Calcio2000 191

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speciale champions league

di Andrea Rosati

un pronostico imprevedibile!

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onclusi i sorteggi della fase a gironi e chiuso anche il mercato è tempo di azzardare un pronostico per la più affascinante e imprevedibile competizione europea. Quali, tra le 32 squadre in lizza, sembrano meglio attrezzate per arrivare in fondo alla corsa? Quali potrebbero stupire tutta Europa e alzare la Coppa al cielo contro tutti i pronostici?

Stilare una lista di favorite non è semplice quanto sembri, perchè se una rosa numericamente e qualitativamente all’altezza è indispensabile affinché un Club possa essere considerato realisticamente tra i favoriti alla vittoria, i criteri invariabili finiscono qui. Poi entrano in ballo l’esperienza dei giocatori, la bravura nel prevenire cali di forma e la buona sorte nell’evitare infortuni ai propri calciato-

ri, oltre alle capacità dell’allenatore nel tenere tutto il proprio gruppo sull’attenti e nel preparare ogni partita. Dopo matura riflessione e con la consapevolezza dell’altissimo rischio di smentita categorica da parte del campo, ecco nero su bianco una lista di quattro favorite per il titolo e due possibili sorprese. Data la difficoltà del compito, siate magnanimi nel vostro giudizio!

LE FAVORITE Bayern Monaco: I tedeschi sono campioni in carica e hanno vinto anche il campionato tedesco, la Coppa di Germania e la Supercoppa tedesca. Mica male come base di partenza! Non bastasse, i bavaresi hanno deciso di affidare la guida della squadra a Pep Guardiola e non hanno lesinato gli investimenti sul mercato ingaggiando l’enfant prodige Mario Götze dal Borussia e Thiago Alcantara dal Barcellona. Data la radicalità dei cambiamenti fatti ci vorrà tempo per rodare la squadra e magari serviranno battute d’arresto inattese ma credo che il Bayern sia la grande favorita della competizione. Sulla strada verso la gloria resta tuttavia un avversario particolare per Guardiola e il suo Bayern, ovvero la cabala: finora nessuno infatti ha vinto la Champions League per due volte di fila. Dalle parti di Monaco sperano che una rivoluzione della squadra possa trasformarsi nella ricetta giusta per sconfiggere anche la legge dei grandi numeri. Barcellona: Archiviata purtroppo prematuramente l’era di Tito Vilanova, il Barcellona si affida a Gerardo Martino per tornare sul tetto d’Europa dopo due anni di digiuno. La concorrenza è agguerrita e per una volta l’organico dei blaugrana non sembra essere quello meglio assortito tra le concorrenti in lizza, soprattutto in difesa: il gladiatore Puyol lamenta sempre più acciacchi, Piqué non brilla quanto qualche anno fa e Mascherano fatica nell’adattarsi al nuovo ruolo, così la retroguardia dei catalani è meno impermeabile del solito. Difficile vincere la Champions League con una difesa ballerina come potrebbe essere quella del Barcellona, però se esiste una squadra in grado di smentire tutti quanti e arrivare al trofeo a suon di gol è proprio questa – sarà quindi interessante scoprire se l’aver puntato tutto sulle qualità offensive si rivelerà un’intuizione giusta da parte del Club.

26 calcio2000 nov 2013

FORMAZIONE TIPO (4-2-3-1) Allenatore: Josep Guardiola Neuer

Lahm

Dante

Boateng

J. Martinez

Schweinsteiger Ribéry

Kroos

Alaba

Müller

Mandzukic

FORMAZIONE TIPO (4-3-3) Allenatore: Gerardo Martino Valdes

D. Alves

Piqué

Puyol

J. Alba

Busquets

Xavi

Iniesta

Neymar

Messi

Pedro


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