Slowbook Sicilia Ed. 2018 - Grand Tour nel sudest della Sicilia

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editoriale | editorial | SLOWBOOK

Viaggio nel Sudest della Sicilia, a misura d’uomo

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rte, Enogastronomia, artigianato, tradizioni e innovazione, natura, sostenibilità, tipicità e specificità del territorio, in sintesi sono questi i temi - tutti aspetti preziosi da ricercare e da scoprire - che vogliamo proporvi in questo nostro viaggio, nelle Città d’arte, a misura d’uomo, nel Sudest della Sicilia. Conosciamo il nostro lettore, instancabile camminatore, con il gusto della scoperta che ritrova in angoli nascosti ai più, per questo lo vogliamo prendere per mano, per trascorrere con lui una autentica “vacanza” esperienziale, in una Sicilia tutta da scoprire. Oggi non sentiamo più il bisogno di parlare di progresso, sviluppo del territorio, turismo, ecc... sa’ troppo di “carosello”, di autoreferenzialità. Assieme a voi invece, vogliamo ammirare le Chiese Barocche, con le grandi scalinate, le logge scolpite da introvabili maestri scalpellini, le ceramiche artistiche…tutte opere d’arte di altissimo Tiziano Toffolo Direttore editoriale SlowBook Sicilia www.slowbook.it

livello, ma anche passeggiare in contemplazione, nelle Oasi naturali, osservare rarissime specie che qui trovano sicuro rifugio, oppure guardare il “vecchio siciliano”, nel piccolo borgo, appoggiato in quella panchina, che, in religioso silenzio, lascia felicemente e serenamente, trascorrere il tempo. Sono tutte cose che ti donano sensazioni uniche e rare, ormai quasi perse, da ricordare con emozione. Promuovere questi viaggi “esperenziali” è tra i nostri principali obiettivi editoriali - a cui siamo molto legati - itinerari per far conoscere una nuova “buona vita slow”, piano, piano, a misura d’uomo, che in questi luoghi è ancora possibile, una vita da viaggiatore non virtualizzato nelle gabbie del web, né omologato dal mondo globalizzato. È questa la mission del nostro SlowBook, una missione che coltiviamo da anni - ormai dieci con quest’anno - con l’ambizione di diventarne paladini.

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MAGICO TOUR NELLA SICILIA DEL SUDEST | SOUTHEAST SICILY TOUR | SLOWBOOK

Città d’arte Patrimonio dell’Umanità Magico tour nella Sicilia del Sudest

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ontemplare l’arte e seguire il “sacro” percorso delle degustazioni, in locali tipici, qualcuno anche stellato, per apprezzare i nostri grandi vini, i nostri formaggi, il miele e l’olio degli Iblei, la carne, il pesce appena pescato, da gustare magari nella trattoria di Montalbano, i dolci delle intramontabili nonne siciliane, riproposti da valenti maestri pasticceri, le ceramiche d’arte, il raro uncinetto, e tutto questo e tanto altro ancora che scoprirete seguendoci in questo affascinante tour. Iniziamo da Vittoria con il suo sorprendente Liberty, proseguiamo nella candida Comiso, come la sua famosa pietra e il suo piccolo centro storico, prezioso scrigno d’arte e cultura; quindi tre tappe dove soffermarsi più a lungo, Scicli, Modica e Noto, tutte Città proclamate dall’Unesco, Patrimonio dell’Umanità: Scicli, un angolo di autentica Sicilia barocca, palcoscenico naturale del Commissario Montalbano; e poi Modica, città splendente per la bellezza e la maestosità delle sue cento Chiese;

Piero Rotolo Direttore responsabile SlowBook Sicilia www.slowbook.it

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e Noto, qui rimarrete estasiati dalla massima espressione del Barocco siciliano, ma anche dall’Oasi naturale di Vendicari, autentico paradiso di biodiversità. Quindi vi porteremo ad attraversare l’Altopiano dei Monti Iblei, un paesaggio unico nel cuore della Sicilia orientale, per assaggiare una eccellenza del territorio come l’autentico olio Dop degli Iblei. Come ultima tappa, ma non come importanza, la visita a Caltagirone, famosa per la sue numerose botteghe di ceramica artistica e la sua scenografica scalinata. Infine, una precisazione: nel nostro viaggio non abbiamo parlato di Ragusa Ibla, ma solo per una mera mancanza di spazio. Vi invitiamo quindi a soffermarvi per una visita nella parte più antica della città, Ibla, luogo Patrimonio dell’Umanità, un incantevole giardino di capolavori barocchi. Una passeggiata tra le sue strette vie si dovrà assolutamente concludere in Piazza Duomo, dominata dalla magnifica Basilica di San Giorgio.

Buon Viaggio.

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MONTI IBLEI, L’OLIO DOP DI ALTA QUALITÀ | MONTI IBLEI, HIGH QUALITY OIL | SLOWBOOK

Il Consorzio dell’Olio DOP Monti Iblei per la tutela e la promozione dell’eccellenza A Consortium to protect and promote PDO Monti Iblei Oil

La Sicilia dell’olio Dop ha conquistato, in questi anni, una posizione di tutto rispetto, presso un pubblico internazionale di operatori e consumatori sempre più vasto che, in particolare, apprezza la bontà della Dop Monti Iblei, un extravergine di altissima qualità, che vanta una miriade di riconoscimenti. Il Consorzio abbraccia le province di Ragusa, Siracusa e Catania, dove gli oliveti di antichissime tradizioni sono coltivati in prevalenza da piccoli produttori. “In questa filiera il Consorzio è impegnato da anni nella tutela e nell’innovazione, rispettando però le tradizioni – così afferma il Presidente Dott. Giuseppe Arezzo - e per mantenere soprattutto la genuinità di una eccellenza come l’Olio Dop Monti Iblei.” Info: +39 0932 247560 - +39 39 393 9428231 www.montiblei.com IV

The Sicily of Pdo Oil has conquered, in recent years, a position of great respect, among an international audience of operators and consumer, more and more extensive that, in particular, appreciates the high quality of the PDO Monti Iblei, an extra virgin of very high quality, which boasts a myriad of awards. The Consortium embraces the provinces of Ragusa, Siracusa and Catania, where the olive groves of ancient traditions are cultivated mainly by small producers. “In this chain the Consortium has been committed for years to the protection and innovation in respect of traditions says the President Dr. Giuseppe Arezzo - to maintain above all the genuineness of an excellence like the PDO Monti Iblei.”

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Aziende certificate

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Consorzio Olio DOP a tutela della qualitĂ

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SPECIALE VITTORIA, CAPITALE DEL LIBERTY FOCUS ON VITTORIA, CAPITAL OF LIBERTY | SLOWBOOK SLOWBOOK | I territori delle| eccellenze enogastronoiche e artistiche

A Vittoria Brazilcafé, siciliano doc Brazilcafé in Vittoria, authentic sicilian

BRAZILCAFÈ, SICILIANO VERO Uno slogan famoso recitava: “il CaffÈ è un piacere…” E noi aggiungiamo: “quando è Brazilcafé, il piacere è doppio…” Sì, perché prima di tutto, questa è una azienda che vive da sempre, in un territorio “magico” come quello siciliano, e di conseguenza, questa realtà, nata oltre 40 anni fa, in quel di Vittoria, respira il clima unico dell’Isola; ma ha anche raddoppiato le sue dimensioni: non solo, oggi la sua presenza territoriale è notevolmente aumentata, annoverando i migliori Bar-Caffè della Sicilia; ha anche raddoppiato lo stabilimento e quindi le quantità di caffè lavorate, conservandone però le qualità intrinseche. “Produrre un’unica miscela dal sapore inconfondibile – ci dice infatti Alfio Battiato, general manager dell’Azienda - ottenuta grazie alla selezione di chicchi pregiati, scelti all’origine e di elevata qualità, sono le peculiari caratteristiche che, unite alla passione artigianale e alla professionalità del nostro staff, rappresentano i tratti distintivi dell’Azienda, tali da soddisfare anche i Clienti più esigenti, come quelli del settore professionale, bar, caffè, ristoranti…”. Brazilcafé, il giusto sapore, siciliano doc.

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Brazilcafè, real sicilian. A famous slogan said: “Coffee is a pleasure...” We add: “with Brazilcafé, the pleasure is double...” Yes, because this is a company that has always lived in a “magical” territory as the Sicilian one, and consequently this reality, created over 40 years ago in Vittoria, experiences the unique climate of the island. Moreover, today it doubled its size, its territorial presence has greatly increased, counting the best Bar-Cafes in Sicily and it also doubled its factory and the quantities of coffee plants processed, while retaining its intrinsic qualities. “Producing a unique blend with an unmistakable flavor - as Alfio Battiato, the company’s general manager, told us - obtained through the selection of precious beans, chosen at the origin and of high quality, is the peculiar characteristic that, combined with the artisan passion and the professionalism of our staff, represents the distinctive features of the company, satisfying even the most demanding customers. Brazilcafé, the right taste, Sicilian doc.

Brazilcafé Stradale Forcone n. 144 - 97019 - Vittoria (RG) Ph. (+39) 0932 984584 - (+39) 339 5028854 - info@brazilcafe.it www.brazilcafe.it

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SPAZIO PROMOZIONALE - PRMOTIONAL SPACE

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SPECIALE VITTORIA, CAPITALE DEL LIBERTY | FOCUS ON VITTORIA, CAPITAL OF LIBERTY | SLOWBOOK

Vittoria, capitale del Liberty e del Cerasuolo

Vittoria, capital of Liberty and Cerasuolo ..............................................................................................................

Vittoria, città fondata nel 1607, ha da poco celebrato Vittoria, a city founded in 1607, has recently il Quarto Centenario della sua nascita; appartenen- celebrated the Fourth Centenary; belonging to the western area of the ancient County te all’area occidentale dell’antica Contea di Modica, of Modica, it was chosen by the governor of fu prescelta dal governatore della Contea Paolo La the county Paolo La Restia, at the center of Restia, al centro del feudo di Boscopiano, nella parte the Boscopiano feud, in the middle part of mediana della valle dell’antico fiume di Cammarana, the valley of the ancient river of Cammarana with a magnificent overlook. In su cui si affaccia con un magnifico belvede- con il Patrocinio the last century, Vittoria absorre. Nel secolo scorso, Vittoria ha assorbito, bed the artistic innovations of in modo determinante, le novità artistiche del the twentieth century modermovimento modernista novecentesco, al punto nist movement, to the point that it could be called the City da poter essere denominata Città del Liberty. La raffinatezza ornamentale, la sinuosità e flessuo- of Art Nouveau. The ornamental refinement, the sinuosity and flexibility of the constructisità delle linee costruttive e decorative, la stilizza- ve and decorative lines, the stylization of zione degli elementi, il connubio ferro-cemento- ve- the elements, the iron-cement-glass-stone tro-pietra, sono tutti elementi incisivi e caratterizzanti combination, are characteristic elements dell’Art Nouveau, presenti nei Palazzi, nelle Chie- iof the Palaces, Churches and the Municise e nel Teatro comunale, in originale stile Liberty. pal Theater, in original Art Nouveau style. X

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SPECIALE VITTORIA, CAPITALE DEL LIBERTY | FOCUS ON VITTORIA, CAPITAL OF LIBERTY | SLOWBOOK

Il Liberty dei Maestri scalpellini e il Cerasuolo dei Maestri vignaioli

Art Nouveau and Cerasuolo ..............................................................................................................

Quel il Liberty degli scalpellini, dei capimastri, dei decoratori, che ha donato alla città il titolo di Capitale del Liberty siciliano. Vittoria, così chiamata dal nome della fondatrice Vittoria Colonna (1558-1633), fu un territorio vocato per il vino, e questa sua vocazione durò nel tempo, producendo diverse qualità di “vino nero” riconosciuto come assai pregiato da molti commercianti e nobili, soprattutto toscani. Oggi l’area produce una eccellenza enologica della Sicilia, quel Cerasuolo di Vittoria, unica Docg della regione, nato da una felice intuizione di mixare il Frappato con il Nero d’Avola, diventato ormai uno dei must mondiali nel settore. Molti produttori sono soci della strada del vino del Cerasuolo, assieme a ristoranti, enoteche, produttori di tipicità...fondata per accogliere i turisti “wine lovers” provenienti da tutto il mondo. Capitale - possiamo dire - di un grande distretto agricolo-vitivinicolo che si estende lungo tutta la fascia costiera della provincia di Ragusa e delle aree limitrofe delle province di Caltanissetta e di Siracusa. I viticoltori del territorio, hanno fatto della “Civiltà del vino” la loro più riconosciuta caratteristica, con un notevole sviluppo negli ultimi anni, sia sotto l’aspetto economico, sia di quello turistico.

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The Art Nouveau of the stonemasons, master builders, decorators, that gave the city the title of Capital of Sicilian Art Nouveau. Vittoria, named after the founder Vittoria Colonna (1558-1633), was a territory for wine, and this vocation lasted over time, producing different qualities of “black wine” recognized as highly fine by many traders and nobles, especially from Tuscany. Today the area produces an oenological excellence of Sicily, Cerasuolo di Vittoria, the only DOCG of the region, resulted from a happy intuition to mix Frappato with Nero d’Avola, now one of the world’s must in the sector. Many producers are members of the wine route of Cerasuolo, along with restaurants, wine bars...founded to welcome the tourists “wine lovers” from all over the world. Capital - we can say - of a large agricultural-wine-growing district that stretches along the coastal strip of the province of Ragusa and the neighboring areas of the provinces of Caltanissetta and Syracuse. The winemakers of the territory, have made the “Civilization of wine” their most recognized feature, with a remarkable development in recent years, both from an economic and a tourist point of view.

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Vittoria e il mitico Commissario Montalbano Vittoria and Inspector Montalbano

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Da circa 10 anni, la provincia di Ragusa fa da scenario alla serie Tv famosa in tutto il mondo, che narra le vicende del commissario Montalbano, personaggio creato dallo scrittore siciliano Andrea Camilleri. Vigata, Marinella e tutte le cittadine citate nella serie tv, non sono altro che le città che compongono la provincia di Ragusa. Cosi città come Scicli, Modica, Vittoria, Scoglitti, Donnalucata, Ragusa Ibla, hanno l’occasione di mostrare le loro bellezze al pubblico del piccolo schermo, che anche grazie a questi luoghi fantastici si appassiona sempre più alla serie. Vittoria nello specifico offre la posizione migliore per visitare tutti questi luoghi, location essa stessa di numerosi episodi; si trova a pochi chilometri da Ragusa Ibla, da Punta Secca (Marinella, casa del commissario) e dal balcone da cui Salvo si affaccia ogni mattina, oltre al Castello di Donnafugata, apparso in numerosi episodi.

For about 10 years, the province of Ragusa has been the set of a TV show famous all over the world, telling the story of Inspector Montalbano, a character created by the Sicilian writer Andrea Camilleri. Vigata, Marinella and all the towns mentioned in the show correspond to the cities of the province of Ragusa: Scicli, Modica, Vittoria, Scoglitti, Donnalucata, Ragusa Ibla, have the opportunity to show their beauties to the public of the small screen, which became fan of the Tv show also because of these fantastic places. Vittoria offers the best position to visit all these places, location itself of numerous episodes; it is located a few kilometers from Ragusa Ibla, from Punta Secca (Marinella, home of the inspector) and from the balcony from which Salvo overlooks every morning, in addition to the Castello di Donnafugata, which appeared in numerous episodes.

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Il Festival Jazz di Vittoria, un appuntamento imperdibile

Vittoria Jazz Festival ..............................................................................................................

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La Riserva Naturale Pino d’Aleppo

The Natural Reserve was established as a protected area in 1990, with the aim of safeguarding one of the last remaining forests in Sicily and trying to reconstitute the pine forest in degraded areas degraded. The EU has also recognized its immense environmental value by classifying it as a site of Community interest (Sic), in order to protect its nature and biodiversity. Info: www.vittoriaturismo.com

Pino d’Aleppo Natural Reserve .......................................................................... La riserva Naturale Orientata del Pino d’Aleppo è stata istituita come area protetta nel 1990, con lo scopo di salvaguardare uno degli ultimi lembi rimasti in Sicilia di foresta naturale e cercare di ricostituire la pineta nelle aree degradate per l’azione dell’uomo. Anche l’Unione Europea ne ha riconosciuto l’immenso valore ambientale classificandola come sito d’interesse comunitario (Sic), allo scopo di proteggerne la natura e tutelare la biodiversità in essa contenuta. (Info per visite ed escursioni: www.vittoriaturismo.com)

BIAGIO TINGHINO, FOTO E VIDEO DA VITTORIA, IN TUTTO IL MONDO Giovane fotografo vittoriese, professionista e regista, è figlio d’ arte – il padre Salvatore fonda lo studio nel 1956 – e, sin da piccolo, coltiva la passione per la fotografia e per il video. Grazie all’esperienza paterna, cresce nella sua maturazione artistica e professionale ed oggi esercita la professione con successo, nello studio di via Cavour a Vittoria. Ha collaborato con il regista Roberto Luis Garay, tra i più celebri maestri argentini. I suoi video sono andati in onda sulle più conosciute emittenti televisive nazionali ed internazionali. Nel 2013 fonda il Makar Fest, Festival dei Corti del Cinema d’ Autore, del quale è il direttore artistico.

Luoghi d’arte da non perdere Art places not to miss In Piazza Enriquez e in diversi spazi del centro storico, nel mese di giugno di ogni anno, Vittoria ospita un Festival del Jazz che ha raggiunto oltre 10 edizioni e che negli anni è diventato internazionale. Spettacoli mattutini e serali in location splendide, per la gioia di migliaia di appassionati che arrivano da ogni dove.: in primis la Piazza antistante il Castello Colonna Enriquez, il Teatro Comunale, Il Chiostro del Convento delle Grazie, l’antica Chiesa di Sant’Antonio Abbate, il Sagrato di San Giovanni Battista, lo stesso Palazzo di Città, sono cornici magiche ed affascinanti per spettacoli dove, oltre all’ottima musica Jazz, si può degustare l’ottimo Cerasuolo, fiore all’occhiello dei viticoltori del territorio, presente in tutte le edizioni del Festival grazie alla collaborazione della Strada del Vino e dei Sapori del Cerasuolo, che organizza negli spazi riservati, gradevoli momenti degustativi. Il Direttore artistico è Francesco Cafiso, jazzista siciliano di livello mondiale, che propone progetti artistici di successo con la sua band “Francesco Cafiso Sextet” e che, ogni anno, chiude in bellezza il Festival.

Every year, in June, in Enriquez Square and in different spaces of the historical center, Vittoria hosts a Jazz Festival that has reached over 10 editions and that over the years has become international. Morning and evening shows in splendid locations, to the delight of thousands of fans who come from everywhere: first of all the square in front of Castello Colonna Enriquez, the municipal Theatre, the Cloister of Convento delle Grazie, the ancient Sant’Antonio Abbate Church, the churchyard of San Giovanni Battista, Palazzo di Città, are magical and fascinating frames for shows where, in addition to excellent Jazz music, you can taste the excellent Cerasuolo, the pride of local winemakers, present in all editions of the Festival thanks to the collaboration of the Wine and Flavors of Cerasuolo Wine Route, which organizes pleasant tasting moments in the reserved areas. The artistic director is Francesco Cafiso, Sicilian jazz musician of world level, who proposes successful artistic projects with his band “Francesco Cafiso Sextet” and that annually end the Festival with a flourish.

1. Teatro Vittoria Colonna 2. Basilica di San Giovanni 3. Castello Colonna Enriquez Info Vittoria Turismo Ph. +39 389 6461602

La redazione ringrazia Biagio Tinghino per le foto e Vittoria Turismo per i testi

................................................................................................................ Questo speciale dedicato a Vittoria è stato realizzato grazie al prezioso supporto di:

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SPECIALE VITTORIA, CAPITALE DEL LIBERTY FOCUS ON VITTORIA, CAPITAL OF LIBERTY | SLOWBOOK SLOWBOOK | I territori delle| eccellenze enogastronoiche e artistiche

Antica Pasticceria Al Barocco, dolcezze siciliane eccellenti

Antica pasticceria Al Barocco, excellent sicilian sweets

SPAZIO PROMOZIONALE - PRMOTIONAL SPACE

A VITTORIA, DOLCI MOMENTI Nella cornice “barocca – liberty” di uno splendido Palazzo, nella Via principale di Vittoria, la pedonale Via Cavour, un consiglio “molto dolce” ai nostri affezionati lettori: una passeggiata per conoscere l’Antica Pasticceria “Al Barocco”, che da oltre 40 anni, presenta il meglio delle dolcezze siciliane. “Siamo orgogliosi di creare da sempre – affermano i Maestri Pasticceri Arturo Speranza e Francesco Tomasello - dolci tipici con le ricette di una volta, per intenderci quelle della migliore tradizione siciliana, tramandate e custodite gelosamente. Il nostro fiore all’occhiello sono gli eventi speciali, organizzati con degustazioni di stuzziccherie “dolci e salate”, per momenti indimenticabili da dedicare ai nostri ospiti”. Un invito imperdibile per degustare i dolci tipici siciliani, in tutte le declinazioni: dal tradizionale, all’alta pasticceria, dalle cassate alle martorane, dai biscotti ai cioccolatini, dai torroncini ai mitici gelati. Un settore specializzato è dedicato al catering per ogni ricorrenza: meeting, conferenze, inaugurazioni, battesimi, compleanni… Infine, dulcis in fundo (è proprio il caso di dire), le splendide confezioni regalo per portare con sé quale souvenir, in ricordo dei magici momenti trascorsi in Sicilia, grazie all’Antica Pasticceria Al Barocco.

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Antica Pasticceria Al Barocco Via Cavour n. 339 - 97019 - Vittoria (RG) Ph. 0932 944014 - info@pasticceriaalbarocco.it www.pasticceriaalbarocco.it

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Andar per Vittoria passeggiando e degustando

ENOTECHE, GASTRONOMIE Fabio ed Enza Via N. Bixio, 275/A Tel:+393339701165 fabio@fabioedenza.com www.fabioedenza.com/

Walking and tasting through Vittoria

.............................................................................................................. Degustazioni e shopping nella Città del Liberty Per il viaggiatore che arriva a Vittoria, è la dimensione della Città che colpisce – una delle più popolose della Sicilia del Sudest. Vittoria si presenta elegante e affascinante, con potenzialità inespresse sotto l’aspetto turistico; infatti la sua Scoglitti, località balneare con una bellssima spiaggia, merita di più. Vittoria di fatto è stata una città florida, ricca, che ha avuto, in un recente passato, un forte sviluppo economico. La città infatti è conosciuta non solo per i suoi beni artistici di chiara ispirazione Liberty, ma anche per il suo importante mercato ortofrutticolo e per il famoso vino Cerasuolo di Vittoria, eccellenza del territorio, unica Docg della Sicilia. In questa piccola rubrica, vi vogliamo presentare la Città, fondata dalla Contessa Vittoria Colonna, con le sue attività, in particolare quelle della centralissima e pedonale via Cavour, alla scoperta delle specialità enogastronomiche orgogliosamente proposte per ladegustazione da decine di Bar, Pasticcerie, Gastronomie, Wine bar...con la possibilità di fare shopping in una delle più ampie vie pedonali della Sicilia. Buona passeggiata.

L’Enoteca Mattei, “nomen omen”, omaggio al fondatore dell’Agip, appassionato di eccellenze enogastronomiche che l’Enoteca propone ogni giorno,XVIII tra le migliori marche regionali e nazionali.

RISTORANTI, PIZZERIE Sikelia

Ristorante siciliano e gastronomia. Prodotti tipici

Via Cavour 145 | Piazza Del Popolo, Ph. +39 0932 864398 www.sikeliagourmet.it Pizzeria Al Mangione Via La Marmora, 148 Ph. + 39 0932 984014

Ruggeri Rosticceria Messinese Arancine, focacce, pizze e altre delizie siciliane a km 0 preparate in modo artigianale Pizzeria- Paninoteca Centro di Gravità Un locale dove degustare ottima carne e una buonissima pizza. Ristorante Sikelia Ristorante Villa San Bartolo Ristorante Acqua e Vino Ristorante L’Oste Nero Ristorante Né Picca Né Assay Ristorante La Belle Époque Ristorante Picchio Verde Ristorante Ai Tre Laghetti Ristorante Pizzeria “Carpe Diem” Agriturismo Villa Melania

Enoteca Mattei

Via G. Cascino, 43/A Ph: 0932 865506

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BAR, CAFFETTERIE, PASTICCERIE Antica Pasticceria Al Barocco Via Cavour, 339 Ph. 0932.984014 info@pasticceriaalbarocco.it www.pasticceriaalbarocco.it/ Bar Pasticceria Stracquadaneo Specialità artigianali siciliane, gelati, cannoli, biscotti e pasta di mandorla Caffetteria Déja vù Bar Cacciatori street Bar Cavour 2.0 Bar F.lli Renda Bar L’Angolo della Fortuna Bar La Change Bar Stazione Li Calzi Bar New Sweet Decor Bar Tabacchi Enicafè F.lli Faviana Caffetteria del Teatro Caffetteria Grasso Caffetteria Iacono Caffetteria 3 Stelle G. Carbonaro ‘Cake & Cookie Design’ Modì Wine Bar Time Lounge Bar Antica Pasticceria Al Barocco Pasticceria Cavallo Pasticceria Davide Panasia Pasticceria Foresti Pasticceria Frasca Pasticceria Iron Pasticceria Nobél Pasticceria Pisani Pasticceria Stracquadaneo

La Caffetteria Déjà Vu, nella centralissima Via Cavour, è molto accogliente, grazie alla simpatia di Giuseppe Tallarico e del suo Staff. Degusterete specialità vittoriesi, assieme ad uno dei migliori caffè della Città.

Caffetteria Déja Vu Via Cavour, 134 Ph: 349 6737329

Passeggiando in via Cavour, il salotto di Vittoria

Enoteca Mattei Agrivinicola Portelli Enoteca La Gorda Enoteca Liberty La Galleria Maggio Vini Mercato Garibaldi Spata Vini Enoteca

PIZZERIE Pizzeria Al Mangione Pizzeria Centro di Gravità Ruggeri Rosticceria Messinese Bakery Italia - Pizza & Food O’Sciality - Pizza Quality Pizzeria Alla Buon’ora Pizza Bon Quality Pizzeria del Corso Pizzeria Prima Classe O’Sciality - Pizza Quality Hakuna Matata Tom & Jerry White Point OSPITALITÀ, B&B, CASE VACANZE

Villa San Bartolo Resort Contrada San Bartolo 97019 Vittoria Ragusa Tel. +39 0932 1846049 info@villasanbartolo.it La Casa del Liberty Via Caporale degli Zuavi, 27 97019 Vittoria Ragusa Tel. +39 334 6878822 Villa Orchidea Grand Hotel Vittoria Villa Savarino Sicilia Bedda B&B Terra del Sole Vittoria Xenia Suite

Alla scoperta di Via Cavour, da Piazza del Popolo verso la Scuola Vittoria Colonna

Caffetteria del Teatro Piazza del Popolo, 21 0932 866204

Carpisa, Borse, valigeria, accessori Barbque Burger&Co Sikelia Ristorante LT Design, Lista Nozze, oggetistica YamamaY, Intimo donna, uomo Caffetteria Déjà Vu Les Bourdelles des Garçons

Gold & Gold, Scarpe, accessori Via Condotti, Abbigliamento donna

Pasticceria Stracquadaneo Klarin, Abbigliamento donna Imperial, Abbigliamento

Ottica Randazzo Biagio Tinghino, fotografo New Sweet, Caffetteria, pasticceria Lacoste, Abbigliamento Lo Porto, Gioielleria Il Gomitolo d’oro, Maglieria, intimo Ruggeri Rosticceria Messinese Eddicott, Abbigliamento Pennyblack, Abbigliamento Antony Morato, Abbigliamento, Imperial Fashion, Abbigliamento Terranova, Abbigliamento Ottica di Natale Feeling, Calzature, abbigliamento Marella, Abbigliamento

Farmacia Spiteri Consolata Maria Gulino, Camiceria uomo Salfo Orologeria, Gioielleria Bottega del Sole, Erboristeria Gioielleria Minardo Ottica Marchi Gioielleria Krea Naima, Profumeria Giorgia, Centro Estetico L’Angolo della Fortuna, Bar Primadonna Collection Farmacia De Pasquale Antica Pasticceria Al Barocco ReDavide, Gioielli artigianali Piazzese Aldo, Edicola Libreria Black&White, Abbigliamento Atlantic Sport, Abbigliamento Divina Bijoux, Bigiotteria La Gabbianella, Casalinghi Veressense, Profumi, cosmetici Grasso, Abbigliamento Samer Sport, Abbigliamento Bottega Verde, Bellezza, cosmetici La Galleria, Wine bar, aperitime Conte Cavour, Ristorante, pizzeria Valentina, Profumeria Games Time, Videogiochi Al Pirata, Pizzeria, panineria Tendenze, Gioielleria Scìurì, Caffetteria, gelateria, pizzeria,

Farmacia Cannizzo Pasticceria Frasca

Caffetteria del Teatro

Il foyer del vicino Teatro Vittoria Colonna, massima espressione del Liberty, si apre qui, e lo spettacolo è molto goloso: dai cannoli “very doc”, alle granite stupende, fino alla vasta serie di dolcezze siciliane, per colazioni e aperitivi dolci e salati, indimenticabili. E da qui inizia anche una delle più affascinanti passeggiate della Sicilia orientale, in una lunga Via pedonale, la Via Cavour, il salotto buono di Vittoria.

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Redavide, a Vittoria gioielli Made in Sicily Redavide, made in Sicily jewels in Vittoria

GIOIELLI DI PIETRE E METALLI PREZIOSI, RIGOROSAMENTE MADE IN SICILIA. Quando si dice “Un gioiello (o un diamante) è per sempre”, il pensiero corre alle grandi Maison internazionali. In Sicilia, presto, ne siamo sicuri, la fama meritata di due giovani stilisti – i fratelli Veronica e Davide Virgadaula – varcherà i confini regionali e nazionali, per diventare un must mondiale. Nel loro showroom, al piano terra di una nobile dimora dell’ottocento (Palazzo Veneziano), nella centralissima Via Cavour, Veronica e Davide disegnano gioielli con pietre preziose, realizzati a mano da maestri orafi, con l’obiettivo di valorizzare la personalità di ogni donna. In primo piano la collezione Baroque, che si ispira al Barocco, che, come ben noto, trova la massima espressione nello sfarzo e nelle preziosità dell’ architettura barocca, tipica del Sudest della Sicilia. Quindi le collane Colours, ispirate alla solarità dei paesaggi siciliani, coloratissime, di autentico stile mediterraneo. La collezione Blanche, Noir, Turandot, Sardinia, sono gioielli giovani e molto richiesti; come i braccialetti Dandy e gli anelli personalizzabili con frasi d’amore. ReDavide, gioielli unici… come te.

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Redavide - Gioielli Artigianali Made in Sicily Via Cavour n. 304 - 97019 - Vittoria (RG) Ph. +39 334 7858324 - +39 345 8856428 www.redavide.com

Made in Sicily jewels with precious stones and metals. When we say “A jewel (or a diamond) is forever”, we think about great international Houses. We know for sure that in a short while in Sicily, the deserved fame of two young designers - the brothers Veronica and Davide Virgadaula - will cross regional and national borders, to become a global must. In their showroom, on the ground floor of a noble house of the nineteenth century (Palazzo Veneziano), in the central Via Cavour, they design jewels with precious stones, handmade by master goldsmiths, with the aim of enhancing the personality of each woman. In the foreground the Baroque collection, inspired by Baroque style which, as is widely known, finds its maximum expression in the splendor and preciousness of Baroque architecture, typical of South-East Sicily. Then, the Colors necklaces, inspired by the brightness of Sicilian landscapes, colorful, of authentic Mediterranean style. The Blanche, Noir, Turandot, Sardinia collections are highly demanded jewels, like the Dandy bracelets and customizable rings with love phrases. ReDavide, unique jewels...like you.

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La Strada del Vino cerasuolo di vittoria | cerasuolo di vittoria Wine Route | SLOWBOOK

Cerasuolo, enoeccellenze nei territori del Liberty e del Barocco Cerasuolo, wine excellence

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l territorio della Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria: dal Barocco al Liberty si trova tra la provincia di Ragusa e quella di Catania, là dove iniziano le prime ondulazioni dei monti Iblei. Territori legati da un denominatore comune: il vino Cerasuolo di Vittoria. Un territorio con ampie fasce incontaminate, dal collinare al marino, ricche di fascino mediterraneo e di testimonianze capaci di soddisfare le esigenze di un viaggiatore curioso, sensibile e attento. Città diverse per storia e tradizione, dove è possibile rintracciare i fasti di una cultura legata alla terra, al suo vino e alla sua ristorazione stellata.

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The Territory of the Victoria’s Cerasuolo Wine street, is located on the Ragusa’s e Catania’s Province, where beginns Monti Iblei. It is a wide region, even now pure from the sea to the mountains. Towns different by the story and the traditions, where it is possible to under stand the link terroir/wine. Cerasuolo di Vittoria is born in 1606 when the Vittoria’s city was born. Indeed the founder, Vittoria Colonna Henriquez gave one hectare to the first 75 farmers with the obligation to grow vineyards.

Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria Via Magenta n. 154 - 97019 - Vittoria (RG) Ph. +39 338 3161251 - info@stradadelvinocerasuolodivittoria.it www.stradadelvinocerasuolodivittoria.it

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SLOWBOOK | La Strada del Vino cerasuolo di vittoria | cerasuolo di vittoria Wine Route

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biettivi della Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria. “Sono onorato e felice di poter dare il mio contributo all’Associazione in maniera più diretta ha commentato il neo-Presidente, Marco Calcaterra - Il mio impegno è quello di rafforzare la collaborazione con tutte le aziende all’interno dell’associazione, con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le nostre eccellenze e, soprattutto, poter diventare sempre più strumento di marketing territoriale”.

Itinerari enogastronomici Food and wine itineraries

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trada delVinoCerasuolo,lapiùanticad’Europa. Nell’estremo sud della Sicilia, dalle vette degli Iblei fino alla fascia costiera che guarda verso l’Africa, si trova uno dei territori più suggestivi ed insoliti dell’isola, che ha saputo conservare nel tempo cultura, storia, tradizioni e fertilità. Terra di mezzo battuta dal sole con una cultura vitivinicola che si tramanda da millenni, le cui origini sono riconducibili già agli albori della civiltà classica d’occidente. Fu Hubert Allen, storico e archeologo della Princeton University, il primo a parlare e a documentare l’esistenza di un’antichissima strada del vino in Sicilia. Si trattava, in particolare del percorso che si snodava dalla costa di Gela-Kamarina, attraversando le colline di Vittoria e di Niscemi per arrivare fino a Caltagirone, proseguendo poi fino a Lentini per arrivare a Catania. Questo antichissimo percorso rientra interamente all’interno del territorio dell’attuale Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria che si estende, fino ad includere anche alcune tra le più belle e suggestive città barocche del sud est. La Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria invita tutti a scoprire “ Le Strade e Contrade del Sud-Est”, luoghi ancora oggi incantati ed autentici, espressione di una terra ricca e generosa, non a caso un tempo chiamata “Plaga Mesopotamium”, con distese di vigneti che, come un tappeto verde, ricoprono valli, colline e pianure fino al mare, seguendo i dolci pendii di un paesaggio unico nel suo genere. Tra i protagoXXIV

Cerasuolo of Vittoria Wine Route The oldest wine route in Europe In the south-east of Sicily, from the peaks of the Iblei to the coast that looks Africa, the territory has preserved its culture, tradition ecc.... This area, beaten by the sun with a strong and ancient wine culture that has been handed down for thousands years. Hubert Allen, historian and archaeologist at Princeton University, was the first to speak about the existence of an ancient wine route in Sicily. It was the route that wound its way from the coast of Gela-Kamarina, through the hills of Vittoria and Niscemi to arrive to Caltagirone, continuing until Lentini up to Catania.This is the area of the Wine Route of Cerasuolo di Vittoria. This route invites everyone to discover the area of the Cerasuolo Wine Route, amazing and authentic places with the most beautiful Baroque cities in the south east.The Wine Route of Cerasiolo di Vittoria gives itineraries through the country rich of culture, nature and enogastronomy. Tour “Iblea”: All the plain of Cerasuolo is dominated by the plateau of Ragusa, where large enclosures of dry stone walls and shaded old farms, where you can still enjoy tasty tradition. The richness are churches and palaces in Ragusa, Ibla, Modica and Scicli, the late Baroque style. The Lands of the Iblei offer savours of

La Strada del Vino cerasuolo di vittoria | cerasuolo di vittoria Wine Route | SLOWBOOK

nisti indiscussi di questa terra: la gastronomia, l’artigianato, le tradizioni popolari, la natura incontaminata, l’eleganza del Liberty, le imponenti scenografie del Barocco e il nostro Cerasuolo di Vittoria. La Strada del Vino Cerasuolo di Vittoria vi accompagna in questo ricchissimo viaggio alla scoperta del territorio con itinerari culturali, naturalistici ed enogastronomici dedicati a turisti, viaggiatori e visitatori appassionati di arte e tradizioni, ai cultori o semplici amanti del vino e della buona cucina, a simpatizzanti e curiosi, ma anche ad escursionisti ed avventurieri alla ricerca di nuovi luoghi da esplorare e nuove sensazioni da condividere insieme ad un popolo che ha fatto dell’accoglienza e dell’ospitalità un tratto distintivo del suo carattere. Tour “Iblea” – Tutta la pianura del Cerasuolo di Vittoria è dominata dall’altopiano di Ragusa dove ampi recinti di bianchi muretti a secco delimitano i pascoli, all’ombra di antiche masserie, dove ancora oggi è possibile gustare le pietanze della tradizione. Il territorio è caratterizzato da un insieme di fattori paesaggistici, naturalistici, archeologici e storici spesso poco conosciuti. La campagna, dolce ed aspra insieme, con le sue fertili zone pianeggianti che degradano dolcemente verso coste basse ed uniformi e si perdono fra le dune sabbiose, le scogliere dal mare cristallino, fa, di questo territorio, un contesto unico e irripetibile. A testimonianza di antiche opulenze, le Chiese e i Palazzi di Ragusa Ibla, Modica e Scicli in stile Tardo Barocco, oggi Patrimonio Mondiale dell’Umanità, quasi una rivincita dell’uomo sulla natura che distrusse questo territorio con il terremoto del 1693, mostrano svettanti facciate e panciuti balconi poggianti su mensole che portano scolpiti mostri e dee della fortuna. Le Terre Iblee offrono al palato sapori non riproducibili altrove. Qui si può degustare il prestigioso cioccolato di Modica, il cui cacao è lavorato a freddo e totalmente a mano, i formaggi della zona che sono noti in tutto il mondo come il Ragusano DOP, uno dei formaggi più antichi della Sicilia, l’olio DOP Monti Iblei, un altro frutto di questa terra straordinaria, e ancora le carrube di Pozzallo, la carota di Ispica e il l’antico miele degli iblei.

high quality for protected fruit and vegetable. without forgetting the famous chocolate of Modica, the cheeses Ragusano DOP and the extra virgin olive oil. Tour “Kalat”: In the far north of the wine route are the “Terre Calatine“ overlooking the valley of the small stages Dirillo as a “rural theater“. You can visit Caltagirone, a baroque city known for its beautiful polychrome ceramics, then Niscemi, known for the artichoke, with a fantastic view on the west plain of Gela, that gradually give way to the gentle slopes of the Iblei with Mazzarrone, small wine village and center of excellence for table grapes, IGP, and finally Licodia Eubea, an ancient Greek city, rich necropolis, inhabited rock and Liberty architectures. Tour “Ipperia”: During the excavations of Pompeii were found amphorae from Taormina and “Mesopotamio.”It was so called the region of Camarina, situated between the rivers Ippari and Dirillo. From this rich and fertile area, was producted and exported the “Mesopotamium wine” to Pompei, and it is definitely not a coincidence that this region, coincides with the actual area of Cerasuolo wine.

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AEROPORTO DI COMISO, SVILUPPO PER IL TERRITORIO | COMISO AIRPORT | SLOWBOOK

Aeroporto di Comiso, volano di sviluppo per il Sudest siciliano Comiso airport, crucial development resource

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Fiore all’occhiello di Comiso è il suo aeroporto, che, secondo il parere degli esperti, ha enormi potenzialità di sviluppo, tutte però da “prendere al volo”, senza perdere tempo. Aperto negli anni Venti, assunse un ruolo centrale durante il secondo conflitto mondiale; tra il 1984 ed il 1987 fu base Nato. Dopo un travagliato iter burocratico, nell’agosto del 2013, decollò finalmente il primo volo civile. XXVIII

The pride of Comiso is its airport, which, in the opinion of the experts, has huge potential for development, but avail of an opportunty, without losing time. Open in the twenties, assumed a central role during the Second World War, between 1984 and 1987 was NATO base. After an arduous bureaucratic process, in August 2013, the first civil flight finally took off.

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AEROPORTO DI COMISO, SVILUPPO PER IL TERRITORIO | COMISO AIRPORT | SLOWBOOK

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Una ricchezza per il turismo A tourism enrichment

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I vertici della Società di gestione Soaco, rappresentati dal Presidente Silvio Meli e da Giorgio Cappello, amministratore delegato, sono ottimisti sul futuro della struttura aeroportuale. “Ci sono tutte le condizioni – dichiara il Management perché l’Aeroporto possa decollare positivamente nei prossimi mesi, apportando un flusso prezioso a favore di tutti i settori produttivi, in particolare di quelli legati a doppio filo alla struttura aeroportuale, come in generale il turismo e in particolare quello eno-gastronomico. È necessario però che tutti – istituzioni, imprese e opinione pubblica – abbiano la piena consapevolezza che l’ Aeroporto è una ricchezza del territorio che va sfruttata e utilizzata al meglio, potenziandola con il completamento delle infrastrutture necessarie ed indispensabili, da portare a termiXXX

The vertices of the Management Soaco Company, represented by the President Silvio Meli and by Giorgio Cappello, managing director of Soaco, are optimistic about the future of the airport. “There are all conditions - says the Management – to take off successfully during the next months, bringing a valuable flow for all productive sectors, specially the tourism and in particular enogastronomy sector. But It is necessary that all the institutions, enterprises and public opinion have the full knowledge that the Airport is a wealth for the area and should be exploited and used to the best,

ne quanto prima”. L’Aeroporto “Pio La Torre” di Comiso attualmente rappresenta la porta del Mediterraneo nel Sudest della Sicilia, una chance per un promettente futuro di scambi commerciali ed incontri nel cuore del Mare Nostrum. Uno scalo che amplia e qualifica l’offerta di servizi che incentivano la mobilità e gli scambi in una Terra che è sempre stata, e vuole continuare ad essere, punto di incontro di culture provenienti da ogni parte del mondo. Questo speciale Aeroporto di Comiso è stato realizzato grazie al prezioso contributo di Sallemi Carburanti

enhancing it with the completion of infrastructures necessary and indispensable. The Airport Pio La Torre of Comiso actually represents the gateway of the Mediterranean in the south-east of Sicily, an opportunity for a promising future for trade and meetings in the heart of the Mare Nostrum. An airport that extends and qualifies the services offers that encourage mobility and exchanges in a land which always has been, and will continue to be, a meeting point of cultures coming of all over the world.

Sallemi Carburanti, particolare attenzione alla cultura ed allo sviluppo del territorio La Sallemi, ha sempre avuto, sin dalla sua fondazione, l’obiettivo della soddisfazione del cliente, con una sensibilità considerevole nei confronti della crescita, economica e sociale, del proprio territorio, secondo i dettami della “imprenditoria socialmente responsabile”. Oggi, grazie anche all’espansione dell’area operativa, la Sallemi carburanti è un’ azienda leader nel settore, con un’ampia gamma di servizi, tra cui la fornitura di Gpl per riscaldamento domestico e per aziende di ogni dimensione, oltre al commercio di carburanti all’ingrosso per il riscaldamento, per l’uso agricolo, l’autotrazione e per Enti pubblici.

Since its foundation, Sallemi has always had the goal of customer satisfaction, with a considerable sensitivity towards the economic and social growth of its territory, according to the dictates of “socially responsible entrepreneurship”. Today, thanks also to the expansion of the operating area, it is a leading company with a wide range of services, including the supply of LPG for domestic heating, wholesale trade of fuels for different uses.

Sallemi Carburanti Srl - via Piave n. 20, 97013 Comiso (RG) Tel. +39 0932 723580 - Fax +39 0932 723582 -

info@sallemicarburanti.it

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COMISO CITTÀ D’ARTE | COMISO ART HERITAGE CITY | SLOWBOOK

Comiso Città d’Arte Comiso art heritage city

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La candida città di Comiso, bianca come la famosa pietra che porta il suo nome, ti lascia subito estasiato e meravigliato per la ricchezza dei suoi beni culturali. Comiso può essere definita “Città d’Arte”, un grande scrigno di capolavori barocchi. Certamente da visitare, la maestosa Basilica della SS. Annunziata, la Chiesa Madre, dedicata a Santa Maria delle Stelle, la Chiesa del Patrono San Biagio e la suggestiva chiesetta di San Francesco all’Immacolata (monumento nazionale) con il suo scenografico chiostro, Piazza Fonte Diana, Piazza delle Erbe con gli scavi delle terme romane e il Castello dei Naselli d’Aragona. Comiso sorge sul territorio dell’antichissima Casmene, alle pendici dei Monti Iblei, sulla cui sommità si può godere di un panorama da cartolina, con i caratteristici muretti a secco che la incorniciano come una collana di bianche perle preziose.

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Comiso, the white town, like the famous white stone with the same name, maske you feel immediately entranced and amazed by the richness of its cultural heritage. Comiso can be defined “City of Art”. Certainly to visit the majestic Basilica of SS. Annunziata, the Mother Church, and the church of San Francesco with Immacolata (national monument) and its spectacular cloister, Piazza Fonte Diana, Piazza delle Erbe, the excavations of the Roman Baths and the Castello dei Naselli d’Aragona. Comiso rises on the territory of the ancient Casmene, on the slopes of Monti Hyblaean where you can enjoy an amazing view. The characteristic landscape is the dry stone walls that surround it like a jewel of white pearls. Great literary figures as Salvatore Fiume and Gesualdo Bufalino were born in Comiso; the Foundation named

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COMISO CITTÀ D’ARTE | COMISO ART HERITAGE CITY | SLOWBOOK

Salvatore Fiume e Gesualdo Bufalino, la Cultura siciliana nel mondo

Sicilian Culture in the world ..............................................................................................................

Comiso ha dato i natali a grandi personaggi come Salvatore Fiume e Gesualdo Bufalino, a cui è stata intitolata una Fondazione, tra le Istituzioni più prestigiose della Regione. Le Feste a Comiso sono vissute con grande amore e partecipazione, in primis la Pasqua, che, come vuole la tradizione, si vive anche a tavola. Pur nell’estremo lembo della Sicilia, oggi si arriva a Comiso con più facilità grazie al suo nuovo aeroporto. Una Città sempre ospitale, dal clima mite, capace di regalare momenti emozionanti, tra scorci d’arte, cultura, storia ed eccellenze gastronomiche, praticamente il meglio della “sicilianità”.

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Il Museo Civico di Storia Naturale, una “perla preziosa” da valorizzare La Comiso della cultura vanta una “perla”, purtroppo non conosciuta per quello che merita: il Museo Civico di Storia Naturale, uno dei più importanti a livello nazionale, diretto dal Dott. Gianni Insacco, appassionato curatore scientifico. Il museo possiede una ricca collezione di fossili di varie ere geologiche, a testimonianza di alcune delle tappe fondamentali della vita. Dai primi organismi, ai pesci corazzati del Paleozoico, dai grandi rettili che colonizzarono il mondo durante il mesozoico, fino ai mammiferi del Quaternario, uomo compreso. Una particolare attenzione è stata dedicata ai resti fossili di vertebrati del Quaternario siciliano, quasi tutti provenienti dal comprensorio comisano. Info Tel. +39 0932 722521

a rich collection of fossils from different geological eras, from the earliest organisms to the armored fish of the Paleozoic Era, from the big Mesozoic reptiles up to the mammals of the Quaternary, including humans. Particular attention is dedicate to the remains of the Quaternary fossil vertebrates of Sicily, almost all from the area comisano.

to Bufalino is one of the most prestigious institutions in the region. Feasts in Comiso are lived with great participation, especially Easter. Now you can get to Comiso easily thanks to its new airport. A City always hospitable, with a mild climate, able to give emotion through art, culture and history, fine gastronomy. It is the best of the “Sicilian way”. Comiso is also culture and has a “pearl”, unfortunately unknown: the Civic Museum of Natural History, one of the most important national museums, directed by Dr. Gianni Insacco, passionat scientific curator. It has

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ANDAR PER COMISO PASSEGGIANDO E DEGUSTANDO | WALKING THROUGH COMISO | SLOWBOOK

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Andar per Comiso passeggiando e degustando Walking and tasting through Comiso Comiso ti sorprende in ogni angolo. Passeggiando tra i suggestivi vicoli del centro storico, potrete apprezzare, oltre ai tesori d’arte barocca, ristoranti, wine bar, pub, pasticcerie… Non ci resta che l’imbarazzo della scelta: CAFFÈ D’ECCELLENZA

Il Castello dei Naselli, al centro di Comiso, una dimora risalente al XIV secolo. Il maniero ospita, al piano terra, il ristorante, pizzeria, gelateria ”Al Castello di Beatrice” con ingresso dal giardino. RISTORANTI, PUB, PANINERIE AL CASTELLO DI BEATRICE Ristorante/pizzeria/stuzzicheria per un’ottimo aperitivo, nel giardino del Castello DIANA, ristorante/pizzeria/Wine bar/Caffè SIKANIA, ristorante/pizzeria/enoteca menù tipico di pesce e carne e pizze speciali

CAFFE DELL’ANNUNZIATA piccolo bar, uno dei migliori caffé della città

ARCHI RI RONNAPIPPA, risto/pub

SICILIA CAFFÈ Una sosta consigliata per un ottimo caffè

IL TOCCO D’ORO, ristorante/pizzeria

CAFFETTERIA DEL VIALE di Alessandrello Stefano ottimo Caffè Vergnano

L’ANTICA COMISO, ristorante tradizionale DISIO, ristorante con piatti della tradizione AGRITURISMI VALLE DI CHIARAMONTE C.da Piano Zacchi 97012 Chiaramonte Gulfi (RG) Ph. 0932 926079 - 347 7195328

NEL GIARDINO DEL CASTELLO DEI NASELLI DI COMISO Al Castello di Beatrice, ristorante, pizzeria, gelateria, in The Castello di Beatrice is a

una meravigliosa location, con ingresso dal giardino esterno dell’antico Castello Aragonese, scrigno di tesori, molti ancora da scoprire. Subito ti sorprendono le sue delizie, i gelati artigianali, le torte e i dolci della “nonna”, sfornati a tutte le ore, e un menù da far invidia ad un ristorante stellato. Ma quello che più ti affascina è la calorosa accoglienza di Roberta Materazzo e Alessandro Spiguzza, i fondatori del Castello di Beatrice, un’oasi di relax nel cuore di Comiso.

Al Castello di Beatrice

Piazza San Biagio XXXVI n. 38 - 97013 - Comiso (RG) Ph. 0932 1913840

restaurant in the garden of the ancient Aragonese Castel. When you enter, you are amazing for the delights, the handmade ice, grandmother’s cakes, and the menu of a stared restaurant. The owners Roberta Materazzo e Alessandro Spiguzza host you in an oasis of relax in the centre of Comiso.

Cava Porcaro, un luogo magico. Lungo un’antica trazzera di selciato romano, si arriva in una vasta area verde d’altri tempi; una splendida vallata, ricca di macchia mediterranea che, grazie alle erbe selvatiche, riempie l’aria d’intensi profumi. Ai margini si scopre una necropoli con catacombe cristiane del IV secolo d.C. E al tramonto, uno spettacolo unico con il sole che s’immerge nel mediterraneo, dipingendo di rosso l’orizzonte…. un panorama mozzafiato da non perdere! Il progetto “Ecomuseale” per Cava Porcaro, un’iniziativa di volontariato per la promozione del sito e di tutto il territorio con eventi e convegni organizzati da un gruppo di appassionati comisani, capitanati dall’instancabile Giombattista Novelli, da anni impegnato nella valorizzazione delle tradizioni casmenee, tra le più significative quelle sui carretti e carrettieri siciliani. ALBERGHI, B&B Parecchie le strutture ricettive di Comiso di ottimo livello:

LA TERRAZZASPA B&B d’eccellenza in centro città con sauna, vasca idromassaggio e terrazza panoramica

HOTEL VILLA ORCHIDEA, ambienti unici ed esclusivi VILLA ADRIANA, un B&B immerso nella campagna TERRAZZANI SUITE, un guest house di charme A MO CASA B&B, elegante e curato ABRAXIA, raffinato B&B in centro città

Via Generale Amato, 102 - 97013 - Comiso (RG) Ph. 09321970214 - laterrazzaspa@gmail.com

www.laterrazzaspa.com

LA FAMOSA PIZZA CON I BORDI RIPIENI Why Not, pizzeria di Pedalino, è un locale must per la movida nel Why Not is a pizzeria in Pedali-

ragusano. Molto accogliente, in un’atmosfera piacevole e calorosa, grazie alla gestione di due giovani imprenditori, Rosanna e Toti, Why Not è diventato famoso per la specialità della pizza con i bordi ripieni, il cui impasto è leggero e digeribile; nel variegato menu’ è possibile scegliere anche tra la pizza ai grani antichi e ai cinque cereali. I piatti sono realizzati scegliendo con cura le materie prime del territorio ibleo, assicurando così genuinità e qualità.

Why Not

Piazza Padre Pio - 97013 - Pedalino (RG) Ph. 0932 729869 - +39 339 8780991

no, famous for the nightlife. Nice atmosphere, thanks to Rosanna and Toti who made know Why Not for the stuffed border of pizzas with light and digerible dough. You can choose the pizza with 5 cereals or with ancient wheat. The selection of the raw material of the own territory is to guarantee the quality.

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ANDAR PER PEDALINO PASSEGGIANDO E DEGUSTANDO | WALKING THROUGH PEDALINO | SLOWBOOK

ANDAR PER PEDALINO PASSEGGIANDO E DEGUSTANDO | WALKING THROUGH PEDALINO | SLOWBOOK

Andar per Pedalino passeggiando e degustando

Why Not, pizze gourmet con i bordi ripieni di tipicità a Km 0

Walking and tasting through Comiso

Why Not, gourmet pizzas and farm-to-table products

Il Comune di Comiso abbraccia un’ampia superficie, con dei piccoli borghi che fanno parte del suo territorio. Tra questi, merita una visita Pedalino, che più che un borgo è una cittadina satellite (3.000 abitanti), famosa per i suoi locali e per un’antica festa dell’uva che si svolge ogni anno a settembre. Per trascorrere un buon soggiorno a Pedalino: RISTORANTI Why not, pizzeria famosa per la pizza con i bordi ripieni e ai grani antichi. La Borgatella, ristorante/ pizzeria menu e vini del territorio. De Gustibus, risto/winebar gestito da un giovane, Daniele Alescio, chef e barman a cinque stelle.

La tradizionale Festa della Vendemmia Tra folklore ed enogastronomia tipica, a Pedalino si svolge la Festa della Vendemmia, ogni anno, nell’ultima domenica di settembre. È una sagra che richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutta la Sicilia. In programma gli storici appuntamenti con la Festa del dolce, il pranzo all’aia della domenica, la pigiatura dell’uva con la tradizionale rata o cuonzu (torchio) e la sfilata di gruppi folkloristici. Si ripercorre così l’intero ciclo della vendemmia, dalla raccolta dell’uva alla sua trasformazione in vino di dolci tipici, i ricercatissimi cuddureddi e mustata.

GASTRONOMIE/MACELLERIE La Macelleria da Giovanni, di quelle di una volta, dove il macellaio non è un semplice “commesso del banco carni” ma un vero appassionato-intenditore; Giovanni consiglia carne garantita, fresca e di qualità, proveniente dai vicini Monti Iblei. A Putia di Fabrizio Marabita, alimentari con ottimo banco gastronomia, con particolare attenzione alle tipicità a Km 0 come i salumi e formaggi degli Iblei.

La Festa della Vendemmia di Pedalino costituisce un’evento originale unico nel suo genere. È una manifestazione legata alle tradizioni del passato che fa rivivere gesti, usanze, modi di vivere delle genti del luogo come testimoniano le decine di migliaia di presenze che annualmente si registrano in occasione della Festa.

Si trova a Pedalino, in quel di Comiso, ma in breve tempo la Pizzeria Why Not, si è fatta conoscere a livello provinciale e non solo. Nata da un’idea di due giovani, Rosanna Pavone e Salvatore Lo Magno, per gli amici Toti, chef con la passione delle pizze gourmet; Why Not è famosa per la pizza con i bordi ripieni, una creazione esclusiva e geniale. Il punto di forza di Why Not, oltre ad un menù da cinque stelle, è la selezione delle materie prime, tutte del territorio, quindi rigorosamente a Km 0. I principali produttori: le mozzarelle di bufala siciliana, sono di Bubalus, come dire la RollRoys delle mozzarelle, le farine sono quelle antiche, autoctone, del Molino Damigella, le birre artigianali di Paul Bricius, birrificio di alta qualità della vicina Vittoria, i pregiati insaccati del salumificio Chiaramontano, l’artigianalità e la genuinità di POMUP e naturalmente i vini sono delle più blasonate cantine del Cerasuolo di Vittoria, la prestigiosa Docg del territorio. Ma qual è il segreto di tanto successo? “Oltre alla fedeltà dei nostri amici Clienti, riproponiamo, anno dopo anno – dicono Rosanna e Salvatore - i nostri selezionati ingredienti, vincenti per qualità, cercando sempre di migliorare, ma è la passione e l’amore che ci mettiamo che fa la differenza”. Tiziano Toffolo Info: Tel. 0932 729869 - cell. +39 339 8780991 whynotpedalino@gmail.com

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It is located in Pedalino, nearby Comiso, but in a short time Why Not Pizzeria has become known at the provincial level and beyond. Created from an idea of Rosanna Pavone and Salvatore Lo Magno, chef with a passion for gourmet pizzas; Why Not is famous for pizzas with stuffed crusts, an exclusive and brilliant creation. Its strength, in addition to a five-star menu, is the selection of raw materials, only farm-to-table products. The main producers: sicilian buffalo mozzarella from Bubalus, the RollRoys of mozzarella, the flours are the ancient ones of Molino Damigella, the craft beers of Paul Bricius, high quality brewery in Vittoria, the fine sausages of Chiaramontano sausage factory, the craftsmanship and genuineness of POMUP and of course the wines are the most famous wineries of Cerasuolo di Vittoria, the prestigious DOCG of the territory. Its success is due to customer loyalty and selected high quality ingredients, but passion and love makes the difference.

Why Not . Pizza & Cucina

La pizza e i bordi ripieni


SCICLI, PERLA DEL BAROCCO | SCICLI, BAROQUE PEARL | SLOWBOOK

Scicli, la perla del Barocco Scicli, baroque pearl ..............................................................................................................

Scicli, ridente borgo di 27000 anime posto all’estremità del Sud-Est siciliano, “la città più bella del mondo” secondo Elio Vittorini, sponsor letterario ufficiale della città, ex aequo con la pittoresca e suadente descrizione di Pierpaolo Pasolini, che vide nelle grotte di Chiafura “le cento bocche dell’inferno”. Nel bagaglio di icone pubblicitarie della città c’è anche Vinicio Capossela, che ha dedicato una canzone alla rappresentazione popolare della Pasqua, e la celeberrima fiction “Il commissario Montalbano”, girata quasi interamente nel sito Patrimonio dell’Umanità.

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Scicli, a charming village of 27,000 souls on the end of the South East of Sicily, “the most beautiful city in the world” according Elio Vittorini, literary official sponsor of the city, ex aequo with the picturesque and persuasive description of Pierpaolo Pasolini, who saw in the Chiafura caves “the hundred mouths of hell”. In the baggage of advertising icons of the city there also is Vinicio Capossela, who dedicated a song to the popular representation of Easter, and the famous fiction “Inspector Montalbano“, filmed almost entirely in the World Heritage site.

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SCICLI, PERLA DEL BAROCCO | SCICLI, BAROQUE PEARL | SLOWBOOK

SCICLI, PERLA DEL BAROCCO | SCICLI, BAROQUE PEARL | SLOWBOOK

Passeggiando per il centro storico di Scicli e degustando eccellenze Walking and tasting through Scicli

.............................................................................................................. Ma Scicli è molto altro. È architettura barocca, un barocco tardo e raffinato, strabordante ed alienante. Scicli è eno-gastronomia, con le sue eccellenze ortofrutticole, il suo olio pregiato e la sapiente tradizione dolciaria. Menzione speciale, infatti, meritano le Teste di Turco, grossi bignè dal nome macabro. Scicli è anche mare, con oltre 18 km di costa sabbiosa ed acque cristalline. Scicli è memoria storica, con Chiafura, complesso di grotte abitate fino agli anni Cinquanta del Novecento. Scicli è tradizioni popolari e feste di primavera, tra cui la cavalcata di San Giuseppe e la festa della Madonna della Milizie. Un’autentica perla, verace, incastonata in un Sud-Est siciliano misterioso, da scoprire e da vivere. Bartolo Lorefice

Per un soggiorno speciale a Scicli

Scicli is eno gastronomy, with its excellent fruit and vegetables, its precious olive oil and the wise confectionery tradition. Special mention reserved to the Turkish heads, big puffs from the macabre name. Scicli is also the sea, with over 18 km of sandy coastline and crystal sea. Scicli is historical memory, with Chiafura, a complex of caves habited until the fifties of the twentieth century. Scicli is popular traditions and spring festivals with the riding of St. Joseph and the feast of La Madonna delle Milizie. A real pearl, true, in a mysterious South East Sicilian, to discover and live.

Alcuni consigli enogastronomici per rendere indimenticabile la vostra permanenza a Scicli: - Ristorante Al Galù, cucina tradizionale ed innovativa - Ristorante Satra, tradizione ed innovazione; - Millennium Restaurant Cafè, anche pizzeria - La Grotta, cucina tipica tradizionale - Baqqala, ristorante di pesce - Quore Matto, ristorante e pizzeria - Osteria Tre Colli, ristorante tipico di carne e pesce - Prosit, Sicilian Bistrot, ristorante - Ummara, ristorante e vineria - My name is Tannino, wine bar - Pandivino, panificio e rosticceria tipica - Antico Caffè Gritti, caffetteria, gelateria e granite - Busacca, caffetteria, tea room, pizzeria e ristorante con carta dei vini selezionati. Dolci tipici: Dolceria Giannone - Pasticceria Basile Gelateria Nivera - Gelateria Candiano Enoteche: Pallavicino Vini e Giannone Sommelier. Tipicità: gli Aromi Sicily, profumi e sapori da non perdere

Food and wine tips to make unforgettable your visit: Ristorante Al Galù, typical and innovative cuisine - Ristorante Satra, tradition and innovation - Millennium Restaurant Cafè, pizzeria and restaurant; La Grotta, typical traditional cuisine - Baqqala, fish restaurant; Quore Matto, restaurant and pizzeria - Osteria Tre Colli, meat and fish restaurant; Prosit - Sicilian Bistrot, bistrot restaurant; Ummara, restaurant and winery - My name is Tannino, wine bar; Pandivino, typical bakery and deli Antico Caffè Gritti, café bar, ice-cream parlour and granite - Busacca, caffetteria, café, tea room, pizzeria and restaurant with selected wine list. Typical sweets: Dolceria Giannone - Pasticceria Basile - Gelateria Nivera Gelateria Candiano. Wine shop: Pallavicino Vini - Giannone Sommelier. Typical products: gliAromi SIcily, flavours not to be missed

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I Am Siciliano è un App gratuita che permette di visitare al meglio le Città Unesco del Val di Noto, con audioguide, mappe con geo-localizzazione tramite cui scoprire i monumenti e le attività commerciali più vicine e molto altro.

I Am Siciliano is a free App allowing a better visit of UNESCO cities in Val di Noto thanks to audioguides, maps with geolocation to discover nearby monuments and shops, and much more.


MODICA PATRIMONIO DELL’UMANITÀ | MODICA, WORLD ARTISTIC HERITAGE | SLOWBOOK

Modica, capolavori patrimonio dell’Umanità Modica, world artistic heritage

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«Un paese in forma di melagrana spaccata; vicino al mare ma campagnolo; metà ristretto su uno sprone di roccia, metà sparpagliato ai suoi piedi, con tante scale fra le due metà, a far da pacieri, e nuvole in cielo, da un campanile all’altro». Le parole di Gesualdo Bufalino (1920-1996), rappresentano il viatico ideale per intraprendere un itinerario alla scoperta di Modica. La città delle cento Chiese, che dal 2003 fa parte della World Heritage List - riconoscimento Unesco “Patrimonio Mondiale dell’Umanità” - ha sempre affascinato turisti e viaggiatori. Caratteristica unica del paesaggio sono gli altipiani, contornati dai famosi muretti a secco, che incorniciano tutto il paesaggio modicano e ragusano, in pietra appena sbozzata, perfettamente squadrata, pietra preziosa che si ritrova nei palazzi e nelle chiese; “modellata come cera molle nei mascheroni barocchi, nei fregi e nei rosoni; sicché la città stessa appare «un proscenio di pietre rosa» (Bufalino). XLIV

“A country in the form of a pomegranate split; near the sea but rural, small half on a spur of rock, the other half spread out at his feet, with so many steps between the two halves, to be peacemakers, and clouds in the sky, a bell tower other“. The words of Gesualdo Bufalino (1920-1996), represent the ideal way to begin a journey to discover Modica. The city of a hundred churches, which since 2003 is part of the UNESCO World Heritage List - UNESCO recognition “World Heritage” - has always fascinated tourists and travelers. A unique feature of the landscape are the highlands surrounded by dry walls, which frame the landscape from Modica and Ragusa. The architectural backdrop of this elegant proscenium is the theory of searching beautiful civil and religious buildings, developed along the northern stretch of Corso Umberto I as the nineteenth-century Theater Garibaldi, the church of Santa Maria del Soccorso created and designed by Rosario Gagliardi, the

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MODICA PATRIMONIO DELL’UMANITÀ | MODICA, WORLD ARTISTIC HERITAGE | SLOWBOOK

La Città delle cento Chiese The City wiht hundreds of Churches

.............................................................................................................. La quinta architettonica di questo proscenio è la teoria di eleganti edifici civili e religiosi, dislocati lungo il tratto settentrionale di Corso Umberto I, come l’ottocentesco Teatro Garibaldi; l’ex Collegio dei Gesuiti edificato sul finire del XVII secolo (oggi Palazzo degli Studi), la chiesa di Santa Maria del Soccorso realizzata su disegno di Rosario Gagliardi, l’architetto della Cattedrale di Noto, e il duomo di San Pietro. Di fronte alla scalinata del Duomo, l’arco della Salita dÈ Barbieri costituisce la porta d’ingresso all’antico quartiere ebraico di Cartellone. La chiesa di Santa Maria del Carmelo (o del Carmine), alle spalle della Piazza Giacomo Matteotti, si contraddistingue per il quattrocentesco portale. Non lontano dalla Chiesa c’è il Museo della Medicina (già Ospedale di Santa Maria della Pietà) intitolato al filosofo, medico e scienziato Tommaso Campailla (16681740). L’estremità meridionale del Corso è chiuso dalla collina di Monserrato, dove sorgono il santuario della Madonna delle Grazie e l’annesso convento dei Padri Mercedari, che ospita il Museo Ibleo delle Arti e Tradizioni popolari. Proseguendo, un sentiero sterrato conduce alla chiesetta di San Giacomo fuori le mura.

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architect of the Cathedral of Noto, and the dome of St. Peter. In front of the Dome, the arch of Salita de ‘Barbieri is the gateway to the ancient Jewish quarter of Cartellone. The church of Santa Maria del Carmelo is characterized by the fifteenth-century portal. Not far from the church the Museum of Medicine (formerly Hospital of Santa Maria della Pietà) named to the philosopher, physician and scientist Tommaso Campailla (1668-1740). The southern end of the Corso is closed from the hills of Montserrato, where there is the sanctuary of the Madonna delle Grazie and the convent of the Padri Mercedari where there is the blean Museum of Arts and Popular Traditions. Continuing, a dirt path leading to the church of San Giacomo outside the walls. Overcoming Palazzo di Città and the adjacent church of San Domenico, you arrive in Via Marchesa Tedeschi where you find the remarkable church of Santa Maria di Betlem. Not to forget the cave church of San Nicholas Inferiore, an unicum in the panorama of the religious history of Sicily which includes the amazing Christ Pantocrator.

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Superando il Palazzo di Città (ex convento dei domenicani) e l’annessa chiesa di San Domenico, si giunge nella Via Marchesa Tedeschi. Qui è notevole la Chiesa di Santa Maria di Betlem, costruita tra il Cinque e l’Ottocento. Da visitare la chiesetta rupestre di San Nicolò Inferiore che rappresenta un unicum nel panorama della storia religiosa della Sicilia. Comprende lo splendido Cristo Pantocratorassiso in trono tra coppie di angeli. Dalla Salita del Castello si giunge nella Via Posterla, soprannominata la “Via dei geni” poiché vi sono nati, a pochi metri l’uno dall’altro, i maggiori letterati della città: Tommaso Campailla, il filosofo delle “botti”, e Salvatore Quasimodo (1901-1968) poeta, premio Nobel per la letteratura nel 1951. Le due dimore storiche sono una tappa obbligata per visitatori e turisti (visitabili su prenotazione). Continuando a salire, s’incontra il limite delle due Matrici con la maestosa e scenografica scalinata della Chiesa madre di San Giorgio. La scenografica scalinata è il preambolo di quel poema di pietra che è il Duomo di San Giorgio, uno dei monumenti più rilevanti del tardo barocco europeo per le ardite soluzioni architettoniche. L’interno è uno scrigno di tesori. A poca distanza dal tempio, si erge il Castello dei Conti di Modica.. Tre le tappe che meritano una sosta a Modica Alta vi è la chiesa di San Giovanni Evangelista,posta sulla sommità di una scalinata nel punto più elevato della città (m. 449). Infine, la terrazza del Pizzo che si schiude al visitatore con una visione aerea, sintesi della città, particolarmente suggestiva negli ultimi chiarori del giorno, quando la sera dilaga sull’orizzonte e smorza i rumori del giorno, “accendendo” la città-presepe delle cento Chiese, di uno sfavillio di luci dorate Giovanni Criscione

From Salita del Castello you arrive in Via Posterla named “Via dei Geni” as the major literary figures of the city were born there: Tommaso Campailla and Salvatore Quasimodo (1901-1968) poet, Literature Nobel Award in 1951. Their historic houses must be seen by visitors. The majestic and imposing staircase of the Mother Church of San Giorgio surprises the visitor with its vertiginous perspective; the impressive staircase is the preamble to this poem of stones that is the Cathedral of San Giorgio, one of the most important monuments of the late european Baroque. The heart of Modica Alta revolves around the Piazza Santa Teresa: an half-moon where there is an atmosphere of the little city where everyone knows every body. Three are the stops in Modica Alta: the Complesso of Santa Maria del Gesù (only seing outside), the church of San Giovanni Evangelista and the belvedere Pizzo that opens up to the visitor an aerial view, a synthesis of the city.

Testo tratto da “Modica grandi bellezze patrimonio dell’umanità“ Ed. BBA 2014

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NOTO, CAPITALE DEL BAROCCO SICILIANO | NOTO, BAROQUE SICILIAN CAPITAL | SLOWBOOK

Benvenuti a Noto, capitale del barocco e della biodiversità Welcome to Noto, sicilian baroque capital

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Chiese barocche, architetture come scenografie, quinte, fughe prospettiche, chiostri profumati di gelsomini notturni. Ed ancora retablo urbano, luce che cattura l’anima, pezzi di musica, l’oro della pietra che si accende di sfumature rosate al tramonto, campanili svettanti che si stagliano contro il cielo turchino. Questo è lo spettacolo che si mostra a chi arriva a Noto, inserita dall’UNESCO nel 2002 nella World Heritage List, città ideale pensata come musica, rinacque miracolosamente dalle macerie del terremoto del 1693, sulla collina che guarda verso il mare.

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Baroque churches, architecture as scenery, scenes, cloisters profumed by fragrant jasmine night. And yet altarpiece urban, light that captures the soul, pieces of music, bell towers that stand out against the blue sky. This is the show you see when you arrive in Noto, a UNESCO World Heritage List since 2002, the ideal city designed as music, miraculously reborn from the earthquake of 1693, on the hill that overlooks the sea. Today Noto, offers to the visitors more than just a holiday: a real life style. Here, where

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NOTO, VENDICARI OASI NATURALE | NOTO, VENDICARI NATURAL OASIS | SLOWBOOK

Vendicari, oasi naturale, paradiso incontaminato

Vendicari, natural oasis, unspoilt paradise ..............................................................................................................

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Oggi Noto, offre al visitatore qualcosa di più che una vacanza: un vero e proprio style life. Qui, dove la (Grande) Bellezza è di casa, appena a due passi dalla città è possibile fare un tuffo in una natura intensa e ancora quasi immacolata: vi attendono i canneti silenziosi dell’area protetta di Vendicari, le spiagge dorate di Eloro dall’acqua trasparente, le rovine archeologiche di Noto antica, la città madre che sorgeva sulla montagna a forma di cuore. Musei, teatri all’aperto, arte, musica, la tradizione antica della gola e del buon bere, itinerari dello spirito e feste religiose, movida notturna, folklore e tradizioni in un continuum di eventi per amare questi luoghi in ogni stagione; avrete la sensazione che un pezzo del vostro cuore è sempre stato qui...

the (Great) Beauty is a way of being, just one

Nella foto a sx: “Cattura l’attimo” di Alice Spataro, giovane appassionata di natura: “immortalo tutto ciò che mi trasmette forti sensazioni, soprattutto quelle della mia terra”. Questa è l’Oasi faunistica di Vendicari, area naturale di sosta degli uccelli, tra Noto e Marzamemi.

Picture on the left: “Cattura l’attimo” by Alice Spataro, nature lover: “I use to capture everything giving me big emotions. This is Vendicari Oasis, natural stopover point for birds, between Noto and Marzamemi

stone throw of the city you can immerse in a intense and still almost immaculate nature: the protected Vendicari, the golden beaches of Eloro with blu sea, the archaeological ruins of ancient Noto. Museums, plein air theaters, art, music, the ancient tradition of the mouth and good drink, itineraries for the spirit and religious festivals, night life, folklore and traditions in a continuum of events to appeciate these places in every season. If you get the feeling that a piece of your heart has always been here... Welcome toNoto!

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SPECIALE CALTAGIRONE | FOCUS ON CALTAGIRONE | SLOWBOOK SICILIA

Caltagirone, città delle ceramiche artistiche e della cultura sociale

Caltagirone, cradle of pottery art and social culture ..............................................................................................................

Città dalle vestigia antichissime, Caltagirone si trova nella Sicilia centrale, al centro del territorio Calatino, ed è famosa per la produzione della ceramica artistica, attività sviluppatasi nei secoli dai tempi degli antichi Greci. Per oltre due millenni è stata roccaforte privilegiata per bizantini, arabi, genovesi e normanni, che controllavano le piane di Catania e di Gela. Nel 1900 Caltagirone fu città simbolo del popolarismo italiano di Don Luigi Sturzo e del movimento antifascista. Oggi la Città vive un periodo di rinnovato sviluppo, grazie al turismo e alla produzione della ceramica artistica. La moderna Caltagirone, Città Patrimonio dell’Unesco, è

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City with ancient traces, Caltagirone is located in central Sicily, in the center of Calatino area, and is famous for the production of artistic ceramics, an activity developed over the centuries since the ancient Greeks. For over two millennia it has been a privileged stronghold for Byzantines, Arabs, Genoese and Normans, who controlled the plains of Catania and Gela. In 1900 Caltagirone was a symbolic city of the Italian “popolarismo” of Don Luigi Sturzo and of the anti-fascist movement. Today, it is experiencing a renewed development, thanks to tourism and the production of artistic ceramics. The modern Caltagirone, UNESCO World Heritage City,

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SPECIALE CALTAGIRONE | FOCUS ON CALTAGIRONE | SLOWBOOK SICILIA

Il Museo della Ceramica, tra i più importanti a livello nazionale

Pottery Museum, one of the most important at national level

SPECIALE CALTAGIRONE | FOCUS ON CALTAGIRONE | SLOWBOOK SICILIA

Le eccellenze enogastronomiche Food and wine excellence

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.............................................................................................................. disposta ad anfiteatro e si presenta agli occhi dei visitatori in tutto il suo splendore con le grandi chiese, i campanili, le torri ed una distesa di tetti dalle caratteristiche tegole in cotto. I principali punti di interesse turistico del centro storico sono la lunga Scalinata di Santa Maria del Monte, comunemente detta “La Matrice“, in cui ognuna delle 142 alzate è decorata con un differente motivo di piastrelle in ceramica che riprendono gli stili del passato, e il ponte di S.Francesco che collega i due colli su cui si sviluppa il centro storico. Da visitare, nei locali della ex biblioteca comunale il Museo internazionale del presepe, che vanta una collezione di oltre mille pezzi dal Settecento ad oggi. Il Museo regionale della ceramica, tra i più importanti a livello nazionale, custodisce una vasta raccolta di ceramiche, circa 2.500 reperti; al visitatore forniscono un’ampia visione della storia dell’arte ceramica dal IV millennio a.C. all’età contemporanea. È secondo solo al Museo di Faenza per quanto riguarda la documentazione dell’arte ceramica.

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appears to visitors in all its splendor with large churches, bell towers, towers and a stretch of roofs with characteristic terracotta tiles. The main tourist attractions in the historic center are the long Staircase of Santa Maria del Monte, commonly called “La Matrice”, in which each of the 142 risers is decorated with a different pattern of ceramic tiles that reflect the styles of the past, and the bridge of S.Francesco connecting the two hills on which the historical center develops. To visit, in the premises of the former municipal library, the International Museum of the crib, with a collection of over a thousand pieces from the 18th century to today. The Regional Museum of Ceramics, among the most important at national level, houses a vast collection of ceramics, about 2,500 exhibits; they provide to visitors a broad overview of the history of ceramic art from the 4th millennium BC to the contemporary age. It is second only to the Museum of Faenza for ceramic art documentation. Caltagirone is known also for its food and wine excellences. The ancient Simeto grain variety, though wich a high-quality pasta is produced; the olive groves with the oil of Iblei Mountains, European Dop brand. The vines at the base of the great red wi-

Il territorio di Caltagirone si distingue anche per le eccellenze enogastronomiche. Con la varietà del grano antico Simeto, oggi si produce una pasta di eccellente qualità; gli uliveti con l’olio dei Monti Iblei che ha il marchio Dop europeo. Qui si coltivano i vitigni alla base dei grandi vini rossi dell’iso

nes of the island, such as Nero d’Avola and Cerasuolo di Vittoria, grow here. Then, the production of excellent table grapes that obtained the European Igp brand and the cultivation of almonds, prickly pears and September peaches. Among typical dishes, the “maccu verde”, a

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SPECIALE CALTAGIRONE | FOCUS ON CALTAGIRONE | SLOWBOOK SICILIA

la, come il Nero d’Avola e il Cerasuolo di Vittoria; da non dimenticare la produzione di ottime uve da tavola, nella vicina zona di Mazzarino, che hanno ottenuto il marchio Igp europeo e le coltivazioni di mandorle, fichi d’india e pesche settembrine. Tra i piatti tipici il maccu verde, una minestra di fave fresche, finocchietto selvatico e cipolla; la cuccia, piatto caratteristico della Festa di Santa Lucia e le muffulette calde, dei panini con aroma di finocchietto selvatico. Tra i dolci si possono annoverare le cassatedde e i famosi cannoli siciliani ereditati dalla scuola musulmana assieme alla cubaita, un tipo di torrone morbido che fra gli ingredienti, assieme ad arancia candita, vino cotto e miele, ha i ceci, e la giuggiulena a base di miele e semi di sesamo. Le edizioni Belle e Buone Arti ringraziano Roberto Lo Faro per le foto di questo speciale Caltagirone

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soup of fresh broad beans, wild fennel and onion; the “cuccia”, characteristic dish of the Feast of Saint Lucia and the hot “muffulette”, sandwiches with the aroma of wild fennel. Among the desserts, the “cassatedde”, the famous Sicilian cannoli, the “cubaita”, a soft nougat with candied orange, cooked wine, honey and chickpeas, and the “giuggiulena” with honey and sesame seeds.

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Ragusa Ibla, Patrimonio dell’Umanità


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