Informanone 4 2001

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INFORMANONE InformaNone - Dicembre 2001 - Supplemento a “In-Forma” n. 10/2001 Registrazione Tribunale di Torino num. 5344 del 31/12/99 Editore: FORMAGRAFICA Edizioni Torino C. Duca degli Abruzzi, 42

10129 To Tel. 011.505325 - info@formagrafica.torino.it Direttore: Domenico Bastino - Dir. Resp.: Pasquale Marino - Grafica: Albino Chiari - Stampa: Gruppo Alzani Arti Grafiche Pinerolo (TO)

Che cosa stiamo facendo: rendiconto del Sindaco

“per un Comune più aperto, più moderno, più vivibile” intitolati al nostro concittadino essere situati in strade provin1° SEMESTRE 2002 Egregi concittadini, ritorno nelle vostre case con il Entro le prossime ferie, sempre Natale VIOTTI indimenticato ciali io e l’assessore Bertasio nuovo “INFORMANONE” per con l’aiuto e la collaborazione animatore culturale e sportivo stiamo discutendo e stiamo rendere conto del lavoro svolto dei miei validi assessori ed il tra i giovani nonesi per molti pressando la Provincia per ottenere il permesso); dal sottoscritto e dall’Am- coordinamento del nostro effi- decenni; ministrazione nel 2° semestre ciente segretario comunale 2. realizzazione definitiva da 4. appalto del nuovo progetto dott. Ghinamo, la nostra Am- parte della Provincia della di risagomatura di n. 3 gore del 2001. comunali che attraverNell’intervista sul sano le nostre campaprecedente numero La Città di Bra gne verso Piobesi: quecon il direttore deldedica un monumento a Padre Angelico sto per favorire un l’INFORMANONE miglior deflusso delPasquale Marino, l’acqua durante le avevo elencato una grandi piogge. I lavori serie di obiettivi e verranno svolti nell’aulavori da realizzare. tunno-inverno 2002; Posso dire che siamo 5. sostituzione di tutte riusciti nell’impresa. le finestre della scuola Infatti in questi 6 elementare “Don P. mesi sono partiti e si Albera” e risistemaziostanno concludendo i ne del cornicione; seguenti lavori: 6. appalto lavori presso - messa a norma la scuola elementare delle scuole materne; “G. Rodari” per rifaci- realizzazione del mento impianto elettrifondo e degli spalloco, adeguamento servini della bealera dei zi igienici, realizzazioCalzolai e rifacimenne nuovo refettorio, to del ponte oltre il sostituzione caldaia e depuratore; costruzione ascensore - lavori di completaper il superamento barmento degli impianti riere architettoniche; sportivi; 7. appalto lavori per - sopratetto del PaDomenica 2 settembre è stato inaugurato il monumento dedicato a Padre realizzazione marcialazzetto e tetto della Angelico da None a dimostrazione di quanto sia sempre vivo il ricordo piede in C.so Castello, Rodari; lasciato dal nostro concittadino, profonda la traccia e venerata la sua opera. realizzazione parcheg- asfaltature di parecA conclusione del suo intervento il Sindaco di None ha affermato: “configio di fianco alla chi tratti di strada diamo che tramite l’intercessione di Padre Angelico per il suo paese posChiesa su via Parsconnessi, costruziosiamo migliorare come comunità, sia umana che civile, e far crescere quarocchiale e rifacimento ne dei nuovi gabinetlitativamente il nostro Comune”. marciapiede dalla ti presso il parco-gionuova piazza “Mons. chi di via Molino in collaborazione con la Boccio- ministrazione punta ai seguenti rotonda all’incrocio tra via Andrea Vigo” al cinema Eden; 8. acquisizione sedime sterrato Castagnole e via Torino; fila (noi abbiamo messo i soldi obiettivi: e loro il lavoro). Posso dire che 1. inaugurazione degli impian- 3. realizzazione di n. 5 passag- di via Faunasco ed asfaltatura. abbiamo movimentato in poco ti sportivi dietro al Palazzetto gi pedonali rialzati per rallenta- Quando uso il termine “appalpiù di un semestre lavori per ed affidamento gestione con re il traffico: n. 2 arrivando da to” e non realizzazione di lavooltre 1 miliardo e mezzo d’im- apertura al pubblico. La Candiolo; n. 2 da Airasca e n. 1 ri è perché l’Amministrazione Giunta ha deciso che saranno da Castagnole (siccome devono porto. segue in pagina 2 INFORMANONE N. ESTATE 2 - 2001 - 2000

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www.comune.none.to.it Il Comune di None entr@ in rete Il Comune di None ha attivato le sue pagine web ed ha messo in rete una serie di informazioni che vanno dall'Amministrazione comunale a quello assistenziale, dai servizi al campo dell'assistenzasociale fino agli eventi. Anche "Informanone" ha un suo spazio dove è possibile scaricare dall'archivio le copie desiderate. Per la realizzazione di questo sito il Comune si è affidato a FORMAGRAFICA di Torino. Il progetto, di una semplicità assoluta, prevede quasi 100 pagine. Quando sarà completo i nonesi potranno visionare tutte le informazioni possibili dal proprio computer. Collegandosi al www.comune.none.to.it dopo una schermata iniziale che contiene qualche informazione sul paese, si possono scegliere le diverse strade da seguire: L'Amministrazione, gli Uffici Comunali, Bandi e Avvisi di Gara, Tariffe e Tributi, SanitàAssistenza, Volontariato, Mostre e Manifestazioni, Associazioni, INFORMANONE, Cultura.

Il resoconto del Sindaco e gli uffici compiono il loro dovere sviluppando tutto l’iter burocratic o per giungere ad assegnare i lavori. Poi si spera sempre di trovare una ditta seria che li sappia portare avanti nei tempi stabiliti. Ultimamente abbiamo avuto due esperienze negative di ditte che partecipano alle gare, “imbroccano” la media giusta per aggiudicarsi i lavori e poi non si dimostrano all’altezza di quanto prevede il capitolato, e così creano parecchi problemi. Accanto a queste opere più visibili ci prendiamo altri due impegni meno visibili, ma ugualmente sostanziali: - affidamento all’ACEA anche della rete delle fognature per realizzare una manutenzione puntuale e continua: dalle caditoie fino al depuratore; - approvazione di un nuovo regolamento di Polizia rurale che sostituisca quello del 1953. Inoltre continueremo a seguire l’istruzione dell’iter burocratico di altri lavori che abbiamo da minor tempo avviato o dei quali chiediamo i finanziamenti ad altri Enti e quindi saranno realizzati nel 2003: - ampliamento cimitero; - rifacimento viale S. Rocco; - approvazione variante richiesta dalla Regione Piemonte e costruzione fognatura nera per garantire un futuro di espansione alla zona industriale di via Pinerolo che si trova in faccia INFORMANONE ESTATE - 2000 2

Anche per il 2002 niente IRPEF None continua a rimanere uno dei pochi comuni che non applica questa tassa. Anche per il 2002 l’ICI è rimasta invariata: prima casa al 4,5 e 5,7 ordinaria agli stabilimenti ex Indesit; - parco-giochi sportivi in zona S. Bernardino; - rifacimento dell’illuminazione su via Roma dall’incrocio di via Scalenghe-Volvera a via Massimo D’Azeglio e da via Alfieri alla nuova rotonda. Come si vede c’è ancora molto da svolgere perché i lavori suddetti sono solo i principali. Accanto a questi ci sono tanti altri lavori di minor onere economico e ci sono sempre numerose manutenzioni a cui provvedere: sono con precisione elencate nel programma triennale 2000-2003 che noi cercheremo di realizzare tutto. Ho voluto con questo intervento essere così dettagliato perché preferisco la concretezza: è una forma di rispetto nei confronti dei concittadini a cui è dovuta la spiegazione di tutto quello che si sta facendo e di come si sta lavorando. Ringrazio tutti per la collaborazione ed il sostegno che ricevo e confido in un proficuo anno nuovo. IL SINDACO Domenico Bastino

Area Ecologica l'unica che accetta volentieri i tuoi "rifiuti"

+ Differenzi - Paghi I rifiuti differenziati non fanno peso e quindi non si pagano! ------------------------------------------RICORDATI è vietato abbandonare i rifiuti ingombranti di fianco ai cassonetti

Devono obbligatoriamente essere portati nell’AREA ECOLOGICA di Via delle Lame Lun. 8.00 - 11.30 / Mar. 14.30 -17.30 Gio. 14.30 -17.30 / Ven. 8.00 - 11.30 Sab. 8.00- 12.30 / 14.00-17.00

RACCOLTA DIFFERENZIATA Per incentivare sempre più la raccolta differenziata e diminuire così il peso dei rifiuti conferiti nei cassonetti con conseguente e relativa diminuzione da parte dell’ACEA dell’importo economico a carico del Comune di None è stata istituita la

RACCOLTA STRAORDINARIA DELLE POTATURE il 27 febbraio e il 27 marzo Tutte le ramaglie ed i potati legati in fascine dovranno essere depositati di fianco ai cassonetti solo il giorno precedente. -------------------------------------------

C A R T O N I Tutti i venerdì nei posti indicati col rettangolo giallo verrà raccolto il cartone. Il cartone vi dovrà essere posato solamente tra le ore 8.00 e le 10.00 perché successivamente passerà un mezzo per ritirarlo.

Orari Uffici Comunali UFFICIO TECNICO Dal Martedì al Venerdì dalle 10,00 alle 12 UFFICIO RAGIONERIA e PERSONALE Dal Lunedì al Venerdì dalle 09,00 alle 12,00 UFFICIO POLIZIA MUNICIPALE e COMMERCIO Dal Lunedì al Sabato dalle 09,00 alle 12,00 UFFICIO PROTOCOLLO Dal Lunedì al Venerdì dalle 09,00 alle 12,00 UFFICIO SEGRETERIA Dal Lunedì al Sabato dalle 09,00 alle 12,00 UFFICIO TRIBUTI Dal Lunedì al Sabato dalle 09,00 alle 12,00 UFFICIO ANAGRAFE, STATO CIVILE, ELETTORALE Mattino: Lun.-Mar.-Mer.-Giov.-Ven.= 09,00/12,00 Pomeriggio: Lun.-Mar.-Mer.-Giov.= 14,45/15,45 Ven. = 14,45/17,45 ASSISTENTE SOCIALE Martedì 10,00/12,00 INFORMANONE N. 2 - 2001 2


Intervista di P. Marino al Dott. Franco Ghinamo

Mensa scolastica: nuova gestione Dal mese di settembre la gestione della mensa scolastica è stata affidata alla ditta Serit S.p.A. Abbiamo rivolto alcune domande al Segretario Comunale, Responsabile del Settore Servizi alla Persona. Dott. Franco Ghinamo, anche se tre mesi sono pochi per esprimere un giudizio, lei ritiene soddisfacente l’andamento del servizio? Per il momento posso dirmi soprattutto soddisfatto della conclusione del nuovo appalto per la gestione della mensa scolastica in quanto l’amministrazione comunale ha raggiunto gli obiettivi che si era prefissati.

Quali sono questi obiettivi? L’obiettivo di una maggior razionalizzazione e garanzia del servizio: da gestione "formalmente" diretta si è passati ad una gestione totalmente esternalizzata. Cosa significa gestione "formalmente" diretta? L’elemento caratterizzante tale gestione era rappresentato dalla presenza di un operatore dipendente comunale con funzioni di cuoco; per il resto: era coadiuvato da ben 11 operatrici dipendenti da una impresa appaltatrice, non specializzata nel settore della ristorazione; il controllo dell’operatore comunale era limitato alla fase di produzio-

ne dei pasti e non riguardava il trasporto e la distribuzione; la fornitura delle derrate alimentari avveniva mediante appalto con altra ditta, con l’unico criterio del prezzo più basso. Quindi i controlli sull’intera filiera, che va dall’acquisto alla distribuzione erano parziali? Con il nuovo appalto, si è preso innanzitutto atto della realtà di un servizio già di fatto esternalizzato (carenza di personale comunale nella gestione del servizio, molteplicità di appalti che in esso confluiva, difficoltà pratica di assicurare la necessaria uniformità del processo di

Più sicurezza alle Scuole Materne I lavori di adeguamento delle due scuole materne hanno avuto un andamento che in parte ha confermato l’idea che si può avere della gestione dei lavori pubblici da parte della Pubblica Amministrazione e in parte l’ha contraddetto. Da un lato, infatti, il pieno rispetto delle procedure ha fatto sì che i lavori fossero affidati ad un’impresa che, all’atto di allestire il cantiere (1 luglio), nonostante la gara si fosse conclusa già da parecchio tempo, ha dato forfait. Dall’altro la determinazione del Responsabile del Procedimento, unita alla disponibilità e capacità organizzativa della ditta seconda classificata, che ha accettato la "scommessa" (lavorare ininterrottamente nel mese di agosto) ha permesso di concludere la maggior parte di lavori. Pur con l’avvio lievemente ritardato dell’anno scolastico, si è raggiunto comunque l’obiettivo di adeINFORMANONE N. ESTATE 2 - 2001 - 2000

guare alle norme di sicurezza le due sedi scolastiche e rendere accessibile ai disabili la sede di Piazza Cavour. I principali interventi eseguiti sono stati il rifacimento degli impianti elettrici, il rifacimento delle centrali termiche, la realizzazione di percorsi sicuri in caso di incendio, mediante la costruzione di muri tagliafuoco e la posa di porte antin-

cendio, l’installazione di un ascensore. Un particolare ringraziamento dell’Ammnistrazione va agli operatori scolastici che hanno lavorato per l’avvio dell’anno scolastico, al di là del loro stretto dovere d’ufficio e alle LSU (Lavoratrici Socialmente Utili) che hanno ritinteggiato e pulito i locali oggetto dell’intervento.

produzione e distribuzione dei pasti). Si è voluto raggiungere l’obiettivo di offrire agli utenti le necessarie garanzie di sicurezza: tutto questo attribuendo l’intero processo alla responsabilità di un’unica impresa, in grado di controllarne le diverse fasi, individuando tale impresa esclusivamente tra quelle del settore ristorazione, dotate dei necessari requisiti di serietà ed esperienza. La qualità delle materie prime, il rispetto delle norme relative all’HACCP, sono delegate alla ditte appaltatrice? Unicità di responsabilità di processo significa individuazione di un unico soggetto responsabile dell’intero processo di produzione dei pasti, dalla fornitura della materia prima, al riassetto dei refettori: tale requisito essenziale per garantire la qualità di un servizio così delicato può essere assicurato solo da un’impresa dotata di un’adeguata struttura aziendale e non certo dalla debole struttura di un piccolo Comune come il nostro che può e deve concentrarsi sull’attività di controllo. L’impresa incaricata dà queste garanzie? L’affidamento del servizio è avvenuto mediante pubblica gara cui hanno potuto partecipare esclusivamente imprese del settore della ristorazione, particolarmente qualificate (certificate ISO 9001/2 - SINCERT); l’affidamento è avvenuto mediante il criterio del rapporto qualità prezzo, dove il prezzo ha inciso solo per il 40%, mentre è stata data particolare importanza agli elementi di qualità del servizio offerti dalla ditta.

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Piazza Mons.Vigo: almeno uno spazio a misura d’uomo Piazza Mons. Vigo finalmente si può definire Piazza, una vera Piazza: l’ambizioso progetto è stato realizzato senza sacrificare la viabilità, aumentando la sicurezza dei pedoni e mantenendo pressoché lo stesso numero di parcheggi. Il Sindaco, dice. “Sono stato sempre favorevole alla realizzazione di spazi pedonali ed il progetto di Piazza Mons. Vigo va esattamente in questa ottica. Sicuramente l’ex Piazza parrocchiale è una delle aree maggiormente rappresentativa e meritava questo biglietto da visita”. “Considerato che lo spazio antistante la chiesa è da sempre luogo di ritrovo e di conversazione ed osservandone la configurazione - afferma l’Arch. Scarzella - forse è sbagliato dire la “piazza che non c’era”. In realtà c’é sempre stata, solo che col tempo era diventata un parcheggio. Quindi il mio progetto è una rilettura che riporta la Piazza alla destinazione naturale nel

contesto delle esigenze d’oggi”. aggiunge il Sindaco - "abbia- tranquillità lo svolgimento di La vitalità di un paese si fa mo creato una ramificazione funerali e matrimoni; con persone e non con auto- che possiamo definire tran- - permettere agli alunni della Don Albera di entrare ed uscire in piena sicurezza; - rispettare le abitudini di coloro che nel dopo Messa si fermano a conversare. Il Sindaco: "per rifare il look alla Piazza abbiamo ponderato la scelta con estrema razionalità, coinvolgendo L’Assessore alla Viabilità R. Bertasio, l’Assessore all’Arredo Urbano C. Catania, la Provincia di Torino, l’Ente Ecclesiastico, l’Ufficio Tecnico Comunale ed il Progettista Arch. Scarzella. Con la Provincia di Torino ci sono voluti diversi incontri per vetture in sosta ovunque. Quindi l’equazione auto uguale vitalità è quantomeno assurda. Chi ne fa solo questione di parcheggi farebbe bene a meditare prima di parlare. "Con la realizzazione della Piazza, la rotonda, il passaggio pedonale rialzato e il quillamente percorso storicomarciapiede che collega ai culturale-religioso". portici di Via Roma", - Seguendo le linee guida del progetto di fattibilità e sulla base di esigenze sia dei cittadini residenti sia del passaggio veicolare, l’Amministrazione ha individuato alcuni punti fermi su cui operare: - mantenere la viabilità esistente sulla Via Torino; - mantenere l’accesso per la Via Parrocchiale; - consentire senza disagi ed in assoluta

La Piazza che non c’era più

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ottenere opportuni permessi per costruire il passaggio pedonale rialzato e per deviare il traffico pesante diretto a None, già da Candiolo. Con la Parrocchia è stata stipulata una convenzione per l’utilizzo in comodato d’uso dell’area laterale della Chiesa (lato Via Parrocchiale) sulla quale verranno realizzati una decina di posti auto. Dal lato Via Torino sarà realizzato il marciapiede che congiungerà la Piazza al rinnovato Cinema-Teatro Eden. Contestualmente alla messa in opera del marciapiede verranno tracciati altri posti auto. M.P. INFORMANONE N. 2 - 2001 4


Eden: da Sala Parrocchiale a Cinema di Prima Visione Sinistra, Destra, Centro, Laici, Cattolici, Liberali o anticlericali, comunque la pensiamo dovremmo avere obiettivamente l’onestà intellettuale di ammettere che None, un paese di poco meno di ottomila abitanti, da quest’anno ha un cinema di Prima Visione che molti Comuni anche più grandi di noi ci invidieranno. Quest’opera di pregiata fattura, un mix di qualità, dal materiale scelto alle moderne tecnologie, è stata realizzata anche grazie al contributo della Regione Piemonte e del Comune di None, ma soprattutto all’intraprendenza del Parroco Don Giancarlo Gosmar che ha avuto il coraggio di credere in questa iniziativa, come pure ha riconosciuto il Sindaco Domenico Bastino che ha da subito incaricato l’Assessore Francesco Cerchio di fornire tutto l’appoggio possibile, non solo quello economico ma anche sul fronte burocratico. La rinnovata sala del cinema Eden ha registrato un coro unanime di consensi tra gli ospiti che affollavano il foyer il 21/09/2001, (un’altra data da ricordare per la sala nonese) giorno della riapertura ufficiale. Una bellissima sala, che ti mette subito a tuo agio, la miscela di colori degli allestimenti, le poltroncine comode e spaziose che aggiunte al modernissimo impianto sonoro creano un ambiente rilassante. Lo spettatore ha la sensazione di sentirsi nel salotto di casa sua. Il Cinema Teatro Eden è di proprietà della Parrocchia Santi Gervasio e Protasio ed "è parte integrante dell’Oratorio", - sottolinea Don Giancarlo ed aggiunge - "questa moderna sala è stata realizzata non certo per una mera operazione commerciale ma per offrire uno spazio di aggregazione o per semplici occasioni INFORMANONE N. ESTATE 2 - 2001 - 2000

Alcuni dati storici Le prime proiezioni avvengono nel 1920 sotto una tettoia; Mons. A. Vigo inizia nel 1934 la costruzione dell’attuale sala; L’inaugurazione ufficiale avviene il 29/09/1935 con film muti; Poi nell’ottobre 1937 si è passato ai film sonori. Il primo film sonoro proiettato è stato “Casta Diva” I primi operatori alle macchine di proiezione sono stati: Corrado Boetto, Gabriele Garabello, Bartolomeo. Giorda e dal 1946 Giuseppe Nicola collezionando circa 50 anni di presenze

di incontro, rivolto a tutte le età" Gli fa eco il Sindaco Bastino: "Inauguriamo questa sera un’opera di qualità superiore, un’opera che si adatta e che è propria di una cittadina. Sono convinto che vivere, crescere in una cittadina sia ben diverso che crescere in un anonimo quartiere periferico dell’area metropolitana. Per Bastino l’equazione teatro e cultura sono ingredienti fondamentali per lo sviluppo che porterà None a diventare cittadina. In linea con questo obiettivo afferma che, "la sala Eden ci aiuterà ad assolvere questo compito: infatti io ho insistito che fosse realizzato un palco, perché la scuola potrà esprimersi, si potrà fare teatro e quindi cultura e crescita". Questo è anche lo spirito con cui è stata elaborata la convenzione tra la Parrocchia ed il Comune; Infatti al 1° punto si legge testualmente: la Parrocchia di None consente all’Amministrazione comunale di None e alle Scuole di ogni ordine e grado residenti nel comune l’uso del locale Cinema Eden per lo svolgimento di manifestazioni e/o dibattiti culturali, cineforum, saggi musicali, piccole manifestazioni teatrali, rappresentazioni d’inizio e fine anno, gestiti in modo diretto dal Comune di None ovvero dall’Autorità Scolastica. Don Livio De Marie, a nome dell’Associazione Cattolica Esercenti Cinema, esprime la soddisfazione per la riapertura del Cinema-Teatro Eden definendolo “il braccio laico della Parrocchia”. Esso sarà un punto di avvicinamento tra persone di culture diverse, perché la Sala della Comunità è "Il Tempio di chi non ha Tempio". Pasquale Marino

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Il Piano Urbano del Traffico diventa definitivo “Migliorare la circolazione e ridurre l’inquinamento” Nello scorso numero di “Informanone” annunciavamo l’approvazione del Piano Urbano del Traffico, da parte della Giunta Comunale, poi depositato per trenta giorni in visione del pubblico. Le osservazione pervenute sono state in totale quattro più una del Sindaco, che chiedeva un maggiore numero di passaggi pedonali rialzati. L’estensore del Piano Ge-

nerale del Traffico Urbano (P.G.T.U.) arch. Scarzella dello Studio INARCO ha provveduto a valutare le osservazioni. In funzione di esse ha modificato gli elaborati del Piano. Tenendo conto che sull’asse Via RomaVia Torino viene delineato un percorso ciclo-pedonale che attraverserà, pur con inevitabili discontinuità, tutto il paese, sono stati in particolare introdotti due nuovi pas-

Rotatoria Tra le opere pubbliche in fase di attuazione spicca anche la rotonda di corso Torino angolo piazza Magenta, si tratta di una struttura ovviamente provvisoria, servita principalmente per dare forma al progetto inserito nel Piano Urbano del Traffico, redatto dall'Arch. Giovanni Scarzella di Torino e adottato dall'Amministrazione Comunale. Tutti abbiamo già avuto modo di apprezzare gli effetti positivi della rotonda che ha sicuramente messo in sicurezza un incrocio su cui molto spesso si sono verificati incidenti anche gravi. Il suo completamento renderà il tratto antistante il Cinema Eden più sicuro per i pedoni.. Per questa opera, i cui lavori inizieranno materialmente nel 2002 per essere conclusi nel giro di un anno, e il cui costo è di 280.000.000, il Comune spenderà il 50%. L'altra metà sarà a carico della Provincia di Torino.

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saggi rialzati in collegamento con le previste piste ciclopedonali. Sono stati anche ridefiniti alcuni particolari degli schemi progettuali delle rotonde previste, in Via Castagnole all’incrocio del Villaggio dei Salici e l’altra sulla S.S. 23 Ricordiamo che il Consiglio Regionale del Piemonte, ha

inserito il Comune di None nell’elenco dei comuni obbligati alla redazione del Piano Urbano del Traffico. Si tratta di uno strumento finalizzato al miglioramento della circolazione e della sicurezza stradale altro che alla riduzione dell’inquinamento e al risparmio energetico.

Nel corso del mese di settembre sono stati affissi i tracciati relativi ai nuovi sensi unici di marcia, così come previsto nel Piano Urbano del Traffico. A seguito delle osservazioni formulate dai cittadini e nell’intento di realizzare la circolazione e la sosta senza creare eccessivi disagi ai residenti, l’Amministrazione Comunale ha deciso di alcune modifiche. I sensi unici risultano quindi organizzati nei seguenti termini: - Via Massimo D’Azeglio, da Via Roma verso Via Canova; Via Diodata Saluzzo, da Via Canova sino all’incrocio Via Denina e quindi a doppio senso di marcia sino a Via Scalenghe; Via Denina dall’incrocio con Via Diodata Saluzzo a Via Scalenghe. -Via Giovanni XXIII da Via Amerano verso Via Santarosa; Via Rubiano da Via Santarosa verso Via Amerano. Roberto Bertasio Urbanistica, Edilizia privata

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Il saluto degli Amministratori

Polizia Urbana e Stazione dei Carabinieri: cambio ai vertici Il Comandante dei Vigili Urbani Giuseppe Corsini ed il Comandante della Stazione dei Carabinieri, Maresciallo Pasquale Mataluni, dopo vent'anni di permanenza hanno lasciato i propri comandi. Il Comandante Corsini per aver raggiunto i requisiti pensionistici, mentre il Maresciallo Mataluni scegliendo di fare una nuova esperienza, ha accettato di entrare nel Reparto Operativo di Rivoli, dove in particolare seguirà il settore ambientale. Il Sindaco durante la seduta di Consiglio del 11 ottobre, ha voluto esprimere il proprio apprezzamento a due personaggi che hanno servito la nostra comunità con capacità e dedizione, dedicando loro nella ufficialità della

sede istituzionale, due targhe notevole al progresso della tadina. Con il suo operato, ricordo. nostra comunità. Voi sapete Corsini ha dato un valido aiuto per la realizzazione di questo progetto". Parlando poi del Maresciallo Mataluni, Bastino afferma, "in questi ultimi vent'anni, molti dei quali vissuti da Sindaco, mi sono sempre sentito sicuro, trovando in lui, un interlocutore disponibile nel contribuire a cercare soluzioni". "Se il fenomeno Prostituzione è ben circoscritto, se il problema droga non è così appariscente, il merito è anche suo, pure nella lotta al vandalismo abbiamo avuto un rapporto Secondo il Sindaco Dome- che io intendo None come proficuo, tanto è vero che le nico Bastino, Corsini nei una comunità in progresso, soluzioni sperimentate, sono vent'anni di presenza a che punta a fare un salto di state da esempio in altri None, ha dato un contributo qualità, cioè a diventare cit- Comuni".

Lo scoop della Minoranza: “quella pista non è ovale” Durante la seduta del Consiglio Comunale svoltasi il 18 ottobre il Sindaco ha illustrato gli aggiornamenti al piano triennale. La Minoranza ha sollevato inconcludenti polemiche sul progetto relativo alla realizzazione di un parco pubblico attrezzato per lo sport a San Bernardino. Vincenzo Galloro metteva in dubbio l’effettivo impegno della maggioranza nell’attuazione di questa idea, evidenziando poi quello che ormai tutti sanno: la pista non è ovale. Voglio ribadire anche attraverso queste pagine che, l’area è stata penINFORMANONE N. ESTATE 2 - 2001 - 2000

sata non solo per chi vuol praticare dello sport. So bene che la pista non ha le misure regolamentari. Ma i campi di calcetto e pallavolo, la fontana, gli alberi e le

panchine, costituiscono un’area che sarà utilizzata dai ragazzi, dalle mamme con i bambini e da chi vorrà stare all’aria aperta in una zona attrezzata e non

lontana dal centro del paese. Inoltre, voglio sottolineare che il progetto preliminare non solo è stato già approvato, ma è stata anche inoltrata la domanda per il contributo regionale. Colgo l’occasione per annunciare che un’altro obiettivo sta per essere raggiunto: l’Amministrazione sta per rientrare in possesso dell’area di Via delle Lame. Su questo pezzo di terra verrà ripristinato un campetto da calcio e chi lo vorrà potrà nuovamente usarlo per i suoi giochi. Giuseppe Mantegna

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Va r i a n t e a l P i a n o r e g o l a t o r e ha di fatto riconosciuto l’esigenza È stato quindi possibile recepire A distanza di un anno e mezzo del Servizio Edilizia Privata. dall’approvazione definitiva della Riguardo l’opportunità di ricorre- di pianificare in tale quadro di la nuova disciplina del commercio in sede fissa dettata dalla Variante N. 2 al vigente Piano re allo strumento della variante, “processo dinamico”. Regolatore Generale, l’Ammi- deve essere puntualizzato che Questo tipo di variante comporta Legge Regionale 28/99 in attuanistrazione Comunale ha deciso nella pratica urbanistica più avan- delle limitazioni operative ed in zione del D.Lgs. 114/98. Tale di procedere ad una verifica dello zata tale evento non è più consi- particolare impone di non incre- incombenza si è resa indispensastato di attuazione delle previsio- derato straordinario, quasi di mentare la capacità insediativa bile anche al fine di accedere ai ni del Piano nonché dell’effettiva carattere patologico, quanto una residenziale e di rispettare dei finanziamenti regionali per la pratica fisiologica, ripetibile con parametri massimi e minimi e di riqualificazione dell’area mercaattuabilità di tali previsioni. La verifica è scaturita dal convin- frequenza ove sopravvengono esi- non intaccare la struttura generale tale. Per inciso, va detto che le norme cimento del ruolo fondamentale genze di interesse comune che del Piano. che la “gestione” del processo di giustifichino la scelta di interve- Proprio in funzione del già dei Decreti Legge e delle Leggi Regionali lasciano ben pianificazione ha assunto poche opzioni di pianinella odierna pratica urbaficazione ai Comuni, in nistica, ove con il termine particolare per i grandi “gestione” si intende la esercizi commerciali. capacità della pubblica Tuttavia, una volta amministrazione di dotar2 Alberghi Commercio al minuto in 1 Mangimi individuati gli addensasi di piani regolatori effi2 Materiali Edili 1 Locanda sede fissa menti e le localizzaziocaci, in grado di risponde3 Meccanico 1 Bar Night Club N°Genere prevalente ni, intesi come ambiti re ed eventualmente ade1 Merceria 1 Bar Pasticceria 5 Abbigliamento territoriali nei quali si guarsi alle esigenze di 3 Mobilifici ****** 1 Abbigliam. Bimbi possono realizzare le sviluppo e tutela del territrasformazioni del 1 Monopolio Mercato Ambulante 1 Abbigliam/Cartoleria torio che sopravvengono. sistema commerciale, si 2 Oggetti Usati Per tali motivazioni genere prevalente 4 Accessori Auto/Moto è operato al fine di prel’Amministrazione ha 1 Ottico 30 Abbigliamento 1 Accessori-Monopoli servare il carattere prechiesto all’Ufficio Tec4 Panetterie 9 Frutta e Verdura 6 Alimentari valente della piccola nico Servizio Edilizia 2 Pasticcerie 8 Abbigliamento intimo 1 Alimenti Dolci distribuzione all’interPrivata-Urbanistica di 1 Pneumatici 7 Alimentari 1 Arredo Bagno no degli addensamenti predisporre una relazione 2 Pesce 2 Articoli Funerari individuati nel centro che evidenziasse gli 2 Preziosi 5 Calzature 1 Articoli Sportivi storico e a ridosso di aspetti che hanno trovato 1 Profumeria 3 Carni 1 Articoli Uffici esso, valutando altresì realizzazione e le diffi3 Supermercato 1 Musicassette 3 Calzature inadeguata sotto l’acoltà o le eventuali 1 Videocassette 1 Prodotti alla persona 1 Cartoleria spetto più propriamente carenze emerse durante 80 autorizzazioni per un 1 Articoli casalinghi 1 Cicli e Moto urbanistico (dotazione questo primo anno di totale di 11.185 mq. di 3 Piante e fiori 2 Colorificio di parcheggi e viabilità) gestione del Piano modiarea commerciale. 3 Alimenti confezionati 1 Combustibili la maglia urbana storica ficato dalla Variante N. ******* e semicentrale. 2 Giocattoli 1 Concessionaria 2. Relativamente alle Esercizi di La ricognizione così ope2 Art. elettrici/domestici 2 Farmacie medie e grandi strutture rata permette di affermare Somministrazione 5 Ornamenti casa 3 Ferramenta di vendita (sopra i 150 che un primo bilancio N° Licenze 3 Tessuti/Tendaggi 2 Fiore e Piante mq di superficie di vendella Variante N.2, condu11 Bar 2 Pelletteria/Bigiotteria 1 Fotografo dita), esse potranno stace ad un esito globalmen4 Ristorante 1 Espositore 1 Fotoottica bilirsi esclusivamente te positivo. Peraltro la 1 Brasseria 3 Turnanti 1 Frutta e Verdura all’interno degli addenrelazione ha d’altro canto 2 Birrerie 6 Posti vuoti 3 Giornali e Riviste samenti e delle localizevidenziato la presenza di 2 Pizzerie Per un totale di 96 posti 2 Informatica zazioni, secondo le spesituazioni di difficili 2 Pasticceria 3 Macelleria cificazioni dettate, per attuabilità delle previsioni ciascuna classe merdi P.R.G.C., segnalate anche da operatori del settore, che nire sul Piano. Lo strumento richiamato carattere di verifica ceologica e di superficie, dall’istipur risultando circoscritte inve- urbanistico generale non andreb- che si è voluto attribuire alla tuto della compatibilità territoriastono tematiche generali. be più considerato un prodotto variante, si è quindi scelto di le, introdotto per ciascuna zona L’Ufficio Tecnico ha inoltre “statico” quanto piuttosto un operare attraverso ed entro i dalla Variante. riscontrato la necessità di precisa- “processo dinamico”, riconoscen- limiti di una variante parziale, A tale proposito è stato mantenuto re ed integrare alcune parti delle do, come già detto in precedenza, quale unico strumento in grado e puntualizzato quanto prescritto Norme Tecniche di Attuazione, il valore decisivo rappresentato di fornire risposte in tempi relati- dal P.R.G.C. in origine per l’insediamento della grande distribunonché di procedere all’adegua- dal momento dell’attuazione e vamente brevi. mento del Piano a nuovi leggi e della gestione del piano che può Decisa la tipologia di variante, è zione, ora definita “grandi strutturegolamenti sovracomunali. rivelarsi anche più importante stato demandato all’estensore, re di vendita”, per la quale si preTali elementi di criticità, per la dell’atto di pianificazione stesso. oltre alle modifiche delle norme vede il ricorso obbligatorio alla loro natura, possono essere avvia- La Legge Regionale 41 che ha riconosciute di difficile attuazio- Variante del Piano, al fine di defiti solo con un’ulteriore variante al modificato la Legge Urbanistica ne, la verifica della sussistenza nire l’impianto generale della viaP.R.G.C., cui l’Amministrazione 56/77 introducendo la possibilità delle condizioni che consentano bilità di servizio e la localizzazioha dato effettivamente corso, per i Comuni di approvare varian- l’adeguamento del P.R.G.C. ne degli standard. incaricando della redazione l’ar- ti “parziali” in tempi brevi con la vigenti a leggi e regolamenti Per quanto riguarda il secondo aspetto della variante, e la modifichitetto Eros Primo, Responsabile doppia deliberazione consiliare, sovracomunali.

La nostra rete commerciale

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Regolamento e tariffe del servizio cimiteriale Il Consiglio Comunale ha approvato alcune modifiche al regolamento, determinando criteri e modalità per la concessione pluriennale di loculi e cellette ossario. Gli Amministratori nonesi hanno ritenuto necessario rivedere il regolamento in vigore, in particolare per estendere le concessioni a parenti di primo grado, e per limitarne l’acquisto da parte di non nonesi. Infatti i prezzi applicati dal nostro Comune sono inferiori ad altri comuni. La durata delle concessioni: - aree per edicole funerarie anni 70; - loculi cimiteriali anni 50; - cellette ossario anni 50. I loculi sono concessi al momento del decesso, non essendone consentita la preventiva prenotazione, né la concessione di un nuovo loculo in sostituzione di altro precedentemente concesso. E’ consentita la concessione del loculo attiguo a quello concesso per la tumulazione della persona deceduta, esclusivamente nei seguenti casi: - coniuge superstite;

- genitore o genitori nel caso di figlio unico deceduto prima degli stessi; - convivente more uxorio superstite, risultante dallo stato di famiglia alla data del decesso; - figlio con handicap grave, interdetto ai sensi dell’art. 414 c.c., di cui il genitore superstite abbia la tutela. La concessione dei loculi è riservata ai cittadini residenti e a coloro che, pur essendo nati nel Comune di None, non vi abbiano più la residenza al momento del decesso. In deroga è consentita la concessione di loculi ai cittadini residenti in None, aventi oltre 75 anni di età, senza parenti (entro il 2° grado), né il coniuge residenti in None. Possono essere concessi fino a 25 loculi a persone non nate a None che all’atto del decesso non ne risultino residenti, esclusivamente alle seguenti condizioni: - che siano parenti di 1° grado con cittadini residenti in None (padre e figlio); - sia applicata una tariffa di concessione pari al doppio di

quella vigente; attualmente vuoti verrebbe - vi sia una disponibilità residua restituito il 40% del valore di loculi superiore a 25. attuale qui sotto riportato. Inoltre a chi volesse restituire Consigliere Delegato loculi a suo tempo acquistati ed Arch. Marco Lerda

ca delle Norme Tecniche di Attuazione, si è operato su due punti: 1. Armonizzazione della normativa con il Nuovo Regolamento Edilizio ed altri regolamenti di settore e introduzione della nuova disciplina dei carburanti. 2. Puntualizzazione e riscrittura di parti della normativa di non univoca interpretazione. In merito al primo punto, si è semplicemente preso atto dei nuovi regolamenti, coordinandoli con il testo delle Norme. Relativamente alle modifiche apportate alle N.T.A., a chiarimento ed integrazione del testo esistente, è opportuno segnalare le seguenti novità. Al fine di snellire le pratiche edilizie si è stabilito che nelle zone produttive non di nuovo impianto, il ricorso al P.E.C. è obbligatorio solo ove le aree non risultino già possedere sufficienti caratteristiche di infrastrutturazione. Direttamente nelle schede di sintesi è stata inoltre ricondotta alla concessione singola convenziona-

ta in luogo del S.U.E., l’attuazione degli interventi sulle aree I36 ed I40, aree già inserite in contesti urbanizzati e per le quali non erano previste in cartografia dismissioni di aree a servizi o a viabilità. Per maggior chiarezza, si è stabilita la quota della monetizzazione dello standard a parcheggio nei casi di recupero ala residenza di fabbricati un tempo agricoli. Viene reintrodotta la possibilità di edificazione di bassi fabbricati in zona R, pur circoscrivendola e limitandola, prendendo atto che in taluni casi il divieto era obiettivamente penalizzante per chi non disponeva di tettoie da recuperare anche in relazione alle riconosciute caratteristiche idrogeologiche del territorio comunale che non permettono la soluzione dell’interrato. Nelle zone “E” viene dettata una norma generale per tutti i bassi fabbricati. - Precisazioni su distanze fra fabbricati e dai confini Relativamente alle distanze dai

confini è stata colmata la lacuna che riguardava le zone “E” agricole, per le quali non venivano fornite indicazioni e per le quali si ingenerava confusione con le zone “E” a volumetria esaurita. Nelle zone di nuova edificazione ove la Variante N. 2 aveva introdotto l’obbligo della tipologia uni-bi-famigliare è stata introdotta, in percentuale al volume edificabile, anche la tipologia tri-famigliare, al fine di permettere un miglior utilizzo dei lotti. Onde favorire un’enunciazione delle norme di attuazione univoca ed efficace, che riduca il più possibile il ricorso alla discrezionalità tecnica nell’esame delle pratiche edilizie, le Norme Tecniche di Attuazione sono state in più punti oggetto di integrazioni e precisazioni ispirate all’ormai più che decennale opera di applicazione della normativa da parte dell’Ufficio Tecnico. In via residuale sono state apportate anche alcune modifiche alla cartografia. È stata ridotta la sezione in proget-

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Le tariffe per la concessione di aree, loculi e cellette sono determinate nei seguenti importi: a) aree cimiteriali per edicole funerarie centrali L/mq 1.200.000 - Euro/mq 619,75 d’angolo L/mq 1.600.000 - Euro/mq 826,33 b) loculi esistenti da campata I a campata XXX 1^ fila (a partire dal piano terra) Lire 1.848.000 - Euro 954,00 2^ e 3^ fila Lire 2.244.000 - Euro 1.159,00 4^ fila Lire 1.584.000 - Euro 818,00 5^ fila Lire 1.188.000 - Euro 614,00 c) loculi esistenti da campata XXXI a campata XXXVI 1^ fila (a partire dal piano terra) Lire 2.178.000 - Euro 1.125,00 2^ e 3^ fila Lire 2.640.000 - Euro 1363,00 4^ fila Lire 1.848.000 - Euro 954,00 5^ fila Lire 1.386.000 - Euro 716,00 c) loculi esistenti da campata XXXVII a campata XLII 1^ fila (a partire dal piano terra) Lire 2.255.000 - Euro 1.165,00 2^ e 3^ fila Lire 3.696.000 - Euro 1.909,00 4^ fila Lire 1.980.000 - Euro 1.023,00 5^ fila Lire 1.430.000 - Euro 739,00 e)cellette ossario esistenti Lire 275.000 - Euro 142,00 F) cellette ossario di nuova edificazione: 1^ fila (a partire dal piano terra) Lire 660.000 - Euro 341,00 2^ 3^ e 4^ fila Lire 1.045.000 - Euro 540,00 5^ fila Lire 770.000 - Euro 398,00 6^ fila Lire 495.000 - Euro 256,00 7^ fila Lire 363.000 - Euro 187,00 to della Via Delle Aie, fin troppo estesa, ottenendo così una minor incidenza degli espropri verso i privati e quindi un minor costo dell’intervento ed una sua più rapida attuazione, tenuto conto che è intenzione dell’Amministrazione inserire l’opera nel prossimo programma triennale delle opere pubbliche. Nell’area normativa I41 è stata lievemente ritoccata la perimetrazione del S.U.E. sulla tavola D3/C, accogliendo i rilievi formulati da parte dei soggetti attuatori dello strumento che lamentavano una più laboriosa attuabilità del piano esecutivo. In conclusione una Variante che, oltre ad individuare le zone entro il quale potrà svilupparsi il commercio, contribuirà a rendere più spediti gli interventi edilizi previsti dal P.R.G.C., con un occhio alla riqualificazione del tessuto esistente. Sintesi redazionale della relazione dell’Arch. Eros Primo Responsabile Ufficio Tecnico Edilizia Privata

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4 a None al Cioccolato

“una edizione che ci proietta nel futuro” Il Salone del Cioccolato e dell’Arte Dolciaria è stato inaugurato il pomeriggio di sabato 24 novembre, con il saluto del Sindaco Domenico Bastino e del Vice Presidente della Provincia di Torino Giuseppe Gamba. Dai vari interventi sono emersi i concetti fondamentali, che rappresentano le linee guida del salone: vale a dire un’importante novità nello scenario piemontese che viene ripetuta a cadenza annuale e che offre agli operatori del settore una grande opportunità di crescita commerciale. L’obiettivo dei promotori è che il Salone “None al Cioccolato” diventi

pasticcerie) magari affiancati da qualche Maestro dolciario, possano dare dimostrazione di come si prepara e si lavora il cioccolato per le decorazioni semplici o artistiche. Come é noto questa Mostra dedicata al cioccolato, nasce per promuovere la esperienza e la qualità delle aziende produttrici presenti sul nostro territorio. Crediamo, con questa iniziativa, di aver contribuito all’affermazione di nuovi marchi nella nostra Provincia, e proprio dalle stesse mi aspetto una fattiva e coerente collaborazione”. Dalle ore 16,00 di sabato 24 novembre alle ore 19,00 di

al più presto una occasione di scambio di professionalità tra grossi produttori ed artigiani e tra artigiani stessi, oltre a diventare una vetrina per il prodotto d’eccellenza. “Soprattutto nella prossima edizione - preannuncia il Sindaco - punteremo alla qualità ed in particolare pensiamo di allestire un laboratorio dove esperti cioccolatai e pasticceri presenti sul nostro territorio, (noi sappiamo essercene nelle aziende dolciarie nonesi, come pure nelle

domenica 2 dicembre, si sono susseguiti alcune serate dedicate alla degustazioni, incontri-conferenze a tema, mostre e concorsi per un totale di 26 eventi. Con questa edizione è stato raggiunto un altro obiettivo: assemblare e concretizzare una struttura fieristica, che va dai numerosi padiglioni allestiti, ai parcheggi localizzati, alla creazione di una immagine organizzativa e propagandistica che convincesse espositori e commercianti ed in

particolare il pubblico. Considerando il numero degli stand e l’affluenza del pubblico c’è da essere soddisfatti. La scelta di portare a nove i giorni di apertura della Mostra si è dimostrata subito una mossa azzeccata. Soprattutto l’apertura nei due week end ha consentito un notevole aumento di visitatori e nel contempo un accesso più fluido, evitando così la ressa all’ingresso del "Palafiere", che non pochi problemi aveva creato agli organizzatori nella passata edizione. Il calendario approntato da un comitato appositamente costituito e coordinato dal Sindaco, non era solo dedicato al cioccolato che è e rimane l’obiettivo centrale: prevedeva pure la Mostra mercato “Non è al Cioccolato”, un mercatino di

prodotti biologici e tipici organizzato dalla Coldiretti, il più grande Presepe della Provincia, diverse sfilate di moda, spettacoli e concerti musicali, occasioni che hanno coinvolto oltre gli addetti ai lavori, adulti, ragazzi e bambini. Di grande impatto scenografico poi è stato la partecipazione al Salone “None al Cioccolato”, delle maschere dei comuni del circondario, che hanno portato il saluto, con le loro tradizioni e il loro folclore; non dimentichiamo il concerto eseguito dalla Banda Musicale di None. Quest’anno assieme al grandioso Presepe allestito nella Chiesa di San Rocco, realizzato da Enzo Zanella, si è svolta la prima mostra mercato del baratto, scambio presepi e statuine, fortemente voluta e

Il servizio fotografico della Mostra è di “Bussolino Foto” INFORMANONE ESTATE - 2000 10

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organizzata dallo stesso Zanella, allo scopo di diffondere la passione per il Presepe. Sotto il tendone montato in Piazza Cavour, i visitatori hanno potuto vedere non solo piacevoli oggetti di pregiata fattura, ma anche come con semplici pezzi di corteccia è possibile realizzare un buon Presepe. Al "Non è al Cioccolato" tante le novità esposte durante le nove giornate di fiera con un unico obiettivo: non solo vendere, ma confermare la filosofia che peraltro ha ispirato l’assessore al Commercio Maria Luigia Simeone, e cioè rilanciare l’immagine del commercio nonese a 360 gradi.

Alcune cifre del Salone None al cioccolato:

Poesie al gusto di cioccolato Un buon successo l’ha ottenuto anche la prima edizione del Concorso Nazionale della Poesie "None al Cioccolato", organizzato egregiamente dall’Associazione Culturale "Fonte Viva" di Nichelino. Sono stati in tanti a subire il fascino del tema proposto. "La partecipazione delle scolaresche e di semplici appassionati, - ha dichiarato il Presidente di "fonte Viva" Umile Lucerino - è più che soddisfacente. Nonostante i tempi organizzativi fossero ristretti alla data posta come termine, il numero di poesie è confortante, ne abbiamo ricevute da Airasca, Nichelino, Volvera, San Mauro, Torino e ovviamente da None e tutte di buona fattura, ma prima di tutti e arrivata l’adesione al Concorso della scrittrice Cremonese Claudia Rocca, autrice del libro di Poesie "Luci accese... luci spente".

Poesia vincitrice del "Giandujotto d’Oro" DOLCE O AMARO

Viaggio in ristretti spazi di carta argentata percorro con gioia l’universo bimbo e dono sollievo alle ansie del mondo adulto. Ho partecipato a guerre di morte alleviando il disagio del soldato a volte sono stata l’unica gioia di un tragico momento. Ho partecipato a guerre di pace l’amore spesso di me s’è servito dispensando consigli e baci a labbra dolci. Apri il cassetto amore mio portami un pezzo di cioccolato cura alla nostra insonnia e gustoso lubrificante della mia mente stanca poi coricati vicino più vicino ancora e lasciati andare.

10.500 visitatori (6.500 paganti); 31 le aziende del settore dolciario; molte provenienti da altre province; 18 Gli stand commerciali nonesi; 2.000 mq. di superficie espositiva coperta; 26 eventi in calendario; 131 persone impegnate negli stand;

Renato Cavagneno San Mauro

Nel Parco Giochi di Via Molino

Nuovi servizi igienici Tra la Società Bocciofila Nonese ed il Comune è stata stipulata una convenzione per la realizzazione e la gestione di due nuovi servizi igienici. Questa nuova convenzione risolve il problema dei gabinetti all’interno del Parco, un problema che da tempo era allo studio degli Amministratori Municipali. "Questo nuovo intervento"- secondo il Sindaco D. Bastino- "pur essendo principalmente rivolto ai soci dell’impianto sportivo, sarà utilizzabile anche dai frequentatori del parco, che grazie alla gestione di cui si fa garante la Società, avranno a disposizione dei servizi igienici puliti e funzionanti". Il blocco dei nuovi servizi INFORMANONE N. ESTATE 2 - 2001 - 2000

igienici sarà costruito al confine tra l’impianto sportivo e l’area attrezzata, su progetto redatto dal Geom. B. Audisio per conto della "Bocciofila",

mentre a parziale copertura dei costi dell’intervento il Comune erogherà alla Bocciofila un contributo in conto capitale di 85.000.000.

Agevolazioni per frazioni non metanizzate Elenco definitivo delle frazioni non metanizzate del Comune di None, ai fini dell’applicazione della riduzione del prezzo del gasolio o del GPL per uso combustibile: Frazione S. Dalmazzo; - Regione Palmero; - Nuclei abitati: Case Cravario - Patagna - S. Ponzio zona industriale di via Pinerolo e via - zona Ponte Rosso (via Torino oltre Ponte Rosso); - Nuclei e case sparse situate al di fuori del centro abitato come definito dal Nuovo Codice della Strada.

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Approvato il Piano di Protezione Civile

Il COM per salvagurdare: la vita e l’ambiente dalle calamità naturali Siamo agli inizi del mese di settembre quando il Piano di Protezione Civile giunge al termine del suo iter. Un lavoro affidato allo studio del dott. Costantino di Torino per la sua redazione, durato parecchio tempo e che finalmente in data sei settembre 2001 giunge all’approvazione del Consiglio Comunale con i voti favorevoli di tutti i consiglieri presenti, logicamente dopo essere stato vagliato dalla Prefettura di Torino e dal Comando Vigili del Fuoco. Sembra doveroso far notare che questo Piano nasce dopo un analitico e complesso studio del territorio comunale in tutti i suoi aspetti. Primo fra tutti la conformazione e in questo ambito i corsi d’acqua, primo rischio da dover fronteggiare, a seguire le strade, le attività produttive al fine di conoscere l’eventuale presenza di aziende a “rischio ambientale” e per contro quella di aziende da chiamare in soccorso in caso di calamità (autotrasporti, panetterie .....), la popolazione al fine

di sapere ad esempio dove si trovano localizzate persone disabili o con problemi di deambulazione, fino a giungere alla previsione di numeri di telefono utili in situazioni di emergenza mantenuti in archivio. ..........La Protezione Civile può essere considerata un’attività finalizzata alla salvaguardia della vita, dell’ambiente e dei beni dai danni o dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali, catastrofi o comunque eventi calamitosi, anche di natura antropica........ È una delle frasi introduttive del Piano in questione e può essere considerata la riduzione ai minimi termini dell’attività di Protezione Civile e di quello che il Piano di Protezione Civile prevede. Il riferimento normativo di base è dato dalla Legge 24/2/1992, n° 225, istitutiva del Servizio Nazionale della Protezione Civile. Tale Legge Quadro fissa l’organizzazione territoriale (centrale, regionale e periferica) e determina le funzioni e le aree

di attività. In questo ambito dell’attività di Protezione Civile il Comune costituisce il nucleo locale più proteso verso l’intervento di emergenza, quello che si attiva per primo nel fronteggiare la situazione di “pericolo” che si è venuta a formare, tentando di tradurre in pratica quanto tramite un Piano è stato programmato. Indispensabile ricordare che nell’attività di Protezione Civile il Comune è inserito in un contesto denominato COM (Centro Operativo Misto) (Nichelino, Beinasco, Bruino, Candiolo, None, Orbassano, Piossasco, Rivalta, Vinovo, Volvera), o meglio organizzazione territoriale di più comuni che agisco-

no in sincronia e coordinati da un Comune con funzione di Capo COM rappresentato da Nichelino. Aspetto di fondamentale importanza per il funzionamento locale dell’attività di Protezione Civile è la collaborazione con il volontariato, disciplinata da una convenzione nata nel corso del 2000 e che prevede la presenza di un’Associazione Soccorso Volontari Protezione Civile a livello locale che al fianco del Servizio Comunale di Protezione civile collabora per il raggiungimento di quelli che sono i fini istituzionali sopra citati. Il Responsabile C.te Silvano Bosso

Al via il primo dei tre lotti

Iniziati i lavori di rifacimento della bealera di Via B. Croce

Convenzione tra Provincia e Comune

Anziani vittime di violenze il servizio si estende anche a Nome Il Servizio Aiuto agli Anziani vittime di furti e violenze arriva in nove Comuni del territorio provinciale (Moncalieri, Trofarello, La Loggia, Collegno, Grugliasco, Nichelino, None, Candiolo e Vinovo). Merito di una convenzione tra Provinca e Comune di Torino che fin dal 98 opera in materia avvalendosi della collaborazione di alcune Associazioni di volontariato cittadino. Il Servizio con sede a Torino in Via Mazzini 44, dispone di una linea telefonica 011-8123131 in funzione ogni giorno feriale dalle 9.00 alle 17.00; nelle ore serali, notturne e festive la linea viene trasferita al presidio dei VV.UU. di Palazzo di Città, che

011-812313

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registra le telefonate e le riversa sul servizio alla

riapertura. Per supportare l’attività sul territorio dei Comuni interessati la Provincia, su richiesta della Direzione del Servizio, ha nominato due responsabili che avranno il compito di curare i collegamenti fra la Direzione, le autorità e, rispettivamente, i Comuni e i Consorzi. Dal canto loro le associazioni facenti parte del Servizio (Auser, Società di San Vincenzo, Croce GialloAzzurra, Antea, Ada, UGAF) garantiranno la presenza sul territorio di volontari per l’ assistenza diretta agli anziani. All’atto di una chiamata, riscontrata la necessità, vengono atti-

vati dei volontari reperibili a turno. Il servizio offre sostegno alla vittima con l’accompagnamento al momento della denuncia alle autorità competenti; l’aiuta nel disbrigo delle pratiche burocratiche, nel rifacimento dei documenti, nelle eventuali visite mediche, ecc; mette a disposizione dei volontari (a domicilio e non) per dare una mano all’anziano traumatizzato a riprendere la normalità della vita; garantisce ascolto e sostegno psicologico professionale, sia telefonico

che diretto, per superare la prima fase successiva alla violenza; assicura un primo intervento per danneggiamenti materiali subiti in caso di scasso all’interno dell’abitazione; promuove la collaborazione con i servizi sociali territoriali per l’attivazione di eventuali interventi di loro competenza. L’aiuto può essere richiesto in primo luogo dalla vittima e da ogni altro cittadino a conoscenza di reati o situazioni a rischio riguardanti gli anziani. Il Consigliere Delegato Annibale Mazzoni INFORMANONE N. 2 - 2001 12


Cronaca di un licenziamento

Impianti sportivi: corsa ad ostacoli per un Ente Pubblico che vuole arrivare al traguardo “Per gravi inadempienze interrotto il contratto con la ERRETIBI”. Con queste parole nel numero di settembre Duemila annunciavamo la fine di un tormentato rapporto, al tempo stesso sottolineava che era stato “affidato alla ditta NOVAEDIL di Torino i lavori di completamento dei locali al primo piano della palestra comunale polivalente, nonché la costruzione di una tribuna ed il completamento dei locali destinati a servizi igienici per il pubblico del campo di calcio, per il corrispettivo di 261.703.244”. Purtroppo così non è stato e solo dopo 14 mesi anche la NOVAEDIL è stata licenziata! Le premesse per un buon rapporto c’erano tutte; infatti

160 giorni contrattualmente concessi venivano pressoché rispettati. Quindi sulla base della relazione redatta dai

pagamento della seconda rata per un totale di lire 230.077.535. Nel frattempo la Giunta

direttori dei lavori gli Ing. Maurizio Lando e Giovanni Lippolis con la quale si certificava lo stato di avanzamento dei lavori anche del 2° lotto, veniva emesso il

Comunale deliberava una variante al progetto, per la quale i lavori contrattuali venivano aumentati a lire 274.514.736. Contestualmente veniva prorogato di

Campo di Calcio Il Complesso sportivo di Via Faunasco viaggia speditamente verso il suo completamento progettuale. Infatti dopo il campo di calcetto, il campo da tennis e quello da calcio, l’Amministrazione ha approvato il progetto esecutivo di un campo da calcio destinato agli allenamenti e non solo. Il progetto redatto dall’ing. Guido Miotto dello Studio PGT di Torino, prevede anche la realizzazione di un percorso pedonale con annesso impianto di illuminazione per l’accesso ai campi di Tennis e Calcetto, di INFORMANONE N. ESTATE 2 - 2001 - 2000

un aumento dell’altezza della recinzione perimetrale del campo di Calcetto, per ridurre la possibilità di fuoriuscita del pallone. Il nuovo campo di calcio che

avrà la dimensione di 45 x 90 sarà utilizzabile anche per campionati di 3^ categoria. Verrà dotato di impianto di illuminazione e di una recin-

zione sulle testate di 6 mt. di altezza. La pavimentazione dei camminamenti perimetrali dei campi di calcio, come pure il camminamento che porta al Tennis e Calcetto saranno realizzati con autobloccanti colorati. Il tutto accompagnato da ben 12 pali zincati di mt. 4,50 complete di lampade al sodio di 250 Watt. Queste opere che sono da considerarsi lavori a completamento del progetto iniziale ai quali si è aggiunto il 2° campo di calcio, avranno un costo complessivo di circa 150.000.000.

20 giorni il termine dei lavori cioè 23-10-2000. A questo punto la matassa incomincia ad imbrogliarsi: un giorno prima del termine per la consegna la NOVAEDIL richiedeva una proroga che gli veniva concessa fissando la nuova scadenza al 28-12-2000. Il colpo di scena si verifica il 20-12-2000, quando la ditta appaltatrice con una lettera chiede di rivedere l’importo contrattato, precisando testualmente che “in difetto, tenuto conto del fatto che non abbiamo ancora iniziato tale categoria di lavori, ci riterremo liberi di interrompere i lavori stessi”. Il dott. Renzo Dagna Responsabile Comunale del procedimento, con fermezza chiede all’impresa di formulare meglio le “riserve” ed al tempo stesso ricorda che la non ripresa dei lavori “configurerebbe una grave e immotivata violazione contrattuale che darebbe titolo all’Amministrazione di procedere alla risoluzione del contratto”. Per tutta risposta il legale rappresentante dell’impresa conferma la propria volontà di non riprendere i lavori salvo il riconoscimento di maggiori oneri. Tenuto conto che un appalto comunale non è un appalto da mercato ittico, l’Ufficio Tecnico Comunale avviava la risoluzione del contratto, determinando anche la penale di circa 15.000.000 corrispondenti a 82 giorni di ritardo, non escludendo ulteriore addebito per maggiori oneri conseguenti al nuovo affidamento.

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Avviato l’iter progettuale: ecco la prima bozza

Entro il 2004 sistemeremo anche viale San Rocco La Regione Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.114 (Riforma della disciplina relativa al settore del commercio, a norma dell’articolo 4, comma 4, della legge 15 marzo 1997, n.59), ha emanato la Legge Regionale 12 novembre 1999, n.28 – Disciplina, sviluppo ed incentivazione del commercio in Piemonte, in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n.114. Con questa legge si definiscono le norme di indirizzo generale per l’insediamento delle attività commerciali e i criteri di programmazione urbanistica, al fine della promozione della competitività del sistema commerciale piemontese e della razionalizzazione della rete commerciale, anche in relazione all’obiettivo della tutela dei consumatori, del contenimento dei prezzi e dell’efficienza della distribuzione, nel rispetto dell’articolo 41 della Costituzione e dei principi di cui alla legge 10 ottobre 1990, n.287 (Norme per la tutela della concorrenza e del mercato). La legge regionale sul commercio definisce le linee operative e individua gli atti e gli strumenti operativi fondamentali a cui l’Ente Locale dovrà conformarsi per la corretta predisposizione ed attuazione del PQU (Piano di Qualificazione Urbana). In particolare il PQU potrà prevedere: 1. la creazione di parcheggi pubblici o privati; 2. il rifacimento di illuminazione pubblica; 3. la ripavimentazione di vie e piazze; 4. la pedonalizzazione e moderazione del traffico, lungo vie e piazze; 5. la ristrutturazione delle reti dei trasporti pubblici urbani ed extraurbani; 6. la realizzazione di piantumazioni, alberate, aree da destinare a verde pubblico di livello locale; 7. la realizzazione di arredi urbani, tali da ottenere un miglioramento della visibilità, dell’identità e delle forme di richiamo nell’ambito dell’insediamento commerciale; 8. il recupero di facciate dotate di valori storici e culturali; 9. il recupero di immobili pubblici (da adibire ad attività commerciali, paracommerciali e di servizio pubblico integrato); 10. il recupero di piazze e spazi pubblici da destinare ad aree mercatali per INFORMANONE ESTATE - 2000 14

l’attività di commercio su area pubblica, alle attività commerciali nel rispetto dell’articolo 17 (o a luoghi di esposizioni, di mostre e di attività culturali a carattere non permanente); 11. la creazione di spazi per l’insediamento delle attività commerciali nel rispetto dell’articolo 17; 12. la creazione di spazi polifunzionali destinati ad attività di intrattenimento e di svago; 13. ogni altro intervento ritenuto idoneo alla riqualificazione economica ed urbana. Il Comune di None ha quindi avviato le fasi di progettazione necessarie per il riassetto globale e riqualificazione delle aree mercatali di viale Stazione e via San Rocco. L’amministrazione ha affidato l’incarico agli architetti Gabriella Conterno e Gian Paolo Pitzalis di Cumiana, per la redazione dei progetti che prevedano i seguenti interventi: - riassetto viabile di via San Rocco; - predisposizione di marciapiedi e sedi pedonali protetti; - predisposizione di un’area pavimentata rialzata dal sedime carrabile, che comprenda l’attuale incrocio tra via Roma, piazza Cavour, via San Rocco. Tale intervento consentirà una maggior sicurezza sia per i pedoni, sia per il traffico veicolare; - rifacimento integrale del viale alberato. Questo intervento costituirà il segno qualificante e riordinante l’intero assetto urbanistico dell’area. Sarà quindi un viale pedonale che proseguirà anche visivamente il viale della Stazione. Sarà correttamente illuminato ed arredato con panchine e siepi che separeranno anche fisicamente l’area pedonale dal sedime stradale e dai parcheggi. - realizzazione degli interventi ed attrezzature che consentano di razionalizzare tutta l’area mercatale, prevedendo sia gli allacciamenti elettrici sia gli scarichi delle acque di lavaggio delle superfici, sia nuovi gabinetti riservati agli alimentaristi. Con questi interventi l’Amministrazione dà quindi attuazione pratica ai propri programmi che prevedono opere che consentano alla popolazione nonese un reale miglioramento della qualità della vita. L’Assessore - Calogero Catania L’Assessore - Maria Luigia Simeone INFORMANONE N. 2 - 2001 14


Michele Astegiano: “una impresa da ricordare” Quello che più conta è che Michele Astegiano ha fatto ritrovare un migliaio di Nonesi calamitandoli intorno al suo tentativo, pronti ad incoraggiarlo e sostenerlo nella sua impresa. Si sono mobilitati una cinquantina di ciclisti per accompagnarlo lungo il percorso circolare None, Candiolo, Piobesi, Osasio, Virle e Castagnole. Su queste pagine desideriamo 44,502. Sicuramente Michele è stato un mettere in risalto il legame che abile promotore di se stesso. questo concittadino ha con Dapprima ha macinato centinaia e centinaia di chilometri, poi con una lettera a “il mondo di none” annunciava di aver trovato un indiano che gli avrebbe risolto il problema "soprassella", (come tutti ricordiamo è stato la causa della rinuncia dell'anno scorso) e che avrebbe potuto riprovarci. “Ormai è vecchio”, “non ci riuscirà”, “è scoppiato”, “non ha più il fisico”. Queste sono solo alcune delle considerazioni fatte dai soliti sapientoni di piazza. Quindi a dispetto di quanti erano critici e scettici sulle reali possibilità di un successo, il “ciclista nonese” non solo ha registrato il None, un amore evidenziato dal trionfo personale per la conqui- fatto che avrebbe potuto cimensta del titolo, ma è riuscito tarsi in altra parte d'Italia, dove anche a trasformare gran parte avrebbe trovato un circuito di “questi personaggi” che fre- meglio asfaltato, e con ogni proquentavano Piazza Magenta, in babilità uno sponsor disposto ad aprire il portafoglio. suoi accaniti sostenitori. ca fosse al massimo. Questa sensazione era suffragata da cronometri e calcolatrici: in 100 minuti aveva percorso 76 km. alla media di

Michele Astegiano il 18/19 agosto si è ripreso il suo titolo mondiale "24 ore non stop" a Cronometro individuale, su strada e senza battistrada; conquistato nell'agosto del 1996 e perso nel luglio 2000 ad opera dell'Americano Rich Kent che

aveva migliorato il record di Michele di circa 4 Km. sulla pista di un Velodromo. Il tentativo comincia alle 14,39 del 18 agosto sul Colle del Sestriere, e si conclude con successo alle 15,33 del giorno dopo, esattamente nel territorio di Piobesi, con 766,123 chilometri percorsi, superando il record di Kent di 2,876 Km.. Che potesse farcela lo si è intuito quasi subito. Infatti quando Michele alle 16,26 faceva il suo ingresso nel nostro Comune era evidente che la sua forma fisi-

Giochi e sicurezza a San Dalmazzo Il Sindaco Domenico Bastino accogliendo la richiesta fatta dagli abitanti di San Dalmazzo, affinché anche nella loro frazione venisse allestita un'area attrezzata con giochi destinati ai bambini e ragazzi, a dato il via libera per l'acquisto delle attrezzature. Il Responsabile del Servizio Tecnico Lavori Pubblici dott. Renzo Dagna, dopo avere svolto la ricerca di mercato ed inviato la richiesta di preventivo alle ditte interessate, affidava alla CO-SYSTEM di Orbassano la fornitura dei giochi, quale presentatrice della INFORMANONE N. ESTATE 2 - 2001 - 2000

migliore offerta. Per allestire il mini parco nel giardino presso il Centro Sociale (ex scuole), sono stati acquistati: - una struttura a torretta modulare a più piani dotata di torre in legno e scivolo con pista; - un altalena a due posti; - un animale in legno a molla; - una motocicletta a molla; - piastrelloni antischock; - due panchine. Sempre su richiesta dei residenti della frazione è stato posizionato un rallentatore di velocità (dosso) proprio nei pressi dell'ex scuole.

Fognatura nera in Via Pinerolo La Giunta Comunale ha deliberato di assegnare all'ingegnere Giovanni Bee di Torino, l'incarico di progettare i lavori di costruzione del tronco di fognatura nera a servizio della zona industriale di Via Pinerolo. L'incarico comprende l'affidamento delle due fasi di progettazione, definitiva ed esecutiva. La realizzazione di questo tratto di fognatura nera prende il via dopo il suo inserimento nell'elenco dei lavori dell'anno in corso, approvato unitamente al Bilancio di previsione dell'anno 2001, per un importo presunto a base d'asta di lire 547.850.000.

L'appalto dei lavori è stato aggiudicato da un raggruppamento temporaneo formato dai professionisti Ing. Giovanni Bee, Ing. Silvano Crosazzo e l'Ing. Ivano Favaro; il pool è formalmente guidato dall'Ing. Bee. Il tratto di fognatura in questione si inserisce nel progetto preliminare dei lavori di realizzazione della fognatura bianco nera a servizio della zona industriale di Via Sestriere approvato nel giugno 2000, predisposto sempre dall'Ing. Bee e comportante nel suo complesso una spesa di circa 3.396.107.600.

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(Non) Lavorare a None Si potrebbe dire che la disoccupazione non esiste. O perché è prevalentemente femminile o perché, se veramente vuoi un lavoro senza pretese, da qualche parte lo trovi. Capovolgerei il punto di vista, adottando quello delle imprese: la disoccupazione È socialmente utile, perché comprime i diritti dei lavoratori e ottiene un incremento della competitività del prodotto spremendo la manodopera fin dove È possibile. D’altra parte, di questi tempi, le imprese non hanno bisogno di uomini e donne liberi. Li (le) preferiscono ricattabili e docili al comando aziendale. Però, mentre è giusto denunciare che la sicurezza lascia il lavoro per abbracciare il capitale, non ci possiamo neppure nascondere dietro un dito. Fin dal 1999 un organismo bilaterale per la formazione, promosso congiuntamente da Cgil-Cisl-Uil e Confindustria, aveva compilato la lista dei lavoratori introvabili e le aziende avevano denunciato addirittura il 60% delle professionalità assenti: progettisti di prodotto, progettisti meccanici, tecnici dell’area commerciale e del marketing, disegnatori e progettisti cad, tecnici di sistemi di qualità, cuochi e tecnici dell’innovazione dei servizi turistico-alberghieri, tecnici di conduzione di cantiere, operatori polivalenti per opere murarie. Gli infermieri professionali, poi, mancano in 5060mila. "Le aziende locali - scrive l’Agenzia Piemonte Lavoro continuano a lamentare l’impossibilità di crescere per la mancanza di manodopera adeguata, anche se la nostra Regione ha erogato nel corso del 2000 circa 790 miliardi a sostegno dello sviluppo socio-economico attraverso la formazione professionale". Dopo dieci anni di contratti di formazione-lavoro, con grandi vantaggi per le imprese in termini di alleggerimenti fiscali e contributivi, a Torino non c’è un fresatore disponibile. La formaINFORMANONE ESTATE - 2000 16

zione è stata utilizzata dalle imprese non per trasmettere professionalità ai giovani, ma semplicemente per pagarli meno. Ormai si investe solo per distruggere la manodopera e per fare concorrenza alle altre imprese su prodotti a basso con-

diritti, di là pause, maternità, turni notturni, domeniche o straordinari in nero. Alla luce di queste considerazioni, si sciolgono come neve al sole tutti gli argomenti di chi attribuisce alla presenza extracomunitaria la responsabilità di

Lavorare quando... A None i disoccupati iscritti al Centro per l'Impiego di Pinerolo, alla rilevazione del 31 dicembre 2000, risultavano 735 su una popolazione attiva di 5571 persone. I maschi sono 226. Le donne sono più del doppio (509). Tutti fannulloni? .... Eppure, erano 707 nel 1999 e 590 nel 1995 quando la popolazione attiva non superava le 5653 unità. Nel 1991 i disoccupati non erano più di 234, anche se dobbiamo tenere conto che nella cifra non erano conteggiati le lavoratrici e i lavoratori dell'Indesit e della Fiat in cassa integrazione. Oggi, 102 uomini e 174 donne (per un totale di 276) sono in cerca di prima occupazione. In 419 cercano lavoro da più di 24 mesi, mentre 330 (tra cui 65 uomini) hanno 30 anni ed oltre. In 88 sono di età compresa fra i 25 e i 29 anni, mentre 317 sono sotto i 25 anni. Solo quattro provengono dall'agricoltura, mentre 245 (tra cui 90 maschi) lavoravano nell'industria. Molto numerosa la categoria degli impiegati, che sono 43 nell'industria, 65 in altre attività e 137 non classificabili in nessun settore in quanto genericamente alla ricerca di un lavoro impiegatizio. Il Dossier di giugno 2001 dell'Agenzia Piemonte Lavoro spiega che in questi anni "si sono distrutti più posti di lavoro di quanti in realtà ne siano stati creati . Il Piemonte, "pur realizzando un Pil superiore alla media nazionale, solo da un paio di anni sta invertendo la tendenza. Ma, come accade a livello nazionale, il lavoro che viene creato è atipico, occasionale, precario. Cresce il part-time, ma anche il lavoro interinale e le collaborazioni coordinate e continuative. La Provincia di Torino, con il 7,9%, è al secondo posto (dopo Genova) per tasso di disoccupazione delle regioni del Nord, mentre Cuneo è al 3,6%. La disoccupazione giovanile si colloca intorno al 20%". Nell'area del Pinerolese, il Comune di None risulta tra i più impegnati nella ricollocazione delle ex-lavoratrici Indesit e nel Bilancio dell'anno 2002 in corso di elaborazione destinerà una somma per l'apertura riservata a giovani di cantieri di lavoro, cofinanziati dalla Provincia in consorzio con altri Comuni: impegni seri ai quali l'amministrazione non intende rinunciare, anche se sa perfettamente che essi sono del tutto insufficienti a rispondere alle molte e diversificate richieste. tenuto di qualità e di innovazione tecnologica condannati a gravitare nelle fasce basse del mercato. Ma in questo modo, si troverà sempre, a Taiwan o a Bruino, qualcuno disposto a lavorare per diecimila lire al giorno in meno rosicchiando con destrezza di qua ferie e

aver determinato il calo dell’occupazione italiana. Respinti dalla società e richiesti dall’economia (come ci dicono le statistiche sui nuovi occupati nell’agricoltura, nell’industria, nei servizi), gli extracomunitari fanno lavori che non vogliono più fare i figli di buona famiglia.

Questi ultimi vanno al liceo e molti hanno la sedici valvole prima della maturità. Le statistiche dicono pure che uno su tre ha già il telefonino alle Elementari. Complimentoni. Abbiamo il superfluo, peccato che ci manchi il necessario. E i loro paparini? I loro paparini non perdono occasione per vomitare disprezzo contro i lavavetri. Trepidano la notte del sabato. Chiedono pugno di ferro alle frontiere e piombo sulle carrette che minacciano le nostre spiagge cariche di poveri cristi. Con questi chiari di luna, il ministro Maroni ha preparato un pacchetto di "misure temporanee e sperimentali a sostegno dell’occupazione regolari, nonché incentivi alle assunzioni a tempo indeterminato". Primo provvedimento: per un periodo sperimentale di quattro anni il licenziamento risultato illegittimo davanti alla Magistratura del Lavoro potrà essere risarcito mediante il versamento di un indennizzo stabilito da un collegio arbitrale. Il rientro nel posto di lavoro da cui sei stato cacciato ingiustamente non perché lo hai stabilito tu, ma perché lo ha accertato la Magistratura del Lavoro, non sarà più obbligatorio come prevedeva l’art.18 dello Statuto dei lavoratori. Ti dovrai accontentare di qualche mensilità, ma poi fuori dai piedi. È vero che questo vantaggio alle imprese viene accordato solo se emergono dal lavoro nero, se trasformano in assunzioni stabili i contratti a tempo determinato e se vogliono superare la soglia dei 15 dipendenti. Pochi casi, in cui con una mano si mostra di voler promuovere lavoro stabile, ma con l’altra ci si preoccupa di assicurare maggiore libertà di licenziare. Resta difficile capire come da una facilitazione dei licenziamenti possa nascere una ripresa dell’occupazione

Mario Dellacqua Assessore al Lavoro INFORMANONE N. 2 - 2001 16


L a p a ro la all’Opposizione

Gli interrogativi di “Alternativa”

La gestione della mensa Riportiamo una parte dell’intervento fatto dal capogruppo Daniele Carità a nome del gruppo “Alternativa per None” riguardo la nuova gestione della mensa scolastica. ...Partiamo col dire che il servizio mensa in questi anni ha sempre funzionato bene, grazie alla capacità e alla buona volontà degli addetti; sarebbe stato opportuno migliorare questo servizio con l’assunzione di nuovo personale da affiancare all’attuale; Invece inspiegabilmente la maggioranza ha preferito dare in gestione questo delicato servizio ad una ditta esterna, che scopriamo aver sede a Cinisello Balsamo. 1) Quali sono i motivi di diversa natura.... (come citato su un articolo dell’Eco del Chisone dal Vice Sindaco Maria Luigia Simeone) che hanno obbligato a questa scelta esterna?

2) Perché viene spostato il cuoco dipendente comunale Giuseppe Para ad altro incarico? Non abbiamo più bisogno del nostro cuoco? 3) Chi garantirà sulla genuinità dei cibi e sul buon funzionamento del servizio? 4) Per quale motivo la ditta vincitrice in un primo momento era stata esclusa dalla gara e poi ha vinto l’appalto? La maggioranza a queste domande ha risposto in modo vago e poco convincente. L’unica certezza è che l’appalto costa circa 700 milioni l’anno e che i buoni pasto sono stati aumentati. Lasciamo giudicare i fruitori della mensa e i loro genitori. L’opposizione terrà d’occhio il nuovo servizio perché la salute dei nostri figli è la cosa più importante.

Immondizia Le bollette dell’immondizia sono aumentate del 30% e sul mensile locale "Il Mondo di None" l’Assessore esterno Francesco Cerchio continua

Buoni pasto

ad accusare i nonesi di essere ignoranti, egoisti ed incivili. L’Assessore a nostro avviso farebbe bene a non sprecare energie per scrivere sui giornali, ma come più volte chiesto dal gruppo "Alternativa per None", a scoprire come mai ci sia una così alta produzione di rifiuti, che ci avvicina al quantitativo prodotto a Pinerolo. Cosa aspetta l’Assessore a fare dei seri controlli? Cosa ne pensa il Consigliere delegato Mazzinghi?

sostiene sia una croce a ricordo dei defunti del vecchi cimitero quando era situato nel paese. La maggioranza cosa aspetta a farla aggiustare?

Lavori alla Rubiano

La maggioranza affida i lavori ad una impresa edile per i lavori di ristrutturazione della scuola materna, non controlla i documenti, l’impresa viene mandata via e sostituita con un’altra. Con questa "svista" la scuola materna ha aperto con dieci Cimitero giorni di ritardo; causando ai A giugno passando nel viale bambini e ai genitori forti centrale del Cimitero notavo disagi. ...Complimenti per la come la croce centrale avesse "svista". qualcosa di strano; dopo qualche giorno ripassando mi sono S. Dalmazzo-PalmeroS. Ponzio accorto che la colonna non c’era più, e quella croce con Dopo le promesse elettorali colonna in pietra alta circa 4 della lista Bastino, i nonesi metri era solo più alta 2 metri. della frazione si aspettavano Girando per il cimitero ho poi dei fatti concreti. trovato la colonna rotta in due L’acqua potabile è arrivata pezzi. grazie anche al consorzio C’è chi sostiene sia una croce costituito dai Coltivatori diretdell’epoca Napoleonica e chi ti; Per il gas metano.... rimarrà solo l’accordo scritto tra il Comune e "Italgas"? Pare proprio di si; per le fognature se ne parlerà "forse" nel 2500, e intanto le prostitute continuano ad essere padrone del territare e media lire 6.000 torio. - buono pasto scuola materna Sig. Sindaco non possiamo lire 3.600 dimenticarci di questi cittadini - retta mensile lire 40.000. Inoltre la Giunta ha stabilito che pagano tasse alle casse del che gli alunni non residenti a Comune; devono essere trattaNone, gli insegnanti non pre- ti come tutti gli altri. posti alla sorveglianza dei Il Sindaco Bastino continua ad ragazzi e ogni altro personale inaugurare strutture fatte da non dipendente comunale e altri, come la casa S. non in servizio presso i refet- Giovanni, fatta dall’Agape tori, dovranno corrispondere dello Spirito Santo, l’isola al Comune l’intero costo del ecologica fatta dall’ACEA, il pasto, pari a lire 7.200 IVA Cinema teatro fatto dalla 4% compresa, ed Euro 3,72. Parrocchia e con un minimo La Giunta Comunale nel 99 ha contributo del Comune; ma stipulato apposita convenzione quando si potranno inaugurare con il CAAF CGIL per il calcolo della situazione economi- strutture costruite dal Comune ca ISEE delle famiglie che di None come il campo sportirichiedono le prestazioni vo? Farà la fine della palestra? sociali agevolate. Gruppo Consiliare Ufficio CAAF CGIL, Via “Alternativa per None” Brignone 1 (c/o Municipio).

Esenzioni e agevolazioni La Giunta Comunale ha rideterminato i limiti di esenzione per la fruizione dei servizi scolastici offerti dal comune: - buono pasto scuole elementari e medie: esonero totale con ISEE famigliare inferiore o uguale a lire 14.000.000. (euro 7230,39) esonero parziale con ISEE famigliare compreso tra 14.000.001 e 18.000.000. (9.296,22 euro) - buono pasto scuole materne (retta mensile sempre dovuta): esonero totale con ISEE inferiore o uguale a lire 14.000.000 (euro 7230,39) esonero parziale con ISEE famigliare compreso tra 14.000.001 e 18.000.000 (euro 9296,22) INFORMANONE N. ESTATE 2 - 2001 - 2000

- trasporto scolastico: esonero totale con ISEE famigliare inferiore o uguale a lire 9.000.000 (euro 4.648,11) esonero parziale con ISEE famigliare compreso tra 9.000.001 e 14.000.000 (euro 7.230,39) - servizi di pre e dopo scuola: esonero totale con ISEE inferiore o uguale a lire 9.000.000 (euro 4.648,11) esonero parziale con ISEE famigliare compreso tra 9.000.001 e 14.000.000 (euro 7.230,39) L’esonero parziale viene determinato proporzionalmente al reddito ISEE di ogni nucleo famigliare richiedente, tenendo conto del costo del servizio richiesto. Le tariffe correnti sono: - buono pasto scuola elemen-

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AVIS

Nuovo parcheggio in Viale Stazione Dal mese di giugno gli automobilisti possono contare su un nuovo parcheggio libero posto a ridosso del viale alberato; con intervento rapido e di spesa contenuta (ci dice il Sindaco) siamo riusciti a fornire alla zona un ulteriore spazio di sosta, si tratta di un provvedimento che avevamo inserito nel P.U.T. (Piano Urbano del Traffico), contestualmente per quell’area è stato avviato lo studio di un progetto di sistemazione che consiste, sostanzialmente, nel

rifacimento dell’Arredo I recenti avvenimenti internaUrbano Via San Rocco. zionali offrono lo spunto per L’occupazione di circa due numerose riflessioni. A noi del Direttivo Avis di None preme porre l’accento su un aspetto che spesso passa in secondo piano, ma che in occasioni drammatiche come guerre, rappresaglie, attentati è di fondamentale importanza, ovvero il bisogno di sangue. Com’è noto il sangue è un elemento che non può essere riprodotto in laboratorio, l’unico modo per poter avere terzi dell’area del Viale delle scorte è la semplice hanno consentito la realizza- donazione. zione di 15 posti auto, questi Allo stato attuale delle cose nuovi posti, uniti a quelli già non esiste un vero e proprio esistenti in quel tratto costi- allarme internazionale di ractuiscono la dotazione ottima- colta sangue, però la situaziole per una zona molto fre- ne è di massima allerta. Oltre a ciò non bisogna mai quentata.

Igiene urbana servizi potenziati Al fine di migliorare il complesso dei servizi di igiene urbana resi ai cittadini, la Giunta Comunale ha deliberato gli obiettivi che si vogliono conseguire, le priorità e i relativi interventi. Per l’anno in corso, si è deciso di operare su tre fronti: 1) potenziare la raccolta differenziata, ampliando le possibilità e le opzioni a disposizione degli utenti; 2) incrementare la qualità del servizio di raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani; 3) migliorare il livello qualitativo del servizio di spazzamento svolto dalla ACEA. In ragione di tale quadro il responsabile dell’Ufficio Tecnico Servizio Ambiente Arch. Eros Primo, ha svolto una approfondita indagine, elaborando un sostanzioso programma che tiene conto anche di suggerimenti e INFORMANONE ESTATE - 2000 18

segnalazioni fatti dai cittadini, da attuarsi compatibilmente con le risorse disponibili. I punti forti del programma approvato dalla Giunta Comunale sono: - l’istituzione del servizio di raccolta del cartone presso piazzole riservate onde favorire il recupero di tale materiale soprattutto da parte dei commercianti; - l’esecuzione di un doppio turno di recupero degli sfalci e residui di potatura presso i cassonetti, al fine di non gravare i cittadini dell’onere del trasporto di quantità non indifferenti di frazioni verdi presso l’ area sovracomunale; - l’estensione dell’orario di apertura dell’area sovracomunale di Via Delle Lame al sabato pomeriggio e al lunedì mattina affinché gli

utenti dispongono di un servizio modellato su molteplici esigenze. - l’integrazione della dotazione di cassonetti RSU nei punti ove si è verificato un incremento degli abitanti e ove si registra una dotazione insufficiente; per un totale di 4 cassonetti. Per quando riguarda il non soddisfacente livello qualitativo del servizio di spazzamento svolto dalla ditta appaltatrice del servizio da parte da parte dell’ACEA, l’Ufficio Ambiente ha ottenuto un consistente rimborso per il servizio non svolto o svolto in modo insoddisfacente e ha formalizzato l’esigenza che il servizio venga effettuato direttamente dal Consorzio ACEA a partire dal marzo 2002. Il Consigliere Delegato Alberto Mazzinghi

dimenticare che al di là di questi fatti contingenti, la vita di tutti i giorni prosegue, le richieste di sangue per i degenti in ospedale sono sempre molto sostenute e fra queste persone potrebbero esserci amici, parenti o noi stessi che abbiamo bisogno di un piccolo aiuto. Il Direttivo Avis è lieto di rispondere a qualunque domanda o dubbio, relativo a donazioni di sangue e/o Plasmaferesi e soprattutto di accogliere nuovi donatori presso la propria associazione. Calendario 2001 13/01 Dom. - 12/03 Lun. 14/04 Dom. - 23/06 Dom. 14/07 Dom. - 20/09 Ven. 29/09 Dom. - 13/10 Dom. 29/12 Dom.

Il rifugio di Chieri per i randagi nonesi Da qualche mese i cani che vagano per il paese abbandonati, randagi oppure semplicemente persi, trovano ospitalità nel rifugio di Chieri. L’Amministrazione sottoscrivendo la convenzione con il Comune di Chieri ha dato piena attuazione della Legge 281 del 91, che impone di costituire da soli o associati, rifugi per cani e di tenerli in osservazione per 10 giorni. Il personale preposto interviene su richiesta del Comando della Polizia Municipale Nonese, provvede al ricovero ed eventualmente all’assistenza sanitaria. Trascorso il periodo di mantenimento se non ritirati da proprietari, gli animali verranno portati al canile. Il costo previsto è di circa 4.700.000, pari a 600 lire per abitante. INFORMANONE N. 2 - 2001 18


Il Gruppo Alpini di None: 70 anni al servizio della società Il Gruppo A.N.A. di None Sez. di Pinerolo, fu fondato nell’anno 1931 da 15 ex Alpini nostri concittadini, i quali hanno condiviso quanto successo a livello Nazionale nel lontano 8 Luglio del 1919, dando origine ad una Associazione che potesse ricordare ieri, oggi e domani l’operato svolto dagli Alpini, sia in armi sia in congedo. È doveroso citare i nomi dei 15 fondatori, elencandoli così come rappresentati in una fotografia dell’epoca: Cesare Supin, Giacomo Mo, Giuseppe Osella, Ludovico Rabbia, Luigi Bigino, Bartolomeo Vercelli, Battista Gili, Matteo Pittavino, Supin, Mario Cambiaggi, Matteo Mare, Giacomo Morra, Giacomo Pittavino, Giuseppe Utello, Giacomo Carossia, Giovanni Genovesio. Da rammentare inoltre la prima madrina del Gruppo la Sig.ra Bollati-Chiattone. Il primo Capogruppo della storia dell’Associazione, fu il Giacomo Carossia, incarico che ricoprì fino al 1943. Lo ricordiamo come coordinatore della prima uscita ufficiale del Gruppo A.N.A. di None, avvenuta nel 1932 nella città di Napoli in occasione della 13 a Adunata Nazionale Alpini. Purtroppo nessuno di loro è ancora tra noi. L’ultimo che ci ha lasciato è stato Bartolomeo Vercelli. Serbiamo ancora il ricordo della sua presenza nel Consiglio Direttivo del 1996, anno in cui si realizzarono i festeggiamenti per il 65° Anniversario di Fondazione. Negli anni a seguire il 1943, a causa del periodo bellico, il Gruppo, pur non cessando di vivere, ha dovuto momentaneamente interrompere l’attività. Nel 1967 un gruppo di Alpini in congedo, molto più nutrito di quello precedente, con a capo Michele Ghio, ha riportato in primo piano il gruppo A.N.A. di None. Questo fu censito il 5 marzo con una grande manifestazione che vide la presenza delle Autorità della Sezione A.N.A. di Pinerolo, la rappresentanza dell’Amministrazione Comunale e dell’Arma dei Carabinieri della stazione di None e circa 1000 Alpini arrivati da ogni parte della nostra Provincia. Durante la cerimonia venne assegnata la Medaglia d’oro agli Alpini più anziani Carlo Peiretti INFORMANONE N. ESTATE 2 - 2001 - 2000

di anni 91 e Domenico Vercelli Morali e Finanziarie" precise e guente merenda serale aperta a di anni 86; di questa memorabile dettagliate. tutti i cittadini nonesi. manifestazione ricordiamo il Una di queste descrive la attività Questa Cappella è ritornata protagonista, nello stesso anno, in occasione dei festeggiamenti per il 65° Anniversario di fondazione, giorno in cui raggiunta in corteo, è stata celebrata la S.S. Messa ufficializzando l’inaugurazione al cospetto delle autorità intervenute. Il Capo Gruppo, ha ringraziati i Soci e i concittadini, i quali con elargizioni in denaro e con il lavoro volontario di circa 3000 ore, hanno permesso la ristrutturazione della Cappella. Ancora nel 1996 nell’ambito dell’organizzazione "Celic (Bosnia) chiama None" il Gruppo è stato presente con offerte di generi alimentari. Il Vice Capo Gruppo, il Guido discorso del Gen. Faldella, il del 1982, dove si ricorda la Pairotti, partecipò personalmente quale con commosse e calde manifestazione per festeggia- con la delegazione nonese in parole ha esaltato lo spirito di menti del 50° Anniversario di Bosnia allo scopo di consegnare tutti gli Alpini sia vecchi sia gio- Fondazione, evidenziando la gli aiuti. vani, sia in congedo sia in servi- consegna, unitamente a parole di Dopo sei anni nel 1999 Rinaldo zio, Facendo appello alla loro vivo ringraziamento, di targhe Gili lascia l’incarico di Capo solidarietà, affermava che solo ricordo a quattro fondatori anco- Gruppo. Nel nuovo Consiglio essa, pura e non traviata da false ra in vita: Utello Giuseppe, Direttivo tale mandato è raccolto demagogie, poteva dare lustro Bartolomeo Vercelli, Matteo da Guido Pairotti. L’anno in corso ha visto realizalla nostra Italia. Pittavino e Giuseppe Osella. L’anno successivo la rinascita Nella relazione del 1988 è indi- zarsi, nel mese di giugno, una del Gruppo, in uno dei locali cata la cerimonia per la conse- grande manifestazione, con cori ubicati nell’ex Municipio gna, ufficiata dall’allora alpini e concerto della Banda Comunale, è stata inaugurata Presidente di Sezione Gen. Filarmonica di None, proseguita l’attuale sede intitolata ad un Michele Forneris, di tre meda- il giorno seguente con sfilata per altro nostro illustre concittadino glie ricordo della Grande Guerra le vie del paese e commemorail Generale Rubiano, tutt’oggi 1915-1918 ai Reduci: Giacomo zione dei caduti al parco delle sono conservati alcuni cimeli Racca, Giuseppe Utello, Gio- Rimembranze. Al termine della sfilata la Messa celebrata dal riguardanti la sua militanza di vanni Delzanno. ufficiale nelle truppe alpine. Dopo 25 anni a capo degli Cappellano Militare Don Il 4 aprile 1980, su iniziativa Alpini di None, nel 1993 Granero, e quindi la consegna di delle Autorità Comunali, è inau- Michele Ghio lascia l’incarico a 52 medaglie d’argento con relagurato un monumento di grande Rinaldo Gili. Da ricordare che in tive pergamene, ai Soci che da interesse in onore dei Caduti occasione della assemblea in cui anni sono iscritti al Gruppo, a delle due grandi guerre. La com- avvennero le votazioni, fu rac- tutti i membri dei vari Consigli posizione rappresenta due cime colta una notevole somma di Direttivi che hanno svolto i loro montuose, sulle quali sono denaro a favore della "Ope- mandati fino da oggi, con relatiimpressi i nominativi dei nostri razione Sorriso" (ideata dal- vi Capi Gruppo e naturalmente concittadini che hanno perso la l’A.N.A. Nazionale) atta alla alla Madrina Angela Audisio. vita durante le azioni di guerra. costruzione di un asilo per bam- In conclusione è essenziale Vista la natura della struttura bini nella località di Rossoch ricordare la partecipazione dei riprodotta non poteva mancare la (Russia). Soci, agli incontri delle Assopartecipazione del Gruppo Nel 1994 sono ultimati i lavori ciazioni della nostra comunità, la A.N.A., contribuendo al comple- di sistemazione del secondo disponibilità ad effettuare alcuni tamento della composizione con locale della Sede, aumentando i servizi d’ordine in manifestazioun cappello Alpino di bronzo, di comfort per i Soci. ni tipo "La Rappresentazione grandezza pressoché naturale. Nel 1996 dopo tre anni di lavo- della Passione di Nostro Il Capo Gruppo che sarà ricorda- ro, giungono al termine le opere Signore", le "Sfilate dei carri di to per la ricostruzione del di ristrutturazione della Carnevale", la "None al cioccoGruppo è Michele Ghio, eletto Cappella di San Giovanni, lato", le partecipazioni alle celecon tale incarico dal 1967 al dove già nella circostanza della brazioni civili (25 Aprile e 4 1993. Di questi anni sono custo- festa del Santo omonimo, il 24 Novembre), e naturalmente la diti altri documenti che testimo- Giugno è celebrata la S.S. presenza alle manifestazioni niano le attività intraprese dal Messa. Attualmente ogni anno si riguardanti l’A.N.A. sia a livello Gruppo, riportate con "Relazioni ripete la funzione con conse- nazionale sia regionale.

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A.I.D.O. Il trapianto rappresenta oggi un’efficace terapia per alcune gravi insufficienze non altrimenti curabili che colpiscono organi del corpo umano. Grazie ai progressi compiuti in campo medico e chirurgico, il trapianto consente al paziente trapiantato una durata e qualità della vita che nessun’altra terapia è in grado di garantire. A causa del basso numero dei donatori e quindi di organi disponibili, non tutti i pazienti che necessitano di trapianto possono usufruirne. In un anno, per oltre 10000 pazienti in attesa, ci sono poco più di 780 donazioni. Potremmo non aggiungere altro, e avremmo fornito delle informazioni per far conoscere un problema, uno dei tanti. Ma l’informazione non è comprensione, e la

conoscenza non è consapevolezza. E noi dell’AIDO vorremmo invece che le informazioni servissero a dare una nuova prospettiva da cui guardare alla vita, alla nostra e a quella degli altri: comprendere le malattie degli altri, le loro difficoltà a vivere normalmente, le loro esigenze ed essere consapevoli che per gli altri, gli altri siamo noi. La disponibilità a diventare donatori può arrivare da tutti, così come la necessità di una donazione può coinvolgere chiunque. L’AIDO lavora quotidianamente per questo. Se vuoi, puoi farlo con noi. A.I.D.O. "M. Rimonda" ONLUS Via Brignone 3 None La sede è aperta tutti i mercoledì dalle 20.30 alle 22.30 tel. 0119904192 -0119863794

FIDAS Il 30 settembre si è tenuta a None l’annuale festa Sociale, inquadrata degnamente in una tiepida e dolce giornata autunnale alla quale hanno partecipato oltre ché i donatori, familiari e simpatizzanti i rappresentanti dei vari Gruppi Associati. Non sono mancate le Autorità cittadine e gli amici delle città gemellate di Paola (cs), Padova, Sori, Genova e Chamberi, che nonostante la lontananza anche quest’anno ci hanno onorato della loro presenza. Molti si chiederanno il perché di questi festeggiamenti. Vorremmo cercare di spiegare che l’organizzazione Associativa è anche un’intesa campagna propagandistica per riuscire a sensibilizzare e diffondere il dono del sangue. Purtroppo per incrementare le donazioni e reperire i volontari del sangue occorre anche farsi sentire e vedere. Questo è uno dei motivi per i quali ci si ritrova ogni anno. Un altro non meno importante è il momento della consegna ai donatori degli attestati di benemerenza poter aiutare il prossimo. Con il loro generoso e disinteressato contributo pensiamo sia stato possibile salvare molte vite umane, o quanto meno alleviare le sofferenze di molti. Noi crediaINFORMANONE N. ESTATE 2 - 2001 - 2000

mo nella forza dei valori umani, nella solidarietà di chi soffre; in tempi così difficili è un’immensa soddisfazione poter aiutare il prossimo. Creare le condizioni per formare una coscienza alle donazioni del sangue è uno degli obiettivi della nostra Associazione. Questa la ragione che ci spinge ad essere presenti in vari modi nella società, per imporre all’attenzione di tutti la vitale esigenza di risolvere, fra tanti problemi, quello di reperimento di sangue. Il nostro Gruppo oltre ai prelievi di sangue intero da un pò d’anni ha iniziato la raccolta di plasmaferesi, la quale ha generato una pronta risposta dei Donatori. I soggetti ideali sono di gruppo sanguigno AB e le donne. Un importante risultato è stato quello di riportare alle donazioni numerosi donatori sospesi, che pur non potendo donare sangue intero hanno potuto donare plasma. Per l’anno 2002 estenderemo i prelievi sette giorni la settimana, dal lunedì al sabato al fine di agevolare quei donatori impossibilitati altrimenti. La sede della FIDAS ove avvengono le donazioni di sangue intero e d’aferesi e in Via Beccaria 3 1° piano, None

UNITRE di None Giunta al suo nono anno di attività, l’UNITRE (Università della Terza Età) anche quest’anno offre una vasta scelta di corsi, tale da soddisfare interessi o bisogno di svago dei cittadini nonesi, nonché di molte persone provenienti dai paesi limitrofi. Il programma per l’anno accademico 2001-2002 prevede i seguenti corsi: Lingue straniere (inglese, francese, spagnolo); Storia del Piemonte; Psicologia; Cultura religiosa; Disegno e pittura; Estetica; Laboratori (maglieria, uncinetto, pasta e sale, pittura su stoffa); Ballo liscio e balli di gruppo; Ginnastica, stretching e ginnastica in acqua; Massaggio riflessologico. Tra le novità di quest’anno vi sono:Informatica; Fotografia; Animali da compagnia; Erbe e Piante; Il viaggio. Sono inoltre previste alcune con-

ferenze su argomenti di interesse generale, aperte a tutti i cittadini. I corsi iniziano la prima settimana di novembre. Le iscrizioni si effettuano presso la Banca Sella di None, dove è inoltre possibile ottenere opuscoli illustrativi. Non è richiesto nessun titolo di studio, né esiste alcun vincolo di età. Agli allievi che frequenteranno gli11/12 delle lezioni sarà rilasciato un attestato di frequenza. La quota di iscrizione è di L. 65.000. Per i corsi di ballo e di stretching, è richiesto un supplemento di L. 15.000, per la ginnastica L. 30.000. L’UNITRE è un’associazione senza fini di lucro e vive grazie all’impegno di volontari che prestano la loro opera in modo del tutto disinteressato e gratuito.

Per l’educazione musicale

“Musica insieme” L’Associazione Musicale “Musica Insieme” di None, nata nel 1993 per iniziativa della professoressa Cristina Scarca, insegnante di Educazione Musicale nella Scuola Media, ha lo scopo di promuovere lo sviluppo e la diffusione della musica e di altre forme culturali, di favorire la pratica vocale e strumentale alle fasce di età comprese fra i 13 e 18 anni attraverso l’organizzazione di corsi di formazione musicale. I corsi si svolgono nei locali della Scuola elementare "Don Paolo Albera" e prevedono lezioni di Educazione ritmica di base, Pianoforte, Flauto traverso, Violino, Violoncello, Chitarra, Clarinetto, Saxofono, Batteria, Canto corale e Musica d’insieme guidati dai proff. L. Buffa, R. Mineo, R. Martin, C. Scarca, D. Marangon, I. Brutti, E. Cogno, G. Lopresti, S. Cordero e G. Fuiano. Nel programma dell’Associazione sono previsti inoltre saggi musicali e concerti svolti sia in paese sia in altre località. Numerosi gli appuntamenti musicali di rilievo effettuati nel corso di questi anni soprattutto in occasione delle Festività natalizie con ospiti importanti quali il quintetto "Architorti" di Pinerolo, i "Piccoli Cantori" di Torino, il coro "Il Castello" di Rivoli, l’Orchestra giovanile di Torino. Sono significativi la partecipazione e l’interesse dimostrati dall’Assessorato alla Cultura del Comune di None per la realizzazione delle varie attività. Per informazione telefonare al n° 0119864322 dal lunedì al venerdì dalle 16,30 alle 18,30

Redazione InformaNone Palazzo Municipale Piazza Cavour, 9 - 10060 NONE (TO) Tel. 011.99.90.811 - Fax 011.986.30.53 e-mail - comune.none@xero.it Recapito Direttore Responsabile Pasquale Marino e-mail - mari.pas@tiscalinet.it

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