TiroLibero_Online24 2017

Page 1

04/07/2017 Anno 5 - Online 24 SETTIMANALE GRATUITO EDITORIALE DEL DIRETTORE

Un nuovo sito web per tutti voi

SERIE C1

Sembrava tutto fatto per il ripescaggio in serie B e invece è frattura tra il gruppo di Savasta Fiore e lo Sporting Rosta (a pagina 2)

U

na volta tanto, vorrei sfruttare questo spazio per annunciare una novità che fino a qualche mese fa sembrava impensabile. Questa stagione sportiva che abbassa il sipario è stata la numero cinque per la nostra testata. Sono stati cinque anni in cui la nostra presenza si è sempre più consolidata in Piemonte e Valle d’Aosta. Dopo questo quinquennio di sforzi ma anche di successi, abbiamo deciso di alzare l’asticella e di regalare a tutti i nostri lettori passati, odierni e quelli che verranno, un TiroLibero tutto nuovo. Ci rifaremo il look e tra pochi giorni lo potrete constatare con mano. Potrete ammirare un sito che cambierà parecchio graficamente, ma molto di più lo farà nei contenuti. Spiccheremo il volo in maniera prepotente anche sui campionati nazionali, senza tralasciare i nostri punti di forza che sono e saranno sempre i campionati della nostra regione. Sarà un sito nel quale gli aggiornamenti diventeranno costanti e quotidiani: dalla serie A alla serie D invaderemo sempre più i vostri smartphone e computer di news e approfondimenti. Non conosceremo sosta, perché a qualsiasi ora, notte compresa, batteremo quasi in tempo reale tutto quello che il futsal offre. La testata non verrà modificata, ma cambieranno decisamente i contenuti. Tutto questo solo grazie al vostro apporto, che ogni giorno ci spinge ad affrontare sfide sempre più emozionanti. Walter Citro

CAPOLINEA


02

APPROFONDIMENTO

Online 24 - 04/07/2017

VERSO LA C1 / Savasta Fiore lascia, addio all’ipotesi serie B

Il Rosta in frantumi Walter Citro

T

presidente Giuseppe Mirisola, il quale tende a precisare che: «Personalmente non ho parlato né con Savasta Fiore e né con Nizza. Prenderemo parte al prossimo campionato di serie C1, perché abbiamo perso la finale dei playoff

nazionali contro il Mantova e abbiamo rinunciato a chiedere il ripescaggio in serie B». A questo punto a Mirisola spetterà l’arduo compito di allestire un rosa di giocatori in grado di partecipare al prossimo campionato di C1.

itoli di coda. Questo l’epilogo del binomio tra Alessandro Savasta Fiore e Sporting Rosta. Dopo una stagione in cui si è sfiorata la promozione in serie B, è arrivato l’addio ufficiale. «Alessandro ci ha comunicato di non aver trovato l’accordo con la società per poter competere la prossima stagione con questi colori». La voce di Pierfrancesco Nizza sancisce la rottura. Alla base vi è la volontà di poter partecipare al prossimo campionato di serie B, tramite la formula del ripescaggio. La richiesta se fosse stata inoltrata a Roma avrebbe avuto ottime possibilità di essere accolta. «Sono state chieste al presidente Mirisola – prosegue Nizza – alcune garanzie minime per poter compiere il grande salto, ma queste sono venute a mancare e per tale motivo si è deciso di rompere ogni tipo di rapporto». Non sono bastati quindi gli sforzi profusi in questa stagione da Savasta Fiore, capace anche di sostenere l’addio di Franco Manassero all’incipit di quest’ultima stagione, oltre alle consuete critiche sportive, dettate spesso da un rapporto di antipatia personale con molti addetti ai lavori del futsal piemontese. La voce ufficiale dello Sporting Rosta è rappresentata dal ULTIMO ATTO / Il rigore di Ongari contro Mantova, ultime immagini di uno Sporting Rosta vicino alla B

ALTRI MONDI

Il Contrasto Elevato piglia (quasi) tutto

V

i ricordate della squadra Ipovedenti Cit Turin – Contrasto Elevato? Il dirigente e allenatore in seconda Mirko Davide Alagna ci aveva lasciato in un’intervista di qualche mese fa dichiarando che avrebbero vinto Campionato e Coppa Italia categoria B2/B3. Beh, non si sbagliava poi di molto. La Coppa Italia l’hanno portata a casa e hanno guadagnato un bel secondo posto in campionato. «La partita più emozionante è stata la semifinale di campionato giocata a Treviso contro Pesaro. É il primo anno in questo campionato che una squadra, la nostra, ha un po’ più di seguito. Sentire il palazzetto gridare forza Torino è stata una bella emozione. Siamo stati felicissimi di vincere 2-1 contro una squadra storica come il Pesaro». Questo il racconto di Alagna, anche se poi è arrivata la netta sconfitta in finale contro Fano. «Siamo felicissimi di questa stagione, sia agonisticamente che per l’esperienza fatta.

DALLA SERIE C2

Sermig tutto nuovo Cornelj in panchina

N

on cambia la denominazione ma in fondo è un Sermig tutto nuovo. La compagine torinese sarà ai nastri di partenza della prossima serie C2, con alcuni importanti novità che di fatto constatano l’apertura di un nuovo ciclo. La presenza di Mauro Cornelj come allenatore è uno dei tanti indizi. «E’ la persona giusta per questo progetto». Jimmy Muttoni ufficializza l’investitura di un tecnico che “per le sue competenze non ha mai raccolto quello che ha seminato”. A Cornelj il compito di consolidare il valore di molti giovani presenti in organico, affiancati da alcuni senatori della disciplina. Beppe Loverre è uno di questi, con Fabrizio Caddeo (in foto) tentato sempre più dal progetto e quasi convinto nel rimandare il suo ritiro. Lorenzo Bonaria, nelle vesti di giocatore, consolida il rapporto che c’è e ci sarà con la L84. Alcuni giovani di Volpiano avranno infatti la possibilità di giocare con più continuità e spetterà all’ex allenatore del Pinerolo farli definitivamente sbocciare. Nell’organigramma ci sarà Davide Catanzaro come Team Manager, mentre Marco Bagnati sarà sempre il mentore della società, insieme alle altre colonne storiche Alberto Rossi e Andrea Altina. Jimmy Muttoni è uno dei rappresentanti di chi crede in questo nuovo progetto tanto che “quest’anno preferirei vedere crescere i giovani anziché puntate direttamente alla promozione”. Obiettivo concreto della prossima stagione saranno i playoff, il futuro invece non può essere che roseo.

Siamo riusciti a partecipare alle competizioni senza chiedere una quota ai ragazzi, tutto grazie alla società Cit Turin e all’associazione APRI». Non si sono fatti mancare nulla in effetti: «Viaggiamo su un furgone 9 posti datato 2000, ha un buon motore dai, ma niente aria condizionata, come lamentano i ragazzi. Diciamo che la trasferta fino a Silvi Marina è stata piuttosto faticosa». Ne è valsa la pena però, è il caso di dirlo. Proprio a Silvi Marina, in provincia di Teramo, i ragazzi del Cit hanno conquistato la Coppa battendo la squadra di Ferrara. «Da sottolineare la stagione di Mattia Deramo, arrivato dall’11, capocannoniere di Coppa Italia con 5 reti nelle fasi finali». Queste partite sono spesso occasioni di festa: «Quando giochiamo il capitano, il peruviano Alex Torres, porta tutta la famiglia, altri portano gli amici». Una bella realtà che si fa sempre più seria e vicina al futsal classico. Dal prossimo anno infatti anche la categoria B2/B3 dovrà uniformarsi e giocare su campi al chiuso con pavimentazione a scorrimento veloce. «Questa volta non faccio previsioni per l’anno prossimo. Dovrebbero iscriversi alcune squadre competitive come Roma. Per ora pensiamo a vincere la Supercoppa in autunno». Alla fine, un’altra previsione al dirigente Alagna l’abbiamo strappata. Speriamo porti bene!

SITO WEB: www.tiroliberoweb.it SOCIETA’ EDITRICE: Sportech srl via Bibiana 108 - 10147 Torino PER INFO e PUBBLICITA’: redazione@tiroliberoweb.it DIRETTORE RESPONSABILE: Walter Citro

Fabio Amoruso (346.255.16.25)

CO-FONDATORI: Sandro Dall’Agnol, Fabrizio Tosatto

REGISTRAZIONE: Tribunale di Torino

HANNO COLLABORATO: Alessandro Pambianchi, Alessandro Turello, Grazia Tomassetti

numero 27 del Registro Giornali e Periodici

MARKETING E GRAFICA: Fabio Amoruso

del 17 settembre 2013


PUBBLICITA’ Online 17 - 16/05/2017

03

Online 24 - 04/07/2017


04

APPROFONDIMENTO

Online 24 - 04/07/2017

LA NOVITA’ / Dalla collaborazione tra I Bassotti e Pasta

Ecco la Union Futsal Nicola Romero

S

ono state fatte molte parole, è stato detto tutto ed il contrario di tutto ma, ad oggi, la Union Futsal è una realtà che sta prendendo una forma sempre più chiara ed una identità sempre più definita. Manca ancora qualche dettaglio ma la cooperazione tra I Bassotti e Pasta (tipo di collaborazione già in uso in altre discipline) è ormai cosa fatta. Massimo Bassis, Massimo Banzato e Valentina Martinelli i fautori di questa idea, affiancati da Dario Mussino, Ivano Zappulla e Mauro Pittarel. Come detto, due le compagini che, per ora, ne fanno parte: I Bassotti dei riconfermatissimi tecnici Fabio Mussino (per la C1) e Nicola Caprio (per la femminile) ed il Pasta (sempre in C2) del nuovo allenatore Savi Carlone. Ma l’idea è quella di riuscire ad includere altre realtà con cui collaborare pur mantenendo una identità propria, in modo da poter dare un sempre maggiore slancio ed una sempre maggiore visibilità al futsal della nostra regione. All’interno di questa nuova unione, ha iniziato a muovere i primi passi la Futsal Academy: i primi open day hanno segnato una crescita costante in termini di presenze ed in-

teresse. L’idea è quella di riuscire ad inserirsi nel panorama giovanile partendo dalle categorie più piccole per creare i giocatori del futuro. Sotto l’effigie della Union, dunque, ci sarà anche la formazione in rosa de I Bassotti

che, dopo aver perso la finale dei playoff, ha ora eccellenti chance di essere ripescata, per cui la domanda già in rampa di lancio dovrebbe preludere allo storico sbarco in A2 per le ragazze di Nicola Caprio.

COMUNICATO N.1

INIZIO COMPETIZIONI Serie C1 23 settembre Serie C2 25 settembre Serie D 30 ottobre Under 21 maschile 15 ottobre Under 21 femminile 15 ottobre Juniores Maschile 14 ottobre Juniores Femminile aprile 2018 Allievi 15 ottobre Giovanissimi 14 ottobre Serie C Femminile 14/15 ottobre Coppa Serie C 14 settembre Coppa Serie D 9 ottobre Coppa C Femminile 2 novembre Coppe Juniores/U21 aprile 2018

COPPA ITALIA SERIE C PRIMA FASE 14 settembre e 21 settembre Partecipano le 24 squadre di C2, abbinate per criteri di vicinorietà

CONFERMA / Dopo un eccellente campionato, Fabio Mussino proverà a ripetersi alla guida de I Bassotti

SECONDA FASE 5 ottobre e 12 ottobre Le 12 vincenti più le 4 squadre di C1 non teste di serie vengono abbinate per criteri di vicinorietà TERZA FASE 26 ottobre e 9 novembre Le otto teste di serie abbinate alle otto qualificate tramite sorteggio integrale GRADUATORIA TESTE DI SERIE 1- Sporting Rosta 2 - Castellamonte 3 - Borgonuovo 4 - Savigliano 5 - I Bassotti 6 - Top Five 7 - Don Bosco Caselle 8 - Real Canavese 9 - Avis Isola 10 - Val d’Lans 11 - Villafalletto 12 - Borgo Ticino QUARTI DI FINALE 23 novembre e 7 dicembre Le vincenti dei quarti vengono accoppiate tramite sorteggio integrale FINAL FOUR 16 e 17 dicembre Le quattro qualificate vengono abbinate tramite sorteggio integrale


04/07/2017 Anno 2 - Numero 31 INSERTO SPECIALE

Abbuffata di gol, spettacolo ed emozioni nella straordinaria serata finale di campionati e tornei: festeggiano, tra gli altri, Lambrusco & Pop Corn e Juve Femminile

NUMERI UNO xxx


06

Online 24 - 04/07/2017

PUBBLICITA’


CALCIO A 5

07

Online 24 - 04/07/2017

CAMPIONATO - FINALE 1°-2° / Sfida memorabile con i Brazzers degnissimi avversari

#Hastag, è questione di triplete #HASTAG ABB.

BRAZZERS

Gobbo Sansone Damascelli Lasaponara Grifalconi Todella Stefanon Orsini Bellino

Airola Marinaro Pistone Bernardi Oanea Curcelli Consentino Ussia Pisapia

9 7

Reti: 4’56” Bellino (H), 10’12” Ussia (B), 16’33”, 18’27” Sansone (H); 26’59” Grifalconi (H), 28’01”, 35’00” Marinaro (B), 29’44”, 37’24” Ussia (B), 30’07”, 44’23”, 50’53” Sansone (H), 32’14”, 36’01”, 48’39” Bellino (H), 39’24”, 46’07” Pistone (B)

MIGLIORI IN CAMPO

Bellino

#Hastag Abb.

Marinaro Brazzers

Alfonso Ferrentino

E

pilogo più bello non poteva esserci: la finalissima tra i titolatissimi #Hastag abbigliamento e i generosi Brazzers è talmente palpitante da tenere inchiodato gran parte del pubblico. Al triplice fischio festeggiano i giallogrigi che certificano una stagione da incorniciare, mentre al Brazzers rimane l’onore di aver giocato alla pari sino all’ultimo. La sfida si apre subito con lo storico ecord: Bernardi vince l’ennesimo sorteggio di inizio gara risultando, al termine di un percorso netto, imbattibile in questo fondamentale. I giallogrigi, ricordando il precedente nel girone di coppa che li ha visti soccombere, partono forte e dopo che Todella cerca di beffare Airola sul palo lontano è Bellino ad inaugurare il tabellino: il numero otto, con un gioco di prestigio, resiste alla carica di due avversari per poi accentrarsi e spedire la sfera in fondo al sacco. La reazione del Brazzers è decisa e determinata ma deve fare i conti con Gobbo tra i pali che chiude la saracinesca in un paio di occasioni prima di gridare parole ai suoi di certo non presenti nella Bibbia. Infatti la compagine giallonera, per dieci minuti abbondanti, si impossessa della gara chiudendo gli avversari all’angolo. In questi minuti è una trenata di Marinaro a spaccare lo schieramento rivale prima di servire Ussia che sotto misura acciuffa Deportivo Primitivo

il pareggio. Poi però Sansone entra in uno dei suoi periodi d’oro nel quale, meno di due minuti, riesce a siglare due volte. Ussia e compagni sono ancora vivi e, nonostante l’errore dal tiro libero del nove giallonero, in finale di frazione è necessario il miglior Gobbo che si esibisce in un doppio intervento prodigioso a strozzare in gola l’urlo del Brazzers. La ripresa, se è possibile, è ancora più coinvolgente e spettacolare della prima frazione: nei primi minuti Grifalconi sembra chiudere la gara ma con la testa e con il cuore la compagine giallonera rientra in partita. Marinaro continua ad esibirsi in trenate micidiali che gli avversari riescono a fermare solo ricorrendo a falli mentre, tra le fila giallogrigie, Bellino colpisce, prima mentalmente e poi sul campo, gli avversari. Proprio lui firma due reti da cineteca: prima è protagonista di un coast to coast che concretizza dopo un triangolo con Sansone per poi esibirsi, poco dopo, in un tiro da cineteca che esalta l’intera panchina degli amanti di twitter. Nonostante ciò, a dimostrazione del valore della sfida, Pistone agguanta il pareggio prima che Ussia veda il tentativo per il sorpasso infrangersi sul montante. Non sbaglia invece Bellino che riporta avanti i suoi, poi ad un sospiro dalla sirena Pistone impatta sul secondo palo regalando però solo l’illusione del pareggio. Così, in pieno recupero, Sansone firma il triplete #Hastag.

Brazzers

CAMPIONATO - FINALE 3°-4° / Pistrocchio battuto

Primitivo di bronzo Grazia Tomassetti

L

Pistrocchio

#Hastag Abbigliamento

e forze in campo sono piuttosto equilibrate durante la gara per il terzo e quarto posto del campionato. Non bastano però le parate di SuperMarius Matei tra i pali per il Pistrocchio e nemmeno il supporto dalla panchina delle fidanzate per svoltare la partita in favore dei rossoazzurri. Il risultato finale segna dunque 7-5 e assegna l’ultimo scalino del podio al Deportivo Primitivo. E dire che invece si era messa subito bene la gara per i ragazzi del Pistrocchio, in apparenza più convinti e spavaldi sia fuori che dentro al campo. Infatti si portano subito in vantaggio sul 2-0 grazie alla prestazione encomiabile del gigante buono Dalla Lana, il più amato dalla panchina. Complice, però, un pizzico di arroganza di troppo e qualche errore sotto porta della squadra “pizzaiola” e il Deportivo si fa sotto quatto quatto, prendendo le redini della gara tenute salde in mano da Sceusa, migliore in

campo per la formazione blu. Testa bassa e gambe in spalla, guadagna metri preziosi in ripartenza e ne mette a segno due in appena due minuti. Dall’altra parte il Pistrocchio ci crede fino alla fine, Santoriello più di tutti. Uscito a rifiatare, scalpita all’idea di rientrare e firmare di mancino la rimonta. La sua buona volontà non basta contro una squadra ben posizionata e un portiere che all’occorrenza gioca da quinto in campo e serve palloni preziosi. Ed è proprio Saglietti, il numero 1 del Deportivo Primitivo, a mettere a segno il 5-4 del vantaggio che apre le danze al rush finale dei compagni che poi serrano definitivamente il risultato. Come sempre accade alle finali dei tornei e campionati CUS Torino, quella che va in scena non è solo una partita di calcio a cinque di buon livello, ma è soprattutto la prima fase di una serata di sportività e amicizia che continua fino a notte con premiazioni e festeggiamenti. Con vincitori e vinti accomunati dai sorrisi.

DEP. PRIMITIVO PISTROCCHIO

7 5

Saglietti Sceusa Molinari Meli Nicoletti Carboni Benussi Libetta

Matei Mola Cespites Sorli Famiano Dalla Lana Buracco Santoriello

Reti: pt 3’ ,17’ Dalla Lana, st 2’ ,13’ Santoriello 23’ Dalla Lana (P); pt 15’ Nicoletti, 21’ Libetta, 28’ Carboni, st 15’ Nicoletti, 19’ Saglietti, 20’ 21’ Sceusa (D).

MIGLIORI IN CAMPO

Sceusa Dep. Primitivo Matei Pistrocchio


CALCIO A 5

08

Online 24 - 04/07/2017

BRONZE CUP - FINALE 1°-2° / Partita spigolosa, i Rough respinti da Zantedeschi

Ai legionari l’ultima battaglia ULTIMA LEGIONE

ROUGH

Zantedeschi Piazza Notari Monteleone Manuelli Liuni Florio Cidda Chiummento

Salamina Pionato Pacenza D’Argento Aprile Caramia Nunziata Manzo

6 2

Reti: 2’50” Lianti (U),4’01” Chiummento (U), 11’14”Aprile (R); 28’50”, 36’45”, 38’00”, 38’59” Monteleone (U), 45’24” Pionato (R).

MIGLIORI IN CAMPO

Zantedeschi

L’Ultima Legione

Pionato Rough

Alfonso Ferrentino

D

ura, sfrontata e bastarda come una battaglia: così è stata vissuta la sfida tra L’Ultima legione e il Rough che metteva in palio la Bronze cup e alla fine sono i legionari ad alzare l’ambito trofeo. L’eroe della formazione in bianco, nonostante il poker di Monteleone nella ripresa, è stato Zantedeschi che è risultato fondamentale nel blindare la porta agli assalti avversari. La sfida, fin dalle battute iniziali, è scoppiettante e le due formazioni non applicano sterili tatticismi sfidandosi a viso aperto. Dopo essere stato murato da Salamina ci pensa Lianti a sbloccare la gara con una punizione, di pura potenza, imprendibile per l’estremo difensore. La reazione della formazione nera non è immediata e, ancora storditi dalla rete incassata, Salamina si ritrova battuto da Chiummento per il raddoppio dei legionari. Pionato sveglia i suoi con una sventola dalla distanza che non trova la realizzazione solo perché Zantedeschi riesce a distendersi; la formazione nera inizia a sbilanciarsi in avanti lasciando praterie incontaminate nelle retrovie in cui i legionari si infilano in rapidi contropiede che, però, non si realizzano.Aprile si incarica di una punizione e in un mix di potenza e precisione riesce a riportare sotto il Rough che continua a martellare la porta di Zantedeschi, ma

l’estremo difensore sembra conoscere con precisione la destinazione dei tiri avversari. Le occasioni sono numerose, anzi innumerevoli, ma Zantedeschi è granitico nel tenere alla larga gli avversari che si disperano ipotizzando una natura simil divina dell’estremo difensore. Florio, dopo un contrasto duro, è costretto ad abbandonare il campo: il nervosismo cresce e il direttore di gara è costretto ad intervenire per riportare un po’ di calma. Prima del duplice fischio si può ancora ammirare il volo del solito Zantedeschi sul tentativo di Pacenza mentre Caramia, in acrobazia, non è fortunato. Nella seconda frazione l’inerzia della gara non muta con una sola, sostanziale, differenza: Monteleone, condottiero fondamentale in numerose battaglie, si scatena a differenza dei primi venticinque minuti di gara concretizza i contropiede a disposizione della formazione chiara. Alla fine sono quattro le reti che affondano il Rough che, con onore ed orgoglio, stringe d’assedio gli avversari fino alla fine riuscendo a far capitolare Zantedeschi solo nel finale con Pionato. Al triplice fischio le Bronze cup va tra le mani, soprattutto di Zantedeschi, dei legionari, mentre al Rough rimane la soddisfazione di aver mostrato il loro reale valore ricordando che, come scriveva il poeta Whitman, “le battaglie si vincono e si perdono con l’identico cuore”.

L’Ultima Legione

Rough

SUMMER CUP - FINALE PLAYOUT 1°-2° /

AC Temmuort

Volo AC Temmuort Alfonso Ferrentino

N

Dinamo Losca

on è bastato il cuore neroverde di Del Buono e compagni che si sono dovuti arrendere alla concretezza e l’ordine dell’Ac Temmuort che, nonostante qualche brivido di troppo, riesce a gioire. La sfida, che vede contrapporsi due squadre che in questa Summer non sono riuscite a rendere come nei tornei invernali, si apre nel segno del numero 9: infatti nel primo minuto di gioco sono Bifulco e Ripari che provano ad accendere la gara senza trovare la giusta fortuna. Dopo la fiammata iniziale il rettangolo di gioco viene pervaso dall’equilibrio e la gara non mostra grandi spunti tranne un tocco magico di Galuppi che inaugura un’autostrada per Golisano, ma la freccia neroverde è bloccata dalla tempestiva uscita di Smoraldi. Non trova ostacoli, invece, la discesa di Birolo: il numero otto neroarancio si insinua negli sviluppi di un corner avversario per poi lanciarsi in contropiede e servire un cioccolatino al solitario Bifulco che sblocca la gara. La rete di svantaggio prova a dare una scossa alla Dinamo che prende il controllo del palleggio senza però riuscire a punge-

re gli avversari che non lasciano spazi, trasformando il possesso palla avversario in uno sterile esercizio. L’Ac Temmuort non solo non lascia spazi ma quando se ne procura diventa letale come la percussione centrale di Bifulco che lo porta all’appuntamento con la doppietta. La ripresa si apre con il colpo da perfetto giocatore di biliardo, sponda sul secondo palo e sfera in buca, firmato da Cotugno, mentre il tentativo di capitan Inzisa è neutralizzato dalla spaccata di Smeraldi. Quando mancano dieci minuti alla fine Cotugno ritorna a timbrare il tabellino chiudendo di fatto la gara. Ma come si è già detto la Dinamo Losca ha “miglia e miglia di cuore” e in particolare Del Buono che in pochi minuti travolge le certezze avversarie riaprendo la gara. La tripletta del numero 7 rende gli ultimi minuti di gara incandescenti con i neroverdi decisi nell’agguantare il pareggio mentre gli avversari tremano con il solo gol di vantaggio. A tranquillizzare tutti arriva, ancora una volta, Cotugno che a venti secondi dalla fine riporta i suoi sul doppio vantaggio chiudendo la gara e spegnendo i sogni di eroica impresa di Del Buono e compagni.

AC TEMMUORT DINAMO LOSCA

5 3

Smoraldi Chieppa Birolo Bifulco Greco Giarrizzo Sanchirico Mellace Cotugno

Fuda Cinelli Inzisa Del Buono Golisano Campos Galuppi RIpari

Reti: 11’24”, 15’06” Bifulco (A); 29’46”, 39’25”, 49’37” Cotugno, 45’17”, 46’00”, 46’39” Del Buono (D).

MIGLIORI IN CAMPO

Cotugno AC Temmuort Del Buono Dinamo Losca


FEMMINILE

09

Online 24 - 04/07/2017

CAMPIONATO - FINALE 1°-2° / Ancora una sconfitta all’ultimo atto per Elektrikdream

Juve, una travolgente passione ELEKTRIKDREAM

JUVE

Marinò Colitta Ariaudo Dipino Abate Olivieri Giglio Maddalena

Turano Aimonetto Borgia Fernandes Gaza Hernandez La Nave Sangiorgi Siccardi

3 12

Reti: pt 6’ Borgia, 7’ Gaza, 9’ 13’ Borgia, 17’ Siccardi, 22’ 23’ Aimonetto, st 11’ Borgia, 12’ Gaza, 15’ Hernandez, 17’ 24’ Siccardi (J); st 22’ 25’ 29’ Olivieri.

MIGLIORI IN CAMPO

Olivieri

Elektrikdream

Borgia Juve

Grazia Tomassetti

Q

uello dell’Elektrikdream è un bilancio più che amaro. Delle quattri finali giocate negli ultimi due anni tra campionato e torneo estivo, si contano solo sconfitte. Ma quella inflitta alla squadra di capitan “Roccia”- Marinò dalla Juve è tutto sommato la più netta e meno dolorosa. Entrate in campo già esauste dalla sfida persa pochissimi minuti prima contro il Politeam per la conquista del titolo estivo, le elektrik girls non possono ora fare affidamento sull’esperienza e la freddezza di Pratticò, sopraggiunta solo per l’estivo e preziosissimo acquisto. Partono dunque già sconfitte o quasi contro una Juve al completo, giovane ed entusiasta. Il sole non fa tempo a calare sul fischio di inizio che è subito pioggia di gol nella rete di una Marinò comunque lodevole. Messo in cassaforte il risultato nel primo tempo che si chiude sul 7-0, c’è ancora il tempo della seconda frazione di gioco per mettere in pratica alcune giocate spettacolari e mantenere alta l’attenzione emozionale nel foltissimo pubblico presente. Una tra tutte quella della giovane saetta Gaza che insacca un clamoroso tiro al volo su lancio lungo dalle retrovie. A salvare la faccia Rin Tin Team

delle neroarancioni ci pensa come sempre Olivieri cui certamente non fa difetto il fiuto del gol. É lei il capocannoniere del campionato calcio a 5 femminile. Con un ultimo spasmo vitale ne mette dentro tre negli ultimi cinque minuti prima che il triplice fischio dell’arbitro sancisca ufficialmente la seconda notte da incubo in due anni per l’Elektrikdream. Ineccepibile, invece, la prova delle ragazze capitanate da Sangiorgi. Arrivano per vincere e senza pietà affondano il colpo ogni volta che possono. Le giovani Gaza ed Hernandez, agili come antilopi, scambiano con naturalezza con le più esperte Siccardi e Borgia. Il risultato è un fiume in piena che non trova ostacoli nelle sterili giocate dell’ Elektrikdream.

Borgia, Juve

Juve

CAMPIONATO - FINALE 3°-4° / Falbo è scatenata

Sportiamo da podio Andrea Flora

E

Sportiamo

Elektrikdream

alla fine a spuntarla è stata Sportiamo che con un netto 61 travolge nel secondo tempo Rin Tin Team, che poco ha potuto nonostante avesse una panchina decisamente più lunga rispetto alle avversarie in biancoverde. La gara parte subito molto lenta con le due squadre che cercano senza troppa convinzione una serie di passaggi utili per arrivare alla porta avversaria e mettere a segno la prima rete. La palla però non oltrepasserà mai la linea di centrocampo, e rimarrà sempre in stallo tra le gambe delle due difese. Più convinzione ce la mette la formazione di Moretti e compagni che proprio con la neosposa va ad un passo dalla rete Il Rin Tin Team non sta però a guardare e due minuti dopo, su un disimpegno sbagliato della difesa avversaria, con Tommasini va vicino al vantaggio. In chiusura di primo tempo sono le ragazze in maglia biancoarancio a spingere e premere per un 1-0 che tutto sommato sarebbe

anche meritato, ma Racca e poi Caretti sparano a lato o sul portiere. Il secondo tempo si apre con l’assalto dello Sportiamo alla porta delle avversarie. E tanto tuonò che alla fine piovve, lo Sportiamo passa in vantaggio con gol bello e angolato di Falbo che mette a sedere il portiere avversario e la piazza in buca d’angolo. Passano pochi minuti e ci pensa Gueli a raddoppiare, su azione di contropiede è imprendibile e manda sul 2-0 le sue compagne. E’ un assedio adesso dello Sportiamo che gioca sulle ali dell’entusiasmo. Ogni palla si trasforma in azione da gol. Infatti al 17’ Bianco realizza il tris. Rin Tin Team stordito e abbattuto. Sempre Falbo 2’ realizza la doppietta personale e lo Sportiamo cala il poker. Reazione d’orgoglio per le avversarie che con Caretti fanno il gol della consolazione. Ma non è finita qui la giostra dei gol per Sportiamo che con il capitano Moretti fanno 5-1 e poi alla fine, Falbo si porta a casa il pallone grazie al gol del 6-1 e al suo terzo centro personale.

RIN TIN TEAM

SPORTIAMO

Bianchin Crosetti Aimone Parodi Bignante Tommasini Cicoira Caretti Lallo Racca

Monteverde Moretti Falbo Sambin Piras Bianco Gueli

1 6

Reti: st 6’, 19’, 25’ Falbo, 8’ Gueli, 17’ Bianco, 20’ Caretti (R), 22’ Moretti

MIGLIORI IN CAMPO

Caretti Rin Tin Team Falbo Sportiamo


10

Online 24 - 04/07/2017

FOTOGALLERY


FOTOGALLERY

11

Online 24 - 04/07/2017


CALCIO A 7

12

Online 24 - 04/07/2017

CAMPIONATO - FINALE 1°-2° / Cinquina show e i Citizen si arrendono alla band del Liga

Lambrusco, Pop Corn & Crudelini LAMBRUSCO & PC

CITIZEN

5 2

Gonella Beccia D’Onofrio Magnano Vadalà G. Crudelini Durando Biale Vadalà D. Sonza Reorda Lanfranco Bianchi

Rizzi Coco Molino Accossato Gogescu Giulian A. Giuliani F. Provaggi Musmeci

Reti: pt 2’, 7’, 20’ Crudelini; st 7’ Coco (C), 11’ Giuliani (C), 19’, 20’ Crudelini.

Andrea Flora

N

on c’è stata storia, la finale tra Lambrusco & Pop Con e Citizen è stata a senso unico per quasi l’intera durata della partita. Infatti i ragazzi in maglia fucsia grazie al loro bomber Filippo Crudelini – cinque gol per lui solo in questa finale – asfaltano i Citizen arrivati a questa sfida – parola degli addetti ai lavori – da outsider, e non sono riusciti a contrastare l’armata del Lambrusco. La gara è stata subito indirizzata verso la vittoria dei fan del Liga, infatti nemmeno dopo un giro di lancette Davide Vadalà va a un passo dal gol del vantaggio: bella discesa sulla fascia destra dopo il fischio d’inizio e siluro verso la porta con palla che sfiora il palo alla destra del portiere avversario. Passa appena un minuto e il Lambrusco & Pop Corn arriva al gol. E’ Crudelini ad aprire le danze da fuori area, prima prepara il pallone e poi piazza il tiro che sbaraglia la difesa rivale ed è 1-0. Storditi dal vantaggio fulmineo, i Citizen escono fuori a fatica

dalla propria metà campo, e così lasciano il fianco al solito Crudelini che fa 2-0 sfruttando il cross del compagno e bucando per la seconda volta il portiere avversario. Controllano con tranquillità il doppio vantaggio i ragazzi del Lambrusco & Pop Cron che corrono qualche rischio a metà primo tempo, ma la difesa chiude bene. Citizen che prima della fine del tempo subisce la rete della definitiva – forse – resa sportiva; sempre Crudelini riesce a saltare due difensori, piazzare il tiro e fare 3-0. Il secondo tempo vede un nuovo Citizen in campo, nuove energie trovano i ragazzi della formazione gialloblu che dopo solo 7’ dall’inizio della ripresa firmano con Coco il gol che riapre la partita. Controllano il gioco e vanno addirittura a -1 dal Lambrusco con Giuliani che, dopo una serie di rimpalli, davanti a Rizzi riesce a spingerla in rete. Sembra l’inizio di una rimonta incredibile, ma è in giornata di grazia Crudelini che nel giro di due minuti (19’ e 20’) mette la parola fine sulla finale realizzando il gol del 4-2 e del 5-2.

IL PAGELLONE LAMBRUSCO & POP CORN

GONELLA 6 Quasi mai impegnato, ma quando chiamato in causa il si fa trovare preparato BECCIA 7 Partita intensa, molto bene sulla fascia dove macina chilometri. Peccato per la rete, meritata, ma non arrivata D’ONOFRIO 7 Una gara giocata ad alto livello, si propone più volte in fase di attacco servendo bene i suoi compagni MAGNANO 6 Difende in modo ordinato senza rischiare quasi mai VADALA’ G. 6 Quando chiamato in causa si fa trovare pronto, aiuta i compagni con un buon lavoro CRUDELINI 9 Nettamente l’uomo partita. Mette a segno ben cinque reti diventando il peggior incubo della squadra avversaria. Giocatore veloce ed abile a buttarla dentro, i difensori avversari non sono riusciti a contenere la sua fame di gol

Lambrusco & Pop Corn

BIALE 6 Ottima partita a centrocampo e qualche volta si fa vedere anche in fase offensiva, sbaglia però una rete a porta vuota LANFRANCO 6.5 Tanto cuore e carisma, si fa sentire con i suoi compagni, spazia per i vari settori aiutando molto. Di sostanza

Citizen

Crudelini, Lambrusco & Pop Corn

CITIZEN

RIZZI 5.5 Giornataccia per il portiere che subisce cinque reti. Su alcuni tiri poteva fare di più, ma certamente non tutte le colpe sono sue COCO 6 Gioca in difesa con grinta e cuore, riesce a segnare il primo gol per la sua squadra, riaprendo la partita ZGARIAN 5.5 Il ragazzo si impegna ma a volte l’impegno non basta MOLINO 5.5 Calcia molto bene una punizione, poi di fatto non si vede più sul rettangolo di gioco ACCOSSATO 5.5 Partita in sordina, in una serata nella quale uscire illesi non è facile GOGESCU 6 Gioca a centrocampo e prova a dare una mano ai suoi. In diverse occasioni ha cercato di costruire il gioco, senza però riuscirci con molto costrutto GIULIANI F. 7 Con una grande azione personale segna il primo gol per la sua squadra, portando il risultato sul 3-1. Propositivo e con cuore MUSUMECI 5.5 Sbaglia due gol facili davanti alla porta avversaria. Forse il risultato sarebbe stato diverso o forse no, certo però che bisognava buttarla dentro...

Coco, Citizen


CALCIO A 7

13

Online 24 - 04/07/2017

SILVER CUP - FINALE 1°-2° / L’orgoglio di Boscolo non è purtroppo sufficiente al QBR

Racket Iveco freccia d’argento RACKET IVECO

QBR

Dosso Fogli Montersino Oliva Pierani Rotti Sansonetti Sarti Sollazzo Vigo

Cespites Ciulla Borin D’Alto Stella Caputo Zaza Boscolo Di Guida Morgese Amorese Socco

3 2

Reti: pt 5’ Sarti, 15’ Sollazzo, 19’ Boscolo; st 16’ Rotti, 22’ Boscolo

MIGLIORI IN CAMPO

Sollazzo

Racket Iveco

Boscolo QBR

Cristina Zichella

I

l Racket Iveco si aggiudica il primo posto nella Silver Cup battendo in finale il QBR in una partita ricca di reti e di emozioni, tenuta sul filo del rasoio fino agli ultimissimi secondi. La squadra gialloblù, dopo aver riaperto la gara grazie a un coraggioso secondo tempo, non riesce a mettere a segno il gol del pareggio per poter andare, in seguito, ai calci di rigore. Il QBR scende in campo inizialmente molto convinto ed i primi tiri verso la porta non si fanno attendere, ma dopo alcuni minuti di possesso palla (sponda gialloblù), il Racket Iveco sale in cattedra: al 3’ Oliva ci prova dalla distanza ma il suo tiro termina alto. Dopo due minuti i viola passano in vantaggio grazie alla splendida rete di Sarti che con una mezza girata in area insacca la sfera. La squadra di casa si difende bene, il QBR è costretto a provare le soluzioni dalla distanza e non riesce ad avanzare palla al piede. Al 15’ la squadra di casa raddoppia: Sollazzo calcia un diagonale imprendibile per il portiere avversario. I gialloblù non mollano e provano a costruire azioni offensive, a sei minuti dalla fine del primo tempo Boscolo riapre la gara: cross in area, il numero

undici recupera sulla ribattuta avversaria e calcia in porta. Trascorrono due giri di orologio e il QBR ha l’occasione per portarsi in parità ma Morgese centra in pieno la traversa. Nella ripresa la gara si fa ancora più avvincente, il Racket Iveco è alla ricerca della rete per poter chiudere la gara ma Vigo, solo davanti alla porta, calcia clamorosamente il pallone sul fondo. Al 6’ Fogli tira direttamente in porta da calcio di punizione, Caputo mette il piede e salva sulla linea. I Viola spingono sempre di più, i glialloblù non riescono ad alzare la testa e cercano di difendersi al meglio ma al quarto d’ora di gioco la squadra di casa mette a segno la terza rete: Rotti, grazie ad un tiro piazzato dalla distanza, centra la porta e manda la sfera nell’angolino basso. Il Racket Iveco non si ferma e continua ad attaccare, ma Sansonetti (21’) manda il pallone a lato del palo. Le emozioni non sono finite perché, a tre minuti dalla fine della partita il QBR riesce a risollevare il capo e riapre nuovamente la gara con il solito Boscolo. Il finale è concitato, la squadra dei “bravi ragazzi” ci mette cuore e grinta ma ciò non basta, infine pagando a carissimo prezzo alcune distrazioni ed errori difensivi che sono costati il trofeo.

Racket Iveco

QBR


PAROLE PAROLE PAROLE

14

Online 24 - 04/07/2017

«Un enorme grazie a tutta la squadra CUS capitanata da Omar e Luca per aver dedicato molto del loro tempo alla perfetta riuscita dei nostri campionati e tornei. Anche i rettori hanno capito che lo sport rappresenta un braccio operativo della formazione universitaria, nella costante ricerca dei valori di aggregazione e socializzazione. E questo ci gratifica. Grugliasco diverrà importante polo scientifico e creeremo un impianto sportivo di altissimo livello, punto di riferimento culturale e formativo anche per la città di Torino. Il primo obiettivo della prossima stagione sarà far capire agli oltre 20 mila nuovi univeristari che arriveranno a Torino, quanto lo sport possa dar loro moltissime opportunità in tutte le varie discipline che offriamo» Riccardo D’Elicio Presidente CUS Torino

«Per la mia luna di miele non avrei potuto scegliere meta migliore delle finali CUS»

«Il mio gol? Un colpo di fortuna, cercavo l’angolo opposto ed è andata dall’altra parte... è andata bene così» Biagio Cotugno AC Temmuort

«Noi giochiamo tanto di cuore, cercando di agguantare il risultato dei minuti finali. Stavolta siamo arrivati sino al 4-3, ma non ci è riuscita la rimonta purtroppo» Pierpaolo Inzisa Dinamo Losca

«Mi diletto in porta, a volte va bene e altre meno. Stavolta, meno male che è andata bene» Luca Zantedeschi L’Ultima Legione

Marzia Moretti Sportiamo

«Soddisfatti di dove siamo arrivati, ci è mancato purtroppo lo spunto finale»

«Abbiamo sofferto più del dovuto, ma siamo contenti di aver vinto: ora festeggeremo bevendo birra dalla Coppa» Guido Sansonetti Racket Iveco

Stefano Boscolo QBR

«Bellissimo torneo, peccato non aver vinto ma ci rifaremo» Stefano Pionato

«Il terzo posto era l’obiettivo minimo, ma va bene così. Migliore in campo? Io, ovviamente...» Marco Sceusa Deportivo Primitivo

Rough

«Siamo un gruppo di amici partito senza obiettivi specifici, se non divertirci e migliorare» Marco Santoriello Pistrocchio


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.