TiroLibero_Online18-2017

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23/05/2017 Anno 5 - Online 18 SETTIMANALE GRATUITO EDITORIALE DEL DIRETTORE

Mimmo, ora attento alla sinfonia del mercato

SERIE D

Il Real Mirafiori degli Ingrascì ritrova la C2 battendo al fotofinish il Pinerolo Festeggiano la promozione anche CUS Piemonte Orientale e Villarbasse (a pagina 4)

I

l Real Mirafiori è tornato a casa. La serie C2 è la categoria in cui le teorie di Mimmo Ingrascì si incastonano alla perfezione. Un quarto di secolo nel futsal per l’allenatore che urla sul parquet ma che canta appena si toglie la tuta. I suoi ragazzi al triplice fischio finale lo hanno un po’ sfidato, ma forse senza una base musicale è più facile andare a tempo. Già, proprio proprio quest’ultimo fattore può essere decisivo per il futuro del Real Mirafiori. Il tempo infatti scandisce quelle giornate che più passano e più è difficile recuperare nel caso in cui si fosse rimasti indietro. Così Ingrascì ha già in testa la soluzione per evitare di commettere gli stessi errori che hanno caratterizzato in negativo le ultime stagioni. Il mercato si basa sul tempo. Prima si riesce a mettere in pratica e più è facile centrare gli obiettivi prefissati. L’onestà intellettuale lo porta ad assumersi tutte le colpe per questo fallimento, ma proprio adesso c’è la possibilità concreta di trasformare le parole nei fatti. Così sarà più facile intonare un “vincerò” come l’allenatore del Real Mirafiori è capace di fare, l’importante è che nella prossima sessione di mercato “nessun dorma”. Walter Citro

ORGOGLIO

REAL


02

APPROFONDIMENTO

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ALLENATORI / Il Sermig invece punta all’accordo con Cornelj

Carlone verso Pasta Walter Citro

C

apitolo allenatori che si apre con l’ufficialità o quasi per l’approdo di Savi Carlone al Pasta. Dopo lo splendido ciclo al Borgonuovo, il tecnico ripartirà dunque dal sodalizio gialloblù per vivere una C2 da assoluti protagonisti. E sempre dalla C2, dopo l’esperienza al Santa Rita potrebbe rientrare in gioco Mauro Cornelj che pare vicino all’accordo con il Sermig. In quota Real Canavese resta Lupo in pole position, ma nelle ultime ore si sta vagliando anche la candidatura di Luca Gualco, reduce dal successo con lo Sportiamo in serie D. Passando alla serie B, un ritorno alle origini è stato definito dalla stessa società giallonera. Già, perché da oggi in poi non si chiamerà più Cld Carmagnola ma diventerà Elledì Carmagnola. Una variazione di denominazione societaria che va a cancellare il passato del sodalizio fondato da Dario Lamberti. L’introudzione della “C” infatti deriva dalla lontana fusione che fu con la Crd Torino di un tempo, ormai distaccatasi nella sua essenza da alcune stagioni. Resta, invece, il main sponsor MyGlass a contraddistinguere l’impegno dell’azienda anche nella stagione ventura. Novità che però non riguardano esclusivamente la questione tecnica della denominazione. La El-

ledì Carmagnola nel prossimo campionato di serie B non giocherà più infatti al PalaCaramagna. Un ritorno nel paese natale dovuto in principal modo alla volontà dell’amministrazione comunale di Carmagnola e in particolare all’Assessore allo Sport Massimiliano Pampaloni,

unita al desiderio di patron Lamberti di ritornare laddove tutto era iniziato diciotto anni fa. Gialloneri che sul piano tecnico dovrebbero ripartire da Francesco Giuliano in qualità di giocatore e allenatore dopo l’esperienza delle ultime settimane di questa stagione.

PROSPETTIVA PASTA / Dopo l’addio al Borgonuovo pe Savi Carlone si aprono le porte della società gialloblù

VERSO LA C1

Borgo Ticino is back Mete: «Cambiato marcia nel ritorno»

L

a parola “programmazione” sembra il filo conduttore che ha portato il Borgo Ticino a centrare la promozione in serie C1. «E’ stata una stagione non semplice e per tale motivo ancor più bella, dopo aver tagliato questo traguardo importante». Le parole di Johnny Mete sprigionano euforia ma anche razionalità. «Siamo partiti male, tant’è che abbiamo pareggiato con il CafasseBalangero che poi è addirittura retrocesso. Però siamo stati sempre lucidi e nella seconda parte del girone di andata abbiamo cambiato marcia». Una stagione a due velocità in quanto la metamorfosi apportata nella fase offensiva ha dato subito i suoi frutti: «Ad un certo punto giocavamo il più bel futsal del nostro girone, solo il Città di Vercelli è riuscito ad insidiarci in questo senso». Adesso bisogna guardare al futuro: «La C1 è un campionato molto particolare, può capitare che squadre meno forti sulla carta riescano a firmare una stagione pazzesca. Per tale motivo dobbiamo stare con i piedi per terra e fare un passo alla volta». Ci si aspetta sicuramente la consacrazione di qualche giovane come per esempio Franco Barbale, o il Lorenzo Raso visto in maglia Rappresentativa, mentre il primo rinforzo assume le sembianze di Stefano Scorta, laterale di grande esperienza. Borgo Ticino che però vuole accrescere anche dal punto di vista dello staff e pare aver messo gli occhi su Maurizio Merante, uno dei migliori preparatori dei portieri in circolazione sul nostro territorio, eventauale valore aggiunto per la società novarese.

Semifinali Under 21

Playoff C Femminile

Spareggio Juniores

Playoff C Maschile

Kaos-Orange 5-1 Ritorno 28 maggio

Aosta-San Carlo Milano 2-2 Ritorno 28 maggio

Spareggio Giovanissimi

San Gottardo GE-Orange 2-7; 2-4 Orange qualificato alla Final Eight

Scandicci - I Bassotti 0-2 I Bassotti eliminati

Sabato lo Sporting Rosta dovrà difendere in Sardegna il 5-2 maturato all’andata contro il Delfino In caso di passaggio turno l’avversario sarà Rimini o Mantova, con i virgiliani che nella sfida diretta potranno contare sul doppio risultato SITO WEB: www.tiroliberoweb.it SOCIETA’ EDITRICE: Sportech srl via Bibiana 108 - 10147 Torino PER INFO e PUBBLICITA’: redazione@tiroliberoweb.it

DIRETTORE RESPONSABILE: Walter Citro

Fabio Amoruso (346.255.16.25)

CO-FONDATORI: Sandro Dall’Agnol, Fabrizio Tosatto

REGISTRAZIONE: Tribunale di Torino

HANNO COLLABORATO: Alessandro Pambianchi, Alessandro Turello, Grazia Tomassetti

numero 27 del Registro Giornali e Periodici

MARKETING E GRAFICA: Fabio Amoruso

del 17 settembre 2013


PUBBLICITA’ Online 17 - 16/05/2017

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SERIE D

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PLAYOFF - GIRONE B / Ingrascì e soci festeggiano la promozione contro un ottimo Pinerolo

Bentornato Real Mirafiori R.MIRAFIORI PINEROLO

5 3

BATTAGLIA SANNA COLOSIMO SARZOTTI CAMPOLONGO PELLEGRINO IRIMIA SIGNORETTA INGRASCI’ F. PREGLIATO Chetti Pronello Rizzo Creunto Vasquez Mirisola Tanasa Taverna Marashi Curti Giliberti Barral

ALL. INGRASCI’ M.

ALL. VALLARIO

Reti: 7’ e 22’ Creunto (P), 10’, 30’ e 29’ st Ingrascì (R), 24’ st Vasquez (R), 30’ st Pregliato (P), 31’ st Campolongo (R) Arbitro / Ethemaj di Torino Ammoniti / Creunto (P), Irimia (R), Campolongo (R), Signoretta (P)

Walter Citro

S

Beinasco (To)

ul finale, proprio quando la paura e la tensione iniziavano a farsi palpitanti, il Pinerolo alza bandiera bianca e lascia il palcoscenico al Real Mirafiori. I gialloblù ritornano in serie C2, dopo qualche anno un po’ stentato. Mimmo Ingrascì fa il botto, un po’ come la bottiglia di spumante stappata a fine gara. Dall’altra parte c’è il silenzio assordante di un Pinerolo capace di creare non pochi problemi ad una compagine più blasonata. Le metrature limitate del palasport di via Pio La Torre a Beinasco, non permettono di ragionare. Appena si scarica la sfera in un battito di ciglio c’è subito l’avversario in pressione. Ne deriva una gara agonisticamente molto valida con frequenti scontri di gioco. Il rigore all’incipit di gara è un esempio eloquente, ma Irimia si fa ipnotizzare da Sanna. Si va avanti a fiammate, con attimi di confusione alternate a buone giocate. Vedi lo schema su punizione che porta Creunto a rompere l’equilibrio, così come sempre il numero quattro di Vallario si mette in

proprio per la doppietta personale. In mezzo c’è l’esperienza e la fortuna del capitano Ingrascì che trova il primo pareggio direttamente da corner con la complicità di Sanna, mentre prima dell’intervallo da tiro libero si dimostra cinico al punto giusto. L’equilibrio regna sovrano, caratterizzato anche da parecchi errori in fase realizzativa. Quando i supplementari parevano alle porte, ecco un errore clamoroso in

fase di uscita del Pinerolo che porta Giliberti a servire un indisturbato Vasquez che fa esplodere la panchina gialloblù. Vallario si gioca la carta del portiere di movimento ma Ingrascì cala il tris personale. In pieno recupero Pregliato accende la fiammella della speranza piegando i guantoni di Battaglia, ma poco dopo Campolongo su tiro libero boccia ogni tipo di velleità di rimonta da parte del Pinerolo.

RISULTATI E MARCATORI GIRONE A

Napolitano esalta il CUS Villarbasse al fotofinish CUS PO-Ceres 6-2 Reti: 5 Napolitano, Vacchi A. (CU); 2 Maronero (Ce) 6-7 Santa Rita-Villarbasse Reti: 2 Silvi, Parisi, Ellena, Calgaro, Garreffa (S); 3 Scara, 2 Vinnolo, Bernardo, Armando (V)

A

TUTTI INSIEME / Tradizionale foto di rito per festeggiare la promozione del Real Mirafiori

ndamento molto diverso nelle altre due finali: il CUS Piemonte Orientale domina grazie al superlativo Napolitano, mentre il Villarbasse rimonta l’iniziale allungo del Santa Rita (4-1) salvo poi rimediare e addirttura compiere il sorpasso nei secondi finali.

COPPA PIEMONTE - VDA

ROAD TO THE FINAL

M

ercoledì scorso si è tenuto presso la sede del Comitato Regionale il tanto atteso sorteggio per la Final Eight di Coppa Piemonte-Valle d’Aosta di categoria. Nella splendida e funzionale cornice del palazzetto di Carmagnola le otto finaliste daranno vita a una tre giorni di calcio a cinque che speriamo possa accogliere il maggior numero possibile di appassionati. Dal punto di vista squisitamente sportivo, tabellone che si presenta non troppo equilibrato, valori espressi dal campionato alla mano. Il sorteggio ha però intanto già fornito una certezza, ovvero avremo sicuramente un’ultima promozione in

C2 al termine della manifestazione. Questo perché le tre squadre che hanno già ottenuto il pass (Orange, Sportiamo e Real Mirafiori) risultano tutte nella parte bassa, a comporre un angolo di tabellone durissimo nel quale il Grosso rischia di essere vittima sacrificale e poco più. Dunque, qualora anche una delle tre dovesse alzare il trofeo, la possibilità di accedere alla categoria superiore sarà affare che riguarderà la finalista. In questo modo, chi tra Gem Tarantasca, Lisondria, Audace Boschese e Pinerolo dovesse conquistare l’atto finale avrà già ragionevole certezza di salire in C2. Grosso permettendo, naturalmente.


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23/05/2017 Anno 2 - Numero 25 INSERTO SPECIALE

CALCIO A 7 PRELIMINARE

Cinque marcatori diversi e una cinquina che stende il Locomo Team e ammette gli Iveco’s al tabellone finale

RACKET

BIANCOVIOLA


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CALCIO A 5

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GIRONE G / Carini e compagni finalizzano la lunghissima rincorsa e strappano il pass

È la resurrezione delle Bestie BESTIE PIAN.

ATHLETIC B4

Carretto Bertolotti Cervino Petrillo Carini Amato Dell’Erba G.

Calafiore Guarino P. Guarino A. Ferrero Falcone

10 3

Reti: 2’ Guarino A. (A), 7’ Amato (P), 10’ Guarino A. (A), 14’ Amato (P), 16’ Carini (P); 26’29” Dell’Erba G. (P), 28’ Amato (P), 29’ Carini (P), 36’28” Petrillo (P), 37’ Amato (P), 40’ Falcone (A), 32’43”,33’12” Carini (P)

MIGLIORI IN CAMPO

Amato

Bestie Pian.

Guarino A. Athletic B4

T.A.G.M.A.

I

n tempi bui, quando i neroverdi sguazzavano sul fondoclassifica, Carini predisse la resurrezione delle Bestie, ed all’ultima giornata la profezia del capitano s’è compiuta. I pianezzesi completano la rimontaplayoff superando anche le insidie come l’odierno Athletic B4, privo d’ambizioni di classifica, ma non di velleità pur solo con cinque effettivi. L’avvio è di marca neroverde, ma i nerofasciati scatenano Antonio Guarino, che al 3’ s’incunea e batte Carretto. Le repliche pianezzesi s’infrangono sulla saracinesca chiusa da Calafiore per altri 3’, finché Carini serve Amato, che lo mette fuori causa: 1-1. Antonio Guarino si sacrifica per tener alto il baricentro, mentre Calafiore è ancora protagonista. Quindi è ancora il B4 ad andare in rete, col troppo libero Antonio Guarino. Le Bestie sono macchinose, tant’è che la panchina le striglia: “se vi date una sveglia non perdete!”. Ed ecco il sussulto, ancora di Amato, d’esterno. Il pari fa rialzare la testa ai neroverdi, che su corner “scollinano”, con Carini sul primo palo. Quindi per i restanti 10’ è Calafiore la star, e si va al riposo sul 3-2. Magari riposo: l’Athletic non reintegra sufficienti energie, e va subito in

debito. Bertolotti scatenato tenta per tre volte nei primi 40”, quindi Dell’Erba fa tuffare il portiere, e lo aggira: 4-2. Il B4 si disunisce e le Bestie mordono con Amato e Carini. Antonio Guarino, pur in riserva, tenta ancora, ma centra in pieno Carretto. Va meglio a Petrillo, la cui staffilata entra dietro la traversa. Dunque meno di 30” e arriva il colpo da KO di Amato. Carini, toccato fuoritempo da Paolo Guarino, non si esime da qualche protesta, riscaldando un po’ gli animi, soprattutto di Falcone, che pianta subito una sassata. Prima della fine, c’è ancora spazio per una doppietta di Carini, che fa chiudere le Bestie in doppia cifra: 10-3 e pass-playoff con fame di successo; per l’Athletic B4, un primo tempo che fa sperare, in ottica Bronze Cup dove, magari con un team più completo, ritroveranno le Bestie.

«Che vi avevo detto? A fine girone d’andata, quando eravamo terz’ultimi, dissi: guardate che ci qualifichiamo. Ed eravate un po’ scettici... Però poi le abbiamo vinte tutte, tranne una, contro i Brazzers, ma ora li aspettiamo in finale! Per la Coppa? La Bronze la vinciamo a mani basse...» Ruben Carini Bestie Pianezzesi

«Beh, ci abbiamo provato. Eravamo in 5 e non è facile. Il primo tempo, poi, giocato anche abbastanza bene. Abbiamo tenuto finché la stanchezza ha prevalso. Con la squadra al completo sarebbe stata un’altra partita, ma purtroppo...» Mattia Calafiore

Cervino, Bestie Pianezzesi

Athletic B4

GIRONE E / SuperZegna non basta ai Pensiunaited

Pensiunaited

L’Ultima occasione Alfonso Ferrentino

L

L’Ultima Legione

’ultimo atto della stagione regolare mette di fronte Pensiunaited e L’Ultima Legione: due compagini che ormai hanno ben poco da chiedere al torneo e sono pronte a sfruttare questi ultimi cinquanta minuti per chiudere questa avventura a testa alta. La gara è apparsa a strattoni con momenti in cui le compagini erano costrette ad abbassare i ritmi per evitare di scoppiare: le due compagini hanno preferito far correre gli uomini più che la sfera affidandosi principalmente ai propri numeri nove: Zegna e Rabito. La partenza è di marca Pensiunaited che in meno di cinque minuti si ritrova con tre reti all’attivo e un palo colpito. La gara sembrerebbe chiusa e senza nulla da raccontare ma quella iniziale è solo una fiammata, tanto intensa quanto breve, del Pensiunaited. In campo inizia a mostrarsi un po’ di confusione, con le compagini che non mostrano sempre la lucidità necessaria per provare a fare la cosa più conveniente con la sfera tra i piedi. Con il passare dei minuti la formazione giallonera trova un minimo di orga-

nizzazione che le permette di ribaltare il risultato prima di andare al riposo. Alla ripresa la compagine in bianco sembra non scendere in campo, perché fin dalle prime battute la sfida si trasforma in un vero e proprio assedio giallonero alla porta difesa da Persi che si vede costretto ad interventi importanti anche se, in alcune occasioni, è costretto a raccogliere la sfera dalla propria rete. La fase offensiva del Pensiunaited è affidata solo alle ripartenze palla al piede di Zegna che però, spesso, complice anche la stanchezza che si accumula nelle gambe dell’attaccante costretto a sobbarcarsi un lavoro immenso, viene arginato efficacemente dalla retroguardia de L’Ultima Legione. Nei minuti finali saltano completamente gli schemi e si fatica a riconoscere le due squadre, con la sfida che sembra trasformarsi in un “tutti contro tutti”. Al triplice fischio i vincitori sono i gialloneri che, dopo una partenza da incubo, hanno mostrato un’idea di gioco più solida e organizzata rispetto agli avversari, permettendo a Rabito e compagni di affrontare la nuova avventura della Summer Cup, con un sorriso sulle labbra.

PENSIUNAITED ULT. LEGIONE

5 8

Persi Marcolongo Zegna Maida Camusso Dioniso

Capra Cidda Manuelli Marchisio Rabito Zantedeschi

Reti: 2’12” Zegna (P), 3’12” Camusso (P), 4’27” Zegna (P), 8’42” Rabito (U), 10’08” Cidda (U), 15’52” Zantedeschi (U), 20’42” Rabito (U), 29’28” Manuelli (U), 33’58” Zegna (P), 35’06” Rabito (U), 37’04” Rabito (U), 38’38” Zegna (P), 49’22” Zantedeschi (U)

MIGLIORI IN CAMPO

Zegna Pensiunaited Rabito Ultima Legione


CALCIO A 5

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SUMMER CUP - GIRONE E / I Sambucanieri pagano ancora lo scarno numero di effettivi

Il festival del gol elegge il Depor DEPOR B CANTERA SAMBUCANIERI

14 10 Seconetti Allegri Carboni Libetta Lucciarini Molinari Sceusa Trombatore

Monaciello Schilirò Minutello Rahali Actis

Reti: 40” Lucciarini (D), 1’10” Libetta (D), 2’ Actis (S), 3’ Libetta (D), 3’30” Schilirò (S), 5’ Libetta (D), 12’,15’ Trombatore (D), 16’30” Molinari (D), 20’ Carboni (D), 20’50” Allegri (D), 23’ Rahali (S), 24’ Lucciarini (S), 25’ Schilirò (S), 25’30” Lucciarini (S); 3’42” Actis (S), 6’43” Lucciarini (D), 12’ Schilirò (S), 12’27” Actis (S), 14’20” Schilirò (S), 17’46” rig. Carboni (D), 19’21” Molinari (D), 22’ Schilirò (S), 24’ Actis (S)

MIGLIORI IN CAMPO

Seconetti

Depor B Cantera

Schilirò

Sambucanieri

T.A.G.M.A.

S

embra volersi controllare, alla prima uscita in Summer Cup, forse in vista dell’impegno playoff, il DeporB La Cantera, versione estiva del noto Primitivo. I Sambucanieri, tuttavia, all’ennesimo arrembaggio con soli cinque effettivi, sono già in pochi minuti messi alle corde dalla rapidità d’esecuzione dei rossoblù: Monaciello è trafitto tre volte da Libetta, una da Lucciarini, mentre solo una coppia di tentativi corsari, vanno a segno, con Actis e Schilirò. La gara è animata e al palo di Actis, risponde La Cantera, col gol di Trombatore. Il Depor si chiude, ma sa ripartire fulmineo, come dimostrano altre 3 reti prima del 21’: Molinari, Carboni, che serve pure con un pregevole tacco Allegri, per il tap-in. Intanto i Sambucanieri sbattono su un altro legno, mentre Rahali “accorcia”: 93. In chiusura, il Depor accelera di nuovo, con Lucciarini (2), mantenendo il “+7” nonostante un’altra rete di Schilirò. La ripresa è differente, e il DeporB, cala di ritmo e concentrazione, con qualche giocata un po’ supponente. Rahali dà un avvertimento, Actis trova la sponda giusta. Ma non è facile superare Seconetti, che respinge, e consegna palla a Lucciarini che dal limite Nachos

infila Monaciello. Spendono tutto gli oroblù, e anche Seconetti deve capitolare, per la gioia di Schilirò e Actis. Il momento è positivo per i Sambucanieri, che infilano un’altra rete con Schilirò, mentre il DeporB tira un po’ troppo il fiato. A spezzare l’iniziativa corsara c’è il braccio non proprio aderente al corpo di Minutello, che manda Carboni sul dischetto: 13-8. Ormai stanchi i Sambucanieri, dopo un altro palo, subiscono il tap-in di Molinari. Resta solo Schilirò a correre come un ossesso, e a consentir loro di limitare il passivo finale con una rete ed il pressing alto che mette fuori causa Seconetti sulla ribattuta di Actis. Finisce 14-10, con il DeporB che ha giocato un po’ “coperto”, ma ha lasciato intravedere le proprie qualità, contro i Sambucanieri che han gestito come han potuto le solite, troppe, assenze.

Trombatore, Depor B

Depor B La Cantera

«Per commentare questa gara, mi ritrovo a raccontarti il finale di una partita della WinterCup, in cui avevamo metà squadra infortunata e senza cambi. Già non siamo proprio dei giovincelli, abbiamo fatto il massimo. Forse l’abbiam persa nel primo tempo coi classici momenti nostri di blackout»

Sambucanieri

SUMMER CUP - GIRONE E / Il Nachos resta al palo

Dimitri parte a razzo V

Sbaiz, Dimitri FC

Daniele Libetta

Emanuele Monaciello

T.A.G.M.A.

Dimitri, presidente onorario dell’omonimo club, mostra la sua soddisfazione con una notevole posa alla Al Pacino

«Di certo potevamo giocare a ritmi più alti e sicuramente puntiamo a vincere questo torneo: avendolo già vinto, riconfermarci sarebbe l’obiettivo minimo, tuttavia direi che è l’altro, il Campionato, l’obiettivo per noi più importante»

ittoria con dedica per il team battezzato come il tuttofare e custode cussino di Grugliasco. Il Dimitri FC, non senza soffrire, ha ragione di un Nachos sfortunato sottoporta, che resta al palo, un po’ in tutti i sensi. I giallorossi inizialmente sono guardinghi, tuttavia appena c’è uno spiraglio ci provano. Ma mentre Gozzi chiude gli spazi, Della Porta capitola sotto i rimpalli che favoriscono prima Di Bitonto, poi Leotta per il tap-in. Sullo 0-2, i gialli sembrano accontentarsi e voler controllare, affacciandosi saltuariamente nei pressi di Della Porta, come con la girata di testa, da terra, di Di Bitonto. I Nachos replicano con qualche azione personale di Pirrelli. Sul finale, però, il Dimitri abbassa troppo la guardia, e i Nachos premono davanti a Gozzi, che al 21’ viene infilato da Giammarino, e subito dopo da Talamo, smarcato sulla sinistra. La gara si anima, con troppe polemiche sulle scelte arbitrali, che l’intervallo non mitiga. La

scarsa concentrazione sul gioco, porta i gialli ad un retropassaggio vietato, ma la punizione indiretta è respinta. Riprende l’assedio del Nachos, stoppato dai legni. E così è ancora il Dimitri a segnare, con un’azione personale di Gentileschi, non perfettamente eseguita, ma efficace. I giallorossi però, ripristinano la parità, dopo un palo, smarcando di tacco Venchi per il 3-3. Il Dimitri rischia e non poco, peraltro riproponendosi in attacco, ma con cross alti e infruttuosi. Infatti quando sceglie la palla rasoterra, ecco arrivare il gol-partita: staffilata imprendibile di Sbaiz. In realtà il Nachos avrebbe una ghiotta opportunità, appena ripreso il gioco, ma il pallonetto muore oltre la traversa, ed il finale è un arrembaggio, ma nessuno riesce a scardinare la porta di Gozzi, nemmeno con 1’ di superiorità, per il rosso a Chiavero, troppo vivace nelle proteste. Al Dimitri i primi 3 punti del girone E; per i Nachos, vinti dalla porta avversaria stregata, qualche buon spunto su cui lavorare per il prosieguo della SummerCup.

NACHOS

DIMITRI

Della Porta Talamo Venchi Giammarino Laurano Carato Pirrelli Faccilongo

Gozzi Gentileschi Di Bitonto Leotta Sbaiz Chiavero

3 4

Reti: 5’ Di Bitonto (D), 6’19” Leotta (D), 20’57” Giammarino (N), 21’42” Talamo (N); 35’ Gentileschi (D), 38’43” Venchi (N), 41’ Sbaiz (D) Espulso: 49’30” Chiavero per proteste

MIGLIORI IN CAMPO

Carato Nachos Di Bitonto Dimitri


CALCIO A 7

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TURNO PRELIMINARE / Nulla da fare per il Locomo Team che abbandona la competizione

Racket Iveco di un’altra categoria LOCOMO TEAM RACKET IVECO T.A.G.M.A.

0 5

Taricco D. Giolitti Bedino Brignone Gulino Isoardi Russo Debernardi Taricco F. Rezzaro Viale Barbero

Dosso Fogli Marchisio Montersino Oliva Pierani Rotti Sansonetti Sollazzo Vigo

Reti: 8’ Sollazzo, 25’ Oliva; 28’ Fogli, 37’ Sansonetti, 47’ Marchisio

MIGLIORI IN CAMPO

Taricco D.

Locomo Team

Fogli

Racket Iveco

I

l piazzamento, non sempre rispecchia le qualità. Lo comprende a sue spese il Locomo Team, che al primo turno di playoff, da seconda classificata s’è “guadagnato” l’abbinamento con una quarta. Peccato che questa sia una habituè delle fasi finali: il Racket Iveco. Non che i gialli sottovalutino l’impegno, anzi sono subito propositivi, e colgono un palo, intercettando in scivolata un passaggio orizzontale dei viola. L’Iveco deve carburare e s’affaccia nell’area gialla al 3’, poi inizia a salire a folate. Il Locomo si difende, ma non al livello del Racket, che ne spegne ogni iniziativa con marcature strettissime. Si inizia ad intuire che la gara non è in equilibrio, ed il primo pesetto sul piatto lo mette Sollazzo: lanciato col contagiri, controlla e tira di prima intenzione. Lo svantaggio non demoralizza il Locomo, ma le azioni di disturbo dell’Iveco sono efficaci. Il Racket è paziente, e non forza, mentre i gialli pagano l’indecisione. Attorno al 17’, uno dei rari interventi del signor Fuoco: giallo ad Oliva per un intervento scomposto. Dunque il Locomo avrebbe anche un’occasione in superiorità,

ma il rimbalzo è traditore e tutto sfuma. Più cinico è l’Iveco, che al 25’, si distende lanciando Oliva, che supera Taricco in uscita. La ripresa vede le squadre inizialmente guardinghe, ma al 3’ il Racket marca di nuovo: fulmineo Fogli, che lascia sul posto i marcatori e tira con forza e precisione. Il Locomo prova a replicare subito, ma il tiro dal limite si alza. L’Iveco non pressa, ma i gialli sentono la sua presenza e non potendosi distrarre, combinano troppo frettolosi, mancando alcune occasioni piuttosto interessanti. Invece i biancoviola continuano a segnare e, dal vertice destro dell’area, Sansonetti piazza il piattone su cui Taricco non può granché. Il Locomo, sotto di quattro reti a questo punto, accusa e il Racket gioca in surplace sino al traguardo. Un paio di legni a testa fanno sussultare, prima che al 22’ Marchisio tagli il campo in diagonale e incroci sul primo palo. Uno 0-5 che appaga un Racket Iveco sicuramente più avvezzo alle gare secche; il Locomo Team un po’ rassegnato (anche per l’infelice sorteggio che lo ha di fatto sentenziato), conclude il suo percorso cussino, a dispetto del passivo, con onore senza dubbio alcuno.

«Impressioni di fine gara? Erano di un’altra categoria...» Andrea Isoardi Locomo Team

«Siamo partiti un po’ lenti, ma non li abbiamo sottovalutati. Il nostro girone era di ferro: le prime tre potrebbero arrivare tranquillamente in finale...» Guido Sansonetti Racket Iveco

Locomo Team

SUMMER CUP - GIRONE B / Invictus cede nel finale

Invictus

Sollievo Harrotasuna Alfonso Ferrentino

A

Harrotasuna

lla fine i ragazzi del Harrotasuna possono tirare un sospiro di sollievo e brindare ad un esordio che vale tre punti. A farli sudare e palpitare, fino alla rete definitiva di Grignani in pieno recupero, sono stati i ragazzi dell’Invictus che, dopo una partenza da incubo, hanno mostrato denti e personalità senza però riuscire a dare seguito alla vittoria ottenuta all’esordio. I biancorossi partono a tutta mettendo alle strette gli avversari che nei primi dieci minuti non riescono quasi mai a superare il centrocampo, subendo anche tre reti a firma di Bungaro, Bava e Bacconi. Proprio il reparto mediano biancorosso la fa da padrone risultando un filtro impressionante capace di intercettare tutte le iniziative biancoverdi, costringendo gli avversari a scavalcare il centrocampo con lanci lunghi non sempre calibrati. Il predominio del Harrotasuna viene rotto da Accossato che di forza riesce ad inserirsi tra le linee avversarie per poi scaricare la sfera alle spalle di Fali. Proprio “forza” è l’aggettivo più adatto per descrivere la partita di Accossato: la punta biancoverde, per l’intera sfida,

si è reso protagonista di un gran lavoro nel difendere il pallone contrastando, spesso, anche tre avversari che hanno fatto molta fatica a strappargli la sfera. Ci pensa Bungaro a togliere un po’ di entusiasmo agli avversari con la sua realizzazione che sigla dopo appena un giro di lancette ma, in questo botta e risposta, Accossato non si tira indietro e prima dell’intervallo riporta i suoi sotto. Il divario tra le due compagini si riduce poco dopo la ripresa del gioco: è Gogescu che con la propria rete mette nel mirino i biancorossi inaugurando una seconda frazione d’assalto all’arma bianca per l’Invictus. Ci vuole miglior Fali per evitare il pareggio e in più occasioni l’estremo difensore risulta decisivo chiudendo lo specchio, anche con la propria faccia, soprattutto a Di Fiore e Boscolo Berto. Nel tentativo di agguantare il pareggio la compagine biancoverde inizia a lasciare varchi gustosi ma il Harrotasuna non riesce ad approfittarne con Bacconi che sbaglia un’occasione ghiotta. La rete che sancisce il risultato definitivo arriva in pieno recupero con Grignani che, da distanza minima, corregge in rete il suggerimento del compagno regalando un ottimo esordio ai propri compagni.

INVICTUS

HARROTASUNA

Rizzi Zgarian Boscolo Berto Molino Giuliani F. Accossato Gogescu Giuliani A. Di Fiore

Fali Montalto Gammarota Grignani Maschi Bungaro Bava Bacconi Rosaci Ricciuti Roveri

3 5

Reti: 1’ Bungaro, 7’ Bava, 9’ Bacconi, 17’ Accossato, 18’ Bungaro, 22’ Accossato, 26’ Gogescu, 52’ Grignani

MIGLIORI IN CAMPO

Accossato Invictus Fali Harrotasuna


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