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McSorley ha mantenuto la promessa fatta dopo la prima pausa della Nazionale

A cura di Doriano Baserga - foto David Camponovo

Aveva detto che recuperati tutti i giocatori infortunati dopo avremmo visto un altro Lugano. I numerosi infortuni hanno destabilizzato la squadra nella prima parte della stagione. Aveva ragione lui quando diceva che giocatori come Carr, Guerra, Schlegel, Loeffel, Thürkauf sono pedine fondamentali per il suo gioco e senza di loro il Lugano non poteva girare al massimo.

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Rientrati, la formazione del Ceresio come d’incanto ha iniziato a macinare gioco, conquistando vittorie su vittorie al punto di risalire la classifica. Ora il sesto posto è lì a portata di... disco.

Lo Zurigo è nel mirino dei bianconeri e perciò le partite natalizie e d’inizio anno saranno fondamentali per entrare direttamente nei play-off. Ora la squadra che dopo la pausa di novembre ha conquistato più punti di tutti torna a far paura agli avversari. I cinque menzionati sopra sono il fulcro del gioco di Mc Sorley e tutti gli altri da Müller a Fazzini hanno ritrovato la verve giusta per mettere sotto chiunque. McSorley ha ritrovato il sorriso che aveva smarrito in precedenza e la sua forza d’urto è di nuovo a disposizione dello spogliatoio. “Credo in questa squadra e nel lavoro di Hnat” continua a ripetere in ogni intervista. E lo aveva sempre detto anche quando non arrivavano i risultati.

Dunque lo stratega non ha mai perso la grande fiducia che ripone in questo roster, tanto da ribadire che ci sono le premesse per andare lontano. Quanto difficile dirlo ora.

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08.09.21, HC Lugano - Lakers 2-0 - © D.C.

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