TINOTTE N.76

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SINCE 1999

Š foto archivio Ravasi

n. 76 - www.tinotte.ch

Guida al tempo libero & benessere - Insubria

Intervista al team Hotz-Ravasi

The Vad Vuc



editoriale

Concorso SMS al 959 PER I CONCORSI PRIMA DI DARE LA RISPOSTA SCRIVERE LA PAROLA TBN SEGUITA DA UNO SPAZIO (esempio: 959 Tbn soluzione)

959 e Vinci Bentornata Primavera!

In palio per tutti: 5 biglietti per The Wall: TBN TheWall 5 biglietti per The Vad Vuc: TBN VadVuc 30 bimbocard per Giocolandia: TBN Giocolandia 5 biglietti concerto Arisa: TBN Arisa

Gentili Lettori,

Solo per gli abbonati: 5 biglietti per Fevi Music Nights Valerio Scanu: TBN Scanu 5 biglietti per BoogieWoogie Festival: TBN Boogie 5 biglietti Festival Lirico Parco Maraini: TBN Maraini 10 CD Ines DIaz: TBN Diaz oppure dal nostro sito www.tinotte.ch Il costo per ogni sms è di CHF 1.-. Inoltre saranno sorteggiati premi speciali gentilmente offerti dai nostri sponsor per chi voterà le nostre cameriere Frizzanti sempre al 959 ( per questo concorso non necessita la parola TBN prima del numero). In alternativa agli SMS: info@tinotte.ch o tramite cartolina postale inviandola al seguente indirizzo: Ticino by Night, Via S.Gottardo 26, CH-6900 Lugano.

Concorso “Giro di vite”: Domanda: Cosa vuol dire Paktis? Risposta: Paradiso Ha vinto Giuliano Benedetto, Agno

Abbonamento al bimestrale Ticino by Night

In tali costi sono comprese le spese postali di spedizione!

Esercente CHF 40.4 copie x 6 edizioni

IMPRESSUM

SINCE 1999

Privato CHF 35.1 copia x 6 edizioni

Guida al tempo libero & benessere Insubria

n. 76 aprile-maggio 2013 Editore: A.R.T. Promotion SAGL Amministrazione & redazione: via San Gottardo 26 - CH-6900 Lugano Info-line: Telefax: E-mail: Internet:

+41 91 605 73 00 +41 91 605 73 04 info@tinotte.ch www.tinotte.ch

Direttore responsabile: David Camponovo +41 76 328 60 90 david@tinotte.ch

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Esercente

+ partecipazione al concorso “Camerieri Frizzanti”

CHF 50.4 copie x 6 edizioni

Consulenza: proConsult S. Di Giulio SAS prosdg@bluewin.ch Impaginazione e grafica: Immagimedia e Grafica design grafica@tinotte.ch Fotografia: CD-Media SAGL Maurizio Colombo Claudio Rossi

eccoci al nostro secondo numero del 2013! Ogni pubblicazione, per noi, costituisce una sfida, ma anche una grande gioia assicurare puntualmente la lettura di Ticino by Night! Appena archiviato il carnevale, in questo numero, alla vigilia della ricorrenza pasquale apriamo con uno speciale sulla Pasqua. E, come di consueto utili suggerimenti gastronomici per tutti i palati! Molto ricca la pagina musicale: iniziamo con il rilancio del teatro e della musica a misura d’uomo, nell’ambito del programma Parco in festival Maraini interamente affidato alle cure del maestro Marco Chingari, accompagnato dal soprano Silvia Gavarotti; al maestro il nostro benvenuto e ringraziamenti per aver scelto TbyN per la presentazione del programma (vedi calendario concerti, 8 - 9). Seguono varie interviste: a Cerno dei The Vad Vuc della brava Elisabetta; un’altra a Luca Maris; non poteva mancare Sanremo – e, infine, un’anteprima sulla dodicesima edizione del Boogie Woogie Festival di Lugano con Silvan Zingg. Quanto alla gastronomia: “torniamo allo yogurt di montagna” a quasi due anni dall’inizio della produzione, intervistando l’imprenditore Ari Lombardi di Airolo. Motori: da segnalare innanzitutto l’auspicato ritorno di Dago, per l’occasione: … Elettrizzato! Mentre continua l’apprezzata collaborazione con Sergio Cavadini:“Campioni ACS 2012” e con la presentazione della VW Golf auto dell’anno. In esclusiva l’intervista curata da Doriano Baserga al team Ravasi–Hotz, freschi di podio nella prima gara dal Campionato Svizzero Rally 2013. Confermate le nostre consuete rubriche: Mangiar bene; +Frizzante e “Giro di vite” con i fratelli Meroni di Biasca. Per Astronomia Malagutti... è andato a misurare l’acqua intorno a DG Tau! Alla vigilia delle politiche 2013: uno Speciale Elezioni da non perdere! Buona lettura a tutti.

Tipografia: Fontana Print, Pregassona Video: Dj Amadeus

David Camponovo

Hanno collaborato: Associazione Non Fumatori, Attilio Scotti, Campus, Claudio Preianò, Claudio Rossi, Davide Buzzi, Doriano Baserga, Elisabetta Abate, Elsa Camponovo, Giorgia D’Asero, Yuri Malagutti, Laura Camponovo, Marco Paltenghi, Martina Danda, Maurizio Colombo, Max Beltraminelli, Michele

Braccia, Paolo Pellegrini, Roberta Malva, Roberto Stefanizzi, Sergio Cavadini e Stefano Pedrazzetti e Volha Kublitskaya. Ringraziamenti speciali:

Dago (bentornato tra noi!), il team di Auto Tenero SA e Silvan Zingg.

In copertina Auto del team Ravasi-Hotz che gareggerà il 25 e il 26 giugno nel Rally del Ticino © Foto: archivio Ravasi


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Media partner


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Nr.

sommario Sommario EDITORIALE & Impressum AGENDE Mostre, fiere e rassegne Teatro e Cabaret Musica & avvenimenti Como Sport

959 e Vinci

959 e Vinci

EVENTI The wall live orchestra Celtic legends New Show Valerio Scanu Arisa MUSICA XII Boogie Woogie Festival Parco Maraini in Festival Intervista a Cerno dei The Vad Vuc Intervista a Davide Scarpulla di RTO Intervista a Ines Diaz e Luca Maris Sanremo: il ritorno della bella musica ESCURSIONI La stazione degli eventi SPECIALE PASQUA I simboli della Pasqua Il capretto nero della Val Verzasca

959 e Vinci

CONCORSI Mangiar Bene: III edizione Giro di vite – Fratelli Meroni + Frizzante 2013: 2do round GASTRONOMIA Ari Lombardi: lo yogurt di montagna ENOLOGIA Gialdi

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INFO by night gastro Golf Cafè Lugano si rinnova Cantina Prà Ticino by Night a Vinitaly Filetto in persico su letto di crauti Tartare al Cortivallo

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SPECIALE FESTA DELLA MAMMA La figura della mamma in letteratura

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BENESSERE & FASHION La crescita e la vita del capello

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FOTORITRATTO Ragazza by Night

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EVENTI DI SUCCESSO Premiazione cameriera + Frizzante

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MOTORI Intervista Hotz – Ravasi Car Wrapping Elettrizzato

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FOTOGRAFIA 85 anni foto Garbani

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SPORT HCL: intervista a Dario Simion Premio al merito sportivo Tornero Calcio Rapid femminile VII Open Scacchi Lugano

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SPECIALE ELEZIONI COMUNALI

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ASTRONOMIA Astrobiologia News

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DVD – CINEMA 7 psicopatici Ruby Sparks

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Giocolandia

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agenda

fino a ve 12 aprile Gioielli fatti a mano Negozio dell’Artigiano, piazza Lago, Caslano fino a do 21 aprile Ala Est- Mariapia Borgnini enoisullillusione Museo Cantonale d’Arte Via Canova 10, Lugano fino a gi 2 maggio Esposizione di dipinti “Sguardi di vita” Opere 1990 - 2013 di Orlando Rezzonico I Grappoli Sessa, Sessa fino a do 12 maggio ma - do 10.00-12.00 - 15.00-18.00 Capolavori a Chiasso La rappresentazione della battaglia nell’arte grafica dal XV al XVII secolo m.a.x. Museo, Chiasso fino a do 30 giugno Paul Klee e Fausto Melotti Museo d’Arte, Riva Caccia 5, Lugano ve 29 marzo - do 19 maggio AINU. Antenati spiriti e orsi Villa Ciani, Lugano ve 29 marzo - do 20 ottobre Fuga- Protezione- Umanità. Il lavoro dell’Unhcr Museo delle Dogane Svizzere Cantine di Gandria, Gandria sa 30 marzo - do 1 settembre Hermann Hesse e le farfalle Museo Hermann Hesse Torre Camuzzi, Montagnola ma 9 aprile - lu 15 aprile, ore 09.00-18.00 Idea Spazio Territorio Piazza Manzoni, Lugano

gi 11 aprile - do 16 giugno Animali Fantastici. Dèibambini 8 Museo delle Culture Via Cortivo 26, Castagnola do 14 aprile- ore 18.30- 21.00 Cinema in Tasca - 17esima edizione Cinema Cittadella, Lugano gi 18 aprile - do 21 aprile tutto il giorno Autonassa Centro cittadino, Lugano gi 18 aprile - do 21 aprile Tisana 16a Fiera del benessere e della salute Centro Esposizioni, Lugano

sa 27 aprile - do 30 giugno Ala Est - Piritta Martikainen Museo Cantonale d’Arte Via Canova 10, Lugano sa 4 maggio - lu 6 maggio Ti-Piace Biennale dell’enogastronomia e dell’accoglienza Centro Esposizioni, Lugano me 22 maggio- sa 25 maggio Spati Lugano fino a 31 maggio Maggio gastronomico 3 Valli e Bellinzonese

Sempre aggiornati su www.tinotte.ch

“La mia verità” di Lele Mora Lele Mora, con La mia verità, racconta il viaggio introspettivo di pentimento e riflessione, dolore e solitudine durante i 407 giorni di detenzione dopo l’accusa di bancarotta fraudolenta. Racconta del suo passato da principe di un regno di distorta vanità, effimero e seducente, che si ritrova a dover affrontare la dura esperienza del carcere, solo con se stesso e i fantasmi del passato, abbandonato da coloro che millantavano amicizia. L’ex agente più famoso d’Italia ripercorre con matura consapevolezza i propri errori alla riscoperta di quei valori quali famiglia e amicizia a lungo trascurati.

libri

fino a do 14 aprile Ala Est- Angelo Monotti Museo Cantonale d’Arte Via Canova 10, Lugano

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musica

Dodicesima edizione del

tti Prevendita biglie

00 Tel. +41 76 533 55 Lugano oppure Coop City al.com www.boogiefestiv

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Boogie Woogie Festival di Lugano A cura della Redazione

Dall’ 11 al 14 aprile 2013 si svolgerà l’International Boogie Woogie Festival di Lugano; per la dodicesima edizione, Silvan Zingg ha invitato gli artisti più rappresentativi dello stile in Ticino e promette che “lo spettacolo sarà più intrigante che mai.” Il festival presenta tre pianisti provenienti dagli USA. Lady Bianca che con la sua esecuzione espressiva e la sua potente voce offre un misto di blues, boogie e soul. Kenny Blues Boss Wayne, una leg-

genda del pianoforte che interpreta il vecchio blues e il boogie in modo del tutto personale e contemporaneo. Una parte del suo programma sarà dedicata al pianista di New Orleans Fats Domino. Stephanie Trick, una giovane e affascinante pianista «stride» di grande talento, che suona con molto slancio e precisione brani di boogie woogie degli anni ‘30 e dall’Inghilterra: Mike Sanchez, il carismatico pianista e cantante di blues e rock’n’roll, che interpreta il boogie con una grinta ineguagliabile. Non da ultimo Silvan Zingg, l’ambasciatore svizzero del boogie woogie e i suoi due musicisti: Nuno Alexandre, lo

specialista dello “Slapbass” al contrabbasso, e il batterista Valerio Felice che con il suo inimitabile ritmo dà la giusta carica ai pianisti e ai ballerini. Quest’anno saranno ospiti i ballerini campioni del mondo, campioni svizzeri e campioni svizzeri juniori! Il punto culminante del festival sarà come ogni anno il concerto di sabato 13 aprile, alle ore 20.15 al Palazzo dei Congressi di Lugano. www.boogiefestival.com.

Nuova gestione e nuovo look al Golf Cafè di Lugano, resposabile Flavio Coda. Posto di tendenza dove potersi recare per consumare un’ottima colazione, un delizioso pranzo, o per sorseggiare un drink in compagnia in un’atmosfera giovanile ed elegante. Il responsabile Flavio Coda ha messo a punto 3 card innovative nell’ambito della ristorazione: - Breakfast card: pagando in anticipo 10 consumazioni scontate a scelta ne ricevi 1 gratis - Lunch card: ogni 10 pranzi da CHF 18.- consumati in 1 mese, ne ricevi 1 gratis - Drink Card: ogni 10 drink consumati entro 1 mese, ne ricevi 1 gratis

Gastronomia

Golf Cafè di Lugano si rinnova


agenda ma 26 marzo – gi 28 marzo – ore 20.45 Art di Yasmina Reza Teatro Sociale, Bellinzona ma 26 marzo - me 27 marzo – ore 20.30 Lugano In Scena 2012-13 Teatro Cittadella, Lugano gi 28 marzo - ve 29 marzo – ore 20.30 Spettacolo “Per il tempo di un bucato” Teatro Foce, Lugano sa 30 marzo – ore 20.30 Giuseppe Giacobazzi in “Apocalypse” Palazzo dei Congressi, Lugano ve 5 aprile – sa 6 aprile – ore 20.30 Porte Chiuse Daniele Bernardi Teatro Foce, Lugano do 7 aprile – ore 11.00 Carta Canta Rassegna Senza Confini Teatro Foce, Lugano do 7 aprile – ore 11.00 Rassegna “Senza Confini - Grandi e piccini insieme a teatro” 2012-13 Teatro Foce, Lugano lu 8 aprile – ore 20.30 Licia Maglietta in Peripezie di una vedova Teatro Foce, Lugano ma 9 aprile – gi 11 aprile – ore 20.30 Otello... Ancora un tango... L’ultimo Cittadella, Lugano gi 11 aprile – ore 15.00 Modì TeatrOver 60 Teatro del Gatto, Ascona gi 11 aprile - sa 13 aprile – ore 20.45 Hamlet Chi è di scena Teatro Sociale, Bellinzona ve 12 aprile – sa 13 aprile – ore 20.30 Ti cambio le pastiglie Con Vito Gravante, testo e regia di Ferruccio Cainero Teatro Foce, Lugano ve 12 aprile – ore 20.30 Celtic Legends Palazzo dei Congressi, Lugano vedi pag. 10

teatro e cabaret sa 13 aprile

Siddharta the Musical di Isabeau

Teatro Creberg,Via pizzo della Pressolana I-24125 Bergamo

me 17 aprile – gi 18 aprile – ore 20.30 Les monologues voilés LuganoInScena 2012/13 Cittadella, Lugano ve 19 aprile – sa 20 aprile – ore 20.45 L’attesa Spettacolo con la regia di Remo Binosi Teatro Sociale, Bellinzona sa 20 aprile – do 21 aprile - ore 20.30 Bruno Rassegna Home 2012/13 Teatro Foce, Lugano do 21 aprile – ore 20.30 “Recital” con Ale e Franz Palazzo dei Congressi, Lugano

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gi 25 aprile - sa 27 aprile – ore 20.45 Mi voleva STREHLER Umberto Simonetta e Maurizio Micheli Teatro Sociale, Bellinzona ve 26 aprile – ore 20.30 Franco Branciaroli in Don Chisciotte Cinema Teatro, Chiasso do 28 aprile – ore 16.30 Spettacolo di danza “Le Matrioscki” Palazzo dei Congressi, Lugano lu 29 aprile – ore 20.45 Arno Camenisch - dietro la situazione Teatro Sociale, Bellinzona ve 17 maggio – sa 18 maggio - ore 20.30 The fragility of saying “I” Spettacolo di e con Federico Vuegen Teatro Paravento, Locarno Sempre aggiornati su www.tinotte.ch


musica

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Parco Maraini:

il rilancio del teatro e della musica a misura d’uomo A cura del maestro Marco Chingari Nella meravigliosa culla culturale di Lugano e del Ticino le offerte di spettacoli sono all’ordine del giorno. Rara nel suo genere, però, si affaccia in questi giorni la proposta del Parco Maraini in festival che presenta, in tre date, due a maggio e una a giugno, tre spettacoli diversi e un solo obiettivi: portare la musica operistica, classica ed il teatro dal vivo in un ambiente familiare, appunto a “misura d’uomo”. L’opera lirica, presente sporadicamente a Lugano, aprirà questa stagione culturale il 6 maggio con il concerto Verdi ed il suo tempo. Il soprano Francesca Patané ed il baritono Marco Chingari (interprete e direttore artistico della manifestazione) si esibiranno accompagnati al pianoforte dal M° Giovanni Brollo in arie e duetti del Cigno Bussetano e non solo. Un concerto al Parco Maraini per avvicinare gli artisti, non solo culturalmente, ma anche “fisicamente” ad un pubblico ristretto rispetto al teatro, ma proprio per questo più attento e conviviale sia nella fruizione della musica operistica sia nella partecipazione

all’evento eno-gastronomico che seguirà ad ogni spettacolo. La seconda serata, a fine maggio, vedrà impegnata il soprano e show girl Silvia Gavarotti (con la partecipazione del M°Chingari) nella pièce teatrale Liricabaret, uno spettacolo unico nel suo genere che farà divertire il pubblico raccontando il lato vero e comico dell’opera con gli aneddoti, i retroscena, le trame, il tutto condito da arie d’opera, duetti, canzoni e musical. Il terzo appuntamento concluderà la rassegna di spettacoli a metà giugno con un recital del M° Alberto De Meis, incredibile violinista che si esibirà, con rara sagacia, tecnica ed incredibile aplomb carismatico, nell’esecuzione di pezzi famosissimi tratti dalla produzione di compositori quali Piazzolla, Strauss, Morricone Bizet ed altri.

Date dei concerti lunedì 06 maggio lunedì 27 maggio lunedì 17 giugno ore 20.00-21.30 Ingresso e cena finger food con compresi nel prezzo CHF 90.Abbonamento per 3 serate a CHF 250.con omaggio Bottiglia Delea autografata Prevendita presso:

Il target che si prefigge il comitato organizzativo del Parco Maraini dunque è creare una ministagione culturale da ripetersi ogni anno che offra la musica, il teatro, l’opera in un ambiente familiare, in modo da riproporre quelle bellissime serate tipicamente ottocentesche del “salotto culturale”; questa volta però un salotto aperto a tutti… nel grande abbraccio dell’arte.

1. Il soprano e show girl Silvia Gavarotti 2. Il maestro Alberto De Meis 3. Il soprano Francesca Patané 4. Il baritono Marco Chingari

Parco Maraini Via Massagno 36, 6900 Lugano -Tel. +41 91 910 31 11 Alhambra Corso E. Pestalozzi 21, 6900 Lugano -Tel. +41 91 922 82 81 Pinguis Via L. il Moro 15, 6500 Bellinzona -Tel. +41 91 825 36 56

www.tinotte.ch


eventi

The Wall Live Orchestra GiovedĂŹ 11 aprile - ore 20.30

Celtic Legends New Show VenerdĂŹ 12 aprile - ore 20.30 Palazzo dei Congressi, Lugano

959 e Vinci

www.TheWallLiveOrchestra.com

www.celticlegends.net

Sconti: Gruppi a partire da 10 persone, AVS, studenti, bambini fino a 12 anni - 10% di sconto su ogni categoria da prenotare esclsivamente tramite organizzatore.

Sconti: Gruppi a partire da 10 persone, AVS, studenti, bambini fino a 12 anni - 10% di sconto su ogni categoria da prenotare esclsivamente tramite organizzatore.

Prevendita: Stazioni FFS, La Posta Svizzera e COOP City

Prevendita: MANOR, stazioni FFS e Apollo Center

CallCenter: 0900 325 325 (CHF 1.19/min. da rete fissa), sconti al +41 91 210 49 65 o e-mail: info@apmanagement.ch

Info: www.apmanagement.ch

On-line: www.starticket.ch www.liveticket.ch

On-line: www.biglietteria.ch www.liveticket.ch

Per info e prezzi rivolgersi a www.teatrosullago.net +41 91 210 49 65 info@teatrosullago.net

959 e Vinci


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Arisa

959 e Vinci

Lunedì 6 maggio - ore 20.30 Palazzo dei Congressi, Lugano Dopo le anteprime di Milano e Roma di febbraio, Arisa continua il suo “Amami Tour”. Dal 17 marzo, infatti, la tournèe, prodotta da Massimo Levantini per Live Nation in collaborazione con Friends & Partners, vedrà Arisa sul palco accompagnata da Giuseppe Barbera al pianoforte, Sandro Raffe Rosati al basso, Giulio Proietti alla batteria, Andrea Pistilli alle chitarre e Salvatore Mufale alle tastiere.

Arisa presenterà live i suoi successi e alcune cover presenti nel suo ultimo album “Amami tour” (pubblicato il 20 novembre 2012), il risultato di due anni di musica e di vita in cui l’artista è stata protagonista nel mercato discografico nel live con il suo tour che ha toccato tutte le principali città d’Italia ottenendo un ampio consenso di pubblico e critica.

Una produzione Prevendita: I biglietti sono in vendita sul circuito ticinonline e nelle prevendite abituali. NATION MUSIC Friedaustrasse 17 Postfach 586 CH-8003 Zürich 40

Info: http://warnermusic.it/artista/ arisa


eventi

classica e lirica

jazz e blues

Eventi Toto cavadini ma 12 marzo / 14 maggio (14.30 – 16.30) canti e tombola Centro Allegro,Vacallo do 17 marzo / 12 maggio (15.30) allegria tra amici Osteria Centrale, Ligornetto sa 30 marzo / 27 aprile / 25 maggio / 22 giugno / 27 luglio (21.30 – 01.00) Pizze / cucina / camere Hotel des Alpes, Airolo ve 12 aprile / 10 maggio / 7 giugno / 13 settembre (21.30) cenetta ore 20.00 Bar Apache, Melano

Rock

leggera

latin e tango

do 31 marzo – ore 14.30 Pasqua ai Grappoli Hotel I Grappoli, Sessa

sa 27 aprile Military Cross Bellinzona

lu 1 aprile – ore 17.00 Rassegna Musica in Chiesa Chiesa Evangelica in Viale Cattaneo, Lugano

do 28 aprile – ore 09.30 Revival Rally Piazza Manzoni, Lugano

ve 5 aprile - ore 20.30 ABBA GOLD Palazzo dei Congressi, Lugano

me 1 maggio – ore 10.00 Sagra del Pesce Rivetta Tell, Lugano

sa 6 aprile - ore 21.30 Avventura Mogol Le opere musicali di un mito Palazzetto Fevi, Locarno me 10 aprile – ore 14.15 La Lanterna Magica Cinestar, Lugano me 10 aprile - ore 15.00 Flash Mob Bellinzona 4 minuti di immobilità Piazza del Sole, Bellinzona

sa 20 aprile (17.00 – 19.00 / 20.00 – 21.00) buon vino e simpatia Medeglia

me 10 aprile – ore 20.30 Lugano Festival Palazzo dei Congressi, Lugano

gio 9 maggio si va in Piemonte (Ivrea), una gita in bus per ritrovarci colla cucina piemontese

me 10 aprile – gi 11 aprile – ore 20.30 Lella Costa Stagione Teatrale 2012-2013 Locarno Teatro di Locarno, Locarno

gio 28 - do 31 marzo Electron Festival delle culture elettroniche di Ginevra www. electronfestival.ch ve 29 marzo - lu 1 aprile – ore 11.00-18.00 Pasqua in Città Centro pedonale, Lugano ve 29 marzo – ore 21.00 Bandiera gialla in tour Palazzo dei Congressi, Lugano

tecno e altri

ve 12 aprile Manupia Bar Glem, Camorino sa 13 aprile - do 14 aprile Cross Country Redde Piazzale ex-caserma, Tesserete do 21 aprile – ore 17.30 All’Angelo Blu 900presente - Commedia musicale RSI Studio 2, Lugano - Besso

etnic e folk

do 5 maggio – ore 08.00 – 18.00 Mercato estivo Piazza Lago, Caslano ve 3 maggio – do 5 maggio ChiassoLetteraria Festival di letteratura - Chiasso do 5 maggio – ore 17.30 The rape of Lucretia 900 presente Opera lirica di Benjamin Britten Palazzo dei Congressi, Lugano gi 9 maggio Fragole in piazza Locarno me 15 maggio – ore 18.30, 20.30 Young Adult Cinema in tasca - 17esima edizione Cittadella, Lugano gi 16 maggio – sa 18 maggio Meeting Luxury Lugano gi 16 maggio – ve 17 maggio MITM ve 17 maggio – lu 20 maggio Festival internazionale di artisti di strada Ascona


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ve 24 maggio – sa 25 maggio Aspettando Estival Lugano

do 14 – ma 30 aprile Campo volo vela Aerodromo, Ambrì

sa 25 maggio Notte Bianca Locarno

me 24 aprile-ore 14.00 Spettacolo e proiezione di un film per i ragazzi del Club della Lanterna Magica Cinema Leventina, Airolo

gi 30 maggio – sa 1 giugno Poestate Lugano

Leventina www.leventinaturismo.ch me 27 marzo Sciata e racchettata al chiar di luna con possibilità di cena al Rist. di Pescium Airolo – Pescium ve 29 – sa 30 Battiamo i tablek, secolare tradizione di carattere religioso e civile Faido sa 30 – do 31 Corso di Ayurveda, yoga e cucina del benessere con Gaetana Camagni e Cecile Abbatou Ostello dei Frati Cappuccini. lu 1 aprile Concerto del lunedi di Pasqua con Mauro Dassiè. Chiesa SS. Pietro e Paolo, Quinto

ve 26 aprile Johnny Duk Hotel Faido, Faido sa 27 aprile- ore 19.30 Accademia della Società Federale Ginnastica di Airolo Palestra Comunale

Tenero e Verzasca www.tenero-tourism.ch sa 6 aprile Concerto Rock’n Respect Gordola do 21 aprile Slow up Ticino Giornata senz’auto in Svizzera lu 13 maggio – lu 20 maggio Tintura della Lana, Sonogno sa 18 maggio – do 19 maggio Gare Samaritane Svizzere CST di Tenero

do 2 giugno Sky Race Lodrino-Lavertezzo

Classica e lirica Eventi Parco Maraini vedi pag. 9 do 14 aprile – ore 16.00 Duo violoncello e pianoforte in concerto Residenza Rivabella, Magliaso gi 16 aprile – ore 20.30 Gala della Lirica Orchestra della Svizzera Italiana con il soprano Eva Mei, Cinema Teatro, Chiasso sa 18 maggio – sa 1 giugno XVIII Festival Ruggero Leoncavallo 2013 Brissago

Jazz and blues me 27 marzo – ore 20.30 “Tra jazz e nuove musiche” Music club Jazz in Bess, Lugano ve 29 marzo – ore 20.45 Fiona Boyes Bellinzona Blues Sessions 2013 Birreria Bavarese, Bellinzona

sa 6 e do 7 aprile Slalomtest automobilistico con l’Equipe Bernoise - Aerodromo, Ambrì

sa 25 maggio – do 26 maggio Meeting internazionale del Verbano CST di Tenero

gi 11 aprile - do 14 aprile International Boogie Woogie Festival Diversi luoghi, Lugano vedi pag. 7

sa 13 aprile 10a edizione Campionato svizzero di mucche di primo parto Aerodromo, Ambrì

gi 30 maggio Camminata Némm sèma a pé Sonogno (Sci Club Verzasca)

ve 19 aprile – ore 20.30 Rassegna Musicale “Luoghi da ascoltare” Sala San Maurizio, Bioggio

sa 13 aprile-ore 14.00 Gara di Jass Osteria Pizzo Rotondo, Bedretto

gi 30 maggio Concerto Corpus Domini della Filarmonica Verzaschese Brione Verzasca

me 8 maggio – ore 20.30 Rassegna “Tra jazz e nuove musiche” Studio 2 RSI, Lugano, Lugano


14 eventi

classica e lirica

jazz e blues

Rock

leggera

sa 18 maggio – ore 22.30 Vic Vergeat & The Flag Garage Music, Castione

ve 17 maggio - do 19 maggio Palco ai giovani Lugano

sa 18 maggio – ore 20.30 The legendary Count Basie Orchestra Palazzo dei Congressi, Lugano

gi 23 maggio - sa 25 maggio Bellinzona Beatles Days Bellinzona

do 26 maggio ore 10.30 Nu - Drop Quintet Jazz al Femminile Piazza Indipendenza 1,Chiasso

gi 11 aprile – ore 20.30 Pink Floyd The Wall Live Orchestra Palazzo dei Congressi, Lugano vedi pag. 10

lu 27 maggiop ore 20.30 Jazz Cat Club Dani Felber Big Band Explosion Sala del Gatto,Via Muraccio 21, Ascona

Rock sa 30 marzo – ore 22.00 Morgenstern Rammstein Tribute Temus Music Bar, Agno 12 aprile Manupia Glem Bar, Camorino

Latino-americana ma 16 aprile - ore 20.30 Tarifa’s Way Cittadella, Lugano

Etnic e Folk sa 13 - do14 aprile Festa Portoghese Necalopes Musica dal vivo Snack bar Triangolo, Bellinzona

latin e tango

tecno e altri

etnic e folk

Leggera do 7 aprile – ore 16.30 Valerio Scanu Live in acustico Palazzetto Fevi, Locarno vedi pag. 10 ve 19 aprile – ore 20.30 Chucho Valdés in concerto LuganoInScena, Cittadella, Lugano me 8 maggio – ore 20.30 Edna Stern Studio Foce, Lugano ve 10 maggio – ore 22.00 VACCA + Karma Krew (opening act: Sinapsi) Il rapper presenta l’ultimo album “Pazienza” Studio Foce, Lugano sempre informati su www.tinotte.ch


musica

Intervista a... Cerno dei The Vad Vuc

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959 e Vinci

Servizio a cura di Elisabetta Abate Fenomeno musicale del Canton Ticino, 6 album e 300 concerti tra Svizzera, Italia, Francia e Germania; hanno condiviso il palco con artisti del calibro di SKA-P, Gotthard e Modena City Ramblers, stiamo parlando dei The Vad Vuc. Abbiamo intervistato Michele Carobbio, in arte “Cerno”; la voce del gruppo si racconta tra ricordi, aneddoti, anticipazioni e curiosità del nuovissimo disco “Hai in mente un Koala” e dell’EucalipTour che partirà dal 4 maggio. Il 25 dicembre 2000 nascevano a Coldrerio, nel pomeriggio di Natale, i The Vad Vuc! Qual è la genesi del gruppo? Prima di nascere come “The Vad Vuc” ci chiamavamo “Boves Insani”; frequentavamo il liceo a Mendriso e il nucleo originario era composto da me, il “Büti” (Thomas Butti), il “Q” (Daniele Cuffaro) e “Miske” (Michelangelo Storari). Abbiamo suonato con il nome di “Boves Insani” per 3 anni, poi è arrivata la richiesta di partecipare a Palco ai Giovani e abbiamo creato la nuova band, così siamo nati 13 anni fa!

Nelle foto: in alto a destra Cerno (foto E. Abate), qui sopra i VadVuc durante il concerto al Forum di Assago (foto by “Ape”.

Toglimi una curiosità… Perché questo nome? L’abbiamo scelto per essere abbastanza ribelli, ci abbiamo pensato e ripensato e abbiamo deciso di chiamarci The Vad Vuc. Non sono altro che le iniziali di “Van A Dà Via Ul C…” C’è un album a cui vi sentite maggiormente legati o che vi rappresenta maggiormente? Io sono molto legato a quest’ultimo disco. Penso che sarà sempre l’ultimo quello che ti rappresenta di più; questo è l’album più completo, più maturo, il più curato. Da dove nasce l’idea di “Hai in mente un Koala”? Eravamo sul furgone, nel viaggio di ritorno da un concerto, si stava parlando di tutt’altro finché il Büti se ne esce con: “Hai in mente un koala?”. Un’espressione che non c’entrava assolutamente nulla con quello che stavamo dicendo. Ha provocato l’ilarità generale. Così quando è arrivato il momento di scegliere tra una lista di 120 possibili nomi, abbiamo scelto questo! Racchiude nelle sue parole l’essenza del disco stesso; anche l’immagine della copertina del disco (una testa aperta da cui sbuca un koala ndr) esprime un’immagine surreale, quasi magrettiana, quindi “Hai in mente un Koala?” era semplicemente perfetto! Cosa ha significato per voi dividere il palco con star internazionali come gli SKA-P, i Modena City Ramblers e i Gotthard? Io ascoltavo i Modena prima ancora di iniziare a suonare, sono amori di lunga data e quando poi arrivi a conoscerli e a dividere il palco e il backstage con loro… è davvero emozionante. Nel 2004 a Zurigo abbiamo

aperto il concerto dei Gothard; dopo aver suonato sono arrivati loro su una limousine bianca e noi eravamo tra il pubblico per accoglierli. Durante la serata Steve Lee, stufo delle interviste con i giornalisti è arrivato e si è seduto con noi per conoscerci. Per me Steve Lee era un’immagine, un’icona e quell’anno ce l’avevo proprio lì vicino a me. Il momento più bello della vostra carriera artistica? Quando abbiamo suonato al Forum di Assago, nel febbraio 2012, abbiamo diviso il palco con Davide Van De Sfroos. Salire sul palco e trovarsi di fronte 13.000 persone è stato unico. Il 4 maggio parte L’EucalipTour 2013! Con quale spirito affrontate questo nuovo tour? Lo affrontiamo pieni di grinta. Io personalmente ho voglia di affrontare i pezzi nuovi, adesso stiamo provando e da Chiasso, il 4 maggio, partirà il tour con tantissimo entusiasmo.Toccheremo tutto il Ticino, l’Italia e la Svizzera interna.


agenda Como

23 marzo - 23 aprile Mostra fotografica Sorrisi e colori d’Africa Società Canottieri Lario “G.Sinigaglia” Viale Puecher, 6 Como ve 5 aprile In arte Laila Regia e drammaturgia Marco Filatoni Teatro Sociale, Como do 7 aprile Davide Van De Sfroos Teatro Sociale, Como

ma 9 aprile Cineforum 2013 on the road Proiezione film “E ora dove andiamo?” Cinema Teatro Excelsior Via Diaz 5, Erba (Como) me 10 e gio11 aprile Le Rane di Aristofane Teatro Sociale, Como do 14 aprile Ensemble Berlin Teatro Sociale. Como

16 sa 20 aprile Paolo Fresu Teatro Sociale, Como sa 20 aprile Agrimercato Area di fronte parcheggio ASL Olgiate Comasco do 21 aprile - ore 21.00 Elio e le storie tese Teatro Sociale, Como Sempre aggiornati su www.tinotte.ch

Italian Television Network Nel giorno delle elezioni politiche italiane che hanno cambiato la storia con l’entrata in governo del movimento di Beppe Grillo e che poco a poco le urne stavano dando un responso di ‘ingovernabilità’ senza dimenticare che la capitale Roma si trovava inoltre ‘orfana’ del Papa, Italian Television Network, con il nostro direttore invitato a Roma in giuria, sceglieva Federica e Jasmine quali presentatrici della televisione via satellitare. Dal primo gennaio 2013 conta una diffusione tra TV regionali italiane e gruppi di catene italiane nel mondo, di oltre 400 punti serviti. In Italia le oltre 120 emittenti consorziate da un contratto biennale, scaricano settimanalmente una media di 5 ore al giorno di palinsesto prodotto e/o distribuito dal gruppo ITV. Le catene italiane nel mondo (es. Bice, Il Fornaio, Rosso Pomodoro ecc) sono state dotate di ogni apparecchio televisivo presente nei loro locali e di un piccolo apparecchio grande come un telefonino (decoder) che non fa altro che collegarsi quotidianamente con il server centrale. Italian Television, nel mondo, per ora si trova solo negli USA (New York, Miami, Los Angeles, san Francisco, Chicago, San Diego, Boston, Hawaii). Nelle foto: Roberto Onofri e Jasmine; Da sinistra Giuliano Benedetto, Roberto Onofri, il regista di Italian Television Network e David Camponovo.


musica

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Intervista a... Davide Scarpulla, direttore artistico di RTO Servizio a cura della Redazione

Davide Scarpulla, nasce a Domodossola negli anni ‘70. Nel 1985 inizia giovanissimo la carriera radiofonica come speaker, proprio nello studio 1 di RTO a Domodossola. Nel 1993 inizia la sua esperienza a RADIO MONTECARLO, prima in qualità di tecnico di regia, in programmi come il mitico FAUSTO TERENZI SHOW e al fianco di personaggi come Leopardo, Max Venegoni, Luisella Berrino e molti altri che hanno fatto la storia della musica. Nel 1997 insieme al collega Emanuele Cozzi (ex CO.RO quelli di “Because the night”) forma i Paps’n’Skar (vedi foto a destra), conquistando molte classifiche europee, partecipando a trasmissioni come Festivalbar e Top of the Pops. Nel 2004 e 2005 le loro canzoni vengono scelte come colonna sonora degli spot TIM (“Mirage stasera la luna” 2004, “Vieni con me” 2005). Nel 2008 ritorna ad RTO, di cui attualmente è direttore artistico e conduttore del programma “RTO generation”, in onda tutti i giorni dalle 15 alle 18. Continua contemporaneamente ad esibirsi con i Paps’n’Skar in giro per tutta Italia e, a volte, anche in Svizzera. Hai iniziato giovanissimo la carriera radiofonica, che cosa ti ha spinto a fare questa scelta? Cosa ti ha conquistato del mondo della radio? Sicuramente l’amore per la musica che coltivo fin da piccolo, della radio ricordo l’mpatto della prima volta che entrai per restituire un mazzo di chiavi, guarda caso quella radio era RTO... fu amore a prima vista!!

Raccontaci qualche aneddoto legato alla tua esperienza come cantante di successo dei Paps’n’ Skar, insieme ad Emanuele Cozzi. Sono davvero molti, beh più che aneddoti parlerei di emozioni,ad esempio prima di salire sul palco del Festivalbar o la prima serata dal vivo, se non fosse stato per Emanuele non ci sarei mai salito :) Dopo Radio Montecarlo un ritorno alle origini come direttore artistico di Radio RTO, cosa hai provato ritornando “a casa”? Un grande senso di responsabilità, considerando che poi nessuno è profeta in patria, ha richiesto il doppio dell’impegno,visto i risultati direi che però ne è valsa la pena. Cosa significa essere direttore artistico di radio RTO? Credo che fare “l’artistico” di una radio sia una bella sfida... è un lavoro che dà libero sfogo alla creatività, la cosa difficile è capire cosa sia giusto o sbagliato e poi riuscire a realizzarlo prima e meglio degli altri.

Progetti per il futuro?! Intanto credo che ci sarà sempre la radio, contemporaneamente lavoro a nuove produzioni discografiche che usciranno prima dell’estate 2013.

RTO è nata nel 1977 e da sempre segue le realtà locali con particolare attenzione per le zone di confine della Svizzera Italiana. Da molti anni RTO è tra le radio più seguite nel VCO, nella zona dei laghi Maggiore, di Varese e nel Canton Ticino. Offriamo professionalità e la nostra presenza come radio ufficiale nelle manifestazioni più importanti (tra cui Miss Universo a Stresa - Finale Italiane e Festivalbar a Verbania - BSI Challenger Torneo Internazionale di Tennis a Lugano - Beatles Day a Bellinzona) che si svolgono nelle aree coperte dal nostro segnale. L’attenzione continua al mondo dello sport con collegamenti e interviste. La linea artistica e musicale adatta a colpire un pubblico dai 15 ai 40 anni molto esigente, che gradisce musica ma anche animazione ed informazione locale e nazionale via satellite e internet. Un sistema digitale che smista simultaneamente l’emissione degli spot pubblicitari su più aree per non appesantire i programmi.


escursioni

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La stazione degli eventi La Svizzera si prepara ad accogliere impor- La gentilezza e la professionalità dei coltanti e famose manifestazioni, che rende- laboratori renderanno l’acquisto semplice ranno ancora più indimenticabile l’estate ed esaustivo. oramai alle porte. Infine, FFS è l’unico punto vendita per i Concerti, eventi in piazza, spettacoli dal biglietti combinati per eventi di RailAway: vivo e molto altro saranno gli ingredienti biglietti convenienti, con riduzioni fino al dell’estate in Svizzera, che si prepone di 20% sul prezzo del biglietto d’entrata e sul conquistare un pubblico sempre più vasto viaggio in treno. ed eterogeneo. Un’ottima opportunità che permette di Tanti gli appuntamenti a cui non mancare e risparmiare e rende più agevole l’acquisto. quale modo più comodo e veloce di acquistare i biglietti, se non in stazione? Infatti, le prevendite di biglietti per eventi di quasi tutte le manifestazioni in Svizzera sono acquistabili nelle stazioni FFS, presso i circa 200 punti di prevendita disponibili. L’assortimento comprende tutte le manifestazioni di Ticketcorner, Starticket, Ticketportal e biglietteria.ch. Oltre ad acquistare i biglietti dell’evento tanto desiderato negli orari di apertura, più lunghi e flessibili; qui è possibile farlo anche nei fine settimana.

Non resta altro che recarsi alla “stazione degli eventi”, prendere il biglietto e prepararsi ad assistere ad emozionanti e divertenti eventi che di certo non deluderanno. Maggiori info su: www.ffs.ch/manifestazioni


I prossimi eventi in prevendita nelle stazioni FFS Moon and Stars OpenAir San Gallo

Gurtenfestival

Data: 18.-21.7.2013 Luogo: Berna (Gurten) Offerta: biglietto combinato RailAway con il 20% di sconto sul viaggio in treno, trasferimento gratuito e piccolo omaggio al Gurten. Orari: ffs.ch

Data: 04.-14.7.2013 Luogo: Locarno Offerta: si consiglia l’utilizzo dei mezzi pubblici per raggiungere Locarno. Orari: ffs.ch

Data: 27.6.-30.6.2013 Luogo: Sittertobel San Gallo Offerta: Tutto esaurito: il biglietto combinato con il 20% di sconto sul viaggio in treno è ottenibile presso le stazioni in combinazione con il Festivalpass già acquistato. Orari: ffs.ch

Open Air Frauenfeld

JazzAscona

Data: 21.6-29.6.2013 Luogo: lungolago di Ascona Offerta: biglietto speciale “Ticino Event www.arcobaleno.ch” con il 20% di sconto sul viaggio in treno e bus come pure piccolo omaggio (su presentazione del Ticino Event). Orari: ffs.ch

Data: 12.-14.7.2013 Luogo: Frauenfeld (Grosse Allmend) Offerta: biglietto combinato RailAway con il 20% di sconto sul viaggio in treno, navetta gratuita e 5% di sconto sull’entrata. Orari: ffs.ch

Ulteriori eventi su

ffs.ch/manifestazioni, ffs.ch/events oppure alla vostra stazione FFS in Ticino.


musica

959 e Vinci

Intervista a... Ines Diaz (M.D. Produzioni) e al cantautore Luca Maris (a cura di Marco Paltenghi – RSI) Realizzata negli studi radio di Besso il 7 marzo 2013 Quali sono gli artisti con cui lavorate attualmente? Luca Maris (cantautore), Tony Esposito e Di che cosa ti occupi? Mi occupo di prod. discografiche e di artisti Francesca Murgia. che mi vengono segnalati o di giovani che www.youtube.com/ hanno intenzione di fare un disco, per aiu- watch?v=Tk9J7Obhf5s tarli ad entrare in un mercato non solo regionale ma nazionale. Quindi ricapitolando: Progetti futuri? la produzione, la distribuzione e la promo- Un futuro Sanremo. Quest’anno siamo stati dietro le quinte del Teatro Ariston. Altri zione, queste sono le 3 fasi del mio lavoro progetti: nuove compilations che presenteTu sei nata in Ticino ma emigrata remo anche in Svizzera a Firenze. Come mai? Facevo avanti ed indietro dall’Italia. Ma poi www.mdproduzioni.com per esigenze di lavoro mi sono trasferita www.youtube.com/user/MDProduz a Firenze. ioniDiazInes?feature=watch INES DIAZ

LUCA MARIS Come nasce Luca Maris? Nasco a Napoli e dall’età di 8 anni comincio a chiedere ai miei genitori di portarmi a cantare le canzoni classiche napoletane alle feste private (matrimoni, battesimi, comunioni e feste di piazze), così è cominciato il mio viaggio musicale. Come nascono le tue canzoni? Sono autodidatta. Ci sono alcune situazioni dove anche la poesia può essere messa in musica. Nei mie casi dipende: può nascere prima la musica o il testo. Le mie tematiche sono diverse, l’amore, il sociale… Parlaci del tuo progetto ONLUS! Il progetto prevede di donare all’associazione “Un cuore per tutti… tutti per un cuore! ONLUS” i ricavati provenienti dalle vendite della canzone e del videoclip musicale dal titolo “Fuori e dentro noi” per sostenere e finanziare i progetti di beneficenza curati dall’Associazione, sia in Italia sia in altre parti del mondo. Se un giovane volesse intraprendere la tua stessa carriera musicale cosa gli diresti? Se è disposto a fare tanti sacrifici e rinunce per intraprendere questo percorso senza dubbio non facile BIOGRAFIA su

Da sinistra: Luca Maris, Marco Paltenghi e Ines Diaz negli studi di Rete Uno

www.facebook.com/luca. maris?ref=tn_tnmn#!/luca.maris/info


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Il ritorno della bella musica A Sanremo si cambia davvero e finalmente è musica e spettacolo a cura di di Davide Buzzi cisione dovuta a piccoli intoppi creati da alcune sfortunate contingenze del caso. Parlando delle canzoni in gara, che in effetti sono il vero succo del Festival della Riviera dei Fiori, si può solo che dirne bene. Artisti di alta qualità fra i Big e giovani preparati che hanno portato brani accattivanti e di spessore. Alla fine ad aggiudicarsi il trofeo del Leone Rampante sono stati Antonio Maggio nella categoria “giovani” (diretto dal mio caro amico Massimo Morini) con la sua canzone “Mi servirebbe sapere”, mentre fra i Big al primo posto si è piazzato Marco Mengoni con “L’Essenziale”, secondi Elio e le Storie Tese con “La canzone mononota“, terzi i Modà con “Se si potesse non morire”.

E allora gloria ai vincitori e onore ai vinti… venghino signori venghino a godere della magia, dell’illusione, della poesia e della canzone, questo è il Festival di Sanremo. Le classifiche: Giovani 1. Antonio Maggio Mi servirebbe sapere 2. Ilaria Porceddu In equilibrio 3. Renzo Rubino Il postino (amami uomo)

Erano anni che il Festival di Sanremo arrancava senza più alcun senso logico, se non quello dettato dall’audience ad ogni costo e dalla canzonetta ruffiana. A volte qualcosa sembrava dovesse cambiare, ma poi Campioni regolarmente la mediocrità e il nonsenso 1. Marco Mengoni tornavano a farla da padrone, fossero poi L’essenziale Baudo, Morandi, Bonolis o la Carrà a tirare 2. Elio e le Storie Tese È stato davvero un bel Festival, condotto le redini del carrozzone. La canzone mononota con semplicità e modestia e che ha saputo 3. Modà Quest’anno però qualcosa è davvero ridare il giusto spazio alle canzoni. Se si potesse non morire cambiato, complice anche una disponibilità finanziaria ridotta ai minimi termini. Si diceva che questo sarebbe dovuto essere un festival di transizione, prevalentemente giocato in casa RAI, e con pochi ospiti non di primissimo piano. In verità Fabio Fazio e Luciana Littizzetto hanno saputo fare di necessità virtù, inventandosi (del tutto inaspettatamente) il miglior festival degli ultimi decenni e registrando ascolti record ad ogni puntata, che nemmeno lo pseudomessianico Celentano aveva saputo raggiungere. Insomma, un festival che è filato via liscio e pulito, nonostante la pesante caduta di stile dell’esibizione di Maurizio Foto in alto: Il vincitore Marco Mengoni. Qui sopra: il tavolo del podio, da sinistra, con Checco Crozza nella prima serata e qualche inde- (Moda) Marco Mengoni ed Elio (Elio e le Storie Tese) - © Foto Davide Buzzi.


Buona Pasqua

È arrivata la Pasqua

Pasqua 2013

A cura della Redazione

Con il solstizio del 21 marzo, è tornata la primavera e con lei, puntuale come ogni anno, arriva anche la Pasqua; principale festività del cristianesimo. Variabile di anno in anno secondo i

cicli lunari, la Pasqua determina anche la cadenza di altre celebrazioni e tempi liturgici come la Quaresima e la Pentecoste. A differenza della Pasqua ebraica, chiamata Pesach (pasa’, in ara-

maico) che celebra la liberazione degli ebrei dell’Egitto guidati da Mosé, la Pasqua Cristiana celebra la risurrezione di Cristo, nel terzo giorno successivo alla morte in croce.

I simboli della Pasqua

na alla vita dopo la morte dell’inverno. L’uso dell’immagine del coniglio come simbolo della Pasqua sembra avere origine in Germania nel XV secolo, come testimoniano le cronache dell’epoca, e proprio qui ritroviamo verso primi dell’800 i primi dolci e biscotti a forma di coniglio. Dalla Germania la tradizione si dipana per l’est europeo, finendo poi per sbarcare in America, portata dagli immigrati tedeschi e olandesi

quali consideravano il cambio di stagione una sorta di primo dell’anno, i Greci e i Cinesi.

Il coniglietto In inglese Easter Bunny, in tedesco Osterhase), è conosciuto anche come coniglietto di primavera (Spring Bunny) o coniglio pasquale (Easter Rabbit). Nei paesi di lingua tedesca e negli Stati Uniti, è un coniglio fantastico o mitologico che lascia doni per i bambini a Pasqua (o in primavera). Ha origine nelle culture dell’Europa occidentale, dove ha sembianze più simili ad una lepre che ad un coniglio. La lepre, animale particolarmente prolifico, era considerata nell’antica cultura europea un simbolo di questo periodo dell’anno: la rinascita della natura coincide con la fertilità; con l’avvento del cristianesimo il periodo di risveglio del mondo animale e vegetale venne più o meno a coincidere con la festività della Pasqua. Il coniglio, simbolo dei riti pagani precristiani sulla fertilità, rappresenta la stagione di rinascita, in cui il mondo tor-

L’uovo Le uova, sin dai tempi antichi hanno spesso rivestito il ruolo del simbolo della vita in sé, ma anche della sacralità: secondo alcune credenze pagane e mitologiche del passato, il cielo e il pianeta erano considerati due emisferi che andavano a creare un unico uovo, mentre gli antichi Egizi consideravano l’uovo come il fulcro dei quattro elementi dell’universo (acqua, aria, terra e fuoco). La tradizione del dono di uova è documentata già fra gli antichi Persiani, dove era diffusa la tradizione dello scambio di semplici uova di gallina all’avvento della stagione primaverile, seguiti nel tempo da altri popoli antichi quali gli Egizi, i

L’usanza dello scambio di uova decorate si sviluppò poi anche, nel Medioevo come regalo alla servitù. Nel medesimo periodo l’uovo decorato, da simbolo della rinascita primaverile della natura, divenne con il Cristianesimo il simbolo della rinascita dell’uomo in Cristo. La diffusione dell’uovo come regalo pasquale sorse probabilmente in Germania, dove si diffuse la tradizione di donare semplici uova in occasione di questa festività. L’uovo decorato più famoso del mondo è opera dell’orafo Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dallo zar il compito di preparare un dono speciale per la zarina Maria; l’orafo creò per l’occasione il primo uovo Fabergé, un uovo di platino smaltato di bianco contenente un ulteriore uovo, creato in oro, il quale conteneva a sua volta due doni: una riproduzione della corona imperiale ed un pulcino d’oro. La fama che ebbe il primo uovo di Fabergé contribuì anche a diffondere la tradizione del dono interno all’uovo, di tradizione oggi.


Menu di Pasqua

menu di Pasqua

Carpaccino di salmone su novella croccante Gamberi rossi marinati all’alga Anova Insalata di carciofi e pecorino su tacchinella ** Risotto al Barolo Ravioli ai funghi ** e con Bianco di Rombo in crosta di patat vellutata di peperoni dolci ** Agnello al forno ** Buffet dolci Sorbetto al limone Acqua e caffè inclusi Prezzo CHF 100.vini esclusi Tel.: +41 916496061 Fax +41 916496062 sportingclubcampione@pec.it

Menu di Pasqua

Menù di Pasqua

La trilogia d’antipasti creativi: Salmone selvatico in camicia di calamari Ovetto con doppia sorpresa su letto di Pasqualina Scampetti scottati leggermente al frascati su cantalupo ***** Crema di piselli con bocconcini di baccalà stufato ***** Fettuccine con riccio di mare e crudo di pomodori pachino e pesto di prezzemolo ***** Stinchetto d’agnello profumato alle erbette della Provence Patatine castello e timballo di verdure oppure Gamberone reale avvolto di sogliole e zucchine su coulis di lattugaPatatine castello e timballo di verdure ***** Mousse di cioccolato “extrabitter” al pepe verde con semifreddo alla mente in graviola

Prosciutto di Parma e melone *** Insalata di formentino con le noci ortivallo Ristorante C *** Capretto nostrano al forno o spalla di vitello glassata Patate novelle Carote all’italiana e spinaci in foglia *** Fragole con gelato *** Colomba e caffé *** a CHF 59.Rist. Cortivallo Via Cortivallo 52 CH-6924 Sorengo Tel. +41 91 966 10 26

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***** Colomba pasquale

Menù completo CHF 66.Antica Osteria del Porto via Foce 9,CH-6900 Lugano Tel. 0041 (0) 91 971 42 00 info@osteriadelporto.ch


Buona Pasqua

Novità della Pasqua “bassa” 2013:

sulle tavole il capretto nero della Val Verzasca Pasqua 2013

Cronaca di Attilio Scotti - Servizio fotografico David Camponovo

A lato: Alfredo del Gaudio de lo Spaccio Ittico brinda con lo chef Antonio Cavadini con il Noir Delea.

Venerdi 15 marzo 2013, serata gastronomica speciale a Novazzano alla Locanda degli Eventi. Con la regia sobria, allegra e professionale di Alessandro Pesce (Coordinatore Centro di Competenza Alimentare) si sono svolti i riti di presentazione alla stampa agroalimentare della Razza Caprina Nera di Verzasca, razza autoctona ticinese. Questo capretto predilige i pascoli montani, subito riconoscibile per il pelo nero, corna robuste e comportamento fiero: per queste sue caratteristiche di robustezza e rusticità si presta benissimo ad un allevamento estensivo. Dopo la nascita raggiunge in poche settimane un peso di circa 12/15 kg, presenta un’ottima carnosità e la carne è di estrema saporita. Il patron della Locanda degli Eventi ha cucinato in modo perfetto un capretto di circa dodici chili, portando in tavola, perfettamente sporzionato

con contorno di ottimi spinaci e perfetto nella cottura (cottura lenta al forno a diverse temperature: oltre due ore con irrorazione di vino rosso ticinese e cognac). Antipasto perfetto con tocchetti di polenta e frattaglie del capretto. Applausi a scena aperta. Sorpresa al dessert: deliziosi ravioli dolci di San Provino accostati ad un gelato di pere (offerti da Lorenzo Frigerio, dirigente Lati sa). Articolata e precisa la relazione di Loris Ferrari che ha raccontato nei particolari la variegata storia alpina di questi capretti neri ticinesi. Ottimi i vini del Castello di Morcote del vignaiolo Tamborini. Una serata totalmente ticinese, per ricordare a tutti che il Ticino dispone di un ventaglio di gusti e di saperi & sapori che pochi altri hanno nel loro carnet alimentare.

Il ricordo sazia più della realtà e non ha più nessun valore temporale. Un fatto che nella vita sia ricordato è entrato nell’eternità. Come il Capretto Nero della Val Verzasca cucinato da Antonio Cavadini patron della Locanda degli Eventi di Novazzano (nella foto a lato a sinistra, con l’autore dell’articolo Attilio Scotti). Un capolavoro del gusto. (a.s.)


menu di Pasqua Menu di Pasqua Prosciutto d’anatra affumicato in casa con marmellata di mele e pan brioches tostato *** Filetto di trota salmonata, asparagi e salsa al rafano *** Ravioli di ricotta e spinaci fatti in casa su crema di mozzarella di bufala *** Capretto al forno *** Zuccoto di colomba pasquale e mango *** Menu completo CHF 72.Carrà dei Nasi 10 CH-6612 Ascona tel. +41 91 791 44 52

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Menu di Pasqua

Prosciutto crudo di Parma *** Crema di asparagi *** Capretto al forno con patate novel le e verdure di stagione *** Coppa di fragole al limone CHF 45.HOTEL DES ALPES, Via Stazione, CH-6780 Airolo Telefono +41 91 869 17 22 www.hoteldesalpes-airolo.ch

RISTORANTE VECCHIO BORGO

Menù Pasquale Carpaccio di carne secca con grana e rucola ~~~ Formentino ~~~ Capretto nostrano Patatine al rosmarino Carote e zucchine al burro ~~~ Colomba Pasquale CHF 50.- (bibite escluse) Ristorante Vecchio Borgo di Roberta Genini Via Canton Zoc 21 CH-6710 Biasca Tel: +41 91 880 03 04


e n o i z i d e III a

01

Grotto Vallera, Genestrerio Via Vallera 3, CH-6852 Genestrerio - Tel. +41 91 647 18 91 Petto di pollo farcito

Petto di pollo 400 gr. Porri 60 gr. Pan CarrĂŠ 2 fette Panna 2 cucchiai Demi glace 1 cucchiaio Erbette fini (salvia, rosmarino, timo origato) Pure di patate 1 quenelle

Chef Fernando Buzzi

P.P. CHF 28.-

02

Rist. Fresco, c/o Parco Maraini Lugano Via Massagno 36, CH-6900 Lugano - Tel. +41 91 910 31 26

Trionfo di manzo su specchio di lenticchie

Chef Massimiliano Meroni

350 gr. controfiletto di manzo svizzero 1 qualitĂ (suddiviso in 2x 175 gr.) 100 gr. lenticchie 50 gr. zucchine 50 gr. carote 10 gr. maionese 2 gr. pistilli di peperoncino 1 grissino q.b. pepe della Valle Maggia P.P. CHF 30.-


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Seguici su www.tinotte.ch

03

Albergo Faido, Faido Piazza Stefano Franscini 8, CH-6760 Faido - Tel. +41 91 866 15 55

Carrè d’agnello al marsala 400 gr. carrè d’agnello Pepe, sale, marsala, rametto di rosmarino 1 dl di Marsala 120 gr. patate novelle 160 gr. asparagi verdi 30 gr. pancetta ¼ cipolla 1 limone ½ dl panna 1 Ravanello di guarnizione

Chef Giovanna Iula di Persia

P.P. CHF 33.-

04

Antica Osteria del Porto, Lugano Via Foce 9, CH-6900 Lugano - Tel. +41 91 971 42 00

Stinchi d’agnello marinati e brasati cotti nel Merlot

Chef Paolo Gabriele

2 pezzi di stinco d’agnello posteriore 1 spicchio d’aglio, 1 foglia alloro Mezza carota media Mezza gambo di sedano verde Mezza cipolla media Sale e pepe in grani 1 pomodoro maturo 0,4 lt Merlot di Ticino 1 q.b ramoscelli di timo e maggiorana 1 cucchiaio di olio di semi 1 dl fondo bruno P.P. CHF 30.-

* tutti gli ingredienti dei piatti sono stimati per 2 persone.


L’edizione 2013 del concorso “Mangiar bene!”, aperto a tutti i ristoratori del canton Ticino, sta per avere inizio.

partner

VUOI FAR CONOSCERE ANCOR DI PIÙ IL TUO RISTORANTE? VUOI DARE UN VALORE AGGIUNTO ALLA TUA ABILITÀ CULINARIA?

Approfittane e iscriviti entro il 31 maggio 2013 alla III edizione del concorso “Mangiar bene!”, utilizzando la cedola qui sotto.

SINCE 1999

2013

Guida al tempo libero & benessere insubria

mi iscrivo 1. Nome Ristorante:

chiedo informazioni

Nome Chef: Cognome Chef:

Indirizzo Ristorante: CAP / Località:

Telefono/Cel: E-Mail: Compilare il tagliando sottostante ed inviarlo a:

Ticino by Night, Via S. Gottardo 26, CH-6900 Lugano entro il 31 maggio 2013. REGOLAMENTO CONCORSO “MANGIAR BENE!” 2013 1. 2. 3. 4. 5. 6.

Partecipano al concorso i ristoranti ticinesi che sottoscrivono il contratto pro posto da A.R.T. Promotion Sagl/TbyN. Ogni ristorante puo’ essere rappresentato da un solo cuoco, una sola volta per la durata dell’intero concorso. Il piatto unico proposto, carne e contorni a libera scelta del ristorante parte cipante (prezzo da CHF 25.-- a CHF 35.--), deve essere messo in evidenza e disponibi le a richiesta per tutta la durata del periodo di votazione corrispondente. Il periodo di votazione da parte del pubblico e della giuria designata è equivalente per ogni ristorante partecipante a due mesi circa (dal numero di TbyN in cui viene presentato il cuoco a quello immediatamente successivo). Sarà proclamato vincitore il cuoco che nel periodo designato avrà totalizzato il maggior numero di preferenze. Le preferenze del pubblico potranno essere espresse solo tramite cartolina di voto abbi- nata al concorso; cedola di voto riportata da TbyN.

IIIa edizione 4

erito

03

metti una crocetta al menu che preferisci e vinci

una cena per 2 persone nel Ristorante vincitore. alla fine del concorso estrazione di 10 premi

04

Nome: Via: E-mail:(obbligatorio) Compilare il tagliando ed inviarlo a: Ticino by Night, Via S. Gottardo 26, CH-6900 Lugano www.tinotte.ch

SINCE 1999

02

Cartoline e cedole dovranno essere spedite per posta (p.f. affrancare correttamente) a TbyN, via S. Gottardo 26, CH - 6900 Lugano oppure depositate nell’apposito conte nitore ubicato nel ristorante partecipante. Il giudizio della giuria sarà espresso per mezzo di un apposito formulario a punti: il punteggio totale acquisito sarà moltiplicato per un coefficiente pari a 2. A nome e per conto di A.R.T. Promotion/TbyN fungerà da coordinatore del concorso il sig. Sergio Cavadini. L’organizzatore potrà disporre liberamente delle foto dei cuochi e dei piatti concorrenti per tutta la durata del concorso e per eventuali iniziative correlate. L’organizzatore si riserva il diritto di procedere a eventuali cambiamenti per garantire il buon successo del concorso. E’ esclusa ogni forma di corrispondenza. Il presente regolamento è parte integrante del contratto sottoscritto dal ristorante.

nù pref e m o u t il a t o V

2013

01

7. 8. 9. 10. 11. 12.

Guida al tempo libero & benessere - insubria

Cognome: Località:

CONCORSO “Mangiar bene”

non è prevista nessuna corrispondenza


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Concorso “Mangiar Bene 2012”: premiato Ul Furmighin di Sagno

2. 1.

1. Da sinistra David Camponovo, Andrea Poggi e Sergio Cavadini 2. Anna Biffi, la mamma di Andrea Poggi, proprietaria del Ristorante Ul Furmighin di Sagno (Breggia)

3.

3. Da sinistra Morgana, Anna e Giorgia 4. Il momento della premiazione: da sinistra Flavio Giannini, al centro Andrea Poggi, il direttore di Ticino by Night David Camponovo

4.

Giovedì 21 febbraio scorso si è tenuta la premiazione dell’importante concorso gastronomico Mangiar bene che ha designato nella seconda edizione il bravo chef ticinese, Andrea Poggi. L’accogliente osteria “Ul Furmighin” di Sagno (Valle di Muggio) ha ospitato numerosi ospiti. Il cuoco è stato insignito dal direttore di Ticino by Night David Camponovo e ha ricevuto per la mani del patron Flavio Giannnini, della Ditta Giannini Graniti di Lodrino, l’ambito premio davanti ai presenti; tra gli altri, il Direttore dello slow food Daniele Bigger; Peter Raith, vincitore con l’Antico Grotto Ticino di Mendrisio della I edizione del concorso “Mangiar bene; Marialuce Valtulini del mulino di Bruzzella e Antonio De stefano membro di ONAV. I piatti della serata sono stati accompagnati dai vini dei fratelli Corti di Balerna; il piatto vincente a base di pancetta di maiale cotta a bassa temperatura, con polenta di Bruzella arrostita e funghi trifolati è stato votato alla grande da chi ha avuto la possibilità di gustarlo. Pubblico e giuria hanno quindi consacrato un giovane cuoco che con estro e perizia succede a pieno merito a Peter Raith. Andrea ha vinto perché è riuscito ad unire tradizione ed innovazione utilizzando gli ingredienti del territorio, presentandoli in modo creativo ed originale. Gli organizzatori hanno per contro dato inizio alle iscrizioni della terza edizione, tutte le informazione a pagina 28, nel capitolo relativo al concorso Mangiar Bene.


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Intervista al dinamico imprenditore Ari Lombardi di Airolo

a due anni dall’attivazione della produzione dello “yogurt di montagna” A cura di Giorgia D’Asero

Pendici del San Gottardo, Airolo, 2011: Ari Lombardi, a capo del Caseificio Agroval, diede nuovo impulso a un progetto di perfetta sintesi tra tecnologia e tradizione ovvero la produzione dello “jogurt di montagna”. Ad oggi, dopo due anni di attività, l’amore e la passione per la propria terra, l’ambizione e la tenacia del giovane imprenditore leventino sono stati premiati, e lo yogurt Agroval è ampiamente apprezzato dai consumatori ticinesi. Incontriamo Ari ad Airolo, nella sua azienda, dove parliamo del suo progetto e sogno.

Hai sempre creduto nella realizzazione del tuo progetto? Assolutamente si, ho sempre creduto con tutto me stesso nella realizzazione dello “jogurt di montagna”: questo progetto nasce dalla voglia di rinnovamento e rispetto per la tradizione. É stata una grande emozione e soddisfazione vedere nascere e crescere il progetto, che ha dato slancio all’economia regionale e lavoro a giovani ticinesi, che hanno visto con me maturare il progetto. Quali sono i valori che ispirano la vostra produzione di yogurt? In primis la qualità delle materia prima: il latte, 100% ticinese, da mucche foraggiate in modo naturale ovvero a fieno secco in inverno e con erba fresca in estate. Inoltre la nostra é una produzione a Km 0 in cui ogni anello della catena, dai fornitori di latte a quelli degli altri ingredienti, è rigorosamente controllato.

Siete soddisfatti dei traguardi raggiunti dall’apertura ad oggi? Siamo molto soddisfatti, abbiamo avuto feedback positivi dai consumatori, direi oltre le aspettative.Per questo, tra i nostri progetti futuri, c’é quello di raggiungere nuovi consumatori guardando ai mercati della Svizzera interna. AGROVAL SA CH-6780 Airolo Tel +41 91 873 30 60 Fax +41 91 873 30 69 info@agroval.ch www.agroval.ch


A cura di Michele Braccia del Ristorante Serta

speciale wine

“giro di vite”

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In onda il g iovedì, ogni 15 gg a lle 10.30

Oggi i nostri riflettori narrativi inondano di luce l’incrocio di ben Tre Valli, alzando il sipario sul paese di Biasca.Quest’ opera teatrale ci incanta proponendoci veri e propri animali (non a caso) da palcoscenico ed il rapido susseguirsi degli atti ci inebria con la recita di similitudini viscerali, tocchi fiabeschi ed infinita fatica. Il tutto, imbeccato dai seguenti colpi di scena: i gatti, la rampéda, il 9 dicembre 1957, un luogo misterioso e Gino Paoli. La vita dei fratelli Meroni sembra scorrere su binari paralleli, Marco lavora in ferrovia e Vincenzo in comune. Ad unirli, oltre al sangue, ci si mette pure la data del 9 dicembre 1957: non so chi sia nato prima o chi per galanteria abbia atteso, fatto sta, che quel giorno vengono alla luce 4 mani da uva, o semplicemente 2 gemelli. Marco e Vincenzo sono speculari sia fisicamente che mentalmente. Sono un sorta di perfetta cuvée umana. Sono 2 filari cresciuti nella stessa vigna materna, separati, ed allevati in botti diverse, ma con la certezza assoluta di ricongiungersi, sempre, nella stessa bottiglia emozionale. Al duo Meroni servirebbero settimane composte da 10 giorni per tentar di far quadrare il tutto. Una leggenda racconta che i gatti attraversassero Biasca sospesi nell’aria, senza mai toccare terra. Calcavano esclusivamente la

via delle pergole: come se il futuro vino facesse loro spiccare il volo anticipatamente. L’azienda vitivinicola Meroni dispone di 1 ettaro di terreno vitato distribuito tra Biasca, Polleggio, Malvaglia e Semione. Il nostro consueto gironzolare per etichette si tinge solo di rosso. L’unico assemblaggio (merlot e cabernet franc) di casa Meroni è il pluripremiato “Cardo” che si fa una pennichella di ben 18 mesi in botti di primo e secondo passaggio. Il resto della gamma è un inno qualitativo al camaleontico merlot.Tutti allevati in botti di rovere per un minimo di 18 mesi. La carrellata inizia con il “Granato”, prosegue con “Biasca” (una riserva con 22 mesi in botti nuove), continua con il “Rampéda” (forte pendenza), “Le Pergole” (Riserva di Biasca) ed il sontuoso “Ul Samiòn” per arrivare ad addolcirci con un passito di uva americana bianca chiamato “Haròu” (significa gelato in dialetto) confezionato in perfetto stile Eiswein. A questa festa non potevano mancare le bollicine (uva americana) di un metodo classico, che prende il nome di “Büsciòu”. Ed infine per una volta andiamo in bianco volentieri tuffandoci nel debuttante “Crudéll”, favoloso assemblaggio tra chardonnay, Riesling & Silvaner, Pinot grigio e Sauvignon. “Crüdell” in puro gergo da vallata definisce il vino derivante dalla prima torchiatura, ossia, quello destinato alla mensa del padrone. Vista l’assonanza linguistica con il termine crudele, di “spietato” vi era solo una questione sociale, infatti dalle seguenti torchiature (diluite con l’acqua) si

confezionava il vino per i poveri braccianti che potevano solo bramare nei sogni il pregiato nettare. Gli instancabili gemelli Meroni sognano ad occhi spalancati: vorrebbero che il loro unico datore di lavoro fosse l’uva e soprattutto riunire sotto un unico tetto tutta la catena produttiva.

Concludo tuffandomi in una sorta di fiaba nella quale ad attraversare Biasca di vigna in vigna ci sia il gatto con gli stivali, seguito da altri 44 in fila per 6 con il resto 2 e la gatta sulla pergola che scotta (di passione): questa volta però non riusciranno a rimanere sospesi nell’aria, saranno attratti irresistibilmente da un sentore di vino e costretti a toccare con zampa la terra dei gemelli. Se ci aggiungiamo che San Vincenzo è il protettore dei viticoltori e che le prime 2 parole della canzoncina dello zecchino d’oro sono “Nella Cantina”, credo, che il più sia fatto.

F.lli Meroni Sagl Borgo Vecchio 1, CH-6710 Biasca Tel. +41 91 862 33 91 flli.meroni@freesurf.ch

DOMANDA:

la 2010” Quante bottiglie di “Pergo tte sono state prodo ? 1100 900 450

Tra coloro che si avvicineranno al quantitativo corretto verrà sorteggiata una cena al Grotto Serta per 2 persone à la carte accompagnata da un ottimo Pergola 2010. La risposta va inoltrata entro

20 aprile 2013 Solo per gli abbonati in palio una bottiglia di “Pergola”. La risposta andrà inviata via SMS al 959 o all’indirizzo mail info@tinotte.ch


I

Enologia Codici Pantone

Pantone®

Pantone®

209 C

Process Black C

C 20% M 100% Y 35% K 60 %

C 0% M 0% Y 0% K 100 %

La Gialdi Vini SA è stata fondata nel 1953 da Guglielmo Gialdi ed è attualmente diretta dal figlio Feliciano. Dedita dapprima al commercio di vini, l’azienda conosce una svolta nel 1984 quando Feliciano decide di acquistare una cantina situata nella Bassa Leventina e inizia la produzione di vini ticinesi. Grazie a notevoli e continui investimenti nelle cantine di Mendrisio e Bodio, oggi la Gialdi Vini - che controlla anche le aziende Brivio (dal 2001) e Zamberlani (dal 2006) - vinifica complessivamente quasi un milione di chilogrammi di uva all’anno. La vasta linea dei prodotti Gialdi propone soprattutto vini del Sopraceneri, ottenuti con uve acquistate da ben trecento vitiPercentuali quadricromia coltori provenienti da Bassa Leventina, Riviera e Valle di Blenio, che con passione coltivano la vigna da generazioni. L’azienda ha recentemente ampliato, equipaggiandole della migliore tecnologia, le cantine di produzione e rinnovato diversi stabilimenti di sua proprietà, tra cui le sue splendide tipiche cantine mendrisiensi. Costruite a ridosso della montagna, queste sfruttano le correnti d’aria che circolano all’interno del massiccio del Monte Generoso garantendo una temperatura stabile tutto l’anno e un clima ideale per l’invecchiamento dei vini. Qui, nelle barriques, invecchiano i vini migliori. In alcuni spazi antichi riattati sono state inoltre create una foresteria per degustazioni e una sala multiuso per riunioni e conferenze. Grazie all’impegno dell’azienda volto a produrre vini di alta qualità e legati al territorio, la Gialdi Vini si situa ai vertici della produzione vinicola ticinese.

Guidelines

Feliciano Gialdi e la figlia Raffaella.


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RAMOLO

BIANCO DEL TICINO DOC

Annata: 2012 Vitigno: 40% Chardonnay; 30% Sémillon; 30% Sauvignon Blanc Zona di produzione: Chardonnay della Valle di Blenio ; Sauvignon Blanc e Sémillon del Mendrisiotto Vinificazione: RAMOLO Da una spremitura molto soffice delle uve pigiate eBianco parzialmente diraspate del Ticino DOC otteniamo il mosto fiore che fermenta in vasche in acciaio inox ad una Annata: 2012 temperatura di 18 – 20°C. Vitigno: 40% Chardonnay; 30% Sémillon; I 3 vitigni vengono vinificati separatamente ed assemblati poco prima dell’ 30% Sauvignon Blanc imbottigliamento.

Gradazione alcolica: 12.5 % Vol. Colore: Giallo paglierino con riflessi verdognoli.

Zona di produzione: Chardonnay della Valle di Blenio; Sauvignon Blanc e Sémillon del Mendrisiotto Vinificazione:

da una molto soffice delle uve pigiate e Profumo: Intenso e complesso con sentori di frutta esotica e spremitura di agrumi.

parzialmente diraspate otteniamo il mosto fiore che

Sapore: fermenta in vasche in acciaio inox ad una temperatura Fresco e fruttato. Elegante e ben equilibrato con un finale minerale e vengono vinificati separatamente di 18-20°C. I 3 vitigni ed assemblati poco prima dell’ imbottigliamento. di buona persistenza. Temperatura di servizio: 8 - 10°C.

Gradazione alcolica: 12.5 % Vol. Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli.

Longevità: Profumo: intenso e complesso con sentori di frutta Il Ramolo 2012 esprimerà al meglio il suo potenziale aesotica partire dall’estate 2013 e di agrumi. La Gialdi Vini SA festeggia quest’ane manterràdiqueste fino al 2017 ed oltre se conservato in no i sessant’anni attività,caratteristiche che verSapore: fresco e fruttato. Elegante e ben equilibrato condizioni ottimali. ranno celebrati in occasione della con un finale minerale e di buona persistenza. manifestazione Cantine Aperte il fine Imballaggio: 75 cl. in cartoni da 6 bottiglie. settimana del 25-26 maggio 2013. Saranno presentate le numerose novità riguardanti l’azienda, fra le quali la nuova immagine aziendale, e restyling delle etichette.

Temperatura di servizio: 8 - 10°C. Longevità: il Ramolo 2012 esprimerà al meglio il suo potenziale a partire dall’estate 2013 e manterrà queste caratteristiche fino al 2017 ed oltre se conservato in condizioni ottimali. Imballaggio: 75 cl. in cartoni da 6 bottiglie.


Cantina Prà Alla degustazione degli importatori dei vini Tamborini, tenutasi a Lucerna all’Hotel Continental, lunedì 18 marzo, era presente anche la Cantina veneta Prà, che sarà una delle protagoniste di Vinitaly.

Graziano Prà ci ha fatto degustare il Soave Classico Montegrande, un vino che proviene da un vigneto di singola vigna, il più antico della famiglia, che ha avuto il suo ultimo impianto negli anni ‘70, il vigneto è quindi utilizzato per il soave da oltre di 40 anni. Il Soave è un vino unico, non è uno Chardonnay, non è internazionale: il vero Soave è fatto solo a Soave. Il Soave Classico presenta un 70% di uva Garganega e un 30% uve Trebbiano di Soave. Alla Garganega Graziano ha affiancato un ettaro di Trebbiano di Soave per mantenere viva la tradizione viticola di questo territorio. La volontà di non stravolgere l’identità antica del Soave. Viene sottolineata la tipicità di questo vino perché viene affinato in botti; non in barrique; queste ultime, infatti, sono di importazione francese. Il Soave è un vino leggero e delicato, se lo si mette in una barrique “aggressiva” perde il suo sapore, viene quindi lasciato per un anno in botti grandi meno invasive.

ENOLOGIA

Una vita dedicata alla vigna tra le antiche terre nere di Monteforte d’Alpone. Un uomo che ha colto il frutto del lavoro del padre per regalare al consumatore una delle Garganeghe più interessanti della denominazione. Intransigente nella ricerca della qualità e della interpretazione dei suoli pregiati di cui dispone. Finezza ed eleganza nei vini, contrassegnati sempre da una piacevole mineralità. Nato come “bianchista” è approdato alla bellissima avventura della Morandina. Un vigneto a conduzione biologica d’alta quota nell’alta valle di Mezzane, per vini autentici ed intensi. Graziano Prà segue l’azienda dai primi anni ottanta anche se il suo destino da vignaiolo lo segnano il nonno e il padre. Ha elevato a fama internazionale piccoli territori come il Colle Sant’Antonio, il Monte Grande e la Morandina. Piccoli cru di pregio collocati su comprensori al atissima vocazione viticola. Essenzialità e rispetto della terra sono i principi che fondano la sua storia. L’avvio dell’agricoltura biologica per i vini della Valpolicella sono un atto d’amore verso un territorio integro e incontaminato che eleva la vigna dall’antica marna fossile.

I vini della Cantina Prà sono distribuiti dalla Tamborini Vini di Lamone Vi aspettiamo dal 7 al 10 aprile 2013, a Verona nel Padiglione 6 - stand B4 veneto PRA Nella foto: Graziano Prà titolare della cantina Prà, Valentina Adami e Mattia Bernardoni della Tamborini Vini - foto DC

Dal 7 al 10 aprile 2013, parte a Verona Vinitaly 2013, il più grande salone dedicato al vino che ha acquisito nel tempo la doppia valenza di vetrina promozionale e di piazza d’affari per l’incontro tra offerta e domanda internazionale. La manifestazione che più d’ogni altra ha scandito l’evoluzione del sistema vitivinicolo nazionale ed internazionale, è giunta alla sua 47° edizione. Presente alla manifestazione anche Vergnano Point; dalla tradizione della famiglia Vergnano, già importatori di caffè dalla seconda metà dell’ottocento e proprietari terrieri nel vicentino dal 1500, ritroviamo ai giorni nostri una attività orientata alla tradizione e alla qualità, nella selezione di miscele di caffè di qualità superiore e nelle produzione di prosecco dalle terre di proprietà della famiglia. Con sedi in Italia e Svizzera, Vergnano Point, è la società commerciale che si occupa della distribuzione internazionale dei prodotti a marchio registrato: Vergnano Point, Oro Nero, Gran Caffè Cesare Vergnano e 500 I Vini del Palladio. Vergnano, con la consueta abitudine di omaggiare il caffè anche nella fiera del vino, vi aspetta agli stand G108 e G117 - Padiglione Sicilia.

ENOLOGIA

Ticino by Night a Vinitaly


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Filetto in persico su letto di crauti

Abbinamento vino consigliato: chardonnay oppure un merlot giovane. Interessante abbinarlo anche con un Pinot ticinese. Secondo ricetta alsaziano e cucina tradizionale alsaziana (zona francese rinomata per i crauti).

gastronomia

Piatto di origine alsaziana riproposto con gusto dal Grotto Vallera come prelibato secondo oppure come pregevole antipasto.

Grotto Vallera Via Vallera 3a, CH 6852 Genestrerio tel +41 91 647 18 91

Torna la primavera e tornano i piatti freschi tipici di questa stagione. Ecco a voi la tartare: un piatto a base di carne bovina o equina o finemente tritata; abbiamo assaggiato per voi la tartare del Ristorante Cortivallo di Sorengo. Consigliata! Via Cortivallo 52 CH 6924 Sorengo Tel. + 41 91 966 10 26

Gastronomia

Tartare al Cortivallo


Festa della mamma

La figura della mamma in letteratura Festa della mamma

A cura di Roberta Malva

La figura della madre ha ispirato scrittori e artisti di tutti i tempi, chi non ricorda il ritratto struggente della madre di Cecilia nei Promessi Sposi, Maruzza la Longa nei Malavoglia, la madre di Ombretta in Piccolo Mondo Antico? Pittori, scrittori, musicisti, commediografi… l’arte in generale ha sempre tributato un ruolo centrale alla figura della mamma, così centrale che moltissimi artisti hanno provato a raccontarla, rappresentarla, infondendo nelle loro opere tutta la dolcezza, l’amore e la grandezza che il soggetto stesso ha ispirato loro. La figura della madre, in ogni caso, è un topos della letteratura di ogni tempo e di ogni luogo, ma raccontare come i poeti e gli scrittori hanno raccontato la “Madre” è praticamente impossibile. Troppi sono i romanzi, i racconti, gli scritti che la vedono protagonista, dall’antichità, passando attraverso la letteratura medievale, moderna e contemporanea; limitiamoci ad alcuni esempi. Andromaca, moglie di Ettore e madre di Astianatte, fu la donna più triste ed infelice dell’Iliade, simbolo di maternità inviolata, della madre che si vide uccidere il figlio sotto gli occhi e nel modo più barbaro. Cornelia: la storia ci ha trasmesso questa coraggiosa fi-

gura, madre dei Gracchi che, rimasta vedova in tenera età, rifiutò di sposare Tolomeo Fiscone, re d’Egitto, per dedicarsi alla crescita e all’educazione dei figli. Nella letteratura del mondo classico, epica o drammatica, la madre, anche se dea, vive in funzione del figlio, lo protegge come fa Teti con Achille; nell’Eneide, Venere con Enea, è disposta ad annullarsi del tutto per lui e se il figlio muore, come accade alla madre di Eurialo, perde ogni ragione di vita. Virgilio, nelle Bucoliche, dà alla madre un ruolo di primaria importanza nella vita dell’uomo che è esortato a sorridere a colei che tanto ha sofferto per metterlo alla luce. Raramente nella letteratura classica troviamo madri feroci e spietate. Per tutto il Medioevo e fino al Seicento la figura della madre si confonde ed è rappresentata con l’immagine sacra della Madonna, madre di tutte le madri.

Col passare dei secoli cambia la rappresentazione della figura materna e cambia anche il rapporto tra l’autore e il soggetto. La madre cantata diventa la dedicataria di una poesia da parte del figlio-poeta che si rivolge a lei per lo più in modo diretto. Nei momenti di sofferenza, diventa un punto di riferimento, il “nido” a cui l’uomo aspira per ritrovare l’armonia e la serenità.


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Menù Festa della mamma

CHF 40.-

irolo

Una poesia per la festa della mamma

Des Alpes di A

Festa della ma mma al Des Alpes di A irolo *** Crema di aspa ragi *** Costata di cav allo con patate alla paesana e ver dure del giorn o *** Coppa Roman off

Il giorno fu pieno di lampi; ma ora verranno le stelle, le tacite stelle. Nei campi c’è un breve gre gre di ranelle. Le tremule foglie dei pioppi trascorre una gioia leggiera. Nel giorno, che lampi! che scoppi! Che pace, la sera! Si devono aprire le stelle nel cielo sì tenero e vivo. Là, presso le allegre ranelle, singhiozza monotono un rivo. Di tutto quel cupo tumulto, di tutta quell’aspra bufera, non resta che un dolce singulto nell’umida sera. È, quella infinita tempesta, finita in un rivo canoro. Dei fulmini fragili restano cirri di porpora e d’oro. O stanco dolore, riposa! La nube nel giorno più nera fu quella che vedo più rosa nell’ultima sera. Che voli di rondini intorno! Che gridi nell’aria serena! La fame del povero giorno prolunga la garrula cena. La parte, sì piccola, i nidi nel giorno non l’ebbero intera. Nè io ... che voli, che gridi, mia limpida sera! Don ... Don ... E mi dicono, Dormi! mi cantano, Dormi! sussurrano, Dormi! bisbigliano, Dormi! là, voci di tenebra azzurra ... Mi sembrano canti di culla, che fanno ch’io torni com’era ... sentivo mia madre ... poi nulla ... sul far della sera. (Giovanni Pascoli – La mia sera)


benessere&

fashion

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La crescita e la vita del capello a cura di Roberto Stefanizzi per EliSir coiffure Lugano perdere fino a 100 capelli. Questi capelli persi vengono rimpiazzati da capelli nuovi, che ricresce sotto quello caduto. La calvizie si manifesta nel momento in cui i nuovi capelli non vengono più prodotti.

Chi non si é mai chiesto: Quanti capelli abbiamo sulla testa? Quanto crescono i capelli mensilmente? Quanto dura la vita del capello? Quanti capelli perdo al giorno? Vi racconto in breve la vita del nostro capello. Iniziamo subito dalla velocità della crescita dei capelli che è approssimativamente di 1,25 centimetri al mese, vale a dire circa 15 centimetri all’anno. Con l’avanzamento dell’età il ritmo di crescita dei capelli può rallentare e giungere fino a soli 0,25 centimetri al mese. Ci sono circa tra i 100.000 e 180.000 capelli su una testa con uno scalpo sano e ciascuno di questi capelli, in condizioni normali, può vivere da un anno fino a sei anni e, sempre in condizioni normali, ogni giorni possiamo

I capelli sono vivi e come tutte le cose che vivono affrontano nella loro vita (vari anni) tre cicli importanti. Il primo ciclo dei capelli è la crescita chiamata fase Anagen, praticamente quando i capelli possiedono una intensa attività di riproduzione e sviluppo. Durante questo ciclo il fusto dei capelli si allunga circa di 1,25 cm al mese ed è ancora ben ancorato e rivestito da guaine protettive. Il Secondo ciclo è quello del Riposo chiamato Catagen durante questo periodo (qualche settimana) rallentano le funzioni vitali e di conseguenza il follicolo subisce una progressiva degenerazione. Il terzo ciclo dei capelli, il periodo “terminale” chiamata fase Telogen, che dura circa 3 mesi nel quale i capelli si trovano ancora nel follicolo ma le loro funzioni vitali sono cessate e bastano modeste trazioni come ad esempio la pettinatura per farli cadere.

Tutti i capelli crescono all’incirca allo stesso ritmo indipendentemente dall’area della testa in cui si trovano. Non è registrabile alcuna differenza nella velocità di allungamento dei capelli sulla fronte rispetto a quelli alla nuca o alla corona, o di altre aree della testa. L’idea che i capelli della frangia crescano più in fretta degli altri è solo un’illusione. La frangia, infatti, viene spesso tagliata appena al di sopra delle sopracciglia e ciò rende anche la minima alterazione della lunghezza dei capelli ben visibile. Lo stesso può accadere quando indossiamo un indumento a collo alto: anche in questo caso, e grazie alla linea dritta dell’indumento, i capelli possono sembrare più lunghi. Il vostro Roberto Stefanizzi.

Via Boschina 3 CH-6963 Pregassona Tel. +41 91 972 11 30 Fax +41 91 972 11 31 ecosystechsa@msn.com info@ecosystechsa.com www.ecosystechsa.com Aperto anche il lunedì


ragazza by Night SINCE 1999

Jenny

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Guida al tempo libero & benessere - Insubria

In collaborazione con:

Jenny a otto anni ...

Nome: Segno zodiacale: Natale con i tuoi e Pasqua? Per me il cioccolato è... Le uova andrai a cercarle? Gallina oggi e pulcino? Te la cavi bene in cucina? Quale cucina preferisci? Cosa volevi fare da grande? Il paese più bello del mondo? A me la primavera mi fa... L`amore è...

Jenny Bilancia, ma equilibrio zero ;-) Con chi vuoi... sarà un giorno come gli altri Indispensabile! Ci farei dentro il bagno... Ricordo stupendo di quando ero bambina... Uovo!? ... si sa quel che si lascia ma non... No, ho un uomo a casa che è bravissimo... Il sushi è una libidine! Ma anche le fajitas... Poliziotta scientifica... idee particolari le mie Il Messico... ma sogno sempre il Giappone... Stare malissimo, sono allergica ai pollini :-( Scoprire ed amare i difetti della persona che si ama


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Premiazione camerieri +Frizzanti 2012 e Do you like Passerina? al Bar Ufo di Pregassona A cura della Redazione

L’evento enogastronomico di successo, proposto da Tamborini Vini di Lamone e da Ticino by Night, “Do you like Passerina?” si è proposto in questo inizio marzo, in una versione particolare, in concomitanza con la premiazione del concorso Camerieri +Frizzanti 2012, che ha avuto luogo, venerdì 1 marzo, presso il Bar Ufo di Pregassona.

Foto dall’alto: Raf Schiavoni Band; Sara la +Frizzante 2012; Gianna e Greis del Salone Crazy Fashion e Beuty Nails; Mattia Bernardoni, Alessandro Batianelli (responsabile motofolies, via La Stampa 21, Canobbio), Staff TbyN; un momento della serata. In alto a destra: Sara e Allessandra di No+Vello di Biasca.

I numerosi presenti hanno avuto la possibilità di poter assaggiare e conoscere, grazie a Mattia Bernardoni,della Tamborini Vini, il buon vino Passerina, prodotto dalle uve passerina dell’azienda vitivinicola della casa Velenosi Vini di Ascoli Piceno e la vasta gamma di Velenosi. Protagonista della serata, la vincitrice Sara del Bar Ufo di Pregassona. La classifica vede al secondo posto Eny del Baby Bar di Gudo e terza Sara del bar Galileo di Grancia, per i click sul nostro sito la vincitrice è Regina del Bar Kiwi. La serata è stata animata dalla musica della Raf Schiavoni Band, presenti an-

che Gianna e Greis del Salone Crazy Fashion e Beauty Nails di Pregassona, che hanno presentato il loro prodotti. Lo staff di Ticino by Night, ha organizzato una lotteria gratuita, mettendo in palio numerosi premi offerti da: la Bottega dei desideri, Peluchiamo e da Tamborini. I premi per le prime tre classificate del concorso Camerieri +Frizzanti 2012, sono stati messi in palio da Alessandra della No+Vello di Biasca; Sara, la vincitrice, ha vinto un buono di bellezza No+vello da ben CHF 1000.- ! La serata è proseguita all’insegna del piacere e del divertimento.

Via delle scuole 44 CH-6963 Pregassona Tel. +41 91 941 51 35 www.barufo.ch

In collaborazione con

venerdì 26 aprile Hotel Faido a Faido Piazza Stefano Franscini 8 CH-6760 Faido tel. +41 91 866 15 55 www.hotelfaido.ch

Ore 17.30-18.30 degustazione gratuita Dalle 19.00 grigliata a CHF 25.Tanta musica e divertimento...


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2° round + Frizzante 2013 Ricordiamo i nostri due concorsi:

Premio principale: +Frizzante

voti conteggiati tramite sms, e-mail e tagliando 1

Premio speciale: +Frizzante WEB

S

a imon

2

3

AlinBaar - Vezia

Irinaambrinus Biasca Bar G

Mini

iasso

xy - Ch

Bar Ro

Preferenze espresse sul nostro sito web: www.tinotte.ch

Con l’inizio della primavera ecco il nuovo concorso + Frizzante della Svizzera italiana. È aperta così la caccia al 14esimo titolo! Il primo round va ad HELENA del Bar Montecarlo di Lugano che con 550 voti ha primeggiato superando MARZIA (502) del Bube’s Bar (da quest’anno il concorso è aperto a tutta la Svizzera italiana e quindi anche al Griogione italiano!) e momentaneo terzo posto per la sempre sorridente e davvero gioiosa VERONICA del Ristorante Domino ad Agno con oltre 400 voti.

4

an DraogSerta - Lamone

5

Aline

orée -

Bar M

Risto

sio Mendri

Grott

Premio tinotte.ch Per i Click sul sito, da due anni, è previsto un premio speciale. La prima tornata è di ROSA del simpatico e spumeggiante Bar Tea di Lugano (vicino al ex Conza).

Chi sarà il/la +Frizzante 2012/13 Dopo la vittoria di Sara?

Invitiamo a segnalarci candidati per i nuovi numeri: Telefono: +41 91 605 73 00 - info@tinotte.ch

REGOLAMENTO 1. Partecipano al concorso camerieri - donne e uomini che lavorano in locali della Svizzera italiana. 2. Ogni locale partecipa una sola volta, nel corso dell’anno, rappresentato da un solo candidato(a). 3. La partecipazione al concorso necessita solo di un abbonamento annuale (CHF 50.-) in cui partecipa il concorrente. 4. Ad ogni uscita bimestrale della rivista concorrono sei candidati(e). 5. La votazione per ogni concorrente è di due mesi circa (un’edizione). 6. Vince chi, a fine anno, ha totalizzato il maggior numero di preferenze, nei seguenti sistemi di voto: a) spedendo il tagliando sottostante b) via SMS - al 959, inviando il numero preferito c) via sito: www.tinotte.ch d) via e-mail: info@tinotte.ch 7. È esclusa ogni forma di corrispondenza sul concorso. 8. Il locale vincitore si impegna ad organizzare una festa per la vincita del/della cameriere/a +Frizzante in cui lavorava al momento della partecipazione al concorso.

tagliare e inviare a Ticino by Night, via San Gottardo 26 CH-6900 Lugano

Cameriere(a) +Frizzante: numero scelto

Nome: Via: E-mail:(obbligatorio)

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na ellinzo TiNo iale - B rante V

Cognome: Località:

CONCORSO N° 76


motori

Intervista a Hotz-Ravasi A cura di Doriano Baserga

È uno sport spettacolare ma costoso. Non in prima linea tra gli sport per eccellenza ma seguitissimo e molto popolare. Stiamo parlando del rally, auto trasformate in modo spettacolari e affascinante. Noi in Ticino abbiamo diversi equipaggi importanti che gareggiano a livello svizzero ed europeo. Uno di questi è l’equipaggio di Hotz-Ravasi da anni coppia fissa, l’uno navigato pilota, l’altro abile navigatore. I due hanno deciso di correre assieme qualche anno fa, Hotz pilota di punta svizzero nato in Romandia, l’altro pilota di casa un momo che sin da bambino aveva nel sangue la voglia di correre. Grégoire Hotz è un pilota davvero completo e temuto da tutti e da quando ha trovato sulla sua strada Pietro Ravasi ê praticamente - a parità di mezzi meccanici - imbattibile. Merito di entrambi perché nel rally il navigatore ha un ruolo molto importante come ci spiega appunto Pietro Ravasi: Il pilota si deve fidare del navigatore oserei dire al cento per cento. Il navigatore non può sbagliare le indicazioni di come affrontare il percorso e le insidiose curve, altrimenti si va fuori strada. In pratica è il navigatore che guida il pilota nel rally.

Con “Greg” parlo francese e ci intendiamo davvero molto. Il feeling è molto importante e la fiducia fondamentale. Il pilota in pratica guida alla cieca, guidato dal suo navigatore. La preparazione alla gara è molto importante e nei giorni stabiliti facciamo le ricognizioni per immagazzinare il più possibile i segreti e le insidie del percorso. Naturalmente il terzo punto importante è lo staff tecnico e anche in questo caso siamo molto ben seguiti dall’esperto team Balbosca. Dopo tanti anni con la scuderia Lugano Racing, quest’anno avete cambiato e scelto zero4+, il team di Max Beltrami e della Chicco D’Oro. Come mai? Hotz aveva iniziato a gareggiare in Ticino per Chicco D’oro, poi con me è passato alla Lugano Racing che ringraziamo per tutti gli anni (5) in cui abbiamo difeso i loro colori. Un po’ di titoli li abbiamo vinti( ben tre) con questo team e ora per cercare nuovi stimoli, dopo due anni di pausa – abbiamo deciso di accasarci alla zero4+ di Beltrami. Nella vita si cambia e forse era giunto il momento di cimentarci con un’altra scuderia. Ribadisco però nostra massima considerazione per la Lugano Racing e per ciò che ha fatto con noi in tutti questi anni di trionfi. Una vicenda che ha fatto discutere parecchio in Ticino. Questo passaggio è stato digerito male dalla Lugano Racing... In effetti ha suscitato parecchio scalpore ma ripeto che per noi si è trattato di un semplice cambio. Dopo tanti anni devi ritrovare la voglia di nuove emozioni e con il nuovo abbinamento crediamo di averle ritrovate.

Dovevate correre con la Skoda, poi alla fine siete rimasti con Peugeot, perché? Semplicemente perché ci hanno voluto a tutti i costi, più della Skoda che ci aveva fatto una corte spietata ma che alla fine non è riuscita a mantenere quanto promesso. La Peugeot del preparatore Balbosca invece ha dato delle garanzie ottime per correre tutto il campionato svizzero da protagonisti. La macchina è molto competitiva e ora tocca a noi dimostrare che il binomio può ripetersi come gli anni addietro.

Si, ma avete sempre bisogno di sponsor personali per pagare un’intera stagione? Assolutamente si. Voglio ringraziare tutti i nostri sponsor personali dalla Banca Raiffeisen della Campagnadorna, a Pirelli, Total e Inoxcar. Queste ditte sono da anni i nostri sponsor personali che ci hanno aiutato e che ci aiuteranno anche in questa stagione a coprire la parte mancante del budget. Naturalmente quest’anno correndo con la zero4+ avremo anche il supporto importantissimo della Chicco D’Oro. Per noi uno stimolo in più per iniziare bene il campionato svizzero.


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Obiettivo Titolo svizzero? Puntiamo a vincere più gare possibili, e facendo bene abbiamo buone possibilità di aggiudicarci il titolo dopo due anni di assenza dalle competizioni di lunga durata. Voglio ricordare che a fine giugno (25/26) ci sarà il Rally del Ticino e correre sulle nostre strade è sempre molto stimolante. Sarà dura a essere sul podio quest’ anno in Ticino, ci dovremo “limitare a puntare il vertice della classifica assoluta” in quanto in questo rally si iscrivono sempre vari piloti outsider con auto completamente diverse che non fanno classifica, le WRC, auto molto potenti sovralimentate e a gestione di trazione elettronica sviluppano piu di 320cv.

La nostra Peugeot 207, categoria Super2000 e’ una trazione integrale meccanica, 2000 ccm aspirata che sviluppa circa 280cv. Non perdete questo appuntamento in casa nostra! Greg Hotz e Pietro Ravasi sono pronti per una stagione altamente spettacolare e competitiva con la voglia di riportare il titolo di campioni svizzeri di nuovo in Ticino nel team zero4+.

1) Pietro Ravasi in compagnia del suo amico pilota Grégoire Hotz; 2) Spumeggiante vittoria assoluta di Hotz-Ravasi in compagnia del pluricampione europeo Giandomenico Basso (Rally du Valais 2009); 3) I “ferri del mestiere” del navigatore; 4) La Peugeot 207 Super 2000 in azione con Greg e Pietro al Rally di Sanremo 2011 (giunti primo equipaggio privato), nello sfondo Perinaldo - foto archivio Ravasi 5) Doriano Baserga con Pietro Ravasi - foto DC.

Rally Pays du Gier

VINCONO HOTZ-RAVASI Il neo-equipaggio della Scuderia Zero 4+ ha vinto la prima gara del Campionato Svizzero Rally 2013. Hotz-Ravasi sono infatti saliti sul gradino più alto del podio della gara svoltasi in Francia dal 15 al 16 marzo 2013. Per l’equipaggio “franco”- momò al quale TbyN dedica l’intervista raccolta da Doriano Baserga non poteva esserci debutto migliore. Prossima tappa del campionato sarà il Critérium Jurassien che si svolgerà a Delémont dal 3 al 4 maggio (vedi box a lato)..

Prossimi appuntamenti 03-04 maggio Critérium Jurassien (CH-JURA) 30 maggio-1 giugno Rallye du Chablais (CH-VAUD/VALLESE) 21-22 giugno Ronde del Ticino (CH) 06-07 settembre Valli Cuneesi (ITALIA) 20-21 settembre Rallye du Suran (FRANCIA) 07-09 novembre Rallye International du Valais (CH-VALLESE)

www.info-rallye.ch www.ravasicorse.ch www.greghotz.com Facebook: PIETRO RAVASI Facebook: GRÉGOIRE HOTZ


motori

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Car Wrapping: soluzione facile, rapida e pratica La parola a Damiano della Carrozzeria Gorla SA Il Car Wrapping è una tecnica innovativa che consente di poter cambiare il colore dell’auto contenendo i costi e garantendo la possibilità di ripristinarlo in qualunque momento. Essa è ancora poco conosciuta, ma chiunque ne viene a conoscenza ne rimane colpito. Le auto sembrano verniciate, riprendono lucentezza e la grande varietà di colori e decorazioni possibili rendono ogni auto unica nel suo genere.

Negli uffici della Carrozzeria Gorla SA arriva l’imprenditore che la vuole più elegante, il ragazzo che la vuole più sportiva, la ragazza che sogna l’auto opaca da sempre, l’artista eccentrico che la vuole personalizzare e poi quello che è curioso ma che non si è ancora convinto, oppure che è curioso e basta. Una cosa è certa: per tutti loro c’è una soluzione e si chiama CAR WRAPPING.

Utile Il cambio di colore può essere parziale o totale, ma non ha solo una valenza estetica. La pellicola protegge infatti gli strati

originali della vernice da graffi leggeri o dai danni causati dal ghiaietto, e perciò non può essere considerata unicamente una spesa, ma anche un investimento. Vi siete mai sentiti dire, che l’auto che avete comprato non avrà mercato e sarà impossibile da vendere (in ottica futura) a causa del colore? Oppure avete trovato un offerta incredibile, ma l’auto in questione non vi convince per il colore? Dopo due anni il colore della vostra auto vi ha stufato, ma il leasing non vi permette un cambio colore convenzionale? La risposta ormai la sapete! Numeri La pellicolatura di un veicolo richiede in media 25 ore di lavoro, e sono necessari 25m2 di materiale Per questo motivo il costo dell’operazione è ampiamente giustificato. Il prezzo di una pellicolatura completa si aggira infatti fra i CHF 2’000.- e i CHF 3’000.-, e solo in alcuni casi particolari (per certi tipi di veicoli, per certi materiali scelti, ecc.) si può arrivare fino a CHF 5’000.-.

Applicazione Il veicolo va smontato dalle maniglie, loghi, fanaleria, profili vari... e pulito con cura. Le pellicole utilizzate sono in vinile autoadesivo a base cast (produttori: 3M, Oracle, Hexis...) quindi ultra conformabili. Grazie a questa proprietà e all’impiego di phon adatti, si possono manipolare le pellicole affinchè esse si adattino alla superfice da decorare. Dopo aver verificato l’assenza di bolle e la corretta fuoriuscita d’aria, si può procedere con la fissatura a caldo (necessaria a immobilizzare il materiale) affinchè

si possa garantire l’applicazione fino a 5 anni. Particolare attenzione va data a spigoli e bombature e nonostante le capacità dei decoratori, alcune imprecisioni sono da considerarsi normali ottenendo un risultato quasi perfetto. Le battute interne, delle porte per esempio non vengono pellicolate, ma il decoratore capace riuscirà a garantire un taglio che non disturba affatto.

Marketing Il car wrapping ha rivoluzionato il mondo dell’estetica dell’automobile, ma si inserisce pure di prepotenza nel mercato pubblicitario. Una flotta veicoli con i colori aziendali è possibile ora più che mai e un immagine accattivante dei prodotti offerti dalla propria azienda sui veicoli di rappresentanza è ormai una realtà consolidata, proprio come la tecnica del Car Wrapping. E le Assicurazioni? La pellicola, viene considerata dalle assicurazioni un accessorio e come tale dev’essere assicurata. Con alcune decine di franchi si può aggiornare la polizza e circolare senza alcun timore, perché in caso di incidente il rifacimento della pellicola verrà indennizzato. www.gorla.ch www.facebook.com/ByGorlaCar

da 25 anni al vostro servizio

Via al Raggio 6 / Strada Regina - CH-6874 Castel San Pietro Tel. +41 91 683 03 13 - Fax. +41 91 683 15 94 e-mail: info@gorla.ch - www.gorla.ch Servizio Incidenti S.C.S.S.

dal 1 aprile 2013



motori

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Elettrizzato A cura di Dago - © foto Quantya

Monto in sella e giro la chiave, ma non succede nulla. Sarà finita la benzina? Istintivamente, do un colpetto di gas e la moto parte come un missile terra-aria, costringendomi ad aggrapparmi al manubrio per non farmela scappare da sotto il sedere mentre accelera rapidamente. C’è qualcosa di strano. Ah, sì, il silenzio: continuo a non sentire il motore... Cosa diavolo sta succedendo? Per capirlo dobbiamo tornare ad alcune settimane fa.

tutti bruttini, proponendo al cliente delle sovrastrutture attillate e delle grafiche accattivanti. In sella la moto colpisce per la notevole coppia che fin dai giri più bassi la spinge in modo pieno e regolare. Certo, i 75-80 km/h di velocità massima non fanno correre brividi freddi lungo la schiena, ma la Quantya non è fatta per questo. Il suo pane sono le strade strette e tortuose, dove il fatto di poter uscire dalle curve riprendendo con brio senza bisogno di cambiare marcia (anche perché il cambio, non c’è) ti permette di concentrarti di più sulla guida e di goderti il percorso. Il telaio si dimostra agile ma contemporaneamente stabile, sicuramente grazie anche alle sospensioni che copiano bene le asperità restituendo un feeling e un sostegno molto buoni.

Dopo alcuni mesi che non collaboravo con Ticino By Night, il buon David (Direttore della rivista, ndr) mi ha chiesto se avevo voglia di scrivere un nuovo articolo, garantendomi testualmente “carta bianca” sull’argomento trattato. Una scelta molto ardita, la sua. Decine di idee balzane sono Durante la prova mi sono permesso una infatti rapidissimamente transitate nel mio brevissima incursione in fuoristrada. Mi si cervello (non hanno trovato traffico), ma è aperto un mondo. Nonostante mi venisil buonsenso ha preso infine il sopravvento, portandomi a rispolverare un sogno che ho nel cassetto da quando ero bambino: diventare tester per una rivista di motociclismo. Provare l’ultimo modello di supersportiva non mi è neppure passato per la testa. Troppo banale. Mi sono quindi ricordato di una ditta ticinese che costruisce un mezzo molto particolare: la Quantya Evo 1. Lanciare sul mercato una nuova moto nel bel mezzo della crisi è già in sé un atto di coraggio. Farlo con una gamma di enduro, cross e scooter elettrici, richiede però passione e attributi. La Evo 1 è una leggera enduro caratterizzata da un look moderno e aggressivo. Da questo punto di vista si sfata il luogo comune che i mezzi elettrici siano

se voglia di fare “brum brum” con la bocca per sopperire alla mancanza di un bel rombo, ero in completa estasi per il comportamento della moto: tanta trazione, una dolcezza che ti toglie dai guai e un enorme controllo, grazie al quale puoi far girare la ruota di mezzo giro alla volta. Niente frizione, niente pedale del freno - i comandi sono tutti a manubrio - e ogni cosa diventa più semplice. Una salita in contropendenza? Un masso? Una fangaia? Di colpo ti senti un campione del mondo... Come avrete capito la Evo1 mi è piaciuta un sacco: se poi penso che mi farebbe risparmiare quasi un migliaio di franchi l’anno in benzina e mi permetterebbe di girare in fuoristrada senza disturbare nessuno, allora la tentazione di convertirmi all’elettrico diventa davvero forte. Quasi quasi vado a rompere il salvadanaio.


Anniversario 85 anni Foto Garbani

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Intervista a Marco Garbani Servizio a cura di Roberta Malva Foto Garbani è un’azienda a conduzione familiare, nata nel 1928 come un piccolo negozio con annesso laboratorio, in piazza Stazione a Locarno, si è poi costantemente evoluta, sapendo adattarsi ai cambiamenti di mercato. Oggi, accanto alla sede principale di Locarno-Muralto conta anche le filiali di Lugano-Cassarate e una piccola filiale a Riazzino.

Qual è il segreto di questo successo che dura da oltre 85 anni? Più che un segreto, è un motto: cerchiamo di essere sempre al passo con i tempi, cercando di ancipare i cambiamenti e di soddisfare i gusti di tutti.

tunati e ci siamo sono trovati al posto giusto al momento giusto.

Mi chiedo sempre se questo successo è merito nostro o semplicemente siamo stati molto for-

In questo numero abbiamo intervistato Marco Garbani, il proprietario dell’azienda. Mi racconti come è nato il suo amore per la fotografia. La fotografia è sempre stata una passione di famiglia. Tutto è iniziato il secolo scorso con la sorella maggiore di nostro padre, che attorno il 1920 inizia a lavorare presso uno studio fotografico dove conosce il suo futuro marito, un giovane fotografo venuto dalla Germania. Nel 1928 decidono di aprire un negozio di fotografia con laboratorio annesso “Foto Steck” in Via Stazione a Muralto, e come Nella foto: la famiglia Garbani ( Marco, Luca e Prisca) con il sindaco Stefano Gilardi e il presidente di apprendista nostro padre. Attualmente la Muralto per tutti Renato Canziani, nel poster il primo negozio. figlia Prisca è la 15esima della famglia che lavora nel campo della fotografia. Il digitale, che cambiamenti ha apportato alla fotografia? Cercando su un dizionario la parola fotografia, troviamo la seguente definizione: tecnica e arte di ottenere immagini durature mediante l’azione esercitata dalla luce su determinati materiali, specialmente. su lastra, pellicola o carta opportunamente trattate. Con il digitale l’unica cosa che è cambiata è la tecnica, in passato ci volevano ben 3 anni per imparare le varie tecniche fotografiche, adesso ci vuole molto poco. La fotografia è basata sulla luce, e la luce non cambierà mai, qualsiasi tecnica si usi. A mio parere, l’avvento del digitale, ha “rubato” il mistero e il fascino della fotografia.


sport

Intervista a Dario Simion Pagina a cura di Doriano Baserga - servizio foto David Camponovo Dario Simion, il ragazzo dalla faccia d’angelo che sul ghiaccio si trasforma e diventa un combattente che non molla mai. Il vento è cambiato alla Resega, ora l’HC Lugano sa sfornare giovani capaci di entrare in prima squadra e rimanervi o esporta i talenti oltre oceano. Vedi Bertaggia e Balmelli che hanno e stanno facendosi esperienza nelle leghe minori universitarie, dove l’hockey è pane quotidiano. Il Lugano in questa stagione, perso Lucas Balmelli in estate per la sua decisione di fare esperienza nella terra promessa dell’hockey mondiale, ha comunque confermato Dario Simion e lanciato Luca Fazzini che a detta di molti ha delle doti straordinarie di goleador.Ma in questo numero vogliamo parlare di Dario Simion giocatore che piace a tutti, avversari compresi. Giovane talento cresciuto nel settore giovanile del Lugano ha saputo farsi largo da ormai due stagioni in prima squadra, come elemento fondamentale per l’attacco di Larry Huras.

A Simion chiediamo innanzitutto se è contento di come sono andate le cose in questa stagione? Direi che a parte l’infortunio avuto tutto è andato bene. Ho avuto la possibilità di dare il mio contributo alla squadra e di acquisire ulteriore esperienza. Per un giovane questo è molto importante. Ringrazio la società e l’allenatore che credono in me. Io cercherò di ripagare questa fiducia con il massimo impegno e la voglia di volermi sempre migliorare per arrivare ad essere un buon giocatore di hockey. Ma tu sei già un buon giocatore di hockey… Grazie. Ma per arrivare nello sport bisogna lavorare duro ogni giorno e non mollare mai. Sacrifici e ancora sacrifici ma alla fine ne vale la pena, perché questo sport è davvero affascinante. Pensi di essere ormai arrivato definitivamente in prima squadra? Non penso mai a questo, sarebbe sbagliato da parte mia.Voglio imparare ancora molto ed ho margini di migliorare qui a Lugano.

Significa che Dario Simion non imiterà Bertaggia e Balmelli scegliendo l’America? Ognuno di noi fa ciò che ritiene più giusto. Io ritengo di poter rimanere a Lugano ancora qualche anno per apprendere il mestiere e avere la possibilità di acquisire esperienza di un livello decisamente alto. Il campionato svizzero è tra i migliori al mondo e può essere una “palestra” ideale per crescere. In futuro non escludo nulla, neppure quella di partire per oltre Oceano. Diciamo che sposo la scelta che ha fatto Daniel Brunner dello Zugo, crescere qui per essere pronto al grande salto della NHL… Ragazzo serio, educato, una faccia d’angelo insomma ma che dentro ha il sacro fuoco del vero giocatore di hockey. Forse finora si è parlato troppo poco di Dario Simion, lui dice meglio così. Noi diciamo che farà parlare molto di sè in futuro e siamo pronti a scommettere su di lui... È un predestinato. Nella foto Dario Simion con Doriano Baserga

Stagione 2012-13 Il Lugano ha concluso alla settima partita dei quarti di finale contro l’ostico - ma non impossibile - Zugo, la semifinale rimane ancora una chimera. Si poteva fare di più, certo ma merito allo Zugo che non ha rubato nulla. Ha approfittato della incostanza dei luganesi. I bianconeri puntavano ad una stagione da protagonisti, ma purtroppo si sono rivelati incostanti, incapaci di centrare una serie di quattro vittorie consecutive. Tre partite vinte le hanno raccolte una sola volta a gennaio, troppo poco per sperare di centrare la semifinale! Al Lugano va però dato merito di finalmente credere nei propri giovani: i Kostner i Fazzini i Profico o appunto i Simion. Ora l’importante è non avere fretta e continuare a costruire, prima o poi i risultati arriveranno.


49 SPORT VARI do 24 marzo Gara esordienti di mountain bike Monte Tamaro

Sa 6 e do 7 aprile 10° torneo internazionale di Minibasket Centro sportivo di Tenero

do 24 marzo Gara di fine stagione organizzata dalla FSSI Airolo – Pescium

do 7 aprile Ticino cycling kids tour Circuito di Barbengo

ma 26 marzo Torneo internazionale di calcio Under 18 Bellinzona ve 29 marzo – lu 1 aprile VII International Chess Open Lugano 2013 Lugano www.scaccomatto.ch

do 28 aprile Gara nazionale esordienti di ciclismo Giro del Gambarogno do 28 aprile 40° staffetta del giro di Tesserete Tesserete do 28 aprile V Palio staffetta di Lugano Per bambini di 3°-5° elementare Lido di Lugano

do 7 aprile Walking Lugano, Lugano sa 13 e do 14 aprile Cross Country di Redde Arena Sportiva di Tesserete

sa 4 maggio Corsa in salita Tesserete – Gola di Lago

sa 13 e do 14 aprile Torneo dell’amicizia, gruppo bocce Biasca

ve 29 marzo – lu 1 aprile FC Rapid Femminle Lugano

do 14 aprile Gara nazionale di mountain bike Tesserete

lu 1 aprile Gara sociale dello sci Club Airolo Pista di Pescium

do 21 aprile Slow up Ticino Centro sportivo Tenero

ve 17 maggio – lu 20 maggio Swiss Beach Volley Tour, Locarno sa 25 e do 26 maggio Trofeo Gianluigi Lodetti Coppa città di Lugano - Scherma Pista della Resega, Lugano do 26 maggio Running Day, Gravesano sempre aggiornati su www.tinotte.ch

NLA

BASKET/PALLACANESTRO

27 giornata sa 06.04 - ore 17.30 Benetton Fribourg Olympic - Lugano Tigers Union Neuchâtel Basket - SAM Massagno sa 20.04 – ore 17.30 me 24.04 – ore 19.30 sa 27.04 – ore 17.30 ma 30.04 – ore 19.30 gi 02.05 – ore 19.30

1/4 Playoffs Game 1 1/4 Playoffs Game 2 1/4 Playoffs Game 3 1/4 Playoffs Game 4 * 1/4 Playoffs Game 5 *

sa 04.05 – ore 17.30 ma 07.05 – ore 19.30 sa 11.05 – ore 17:30 ma14.05 – ore 19.30 gi 16.05 – ore 19.30 sa 18.05 – ore 17.30 ma 21.05 – ore 19.30 ve 24.05 – ore 19.30 ma 28.05 – ore 19.30 sempre aggiornati su

1/2 Playoffs Game 1 1/2 Playoffs Game 2 1/2 Playoffs Game 3 1/2 Playoffs Game 4 * 1/2 Playoffs Game 5 * Finale Playoffs Game 1 Finale Playoffs Game 2 Finale Playoffs Game 3 Finale Playoffs Game 4 * www.tinotte.ch

www.luganobasket.ch - www.sambasketmassagno.com


sport NLB

AC Bellinzona (www.acbellinzona.ch)

FC Locarno

sa 30.03 ore 17.45 do 07.04 ore 19.45 do 14.04 ore 19.45 do 21.04 do 28.04 do 05.05 me 08.05 do 12.05 sa 18.05 do 26.05

do 07.04 ore 16.00 FC Locarno - FC Winterthur do 14.04 FC Locarno - FC Vaduz do 21.04 FC Locarno - FC Wohlen do 28.04 FC Biel-Bienne - FC Locarno do 05.05 FC Lugano - FC Locarno me 08.05 FC Locarno - AC Bellinzona do 12.05 FC Aarau - FC Locarno sa 18.05 FC Locarno - FC Chiasso do 26.05 FC Vaduz - FC Locarno

FC Vaduz - AC Bellinzona AC Bellinzona - FC Lugano FC Winterthur - AC Bellinzona FC Wil 1900 - AC Bellinzona AC Bellinzona - FC Vaduz AC Bellinzona - FC Chiasso FC Locarno - AC Bellinzona AC Bellinzona - FC Winterthur FC Biel-Bienne - AC Bellinzona AC Bellinzona - FC Wohlen

FC Chiasso

(www.fcchiasso.ch)

sa 06.04 ore 17.45 FC Chiasso - FC Bienne do 14.04 ore 16.00 FC Lugano - FC Chiasso do 21.04 FC Chiasso - FC Winterthur do 28.04 FC Wohlen - FC Chiasso do 05.05 AC Bellinzona - FC Chiasso me 08.05 FC Chiasso - FC Lugano do 12.05 FC Chiasso - FC Wil 1900 sa 18.05 FC Locarno - FC Chiasso do 26.05 FC Aarau - FC Chiasso

FC Lugano

(www.fclocarno.ch)

sa 30.03 ore 17.45 do 07.04 do 14.04 ore 16.00 do 21.04 do 28.04 do 05.05 me 08.05 do 12.05 sa 18.05 do 26.05

(www.fclugano.com) FC Wil 1900 - FC Lugano FC Lugano - AC Bellinzona FC Lugano - FC Chiasso FC Aarau - FC Lugano FC Lugano - FC Wil 1900 FC Lugano - FC Locarno FC Chiasso - FC Lugano FC Vaduz - FC Lugano FC Lugano - FC Winterthur FC Lugano - FC Biel-Bienne

Premio al Merito Sportivo per Belge e Bertogliati Mercoledì 27 febbraio alle ore 11.00, nella sala del Consiglio Comunale del Municipio di Lugano, si è svolta la premiazione del Trofeo al Merito Sportivo. Un Trofeo che il Dicastero Sport ha voluto nuovamente istituire per rendere omaggio agli atleti di casa nostra che, durante la loro carriera, hanno tenuto alto il nome della Città di Lugano sia a livello nazionale che internazionale. Alla presenza di tutti i Municipali ed il Segretario Generale, l’On. Sindaco Giorgio Giudici ha dunque premiato due grandi campioni: Ruby Belge e Rubens Bertogliati. (vedi foto) Il Trofeo è stato creato da Angelo Paparelli e rappresenta il Lago di Lugano, il Monte San Salvatore ed un numero “1” obliquo, a testimonianza del fatto che nella carriera agonistica, così come nella vita, per arrivare in vetta ci vuole fatica e sacrificio. Questa cerimonia si svolgerà annualmente per premiare i nostri atleti più meritevoli. Sul prossimo numero intervista a Bertogliatti non fumatore 2013.

sport

NLB


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sport

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Scacchi - Open di Lugano

7 29.03-01.04.2013

Servizio a cura della Redazione

Eventi Collaterali Gio 28 marzo - ore 19.00

Simultanea VIP con il GM Vladimir Epishin (Russia). Commentatore: MF Fabrizio Patuzzo. Chess painting live con Lisa Sommella.

Ve 29 marzo - ore 19.00

Finale del I Campionato ticinese di scacchi alla cieca tra il MF Gabriele Botta e il MF Aurelio Colmenares.

Sa 30 marzo - ore 14.00-16.00

Corso gratuito per bambini di introduzione agli scacchi

Sa 30 marzo - ore 20.00

Inizio aperitivo, segue serata di gala, aperta a tutti, presso il Ristorante Antica Osteria del Porto di Lugano (via Foce, 9) - Tel. +41 91 971 42 00, con alcuni dei protagonisti dell’Open e note personalità ticinesi

Gio 28 marzo - lu 1 aprile

Esposizione di scacchiere provenienti dal museo degli scacchi di Lucerna

Lu 1 aprile - ore 16.00 ca

(a dipendenza dell’orario in cui finiscono le partite). Premiazione con rinfresco. Tutti gli eventi, esclusa la cena di gala, si svolgeranno presso:

ANTICA OSTERIA DEL PORTO

Via Foce 9, CH-6900 Lugano Tel. +41 91 971 42 00 - Fax +41 91 971 42 01 Sempre aperto (7 giorni su 7) Immer geöffnet (7 Tage die Woche) Lu/Mo - Ve/Fr: 08.00-24.00 Sa/Sa - Do/So: 08.00-01.00 Regionale rivisitata, cucina tematica ed enogastronomica Aktuelle Regionalspezialitäten, Enogastronomische Abende Parcheggi nelle vicinanze Parkplätze in der Nähe

info@osteriadelporto.ch - www.osteriadelporto.ch

Rapid Femminile e Open Lugano presentano:

Sa 30 marzo - ore 20.30 - Serata di gala

Piazza Indipendenza 9 CH-6901 Lugano Tel. +41 (0)91 921 46 46 Fax +41 (0)91 922 20 45 info@bluewin.ch www.pestalozzi-lugano.ch

VII Open scacchistico di Lugano e 36° edizione del torneo Internazionale di calcio femminile Il municipale Jelmini, durante la conferenza stampa ha ribadito che le 150 associazioni sportive sono un fiore all’occhiello per la città di Lugano e ha elogiato i due comitati per la proficua collaborazione per non disperdere inutilmente importanti risorse. Ha sottolineato che è sicuramente un esempio da seguire anche per altri sport. Calcio al femminile e scacchi, quindi saranno ancora una volta protagonisti - in contemporanea - a Lugano nel week-end di Pasqua. Nella foto da sinistra Andrea Incerti presidente Rapid Lugano, Angelo Jelmini capo Dicastero Sport Città di Lugano, in piedi Roberto Mazza direttore Dicastero Sport Città di Lugano e David Camponovo organizzatore e promotore del VII Open Scacchistico di Lugano, nella conferenza stampa congiunta all’Antica Osteria del Porto a Lugano.


2013

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Elezioni comunali 2013 a Mendrisio, Lugano e Terre di Pedemonte

Besazio, Ligornetto, Mendrisio e Meride con Mendrisio; Bogno, Cadro, Carona, Certara, Cimadera, Lugano, Sonvico e Valcolla con Lugano; Cavigliano, Tegna e Verscio a costituire il futuro Comune di Terre di Pedemonte. Il Municipio e il Consiglio comunale di Mendrisio e Lugano saranno composti da 7 rispettivamente 60 membri mentre il Municipio e il Consiglio comunale del futuro Comune di Terre di Pedemonte ne avrà 5 rispettivamente 25. Gli aventi diritti di voto saranno chiamati alle urne giovedì 11 aprile 2013; venerdì 12 aprile 2013; sabato 13 aprile 2013; domenica 14 aprile 2013.

MENDRISIO

A Mendrisio le liste presentate sono nell’ordine PPDGenerazione Giovani, Verdi, PLR, Insieme a Sinistra, Lega dei Ticinesi-UDC-Indipendenti. Solo per il Municipio a contendersi le sette poltrone in palio saranno in 33, tra cui il sindaco uscente ppd Carlo Croci, che -salvo imprevisti- parte con la classica incollatura di vantaggio su tutti gli altri.

TERRE DI PEDEMONTE Il nascente Comune, frutto dell’aggregazione tra Tegna-Verscio-Cavigliano, vede in lizza Lega dei Ticinesi-UDC-Indipendenti, PLR, Libertà-SolidarietàAmbiente e PPD. In corsa per il Municipio (5 posti) e il Consiglio comunale (25 posti) 19 rispettivamente 82 concorrenti.

Elezione del Sindaco del 12 maggio 2013

La presentazione delle candidature deve avvenire a mano e in semplice copia originale entro le ore 18.00 di lunedi 22 aprile 2013 alla Cancelleria comunale.

LUGANO

A Lugano per il Municipio e il Consiglio comunale si presenteranno, come da sorteggio effettuato il 4 marzo, PPD, Verdi Liberali Democratici, UDC, Area Liberale, Lega dei Ticinesi, PS, PLR e Verdi (questi ultimi solo per il Consiglio comunale). Complessivamente oltre 300 i candidati in lizza per i 7 posti in Municipio e i 60 in Consiglio comunale. Tra i candidati al Municipio spiccano il sindaco uscente liberale radicale Giorgio Giudici e l’aspirante sindaco leghista Marco Borradori in corsa per il nuovo mandato sindacale.

Ballottaggio: nel caso la maggioranza assoluta non venisse raggiunta, le operazioni di voto si ripetono domenica 9 giugno 2013.

elezioni

Il Consiglio di Stato ha stabilito per domenica 14 aprile 2013 l’elezione differita del Municipio e del Consiglio comunale dei Comuni di Lugano, Mendrisio e Terre di Pedemonte. I tre nuovi Comuni nascono dalle aggregazioni dei Comuni di:


2013 Intervista a Marco Borradori

elezioni

candidato al Municipio di Lugano

Una breve biografia Sono nato a Lugano il 6 giugno 1959 e ho abitato per tanti anni sopra il Cinema Corso, da lì è nato il mio amore per i film. Ho studiato diritto a Zurigo e nel 1986 ho iniziato a lavorare come avvocato e notaio. Poi è arrivata la politica, che si è presentata nei panni di Giuliano Bignasca, conosciuto a un matrimonio. È scoccata la scintilla con la Lega dei Ticinesi e dopo un’esperienza come consigliere nazionale a Berna e come giovane municipale a Lugano, nel 1995 sono diventato consigliere di Stato. Ora mi sono candidato al Municipio della nostra città, che non ho mai smesso di frequentare, scoprire e apprezzare. Perché ha deciso di abbandonare il Governo cantonale per un Governo comunale? Perché è il momento giusto. Oggi ho maturato una bella esperienza e desidero metterla a disposizione dei Luganesi, cui sono molto legato. Mi interessa partecipare allo sviluppo di Lugano, aiutarla a crescere e a diventare più attrattiva, fare in modo che le persone di ogni quartiere e di ogni condizione si sentano bene, a casa propria. In questi anni in Governo mi sono tra l’altro occupato di molti temi che toccano Lugano. Si tratta veramente di una bella sfida, difficile ma molto stimolante. Se sarà eletto sindaco cosa cercherà di realizzare nella Grande Lugano. Prima di tutto una buona qualità di vita, sicurezza, occupazione e una rete sociale che sostenga i cittadini in caso di necessità. Occorre aiutare i giovani che cercano lavoro,

sia seguendone la formazione, sia aiutandoli nella ricerca di stage e del primo impiego. Bisogna offrire occasioni culturali, sportive e di divertimento dove i giovani possano impegnarsi in prima persona, incontrarsi e dialogare. Senza dimenticare i luoghi del divertimento, per rendere Lugano una città attrattiva anche la sera. Perché i votanti dovrebbero preferire Lei al sindaco uscente per antonomasia Giorgio Giudici? Perché 34 anni bastano! Tanti giovani e pure degli adulti non hanno conosciuto altro sindaco al di fuori di Giudici e in una democrazia degna di questo nome la situazione si è ormai fatta paradossale. Occorre un ricambio, ci vogliono forze nuove, presenti e dinamiche che conoscano, frequentino e vivano la città andando a incontrare di prima persona le persone normali, quelle che non hanno sedie prestigiose, o che non fanno parte delle gerarchie dei partiti, le persone semplici con i loro problemi quotidiani: il lavoro, la formazione dei figli, la ricerca di un alloggio che non costi un occhio della testa, la voglia di divertirsi e stare in compagnia. La gente come me e come lei! Come vede il futuro della Grande Lugano? Lo vedo bello e positivo, perché sono sicuro che se tutti ci mettiamo a lavorare insieme raggiungeremo risultati ottimi e supereremo questo momento delicato, in cui la situazione delle casse comunali non è più rosea come un tempo. Il Nano ha risvegliato una speranza: che si possa vivere bene e che nessuno sia escluso dal benessere. Questo è anche il mio obiettivo e quello della Lega oggi.


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2013 Addio Nano! Il 7 marzo è improvvisamente morto Giuliano Bignasca. Il fondatore della Lega dei Ticinesi e del “Mattino della domenica” è stato consigliere nazionale dal 1995 al 1999 nonché, ininterrottamente dal 2000, municipale di Lugano. Era nato nel 1945. Dalla redazione le più sentite condoglianze alla famiglia intera e un affettuoso abbraccio a Boris.

Nella foto DC Paolo “non fumatore dell’anno 2011“ con Federico Soldati “non fumatore dell’anno 2012”.

Il luganese Paolo Beltraminelli è il nuovo presidente del Governo ticinese. Già gran consigliere e municipale prima di Pregassona e poi di Lugano, dall’aprile del 2011 è direttore del Dipartimento della sanità e della socialità. Subentra a Marco Borradori.


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Elezioni comunali 2013 Sono nato il 25 settembre 1968 a Küsnacht (Zurigo), dove ho vissuto fino all’età di undici anni. Nel 1979 con tutta la famiglia ci siamo trasferiti a Cadro, dove ho terminato le scuole elementari. Dopo aver frequentato il ginnasio presso l’Istituto Elvetico di Don Bosco a Lugano, ho iniziato l’apprendistato bancario lavorando presso l’ormai estinta Banca Popolare Svizzera. Al termine della scuola reclute ad Isone nel corpo dei Granatieri di montagna, sono tornato a Zurigo, dove ho lavorato nel Tour Operating della Wagonlit Travel all’80%. Nel contempo seguivo gli studi alla scuola superiore di Economia e Turismo presso la HWV/HFT di Lucerna.

Yveslauer Wel

Per mancanza di sole e mentalità gioiosa sono tornato in Ticino nel 1993 prendendo in mano le redini dell’albergo 4-stelle Cadro Panoramica, dove sono rimasto in qualità di direttore per ben 13 anni. Inoltre, in questi anni ho ottenuto il diploma di gerente cat. A e il diploma federale di albergatore (corso conseguito a Berna). In politica è come con la musica: se non c’è armonia tra le note, il brano sarà stonato. Il destino voleva che tornassi alle “origini professionali” e così accettai un’interessante proposta della Banca WIR Lugano. Dal 2006 sono infatti responsabile per il Ticino e il Grigioni italiano per questa dinamica banca che opera in tutta la Svizzera. Oltre all’italiano e al tedesco parlo e scrivo l’inglese e il francese. Tra i miei hobbies preferiti c’è il tennis che pratico già da quando ero piccolo. Ancora adesso gioco qualche torneo (e naturalmente i tornei dell’Interclub) e quale migliore classifica sono arrivato R3.

Impegni politici Nel 2005 ho fondato con alcuni amici la sezione UDC di Cadro, dove sono stato anche vice-presidente. Alle mie prime elezioni nel 2008 sono approdato direttamente nel Municipio di Cadro (lista UDC-LEGA-Indipendenti). Il lavoro di municipale è stato molto interessante e grazie a un municipio collegiale e uno spirito di gruppo molto dinamico le riunioni settimanali sono sempre state stimolanti e costruttive. Dopo la fusione tra la grande Lugano ed il comune di Cadro ho deciso di voler continuare l’attività politica anche nel mio “nuovo” comune ed è per questo che mi candido sia per il Municipio sia per il Consiglio Comunale di Lugano.


2013 Le finanze comunali sono il termometro della sua salute economica! Spostare in maniera sbagliata le proprie pedine, può avere conseguenze pesanti su tutti i cittadini Il mio lavoro di banchiere, mi impone una visione di riguardo alle finanze dei clienti privati e commerciali, quando si tratta di concedere crediti. Attenzione dedita alla corretta e onesta gestione, continuamente prestata anche durante il mandato di municipale a Cadro. Infatti, grazie anche all’eccellente lavoro di tutto il municipio, le finanze comunali durante il nostro quadriennio, sono passate da un’ingente perdita, ad un positivo dignitoso a favore della comunità intera. Questo il resoconto documentabile: 2008: perdita di CHF 1’466’836.-; 2009: perdita di CHF 467’319.-; 2010: attivo di CHF 1’294’620.-; 2011: attivo di CHF 2’961’597.-

Lugano è un’importante piazza finanziaria che va tutelata e difesa, questo autorevole settore funge da traino per gran parte dell’economia locale Troppo comodo accusare, per l’attuale situazione di tensione con l’estero, esclusivamente le banche elvetiche. Se i cittadini stranieri che tengono parte dei loro quattrini in Svizzera fossero contenti del metodo fiscale del proprio paese, non si sarebbero sicuramente rivolti a noi. Oggi in molti puntano il dito contro il nostro sistema bancario e fiscale. Nel mio piccolo quale rappresentante di una media banca svizzera, cerco sempre di far capire a chiunque sia interessato, compresi i nostri vicini di confine, il valore della qualità e della serietà del nostro ordinamento, così come è avvenuto in occasione della conferenza tenutasi presso la Regione Lombardia a Milano del 4 dicembre 2012.


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I nostri giovani devono essere attivi e possibilmente praticare uno sport. Il comune, anche sotto questo aspetto, ha un importante compito da svolgere La mia opinione riguardo ai nostri giovani è che debbano avere la possibilità di essere attivi e per quanto possibile sani e forti, in questo campo l’organigramma municipale è chiamato ad essere attento e produttivo di idee e strutture adeguate. Attraverso lo sport i nostri figli trovano lo svago necessario per rimanere lontani da pensieri funesti e cattive compagnie. Questa antica e pura disciplina, offre loro la possibilità di allargare l’orizzonte di amicizie sane, a favore di una società sempre attenta ai principi morali più nobili. Per me, ad esempio il tennis è da sempre una valvola di scarico utile a compensare lo stress da lavoro e non solo. Un momento di vita unico e importante, per stare con gli amici e per provare sempre l’ebbrezza della competizione.

I nostri posti di lavoro vanno salvaguardati! Penso che ognuno di noi abbia timore di rimanere senza lavoro, e so molto bene che, nella situazione attuale, queste preoccupazioni accrescono, e comunque credo sia sbagliato dare la colpa ai frontalieri. Tutti noi, dovessimo trovarci nella loro condizione, forse faremmo esattamente la stessa cosa. È compito delle istituzioni valorizzare l’economia che ci appartiene dando alle nostre imprese la necessaria priorità utile al mercato locale del lavoro. Se noi stessi non cambiamo le nostre regole, non possiamo stupirci se gli altri approfittano della situazione che abbiamo creato. Se avrò la possibilità di poter ricoprire un ruolo decisionale, uno dei primi obbiettivi che mi pongo, è quello di creare un progetto serio per salvaguardare in primis tutti i posti di lavoro per chiunque sia residente a Lugano.


2013 Lugano necessita di infrastrutture moderne e all’avanguardia, una piazza espositiva forte e capace di ospitare un turismo degno di questa città Ho trascorso e operato per molti anni nel mondo del turismo, alcuni presso un’importante Agenzia Viaggi , per poi dedicarmi dal 1993 al 2005 alla direzione di una grande infrastruttura alberghiera luganese. Conosco a fondo le problematiche di questo settore; Lugano può e deve fare di più per offrire ai visitatori la sua vera natura di città turistica. Il lago, alcuni pedalò, il LAC e qualche fontana colorata non bastano per attirare e soddisfare turisti sempre più esigenti. Lugano, a prescindere dai gusti di ognuno, resta comunque una località turistica. A proposito del LAC; credo sia un’ottima infrastruttura, che però dovrà essere gestita bene sin dall’inizio, altrimenti rischia di diventare un pozzo senza fondo di spese superflue e, come spesso accade, a pagarne le conseguenze saranno i cittadini.

Gli anziani rappresentano il patrimonio e la storia di noi tutti. Meritano profondo rispetto, perché ritraggono il passato e sono guida ed esempio per un futuro migliore Tutti noi siamo coscienti del fatto che un giorno saremo anziani e avremo i capelli bianchi (io ne ho molti già adesso). Ritengo che bisogna avere anche per loro la stessa attenzione che dobbiamo avere per i giovani, migliorando le infrastrutture esistenti e, se necessario, crearne di nuove. La terza età è la più saggia, merita stima e attenzione. **************************************************************************************** Questi e altri ancora, gli argomenti che mi hanno portato alla decisione di candidarmi. Il mio senso civile del dovere, a disposizione del Municipio e del Consiglio Comunale di Lugano. Città meravigliosa nella quale vivo da trentatré anni, e per la quale sono pronto ad impegnarmi a fondo, per cercare vere soluzioni ai problemi esistenti e per migliorare la vita quotidiana di tutti noi. Se ritenete che possa essere la persona giusta per questo incarico, vi chiedo il vostro sostegno elettorale: MUNICIPIO: lista no. 3 - candidato no. 7 CONSIGLIO COMUNALE: lista no. 3 - candidato no. 24 Grazie di cuore

Yves Wellauer www.yveswellauer.ch

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astronomia

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Astrobiologia News:

Quanta acqua intorno a DG Tau! di Yuri Malagutti, membro della società astronomica ticinese e del gruppo le Pleiadi - www.lepleiadi.ch - astroticino.ch - Fonti INAF, Marco Galliani Scoperta grazie alle osservazioni del telescopio spaziale Herschel dell’ESA una grande quantità di vapor d’acqua nel disco attorno ad una giovane stella da cui si formerà un sistema planetario simile al nostro. Un risultato di fondamentale importanza perché potrebbe spiegare l’origine dell’acqua e della Vita sulla Terra. La scoperta è stata guidata da una giovane ricercatrice italiana associata INAF. Immaginate quanta possa essere l’acqua contenuta in tutti i mari e gli oceani della Terra. Eppure, nonostante possa sembrarci un valore smisurato, nel cosmo di acqua ce n’è in quantità enormemente maggiori. L’ultimo, gigantesco ‘serbatoio’ di questo composto chimico che è fondamentale per la Vita, almeno quella che si è sviluppata sul nostro Pianeta, è stato scoperto sotto forma di vapore e ghiaccio attorno a DG Tau, una giovane stella situata in direzione della costellazione del Toro e distante da noi circa 450 anni luce. E lì ce ne sarebbe addirittura qualcosa come migliaia di volte quella dei nostri oceani. La scoperta è stata realizzata da un gruppo internazionale di ricercatori, guidato da Linda Podio dell’Università di Grenoble e associata INAF, a cui partecipano Claudio Codella dell’INAF-Osservatorio Astrofisico di Arcetri e Brunella Nisini dell’INAF-Osservatorio Astronomico di Roma, sfruttando le osservazioni condotte dal telescopio spaziale Herschel dell’ESA. DG Tau ha pochi milioni di anni, ma tra alcuni miliardi di anni potrebbe diventare come il Sole e dal suo disco circumstellare si potrebbero formare pianeti, asteroidi e comete, in analogia al nostro Sistema solare. La ‘caccia all’acqua’ in questo ed altri sistemi simili di-

venta assai importante perché la presenza di questo composto può essere un indizio di condizioni favorevoli all’insorgenza della vita. Gli scienziati ritengono che la maggior parte dell’acqua in queste strutture si trovi nelle regioni più esterne del disco, dove le temperature sono molto basse, ben al di sotto di -100 gradi centigradi. “In queste condizioni, l’acqua si congela sulla superficie dei grani di polvere del disco, ricoprendoli con spessi mantelli di ghiaccio e rendendola così ‘invisibile’ alle osservazioni” spiega Linda Podio. “Tuttavia la radiazione molto energetica emessa dalla stella illumina e riscalda gli strati più superficiali del disco, così che i mantelli di ghiaccio sui grani di polvere possono sciogliersi rilasciando parte dell’acqua in fase gassosa”. Una volta in forma di vapore, le principali righe di emissione di questa molecola sono visibili a lunghezze d’onda del lontano infrarosso, non osservabili da Terra a causa dell’assorbimento atmosferico ma accessibili agli strumenti a bordo del satellite Herschel. Così, anche il disco protoplanetario di DG Tau è stato passato al setaccio dallo spettrometro HIFI (Heterodyne Instrument for the Far-Infrared) di Herschel e l’analisi dei risultati è stata inequivocabile. “Ora possiamo dire con certezza che i nostri sospetti erano giusti. Siamo riusciti infatti ad osservare il vapor d’acqua nel disco di DG Tau - continua Linda Podio. L’analisi dei dati ci ha permesso di ricavare da quale regione del disco l’acqua

viene emessa e derivarne l’abbondanza: la quantità di vapor d’acqua osservato equivale a centinaia o migliaia di oceani terrestri”. I ricercatori sono riusciti anche a localizzare la posizione di questo enorme serbatoio, che si trova in una fascia compresa tra 10 e 100 Unità Astronomiche dalla stella (una Unità Astronomica equivale alla distanza Terra-Sole). Inoltre, poiché l’acqua in forma di vapore è solo una piccola parte del totale, se ne deduce che la quantità d’acqua intrappolata nei mantelli dei grani di polvere sotto forma di ghiaccio è assai maggiore. “Questa scoperta ha delle implicazioni fondamentali per gli astronomi e i geologi che studiano l’origine del nostro Sistema solare, e in particolare l’origine dell’acqua sulla Terra” commenta Linda Podio. “Infatti l’ipotesi più accreditata è che il nostro pianeta fosse completamente ‘asciutto’ al momento della sua formazione e che l’acqua vi sia giunta circa 4 miliardi di anni fa, grazie ad asteroidi e comete che si sarebbero formati nelle regioni esterne del nostro disco per poi schiantarsi sulla Terra durante la fase che prende il nome di ‘intenso bombardamento tardivo’. La quantità di acqua che abbiamo osservato nel disco di DG Tau, una stella simile al nostro Sole, supporta decisamente questo scenario”. La figura mostra la riga dell’acqua osservata con Herschel nel disco protoplanetario della stella giovane DG Tau. Il profilo della riga presenta due picchi che tracciano i due bordi del disco, uno in avvicinamento (blu) ed uno in allontanamento (rosso) rispetto all’osservatore. NASA / JPL-Caltech / T. Pyle, per la riga ESA/Hershel/HIFI.


DVDcinema 7 psicopatici di Claudio Preianò

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Ruby Sparks di Claudio Preianò

di Martin McDonagh con Colin Farrell, Sam Rockwell, Christopher Walken e Woody Harrelson. Genere: Noir Pulp

diretto da Jonathan Dayton e Valerie Faris con Paul Dano, Zoe Kazan, Elliot Gould. Genere: Commedia, Drammatico, Sentimentale

Marty è uno scrittore che ha tra le mani una sceneggiatura favolosa che si intitola “7 psicopatici”. Il titolo è fichissimo ma quello che ha scritto è tutto là, il titolo; il problema e che non riesce a delineare i personaggi da inserire nella sua storia. Il suo amico Billy, attore in declino, cerca in tutti i modi di aiutare Marty cercando di trovargli spunti di scrittura. Il terzo personaggio, Hans, è socio di Billy ed entrambi si guadagnano da vivere rapendo cani e riconsegnandoli ai proprietari in cambio di un’offerta spontanea. Un giorno però commettono l’errore: rapiscono la shih tzu di un pericoloso capo della malavita locale. Così Marty conoscerà di persona il primo psicopatico... Scritto e diretto dal bravissimo Martin McDonagh (In Bruges, se non l’avete ancora visto rimediate subito) e interpretato da attori bravissimi, il film inizia in modo decisamente tranquillo, per arrivare pian piano verso il delirio più totale e, uno psicopatico dopo l’altro, se riuscirà a sopravvivere all’avventura. Marty avrà abbastanza materiale per finire la sua sceneggiatura.

Clavin è un giovane e talentuoso autore che col suo primo romanzo raggiunge subito l’apice del successo. Acclamato dal pubblico e dalla critica dovrebbe subito rimettersi al lavoro ma purtroppo soffre di un “blocco dello scrittore”, cosa probabilmente amplificata dalla sua terrificante vita sentimentale. Per cercare di ridare slancio alla sua creatività inizia a descrivere su carta una ragazza ideale che chiama Ruby Sparks. Più scrive e più sente che la ragazza che sta descrivendo potrebbe essere viva, e più la descrive nel dettaglio e più si sente motivato a scrivere. Poi lei appare. Difficile descrivere questo film in poche parole quindi c’è da fidarsi: è da vedere. Come in “Vero come la finzione” anche qua un elemento assurdo viene utilizzato per parlare di qualcosa di più profondo, ed è proprio questo il lato più interessante del film. La coppia Dayton-Faris (quelli di “Little miss sunshine”) dirigono con intelligenza quello che ritengo uno dei film più interessanti del mese. Per nulla scontato si lascia guardare fino alla fine e una volta alzati dal divano vi rimarrà in testa ancora per tanto, tanto tempo.


959 e Vinci



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