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Vuoto dentro
from Troppo, e sia Poesia
by marcovim
Vuoto dentro
M’accuso e m’assolvo, ma mi disistimo non m’alzo dal letto e m’immunodeprimo mi chiudo nel buio d’un cieco mutismo annego i pensieri nell’immobilismo.
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Non cerco nessuno, non voglio più amici non spero: rimpiango “i Giorni Felici” non faccio più niente ma mi sento in colpa mi mangio la buccia, ma butto la polpa.
Agire dovrei, ma fare non faccio mi chiedono aiuto ma non muovo un braccio dovrei stare al sole e cantare a gran voce e invece sto al buio e mi porto una croce.
Nei miei processi mentali (un po’ astrusi) la causa e l’effetto si sono confusi mi tocca star male, che importa il motivo? I mali del mondo m’han reso più schivo!
Mi vedon di rado, e un po’ controvoglia ne loro né io varchiam più quella soglia che un tempo, ridendo, aprivamo a più cari e che son diventati antipatici e avari.
Mi giudican male, mi vedono imbelle m’accusano d’essere ostile alle stelle mi chiamano triste, meschino o anche fesso... ... loro non sanno che sono depresso!