Il Distributore Industriale Giugno/Luglio 2024

Page 1


INTERVISTA

«I servizi offerti dai nostri Centri di Eccellenza uniti al supporto tecnico degli specialisti di prodotto sono sempre stati e saranno sempre di più il valore aggiunto che sapremo erogare ai massimi livelli.»

Claudio Baravelli Category Director, RUBIX

We pioneer motion

Lubrificazione intelligente, applicazione smart

Un sistema di lubrificazione efficiente aumenta le prestazioni e la durata di esercizio dei cuscinetti volventi

I cuscinetti volventi devono essere riforniti automaticamente con la corretta dose di lubrificante tramite lubrificatori e sistemi di lubrificazione. In questo modo si evita il motivo più frequente di danneggiamento dei cuscinetti volventi causato da una lubrificazione insufficiente o errata. Considerando quindi che circa il 90% di tutti i cuscinetti è lubrificato con grasso, la corretta lubrificazione erogata con la giusta quantità di grasso e a intervalli regolari dalla serie CONCEPT di Schaeffler, determina un aumento significativo della vita operativa dei cuscinetti.

www.schaeffler.it

Presidente: Orhan Erenberk

Amministratore Delegato: Cristian Son

Associate Publisher: Marco Marangoni

Redazione & Produzione: Francesca Lorini

Marketing Group Coordinator: Marco Prinari

Sales Executive: Giovanni Cappella

G.A. & Production: Valentina Razzini

Informativa ai sensi dell’art. 13. d.Igs 196/2003

I dati sono trattati, con modalità anche informatiche per l’invio della rivista e per svolgere le attività a ciò connesse. Titolare del trattamento è TIMGlobal Media Srl con Socio Unico (già Thomas Industrial Media) - Via San Bovio 3 - Segreen Business Park, Building K - Segrate (MI). Le categoria di soggetti incaricati del trattamento dei dati per le finalità suddette sono gli addetti alla registrazione, modifica, elaborazione dati e loro stampa, al confezionamento e spedizione delle riviste, al call center e alla gestione amministrativa e contabile. Ai sensi dell’art. 13. d.Igs 196/2003 è possibile esercitare i relativi diritti fra cui consultare, modificare, aggiornare e cancellare i dati nonché richieste elenco completo ed aggiornato dei responsabili, rivolgendosi al titolare al succitato indirizzo.

La Direzione non assume responsabilità per le opinioni espresse dagli autori dei testi redazionali e pubblicitari.

Informativa dell’editore al pubblico ai sensi dell’art. 13. d.Igs 196/2003

I sensi del decreto legislativo 30 giugno 2003, n° 196 e dell’art. 2, comma 2 del codice deontologico relativo al trattamento dei dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica, TIMGlobal Media Srl con Socio Unico (già Thomas Industrial Media) - Via San Bovio 3 - Segreen Business Park, Building K - Segrate (MI) - titolare del trattamento, rende noto che presso propri locali siti in Segrate, Via San Bovio 3 - Segreen Business Park, Building K - vengono conservati gli archivi di dati personali e di immagini fotografiche cui i giornalisti, praticanti, pubblicisti e altri soggetti (che occasionalmente redigono articoli o saggi) che collaborano con il predetto titolare attingono nello svolgimento della propria attività giornalistica per le finalità di informazione connesse allo svolgimento della stessa. I soggetti che possono conoscere i predetti dati sono esclusivamente i predetti professionisti nonché gli addetti preposti alla stampa ed alla realizzazione editoriale della testata. Ai sensi dell’art. 13. d.Igs 196/2003 si possono esercitare i relativi diritti, tra cui consultare, modificare, cancellare i dati od opporsi al loro utilizzo, rivolgendosi al predetto titolare. Si ricorda che ai sensi dell’art. 138, del d.Igs 196/2003, non è esercitabile il diritto di conoscere l’origine dei dati personali ai sensi dell’art. 7, comma 2, lettera a), d.Igs 196/2003, in virtù delle norme sul segreto professionale, limitatamente alla fonte della notizia.

SOMMARIO

5. Editoriale

7. Echi di Mercato

8. Executive Corner

16. Intervista Esclusiva: Claudio Baravelli, Category Director Rubix

21. La Produzione

Indice

NTN Europe alla conquista dell’industria estrattiva

NTN presenta il “Pack Industria Estrattiva” per la manutenzione dei cuscinetti installati su macchinari utilizzati in ambienti particolarmente aggressivi. Questo pack, più nel dettaglio, comprende prodotti premium per soddisfare tutte le esigenze e sfide che si possono incontrare in questo settore. I kit per convogliatori a nastro rappresentano il nucleo dell’offerta. La tecnologia AGR di NTN sostituisce i cuscinetti-inserti standard per convogliatori più piccoli, che utilizzano supporti auto-allineanti e cuscinetti-inserti; offrono una maggiore protezione dalla contaminazione e uno scudo robusto dagli schizzi di pietre.

L’associazione di un supporto serie SNC con cuscinetto aperto o con un cuscinetto tenuta stagna fornisce una soluzione, definita “tutto in uno”, per una migliore gestione dell’impianto. Tutti i cuscinetti proposti fanno parte della gamma ad alte prestazioni ULTAGE. Grazie a questo pack, NTN rafforza il proprio posizionamento sul mercato strategico dell’industria estrattiva, ottenendo di conseguenza un significativo incremento della produttività e ottimizzazione del costo del ciclo di vita delle attrezzature.

Composizione del Pack Industria Estrattiva

L’offerta NTN comprende tre tipologie di kit: innanzitutto, una famiglia di 13 kit composti da un cuscinetto orientabile a rulli con tenute stagne, anelli di arresto e una bussola di serraggio specifici. Le altre due tipologie di kit disponibili comprendono un supporto SNCD e un cuscinetto orientabile a rulli aperto o con tenute stagne.

Questi kit presentano numerosi

vantaggi importanti:

■ Nessun errore al momento dell’ordine grazie alla soluzione “tutto in uno”

■ Gestione semplificata sia in fase di stoccaggio che di montaggio

■ Risparmio economico, poiché il prezzo di vendita del kit è inferiore alla somma dei suoi componenti venduti singolarmente

Per soddisfare le esigenze di base, questi kit sono composti da cuscinetti orientabili a rulli della gamma ULTAGE ad alte prestazioni con un diametro dell’albero compreso tra 35 e 80 mm.

La versione ULTAGE con tenuta stagna consente una durata operativa 3 o 4 volte superiore a quella di un cuscinetto aperto e beneficia degli stessi progressi in termini di trattamenti dei metalli e ottimizzazione delle geometrie.

Cuscinetti orientabili a rulli Serie EF800 ULTAGE per applicazioni vibranti

La serie EF800 ULTAGE particolarmente affidabile in applicazioni estreme quali cave e miniere, con carichi pesanti, forti vibrazioni, in-

NTN Italia s.p.a.

Via Riccardo Lombardi, 19/4

20153 Milano (MI)

Tel. +39.02.47 99 861

e-mail: info-ntnsnritalia@ntn-snr.it http://www.ntn-europe.com

quinamento e ambienti corrosivi, rappresenta una delle migliori serie di cuscinetti disponibili sul mercato per applicazioni vibranti. La gabbia massiccia in ottone centrata sui rulli offre massima precisione, senza interferire con gli anelli interni ed esterni del cuscinetto.

Cuscinetti ULTAGE di grandi dimensioni e supporti SNCD per la frantumazione/ macinazione

NTN dispone anche di una gamma di cuscinetti orientabili a rulli serie ULTAGE di grandi dimensioni con diametri fino a 600 mm e una gamma di supporti serie SNCD in ghisa duttile, che consente un miglioramento della resistenza ai carichi per applicazioni su trituratori, frantumatori o convogliatori di grandi dimensioni.

Grazie ad un’estrema affidabilità, la gamma specifica di cuscinetti orientabili a rulli di NTN consente di contenere i costi e limitare i tempi di fermo macchina, registrando al contempo un aumento di produttività dei siti.

Link diretto al nostro sito per maggiori informazioni sul prodotto: https://www.ntn-snr.com/it/ miniere-e-cave

EDITORIALE

Aspettando settembre

L’appuntamento con il numero estivo de "Il Distributore Industriale” è finalmente disponibile e, come di consueto, accompagna al meglio verso l’ultima metà dell’anno.

Sempre presenti le imperdibili rubriche, Echi di Mercato con le novità dal mondo industriale e l’Executive Corner con gli approfondimenti di Confindustria sull’andamento economico del mercato italiano.

Quest’ultimo ci delinea uno scenario non del tutto negativo: l’inflazione rimane ancora alta, ma riparte l’export di beni nonostante non sia ancora avvenuto un vero e proprio decollo; il PIL è in crescita, i tassi scendono e con settembre i mercati si aspettano un taglio.

L’intervista di copertina è dedicata a Claudio Baravelli, Category Director di Rubix, fornitore principale in Europa di prodotti, servizi e soluzioni per il settore MRO che ha parlato di traguardi raggiunti, di sostenibilità ambientale, know-how e di come è nata e si è sviluppata l’importante collaborazione con Parker Hannifin.

Infine, non possiamo non citare l’importantissimo evento che si svolgerà a Rimini dal 16 al 18 settembre: EuroMaintenance24, l'unica fiera e conferenza europea dedicata esclusivamente alla manutenzione.

Numerosi saranno gli interventi di importanti aziende e altrettanto importante sarà la presenza degli end user… Per citarne alcuni: Amazon, Barilla e Michelin.

Durante questa prestigiosa manifestazione, che si svolgerà al Palacongressi di Rimini, FNDI/FEDERTEC terrà un Competence Talk dal titolo: Manutenzione e distribuzione, solo amore a prima Svista?

Per scoprire di più e rimanere sempre aggiornati, visitate il sito: www.euromaintenance24.com

Vi aspettiamo, nel frattempo… Buone Vacanze!

Francesca Lorini f.lorini@tim-europe.com

WE

DISTRIBUZIONE INDUSTRIALE

ECHI DI MERCATO

Sustainability Impact Awards

Il via alla terza edizione

Schneider Electric ha avviato le candidature per la terza edizione dei Sustainability Impact Awards, che si rivolgono a clienti, partner e fornitori globali. Il premio, inaugurato nel 2022, mira a riconoscere i contributi significativi verso un mondo più sostenibile tramite digitalizzazione e decarbonizzazione. Le candidature sono aperte fino al 15 ottobre 2024, con i vincitori annunciati tra fine 2024 e inizio 2025. L'iniziativa premia progetti che puntano sull'elettrificazione, riduzione delle emissioni e innovazione sostenibile. I vincitori godranno di visibilità internazionale e nuove opportunità di business. Chris Leong, CMO di Schneider Electric, sottolinea l'importanza di impegno e innovazione per un cambiamento duraturo. Nell'edizione precedente, oltre 400 candidature da 60 paesi hanno partecipato, con l'azienda italiana Tecnoservice srl tra i premiati.

Giffoni Sport: Mitsubishi Electric è sponsor ufficiale

La prima edizione di questo evento si terrà dal 20 al 27 luglio Mitsubishi Electric sponsorizza la prima edizione di Giffoni Sport, che si terrà dal 20 al 27 luglio nell'ambito di #Giffoni54. Questo evento, che enfatizza il ruolo dello sport come strumento di inclusione sociale, vedrà 50 Sport Ambassador italiani sfidarsi in competizioni non agonistiche in discipline come basket, volley, calcio e arti marziali. Mitsubishi Electric, già partner tecnologico del Giffoni Film Festival, sostiene l'iniziativa per promuovere la comprensione reciproca e abbattere le disuguaglianze. L'azienda supporta da tempo Special Olympics Italia per l'inclusione delle persone con disabilità intellettiva. Durante l'evento, due atlete "special" parteciperanno a un panel sullo sport come motore di cambiamento sociale, mentre il campione di pallavolo Andrea Zorzi terrà un intervento ispirazionale. Mitsubishi Electric ribadisce il suo impegno nell'educare i giovani ai valori della diversità e dell'inclusione.

Decarbonizzazione dei cuscinetti

Prodotto il primo prototipoe

SKF e Voestalpine Wire Technology hanno prodotto il primo prototipo di cuscinetto in acciaio ridotto all'idrogeno (H-DRI), segnando un passo significativo nella decarbonizzazione della produzione di cuscinetti. L'H-DRI rappresenta un'alternativa a basse emissioni rispetto alla tradizionale produzione di acciaio da minerale di ferro. Dal 2022, le due aziende collaborano per utilizzare l'H-DRI nei cuscinetti, soddisfacendo così la crescente domanda di acciaio sostenibile e contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico. Il prototipo è stato consegnato allo stabilimento SKF di Steyr, in Austria, e può essere utilizzato in vari settori, come navale, minerario ed edile. Annika Ölme, CTO di SKF, sottolinea l'importanza della collaborazione per una rapida decarbonizzazione. Voestalpine Wire Technology, con questo progetto, dimostra il suo impegno per la riduzione delle emissioni di CO2 e per un'industria siderurgica più sostenibile.

Giugno: l’avvio del taglio dei tassi migliora lo scenario, ma l’inflazione RESTA ALTA

Riparte l’export di beni

Crescita del PIL. Costruzioni e servizi hanno alimentato la buona dinamica del PIL italiano nel 1° trimestre. I positivi segnali sui consumi di beni, insieme al taglio dei tassi, anticipano una minore flessione nell’industria nel 2°. Prosegue la crescita del turismo, che alimenta l’export netto, insieme al calo dell’import. Resta la bassa fiducia delle imprese e i problemi nei trasporti e nei prezzi dell’energia.

Iniziato il taglio dei tassi. La BCE a giugno ha deciso il primo taglio dei tassi, a 4,25% (da 4,50%), come atteso. Ma ora i mercati si aspettano solo un altro -0,25% entro il 2024 perché l’inflazione è ancora alta; Poi un -0,50% nel 2025. L’Europa si è mossa prima della FED, che sta tenendo fermi i tassi USA (a 5,50%). Finora, non ci sono stati impatti significativi sul cambio dollaro/euro (stabile a 1,08). Gli spread sovrani hanno risentito poco delle elezioni UE (BTP-Bund a +141 punti l’11 giugno, da 132 il 7).

Ampi divari di inflazione. In Italia l’inflazione è stabilmente bassa (+0,8% annuo a maggio), grazie ai prezzi energetici in riduzione (-11,7%) e ai prezzi core scesi al +2,0%, sulla soglia BCE. Nell’Eurozona, invece, l’inflazione è in risalita: +2,6% totale (da +2,4% ad aprile e maggio), +2,9% la core. Negli USA va ancora peggio:

al +3,3% a maggio (era +3,1% a giugno 2023) e +3,4% la misura core.

Prezzi dell’energia: dinamiche opposte. Il prezzo del petrolio scende ma resta alto: a giugno 78 dollari al barile in media (era a 90 in aprile): questo tende a moderare i prezzi al consumo dei carburanti. Al contrario, il prezzo europeo del gas va in direzione opposta, salendo a 34 €/ mwh a giugno, da un minimo di 26 a febbraio: ciò si scaricherà sui prezzi di elettricità e gas per famiglie e imprese.

Scenario meno roseo per i servizi. Dopo aver anticipato l’espansione media nel 1° trimestre, in aprile l’RTT per i servizi (CSC-TeamSystem) ha segnalato una risalita che recupera l’isolata flessione di marzo. A maggio il PMI ha perso solo un decimale (54,2 da 54,3), restando in zona espansiva. Tuttavia, la fiducia delle imprese è scesa per due mesi di fila, mettendo in dubbio la crescita nel 2° trimestre.

Industria: schiarita in vista? Nel 1° trimestre l’industria ha registrato un -0,4% in termini di valore aggiunto e in aprile un calo della produzione (-1,0%), anche se RTT indica che il fatturato ha recuperato i livelli di febbraio. A maggio, l’HCOB PMI è sceso (45,6 da 47,3) e la fiducia delle impre-

se resta bloccata su valori modesti; l’indagine CSC su grandi imprese, invece, mostra un miglioramento delle stime di produzione nel mese corrente, coerente con la timida risalita nelle attese a breve (Istat).

Luci e ombre per la domanda interna. Nel 1° trimestre sono cresciuti sia i consumi (+0,3%), che gli investimenti (+0,5%, ma -1,5% in macchinari-attrezzature in attesa di Transizione 5.0). Gli indicatori sono migliorati a maggio: la fiducia delle famiglie ha recuperato il livello di inizio anno; gli ordini delle imprese di beni strumentali sono risaliti parzialmente. Giocherà a favore un minor costo del credito, sebbene il ribasso atteso sia limitato; viceversa, gli investimenti in costruzioni sono attesi in frenata.

Più lavoro ma meno produttività. L’input di lavoro ha continuato a crescere nel 1° trimestre 2024, sia nell’industria (+0,2% le unità a tempo pieno), nonostante il calo del valore aggiunto, sia nei servizi (+0,8%), dove da due trimestri cresce più dell’attività economica. Questo si riflette in una produttività del lavoro che è in ripiegamento, che nell’industria è ridiscesa sotto i livelli pre-Covid dal 3° 2023.

Export di beni in miglioramento. Nel 1° trimestre 2024 prosegue debo-

le la dinamica del commercio mondiale (+0,3% in volume); prospettive migliori per i prossimi mesi, secondo gli ordini esteri globali manifatturieri, tornati in zona espansiva dopo 9 trimestri. Ad aprile le esportazioni ita-

Costruzioni ancora in crescita, industria in affanno (Italia, VA, dati trim., indici T4-19=100, prezzi costanti, destag.)

Investimenti in crescita grazie alle costruzioni, giù i macchinari

(Italia, dati trim., indici T4-19=100, prezzi costanti, destag.)

Eurozona: inizio 2024 in espansione, ma prospettive incerte

(Var. % cong.; indici: 1° trim. 2022 = 100)

liane di beni sono aumentate (+2,3% in valore, +3,8% extra-UE), dopo la contrazione del 1° trimestre (-1,0%).

Nell’Eurozona più fiducia. Ad aprile la produzione industriale è rimbal-

Aumenta il lavoro, in calo la produttività specie nell'industria (Italia, indici T4-2019=100)

Atteso un altro piccolo taglio dei tassi BCE entro il 2024 (Valori %, dati mensili)

USA: occupazione accelera, salari di nuovo sopra i prezzi (Dati mensili; m.m. 3 mesi; var. occ.: mgl., salari e prezzi: var.% cong.)

zata, dopo i cali di marzo, sia in Germania (+0,3% da -0,3%) che Francia (+0,6% da -0,2%); in Spagna, però, è rimasta ferma (dopo -1,1%). A maggio si rileva un miglioramento del clima di fiducia (indice ESI a 96,0 da 95,6), ma ancora sotto il livello medio del 2023. In calo, invece, le aspettative sul mercato del lavoro (EEI a 101,3 da 101,6).

USA: industria debole, bene il lavoro. La produzione industriale USA in aprile è rimasta ferma sul livello di marzo, anche se si delinea una ripresa nel 2° trimestre (+0,4% acquisito), dopo i cali negli ultimi due (-0,5% nel 4°, -0,3% nel 1° 24). D’altra parte, a maggio i segnali per la manifattura sono deboli: aumenta il PMI (51,3 da 50,0), ma cala l’ISM (48,7 da 49,2) e si aggrava il crollo dell’indice di Chicago (35,4 da 37,9). Le assunzioni però accelerano (272 mila, da 165), come i salari medi orari (+0,4%, da +0,2%).

Corre l’industria in Cina. La manifattura accelera (PMI a 51,7 a maggio, da 51,4) per il settimo mese di fila. A trainare è l’export (+7,6% annuo), spinto da elettronica, stampanti 3D, veicoli elettrici (su questi avranno un effetto le nuove misure protezionistiche che USA e UE stanno varando). Invece, la frenata dell’import cinese (+1,8% da +8,4%) riflette la fragilità della domanda interna.

Consumi con poco slancio. Il totale dei consumi privati in Italia a inizio 2024 si trova appena sopra rispetto ai livelli pre-pandemia (+0,2% nel 1° trimestre rispetto al 4° 2019). Tale livello, peraltro, era già stato recuperato nel 3° trimestre 2022: nell’ultimo anno e mezzo, dunque, si registrano oscillazioni dei consumi intorno a un livello più o meno invariato.

Recuperano i consumi di beni. La parte debole dei consumi privati è da tempo quella relativa ai beni. A inizio 2024 la spesa in beni in Italia ha finalmente registrato un recupero significativo (+1,1%). Che però è ancora molto parziale, dopo cinque tri-

mestri di tendenziale caduta (-2,8% dal 3° 2022 al 4° 2023).

Volatili i consumi di servizi. La spesa in servizi, invece, ha mostrato un trend crescente nell’ultimo anno e mezzo, ma con molta volatilità. Infatti, negli ultimi due trimestri si è registrato un calo (-2,2% nel 4° 2023 e -0,6% nel 1° 2024), ma non è una novità: a partire dalla pandemia, cioè nei 4 anni tra 2020 e 2023, la spesa in servizi ha sempre registrato un calo significativo nel 4° trimestre, e in 3 anni su 4 anche nel 1° trimestre. Volatilità che era sconosciuta in precedenza, quando l’andamento della spesa per servizi era molto più stabile. Dunque, i dati negativi più recenti possono anche non anticipare una flessione di questa parte di spesa, che resta su un sentiero di aumento.

Alimentari, la voce che va peggio tra i beni. Tra i consumi di beni hanno sofferto particolarmente quelli alimentari: i dati di contabilità nazionale (CN) mostrano un calo di -3,5% negli ultimi due anni, tra 4° 2021 e 4° 2023. Che sta proseguendo nei primi mesi del 2024, in base ai dati sulle vendite al dettaglio: -1,1% in aprile rispetto a fine 2023 (in volume). Due cause possono spiegare questo fenomeno: i prezzi delle materie prime alimentari in aumento; l’aumento del consumo di pasti fuori casa (che, come il delivery di pasti a domicilio, è contabilizzato tra i “servizi”).

Turismo, la voce che va meglio tra i servizi. La spesa degli stranieri in Italia (dati Banca d’Italia, a prezzi correnti) ha registrato un boom nel 2023, sopra i valori pre-Covid, e a inizio 2024 sta continuando a crescere (+12,9% annuo a marzo). Tenendo conto della dinamica in aumento dei prezzi (dati Istat di CN), i consumi di persone non residenti in Italia sono saliti nel 1° trimestre 2024 a 11,5 miliardi di euro, sui massimi precedenti alla pandemia (11,6 nel 2° 2019). In particolare, la spesa

in alberghi e ristoranti in Italia (di residenti e non) è in forte crescita: +10,1% nel 4° 2023, rispetto al 4° 2021 (a prezzi costanti), opposta al calo degli alimentari.

Esaurito il recupero del livello pre-Covid. Sia per i beni che per i servizi, pur con traiettorie diverse, la spesa è tornata vicina ai livelli pre-pandemici. Nel 1° trimestre 2024 i beni sono poco sopra i valori di fine 2019 (+2,8%), mentre i servizi sono poco sotto (-2,1%). Perciò, quest’anno si attendono dinamiche più sincronizzate dei consumi e non più “gonfiate” dal recupero post-pandemia. Questo, chiaramente, significa una crescita annua dei consumi più contenuta.

La spesa dipenderà di nuovo dal reddito. Negli ultimi anni, prima la forte caduta e poi il veloce recupero dei consumi, mentre il reddito reale mostrava movimenti molto meno ampi, si sono riflessi prima in un enorme aumento della propensione al risparmio, in larga parte non volontario, cioè forzato (19,9% del reddito nel 2° 2020, da 8,2% tra 2015 e 2019), poi in un marcato calo (5,3% nel 4° 2022). La propensione ora sta risalendo, al 7,0% nel 4° 2023, ed è attesa continuare a normalizzarsi nei prossimi trimestri, verso la media pre-pandemia. I consumi torneranno a seguire più da vicino il sentiero del reddito reale, soprattutto dal 2025.

Più domanda di beni per l’industria? In prospettiva, la recente risalita del consumo di beni è un buon segnale per l’industria italiana: significa, infatti, un aumento della domanda interna di prodotti manifatturieri, che è stata a lungo compressa. Al contrario, la domanda estera di beni italiani ha subito nel 1° trimestre 2024 una riduzione (-0,5% a prezzi costanti), riflettendo la dinamica negativa dell’import mondiale. Le prospettive appaiono incerte: i giudizi sugli ordini esteri sono peggiorati in aprile e maggio.

Consumi delle famiglie: giù i servizi, recuperano i beni a inizio 2024 (Italia, dati trimestrali, mld € a prezzi costanti, destag.)

Stabile l’attività per una maggioranza di imprese

In peggioramento le attese sui costi di produzione

A giugno produzione stabile sui livelli del mese precedente per oltre la metà delle imprese: il 53,9% del campione delle grandi aziende industriali associate a Confindustria1 ritiene, infatti, che la produzione rimarrà invariata, dal 48,8% della rilevazione di maggio. Tuttavia, aumenta anche il rischio percepito di arretramento: la percentuale di imprese che si aspettano una contrazione della produzione sale al 12,7% dal 6,2%, mentre la quota di quelle che si aspettano un miglioramento passa dal 45,0% di maggio al 33,4% (Grafico 1).

Grafico 1 - Aspettative delle imprese sul livello di produzione nel mese corrente rispetto al precedente (Valori %, imprese intervistate)

Anche guardando alla dinamica trimestrale, le imprese sono diventate più pessimiste rispetto all’inizio dell’anno: nel secondo trimestre 2024, infatti, rispetto al primo, è calata di 7,4 punti percentuali la quota di imprese che vedono un miglioramento della produzione; al contrario è salita di 7,1 punti la percentuale di imprese che prospettano una contrazione della produzione.

Per il campione di imprese intervistate domanda e ordini continueranno a essere il principale fattore di traino per la produzione. Rispetto alla rilevazione di maggio il saldo delle attese aumenta, passando da 7,6% a 10,4% a giugno (Grafico 2).

Grafico 2 – Principali fattori che trainano/ostacolano la produzione nei prossimi mesi (Valori %, saldo risposte)

Il saldo tra la quota di imprese che considera la disponibilità di manodopera un fattore di traino rispetto a quella che la ritiene un ostacolo rimane invece negativo, anche se si osserva un lieve miglioramento (da -2,0% a -1,5%).

Ancora negative, e in peggioramento, le aspettative rispetto ai costi di produzione. Il saldo tra la quota di imprese che riportano una riduzione dei costi e quelle che ne segnalano un aumento è pari a -5,6% dal -2,4% di maggio.

I giudizi sulle condizioni finanziarie,

invece, si riconfermano positivi per il secondo mese consecutivo, anche se il saldo si avvicina allo zero (da 0,7% a 0,1% a giugno).

Resta negativo il saldo relativo alla disponibilità di materiali (-3,5% da -3,3%).

Torna positivo, invece, il saldo relativo alla disponibilità di impianti, dopo tre mesi di aspettative negative: 0,1% per la rilevazione di giugno.

Luglio: leggera crescita del PIL Industria ancora debole, rallentano i servizi, non decolla l’export

Crescita lenta. Nel 2° trimestre 2024 i servizi hanno frenato pur restando in crescita, l’industria prosegue il calo (nonostante il recupero di maggio). Buoni segnali per i consumi; investimenti ed export tengono ma non trascinano. Il timido taglio BCE ancora non si legge nei tassi per famiglie e imprese. L’inflazione ancora alta in Eurozona e USA rallenta la discesa dei tassi. Sale il prezzo del petrolio.

Ancora alta l’inflazione nell’Eurozona. In Italia l’inflazione è bassa e stabile (+0,8% annuo a giugno), con i prezzi core scesi per la prima volta sotto la soglia BCE (+1,9%). Nell’Eurozona, invece, l’inflazione totale è alta, scesa solo di un decimo a +2,5% (da +2,6% a maggio) e la core è ferma al +2,9%. Il divario Eurozona-Italia nella dinamica di fondo dei prezzi è salito quindi a un punto: ciò determina un tasso reale più alto nel nostro paese. L’inflazione è ancora più alta negli USA: +3,3% annuo a maggio.

Lenta discesa dei tassi, mercati calmi. I mercati si aspettano solo a settembre il primo taglio dei tassi FED (di -0,25%, da 5,50%). Anche per la BCE, che si è già mossa (a 4,25%), è atteso solo dopo l’estate un secondo taglio. Il cambio dollaro/euro è stabile, a 1,08. I tassi sovrani nell’Eurozona sono saliti di 0,2 punti circa al 1° luglio, sulla scia delle elezioni in Francia, ma sono tornati giù la settimana

seguente e gli spread si sono mossi poco (BTP-Bund +138 punti). Le Borse europee non mostrano scossoni nell’ultimo mese, ma sono deboli (Londra -0,5%, Milano -1,4%), mentre quella USA è in crescita (+4,0%).

Prezzi dell’energia in altalena. A luglio torna a salire il prezzo del petrolio, a 88 dollari al barile in media (82 a giugno); mentre il prezzo del gas è stabile, a 33 €/mwh (da 34). Le dinamiche sono invertite rispetto a giugno, ma entrambi i prezzi sono elevati. L’effetto sulla dinamica dei prezzi al consumo sarà (poco) favorevole per elettricità e gas per famiglie-imprese, al rialzo sui carburanti per i trasporti.

Rallentano i servizi. Dopo il rimbalzo del fatturato Istat in aprile, l’RTT per i servizi (CSC-TeamSystem) ha segnalato una flessione nel settore a maggio. E a giugno il PMI ha continuato a ridursi (53,7 da 54,2), pur rimanendo in zona espansiva, mentre la fiducia delle imprese è scesa ininterrottamente da aprile a giugno. Nel 2° trimestre, dunque, i servizi potrebbero aver rallentato (dopo il +0,3% nel 1°).

Industria debole. Il fatturato dell’industria ha recuperato in aprile (+0,8% in volume), ma RTT anticipa lieve flessione a maggio (-0,4%). La produzione, dopo 4 mesi in calo, è risalita solo di +0,5% a maggio: -1,0% acquisito nel 2°. Fiacche le prospettive: a giugno, l’HCOB PMI è rimasto quasi fermo su valori recessivi (45,7 da 45,6), la fiducia delle imprese continua a oscillare su bassi livelli, l’indagine CSC su grandi imprese mostra un aumento dei rischi di peggioramento nelle stime sulla produzione.

Consumi: scenario favorevole. La propensione al risparmio è salita, più delle attese, a 9,5% nel 1° 2024 (da 6,9%) perché i consumi delle famiglie (+0,3%) sono cresciuti molto meno del reddito reale (+3,3%): il risparmio appare ora “normalizzato” (8,2% la media pre-Covid) e in

prospettiva la spesa delle famiglie potrà crescere come o più dei redditi (spinti anche dall’occupazione in crescita), grazie anche a un costo del credito in lento calo e una fiducia delle famiglie risalita a giugno per il secondo mese di fila.

Ancora non buone le prospettive dell’export. L’export italiano di beni è cresciuto in aprile (+2,1% a prezzi costanti), ma calato nei mercati extra-UE a maggio (-2,3% in valore). Dinamica simile all’export tedesco. Le vendite italiane in Germania sono tornate in espansione, dopo un anno, stabili quelle negli USA, ancora in calo in Cina. Prospettive negative per l’estate, secondo gli ordini manifatturieri esteri in giugno (ISTAT e HCOB PMI); deboli anche le indicazioni qualitative per gli scambi globali.

Fragile l’Eurozona. A maggio, la produzione industriale in Germania e Francia ha registrato un forte calo, rispettivamente -2,5% e -2,1%, dopo i recuperi di aprile (+0,1% e +0,6%), mentre quella spagnola è rimasta in debole aumento (+0,4% da +0,2%). A giugno, si rileva un piccolo peggioramento della fiducia nell’Area (indice ESI a 96,4 da 96,6) e delle aspettative sul mercato del lavoro (indice EEI a 100,4 da 101,2), peraltro entrambi significativamente sotto il livello medio del 2023.

USA: bene PIL e lavoro. La Fed ha confermato le previsioni per il PIL, a +2,1% nel 2024 e a +2,0% nel 2025. La produzione industriale a maggio è stata sopra le attese (+0,7%), con un acquisito nel 2° trimestre positivo (+0,6%), ma le indicazioni a giugno sono per lo più deboli: espansivo il PMI (51,6 da 51,3), ma ancora recessivi l’ISM (fermo a 48,5) e l’indice di Chicago (47,4 da 35,4). Le assunzioni nette sono cresciute in modo marcato (206 mila unità), come i salari medi orari (+0,3%).

Corre la Cina. Continua la corsa della manifattura cinese, in accele-

razione per l’ottavo mese consecutivo, ai massimi dal 2021. È trainata dai nuovi ordini, anche se l’aumento della concorrenza percepita dagli imprenditori rende meno rosee le aspettative. Le prospettive economi-

Italia: servizi in crescita, industria in flessione, pur con volatilità (Indici 2021=100; dati in volume)

La propensione al risparmio risale oltre l'atteso, balzo del reddito (Italia, famiglie, in % del reddito, dati trimestrali)

Anche nell'Eurozona, servizi in crescita, industria in flessione (Valore Aggiunto, dati trimestrali, in volume, indici 1°T 2021=100)

che rimangono positive, per il nuovo piano di salvataggio immobiliare varato dal Governo. Ma le tariffe introdotte dall’UE (fino a 37,6% sui veicoli elettrici cinesi) potrebbero frenare l’export del paese nei prossimi mesi.

L'export italiano tiene, nonostante un import mondiale debole (Beni, dati destagionalizzati, prezzi costanti, indici gen.19=100)

Mercati poco mossi, nonostante le molte elezioni in Europa (Dati giornalieri, indici 1gen24=100, punti percentuali)

USA in lieve frenata: la previsione FED è confermata per il biennio (PIL, var. % annue)

Investimenti: li sosterranno macchinari e fabbricati

Italia meglio dell’Europa. Il totale degli investimenti in Italia ha registrato una buona crescita anche nel 1° trimestre 2024 (+0,5%), proseguendo l’espansione degli ultimi anni. Il confronto con gli andamenti negli altri paesi europei mostra che gli investimenti sono cresciuti in Italia a inizio 2024 ma non nella media dell’Eurozona (-1,5%, con +1,2% in Germania, ma -0,4% in Francia). E che in Italia sono cresciuti complessivamente molto di più rispetto ai valori pre-Covid: +30,7% cumulato dal 4° 2019, rispetto a +1,8% in Francia e addirittura -3,9% in Germania e -2,2% in Spagna, dove quindi gli investimenti restano sotto i valori pre-pandemia. Rispetto alla media Eurozona, in Italia sono cresciuti del 35,6% in più in questi 4 anni.

Prospettive incerte. Secondo l’indagine Banca d’Italia, le condizioni per investire nel 2° trimestre continuano a migliorare, pur restando negative (-6,5 il saldo, per tutti i settori, da un minimo di -31,1 nel 3° 2023); e le imprese vedono una spesa per investimenti in aumento nella seconda metà del 2024 (+17,8 il saldo, da +11,6). Tuttavia, gli ordini delle imprese nel settore dei beni strumentali si stanno progressivamente riducendo (-20 il saldo a giugno), segno che la domanda di macchine e apparecchiature è debole, sia dall’interno che dall’estero. Dunque, i prossimi trimestri dovrebbero registrare una frenata degli investimenti.

Imprese, ma non solo. È importante sottolineare che ben oltre la metà degli investimenti fissi sono realizzati dalle imprese private (57,9% nel 2023 in Italia, dati di contabilità nazionale), ma non tutti. Un’ampia quota è realizzata dalle famiglie (27,0%) e si tratta sostan-

zialmente di investimenti in abitazioni. E la parte restante dal settore pubblico (15,1%), per lo più in fabbricati non residenziali. Le varie parti dell’aggregato degli investimenti fissi, perciò, rispondono a logiche e a determinanti piuttosto diverse, a seconda del settore che le realizza. È utile, perciò, esaminare le traiettorie delle singole componenti degli investimenti in Italia.

Costruzioni: andamenti opposti. Gli investimenti in abitazioni hanno fornito il contributo principale (+17,3%) all’espansione complessiva nel 2019-2024, pari a oltre la metà. E sono cresciuti ancora nel 1° trimestre 2024 (+1,5%). Ma, dopo anni di espansione sostenuta (da forti incentivi), sono attesi in frenata nel breve termine, forse già a partire dal 2° trimestre appena concluso e ancor più nella seconda metà del 2024, per il decalage di tali incentivi. Viceversa, quelli in fabbricati non residenziali hanno avuto un contributo di appena +3,8% alla crescita degli ultimi anni, ma ora stanno aumentando in misura marcata (+2,2% nel 1° trimestre 2024). Il loro trend positivo dovrebbe proseguire, in prospettiva, anche grazie alla spinta positiva esercitata dalle risorse del PNRR. Ciò dovrebbe in parte compensare l’attesa caduta di quelli in abitazioni, per cui gli investimenti in costruzioni complessivi dovrebbero mostrare solo una lieve flessione nel corso del 2024.

Frenata e attesa ripartenza per i macchinari. Nel 1° trimestre 2024 gli investimenti in macchinari-attrezzature sono scesi in modo rilevante in Italia (-1,5%), facendo seguito a una dinamica già debole nella seconda metà del 2023 (-0,6% nel 3°, +0,1% nel 4°). Ciò per l’attesa dell’implementazione del Piano “Transizione 5.0”, il cui ritardo sta frenando le decisioni delle imprese di nuovi investimenti. Ma a tale stop dovrebbe seguire un nuovo rilancio, con l’utilizzo del Piano. Il

rallentamento recente (-2,0% dal 3° trimestre 2023) ha attenuato il differenziale positivo che l’Italia aveva accumulato rispetto all’Eurozona, che resta comunque ampio (+13,8%; con +20,3% sulla Germania, +15,8% sulla Francia, +23,5% sulla Spagna).

Cresce la R&S, non come in Francia. La spesa per investimenti in ricerca e sviluppo nel 1° trimestre 2024 ha continuato a crescere (+0,6%), dopo il forte incremento osservato in chiusura del 2023 (+2,5%). D’altra parte, questa componente ha evidenziato nel complesso un ottimo recupero rispetto al periodo pre-Covid (+15,8%). E anche il secondo maggior differenziale accumulato, in tale periodo, rispetto alla media dell’Eurozona (+41,5%), anche se il divario è minore rispetto ai singoli grandi paesi europei: +20,5% sulla Germania, +9,5% sulla Spagna. Il segno si inverte rispetto alla Francia (-2,8%): la maggiore dinamica transalpina potrebbe dipendere da migliori condizioni di contesto, in particolare le agevolazioni fiscali più elevate per la R&S.□

Investimenti in Italia: a inizio 2024 prosegue l'espansione (Dati trimestrali, var. % dal 4° trim. 2019 e contributi %)

Fonte: Centro Studi Confindustria

ECHI DI MERCATO

La storia italiana della strumentazione

Terranova celebra importanti traguardi Nel 2024, Terranova festeggia i significativi anniversari di due dei suoi principali marchi: Valcom e Spriano. Valcom raggiunge il traguardo dei 50 anni, mentre Spriano celebra addirittura 100 anni di storia. Questo evento rappresenta una "congiunzione astrale" nel mondo della strumentazione, con Terranova che spegne numerose candeline in onore di questi marchi storici. L'azienda esprime orgoglio non solo per la solidità del gruppo, capace di adattarsi alle variazioni del mercato, ma anche per il mantenimento della produzione sul territorio italiano, offrendo risposte e servizi di alta qualità. Sergio Valletti, Managing Director di Terranova, sottolinea l'importanza della loro eredità culturale, basata su esperienze e valori costruiti nel tempo. Questa celebrazione è un riconoscimento del loro passato, ma anche un'affermazione del loro continuo impegno verso il futuro dell'industria italiana della strumentazione.

Oscar del Design per Würth Italia e Kblue

Vinto il prestigioso premio grazie a un rivoluzionario cronotermostato Würth e Kblue sono liete di annunciare di aver vinto il prestigioso Red Dot Design Award con il prodotto KORE, un rivoluzionario cronotermostato che risolve il problema dell’inefficiente controllo della temperatura nei sistemi di riscaldamento e raffreddamento. KORE, realizzato in collaborazione con Maiorana Designs, semplifica la gestione del clima e soddisfa le diverse esigenze degli utenti. La sua interfaccia ad alto contrasto e l’attenzione agli utenti con disabilità visive, inclusi tutti i tipi di daltonismo e una vasta gamma di ipovisione, lo distinguono dagli altri cronotermostati. KORE incarna i valori fondamentali di Würth e Kblue di inclusività, responsabilità e sostenibilità. Il design si allinea all’impegno delle due aziende verso la qualità, l’innovazione e la soddisfazione del cliente, rappresentano la dedizione e l’impegno nel fornire prodotti di eccellenza che migliorano l’esperienza dell’utente e contribuiscono a un futuro sostenibile.

La decima edizione della conferenza annuale CSCMP Italy roundtable

Appuntamento per il mondo della logistica Il 16 ottobre prossimo avrà luogo, a Milano, la Conferenza Annuale CSCMP Italy Roundtable, “Supply Chain Edge Italy 2024”, l’appuntamento per tutto il mondo italiano della logistica.

“Quella di quest’anno è la decima edizione della Conferenza dalla costituzione della Roundtable italiana: è un traguardo tanto più significativo, in quanto lo raggiungiamo in coincidenza con momenti di grande cambiamento e volatilità delle catene mondiali e nazionali”, ricorda Igino Colella, presidente CSCMP Italy Roundtable. Nel corso dell’evento saranno affrontati i temi più caldi del momento: Intelligenza Artificiale, Leadership, Automazione, Integrazione, Sostenibilità e Visibilità, che saranno approfonditi nell’ambito di specifiche sessioni.

SIAMO QUI PER AIUTARVI

Parker dispone di una rete di distribuzione senza paragoni, che garantisce la disponibilità di prodotti e servizi quando e dove ne avete bisogno. Questa rete permette un accesso locale immediato ai ricambi, alla manutenzione, alle riparazioni e alle revisioni per le tecnologie elettromeccaniche, idrauliche, di controllo dei processi, di filtrazione e pneumatiche.

parker.com/it

Consulenza e capacità di supportare i clienti: il modello di business di Distribuzione Industriale vincente

Il Distributore Industriale ha intervistato Claudio Baravelli, Category Director di Rubix, fornitore principale in Europa di prodotti, servizi e soluzioni per il settore MRO che ha parlato di traguardi raggiunti, di sostenibilità ambientale, know-how e di come è nata e si è sviluppata l’importante collaborazione con Parker Hannifin fino a raggiungere l’apertura del primo ParkerStore sul suolo nazionale

Rubix è riconosciuto come il principale player in Europa nella distribuzione di forniture industriali. Qual è il segreto del vostro successo e come avete raggiunto questo traguardo?

C.B.: Garantire i più elevati standard di sicurezza, verificare la conformità alle norme, aumentare la produttività, assicurare la massima qualità, tenere sotto controllo i costi,

ridurre l’impatto ambientale: chi opera nella manutenzione ha un ruolo cruciale nel raggiungimento di questi obiettivi, fondamentali per qualsiasi industria.

Il segreto del nostro successo è la capacità di ottimizzare il fattore “tempo” dei nostri clienti. Questo grazie ad un’offerta completa di prodotti (ben 12 categorie) e un’ampia gamma di soluzioni. Con Rubix hai un unico interlocutore, puoi reperire velocemente tutto ciò di cui hai bisogno per la gestione dei tuoi siti produttivi, impiegando le minori energie.

Come è nata e in che modo si è sviluppata la collaborazione con Parker?

C.B.: A seguito dell’evoluzione delle competenze nel settore oleodinamico derivate dall’acquisizione di Fluidmec Spa avvenuta nel 2019, abbiamo sentito l’esigenza di individuare un brand di alta gamma da promuovere sul territorio nazionale che fosse in linea con la strategia commerciale di Rubix in Italia. Inoltre, per i nostri colleghi Europei, Parker è il più importante partner per il comparto oleodinamico. È stato quasi naturale che la nostra scelta ricadesse proprio su questo brand.

Rubix ha in programma l’apertura di un ParkerStore a Treviolo (BG) che presto verrà affiancato da altre sedi. Come nasce

questo progetto? Quali ritiene possano essere i principali vantaggi?

C.B.: La trasformazione della nostra storica

Sede Operativa di Treviolo in ParkerStore ha anzitutto l’obiettivo di comunicare al mercato la stretta partnership tra Parker e RUBIX ora attiva anche sul territorio nazionale. Dal punto di vista operativo questa scelta è perfettamente in linea con la nostra strategia “multispecialista”, pilastro fondamentale sul quale è costruito il nostro modello di business.

L’idea di fondo è la costituzione di un “Centro di Eccellenza” con alta specializzazione sul prodotto in grado di supportare al meglio l’intera organizzazione commerciale a livello nazionale. La qualifica di ParkerStore Ufficiale ci permette di raggiungere tale obiettivo.

L'importanza del know-how sta crescendo per le aziende di distribuzione. Qual è il vostro contributo in termini di ingegnerizzazione, ricerca e sviluppo per mantenere un livello di eccellenza nel vostro settore? Che

tipo di supporto ricevete in questo ambito dai fornitori e in particolare da Parker?

C.B.: L’evoluzione del mercato della distribuzione ha inesorabilmente comportato la necessità di fornire servizi a valore con un livello di qualità in costante incremento. Il modello di business di Rubix si fonda sulla consulenza e sulla capacità di supportare i nostri clienti nella scelta e nell’applicazione di componenti ad alto contenuto tecnologico. Formiamo costantemente i nostri tecnici commerciali sulle novità e tendenze di mercato in modo che siano in grado di individuare la soluzione migliore per qualunque tipo di esigenza. Parker, grazie alla profonda competenza tecnica e ad un’organizzazione ben strutturata, è il partner ideale per aiutarci a mantenere il necessario livello in termini di conoscenze e di innovazione.

Come Rubix sta contribuendo alla sostenibilità ambientale attraverso le sue operazioni e offerte di prodotti?

C.B.:La sostenibilità è per il Gruppo Rubix un impegno continuo ad agire in modo respon-

INTERVISTA

sabile, integrando le tematiche sociali ed ambientali nella gestione dei processi di funzionamento dei siti produttivi dei nostri clienti. Nel 2023 abbiamo confermato la nostra valutazione ESG EcoVadis Gold, ottenuta per la prima volta nel 2022, e questo ci colloca tra le prime aziende certificate del nostro settore. I servizi tecnici offerti da personale altamente specializzato consentono ai nostri clienti di efficientare i loro sistemi ottenendo importanti risparmi sui costi energetici. Allo stesso tempo, al fine di limitare l'impatto che abbiamo sull'ambiente, abbiamo adottato una serie di misure per ridurre il consumo di energia e gli sprechi nei materiali da noi impiegati.

Qual è il ruolo della formazione e dello sviluppo delle competenze nel garantire un servizio di alta qualità ai clienti di Rubix?

C.B.: Il nostro personale di vendita è continuamente sottoposto ad una formazione tecnico-commerciale che per ognuna delle nostre 12 categorie prevede un livello minimo di conoscenza fondamentale per poter garantire a tutti i nostri clienti un’esperienza soddisfacente. In collaborazione con il Team dei Category Manager viene realizzate una formazione di alto livello che prevede anche il coinvolgimento dei principali fornitori partner.

Dal prossimo anno introdurremo una sorta di “patentino” personale in grado di tracciare il monte ore di formazione sviluppato da ciascuno al fine di garantire una uniformità di conoscenza a tutti i dipendenti Rubix.

Come valuta il panorama della competitività nel mercato della distribuzione industriale e quali sono le strategie di Rubix per continuare a emergere?

C.B.: I nostri competitor sul mercato nazionale ed internazionale sono sempre più

numerosi ed agguerriti e questo ci spinge ad un miglioramento continuo delle nostre performance in termini di presenza sul territorio e qualità dei servizi erogati alla clientela. Ci è chiaro, dunque, che per continuare ad essere leader di mercato dobbiamo necessariamente offrire ai nostri clienti non solo qualcosa di diverso ma anche qualcosa in più. I servizi offerti dai nostri Centri di Eccellenza uniti al supporto tecnico degli specialisti di prodotto sono sempre stati e saranno sempre di più il valore aggiunto che sapremo erogare ai massimi livelli, coinvolgendo i clienti stessi nelle valutazioni qualitative e sottoscrizioni di saving raggiunti che possono testimoniare nel concreto la bontà del nostro lavoro e del nostro approccio.

EuroMaintenance24 a settembre sarà un evento significativo per il settore della manutenzione a livello globale. Quali sono le motivazioni che vi hanno spinto a intervenire come Premium Partner?

C.B.: La maggior parte delle aziende non ha

ancora ottimizzato la gestione dei processi MRO. Sostenibilità, risparmio sui costi, sicurezza, uptime, efficienza, facilità degli acquisti, riduzione del capitale circolante: per rispondere alle sfide che il mondo MRO oggi affronta, c’è bisogno di molto di più di un semplice “mover of boxes”. Ad EuroMaintenance24 presentiamo Rubix Solution, per i nostri clienti siamo un partner che identifica una strategia personalizzata, fondata su un mix di prodotti, servizi e consulenza, con un approccio integrato.

Saremo presenti con uno stand di ben 50mq (numero 120) e con l’intervento del nostro Key Account Director, Cristian Ambrosini, il primo giorno della manifestazione presso la Room 6.

Quali sono i vostri obiettivi e le prospettive per il futuro prossimo?

C.B.: Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: mettere al centro il cliente e lavorare ogni giorno per offrire una proposta commerciale di alto livello, scrupolosamente selezionata e costantemente aggiornata per essere in linea con le esigenze di mercato e i trend di settore.

Non diamo risposte preconfezionate, ma al prodotto affianchiamo sempre servizi personalizzati e la consulenza di team interni di tecnici specializzati.

Rubix è il distributore leader in Europa, negli ultimi anni ha contribuito a rivoluzionare il mondo delle forniture industriali con una proposta unica sul mercato e continuerà in tal senso.

E infine la domanda di rito: cosa significa per voi fare Distribuzione Industriale?

C.B.: Significa essere un partner per le aziende manifatturiere di ogni dimensione: dalle piccole imprese alle realtà internazionali multi-sito, qualsiasi azienda che abbia dei reparti produttivi può contare su Rubix per tutto ciò che riguarda primo montaggio, manutenzioni, riparazioni e revisioni industriali.

Siamo un Gruppo internazionale presente in 22 paesi con oltre 220.000 clienti e nessun altro nell’ambito della distribuzione industriale è come noi: We’re RUBIX! □

Francesca Lorini f.lorini@tim-europe.com

Piattaforma digitale aperta

Accelera la trasformazione digitale

LA PRODUZIONE

Valvole pneumatiche

Di diverse dimensioni interoperabili

Siemens promuove il progresso tecnologico e l’innovazione per rispondere alle sfide del tempo. Il vantaggio competitivo deriva proprio dalla costante innovazione, che consente di accelerare la penetrazione di mercato e rafforzare l’impatto sui settori in cui Siemens opera, in particolare nel mondo dell’industria, delle infrastrutture e dei trasporti.

Grazie agli investimenti in tecnologie innovative, come l’intelligenza artificiale e l’Internet delle Cose, l’azienda dà la possibilità alle imprese di trasformarsi e diventare più competitive.

Per avere successo nel percorso di digitalizzazione, le imprese hanno bisogno di qualcosa di più di soluzioni innovative derivate dalla combinazione tra mondo reale e digitale, ed è qui che entra in gioco Siemens Xcelerator, una piattaforma digitale aperta, progettata per semplificare e accelerare la trasformazione digitale.

Smartphone

Per comunicazioni digitali nei parchi energetici

Cepsa ha rafforzato la sua strategia di digitalizzazione grazie alla collaborazione con Pepperl+Fuchs e la sua filiale ECOM Instruments. Attualmente, l'azienda utilizza oltre 1.100 smartphone Smart-Ex® 02 per facilitare la comunicazione tra i lavoratori mobili e più di 300 tablet Tab-Ex® 03 per la documentazione delle attività di manutenzione, la gestione di liste di controllo e le videoconferenze. Il passaggio alla tecnologia 5G porta numerosi vantaggi, inclusa l'attivazione di due reti mobili private nei suoi impianti energetici. Le reti private 5G offrono sicurezza avanzata, proteggendo da accessi non autorizzati e garantendo una banda disponibile e prioritaria. La tecnica del network slicing consente di suddividere la banda in canali prioritari per applicazioni critiche, assicurando una larghezza di banda garantita anche in situazioni di emergenza.

Emerson ha lanciato le valvole pneumatiche AVENTICS ™

Serie XV, progettate per offrire una piattaforma flessibile e conveniente ai costruttori di macchine in vari settori di automazione.

Queste valvole sono ideali per utenti globali grazie a filettature universali e caratteristiche che supportano gli standard regionali, garantendo una disponibilità mondiale. Le valvole Serie XV offrono portate elevate in un design compatto, migliorando l'efficienza e la flessibilità dei sistemi pneumatici in applicazioni industriali, automotive, produzione di pneumatici, alimenti e imballaggi.

Le valvole Serie XV offrono connettività ampia tramite un singolo cablaggio e supportano protocolli fieldbus come PROFINET®, Ethernet/IP, EtherCAT, e altri, semplificando l'integrazione nelle reti di controllo delle macchine.

Termocamera a infrarossi

Con un'integrazione a basso rischio

Teledyne FLIR ha annunciato il software integrato per il modulo termocamera Boson+, che offre imaging termico non raffreddato ad alte prestazioni per applicazioni di difesa, antincendio, automotive, sicurezza e sorveglianza. Boson+ presenta una sensibilità termica leader del settore di ≤20 mK, con immagini termiche più nitide e miglior filtraggio spaziale. Questo modulo è ideale per piattaforme senza pilota, dispositivi di sicurezza, palmari, dispositivi indossabili e mirini termici. Aggiornamenti software includono nuove tavolozze di colori, modalità a basso guadagno e un'interfaccia grafica migliorata, rendendolo predisposto per l'intelligenza artificiale. Boson+ si integra con il processore video avanzato Teledyne FLIR AVP, che alimenta l'AI Prism™ e l'imaging edge computing, offrendo rilevamento, classificazione e tracciamento del bersaglio.

LA PRODUZIONE

Comunità energetiche rinnovabili

Il comando per progettare e simulare valutazioni

Motion Manager

Semplicità di gestione a tutto campo

Le comunità energetiche rinnovabili utilizzano tecnologie avanzate come pannelli solari, turbine eoliche e sistemi di accumulo per generare elettricità pulita. SDProget ha integrato la funzione CER in SPAC EasySol 25 e EasySol Configurator, evidenziando il suo impegno verso soluzioni avanzate per la progettazione elettrica e la promozione delle energie rinnovabili. Il comando permette ai progettisti di simulare la composizione delle comunità energetiche e di determinare gli incentivi per prosumer, consumatori e produttori. Le caratteristiche principali includono la simulazione automatica delle comunità, un'interfaccia user-friendly per l'inserimento dati e il calcolo dettagliato degli incentivi annuali. Il software genera anche report professionali in formato Excel e Word, agevolando la pianificazione economica e finanziaria delle comunità energetiche.

Il software gratuito Faulhaber Motion Manager supporta la messa in servizio e la configurazione dei sistemi di azionamento, grazie a un’interfaccia grafica intuitiva e uniforme indipendentemente dalla famiglia di prodotti o dall’interfaccia utilizzata. Il Motion Manager 7 facilita ulteriormente queste operazioni, includendo strumenti per controllare e monitorare gli azionamenti, un ambiente di sviluppo per programmi di sequenza e un’area di manutenzione per diagnosi e aggiornamenti firmware. Con una nuova interfaccia grafica e funzioni avanzate, semplifica configurazione e utilizzo, supportando numerose famiglie di controlli e interfacce come USB, CAN e RS232.

LA PRODUZIONE

Serie di motori GVM

Per l’elettrificazione nelle applicazioni mobili

Misuratore di velocità

Parker Hannifin ha ampliato la sua gamma di motori CA a magneti permanenti (PMAC) e ad alta potenza Global Vehicle Motor (GVM) con opzioni che raggiungono fino a 351 kW (850 kW di picco). Il modello GVM310, disponibile con pile motore da 300 e 400 mm, offre una maggiore densità di potenza ed efficienza, risultando ideale per veicoli elettrici commerciali (EV) e ibridi (HEV) in vari settori, tra cui edilizia, movimentazione di materiali, settore forestale e scavi minerari. Il GVM310 garantisce alta efficienza e un eccellente rapporto peso/potenza, ottimizzando le prestazioni e il risparmio energetico. Progettato per essere estremamente affidabile, offre prestazioni a lungo termine e bassi costi di manutenzione anche in condizioni difficili. Il design compatto e l'ingombro ridotto lo rendono adatto ad applicazioni con spazio limitato.

Convertitori CC/CC da 15 e 20 watt

Con campo di tensione d’ingresso ultra esteso

Le serie THN 15UIR e THN 20UIR di Traco Electronic rappresentano l'ultima frontiera dei convertitori CC/CC, offrendo prestazioni elevate e una gamma di caratteristiche avanzate per soddisfare le esigenze di applicazioni industriali e ferroviarie impegnative.

Con un campo di tensione d'ingresso ultra esteso di 12:1, che spazia da 9 a 75 VCC per la serie THN 15UIR e da 14 a 160 VCC per la serie THN 20UIR, questi convertitori consentono una flessibilità senza precedenti nell'integrazione con vari sistemi e tensioni di alimentazione. L'alloggiamento compatto da 1"x1" li rende ideali per applicazioni in spazi ristretti, garantendo al contempo affidabilità e prestazioni elevate. Un elemento distintivo di queste serie è la capacità di raffreddamento per convezione naturale senza degradamento delle prestazioni in un intervallo di temperatura che va da -40 °C a +70 °C.

Monitoraggio del senso di rotazione in sicurezza Il UH 6937 della serie SAFEMASTER S di Dold introduce funzionalità avanzate per il monitoraggio sicuro di motori AC trifase. Oltre al monitoraggio della velocità senza sensore, il dispositivo ora include anche il monitoraggio della sequenza di fase e del senso di rotazione del motore. Se il motore non gira nella direzione prevista, il UH 6937 lo disattiva in modo sicuro, garantendo il corretto funzionamento dei processi automatizzati.

Questo monitor è ideale per applicazioni critiche come automazione industriale, compressori, macchine utensili e turbine eoliche, dove è fondamentale assicurarsi che il motore operi nella direzione e con la velocità corrette. Il dispositivo è conforme agli standard di sicurezza PL d / Cat. 2 secondo EN ISO 13849-1 e SIL 2 secondo EN 61508, mantenendo al contempo i precedenti livelli di sicurezza PL e / Cat. 4 e SIL 3 per velocità e frequenza.

Misura di livello e pressione

Nelle versioni con elettronica integrata o remota I trasmettitori della serie T72 proposti da Terranova® vengono forniti, sia nella versione con elettronica integrale che in quella remota, con diverse tipologie di attacchi al processo e separatori (filettati, flangiati, sanitari, tronchetti a saldare e wafer), per campi di misura compresi tra 100mbar e 1000bar o per misure di livello a immersione. Tutti i modelli sono caratterizzati da ingombri contenuti (custodia ø27mm tipica) e sono dotati di un’elettronica di tipo Smart-Hart® caratterizzata dalla presenza di un microcontrollore che consente una gestione più accurata ed affidabile del sensore di misura rispetto ai tradizionali trasmettitori analogici, fornendo inoltre elementi di diagnostica dello stato del trasmettitore. Grazie alla certificazione a sicurezza intrinseca ATEX, offrono la migliore soluzione nelle misure di livello e pressione di gas, liquidi e vapori in molteplici applicazioni.

Data Center Modulari

Riducono il consumo energetico

LA PRODUZIONE

Postazione di lavoro professionale

Pratica e personalizzabile

Hewlett Packard Enterprise (HPE) e Danfoss hanno annunciato una collaborazione per lanciare l'HPE IT Sustainability Services-Data Center Heat Recovery, una soluzione innovativa per gestire e valorizzare il calore in eccesso nei data center, contribuendo alla sostenibilità. La crescente integrazione dell’AI prevede un aumento esponenziale della domanda di energia, per questo le due aziende hanno sviluppato una soluzione per ottimizzare l'efficienza energetica dei data center. La soluzione include il data center modulare MDC di HPE, che offre un'installazione rapida e un'efficienza energetica migliorata grazie al raffreddamento diretto a liquido (DLC), riducendo il consumo energetico complessivo del 20%. Danfoss contribuisce con moduli di recupero del calore e compressori Turbocor® che migliorano l'efficienza del raffreddamento fino al 30%.

Soluzioni di sicurezza

Dispositivi di comando e segnalazione

Schmersal ha lanciato la serie H, composta da 147 dispositivi di comando e segnalazione, progettati appositamente per rispondere ai rigorosi standard di hygienic design, rendendoli ideali per l'industria alimentare. La serie H si distingue per la mancanza di parti sporgenti e la presenza di raccordi senza fughe, facilitando la pulizia e garantendo un alto grado di tenuta (IP69) contro getti ad alta pressione e detergenti corrosivi. Tra le novità, spicca l'elettroserratura AZM40, la più piccola al mondo, con un design compatto e forza di ritenuta di 2000 Newton, ideale per ripari di dimensioni ridotte. Funzionante secondo il principio bistabile, assicura un bloccaggio sicuro anche in caso di interruzione della corrente. La Safety Fieldbox SFB completa l'offerta, permettendo il collegamento semplice e veloce fino a otto dispositivi di sicurezza.

USAG ha lanciato la linea di arredamento professionale START 516, progettata per offrire praticità e personalizzazione nella creazione di postazioni di lavoro. Questa gamma versatile consente di adattare l'area di lavoro a esigenze specifiche, sia in laboratori che in garage o spazi professionali. START 516 si distingue per la sua flessibilità e funzionalità. La gamma include 24 componenti che permettono di configurare la postazione su misura, con la possibilità di scegliere tra due altezze per il piano di lavoro (842 mm o 1006 mm) e due materiali (acciaio o legno), in base alle preferenze ergonomiche e alle esigenze professionali. Ogni componente della gamma è progettato per garantire resistenza e affidabilità, con un'installazione semplice grazie ai componenti già montati. Con START 516, USAG offre un arredamento professionale che unisce design e funzionalità.

Azionamenti

Flessibilità e facilità d'uso

Nidec Drives ha recentemente presentato l’azionamento Commander S di Control Techniques, dotato ora di una copertura dei terminali di serie. Durante l'installazione, l'utente può decidere se riposizionare la copertura dopo il cablaggio o lasciarla rimossa per un accesso diretto ai terminali, mantenendo gli stessi vantaggi in entrambe le configurazioni.

La copertura dei terminali è un dettaglio estetico che non altera le prestazioni, la qualità e la protezione del Commander S, che offre un grado di protezione IP20 con o senza la copertura. I morsetti di potenza e i relè del Commander S sono completamente protetti dal contatto accidentale. Inoltre, la copertura presenta sul retro un'etichetta con 10 parametri per una semplice configurazione dell'azionamento, alternativa all'uso dell'app Marshal o del software Connect.

Commander S è progettato per installazioni plug-andplay, facilitando l'uso immediato dopo l'acquisto.

SIAMO QUI PER AIUTARVI

Parker dispone di una rete di distribuzione senza paragoni, che garantisce la disponibilità di prodotti e servizi quando e dove ne avete bisogno. Questa rete permette un accesso locale immediato ai ricambi, alla manutenzione, alle riparazioni e alle revisioni per le tecnologie elettromeccaniche, idrauliche, di controllo dei processi, di filtrazione e pneumatiche.

parker.com/it

Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.