Time Sport Magazine #5

NUOVA

A C I F A R

JUNIORES REGGIO HORSE RIDING ZITO: «NEL SEGNO SPRING FESTIVAL E T N E DI VENTURA» IN MELBURN M TE R A

G

IN

vata rinno

RAFFAELA BATTAGLIA: «VALORIZZARE IL SITTING VOLLEY»

COGLIANDRO: «ASC BOCALE ORA RIALZATI»

#05 mag/giu 2016 • €2.5

Bimestrale di cultura e informazione sportiva. www.timesportmagazine.it

francesco scagliola

vita a pelo >>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

d’acqua

Fise Calabria

glidegli oscar sport equestri

NUOVO CENTRO SPORTIVO «SAN FILIPPO» PELLARO (RC)

Serietà - professionalità e lealtà in ogni «campo»

La A.S.D. Bernardino Cordova afliata scuola calcio Milan durante la nuova stagione calcistica 2016/2017 offre la possibilità ai bambini di età minima di 4 anni di crescere in un ambiente sano e divertente.

In particolare la scuola calcio Milan gestita da A.S.D. Bernardino Cordova offre nella propria struttura sportiva CON CAMPO a 11 e CAMPO a 9 REGOLAMENTARI - 3 sedute di allenamento a settimana organizzate secondo le direttive impartite dalla FIGC - da settembre a maggio di ogni anno.

- Partecipazione ai tornei interni a tutte le scuole Milan d’Italia con fase nale a Milano - Inviti a San Siro ad assistere alle partite casalinghe del Milan.

- Partecipazione ai tornei interni ed esterni.

- Istruttori qualicati in formazione e aggiornamento costante curato da A.C. Milan Lezioni di tecnica individuali Presenze periodiche dei visionatori dell’A.C. Milan - Metodologie di allenamento secondo lo standard A.C. Milan.

- Garanzia della continuità didattica della formazione per 3 anni.

- Presenza costante di posturologo che affiancherà gli istruttori.

- Psicologo - Nutrizionista - Sale riunioni - Locali relax genitori

-

Servizio navetta Navetta con pulman societario Zona Jonica eSevizio Tirrenica

Affrettati, sono aperte le pre-iscrizioni con formule vantaggiose per la stagione calcistica 2016/2017, categorie: Giovanissimi 02/03 - Esordienti 04/05 - Pulcini 06/07 - Primi calci 08/09 - Piccoli Amici 2010/11/12 Per INFO: Chiamare il numero 339.1644694 Facebook: Scuola Calcio Bernardino Cordova Sito Internet: www.scuolacalciobernardinocordova.it

photo | Vladimir Kudinov

// #5

editoriale

a n n o I # 0 5 m a g g i o /g i u g n o 2 016 Periodico bimestrale di cultura e informazione sportiva registrato presso il Tribunale di Reggio Calabria, n.9/2015

Direttore responsabile Antonio Paone a.paone@timesportmag.it Hanno collaborato a questo numero David Calabrò, Fabio Calabrò, Pino Florio, Gerardo Gemelli, Giuseppe La Fauci, Andrea “Moan“ Mochen, Antonino Pellegrino Art Director Dario Pitarella d.pitarella@yeomanadv.it

s >>>

Concessionaria pubblicità Yeoman® | adv via del Gelsomino 5c, 89128 Reggio Calabria Domenico Catalano - mob. 339.2791973 d.catalano@yeomanadv.it

Antonio Paone

NEW LOOK NEW LIFE

new start

ei mesi intensi di

far emergere e, dare la giusta im-

lavoro per parlare

portanza, alle “eccellenze” spor-

di sport reggino,

tive dello Stretto; ai giovani at-

dei suoi personag-

leti di Reggio che raggiungono

gi, delle sue storie.

traguardi importanti sia a livel-

Sei mesi in cui ab-

lo Nazionale che Internaziona-

biamo riscontrato da parte dei

li. Si continuerà a raccontare di

nostri lettori un forte interesse

storie di sport; ad approfondire,

e tanta curiosità da spingerci, in

mediante rubriche curate da pro-

un momento economico, ahimè,

fessionisti del settore, argomen-

non felicissimo, ad investire e

ti come l’alimentazione, la sa-

rinnovarci puntando su nuovi

lute, la riabilitazione e la lealtà.

progetti, nuove iniziative sempre

Insomma, per TimeSport sarà

e unicamente rivolte allo sport.

l’ennesima sfida da affrontare

Un passo che, TimeSport, non

con attenzione e determinazi-

avrebbe potuto fare se, alla base,

one, caratteristiche che ci hanno

non ci fosse stata la passione

costantemente

verso lo sport ma, soprattutto, il

in questo periodo di attività. Sei

supporto dei tanti abbonati che

mesi durante i quali, nel nostro

in sei mesi hanno “sposato” il

piccolo, abbiamo aiutato lo sport

nostro progetto. Oggi, TimeSport

Reggino, specialmente quello “di

si presenta con una veste grafica

nicchia”, ad uscire dall’anonima-

totalmente rivista, un logo inno-

to e a farsi conoscere soprattut-

vativo e, soprattutto, con pagine

to tra i giovani. Un obiettivo rag-

completamente a colori. A livello

giunto grazie anche, a chi ci ha

di contenuti, invece, nulla è cam-

dato fiducia. Una fiducia che

biato: si punterà come sempre a

TimeSport vuole ripagare pre-

dare visibilità e spazio a chi, al-

sentandosi al pubblico con tante

trove, ne ha poco; si continuerà a

novità.

4

Editore Associazione AP Group associazioneapgroup@gmail.com Tipografia Graffietti stampati snc (Viterbo) Redazione via del Gelsomino 5c, 89128 Reggio Calabria mob. 320.8720755 info@timesportmag.it

prezzo di copertina €2,50 Abbonamenti: subscription@timesportmag.it

Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte della rivista può essere riprodotta in qualsiasi forma senza l’autorizzazione scritta dell’editore.

La redazione resta a disposizione degli aventi diritto per le fonti iconografiche di cui non si abbia la reperibilità.

accompagnato

CONTATTI

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

@

info@timesportmag.com

f

facebook.com/timesport_magazine

twitter.com/timesport_magazine tADDITIONAL INFORMATION ABOUT ISSUE

p

pinterest.net/timesport_magazine Aenean massa. Cum sociis natoque penatibus et magnis dis parturient montes, nascetur ridiculus mus. Donec quam felis, ultricies W W W.TI M E SPORTMAG . IT pellentesque eu, pretium quis, sem. Nulla consequat massa quis enim pede justo

NON LASCIARTI SCAPPARE NEMMENO UN NUMERO // Come abbonarsi

Per sottoscrivere un abbonamento puoi inviare una emai all’indirizzo subscription@timesportmag.it

FORMULE DI ABBONAMENTO

Per maggiori informazioni puoi chiamare il numero 320.8720755

1x 5x 10x

annuale standard 6 numeri

Della durata di 1 anno è la migliore formula per chi non vuole farsi scappare nemmeno un numero di TimeSport magazine.

annuale multicopia

6 numeri · € 75,00 Della durata di 1 anno è la migliore formula per le piccole associazioni.

Comprende cinque copie per ogni numero di TimeSport magazine.

annuale multicopia

6 numeri · € 150,00 Della durata di 1 anno è la migliore formula per le associazioni e federazioni più grandi.

Comprende diecicopie per ogni numero di TimeSport magazine.

15 70 130

,00 ,00 ,00

Il prezzo intero e lo sconto sono calcolati per i numeri e le copie di TimeSport magazine inclusi nell’abbonamento venduti al prezzo unitario di copertina di € 2,50 (escluso il contributo alle spese di spedizione, equivalente ad € 2 ogni sei copie). Offerta valida solo per l’Italia.

Edicole in cui è possibile trovare time sport magazine Edicola piazza Garibaldi Corso Giuseppe Garibaldi 89100 Reggio Di Calabria (RC)

Edicola piazza De Nava

via Giuseppe Romeo 89100 Reggio Di Calabria (RC)

Stazione servizio Q8 f.lli Cogliandro

Km. 13.500, SS106 Jonica 89066 Reggio Di Calabria (RC)

Edicola Catona

via Nazionale Catona 89066 Reggio Di Calabria (RC)

>>>

all sports 14. Calcio e vergogna La storia di Nene, bloccato dalla burocrazia.

26. Sport Village in festa La tennista Vinci alla “macro-area del Sud“.

29. Invalidi e sport Comitato regionale cip calabria e inail insieme per l’Avviamento alle attività paralimpiche.

30. Arti marziali

>>>

Obiettivi Raggiunti

Stop war Play Football

10

IL REGGINO BELLÈ ARBITRA A GIBUTI «LA MIA PARTITA PIÙ BELLA»

13. SSD Reggio Calabria Final Four. Storico double per allievi e giovanissimi.

31. Magic Reggio Calabria Selfie per la serie B, le ragazze di sant’ambrogio nella storia.

32. New fides volley Campo Calabro Una “D” meritata, le ragazze chiudono imbattute.

33. Rugby Reggio Calabria Sei volte “salvi”e Imbalzano ritorna in nazionale.

>>>

Gran Galà della vela

20

rubriche 34. Postura Il nuoto come trattamento della scoliosi. Quale verità? Studi dimostrano che il nuoto impegna i muscoli che peggiorano le deformità vertebrali.

35. Nutrizione Caffè, da piacere ad integratore. La caffeina ha un’azione eccitatoria che si traduce in una migliore risposta alla fatica e reattività.

36. Valori Diritti e doveri nello sport. Esiste una linea di pensiero che con disagio e sconcerto rileva che non esiste alcuna carta dei doveri dell’uomo.

37. Riabilitazione Rottura del tendine d’Achille. Segni clinici, trattamento e protocollo di recupero.

38. Autodifesa Difesa personale e legittima difesa. Il diritto all’autodifesa è riconosciuto al cittadino nei limiti ben precisi definiti dalla legge.

Cover story

16

UNA VITA A PELO D’ACQUA FRANCESCO SCAGLIOLA, NUOVO VICE CAMPIONE U17.

TIME SPORT MAGAZINE L

11

Piccole pesti Oscar sport equestri

AL CASTELLO DI ALTAFIUMARA SI È SVOLTO L’ATTESISSIMO EVENTO ORGANIZZATO DALLA FISE CALABRIA

22

FINALE DI STAGIONE PER I CAMPIONATI GIOVANILI ASC IL PRESIDENTE ERACLINI: «È STATA UNA STAGIONE ENTUSIASMANTE»

CONTENTS

28

Sitting volley INTERVISTA A RAFFAELA BATTAGLIA: «VALORIZZARE QUESTA DISCIPLINA»

25 Luca Ligato

LA SUA PRIMA STAGIONE ALLA GUIDA DELLA OSELLA PA21 EVO HONDA CURATA DAL TEAM FAGGIOLI

12

>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>>

14

L’INFORMAZIONE SPORTIVA DI REGGIO CALABRIA

Il Summer Village nasce bisognodidioffrire offrireaa bambini bambini ee famiglie unun contesto Il Summer Village nasce daldalbisogno famigliel’opportunità l’opportunitàdi di contesto educativo protetto all’interno del quale poter fare esperienze significative di crescita nel tempo educativo protetto all’interno del quale poter fare esperienze significative di crescita nel tempo libero delle vacanze scolastiche. In quest’ottica il Summer Village vuole offrire la possibilità di vilibero delle vacanze scolastiche. In quest’ottica il Summer Village vuole offrire la possibilità di vivere nuove esperienze di socialità, prolungando relazioni di amicizia già collaudate ma anche forverenendo nuoveoccasioni esperienze di socialità, prolungando relazioni di amicizia già collaudate ma anche forper nuovi incontri. Il gioco è il migliore strumento che il bambino ha per conosceper nuovicostruire incontri.e fantasticare…

Il gioco è il migliore strumento che il bambino per conoscenendo re, occasioni scoprire, imparare, in un luogo dove i bambini possonoha trascorrere re, scoprire, e fantasticare… in per un luogo dove iludiche/sportive bambini possono trascorrere del tempoimparare, utilizzandocostruire spazi predisposti per il gioco, le attività guidate da del tempo utilizzando spazi predisposti per il gioco, per le attività ludiche/sportive guidate da educatrici ed operatori esperti, per vivere vecchie e nuove proposte di gioco. educatrici ed operatori esperti, per vivere vecchie e nuove proposte di gioco.

#5 \\

Contributors >>>

SOCIAL NEWS

IL NUOTO È SENZ’ALTRO UNO SPORT AFFASCINANTE, IMPEGNATIVO, TUTTAVIA NON È UNA TERAPIA DELLA SCOLIOSI O DELL’IPERCIFOSI. ANZI, NEI CASI DI GRAVE DEFORMITÀ PUÒ PEGGIORARE LE CONDIZIONI DELLA COLONNA VERTEBRALE

«Lo sport mi ha insegnato che la vittoria più bella è quella che deve ancora arrivare, per questo rimbocchiamoci le maniche» m.Condipodero, presidente coni

DAVID CALABRÒ LA ROTTURA DEL TENDINE D’ACHILLE PROVOCA UN DOLORE VIOLENTO, ACUTO, IMPROVVISO E LA SENSAZIONE IMMEDIATA DI ESSERE STATI COLPITI NELLA REGIONE DEL TENDINE CHE SI ACCOMPAGNA AU UNO “SCHIOCCO“. IMMEDIATA È LA TUMEFAZIONE

PINO FLORIO GRAZIE ALLA SCIENZA RIUSCIAMO A TRARRE DEI BENEFICI E SFRUTTARE A PIENO LE PROPRIETÀ DELLA MOLECOLA DELLA CAFFEINA ANCHE NELL’ATTIVITÀ SPORTIVA. LA RICERCA È SEMPRE ATTIVA E SONO STATI CHIARITI SIA GLI EFFETTI CHE DOSAGGI

ANTONINO PELLEGRINO NON SI PUÒ PARLARE DI DIFESA PERSONALE SENZA FARE CENNO ALLA DISCIPLINA GIURIDICA NAZIONALE IN MATERIA DI LEGITTIMA DIFESA. OCCORRE PRECISARE CHE LE VARIE FATTISPECIE DI VIOLENZE DEVONO ESSERE NEI LIMITI DEL POSSIBILE

«In questo momento il mio grazie va ai piccoli giocatori delle giovanili, alle tante famiglie e agli affezionati che ci hanno sostenuto» l.di bernardo, presidente vis reggio

«Orgoglio ed emozione nella gara che ho giocato a Leeds con la Nazionale. Ma anche tanto lavoro da fare. Work in progress» l.imbalzano, rugby reggio

«E’ stata una stagione difficile conclusa nel migliore dei modi. La promozione in serie B è qualcosa di emozionante» m.minniti, olimpia bagnara volley

GIUSEPPE LA FAUCI

31

>>>

Next events

ottobre

2016

TSM NEWS

------ TIMESPORT MAGAZINE ------

Viola Basket Ecco Paternoster

verso la mediterranean cup Per la 32° edizione della Mediterranean Cup, in programma ad ottobre, già fervono i preparativi in casa del Circolo Velico Reggio.

7 2016 agosto

traversata dello stretto Tutto pronto per l’edizione numero 52 della Traversata dello Stretto, l’emozionate gara di nuoto in programma ad agosto a Villa San Giovanni.

"Lo sport è la medicina di Reggio"

Calcio Primavera Juve su Puntoriere La Juventus si muove sul mercato anche per quanto riguarda il campionato Primavera.

La dirigenza bianconera, infatti, ha ottenuto il prestito del reggino Francesco Puntoriere, attaccante della Virtus Entella che prenderà parte al “Trofeo Dossena” con la maglia bianconera.

La Viola Basket ha comunicato di aver raggiunto l’accordo con Antonio Paternoster, che sarà il nuovo coach per il prossimo biennio. Dopo la presentazione, il neo tecnico si metterà subito al lavoro per allestire un roster di elevato spessore per la prossima stagione

Pesca sportiva vince Reggio Grande successo “The Big Red”, l’evento di pesca sportiva al Grande Tonno Rosso.

Ad aggiudicarsi la vittoria, pescando un tonno di 1.90 mt, è stata la “New Fishing Team RC2” di Reggio.

9

// #5

>>>

Stop War il reggino bellè Play football arbitra a gibuti >>>

il maresciallo in africa per una missione militare: ‹‹ è stata La mia partita più bella ››

U

Ex arbitro di serie C L’incontro di calcio si è svolto a Tarjock. Al termine della gara Bellè ha donato la propria divisa alla popolazione locale la quale ha promesso si esporla nella sede del villaggio.

na campagna di sen-

abria alla rivista L’Arbitro - ho subito contat-

sibilizzazione

lanciata

tato il responsabile del nostro settore tecni-

per combattere la pia-

co, Alfredo Trentalange, che ha accolto con

ga dei bambini solda-

compiacimento la notizia. Ha così richiesto

to in Africa. La seconda

immediatamente l’autorizzazione del presidente dell’Aia». L’occasione è stata anco-

tappa della missione internazionale ha toccato

una serie di manifestazioni dirette a contras-

ra più incredibile perché il fischietto italiano

il villaggio di Demerjog, Gibuti in Africa dove

tare il fenomeno dei bambini soldato. Tra gli

aveva portato con sé il completo da gara e,

un “pezzo” di Reggio Calabria ha contribui-

eventi benefici una partita di calcio tra raga-

«nonostante fossi partito per lavoro ne avevo

to fattivamente all’iniziativa. Lui è Christian

zzi del posto, mirata a trasmettere loro l’im-

portato una con me. Volevo regalarla a qual-

Bellè, maresciallo dei carabinieri di Reggio

portanza dello sport e i suoi valori, di sano

che arbitro locale qualora ce ne fosse stata

ed ex arbitro di calcio di serie C. In Africa si

agonismo sportivo e di fratellanza contro

la possibilità. Nonostante abbia viaggiato

trovava per una missione militare. In quelle

la guerra. L’incontro di calcio si è svolto nel

tanto per lavoro continuo a ringraziare l’Aia e

settimane l’associazione Cavalieri d’Italia

villaggio di Tarjock ed a contattare Chris-

le abilità che ho appreso grazie all’arbitrag-

del Sovrano Ordine militare di Malta dell’es-

tian Bellè è stato il maresciallo capo Dami-

gio. È stata la gara più bella della mia vita». Al

ercito italiano, coadiuvata dal responsabile

ano Bonifacio. «Appena mi è stato chies-

termine della gara Bellè ha donato la propria

della cellula “Cimic, esercito della base mil-

to se ero disposto a dirigere questa partita

divisa alla popolazione locale, la quale ha

itare italiana di supporto”, ha organizzato

- ha raccontato il maresciallo di Reggio Cal-

promesso di esporla nella sede del villaggio.

Combattere la piaga dei bambini soldato

1

“Stop war play football” è un progetto che prevede l’invio di materiale sportivo e palloni da calcio nei paesi più colpiti dalla guerra, dove è maggiormente presente il fenomeno dei bambini soldato.

La realizzazione è stata ideata e curata dall’Associazione Sant’Anna e Malta Football Association. Il progetto è partito il 16 luglio scorso e ha visto come prima tappa Mogadiscio, poi Herat, Kosovo, Gibuti, Afghanistan e Mali. Ecco i dieci Enti patrocinanti: Presidenza della Repubblica di Malta, Malta Football Association, Sovrano Militare Ordine di Malta, Corpo Militare Ordine di Malta, Youth Football Association of Malta, Lega Serie B, B Solidale, Tascout e Associazione S.Anna.

www.ordinedimaltaitalia.org

10

Secondo Amnesty circa 300mila i bambini soldato

2

Una delle piaghe che colpisce maggiormente l’Africa (ma non solo) è quella dei bambini soldato. Un fenomeno sempre più diffuso nelle zone colpite dalla guerra in cui si contano ancora più di 300mila bimbi arruolati come dei veri e propri militari nei combattimenti. In molte Paesi, infatti, i bambini hanno, purtroppo, più confidenza con armi e droghe che con i giocattoli. Grazie al Corpo Militare del Sovrano Ordine di Malta è possibile arrivare in alcuni di questi luoghi dove è prevista solo la presenza di eserciti regolari e dei caschi blu delle Nazioni Unite e di sostituire le armi e i giubbotti militari con dei palloni e degli abbigliamenti sportivi.300mila i bambini soldato.

www.amnesty.it

#5 \\

Piccole pesti

Finale di stagione per i campionati giovanili ASC, il presidente Eraclini: «È stata una stagione entusiasmante»

F

inale di stagione per i campionati giovanili targati A.S.C. (Attività Sportive Confederate) Reggio Calabria. Un anno sportivo pieno di soddisfazioni per l’Ente

di promozione sportiva riconosciuto dal Coni e dal Ministero dell’Interno. Il Comitato reggino, guidato dal Presidente provinciale Antonio Eraclini, chiude in positivo la stagione 2015/2016 che ha visto coinvolti oltre 1500 bambini. Campionati giovanili su tutto il territorio provinciale e tante novità, tra cui, il cartellino plastificato con foto per tutti i tesserati o l’app interamente dedicata ai campionati. Parola d’ordine è stata trasparenza: «Trasparenza nelle regole dei tesserati, rispetto dei valori, fair play e sano divertimento» ha spiegato Eraclini sottolineando come tutte le iniziative sono rivolte agli amanti dello sport e nulla viene tralasci-

Queste le squadre che hanno partecipato:

zo Mirabella.

ato. Per il 2016/2017 A.S.C. sarà ancora pro-

› Cat. Piccoli Angeli. Calcistica Spinella, Mi-

› Cat. Pulcini (Gir. Jonico). Mirabella, Villese,

tagonista con Campionati giovanili portando

rabella, Bernardino Cordova, Gallico Catona,

Pol. Giare, Borgo Grecanico, Pellarese, Pro

in riva allo stretto le fasi nazionali: «Il tutto è

Circolo Crucitti, Young Boys Palmi, Pro Bag-

Ludis, Centro Reggio Junior, Bernardino Cor-

stato e sarà possibile grazie all’assiduo lav-

nara, Centro Reggio Junior, Reggina, Catano-

dova, Circolo Crucitti Capocannoniere 43 Gol

oro di squadra, tutti insieme portiamo a casa i

so, Pro Ludis. Capocannoniere 63 Gol Vadalà

Malara Riccardo Mirabella.

risultati. Ci crediamo e lottiamo giornalmente

Giulia Calcistica Spinella.

› Cat. Pulcini (Gir. Tirrenico). Bernardino Cor-

con le nostre forze per ottenere il massimo. A

› Cat. Primi Calci 2007/2008 (Gir. Jonico).Pel-

dova, Pro Bagnara, Mirabella- Campese,

tal proposito – ha aggiunto il Presidente pro-

larese, Mirabella, Cordova, Circolo Crucitti,

Villese, Pol. Giare, Reggina, Catanoso, Galli-

vinciale Antonio Eraclini – un ringraziamen-

Pol. Giare, Reggina A, Calcistica Spinella Blu

co Catona Capocannoniere 33 Gol Villari Vin-

to è d’obbligo per l’ottimo lavoro svolto dal

(Fuori Classifica), Calcistica Spinella Rossi,

cenzo Pro Bagnara.

responsabile dei Campionati Piccole Pes-

Pro Ludis, Centro Reggio Junior, Catanoso Ca-

› Cat. Esordienti A 5. Bernardino Cordova Bi-

ti A.S.C. Antonino Mazza». Un torneo, diviso

pocannoniere 30 Gol Caruso Davide Pellarese.

anchi, Mirabella, Bernardino Cordova Ver-

in gironi, che ha visto la partecipazione delle

› Cat. Primi Calci 2007/2008 (Gir. Tirrenico)

di, Circolo Crucitti, Pro Ludis, Pol. Giare Ca-

società più prestigiose del panorama calcis-

Mirabella, Young Boys Palmi, Pro Bagnara,

pocannoniere 18 Gol Artuso Giuseppe Junior,

tico reggino, 80 squadre, suddivise in 6 cam-

Campese, Reggina B, Aster, Villese, Galli-

Bernardino Cordova.

pionati dai più piccoli (Piccoli Angeli) ai più

co Catona, Meditteranea, Bernardino Cordo-

› Cat. Esordienti A 9 Bernardino Cordova Bi-

grandi (Esordienti). «È stata una stagione en-

va (Fuori Classifica) Capocannoniere 36 Gol

anchi, Centro Reggio Junior, Mediterranea,

tusiasmante che culminerà – ha concluso

Maisano Bruno Aster.

Bernardino Cordova Verdi, Catanoso, Pel-

Eraclini – con i play off delle fasi finali provin-

› Cat. Primi Calci 2008. Reggio 2000, Ber-

larese, Reggina, Pro Ludis, Pro Bagnara Ca-

ciali e le fasi finali nazionali A.S.C., dal 9 al 12

nardino Cordova, Mirabella, Pol. Giare, Pro

pocannoniere 36 Gol – Martini David Pio –

giugno prossimo, a Montesilvano (Pescara)».

Ludis Capocannoniere 12 Gol Iannii’ Loren-

Bernardino Cordova.

11

// #5

ventura Mister zito studia e forma i giovani valore aggiunto a m a r a n t o

>>>

>>>

il tecnico della juniores del reggio calabria: ‹un orgoglio vedere affermare i miei ragazzi››

P

TESTI ANTONIO PAONE

Spirito del lavoro L’allenatore della Juniores amaranto continua a mietere successi. Dopo la finale Allievi Nazionali della passata stagione ha raggiunto un importante risultato anche quest’anno

ensare alla crescita del-

per me è motivo di orgoglio».

la squadra e valorizzare

A proposito di Puntoriere, la sua storia è mol-

i giovani. Un mix perfet-

to bella, vero?

to se si vuole guardare

«Già, Puntoriere l’anno scorso era con la

al futuro con più fidu-

Beretti della Reggina Calcio e alternava la

cia. Ecco, il Reggio Cal-

panchina alla tribuna. Si è creata poi l’oc-

abria, meglio non poteva

casione per farlo giocare nella mia squad-

scegliere: Domenico Zito, è l’allenatore della

ra di Allievi Nazionali: si è subito integrato

Juniores giusto al posto giusto che riesce a

col gruppo anche perché vedevo in lui qual-

coniugare anche organizzazione, bel gioco e

ità importanti che solo con l’allenamento e

risultati.

l’autostima, essenziale per un giovane, rius-

Dodici anni nel settore giovanile più una sig-

civano ad emergere. È stato tra i protagonisti

nificativa parentesi alla guida della prima

della cavalcata che ci ha portato a disputare la finale Allievi Nazionale»

squadra del suo paese, Taurianova.

«A Taurianova abbiamo fatto qualcosa di

Questi risultati non arrivano per caso, il meri-

Chianciano, è li che è stato notato dall’Entella?

importante. Iniziammo il campionato con

to è anche suo?

«Si è messo in mostra ed è riuscito a firmare

l’obiettivo della salvezza e lo finimmo con

«I meriti nel settore giovanile hanno un

il suo primo contratto. Sono felice per lui

le storica promozione in Eccellenza. Dalla

valore relativo. Qui, ciò che conta è far

e per tutti gli altri ragazzi che continuano a

mia squadra uscirono Nicolas e Alessio Vio-

emergere le qualità dei nostri giovani in

sognare»

la che portai io alla Reggina Calcio. Ma con i

un ambiente sano, lasciando perdere tut-

Cosa significa avere a che fare con il settore

giovani mi sento più a mio agio. Così, si pre-

to quello che di marcio c’è intorno al mondo

giovanile?

sentò l’occasione di allenare le giovanili del-

del calcio, evitando i doppi giochi e le mezze

«Avere a che fare con il settore giovanile im-

la Reggina dove rimansi per 11 anni. Adesso,

verità, lavorando con umiltà e sincerità per

plica saper sfruttare numerose capacità, sa-

il nuovo progetto con il Reggio Calabria»

loro, per aiutarli a diventare dei calciatori mi-

per interagire con i ragazzi, saper compren-

Qualche ricordo indelebile?

gliori. Ovviamente, poi, gli attestati di stima

dere il loro carattere e il modo migliore per

«Con i classe ‘97 della Reggina Calcio, i

fanno piacere»

agire, capacità che dobbiamo maturare nel

vari Scopelliti, Mazzone, Lancia, Coppola-

Potremmo dire che lei è il Ventura del Reggio

tempo, con l’esperienza. Se però vogliamo

ro, riuscimmo a fare cose importanti in Ita-

Calabria?

da loro rispetto, serietà, impegno, sincerità,

lia, grossi tornei. Ricordo la vittoria a Vino-

«È un paragone che mi lusinga perché ho

umiltà e dedizione dobbiamo essere i primi

vo per 1-0 contro la Juventus di un anno più

studiato molto Giampiero Ventura. È un al-

a portare tutto questo sul campo, questo è il

grande. L’anno scorso abbiamo raggiunto

lenatore che, al di la della tattica, migliora il

primo passo che l’allenatore deve compiere

la finale del torneo Allievi Nazionali, sezione

singolo. È in grado di ottenere ottimi risulta-

per crescere gli uomini del futuro».

Lega Pro. Quest’anno, invece, con la Jun-

ti e al tempo stesso valorizzare i giovani. Sta

L’obiettivo di mister Zito?

iores del Reggio Calabria ci siamo qualifica-

facendo un ottimo lavoro anche a Torino. Nel

«Continuare ad allenare i giovani. Mi appas-

ti per la fase finale e, anche con gli Allievi ab-

mio piccolo sono riuscito a valorizzare molti

siona. È un mondo diverso anche perché la

biamo raggiunto ottimi risultati. Insomma, ci

dei miei ragazzi, vedere i vari Cataldi, Punto-

mia formamentis è adatta ai giovani. La mia

stiamo prendendo gusto»

riere e tutti gli altri giocare in squadre d’elite,

esperienza nel mondo del calcio come al-

12

#5 \\ lenatore del settore giovanile ha rafforzato questa tesi. Tesi che è stata ed è alla base

1

del lavoro che sto portando avanti da alcuni anni».

La vittoria più bella?

«La semifinale contro la Salernitana e i quarti di finale contro il Lecce. Sfavoriti nettamente per quanto riguarda la differenza di età, abbiamo stravinto sul campo grazie ad una ottima prestazione» La delusione?

«Lo spareggio contro il Trapani per accedere alla fase finale scudetto con i Giovanissimi della Reggina. Una partita dominata sino all’ultimo secondo quando uno di loro ha trovato da 30 metri il gol della vita sotto l’incro-

2

cio dei pali. Una delusione enorme per tutta la squadra. Ma nel calcio, così come nella vita, servono anche queste esperienze per crescere» Dopo tanti anni nel settore giovanile, pensa ad uno “scatto di carriera”?

«L’anno scorso ho avuto l’opportunità di fare le valigie per allenare altrove ma, non me la sono sentita perché non volevo stravolgere la mia famiglia. Ho sposato questo progetto del presidente Praticò e, spero che in futuro,

Reggio Calabria potrebbe consentire di fare il campionato dei Giovanissimi nazionali per dare maggiore visibilità ai nostri ragazzi».

Quanto incidono le strutture sportive sulla crescita di una ragazzo?

«Tantissimo. Ho dei ragazzi classe 19992000 con lacune tecniche e, se dopo l’allenamento dedico loro, singolarmente, trenta minuti, riesco a fare un buon lavoro. Purtroppo, quest’anno è stato impossibile farlo perché il problema di non avere una struttura a disposizione ha complicato i programmi.

Se abbiamo un campo prenotato, a fine ora dobbiamo giustamente lasciarlo a chi viene dopo, quindi, quel lavoro che si faceva, per esempio, l’anno scorso al Sant’Agata è impossibile farlo adesso. Il presidente Praticò fa l’impossibile ma deve esserci anche un aiuto concreto delle autorità preposte» Reggio, però, è una città difficile sotto questo aspetto. «È così. Purtroppo, c’è invidia, rabbia che non porta da nessuna parte. Servirebbe, invece, collaborazione e, questa manca tanto, perché c’è tanto materiale umano da far

in evidenza

calcio. Magari un ripescaggio in Lega Pro del

>>>

ci siano le condizioni per continuare a fare

1 Allievi Reggio Calabria: D’Agui (85’ Geria), Isabella, Auteri (83′ Legato), Latella (46′ Genovesi) , Aziz (46’ Longo), Colica, Plutino (74′ Caserta), Villa, Labate, Romeo(82’ Crupi), Silvestri (46’ Spinella) Allenatore Scappatura.

2 Giovanissimi Reggio Calabria: Morabito, Werneck, De Paoli, Manglaviti, Favasuli (24’ Dangelo), Malara, Sottilotta, Fulco, Verteramo (78’ Falcone), Giardiniere, Morabito Allenatore Posillipo.

SSD REGGIO CALABRIA

Final Four

STORICO DOUBLE PER ALLIEVI E GIOVANISSIMI Se la prima squadra del Reggio Calabria di mister Ciccio Cozza ha fatto molta fatica nel campionato di serie D, disilludendo le aspettative di inizio stagione, il settore giovanile amaranto ha ingranato sin da subito la quarta regalando notevoli soddisfazioni in tutte le categorie alla dirigenza. Gli ultimi successi, in ordine di tempo, infatti, riguardano lo storico double nella final four disputate proprio in riva allo Stretto.

Le squadre Giovanissimi allenata da Posillipo ed Allievi di mister Scappatura, si sono laureate campioni regionali. In tutte e due le finali giocate contro il Real Cosenza sul “Nino

Lo Presti” di Gallico Superiore, le squadre reggine hanno dato prova di una ottima qualita sia di gioco che di collettivo. I Giovanissimi hanno superato i Cosentini per 3-1 grazie alle reti di Verteramo, Giardiniere e Sottilotta, mentre gli Allievi hanno avuto la meglio grazie al micidiale uno-due di Villa e Silvestri. Due compagini, dunque, quelle amaranto ottimamente preparate, con alcune individualità importanti già note sui taccuini degli osservatori nazionali.

Ed è proprio questo l’obiettivo della società di Mimmo Praticò, far crescere e valorizzare i tanti giovani in un ambiente sano.

crescere»

13

// #5

rivoluzione adesso fuori chi bocale non ha più stimoli

>>>

>>>

il presidente cogliandro: ‹‹Inaugurare un nuovo ciclo con la prima squadra e valorizzare i giovani››

U

TESTI ANTONIO PAONE

Ripartire in grande Il presidente onorario del Bocale Calcio, Filippo Cogliandro, vuole riportare la squadra nella categoria che conta dopo la delusione della passata stagione.

na stagione particolare

reggino, oltre che il secondo più capiente

quella vissuta dal Bo-

dopo il “Granillo”, inaugurato nell’ottobre

cale Calcio. Una sta-

del 2008 dopo un lungo cammino buro-

gione in cui, se non si

cratico iniziato nel lontano 1984. Da ques-

hanno basi forti e for-

ta importante struttura nascono i “sogni“

ti motivazioni, è davve-

di tanti giovani calciatori che hanno l’obi-

ro difficile rialzarsi. Dal

ettivo di fare carriera nel mondo del calcio.

Una società seria come il Bocale, che cura

daspo a Filippo Cogliandro «hanno accolto il ricorso per quanto riguarda l’obbligo di

non il presidente onorario, Filippo Cogli-

con dovizia di particolare il settore giovani-

firma, adesso sono fiducioso sulla sentenza

andro che, munito di notevole passione,

le, grazie ad una struttura come il “Campo-

del Tar», alla retrocessione nel campiona-

umiltà, serietà e sacrificio del lavoro, ha tut-

li“, non può che rappresentare un trampoli-

to di Promozione per un solo punto «basta-

ta l’intenzione di riportare i biancorossi nel-

no di lancio per tutte quelle generazioni che

va una vittoria dei 15 pareggi ottenuti»,

le categorie che contano.

si avvicinano a questo sport. Un buon via-

passando dal cambio di quattro allenatori

Altra questione riguarda lo stadio “Campo-

tico, dunque, per far bene. D’Altronde, la di-

«nessuno li ha cacciati, hanno rinunciato

li” che, nei prossimi anni subirà degli inter-

rigenza biancorossa ha nel suo dna la pas-

loro» e il conseguente campionato anonimo

venti per migliorarne i servizi, sia per il pub-

sione per il calcio, quella passione che sta

della stagione appena conclusa. Un perio-

blico che per la squadra. Uno stadio, quello

traghettando la società verso nuovi oriz-

do così avrebbe “abbattuto” chiunque ma

di Bocale, tra i più “giovani” del panorama

zonti. Insomma, l’imperativo è voltare pag-

Calcio e Vergogna La storia di Nene, bloccato per una stagione dalla burocrazia

X

La storia di Amadou Nene ha dell’incredibile.

Da settembre scorso si trova in forza al Bocale ma, senza giocare un minuto. Nessun infortunio grave o lunga squalifica tra i motivi del suo “stop”.

Il centrocampista senegalese classe ’96 è stato semplicemente “bloccato” dalla maledetta burocrazia del Bel Paese. Qualcosa di vergognoso se si pensa che il campionato di Promozione è terminato. E, oltre il danno per il ragazzo anche la beffa per il Bocale che si è visto negare sul campo di un talento che avrebbe potuto, sicuramente, dare il suo apporto alla squadra per raggiungere quel campionato di Eccellenza perso nella passata stagione. Inoltre, la società ha dovuto, “mantenere” economicamente il giovane calciatore che, nella “disgrazia burocratica” ha avuto la fortuna

di trovare nel Bocale Calcio una dirigenza che, oltre all’aspetto sportivo, pensa anche a quello personale dei ragazzi. Purtroppo, come spesso accade, si legge sul sito web del Bocale, per i calciatori extracomunitari ci sono dei tempi tecnici da rispettare per avere la documentazione necessaria per il tesseramento. A dicembre, ogni tassello della documentazione era stato messo al posto giusto; a quel punto, c’era solo da attendere il nullaosta dagli appositi uffici di Roma e per Nene il sogno di giocare in campionato di Promozione sarebbe diventato realtà. È passato il Santo Natale, Capodanno, Pasqua e, anche il campionato di Promozione è terminato. Insomma, sono trascorsi ben quattro mesi e, dalla Capitale nessun segnale è arrivato. Intanto, il centrocampista senegalese ha continuato ad allenarsi con la squadra e a sedersi sistematicamente in tribuna durante le partite. Tristezza e rabbia sono stati i sentimenti che lo stanno accompagnato in questa avventura Calabra. Sentimenti che si trasformavano in sorriso solo quando Amadou tocca un pallone. Già, un pallone. Perché per un giovane di 20anni, un pallone può rappresentare un sogno.

www.asdbocalecalcio1983.org

14

#5 \\

«il settore giovanile è il fiore all’occhiello abbiamo raggiunto obiettivi importanti»

pagine come la nostra, a gestire quat-

mo l’unica società che mette a disposizione

tro cambi di allenatore, tutti perché hanno

una navetta per portarli agli allenamen-

rinunciato e nessuno perché li ha caccia-

ti. Abbiamo due persone valide come Enzo

ti e, la mole di denaro che abbiamo spe-

Bevacqua, responsabile del settore gio-

so. Di contro, posso ritenermi soddisfat-

vanile e, Gregorio Surace che svolgono un

to per quanto fatto dal settore giovanile che

grande lavoro»

ha raggiunto con Allievi e Under gli obiettivi

State già programmando il prossimo campi-

che ci eravamo prefissati»

onato?

ine e, a maggior ragione, dopo una stagione

Soprattutto con gli Under?

«Insieme ai miei compagni di viaggio Nino

così, ricominciare è fisiologico e obbligato-

«I ragazzi di Gregorio Suraci hanno raggi-

Spinella e Antonino Sapone, che ringrazio,

rio. Bisogna riaprire un nuovo ciclo. Il Bo-

unto la fase finale: in 21 gare hanno segnato

la società sta gettando le basi per costru-

cale ha una spina dorsale intatta, forte, una

98 gol di cui 33 li ha realizzati Kevin Geria, il

ire una squadra da vertice. Ci saranno tante

società presente ed affidabile e, proprio da

capocannoniere del torneo».

novità a partire dall’aspetto societario dove

qui, vuole ripartire Cogliandro.

Settore giovanile fiore all’occhiello?

potrebbero entrare nuovi soci. Uno sarà

Dopo la retrocessione, quest’anno ci si as-

«Abbiamo tanti 2000 interessanti. Mai-

Fragomeni (bar), ma non ci fermiamo qui. Ci

pettava il pronto riscatto?

col Geria, per esempio, è uno di questi.

saranno, inoltre, altre interessanti novità».

«Già, è così. Intanto, brucia la retrocessione

Quest’anno ha esordito in prima squadra ri-

Sulla panchina sarà confermato Saviano?

dello scorso anno per un solo punto e, dopo

uscendo a segnare alla prima partita su cal-

«Cosimo Saviano tornerà ad indossare la

ben 15 pareggi: bastava vincerne una per

cio di rigore al 93’e regalandoci l’1-1. Segno

maglia biancorossa di giocatore e conclud-

salvarsi. Ma questo è il calcio. Quest’anno,

di una grande personalità e carattere non-

erà la carriera in questa società. Per il mo-

invece, eravamo partiti con ben altre am-

ostante i 16 anni».

mento è rebus per il nuovo allenatore»

bizioni, purtroppo col passare delle gior-

I buoni risultati non arrivano se non si hanno

Per quanto riguarda la squadra, invece?

nate abbiamo dovuto convivere con una re-

le basi solide, vero?

«Attueremo un mezza rivoluzione. Cam-

altà ben diversa dalle nostre aspettative».

«È così. Noi puntiamo molto sul settore gio-

bieremo molti giocatori che hanno ormai

Soddisfatto a metà?

vanile. È la nostra filosofia di vita quella di

fatto il loro corso, che hanno dato tanto a

«Diciamo soddisfatto a metà. La nostra

scommettere e puntare sui giovani per-

questa maglia ma che, purtroppo, hanno

ambizione era quella di ritornare in Eccel-

ché rappresentano il futuro. Cerchiamo di

perso gli stimoli. L’obiettivo è puntare su

lenza. Sfido chiunque ad avere una com-

non fargli mancare nulla, per esempio, sia-

giovani motivati e giocatori di esperienza».

15

// #5

VITA A PELO D’AC >>>

cover story

Francesco scagliola, nuovo vice campione di u17 il Windsurf? ‹‹emozione pura, unica›› TESTI ANTONIO PAONE FOTO ANDREA “MOAN” MOCHEN

" Il campionato professionisti è il mio sogno "

U

na sfida continua, un’emozione pura. Il windsurf è uno sport particolare, perché dipende dal vento, che leva e da continuamente e non si può

prevedere più di tanto. L’unica cosa che si può fare davanti alle onde è cercare di stabilire con loro un feeling. Quel feeling con le onde che ha stabilito il reggino

------ FRANCESCO SCAGLIOLA ------

Francesco Scagliola, classe 2000, fresco vice campione Europeo di windsurf slalom, categoria under 17. L’ultimo dei tanti importanti trionfi raggiunti dallo studente del liceo sportivo “Volta” di Reggio Calabria.

Talento puro, un predestinato. Il suo primo titolo mondiale conquistato nel 2012 ad appena 11 anni non arriva per caso.

16

#5 \\

ACQUA

17

// #5

" Quest’anno la mia prima volta in Costa Brava " ------ FRANCESCO SCAGLIOLA ------

Quindici anni, Francesco Scagliola, tessera-

possibilità di scendere in acqua e, ho vin-

Come si concilia sport e scuola?

to con il circolo Windsurf dello Stretto «ten-

to la seconda manche che mi ha consentito

«Sicuramente la scuola mi da una grossa

go a ringraziare il presidente Roberto Raf-

di piazzarmi al secondo posto della classifi-

mano grazie anche alla sezione sportiva che,

fa» è un ragazzo spontaneo e umile, dall’aria

ca generale e, bene o male, poteva andarmi

mi permette anche di fare tutte queste as-

sbarazzina che ha fatto dello sport il centro

bene. Il terzo e quarto giorno non c’è sta-

senze in tranquillità. Certo, è difficile, perché

della sua vita. Una vita a pelo d’acqua con-

to vento mentre nell’ultimo siamo andati in

comunque gli allenamenti sono duri e dura-

tro il vento.

acqua per finire il terzo tabellone e ho fat-

no tanto»

Le sue prime gare?

to partenza anticipata ma, per un discorso

Giornata tipo?

«A fine estate 2009 ho fatto la mia prima re-

di scarti ero tranquillo. Nel quarto tabellone,

«Dopo la scuola torno a casa e pranzo. Verso

gata regionale. Due anni dopo il mio primo

infine, mi giocavo il primo posto ma, rischi-

le 2 del pomeriggio scendo a mare e, in base

campionato Italiano».

avo anche di scendere dal podio. Un’emozi-

al vento decido se andare a Pellaro o al Lido

La prima vittoria importante?

one forte»

di Reggio dove ho il mio campo di boe, seguo

«Ho vinto il mio primo Mondiale nel 2012 a

Cosa direbbe ad un ragazzo che vorrebbe av-

gli allenamenti dell’allenatore. Finito tut-

11 anni, l’anno dopo in Turchia sono arriva-

vicinarsi a questo sport?

to torno a casa a studiare. In inverno, invece,

to secondo»

«Intanto di provare, assolutamente. Il wind-

c’è da curare maggiormente il lato fisico con

In Francia si è laureato vice campione Europeo,

surf è uno sport meraviglioso e molto divert-

l’esercizio in palestra»

emozioni provate?

ente quando si plana sull’acqua. Adrenalina

Il windsurf ti permette di girare il mondo, moti-

«È stato bello anche perché la prima manche

pura ed emozioni non mancano. La passione

vo in più per praticarlo?

era andata un po’ male a causa di due, tre sit-

arriverà da subito»

«Sono stato a Bali a gennaio, a Tenerife con

uazioni che mi avevano un po’ spiazzato. Poi

Le migliori zone in Calabria dove fare wind-

i ragazzi che fanno il circuito dei profes-

credevamo non ci fosse più vento e, siamo

surf?

sionisti e, mi è servito tanto. È bello anche

rimasti un periodo in standby. Lì ho pensa-

«Il lido di Reggio va benissimo ma, anche

perché ogni posto ha un mare diverso, una

to che fosse finita, anche perché guardando

Punta Pellaro è un posto favoloso, così come

condizione diversa»

le previsioni degli altri giorni non portavano

Gizzeria».

Prossimi impegni?

nulla di buono»

Dove si allena?

«A luglio il campionato italiano e, quello gio-

Invece?

«Solitamente mi alleno tra Reggio Calabria e

vanile la settimana dopo. In Egitto, poi, si

«Invece, poi, è arrivata una raffica, i giud-

Occhio di Pellaro, naturalmente dipende da

svolgerà il campionato Mondiale della mia

ici sono andati a controllare se ci fosse la

dove soffia il vento»

categoria»

18

#5 \\

STEP-BY-STEP I MIGLIORI PIAZZAMENTI Giovanissimo e già pluricampione, ecco un breve elenco dei risultati ottenuti nei diversi campionati, anche internazionali.

2 Campionato Europeo Slalom IFCA under 17 ALMANARRE (FRANCIA) 2016 1 Campionato Assoluto IFCA cat. Junior GERMANIA 2015 1 Euro Cup Slalom TORBOLE 2015 1 Half hour Classic TORBOLE 2015 1 Campione Italiano AICW under 15 TORBOLE 2015 3 Campionato Europeo IFCA under 17 HYERES (FRANCIA) 2015 3 Assoluto Coppa Italia 2014 1 Campione Italiano AICW under 15 TORBOLE 2014 2 Campionato Europeo IFCA under 15 BOL (CROAZIA) 2014 2 Campionato del Mondo IFCA under 15 ALACATI (TURCHIA) 2013 1 Campione del Mondo IFCA under 13 TORBOLE 2012

Può fare bene?

tendo a ringraziare anche il mio allenatore

«Sono più grande, ho più esperienza, le

Marco Begalli per il lato acqua e, Giuseppe

condizioni sono quelle che preferisco, vento

Pugliese per la preparazione fisica. Un grazie

leggero e mare abbastanza piatto. Sono fi-

di cuore anche al liceo Volta che mi da l’oc-

ducioso»

casione di praticare ciò che più mi piace»

Conta anche la testa?

Da grande cosa vorrebbe fare?

«Assolutamente. È molto importante rima-

«Questo è uno sport in ripresa, in Calabria

nere concentrati. Questo è uno sport dove

la Federazione di Vela del presidente Fabio

giochiamo le gare in tre minuti, se qualcosa

Colella sta facendo un ottimo lavoro, ci sup-

va male si perde la gara. Bisogna essere per-

porta e per noi è molto importante. Spero di

fetti».

rimanere in questo mondo che mi affascina

Intanto, la ditta Maverx ha presentato i suoi

sempre di più».

campioni?

Il sogno nel cassetto?

«Ringrazio lo sponsor Maverx per quello che

«Il campionato dei professionisti. Quest’an-

sta facendo ma, anche l’altro mio sponsor

no, se tutto va bene, farò la mia prima tappa

Daniele Alessandrini. E rimanendo in tema,

in Costa Brava».

// #5

Galà I

gran galà vela della

grande successo per la seconda edizione della kermesse organizzata dal circolo velico reggio del presidente carlo colella testimonial il pluricampione olimpico di canottaggio giuseppe abbagnale

20

Il Circolo Velico Reggio del pres-

scuola che ha realizzato un progetto sulla vela

idente

si

per conto del Miur), al dottor Nino Repaci (am-

smentisce mai, segno di una

ministratore della società di navigazione “Ca-

professionalità, di un lavoro cer-

ronte”). Il gala ha centrato in pieno l’obiettivo

tosino e di una tale serietà, mat-

di guardare con attenzione non solo al mon-

urati nel corso degli anni che lo

do delle competizioni agonistiche, ma anche

Carlo

Colella

non

rende credibile e un punto di rif-

a tutti coloro che, nello svolgimento delle ris-

erimento su tutto il territorio reggino e non

pettive attività, si impegnano per tenere alta la

solo. Stando a questa premessa, la seconda

bandiera dei valori etici, civili e culturali di cui è

edizione del Galà della vela non poteva che es-

portatore il movimento sportivo. La proiezione

sere un altro successo. Sala gremita, decine e

di tre filmati storici ha impreziosito il program-

decine di autografi, richieste di foto ricordo e

ma. Il primo ha riguardato il decimo Giro d’Ita-

di interviste, un filmato da brividi con la vitto-

lia a vela, nel quale la barca di Reggio Calabria,

ria più emozionante della sua carriera (quella

con team manager Carlo Colella, si è compor-

del 1988 alle Olimpiadi di Seul) e pubblico tutto

tata in maniera lusinghiera; il secondo ha

in piedi per l’applauso finale per il pluricampio-

tratteggiato gli anni del mito della Viola

ne Olimpionico di canottaggio Giuseppe Abba-

Basket, squadra che con i suoi suc-

gnale, intervenuto come testimonial alla ker-

cessi ha dato lustro ed orgoglio

messe. Nutrito il cast del premiati, con il testa

alla città, rafforzando la sua

il presidente onorario della Corte di Cassazi-

immagine agli occhi del

one Giuseppe Viola, al cui nome è legato il con-

Paese (quel mito si

nubio indissolubile tra la città ed il grande Bas-

spense non per ra-

ket. La scelta è coincisa con il cinquantennale

gioni sportive e

della fondazione della cestistica Piero Viola,

forse la cit-

nata nel 1966 e protagonista di tanti successi

tà non trovò la

ai massimi livelli tra gli anni ottanta e novanta.

forza per reagire);

Gli altri riconoscimenti sono andati all’attrice

il terzo, quello che ha

Nadia Cassini (testimonial della vela italiana),

trasmesso al pubblico

a Stefano Pizzi (imprenditore nel settore della

tanta adrenalina, è stato in-

nautica da diporto), a Giovanna Fazio (vedova

teramente dedicato alla dinas-

del colonnello Cosimo Fazio), a Lucia Federico

tia degli Abbagnale che, con le loro

(dirigente sportiva, pubblicista e curatrice di

vittorie nel canottaggio, hanno arric-

diverse rassegne storiche), a Serenella Corra-

chito il medagliere azzurro in ben cinque

do (dirigente dell’Istituto “Falcomatà” di Archi,

olimpiadi.

#5 \\

vela

>>>

Il numero uno del Circolo Velico Reggio

Carlo Colella, un pezzo di storia dello sport di Reggio Calabria. Della Vela in particolare.

Un uomo, uno sportivo, un esempio da seguire e difficile da imitare.

CVR una realtà

Tra i premiati lo storico presidente Peppino Viola

Due gladiatori dello sport nazionale

Il presidente del CVR Carlo Colella premia il pluricampione Olimpionico di canottaggio Giuseppe Abbagnale

Era il 16 settembre del 1982 quando Carlo Colella insieme ad un gruppo di appassionati della vela agonistica vollero creare un riferimento sportivo della vela nel cuore di Reggio, nella rada Giunchi antistante al lungomare. Nasceva, così, il Circolo Velico Reggio. In 34 anni di attività, intere generazioni si sono avvicinati alla vela riuscendo ad ottenere ottimi risultati. Il CVR è per anzianità tra i circoli che hanno fondato la sesta Zona Fiv Calabria e Basilicata e tra i primi in Italia per attività svolta e palmares.

Bagno di folla per Giuseppe Abbagnale

Sala gremita, decine e decine di autografi, richieste di foto ricordo e di interviste, un filmato da brividi con la vittoria più emozionante della sua carriera (quella del 1988 alle Olimpiadi di Seul) e pubblico tutto in piedi per l’applauso finale ad Abbagnale.

Riconoscimento al “papà“ della Viola

Presidente onorario della Corte di Cassazione Giuseppe Viola, al cui nome è legato il connubio tra la città ed il grande Basket

21

// #5

L’imperativo «puntare sui

Campione di tiro a volo Oscar per il reggino di Villa San Giuseppe, Antonino Barillà, vice campione del Mondo di double trap e qualificato per le imminenti Olimpiadi di Rio 2016

Oscar La giovane amazzone

Riconoscimento anche per la talentuosa amazzone Giulia Colosimo, giovane campionessa della Fise Calabria

«lo sport deve essere un volano di sviluppo turistico, un veicolo di legalità e moralità»

>>>

ph

ot

o|

Ma t th

ias

Zo m

er

Il numero uno della Fise Nazionale Un altro Oscar è stato consegnato a Vittorio Orlandi, presidente della Federazione Italia Sport Equestri e vincitore della medaglia di bronzo a Monaco di Baviera ‘72. A destra il presidente della Fise Calabria, Roberto Cardona

I

l Castello Altafiumara Resort capitale

vani, tecnici e dirigenti sportivi – ha sotto-

dello Sport Calabrese. Nello spettaco-

lineato il numero uno del comitato regionale

lare scenario della struttura di Villa San

– Quest’anno abbiamo voluto far parteci-

Giovanni si è svolto l’attesissimo even-

pare alla loro festa anche tanti giovani di al-

to organizzato dalla Fise Calabria, l’Os-

tre discipline sportive ed i loro presidenti per

car degli Sport Equestri intitolato a “Piero e

stimolare e quindi suggellare la collaborazi-

Carabinieri il primo e, colonnello di Cavalle-

Raimondo D’Inzeo”. Oltre 300 persone pre-

one che tutte le Federazioni devono avere fra

ria il secondo, i due “fratelli invincibili” sono

senti e con un “parterre de roi”, il presiden-

di loro, utile a fare rinascere lo sport in Cal-

considerati come i più grandi Cavalieri di tut-

te Roberto Cardona ed il suo comitato re-

abria: perché lo sport deve essere il volano

ti i tempi della storia dell’equitazione. Han-

gionale Fise hanno così celebrato un anno

per la crescita culturale della nostra Regione

no preso parte ad otto edizioni consecu-

di sport premiando sia i giovani Cavalieri ed

e deve dare un forte segnale sulle regole uti-

tive delle Olimpiadi (record), da Londra ‘48 a

Amazzoni che gli atleti under 16 di tutte le

li a tenere in piedi le giovani generazioni con

Montreal ‘76 vincendo, insieme, ben 12 med-

discipline sportive. «Questa cerimonia ha

esempi come quelli che ci hanno regalato

aglie. Alle Olimpiadi di Roma ‘60 l’apice del-

evidenziato il lavoro svolto dai nostri gio-

Piero e Raimondo D’Inzeo». Colonnello dei

la loro carriera: Oro per Raimondo e Argen-

22

#5 \\

di Cardona giovani»

Riconoscimenti unici A destra Mauro Checcoli il “Cavaliere dei due Ori“ vinti alle Olimpiadi di Tokyo ‘64.

In basso Peppe Ursino, ds dell’Fc Crotone neo promosso in serie A

Il Cavaliere più longevo

sport equestri Oscar a Franco Fabiano che a 78 anni continua a gareggiare

TESTI ANTONIO PAONE

>>>

Una festa per tutti gli sport

«Premiati i nostri atleti e gli under 16 delle altre discipline per suggellare la collaborazione tra tutte le Federazioni»

under 16 altre federazioni Antonio cairo

Andrea carrozza

Carla alessi

Alice manfredi

Davide maragucci

Giannicola misasi

Davide putorti’

Matteo laganà

Martina petralia

Giovanni penato

Daniele lavia

Francesco scagliola

Vincenzo sgro’

Matteo speziale

Ruggero mollace

Alessandro raneri

Giuseppe festa

Antonio nicolo’

dressage

dressage

Federazione ciclistica Federazione ginnastica Federazione badminton

gli oscar Vittorio Orlandi

Presidente federazione italiana sport equestri

Mauro Checcoli

Due ori olimpici e presidente accademia olimpica nazionale

Gianni Massimo Cuneo

Col. Comandante 4° reggimento carabinieri a cavallo

F.C. Crotone

Neo promossa in serie A

Antonino Barillà

Vicecampione del mondo di tiro a volo qualificato a Rio 2016

Giulia Colosimo

Giovane campiosessa FISE Calabria

Franco Fabiano

Il pi longevo tra i cavalieri calabresi

Francesco Salerno Veterinario fise calabria

Federazione canoa Federazione dama

Federazione atletica leggera

Federazione gioco calcio FIJLKAM

Federazione pallacanestro Federazione volley Federazione pesca sportiva Federazione rugby

Federazione scherma Federazione tennis

Federazione tennis tavolo Federazione vela

Federazione scacchi

Federazione tiro a segno

La fise premia i suoi atleti Ponyadi 2015 categorie ludiche

Alessandro Caratozzolo, Margherita Franzese, Emanuele Caratozzolo, Giacomo D’agostino Starace Centro equitazione, Enrico Maria Perrone, Francesco Algieri, Luca Gigliotti, Paolo Petroni, Silvio Martino Cida Paglialonga , Ludovico Placco, Michele Placco i Mandorli, Filippo Perciaccante Rugo club

salto ad ostacoli

Domenico Pietropaolo asd la vittoria

Silvia Diciatteo cida paglialonga

oro cross country

Giuseppe Perciaccante rugo club

bronzo dressage

Bernardette Rizzuto cida paglialonga

Piazza di Siena salto ad ostacoli coppa dei giovani Squadra calabria

Matteo Gallucci, Antonia Giulia Tropea, Marco Turco, Pierpaolo Turco, Laura Grande

Claudia Polimeni, Silvia Diciatteo, Marcella de Lorenzo, Ludovica Morfù

squadra coppa delle regioni

Stella Gallo, Bernadette Rizzuto, Benedetta di Donato, Rossella Trausi

master delle associazioni manifestazione vinta dal club asd Podere delle Carrozze.

Caterina Chimirri, Vittorio Gariani, Pasquale Ionà, Fabio Logozzo, Daniela Iania (sponsor della squadra e proprietaria di due cavalli vincitori alla manifestazione).

23

// #5

raimondo e piero d’inzeo sono considerati i più grandi cavalieri di tutti i tempi della storia dell’equitazione

>>>

Fratelli invincibili I fratelli D’Inzeo hanno preso parte a otto edizioni consecutive delle Olimpiadi, un record: da Londra ‘48 a Montreal ‘76 vincendo, insieme, ben 12 medaglie. L’apice del loro successo a Roma ‘60 quando Raimondo conquistò la medaglia d’Oro e Piero quella di Argento.

to per Piero. La notorietà dei fratelli D’Inzeo,

tion di emozioni vissute sul palcoscenico

l’attaccamento ai valori della Patria in nome

riservato esclusivamente ai giovani sporti-

della quale e per la quale hanno gareggiato e

vi giunti da tutta la Calabria e dai loro Pres-

vinto, costituiscono un grande motivo di or-

identi di Federazione soddisfatti per la por-

goglio.

tata dell’evento. Insomma «una festa dello

«In questa occasione - continua Cardona

sport», così come l’ha definita il presidente

– il palcoscenico è riservato solo agli atleti,

del Consiglio Regionale, Nicola Irto. Il pres-

alla loro fatica, ai loro traguardi raggiunti e a

idente della Fise Calabria, inoltre, ha voluto

quelli che dovranno raggiungere». Tante le

sottolineare l’importanza che lo sport deve

la valorizzazione dei giovani»; al campione

premiazioni che si sono susseguite, con rit-

avere come «veicolo di legalità e valori mor-

reggino di Tiro a Volo che parteciperà alle Ol-

mo incalzante a testimoniare, innanzitutto,

ali ma, soprattutto, come elemento di cresci-

impiadi di Rio, Antonino Barillà; all’Ing. Mau-

gli ottimi risultati raggiunti e le tante med-

ta per i giovani atleti Calabresi. Lo sport deve

ro Checcoli due Ori nell’equitazione che,

aglie conquistate nell’equitazione. Premi,

rappresentare un volano di sviluppo turistico

con il suo intervento ha voluto soffermar-

dunque, per il gruppo delle Ponyadi, dalle

e strumento di promozione per valorizzare il

si sull’importanza di «diffondere la cultu-

Categorie Ludiche al Salto ad Ostacoli pas-

territorio ma, soprattutto, è importante pun-

ra sportiva con l’intenzione di esportare tra

sando dall’Oro nel Cross Country di Perciac-

tare sui nostri giovani che rappresentano il

i giovani i valori originari dell’Olimpismo»; al

cante al Bronzo della Rizzuto nel Dressage;

futuro della nostra Regione». Gli Oscar deg-

presidente della Fise nazionale, Cav. Vitto-

Riconoscimenti per la squadra Calabria

li Sport Equestri sono stati assegnati al Cro-

rio Orlandi, al Comandante del 4° Reggimen-

Coppa Regioni salto ad Ostacoli Verona; per

tone neo promosso in serie A con il ds Peppe

to Carabinieri a Cavallo, Col. Gianni Massimo

quella della Coppa dei Giovani; per il Dres-

Ursino molto emozionato: «Riceverlo nel-

Cuneo, alla giovane campionessa Amazzone

sage; e per il Master delle Associazioni Piaz-

la mia terra è motivo di grande orgoglio – af-

Giulia Colosimo, al più anziano Cavaliere

za di Siena vinto da Il Podere delle Carrozze.

ferma – ha un valore particolare perché sia

della Fise Calabria, Franco Fabiano e, all’im-

Oltre 50 premi consegnati per un’escala-

il Crotone che la Fise Calabria puntano sul-

portante e prezioso apporto che ha saputo dare all’equitazione Francesco Salerno.

Apprezzabile il contributo del neo Presidente della Corte d’Appello, Luciano Gerardis, il quale si è soffermato soprattutto sull’importanza della legalità, così come il Colonnello Cuneo ha ricordato con dovizia di particolare i fratelli D’Inzeo.

Applausi anche per Orlandi e la Fise Nazionale che ha attribuito grazie alle ottime attività svolte dalla Federazione Equestre Calabrese una delle dieci tappe del Circuito di Crescita a livello nazionale, utile per la selezione delle squadre che rappresenteranno l’Italia all’estero. Insomma, applausi alla Fise Calabria per essere riuscita ad organizzare un evento dove a vincere sono stati i giovani e lo sport.

24

#5 \\

TROFEO SCARFIOTTI civm, VIT TORIA AL L’ e s or dio il reggino: «soddisfatto per il feeling avuto sin dalle prime curve con la vettura, motore e gomme»

P

luca ligato >>> buona la prima

>>> Talento made in Reggio Per Luca Ligato è la sua prima stagione alla guida della nuovissima Osella PA21 Evo Honda curata dal Team Faggioli

er il giovane e talentuoso pilo-

la vettura, il motore e le gomme Pirelli che su

ta reggino, Luca Ligato, alla sua

un percorso difficile come quello di Sarna-

prima stagione alla guida del-

no e con l’asfalto reso scivoloso dalla piog-

la nuovissima Osella PA21 Evo

gia hanno fatto un lavoro eccellente». Il gio-

Honda curata dal Team Fag-

vane Ligato tiene inoltre a ringraziare il Team

gioli, è arrivata l’occasione di confrontar-

Faggioli «che mi ha messo a disposizione un

si in una nuova avventura nel Campionato

mezzo assolutamente competitivo, seguen-

Italiano Velocità Montagna. Un’occasione,

domi e consigliandomi nel migliore dei modi,

quella della Sarnano-Sassotetto valida per il

ed a tutto il mio staff, che nonostante la pi-

26° Trofeo “Lodovico Scarfiotti” che, il driver

oggia battente mi ha seguito ed incitato per

di Reggio Calabria non si è lasciato sfuggire.

tutto il weekend». Insomma, per Luca Ligato,

Nella gara inaugurale del CIVM organizza-

non poteva esserci avvio migliore.

ta dall’Ac Macerata, infatti, il giovane Ligato ha effettuato un’eccellente prestazione riuscendo a vincere il gruppo CN con un crono di tutto rispetto, 4’ 29”20, staccando di 9”33 il potentino Achille Lombardi e di 27”43 il calabrese Rosario Iaquinta, terzo. Una prestazione all’esordio, quella del Reggino molto positiva se si considerano anche due fattori molto importanti che avrebbero consentino di abbassare ulteriolmente il suo tempo: il fondo stradale bagnato con la pioggia che non ha dato tregua per tutta la giornata e il fatto, così come lui stesso ha affermato di essere arrivati «a questa gara avendo effettuato solo cinque giri in pista con l’Osella PA21 Evo Honda assolutamente nuova».

Nonostante ciò, il reggino si dice estremamente soddisfatto della vittoria. Una vittoria con dedica speciale dal momento in cui nelle scorse settimane è mancato il nonno Peppino sicuramente suo grande fan anche da lassù.«Sono contento per l’andamento del week end - continua - Non è solo la vittoria il motivo della mia soddisfazione ma il gran feeling avuto sin dalle prime curve con

25

// #5

sport village

presenti alle premiazioni: la vinci, il tecnico federale Girella, il presidente FIT calabria Lappano, gli assessori allo Sport di reggio Zimbalatti e di villa Micari, il consigliere provinciale marcianò I rappresentanti delle istituzioni hanno posto l’accento sulla forza aggregante dello sport, sulla capacità di essere il volano per una esemplare crescita delle nuove generazioni, non-

macro area del Sud

>>>

in festa >>> ché, come in questo caso, il poter essere motore per un rilan-

La tennista Roberta Vinci insieme al presidente dello Sport Village Catona,

cio turistico delle nostre zone in considerazione dell’indotto

Francesco Violante. Il numero uno della struttura di via Figurelle si è detto mol-

numerico che la fase Macro-area del Sud ha prodotto. Sod-

to soddisfatto della quattro giorni di sport: «Siamo riusciti in primis a far divertire

disfazione nelle parole degli organizzatori i quali, rinnovan-

i circa 300 bambini presenti e questo è stato il successo più importante. Per il fu-

do l’appuntamento al prossimo anno, non hanno potuto che

turo cercheremo come al solito di migliorarci perché un evento del genere può

complimentarsi con le nuove leve del tennis che, per 4 giorni,

dare tanto al nostro territorio»

hanno vissuto momenti altamente formativi e compreso an-

www.facebook.com/catona.sportvillage

cor più il significato di sano agonismo.

>>> tempo di premiazioni

26

>>

Il discorso dell’assessore

Scatti con la campionessa

Il saluto dell’assessore allo Sport del Comune di Villa San Giovanni, Lorenzo Micari

La numero 7 al mondo di tennis Roberta Vinci insieme all’assessore allo sport di Reggio Calabria, Zimbalatti

l

#5 \\ Al di là del risultato, la fase “macro-area del Sud“ di tennis organizzata dallo Sport Village di Catona ha rappresentato una vera e propria festa. Dei 300 giovani giunti in riva no mostrato entusiasmo e voglia di esserci. Anche la cerimonia di chiusura ha costituito un evento speciale, così come l’intera kermesse, grazie alla presenza della Vinci.

www.federtennis.it

>>>

>>>>>>>>>>>>

allo Stretto (dai 6 agli 11 anni provenienti dalla Calabria, Sicilia e Campania) tutti han-

macro area del sud

4vinci momenti con la

1

2

La Vinci felice di essere a Catona

«Sono in vacanza e, adesso sono allo Sport Village per presenziare a quest’iniziativa, perchè la racchetta non la mollo mai».

A Reggio ha già vinto

Nel 2009 ha vinto la Fed Cup insieme alla Pennetta, Schiavone ed Errani

4

Violante abbraccia Roberta

3

Grande accoglienza

La tennista di Taranto ha arricchito l’importante kermesse della Fit

«È un onore poter ospitare una campionessa del calibro di Roberta.

Sicuramente ha dato lustro sia alla nostra struttura che all’evento».

la numero 7 al mondo >>>

non mollo mai la racchetta ------ ROBERTA VINCI ------

Finalista agli US Open 2015 e vincitrice di 10 tornei WTA in singolare, è la prima tennista italiana ad aver

vinto almeno un torneo su tutte le superfici di gioco (cemento, terra e erba). È numero sette del mondo in singolare da maggio 2016 e numero uno al mondo in doppio, specialità nella quale, insieme a Sara Errani, si è aggiudicata in tutto 25 tornei comprese tutte le prove del Grande Slam, diventando così la prima coppia italiana a completare il Career Grand Slam, nonché la quinta coppia in assoluto a vincere più tornei dello Slam (5) nella storia del tennis femminile. Ha vinto inoltre 4 volte la Fed Cup con l’Italia, successi grazie ai quali è stata premiata con il Collare d’oro al Merito Sportivo conferitole dal CONI.

www.wikipedia.org/wiki/Roberta _ Vinci

// #5

Raffaela Battaglia

sitting volle «giocare per la nazionale al torneo di Qualificazione per rio è stato un mix di emozioni forti, paura, timore, ansia» TESTI ANTONIO PAONE

I

l Sitting Volley è uno sport che da poco

Hai fatto parte della spedizione in Cina con la

tempo ha iniziato a diffondersi in Ita-

Nazionale femminile di Sitting Volley nel tor-

lia tramite alcune associazioni sportive

neo di qualificazione ai Giochi Paralimpici di

sensibili alle problematiche dei sog-

Rio. Emozione provate?

getti diversamente abili. La buona vis-

«Sicuramente giocare per la nazionale ital-

ibilità, fornita durante le ultime Paralimpi-

iana al torneo di qualificazione per i Giochi

adi di Londra con la trasmissione televisiva

Paralimpici di Rio è stato un mix di emozio-

delle gare, ha dato la spinta decisiva affinché

ni molto forti: paura, timore, ansia per il do-

anche nel nostro paese ci fosse attenzione

ver fare bene, ma anche orgoglio, felicità, ec-

per questa attività che ormai da diversi anni

citazione»

ha una grande diffusione in tutto il mon-

Una Nazionale femminile, comunque, picco-

do. In Italia l’inserimento del Sitting Volley

la di età?

tra le discipline ufficiali paralimpiche è stato

«La nostra nazionale di

sancito con l’accordo del 15 maggio 2013 tra

sitting è una squadra

la Federazione Italiana Pallavolo e il Comita-

costruita da poco tem-

to Italiano Paralimpico.

po, solo 11 mesi, quindi

Anche a Reggio Calabria questa disciplina

era molto difficile centra-

inizia a farsi conoscere grazie anche a Raf-

re l’obiettivo della qual-

faela Battaglia, venticinquenne schiaccia-

ificazione. Ma è anche

trice in forza alla Volley Cenide di Villa San

una squadra molto pro-

Giovanni e punta di forza della neonata Nazi-

mettente, quindi siamo fi-

onale femminile di Sitting Volley che a mar-

duciosi per il futuro».

zo ha partecipato al torneo di qualificazione

Cosa ti resta dell’avventura Cinese?

la Cina?

Paralimpica a Rio 2016 svoltosi ad Anji, nella

«L’avventura in Cina è stata sicuramente

«Erano tutti molto felici di rivedermi e curiosi

prefettura di Huzhou, in Cina. E la villese Raf-

un’esperienza che mi porterò dentro e che

di sapere tutto ciò che avevo vissuto nel cor-

faela Battaglia c’era. Certo, Nazionale a par-

non avrei mai pensato di poter vivere. Por-

so di quelle due settimane».

te, l’obiettivo è vedere praticare questa disci-

terò con me le emozioni provate e la gioia di

Prossimi impegni con le azzurre?

plina sportiva in tutte le scuole e, anche se la

aver ulteriormente stretto dei rapporti umani

«I prossimi impegni con la Nazionale non

strada è ancora lunga, l’importante è contin-

con un gruppo fantastico».

sono ancora stati ufficializzati. Aspettiamo

uare a parlarne.

Unica calabrese in nazionale, orgogliosa?

la convocazione per un collegiale a breve»

Che cos’è il sitting volley?

«Certo, sono molto orgogliosa di rappre-

La vittoria più bella?

«È uno sport derivato dalla pallavolo. È la

sentare la Calabria in questa Nazionale».

«La vittoria più bella è stata sicuramente

pallavolo giocata da seduti».

Come ti ha accolto il tuo paese dal rientro dal-

quella contro l’Egitto avvenuta in Cina. Una

28

Sitting volley uno sport alla ribalta

>>>

Ancora poco diffuso in Italia è nato in Olanda nel 1956 e deriva da una combinazione di volley e Sitzball, un gioco di origine tedesca. È stato ammesso tra le discipline paralimpiche dai giochi di Toronto del 1976.

#5 \\

ey

credere nell’attività a favore dei disabili

l’iniziativa

------ FORTUNATO MESSINEO ------

INVALIDI E SPORT

photo | © daniele celesti 2015

A Reggio Calabria è presente lo Sportello di avviamento allo sport che attraverso il Cip garantisce agli assistiti Inail un corso gratuito nella disciplina sportiva prescelta.

“Invalidi e Sport: avviamento alle attività Paralimpiche”. È questo il tema dell’iniziativa ideata e promossa dal delegato provinciale del Comitato Italiano Paralimpico di Reggio Calabria, Fabio Giordano con il partenariato della Inail reggino e il patrocinio del Coni Calabria. Il progetto ha come obiettivo quello di favorire la massima divulgazione della cultura dell’attività motoria tra le persone con disabilità da lavoro. Il presidente del Cip Calabria Fortunato Messineo ha sottolineato l’importanza di «credere fermamente nella attività a favore dei disabili di promozione ed avviamento sportiva svolta dall’Inail e dallo stesso Cip».

partita difficile, giocata dopo due sconfitte. È

tecnici in generale».

a prendere piede grazie anche al lavoro di

stata una vittoria di squadra, una partita gi-

Qual’è il segreto di questo sport?

Manila Villella che è la persona che ha fat-

ocata con carattere e tanto orgoglio da par-

«Il segreto di questo sport, secondo me, è

to conoscere questo sport anche a me.

te di tutti».

proprio la capacità di essere reattivi, sempre

Spero che, con il tempo possa essere sem-

La delusione sportiva più amara?

pronti ad intervenire in ogni azione. Non ci

pre più conosciuto e valorizzato perché, in

«Non ricordo grosse delusioni sportive.

si può mai rilassare perché in ogni momen-

caso contrario, starebbe un grosso peccato,

Sono piuttosto soddisfatta di tutti questi

ti possiamo entrare in azione. Questo sport è

un’occasione persa per tanta gente che vor-

anni di pallavolo».

affascinante anche per questo».

rebbe avvicinarsi alla pallavolo ma non ne ha

Tecnicamente a cosa è utile il sitting?

Credi che in Calabria, il sitting, possa essere

la possibilità. Insomma, si sta lavorando su

Il sitting è molto utile per la pallavolo perché

valorizzato?

questo fronte per fare in modo che questa

aiuta ad affinare i riflessi, la reattività e i gesti

«In Calabria il sitting volley inizia adesso

disciplina sia attiva sul territorio».

29

// #5

lotta stile libero

karate kumite

Campionati italiani bronzo per condò e comperatore

Gran premio giovanissimi Il karate gemelli stupisce ancora tre medaglie d’oro e due di bronzo

cat. cadetti

A

l Centro Olimpi-

dopo due anni di inattività

co Matteo Pel-

agonistica. Pur gareggiando

licone” del Lido

nella categoria di peso supe-

di Ostia/Roma

riore, si è difeso molto bene

si sono dispu-

nel primo combattimento

cat. esordienti

O

ttima prestazi-

di crescita dei giovani atleti

one dei giovani

preso la Palestra Gemelli, non

atleti del Kara-

si limita solo alla partecipazi-

te Gemelli, storica

one alle gare federali. Presso i

società sportiva

locali sociali, infatti, si è svol-

di Villa San Giovanni, diretta

to il 1° trofeo sociale del 2016,

dal Maestro Gerardo Gemel-

i cui i nostri giovanissimi at-

tati i campionati Italiani del-

contro l’atleta azzurro Batt-

la classe cadetti. LFortitu-

aglia (Scuderi Pa), campio-

do 1903” di Reggio Calabria,

ne Italiano cadetti 2015, che

Collare d’Oro Coni al Merito

solo allo scadere del tem-

li, che nella prima tappa 2016

leti, alla presenza dei genitori,

Sportivo, presieduta dal pro-

po riesce ad avere la meglio.

del Gran Premio Giovanissi-

si sono confrontati in delle

fessore Giuseppe Pellicone,

Viene ripescato e si riscatta

mi, che si è svolta a San Piet-

semplici prove di abilità e di

ha partecipato con 4 atleti in

subito con Davide De Marchi

ro a Maida (CZ), si sono aggi-

combattimento simulato, il

campo maschile ed un’atleta

( Tv), vincendo in meno di un

udicati ben 5 medaglie: 3 ori

tutto proposto in un contesto

in quello femminile. Agli an-

minuto per superiorità tecni-

e due bronzi, tutte nelle cate-

ludico, necessario per la cres-

goli del tappeto a dare i giusti

ca (10-0) conquistando una

gorie esordienti di kumite. Gli

cita caratteriale per queste

consigli il Maestro Demetrio

meritata medaglia di bronzo.

ori sono stati vinti da Franc-

fasce d’età, e che consente di

Condò e l’allenatore Pie-

Soddisfatto il presidente so-

esca Gaglioti, Lorenzo Cuz-

allenare i giovanissimi ad af-

ro Chirico. Ecco nel dettag-

ciale Giuseppe Pellicone che

zola e Giuseppe Ruggiero,

frontare oltre che le future e

lio l’andamento della gara in

ha elogiato i ragazzi per l’ot-

mentre i due bronzi da Fulvio

più impegnative prove spor-

campo maschile: Categoria

tima prestazione e per i risul-

Musarra e Santina Creazzo.

tive, anche le difficoltà del-

kg 50, Antonino Comperatore

tati conseguiti. I due lottatori

Gli atleti sono stati preparati

la vita reale. Inoltre, una nota

perde il combattimento di

Reggini, dedicano la vittoria

dal Maestro Gerardo Gemelli,

che ci tiene a sottolineare il

apertura con Samarelli (Ba),

a chi ha creduto in loro, agli

fondatore del Karate Gemelli,

Maestro Gemelli, il fatto che

viene ripescato e conclude

allenatori Saverio Neri, Dem-

che è ormai un’istituzione nel

in palestra vengo accolti an-

vincendo per schiena contro

etrio Condò e Piero Chirico

territorio di Villa San Giovan-

che atleti con abilità diverse,

Syilla Fallo(Br) salendo sul

che si sono prodigati per al-

ni, e dal Maestro Nino Lauro,

che sono allenati nello stesso

terzo gradino del podio. Cat-

imentare la nostra crescita

che ha seguito i ragazzi an-

contesto e in modo integra-

egoria kg 100, Manuel Anton-

con totale dedizione ed a cui

che in sede di gara insieme al

to con gli atleti normodota-

ino Condò, figlio d’arte, è au-

va la nostra riconoscenza.

presidente sociale, la signora

ti, secondo i progetti specifici

Francesca Bilardi. Ma l’opera

portati avanti dalla Fijkam.

tore di un’ottima prestazione

30

obiettivi raggiunti

>>>

#5 \\

MAGIC REGGIO CALABRIA

Selfie per la serie B

LE RAGAZZE DI SANT’AMBROGIO NELLA STORIA Finisce tra gli applausi del pubblico dopo il suono della sirena la stagione della Magic Reggio Calabria: l’epilogo sognato diventa realtà e la festa di dirigenza, squadra e tifosi può cominciare. Anna Fotia, Anna Ungaro, Chiara Montilla, Clementina Talè, Francesca Ambrogio, Juicy Onugha, Martina Cosenza, Rita Caridi, Roberta Vozza, Sara Alati, Savanna Müller e Vanessa Palazzotto.

Dodici nomi di donne che hanno scritto la storia del basket reggino. Guidate da coach Cesare Sant’Ambrogio, la Magic Reggio Calabria è riuscira nell’impresa di raggiungere la promozione in serie B (che si svolgerà nella prossima stagione con la regione Sicilia) ai danni del Catanzaro vincendo entrambe le gare della finale dei playoff di serie C femminile Calabria.

«Dopo sette anni, rientrare e vincere un

campionato, di qualunque serie, è sempre una grande cosa - ammette l’allenatore - Grazie alle mie ragazze, dalla prima all’ultima indistintamente». Insomma, la vittoria sulla corazzata Catanzato è l’incarnazione di cosa significa vincere, vincere di gruppo, vincere di squadra.

Una stagione, dunque, dove è difficile osannare le singole individualità, sarebbe più opportuno esaltare il gruppo in quanto maturo, deciso e pronto a battersi per la causa, per un sogno. Un sogno custodito da tanto tempo, un sogno cullato con passione, sacrificio e umiltà. Un sogno poi realizzato grazie e soprattutto ad un progetto serio frutto della collaborazione tra le società del Basket Nuova Jolly di Romana Pirillo, della Pantera Rosa di Antonella Palumbo e Anna Scirtò e, della Magic di Cesare

Sant’Ambrogio.

Insomma, è la vittoria del gruppo che si è speso con passione, dedizione e spirito di sacrificio per amore verso questo sport e nient’altro, lottando alla pari e spesso riuscendo ad avere la meglio contro squadre ben più quotate. Adesso, non resta che prendersi una piccola pausa dopo la storica cavalcata per la serie B costruita partita dopo partita, per poi programmare con tranquillità e serenità quella che sarà la prossima stagione, più impegnativa, più difficile e soprattutto da affrontare con la stessa umiltà e sacrificio con cui la Magic Reggio Calabria si è contraddistinta nella stagione appena conclusa. Solo così le ragazze potranno uscire da ogni parquet a testa alta e con la convinzione di aver dato tutto.

31

obiettivi raggiunti

>>>

// #5

Ecco il roster delle ragazze della New Fides Volley Campo Calabro che hanno raggiunto la promozione in serie D: Noemi Bellantoni, Nadia Pizzarello, Valentina Bellantone, Alessia Furci, Irene Pizarello, Rebecca Cotroneo, Paola Criserà, Deborah Morana, Maky Morabito, Erika Cosenza, Elvira Messina, Rossella porpiglia, Graziana Piria, Fabiola Maugeri.

NEW FIDES VOLLEY CAMPO CALABRO

Una “D” meritata LE RAGAZZE CHIUDONO IMBATTUTE Con due turni di anticipo la New Fides Volley Campo Calabro del presidente Angela Crea, ha strappato la promozione in serie D, approdando ai campionati regionali, dopo un campionato entusiasmante e ricco di soddisfazioni.

Una su tutte, sicuramente, l’orgoglio che le ragazze della prima squadra provengono tutte dal settore giovanile della società.

E, questo, vale sicuramente più di una vittoria di un campionato dal momento in cui il successo della squadra allenatata da Portella e Malavenda è frutto della maturazione tecnica, fisica ed atletica di ragazze cresciute, appunto, nelle giovanili. Insomma, un grande e giusto epilogo il campionato della New Fides Volley Campo Calabro che ha chiuso il torneo senza conoscere sconfitta

32

(14 vittorie su altrettante partite) a dimostrazione di una grande costanza di rendimento e tanta determinazione nel raggiungere il risultato prefissato. Merito loro e merito dei coach che sono riusciti a tirar fuori il meglio da ogni componente della squadra in questa lunga cavalcata vincente. E, il merito è anche della società che è stata presenta. Intanto il 5 giugno si è svolta la festa per la chiusura della stagione sportiva della New Fides Volley Campo Calabro. Una stagione che ha visto una netta crescita da parte di tutte le atlete reggine che hanno potuto acquisire, nel corso dell’anno, maggiore esperienza e soprattutto notevole fiducia nei propri mezzi. E questo grazie alla professionalità dei tecnici della Fides, i quali sono riusciti a garantire un notevole risultato sia sotto

l’aspetto tecnico/tattico delle ragazze, sia sotto quello mentale. Ritornando alla festa, presente alla kermesse anche il presidente del comitato di pallavolo provinciale di Reggio Calabria, Domenico Panuccio insieme a due atlete di serie A, Ilaria Speranza e Vittoria Alessandra Repice. La società della New Fides Volley Campo Calabro, inoltre, tiene a precisare e ringraziare tutti i genitori presenti e le piccole atlete.

Ecco il roster delle ragazze che hanno raggiunto la promozione in serie D: Noemi Bellantoni, Nadia Pizzarello, Valentina Bellantone, Alessia Furci, Irene Pizarello, Rebecca Cotroneo, Paola Criserà, Deborah Morana, Maky Morabito, Erika Cosenza, Elvira Messina, Rossella porpiglia, Graziana Piria, Fabiola Maugeri.

obiettivi raggiunti

>>>

#5 \\

Ecco la rosa del Rugby Reggio Calabria: Lorenzo Scappatura, Samuele Masuero, Lorenzo Imbalzano, Giorgio Blandino, Giovanni Ripepi, Baumann Mitchell, Marco Cangemi, Riccardo Filardo, Ahmid Salayman, Andrea Gattuso, Davide Autelitano, Francesco Cutrupi, allenatore Callea.

RUGBY REGGIO CALABRIA

Sei volte “salvi”

E IMBALZANO RITORNA IN NAZIONALE Per il sesto anno consecutivo dalla storica promozione del maggio 2011, la Rugby Reggio Calabria del presidente Mannino prenderà parte alla terza serie nazionale e rappresenterà la città dello Stretto e la Calabria in giro per lo Stivale anche nella stagione 2016/2017. La matematica della salvezza è arrivata in occasione della sfida contro il Cus Catania vinta dai reggini 34-19. Una vittoria con bonus che ha proiettato, infatti, i gialloneri a +16 dal quinto posto, occupato proprio dagli universitari etnei, gap che a tre gare dal termine rappresentava una distanza di sicurezza che significa salvezza anticipata.

Insomma, dopo un avvio di campionato difficile c’è stato un cambio di mentalità e si è raggiunta la consapevolezza che il Rugby Reggio Calabria poteva puntare

ad un torneo di serie B diverso. Il cambio di direzione è stato metabolizzato da tutti: dalla dirigenza, alla squadra, allo staff tecnico e, solo così si è riusciti a raggiungere una salvezza più che meritata. Difficoltà, delusioni, problemi ma anche gioie ce ne sono state tante in casa Rugby Reggio Calabria, l’imperativo per il prossimo anno è quello di trovare le giuste soluzioni per condurre, magari, un campionato diverso. A proposito di campionato, l’ultima gara dell’anno è stata una grande festa: il terzo tempo di fine stagione. Dopo il fischio finale al San Cristoforo contro l’Avezzano, gara conclusa 34-7 per i reggini, è iniziata la grande festa a base di musica, birre e panini con la salsiccia. Nessuno si sarebbe immaginato un anno così: raggiungere la salvezza anticipata dopo

aver iniziato il campionato con tanti problemi è stato sicuramente un segno di forza e crescita di tutta la squadra.

A maggior ragione, poi, giocarsi e chiudere il campionato al primo posto della pool retrocessione è stato per l’intero movimento del rugby reggino un grande risultato e motivo di orgoglio per proseguire al meglio nella prossima stagione. Tornando ai festeggiamenti, invece, quelli sono continuati grazie anche alla convocazione nella Nazionale Italiana di rugby league di Lorenzo Imbalzano. Per il tallonatore del Rugby Reggio Calabria, una seconda chiamata dopo quella di sette mesi fa a Vinci, che sa tanto di conferma per i prossimi impegni. Imbalzano, infatti, ha partecipato “White Ribbon Trophy“ allo stadio John Charles Centre di Leeds.

33

// #5

postura

Il nuoto come trattamento della scoliosi. Quale verità? studi dimostrano che il nuoto impegna i muscoli che peggiorano le deformità vertebrali

Dott.

DAVID CALABRÒ Posturologo, Master in Posturologia; Resp.Nazionale delle Attività di Ricerca Scientifica Airpec, Associazione Interdisciplinare di Ricerca in Posturologia e Chinesiologia.

Dott.

FABIO CALABRÒ Posturologo, Master in Posturologia, Direttore Nazionale delle Attività Motorie Adattate alle malattie scheletriche e dismetaboliche, U. Op. Ricerche e Studi Controllati Airpec

34

t

ra le discipline sportive il nuoto è consid-

to, in particolare, rispetto ad altri sport, può accelera-

erato da alcuni uno sport di elezione per

re il peggioramento di scoliosi ed ipercifosi perchè non

la cura delle deformità vertebrali, scoli-

aiuta la colonna vertebrale ad assimilare le informazi-

osi e ipercifosi, infatti per molti anni il re-

oni motorie di “stabilità” e “controllo” muscolare sot-

taggio culturale dell’ortopedia ha perpet-

to l’effetto della forza di gravità che sono fondamenta-

uato il diffondersi di questa informazione

li per arrestare l’evoluzione delle deformità vertebrali

anche nella medicina di base e tra i pa-

durante il periodo di accrescimento scheletrico. L’uni-

zienti. Il nuoto è senz’altro uno sport affascinante, im-

co trattamento possibile consiste nel somministra-

pegnativo, particolare per il rapporto simbiotico che si

re esercizi specifici, localizzati e adattati alle condizio-

instaura con l’elemento acqua, tuttavia non è una ter-

ni di scoliosi o ipercifosi, organizzati in periodi di tempo

apia della scoliosi o dell’ipercifosi. Anzi, nei casi di gra-

regolari, con precisi obiettivi di stabilità della colon-

vi deformità, peggiora velocemente le condizioni del-

na vertebrale e distribuiti durante tutto il periodo di ac-

la colonna vertebrale. Esistono studi randomizzati che

crescimento scheletrico, fino alla fine dell’ossificazione

dimostrano come l’attività di nuoto impegni i muscoli

della colonna. In altre parole, una ginnastica posturale

che determinano il peggioramento delle deformità ver-

specifica. Nei casi più gravi o dove esistono i segni di ve-

tebrali, allenandoli in modo che il loro stato di accorci-

loce evolutività delle deformità vertebrali, si associa an-

amento determini una modificazione meccanica della

che il trattamento ortopedico con corsetto o busto ges-

colonna vertebrale. Inoltre l’immersione del corpo in ac-

sato, fino ad arrivare al trattamento chirurgico nei rari

qua ed il suo movimento per ottenere uno spostamen-

casi di scoliosi marcatamente deformanti. Prima di in-

to, costituiscono un apprendimento motorio fuorviante

traprendere uno sport, sarebbe utile effettuare un’esa-

per il sistema nervoso centrale che gestisce i movimen-

me posturale della colonna vertebrale, rivolgendosi a

ti della colonna vertebrale: ciò interferisce sulla capac-

professionisti dell’area sanitaria, chiedendo specificat-

ità di autocorreggere la colonna vertebrale scoliotica o

amente un parere al medico sportivo in occasione della

ipercifotica durante le ore in cui questa è sottoposta alla

visita di idoneità sportiva o rivolgendosi al proprio med-

forza di gravità, ovvero fuori dall’elemento acqua. Per

ico pediatra nel caso in cui questa non fosse prescritta.

comprendere meglio il significato del trattamento delle

Nel caso specifico della pratica del nuoto, è utile sapere

deformità vertebrali, è importante sapere che le scolio-

che l’istruttore di nuoto, sebbene non abilitato all’esame

si o le ipercifosi sottendono ad una malattia del tessuto

posturale, ha tuttavia l’occasione di osservare la schie-

osseo che cresce deformandosi e subisce un’acceler-

na nuda dei bambini che frequentano la piscina, perciò

azione di tale deformazione a causa di una modificazi-

(se adeguatamente preparato) può effettuare un’oss-

one dello stato di forza e lunghezza della muscolatura

ervazione posturale semplice, sulla base di indici di

che lo sostiene. Tutto ciò sembra determinato princi-

simmetria, ed eventualmente essere in grado di sugger-

palmente da caratteri genetici di tipo recessivo che si

ire un esame più approfondito. Da alcuni anni, la nostra

ritrovano in famiglia e che non seguono l’asse geneti-

associazione di Ricerca Scientifica, l’Airpec (Associazi-

co, ovvero possono saltare alcune generazioni. Sfor-

one Interdisciplinare di Ricerca in Posturologia e Chi-

zi della colonna vertebrale, posizioni scorrette o il tan-

nesiologia) ha incrementato sul territorio Nazionale la

to inflazionato “problema” del trasporto dello zaino

diffusione delle competenze sull’osservazione postur-

scolastico pesante, non possono determinare deform-

ale dei giovani nuotatori, organizzando corsi semestrali

ità vertebrali in una colonna sana ma possono peggio-

gratuiti per gli istruttori di nuoto di ogni regione, in modo

rare le condizioni di una colonna geneticamente pre-

da contribuire all’azione preventiva delle deformità ver-

disposta alle deformità. Una diagnosi precoce è l’unico

tebrali in un ambiente, la piscina, nel quale la scoliosi e

strumento a disposizione per fare prevenzione. Il nuo-

l’ipercifosi trovano uno sport potenzialmente ostile.

#5 \\

nutrizione

Caffè, da piacere ad integratore la caffeina ha un’azione eccitatoria che si traduce in una migliore risposta alla fatica e reattività

l

a caffeina è una molecola presente non

ti agisce sulla mobilitazione del calcio muscolare mi-

soltanto nei chicchi di caffè ma anche nel

gliorandone la contrazione. Si pensa che la caffeina

tè, nel guaranà, nella cola e nel cacao. Gra-

abbia anche un azione sull’assorbimento di glucosio

zie alla scienza, riusciamo a trarre i benef-

a livello intestinale, questo potrebbe essere sfruttato

ici e sfruttare a pieno le proprietà di questa

nelle gare o in allenamenti molto lunghi dove ci si al-

molecola anche nell’attività sportiva. La

lena con costanza per rifornirsi di carboidrati e ritar-

ricerca è sempre attiva e sono stati chiariti sia gli ef-

dare il più possibile la deplezione di glicogeno a livel-

fetti che i dosaggi.

lo muscolare. Questi sono meccanismi ancora non del

La caffeina viene assorbita rapidamente ed il suo pic-

tutto chiariti, come lo sono quelli che vedono la caf-

co di concentrazione nel sangue avviene dopo un ora

feina implicata nella lotta a malattie come il Parkinson

dall’ingestione; agisce sul sistema nervoso inter-

e all’Alzheimer.

agendo con i recettori adenosinici inibendo l’azione

La caffeina ha comunque degli effetti avversi: quali in-

dell’adenosina che agisce come calmante a livello del

sonnia, emicrania, tremori e, come visto in alcuni, an-

sistema nervoso, inoltre attiva il rilascio di catecola-

che tachicardie non solo in soggetti sedentari ma an-

mine quali noradrenalina, epinefrina ed adrenalina, la

che in atleti agonisti, inoltre nell’attività fisica la sua

cui azione è massima soprattutto in situazioni di pau-

assunzione può essere controproducente in quan-

ra o sforzo improvviso ed intenso, questi ormoni ag-

to il suo effetto diuretico può portare a disidratazione,

iscono sia sul sistema nervoso centrale che sistemi-

ecco perché ci sono sia bevande che gel commercia-

co, per esempio aumentano la pressione sanguigna, la

li che la contengono.

frequenza cardiaca ed anche i livelli di glucosio rilas-

Fino al 2004 era nella lista WADA del CIO, è stata tol-

ciati dal fegato.

ta in quanto non era possibile quantificare in base a

La caffeina ha un’azione eccitatoria, che si traduce in

ciò che veniva ritrovato nelle urine se l’assunzione

una migliore risposta alla fatica ed anche ad aumen-

fosse accidentale o atta al miglioramento della prati-

tate reattività e lucidità, ecco perché viene consiglia-

ca sportiva. Per avere un riscontro positivo si dovreb-

ta prima di allenamenti di fitness molto intensi oppure

be assumere un quantitativo tra i 3 e i 6 mg/kg di peso

anche negli sport di squadra come il calcio, infatti ci

corporeo di caffeina, per esempio un soggetto di 70 kg

sono alcuni studi che dicono che aumenti la concen-

dovrebbe assumerne tra 210 mg e 420 mg, contando

trazione e quindi innalzi anche il livello tecnico dei cal-

che in una tazzina di espresso ci sono 85 mg di caf-

ciatori.

feina l’assunzione sarebbe di 4 caffè al giorno.

La caffeina inoltre sposta il metabolismo verso l’utiliz-

Per quanto riguarda le modalità di assunzione dovreb-

zo dei lipidi come fonte energetica, grazie al rilascio di

be essere sessanta minuti prima di iniziare l’attività

adrenalina aumenta anche la concentrazione di AMP-

sportiva o durante insieme ad un gel con carboidrati.

ciclico che attiva alcuni enzimi implicati nell’utilizzo

Inoltre la caffeina da assuefazione, quindi se l’atleta o

dei lipidi come fonte energetica. Questo meccanismo

lo sportivo in generale beve cinque o sei caffè al gior-

è importante per preservare le scorte di glicogeno, che

no non avrà alcun beneficio durante l’attività sportiva

sono limitate, soprattutto durante uno sport di lun-

ecco perché sarebbe meglio diminuirne l’introito una

ga durata che implica molta resistenza, quali mara-

settimana prima della gara fino ad arrivare a non as-

tona o ciclismo. Un altro effetto di questa molecola è

sumere caffeina nei due giorni prima dell’evento spor-

quello di influenzare alcuni meccanismi biochimici

tivo e riuscire a sfruttare in toto le proprietà di ques-

riguardanti alcuni Sali minerali tra cui il calcio, infat-

ta molecola.

Dott.

ANTONINO PELLEGRINO Biologo nutrizionista,laurea triennale in scienze biologiche, laurea magistrale in scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana, master di II livello in alimentazione e dietetica applicata

35

// #5

valori

Diritti e doveri nello sport esiste una linea di pensiero che con disagio e sconcerto rileva che non esiste alcuna carta dei doveri dell’uomo

Maestro GERARDO GEMELLI Maestro di karate Fondatore dek movimento sportivo karate Calabria per il mondo Presidente del comitato regionale Fijlkam e delegato regionale Fipe

f

accio una constatazione assai sem-

sa di uno, in un modo o nell’altro, può portare dan-

plice. Sempre e dappertutto trovo l’es-

no a tutti gli altri, mentre il dovere di uno è la base

altazione dei diritti in dichiarazioni

per portare beneficio agli altri. Ecco la conclusione

più o meno ufficiali: si spazia da quel-

cui si giunge, quando si lamenta la mancanza di una

li del fanciullo (di cui io una ventina di

carta dei doveri dell’uomo. Se ciascuno di noi nel-

anni fa ho prodotto e distribuito un li-

la vita come nello sport, nella società come nella

brettino agli atleti della mia palestra)

famiglia, nei rapporti fra giovani e vecchi, come fra

a quelli dei lavoratori, da quelli del malato a quel-

nazioni e popoli, etnie e religioni diverse, adempisse

li della lavoratrice madre, dal diritto alla vita a quel-

rigorosamente ai propri doveri, i diritti verrebbero

lo alla salute, alla casa, fino al fiore all’occhiello del

svuotati di ogni significato e contenuto e cessereb-

consesso civile che è stato chiamato la “Carta dei

bero di esistere. Per quanto sopra detto la proposta

diritti dell’uomo”, redatta ad opera dell’Onu. Esiste

è di affiancare accanto alla carta dei diritti dei raga-

una linea di pensiero “a cui mi affianco con deter-

zzi nello sport, la carta dei doveri dell’uomo “istrut-

minazione” che con disagio e sconcerto rileva che

tore” nello sport.

a tutt’oggi non esiste al mondo alcuna Carta dei doveri dell’uomo.

Carta dei diritti dei ragazzi nello sport

L’unico esempio potrebbe essere, ma non lo è, quel-

Diritto di divertirmi e giocare, diritto di fare lo sport,

lo delle “Tavole della Legge” di parecchi secoli fa,

diritto di beneficiare di un ambiente sano, diritto

aventi peraltro carattere impositivo, dei molti sul

di essere trattato con dignità, diritto di essere cir-

singolo, di prescrizione tassativa (legge) degli uni

condato e allenato da persone competenti, diritto di

sul come comportarsi con gli altri, a rischio di con-

seguire allenamenti adeguati ai miei ritmi, diritto di

danna in caso di trasgressione. Dunque, un obbli-

misurarmi con giovani che abbiano le medesime

go ad un certo comportamento d’ogni giorno. Pren-

probabilità di successo, diritto di partecipare a

dendo spunto dalla carta dei “Diritti del ragazzo

competizioni adatte alla mia età, diritto di praticare

nello Sport”, ecco una considerazione fondamen-

il mio sport in assoluta sicurezza, diritto di avere i

tale di questa linea di pensiero già trattata nella riv-

giusti tempi di recupero e di riposo e diritto di ris-

ista “Panathlon International” di maggio 2000, pag.

pettare chi non è un campione.

32, (“Diritti e doveri nello sport”, di Renzo Lucch-

36

esi). Il diritto che ognuno può vantare è una prete-

Carta dei doveri dell’istruttore nello sport

sa nei confronti dei terzi dai quali il singolo richiede

Dovere di far sì che chiunque possa divertirsi e gio-

e si aspetta che gli venga dato un qualcosa, che ri-

care, dovere di garantire a tutti la possibilità di fare

tiene spettargli. Non conta se a torto o a ragione.

sport, dovere di assicurare a tutti un ambiente sano,

Il dovere, che ognuno dovrebbe sentire, è la cons-

dovere di rispettare la dignità altrui, dovere di dare

apevolezza di un qualcosa che il singolo deve dare

ai giovani, accompagnatori e allenatori competen-

agli altri i quali, semmai, potrebbero vantarne il di-

ti, dovere di rispettare negli allenamenti i ritmi di

ritto; tale sentimento non è legato alla constatazi-

ciascuno, dovere di non umiliare nessuno facendolo

one che abbia acquisito meriti particolari; il dovere

misurare con chi non abbia le sue stesse probabilità

di fare qualcosa per qualcuno non diminuisce per il

di successo, dovere di tenere conto dell’età nel far-

solo fatto che qualcuno non se lo merita; non c’è in

lo partecipare alle competizioni, dovere di garantire

alcun caso la possibilità che si faccia ricorso a mez-

la sicurezza nella pratica dello sport, dovere di ga-

zi particolari per compiere un dovere. Se vogliamo

rantire i giusti tempi di ricupero e di riposo, dovere di

essere sinceri, è facile comprendere che la prete-

rispettare chi non è un campione.

#5 \\

riabilitazione

Rottura sottocutanea del tendine d’Achille costituisce nello sport una delle lesioni più frequenti segni clinici, trattamento e protocollo di recupero

l

a rottura del tendine d’Achille è una lesione

teratura scientifica internazionale (AAOS) dovuta sia

importante che ha bisogno di essere diag-

all’evoluzione delle tecniche chirurgiche che alla mi-

nosticata e trattata precocemente, cos-

gliore conoscenza dei processi riparativi dei tessuti bi-

tituisce nello sport una delle lesioni più

ologici. Il paziente inizia la deambulazione assistita con

frequenti, con un’incidenza di rotture al

due bastoni canadesi e senza carico, variabile a secon-

tendine di achille ogni anno di 5,5 a 9,9 rot-

da delle indicazioni del chirurgo generalmente per 3-4

ture per 100.000 abitanti in Nord America

settimane; il programma di recupero lo si inizia gen-

(Edmonton, Canada). Studi della comunità europea ri-

eralmente alla quarta settimana post-operatoria se il

portano una valutazione comparabile con un range di 6

chirurgo lo autorizza; viene monitorata l’incisione del-

a 18 rotture per 100.000 abitanti. L’insorgenza della le-

la cicatrice tendinea per evitare la formazione precoce

sione avviene negli adulti (sono definiti adulti quelli che

di aderenze, minimizzando la perdita del range artico-

hanno compiuto 19 anni in poi) e normalmente quest’ul-

lare, effettuando una mobilizzazione dolce e regolare

tima avviene in tendini con una struttura già degenera-

del tessuto cicatriziale per evitare fibrosi. MTP o Cyriax

ta. Il tendine di achille si rompe comunemente a 2-3 cm

permettono ai tessuti cicatriziali di allinearsi struttural-

al di sopra della sua inserzione calcaneare in soggetti

mente secondo le linee di forza e in questo stato di ac-

praticanti il salto, la corsa, la ginnastica artistica, lo sci,

crescersi e rinforzarsi, ciò non accade se l’articolazi-

il calcio.

one è immobilizzata: le fibre collagene assumono un

Prof.

PINO FLORIO Isef Catanzaro Specialista in preparazione atletica e kinesiterapia presso l’università di Lyon (Francia). Docente di scienze motorie presso il liceo statale “Tommaso Gullì” di Reggio

orientamento casuale e dopo avranno bisogno di tanSegni clinici

to tempo per potersi allineare. L’obiettivo del chirurgo è

Dolore violento, acuto ed improvviso e la sensazi-

ripristinare l’integrità del tendine senza per questo sac-

one immediata di essere stati colpiti nella regione del

rificare quella dell’articolazione.

tendine che si accompagna ad uno “schiocco”; im-

Quindi se una lunga immobilità è dannosa, dall’altra

mediata è la tumefazione e l’impotenza funzionale del

parte una rieducazione precoce e non controllata può

muscolo del polpaccio ed impossibilità a deambulare,

creare complicazioni alla ricostruzione. “Un program-

mentre è possibile la flessione plantare per la funzione

ma funzionale controllato” offre una serie di vantag-

vicariante del muscolo tibiale posteriore e dei flessori

gi: previene la formazione precoce di aderenze; riduce

delle dita.

la probabilità di complicanze algo-distrofiche; attenua l’inibizione muscolare in particolare del tricipite del-

Trattamento

la sura dovuta all’immobilità.

È esclusivamente chirurgico usando una chirurgia minimamente invasiva, riunendo le due estremità tendinee

Obiettivi di 1° Fase nel programma di recupero

con filo di sutura, e immobilizzando il piede in lieve fles-

proteggere il tendine riparato; controllo dell’edema uti-

sione plantare per un periodo di 6-8 settimane. Il car-

lizzando il protocollo PRICE (Protection, Rest, Ice, Com-

ico viene generalmente concesso a partire dalla quarta

pression, Elevation); deambulazione in progressione di

quinta settimana a mezzo di scarpa deambulatoria con

carico da settimana 4 a 6 con recupero dello schema del

rialzo calcaneare e blocco della flessione dorsale. Re-

passo con il paziente che indossa un tutore che limita la

centemente si effettuano anche dei protocolli che pre-

flessione dorsale; mobilizzazione del tessuto cicatri-

vedono una mobilizzazione precoce grazie all’uso di tu-

ziale; programma di forza in CKC prossimale: SLR (abd/

tore amovibile.

add/flex/ext) e muscoli intrinseci del piede (grasping); programma isotonico iniziale submax FD/FP/E e decu-

Protocollo di recupero

bito prono flessione plantare attiva a ginocchio flesso a

Ci si attiene scrupolosamente alle linee guida della let-

90° gradi.

37

// #5

autodifesa

Difesa personale e legittima difesa Il diritto all’autodifesa è riconosciuto al cittadino nei limiti ben precisi definiti dalla legislazione vigente

n Maestro GIUSEPPE LA FAUCI Maestro 5° dan karate (Fijlkam), istruttore difesa personale 1°, 2°, 3° livello Mga (Fijlkam) Responsabile tecnico della palestra Asd Karate Catona

38

on si può parlare di difesa person-

fatto per esservi stato costretto dalla necessità di dif-

ale, tecniche e metodi, senza fare

endere un diritto proprio o altrui contro il pericolo at-

cenno alla disciplina giuridica na-

tuale di un’offesa ingiusta, sempre che la difesa sia

zionale in materia di legittima dif-

proporzionale all’offesa”. La recente dottrina giuridica

esa. Occorre precisare che le varie

in merito, ritiene che il soggetto non è tenuto a fuggire

fattispecie di violenze ed aggres-

nei casi in cui, la fuga, esporrebbe i suoi beni person-

sioni devono essere, nei limiti del

ali o di terzi, a rischi maggiori di quelli incombenti sui

possibile, prevenute o interrotte, ma non “punite”. In

beni del soggetto contro cui si reagisce. La locuzione

tal senso, la legittima difesa, secondo quanto statui-

contenuta nell’art. 52 del C.P. “pericolo attuale” indi-

to dal legislatore nazionale, ha una funzione protetti-

ca la probabilità di ricevere un danno che deve essere

va e mai punitiva. Si ha il diritto di difendersi, si ha la

attuale. È attuale il pericolo presente o incombente al

facoltà all’autodifesa, quale riconoscimento che l’or-

momento del fatto, non futuro o già esaurito. La reazi-

dinamento nazionale attribuisce al singolo cittadino,

one non può essere ne anticipata ne posticipata, non

senza per questo pretendere di potersi sostituire alle

può sostenere di aver agito per legittima difesa colui

autorità istituzionalmente preposte all’ordine ed alla

che provoca gravi lesioni ad un ladro, dopo che ques-

sicurezza pubblica. Il diritto all’autodifesa è pertanto

ti si è dato alla fuga abbandonando la refurtiva o, lo

riconosciuto al singolo cittadino entro limiti ben pre-

si continui a pestare una volta ridotto all’impotenza.

cisi, definiti dalla legislazione vigente e si può manife-

Seguendo il contenuto dell’art. 52 del C.P. affinchè si

stare in tutte quelle circostanze in cui gli organi statali,

configuri la legittima difesa, l’offesa ricevuta deve es-

non sono in grado di assicurare, nell’immediatezza dei

sere “ingiusta” ossia, il comportamento di chi offende

fatti, una efficace protezione dei beni giuridici dell’in-

deve essere in contrasto con l’ordinamento giuridico

dividuo. Fermo restando che si tratta di diritto conferi-

nazionale, deve essere contra legem e, pertanto, non

to in via eccezionale, essendo la protezione dei citta-

giustificabile con la legislazione vigente. Per far si che

dini, un compito fondamentale dello Stato. È quindi

la legittima difesa non si trasformi in uno strumento

fondamentale aver chiaro il corretto significato del-

punitivo o di vendetta, oppure non diventi anch’essa

la legittima difesa, ma soprattutto, aver ben chiari i

un’occasione per commettere un reato, è necessario

limiti entro i quali poterla esercitare, nel pieno rispet-

che vi sia un rapporto di giusta proporzione tra il tipo

to della normativa vigente. Tutti coloro che praticano

e l’intensità dell’aggressione e quello della difesa. La

arti marziali, oppure partecipano a corsi di autodifesa,

proporzionalità giuridica si esplica quando l’aggredito

devono considerare il quadro giuridico di riferimento,

provoca all’aggressore un male minore, uguale o tol-

quale condizione necessaria per valutare le possibili

lerabilmente superiore a quello subìto.Vale la pena ri-

conseguenze derivanti dall’applicazione impropria di

chiamare, seppur brevemente il concetto dell’eccesso

tecniche di autodifesa. Quasi tutti i praticanti di cor-

colposo, perché direttamente connesso alla tematica

si di autodifesa, avranno sentito il loro Istruttore, fare

della legittima difesa. A mente dell’art. 55 del codice

un netto distinguo tra difesa legittima e eccesso col-

penale, “quando nel commettere alcuni dei fatti pre-

poso e quali sono le caratteristiche principali dell’au-

visti dagli artt. 51, 52, 53 e 54, si eccedono colposa-

todifesa per evitare di incorrere in sanzioni legislative,

mente i limiti stabiliti dalla legge, si applicano le dis-

penali e anche civili. Per coloro i quali non ne fosse-

posizioni concernenti i delitti colposi se il fatto è

ro ancora informati, si rimanda ai vari articoli, in par-

previsto dalla legge come delitto colposo”.

ticolare all’art. 52 del codice penale che, riferendosi a

Pensierino: “Dice il vecchio saggio, se ci sono topi in

chi ha cercato di difendersi da una aggressione, reci-

casa e vi danno fastidio, non c’è bisogno di abbattere

ta testualmente: -“ non è punibile chi ha commesso il

la casa, basta comprare un bel gatto”

// DEVI CAVALCARLA

Concessionaria esclusiva per la pubblicità:

photo | Vladimir Kudinov

La crisi è un’ottima occasione per mettere a fuoco le proprie strategie di comunicazione commerciale: renderle accurate, elitarie, persuasive e più in target con quella che è la potenziale clientela.

Investire in promozione su TimeSport magazine significa raggiungere oltre mille professionisti dello sport della provincia di Reggio Calabria.

Alla testata hanno infatti già sottoscritto un abbonamento le maggiori associazioni e federazioni sportive della provincia garantendo così una penetrazione ad ogni livello tra gli opinion leader dello sport reggino.

Yeoman snc via del Gelsomino 5/c 89128 Reggio Calabria +39 0965.897880 +39 339.2791973 info@yeomanadv.it

Per rendere la tua azienda più competitiva non evitare l’onda. Cavalcala.

Yeoman. Bene venditata merx facile emptorem reperit.

www. yeomanadv.it

ì

Pa s q u a

› Presenters

st

ag

e

hi

p

ho

p

Mario “Bobo” Nocera Jo se z re Pe

M

Kizomba e danza brasiliana: Domenic Scaglione Kickboxing e MMA: Giandomenico Palmieri Stir fit: Benny Lucenti e Angelita Racco Balli sociali over 50: Eugenia Galimi Crossfit: Francesco Morabito Acquagym: Emanuela Crispo Bootcamp: Barbara Toffano p Spinning: Demetrio Errigo ho p Zumba: Samanta Crucitti hi e Pilates: Filippo De Salvo ag st Laser tag: Ivan Pavone

pr

le

Ca

Fitness • Spinning • Walking • Acquagym Crossfit • Bootcamp • Stirfit • Pilates Danza • Hip hop • Balli latino americani Zumba • Kizomba • Kickboxing • MMA Beach volley • Tennis • Tennis tavolo Mountain bike • Bocce • Softair • Burraco +

tia z Tu zo lin o

Comitato prov. Reggio Calabria 328.1722070 Antonio Eraclini 339.2791973 Domenico Catalano 392.8595162 Alessandro Aloisio

at

Info e prenotazioni:

stage modern e classico