Tile Italia 1/2023

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SUPERFICI, FINITURE DI INTERNI E ARREDI • PRODOTTI E TECNOLOGIE PER L’EDILIZIA Contiene I.P. ISSN 1120 - 7884 www.MaterialiCasa.it · SPECIALE POSA 20 23 GRANDE DISTRIBUZIONE: CAMBIELLI • BIGMAT • IKEA

Massima flessibilità, protezione, sicurezza, all’esterno ed all’interno.

PRODESO® MEMBRANE SYSTEM

PRODESO® MEMBRANE SYSTEM è un sistema desolidarizzante ed impermeabilizzante per supporti problematici, terrazzi, balconi e superfici orizzontali di qualsiasi dimensione. Grazie a PRODESO® MEMBRANE SYSTEM è possibile non realizzare i giunti di frazionamento nel massetto e se sono presenti di non rispettarli durante la posa di ceramica e pietre naturali. Molti sono i vantaggi offerti dal sistema, progettato da Progress Profiles, che garantisce la massima flessibilità di posa, protezione del pavimento e garanzia nel tempo dentro e fuori casa. Velocità: riduce drasticamente i tempi di cantiere visto che dalla posa della membrana sino alla posa della pavimentazione è possibile lavorare senza interruzioni. Versatilità: garantisce la posa su qualsiasi supporto anche di grandissima dimensione sia all’interno che all’esterno. Impermeabilità: garantisce l’impermeabilizzazione del sottofondo anche in caso di sovrapposizione, su supporti fessurati e non perfettamente stagionati e quindi con possibili tensioni di vapore.

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IMPERMEABILIZZAZIONE DESOLIDARIZZAZIONE SFOGO VAPORE DISTRIBUZIONE DEL CARICO DISTRIBUZIONE DEL CALORE
Il sistema desolidarizzante ed impermeabilizzante antifrattura specifico per massetti problematici.
003368984 BREVETTATO PROBAND 150 RULLO PRESSORE PROBAND KOLL PROMEMBRANE KOLL PROBAND BU ANGOLI PREFORMATI PRODESO® MEMBRANE INTERNO ESTERNO Progress Profiles SpA Azienda certificata UNI EN ISO 9001:2015 GE T ON

Esterni d’autore. Protegge, valorizza.

PROTERRACE SYSTEM

Innovativo sistema per terrazzi e balconi, PROTERRACE SYSTEM è stato studiato da Progress Profiles per proteggere i bordi delle piastrelle, il massetto da filtrazioni d’acqua e per consentire un corretto deflusso delle acque. Una gamma completa e articolata di profili perimetrali multi-funzionali, in alluminio verniciato, nelle tonalità bianco, grigio, grigio antracite, testa di moro, corten e a richiesta beige e acciaio inox, che sostituiscono gli elementi ad “L” in ceramica e i gocciolatoi in marmo. I profili sono muniti di un’aletta di ancoraggio traforata, che ne garantisce una perfetta presa con il supporto, di una sezione verticale che protegge il massetto da infiltrazioni d’acqua e copre il bordo della pavimentazione, nonché di rompi-goccia innovativo e fori ad asola che consentono la fuoriuscita di acqua filtrata tra profilo e piastrella (versione “Drain”). Un sistema d’eccellenza per valorizzare e proteggere esterni di qualità e restituirne piena vivibilità, in ideale continuità con gli ambienti interni.

GAMMA COLORI GOFFRATI Bianco RAL 9010 Grigio RAL 7038 Grigio antracite Beige RAL 1019 Corten Testa di moro RAL 8019 GOFFRATI A RICHIESTA Bianco RAL 9010 Testa di moro RAL 8019 Grigio RAL 7038 Beige RAL 1019 SEMILUCIDI A RICHIESTA PROTERRACE DRAIN FDP PROTERRACE UNDER EDGE C PROTERRACE UNDER EDGE L PROTERRACE PCG PROSIDE WALK PROTERRACE DOUBLE DRIP BREVETTATO BREVETTATO BREVETTATO PROTERRACE ECO DRIP ANGOLO ESTERNO ANGOLO INTERNO GIUNZIONE GET T ON ANNIVERSARY 1985-2023 Corporate: Progress Profiles SpA Certified company UNI EN ISO 9001:2015

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CERFIX® PROTEC

profili per balconi e terrazze

Cerfix ® Protec è la gamma di profili perimetrali, progettata e realizzata da Profilpas, per la protezione e la finitura dei bordi esterni di terrazze e balconi. Dotati di una sezione tale da favorire il corretto deflusso dell’acqua piovana dal pavimento e preservare il massetto, assicurano un’ottima protezione dagli agenti atmosferici, garantendo una maggiore durata nel tempo.

Disponibili in alluminio o acciaio inox e in diverse finiture, i profili Cerfix ® Protec sono la soluzione migliore per chi desidera proteggere e rifinire balconi e terrazze, con un’attenzione particolare alle tendenze del design moderno.

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TILE ITALIA È PUBBLICATO DA:

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GIAN PAOLO CRASTA - g.crasta@tiledizioni.it

© 1989 Tile Italia

Flessibile è il mio secondo nome.

CO-DIRETTORE:

Sara Falsetti

COLLABORATORI:

Paola Giacomini

Chiara Poggi

Sabrina Tassini

PROGETTO GRAFICO:

Sara Falsetti

RICEVERE TILE ITALIA:

Una copia: Euro 4

ABBONAMENTI:

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Annuale: € 60

Annuale estero: € 80

• Biennale: € 80

Biennale estero: € 110

Annuale online: € 50

L’abbonamento decorre dal mese di distribuzione. Tariffe speciali per gli abbonamenti collettivi sono disponibili su richiesta Conto Corrente Postale 20026415 intestato a Kairos Media Group srl. Spedizione in abbonamento postale presso la Filiale di Modena. L’IVA sugli abbonamenti, nonché sulla vendita dei fascicoli separati, è assolta dall’Editore

ai sensi dell’art 74 primo comma lettera C del DPR 26.10.72 N. 633 e successive modificazioni.

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FOTOLITO:

Vaccari Zincografica Srl

Via E. Salgari, 61 - 41123 Modena

STAMPA E CONFEZIONE:

Faenza Printing Industries SpA Via Vittime Civili di Guerra 35 48018 Faenza (RA)

Con la nuova Fuga Flessibile Platinum

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FX 66 con semplicità e rapidità sarà un gioco da ragazzi: l‘inserimento bella fuga riesce senza problemi e il sigillante si fissa velocemente e in modo uniforme. Le fasi successive si possono quindi eseguire senza ritardi temporali. E l‘effetto perlato rende la superficie piastrellata particolarmente accattivante per molto tempo. Resistenza ottimale.

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completa gamma di attrezzature per piastrelle di grande formato attrezzi per pulizia, sigillatura, movimentazione e tanto altro

Dal 1974, La nostra missione è soddisfare appieno le esigenze del posatore professionista fornendogli strumenti efficaci ed affidabili che aumentano la produttività e riducono la fatica.

49 anni dopo la nostra missione non è cambiata.

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7 Tanta roba! Gian Paolo Crasta 10

18 IL FISCO

Bonus in edilizia, a che punto siamo? Anna Baldassari

29 SPECIALE DISTRIBUZIONE

I grandissimi si raccontano:

A cura di Chiara Poggi

30 IKEA: La nostra visione? Creare un quotidiano migliore

36 Cambielli, una storia “in continua evoluzione”

40 BigMarket, relazione, innovazione e formazione a Firenze

FOCUS Rivendita:

48 Edilmarket: la nostra mission è la soddisfazione del cliente

52 Rossi Ceramiche: un servizio tecnico sempre più specializzato

56 Luca Berardo: crescere ancora è l’obiettivo numero 1 di Assoposa

60 Progettare e vendere gli spazi del vivere: Abimis: sostenibilità, convivialità, comfort e personalizzazione

66 FOTONOTIZIA "Termotrattati",

Modena, Fabbriche

e resistente

92 FOTONOTIZIA

Studio Meneghello Paolelli per una nuova collezione in graniglia by MIPA

96 SPECIALE POSA 2023

La parola ai top player:

A cura di Sara Falsetti

Il mondo della posa e delle tecnologie: una visione articolata, aggiornata e sfaccettata

CASE HISTORY: i cantieri, le problematiche, le soluzioni messe in campo

110 Assoposa: impermeabilizzare e rivestire la piscina con il mosaico

112 Le aziende raccontano:

• Emac, un profilo può cambiare le sorti di una facciata Raimondi, eliminare il rischio di graffiature su piastrelle

• Litokol, una terrazza da impermeabilizzare... in fretta!

• Saint-Gobain, edifici leggeri, antisismici, efficienti

• Montolit, un bagno raffinato e iper-minimale

• Italprofili, gestire i dislivelli nelle pavimentazioni flottanti

• Progress Profiles, una ristrutturazione a 360°

• Seychelles, hotel di lusso e ristorante 2 stelle Michelin

• Murexin, resistere all'acqua salata, in quota, con classe

• Profilitec, terrazza con vista in un palazzo storico

• Schlüter Systems, 46mila mq per la nuova sede USA

• Laticrete, una piscina di Beverly Hills torna al suo splendore Profilpas, finiture al 100% coordinate

• Cercol, teatro sociale di Voghera

• Isolmant, un sistema pavimento acusticamente perfetto

128 Cantieri: Nuovo Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio

Pag. 25 - Elenco Inserzionisti

In copertina: Pastorelli Ceramiche • www.pastorellitiles.com Picture by Giancalo Pradelli @ Cersaie 2023

SOMMARIO
EDITORIALE
NEWS
96 29 18 Il fisco Bonus in edilizia, a che punto siamo? Speciale distribuzione Ikea, Cambielli, BigMat Speciale posa I top player, le case history
una collezione esclusiva
132 Prodotti & novità PROGETTI
68 AGO
Culturali 72 “Welcome”, l’ufficio biofilico del futuro 76 Nuova vita per un appartamento in Lituania 80 Botanic Sanctuary di Anversa
FOTONOTIZIA
A cura di Sara Falsetti
84
una nuova collezione ispirata alle pietre 86 LE INTERVISTE Nasce Bauwerk Group Italia Sara Falsetti
Savannah,
EDITORIALE 7 TILE ITALIA 1/2023 Gian Paolo
• TANTA ROBA! • QUESTO NUMERO DI INIZIO ANNO È COSÌ RICCO CHE PREFERIAMO SINTETIZZARLO COSÌ, LASCIANDOVI IL GUSTO DELLA SCOPERTA... SPECIALE POSA 2023 TAVOLA ROTONDA la parola ai Top Player CASE HISTORY I cantieri, le problematiche, le soluzioni messe in campo NOVITÀ FOCUS DISTRIBUZIONE IKEA CAMBIELLI BIGMAT EDILMARKET ROSSI CERAMICHE LUCA BERARDO, ASSOPOSA ABIMIS PROGETTI IL FISCO bonus in edilizia
Crasta - g.crasta@tiledizioni.it

LE MONOGRAFIE PER IL MONDO DELLA PROGETTAZIONE

Dal 2023 MaterialiCasa si rinnoverà completamente, presentandosi con tre mag-book monografici da collezione:

1. Home & Collective spaces

2. Ho.Re.Ca,

3. Green building

! un Collectible Book in inglese

In questo nuovo progetto i materiali più innovativi - elemento centrale di ogni paginasono messi in risalto dal nuovo formato della pubblicazione (quadrato), da una grafica di impatto, un linguaggio visivo dinamico e un efficace storytelling.

Ogni mag-book si compone di “storie” - o “capitoli” - che, svincolati dal classico concetto di rubrica, raccontano in modo contemporaneo il valore tecnico ed estetico dei materiali, gli ambiti di applicazione, la ricerca tecnologica e creativa “behind the scene”, le aziende che li hanno prodotti e i professionisti che li hanno utilizzati per realizzare progetti unici.

Le descrizioni di progetti di architettura, le interviste a produttori e la presentazione di nuove collezioni si alternano a conversazioni e confronti con noti studi di architettura italiani e stranieri, reportage da eventi e design week per rimarcare i temi più attuali: dalle nuove esigenze dell’abitare e della fruizione di spazi pubblici, alle tendenze design, al lifestyle sempre più orientato verso il nuovo, il bello, il sostenibile.

LE PUBBLICAZIONI 2023

HOME & COLLECTIVE SPACES.

APRILE

MATERIALICASA 1/2023

Superfici trasversali: dal residenziale agli spazi pubblici, dalla nautica al retail design

LUGLIO

MATERIALICASA 2/2023

HO.RE.CA.

Materiali e soluzioni per le nuove tendenze dell’hospitality

OTTOBRE

MATERIALICASA 3/2023

GREEN BUILDING.

Superfici, tecnologie e materiali per l’edilizia sostenibile

DICEMBRE “SURFACES”

COLLECTIBLE BOOK (in inglese)

THE BEST OF 2023.

I migliori contenuti dell’anno, in un book da collezione rivolto ad un pubblico internazionale

@materialicasa www.materialicasa.it SFOGLIA IL COLLECTIBLE 2022: E RICEVI LE USCITE DEL 2023!

Progress Profiles, consapevole che per ottenere risultati perfetti e duraturi non occorrono unicamente sistemi e soluzioni di alta qualità, ma è fondamentale una corretta applicazione degli stessi realizzata da posatori esperti e continuamente aggiornati, da tempo investe risorse ed energie per offrire un’ampia selezione di corsi ad hoc. Nel corso del solo 2022 la Progress Profiles Academy, scuola di formazione specializzata dell’azienda, ha visto continuamente aumentare il numero dei partecipanti ai corsi: oltre 6.000 professionisti, provenienti da tutta Italia, hanno dato la propria fiducia all’accademia, scegliendola per accrescere le proprie competenze. Oltre a questi, ben

7.000 partecipanti hanno seguito i seminari online messi a disposizione per la formazione a distanza. I seminari tecnici, gratuiti, promossi da Progress Profiles sono certificati dal CNA (Consiglio Nazionale Architetti) e validi ai fini del rilascio di crediti formativi, e sono aperti a tutti gli specialisti del settore edili interessati.

Dopo l’iniziale approfondimento teorico, i partecipanti hanno l’opportunità di svolgere una parte pratica presso il Progress Training Center di Asolo (TV): un momento importante e distintivo, durante il quale i corsisti possono apprendere direttamente sul campo come risolvere ogni problematica e realizzare po-

se perfette, affiancati dalla professionalità dei tecnici Progress Profiles, e toccare con mano gli oltre 15.000 prodotti e i 21 sistemi messi a punto dall’azienda. Alla fine del percorso viene poi attribuita la qualifica di “Posatore certificato Progress Profiles”.

Da rimarcare poi come l’Academy, su richiesta, organizzi corsi personalizzati, dedicati a specifici ambiti, anche relativi alle normative vigenti in materia di posa. Attraverso questi momenti di formazione l’azienda si prefigge l’obiettivo di creare una community di esperti, valorizzare le soluzioni proposte e creare preziose occasioni di confronto dalle quali trarre spunti per l’ideazione di nuovi prodotti.

LEA CERAMICHE SI È AGGIUDICATA LA FORNITURA DELLE SUPERFICI CERAMICHE

PER IL PIÙ VASTO CANTIERE D’EUROPA

Attraverso il progetto Grand Paris

Express (GPE) l'Ile-de-France implementerà 200 chilometri di nuovi binari e 68 nuove stazioni interconnesse entro il 2030

Per realizzare il piano, Société du Grand Paris (SGP), la società costituita per gestire il progetto pubblico, ha lanciato una gara d’appalto pubblica, al termine della quale Lea Ceramiche, brand di Panariagroup, si è aggiudicata il 50% della fornitura delle superfici ceramiche necessarie per il progetto, ovvero più di 110.000 mq di prodotto che serviranno per la pavimentazione e il rivestimento di ben 28 stazioni.

Condizione imprescindibile per la scelta dei partner da parte del’appaltatore era che il sistema di materiali proposti,

ovvero l’insieme di massetto, colla, lastra ceramica, fuga cementizia e giunti di dilatazione, ottenessero la certificazione ATEx (Appréciation Technique d'Expérimentation): una procedura di valutazione tecnica su prodotti o soluzioni innovative grazie alla quale si attesta che questi siano riconosciuti a norma tramite un documento di autenticazione rilasciato unicamente dal Centro Tecnico Scientifico delle Costruzioni (CSTB).

Per la commessa specifica, quindi, Lea Ceramiche ha partecipato alla gara assieme a una cordata di altre imprese - Mapei, CS Group e Pedrazzini – che forniranno i restanti materiali necessari all’installazione dei materiali ceramici.

A partire da maggio 2022 Lea Ceramiche ha quindi fornito le lastre per la stazione

dell’aeroporto di Orly, rivestendo oltre 7.000 mq di quella che sarà una delle più importanti stazioni e dove passeranno le linee 14 (apertura prevista nel 2024) e 18 (apertura prevista nel 2027) della metropolitana della Capitale.

Il Progetto Grand Paris Express è oggi la più grande opera infrastrutturale d’Europa. Su un totale di 200 km di binari, il 90% sarà sotterraneo e munito di treni completamente automatizzati che trasporteranno oltre 2 milioni di passeggeri al giorno, connettendo il centro di Parigi alle periferie oggi più isolate. Il cantiere, aperto nel 2020, sarà attivo fino al 2030 e fa parte integrante del progetto che ha permesso a Parigi di aggiudicarsi i giochi olimpici del 2024.

A questo proposito, Emilio Mussini, Pre-

NEWS TILE ITALIA 1/2023 10
OLTRE 6.000 PARTECIPANTI AI CORSI
PROGRESS PROFILES ACADEMY RECORD:

sidente di Panariagroup, ha commentato: “Siamo orgogliosi di partecipare a questo progetto di trasformazione di una delle più importanti capitali Europee e che si è aggiudicato un premio di rilievo come Il 14° Veronica Rudge Green rilasciato da una delle più prestigiose Università del mondo, Harvard. Con Lea Ceramiche, in Francia, abbiamo già collaborato con rinomati designer quali Norguet e Nigro, e partecipato ad importanti forniture pubbliche e private, tra cui i rivestimenti per la fermata della Métro di Parigi a Porte de Versailles, Mc Donald’s, Okko, e Société Générale. La commessa per Grand Paris

Express accredita ancora di più Panariagroup come partner ideale per progetti di rilievo su scala internazionale. Grazie alla nostra capacità di offrire soluzioni tecniche d’avanguardia uniche nel settore, oggi siamo in grado di guardare con ottimismo alla nostra posizione sul mercato internazionale e, in particolare, quello francese. Non a caso, proprio a Parigi, Lea Ceramiche apre per il 4° anno un temporary showroom dove i professionisti del settore potranno entrare in contatto con il brand, in linea con la volontà del brand e di Panariagroup di consolidare e sviluppare la propria presenza in Francia.”

La famiglia Squinzi ha ricevuto da Ernesto Colnago, storico costruttore di biciclette da corsa e Ambasciatore ONU del World Bicycle Day, lo Special Lifetime Achievement Award per l'eccellenza e la leadership raggiunta nella promozione del ciclismo globale.

Il riconoscimento è stato assegnato alla famiglia Squinzi perché, attraverso un coinvolgimento e un impegno diretto, ha contribuito a elevare il ciclismo mondiale a un livello superiore, facendolo diventare una rampa di lancio e un modello di business contemporaneo per tutte le squadre e i club.

Il legame con il mondo della bici nasce proprio da una forte passione, vissuta in prima persona da Rodolfo Squinzi, fondatore della Mapei, e da suo figlio Giorgio. Mapei è entrata nel ciclismo nel 1993 spinta dalla condivisione della filosofia e

dei valori di questo sport e l’anno successivo era già ai vertici delle classifiche.

Alla cerimonia di premiazione erano presenti Veronica e Marco Squinzi, amministratori delegati Mapei, e Laura Squinzi, Presidente Mapei. “La storia della nostra famiglia, e quindi di Mapei, è legata indissolubilmente al mondo della bici – ha dichiarato Veronica Squinzi –. Tutto è nato da una grandissima passione e dalla gioia di condividerla e ha generato molto di più. Con il ciclismo Mapei condivide moltissimi valori come la perseveranza, la grinta nell’affrontare nuove sfide, lo spirito di squadra. Anche lo storico motto di mio padre Giorgio arriva dal mondo della bici. Lui diceva: “mai smettere di pedalare” per incoraggiare tutti a non fermarsi mai. Sono insegnamenti che ci definiscono e ci guidano ancora oggi”.

Anche grazie ai risultati eccezionali conquistati negli anni della sponsorizzazione – tra cui 4 Campionati del Mondo su strada, 4 Coppe del Mondo individuali, un Giro d'Italia, una Vuelta di Spagna e 5 Coppe del Mondo a squadre – il marchio Mapei ha visto grandissima diffusione in Italia e in tutto il mondo. Il ciclismo è stato un importantissimo ed efficace veicolo di comunicazione ma anche una storia che ha visto nascere legami profondi e duraturi: proprio il Maestro Ernesto ha fornito le bici alla squadra Mapei dal gennaio 1994 fino alla stagione 2002, l’ultima per il "team a cubetti" nel professionismo.

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LA FAMIGLIA SQUINZI INSIGNITA DEL SPECIAL LIFETIME ACHIEVEMENT AWARD PER L'ECCELLENZA E LA LEADERSHIP NELLA PROMOZIONE DEL CICLISMO GLOBALE

TERRATINTA CERAMICHE PRESENTA STICK

Stick rappresenta il debutto di Terratinta nell’universo dei mosaici kitkat, dove a essere protagonista è la varietà cromatica che si esprime attraverso una palette di ben 27 diversi colori, 15 nella finitura matt e 12 nella finitura glossy. Per enfatizzare ogni sfumatura, il prodotto è fornito in fogli di cm 29x30, che permettono in modo agile e duttile di rivestire anche spazi curvi come colonne, banconi etc.

Una selezione già molto ampia di cromie viene ulteriormente implementata grazie

alla possibilità di scegliere il colore della fuga, optando per un tono su tono oppure per un contrasto, così da creare ambienti sempre più originali con soluzioni tailor-made.

Il mosaico Stick è composto da strisce in gres porcellanato a tutta massa di cm 2x14,5, premontate su fogli di cm 29x30, completamente made in Italy e realizzato con una tecnologia green. Infatti, il forno per la cottura impiega fonti di energia sostenibili e una parte del materiale utilizzato è riciclato.

PRESENTATO IL NUOVO CONFIGURATORE VIRTUALE DI CERAMICHE KEOPE

E’ stato recentemente messo a disposizione di clienti, architetti e progettisti il nuovo Configuratore virtuale di Ceramiche Keope, progetto che va ad ampliare la gamma di servizi che l’Azienda offre con l’obiettivo di affermarsi sempre maggiormente come partner d’eccezione per il mondo del progetto e dell’architettura.

Si può navigare sulla piattaforma cliccando sul link https://www.keope.com/ it/?roomvoStartVisuali -

zer=true attraverso il quale si atterra in un luogo virtuale dove è possibile liberare il proprio potenziale creativo, immaginando e realizzando virtualmente spazi visivamente stimolanti, confortevoli e belli da vivere. Il nuovo Configuratore si presenta come uno strumento d’ultima generazione, dal funzionamento semplice e intuitivo e, per queste sue caratteristiche, si rivolge anche all’utente finale: attraver-

FLORIM APRE IL NUOVO FLAGSHIP STORE A ROMA

Lo spazio, circa 350 mq , è ubicato tra le storiche mura di Palazzo di Propaganda Fide, uno dei più importanti esempi di architettura barocca della Capitale situato a pochi passi da Piazza di Spagna e da Palazzo Chigi, in una cornice di altissimo valore.

Questo opening è un passo ulteriore del progetto di promozione dell’immagine e avvicinamento ai grandi studi di ingegneria e architettura iniziato tredici anni fa e che ha visto susseguirsi nove aperture di spazi istituzionali nei più importanti centri del design in Italia e nel mondo. “Continuiamo ad investire nell’apertura di nuovi spazi che ci permettono di presidiare le principali capitali mondiali dell’architettura e del design. Un percorso iniziato nel 2009 proprio in Italia, do-

ve abbiamo aperto il primo Flagship Store a Milano, e che proseguirà nei prossimi mesi. Tutto questo con l’obiettivo di avvicinarci ai grandi studi di progettazione, promuovere le superfici Florim e l’utilizzo delle grandi lastre sia per le applicazioni tradizionali che per il settore dell’arredo –sempre più ricettivo e attento agli aspetti sostenibili dei prodotti.” – spiega Claudio Lucchese, Presidente Florim.

Gli ambienti espositivi sono stati realizzati in continuità stilistica con gli altri Showroom: Florim Gallery di Fiorano Modenese (MO) e i Flagship Store di Milano, New York, Mosca, Singapore, Francoforte, Londra, Abu Dhabi e Parigi. Questo di Roma, nello specifoco, ha un concept multifunzionale sviluppato su due livelli: al piano terra si trovano spa-

so l’upload dell’immagine della stanza da arredare, o la selezione di una demo room identificata dall’azienda (living, bagno, outdoor e così via), è possibile progettare i propri ambienti, giocando con colori, formati e superfici.

zi interamente arredati con le superfici Florim per diverse destinazioni d’uso ed un’area più tecnica, dedicata alla gamma delle grandi lastre Magnum Oversize (fino a 320x160cm). Il piano interrato ospita invece una zona destinata alle applicazioni outdoor, un’area di lavoro riservata ad architetti e progettisti oltre ad uno spazio ad uso ufficio.

NEWS 12 TILE ITALIA 1/2023

PIÙ VALORE AL TUO TALENTO

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MARAZZI APRE UN NUOVO FLAGSHIP SHOWROOM NEL CUORE DI MADRID

Il progetto è firmato da ACPV ARCHITECTS Antonio Citterio Patricia Viel, che hanno ridisegnato i 300 metri quadrati affacciati sulle centralissime Calle Serrano e Calle Juan Bravo, nel cuore della capitale spagnola, per ospitare l’ampia collezione di superfici ceramiche Marazzi.

Lo showroom accoglie i visitatori in uno spazio conviviale, The Welcoming Room, progettato secondo il concept Living Kitchen, in cui la versatilità compositiva delle grandi lastre in gres e la vibrante superficie glossy delle collezioni in piccolo formato “Crogiolo” dialogano mettendo in connessione intorno alla cucina aree e funzioni.

“In questo progetto – spiega l’architetto Patricia Viel - il dialogo tra gli spazi è rafforzato dall'uso di materiali e oggetti che rimandano a un carattere artigianale e trasmettono sensazioni positive. La ceramica ha il pregio di essere un materiale versatile, uno dei più antichi e sicuramente uno dei più eclettici, capace di essere al tempo stesso high-tech in termini di adattabilità e possibilità di ricerca e sviluppo futuri ma anche low-tech nella percezione della sua autentica bellezza; una materia

insomma capace di adattarsi e rispondere a nuove esigenze”. Grazie alla collaborazione con Signature Kitchen Suite, che firma anche i grandi elettrodomestici a vista, in questo allestimento il piano cottura a induzione scompare nel top cucina, realizzato in gres Travertino Classico della collezione di grandi lastre “The Top” di Marazzi. Nel resto dello showroom un susseguirsi di stanze tematiche enfatizza la preziosità dei materiali: dalle lastre di grande formato, appese come ricchi tappeti persiani, alle mensole museali che presentano in formati più piccoli una sterminata collezione di finiture, strutture, superfici e colori, ognuna come un oggetto di straordinario valore, unico e irripetibile.

“Il nostro desiderio – sottolinea Mauro Vandini, AD del Gruppo Marazzi – è che sotto l’insegna Marazzi di Madrid professionisti e clienti possano trovare uno spazio accogliente ma anche singolare e suggestivo, in cui poter scoprire le più moderne applicazioni della ricerca stilistica e della tecnologia applicate al prodotto ceramico di cui Marazzi è portavoce in tutto il mondo. La Spagna – aggiunge Vandini - è la seconda casa di Marazzi che è

STEFANO DERI, MAPEI, È IL NUOVO PRESIDENTE DI CORTEXA

Stefano Deri, Product Manager della linea finiture e isolamento termico Mapei, ha assunto la carica di Presidente di Cortexa, il progetto associativo che dal 2007 sviluppa progetti e iniziative di informazione e formazione sull’eccellenza del Sistema a Cappotto, per il triennio 2023-2025.

Nel suo nuovo ruolo Stefano Deri porterà in Cortexa la sua solida esperienza maturata nel corso di una lunga carriera nel mondo dell’edilizia, svoltasi in Italia e all’estero.

“Ringrazio l’Assemblea di Cortexa per avermi dato questa importante opportunità. Continuerò il percorso del progetto associativo per affermare con sempre più forza la necessità di rispettare criteri di eccellenza nel Sistema a Cappotto e negli interventi di riqualificazione energetica in Italia” ha commentato Stefano Deri, a margine della prima assemblea

2023. “L’Europa si è posta degli obiettivi molto ambiziosi in termini di riduzione delle emissioni e dei consumi di energia degli immobili, con il programma “Fit for 55” che prevede di ridurli del 55% entro il 2030 rispetto ai livelli del 1990. Durante questi tre anni oltre a portare avanti il programma di formazione e informazione di Cortexa, concentreremo le nostre attività sul contributo che il Sistema a Cappotto può dare al raggiungimento degli obiettivi europei, ricordando sempre che l’efficacia degli interventi è garantita da Sistemi a Cappotto forniti come kit da un unico produttore, dotati di certificato ETA e marcatura CE, progettati e posati secondo il Manuale Cortexa e le norme UNI relative. La competenza degli operatori è sicuramente un

presente qui con due fabbriche all’avanguardia che producono alcune tra le linee di prodotto più esclusive, come i pavimenti antibatterici e i rivestimenti decorati di grandi dimensioni”.

Tra i partner che hanno collaborato alla realizzazione dello showroom: Signature Kitchen Suite, Sovet, Gessi e Ideal Standard.

punto chiave nella posa del Sistema a Cappotto e Cortexa continuerà con decisione l’attività di formazione professionale che da anni contraddistingue il Consorzio.”

14 NEWS
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APERTE LE ISCRIZIONI ALLA 6A EDIZIONE DEL PREMIO BIENNALE BIGMAT INTERNATIONAL ARCHITECTURE AWARD ’23

A dieci anni dalla sua prima edizione, il Premio internazionale si rinnova con un nuovo format, una nuova categoria e nuovi premi per essere sempre più vicini al mondo dell’architettura in tutte le sue forme e dimensioni.

BigMat rimodula i riconoscimenti internazionali assegnati, con l’obiettivo di valorizzare parallelamente entrambe le categorie della piccola e grande scala. Al bando di concorso possono iscriversi opere realizzate tra il primo gennaio 2019 e il primo gennaio 2023 in Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia e Spagna: i sette Paesi dove è presente il marchio BigMat.

I premi assegnati avranno un valore complessivo totale di 79.500 euro, così suddivisi:

Categoria Architettura residenziale su piccola scala

1 Premio Internazionale BMIAA ’23. Valore: 30.000 euro

• 6 Premi Nazionali BMIAA ’23. Valore: 1.500 euro.

Categoria Grandi opere di architettura

• 1 Premio Internazionale BMIAA ’23. Valore: 30.000 euro

• 6 Premi Nazionali BMIAA ’23. Valore: 1.500 euro.

Premio Giovani

• Menzione Speciale Giovani Architetti BMIAA’23. Valore: 1.500 euro.

La giuria internazionale sarà composta da membri di prestigio per ognuno dei Paesi partecipanti e a presiederla sarà Jesús Aparicio, architetto e cattedratico dell’Università Politecnica di Madrid.

I membri della giuria sono:

· Enrico Molteni (Italia), architetto e professore del dipartimento Architettura e Design Università degli Studi di Genova;

· David Van Severen (Belgio), architetto e fondatore di OFFICE Kersten Geers David Van Severen;

· Petr Janda (Repubblica Ceca e Slovacchia), architetto e fondatore di Brainwork;

· Gilles Delalex (Francia), architetto e

SAINT-GOBAIN ITALIA OTTIENE LA CERTIFICAZIONE

TOP EMPLOYER PER IL DECIMO ANNO CONSECUTIVO

Saint-Gobain Italia, leader nell’edilizia sostenibile e nella progettazione, produzione e distribuzione di materiali e soluzioni pensati per il benessere di ciascuno e per il futuro di tutti, ha ottenuto la certificazione Top Employer 2023 che la certifica come una fra le migliori aziende in ambito HR in Italia.

Top Employers Institute dal 1991 certifica le migliori aziende al mondo in ambito risorse umane, analizzando oltre 400 best practices che riguardano le strategie e le politiche HR, raggruppate in 6 categorie: Steer and Shape (che esplorano le strategie aziendali dalla prospettiva del dipendente), Attract, Develop and Engage (che coinvolgono l’esperienza del dipendente) e, infine, Unit (focalizzata sui temi che uniscono i dipendenti e che creano un senso di appartenenza all’organizzazione).

In perfetta sintonia con il resto del gruppo, la certificazione italiana ha raggiunto un ottimo punteggio, soprattutto grazie

ai consistenti progressi nelle categorie:

• Develop, su temi quali sviluppo performance e carriere;

• Engage, in particolare sul benessere sul posto di lavoro e i riconoscimenti ai dipendenti;

• Unit, con focus sulla diversità e l’inclusione, la sostenibilità, l’integrità e l’Etica.

“L’attenzione ai collaboratori è per Saint-Gobain uno dei capisaldi fondamentali e una pratica ben consolidata in ogni momento della nostra vita d’impresa. Da sempre siamo impegnati a valorizzare i nostri dipendenti, che sono indubbiamente il cuore nevralgico per lo sviluppo del Gruppo – ha commentato Gaetano Terrasini, CEO di Saint-Gobain in Italia Investire in formazione, aiutare ciascuno ad esprimere il proprio potenzia-

dirigente di Muoto Architecture Studio

· Nuno Brandão Costa (Portogallo), architetto e professore;

· Ángela García de Paredes (Spagna), architetto e fondatrice di Paredes Pedrosa Arquitectos, professoressa del dipartimento di Project Design dell’ETSAM di Madrid.

Le candidature dei progetti sono aperte fino al 27 aprile 2023, sul sito web dedicato www.architectureaward.bigmat. com.

le e creare le migliori condizioni di lavoro in tutti i nostri ambienti sono pratiche che perseguiamo costantemente e con il massimo impegno, puntando a migliorare ogni giorno”.

Grazie ai 40 Paesi premiati a livello locale – a cui si sono aggiunti Perù e Singapore rispetto al 2022 –, il Gruppo Saint-Gobain ha conseguito per l’8° anno consecutivo anche la certificazione Top Employer Global, entrando a far parte delle organizzazioni che hanno ottenuto questo importante riconoscimento, solo 15 in tutto il mondo.

Il Gruppo è stato inoltre certificato Top Employer Europe 2023.

NEWS 16 TILE ITALIA 1/2023

ATLAS CONCORDE: NUOVO STABILIMENTO PER LE GRANDI LASTRE

Proseguono i lavori a Finale Emilia (MO) per la realizzazione del nuovo stabilimento dedicato alla produzione di grandi lastre, il cui compimento è previsto per l’estate 2023.

A pochi mesi dall'annuncio dell'investimento, circa 60 milioni di euro per il nuovo impianto che si svilupperà su oltre 35.000 m², l’avanzamento dei lavori procede secondo i tempi stabiliti ed hanno ora preso avvio le fasi di montaggio delle linee produttive.

Il nuovo polo sarà in grado di produrre lastre in gres porcellanato di grandi dimensioni nei formati 120x278 cm, 120x240 cm e 160x320 cm, in numerosi spessori.

Fiore all’occhiello del progetto sarà l’utilizzo di tecnologie green come l’ampio parco fotovoltaico, composto da oltre 8400 pannelli e che si estende sull’intera superficie, permettendo una volta a regime la riduzione di ben 2'000 ton-

nellate di CO2 all’anno, equivalente alla quantità di CO2 assorbita annualmente da 80.000 alberi. Il forno di cottura sarà, inoltre, predisposto per l’alimentazione ad idrogeno

L’impianto prevederà poi una sezione automatizzata per la fase di stuoiatura, grazie alla quale sarà possibile incrementare la resistenza meccanica delle lastre prodotte ed ottenere una riduzione del rischio di rottura in fase di trasporto, oltre che un miglioramento della lavorabilità della lastra a beneficio dei clienti e dei trasformatori.

PREVENZIONE, FILA SOLUTIONS E FONDAZIONE UMBERTO VERONESI

Parola d’ordine: prevenzione. Per “quote rosa” e non. Nasce da questo principio la nuova collaborazione tra FILA Solutions e Fondazione Umberto Veronesi, ribattezzata “Progetto Care4You”, che ha visto il coinvolgimento, nelle giornate di mercoledì 8 e giovedì 9 marzo, delle collaboratrici e dei collaboratori dell’azienda di San Martino di Lupari (PD). La realtà padovana, leader nel settore dei sistemi per la protezione e manutenzione di tutte le superfici, è da sempre vicina al tema della prevenzione; a testimoniarlo, le diverse iniziative organizzate gli scorsi anni, come l’ultima campagna di sensibilizzazione e di prevenzione del tumore al seno, dedicata proprio alle collaboratrici della FILA, organizzata il 10 dicembre 2021.

Di qui, la nascita della collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi, realtà nata nel 2003 per volontà del professor Umberto Veronesi e che da anni promuove il progresso scientifico.

L’iniziativa, svoltasi in due differenti giornate, ha coinvolto oltre 100 dipendenti dell’azienda.

Mercoledì 8 marzo, data scelta per onorare la festività dedicata alle donne, le protagoniste hanno potuto effettuare visite mediche ed esami diagnostici (ecografie mammarie e mammografie) per la prevenzione del tumore della mammellagrazie all'utilizzo di due mezzi, uno adibito alla mammografia e l’altro a clinica mobile tipo ambulatorio, gestite entrambe da uno staff composto da un medico senologo e un’assistente.

Il giorno seguente, invece, ha visto la possibilità per tutti i collaboratori, uomini e donne, di effettuare un ECG (elettrocardiogramma) per la prevenzione cardiologica.

Anche per questo servizio sono stati impiegate due cliniche mobili, gestite entrambe da uno staff composto da un medico cardiologo e da un’assistente. Parole di soddisfazione per la nuova iniziativa e per la neonata partnership, da parte di Alessandra Pettenon, AD di FILA (nella foto):

«Le nostre collaboratrici e i nostri collaboratori sono da sempre un patrimonio prezioso e fondamentale per la nostra azien-

da. Per questo siamo molto soddisfatti di questa nuova collaborazione con un ente conosciuto e stimato come la Fondazione Umberto Veronesi. Siamo certi che questa sia solo la prima di una serie di iniziative future - conclude Pettenon -, legate al welfare e alla prevenzione».

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BONUS IN EDILIZIA A CHE PUNTO SIAMO?

Tile Italia, con la preziosa collaborazione della dr.ssa Anna Baldassari, dedica il consueto articolo di inizio anno a un recap sullo stato dell'arte dei Bonus in edilizia, la cui sorte è rimasta incerta per tutti i primi mesi di questo 2023. La complessità e l'importanza della materia, i cui dettagli sono in parte ancora in evoluzione alla data della messa in stampa della rivista, rendono necessaria una schematizzazione riassuntiva, ribadendo la necessarietà di una consulenza ad hoc qualora si decida di procedere all'esecuzione di lavori agevolati.

Il D.L. c.d. “Aiuti- quater” (D.L. n. 176/2022) e la Legge di bilancio per l’anno 2023 (L. n. 197/2022) hanno nuovamente modificato modalità e condizioni per l’accesso alle detrazioni fiscali riguardanti i lavori edili.

Sono state modificate le percentuali di detrazione ed alcuni presupposti di fruizione della generalità dei bonus fiscali lasciando, tuttavia, inalterate le tipologie di intervento ammesse alla detrazione (vd. Tab. 2-11).

Le novità più incisive riguardano il divieto assoluto, a decorrere dal

17/02/2023, di optare, in alternativa al tradizionale utilizzo della detrazione fiscale in dichiarazione dei redditi, per i cosìddetti “cessione del credito” e/o “sconto in fattura” (D.L. n. 11/2023).

Il divieto riguarda sia gli interventi ammessi al Superbonus 110% sia gli interventi edili ordinari.

È previsto, tuttavia, un regime transitorio che consente la cessione del credito o lo sconto in fattura a condizione che alla data del 16/02/2023 (data antecedente all’entrata in vigore del decreto-legge n. 11/2023) siano rispettati determinati requisiti.

IL FISCO 18
ANNA BALDASSARI, Dottore commercialista Via Castellaro, 47 - 41121 Modena Tel. 059 214 241 - Fax 059 439 9298 - anna.baldassari@studiobaldassari.eu
Anna Baldassari
TILE ITALIA 1/2023
TAB. 1 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO E RELATIVE SCADENZE
INTERVENTI
SUPERBONUS 110% ENTRO 16/02/2023 ALTRI INTERVENTI ENTRO 16/02/2023 Interventi diversi da quelli effettuati dai condomini presentazione CILA Interventi con titolo abilitativo Richiesta del titolo Interventi effettuati dai condomini Delibera assemblea condominio e presentazione e CILA Interventi senza titolo abilitativo Inizio lavori Demolizione e ricostruzione degli edifici Presentazione istanza per rilascio titolo abilitativo Acquisto unità immobiliari Registrazione contratto preliminare o rogito N.B.: le disposizioni riportate nella Tab. 1 sono quelle in vigore alla data di chiusura della Rivista per la stampa; le stesse potranno essere, tuttavia, suscettibili di ulteriori modifiche e variazioni.

A. Rateizzazione della detrazione:

NOVITA’:

Restano invariate le tipologie di lavori ammessi al Superbonus

• 5 rate costanti per spese sostenute nel 2020 e 2021

• 4 rate costanti per spese sostenute nel 2022

• 10 rate costanti qualora, nell’ipotesi di cessione del credito, i crediti non siano ancora stati utilizzati e la comunicazione all’Agenzia delle Entrate sia stata trasmessa entro il 31/10/2022

B. Prorogati i termini per l’esecuzione degli interventi trainanti In particolare:

Persone fisiche per interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche;

organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale

Persone fisiche sulle singole unità immobiliari all’interno del condominio/ edificio;

Interventi di demolizione e ricostruzione

Condomini che abbiano approvato i lavori entro il 18/11/2022 e presentato la CILA entro 31/12/2022;

Condomini che abbiano approvato i lavori tra il 19/11/2022 ed il 24/11/2022 e presentato la CILA entro 25/11/2022;

Persone fisiche per interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari distintamente accatastate, anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà da più persone fisiche nonché Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale a condizione che alla data del 25/11/2022 sia stata presentata la CILA

Interventi di demolizione e ricostruzione per i quali al 31/12/2022 sia presentata istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo

Persone fisiche sulla singola unità immobiliare (c.d. “villette”) a condizione che al 30/9/2022 i lavori risultino effettuati per almeno il 30%

e cooperative a proprietà indivisa a condizione che al 30/6/2023 i lavori risultino effettuati per almeno il 60%

TILE ITALIA 1/2023 19 IL FISCO
TAB. 2 - SUPER BONUS 110% - INTERVENTI TRAINANTI
Spese sostenute Detrazione Soggetti 2022 110% Condomini; 2023 90%
2024 70% Onlus,
2025 65%
2023 110%
Spese sostenute Detrazione Soggetti Fino al 31/03/2023 110%
Fino al 31/12/2023 110% IACP
segue» »

ISOLAMENTO TERMICO delle superfici opache verticali (pareti esterne), orizzontali (coperture e pavimenti) e inclinate che interessano l'involucro degli edifici, compresi quelli unifamiliari, con un'incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell'edificio medesimo o dell'unità immobiliare funzionalmente indipendente (come sopra definita), sita all'interno di edifici plurifamiliari.

IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE ESISTENTI

Sostituzione sulle parti comuni degli edifici degli impianti esistenti con: impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto; impianti centralizzati a pompa di calore, ivi inclusi gli impianti ibridi o geotermici anche abbinati all'installazione di impianti fotovoltaici e relativi sistemi di accumulo; impianti di microcogenerazione o a collettori solari.

INTERVENTI PER LA SOSTITUZIONE DEGLI IMPIANTI DI CLIMATIZZAZIONE INVERNALE SU:

• EDIFICI UNIFAMILIARI

• UNITÀ IMMOBILIARI FUNZIONALMENTE INDIPENDENTI SITUATE ALL’INTERNO DI EDIFICIO PLURIFAMILIARE

Si tratta dei medesimi interventi di cui al punto 2)

50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti

40.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, se lo stesso è composto da due a otto unità immobiliari

30.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l'edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità.

20.000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari, fino ad 8 unità

15 000 euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari, oltre le 8 unità.

30.000 euro per singola unità immobiliare

segue TAB. 2 - SUPER BONUS 110% - INTERVENTI TRAINANTI - INTERVENTI PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO

TIPOLOGIA DI INTERVENTO SPESA MASSIMA

INTERVENTI ANTISISMICI E DI RIDUZIONE DEL RISCHIO SISMICO. Si tratta degli interventi previsti dal c.d. “Sisma bonus”.

Riguardano:

Interventi antisismici per la messa in sicurezza statica delle parti strutturali di edifici o di complessi di edifici collegati strutturalmente inclusi quelli dai quali deriva la riduzione di una o due classi di rischio sismico, anche realizzati sulle parti comuni di edifici in condominio;

Spese sostenute per l’acquisto delle c.d. “case antisismiche”

Realizzazione di sistemi di monitoraggio strutturale continuo a fini antisismici, eseguita congiuntamente ad un intervento antisismico.

96.000 euro, per gli interventi realizzati su singole unità immobiliari

96.000 euro nel caso di acquisto delle "case antisismiche"

96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, per gli interventi sulle parti comuni di edifici in condominio

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TIPOLOGIA
1
segue TAB. 2 - SUPER BONUS 110% - INTERVENTI TRAINANTI - INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA
DI INTERVENTO SPESA MASSIMA
2
3
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IL FISCO
AUTHENTIC ITALIAN TILING TECHNOLOGY montolit.com

TAB. 3 - INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA

SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2024

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Riqualificazione energetica con valore di fabbisogno di energia primaria annuo per la climatizzazione invernale inferiore al 20% effettuata su edifici esistenti dotati di impianto termico preesistente

Interventi sull’involucro degli edifici (strutture opache verticali ed orizzontali) effettuata su edifici esistenti dotati di impianto termico preesistente

Finestre e infissi con rispetto dei requisiti richiesti di trasmittanza termica U

Schermature solari

Installazione di pannelli solari per la produzione di acqua calda ad uso domestico e/o industriale su edifici esistenti (non è richiesta la preesistenza dell’impianto termico)

Sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con:

Impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti

Impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A di prodotto

NB: Nessuna detrazione è prevista per gli impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A di prodotto

Impianti dotati di pompe di calore ad alta efficienza o con impianti geotermici a bassa entalpia

Impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione assemblati per funzionare in abbinamento fra loro

Generatori d’aria calda a condensazione

Micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti con risparmio di energia primaria

Impianti con generatori alimentati da biomasse combustibili

Scaldacqua a pompa di calore per produzione di acqua sanitaria

Sistemi di contabilizzazione del calore in concomitanza con sostituzione impianto di climatizzazione

Dispositivi multimediali per il controllo remoto

DETRAZIONE 65% Spesa massima detrazione

€ 153.846,15 detrazione € 100.000,00

€ 92.307,69

= detrazione € 60.000,00

DETRAZIONE 50% Spesa massima detrazione Principale documentazione richiesta *

€ 120.000,00

= detrazione € 60.0000

€ 120.000,00

detrazione € 60.0000

€ 92.307,69

detrazione € 60.000,00

€ 46.153,84

= detrazione € 30.000,00

€ 60.000,00

detrazione € 30.000,00

A seconda della tipologia di intervento varia la documentazione da trasmettere agli enti competenti e da conservare. In particolare:

Asseverazione

• Attestato di prestazione energetica e/o certificazione del produttore/ fornitore

Dichiarazione ENEA

• Scheda descrittiva dell’intervento

€ 46.153,84

detrazione € 30.000,00

€ 46.153,84

= detrazione € 30.000,00

€ 46.153,84

detrazione € 30.000,00

€ 153.846,15

detrazione € 100.000,00

€ 46.153,84

detrazione € 30.000,00

€ 46.153,84

detrazione € 30.000,00

€ 23.076,92

€ 15.000,00 (per interventi iniziati dopo il 06/10/2020)

€ 60.000,00 = detrazione € 30.000,00

Schede tecniche

• Dichiarazione di conformità

• Documentazione varia

Delibere assembleari (condomìni)

• Fatture

Bonifico bancario “parlante”

* LEGENDA:

• Asseverazione: documento rilasciato dal tecnico abilitato (ingegnere, architetto ecc.) che certifica che l’intervento eseguito è conforme ai requisiti richiesti dal D.M. 19/2/2007 e D.M. 11/3/2008. Nelle ipotesi indicate può essere sostituito dalla certificazione di conformità degli impianti rilasciata dal produttore. Attestato di prestazione energetica (APE): riporta i dati relativi al fabbisogno di energia primaria e i valori ammissibili in relazione all’unità immobiliare

IL FISCO 22 TILE ITALIA 1/2023

TAB. 4 - INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA IN PARTI COMUNI DI EDIFICI CONDOMINIALI

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Riqualificazione energetica di parti comuni:

la detrazione si calcola su una spesa massima di € 40.000,00 per ogni unità immobiliare

Interventi combinati di riqualificazione energetica e antisismici su parti comuni di edifici: la detrazione si calcola su una spesa massima di € 136.000,00 per ogni unità immobiliare

Altri interventi di riqualificazione energetica diversi da quelli sopra indicati

SPESE SOSTENUTE NEL PERIODO 2017-2024 DETRAZIONI 65%-70%-75%

Spesa massima

Principale documentazione richiesta

75%

per interventi diretti a migliorare la prestazione energetica estiva ed invernale con qualità media conforme al D.M. 26/6/2015

detrazione 80%

detrazione 85%

65% con i limiti ordinari a seconda della tipologia di intervento

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Manutenzione ordinaria

Manutenzione straordinaria

Restauro e risanamento conservativo

Ristrutturazione edilizia

70% per gli interventi con incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda

Riduzione di una classe di rischio sismico

Riduzione di due classi di rischio sismico

A seconda della tipologia di intervento varia la documentazione da trasmettere agli enti competenti e da conservare. In particolare:

Asseverazione

• Attestato di prestazione energetica e/o certificazione del produttore/fornitore

• Dichiarazione ENEA

• Scheda descrittiva dell’intervento Schede tecniche

• Dichiarazione di conformità

• Documentazione varia Delibere assembleari (condomìni)

• Fatture

• Bonifico bancario “parlante”

ALTRI INTERVENTI

SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2024

DETRAZIONI 50% Spesa massima € 96.000,00 per unità immobiliare

N.B.: dal 1/1/2025 la detrazione dovrebbe tornare a regime nella misura del 36% delle spese sostenute e nel limite di euro 48.000 per ogni unità immobiliare

Solo su parti comuni di edifici condominiali

Immobili residenziali

Ricostruzione e ripristino degli immobili danneggiati a causa di eventi calamitosi Se dichiarato lo “stato di emergenza”

Realizzazione di opere per la sicurezza statica, antisismica e di messa a norma

Realizzazione di autorimesse e posti auto pertinenziali La detrazione spetta sulle spese di realizzazione attestate dall’impresa che ha realizzato i lavori

Immobili ristrutturati da imprese e cooperative edilizie

Cablatura degli edifici

Contenimento dell’inquinamento acustico

Interventi finalizzati al risparmio energetico

Eliminazione delle barriere architettoniche e realizzazione di strumenti adatti a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione

Interventi finalizzati alla prevenzione di atti illeciti Interventi finalizzati alla prevenzione degli infortuni domestici Bonifica dell’amianto

Interventi di sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione

Venduti o assegnati entro 18 mesi dall’ultimazione dei lavori. La detrazione spetta all’acquirente o assegnatario in misura pari all’aliquota di detrazione (50%) applicata al 25% del prezzo dell’immobile

Principale documentazione richiesta

Che non rientrano per caratteristiche o condizioni negli interventi che beneficiano della detrazione del 65%.

Per tali interventi è necessario inviare apposita comunicazione all’ENEA entro 90 giorni dalla fine lavori e dal collaudo

Abilitazioni amministrative

Comunicazione ASL (se dovuta)

Fatture

• Bonifico bancario “parlante”

• Delibere assembleari (condomìni)

• Concessione edilizia

Eventuali comunicazioni ENEA

58 IL FISCO TILE ITALIA 1/2023
TAB. 5 - INTERVENTI DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA E

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Acquisto di:

• mobili

• lavatrici, lavasciugatrici e lavastoviglie di classe non inferiore alla E; frigoriferi e congelatori di classe non inferiore alla F;

• forni classe A

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Immobili adibiti ad abitazione principale o ad attività produttive

Altri immobili residenziali

Interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico su abitazioni ed immobili destinati ad attività produttive

Interventi finalizzati alla riduzione del rischio sismico su parti comuni di edifici condominiali

Acquisto di immobili ristrutturati/ricostruiti in zone sismiche 1, 2 e 3 entro 30 mesi dall’ultimazione lavori

TAB.

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Acquisto e posa in opera delle infrastrutture di ricarica di potenza standard non accessibili al pubblico

Costi inziali per la richiesta di potenza addizionale e altre opere strettamente funzionali

Destinati ad arredare immobili oggetto di lavori di ristrutturazione iniziati in data non anteriore al 1° gennaio dell’anno precedente l’acquisto

PERIODO 2017-2024

(immobili ubicati in zone 1, 2 e 3) € 96.000,00 per ogni unità immobiliare

detrazione 50%

detrazione 50%

detrazione 70% Riduzione di una classe di rischio sismico detrazione 80% Riduzione di due classi di rischio sismico

detrazione 75% Riduzione di una classe di rischio sismico detrazione 85% Riduzione di due classi di rischio sismico

detrazione 75% Riduzione di una classe di rischio sismico detrazione 85% Riduzione di due classi di rischio sismico

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Interventi di:

sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti

• impianti di irrigazione

• realizzazione di pozzi realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili

SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2021

DETRAZIONE 50%

Spesa massima: € 3.000,00

Potenza pari o inferiore a 22 KW

DAL 1/1/2022 LA DETRAZIONE SPETTA SOLAMENTE SE ESEGUITI COME INTERVENTI “TRAINATI” ALL’INTERNO DEL SUPERBONUS 110%

SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2024

DETRAZIONI 36% Spesa massima € 5.000,00

TILE ITALIA 1/2023 IL FISCO 24
TAB. 6 - BONUS “VERDE” TAB. 8 - “SISMA BONUS” TAB. 9 - INSTALLAZIONE DI INFRASTRUTTURE PER LA RICARICA DEI VEICOLI ELETTRICI
SPESE SOSTENUTE FINO AL 31/12/2020 max € 10.000 = detrazione 50% SPESE ANNO 2021 max € 16.000 = detrazione 50% SPESE ANNO 2022 max € 10.000 = detrazione 50% SPESE ANNO 2023 max € 8.000 = detrazione 50% SPESE ANNO 2024 max € 5.000 = detrazione 50%
7 - BONUS “ARREDO”

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Acquisto ed installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e addizione di anidride carbonica alimentare E290, per il miglioramento qualitativo delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti.

TIPOLOGIA DI INTERVENTO

Recupero e restauro

Manutenzione ordinaria

SPESE SOSTENUTE DAL 1/1/2021 AL 31/12/2023 CREDITO DI IMPOSTA 50%

Spesa massima

€ 1.000,00 per ogni unità abitativa di tipo residenziale = credito di imposta € 500,00

Spesa massima € 5.000,00 per ogni produttiva e/o commerciale = credito di imposta € 2.500,00

ADEMPIMENTI

Comunicazione telematica entro 28/2 dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa

SPESE SOSTENUTE NEL 2021 Non vi sono massimali di spesa Detrazione 90%

SPESE SOSTENUTENEL 2022 Non vi sono massimali di spesa Detrazione 60%

Facciate Balconi Fregi e ornamenti

Influenti dal punto di vista termico e/o riguardanti più del 10% della superfice nel rispetto dei requisiti di prestazione energetica e trasmittanza termica

ADEMPIMENTI

• Immobili ubicati nelle zone territoriali omogenee A e B

• Immobili esistenti Asseverazione +

Attestato di prestazione energetica +

Dichiarazione ENEA

IL FISCO TILE ITALIA 1/2023 25
TAB. 10 - SISTEMI DI FILTRAGGIO DELL’ACQUA PER IL CONSUMO UMANO TAB. 11 - BONUS “FACCIATE”
Pulizia e tinteggiatura Grandi interventi
ELENCO INSERZIONISTI Assoposa 28 Cercol 2 Cersaie ................................................................. 136 Emac 65 Eterno Ivica 83 Impertek II cop. Isolmant 59 Italprofili ................................................................ 47 Laticrete Europe 15 Litokol 45 Mapei............................................................ IV cop. Montolit 21 Murexin 3 Opera 127 Original Parquet 26-27 Porcelanosa ......................................................... 6 Profilitec 94 Profilpas 1 Progress Profiles ................. bandella cop. Raimondi 4 Saint-Gobain 35 Schlüter Systems III cop. Seychelles 10-107
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La collezione “Rovere Termotrattati” è ottenuta attraverso un trattamento termico ad alta temperatura che sottopone il legno a processi igrotermici allo scopo di togliere umidità e migliorarne alcune caratteristiche fisiche, come la resistenza al deterioramento biologico causato da funghi, muffe ed insetti, rendendolo meno deteriorabile e quindi più durevole nel tempo.

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FOCUS RIVENDITA: EDILMARKET • ROSSI CERAMICHE LUCA BERARDO I GRANDISSIMI SI RACCONTANO: IKEA • CAMBIELLI • BIGMAT PROGETTARE E VENDERE GLI SPAZI DEL VIVERE: INTERVISTA AD ABIMIS
-FOCUS DISTRIBUZIONE-

- IKEA -

LA NOSTRA VISIONE? CREARE UN

QUOTIDIANO MIGLIORE

Da un piccolo negozio a Älmhult, un minuscolo villaggio della campagna svedese, all'essere il più grande rivenditore di mobili al mondo, la storia di IKEA è ricca di successi. Fondata nel 1950 da Ingvar Kamprad, IKEA si chiama così proprio grazie al suo fondatore, che decise di creare un acronimo fra il suo stesso nome, quello di Elmtaryd, (la fattoria dove è cresciuto) e quello del vicino villaggio di Agunnaryd.

Fin dagli anni ’80 Kamprad organizzò la sua azienda in un sistema di franchising, con una struttura che garantisse totale indipendenza e prospettive a lungo termine, al fine di “rendere eterno” il marchio IKEA.

Simona Pulici, IKEA Business Key Account Manager di IKEA Italia, ci ha parlato dei segreti del successo e delle strategie di un’azienda che riesce a stare sempre un passo avanti.

TILE ITALIA: Ogni storia di successo ha un segreto, qual è quello di IKEA?

SIMONA PULICI: Quello che non è mai cambiato nel corso di quasi ottant’anni di storia è la nostra visione: creare una vita quotidiana migliore per la maggioranza delle persone

Ed è proprio questa visione che sta alla base del design democratico di IKEA, che contempla cinque dimensioni: Forma, Funzionalità, Sostenibilità, Prezzo e Qualità.

Il bilanciamento tra questi fattori ci restituisce la risposta a quello che le persone chiedono per la vita in casa: soluzioni d’arredo accessibili e personalizzate, capaci di rispondere non solo a bisogni concreti ma anche emotivi.

Possiamo quindi affermare che i nostri valori, insieme allo spirito d’innovazione, rappresentano il segreto di IKEA: analizziamo e sperimentiamo costantemente, e non smetteremo mai di farlo.

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Simona Pulici

TILE ITALIA: IKEA è sempre molto attenta ai cambiamenti nella società. Qual è la vostra ricetta per restare sempre al passo con i tempi?

S. PULICI: Lavoriamo ogni giorno per soddisfare le esigenze dei consumatori e andare incontro ai bisogni di una società che muta rapidamente.

Il modo in cui le persone fanno acquisti oggi è senz’altro molto diverso rispetto al passato, e le modalità d’acquisto vincenti sono quelle che facilitano il processo in termini di risparmio di tempo e di maggiore accessibilità dei prodotti

L’obiettivo di un buon retailer è quello di soddisfare le richieste che arrivano dal mercato, mettendo al centro i bisogni dei consumatori. Per questo, come IKEA, sperimentiamo sempre nuove modalità per portare il design democratico là dove sono i consumatori, diversificando offerta e servizi e favorendo al contempo l’integrazione tra canale fisico e digitale, grazie alle potenzialità che la tecnologia offre.

TILE ITALIA: Quanto impegno profondete nella trasformazione digitale?

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S. PULICI: IKEA è un’azienda fortemente innovativa, da sempre: è il suo tratto distintivo. Il digitale è parte del quotidiano di tutti noi ed è un’ulteriore leva che ci consente di raggiungere più persone possibili e migliorare l’esperienza d’acquisto Sappiamo che molti dei nostri clienti interagiscono con noi online prima di visitare i negozi. In quest’ottica, quindi, la tecnologia rappresenta uno strumento indispensabile per intercettare i bisogni dei nostri clienti e guidarli nella scelta di prodotti e soluzioni d’arredo più adatte alle loro esigenze.

TILE ITALIA: Come gestite il binomio tra sostenibilità e digitale?

S. PULICI: Oggi più che mai ci troviamo di fronte a grandi sfide che stanno influenzando la vita di milioni di persone, e il prossimo decennio sarà cruciale: come IKEA condividiamo la grande responsabilità di dover lavorare per creare un futuro migliore, bilanciando la crescita economica e l'impatto sociale con la protezione e la rigenerazione dell'ambiente. In virtù del fatto che ogni giorno incontriamo nei nostri store - ed online -milioni di persone nel mondo, dobbiamo amministrare il privilegio, e la grande opportunità, di avere un reale impatto sulla vita delle persone, mettendo a disposizione della maggioranza di queste prodotti e soluzioni accessibili e sostenibili.

TILE ITALIA: Dai maxistore dell’hinterland ai nuovi punti vendita di prossimità nel centro delle grandi città. Quali sono i prossimi step in questo senso?

S. PULICI: Come già anticipavo, lavoriamo ogni giorno per rispondere alle nuove esigenze dell’abitare, che oggi vedono una popolazione sempre più urbanizzata in città sempre più grandi e abitante in spazi domestici più piccoli

C’è una maggiore attenzione alla convenienza e alla sostenibilità, con un’importanza sempre più preponderante del digitale. Per questo, accanto alle nostre iconiche “Blue Box”, i grandi store multipiano completi di esposizione e magazzino, che rimangono il luogo privilegiato d’ispirazione dove fare esperienza di tutto il mondo IKEA, abbiamo deciso di sperimentare e implementare nuove modalità di incontro con i nostri clienti che cercano una shopping experience sempre più personalizzata.

Nascono così i nostri Planning & Order Point, che vanno proprio in questa direzione: si tratta di spazi di dimensioni più contenute dedicati esclusivamente alla progettazione e alla pianificazione di diverse aree della casa, dalla cucina al living alle camere da letto, e che permettono di acquistare online quanto progettato.

A Roma e Milano i nostri consumatori hanno potuto incontraci proprio in questi spazi più piccoli e vicini ai centri città, e la risposta è stata davvero positiva: ad esempio i milanesi che hanno visitato nel suo primo anno di apertura il Planning and Order Point di Albricci sono stati oltre 60.000. Un successo, questo, che abbiamo voluto celebrare proprio in questi giorni con una novità: all’ampio spazio dedicato alla consulenza e

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alla progettazione abbiamo affiancato anche una selezione di accessori che è ora possibile acquistare.

TILE ITALIA: Quali sono i prodotti outdoor che vanno per la maggiore in questo periodo storico?

S. PULICI: Il periodo appena passato, nel quale il mondo Horeca ha patito forti restrizioni ma, al contempo, una forte spinta nell’utilizzo e nella riorganizzazione degli spazi all’aperto, ha fatto sì che si incrementasse ancora di più l’acquisto, già importante per noi, di tavoli e sedie per le attività Bar&Ristoranti. Abbiamo infatti, nel nostro range, prodotti testati anche per uso professionale e, per questo motivo, i nostri arredatori che seguono il cliente B2B, sono sempre pronti a rispondere alle richieste con soluzioni complete e personalizzate.

Spinti da questo rinnovato successo, lanceremo tra poche settimane un’ampliata collezione Outdoor che conterrà, oltre a tavoli e sedie in tanti stili e misure, anche accessori più connessi al mondo del relax e prodotti che andranno dai pavimenti in appoggio, ideali per dare nuova vita a balconi e aree all’aperto, fino agli ombrelloni ed ai contenitori.

Non dimentichiamo poi che la nostra forza è quella di fornire soluzioni complete “sotto lo stesso tetto”, ovverosia in uno stesso luogo: il nostro negozio, e per questo motivo completeremo l’arredo outdoor con tutta l’accessoristica necessaria, dalla preparazione della tavola, ai tessili, alle luci smart e a led specifici per l’esterno, fino a un mondo di decorazioni e piante.

TILE ITALIA: Ci può parlare di IKEA Business? Come riuscite a

soddisfare una clientela fatta da aziende/attività commerciali?

S. PULICI: IKEA Business è il nostro servizio dedicato ad aziende e attività commerciali. Come accennato, offriamo per i nostri clienti B2B un servizio completo di progettazione per tutte le esigenze di business dei nostri clienti Esporre bene la merce in negozio, infatti, non significa solo disporre i prodotti su uno scaffale, ed è quello che cerchiamo di trasmettere per agevolare il successo dei nostri clienti business, mentre progettiamo gli spazi delle loro attività. È necessario giocare con l'illuminazione, il posizionamento e il raggruppamento dei prodotti per renderli più appetibili alla clientela ed esprimere lo stile del proprio business.

TILE ITALIA: Qual è in assoluto il vostro articolo più venduto nel 2022 e quali sono i prodotti in generale più venduti in Italia?

S. PULICI: I nostri prodotti top sellers sono quasi sempre anche i prodotti-icona che ci “seguono” da tanti anni e, grazie ad una continua Ricerca & Sviluppo, continuano a esser acquistati e apprezzati.

Per il mondo del living: chi non conosce la nostra libreria Billy, i suoi tanti colori, le funzioni sempre rinnovate e le possibilità di personalizzazione?

Per la camera da letto non possiamo non menzionare il sistema di mobili PAX, che si è sempre più arricchito durante questi anni, arrivando ora a presentare una vastissima modularità, ampia gamma colore (con in arrivo 2 colori novità, bellissimi) e infinite soluzioni fra ante battenti o scorrevoli.

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qualità e ampiezza di accessori interni, permette di costruire la cucina “su misura per te”.

Ho citato queste 3 famiglie, che ci rappresentano in modo particolare e sono ottimi top sellers, ma potremmo parlare ancora di molteplici elementi di arredo o, perché no, anche di accessori, come i nostri tovaglioli Fantastisk: un incredibile e coloratissimo successo long seller.

La cosa interessante è che moltissimi articoli e famiglie sono top sellers in tutto il mondo e, grazie a questo, l’attenzione alla qualità e lo sviluppo è continuo.

TILE ITALIA: In un mondo dove il servizio al cliente è la chiave di volta per differenziarsi, qual è stata la novità più apprezzata?

S. PULICI: Il consumatore, soprattutto negli ultimi anni, è cambiato molto. Sono cambiate le esigenze e le aspettative non solo rispetto ai prodotti ma anche rispetto all’esperienza d’acquisto. Non sperimentiamo solo a livello di format commerciali, come ho già raccontato in precedenza, ma lavoriamo ogni giorno per offrire nuovi servizi. Un particolare successo recente è stato quello di fornire la consulenza d’arredo perfino in videoconferenza, direttamente da casa del cliente.

TILE ITALIA: Per quanto riguarda i vostri pavimenti con posa fai da te, quali sono gli andamenti delle vendite in Italia rispetto ai principali stati europei e al nord Europa?

S. PULICI: Il range pavimenti non è presente in tutti i Paesi, e l’andamento vendite è stato molto fluttuante. Non avere il prodotto in vendita in tutti i Paesi non ci permette di generare un volume che garantisca uno sviluppo costante e per questo stiamo valutando se puntare ancora su questo range.

dando i propri spazi con noi, di avere anche questa opportuni tà “sotto lo stesso tetto”.

TILE ITALIA: Ci può parlare di VARMBLIXT, la collezione in edizione limitata realizzata in collaborazione con Sabine Marcelis, nome di punta nel panorama del design contemporaneo?

S. PULICI: Insieme a Sabine Marcelis abbiamo lanciato la collezione VARMBLIXT, che propone oggetti per l'illuminazione dalle forme scultoree, articoli per la tavola esclusivi, tappeti dai colori vivaci e altro ancora.

La collezione include 20 prodotti ed è progettata per interagire con la luce diretta e indiretta.

VARMBLIXT segna l'inizio di un percorso attraverso il quale puntiamo a suscitare la curiosità delle persone verso l'illuminazione della casa, per promuovere un cambiamento nella percezione della stessa, così che da semplice funzione diventi parte della sfera emotiva.

La collezione è in edizione limitata, fatta eccezione per quattro prodotti destinati a restare più a lungo nel nostro assortimento.

Ispirate dalla capacità creativa di Sabine di giocare con forme e oggetti unici, le luci rappresentano il punto focale del design della collezione. Tra le proposte più interessanti, la lampada a sospensione a LED, con tubi curvi in vetro bianco smerigliato, e lo specchio da parete con LED, caratterizzato da un pannello in vetro semitrasparente e da una barra luminosa: entrambi rivelano forme scultoree sorprendenti quando sono spenti, e, una volta accesi, danno vita a un magico spettacolo di illuminotecnica.

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GRANDE DISTRIBUZIONE 34 PH186612.jpg Varmblixt

- CAMBIELLI -

UNA STORIA “IN CONTINUA EVOLUZIONE”

Il Gruppo Cambielli nasce nel 1919 e, grazie a numerose acquisizioni e aperture di nuovi punti vendita, oggi, è il principale distributore in Italia di materiali e servizi per il mercato idrotermosanitario (ITS) con un fatturato superiore al miliardo di euro.

Nel 2011, dalla fusione delle due aziende storiche Cambielli, nata a Milano nel 1919, ed Edilfriuli, specializzata in edilizia e nata a Udine nel 1949, nasce Cambielli Edilfriuli.

Nel 2022, in un ottica di semplificazione, l'azienda diventa Cambielli Spa con un logo rivisitato che ha l'obiettivo di rafforzare il carattere italiano e storico dell'azienda. Le aree di forza del Gruppo sono sicuramente la capillarità sul territorio ed un ampio e profondo assortimento gestito con una logistica fortemente strutturata.

TILE ITALIA: Come è stato raggiunto un simile obiettivo di fatturato, e con quali piani di sviluppo?

CAMBIELLI: La storia di Cambielli inizia nel 1919 ed è una storia “in continua evoluzione”, come sottolinea il claim che accompagnerà l’azienda nel 2023. I traguardi raggiunti fino ad oggi sono frutto di attente analisi di mercato, acquisizioni mirate, sviluppo e digitalizzazione dei processi interni oltreché di una continua attenzione al servizio al cliente. A tutto questo si aggiunge una squadra di circa 3.000 collaboratori che lavora con passione, sentendosi ogni giorno parte attiva dell’azienda.

TILE ITALIA: Quanti sono i vostri showroom, e come sono gestiti?

CAMBIELLI: Abbiamo 109 showroom dedicati all’esposizione di arredobagno, pavimenti e rivestimenti, sanitari e rubinetteria. Queste sono tutte inserite all’interno delle nostre filiali dedicate all’idrotermosanitario, ed hanno come obiettivo il comple-

tamento dell’offerta sia rivolta al cliente-installatore sia al cliente privato, al quale forniamo anche una consulenza specifica In un unico punto vendita sono così acquistabili i prodotti tecnici di idraulica e impiantistica ed i prodotti di finitura e di arredamento, in una sinergia che si traduce in benefici in termini di qualità del servizio, ottimizzazione del tempo e gestione dei costi.

Oltre al personale di showroom, che lavora a stretto contatto con il banco idraulica e impiantistica all’interno del punto vendita, è presente sul territorio una squadra di Merchandiser che cura le scelte espositive e allinea l’immagine e la proposta aziendale per stare al passo con le continue evoluzioni di materiali e trend di mercato.

TILE ITALIA: Qual è la dimensione media delle vostre sale mostra, e come sono organizzate?

CAMBIELLI: I nostri showroom sono caratterizzati da una grande variabilità nelle dimensioni per ri-

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Chiara Poggi

spondere al meglio alle diverse esigenze del territorio.

Abbiamo quindi spazi espositivi contenuti, di 150 mq, fino a superfici che raggiungono anche i 1.000 mq, con un conseguente numero molto variabile di addetti vendita.

Lo standard espositivo si sviluppa con ambientazioni sia “ispirazionali” sia “tecniche”.

Per “ispirazionali” intendiamo box che propongono abbinamenti completi e coerenti per estetica e trend di pavimenti e rivestimenti, sanitari, rubinetteria e mobili di arredo, al fine di ispirare e guidare il cliente nella elaborazione della propria soluzione. Le aree espositive massive invece, generalmente suddivise con esposizione per fornitore e categoria prodotto, le definiamo “tecniche” e sono di supporto per confrontare e scegliere il singolo articolo.

Il cliente nel suo percorso in showroom è sempre accompagnato dal venditore, può usufruire di un’area di attesa e è accolto al desk consulenza per elaborare il proprio progetto.

TILE ITALIA: Avete registrato regioni con migliori performance rispetto al altre? Se sì, secondo voi perché?

CAMBIELLI: Nel complesso le

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performance sono state positive e a doppia cifra su tutto il territorio e non si registriamo differenze importanti tra le regioni in cui siamo presenti.

I dati ci confermano che una strategia espositiva definita, un assortimento allineato ai trend di mercato e un lavoro di squadra con gli installatori, costituisce il giusto mix per proporci al cliente privato in modo trasversale.

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TILE ITALIA: Quali sono, a livello nazionale, le categorie merceologiche che hanno visto i maggiori incrementi di vendita?

CAMBIELLI: Nell’ambito del settore delle finiture le categorie maggiormente performanti sono per noi state: i pavimenti e rivestimenti, con un accento sui grandi formati; la rubinetteria, con nuove varietà di colori proposti oltre al sempreverde cromato; i mobili da bagno, con soluzioni personalizzabili. Abbiamo notato un’evoluzione nella clientela, che è sempre più esigente, informata, attenta al design ed alla ricerca della “soluzione adatta a lui”: personalizzata, senza compromessi.

TILE ITALIA: Clienti privati, imprese, progettisti… come riuscite a gestire una clientela così variegata?

CAMBIELLI: Una rete commerciale strutturata e quotidianamente presente sul territorio e il personale nei punti vendita ci permettono di confrontarci ogni giorno con una clientela molto frammentata, con esigenze diverse.

Il nostro core business ruota attorno agli installatori e alle imprese, che sviluppano circa l’80% del nostro fatturato. Proprio gli installatori sono il tramite e il veicolo principale di traffico della clientela privata in showroom. Riuscire a fornire soluzioni complete dall’idraulica all’impiantistica, dall’arredo bagno ai pavimenti e rivestimenti, garantisce agli idraulici un unico interlocutore e ai privati una consulenza specializzata su design, funzionalità e materiali.

Il nostro assortimento di fascia medio/alta risponde ad un

cliente che ricerca qualità e servizio, per questo riceviamo prevalentemente su appuntamento per raccogliere le necessità e creare insieme al cliente stesso la soluzione adatta lui.

La nostra vendita consulenziale ben si adatta anche agli architetti e progettisti con i quali cerchiamo di creare un vero e proprio lavoro di squadra “distributore - professionista - cliente”.

La relazione personale e umana rimane il nostro punto di forza e anche il mezzo per farci conoscere ed entrare in contatto con potenziali clienti.

TILE ITALIA: Avete intenzione di aprire nuovi punti vendita e continuerete ad espandervi?

CAMBIELLI: “In continua evoluzione” indica proprio la volontà del Gruppo di non fermarsi, valutando sempre con attenzione nuove aperture ma anche ottimizzando e digitalizzando processi e servizi della struttura esistente.

TILE ITALIA: Che tipo di formazione offrite ai dipendenti?

CAMBIELLI: Crediamo fortemente nella formazione dei nostri collaboratori che, a 360°, sviluppi le numerose ed interdisciplinari competenze che il ruolo di addetto vendita richiede: conoscenza di prodotto, tecniche di vendita consulenziale, capacità di lavorare in gruppo, flessibilità, problem solving e capacità di adattamento.

Tanti aspetti su cui lavoriamo da tempo con piani annuali di formazione, costruiti sulla base di una analisi dei bisogni e opportunità e di incontri singoli con i collaborati per valutare specifiche esigenze.

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BIGMARKET, RELAZIONE, INNOVAZIONE E FORMAZIONE A FIRENZE

Il 16 e 17 febbraio il mondo dell’edilizia si è ritrovato alla Fortezza da Basso di Firenze per la 7a edizione in presenza di BigMarket, l’appuntamento di BigMat nato per favorire l’incontro tra distributori e produttori di materiali edili. Tra le novità presentate dal Gruppo: la collaborazione con Andrea Castrignano, i nuovi corner per gli allestimenti delle aree a libero servizio, il rinnovato approccio al mondo digital ed alla sostenibilità, le novità HABIMAT.

“We are BigMat” è stato il motto di questa edizione durante la quale oltre 95 fornitori selezionati e i 150 soci BigMat hanno avuto la possibilità di allacciare preziosi rapporti di collaborazione.

Due giornate di relazione, innovazione e formazione attivamente partecipate da oltre 1.000 ospiti che hanno potuto scoprire le ultime tendenze e le proposte del mercato in termini di prodotti e soluzioni, ed approfondire le ultime novità proposte da BigMat.

NUOVA LINFA VITALE PER LE AREE A LIBERO SERVIZIO

Sempre alla ricerca di modi più efficienti per supportare la rivendita e i suoi clienti, BigMat ha presentato i nuovi allestimenti proposti per le aree a libero servizio dei propri rivenditori.

Questi spazi, storicamente dedicati all’esposizione e vendita di minuteria, utensileria e ferramenta, solita-

mente risultano di scarso appeal e piuttosto anonimi, motivo per cui BigMat ha invece ideato un “concept” chiavi in mano che può essere declinato da ogni socio secondo le proprie esigenze e specificità con il totale supporto del Gruppo in ogni fase della sua configurazione e implementazione in negozio. Per esplicitare al meglio le opportunità di questo nuovo servizio, durante l’evento è stata realmente allestita un'area nella quale poter testare dal vivo il percorso di vendita e le caratteristiche del layout studiato da BigMat.

SEMPRE PIÙ DIGITAL

L’innovazione per BigMat rappresenta un punto nodale strategico, ed anche per questo il Gruppo ha presentato la propria adesione a “DPrice”, il nuovo standard per la digitalizzazione dei listini prezzi che prevede l’uniformarsi di tutti gli attori in campo

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Chiara
Poggi - EVENTI -

BigMat Italia

Oltre 230 punti vendita e 150 soci. 40 showroom appartenenti al circuito HABIMAT. Fatturato oltre 850 milioni di euro

a un format comune e condiviso, semplificandone al massimo la gestione e la consultazione da parte dei rivenditori, che possono così consultarli in tempo reale senza più essere distratti o tratti in inganno da informazioni presentate in modo eccessivamente eterogeneo. Un progetto, nato dallo studio congiunto di Sercomated ed Edilportale, sostenuto e voluto anche da BigMat come uno strumento indispensabile per la competitività delle aziende del settore edile.

LA RIVOLUZIONE GREEN

Questa due giorni ha rappresentato anche l’occasione per la presentazione della nuova linea a marchio GreenMat: una collezione di materiali edili che racchiude una selezione di prodotti realizzati in stretta collaborazione con fornitori partner BigMat e che rispondono a un rigido protocollo di ecosostenibilità, dovendo rispondere a criteri di: efficienza energetica; riduzione del consumo di CO 2; basso impatto ambientale durante tutto il ciclo di vita (LCA); presenza di contenuto riciclato nella composizione del prodotto; longevità del materiale/sistema; benefici e salubrità del prodotto.

La linea GreenMat, nei prossimi mesi, si arricchirà di ulteriori novità che saranno via via rese disponibili per tutti gli Associati BigMat.

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HABIMAT E IL BAGNO SARTORIALE

Il comparto delle finiture genera circa il 20% del fatturato annuale del Gruppo, e le finiture di interni ed i complementi di arredo rappresentano un’area di business sempre più importante all’interno del network. Per questo all’interno del BigMarket è stata allestita un’area ad hoc per esplorare il format HABIMAT, brand di BigMat che racchiude gli showroom aderenti dedicati al mondo dell’interior design, e tutte le novità ad esse legate. Ad oggi sono circa 40 gli showroom appartenenti a questo brand sul territorio nazionale, ma il Gruppo punta a raddoppiarli nei prossimi anni, facendo di HABIMAT la prima rete di rivendite appartenenti a un consorzio caratterizzate da un format riconoscibile e replicabile, dove la vendita è sostenuta da un expertise edile e decorativa in grado di trasformare il processo di vendita da “semplice scelta e acquisto” a un’experience narrativa, visiva, tattile ed emozionale.

Su questo concetto di sartorialità è costruito anche l’ultimo progetto in ambito finiture d’interni presentato in anteprima a BigMarket: il bagno sartoriale by Andrea Castrignano Si tratta di un concept disegnato in esclusiva per BigMat, per l’appunto, dal celebre interior designer e autore, fra l’altro, del programma televisivo “Cambio Casa, Cambio Vita!”: una proposta che interpreta l’abitare contemporaneo e che sarà disponibile negli showroom HABIMAT dove il cliente – privato, architetto o artigiano/applicatore – potrà personalizzare e adattare il concept alle sue esigenze.

«La stanza da bagno racconta l’intimità ed è anche un luogo di cortesia per gli ospiti, nel caso non ci sia un secondo bagno. È quindi una stanza alla quale dare la giusta importanza tanto come la zona giorno e da curare nei dettagli e nei materiali – racconta Castrignano –. Parlo di stanza da bagno e non di bagno perché è il termine che più esprime la concezione moderna, ossia un ambiente confortevole e personalizzato dove concedersi piacevoli momenti dedicati alla cura della propria persona, proprio per questo motivo ho cercato di interpretare e assecondare le esigenze dell’abitare contemporaneo più comuni e ho progettato quello che secondo me è il bagno ideale».

Il bagno ideale di Andrea Castrignano è un ambiente versatile con il giusto connubio tra estetica e funzionalità, contraddistinto da una delle sue firme stilistiche: il colore.

Per le pareti, i rivestimenti e il mobile bagno, Castrignano ha pensato a delle nuance principali che stabiliscono un forte contatto con la natura e, quindi, estremamente rilassanti, mentre ha voluto osare maggiormente con le tonalità̀ accessorie.

«Per conferire carattere all’ambiente ho deciso di creare uno stacco inserendo sanitari e accessori a contrasto e di utilizzare tre rivestimenti diversi: uno a pavimento, uno a mezza parete e uno che esalta e incornicia la doccia, così facendo sono riuscito a dare vivacità e creare del movimento» spiega ancora Castrignano.

I rivestimenti sono, infatti, caratterizzati da texture con effetto tridimensionale: «Il rivestimento a mezza parete ha una texture che ricrea un tessuto plissettato (che viene ripreso anche dalla finitura del mobile bagno), quello della doccia presenta un decoro ispirato alla natura, mentre quello a pavimento ha una finitura materica» conclude il testimonial del Gruppo

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Andrea Castrignano

Focus trend & materiali, parliamo con...

«Per riassumere questo importante progetto per la sala da bagno, presentato in occasione di BigMarket, userei quattro parole chiave: estetica, funzionalità, modularità e sartorialità.

Estetica perché la proposta di design del nostro bagno ideale è moderna e sofisticata, con una spiccata attenzione ai dettagli e agli abbinamenti delle finiture, al fine di creare quel look ricercato e mai banale che sempre più clienti chiedono entrando in showroom.

Funzionalità perché la scelta del layout ha tenuto conto delle metrature oggi più diffuse nelle abitazioni, mentre la selezione degli elementi must have ha preso in considerazione gli usi che oggi si fanno della stanza da bagno.

Tra gli ambienti domestici il bagno è quello che, negli ultimi anni, ha vissuto un’evoluzione maggiore: da locale a utilizzo prettamente funzionale si è trasformato in un ambiente dove si cerca relax, bellezza e allo stesso tempo affermazione del proprio stile. Ed è per questo motivo che il bagno deve essere, secondo noi, sartoriale: da “cucire” su misura e sulle esigenze di ciascuno.

La nostra proposta di design bagno si può infatti declinare in ogni tipo di abitazione e di pianta, sfruttando un’accurata disposizione degli spazi ed ecco soddisfatto il criterio di modularità: il concept è estremamente scalabile e può adattarsi alla mini-spa domestica come al bagno per gli ospiti.

Seguendo proprio questi concetti base Andrea Castrignano ha

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Dayana Venturiello

ideato il concept e lo stile mentre il nostro team ha selezionato alcuni tra i migliori partner di pavimenti, rivestimenti, sanitari, rubinetteria, arredi e complementi per trasformare il progetto di design in una suggestione di vendita che mixa design, stile e comfort».

TILE ITALIA: Quali sono i materiali e le finiture da voi proposti, e in cosa si caratterizzano?

Accompagnare e supportare architetti e privati nell’individuazione delle finiture, texture, colori e materiali più adatti per ciascun progetto, orientandosi tra i nuovi stili dell’abitare, è la mission di HABIMAT. Gli showroom, il cui concept è curato dalle architette Marina Del Monaco e Paola Lorenzoni dello studio Del Monaco+Lorenzoni (con le quali il Gruppo collabora da diversi anni per sviluppare i progetti HABIMAT), vantano uno sguardo privilegiato sul settore e possono così elaborare le diverse tendenze e farsi interpreti di ispirazioni e suggestioni da proporre ai propri clienti.

Sempre più apprezzato è il mondo materico, con texture particolari e superfici su cui far scorrere le mani per sensazioni tattili sorprendenti.

Dal punto di vista dei materiali si nota la prevalenza del laterizio, dell’argilla, dei cotti e degli intramontabili marmi. Ma il gres porcellanato è in assoluto tra i best seller del comparto finiture, anche per chi vuole creare effetti legno e marmo a prezzi contenuti e il formato è spesso quello maxi: le grandi lastre vengono scelte per i rivestimenti ma anche per elementi d’arredo come tavoli, piani cucina, console e ante per mobili per un total look in coordinato. Non mancano poi i materiali di riciclo e il recupero di plastiche, resine e pie-

tre di scarto utilizzate per dare vita all’effetto terrazzo tornato alla ribalta. A livello generale abbiamo notato una prevalenza del tema della sostenibilità: una sensibilità consolidata che determina e delinea i linguaggi del design e la scelta di materiali, cromie e texture. Una delle tendenze più attuali è l’ecocentrismo che si contraddistingue per la volontà di ritrovare una connessione e un rapporto empatico con la terra e che si traduce nell’affermazione proprio dell’argilla e del laterizio, riproposto in versioni tridimensionali, per texture materiche moderne ma pervase da un “antico” sentimento, il tutto richiamato da sfumature in tinta che spaziano dai rosa ai brownish, dai decori nelle ceramiche fino allo studio meticoloso, per quanto riguarda il gres porcellanato, delle pietre naturali. Capitolo da non trascurare è poi quello del colore che conferma la ricerca dell’esperienza sensoriale, anche visiva. Con HABIMAT COLOR COLLECTION, il nostro progetto dedicato al colore, proponiamo una tavola cromatica ideata in collaborazione con lo studio di architettura di Milano Del Monaco+Lorenzoni.

In particolare, la nostra palette di nuance “A New Place” esprime il desiderio di spensieratezza, curiosità e anche un pizzico di audacia con cromie sature e forti come Smeraldo, Blu papavero, Rosso ebano, Giallo zafferano: blu pervasi da percentuali di rosso consistenti. Altra proposta colore è quella della nostra palette “Clearness” che propone toni con un valore di saturazione poco carico, dai colori della terra come Tabacco e Melanzana, ai rosa non dichiarati e polverosi come Polvere di terra e Petalo fino al verde Lichene.

Una delle peculiarità della proposta HABIMAT, che ci differenzia dalla concorrenza, è senza dubbio la possibilità di propor-

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La palette A New Place Marina Del Monaco e Paola Lorenzoni
READY TO USE 24h

re concept di design e finiture ma anche soluzioni a ogni esigenza costruttiva. Non ci limitiamo alla vendita di rivestimenti, finiture o arredo ma quando serve, grazie alla stretta sinergia con i punti vendita BigMat, possiamo gestire e risolvere ogni problematica che potrebbe presentarsi nelle diverse fasi progettuali e di cantiere. Una combinazione unica di competenze specializzate nell’interior design, nell’edilizia pesante e leggera.

TILE ITALIA: Da rifugio durante il periodo Covid… a?

Qual è il nuovo ruolo della casa e in particolare del bagno del prossimo futuro?

La pandemia ci ha fatto riscoprire l’importanza della casa e della gestione efficiente degli spazi, gli spazi della quotidianità sono stati percepiti e vissuti in modo diverso grazie a una nuova consapevolezza riguardo a come gli ambienti, soprattutto domestici, debbano rispondere sempre più ai bisogni di chi li vive.

Tutto ciò si è tradotto, a livello progettuale, in una perimetrazione degli spazi più marcata rispetto a quanto accadeva pre pandemia, dovuta alla necessità di avere ambienti maggiormente funzionali e con una precisa connotazione emotiva.

Oggi si è innescato un ribaltamento della prospettiva casa-lavoro e la casa ha assunto una forte rilevanza perché è tornata a essere il fulcro del nuovo progetto di vita, grazie anche ai bonus che hanno favorito un’intensa attività di ristrutturazione. Tra gli ambienti della casa che hanno assunto un ruolo prioritario troviamo la cucina ma soprattutto il bagno, luogo intimo e di privacy per eccellenza.

Cabine doccia più ampie e abbinate a porte e serramenti, rubinetteria ipertecnologica per ottenere un maggior risparmio idrico, superfici antibatteriche, termoarredo di design che unisce praticità e stile ma anche la riscoperta della lavanderia che ora non si nasconde ma si svela con soluzioni d’arredo versatili e belle da vedere. ✕

Per il bagno disegnato da Andrea Castrignano il team HABIMAT ha selezionato i prodotti di alcuni fornitori partner:

• Atlas Concorde, rivestimenti in gres Aplomb e Boost

• Deltacalor, radiatore da bagno e scaldasalviette Vela

• Ceramica Globo, sanitari sospesi 4ALL e lavabo da appoggio T-Edge

• OLI, placca di comando Blink

• Bertocci, accessori bagno Serie Trecento

• Vismaravetro, box doccia Serie 8000

• Paffoni, rubinetteria serie JO

• HABIMAT COLOR COLLECTION, pittura nuance 45. Arenaria

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- EDILMARKET -

LA NOSTRA MISSION

È LA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE

Edilmarket nasce da un’idea di Marco Failli, come magazzino edile, nel 1984. Negli anni successivi, grazie all’esperienza accumulata e vista l’evoluzione del mercato, l’azienda si è poi espansa anche all’attività di distribuzione di piastrelle e arredobagno, divenendo così un punto di riferimento nel settore della distribuzione edilizia a 360 gradi, sia per prodotti sia per servizi offerti.

Nel 2009 l'ulteriore salto di qualità con l’inaugurazione di Villa Liberty, uno showroom con oltre 600 metri quadri di esposizione tra raffinati bagni, preziosi rivestimenti, moderne ed eleganti cucine. Abbiamo intervistato Virginia Failli, addetta alle vendite.

TILE ITALIA: Ci racconta di un progetto che vi è rimasto nel cuore?

VIRGINIA FAILLI: Il primo che mi viene in mente è la collaborazione per la riqualificazione della Manifattura Tabacchi di Firenze: un complesso edilizio di architettura razionalista che si trova in via delle Cascine, a pochi passi da piazza Puccini.

Il grande complesso conta 16 edifici, disposti su un'area di circa 100 000 mq

La rigenerazione urbana della Nuova Manifattura Tabacchi è stata realizzata grazie a un progetto dove passato e futuro si incontrano nella creazione di un vero e proprio hub creativo nato col proposito di dar vita a un nuovo quartiere, complementare al centro storico, animato dall’energia di spazi per la moda, l’arte contemporanea, il design e l’alta formazione, aperto a tutti e connesso col mondo, costituito da loft d’ispirazione industriale e appartamenti ricercati, ampi e luminosi, che uniscono storia e avanguardia progettuale, vicini al centro storico e con facile accesso alle infrastrutture della città, al verde del parco e a una serie di servizi di alto livello. Per il recupero degli ambienti bagno in questo pre-

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Chiara Poggi Virginia Failli

stigioso contesto abbiamo fornito mosaici grès porcellanato, materiali a effetto cemento e il Corian® per la realizzazione dei lavabi.

TILE ITALIA: E una riqualificazione di un immobile storico particolarmente sfidante, invece?

V. FAILLI: Sicuramente il restauro di Villa Demidoff, una Villa Medicea di Pratolino, a due passi da Firenze. L’obiettivo del restauro è stato l’eliminazione del degrado fisico ed ambientale che, in modo diffuso su tutto il complesso immobiliare, ne condizionava l’abitabilità e fruibilità. La realizzazione del lavoro è stata seguita dalla nostra venditrice Lucia Nuti, la quale ha partecipato assiduamente a tutti i vari stati di avanzamento dalla muratura alle rifiniture.

Non ci accontentiamo di nulla di meno del raggiungimento del 100% di soddisfazione del cliente. Per questo motivo mettiamo a disposizione tutta la nostra esperienza, consigliando e proponendo soluzioni per le finiture, offrendo un servizio di progettazione rendering per aiutare i clienti a visualizzare in anteprima i risultati che potranno ottenere nelle loro abitazioni e continuiamo a seguire l’evoluzione dei cantieri anche nel post-vendita.

duce il legno di recupero invecchiato, impreziosito dal passare del tempo, dalle stonalizzazioni evidenti; pavimenti con effetto pietra e cemento, sempre Marazzi. Per l’outdoor è stato utilizzato un gres porcellanato effetto pietra di Casalgrande Padana, un materiale duraturo, inalterabile, inassorbente, inerte e ignifugo, resistente alla flessione, al gelo, all'usura e ai detergenti chimici più aggressivi. Mentre per le sale da bagno sono state usate varie tipologie di rivestimenti e pavimenti, dall’effetto pietra fino alle lastre colorate... È stato un cantiere impegnativo, ma anche di grandissima soddisfazione.

TILE ITALIA: Avete notato differenze di gusti nelle diverse fasce d’età dei vostri clienti?

V. FAILLI: Sì, ci sono differenze generazionali.

Interessante la gamma prodotto scelta dalla committenza: una ceramica in cm 10x10 lucido di CE.SI. Ceramica di Sirone, molto bella e resistente; pregiati pavimenti in legno del Parchettificio Toscano, un materiale di qualità superiore, artigianale, dalle lavorazioni e finiture realizzate a mano; il gres porcellanato effetto legno “Treverkmood”, di Marazzi, che ripro-

La nostra clientela è costituita principalmente le coppie giovani, che oggi hanno le idee molto chiare, essendo sempre più attenti alle ultime tendenze anche grazie all'aiuto dei social.

La clientela adulta, invece, tende ad affidarsi ai consigli delle nostre venditrici.

I giovani prediligono il grès soprattutto per il costo minore, il

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vero legno viene scelto soprattutto dalle persone adulte. In questo momento, comunque, vanno per la maggiore superfici ispirate ai cementi, i finti legni, il parquet ed il marmo naturale.

TILE ITALIA: Che tipo di formazione offrite al vostro personale di sala mostra?

V. FAILLI: Offriamo corsi, sia online che in presenza, che ci vengono offerti dai nostri fornitori, inoltre organizziamo visite presso gli showroom dei nostri fornitori. A mio parere questo settore si è evoluto tenendo conto in maniera significativa anche dei nuovi strumenti di comunicazione.

TILE ITALIA: Come impostate il vostro rapporto con il cliente?

V. FAILLI: La nostra mission è il raggiungimento della soddisfazione del cliente, per questo motivo mettiamo a disposizione la nostra esperienza consigliando e proponendo soluzioni per le finiture, offriamo un servizio di progettazione rendering per aiutare i clienti a visualizzare in anteprima i risultati che potranno ottenere nelle loro abitazioni e continuiamo a seguire l’evoluzione dei cantieri anche nel post-vendita

Le faccio un esempio concreto: è capitato che un fornitore di LVT ci consegnasse il prodotto sbagliato, e il cliente se ne accorgesse solo a posa compiuta. Abbiamo immediatamente deciso di farci carico dei danni subiti dal cliente, nonostante l’errore non fosse nostro.

Inoltre, sempre nell’ottica di fornire il massimo possibile alla clientela, abbiamo deciso di creare all’interno del nostro showroom un piano dedicato all’outlet, dove i visitatori possono visualizzare i prodotti subito disponibili in pronta consegna La cosa importante, per noi, è ottenere la soddisfazione fina-

le al 100%.

TILE ITALIA: Cosa vi aspettate dalle prossime fiere di settore, sia come novità di prodotto sia come servizi proposti dalle aziende produttrici per la rivendita?

V. FAILLI: Ci aspettiamo di poter individuare prodotti innovativi e all’avanguardia come succedeva nei tempi precedenti al Covid. Nelle ultime edizioni di Cersaie siamo rimasti delusi, ci aspettiamo da parte delle aziende che la creatività torni a dare il giusto lustro alla manifestazione più importante del nostro settore.

TILE ITALIA: Quali sono i principali giochi di forme, stile e design richiesti per i rivestimenti outdoor?

V. FAILLI: Lo stile minimal, con il bianco come nuance più utilizzata per illuminare e rendere chiare ed evidenti le geometrie degli spazi esterni. Ai materiali è richiesto di creare un ambiente rilassante e tranquillo. Per i rivestimenti outdoor sono particolarmente apprezzati i rivestimenti in finta pietra nelle varie tipologie, e gres porcellanato.

TILE ITALIA: E per la zona piscina?

V. FAILLI: La scelta del pavimento per la zona piscina va fatta con attenzione, poiché si devono far conciliare resa estetica e funzionalità. Va da sé che prima di scegliere il materiale più adatto vanno studiate bene le schede tecniche dei rivestimenti presenti. Andrà scelta una pavimentazione atta a garantire comfort per il piede da un lato, alta capacità drenante, resistenza all’aggressione di agenti esterni, come il cloro, dall’altra. Altro elemento fondamentale: la facilità di pulizia, essenziale per evitare la proliferazione di muffe e batteri. Per la zona piscina i prodotti più richiesti sono resina e grès porcellanato, il mo-

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saico negli anni ha avuto un calo enorme.

TILE ITALIA: Cosa può dirci sull’uso del marmo, del legno o delle pietre naturali?

V. FAILLI: Negli ultimi tempi c’è stato un boom nella vendita di ceramica a effetto marmo e onice, specie in grandi lastre declinate in colorazioni davvero di grande raffinatezza e impatto. Legno, pietra, marmo sono in grado di dare alla casa un tocco di eleganza sobria, senza eccessi e hanno il vantaggio di riuscire a dialogare con stili molto diversi. Per quanto riguarda la pietra naturale, la sua peculiarità imbattuta rimane l’irripetibilità della lastra, che presenta colori e venature uniche: grazie alle variazioni che la caratterizzano, ogni progetto acquisisce una propria unicità.

TILE ITALIA: Un’ultima domanda a tema bonus fiscali in edilizia: se poteste fare una richiesta diretta al Governo, quale sarebbe?

V. FAILLI: Per il momento non rileviamo segnali significativi di una flessione riguardante gli acquisti relativi alle ristrutturazioni, nonostante la poca chiarezza di inizio anno. Al Governo tuttavia vorremmo chiedere di rendere tutto molto più fluido e semplice, magari modificando la percentuale delle detrazioni in un unico scaglione regolamentato da poche norme, chiare ed esplicite.

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- ROSSI CERAMICHE -

UN SERVIZIO TECNICO

SEMPRE PIÙ SPECIALIZZATO

Rossi Ceramiche nasce nel 1977 dall’idea di Carlo Rossi, già all’epoca posatore provetto, che, intuendo i rinnovati bisogni dei suoi clienti, affiancò alla sua attività artigianale quella di rivenditore di pavimenti e rivestimenti. Negli anni ’90, con l’ingresso in azienda della seconda generazione, venne estesa la gamma di prodotti proposta e affiancata all’attività di mera rivendita quella di consulenza progettuale, mantenendo però sempre vivo il focus sulla posa a regola d’arte. Nel 2014, forti di questo background e di una grande dinamicità, Rossi Ceramiche fu poi uno dei primissimi associati Assoposa e subito dopo, nel 2015, diviene il primo rivenditore Contract di Posa Italiana. Abbiamo parlato con il titolare, Enrico Rossi.

TILE ITALIA: Nel periodo del lockdown gli spazi delle abitazioni hanno dovuto rispondere a nuove necessità. Vedete ora un ritorno alla “normalità” o la strada della commistione degli spazi è ormai tracciata?

ENRICO ROSSI: Ad oggi vediamo un ritorno alla normalità, con una richiesta più tradizionale di pavimenti e rivestimenti per ristrutturazione, a differenza del periodo del lockdown e di quello immediatamente successivo, in cui invece avevamo visto crescere le richieste dei clienti soprattutto in merito alla sistemazione ed alla creazione di nuovi spazi esterni. In quella fase più attenzione è stata posta verso le terrazze, verso le aree esterne prima inutilizzate, e molte sono state le rivisitazioni di garage in taverna e le richieste di realizzazione di zone di home fitness. In particolare, in quel periodo, erano cresciute in modo esponenziale la costruzione e l’installazione di piscine interne ed esterne, con le annesse pavimentazioni per aree relax

TILE ITALIA: Siete coinvolti anche nella progettazione di strutture ricettive? Quanto incide il settore ho-

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Chiara Poggi Enrico Rossi

spitality sul vostro fatturato?

E. ROSSI: La provincia di Verona ha una spiccata vocazione turistica, e questa peculiarità ha fatto sì che ci sia trovati coinvolti nella realizzazione e ristrutturazione di diversi bed & breakfast, strutture più intime rispetto ai grandi hotel. Il settore hospitality, che incide relativamente nel nostro fatturato, ad oggi, ci sta permettendo di ridare valore a quelli che sono gli spazi di accoglienza e aggregazione, soprattutto nelle zone outdoor.

TILE ITALIA: Potete parlarci di una case history in questo settore?

E. ROSSI: Ci è stato commissionato il recupero interno ed esterno di un antico fabbricato agricolo. Abbiamo convertito una concimaia inutilizzata in piscina, con sistemi di scarico in grès porcellanato, ideato e realizzato da noi. Abbiamo recuperato pavimenti in pietra, rinnovato storiche cementine integrando-

L'immagine che vogliamo trasmettere alla nostra clientela è quella di un ambiente e di uno staff preparato e formato, pronto ad assecondare ogni esigenza. Il cliente che entra nel nostro showroom percepisce la possibilità di spaziare con le lavorazioni a 360°, dalla preparazione dei fondi fino ai complementi d’arredo, per veder realizzati i progetti in maniera sartoriale.

le con altre nuove, riprendendo le grafiche originali ed artigianali. Abbiamo ridato valore a un grande sottotetto con la posa del parquet in rovere, modernizzato i bagni tramite il rivestimento delle pareti con grandi formati e la realizzazione di arredi su misura in grès porcellanato Quella che si è presentata come una sfida, si è rivelata poi una grande soddisfazione sia da parte del cliente che da parte nostra.

TILE ITALIA: Avete riscontrato una flessione nelle vendite a causa delle incerte sorti degli incentivi fiscali per il 2023? Se poteste fare una richiesta diretta al Governo, quale sarebbe?

E. ROSSI: Ad oggi sembra che la flessione non ci sia, anche se notiamo un rallentamento sulle previsioni degli interventi che potrebbero avvalersi degli incentivi. Per quanto riguarda il Governo dovrebbe chiarire una volta per tutte quali siano le reali prospettive sulle leggi sugli incentivi fiscali, specie sul medio-lungo termine, così da permettere una seria pianificazione di lavori ed investimenti sia ai clienti finali sia a tutti gli attori professionali coinvolti nella filiera, dalle aziende produttrici, ai distributori, fino a installatori ed artigiani.

TILE ITALIA: Ci racconta una richiesta particolarmente stravagante/sfidante che vi ha fatto un cliente?

E. ROSSI: Ci è stata commissionata, da parte di una importante azienda che opera nel settore della produzione e installazione di finestre per tetti, la realizzazione di un salone di grandi dimen-

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sioni, al centro del quale è stato installato un grande ascensore. La pavimentazione che abbiamo realizzato con piastrelle di vari formati e colori è stata concepita per riprodurre un disegno a quadri di un tessuto tipico scozzese, il Tartan La soddisfazione più grande è stata quella di aver portato a termine il lavoro facendo in modo che attorno al grande ascensore il disegno non fosse interrotto, a dimostrazione, quindi, del perfetto calcolo ed della perfetta esecuzione dello schema di posa. L’intervento ci ha dato la possibilità di ottenere importanti riconoscimenti, anche dall’azienda ceramica che ha prodotto i materiali.

TILE ITALIA: Ci sono differenze generazionali nella vostra clientela? Cosa preferisce la clientela più giovane, sia in termini estetici sia di materiali, e cosa invece quella più adulta?

E. ROSSI: Accompagniamo nelle loro scelte sia clienti giovani, alla ricerca di prodotti dallo stile contemporaneo, con design fotografici, stampe digitali su grandi formati, così come adulti e famiglie, con esigenze di praticità e con tendenze naturali, dai gusti più sobri. In ogni casistica, ci impegniamo ad assecondare ed appagare il cliente, qualsiasi sia l’esigenza, senza mai mancare di professionalità e sempre con un occhio di riguardo verso l’aspetto tecnico del lavoro da realizzare.

TILE ITALIA: Che tipo di formazione offrite al vostro personale di sala mostra? E cosa manca, a vostro parere, nel mondo della formazione per venditori di showroom?

E. ROSSI: Il nostro personale segue costantemente corsi di ag-

giornamento e di formazione, organizzati dalle aziende produttrici, dai fornitori di materiale tecnico e da Assoposa. Ciò che a nostro avviso sarebbe da integrare, sono l’approfondimento e la conoscenza della normativa vigente e l’acquisizione di nozioni tecniche riguardanti il cantiere e le fasi di intervento.

TILE ITALIA: Qual è il concept del vostro showroom?

E. ROSSI: L’idea e l’immagine che vogliamo far arrivare alla nostra clientela è quella di un ambiente e di uno staff preparato e formato, pronto ad assecondare le esigenze. Il cliente che entra nel nostro showroom percepisce la possibilità di spaziare con le lavorazioni a 360°, dalla preparazione dei fondi fino ai complementi d’arredo, per veder realizzati i progetti in maniera sartoriale.

TILE ITALIA: Che tipo di strategia visual utilizzate?

E. ROSSI: Abbiamo affidato a un esperto architetto l’estetica dello showroom, la sua illuminazione e la suddivisione tematica dei vari ambienti espositivi, fra cui uno spazio dedicato alle aree esterne.

Recentemente abbiamo investito nell’ampliamento della zona dedicata all’arredobagno, per venire incontro alle esigenze del cliente che richiede sempre più frequentemente di avvalersi di progetti chiavi in mano per la ristrutturazione. La finalità della disposizione della sala mostra e la relativa suddivisione degli spazi è quella di ricreare ambienti definiti, caratterizzati, che possano agevolare il cliente nelle scelte e presentare i più differenti materiali in base alle loro caratteristiche tecniche e de-

Uno showroom Assoposa, perchè?

TILE ITALIA: Come ha conosciuto Assoposa?

ENRICO ROSSI: L’associazione nacque dalla collaborazione tra aziende con cui noi eravamo già in contatto. Ciò ci ha permesso di venirne subito a conoscenza e, con nostro piacere, di farne subito parte, sia come personale di sala mostra, sia tramite i nostri posatori fidelizzati, diventando il primo Contract di Posa Italiana*.

TILE ITALIA: Perché ha deciso di diventare uno showroom associato ad Assoposa?

E. ROSSI: Ritengo che associarmi ad Assoposa come showroom mi abbia permesso di differenziarmi, investendo ed offrendo un servizio tecnico sempre più specializzato. La mia decisione era volta ad offrire al cliente un servizio competente e certificato.

TILE ITALIA: Quali sono dal suo punto di vista i plus per il cliente di essere uno show-room associato ad Assoposa?

E. ROSSI: Il nostro cliente può servirsi di un personale informato e competente, che offre garanzie maggiori e conoscenze aggiornate. I corsi frequentati dal personale di sala mostra e dai nostri posatori fidelizzati, ci hanno reso il primo contract Assoposa in Italia, plus

che, a nostro avviso, è di integrazione al servizio offerto.

TILE ITALIA: Come riesce a trasmettere questi benefici al cliente finale?

E. ROSSI: La chiarezza e la definizione delle fasi tecniche previste nell’intervento devono essere comunicate e percepite dal cliente in modo esplicito ma comprensibile. Dimostrando di avere le conoscenze e le competenze tecniche che si prevedono dall’intervento, si crea con il cliente una rapporto fidelizzato, destinato a durare nel tempo

TILE ITALIA: Avete all’interno dei posatori qualificati?

E. ROSSI: Ovviamente! Essendo stati tra i primi organizzatori di un corso per posatori qualificati, collaboriamo in maniera assidua e costante con 7 posatori qualificati, di cui 3 maestri e 4 piastrellisti.

TILE ITALIA: Seguite i corsi Assoposa?

E. ROSSI: Ogni qualvolta ci viene presentata la possibilità di partecipare ad un corso di aggiornamento, noi siamo presenti. Abbiamo dedicato, all’interno dei nostri spazi, una sala riunioni attrezzata ed a disposizione di tutte le aziende produttrici che avessero piacere di organizzare nuovi corsi di ap-

focus SHOWROOM TILE ITALIA 1/2023 54

stinazioni d’uso.

TILE ITALIA: Che tipo di consulenza nella vendita offrite?

E. ROSSI: Il rapporto con il nostro cliente si basa, sin dalle prime fasi, sulla presenza assidua e tecnica in cantiere. In tal modo la consulenza che viene offerta è il più possibile precisa, chiara e idonea all’intervento che deve essere eseguito. Ci proponiamo come coordinatori delle figure presenti in cantiere al fine di creare la necessaria sinergia fra gli attori in campo e ottimizzando al massimo le tempistiche.

Il Governo dovrebbe chiarire una volta per tutte quali siano le reali prospettive sulle leggi sugli incentivi fiscali, specie sul medio-lungo termine, così da permettere una seria pianificazione di lavori e investimenti sia ai clienti finali sia a tutti gli attori professionali coinvolti.

TILE ITALIA: Cosa vi aspettate dalle prossime fiere di settore, sia come novità di prodotto sia come servizi proposti dalle aziende produttrici per la rivendita?

E. ROSSI: La presentazione di prodotti che mirino a salvaguardare l’ambiente. Innovazioni relative all’ottimizzazione delle risorse energetiche in campo produttivo, con materiali più sostenibili e meno impattanti a livello ambientale. Confidiamo nella maggior collaborazione tra aziende, posatori e personale di sala mostra, per un continuo, attivo e sinergico aggiornamento.

TILE ITALIA: Se aveste la bacchetta magica e nessun limite di budget, cosa accadrebbe alla vostra sala mostra?

E. ROSSI: Al momento, quello che vorremmo, è integrare nel nostro organico una figura che si possa occupare a tempo pieno della creazione grafica 3D dei progetti, aspetto che

ad oggi si riconosce importante, a volte fondamentale, per riuscire nell’intento di coinvolgere il nostro cliente nella visione degli spazi futuri.

TILE ITALIA: Quali sono le tipologie di superficie più richieste attualmente?

E. ROSSI: Riscontriamo attualmente un ritorno alle superfici dall’aspetto naturale, che riprendano materiali presenti in natura ma che offrano la resistenza e le caratteristiche tipiche del gres porcellanato. Il bisogno di avere spazi esterni di convivialità, comunicanti con l’interno, fa sì che il cliente sia costantemente alla ricerca di materiali che possano garantire una continuità estetica tra gli ambienti, con caratteristiche tecniche di superficie differenti.

TILE ITALIA: Quali sono i principali giochi di forme, stile e design richiesti per i rivestimenti del bagno?

E. ROSSI: A differenza dei tempi passati, oggi il bagno si è rivelato essere un ambiente di pregio, una stanza dell’abitazione da personalizzare e caratterizzare in maniera personale. Pertanto, l’attenzione del cliente si focalizza sui particolari, sulla ricerca di materiali che rispecchino il proprio gusto, grandi formati che si rivelino pratici per il mantenimento.

Tra i diversi stili, ad oggi, osserviamo una predilezione nei confronti di decori dai colori accesi, con temi floreali piuttosto che geometrici, ma comunque dal grande impatto visivo.

prendimento, formazione ed aggiornamento (foto a lato).

TILE ITALIA: Cosa consiglierebbe a uno showroom che vuole entrare in quel mondo?

E. ROSSI: Consiglierei con entusiasmo di entrare a far parte dell’associazione, per poter usufruire di continui nuovi insegnamenti, confronti istruttivi tra posatori, tecniche di lavoro previste e formazione del personale di sala mostra

Far parte di questo gruppo ci permette di dar forza e valore alla posa qualificata, quindi ad un settore a cui talvolta viene erroneamente data poca importanza o nel quale viene sottovalutata l’importanza vitale della formazione.

* Contract di posa italiana

Rivenditori di ceramica con servizio di posa specializzata, cioè imprese in grado di assistere il cliente in ogni fase del processo di vendita, dall’ingresso nella showroom fino alla consegna e al collaudo del pavimento.

Le imprese che si qualificano in questo modo offrono un servizio di eccellenza nella filiera del prodotto ceramico.

Quali sono i requisiti ai quali il Contract deve soddisfare? Quattro: posatori qualificati; personale tecnico qualificato; struttura adeguata; codice etico condiviso.

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- FORMAZIONE

CRESCERE ANCORA È L’OBIETTIVO NUMERO 1 DI ASSOPOSA

Assoposa, associazione professionale di posatori e di rivenditori specializzati in superfici, è stata costituita in occasione di Cersaie 2013 con lo scopo iniziale di certificare e valorizzare i mestieri orbitanti intorno al mondo della posa italiana. Oggi conta una miriade di soci ed è in continua crescita, sia sul versante della propria attività caratteristica -ovvero i corsi professionali per tecnici e posatori- sia su quello dedicato più squisitamente alle showroom, al fine di qualificare sempre maggiormente anche la professionalità dei distributori di pavimenti e rivestimenti italiani. Abbiamo parlato con il presidente Luca Berardo, che ha condiviso con noi le ultime novità dell’associazione.

TILE ITALIA: Quanto è cresciuta l’associazione nel corso degli anni, quanti i professionisti certificati, quali gli obiettivi ad oggi raggiunti e quali quelli prefissi per il prossimo futuro?

LUCA BERARDO: L’evoluzione tecnologica dei prodotti ceramici e la crescita della consapevolezza nei professionisti, ed anche negli utenti finali, della necessità di avere un servizio adeguato al prodotto ha trainato, e trainerà ancora di più nel prossimo futuro, la crescita di Assoposa. Quando la nostra associazione è nata dieci anni fa, il mercato era molto diverso rispetto ad oggi ed i primi obiettivi che ci siamo dati sono stati quello di risolvere il vuoto normativo che vi era all’epoca per quanto riguardava del nostro settore e, parallelamente, quello di lavorare sull’immagine percepita del posatore stesso.

Guardando quindi a questo primo step, possiamo dire senza tema di smentita che è stato fatto un lavoro rimarchevole. L’autocompiacimento per il lavoro fatto si accompagna però alla consapevolezza di quanto vi è ancora da fare ed ecco perché, instancabilmente, continuiamo nella nostra opera di certifica-

focus SHOWROOM TILE ITALIA 1/2023
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Chiara Poggi Luca Berardo

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zione dei posatori oltre che divulgazione della posa nelle showroom italiane. L’obiettivo manifesto è quindi quello di allargare sempre più il numero di posatori certificati così come di punti vendita aderenti alla nostra associazione, ma anche di far arrivare ad un numero sempre più alto di progettisti ed utenti finali il nostro messaggio: la formazione ed i servizi sono alla base del successo.

TILE ITALIA: Quali sono le nuove sfide relative al mondo della distribuzione, e quali le vostre proposte per gli associati?

LUCA BERARDO: Volendo fare una semplificazione forse un po’ grossolana, ma necessaria per rispondere in maniera sintetica alla domanda, direi che le due principali sfide che attendono oggi la distribuzione siano di posizionamento percepito e di formazione. Per posizionamento percepito intendo l’impressione che è necessario imparare

Per gli showroom che vorranno veleggiare in acque sufficientemente tranquille sarà inderogabile trovare un chiaro posizionamento sul proprio mercato e offrire servizi di alto livello ai propri clienti grazie alla presenza di personale adeguatamente formato.

a esercitare su un cliente che si appresta per la prima volta a varcare la soglia di un negozio, e che fino a quel momento non aveva particolari ragioni per propendere verso una showroom piuttosto che un’altra.

Dirsi distribuzione specializzata infatti non basta: è necessario esserlo veramente ed essere poi percepiti come tali dai propri clienti.

Il passaggio quindi dal “vendere piastrelle” al vendere il “sistema superfici” è determinante ai fini di una drastica e necessaria differenziazione rispetto alla GDO.

La seconda sfida, che è comunque cor-

relata alla prima, è quella della formazione dei propri collaboratori. Formazione quindi coma leva competitiva per perseguire un posizionamento professionale sul mercato e come leva di crescita, carriera e stimolo per i propri collaboratori che non devono essere lasciati a sé stessi, ma accompagnati in una crescita costante delle proprie competenze.

TILE ITALIA: Di cosa pensate che le showroom abbiano maggiormente bisogno, e come intendete rispondere?

LUCA BERARDO: Come già detto, riteniamo che le showroom abbiano oggi un assoluto bisogno di formazione dei propri collaboratori. Nel mondo del lavoro moderno non si accede più come un tempo, con uno “zainetto” già pieno di tutte le competenze necessarie per andare avanti, ma anzi con una rosa di competenze iniziali che dovranno poi via via essere incrementate secondo un

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concetto di formazione continua che è già proprio di tanti altri settori. Assoposa risponde quindi a questa visione con il percorso formativo dedicato al personale di showroom e con quello dedicato al tecnico di showroom/cantiere. Tali percorsi non sono preconfezionati, ma vengono tarati sulle competenze dei partecipanti al fine, dopo un attento audit delle stesse che faccia capire ai nostri formatori il livello dal quale si parte. L’obiettivo è quindi quello di una formazione non partigiana, ma finalizzata alla creazione nei collaboratori delle showroom di competenze e sensibilità spendibili poi sull’insieme dei prodotti che compongono l’offerta della showroom di riferimento.

Dirsi distribuzione specializzata non basta: è necessario esserlo veramente, ed essere percepiti come tali dai propri clienti. Il passaggio quindi dal “vendere piastrelle” al vendere il “sistema superfici” è determinante ai fini di una drastica e necessaria differenziazione rispetto alla GDO.

zie alla presenza di personale altamente formato che possa fornire risposte adeguate a consumatori che torneranno inevitabilmente a prestare estrema attenzione nella scelta dei propri interlocutori, le cui competenze umane e professionali torneranno quindi ad essere cruciali.

TILE ITALIA: Come vi state muovendo in attesa di Cersaie 2023? Progetti e anticipazioni per La Città Della Posa?

TILE ITALIA: Ritenete che i nuovi bonus e superbonus in edilizia saranno ancora di stimolo al mercato, o si entrerà in una fase discendente? Quali iniziative a sostegno dei vostri associati intendete introdurre?

LUCA BERARDO: Il sistema dei bonus che, insieme ai conseguenti aumenti di listino, negli ultimi due anni ha falsato al rialzo i risultati della distribuzione italiana, è certamente destinato a mitigarsi ma, probabilmente, anche a diventare in qualche modo strutturale: la volontà dell’Europa è quella di andare verso la riqualificazione generale del patrimonio immobiliare degli Stati membri. Certamente fa riflettere il dato che gli investimenti in costruzioni rilevati nell’anno 2022 siano dipesi per quasi il 90% dal sistema incentivante, e questo lascia presagire (ma potrei dire che è ormai quasi una certezza) che già nel 2023, e poi negli anni a seguire, i numeri scenderanno

A maggior ragione, in un mercato meno tumultuoso e bulimico, tornerà prepotentemente di attualità, per gli showroom che vorranno veleggiare in acque sufficientemente tranquille, la necessità di trovare un chiaro posizionamento sul proprio mercato e di offrire servizi di alto livello ai propri clienti gra-

LUCA BERARDO: Quest’anno Cersaie celebra i suoi primi quarant’anni e noi di Assoposa i nostri primi dieci, si tratterà quindi di un’edizione carica di significato per tutti gli addetti ai lavori ,così come per i partecipanti. Diciamo che è ancora presto per svelare come sarà la nostra Città della Posa, ma posso già dirvi che vi sarà un’importante novità per quanto riguarda la promozione della posa in opera sulle giovani leve. Non posso dire per ora nulla di più, ma sarà una sorpresa coinvolgente e spettacolare.

TILE ITALIA: Qual è il vostro approccio verso il mondo digital? Fate formazione anche attraverso webinar

LUCA BERARDO: Assoposa ha sposato il digitale (come tanti) come strumento per tenere in contatto i propri soci ed associati e per non fermare del tutto la propria attività divulgative a formativa nei due anni di pandemia.

Queste abitudini, acquisite in quel particolare momento della storia recente, ci permettono oggi di incrementare la nostra attività e di essere più legati ancora alla nostra community di associati, sparsi su tutto il territorio nazionale.

Volendo però allargare la considerazione sul digitale a tutto il nostro settore, ritengo che la sfida della digitalizzazione sia solo all’inizio, e tutte le aziende della distribuzione mediamente strutturate dovranno necessariamente cogliere l'occasione per trarre, anche da questa sfida, nuove opportunità di crescita e divulgazione

focus SHOWROOM TILE ITALIA 1/2023 58

Crediamo che la qualità dell’ambiente in cui viviamo parta dal benessere acustico. Per questo dal 1976 coniughiamo qualità, innovazione e competenza per

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migliorare la vita delle persone in tutti gli spazi della loro quotidianità. Con Isolmant il rumore non fa più rumore, perché grazie alle nostre soluzioni sei protetto dai rumori

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- ABIMIS

SOSTENIBILITÀ, CONVIVIALITÀ, COMFORT E PERSONALIZZAZIONE

Il brand Abimis - un progetto ambizioso che interpreta l’eccellenza tipica del Made in Italy - porta il fascino e le prestazioni delle cucine industriali nelle case di tutti, proponendo soluzioni altamente performanti pensate però per gli spazi privati. Cucine sostenibili, realizzate anche per l’outdoor, che puntano sempre sulla massima efficienza e professionalità, come ci ha raccontato Anna Ongaro, titolare Abimis, in questa intervista esclusiva.

TILE ITALIA: Le vostre cucine sono uniche, progettate e realizzate su disegno ed esigenze del cliente. Quali sono le vostre peculiarità?

ANNA ONGARO: La sartorialità. Abimis rende concreta la possibilità di ‘disegnare’ la cucina intorno alle proprie esigenze e abitudini, definendola in ogni suo aspetto e dettaglio, dalle dimensioni alla forma, dal materiale del top al tipo di finitura dell’acciaio, dal posizionamento del piano di lavoro, cottura e lavaggio a quello degli elettrodomestici. Le nostre linee, Ego, Atelier e ÀTRIA, la prima (e nuova) cucina espressamente realizzata per vivere all’esterno, sono cucine realmente sartoriali: costruire una cucina su misura significa non solo adattarla allo spazio che la accoglie, rendendola proporzionata, ma personalizzarla in base alle necessità e sui movimenti di chi la vive, trasformandola in una soluzione performante, per cucinare ogni giorno nel massimo del comfort e della sicurezza.

TILE ITALIA: Vi rivolgete di più al privato o al contract?

Chi è il vostro cliente ideale?

ANNA ONGARO: Ci rivolgiamo principalmente agli architetti e agli studi di progettazione, in generale a chiunque desideri inserire in un contesto domestico una cucina in acciaio Inox di derivazione professionale.

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Chiara Poggi progettare & vendere gli spazi del vivere Anna Ongaro
-

Il nostro cliente ‘ideale’ è il consumatore finale, colui che si può definire uno ‘chef per passione’: le nostre cucine sono progettate, infatti, per offrire prestazioni e funzionalità che solitamente sono riservate agli ambienti della ristorazione professionale.

TILE ITALIA: La natura è sempre più protagonista all’interno delle case. Avete in cantiere progetti legati alla sostenibilità?

ANNA ONGARO: Tutte le nostre cucine sono interamente realizzate in acciaio Inox AISI 304 (o 316 quando devono essere collocate in spazi outdoor, nelle vicinanze del mare o di una piscina), uno dei materiali più sostenibili al mondo e riciclabile. Il fatto di pro-

durre cucine custom made ci consente di calcolare il fabbisogno delle materie, minimizzando gli scarti e ottimizzando i consumi di energia.

TILE ITALIA: La cucina è il nuovo fulcro della casa contemporanea?

ANNA ONGARO: Sicuramente. La cucina rappresenta oggi il vero ‘cuore’ della vita domestica, un luogo che va ben oltre la sua funzione per assumere nuovi e diversi significati, sempre legati ai concetti di socialità, convivialità, comfort ed ergonomia. Con le nostre cucine, qualsiasi sia la configurazione scelta dal cliente, cerchiamo di realizzare luoghi accoglienti, invitanti, da mostrare e da vivere; ambienti fruibili non solo per la loro specifica

funzione appunto, ma spazi di ‘benessere’ dove l’atto del cucinare diventa pura passione.

TILE ITALIA: ÀTRIA è la prima cucina espressamente creata da Abimis per gli spazi outdoor, un modello componibile e personalizzabile al 100%.

Quali sono le sue peculiarità e perché avete scelto questo nome?

ANNA ONGARO: La produzione di cucine in acciaio ci consente di portare anche all’esterno la versatilità e la qualità di una cucina professionale, offrendo sempre la massima libertà di personalizzazione. Le nostre cucine enfatizzano, grazie al design e agli accessori, il valore dell’atto del cucinare en plein air, suggerendo differenti modalità di personalizzare gli scenari outdoor: gli equilibri costruttivi, come stabilità, robustezza ed ergonomia, si sposano quindi alla massima efficienza e funzionalità anche all’esterno.

Cucinare outdoor crea non solo una nuova esperienza di contatto con la natura, ma una nuova ‘forma’ di relax e convivialità.

Tornando alla nostra ÀTRIA, il nome trae origine dal latino àtrium: il cuore della casa, la stanza che custodiva il focolare domestico e nella quale si svolgeva la vita familiare. Il concept di ÀTRIA nasce, così, dal desiderio di unire i due antichi simboli dell’abitare: il focolare e lo spazio aperto della casa. Come il nome, anche le linee rigorose ed essenziali di ÀTRIA si ispirano al mondo dell’architettura: la cucina si presenta, infatti, come un’architettura aperta e dalle proporzioni armoniose, definita da un elegante gioco di volumi e da una perfetta alternanza di pieni e vuoti che lasciano filtrare la luce esaltando la matericità del progetto.

ÀTRIA è un progetto completo, efficiente e versatile, una configurazione tanto compatta quanto ‘aperta’ a soddisfare le più diverse esigenze di chi desidera cucinare all’aperto, nei più diversi contesti: balconi urbani, terrazze panoramiche, giardini di campagna, cortili, dehors vista

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focus SHOWROOM
Ego, a Parigi - foto: Mr. Tripper

mare o sul paesaggio alpino, con ÀTRIA è possibile personalizzare qualsiasi scenario outdoor con un ‘sistema’ capace di assicurare prestazioni di altissimo livello.

TILE ITALIA: Quali sono in generale le differenze di gusto tra i vari mercati che toccate?

ANNA ONGARO: Le principali differenze tra i diversi mercati non riguardano tanto il gusto e l’aspetto estetico, quanto la funzionalità, legata in particolare agli elettrodomestici

Per fare alcuni esempi, in America la cucina è quasi sempre richiesta completata da un barbecue, in Francia dal coup de feu, mentre ad esempio il tritarifiuti è richiestissimo all’estero e poco in Italia.

TILE ITALIA: Quali personalizzazioni offrite nelle location dove è estremamente importante tener conto del rispetto del contesto architettonico?

ANNA ONGARO: Come detto, il cuore di tutte le nostre cucine è l’acciaio Inox, materiale neutro che si ‘sposa’ bene con qualsiasi ambiente e con qualsiasi abbinamento di materiali diversi, come legno o pietra. La superficie esterna può essere realizzata in diverse finiture dell’acciaio (orbitata, spazzolata o lucida a effetto specchio), o verniciata lucida o opaca in qualsiasi colore della scala RAL. In questo caso, utilizziamo le stesse tecniche impiegate nel settore dell’automotive, così da assicurare una colorazione uniforme e resistente all’usura. La finitura esterna delle cucine può anche essere personalizzata abbinando la struttura in acciaio ad altri materiali, come il legno, il marmo o le pietre acriliche. Qualsiasi sia la configurazione/personalizzazione

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progettare & vendere gli spazi del vivere Àtria installata a Biarritz Ego con piano in Pietra di Valls, a Cortina Foto: Colin Dutton Ego, versione a isola, bianca, a Napoli - foto: Carlo Oriente

scelta dal cliente è dunque possibile rispettare al 100% l’architettura e lo "spirito touch&feel" del luogo.

Per fare un esempio: abbiamo recentemente realizzato una cucina della linea Ego per una residenza privata a Cortina d’Ampezzo e la proprietà ha richiesto il top Pietra di Vals, che ha particolari venature che creano una superficie dai riflessi e sfumature sui toni del verde, per sottolineare il legame della casa con il paesaggio alpino circostante.

Ogni cucina è, quindi, realizzata nel massimo rispetto del progetto e delle esigenze del cliente finale. Possiamo reperire qualsiasi tipo di materiale desiderato e rendere, così, unica la cucina.

TILE ITALIA: Le vostre cucine hanno una chiave stilistica ben definita e riconoscibile, in quali contesti architettonici vengono più apprezzate ed inserite?

ANNA ONGARO: Le nostre cucine, essendo soluzioni di derivazione professionale, puntano sempre alla massima efficienza ed ergonomia, e l’approccio sartoriale che contraddistingue la nostra produzione vede e vedrà sempre l’uomo al centro di ogni progetto. Le linee Ego e Atelier, come ÀTRIA, sono, infatti, concepite per adattarsi ai movimenti del cuoco, rendendo le

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Atelier, installata a Napa Valley - foto: Accent Barbiero Atelier, installata New York - foto: Accent Barbiero

cinque fasi del cucinare (conservare, preparare, cuocere, impiattare e lavare) immediate e consequenziali.

Oltre a questo importante aspetto, Abimis adatta sempre le sue cucine al contesto specifico di destinazione, supportando lo studio di progettazione a trovare sempre la miglior soluzione (stilistica e funzionale). Che si tratti di un’abitazione in stile classico alla casa più moderna, la cucina ne segue il mood.

TILE ITALIA: Ci descrive un progetto della divisione contract che vi sta particolamente a cuore?

ANNA ONGARO: Atelier Professional, una linea di cucine realizzata per personalizzare gli spazi dedicati al top management nelle aziende.

TILE ITALIA: In quali paesi esteri avete posizioni di leadership?

ANNA ONGARO: Direi in Europa, soprattutto in Francia, Germania e Paesi Bassi, a cui si aggiungono California e USA.

TILE ITALIA: Siete attivi nel campo digital?

Qual è il vostro modo di comunicare?

ANNA ONGARO: Il nostro sito web si rappresenta come una ‘vetrina’ per raccontare i migliori progetti Abimis e le peculiarità delle sue cucine. Abbiamo un blog che viene aggiornato mensilmente e ogni tre mesi, invece, realizziamo un Journal per condividere con il pubblico, anche professionale, notizie, progetti, eventi che ci coinvolgono. Il sito web è accompagnato dai canali social, che utilizziamo per continuare a raccontare il brand e alcune curiosità!

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✕ progettare
& vendere gli spazi del vivere
Atelier outdoor, in una terrazza a Colonia - foto: Accent Barbiero Ego, in un interno a Pantelleria
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"TERMOTRATTATI", UNA COLLEZIONE ESCLUSIVA E RESISTENTE

La collezione “Rovere Termotrattati” si caratterizza per essere sottoposta a un trattamento termico ad alta temperatura che espone il legno a processi igrotermici, togliendo umidità e migliorandone alcune caratteristiche fisiche come ad esempio la resistenza al deterioramento biologico causato da funghi, muffe ed insetti. Original Parquet, attraverso una continua ricerca e sperimentazione, ha ingegnerizzato una nuova tecnologia esclusiva che permette di utilizzare, per sviluppare questi termotrattamenti, solamente acqua e nessun altro additivo chimico, come invece accadeva in passato.

Grazie a questo processo esclusivo il legno viene ora disidratato, così che tutte le sue componenti organiche fuoriescano per evaporazione oppure si cristallizzino all’interno. In questo modo, all’interno del legno, non rimane alcuna sostanza soggetta a deterioramento, ed il materiale diventa più durevole

Il termotrattamento conferisce inoltre all’intero spessore della lamella di legno nobile una colorazione leggermente brunita, naturale e gradevole. I principali vantaggi che si ottengono con il processo di Termotrattamento del legno sono quindi:

• Eliminazione della materia organica presente nel legno così da evitare di creare nel materiale un habitat idoneo agli attacchi di funghi xilofagi e muffe ed al loro proliferare.

• Il legno diventa più stabile e durevole e si riducono drasticamente rigonfiamenti e restringimenti.

La collezione è disponibile nei formati: “Doga” di grande formato (180/190 mm di larghezza, da 1.700 a 2.200 mm. di lunghezza); “Spina Italiana”, in due formati diversi (70x490 mm. e 90x700 mm.); “Spina Francese” (90x610 mm.).

Le finiture proposte sono: Neutro Vissuto, Spazzolato Verniciato e Oliato Naturale

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✕ TILE ITALIA 1/2023 IMMAGINI&NOTIZIE

AGO MODENA, FABBRICHE CULTURALI

ARTE, ARCHITETTURA, INNOVAZIONE DIGITALE, SOSTENIBILITÀ, RICERCA, FORMAZIONE, SPAZIO PUBBLICO, SOCIALITÀ: SONO LE PAROLE CHIAVE DEL PERCORSO CHE VEDE L’ EX OSPEDALE SANT’AGOSTINO DI MODENA - SALVAGUARDATO NELLA SUA STORIA E MONUMENTALITÀ - DIVENTARE AGO .

I L PROGETTO ARCHITETTONICO, REALIZZATO DALLO STUDIO DI DESIGN E INNOVAZIONE

CRA-CARLO RATTI ASSOCIATI INSIEME

ALL'ARCHITETTO ITALO ROTA , RIQUALIFICA E METTE A SISTEMA UNO SPAZIO CITTADINO

COMPLESSIVO DI 22MILA MQ CON UN APPROCCIO SPERIMENTALE, FACENDO CONVERGERE IL MONDO DEL RESTAURO E QUELLO DELL’ ARCHITETTURA CINETICA .

Cuore del percorso, racchiusa tra gli edifici storici, sarà la nuova piazza a triangolo, sulla quale troverà posto un’innovativa copertura cinetica, leggerissima e trasparente, in grado di aprirsi e chiudersi in maniera armonica.

L’ex Ospedale Sant’Agostino nacque come Grande Spedale degli Infermi, nella seconda metà del ‘700, per volere del Duca Francesco III d’Este e oggi, dopo anni di dismissione, è pronto a divenire “AGO Modena Fabbriche Culturali”, uno dei più grandi poli culturali in Italia e spazio di dialogo tra sapere scientifico e sapere umanistico.

Situato nel cuore di Modena, in una parte significativa del centro storico, AGO si inserisce da protagonista nella riqualificazione di un’ampia area cittadina (22mila mq.) ed è oggetto di un rilevante inve-

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68 PROGETTI

stimento finanziario e un di inedito approccio al restauro dei beni culturali.

AGO rappresenta, per l’entità dell’investimento, per le dimensioni dell’intervento, per l’ampiezza e la qualità dei partner coinvolti, uno dei progetti culturali più importanti e significativi degli ultimi anni a livello nazionale: l’innovativo progetto architettonico, che concilia rispetto dell’esistente e spinta verso il futuro, è stato realizzato in collaborazione tra lo studio di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati, l'architetto Italo Rota, Francesco Doglioni, già docente di restauro architettonico a Venezia, Ferrara e Trento, e la Società Politecnica

COSA CONTERRÀ QUESTO IMPONENTE

HUB CULTURALE?

Il cantiere è già avviato e ora il masterplan riconsegna all'ex capitale estense un luogo straordinario, trasformato in laboratorio di produzione culturale e partecipazione civica, che ospiterà numerosi Enti in grado di lavorare in maniera interdisciplinare: la Fondazione Modena Arti Visive (FMAV), i Musei Univer-

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Partner del progetto sono Fondazione di Modena, Comune di Modena e Università di Modena e Reggio Emilia.

sitari, il Museo della Figurina, oltre al Centro Interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities DHMoRe ed il Future Education Modena (FEM, centro internazionale per la didattica innovativa), che hanno già sede qui. Molteplici saranno le funzioni di AGO: dal mettere in campo progetti di digitalizzazione e applicazione dell’intelligenza artificiale al campo culturale, a progetti e sperimentazioni su apprendimento, education e formazione, fino alle mostre dedicate alle arti visive, anche nel contesto delle media arts.

IL PROGETTO ARCHITETTONICO DI CRA-CARLO RATTI ASSOCIATI E ITALO

ROTA

L'intervento di CRA e Italo Rota punta a riattivare un sito storico molto articolato, risalente alla metà del XVIII secolo e già oggetto di un precedente progetto di recupero ad opera dell'architetto Gae Aulenti.

Il progetto segue un approccio sperimentale, facendo convergere due poli considerati a lungo come opposti: da un lato il mondo del restauro, dall’altro quello dell’architettura cinetica tipica delle dimensioni installative.

Al cuore del percorso di visita si trova il simbolo del progetto: una nuova piazza a triangolo, racchiusa tra gli edifici storici, la quale presenta una spettacolare copertura cinetica realizzata in collaborazione con l'ingegnere e artista ameri-

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cano Chuck Hoberman, maggiore esperto mondiale di strutture dinamiche, già al lavoro per la NASA.

Hoberman e CRA hanno disegnato una leggerissima struttura pieghevole e trasparente: un origami capace di aprirsi e chiudersi in maniera armonica, trasformando in piazza e area di ritrovo un luogo a lungo dimenticato.

“I luoghi della cultura devono essere pensati come dinamici, vale a dire capaci di incorporare modifiche di uso, sul breve e sul lungo termine. Ripercorrere il passato del complesso S. Agostino significa incontrare una panoplia di storie, personaggi e funzioni: si tratta di una diversità a volte contraddittoria, ma nella cui molteplicità risiede la memoria urbana – spiegano dallo studio di design e innovazione CRA-Carlo Ratti Associati - Poiché AGO ha avuto tanti passati, crediamo dovrà avere oggi una molteplicità di futuri. Il nostro dovere da progettisti nell'intraprendere un'operazione di restauro diventa allora non tanto quello di "congela-

re" l'edificio, bensì quello di predisporre una piattaforma capace di accogliere trasformazioni nel corso del tempo”.

Il progetto, dunque, dà vita a una serie di stanze flessibili e riconfigurabili, capaci di ospitare le differenti funzioni di AGO. Dopo il grande foyer comune a doppia altezza, il cammino si snoda attraverso i corridoi delle "tenaglie", restaurati per ripristinarne la monumentalità originaria attraverso la reinterpretazione dell’antico sistema di volte a botte e a crociera

Entrando nel cuore dell’isolato, attraverso la corte del Museo Anatomico, si arriva poi alla Corte del Camino e al sistema di edifici non monumentali, ulteriore porzione del complesso restituita alla città. Da qui, grazie a un'altra installazione cinetica, si arriva alla nuova terrazza: un “giardino” sospeso sopra i tetti di AGO.

Da questo spazio pubblico, dove si incontrano naturale e artificiale, la vista si allarga sulle cupole e i campanili del centro storico di Modena. 5

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Carlo Ratti ed Italo Rota durante la conferenza stampa di presentazione del progetto

“WELCOME”, L’UFFICIO BIOFILICO DEL FUTURO

SI CHIAMA “WELCOME, FEELING AT WORK” IL PROGETTO PIONERISTICO

IDEATO DA EUROPA RISORSE SGR CHE

SORGERÀ NEI PRESSI DI PARCO LAMBRO A MILANO, E CHE VEDRÀ LA CONCRETIZZAZIONE DELL’ UFFICIO BIOFILICO DEL FUTURO.

ILLUSTRATO DURANTE UNA CONFERENZA

TENUTASI PRESSO LA SEDE DI ASSOLOMBARDA, IN PRESENZA DEL PRESIDENTE EUROPA RISORSE ANTONIO

NAPOLEONE, DEGLI ARCHITETTI KENGO KUMA

E YUKI IKEGUCHI (KKAA), E DI STEFANO MANCUSO , BOTANICO DI CHIARA FAMA, IL NUOVO EDIFICIO RISPONDERÀ ALL’INTENTO

DI RIQUALIFICARE L’INTERA ZONA E DI DIVENTARE UN CATALIZZATORE CAPACE DI RIUNIRE PERSONE E NATURA, PER OTTENERE UNA MIGLIORE QUALITÀ DI VITA E DI LAVORO.

“Siamo partiti dalla volontà di fare l’ufficio più verde e sostenibile di Milano vicino al grande polmone del Parco Lambro - spiega Antonio Napoleone - e per questo abbiamo scelto KKAA.

Poi ci siamo resi conto di quanto sia invece importante pensare soprattutto alle “persone” che ci lavoreranno e al loro benessere psico-fisico. Applicando questo pensiero abbiamo creato un ambiente di lavoro più sano, luminoso, dinamico, sociale e immerso nella natura, che è poi il contesto che più fa sentire le persone a proprio agio.

Nell’ambiente “biofilico” le persone sono più contente di venire in ufficio, si ammalano meno e sono più creative e produttive e, alla fine, questo si trasforma in un significativo risparmio sui costi di produzione per l’azienda: un “win-win-win” tra persone, aziende e pianeta!”.

Proprio per questo, l'occasione ha inoltre visto la presentazione dell’osservatorio “I nuovi luoghi di lavoro”, realizzato da Nomisma

La ricerca, nata per valutare gli elementi chiave che contraddistinguono il luogo di lavoro ideale per il benessere psicofisico dei dipendenti, ha coinvolto, attraverso interviste in profondità i responsabili HR di 10 imprese e, tramite una quantitative survey strutturata, 500 lavoratori collocati nell’area Metropolitana di Milano.

L’indagine vede la sostenibilità ambientale rivestire un ruolo sempre più rilevante per imprese e lavoratori, una responsabilità collettiva che spinge le persone ad adottare scelte di vita sempre più ecosostenibili.

A guidare le azioni della collettività vi sono in primo luogo l’amore per la natura (89%), seguìto dalla responsabilità verso le generazioni future (88%), dal senso del dovere etico e morale (85%), dalla ricerca di una condizione di vita che favorisca il benessere (82%) e infine l’amore per gli animali e il loro habitat (81%).

Ne consegue l’idea di un commitment diffuso nell’adottare azioni concrete a sostegno della sostenibilità.

L’88% degli intervistati considera molto importante attivare azioni che limitino il consumo di plastica e l’83% ritiene che, per contrastare i cambiamenti climatici, ciascu-

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no debba modificare il proprio stile di vita.

Per la quasi totalità dei lavoratori (95%), la progettazione di abitazioni e uffici del futuro biofilici – ossia in grado di consentire l’integrazione dell’uomo con l’ambiente circostante e in particolare con la natura - è considerata un elemento fondamentale

Questo perché i lavoratori desiderano per il loro futuro un luogo di lavoro capace di sostenere il proprio benessere psico-fisico (87%), un luogo capace di aumentare l’ossigeno e purificare l’aria (86%), uno spazio capace di favorire la produttività dei dipendenti grazie ad un ambiente confortevole (85%), un luogo che contribuisca a migliorare la reputation aziendale (76%) e favorire la presenza in ufficio grazie alla luminosità degli ambienti connessi con la natura (74%).

Sulla base di questa ricerca, il progetto di “Welcome” si pone come una risposta concreta.

L’82% degli intervistati ritiene infatti che l’ufficio “Welcome” possa incidere in maniera elevata sui risultati prodotti dai lavoratori, il 78% ritiene che possa contribuire al miglioramento

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del benessere psicologico e, infine, il 73% pensa che vi possano essere risvolti positivi anche sui risultati dell’organizzazione. Considerando il piano individuale, il 91% degli intervistati crede che il progetto “Welcome” potrebbe contribuire in maniera significativa su salute e benessere della persona, per l’84% sulla motivazione, per l’81% su produttività e creatività e per il 74% sull’engagement del lavoratore.

“Welcome” risulta anche il primo edificio al mondo che in larga scala utilizza la Fabbrica dell’Aria di Stefano Mancuso,

riconosciuto tra i world changer per il suo approccio innovativo, e PNAT* per purificare l’aria al suo interno.

Secondo Mancuso, "grandi risultati possono essere raggiunti semplicemente utilizzando e introducendo le piante nei luoghi della vita urbana."*

“Sino ad oggi - aggiunge Kengo Kuma - la direzione intrapresa dall’architettura è stata quella di rescindere il rapporto tra uomo e natura. In futuro, il ruolo delle costruzioni sarà quello di connettere i due mondi, esattamente come avviene in Welcome Milano, dove l’architettura propone modi di lavorare e sti-

* PNAT (Project Nature) è un think tank composto da un team multidisciplinare di architetti e scienziati vegetali, che ha l’obiettivo di elaborare soluzioni creative basate sulle scoperte scientifiche

Pnat si occupa di trasferire le conoscenze sul comportamento delle piante elaborando soluzioni tecnologiche innovative ispirate al modello vegetale in progetti dalla piccola fino alla grande scala.

Il principale campo di intervento è l’ambiente costruito e le proposte mirano ad integrare le piante nelle città, nelle abitazioni, nei luoghi di lavoro e nello stile di vita delle persone.

L’obiettivo è quello di costruire e promuovere relazioni sinergiche tra l’ambiente naturale e artificiale, tema centrale del design sostenibile.

Pnat è una società spin-off dell’Università di Firenze, e può contare sugli eccezionali esperimenti realizzati in uno dei centri di ricerca sulle piante più importanti al mondo, il Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale (LINV), diretto dall’autorevole scienziato Stefano Mancuso

Stefano è co-fondatore di Pnat, assieme alle agronome e botaniche Elisa Azzarello, Camilla Pandolfi ed Elisa Masi, e agli architetti Antonio Girardi e Cristiana Favretto. Questi ultimi, specializzati nel design di soluzioni multifunzionali e nella creazione di scenari innovativi, sono anche fondatori di Studiomobile.

Il principale campo di intervento è il contesto urbano, per il quale elaborano proposte innovative e concept ispirati alla ricerca sulle piante, con il fine di intervenire sulle città, sulle case e sui processi, e migliorare lo stile di vita delle persone.

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li di vita nuovi”.

“L'architettura biofilica del progetto Welcome è progettata con elementi organici e spazi che sono il più vicino possibile ad un ambiente naturale, nell’ottica di favorire una vita lavorativa urbana creativa e lungimirante” prosegue Yuki Ikeguchi, partner di Kengo Kuma and Associates, designer di “Welcome”.

Accanto ai dati della ricerca di Nomisma, emergono i sorprendenti numeri del risparmio dell’ufficio biofilico progettato da Kengo Kuma and Associates.

Quasi 2 milioni e mezzo di euro all’anno risparmiati su 10 mila mq all’ufficio biofilico milanese Welcome, per un inquilino che ne occuperà gli ambienti per 10 anni (fonte Stok, The Financial Case for High-Performance Buildings, 2018).

Si risparmiano anche 14 euro al mq all’anno in termini di consumo di energia elettrica ed infine sono stati condotti degli SPACE TESTS realizzati da DEGW per gli inquilini interessati a Welcome su un affitto base di 350 euro al mq/anno, il risparmio sarebbe di 35 euro mq/anno.

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NUOVA VITA PER UN APPARTAMENTO IN LITUANIA

IL PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DI UN APPARTAMENTO A VILNIUS, UN PO’ DATATO E DEMODÈ , HA DATO NUOVA VITALITÀ ALLA CASA

SFRUTTANDO AL MEGLIO I DUE PIANI PER OFFRIRE AI PROPRIETARI, UNA COPPIA CON FIGLI, UNO SPAZIO RESIDENZIALE GIOVANE E CONFORTEVOLE.

Completamente rinnovato e trasformato in un’abitazione elegante e contemporanea grazie all’intervento dell’architetto e designer Ieva Prunskaitè, fondatrice dello Studio di architettura e costruzione Prusta, si caratterizza per l’utilizzo di legno, intonaco e cemento impiegati in modo sapiente, con un esito estetico sobrio e lineare

Espedienti ad hoc sono stati utilizzati per valorizzare la casa

come, per esempio, la struttura cubica al piano terra, tra l’ingresso e il soggiorno, che attraversa la pianta in diagonale e che cela all‘interno un grande armadio. Oltre, si apre l'ampia cucina, caratterizzata da un’estrema pulizia visiva, e la zona living in cui elemento focale è il camino a parete. Sempre al piano terra, trovano posto una camera doppia con lo studio e un bagno per gli ospiti. Anche il piano superiore, a cui si accede grazie a una

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scala elicoidale che sembra sospesa nell’aria, è stato oggetto di profondi cambiamenti che hanno interessato, tra gli altri, la stanza padronale e il bagno dei bambini.

La camera principale, in precedenza di dimensioni ridotte con bagno separato, è stata trasformata in un open space. Ora, sul lato opposto della stanza, dietro a una parete in vetro trasparente e metallo nero traforato con motivi art déco, è stato ricavato un bagno luminoso dotato di ampio vano doccia con nicchie portaoggetti.

Per il rivestimento è stato scelto “Grunge Concrete Scratch” di Diesel Living with Iris Ceramica, le cui superfici dal mood industriale richiamano il cemento usurato dal tempo, segnato da graffiature e incrinature

La zona lavabo, e parte dell’interno della doccia, sono messi in evidenza dai toni decisi di “Grunge Concrete Scratch Black”, mentre le altre pareti e il pavimento giocano con il colore ghiaccio di “Grunge Concrete Scratch White”.

Il bagno dei bambini, coerentemente con lo stile delle altre stanze, riprende dei tocchi industriali rivestendo delle porzioni di parete, l’area attorno al vanity top e l’esterno della vasca con “Ribbed Black”, la collezione di Diesel Living with Iris Ceramica dalla personalità grintosa, con finiture metalliche e craquelé In contrasto cromatico, sulle altre pareti è stato applicato “Camp Army Canvas White”, la linea di Diesel Living with Iris Ceramica che rievoca il materiale tessile militare, giocando con imprevedibili effetti di ruvidità.

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BOTANIC SANCTUARY DI ANVERSA

L'HOTEL CINQUE STELLE SUPERIOR “BOTANIC SANCTUARY”, PARTE DEL CONSORZIO LEADING

HOTELS OF THE WORLD, OCCUPA GLI EDIFICI CHE FURONO DI UN MONASTERO E DI UN’INFERMERIA, NASCOSTI DALLE MURA DEL GIARDINO BOTANICO . OGGI È UN RIFUGIO RESTAURATO CON GRANDE CURA, DOVE ARTIGIANATO, INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀ E TRADIZIONE SI FONDONO ARMONIOSAMENTE.

La storia del Botanic Sanctuary risale al 1238, quando venne costruita un'infermeria alle porte di Anversa, con la successiva aggiunta di un monastero e di una cappella. Nel XVI secolo, il famoso farmacista Pieter Coudenberg vi realizzò anche un giardino, gettando così le basi per l'orto botanico ancora oggi esistente. Questi edifici di pregio architettonico sono stati recentemente restaurati e trasformati in un hotel a cinque stelle con l’idea progettuale di preservare il valore storico degli edifici e, al contempo, conformarsi ai più elevati standard tecnici e di sostenibilità.

ATMOSFERA TRANQUILLA ED ECCELLENZE GASTRONOMICHE

Botanic Sanctuary dispone di 108 camere e suite, oltre che diverse sale conferenze, un'ampia area benessere e una piccola cappella. Cinque ristoranti, premiati complessivamente con quattro stelle Michelin, assicurano anche un’esclusiva esperienza culinaria. Per la progettazione degli interni sono stati utilizzati unicamente materiali che riflettono il carattere unico degli edifici: pietra naturale, legno caldo, strutture in ferro battuto e tessuti pre-

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giati. Una tavolozza di colori sobria ma allegra sottolinea la dimensione storica del luogo e riprende il verde delle piante distribuite ovunque

L'atmosfera luminosa e serena che ne deriva assicura benessere e profonda serenità.

LE FINITURE DELLE SALE DA BAGNO E NELL’AREA BENESSERE

In linea con la storia del luogo, i bagni delle camere si distinguono per il design sobrio: pareti intonacate bianche, lavabi e pavimenti in pietra naturale color antracite.

I rubinetti “Vaia”di Dornbracht si abbinano perfettamente allo stile del progetto: l’estetica classica dalle maniglie a croce si

fonde con contorni geometrici ma morbidi e rosette affusolate, a creare una transizione graduale verso la parete.

La finitura spazzolata “Dark Platinum” contrasta in modo sorprendente con le pareti di colore chiaro e rende più delicata la trama della pietra naturale. Rubinetteria Dornbracht è stata scelta anche per le docce e il bordo vasca.

Nell'area spa, “Vaia” è stata utilizzata negli spogliatoi, dove predomina una calda tonalità grigia.

Qui è stata scelta la versione touchfree, sempre nella variante “Dark Platinum” spazzolato, coordinata con il grande specchio e le lampade a sospensione cilindriche.

Anche qui, il tono terroso delle finiture accentua la sobrietà degli interni. La stessa combinazione è presente anche nelle sale massaggi.

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Profilo perimetrale verticale

Il Profilo Perimetrale Verticale è un elemento di chiusura e finitura dei bordi perimetrali nelle pavimentazioni sopraelevate esterne, si adatta perfettamente alle lastre di pavimentazione dello spessore di 20 mm e ai supporti che fungono da sottostruttura.

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Deco Savannah Vértice Savannah

SAVANNAH, UNA NUOVA COLLEZIONE ISPIRATA ALLE PIETRE

Realizzata in gres porcellanato rettificato e disponibile in tre colori, “Savannah” è perfetta sia a pavimento sia a rivestimento e dona agli ambienti un aspetto naturale e rilassante.

Appartenente a “STON-KER®”, vanta eccellenti proprietà tecniche e un delicato design studiato per infondere agli ambienti una sensazione di purezza, ed è dunque particolarmente indicata per la posa in contesti residenziali, in interno ed esterno.

È disponibile nelle colorazioni

Topo, Acero e Caliza e nei formati da pavimento di cm 59,6x59,6 e cm 120x120, quest’ultimo anche in versione Antiscivolo adatta per terrazzi e zone aperte molto transitate.

I rivestimenti sono invece disponibili, nei medesimi colori, nel formato di cm 59,6x150, e si completano di due tipi di decorazioni superficiali: Vértice Savannah e Deco Savannah

La prima è caratterizzata da segni incrociati che creano una bocciardatura, dando luogo a un pattern geometrico particolarmente adatto per la zona giorno, come ad esempio per arredare le pareti di una sala da pranzo. La seconda, Deco Savannah, vanta invece fregi orizzontali, estremamente lineari e dal design pulito, perfetti per il bagno.

I tre colori della serie, ispirati alla pietra, esaltano la luminosità degli ambienti e li riempiono di tranquillità, calma e relax, mentre i rivestimenti decorativi rendono possibile l’aggiunta di un tocco speciale alle pareti, interne ed esterne. ✕

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TILE ITALIA: Nasce Bauwerk Group Italia, ci racconta la genesi di questa operazione?

LUCA STACCHIOTTI: La fusione tra Bauwerk e Boen risale al 2013 ma fino ad oggi, nel nostro Paese, i due marchi sono stati gestiti da due organizzazioni differenti, che hanno lavorato in sinergia ma ognuna con i propri obiettivi di mercato. La decisione di unificare le due realtà sotto un’unica regia è nata due anni fa, a conferma del peso crescente dell’Italia nelle strategie del Gruppo, al fine di ottimizzare il grande lavoro portato avanti fin qui dal team Bauwerk e dall’organizzazione Interwood, per Boen.

TILE ITALIA: Come cambierà il suo ruolo in azienda, e quali cambiamenti vorrebbe apportare nella nuova gestione?

L. STACCHIOTTI: Per il sottoscritto aumentano ovviamente le

responsabilità all’interno del Gruppo Bauwerk, soprattutto nella gestione dei collaboratori, degli agenti sul territorio e, in generale, nel coordinamento di tutte le risorse a disposizione. Dal punto di vista programmatico invece non prevedo di cambiare la strada tracciata in questi anni, così come le persone con cui collaboriamo: i risultati parlano chiaro e hanno dimostrato che le scelte fatte fin qui sono state quelle giuste per crescere.

La nuova organizzazione ci consentirà di lavorare ancora meglio, con più efficacia e, cosa per me fondamentale, permetterà di stare sempre più accanto ai nostri clienti all’interno del mercato di competenza.

TILE ITALIA: Qual è l’importanza strategica del mercato italiano per Bauwerk Group, e quali i piani di sviluppo?

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Sara Falsetti

NASCE BAUW ERK GROUP ITALIA

"La nuova organizzazione ci consentirà di lavorare ancora meglio, con più efficacia e, cosa per me fondamentale, permetterà di stare sempre più accanto ai nostri clienti all’interno del mercato di competenza, ma sia ben chiaro: questo non è un punto di arrivo, ma uno stimolante punto di partenza per un ulteriore processo di crescita".

Tile Intervista Luca Stacchiotti, General manager Bauwerk Group Italia

L. STACCHIOTTI: L’Italia è sempre stata importante per il Gruppo Bauwerk, e negli anni il suo peso è cresciuto fino a diventare il secondo mercato europeo per consumo di pavimenti in legno. Una posizione rilevante, che viene subito dopo quella dei Paesi di lingua tedesca, tradizionalmente i più grandi consumatori di parquet in Europa. La nascita di Bauwerk Group Italia fotografa questa situazione e, allo stesso tempo, mette le basi per un ulteriore processo di crescita.

Perché, sia ben chiaro, questo non è un punto di arrivo, ma lo stimolante punto di partenza.

TILE ITALIA: Osmo e Boen Sport, come queste divisioni interagiscono con il core business di Bauwerk?

L. STACCHIOTTI: Il core business di Bauwerk Group è la commercializzazione dei due marchi di pavimentazioni in legno,

Bauwerk e Boen. A questo viene affiancata la vendita dei prodotti Osmo (divisione specializzata nella produzione di prodotti per la cura, la manutenzione ed il trattamento delle superfici in legno, in esterno ed in interno) e che rappresenta per Bauwerk Group un importante completamento dell’offerta.

Si aggiunge poi, da diversi anni, il grande rapporto di collaborazione con il nostro partner Ennova per i pavimenti sportivi a marchio Boen Sport, consistenti in una gamma completa che abbraccia i diversi settori delle pavimentazioni in legno: da quelle per il contract (hotel, palestre, case di cura, centri di riabilitazione, spa…) a quelle del settore sportivo quali per esempio arene, campi di gioco, edifici scolastici etc.

TILE ITALIA: Come è evoluta in Italia la percezione del parquet, anche alla luce della concorrenza sempre più aggressiva

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INTERVISTE
Luca Stacchiotti Marco Baldelli (Area Manager Centro-Sud) - Roberto Viselli (Office Manager) Carlotta Gatta (Assistente Commerciale) - Luca Stacchiotti - Danilo Mingoia (Osmo Business Reparto tecnico e campionatura) - Nohaila Ramouch (Assistente Commerciale Boen e Osmo Business) - Sebastiano Pezzimenti (Area Manager Nord)

di laminati, PVC, LVT etc?

L. STACCHIOTTI: Nonostante la concorrenza sempre più spiccata di pavimentazioni in laminato, in PVC e LVT, il parquet conserva nel nostro Paese un enorme prestigio e, di fatto, resta una delle finiture in grado di aumentare realmente il valore di un immobile.

Va detto che nell’ultimo anno l’inevitabile aumento dei listini, seguito alla crisi delle materie prime, ha purtroppo limitato la possibilità di acquisto di una fascia della clientela dei pavimenti in legno, permane tuttavia uno zoccolo duro di appassionati che non solo apprezzano il valore del materiale, ma capiscono anche l’importanza delle certificazioni e delle garanzie che un gruppo come Bauwerk mette a disposizione.

Questi sono i nostri clienti più fedeli, disposti

a investire nella qualità e, allo stesso tempo, sensibili alle innovazioni che proponiamo in termini di finiture e colorazioni. La stessa varietà della nostra gamma, con soluzioni in grado di soddisfare ogni tipo di esigenza, fa sì che non ci sia un solo parquet campione di vendite ma una distribuzione omogenea nelle richieste dei prodotti.

TILE ITALIA: Ci sono novità di prodotto o di produzione delle quali ci vuole parlare?

L. STACCHIOTTI: Le novità arriveranno più avanti, nel corso di questo 2023, ma non le voglio svelare per non rovinare l’effetto sorpresa.

Oggi Bauwerk Group possiede tre marchi, Bauwerk, Boen e Somerset, produce circa. 11,2 milioni di mq. di parquet e ha un fatturato che supera i 390 milioni di Euro. E l’intenzione è quella di crescere ancora.

Alcune le presenteremo direttamente agli architetti e agli altri nostri clienti in occasione di fiere importanti, come il prossimo BAU di Monaco (dal 17 al 22 aprile).

Vorrei però ricordare una caratteristica dei

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nostri parquet che, pur non essendo una novità, continua ad essere particolarmente apprezzata dai nostri clienti: si tratta del “Bauwerk ID”, un’elegante targhetta in alluminio riportante il numero identificativo della pavimentazione che viene posata contestualmente al parquet come elemento tangibile del più ampio pacchetto-garanzia che accompagna il pavimento. A completamento di questa offerta viene incluso un kit per la pulizia e la cura del parquet acquistato.

Ai clienti italiani piace particolarmente l'idea di avere un certificato direttamente inserito nella superficie, un segno distintivo capace di far individuare la provenienza del legno, l'anno di lavorazione e di posa. Un'idea che non solo garantisce la qualità per 10 anni, ma semplifica anche la manutenzione.

TILE ITALIA: Ci parla della rete vendita in Italia?

L. STACCHIOTTI: La rete vendita in Italia, che ho il piacere di coordinare dal 1 gennaio 2023, è composta da un ufficio commerciale molto affiatato nella nostra sede di Novara, capitanato da due Capi Area: Sebastiano Pezzimenti, per il Nord, e Marco Baldelli per Centro Sud.

Sul territorio, a livello regionale, sono presenti attualmente 12 agenti plurimandatari che supportano e gestiscono i rapporti con la nostra clientela.

Siamo, in questo momento, in una fase di crescita e per alcune regioni importanti sto portando avanti una grossa strategia di rafforzamento della squadra.

TILE ITALIA: L’installazione, chiave di volta per la realizzazione del pavimento perfetto. Vi affidate a maestranze specializzate?

L. STACCHIOTTI: Tutti i nostri pavimenti vengono posati sempre da maestranze specializzate. Riceviamo periodicamente da posatori e tecnici di cantiere continue conferme della qualità dei parquet e soprattutto della loro facilità di posa Queste valutazioni da parte di personale specializzato ci fanno, ovviamente, enorme piacere perché sono il presupposto alla soddisfazione del cliente finale, che è il vero punto di arrivo di tutto il nostro lavoro.

TILE ITALIA: Il Gruppo a livello mondiale: stabilimenti, acquisizioni, piani di sviluppo…

L. STACCHIOTTI: Il Gruppo Bauwerk è il primo produttore europeo di parquet

Una leadership incontrastata anche dal punto di vista del fatturato.

Tutti i nostri pavimenti in legno escono da tre stabilimenti: Sankt Margrethen, in Svizzera, Kietaviskes, in Lituania e Durdevac, in Croazia. A maggio dello scorso anno, in un periodo complesso non solo per la pandemia ma anche per il forte aumento delle materie prime causato dalla tragica guerra in Ucraina, il Gruppo ha acquisito negli Stati Uniti l’azienda Somerset Hardwood Flooring, con due stabilimenti produttivi, uno in Kentucky e l’altro nel Tennessee, 2,5 mil. di mq. di produzione all’anno e 400 dipendenti. Una dimostrazione di solidità non indifferente che ha rafforzato la presenza sui mercati in crescita di USA e Canada, sfruttando nuove sinergie operative Oggi Bauwerk Group possiede tre marchi, Bauwerk, Boen e Somerset, produce circa. 11,2 mil. di mq. di parquet e ha un fatturato che supera i 390 milioni di Euro.

E l’intenzione è quella di crescere ancora.

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TILE ITALIA: Quanto è importante per un’azienda come la vostra il Bilancio di Sostenibilità, e quali sono i vostri obiettivi in chiave green?

L. STACCHIOTTI: Per Bauwerk la sostenibilità è un tema chiave, fortemente connesso alla nostra identità ma anche alle strategie di sviluppo future.

Legno proveniente da foreste gestite in maniera responsabile, efficienza energetica dei processi produttivi, riduzione delle emissioni di gas serra sono i 3 principali contributi alla tutela dell’ambiente del nostro Gruppo

Ma non c’è aspetto della produzione e commercializzazio-

ne dei nostri pavimenti in legno che non contenga un riferimento alla tutela dell’ambiente. Il nostro impegno prende avvio dal recupero degli scarti di lavorazione fino all’ottimizzazione della logistica al fine di tagliare le emissioni, senza dimenticare l’impiego di energie rinnovabili

Non solo: effettuiamo rilevazioni su tutta la nostra filiera, coinvolgendo partner e fornitori, nell’impegno di ridurre le emissioni inquinanti. Insomma, prendiamo la nostra responsabilità ambientale molto seriamente e intendiamo consolidare i risultati raggiunti fin qui stabilendo nuovi, più elevanti, standard.

- CASE HISTORY -

Bauwerk ha recentemente partecipato al progetto di riqualificazione di una villa in Versilia, nel quale il parquet prefinito a due strati è stato utilizzato non solo nei 130 mq a pavimento ma anche a comporre i 31 gradini della scala a sbalzo tra i due piani. Il legno è infatti stato scelto dagli architetti Pierfrancesco Belluomini e Luca Bianchi come uno degli elementi chiave di questo progetto a Forte Dei Marmi.

L’idea iniziale dei due progettisti era di utilizzare forme e materiali tipici dell'architettura locale di inizio Novecento, in chiave contemporanea. Una ricerca basata sul delicato equilibrio tra pieni e vuoti luce artificiale e naturale, per esaltare la resa scenografica delle superfici: grande attenzione è stata posta nel corretto orientamento dell’edificio, al fine di ottenere una perfetta distribuzione della la luce naturale all’interno dei volumi. Allo stesso modo, uno studio illuminotecnico ha guidato la scelta delle luci artificiali e la posizione degli arredi.

“Abbiamo scelto il parquet Villapark di Bauwerk come elemento centrale del progetto: i gradini a sbalzo e la facciata di fondo del vano scale, un corpo che si sviluppa da terra a tetto creando una continuità verticale, sottolineata dal contrasto tra il colore caldo del legno e quello delle pareti” sottolinea l’architetto Pierfrancesco Belluomini.

Le plance di grande formato di Rovere Avorio (cm 210X19, mm 9,5 di spessore) sono posate a correre anche su tutto il piano notte, in un dialogo costantemente con la luce che riflette la matericità e le venature del rovere avorio e valorizza gli spazi liberi dagli arredi. Il legno, usato anche come boiserie, diventa così uno strumento di progettazione che disegna lo spazio abitato e stimola per contrasto la visibilità degli altri materiali come, ad esempio, il pavimento del primo piano realizzato in seminato veneziano con dettagli di marmo grigio bardiglio.

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“Il design come valore aggiunto, ci presenta un progetto nel quale siete stati coinvolti e del quale siete particolarmente fieri?”

FOCUS PRODOTTO:

Il parquet prefinito a due strati “Villapark” è prodotto in plance di grande formato (cm 210X19, mm 9,5 di spessore) disponibili in 3 diverse essenze: rovere, frassino e noce.

La combinazione tra spessore ridotto e supporto tecnologico in HDF, con uno strato di legno nobile di 2,5 mm, lo rende perfetto per l’installazione su sistemi di riscaldamento radianti.

Inoltre, il basso spessore delle tavole ne facilita l’impiego nelle ristrutturazioni edilizie, nel caso in cui il parquet debba essere posato accanto a rivestimenti preesistenti. Bauwerk Villapark è disponibile nelle finiture: Verniciato opaco, Olio naturale, B-Protect®

Progettisti: Arch. Pierfrancesco Belluomini, Arch. Luca Bianchi

Costruttore: Immobiliare Sequoia Angelo Austoni

Posatore: Immobiliare Sequoia Angelo Austoni

Foto: Diego Laurino

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kjqerffhvfmhfejhfkhf,nfejnfen jfjkhefkje 92 TILE ITALIA 1/2023 IMMAGINI&NOTIZIE Vertice Mediana

STUDIO MENEGHELLO PAOLELLI PER UNA NUOVA COLLEZIONE IN GRANIGLIA BY

“Optical Trips” è una collezione di rivestimenti in graniglia, utilizzabili sia in orizzontale sia in verticale, declinata in quattro linee diverse (Vertice, Mediana, Eccentrica, Traverso), accomunate dalla caratteristica di avere un unico modulo quadrato (input) che, disposto casualmente o seguendo degli schemi di posa, genera output diversi: configurazioni e decorazioni completamente eterogenee fra loro. Attraverso l’accostamento di questi elementi, che rappresentano veri e propri moduli, la superficie ha così la potenzialità di svilupparsi in layout complessi, sempre diversi, e trova nella ripetizione e nell'accostamento la chiave di lettura di un programma più articolato, in un vero e proprio viaggio sulle infinite possibilità della geometria

• Vertice" presenta, appunto, due diversi vertici che, differentemente accostati, possono assumere 6 diverse forme.

• Traverso" lavora sulle diagonali del quadrato ed è forse la più iconica, sia nella versione random che negli schemi di posa e nelle "metamorfosi", dove è possibile passare gradualmente da una forma ad un altra.

• In "Mediana" i due segmenti che uniscono la metà dei lati si sovrappongono definendo un "sopra" e un "sotto", fondamentale nella differenziazione dei pattern.

• Eccentrica" è semplicemente un rettangolo decentrato rispetto al perimetro esterno, con i 4 margini proporzionalmente diversi tra loro.

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Eccentrica Traverso
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- SPECIALE POSA -

LE OPINIONI & LE CASE HISTORY

ABBIAMO POSTO AI MAGGIORI PLAYER DEL SETTORE ALCUNE DOMANDE, CHIEDENDO DI RISPONDERE A QUELLE PER LORO DI PIÙ STRINGENTE ATTUALITÀ. NE È NATA UN’AMPIA TAVOLA ROTONDA, RICCA DI RIFLESSIONI, SPUNTI, OPINIONI. A SEGUIRE, ABBIAMO CHIESTO ALLE AZIENDE DI ILLUSTRARCI UN CANTIERE DI PARTICOLARE INTERESSE, LE SUE SPECIFICHE PROBLEMATICHE, LE SOLUZIONI MESSE IN CAMPO.

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- SPECIALE POSALA PAROLA AI TOP PLAYER

La redazione di Tile Italia ha deciso di affrontare lo Speciale Posa, vero e proprio caposaldo di primavera della nostra testata che ha il compito di inaugurare virtualmente il nuovo anno editoriale, ponendo una rosa di 5 domande comuni alle quali imprenditori, tecnici e comunicatori aziendali hanno potuto rispondere in maniera libera, scegliendo gli argomenti per loro più rilevanti o di attualità, per fornire al lettore uno spaccato di risposte articolate, approfondimenti, punti di vista.

Abbiamo così ottenuto una visuale complessa, aggiornata e sfaccettata del mondo della posa e delle tecnologie, un universo caratterizzato da un elevato dinamismo e una spiccata attenzione alla Ricerca & Svilppo: sempre meno “nascosti sotto il pavimento” e misconosciuti dalle

committenze, questi prodotti hanno assunto via-via un peso specifico sempre maggiore nell'ottenimento delle performance tecnico - estetiche delle superfici, arrivando ad avere un ruolo finanche preponderante sul risultato finale e diventando oggetto di studio e approfondimento da parte di professionisti sempre più aggiornati e sempre meno artigiani tout-court.

Ci siamo concentrati non solo sulle novità di prodotto ma specialmente su quali siano le richieste del mercato più sfidanti al momento, quali le risposte date a tema green, domandato approfondimenti relativi al macro-mondo delle grandi lastre ed alla gestione del problema dell’approvvigionamento delle materie prime, senza dimenticare un focus sull’importante nodo dei bonus fiscali e del loro impatto sul mondo dell’edilizia.

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a cura di Sara Falsetti

Le grandi lastre sono ancora “IL” tema? Cosa succede, davvero, nei cantieri di tutti giorni, a casa della Signora Maria?

Sì, a nostro avviso lo sono. Tuttavia, nonostante gli ingenti sforzi profusi per promuovere la necessaria cultura e le giuste tecniche di posa (come, ad esempio, eventi formativi dedicati a piastrellisti, addetti di sala mostra e progettisti) ancora oggi i posatori che possono fregiarsi della qualifica di “lastrificatori” sono una percentuale a nostro avviso non sufficientemente rilevante

Dalle segnalazioni che riceviamo i casi di problematiche pre e/o post posa sono ancora frequenti.

Va però sottolineato che, fortunatamente, sono sempre più le “Signora Maria” che per la scelta del piastrellista non si affidano più al “passa parola” ma cercano, magari sul web, quei piastrellisti “certificati” tanto necessari per una posa a regola d’arte.

Questo significa che l’opera di divulgazione che in Raimondi portiamo avanti da anni, nel tentativo di rendere capillare la consapevolezza dell’importanza della posa realizzata secondo precise regole, sta finalmente facendo breccia non solo sugli addetti ai lavori, ma a più livelli nella popolazione.

Quali sono le problematiche di posa

che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Le richieste più frequenti sono ancora inerenti al “mondo Grandi Formati” e in particolar alle esigenze di taglio, movimentazione e foratura.

Veniamo sovente interpellati anche per fornire consigli su come effettuare la corretta preparazione di pavimenti esistenti al fine di sovrapporvene dei nuovi, o per la rimozione e sostituzione tout-court di vecchi pavimenti.

L’approvvigionamento di materie prime ha rappresentato per molti un problema. Ritenete questa fase ormai terminata? Come avete affrontato e risolto la situazione?

Non credo che il problema sia terminato. Si è certamente attenuato, ma l’instabilità geopolitica non induce all'ottimismo.

Almeno per quanto ci riguarda, le problematiche relative alle materie prime sono state due (ovviamente correlate tra loro): scarsa disponibilità e costi letteralmente fuori controllo.

Per ovviare al tema della scarsa disponibilità, e poter garantire continuità alla produzione, nei mesi passati abbiamo fatto quando possibile over stock, gravandoci conseguentemente di costi “fuori dal normale". Abbiamo però portato avanti questa scelta nella con-

vinzione che sia assolutamente prioritario garantire l’elevato livello di servizio che si aspetta chi si rivolge alla nostra azienda In questo momento possiamo dire di vedere un miglioramento sul tema della disponibilità, mentre permane quello della tensione sui prezzi.

3 parole per descrivere la vostra azienda oggi: Propositiva. Dinamica. Tenace.

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Marco Raimondi RAIMONDI

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Quello che più spesso ci viene richiesto è un sistema performante per preservare il rivestimento ceramico dalle tensioni del supporto di posa, garantendo la sicurezza e durabilità della piastrellatura

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2023?

Mapei persegue un concetto di sostenibilità che tocca svariati aspetti del benessere abitativo. Riteniamo che il profitto per un’azienda debba andare di pari passo con l’etica, il rispetto per le persone e la creazione di valore per il territorio. Mapei calcola gli impatti ambientali dei propri prodotti con il metodo standardizzato LCA (Life Cycle Assesment), il cui risultato finale è una Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD - Environmental Product Declaration). Le EPD servono a documentare gli effetti sull’ambiente di un prodotto durante il suo intero ciclo di vita e Mapei possiede questo tipo di certificazioni per molte delle sue soluzioni.

Prodotti formulati con materie prime innovative, ultraleggere, realizzate con materiali riciclati e sviluppati per ridurre il consumo energetico e a bassissime emissioni di composti organici volatili (VOC). Mapei promuove la compensazione totale della CO2 emessa durante il ciclo di vita dei prodotti tramite l’acquisto di crediti ambientali certificati per favorire la realizzazione di progetti di energia rinnovabile, come ad esempio per “Keraflex Maxi S1 Zero” e “Ultracolor Plus”: prodotti a zero impatto sui cambiamenti climatici. Un’estesa campagna mondiale, che coinvolge quasi tutte le filiali del gruppo

I supporti sono infatti soggetti a deformazione e crepe legate al ritiro ed alle sue dilatazioni, che possono manifestarsi per tutta la vita d'esercizio della superficie. La nostra risposta è il celebre sistema “Schlüter®-DITRA”, in grado di fare da ponte su crepe esistenti e scongiurare il rischio che queste, o le dilatazioni che possono formarsi nel supporto a posa ultimata durante

Mapei, verrà diffusa nel 2023 e oltre attraverso convegni, seminari, documentazione e visibilità su tutte le confezioni dei prodotti Mapei.

Le grandi lastre sono ancora “IL” tema? Cosa succede, davvero, nei cantieri di tutti giorni, a casa della Signora Maria?

Termometro delle tendenze del settore ceramica, il Cersaie 2022 ha evidenziato come il trend per lastre di grande formato, anche in ottica 2023, non sia esaurito.

Il grande formato offre ancora potenzialità estetiche ricche di fascino, originalità e carattere. Nel settore privato, ad ogni livello ormai, top cucina e piani lavoro, uso interno che esterno, i grandi formati rimangono una opzione frequente e vincente, in sintonia con comfort abitativo e interior design.

Mapei è una delle poche realtà nazionali internazionali che possa fornire sistemi di posa e manutenzione completi, dall’edilizia privata a quella pubblica o industriale.

Come vi aspettate che evolva la richiesta di materiali per la posa, ora che i bonus fiscali sono stati confermati, seppur rivisti? Per quale/i dei vostri prodotti vi aspettate le migliori performance e perché?

Ogni previsione deve fare i conti l’incertezza del quadro normativo che non sempre consente di pianificare le iniziative legate ai bonus, oltre alle difficoltà nell’accedere ai meccanismi di cessione del credito, alla complessità nella gestione burocratica delle richieste. Obiettivo delle iniziative statali sul Su

perbonus è il miglioramento e l’efficientamento energetico degli edifici e il livello antisismico (al netto delle limitazioni previste dal 2023).

È verosimile ritenere che i sistemi di prodotti legati a questo aspetto del risparmio energetico, come l’isolamento termico a cappotto, o la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale, oppure gli interventi antisismici da cui derivano riduzioni del rischio sismico con passaggio a una classe di rischio inferiore, rimangono aspetti trainanti dell’economia edilizia per il 2023.

Tra le oltre 20 linee di produzione Mapei, innovativi sistemi antisismici ampiamente collaudati negli anni ed efficienti sistemi di isolamento termico (anche abbinati alla posa delle piastrelle/pietre in facciata) rimarranno tra i sistemi più venduti (“Mapewrap EQ System”, “Mapetherm Tile System”).

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti? Volendo schematizzare, le richieste più ricorrenti sono riconducibili alle diverse tipologie di utenti.

Il privato, concordemente alle proprie

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Francesco Stronati MAPEI
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Marcello Canuri SCHLÜTER-SYSTEMS

l'esercizio dell'edificio, causino fessurazioni o distacchi nel pavimento ceramico.

L’approvvigionamento di materie prime ha rappresentato per molti un problema. Ritenete questa fase ormai terminata?

Come avete affrontato e risolto la situazione?

La Schlüter-Systems si è mossa in anticipo su questa crisi di materie prime, per garantire sempre la disponi-

bilità dei propri sistemi. La corretta organizzazione della logistica di approvvigionamento ci ha permesso di non subire ritardi nella fornitura dei nostri prodotti.

3 parole per descrivere la vostra azienda oggi: Innovativa. Leader. Multinazionale.

conoscenze, è interessato al risultato estetico della posa: stabilità dei colori delle fughe, solidità dei pavimenti e rivestimenti, manutenzione ordinaria delle superfici (linea “Ultracare Mapei”).

Il progettista, seppur legato a fattori estetici, è vincolato alle istanze tecniche dei sistemi costruttivi: come gestire i giunti, come desolidarizzare un pavimento o renderlo resistente alla proliferazione batterica.

L’applicatore richiede poi materiali di posa facili da usare, come i materiali alleggeriti, e che garantiscano soluzioni durature, specialmente nei sistemi complessi come le impermeabilizzazioni o le lastre di grande formato.

La trasversalità delle linee di produzione Mapei, unita al servizio di assistenza tecnica specifica, ci permettono di rispondere a queste esigenze in modo professionale, anche in un mercato (bisogna dirlo) dove il prezzo spesso detta le regole.

3 parole per descrivere la vostra azienda oggi: Internazionale. Innovativa. Sostenibile

Come vi aspettate che evolva la richiesta di materiali per la posa, ora che i bonus fiscali sono stati confermati, seppur rivisti? Per quale/i dei vostri prodotti vi aspettate le migliori performance e perché? Si chiude un 2022 carico di soddisfazioni per l’intero mondo dell’edilizia, sicuramente aiutato dai bonus fiscali e con un volano che proseguirà anche in questo 2023 Con ancor più entusiasmo proseguirà il lancio di prodotti innovativi creati per sostenere e supportare le nuove tecnologie proposte dal mondo ceramico e non solo. Il Bonus facciate ha trascinato e continuerà a trascinare i lavori di rifacimento di terrazze e balconi, che vede Profilpas come assoluta protagonista di soluzioni e pacchetti professionali per la desolarizzazione ed impermeabilizzazione (“WPstop 3”) e profili e sistemi di drenaggio (“Cerfix® Protec”). Il forte aumento di richiesta ci sta spingendo ad ampliare la gamma Protec con nuovi colori, forme e misure in linea con le richieste di mercato. Ma le necessità scaturite dalla riqualificazione di queste aree esterne non si fermano al solo utilizzo di questi prodotti: le pavimentazioni sopraelevate stanno acquisendo sempre più importanza, e Profilpas risponde con gli innovativi supporti “PP Level Duo”. La crescita di questi prodotti è stata a doppia cifra e, anche in questo 2023, prevediamo ottimi risultati per l’intera famiglia di accessori per la posa che comprende anche i sistemi livellanti “Protiler”, “Fix level” e “Klic level”.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Ad interessarsi al settore non sono solamente i professionisti, anche il privato ci interpella sempre più spesso per essere aiutato nella configurazione dell’ambiente bagno. Le canaline “PP Drain Aqua” e gli accessori “Glass Profile” per docce filo pavimento hanno colpito nel segno. Concepite per rendere gli spazi più belli e funzionali, migliorano il benessere di chi li abita.

L’approvvigionamento di materie prime ha rappresentato per molti un problema. Ritenete questa fase ormai terminata? Come avete affrontato e risolto la situazione?

Attraverso un’attenta programmazione siamo riusciti a far fronte alla situazione, garantendo a tutti i nostri clienti la continuità delle forniture e mantenendo la velocità di consegna che ci ha sempre contraddistinto. Oggi è più facile accedere all’acquisto di materie prime, anche se il livello delle quotazioni non è ancora ai livelli degli anni precedenti.

3 parole per descrivere la vostra azienda oggi: Internazionalizzazione. Innovazione. Dedizione.

SPECIALE POSA 2023
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Giulio Curti PROFILPAS

Le grandi lastre sono ancora “IL” tema? Cosa succede, davvero, nei cantieri di tutti giorni, a casa della Signora Maria?

Il trend delle pavimentazioni di grande formato si conferma anche per il 2023. Coniugando un’estetica essenziale ed elegante alla praticità, queste lastre sono in grado di esaltare le caratteristiche cromatiche dei rivestimenti, dando vita a superfici dal forte impatto visivo. A livello pratico, consentono la riduzione al minimo della presenza delle fughe, contribuendo a creare un effetto continuativo tra gli ambienti, e possono anche essere facilmente pulite. Affinché resistano a lungo, tuttavia, sono fondamentali la corretta installazione e la selezione di prodotti di qualità per la posa. Rispondono a queste necessità la professionalità dei nostri posatori, che accompagnano le imprese di ristrutturazione nel momento della messa in opera, ma anche l’attenzione che poniamo in ogni dettaglio delle soluzioni Progress Profiles, per garantire un risultato a regola d’arte. Tra i prodotti per la posa, ad esempio, “PROLEVELING SYSTEM” è l’unico sistema al mondo a includere una vasta gamma di livellatori con distanziatori che permettono di creare la fuga desiderata nei rivestimenti ceramici, di medio e grande formato, così come nei pavimenti in marmo, pietre naturali o bassi spessori. Nell’ultima versione, la trasparenza e la foratura del tirante consentono di tenere sotto controllo lo stato di allineamento delle linee di fuga delle piastrelle, assicurandone una perfetta planarità e garantendo la massima precisione durante i lavori. Abbiamo infine messo a punto due

nuove membrane altamente performanti, “PRODESO® DRAIN 5 SYSTEM” e “PRODESO® DRAIN 8 SYSTEM”, pensate in modo particolare per la posa delle lastre di grande formato negli ambienti interni ed esterni. Si contraddistinguono per la facilità di installazione, per la corretta stagionatura dell’adesivo utilizzato durante la posa e per la microventilazione creata sotto le piastrelle, che permette di evitare spiacevoli inconvenienti come la formazione di efflorescenze.

La prima, composta da 3 strati e spessa 5 mm, garantisce che i pavimenti interni rimangano intatti nel tempo, anche in caso di sottofondi fessurati, in calcestruzzo e sensibili all’umidità; laseconda , con ben 5 strati e uno spessore di soli 8 mm, è ideale per impermeabilizzare, drenare e desolidarizzare le pavimentazioni esterne.

Entrambi i sistemi sono dotati di una camera d'aria che crea una micro-ventilazione sotto la piastrella, impedendo la risalita dei triacetati e la formazione di efflorescenze. Queste, fra l'altro, sono problematiche di posa che siamo spesso chiamati a risolvere come azienda di riferimento nel settore dell'impermeabilizzazione.

Come vi aspettate che evolva la richiesta di materiali per la posa, ora che i bonus fiscali sono stati confermati, seppur rivisti? Per quale/i dei vostri prodotti vi aspettate le migliori performance e perché?

La scelta del Governo di stanziare anche per il 2023 i bonus fiscali è un segnale importante, che dimostra la volontà di aiutare i cittadini e le imprese in un momento economico ancora delicato per il nostro Paese. Nonostante il Bonus Facciate non sia stato rinnovato, siamo sicuri che gli stanziamenti contribuiranno all’incremento delle ristrutturazioni su case e condomini: per venire incontro alle più varie richieste legate a questo tipo d’interventi Progress Profiles offre oltre 15.000 prodotti e ben 21 sistemi di posa. I nostri profili e battiscopa, ad esempio, non solo proteggono i rivestimenti ma,

grazie alle diverse finiture a disposizione, decorano gli ambienti.

Le membrane, invece, prevengono seri danni strutturali alle pavimentazioni interne ed esterne, assicurando risultati duraturi e una perfetta impermeabilizzazione: per questo motivo sono tra le soluzioni più richieste in abbinamento ai nostri sistemi pensati per facilitare il lavoro dei posatori, garantendo la massima precisione durante la messa in opera.

Dato l’aumento dei costi dell’energia, si presterà sicuramente un’attenzione maggiore alle soluzioni che permettono un risparmio in questo senso: ci aspettiamo quindi ottime performance anche dal nostro sistema di riscaldamento elettrico per pavimenti e rivestimenti “PRODESO HEAT GRIP SYSTEM": posato solo dove necessario, anche su pavimentazioni preesistenti, consente di eliminare i radiatori dalla casa e garantisce una significativa riduzione dei costi, in modo particolare se si dispone di pannelli fotovoltaici e se la classe energetica dell’abitazione è alta e può, comunque, essere alimentato anche da altre fonti di energia rinnovabile. Non solo: rispetto al riscaldamento a pavimento tradizionale si scalda velocemente ed è programmabile da remoto, per essere attivato unicamente nelle zone che lo richiedono.

L’approvvigionamento di materie prime ha rappresentato per molti un problema. Ritenete questa fase ormai terminata? Come avete affrontato e risolto la situazione?

Gli ultimi due anni, segnati da tensioni e complessità sui fronti sanitario, politico ed economico, hanno portato il nostro settore a confrontarsi con sfide senza precedenti: mi riferisco, in particolare, all’aumento dei costi dell’energia e delle materie prime, e alle conseguenti difficoltà di approvvigionamento che han-

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no condizionato le attività di pianificazione delle aziende. Nonostante la grave crisi generalizzata, siamo riusciti a gestire l’organizzazione dei comparti interessati registrando, nonostante tutto, una crescita del 4%. In Italia, ma anche sui mercati esteri, abbiamo consolidato il nostro ruolo di azienda leader nella produzione di profili tecnici e decorativi di finitura e sistemi di posa, grazie al team di professionisti di cui ci avvaliamo su tutto il territorio. La situazione è certamente ancora critica, ma restiamo ottimisti riguardo agli aiuti stanziati dallo Stato, primi fra tutti gli incentivi fiscali per la ristrutturazione; continueremo inoltre a investire in nuove tecnologie, che possano migliorare i prodotti e offrire al mercato soluzioni sempre più performanti.

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2023?

La battaglia per la sostenibilità è per CerCol un elemento imprescindibile, nonché stimolo per un costante miglioramento nel lavoro quotidiano: impiego di materie prime locali; riduzione dei consumi energetici perseguita attraverso l’utilizzo di strumentazione di ultima generazione; formulazione di prodotti a bassissima emissione di VOC; adozione di imballi riciclati e a basso contenuto di materie plastiche; possibilità di riciclare il prodotto come inerte a fine vita. L’intensità e l’assiduità con cui ci prodighiamo nel perseguire questi obbiettivi è per noi motivo di orgoglio e pertanto intendiamo veicolare al meglio questi sforzi, congiuntamente a quanto verrà realizzato nel prossimo futuro, attraverso i nostri canali social (Facebook, Instagram e Linked In), nella documentazione commerciale e, non ultimo, attraverso il nostro sito: tutti strumenti fondamentali per diffondere la nostra filosofia green sul consumatore finale e sui tecnici, che sono i nostri primi interlocutori.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Negli ultimi anni edilizia e ceramica sono state protagoniste di importantissimi cambiamenti: innovazioni nei materiali, nelle tecniche costruttive ed applicative, performance dei prodotti, unitamente a tempistiche realizzative sempre più rapide ed efficienti.

Tutto ciò restituisce un panorama estremamente eterogeneo: sempre di più, in sede di cantiere, siamo chiamati a fronteggiare dinamiche di posa che richiedono la fornitura del giusto “trait d’union” tra materiali dal comportamento meccanico estremamente diverso. Basti pensare alla posa di grandi formati, in interno ed in esterno, a pavimento e a rivestimento, quasi in accostato. Oppure, come largamente sperimentato nel corso del 2022, la posa in facciata esterna su

Umberto Strucchi CERCOL

sistema di isolamento termico a cappotto. Qui, ancora di più che in altre circostanze, viene domandato l’impiego di prodotti che consentano di sviluppare la massima adesione al supporto, ma che al contempo ne sappiano assecondare le deformazioni, prevenendo inoltre la formazione di antiestetiche lacrimazioni sulla facciata nel tempo.

L’approvvigionamento di materie prime ha rappresentato per molti un problema. Ritenete questa fase ormai terminata? Come avete affrontato e risolto la situazione?

La pandemia prima, e le dinamiche del conflitto russo-ucraino poi, hanno contribuito a rendere l’approvvigionamento di materie prime difficoltoso e complesso. Sebbene negli ultimi mesi si stia assistendo ad una normalizzazione nella loro reperibilità e ad una stabilizzazione dei prezzi, non è comunque da escludersi che la situazione possa tornare ad inasprirsi.

La soluzione al problema deve essere quanto più integrata possibile, accompagnando all’impiego di materie prime locali una costante ricerca e continui investimenti volti alla formulazione di prodotti con una percentuale di materie prime sempre decrescente.

3 parole per descrivere la vostra azienda oggi:

Qualità. Affidabilità. Sostenibilità.

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Le grandi lastre sono ancora “IL” tema?

Cosa succede, davvero, nei cantieri di tutti giorni, a casa della Signora Maria?

Le grandi lastre di grès porcellanato sono ormai una tendenza popolare nell'arredamento d'interni. Queste lastre, disponibili in una vasta gamma di dimensioni e texture, offrono una soluzione elegante e funzionale per pavimenti e pareti. Nella pratica, però, possono presentare alcune difficoltà durante la movimentazione e la posa in opera: il loro peso e la loro dimensione rendono l’approccio alla posa molto diverso rispetto a piastrelle più piccole, richiedendo manodopera specializzata e, soprattutto, prodotti, metodologie di posa e attrezzature adeguate.

Nonostante queste sfide, i grandi formati di grès porcellanato sono ormai una

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2023?

Brevetti Montolit sta lavorando alla stesura del Report Integrato di Sostenibilità, documento che verrà pubblicato e reso disponibile a tutti gli stackeholder in primavera.

La nostra rendicontazione di sostenibilità non si accontenterà di ottemperare agli obblighi di legge ma, al contrario, vuole essere un vero e proprio driver del cambiamento.

Raccontare i numeri non basta più: bisogna dare ai numeri un orizzonte e questo report iscriverà risultati, impegni, obiettivi e visione dell’Azienda nel medio termine.

scelta sempre più frequente per molte ambientazioni interne ad uso collettivo, ma anche per abitazioni di pregio e di design. Queste lastre offrono un aspetto uniforme e continuo che è difficile da ottenere con formati più piccoli. Inoltre, le pavimentazioni così rivestite sono più facili da pulire e mantenere, rendendole un'ottima opzione per gli ambienti che richiedono praticità e manutenzione minima.

Le problematiche di posa relative a questi materiali sono principalmente legate alla preparazione dei sottofondi: la loro planarità, omogeneità e stabilità è una condizione indispensabile per una realizzazione più semplice e esteticamente ineccepibile.

Con il diffondersi dell’uso di queste grandi lastre abbiamo notato che è sempre più in aumento l’utilizzo di rasanti autolivellanti, come quelli della nostra linea “LEVEL”, che permettono di avere in poche ore una superficie perfettamente planare e di elevata durezza che consente poi di utilizzare gli speciali adesivi cementizi, come il nostro “335 MAXI S” che, impastati in consistenza semi fluida, consentono agli applicatori di eseguire

la stesura dell'adesivo solo sul supporto evitando così la scomoda e onerosa pratica della doppia spalmatura. Spesso le lastre o laminati ceramici hanno spessori di 5-6 mm e gli adesivi a “letto pieno” o “auto bagnanti”, per usare i termini che i più utilizzano per definirli, permettono agli applicatori di evitare con più facilità l'inconveniente dei vuoti che si possono creare sotto le lastre che, generando un suono a vuoto camminandoci sopra, vanificano tutto il lavoro fatto per la posa, le rendono fragili e penalizzano il risultato finale.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

La risposta a questa domanda è sicuramente: tutto quello che riguarda la preparazione del sottofondo. È uno degli aspetti più critici della posa di piastrelle e pietre naturali, in quanto può determinare il successo o il fallimento dell'intero progetto di rivestimento.

Il sottofondo è la base su cui vengono posati i materiali da rivestimento, e deve essere preparato in modo che sia sta-

Ogni anno andremo a misurare, attraverso una rendicontazione puntuale di indicatori associati ai sei capitali ESG (ambiente, umano, relazionale, produttivo, finanziario ed intellettuale), il valore condiviso che saremo stati in grado di creare attraverso il nostro piano strategico.

Nel concreto, nell’immediato futuro interverremo sugli imballaggi per ridurne la quantità ed aumentare l’uso di materiali riciclati, stringeremo accordi con società specializzate per il noleggio di attrezzature di produzione al fine di garantir loro una seconda vita, aumenteremo la collaborazione con fornitori “virtuosi” che, come noi, fanno di queste tematiche una condizione imprescindibile per il futuro.

Le grandi lastre sono ancora “IL” tema? Cosa succede, davvero, nei cantieri di tutti giorni, a casa della Signora Maria? Sicuramente le grandi lastre tuttora rappresentano l’innovazione più dirompente nel settore ceramico e del design ad esso collegato, ed indubbiamen-

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Corrado Scollo LATICRETE Vittorio Benuzzi MONTOLIT

bile, resistente e in grado di sopportare il peso e le sollecitazioni che graveranno sul pavimento.

Uno dei problemi più comuni nella preparazione del sottofondo è l'irregolarità della superficie: il sottofondo deve essere liscio, uniforme e privo di imperfezioni, al fine di garantire una buona adesione delle piastrelle o delle pietre naturali, se questo non è planare è, per esempio, impossibile utilizzare gli adesivi di nuova generazione auto bagnanti, e bisogna applicare la malta adesiva in consistenza tixotropica al fine di compensare i dislivelli. Questa metodologia applicativa è, però, molto onerosa in termini di tempo e quantità di materiale necessario ma, soprattutto, spesso lascia vuoti sotto le piastrelle che, con il tempo, generano rotture o fessurazioni. Se il supporto presenta fessurazioni o è di scarsa resistenza, la pavimentazione posta al di sopra con il tempo si staccherà o si fessurerà.

Molto, troppo spesso, questo tipo di diagnosi non viene fatta o anche se fatta viene ignorata o trattata con interventi approssimativi e, nella maggior parte dei casi inadeguati che, con il tempo,

portano ad evidenziare difettosità sulla pavimentazione.

Per questo motivo in LATICRETE nei lavori di ampie metrature o di elevata importanza estetica preferiamo sempre eseguire un sopralluogo con i nostri tecnici e la direzione lavori prima di cominciare la posa, in modo da stabilire se sono necessari interventi da eseguire sul sottofondo e in quali modalità farli.

In conclusione, la preparazione del sottofondo è una fase fondamentale della posa di piastrelle e pietre naturali, e richiede una grande attenzione e cura. Scegliere i materiali giusti, utilizzare le tecniche di posa corrette e seguire le linee guida della preparazione del sottofondo sono tutti elementi essenziali per garantire un risultato duraturo e di alta qualità.

L’approvvigionamento di materie prime ha per molti un problema. Ritenete questa fase ormai terminata? Come avete affrontato e risolto la situazione? Negli ultimi tre anni l'approvvigionamento di materie prime ha rappresentato una sfida enorme. La pandemia ha causato difficoltà nella catena logistica, ma que-

ste sono state gestibili. Tuttavia, nel 2022, si è verificato un aumento improvviso e spesso ingiustificato dei prezzi delle materie prime, aggravato da fenomeni speculativi. La domanda ha superato l'offerta per un certo periodo e il mercato ha visto una crescita costante nel primo semestre del 2022, seguita da un repentino calo nel terzo trimestre e da una graduale ripresa nel quarto trimestre.

Nel 2023 è prevista una situazione stabile, ma non è escluso un aumento delle richieste alla fine del primo trimestre. Gli operatori del mercato sperano in un livello di volumi pari al 2022, con un incremento del 5-10%.

Per affrontare queste sfide è fondamentale pianificare e fare previsioni, selezionare i fornitori più affidabili e tenere d'occhio gli indicatori dei prezzi delle materie prime.

La crisi ha però migliorato il rapporto di network tra i vari attori del mercato, rendendo più efficace la gestione dell'approvvigionamento.

te sono al centro dell’interesse degli architetti, anche con i nuovi formati a doga. Anche l’utente finale, la nostra "Signora Maria", ha imparato a conoscerle, apprezzarle e richiederle pure in contesti residenziali e di ristrutturazione.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Le problematiche più comuni riguardano l’utilizzo delle nuove tecnologie per la posa dei grandi formati perché questi sono quelli dall’introduzione più recente e per i quali il settore risente della scarsa formazione di base (Scuole Artigiane) e applicata (Corsi).

Un altro focus che spesso richiama la

nostra attenzione riguarda le lavorazioni artigianali di finitura, come la lavorazione dei bordi, l’esecuzione dei jolly dei fori e le sagomature, dettagli fondamentali per la corretta esecuzione del lavoro e per i quali siamo in grado di fornire adeguate soluzioni tecnologiche.

L’approvvigionamento di materie prime ha rappresentato per molti un problema. Ritenete questa fase ormai terminata? Come avete affrontato e risolto la situazione?

La fase non è certamente terminata e ritengo che non terminerà a breve, data l’attuale situazione geopolitica: per le nostre filiere le distorsioni maggiori si sono ridotte, ma ci trasciniamo ancora se-

ri problemi di logistica e di tensione dei prezzi. Abbiamo investito molte risorse nella pianificazione, aumentando anche gli gli stock.

3 parole per descrivere la vostra azienda oggi:

“Non è mai finita”. (e il moto è in continua accelerazione).

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Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2023?

La sostenibilità è e sarà sempre di più un elemento fondamentale per lo sviluppo di prodotti e per la crescita aziendale, ma dev’essere un percorso, una “scelta di vita”. Il nostro è iniziato con la certificazione ambientale (recentemente rinnovata a pieni voti) voluta per migliorare costantemente i processi aziendali, è stato poi calato nella progettazione dei prodotti attraverso il progetto Zherorisk che ci ha permesso di sviluppare (primi al mondo) prodotti epossidici non corrosivi e non pericolosi per il trasporto. Nel corso dello scorso anno abbiamo ricoperto i nostri capannoni con pannelli fotovoltaici per avere energia pulita a km 0 ed è stato intrapreso il processo di certificazione del nostro EPD process, documento che ci permetterà di poter misurare le performance ambientali e di sostenibilità dei nostri prodotti già in fase di formulazione. Abbiamo inoltre già pianificato altri interventi sui processi aziendali e attività di ricerca in chiave ecosostenibile che ci permetteranno, nei prossimi anni, di presentare nuove soluzioni innovative ed ecologiche.

Le grandi lastre sono ancora “IL” tema? Cosa succede, davvero, nei cantieri di tutti giorni, a casa della Signora Maria?

Le aziende che promuovono questa tipologia di prodotti sono ormai numerose e credo che il mercato non veda più come una novità assoluta la grande lastra. Grazie agli sforzi ed alle sinergie tra il comparto ceramico e le aziende produttrici di sistemi per la posa sono stati realizzati centinaia di corsi di formazione specifici e per gli applicatori ed og-

gi le grandi lastre non sono certamente più un problema, ma forse più un’opportunità. Chiaramente questo tipo di soluzione per dimensioni (e forse anche per costi) non è alla portata di tutti, ma grazie all’impegno delle aziende produttrici rappresenta oggi non più una piccola nicchia di mercato ma un’importante business da sviluppare.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Le problematiche di posa sono molteplici: dalla realizzazione o sistemazione del sottofondo, alla scelta dell’adesivo più corretto, passando dalla necessità di dover impermeabilizzare o desolidarizzare il sistema, arrivando infine alla scelta del materiale per la stuccatura Proprio quest’ultimo elemento, quello della stuccatura, rimane quello in cui siamo più spesso chiamati a fornire una delle nostre soluzioni. Essa è infatti l’unico elemento del sistema posato (insieme alla piastrella ovviamente) che rimane a vista e, come tale, “subisce” un giudizio non solo tecnologico, ma anche estetico. Come prescrivono le norme, e come tutti i produttori di ceramica indicano nei loro manuali, non è possibile posare senza fuga (larghezza > 2 mm) e per questo motivo la stuccatura delle fughe diventa un elemento cardine nella buona riuscita di una superficie. Litokol, da sempre, è considerata azienda leader nel settore ed of

fre molteplici soluzioni: partendo dai più tradizionali stucchi cementizi della gamma “StyleGrout” (3 tipologie in 20 colori) fino al prodotto che ha reso celebre la nostra azienda i tutto il mondo, “Starlike EVO”, stucco epossidico per eccellenza, disponibile in oltre 150 tonalità, antibatterico per poter garantire la continuità prestazionale di questa tipologia di piastrelle, passando all’innovativo stucco poliuretanico pronto all’uso “FillGood EVO”.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Il problema delle quote: spesso nella posa di una pavimentazione sopraelevata vi è la richiesta di livellare diverse altezze, da uno spessore basso -magari 1 cm- fino a grandi altezze, anche oltre 1 metro. Per rispondere in maniera efficacie a questa necessità di cantiere, abbiamo allargato la nostra gamma di basamenti, ora in grado di affrontare ogni tipologia di dislivello: per i bassi spessori abbiamo ideato il basamento “Raise-Up”, mentre per le grandi altezze abbiamo affiancato al nostro “Special” (che arriva fino a 1 metro di altezza), il nuovo basamento “Special Evolve”, che arriva ad altezze oltre il metro In questo modo possiamo dire con soddisfazione che siamo in grado di rispondere anche alle esigenze più complesse.

L’approvvigionamento di materie prime ha rappresentato per molti un problema. Ritenete questa fase

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Marco Gottardo ITALPROFILI Luca Romani LITOKOL
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ormai terminata?

Come avete affrontato e risolto la situazione?

Questa delle materie prime è una problematica non ancora completamente terminata: si sta stabilizzando ma alcuni materiali sono ancora difficili da reperire, o hanno tempi di consegna molto lunghi.Noi abbiamo brillantemente superato questa fase grazie alla capacità di gestire le scorte a magazzino, effettuando ordini con grande anticipo e coltivando con grande attenzione e rispetto il rapporto di fiducia con i nostri fornitori storici.

3 parole per descrivere la vostra azienda oggi: Esperienza.

Qualità Evoluzione.

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2023?

Emac Gruppo è molto impegnato sul piano della sostenibilità: già da anni impieghiamo molti sforzi ed investimenti su questo tema che da quest’anno sono sfociati nella fondazione del Comitato della Sostenibilità, un gruppo di lavoro che vede la presenza di vari responsabili all’interno di Emac Gruppo che uniscono sforzi e competenze per deliberare azioni concrete a favore della Sostenibilità ambientale e personale Nello specifico, tra tutti i punti che stiamo sviluppando, mi piace ricordare l’impegno del Gruppo per la ricerca di materiali sostenibili e riciclati per la produzione dei nostri prodotti, come la “Collezione Maxi”, esclusiva di Emac che, composta da materiale derivante dal riciclaggio agricolo, si iscrive nei nostri impegni più grandi di sostenibilità. Inoltre stiamo promuovendo sui dipendenti l’utilizzo di mezzi ecologici per recarsi in azienda giornalmente e stiamo rivedendo gli imballaggi del materiale per ridurre al minimo l’uso di inchiostri.

Già da anni in azienda utilizziamo solo borracce e bicchieri riutilizzabili, per ridurre il consumo di plastica, e abbiamo un sistema di raccolta rifiuti in linea con le ultime disposizioni governative.

Come vi aspettate che evolva la richiesta di materiali per la posa, ora che i bonus fiscali sono stati confermati, seppur rivisti? Per quale/i dei vostri prodotti vi aspettate le migliori performance e perché?

I bonus per la ristrutturazione edilizia ci hanno portato molte commesse negli scorso anni, e ci auguriamo che possano costituire un volano per il nostro settore anche nel 2023.

I prodotti più richiesti per questo genere di ristrutturazioni sono i profili da gocciolatoio, utilizzati sulle facciate e terraz-

ze, fra i quali vorrei portare l’attenzione in particolare sul nostro sistema “Vierteaguas SP”, un prodotto che ci ha permesso di vincere il prestigioso premio Red Dot nel 2022 nella categoria Urban Design: il Sistema è composto da profilo gocciolatoio, con doppia gronda e parte inferiore scanalata per rompere la goccia. Un vano, ricreato dalla geometria del profilo per alloggiare una striscia Led, arricchisce con un dettaglio spiccatamente decorativo e di design un profilo dal grande contenuto tecnico-funzionale. L’applicazione, poi, è completamente meccanica ed avviene ancorando il profilo, tramite viti fornite da noi, alla parete, riducendo così i tempi di installazione. Per assicurare una tenuta stagna ottimale forniamo inoltre anche una striscia auto adesiva di membrana in neoprene, da posizionare sulla parte posteriore del profilo.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Negli ultimi tempi siamo stati chiamati spesso a fornire la nostra professionalità ed esperienza per la realizzazione di progetti pubblici, in particolare relativi a percorsi podo-tattili per ipovedenti. C’è ancora molta confusione sul tema e le normative non sono dettagliate e precise. Le committenze si affidano al Gruppo Emac proprio per avere certezza dell’affidabilità e delle qualità tecniche di questi prodotti, che sono unici nel genere. Il nostro sistema podo-tattile infatti è l’unico che si può applicare direttamente sui diversi tipi di pavimento, senza particolari lavorazioni e senza andare ad impattare sull’aspetto finale. Inoltre, grazie alle dime di collocamento che forniamo, la posa risulta agile e precisa, perché il professionista ha una guida semplice da utilizzare per installare i prodotti a regola d’arte.

3 parole per descrivere la vostra azienda oggi: Innovazione. Servizio. Sostenibilità.

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Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2023

La sostenibilità è un pilastro importante della strategia del Gruppo Saint-Gobain e del nostro modello di creazione di valore, portato avanti con l’intento di rafforzare costantemente i requisiti in termini di etica, ambiente, salute e sicurezza, mettendo al centro il benessere delle persone e del pianeta.

La nostra ragion d’essere è “Making the world a better home” e incarna la volontà e l’ambizione di migliorare il mondo in cui viviamo, rendendo il settore delle costruzioni e quello industriale sempre più sostenibili.

Questo impegno richiede un’accelerazione verso un’economia circolare che possa ridurre significativamente l’uso dei materiali e contribuire alle riduzioni delle emissioni di CO 2 incorporate negli edifici.

Per questo progettiamo prodotti e soluzioni in ottica di eco-design, tenendo conto del loro intero ciclo di vita, con l’obiettivo di limitare il consumo di risorse naturali, favorire l’utilizzo di materie seconde, estendere la loro durata e favorirne il riciclo. Ci impegniamo ogni giorno a promuovere un uso sempre maggiore di materiale riciclato nella produzione e a recuperarlo per incentivare il passaggio ad un sistema di economia circolare.

Per fornire qualche dato possiamo dire che in Italia, nel perimetro industriale legato al mondo edile, tra il 2017 e il 2021 abbiamo ridotto la quantità di rifiuti non valorizzati di circa il 54%, in valore assoluto. Nello stesso periodo anche i nostri processi hanno visto una riduzione delle emissioni di CO 2 del 9%.

La nostra volontà è perseguire gli ambiziosi obiettivi del Gruppo, e raggiungere la neutralità delle emissioni entro il 2050.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Le problematiche di posa a cui siamo più spesso chiamati a intervenire con il nostro capillare servizio di assistenza tecnica sono quelle relative ai casi di rivestimenti in facciata, soprattutto quando il supporto non si identifica con la classica muratura intonacata, ma con il cappotto o i sistemi a secco sempre più diffusi. Saint-Gobain propone sistemi completi oramai collaudati che permettono di eseguire in tutta sicurezza un rivestimento in gres ceramico in abbinamento all’isolamento termico della facciata. È il caso del sistema “webertherm tile”, che offre la possibilità di coibentare l’edificio tramite pannelli in EPS, con uno spessore minimo di 50 mm, e realizzare successivamente una finitura in rivestimento ceramico e/o listelli “faccia a vista”, per edifici fino ad un’altezza massima di 25 metri. In edifici con altezze superiori, o in caso di rivestimenti più pesanti, Saint-Gobain propone il sistema “webertherm robusto universal”, che combina l’utilizzo di pannelli isolanti ad un’intonacatura ad alta resistenza su cui posare il rivesti-

mento scelto, che può variare dal gres laminato di grande formato al marmo o pietra naturale. Questi sistemi prevedono l’impiego di collanti a deformabilità migliorata come “webercol UltraGres 400” e lo stucco cementizio ad alte prestazioni “webercolor premium” che, grazie alla sua formulazione, garantisce un’elevata tenuta del colore nel tempo, eliminando le antiestetiche stonalizzazioni.

3 parole per descrivere la vostra azienda oggi: Sostenibile. Innovativa. Multimateriale.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Tra le più frequenti problematiche riscontriamo la necessità di risolvere pendenze e dislivelli del suolo di posa che vengono risolte facilmente

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Davide Kohen SAINT-GOBAIN ITALIA

grazie alle escursioni dei nostri supporti “Pedestal Line”, che ci consentono di livellare da un minimo di 3 mm ad un massimo di 1025 mm con un numero minimo di referenze, semplificando efficacemente le operazioni di cantiere. Supporti come “Balance Pro”, invece, regolano automaticamente la pendenza del piano di posa fino al 5%, rendendo la pavimentazione lineare e facilitando lo scorrimento dell’acqua piovana. Con la regolazione dall’alto grazie alla chiave “Pocket Key”, il blocco bascula per annullare l’effetto basculante della testa o ancora il blocco rotazione, così ogni imprevisto in cantiere può essere facilmente risolto. Un altro nodo che spesso siamo chiamati a risolvere è quello derivato da problemi di infiltrazioni d’acqua, che presupporrebbero il rifacimento delle terrazze

In questo caso, la realizzazione di un pavimento sopraelevato con i supporti Impertek apporta numerosi vantaggi ed evita la ricostruzione ex-novo, costosissima e complessa. Il nostro sistema di piedistalli risolve poi anche problemi puramente estetici: grazie ai supporti ad altezza minima “Elastic Plus” diviene facile posare piastrelle di grandi dimensioni a coprire una pavimentazione ormai rovinata o esteticamente obsoleta.

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2023?

Crediamo che alla base di un percorso sostenibile ci sia un corretto modo di essere e di fare impresa, e noi ci stiamo impegnando per farlo al meglio. Per una maggiore sostenibilità ambientale e rispetto per le generazioni che verranno, dedichiamo buona parte della nostra ricerca allo studio di materiali nuovi per prodotti realizzati con plastiche riciclate e nuovamente riciclabili. Infatti, tutti i supporti della gamma “Pedestal Line” sono prodotti in Italia con mate-

riali 100% riciclati e riciclabili a fine ciclo di vita. Nell’ultimo anno abbiamo ulteriormente migliorato i processi di produzione con nuovi macchinari tecnologicamente avanzati e con una maggiore efficienza energetica e, allo stesso tempo, abbiamo introdotto una policy aziendale volta a ridurre gli sprechi

Come vi aspettate che evolva la richiesta di materiali per la posa, ora che i bonus fiscali sono stati confermati, seppur rivisti? Per quale dei vostri prodotti vi aspettate le migliori performance e perché?

Il blocco delle cessioni dei crediti creerà una prima battuta d’arresto nel comparto edilizio, ma respiriamo comunque uno spirito positivo nel settore che si traduce per Impertek in nuovi e duraturi rapporti commerciali, importanti progetti in Italia e all’estero e un fatturato in continuo aumento. Questo spirito positivo deriva dalla nostra capacità di offrire risposte dinamiche alle necessità del mercato e ad un’offerta di prodotti innovativi in grado di risolvere sempre nuove problematiche.

Tra i prodotti che ci aspettiamo essere più performanti in questo 2023 c’è il nuovo “MiniPro”, il supporto che non c’era nel panorama della pavimentazione sopraelevata: consente di coprire altezze da 25 a 50 mm con un unico prodotto, ed è adattabile a ogni tipo di realizzazione e pavimentazione.

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SEYFLEX-S1 è l’adesivo professionale cementizio deformabile ad alte prestazioni di Seychelles, ideale per la posa di pavimenti, rivestimenti in ceramica, grés porcellanato, grandi formati. Adesivo idoneo per applicazioni su massetti riscaldanti, pavimenti esistenti… E, come ogni prodotto Seychelles, è pensato per rendere più semplice ed efficace il tuo lavoro ed esprimere al meglio la tua professionalità nell’edilizia di qualità, dove competenza ed esperienza fanno la differenza.

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Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2023?

Isolmant è impegnata nell’ambito della sostenibilità ormai da un decennio, e parliamo non solo di sostenibilità di prodotto e processo, ma anche di sostenibilità ambientale e sociale. Il nostro protocollo Isolmant Green Planet è il faro che guida tutti i comportamenti aziendali, da quelli più semplici come l’utilizzo di erogatori di acqua che eliminano la dispersione della plastica a quelli più impattanti sul sistema aziendale come l’utilizzo di energia elettrica proveniente al 100% da fonti energetiche rinnovabili certificate.

In ottica di prodotto e processo l’azienda ha lanciato lo scorso anno una linea di prodotti Fossil Free, realizzata con polietilene di origine non fossile e caratterizzata dalla certificazione ISCC Plus, un sistema di certificazione leader a livello mondiale che fornisce soluzioni di sostenibilità per catene di approvvigionamento completamente tracciabili. In questo senso l’impegno dell’azienda, in linea con Agenda 2030, è quello di aumentare nel corso degli anni il quantitativo di materiale prodotto e venduto di origine non fossile. E’ chiaro che, accanto a questa linea, che potrà avere una diffusione importante nei prossimi anni, tutta la gamma Isolmant possiede le caratteristiche tecniche e le certifi-

cazioni necessarie per essere utilizzata all’interno di tutte le costruzioni che richiedono il rispetto dei requisiti proposti dai maggiori protocolli in termini di sostenibilità, dai CAM in avanti.

Come vi aspettate che evolva la richiesta di materiali per la posa, ora che i bonus fiscali sono stati confermati, seppur rivisti? Per quale/i dei vostri prodotti vi aspettate le migliori performance e perché?

La crescita di questi anni del mercato dei materiali per l’isolamento acustico è stata solo in minima parte, e indirettamente, collegata ai bonus. Molto più impattanti sono stati, lato produzione, la diffusione della necessità di ragionare in ottica di sistema e, lato consumatore, la maggiore sensibilità rispetto all’esigenza di comfort acustico degli spazi abitativi.

Ci aspettiamo che crescano ancora i materiali resilienti sotto finitura, sia per la posa incollata che per la posa flottante, perché è soprattutto nel basso spessore e nei prodotti con la migliore tecnologia che si giocheranno le sfide del futuro.

Quali sono le problematiche di posa che siete più spesso chiamati a risolvere e sulle quali più di frequente avete richieste di consigli e approfondimenti?

Quello che oggi abbiamo senz’altro appurato è che ogni cantiere è diverso dall’altro, soprattutto quando si tratta di riqualifi-

cazione. Riceviamo tante richieste di supporto anche se in questi anni, grazie all’esperienza di sistemapavimento.it, abbiamo raccolto tantissime referenze che sono state sistematizzate in quaderni di posa specifici, precisi e puntuali, come il Manuale Tecnico “Soluzioni a basso spessore per l’isolamento al calpestio”, redatto in collaborazione con ANIT. Abbiamo certificato diversi pacchetti con i più importanti produttori della filiera, il settore è in evoluzione e le riqualificazioni oggi mettono in campo tanti impianti innovativi, massetti a basso spessore e finiture di pregio. Tutti questi elementi vanno integrati in un sistema che deve risultare efficiente e lo strato acustico ha un ruolo centrale nel creare un equilibrio che sia efficace e duraturo nel tempo. Spesso metterli insieme non è banale, occorrono mano d’opera altamente specializzata, prodotti realmente qualitativi e aziende che siano in grado di dare assistenza in cantiere in maniera veloce e professionale.

3 parole per descrivere la vostra azienda oggi: Innovativa. Sostenibile. Concreta.

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Simone Mannocci ISOLMANT

Annalisa Defrancisci SEYCHELLES

Sostenibilità dei prodotti e dei processi. Quali sforzi in chiave green state portando avanti, e come li comunicherete nel corso del 2023?

Da anni abbiamo avviato un processo di attenzione primaria verso la sicurezza dei nostri prodotti e la valorizzazione delle loro origini naturali con una drastica riduzione delle sostanze inquinanti, con l’esclusione dei solventi e delle sostanze organiche volatili, con l’utilizzo di materie riciclate e con la produzione alimentata ad energia pulita.

Inoltre, di recente, abbiamo introdotto la procedura per soddisfare i criteri ambientali minimi meglio conosciuta come “certificazione CAM”.

Le grandi lastre sono ancora “IL” tema? Cosa succede, davvero, nei cantieri di tutti giorni, a casa della Signora Maria?

Secondo la nostra esperienza sicuramente le lastre di grande formato sono maggiormente destinate al contract.

Nei cantieri residenziali, a casa della Signora Maria, l’utilizzo delle lastre per nostra esperienza è solitamente circoscritta all’utilizzo del formato di cm 50x100 o, al massimo, cm 100x100.

In questo contesto, però, va sottolineato come la parte del leone la facciano i formati a doghe, in gres porcellanato finto legno.

Come vi aspettate che evolva la richiesta di materiali per la posa, ora che i bonus fiscali sono stati confermati, seppur rivisti?

Per quale/i dei vostri prodotti vi aspettate le migliori performance

DAL 2023

MATERIALICASA

e perché?

Prevediamo un ulteriore richiesta da parte del mercato di adesivi ad alte prestazioni per soddisfare le esigenze di posa di materiali altamente performanti, poiché i bonus in edilizia muovono prevalentemente cantieri dedicati alle ristrutturazioni. Quindi adesivi idonei alle applicazioni in facciate, su pavimenti riscaldanti ed in sovrapposizione a pavimenti preesistenti .

L’approvvigionamento di materie prime ha rappresentato per molti un problema. Ritenete questa fase ormai terminata? Come avete affrontato e risolto la situazione?

Lo scorso anno anche la nostra azienda ha avuto problemi di reperimento materie prime ma, grazie al nostro laboratorio di ricerca e sviluppo, abbiamo trovato soluzioni alternative molto soddisfacenti che ci permetteranno di superare eventuali future situazioni critiche, qualora questa fase non fosse terminata.

3 parole per descrivere la vostra azienda oggi: Innovazione. Qualità. Servizio.

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COLLECTIBLE 2022:

IMPERMEABILIZZARE E RIVESTIRE LA PISCINA CON IL MOSAICO

Quando si realizza una piscina è necessaria una perfetta impermeabilizzazione ed eventuali irregolarità devono essere eliminate con prodotti idonei, in modo da preparare il supporto sia per l’applicazione dell’impermeabilizzante sia per la successiva posa del rivestimento. Nel caso di posa del mosaico è fondamentale, oltre al lavoro manuale dell’artigiano, scegliere colla e sigillante giusti, in grado di resistere all’azione aggressiva degli agenti chimici utilizzati per il trattamento e la depurazione dell’acqua. Solo in questo modo è possibile mantenere inalterata nel tempo la stuccatura del rivestimento.

Salvatore Gaballo, tra i primissimi posatori certificati ed associati Assoposa, ci ha parlato della posa di un mosaico in una piscina di un cliente privato di Lecce.

« Sono stato contattato da una impresa edile che, con la sua squadra di piastrellisti, non era in grado di portare a termine in maniera efficace la posa del mosaico in una piscina. Nel mo-

mento in cui ho fatto un sopralluogo mi sono accorto che c’erano problematiche sul getto in calcestruzzo dovute alla presenza di falde (come si dice in gergo: i “nidi di ape”, ovvero le incorrettezze rappresentate da localizzazioni segregative di aggregati non adeguatamente coperti e collegati dalla pasta di cemento).

Al cliente ho consigliato a quel punto di eseguire una buona rasatura, ma prima di tutto ho ritenuto necessario procedere a un lavaggio accurato, al fine di rimuovere dal calcestruzzo il disarmante che normalmente viene applicato sul cassero.

Sono quindi intervenuto per levigare la superficie con un platorello trapiantato. Ho poi effettuato un ripristino con Mapefer, una malta bicomponente di Mapei, e poi con Planitop Rasa e Ripara, sempre di Mapei.

Ho ricontrollato le pendenze, le ho registrate con PLANITOP FAST 330 Mapei, che si usa da 0 mm a 3 cm.

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- OUTDOOR -
Salvatore Gaballo

A quel punto ho proceduto con la stesura dell'intonaco con Mapei Intomap R2 Fibro, con fondo fibrorinforzato a base di calce aerea e leganti idraulici, per interni ed esterni, e poi con una intonacatura con MAPELASTIC FOUNDATION più MAPELASTIC, di cui ho dato due mani.

Dopo aver prima intonacato e poi impermeabilizzato tutto, ho potuto procedere finalmente con la posa del mosaico.

Per farlo, ho usato l'adesivo P10 + ISOLASTIC Mapei e, con una spatola di 3 mm, ho posato tutto il mosaico che ho successivamente stuccato con-

KERAPOXY EASY DESIGN di Mapei.

Voglio anche sottolineare che è stato necessario ricostruire tutta la gradinata, perché quella presente risultava eccessivamente scomoda.

Questo è solo uno fra i tanti esempi possibili delle difficoltà che possono capitare in cantiere quotidianamente, dal semplice bagno alla grande piscina. Grazie però all'esperienza plueriennale, alla formazione ed alla perfetta conoscenza dei materiali disponibili e delle corrette tecniche applicative, spesso il risolverli diventa una sfida appassionante e perfino piacevole ».

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casi, le soluzioni

EMAC , COME UN PROFILO PUÒ CAMBIARE LE SORTI DI UNA FACCIATA

In questo progetto in particolare, a Bibbiano (RE), la richiesta della committenza era di fornire un prodotto discreto ed elegante per la salvaguardia delle facciate, in grado di sopperire al problema dell’acqua piovana che, ricolando sulle pareti, a lungo andare deteriora i materiali e crea antiestetiche rigature verdastre.

L’azienda CERIOLI JONES & C. SNC

si è dunque affidata alla professionalità e funzionalità dei prodotti EMAC e, nello specifico, ha scelto di posare un profilo con una speciale gronda scalanata, in grado di evitare che l’acqua piovana scorra sulle pareti: “NOVOVIERTEAGUAS GT”, in una nuance molto attuale, il grigio chiaro.

La colorazione del profilo si abbina perfettamente alla nuova costru-

zione, e la particolare profilaura dello stesso gli conferisce un'importante proprietà tecnica e funzionale: questo, infatti, è stato studiato e disegnato appositamente per allontanare l'acqua dalla facciata, facendo sì che la goccia si stacchi perfettamente dal profilo, evitandone il contatto con la superficie ed il suo conseguente deterioramento e macchiatura.

Novovierteaguas GT

È un profilo gocciolatoio con ampia facciavista in alluminio, ideale per migliorare terrazzi, balconi e davanzali. Il design esclusivo di gronda, scanalato lungo tutta sua lunghezza, lo rende molto più efficace per incanalare l'acqua lontano dal muro, evitando la corrosione della facciata. Dispone di pezzi angolari e tappi di chiusura per una finitura perfetta.

i casi, le soluzioni SPECIALE POSA 2023 TILE ITALIA 1/2023 112

RAIMONDI, ELIMINARE IL RISCHIO DI GRAFFIATURE SU PIASTRELLE

Esistono problemi che, seppur rari, quando si verificano possono risultare particolarmente fastidiosi nonché costosi.

In caso di posa con sistema livellante a vite di piastrelle lappate o lucide, può accadere per esempio che la finitura superficiale si danneggi con abrasioni di forma circolare, in prossimità delle fughe.

Questo fenomeno può essere causato dalla ghiera del distanziatore che, intercettando residui di collante nel momento in cui viene ruotata per livellare la superficie, sfrega sulla superficie delle piastrelle, graffiandole. Perché può accadere? Perché nell’adesivo sono presenti cemento, resi-

ne e materiali inerti. Questi materiali altro non sono che sabbie, notoriamente abrasive, che, se strisciate su una superfice “delicata”, la possono graffiare.

È possibile risolvere questo problema? Assolutamente sì, prevenendolo con la soluzione che RAIMONDI offre già da qualche anno: un’esclusiva, innovativa e brevettata RONDELLA ANTIGRAFFIO BICOMPONENTE, da agganciare alla parte inferiore della ghiera e che si va ad interporre tra quest’ultima e la superficie delle piastrelle.

La rondella presenta sul fondo un anello in gomma che, quando tocca

la piastrella, la fa arrestare immediatamente pur lasciando libera la ghiera di ruotare al fine di esercitare la necessaria pressione per ottenere il livellamento delle piastrelle. Grazie a questa rondella si annulla completamente il rischio che gli inerti possano strisciare sulla superficie della piastrella, e dunque si azzera il pericolo di graffiarla.

La rondella Raimondi consente di utilizzare tutto il sistema con una sola mano garantendo la massima ergonomia unita ad impareggiabile semplicità e rapidità di utilizzo il tutto mantenendo al contempo anche la visibilità della fuga.

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casi, le soluzioni

LITOKOL , UNA TERRAZZA DA IMPERMEABILIZZARE... IN FRETTA!

Nella case history qui presentata, LITOKOL ha impermeabilizzato perfettamente una terrazza di circa 140 mq con tre mani di prodotto: la prima, diluita, funge da primer per regolarizzare l’assorbimento del sottofondo, successivamente, due mani pure. Il tutto in meno di 8 ore!

Grazie ad “AQUAMASTER EVO” le tempistiche per l’impermeabilizzazione di terrazze e balconi non sono più un problema.

Una delle principali difficoltà che si riscontrano nel corso della realizzazione di un’impermeabilizzazione in aree

esterne è, infatti, il rischio pioggia: è necessario riuscire a rendere impermeabile la superficie prima che possa piovere, per proteggere il massetto e gli ambienti sottostanti.

La maggior parte dei prodotti utilizzati per realizzare queste impermeabilizzazioni, invece, hanno tempi di installazione lunghi e spesso non permettono di realizzare una seconda mano lo stesso giorno della prima applicazione.

“AQUAMASTER EVO” invece ha il vantaggio di avere una rapida essicca-

zione: è possibile applicare più mani a distanza di poche ore, completando il lavoro in un solo giorno. La posa dei rivestimenti è così possibile già 24 ore dopo.

Grazie alla sua grande elasticità, “Aquamaster EVO” offre il vantaggio di non richiedere l'utilizzo di rete di rinforzo o di nastri sigillanti per il perimetro e gli angoli: senza limiti architettonici questa membrana può dunque essere applicata in tutte le forme geometriche libere, sia in quelle concave che convesse, come vasche o terrazzi con lati non rettilinei.

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casi, le soluzioni

SAINT-GOBAIN ITALIA, EDIFICI LEGGERI, ANTISISMICI, EFFICIENTI

Sempre più frequentemente il mondo della progettazione sceglie i sistemi a secco sia per le partizioni interne sia per i tamponamenti esterni, prediligendo quindi una costruzione leggera e ad elevate prestazioni antisismiche e di efficienza energetica.

In questi casi la scelta di rivestire la struttura a secco con il gres porcellanato a basso spessore richiede uno studio approfondito per offrire a progettisti ed imprese una soluzione che tenga conto della particolare natura del supporto e della piastrella, e che garantisca le prestazioni richieste a un rivestimento in facciata.

SAINT-GOBAIN ITALIA ha sviluppato una soluzione completa che prevede la corretta posa del sistema a sec-

co con l’utilizzo della lastra "GYPROC GLASROC® X" e diversi cicli applicativi a seconda della tipologia di piastrella e delle altezze dell’edificio.

Sulla lastra dovrà essere eseguita una rasatura armata con "WEBERTHERM AP60 TOP F"; a seconda dell’altezza dell’edificio e del peso del rivestimento potrebbe essere necessaria la tassellatura della rete alla lastra e il fissaggio meccanico del rivestimento, come previsto da normativa.

Per la posa del rivestimento in gres o marmo si utilizzano i collanti a deformabilità migliorata C2TE S1, WEBERCOL PROGRES TOP S1" o WEBERCOL ULTRAGRES 400"

In caso di altezze dell’edificio superiori ai 9 metri, si consiglia l’utiliz-

zo del collante ad alta deformabilità in classe C2TE S2, "WEBERCOL ULTRAGRES FLEX"

In questi casi la corretta tecnica applicativa è fondamentale e prevede l’esecuzione della doppia spalmatura, che assicura una migliore “bagnatura” delle piastrelle da parte dell’adesivo e previene la formazione di vuoti, riducendo così le possibilità di infiltrazioni d’acqua nel caso di applicazioni esterne.

Per la stuccatura delle piastrelle si deve utilizzare lo stucco cementizio a rapida asciugatura ed elevate resistenze agli agenti atmosferici WEBERCOLOR PREMIUM", mentre per le sigillature permanentemente elastiche dei giunti è previsto il silicone a reticolazione neutra "WEBERCOLOR SILICONE"

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MONTOLIT , UN BAGNO RAFFINATO E IPER-MINIMALE

All’interno di un’abitazione di prestigio è stata fatta richiesta a MONTOLIT di eseguire lavori di finitura su superfici in gres porcellanato, nel contesto di un bagno dal design particolarmente ricercato.

La commessa riguardava la realizzazione di una serie di fori “faccia vista” per l'istallazione interna di faretti

e nicchie nei bagni, con la specifica richiesta -però- di non utilizzare profili

Si è dunque resa necessaria l’esecuzione di fori senza rovinare i contorni della superficie ceramica né l’estetica dei pezzi speciali utilizzati per la realizzazione delle nicchie.

I dimostratori specializzati dell'azien-

da hanno dunque formato la squadra di posa circa l’utilizzo di frese idonee (FSS) e speciali coni diamantati (FPS) per l’esecuzione dei fori faccia vista, mentre sono stati utilizzati utensili specifici, per il taglio (CSS), l‘esecuzione dei jolly (FLEXIMONT) e la sagomatura dei pezzi speciali delle nicchie (STL FPU).

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Fleximont Jolly FSS STL FPS FPU TutorCut

ITALPROFILI, GESTIRE I DISLIVELLI NELLE PAVIMENTAZIONI FLOTTANTI

È stato richiesto ad ITALPROFILI di collaborare, per la realizzazione di terrazze esterne in una residenza privata a Jesolo, con la fornitura di tecnologie che fossero in grado di affrontare la sfida di gestire la differenza di altezze della superficie su cui posare la pavimentazione.

La richiesta della committenza era quella di creare una pavimentazione esteticamente piacevole, funzionale e stabile.

Grazie all'utilizzo di tre diversi tipi di prodotti, ed all’eccellente capacità delle maestranze, è stato possibile ri-

solvere brillantemente il cantiere.

Il primo prodotto utilizzato è “RAISE-UP”, il basamento regolabile più basso tra quelli offerti nella nostra gamma. Grazie a questo prodotto è stato possibile gestire le differenze di altezza più piccole, garantendo una base solida per la posa della pavimentazione. Inoltre, il basamento regolabile ha permesso di ottenere una perfetta planarità delle superfici.

Il secondo prodotto messo in campo è stato “SPECIAL LIGHT”, il basamento

più leggero e competitivo. Grazie alla sua leggerezza, è stato possibile utilizzarlo anche nelle zone in cui il peso sulla terrazza rappresentava un fattore critico. Nonostante la sua leggerezza, il basamento ha garantito una perfetta stabilità della pavimentazione.

Infine è stato utilizzato “DUAL SYSTEM EVOLUTION”, il sistema a travetto adatto per pavimentazioni ceramiche e decking con il quale è stato possibile creare una pavimentazione elegante e funzionale, perfetta per il bordo piscina.

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PROGRESS PROFILES , UNA RISTRUTTURAZIONE A 360°

Per la ristrutturazione completa di una villa privata con piscina a San Giorgio di Mantova l’impresa Costruzioni Innovative SRL si è affidata alle soluzioni proposte da PROGRESS PROFILES

L’intera abitazione è stata interessata da un completo rifacimento e, tra i maggiori interventi, vi è stata la creazione di una scenografica piscina interrata e la posa della pavimentazione esterna che unisce il vialetto d’ingresso, il loggiato e le scale esterne, in totale continuità alla zona outdoor

Per sfruttare al meglio l’alto soffitto dell’abitazione è stato inoltre creato un ampio soppalco con un rivestimento in gres effetto legno. La pavimentazione del piano terra è stata infine sostituita da lastre di grande formato dai toni scuri, che

creano un interessante contrasto con le pareti di mattoni a vista donando all’ambiente uno stile metropolitano.

Gli agenti atmosferici possono causare seri danni strutturali non solo ai balconi e ai terrazzi, ma anche all’interno delle abitazioni: diventa quindi sempre più importante impiegare prodotti di alta qualità che assicurino durabilità e una efficace impermeabilizzazione

Per garantire una posa a regola d’arte delle superfici ceramiche dell’abitazione è stato dunque utilizzato “PRODESO MEMBRANE SYSTEM”, un innovativo sistema desolidarizzante e impermeabilizzante, brevettato. Si compone di una membrana in polietilene con cavità a forma di goccia, provvista su entrambi i lati di un tessuto non tessuto in polipropilene termosaldato: la sua elevata elasticità permette la desoli-

darizzazione tra sottofondo e piastrella, riducendo così in modo considerevole le rotture e le crepe della pavimentazione.

Per la ristrutturazione del bagno, invece, l’impresa ha utilizzato “PROFOIL”, una membrana in polietilene anch’essa dotata, su entrambi i lati, di un tessuto non tessuto in polipropilene che garantisce un’elevata adesione, assicurando la perfetta impermeabilizzazione di ambienti ad alta tensione di vapore, ma anche di luoghi a contatto permanente con l’acqua in pressione, come le docce.

Le soluzioni Progress Profiles sono state scelte non solo per la funzionalità e la resa estetica, ma anche per la loro facilità e velocità di installazione, che ha consentito di ridurre drasticamente i tempi di cantiere e di lavorare senza interruzioni fino alla posa del rivestimento scelto.

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Profoil Prodeso, sul soppalco Prodeso, bordo piscina Lucidatura del rivestimento al piano terra Prodeso, vialetto esterno Prodeso, scale Soppalco in gres porcellanato effetto legno

SEYCHELLES, HOTEL DI LUSSO E UN RISTORANTE 2 STELLE MICHELIN

E’ con orgoglio che SEYCHELLES presenta questo prestigioso progetto, nel quale è stata coinvolta per la fornitura di adesivi per i materiali di alto pregio utilizzati: gli interventi di posa presso l’hotel Mandarin Oriental Milano

Situato all’interno di quattro eleganti palazzi del XVIII secolo, la struttura offre un affascinante mix di stile e design nel cuore della città, a pochi passi dal Duomo.

Dispone di un ristorante a due stelle

Michelin e di un’oasi verde nel cuore cittadino, il “Mandarin Garden”. Sia l’hotel sia il ristorante hanno acces-

so a due splendide corti esterne, che offrono la possibilità di pranzare e cenare all’aperto.

Completa l’offerta di accoglienza una spa di 900 mq., che dispone di sei sale trattamenti, un hair salon, un centro fitness e la più grande piscina coperta del centro cittadino.

In questo contesto, dove grandissima attenzione è stata posta nell’esecuzione perfetta delle finiture, sono stati forniti adesivi per la posa dei seguenti materiali:

• Marmo di Carrara, posato con l’adesivo rapido “MONOSEY BIANCO

C2TF”, particolarmente indicato per pietre naturali mediamente sensibili all’acqua, che è stato applicato nei bagni delle Superior e Deluxe room;

• Pietra Gray Iraniana e Pietra Vratza, posate con l’adesivo ad altissime prestazioni “SEYGRIP-S1 C2TE S1”, che sono state utilizzate nelle premier Deluxe, Junior Suite, Milano Suite e Deluxe Terrace Suite;

• Il Marmo Azul Macaubas, pietra mediamente sensibile all'acqua, è stato invece posato nella Presidential Suite con l’adesivo rapido “MONOSEY BIANCO C2TF”

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MUREXIN , RESISTERE ALL'ACQUA SALATA, IN QUOTA, CON CLASSE

I prodotti MUREXIN sono stati impiegati su una superficie di circa 3400 mq. per la posa delle piastrelle nella zona dell’ingresso, delle suite, nell’area benessere e nella piscina "Infinità Sole Relax“ dell’hotel Alpen Tesitin Panorama Wellness Resort*****, in Alto Adige.

I lavori sono stati eseguiti dal team molto esperto delll’officina artigiana di piastrellisti sudtirolese Amhof OHG.

Nei bagni delle suite, nell’ingresso e nell’area benessere è stato deciso di scegliere esclusivamente prodotti di elevata qualità e con standard estetici consoni al pregio del luogo e, per questo motivo, è stato posato gres porcellanato in diversi formati e le superfici toccate dall’acqua sono state debitamente impermeabilizzate, mantenendo gli standard elevati anche nella scelta dei prodotti utilizzati per l’installazione e per l’incollaggio delle superfici.

Il vero cuore del progetto di ampliamento dell’albergo è stata la realizzazione della magnifica piscina “Infinity Sole Relax”, dotata di acqua salata per galleggiare e rilassarsi a 36 gradi di temperatura.

La sua realizzazione è stata particolarmente sfidante: in questo contesto, a causa delle particolari sollecitazioni date alle strutture dalla presenza di acqua salata, è stato necessario prestare particolare attenzione all’impermeabilizzazione e alla posa delle piastrelle ed inoltre, vista la stagione durante la quale si sono eseguiti i lavori di costruzione e la posizione dell’hotel, a 1200 metri di altitudine, per i lavori alla piscina è stato necessario edificare anche un involucro riscaldabile

Per l’incollaggio del gres porcellanato in grande formato e delle pietre naturali i professionisti di Amhof OHG si sono affidati ai prodotti epossidici di Murexin, in particolare alla malta

adesiva bianca “EKY 91” (adatta agli alimenti, impermeabile, antigelo, batteriostatica, resistente all’invecchiamento e ai prodotti chimici e particolarmente idonea in caso di sollecitazione con acque aggressive) e alla malta per fughe epossidica “FMY 90” che presenta le stesse caratteristiche di “EKY 91” e, in più, può essere facilmente miscelata, applicata e lavata.

Le malte per fughe a base epossidica sono a loro volta batteriostatiche e possono essere pulite molto bene: proprietà estremamente importanti in caso di impiego in vasche con acqua salata o vasche termali

In una posizione da sogno nell’ampio Sonnenplateau in Sudtirolo, la famiglia Feichter accoglie con cordialità nel suo hotel Alpen Tesitin Panorama Wellness Resort gli ospiti che provengono da tutto il mondo.

• Realizzatore:

Amhof OHG

Des Amhof Günther & Hanspeter

Fliesenleger - Meisterbetrieb

Wiesen 19

I-39035 Taisten/Welsberg

• Committente della costruzione:

Hotel Alpen Tesitin Panorama

Wellness Resort*****

Unterrainerstraße 22

I-39035 Taisten/Welsberg

www.alpentesitin.it

• Prodotti usati

EPOXY-FEUCHTIGKEITSSPERRE 2K EP 170

PROFI DICHTFOLIE SCHNELL MAXIMO

PSM 1K

FLEX KLEBEMÖRTEL GRAU KGF 65

SPEZIALKLEBSTOFF X-BOND MS-K 88

EPOXYKLEBEMÖRTEL WEISS EKY 91

FUGENMÖRTEL EPOXY FMY 90

NATURSTEIN SILIKON SIL 50

TILE ITALIA 1/2023 SPECIALE POSA 2023 i casi, le soluzioni 120 Flash MFL2 Flash FL3
Fotocredits: ©wisthaler.com, ©silbersalz

PROFILITEC, TERRAZZA CON VISTA IN UN PALAZZO STORICO

Per la ristrutturazione dell’area esterna di un prestigioso appartamento a Vicenza, sito al quarto piano di un palazzo storico con vista sulla Basilica e sui colli berici, è stata scelta la pavimentazione sopraelevata, invece del tradizionale metodo con massetto, per rispondere in maniera precisa alle esigenze del committente, senza sovraccaricare il solaio e velocizzando le tempistiche di posa.

Per garantire un corretto deflusso dell’acqua piovana, inoltre, era necessario gestire correttamente la pendenza del terrazzo

Il pavimento sopraelevato, infatti, permette di compensare facilmente la pendenza del sottofondo del 5% mantenendo a pavimento finito un 1% per agevolare il deflusso dell’acqua

Per la pulizia del sottofondo, inoltre, sarà sufficiente alzare la piastrella in corrispondenza dei punti di raccolta presenti e procedere all’ispezione, agevolando così la manutenzione da

parte del cliente.

La gestione del materiale di cantiere ha giocato un ruolo decisivo nella scelta di "UPTEC" by PROFILITEC come supporto: la possibilità di fare scorta degli anelli impilabili minimizza l’incidenza di errori nell’ordine, spesso causa di stalli e ritardi nel cantiere.

Il sistema modulare Uptec, infatti, prevede che i supporti riescano a raggiungere l’altezza desiderata aggiungendo l’anello "SUPAR" (o "SUPAR120") alla base "SUPAS": in questo modo è sufficiente variare il numero di anelli per aumentare o diminuire l’altezza del supporto, senza dover cambiare prodotto. La testa autolivellante, infine, consente di compensare la pendenza fino al 5% in maniera rapida ed efficace.

Per la realizzazione della terrazza sono state scelte piastrelle in gres porcellanato effetto legno, con forma-

to 40x120cm e spessore di 2cm. Dato il grande formato, la configurazione più adatta è quella con il travetto in alluminio, che garantisce un’ottimale ripartizione del peso. "SUPAANG", il nuovo travetto gommato Profilitec, è particolarmente indicato per questa casistica: la gomma antirumore preapplicata riduce i tempi di posa e, grazie all’innovativa tranciatura, consente un rapido e corretto deflusso dell’acqua

Il risultato finale è una terrazza con una pendenza dell’1% a pavimento finito con un sottofondo del 5%. Nella parte più bassa, circa 43 mm, è stato utilizzato "SUPAL", il supporto basso, completando il tutto con il supporto standard "SUPAS", che compensa da 43 mm a 58 mm, con 4 anelli da 30mm l’uno impilati. In totale sono stati utilizzati circa 48 supporti bassi, 190 supporti standard, 335 anelli e circa 240 alette "SUPA4" per fughe da 4 mm.

i casi, le soluzioni SPECIALE POSA 2023 121 TILE ITALIA 1/2023

SCHLÜTER SYSTEMS , 46MILA MQ PER LA NUOVA SEDE AMERICANA

Il nuovo stabilimento SCHLÜTER-SYSTEMS a Dallas-Forth Worth misura oltre 46.000 metri quadrati e dispone di un nuovissimo centro di distribuzione, con annessi uffici e centro di formazione. La scelta dell’ubicazione del sito è stata attentamente ponderata, allo scopo di poter servire rapidamente la maggior parte del Paese entro 72 ore dalla ricezione dell’ordine. Per garantire a dipendenti e visitatori un ambiente confortevole, in linea con le moderne linee per il wellbeing aziendale, è stato scelto di dotare la nuova struttura di un moderno impianto di termoregolazione Particolare attenzione è stata infatti rivolta alle zone riservate agli ospiti e Schlüter®-DITRA-HEAT-DUO è stato installato: nelle principali aree

di ricevimento, nell’area workshop, nella sala di formazione (248 metri quadrati), nell’area pratica (234 metri quadrati) e nell’area ristoro e caffetteria (284 metri quadrati).

Il sistema di riscaldamento elettrico a pavimento Schlüter®-DITRA-HEAT-DUO permette di regolare rapidamente la temperatura degli ambienti in base alle esigenze ed è utilizzabile sia a pavimento che a parete, ha una bassa inerzia termica e permette tempi di risposta estremamente rapidi. Altra peculiarità del sistema, che lo rende particolarmente appetibile anche in contesti non residenziali, è la presenza di uno speciale feltro posto sul retro che, oltre a fungere da scudo termico, offre una ri-

duzione del rumore da calpestio fino a 13 dB.

L’impianto DITRA-HEAT-DUO, qui installato per un totale di 2.500 mq (25.000 metri lineari di cavo scaldante), è gestito da tre sedi di controllo centralizzate, con la funzione di gestire i 140 termostati e moduli di potenza. Le sedi di controllo sono sincronizzate con il sistema HVAC, che si occupa di gestire tutti gli ambienti: ogni zona è mappata, in modo da poter attivare la fonte di riscaldamento preferita.

La struttura a Dallas-Forth Worth, con le sue imponenti dimensioni e zone riservate a così differenti attività, evidenzia perfettamente la versatilità del sistema Schlüter®-DITRA-HEAT.

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LATICRETE, UNA PISCINA DI BEVERLY HILLS TORNA AL SUO SPLENDORE

Il Sud della California, con la sua suggestiva e iconica costa affacciata sul Pacifico, è cornice di numerosi contesti abitativi di alta gamma: residenze progettate al dettaglio, che uniscono un’estetica luxury e tecnologie ad elevate performance per garantire ai propri fruitori un alto tasso di comfort e benessere, tanto indoor quanto outdoor. Ne è un esempio l’ampio parco che abbraccia una villa privata con vista panoramica sulle colline di Beverly Hills. Protagonista indiscussa di questa location d’eccezione è una piscina con bordo a sfioro in mosaico vetroso, sospesa sulla terrazza posteriore, realizzata con grande tecnica e precisione dal team di Rock Solid Tile, Inc. che ha scelto prodotti LATICRETE® per ottenere un risultato impeccabile.

La ristrutturazione completa della “Cahn swimmingpool” ha comportato il superamento di numerose difficoltà: gravi problemi di infiltrazioni d'acqua connessi al sistema di sfioro

perimetrale, la necessaria modifica di uno schema progettuale che non si integrava con l'architettura della residenza, la necessità di rivedere la geometria dei gradini e la posa di vetro a mosaico, stile brick, al fine di creare un insieme armonioso. Una volta smantellata la terrazza posteriore Rock Solid Tile ha utilizzato una serie di prodotti innovativi di LATICRETE per installare 278 mq di gres porcellanato per l’area circostante la piscina e altri 176 mq di mosaico di vetro per l'interno della piscina e per le quattro colonne di supporto rettangolari. Tra i materiali impiegati:

• LATICRETE® HYDRO BAN®, per l’impermeabilizzazione e la protezione antifrattura delle superfici Non richiede l'uso di tessuto di rinforzo, negli spigoli o negli angoli, garantendo così un notevole risparmio di tempo e di manodopera ed aderisce direttamente ai raccordi idraulici in PVC e metallo, eliminando così la lunga operazione necessaria per far aderire le mem-

brane impermeabilizzanti tradizionali a ogni scarico e ingresso di tubi facenti parte del progetto. Inoltre, può essere sottoposto a prova di tenuta dopo sole due ore a 20°C, accorciando di intere giornate le tempistiche

• LATAPOXY® WATERPROOF FLASHING MORTAR malta epossidica a tre componenti lavorabile come una malta cementizia, per garantire una perfetta tenuta idraulica nei punti critici.

• Per l’incollaggio del mosaico vetroso è stata scelto LATICRETE 254 PLATINUM, di grande resistenza e lavorabilità, ideale per applicazioni a strato sottile.

• Per il completamento della vasca è stato poi utilizzato LATICRETE SPECTRALOCK® PRO PREMIUM GROUT, stucco epossidico dalla straordinaria facilità d'uso, durevole, antimacchia e resistente alla formazione di fessure e il lungo tempo di lavorabilità, fino a 80 minuti a 20°C.

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PROFILPAS , FINITURE AL 100% COORDINATE

Negli ultimi anni, le richieste di profili e battiscopa da abbinare ai rivestimenti ceramici si sono fatte sempre più frequenti. Sempre più spesso, infatti, non solo architetti e designer, ma anche gli utilizzatori finali prediligono texture e finiture in perfetto abbinamento con le superfici cera-

miche, garantendo così continuità visiva e linearità cromatica.

PROFILPAS ha saputo rispondere esaurientemente a questa nuova tendenza creando "TREND COLOR", una gamma completa di 20 finiture ispirate alla pietra, al cemento e al metallo, i tre materiali più amati del momento non solo nel mondo dell’arredamento ma anche in quello dei pavimenti e rivestimenti ceramici. Trend Color si compone infatti di tre linee: "TREND COLOR STONE", dodici finiture dai toni neutri e soft che richiamano la texture e le nuance tipiche della pietra, "TREND

COLOR CONCRETE", sei originali tonalità cemento ispirate alle sfumature delle metropoli e "TREND COLOR METAL", due speciali colori che riproducono la natura cangiante dei metalli.

A fianco dei tradizionali profili Proangle Q, Proangle e Protrim IP per la finitura e la protezione degli angoli esterni dei rivestimenti in ceramica, la gamma Trend Color è disponibile anche nei profili e battiscopa luminosi "PROLIGHT METAL LINE S" e "PROLIGHT PROLIST Q" che, grazie alla luce LED indiretta, regalano valore aggiunto e un tocco di originale eleganza all’ambiente.

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CERCOL, TEATRO SOCIALE DI VOGHERA

Il Teatro Sociale di Voghera, risalente alla prima metà del XIX secolo, rappresenta un fiore all’occhiello per la comunità iriense. Consapevole della valenza storica e sociale dell’edificio, CERCOL ha fornito i suoi migliori prodotti per garantire un efficace risanamento delle murature interne Nel dettaglio, sulle murature a contatto con il terreno, in diverse aree affette da risalita capillare di umidità, dopo la rimozione dell’intonaco esistente ammalorato è stato applicato "F.78 RISANA MONOLIGHT" (Malta premiscelata in polvere monoprodotto e monostrato per la realizzazione di intona-

ci deumidificanti macroporosi, alleggeriti e isolanti, composta da leganti idraulici speciali a reattività pozzolanica e resistenti ai sali solubili), caratterizzato da altissima porosità e traspirabilità. La successiva finitura civile fine è stata realizzata applicando "F.78 MUROSAN FINE" (Rasante a base di calce idraulica naturale NHL 3.5 traspirante idrorepellente extra bianco, per la finitura civile fine di intonaci deumidificanti e intonaci tradizionali), prodotto che permette di mantenere inalterata l’efficacia dell’intonaco deumidificante. In corrispondenza, invece, delle aree di muratura non a diretto con-

tatto con il terreno, si è proceduto al ripristino dello strato di intonaco mediante l’applicazione di "F.78 INTONACO STRUTTURALE" (Malta/betoncino fibrorinforzato traspirante per intonaco e muratura, a elevate prestazioni meccaniche, a base di calce idraulica naturale, per intonaci armati anche strutturali ed allettamenti. Idoneo per muri portanti o tamponamenti) il quale, grazie alla sua formulazione, unisce elevate prestazioni meccaniche a un buon grado di traspirabilità. Anche in questo caso la successiva finitura è stata eseguita utilizzando F.78 MUROSAN FINE.

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ISOLMANT , UN SISTEMA PAVIMENTO ACUSTICAMENTE PERFETTO

La riqualificazione del pavimento è sempre di più una questione complessa, che coinvolge diversi professionisti della filiera.

La resa estetica finale rimane fondamentale ma la committenza, diversamente da quanto accadeva precedentemente, pone ora particolare attenzione anche a quanto sta sotto al pavimento perché si è giunti alla consapevolezza che è lì che si gioca la partita del benessere e del comfort, sia termico che acustico.

"ISOLMANT ISOLTILE" è la soluzione per la riqualificazione divenuta protagonista del sistema pavimento: da un lato esprime il meglio di sé in diverse stratigrafie a progetto (può infatti essere posato sia al di sotto del massetto che al di sotto della finitura) e dall’altro riesce a risolvere numerosi problemi legati alla posa e agli spessori

Nella riqualificazione che qui presen-

tiamo, in un appartamento di Milano, è possibile osservare tutti gli elementi di un sistema pavimento eseguito a regola d’arte, con risultati ottimali in termini di comfort e di estetica.

"ISOLMANT ISOLTILE" è stato posato flottante su un sistema di riscaldamento a pavimento a bassa inerzia, rappresentando in questo modo l’ideale e necessario strato separatore tra l’impianto e la finitura. E non parliamo di una finitura qualunque: con l’utilizzo di una colla adeguata il posatore ha dato prova della sua maestria utilizzando la posa a canestro, uno schema di posa moderno e originale che prevede un intreccio dei listelli intorno ad un esagono centrale.

Il risultato è un pavimento che esalta l’estetica e privilegia il comfort, perché la presenza di "ISOLMANT ISOLTILE" garantisce l’ideale isolamento acustico al rumore da impatto e al

rumore riflesso, ed è funzionale alla prestazione del sistema di riscaldamento a pavimento.

"ISOLMANT ISOLTILE" è uno strato acustico resiliente elastodinamico a basso spessore desolidarizzante e armante, studiato per applicazioni sotto massetto e sotto pavimento (ceramica, materiale lapideo, parquet).

Nel 2023 "ISOLMANT ISOLTILE" ha subito un restyling che lo rende ancor più riconoscibile e di più facile posa: il lato da posare a vista è rimasto uguale, con serigrafia ISOLTILE, mentre il lato da posare non a vista è differente nelle tre versioni (teletta total black per la versione Classic, strato adesivo per la versione AD e teletta silver per la versione con barriera vapore integrata). In questo modo viene uniformato il verso di posa facilitando il lavoro del posatore, e allo stesso tempo si rendono maggiormente riconoscibili le tre versioni.

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i casi, le soluzioni

LIGHT

Adesivo cementizio monocomponente alleggerito ad altissima resa ed elevata bagnabilità. Tissotropico a scivolamento verticale nullo e lungo tempo aperto. Idoneo per tutti i tipi di piastrella.

Opera ha intrapreso un nuovo cammino per il lancio di una nuova generazione di “adesivi leggeri”. Questi prodotti danno la possibilità di avere dei vantaggi importanti ai fini di qualità di posa, riduzione dei tempi di cantiere, riduzione dei costi di trasporto e bassissime emissioni di sostanza volatili. Gli inerti tradizionali sono stati sostituiti da minerali leggeri che rendono l’impasto fluido e poco viscoso, garantendo un elevato livello tissotropico.

PRINCIPALI VANTAGGI DEGLI ADESIVI LEGGERI DI OPERA

· RESA: “+ 60%’’ Una confezione da 15 kg di adesivo leggero Opera, rende come una confezione da 25 kg di adesivo tradizionale

POSA: “TEMPI DI APPLICAZIONE DIMEZZATI’’ Minerali Leggeri rendono l’impasto morbido e cremoso riducendo al minimo la viscosità.

· BAGNABILITÀ: “TOTALE DEL RETRO PIASTRELLA’’ Si ottiene così il cosidetto letto pieno di colla dove necessario, evitando la tecnica della doppia spalmatura

PRATICITÀ: “LEGGERO E PRATICO’’: Sacco da 15 kg con comoda maniglia

· CONVENIENTE: “COSTI DIMEZZATI SUL TRASPORTO’’: Un pallet = 720 kg

· CONSUMO: “SOLO 2 KG PER MQ’’ Anziché i 5 kg per mq. con adesivo tradizionale

PROVALA!!!

GENIO ALL’OPERA

Monocomponente

Acqua d’impasto: 32% in peso

Caratteristiche Modalità di applicazione Consumi / Confezioni spatola liscia o dentata 1,5-2,5 kg/mq 15 kg

Tempo Aperto: >30 minuti

Tempo di registrazione: 60 minuti

Tempo di attesa per fugatura a parete: 4/8 ore

Tempo di attesa per fugatura a pavimento: 24 ore

Ingelivo Leggero Alta resa

Tixo e fluido

Pedonabilità: 24 ore

Certificazioni

Contact Information Address: Via degli Scavi, 19/21 47122 Forlì - Italy Phone: +39 0543 720093 Fax: +39 0543 796016 Website: www.opera-adesivi.it Mail: info@opera-adesivi.it
AL AUTOBAGNANTE RESISTENTE A ALTE E BASSE TEMPERATURE TEMPO APERTO ALLUNGA O SOVRAPPOSIZIONE SU ALTRO PAVIMENTO PER GRES PER PIETRE NATURALI PER MASSETTI RISCALDANTI +C° MIGLIORA L’ADESIONE ALTA ELASTICITA ELASTIC INTERNI/ESTERNI ALTO E BASSO SPESSORE
LIGH TECHNOLOGY
AL LIGHT INFO PRODOTTO C2TE conforme alla norma EN 12004
RENDOMOLTO
PESOPOCO

NUOVO OSPEDALE GALEAZZISANT’AMBROGIO

Situato nell’ex area Expo, è oggi centro di eccellenza scientifica di cura e di benessere. Il nuovo polo ospedaliero Galeazzi-Sant’Ambrogio, che

ha riunito l’istituto ortopedico Galeazzi e l’istituto clinico Sant’Ambrogio, è stato inaugurato ad agosto 2022. L’ospedale rappresenta uno dei

cardini del futuro ecosistema della ricerca, dell’innovazione e della cura all’interno dell’area MIND (Milano Innovation District), presso Rho Fiera.

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CANTIERI

L’OSPEDALE DEL FUTURO

La struttura, distribuita su quasi 180.000 mq. di superficie totale, è stata progettata secondo gli standard più innovativi di sostenibilità, funzionalità e durabilità

Per le pavimentazioni si è scelto di adottare il gres porcellanato per le sue doti di durevolezza e resistenza e per la capacità di offrire un degrado nettamente inferiore rispetto al classico pvc adottato storicamente nella maggioranza delle strutture sanitarie. Grazie anche alla scelta di utilizzare un riempitivo per fughe epossidico, inoltre, è stato possibile garantire massima igienicità alla pavimentazione.

I materiali scelti sono ecocompatibili e salubri, con capacità di assorbimento dello smog attraverso tecniche di purificazione dell’atmosfera, e autopulenti. Anche per questa ragione il nuovo Ospedale Galeazzi-Sant’Ambrogio è già registrato per la procedura di valutazione, candidandosi alla Certificazione Leed Gold V4 per la sostenibilità ambientale.

DESOLIDARIZZARE E POSARE

Negli ambienti interni, Mapei è intervenuta fornendo sistemi di posa completi costituiti da membrane, adesivi e stuccature per ceramica che hanno permesso il rispetto di tempistiche

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stringenti e la posa su supporti non perfettamente maturi

Attenzione particolare è stata adottata nella ricerca di un’efficace e duratura soluzione per la posa delle lastre di gres in grande formato, nelle aree a ridosso di stanze e corridoi. Questi particolari manufatti ceramici sono stati scelti per la loro capacità di fornire un aspetto continuo e monolitico delle superfici, pertanto l’utilizzo di giunti o la presenza di discontinuità sui sottofondi avrebbero potuto costituire un ostacolo all’ottenimento di questo risultato estetico.

Si è dunque deciso di procedere utilizzando membrane anti-frattura che, assorbendo le irregolarità del sottofondo, evitano il danneggiamento della pavimentazione finale per un risultato sicuro e duraturo come “Mapetex System” e le anti-frattura-impermeabilizzanti come “Mapeguard UM35”, desolidarizzante, anti-frattura, impermeabilizzante per supporti fessurati, umidi e/o non perfettamente stagionati, per la posa di piastrelle di ceramica e materiale lapideo.

L’impiego di queste membrane ha consentito la posa del gres di grande formato su sottofondi non perfettamente stagionati (considerate le tempistiche di cantiere) e senza il tassativo rispetto dei giunti presenti sui sottofondi.

Per applicare queste guaine è stato scelto l'adesivo cementizio ad alta adesione, deformabile, a reologia variabile “Keraflex Extra S1”.

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Lo stesso adesivo, “Keraflex Extra S1”, è stato poi usato per la posa delle piastrelle in grès porcellanato mentre per la stuccatura delle fughe è stato scelto il riempitivo epossidico antibatterico “Kerapoxy CQ”, scelto per la sua capacità di garantire la perfetta igiene delle superfici: è inassorbente e permette di realizzare pavimenti, pareti, tavoli da lavoro, ecc. conformi al sistema HACCP ed ai requisiti del Regolamento CE n. 852/2004, sull’igiene dei prodotti alimentari. L’utilizzo del riempitivo epossidico ha permesso inoltre di evitare cali di volume alla fugatura e quindi il mantenimento della stessa quota a filo pavimento, facilitando così le operazioni di movimentazione dei pazienti che necessitano di essere trasportati.

Tutti i giunti sono stati realizzati con il sigillante acetico puro “Mapesil AC”, resistente alla muffa e con tecnologia “BioBlock®”. La combinazione delle due stuccature garantisce alle pavimentazioni massima igienicità e resistenza ad agenti aggressivi e frequenti lavaggi.

Le scale di servizio e i pianerottoli, realizzati con lastre in marmo di Carrara, sono stati posati con “Adesilex P9 Express”, adesivo cementizio ad alte prestazioni, a presa rapida e tempo aperto allungato, mentre nei bagni, dopo l'impermeabilizzazione effettuata con la membrana liquida “Mapegum WPS” e con le bandelle “Mapeband Easy”, le piastrelle in grès porcellanato sono state posate con lo stesso “Keraflex Easy S1”.

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-IMPERTEK-

Per il settore della posa da esterno Impertek presenta "MiniPro", il supporto che non c’era nel panorama della pavimentazione sopraelevata che consente di coprire altezze da 25 a 50 mm con un unico prodotto. Grazie alla base regolabile e alla prolunga “MiniDome”, inclusa, è possibile mantenere l’altezza minima e raggiungere la massima desiderata. Niente più supporti differenti e dalle numerose referenze, ma un solo prodotto per tutte le soluzioni di posa.

Oltre all’esclusiva escursione di “MiniPro”, la nuova testa del supporto è più larga e raggiunge un diametro di ben 150 mm per una migliore aderenza alla pavimentazione scelta, garantendo una maggiore stabilità di posa.

Il nuovo supporto racchiude in sé tutte le migliori caratteristiche della gamma Pedestal Line e può essere regolato dall’alto con l’apposita chiave “Pocket Key” anche dopo aver posato le piastrelle, senza rimuoverle.

È poi possibile aumentare o diminuire manualmente l’escursione anche dalla base grazie all’anello di blocco quando, per esempio, il supporto viene posizionato al centro di una piastrella.

La testa del nuovo supporto “MiniPro” è autolivellante e consente di correggere automaticamente la pendenza fino al 5%

oppure può essere saldamente bloccata in situazioni che richiedono una maggiore stabilità della pavimentazione, come nelle zone perimetrali della pavimentazione.

“MiniPro”, grazie a queste sue caratteristiche, ottimizza gli spazi di stoccaggio e la gestione logistica dei magazzini, semplifica il calcolo delle quantità necessarie e permette una posa veloce e facile, garantendo sicurezza e robustezza.

novità SPECIALE POSA 2023 132 TILE ITALIA 1/2023

Un aspetto cromatico armonioso nelle stanze crea un'atmosfera piacevole e curata, per questo motivo Dural ha lanciato “Colour Fitting”: una vasta gamma di profili, terminali, canaline etc tutti declinati nei colori nero, grigio cemento e sabbia. Realizzati in alluminio verniciato a polvere, o in acciaio inox rivestito, questi prodotti semplificano al massimo gli abbinamenti e rappresentano una vera novità nel campo del design degli elementi tecnologici per la finitura delle superfici.

Ogni singolo profilo studiato per la posa delle piastrelle è ora abbinabile, grazie a questo programma, alla gamma di attrezzature per doccia proposte da Dural. Per esempio, profili quadrati o semitondi per la finitura delle piastrelle sono ora perfettamente abbinabili ai profili di montaggio del vetro doccia, a loro volta disponibili in tinta con le canaline filo-pavimento “myVario-Line” e con il sistema di stoccaggio “TI-Shelf”

Non c’è più limite nell’abbinamento di ogni dettaglio, ma una nuova potenzialità per un approccio oli-

stico ai cromatismi degli ambienti: gli eleganti nero opaco e sabbia, il trendy grigio cemento o il classico design in acciaio inox rappresentano nuovi mondi cromatici e conferiscono un'immagine uniforme al bagno e alla cucina.

-DURALSPECIALE POSA 2023 novità TILE ITALIA 1/2023 133

-ETERNO IVICA-

I supporti Pedestal PRIME® sono una delle ultime innovazioni firmate Eterno Ivica.

Un complesso sistema ingegneristico, dal design accattivante, creato grazie all’esperienza del team Ricerca&Sviluppo aziendale e che migliora l’esperienza di utilizzo per l’installatore. A differenza dei supporti Pedestal, i supporti Pedestal PRIME® sono creati con una prolunga già integrata, che consente di raggiungere diverse misure.

Sono compatibili con tutte le teste della linea Pedestal e Woodeck: testa Ø 110 mm, testa XL Ø 150 mm, testa per travetto in alluminio, testa a incrocio per travetto in alluminio e testa universale per travetto in legno.

Un unico prodotto che può essere autolivellante o fisso, a seconda delle esigenze all’interno del cantiere, solo attraverso l’inserimento di un blocco-testa.

Tre differenti prodotti compongono la linea PRIME®, adattabili perfettamente alle tre basi, si distinguono per le tre diverse misure, che consentono di coprire tutte le altezze da 30 mm a 420 mm:

• Il supporto PR1 copre le altezze da 30 mm a 65 mm.

• Il supporto PR2 copre le altezze da 65 mm a 155 mm.

• Il supporto PR3 copre le altezze da 155 mm a 420 mm. La nuova tecnologia semplifica il lavoro dei posato ri, poiché, grazie alla sua forma ergonomica, è possi bile regolarne facilmente la misura, senza aggiunta di prolunghe, tubi o altri elementi. Ha una maggiore resi stenza a carichi eccezionali, oltre le soglie imposte dalla certificazione.

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Tra le problematiche più frequenti con le quali gli specialisti della posa si confrontano ci sono sicuramente i tempi di lavorazione di cantiere, che si fanno sempre più rapidi e convulsi e rendono necessaria la creazione di prodotti che possano rispondere alle richieste del cliente, rispettando la qualità del lavoro e velocizzando il più possibile l’operatività.

Per questo motivo abbiamo realizzato una gamma-prodotto caratterizzata da una maggiore lavorabilità e una più rapida maturazione, preservando al contempo la durata del tempo aperto.

Cosi è nato il nuovo preparatore di fondo “PLANIRAPID

400” che va a completare la famiglia degli autolivellanti a base cementizia.

Si tratta di un autolivellante con dei plus di livello superiore che lo rendono più performante rispetto ai suoi paritetici sul mercato: utilizzabile in interno come in esterno, si caratterizza per l’alta resistenza alla compressione (35N mm2), elevata resistenza a flessione (35N mm2) e capacità di realizzare spessori da 1 mm fino a 4 cm.

“PLANIRAPID 400” è utilizzabile sia in campo residenziale che industriale e possiede un’elevata lavorabilità che lo rende ideale per regolarizzare il piano di posa sia su fondi cementizi che in sovrapposizione a piastrelle esistenti

-OPERASPECIALE POSA 2023 novità TILE ITALIA 1/2023 135

Ahead of evolution

Bologna, 25-29 settembre 2023

Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno

www.cersaie.it

L’evento per scoprire in anteprima le tendenze degli spazi architettonici. Il luogo d’incontro di progettisti, contractors e operatori del trade provenienti da tutto il mondo.

In collaborazione con Promosso da CONFINDUSTRIA CERAMICA
Organizzato da Con il supporto di

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