PRIMO PIANO / CLAUDIO METZGER
Il piacere di accrescere LA CONOSCENZA LA GRANDE PASSIONE DI CLAUDIO METZGER PER L’ARTE, IN TUTTE LE SUE FORME E MANIFESTAZIONI, LO HA PORTATO A SVILUPPARE UNA STRAORDINARIA CAPACITÀ DI “FAR PARLARE” LE OPERE, CHE ATTRAVERSO ACCURATE RICERCHE D’ARCHIVIO E ANALISI SCIENTIFICHE RACCONTANO STORIE SPESSO ANCORA SCONOSCIUTE E OFFRONO NUOVE PROSPETTIVE PER L’INTERPRETAZIONE DI ARTISTI MAGGIORI E MINORI DEI SECOLI SCORSI.
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l suo è sicuramente un lavoro molto particolare e delicato. Ci può raccontare in cosa consiste? «Da più di vent’anni il mio ruolo è quello di coordinare le relazioni tra pubblico e privato, con l’obiettivo di fare emergere opere d’arte che attraverso la raccolta di dati e di informazioni possono essere studiate e confrontate. In questo modo si accrescono le conoscenze riguardo ad un determinato artista, la sua vita e le sue opere, e si può arrivare ad attribuzioni più certe e condivise tra gli studiosi. In altre parole, attraverso banche dati sempre più ricche e aggiornate è possibile fornire ai ricercatori elementi sempre più precisi riguardo agli argomenti oggetto dei loro studi e questo comporta un continuo arricchimento del sapere». Questo suo lavoro archivistico e di confronto si svolge su scala internazionale… «Certamente. Ho portato a termine ricerche in Cina o per conto di importanti musei americani o in occasione di mostre di quadri che si sono tenute in tutto il mondo. Teniamo conto del fatto che le nostre ricerche, o le analisi scientifiche compiute su un determinato quadro, vengono poi scambiate con altri archivi e questo favorisce la pos-