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I CONSULENTI DEL LAVORO SONO AL CENTRO DEL MONDO DELLE PROFESSIONI

REGIONE LAZIO, LA MOZIONE DI BERTUCCI: “CONSULENTI DEL LAVORO AL PARI DEGLI ALTRI PROFESSIONISTI NEGLI AVVISI

PUBBLICI PER LA NOMINA DEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE”

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“I consulenti del lavoro sono al centro del mondo delle professioni, e questa mozione nasce proprio per valorizzarne il ruolo: è necessario infatti considerare i consulenti del lavoro paritariamente ad altre categorie anche quando si tratta di ricercare figure idonee per gli incarichi dirigenziali”. Così Marco Bertucci, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio Regionale e professionista lui stesso, consigliere dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma e Provincia e consigliere dell’Enpacl, nonché responsabile del Dipartimento Pro- fessioni di Fratelli d’Italia per la Provincia di Roma, presenta la mozione pronta per la discussione in consiglio regionale, già all’attenzione del presidente Antonello Aurigemma.

“La questione è semplice: con la mozione si intende impegnare il Presidente della Giunta regionale, Francesco Rocca e tutta la Giunta regionale, affinché sia in futuro sempre prevista negli avvisi pubblici per la presentazione delle candidature per la nomina dei consigli di amministrazioni di società controllate e partecipate della

Regione Lazio, la possibilità per i candidati di dimostrare il possesso della necessaria comprovata esperienza e competenza in determinati settori, anche attraverso lo svolgimento delle funzioni di consulente del lavoro”, spiega Bertucci.

Una iniziativa che segna il proseguimento delle tante poste in essere dal consigliere regionale fin dal suo insediamento relative alla valorizzazione del mondo delle professioni, un impegno preso da subito e subito mantenuto da Marco.

La mozione nasce da un vero e proprio “buco” presente all’interno delle normative vigenti. “Quello che ho notato è che all’interno degli avvisi pubblici per la presentazione delle candidature per la nomina dei consigli di amministrazioni di società controllate e partecipate della Regione Lazio, non è prevista la possibilità per i candidati di dimostrare il possesso della necessaria comprovata esperienza e competenza in determinati settori attraverso lo svolgimento delle funzioni di consulente del lavoro, fatto che invece è previsto per altre professioni, come gli avvocati, i dottori commercialisti e gli ingegneri”. Gli ultimi avvisi su cui è stata riscontrato questo sono quelli per la presentazione delle candidature per la nomina nei CdA di Laziocrea Spa e Lazio Innova Spa. “Una preclusione che ho considerato immotivata ed irrazionale, oltre ad essere gravemente discriminatoria per i consulenti del lavoro”, prosegue il consigliere regionale. Un atto dunque dovuto verso un intero mondo, quello dei consulenti del lavoro, che finalmente con la figura di Bertucci è adeguatamente rappresentato all’interno della Regione Lazio.

“Quello che non si può dimenticare e che deve essere necessariamente considerato è il ruolo cruciale dei consulenti del lavoro, sia per le imprese che per i cittadini, che siano imprenditori o lavoratori dipendenti: parliamo infatti di professionisti dell’ambito giuridico-economico, con rilevanti competenze verticali in diritto del lavoro e gestione del personale, ai quali deve essere riconosciuta, al pari degli avvocati, dei dottori commercialisti, degli ingegneri e di qualunque altro professionista iscritto in un albo professionale, una formazione e una preparazione di alto livello, oltre ad una elevata competenza professionale: per questo spero che la mozione venga accolta, e non ho dubbi che questo accada senza alcun indugio da parte del consiglio regionale del Lazio”, chiude Marco Bertucci.

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