MEDICOMO
TRIMESTRALE DI SALUTE E BELLEZZA
LE CARENZE NUTRIZIONALI COLLEGATE ALL’EMICRANIA
L’importanza della Vitamina B2
INTERVISTA: PROF.
FRANCO PEREGO & DR.SSA GAIA MARNIGA
L’innovativa
Medicina Estetica
PROGRAMMA
MIGLIORAMENTO IMMUNITARIO
Favorire le naturali difese immunitarie
2 MEDICOMO
3 MEDICOMO MEDICOMO TRIMESTRALE DI SALUTE E BELLEZZA SOMMARIO L’IMPORTANZA 5 DELLA NOBILE ARTE DEL MASSAGGIO LE CARENZE NUTRIZIONALI 8 COLLEGATE ALL’EMICRANIA L’importanza della Vitamina B2 GESTIRE LA GASTRITE 12 con l’aiuto dell’alimentazione GASTRITE 16 Suggerimenti in cucina PROGRAMMA 18 MIGLIORAMENTO IMMUNITARIO Favorire le naturali difese immunitarie CERC® THERAPY 20 Il futuro nella riabilitazione sportiva dagli infortuni PROF. FRANCO PEREGO 22 & DR.SSA GAIA MARNIGA L’innovativa Medicina Estetica ANCHE I CAPELLI INVECCHIANO 29 I segni per riconoscere l’invecchiamento e 5 consigli per rallentarlo MEDICINA ESTETICA BIOLOGICA 32 Un innovativo trattamento degli inestetismi che fa di naturalezza e mini-invasività, i suoi punti di forza. KYMINASI® DIET 37 Scampi alla catalana
L’importanza della nobile arte del massaggio
In un mondo frenetico e caotico come quello che ci circonda e fagocita, è sempre più difficile sfuggire allo stress ed è sempre più arduo trovare un momento per noi stessi.
Un momento nel quale sia possibile confrontarsi con le proprie emozioni, prendere coscienza delle proprie debolezze ed accettarle, un attimo da dedicare esclusivamente al proprio benessere psicofisico.
L’arte nobile del massaggio ha origini molto lontane nel tempo; fin dall’antichità Ippocrate dedicò numerose osservazioni sulla pratica massoterapica intuendone le grandi potenzialità a livello terapeutico per patologie di vario genere e non trascurandone gli importanti benefici a livello psico fisico.
Sottoporsi a un massaggio, ancora oggi, ha un significato profondo: affidarsi alle mani sconosciute di un professionista del settore implica lasciarsi andare fino in fondo, abbandonare le difese naturali che ci costruiamo e trovarci faccia a faccia con noi stessi e le nostre emozioni.
Non è sempre facile affidarsi a qualcun altro. Il nostro istinto conservativo spesso ce lo impedisce o ce
lo rende difficile.
Però, quando ci riusciamo, ci sentiamo pervasi da un improvviso senso di rilassatezza, la mente si libera e il cuore diventa leggero.
Quando riusciamo in questa impresa, il massaggio ci conduce all’introspezione psicologica e al raggiungimento di un benessere che è sì fisico, ma è soprattutto della nostra mente.
Un massaggio non è solo un momento dedicato alla propria salute, magari con l’intento di curare una patologia o un trauma, ma è uno spazio di riflessione, di abbandono e di raggiungimento di un benessere ineguagliabile.
Il tempo dedicato a una pratica massoterapica è un momento di grande intimità e profondità nel quali i sensi vengono spinti a concentrarsi esclusivamente sul presente escludendo ciò che sta fuori; l’utilizzo di oli essenziali ed unguenti profumati stimola la percezione olfattiva; la penombra della cabina sopisce la vista così stimolata quotidianamente.
Al termine del massaggio, ci si sente più leggeri e vigorosi al tempo stesso e si ha l’immediata percezione di aver voluto, per un attimo, bene soprattutto a sé stessi.
5 MEDICOMO
IN SALUTE
VIVERE
L’importanza di rivolgersi a professionisti del massaggio
Per ottenere i migliori risultati in termini di benessere psico-fisico è importante rivolgersi a centri specializzati, con personale qualificato e preparato a gestire ogni esigenza della persona.
Famoso per questo è il Biomedic Clinic & Research, un Centro Medico Polispecialistico di Medicina Integrata situato a Villa Guardia, in provincia di Como.
Da oltre 30 anni il Centro abbina l’utilizzo dei sistemi biofisici con la medicina convenzionale.
I cardini della metodica diagnostica e terapeutica sono la collaborazione e il costante coordinamento tra l’approccio tradizionale medico e le opportunità offerte dalle medicine complementari di comprovata efficacia.
6 MEDICOMO
Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il
del
Si dichiara
inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.”
parere
proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida
La lista di massaggi proposti è per questo davvero completa e comprende tra gli altri:
Massaggio rilassante
(anche una singola seduta al bisogno; sono sedute della durata media di 45 minuti, con l’obiettivo di alleviare le tensioni accumulate durante il lavoro o a causa dello stress. Prevede un massaggio misto, con pressioni più profonde nelle zone caratterizzate da massa muscolare e pressioni più superficiali nelle zone delicate come viso, cranio e piccole articolazioni);
Massaggio decontratturante
(anche una singola seduta al bisogno, o in base alla gravità della contrattura, possono essere necessarie dalle 2 alle 5 sedute, da minimo 1 a massimo 3 volte la settimana. Sono sedute della durata di 30 minuti, con l’obiettivo di sciogliere le contratture muscolari. Prevede un massaggio con alternanza di pressioni più o meno profonde, maggiormente concentrate sull’area contratta, ma anche sulle aree muscolari circostanti);
Massaggio linfodrenante
(noto anche come drenaggio linfatico manuale, è un tipo di massaggio delicato che favorisce la circolazione dei fluidi linfatici nel corpo. Il sistema linfatico aiuta a rimuovere le tossine e una migliore circolazione può aiutare a risolvere diverse condizioni, tra cui: linfedema, fibromialgia, edema, disturbi della pelle stanchezza, insonnia, stress, problemi digestivi, artrite, emicrania);
Massaggio per lo scollamento di cicatrici e aderenze post-operatorie
(almeno 5 sedute o più, in base alle necessità, da minimo 2 a massimo 3 volte a settimana. Sono sedute della durata di 30 minuti, con l’obiettivo di ridurre la rigidità dei tessuti attorno a cicatrici e aderenze, a seguito di operazioni chirurgiche. Prevede un massaggio profondo localizzato sulla cicatrice o aderenza e sulle zone appena circostanti. Può essere eseguito non prima di 3 settimane dall’operazione. Tale tecnica, risulta efficace anche a distanza di anni dall’operazione chirurgica, qualora il paziente non sia intervenuto in precedenza);
Massaggio sportivo
(anche una singola seduta al bisogno, o in base alla gravità o esigenze sportive, possono essere necessarie dalle 2 alle 5 sedute, da minimo 1 a massimo 3 volte la settimana. Sono sedute della durata di 45 minuti, che possono essere applicate per favorire il drenaggio dell’acido lattico, oppure per trattare contratture profonde in seguito a lesioni o strappi muscolari – massaggio trasverso profondo – o per rompere la cicatrice. Prevede, nel caso del drenaggio dell’acido lattico, pressioni profonde sui distretti muscolari interessati. Nel caso delle contratture e strappi muscolari, viene applicato un massaggio molto incisivo al di sotto della soglia del dolore, per restituire elasticità al muscolo interessato. Viene abbinato ad un programma di stretching muscolare passivo eseguito dal fisioterapista.
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Le carenze nutrizionali collegate all’emicrania
L’importanza della Vitamina B2
MEDICINA PRATICA
L’emicrania è un disturbo complesso caratterizzato da episodi ricorrenti di mal di testa, il più delle volte unilaterali e in alcuni
casi associati a sintomi visivi o sensoriali, noti collettivamente come aura, che si presentano più spesso prima del mal di testa ma che
possono verificarsi durante o in seguito. L’emicrania è più comune nelle donne e ha una forte componente genetica.
Una nuova ricerca suggerisce che l’integrazione di Vitamina B2 o riboflavina può ridurre la gravità del mal di testa nei pazienti con emicrania che sono carenti di vitamina B2 e altri micronutrienti.
In un piccolo studio, tutti i partecipanti hanno sperimentato una riduzione del 50% o maggiore della gravità e della frequenza del mal di testa a seguito del completamento nutrizionale.
Inoltre, la maggior parte dei pazienti è rimasta libera dall’emicrania per 2 anni dal trattamento.
“Le carenze nutrizionali potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nell’emicrania”, ha detto l’investigatrice Madhureeta Achari, neurologa del Dipartimento di Medicina Fisica e Riabilitazione dell’Università del Texas Medical School, Houston.
“Ricerche precedenti hanno mostrato un legame tra riboflavina ed emicrania”, ha detto il coautore dello studio César Escamilla-Ocanas, medico della Sezione di Neurologia vascolare e cure neurocritiche, Dipartimento di Neurologia, Baylor College of Medicine, Houston.
I risultati hanno mostrato che il numero di giorni di emicrania al mese è stato ridotto da una media di 14,4 a 3,4 dopo il trat-
tamento con riboflavina. Inoltre, l’81 % dei partecipanti non ha avuto emicrania per 2 anni.
“Questo potrebbe funzionare per molte persone con emicrania”, ha aggiunto. “La riboflavina è importante per la funzione cellulare e influenza i mitocondri della cellula.”
Ha aggiunto anche che l’integrazione nutrizionale è economica, facile da implementare ed è ben tollerata dalle persone con emicrania.
Huma Sheikh, una neurologa specializzata in medicina per il mal di testa, assistente professore clinico di neurologia al Monte Sinai Beth Israel, New York City, ha osservato che i risultati dello studio sono stati particolarmente sorprendenti.
“Questo è interessante perché potrebbe essere in grado di fornire una ragione per cui l’integrazione di B2 è utile e funziona come prevenzione dell’emicrania”, ha detto Sheik, che non era coinvolta nella ricerca.
Ha sottolineato che un vantaggio della vitamina B2 è che è solubile in acqua, quindi “l’eccesso viene di solito espulso”.
Consigliamo in ogni caso di rivolgersi al proprio medico di fiducia.
La vitamina B2 o riboflavina
Dove trovare la vitamina B2
La vitamina B2, oltre ad essere una utile nei casi di emicrania, è da sempre un nutriente essenziale per il nostro corpo e svolge un ruolo fondamentale nel metabolismo energetico e nella salute degli occhi, della pelle e del sistema nervoso.
Ecco alcune fonti alimentari ricche di vitamina B2:
Latticini
Latte, yogurt e formaggi sono ottime fonti di riboflavina.
Carni magre
Carne di pollo, tacchino e manzo magro sono ricche di vitamina B2.
Pesce
Alcuni tipi di pesce come il salmone, la trota e il tonno contengono riboflavina.
Uova
Le uova sono una fonte economica e versatile di vitamina B2.
Verdure a foglia verde Spinaci, broccoli e cavoli sono ricchi di vitamina B2.
Legumi
I fagioli, i ceci e le lenticchie contengono riboflavina.
Noci e semi Mandorle, noci e semi di girasole sono ricchi di vitamina B2.
Cereali integrali
I cereali integrali come il riso integrale, l’avena e il pane integrale contengono riboflavina.
Funghi
I funghi, come i champignon e i funghi shiitake, sono una buona fonte di riboflavina.
Frutta
Anche se la vitamina B2 non è abbondante nella frutta, è possibile trovarne in banane e prugne secche.
Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata. Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.”
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Gestire la gastrite
con l’aiuto dell’alimentazione
La gastrite è un’infiammazione del rivestimento dello stomaco. Questa condizione dolorosa causa indigestione, gonfiore, nausea e bruciore di stomaco. I sintomi sono spesso peggiori dopo aver mangiato cibi grassi o piccanti.
Seguire una dieta per la gastrite è raccomandato per alleviare i sintomi e prevenire un peggioramento della condizione.
La chiave della dieta per la gastrite è evitare cibi acidi e piccanti e mangiare invece cibi a basso contenuto di acidi e zuccheri.
L’obiettivo generale di una dieta per la gastrite è quello di ridurre l’infiammazione dello stomaco
L’infiammazione del rivestimento dello stomaco provoca un’interruzione della produzione di muco protettivo.
Il succo gastrico è un liquido acido che scompone il cibo durante la digestione.
Il muco ricopre il rivestimento dello stomaco per prevenire i danni del succo gastrico. Se non c’è abbastanza muco, possono verificarsi ulcere e altre complicazioni.
Modifiche della dieta per la gastrite in presenza di altre condizioni o scelte alimentari
Se hai altre condizioni di salute che richiedono anch’esse alcune restrizioni dietetiche, potrebbe essere necessario modificare la dieta per la gastrite. La gastrite stessa è spesso causata da condizioni mediche, da alcuni farmaci e da fattori legati allo stile di vita.
Anche se c’è una lunga lista di cibi da evitare nella dieta per la gastrite, è possibile comunque avere un’ampia scelta.
La dieta per la gastrite è facilmente modificabile per adattarsi alle preferenze alimentari personali e alle condizioni di salute.
Queste includono:
Celiachia e sensibilità al glutine
La pasta senza glutine e altri alimenti sono spesso fatti di mais, che dovrebbe essere evitato se si ha la gastrite. Assicurati di leggere l’etichetta degli ingredienti sugli alimenti senza glutine.
12 MEDICOMO
IN EVIDENZA
Diabete
Parla con il tuo medico su come trattare il calo di zuccheri nel sangue (ipoglicemia). Lo zucchero non è raccomandato nella dieta per la gastrite, ma a volte potresti aver bisogno di glucosio per aumentare la glicemia bassa. Se possibile, evita succo d’arancia, soda, cioccolato o prodotti da forno.
In alternativa assumi: pastiglie di glucosio, frutta non acida, succo di mela, sciroppo d’acero o miele sono alternative migliori che non dovrebbero causare sintomi di gastrite.
Gravidanza e allattamento
In questi periodi si hanno maggiori esigenze nutrizionali, quindi lavora con il tuo medico o con il tuo dietologo per assicurarti di avere abbastanza calorie e nutrienti nella tua dieta.
Alimentazione vegetariana
La maggior parte delle proteine a base vegetale sono approvate nella dieta per la gastrite. Controlla con il tuo medico o nutrizionista per assicurarti di ottenere abbastanza proteine.
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Fagioli e legumi (se tollerati)
Uova, albumi o sostituti delle uova (non fritti)
Frutti di mare, crostacei (non fritti)
Miele
Verdure a bassa acidità (cetriolo, patata bianca, carote, sedano)
Frutta poco zuccherina e poco acida (zucca, mirtilli, fragole, mele)
Formaggio dolce a basso contenuto di sale
Avena
Orzo
Menta piperita
Zenzero
Curcuma
Yogurt normale a basso contenuto di grassi
Cibi ricchi di probiotici (crauti, kimchi, kombucha)
Riso
Pollame magro senza pelle (pollo, tacchino)
Pane e pasta integrali
Olio di oliva
Tisane
Frutta acida (agrumi) e verdure (cipolla)
Alcool
Cioccolato
Caffè e tè
Mais e prodotti a base di mais
Prodotti lattiero-caseari
Bevande energetiche
Cibo grasso/grasso, fast food, cibo piccante
Uova fritte
Aglio (in piccole quantità, se tollerato)
Gelato, torte e pasticcini, prodotti da forno
Marinate, salsa, maionese, salse cremose
Noci e burro di noci (piccole quantità possono
essere tollerate)
Patatine fritte, snack confezionati
Carne lavorata (salsiccia, hot dog)
Carne rossa, anatra, oca
Cereali raffinati, pane fresco, pasta fatta con farina raffinata
Carni affumicate
Soda, bevande gassate
Aceto
Spezie, tra cui pepe nero, peperoncino in polvere, semi di senape, noce moscata e pepe rosso
Pomodoro e prodotti a base di pomodoro (succo, pasta, salsa)
Peperoni
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Cosa non mangiare
Cosa mangiare
Hai problemi di gastrite?
Patologie di natura infiammatoria, metabolica, infettiva, allergica, autoimmunitaria vengono trattate presso il Biomedic Clinic & Research avvalendosi della Medicina Integrata.
Ciò si traduce in un approccio personalizzato che prende in considerazione metodi diagnostici e terapeutici propri sia della medicina tradizionale che di quella naturale, al fine di occuparsi anche delle cause scatenanti di un determinato disturbo, riferite al singolo paziente.
Per la diagnosi ed il trattamento delle cause scatenanti la gastrite e/o delle complicazioni che ne derivano, è possibile ricevere specifici Test biofisici e seguire Programmi di Medicina Integrata sia per la cura della fase acuta, attraverso il trattamento di infezioni batteriche (come quelle da H. Pilori), programmi alimentari specifici per questa fase, che per il trattamento delle condizioni croniche.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata. Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di
Deontologia Medica.”
GASTRITE: Suggerimenti in cucina
La gastrite è una condizione gastrointestinale comune, caratterizzata da un’infiammazione della mucosa gastrica che può causare sintomi fastidiosi e, in alcuni casi, gravi disagi.
La dieta e le abitudini alimentari giocano un ruolo cruciale nella gestione della gastrite, in quanto possono contribuire sia al suo sviluppo che alla sua mitigazione.
Ecco alcuni accorgimenti da adottare per aiutare a prevenire e alleviare la gastrite:
1Limitare i grassi
Il cibo fritto, il burro e la panna pesante dovrebbero essere evitati nella dieta della gastrite perché possono aggravare l’infiammazione delle pareti dello stomaco.
2Evitare i condimenti
Limitare i cibi saporiti ed evitare il più possibile i condimenti comunemente usati in cucina, che possono irritare lo stomaco.
Questi includono:
- Pepe nero
- Peperoncino
- Aglio
- Peperoni piccanti
- Senape
- Noce moscata
- Cipolle
- Peperone
- Pomodori
- Zucchero
I CONSIGLI DELLA REDAZIONE
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Metodi di cottura
I metodi di cottura a basso contenuto di grassi hanno meno probabilità di irritare lo stomaco.
Questi includono:
- Cuocere al forno
- Bollire
- Cottura in camicia
- Cottura a vapore 4
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Ingredienti
Assicurati anche di controllare la lista degli ingredienti su tutti i condimenti confezionati, i condimenti, le glasse o le marinate che usi.
Pasti lenti e bere regolarmente
Mangiare in modo tranquillo, masticando bene il cibo, può aiutare a prevenire l’ingestione di aria in eccesso, che può causare gonfiore e disagio; bere acqua adeguatamente neutralizza l’acidità nello stomaco e favorisce una migliore digestione.
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Caffeina e alcol
L’alcol e la caffeina possono aumentare l’acidità gastrica e irritare la mucosa dello stomaco.
Spezie utili
Altre erbe e spezie, come basilico, origano, salvia e dragoncello, hanno meno probabilità di causare irritazioni allo stomaco.
Alcune spezie, come lo zenzero e la curcuma, possono addirittura alleviare il mal di stomaco.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata. Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.”
PROGRAMMA MIGLIORAMENTO IMMUNITARIO
Un programma di medicina integrata indirizzato a favorire le naturali difese immunitarie.
Completamente naturale, utilizza i principi della biorisonanza e della biofisica, per modulare la risposta dell’organismo verso l’attacco di agenti patogeni (virus e batteri).
Ha sia funzione preventiva, che di aiuto per un recupero più veloce in fase acuta in caso di infezione, così come di supporto post infezione per sostenere la ripresa dell’organismo.
IMMUNITÀ INNATA E IMMUNITÀ ACQUISITA: LE DIFESE NATURALI
Quando arriva una minaccia esterna, si possono attivare due tipi di risposta: l’immunità innata, non specifica, e l’immunità acquisita che, invece, riconosce l’eventuale patogeno e reagisce in maniera mirata contro di lui.
L’immunità innata consiste di vari meccanismi di barriera, preposti ad impedire a batteri e virus l’ingresso nell’organismo o il loro proliferare.
Ne fanno parte la pelle, il sudore, il
lisozima (un enzima presente nelle lacrime, nelle secrezioni nasali e saliva, in grado di distruggere la membrana cellulare dei batteri), il sebo, il muco, il PH acido dello stomaco, determinati microorganismi, la temperatura corporea.
L’immunità acquisita non è presente alla nascita, ma viene acquisita con il passare del tempo ed è specifica per un determinato microrganismo, in particolare verso alcune
molecole ben precise (antigeni) del patogeno.
L’immunità acquisita si rafforza a seguito di ulteriori contatti con lo stesso patogeno (comparsa di memoria del riconoscimento effettuato) ed interviene soltanto quando le altre linee di difesa non sono riuscite a contrastare efficacemente il patogeno. Essa si sovrappone all’immunità innata potenziando la risposta immunitaria.
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MEDICINA INTEGRATA
Le
Si
l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.”
informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata.
dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti
CONSIGLI
È consigliabile seguire il programma come prevenzione nei periodi dell’anno in cui si è maggiormente esposti alle infezioni (batteriche e virali), come l’autunno e la primavera
Per i soggetti predisposti alle infezioni invernali, il programma è consigliato anche nel periodo invernale.
Anche in un periodo così delicato come quello della gestazione è possibile aumentare le proprie difese immunitarie in modo completamente naturale.
19 MEDICOMO
Cerc® Therapy
Il futuro nella riabilitazione sportiva dagli infortuni.
Cerc® è un dispositivo medico che si basa sull’emissione di campi elettromagnetici gestiti da un complesso software. Attraverso un sistema di auto-calibrazione, l’apparecchiatura è in grado di individuare le caratteristiche di
impedenza dei tessuti biologici e di modificare automaticamente il campo elettromagnetico emesso.
La riabilitazione dagli infortuni effettuata con Cerc® Therapy è particolarmente indicata in tutti i casi in cui sia
necessario stimolare la rigenerazione dei tessuti biologici.
Favorisce inoltre l’accelerazione dei fenomeni riparatori con un’azione biorigenerante, antinfiammatoria, antiedematosa ed antalgica.
MEDICINA INTELLIGENTE
Come funziona il sistema Cerc® Therapy
Il sistema Cerc®, mediante appositi emettitori, entra in risonanza con la zona del corpo trattata, concentrando interamente l’energia dove serve ed evitandone la dispersione.
La caratteristica specifica è una costante efficacia del trattamento di riabilitazione ai massimi livelli, ottenuta attraverso due fattori:
1. L’elevata concentrazione dell’energia del campo elettromagnetico;
2. La ricalibrazione ciclica della risonanza, che avviene grazie ad un particolare algoritmo.
Il trattamento si è dimostrato efficace nella maggior parte delle patologie dell’apparato locomotore.
I
benefici
I campi elettromagnetici producono effetti complessi e diversi, a seconda del tessuto biologico trattato.
Le differenze sono dovute alle caratteristiche di frequenza, intensità, durata di singoli impulsi e modalità di erogazione.
Il sistema Cerc®, grazie alla sua capacità di ricalibrazione e quindi di costanza nell’emissione delle necessarie frequenze e modalità di erogazione, si è dimostrato di beneficio sui tessuti biologici in particolare per l’effetto di rimozione del potenziale di lesione con conseguente riequilibrio degli scambi di membrana, oltre alla riduzione dell’edema extracellulare e dell’infiammazione.
21 MEDICOMO
Prof. Franco Perego & Dr.ssa Gaia Marniga
L’innovativa Medicina Estetica al Biomedic Clinic & Research spiegata ai microfoni di Radio Canale Italia
Il Prof. Franco Perego, chirurgo plastico e professore all’Università di Padova e la Dr.ssa Gaia Marniga specialista in Chirurgia generale, master in Medicina Estetica.
Il Biomedic Clinic & Research è un Centro Medico con una particolare attenzione all’applicazione di protocolli e tecnologie all’avanguardia e di comprovata efficacia ma meno invasive e più naturali possibili. In quest’ottica si inseriscono perfettamente le metodiche della Medicina Estetica Rigenerativa che permette un grosso miglioramento nella nostra estetica, senza però cambiare le nostre forme. Questa è veramente la chiave di volta e la vera differenza rispetto ad altre tecniche precedenti in cui c’era una modificazione, per esempio dei volumi. Qui noi rimaniamo noi stessi. Siamo molto più in salute nella nostra pelle, in forma e anche più belli.
Il Prof. Franco Perego, chirurgo plastico e professore all’Università di Padova e la Dr.ssa Gaia Marniga specialista in Chirurgia generale, master in Medicina Estetica, spiegano ai microfoni di Story Time, rubrica di Radio Canale Italia, la particolarità dei trattamenti di Medicina Estetica Rigenerativa e dei trattamenti Laser che effettuano presso il Biomedic Clinic & Research di Villa Guardia (Como).
22 MEDICOMO
L’ANGOLO DELLO SPECIALISTA
Intervistatore: Sappiamo già che Biomedic è un centro con una particolare attenzione all’applicazione di protocolli e tecnologie all’avanguardia e di comprovata efficacia ma meno invasive e più naturali possibili. Come si applica questo al vostro approccio alla medicina estetica?
Prof. Perego: Ma vedi, proprio trattandosi di un centro impostato su questa ridotta invasività e su nuove tecnologie, come per esempio la biorisonanza, noi siamo stati chiamati proprio per introdurre un concetto che ci si confà molto per il lavoro che abbiamo svolto, soprattutto negli ultimi sei, sette anni, sia nella mia università, che in libera professione e che è quello di un approccio sia
medico estetico che di chirurgia plastica ed estetica, con dei protocolli improntati ad una invasività molto ridotta.
La gente oggi non vuole più lunghe degenze, non vuole interventi pesanti e dove si può, noi cerchiamo di accontentarla e quindi questo è stato un pochino il motivo della nostra presenza e della nostra partecipazione in questo Centro.
Intervistatore: Ma si sono ridotti anche i tempi proprio della durata delle operazioni stesse?
Prof. Perego: Assolutamente sì. Devi pensare che spesso la sala operatoria viene evitata e quindi si porta al paziente la caratteristica di ambulatorialità. È ovvio, come
spiego sempre i miei pazienti, che in italiano sostitutivo non è sinonimo di alternativo.
Quindi quando proponi qualcosa di alternativo, non sempre è sostitutivo. Se tu hai un cedimento molto importante la chirurgia resta la regina del trattamento, ma in moltissimi casi anche se pensi che si è molto ridotta l’età delle persone che consultano e quindi siamo più avvantaggiati da questo punto di vista.
Perché un conto è parlare una persona di una certa età e un conto parlare di un giovane che vuole iniziare anche un discorso di prevenzione, sì anche di prevenzione, non solo di terapia. E quindi questi protocolli che noi facciamo con il laser, con la rigenerativa ci danno veramente un grosso aiuto.
23 MEDICOMO
Intervistatore: Molto, molto bene. Passiamo adesso alla dottoressa Marniga alla quale vado a chiedere nel vostro settore, negli ultimi anni vi è stata una grande evoluzione. relativa ai trattamenti laser. Puoi spiegarci un pochettino quali sono i principali inestetismi che trattate con i laser e le varie differenze tra i trattamenti?
Dr.ssa Marniga: Possiamo innanzitutto dire che i laser ci permettono di trattare moltissimi inestetismi e quindi sono un grande strumento nelle nostre mani e anche un grande strumento per cercare di accontentare il più possibile le nostre pazienti. Possiamo parlare degli inestetismi più comuni, per esempio le macchie, altri inestetismi molto, molto importanti e molto richiesti dalle nostre pazienti, per esempio un ringiovanimento generale del volto, del collo anche del decolletè o delle mani, tonificazione del collo che è assolutamente importantissimo.
Possiamo poi andare a cose un po’ più specialistiche e più specifiche. Per esempio, la laser blefaroplastica, che oggi è un po un argomento molto richiesto e in continua evoluzione. Quindi abbiamo un parterre enorme di inestetismi, possiamo fare tantissime cose, possiamo combinare questi laser con tantissime altre
tecniche e trattare anche zone difficili come per esempio, decolletè e le mani che spesso vengono un po lasciati in disparte e quindi abbiamo veramente un grande strumento nelle nostre mani.
Intervistatore: Infine, chiedo ad entrambi ecco una delle più grandi innovazioni implementate presso la Biomedic è la medicina rigenerativa. Ecco, di cosa si tratta e quali vantaggi può portare ai pazienti che la scelgono.
Prof. Perego: Io ho un po’ tenuto a battesimo questo approccio. Con la Dr.ssa Marniga ci siamo conosciuti proprio in uno dei corsi in cui io insegnavo queste metodiche e Gaia poi era la migliore del corso e quindi sono riuscito ad averla con me e c’è veramente un dettaglio importantissimo. Cioè la rigenerazione si differenzia dalla riparazione perché qualunque evento traumatico viene riparato dall’organismo con la formazione di una cicatrice esterna o interna. Ma c’è sempre cicatrice, la rigenerazione no.
La rigenerazione ripristina la funzionalità dell’organo e il suo aspetto da tutti i punti di vista senza cicatrice, quindi siamo riusciti a invertire con la rigenerazione questo tipo di discorso.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata. Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.”
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Ora cosa vuol dire rigenerazione?
Vuol dire prendere un discorso autologo. “Autos” in greco vuol dire se stesso, quindi nostro, e disgregarla in dimensioni così piccole meccanicamente con un banalissimo device. Banalissimo, si fa per dire, è molto semplice nell’utilizzo in questo senso, in cui in poco più di 2 minuti otteniamo delle dimensioni cellulari così piccole che possiamo reiniettarle ed hanno a quel punto una caratteristica di staminalità. Quindi non sono staminali, sono cellule a caratteristiche staminali, cioè in grado di riprodurre gli elementi costitutivi della pelle, per esempio per noi plastici, quindi i vasi sanguigni, le fibre di elastina e il collagene.
Pertanto, tu puoi riprodurre una gioventù tissutale senza fare un intervento chirurgico in ambulatorio in 3 quarti d’ora.
Il protocollo che ho creato è stato innovativo perché mi ero accorto che per ottenere successo anche in estetica bisognava riprodurre uno stimolo dermico.
Ecco perché il laser, quindi con il laser noi creiamo lo stimolo dermico, diamo i presupposti ad una risposta infiammatoria buona, cioè che ripara, anzi che rigenera e la implementiamo con l’impianto mesoterapico, normalissime punturine con i nostri tessuti disgregati.
E questo è un po’ il protocollo che ho definito in modo molto così, secondo me attrattivo Rigenera Forever Young, cioè rimani sempre giovane.
Intervistatore: Fantastico. Quindi Gaia in chiusura un cambio di paradigma bello e importante.
Dr.ssa Marniga: Assolutamente e soprattutto è un grosso miglioramento nella nostra estetica, senza però cambiare le nostre forme. Questa è veramente la chiave di volta e veramente la differenza rispetto ad altre tecniche dove c’era una modificazione, per esempio dei volumi. Qui noi rimaniamo noi stessi. Siamo molto più in salute nella nostra pelle, in forma e anche più belle, perché è un po’ l’obiettivo di questi trattamenti.
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PREVENZIONE
Anche i capelli invecchiano:
L’invecchiamento dei capelli può essere causato dall’uso frequente di piastre, tinte, esposizione solare e diete dimagranti o dopo una gravidanza. Molte donne lamentano capelli indeboliti e sottili, con perdita di volume e lucentezza.
Più capelli nel pettine o una consistenza che potrebbe scatenare un incendio... questi sono solo alcuni dei segni dell’invecchiamento dei capelli, una realtà che molti uomini e donne che hanno superato i 50 anni riferiscono tristemente.
Sono più sottili e cosparsi di grigio, il che li fa sembrare più biondi, e a volte il cuoio capelluto si vede attraverso.
Questi cambiamenti possono essere trattati ma è necessario modificare il rapporto con i propri capelli. Tutte quelle cose che in gioventù era possibile fare senza conseguenze, dopo una particolare età non sono più fattibili.
I dermatologi hanno condiviso i quattro segni più evidenti dell’invecchiamento dei capelli e le soluzioni per trattarli.
i segni per riconoscere l’invecchiamento e 5 consigli per rallentarlo
Diventano grigi
La prima ciocca bianca è un segno rivelatore dell’invecchiamento dei capelli. La persona media nota i primi capelli grigi intorno ai 30 anni e la maggior parte delle persone dai 40.
I capelli diventano grigi quando le cellule smettono di produrre pigmento, cosa che avviene naturalmente con l’età. A 50 anni, il 50% delle persone ha i capelli grigi.
Si assottigliano
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È perfettamente normale perdere circa 100 capelli al giorno, indipendentemente dall’età. Sia per gli uomini che per le donne, è normale (anche se sgradevole) avere capelli diradati con l’età. Per le donne, anche i cambiamenti ormonali possono influenzare i modelli di crescita dei capelli. Non è raro che le donne in menopausa sperimentino contemporaneamente il diradamento e la perdita dei capelli. Per esempio, possono notare meno peli sulle gambe ma più peli sul labbro superiore o sul mento.
Un altro cambiamento fisico causa il diradamento dei capelli. I fol-
licoli piliferi diventano sempre più piccoli e producono un capello che non si vede ed è per questo che gli uomini possono sembrare calvi. Questo può accadere anche nelle donne ed è ciò che chiamiamo calvizie femminile. Tutti gli uomini in qualche misura subiscono un cambiamento nell’attaccatura dei capelli.
Sono più secchi
Le nostre ghiandole sebacee si restringono nel tempo e non producono più sebo in modo efficiente. Quando si è giovani, il sebo viaggia lungo il follicolo pilifero e ricopre naturalmente i capelli. Invecchiando non si produce più quella quantità di sebo e questo lascia i capelli molto più secchi di quelli che ricordi nei tuoi giorni da adolescente.
Il miglior rimedio è mettere un olio sui capelli, ad esempio l’olio di Argan è incredibilmente idratante e può essere trovato in un certo numero di prodotti per capelli.
Inoltre è bene evitare il calore elevato e le tecniche di acconciatura aggressive che spogliano i capelli dell’olio naturale.
Sono più fragili È vero che con l’età i capelli perdono anche parte della loro elasticità e diventano fragili. Eppure, spesso, secchezza e fragilità sono più legate ai prodotti usati. I trattamenti con prodotti chimici – decoloranti, piastre per capelli, tinture permanenti – possono rendere i capelli rigidi, secchi e inclini alla rottura. Cerca di evitare questi prodotti chimici aggressivi e usa invece trattamenti per capelli ricchi di proteine.
Un altro modo per trattare la fragilità è assumere una vitamina per capelli con biotina e silice per aiutare a rafforzarli.
Le persone con carenze di biotina hanno capelli secchi e fragili e quando assumono integratori con la biotina, i loro capelli tornano alla normalità. Il consiglio della dottoressa Heather Woolery-Lloyd, dermatologa a Miami Beach, Florida è di prenderne almeno 3.000 mg/giorno. La silice aiuta a rafforzare il collagene – la ricerca è più debole su questo, – e rafforza i capelli esistenti. I capelli crescono di 1 centimetro al mese; ci vogliono sei mesi per vedere il risultato delle vitamine per capelli, ha dichiarato Woolery-Lloyd.
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I 4 segni dell’invecchiamento dei capelli
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Puoi compensare gli effetti del tempo, dei coloranti e dei farmaci: 5 semplici consigli dalla Cleveland Clinic
Lavare i capelli meno frequentemente La frequenza con cui lavi i tuoi capelli dipende dal tipo di capelli che hai. Ma indipendentemente dal tuo tipo di capelli, in generale, lavarli troppo frequentemente può far diventare i capelli secchi e fragili. Il dottor Bergfeld della Cleveland Clinic consiglia: “Non esagerare con lo shampoo, ma dovresti lavare il cuoio capelluto almeno due volte a settimana”. Usate il tipo di shampoo indicato per il vostro specifico tipo di capelli – normali, grassi o secchi.
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Non dimenticare balsami e volumizzanti Applicare il balsamo dopo lo shampoo è essenziale per mantenere i capelli sani. Il balsamo è un passo vitale per la cura dei capelli che aggiunge umidità per aiutare a reintegrare la lucentezza dei capelli e gli oli naturali persi durante lo shampoo. E i volumizzanti funzionano come una stecca per rafforzare ogni ciocca di capelli, rimpolpandoli per fornire più volume per ciocca.
Scegli i prodotti più adatti a te Se decidi di colorare i capelli, è meglio affidarsi ad un parrucchiere. Un professionista può determinare la tinta più sicura da usare per il tuo tipo di capello, e può fornirti consigli su shampoo, balsami e altri prodotti appositamente per i capelli colorati.
Sarebbe anche saggio rinunciare allo styling quotidiano con il calore, come con phon, arricciacapelli e piastre. Tutti vogliamo apparire al meglio, ma ridurre gli strumenti per lo styling a calore intenso uno o due giorni a settimana aiuterà i capelli a riprendersi dai danni che questi trattamenti infliggono loro.
Se devi usare prodotti per lo styling a caldo, applica un protettore di calore sui capelli prima dell’uso. Un protettore termico fornisce un rivestimento protettivo e aggiunge umidità per proteggere dai danni durante lo styling termico.
Cerca di evitare i prodotti che contengono sostanze chimiche che alterano gli ormoni come i parabeni e gli ftalati che si trovano comunemente in molti prodotti per
capelli. Il dottor Bergfeld aggiunge: “Detto questo, la scienza non dimostra che queste sostanze chimiche cosmetiche siano a rischio, poiché l’ambiente naturale e gli alimenti presentano un rischio maggiore”.
Segui una dieta completa
Puoi aiutare i tuoi capelli mangiando in modo sano. Il vecchio adagio dice “tu sei quello che mangi” e questo è sicuramente vero quando si tratta dei tuoi capelli.
Innanzitutto assicurati di mangiare abbastanza in generale. Con l’età, si comincia a mangiare porzioni più piccole perché il livello di gusto si abbassa, e si diventa carenti dal punto di vista nutrizionale. Di solito, quando una persona dice: ‘Sto seguendo una dieta sana’, sta seguendo una dieta limitata. Includi una varietà di cibi nella tua dieta.
Poiché i follicoli piliferi sono fatti principalmente di proteine, non eliminare questo nutriente vitale. Una mancanza di proteine è stata collegata alla perdita di capelli. Il dottor Bergfeld suggerisce alle donne di mangiare un po’ di carne rossa a basso contenuto di grassi un paio di volte a settimana. “Questo cattura le proteine e altri nutrienti vitali”. Inoltre, dice che con l’età, la tiroide rallenta. “I pazienti si stancano un po’ e pensano che sia la vecchiaia, ma hanno una lieve anemia da accumulo di ferro”. Mangiare carne rossa a basso contenuto di grassi allevia questa carenza di ferro.
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Controlla i tuoi medicinali con il medico Alcune medicine per condizioni come le malattie cardiache o quelle usate per abbassare i lipidi possono influenzare i tuoi capelli.
Parla con il tuo medico per sapere se uno dei farmaci che prendi interferisce con la crescita o la perdita dei capelli e chiedi consiglio su come aiutare a contrastare gli effetti negativi.
Inoltre, quando le donne smettono i farmaci ormonali sostitutivi, dovrebbero aspettarsi una discreta quantità di perdita di capelli.
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Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata. Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.”
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MEDICINA ESTETICA BIOLOGICA
La Medicina Estetica Biologica è un approccio agli inestetismi nella maggiore naturalezza possibile, che cerca di ottenere la maggiore efficacia, ma sempre nel più totale rispetto dell’organismo.
Questo tipo di medicina estetica si prefigge di stimolare l’organismo all’auto-equilibrio in quelle micropatologie chiamate inestetismi, attraverso sistemi che con la minima invasività, attuino una bio-stimolazione e una azione anti-aging.
Sostanze utilizzate nella medicina estetica biologica
Le sostanze che vengono utilizzate sono sicure per la salute ed estremamente mirate al problema.
Si tratta per lo più di sostanze naturali iniettate con piccolissimi aghi, ad esempio: Estratti di erbe, Acido ialuronico, Farmaci omeopatico, Farmaci omeotossicologici.
Con i farmaci omotossologici, si stimolano i tessuti affinché essi recuperino la loro funzionalità e si ottiene un ringiovanimento ed un rassodamento generale dei tessuti.
Il miglioramento è progressivo ed il risultato finale è una pelle compatta e luminosa.
I trattamenti possono essere eseguiti sia come terapia che a livello preventivo, infatti non esistono limiti di età per ottenere un effetto di ringiovanimento della pelle.
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Un innovativo trattamento degli inestetismi che fa di naturalezza e mini-invasività, i suoi punti di forza.
SANA BELLEZZA
Gli inestetismi per cui maggiormente ci si rivolge alla Medicina Estetica sono i seguenti:
Abbassamento della Regione Sopraccigliare che consiste nella discesa verso il basso della porzione laterale del sopracciglio
Rilassamento Cutaneo delle Guance e perdita dei Volumi
Rughe Frontali che sono segni prevalentemente orizzontali
Rughe Glabellari che si trovano tra gli occhi e tra le sopracciglia, dette di “espressione”
Rughe del Labbro Inferiore che si trovano agli
angoli della bocca, al bordo della mandibola, dette anche “della marionetta”
Rughe Mento Labiali che troviamo tra il contorno inferiore del labbro e il mento
Rughe Naso-Geniene che si formano verticalmente tra il naso e l’angolo della bocca
Rughe Perioculari che si formano ai lati degli occhi, dette anche “zampe di gallina”
Rughe della Zona Periorale che troviamo tra il naso e il contorno superiore del labbro, dette anche “codice a barre”
Segni su Collo e Décolleté che si creano in direzione longitudinale alla regione sternale
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Inestetismi
più ricorrenti
Il
Cause degli inestetismi
Vengono prese in considerazione eventuali problematiche ormonali e circolatorie. Attraverso l’utilizzo di specifici Test Biofisici presso il Biomedic Clinic & Research, è possibile individuare fattori di invecchiamento quali:
Radiazioni
Inquinanti
Stress ossidativi
Aumento di glucosio (che crea una conseguente deperimento del collagene).
Trattamenti di medicina estetica biologica
Nella Medicina Estetica Biologica viene preso in considerazione ad esempio il drenaggio, per una reale ed efficace disintossicazione del tessuto connettivo (vari tipi di tessuto che hanno in comune la funzione di provvedere al collegamento, al sostegno e nutrimento di altri tessuti dei vari organi), passaggio importantissimo per affrontare qualsiasi tipo di inestetismo.
Su richiesta del Medico, è possibile abbinare anche un programma alimentare personalizzato
Un programma personalizzato permette anche la valutazione di eventuali deficit vitaminico-minerali, oltre all’eventuale attuazione di programmi specifici di disintossicazione dei radicali liberi.
Un buon equilibrio dell’organismo ed una efficace disintossicazione, rende i trattamenti di medicina estetica biologica, maggiormente efficaci e indirizzati alla risoluzione dell’inestetismo.
Prestazioni di medicina estetica biologica
Maschere personalizzate (viso, mani)
Peeling Chimico (viso, collo, décolleté, mani)
Trattamento Macchie
Biorivitalizzazione con Acido Ialuronico e Vitamine (viso, collo, décolleté, braccia, addome, interno cosce, ginocchia)
Biorivitalizzazione con Fili (viso, collo, décolleté, braccia, addome, interno cosce, ginocchia)
Fillers (occhi, labbra, zigomi, mani, glutei)
Lifting con Fili (sopracciglia, palpebra inferiore, viso, braccia, glutei, interno cosce, ginocchia)
Liquid Lift (lifting del viso non chirurgico con uno speciale acido ialuronico)
Tossina Botulinica (viso)
Mesoterapia personalizzata (viso, collo, décolleté, mani, braccia, addome, interno cosce, ginocchia, glutei, cuoio capelluto)
Al Biomedic Clinic & Research, i trattamenti ambulatoriali possono essere abbinati trattamenti domiciliari mirati e ad alta efficacia, in qualità di rafforzativo a lungo termine dei trattamenti effettuati in ambulatorio.
della nostra pelle
Le informazioni contenute in questo articolo non devono in alcun modo sostituire il rapporto dottore-paziente; si raccomanda al contrario di chiedere il parere del proprio medico prima di mettere in pratica qualsiasi consiglio o indicazione riportata. Si dichiara che il presente messaggio è diramato nel rispetto delle linee guida inerenti l’applicazione degli art. 55-56-57 del Codice di Deontologia Medica.”
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tessuto connettivo
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CONSIGLI PRATICI
Cucina che Passione!
Per me cucinare è passione, gioia, divertimento, ricerca, sperimentazione, cultura, amore. Questi sentimenti cerco di trasmetterli con le mie preparazioni ai clienti, amici e familiari. Il loro sorriso è la soddisfazione più grande.
Queste le prime frasi della prefazione che Raffaele Mancini scrive sul libro “Le Ricette della Kyminasi® Diet”
Di origini tosco-sarde e milanese di adozione, fin da giovane si è interessato alla tradizione e alla ricchezza di una cucina mediterranea antica, sana e spesso dimenticata.
Studioso di cucina medioevale e cucina Ayurvedica , ha seguito un percorso professionale non con-
venzionale, percorrendo una strada che intreccia tradizioni italiane ed esperienze all’estero per divenire, passo dopo passo, chef di ristoranti gourmet e di alta cucina.
La sua filosofia di cucina lo ha portato a valorizzare le ricette, non solo nel gusto, ma anche con attenzione alle intolleranze ed allergie alimentari, da lui stesso sofferte. L’incontro con Fulvio Balmelli gli ha permesso di sviluppare nuovi percorsi culinari,
applicando gli studi scientifici di Biomedic Clinic & Research nel campo nutrizionale. Cucinare correttamente le giuste materie prime è una scelta di benessere, di cura e di rispetto per la propria salute fisica e mentale.
Chef Mancini è attualmente docente e consulente. Nel 2022 è stato nominato, da testate di settore, Ambassador del progetto A lezioni di sostenibilità.
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SCAMPI ALLA CATALANA
Preparazione: 5 min | Cottura: 7 Min | Difficoltà: facile Preparazione e cottura
Ingredienti per 1 persona:
200 g di scampi freschi*
1/4 di cespo di lattuga
6-8 pomodorini ciliegini o datterini
1/2 costa di sedano
1/2 cipolla rossa
1 limone
1cucchiaino da tè di olio evo Sale e pepe q. b.
Insalata
Sfogliare, lavare, scolare e tagliare striscioline
Sedano
Lavare, eliminare i filamenti, tagliare a cubetti molto piccoli.
Pomodorini
Eliminare la parte verde, lavare e tagliare a metà.
Cipolla rossa
Sbucciare, tagliare filangé, mettere in una ciotola con acqua fredda.
Scampi
Portare a bollore abbondante acqua salata a 6 g/l, immergere gli scampi.
Man mano che gli scampi affioreranno in superficie (5-7’ ca) scolarli e metterli in una teglia con un po’ di ghiaccio per fermarne la cottura.
Tagliarli a metà per la lunghezza con delle forbici, eliminare il budello.
Finitura
Scolare la cipolla, in una insalatiera mettere l’insalata, il sedano ed un ciuffetto di cipolla, condire l’insalata con sale, pepe e un cucchiaino di olio.
Disporre l’insalata su un piatto, appoggiarvi sopra gli scampi senza sovrapporli, guarnire con i pomodorini, cipolla rossa, fettine di limone ed un cucchiaino di olio evo a filo.
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LA RICETTA
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TRIMESTRALE DI SALUTE E BELLEZZA
Le opinioni espresse dai giornalisti sono personali e non necessariamente combaciano con quelle dell’editore.
Dati, immagini e informazioni relativi ai singoli articoli sono stati forniti ad Artestampa Editore da Clinic & Research srl, che si assume ogni responsabilità rispetto alla veridicità degli stessi.
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N.02
GRAFICA
Acme
TESTI
Elisabetta Riva Redazione interna di Biomedic Clinic & Research di Villa Guardia
FOTOGRAFI Giovanni Mecati Archivio Stiahailo Anastasiia LanaSweet Prostock-studio
EDITORE
Edizioni Artestampa Fioranese
STAMPA
Artestampa Fioranese Srl
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TRIMESTRALE DI SALUTE E BELLEZZA
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