ECO DI BERGAMO 16.06.2010
AL VIA IL COLLOCAMENTO DELLA TESMEC IN BORSA OLTRE IL 57% DEL CAPITALE Si apre oggi alle 9 l'offerta pubblica di azioni Tesmec, un collocamento finalizzato allo sbarco in Borsa dell'azienda di Grassobbio. L'offerta pubblica globale di vendita e sottoscrizione, che si chiuderà il 25 giugno e sarà presentata oggi in un incontro alla sede di Mediobanca, coordinatore dell'offerta, riguarda un massimo di 53,23 milioni di azioni: fino a 16,5 milioni di azioni provenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e fino a 36,73 milioni di azioni poste in vendita da tre azionisti. L'aumento di capitale è finalizzato a supportare gli obiettivi di consolidamento e di sviluppo del gruppo, come viene spiegato nel prospetto informativo. In particolare consentirebbe alla società di reperire i mezzi finanziari per accelerare la strategia di crescita. Tesmec intende utilizzare i proventi (compresi tra gli 11 e i 15,7 milioni) in particolare per consolidare la sua posizione nell'ambito dell'innovazione tecnologica con investimenti nell'attività di ricerca e sviluppo (reparto «potenziato» nel 2008 e composto attualmente da una trentina di persone), anche mediante accordi con partner tecnologici o attraverso l'acquisto di knowhow, e per proseguire l'espansione geografica nei Paesi che danno maggiori opportunità di crescita, puntando nei mercati strategici all'apertura di uffici di rappresentanza e filiali o costituzione di joint venture e in un secondo momento in casi particolare di società operative. Infine - viene spiegato nel prospetto - «e solo in via residuale» la liquidità disponibile sarà utilizzata per il rimborso di posizioni debitorie in un'ottica di ottimizzazione delle fonti di finanziamento. A questo proposito l'indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2010 risultava pari a 48,19 milioni di euro, contro i 46,19 di fine 2009 e i 37,08 di fine 2008. La Tesmec opera principalmente con due linee di prodotto: macchine e sistemi integrati per la tesatura di reti elettriche e cavi e macchine "trencher" cingolate per lo scavo in linea di reti e di tubi interrati o per opere di sbancamento (e in misura minore di macchine da cantiere multifunzionali Gallmac). Le due linee di prodotto hanno più o meno pari importanza: nel 2009 il contributo al fatturato è stato del 51,7% per la tesatura e del 48,3% per i trencher. Nonostante la recessione abbia colpito anche la Tesmec sul piano del fatturato (i ricavi 2009 sono scesi a 86,08 milioni, dai 110,1 milioni del 2008 e gli 89,5 del 2007), la redditività non è stata intaccata: anzi l'utile netto è salito dai 3,5 milioni del 2007 ai 7,13 del 2008 fino ai 7,36 del 2009. E il 2010 mostra segni di ulteriore miglioramento con ricavi saliti a 29,3 milioni nel primo trimestre rispetto ai 21,3 dello stesso periodo del 2008 e utile netto raddoppiato da 1,18 a 2,54 milioni. Al 30 aprile il portafoglio ordini relativo alla tesatura è di 26,5 milioni, mentre per le soluzioni integrate per lo scavo è di 22,6 milioni, con un dato in decisa crescita rispetto a fine 2009. Il gruppo dispone di quattro stabilimenti produttivi (Endine Gaiano, Grassobbio, Sirone-Lecco, Alvaredo-Texas). Nell'ultimo triennio il gruppo Tesmec ha venduto i suoi prodotti in 104 Paesi ed ha sempre realizzato fuori dall'Italia almeno il 95% del fatturato, operando con una struttura commerciale diretta costituita da società estere e uffici commerciali presenti in cinque Paesi (Stati Uniti, Canada, Messico, Russia e Bulgaria) e una presenza indiretta tramite agenti e concessionari in altri 57 Paesi. Attualmente gli azionisti della Tesmec sono la 3T
Tesmec S.p.A. - via Zanica, 17/O - 24050 Grassobbio (Bergamo) Tel. 035.4232911 - Fax 035.4522444 - info@tesmec.it - www.tesmec.com
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