POF a.s. 2008-2009 - 3° Circolo Didattico "G. Martinez" di Galatina (Le)

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LA NOSTRA SCUOLA PERSEGUE IL SUCCESSO SCOLASTICO PREMESSA DEL SUCCESSO FORMATIVO

LEGGE

INDIVIDUA

ANALIZZA

IL TERRITORIO

I BISOGNI DELL’UTENZA

LE RISORSE

E PROPONE IL PIANO DELL ’OFFERTA FORMATIVA

IN TERMINI DI

CURRICOLO INTEGRATIVO •PROGETTO ACCOGLIENZA •PROGETTO AMBIENTE •PROGETTO BIBLIOTECA GIONA •L.A.R.S.A. •PROGETTO SOLIDARIETÀ •PROGETTO DI LETTOSCRITTURA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA •PSICOMOTRICITÁ NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA •INGLESE

CURRICOLO ESSENZIALE AREE DISCIPLINE CAMPI DI ESPERIENZA

CURRICOLO OPZIONALE LABORATORI: •LINGUISTICOESPRESSIVO •PROGETTAZIONE •SPORT-MOTRICITÀ

SI DÀ UN’ORGANIZZAZIONE EFFICIENTE

RICERCA I PARTNERS

PROMUOVE E FAVORISCE LA FORMAZIONE DI DOCENTI – ATA GENITORI

INTESSE RELAZIONI CON L ’ESTERNO

SI AUTOVALUTA COME SISTEMA

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PREMESSA

IN RIFERIMENTO al Regolamento in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche (D.P.R. 275/99), alla Direttiva n.180 del 19.7.1999, alla Circolare n.194 del 4.8.1999 sul finanziamento per la realizzazione dei piani dell’offerta formativa e per le relative iniziative di formazione e aggiornamento, al regolamento sui curricoli (D.M. 234/00) e al D.L. 240/00, alla L.n.53 28/03/03, al D.L. 59/’04, alle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione (31/07/’07), al Decreto – legge 1 settembre 2008, n.137 “Disposizioni urgenti in materia di istruzione e Università”, TENUTO CONTO delle innovazioni introdotte attraverso i Contratti collettivi nazionali del lavoro, dei risultati della verifica/valutazione del Progetto Educativo d’Istituto, della Carta dei Servizi, dei bisogni dell’utenza emersi nell'indagine presso le famiglie, il COLLEGIO DEI DOCENTI del 3° Circolo “G. Martinez” di Galatina ADOTTA il presente Piano dell’Offerta Formativa stilato sulla base dei seguenti indirizzi generali: 1. flessibilità oraria: 2. rispondenza alle esigenze del territorio; 3. innovazione educativa ed organizzativa; 4. valutazione della qualità dell’istruzione; 5. arricchimento dell’offerta formativa, sulla base delle esigenze dell’utenza e del territorio. Il Piano si pone quindi come “documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale” di un’istituzione scolastica che, tenendo conto dell’esperienza passata, dell’utenza, nel rispetto della specificità del territorio in cui opera, rivisita continuamente il proprio modo di essere, la propria cultura, per MIGLIORARSI e MIGLIORARE L’OFFERTA FORMATIVA, garantendo il passaggio dal DIRITTO ALL’ACCESSO al DIRITTO AL SUCCESSO.

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1. LA MISSION DELLA SCUOLA

IMPARARE A VIVERE - Il giorno più bello? Oggi. - L’ostacolo più grande? La paura. - La cosa più facile? Sbagliarsi. - L’errore più grande? Rinunciare. - La radice di tutti i mali? L’egoismo. - La distrazione migliore? Il lavoro. - La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento. - I Migliori insegnanti? I bambini. - Il primo bisogno? Comunicare. - La felicità più grande? Essere utili agli altri. - Il mistero più grande? La morte. - Il difetto peggiore? Il malumore. - La persona più pericolosa? Quella che mente. - Il sentimento più brutto? Il rancore. - Il regalo più bello? Il perdono. - Quello indispensabile? La famiglia. -La rotta migliore? La via giusta. - La sensazione più piacevole? La pace interiore. - L’accoglienza migliore? Il sorriso. - La miglior medicina? L’ottimismo. MADRE TERESA DI CALCUTTA L’Istituzione che insegna a vivere? LA SCUOLA.

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Ogni Organizzazione che si rispetti non può prescindere dalla individuazione di una sua "Mission" verso cui canalizzare ogni tipo di attività ed intervento. Per noi, pena un operare a vuoto e alla cieca, la mission si identifica come la fase di orientamento e indirizzo della politica scolastica in un quadro complessivo dove ogni azione organizzativa diventi strumento di supporto alle finalità educative e formative dettate dal curricolo della scuola in sintonia con le norme di legge . Come affermato sinteticamente in "Premessa", la nostra scuola garantisce il DIRITTO AL SUCCESSO SCOLASTICO, premessa essenziale del SUCCESSO FORMATIVO. L'entroterra culturale della scuola è quindi la "PEDAGOGIA DEL BENESSERE" che da un lato programma la valorizzazione delle capacità dell'alunno, dall'altro assicura un trattamento diversificato che rispetti l'unicità di ognuno, nella consapevolezza della non adattabilità degli stereotipi. Al compito “dell’insegnare ad apprendere” la scuola affianca quello “dell’insegnare ad essere”. Nella consapevolezza che colui che apprende è un sistema complesso di unità di corpo e mente, di cognitivo ed emotivo dettato da fattori personali, sociali, culturali ed emotivo/relazionali, la scuola riconosce la "pluralità delle intelligenze", rifiutando una relazione educante centrata sull'obbedienza, autonegazione e sottomissione, per privilegiare quella centrata sulla cooperazione, sull'incontro consensuale e il mantenimento dell'identità. La nostra “Pedagogia del benessere” coincide quindi con la pedagogia della “PERSONALIZZAZIONE” che è alla base della L. n.53/2003 e con quella della “CENTRALITA DELLA PERSONA” delle “Indicazioni per il curricolo” del 31-07-2007. “Lo studente è posto al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti: cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, estetici, etici, spirituali, religiosi”. Viene dedicata particolare cura alla formazione della classe come gruppo, promuovendo i legami cooperativi tra i membri. In particolare la nostra mission si realizza perseguendo le seguenti finalità e ispirandosi ai seguenti principi: FINALITÀ DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA: 1. Promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza. 2. Effettiva eguaglianza delle opportunità educative. 3. Formazione integrale. 4. Continuità educativa con la scuola primaria.

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FINALITÀ DELLA SCUOLA PRIMARIA: 1. Promuovere il pieno sviluppo della persona nelle dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali,corporee, etiche e religiose , nel rispetto delle diversità individuali, 2. Guidare l’alunno ad elaborare il senso della propria esperienza: conoscenza di sé, consapevolezza delle proprie potenzialità, sviluppo del senso di responsabilità,. 3. Promuovere l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura, premessa per lo sviluppo del pensiero riflessivo e critico. 4. Porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva, potenziando e ampliando gli apprendimenti promossi nella Scuola dell’Infanzia. PRINCIPI: UGUAGLIANZA, senza nessuna discriminazione, in quanto garanzia di pari opportunità per tutti gli allievi; IMPARZIALITÀ e REGOLARITÀ DEL SERVIZIO, nel rispetto delle norme sancite dalle leggi e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia; ACCOGLIENZA e INTEGRAZIONE ai fini del superamento delle situazioni di difficoltà e di disagio (es. alunni in situazione di handicap, stranieri, ecc.); DIRITTO ALLA SCELTA, OBBLIGO E FREQUENZA, agevolando le richieste dei genitori per le iscrizioni degli alunni e assicurando il rispetto dell’obbligo scolastico con interventi di prevenzione e controllo, presso le famiglie e altre istituzioni. LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO, nell’autonomia professionale riconosciuta ai docenti dalle norme vigenti e nel rispetto del diritto all’istruzione; della personalità e dell’identità di ogni alunno, in un’ottica interculturale; della collaborazione e confronto collegiale con gli altri operatori professionali, nell’ambito della corresponsabilità nell’azione educativodidattica. AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE, come impegno a migliorare la propria professionalità partecipando alle attività di formazione e di aggiornamento e/o di autoaggiornamento.

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2. LA STORIA DELLA SCUOLA Istituito nell'anno scolastico 1977/78, il 3° Circolo Didattico di Galatina all’origine era costituito dai plessi di Scuola Elementare Statale di Sogliano, Soleto (compresa la scuola parificata) e Noha ai quali si sarebbe aggiunto poi un nuovo plesso nella zona in espansione del Comune. Il Circolo comprendeva anche 3 plessi di Scuola Materna: via Val D'Aosta e via Pantelleria in Galatina e via Como a Soleto. La Direzione Didattica del 3° Circolo, tenuta prima in reggenza dal Direttore Didattico del 1° Circolo di Galatina, D. Toma, e poi da quello di Corigliano, V. Vantaggiato, con sede presso l'ex convitto "P. Colonna" in via Cafaro n°2 in Galatina, veniva affidata nell'anno scolastico 1978/79 alla Direttrice M. Cecilia Cocciolo fino al 1994/’95. Dal 1995/’96 svolgeva attività di direzione scolastica il dott. Nicola Adami fino all’8-04-2008, data del suo decesso. Tenuto poi a reggenza dal dr. Luigi Fernando Negro fino alla fine dell’anno scolastico 2007/’08, dal 1 settembre 2008 nel 3° Circolo è subentrata la Dirigente Scolastica dott.ssa Eleonora Longo. Nell'anno scolastico 1982/83 sorgeva vicino alla zona 167, alle dipendenze del 1° Circolo, il plesso di Largo Tevere che, con una dotazione organica di 5 classi, nell'anno scolastico 1985/ 86 veniva aggregato al 3° Circolo diventando sede della Direzione Didattica. Nell'ottobre del 1986 il plesso di Scuola Materna di via Pantelleria si trasferiva nella nuova sede di via Arno. Avendo competenza territoriale soprattutto nella zona in espansione edilizia, il plesso di Largo Tevere registrava, negli anni ‘80-’90, un graduale aumento della dotazione organica e contemporaneamente doveva affrontare i problemi relativi alla carente struttura edilizia: doppi turni, riscaldamento insufficiente, assenza di palestre, condizioni igieniche generali precarie. Solo l’attaccamento e la fiducia nell’istituzione da parte delle famiglie hanno consentito la sopravvivenza del plesso, al di là di ogni ragionevole dubbio. La Scuola Elementare di Sogliano invece, potendo contare su un edificio adeguato, ha potuto sperimentare il tempo pieno e nel 1988/89 l’organizzazione modulare, estesa a tutti i plessi l’anno dopo e resa obbligatoria l’anno successivo a livello nazionale. Nel 1990/91, in base al dimensionamento della rete scolastica, il plesso di Soleto passava al 2° Circolo di Galatina. A partire dal 2000-01, il plesso di Sogliano non appartiene più al 3° Circolo, ma all'Istituto comprensivo Scuola Media di Cutrofiano. Venuto meno l’obbligo di frequenza nella scuola del bacino di utenza e riconosciuto dalla Carta dei Servizi il diritto di scelta alle famiglie, si è verificato un graduale incremento delle 6


iscrizioni e negli ultimi anni le richieste sono state così numerose, da dover ristabilire i criteri relativi all’accettazione delle domande di iscrizione alla Scuola dell’Infanzia e Primaria di Galatina, non avendo strutture adeguate. Ancora oggi, come negli anni ’80, si pone quindi il problema degli spazi e la soluzione è nel completamento del 2° lotto del nuovo edificio in Via Arno, sede centrale del Circolo dal giugno 2001. Da qualche anno, poi, si verifica una maggiore mobilità fra Comune e Frazione: la zona 167 di Noha si va espandendo accogliendo giovani coppie galatinesi e alcuni alunni iscritti alla Scuola dell'Infanzia Statale di Galatina provengono dalla frazione, mancando sul posto tale istituzione pubblica. Sgomberato il vecchio edificio per l'adeguamento alle norme di sicurezza, dall'anno scolastico 1994/95 la Scuola Primaria di Noha è ospite della Scuola Media in via Degli Astronauti. La vicinanza fisica tra i due ordini di scuola va producendo effetti positivi nel raccordo educativo e metodologico richiesto dalla continuità verticale. Nonostante le carenze strutturali e la mobilità dei plessi, il 3° Circolo, comprendente attualmente due plessi di Scuola Primaria con 25 classi e due plessi di Scuola dell’Infanzia con 8 sezioni, ha dato prova di grande attivismo e di capacità di rinnovamento concretizzando, in risposta alle istanze della società attuale, progetti educativi che hanno coinvolto tutte le componenti della comunità scolastica. Di grande incidenza per il miglioramento del servizio scolastico, la partecipazione del 3° Circolo al “Progetto VIVES” nel 1998/’99, alle rilevazioni SERIS, IEA ICONA e ASPIS , al Progetto Pilota 1 - 2 - 3 a cura dell’INValSI e al “Progetto Qualità” nella scuola, nonché il riconoscimento di “Presidio del libro” conseguito dalla Scuola Primaria di Noha. In questa frazione di Galatina, caratterizzata da una certa deprivazione socio-culturale, ha avuto origine nel 1998 il “Progetto Giona” che nel tempo ha registrato una notevole risonanza sul territorio, suffragato anche da risorse interne ed esterne che hanno incrementato la dotazione libraria e le iniziative annesse.

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3. PROGETTO QUALITA’ La ricerca di varie strategie di intervento finalizzate all’erogazione di un servizio formativo e l’apertura alle esigenze del territorio, hanno permesso alla nostra scuola di operare negli ultimi anni nelle direttive ministeriali del Progetto “QUALITÀ NELLA SCUOLA” per il perseguimento del successo formativo del bambino. Il “Progetto Qualità” ha preso avvio in questo Circolo nel 1998 (C.M. 220/98 e 289/98) con il “Progetto di valutazione della qualità delle prestazioni professionali individuali” selezionato e finanziato dal M.P.I. Deliberato dal Collegio dei Docenti, esso si articolava: a) in una serie di questionari destinati alle famiglie per indagare sulla qualità percepita e attesa, nonché per rilevare i punti di forza e di debolezza presenti nell’istituto; b) in una serie di questionari anonimi indirizzati ai docenti di scuola elementare e materna ai fini di un’autovalutazione interna della professionalità, e allo scopo di far emergere eventuali fattori di disagio presenti sul luogo di lavoro. Il gruppo di progetto, successivamente denominato Tecnico e reso stabile, era formato da 10 unità rappresentative dei docenti, del personale ATA e coordinato dal capo d’istituto. Contemporaneamente si attivava da parte del Ministero un sistema di monitoraggio, attraverso il CEDE, dei 100 progetti selezionati per la sperimentazione. Seguivano nel 2000, sempre in collaborazione con il CEDE, il Progetto SERIS, relativo alla rilevazione dei livelli di apprendimento in matematica e italiano (classi quarte) e nel 2001 il progetto ASPIS (Analisi della Spesa nell’Istruzione Pubblica) e il Progetto IEA ICONA (Indagine Internazionale sulla comprensione della Lettura dei bambini di Nove Anni). Il Gruppo Tecnico, intanto, avendo acquisito da tutte queste collaborazioni competenze a sufficienza, si preoccupava di indagare sulla qualità del servizio erogato dal personale amministrativo e ausiliario, nonché di dotarsi di tutta una serie di strumenti di rilevazione dei bisogni, ex ante, di monitoraggio in itinere e controllo, ex post, di ogni iniziativa. Il progetto Qualità si articola oggi in modo organico e continuativo attraverso: •

lo Staff di Direzione, costituito dal Dirigente Scolastico, dai suoi Collaboratori, dai Titolari di Funzioni Strumentali, dai responsabili di plesso e dalle coordinatrici didattiche dei due plessi di Scuola dell’Infanzia;

l’informazione: dal “Quaderno Casa – Scuola” (anno scolastico 1997/’98), all’attuale periodico Scuola Informa.

gli strumenti di analisi, monitoraggio e controllo di ogni iniziativa; 8


le collaborazioni con Istituzioni ed altre scuole;

l’apertura al territorio attraverso la Biblioteca Scolastica Giona. Gli esiti di questo progetto, ormai al suo decimo anno di realizzazione, sono quanto mai gratificanti in termini di immagine e di ricaduta sugli alunni e le famiglie.

Il Progetto Qualità si caratterizza in sintesi per tre fondamentali aspetti:

centralità del problema dell’efficienza e dell’efficacia del servizio erogato;

attribuzione all’amministrazione scolastica di un preciso ruolo di promozione, coordinamento, supporto e orientamento delle attività;

attuazione di reti di scuole per lo scambio e la diffusione delle esperienze.

Per quanto riguarda il primo punto, le tipologie di intervento valutativo si articolano nelle tre dimensioni dell’autodiagnosi, dell’autovalutazione e dell’autoanalisi per una valida e costruttiva progettazione. PROGETTO QUALITÀ AREA 1 Promozione del diritto all’apprendimento e al successo scolastico Promozione di azioni corrette di autodiagnosi, autovalutazione, autoanalisi

AREA 2 Miglioramento della comunicazione interna-esterna: Relazioni scuola-famiglia Rapporti con le istituzioni Collaborazioni con le altre scuole

AREA 3 Promozione della ricerca e dell’innovazione

AREA 4 Promozione, valorizzazione e sviluppo del personale docente e A.T.A.

AREA 5 Ampliamento delle fonti di finanziamento

Ampliamento dell’offerta formativa: laboratori (artistico-espressivi, sportivomotori, progettazione, letto-scrittura, informatica) Partecipazione a spettacoli teatrali, circensi, filmici, concorsi nazionali e locali Revisione POF - Progetto Ambiente Progetto Accoglienza Piani ed. individualizzati per gli alunni diversamente abili Indicatori di monitoraggio fisico, di risultato, di impatto, procedurale per la valutazione dei progetti Centro di archivio e documentazione didattica - Giornale “Scuola Informa” - Sito web

Progetto Biblioteca Giona - PON Ricorrenze civili e sacre OST Collaborazione con l’Università di Lecce (tirocinio guidato) Collaborazioni e convenzioni con altre scuole Funzionigramma Aggiornamento del personale docente e non Commissioni di lavoro Staff del Dirigente Progetto Solidarietà Associazione Presìdi del Libro COLACEM Associazioni Enti locali

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4. DIAGNOSI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA A. LETTURA DEL TERRITORIO L'elaborazione e l'attuazione dei compiti della scuola relativi alla progettazione, alla programmazione educativa e didattica, presuppone in maniera prioritaria la conoscenza del territorio. Non è possibile infatti individuare i bisogni educativi di una scuola, utilizzare proficuamente le risorse esterne, senza un'appropriata conoscenza dell'entroterra socio culturale entro cui si trova ad operare l'istituzione scolastica. Dati identificativi del territorio: -

Fisici

Il Comune di Galatina appartiene alla sub-area del Salento, è posto nella parte centro-orientale del versante jonico della provincia di Lecce. Il comprensorio misura complessivamente la superficie di 8162 ha e racchiude gli abitati delle frazioni di Noha, Collemeto e Santa Barbara, con una popolazione di 28.264 ab. (dic.2003) e una densità demografica di 346,30 ab/kmq. Galatina, fiorente cittadina a circa 20 km a sud di Lecce, ombelico del Salento, è facilmente raggiungibile da ogni centro della provincia, grazie ad una fitta rete viaria. Situata nelle immediate vicinanze della Grecia Salentina, è una città di tradizione e di cultura greca. E’ meta di indiscusso interesse per i visitatori del Salento per le sue bellezze artistiche, architettoniche e tradizioni locali. -

Demografici

POPOLAZIONE RESIDENTE NEL COMUNE DI GALATINA AL 31-12-2003 MASCHI

FEMMINE

TOTALE

13.348 → 47,23%

14.916 →52,77%

28.264

Secondo i dati statistici del 2003, la popolazione da 0 a 14 anni rappresenta il 14,75%; gli adolescenti (da 15 a 17 anni) sono il 3%, i giovani in età compresa fra i 18 e i 29 anni costituiscono il 16,80% , gli adulti (30-64) sono il 46%, mentre la popolazione anziana (65 anni e oltre) costituisce il 18,88 % dell’intera popolazione residente nel territorio galatinese. Dal rapporto tra gli abitanti di 65 anni e la popolazione fino a 14 anni, 10


scaturisce l’indice di vecchiaia:128,1 , un dato dal quale si deduce quanto possa essere lento il processo di ricambio delle generazioni. L’aumento della popolazione anziana dovuto all’allungamento dell’età media della vita, se da una parte determina una maggiore richiesta di servizi assistenziali, dall’altra è una risorsa per le nuove generazioni: non a caso esistono a Galatina i “nonni vigili” che svolgono un servizio di sorveglianza davanti alle scuole. Le esperienze dell’anziano, sia di vita che di lavoro, possono costituire per i ragazzi e i giovani un punto d’incontro per scambi intergenerazionali, realizzabili anche con la collaborazione degli istituti scolastici. POPOLAZIONE RESIDENTE. VARIAZIONI ANNO 2001 – ANNO 2003 COMUNE

Anno 2001

Anno 2003

VARIAZIONE

GALATINA

28.081

28.264

+183

Dalla comparazione dei dati relativi alla popolazione residente al 31.12.2003 con i dati del censimento 2001,emerge chiaramente un incremento della popolazione. Galatina è interessata da flussi migratori le cui direttrici originano soprattutto dai Paesi del Magrheb e della penisola balcanica (Marocchini, Albanesi, Slavi), ma negli ultimi anni, con l’allargamento dell’Unione Europea ad Est, si nota anche un certo movimento da questi Paesi. In aumento è anche l’attività commerciale dei Cinesi sul territorio galatinese. Il fenomeno dell’immigrazione non assume tuttavia dimensioni rilevanti. In genere gli immigrati sono sufficientemente inseriti nel tessuto sociale, svolgendo attività lavorativa sia autonoma che dipendente in forma stabile; alcuni hanno anche ottenuto la carta di soggiorno e hanno stabilito la residenza insieme agli altri componenti della famiglia. Ciò non esclude un’azione di maggiore promozione della cultura dell’accoglienza e dell’integrazione sociale. Il tessuto urbano, sociale e culturale di Galatina negli ultimi anni ha subito un processo di modificazione con il graduale svuotamento del centro storico, nonostante le recenti iniziative di rivalutazione di tale patrimonio artistico – culturale. Lo spopolamento del centro storico ha creato situazioni nuove di periferia nella zona 167 del rione Nachi e della contrada Roncella (frazione di Noha), dove si concentra il disagio e il malessere sociale. Negli ultimi anni molte coppie galatinesi hanno trasferito il loro domicilio a Noha per il costo più accessibile delle abitazioni, incrementando la zona 167 in contrada Roncella, mantenendo però attività e interessi nella vicina Galatina. Tale fenomeno ha ostacolato il processo di integrazione sociale e non ha consentito l'incremento dell'economia locale.

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Economici

Il tessuto socio economico del territorio si connota per la prevalenza del settore terziario, nelle sue molteplici attività, che raggruppa il 63,37% della popolazione attiva (censimento 2001). Le attività industriali, prevalentemente a carattere manifatturiero, occupano il 30,35% della popolazione, mentre l’agricoltura si attesta al 6,27%. Nel terziario, l’incidenza del commercio è elevata e comprende il 17% della popolazione. Nel settore industriale, le attività manifatturiere, con il 20,52% della popolazione attiva in esse occupata, rappresentano un dato rilevante: supera la percentuale provinciale, che è pari al 19,17%. Si tratta, prevalentemente, di ditte individuali o a carattere familiare. Investita da un notevole processo di trasformazione economica nell'ultimo trentennio, soprattutto per le piccole e medie imprese industriali, il commercio e il settore dei servizi, Galatina è ad un livello di sviluppo che la pone ai primi posti per reddito pro-capite nella provincia salentina. Non è così per le due frazioni che, pur godendo di un relativo benessere, conservano caratteristiche sociali, familiari ed economiche proprie della civiltà contadina. Dotate dei servizi essenziali, le due frazioni gravitano intorno al centro capoluogo, ma comunque marginalmente ad esso. La disoccupazione è un grave problema che investe una buona fetta della popolazione residente nel Comune: 4.692 sono i disoccupati iscritti, pari al 25,62% della popolazione attiva. L’accesso al lavoro rappresenta per i giovani uno degli scogli più ardui da superare. Da sottolineare la difficoltà economica delle famiglie monoreddito, o con situazione lavorativa instabile o precaria, sulle quali gravano i costi del canone di affitto della casa, i costi dell’istruzione dei figli, non tutti coperti da interventi pubblici, i costi per cure medicospecialistiche, non sempre fruibili presso strutture pubbliche. -

Sociali

Sede di un ospedale civile, di una clinica privata, di varie strutture sanitarie pubbliche e private, di diversi istituti scolastici di scuola media superiore, su Galatina gravitano i paesi vicini. Sul territorio del Comune sono presenti inoltre servizi utili alle famiglie nelle diverse tappe del ciclo di vita: •

Consultorio familiare: offre il servizio di mediazione nelle situazioni di conflittualità genitoriale e coniugale, collabora con il reparto di ostetricia e pediatria del locale ospedale per l'attuazione di corsi di preparazione al parto;

Reparto di ostetricia

N.2 Asili nido (1 comunale e 1 privato). 12


N. 2 Ludoteche

Servizio di accoglienza diurna per la prima Infanzia

Centri di accoglienza per minori in età scolare

Le famiglie usufruiscono anche dei seguenti servizi relativi ad eventi critici inattesi: Servizi agli anziani: N.1 centro polivalente; N.1 casa protetta; N.1 Casa di riposo; servizio pasti caldi a domicilio; soggiorni di vacanza. Servizi ai diversamente abili (servizio riabilitativo comunale rivolto al superamento delle malattie e alla riabilitazione da deficit senso-motorio) Servizi ai tossicodipendenti (SER.T.) Servizi socio-assistenziali che forniscono mezzi economici per la sussistenza e garantiscono la tutela dei soggetti deboli (Servizio Sociale Comunale). Sul territorio è presente un Giudice di Pace. I bisogni delle famiglie sono imprescindibilmente connessi con quelli dei minori. Fornire sostegno alle famiglie significa soprattutto creare intorno alle stesse servizi di supporto per l’educazione e la socializzazione dei minori, almeno per quelle fasce di età che coincidono con la fruizione degli asili nido, della Scuola dell’Infanzia e dell’obbligo. E’ molto sentita nel territorio l’esigenza di centri aggregativi nei quali, con la guida di personale adeguatamente preparato, i minori possano svolgere attività ludico- ricreative e possano anche ricevere un sostegno scolastico. L’esigenza delle famiglie di usufruire di questi spazi non riguarda soltanto le ore pomeridiane nel periodo scolastico, ma anche tutto il periodo estivo, durante il quale viene a mancare quasi totalmente uno spazio protetto per i minori. Il disagio minorile si manifesta anche nell'insuccesso scolastico: ripetenze, evasioni, frequenze irregolari, abbandoni, bocciature, soprattutto nella scuola media superiore. Per una lettura attenta del territorio è necessario riflettere che sulla consistente fascia di popolazione con problemi di indigenza, dovuta a disoccupazione, sottoccupazione, famiglie numerose, problemi di salute mentale, alcool e droga. Sono necessari interventi di sostegno e prevenzione dell'attività criminosa e/o devianza che si manifesta soprattutto nelle zone a rischio, dove la qualità della vita, a volte ai limiti della tollerabilità, determina disagi a tutti i livelli. -

Culturali

Secondo i dati statistici rilevati dalla nostra scuola in un'indagine condotta nell'anno scolastico in corso, il 3% dei padri degli alunni frequentanti la scuola primaria di Galatina 3° Circolo ha conseguito la licenza elementare, il 38% quella media, il 44% quella 13


superiore e il 15 % la laurea. Più impegnate negli studi risultano le madri: il 51% hanno frequentato corsi di scuola media superiore e il 18,5% quelli universitari conseguendone il diploma e la laurea grazie al quale alcune possono realizzarsi anche nel mondo del lavoro: il 18% è professionista, il 20% impiegata e il 7% operaia. Tuttavia il mercato del lavoro offre scarse opportunità e la maggior parte di quel 55% che svolgono “altre” attività lavorative sono casalinghe; qualcuna è impegnata nel commercio o nell’artigianato. Più basso il livello di istruzione nella frazione di Noha (v. tabella), dove le caratteristiche sociali proprie della civiltà contadina, aggravate dalla carenza di servizi e di sollecitazioni culturali, rendono prioritario il lavoro rispetto allo studio. Infatti il 10% dei padri e il 7% delle madri a Noha sono in possesso soltanto della licenza elementare; il 64% dei padri e il 59% delle madri hanno conseguito la licenza di Scuola Media inferiore. Rilevante il numero di operai (44%) e di altri lavoratori (48,4%) addetti ad altri settori (agricoltura, commercio e artigianato); numerosi i disoccupati. La maggior parte delle madri che hanno scelto “altro” (87%) nell’indicare la professione, a Noha è casalinga; qualcuna lavora nel commercio.

TITOLO STUDIO

DI

GALATINA

NOHA

Padre 10/329 = 3%

Madre 5/329= 1,5%

Padre 18/ 178= 10%

Madre 12/176= 7%

Licenza media

125/329= 38%

95/329 29%

113/178= 64%

105/176= 59%

Licenza superiore

146/329= 44%

168/329= 51%

43/178= 24%

54/176= 31%

48/329= 15%

61/329= 18,5%

4/178= 2%

5/176= 3%

Licenza elementare

Diploma laurea

di

Professione Professionista

GALATINA

NOHA

71/329= 21%

58/329= 18%

1/ 178= 0,6%

0 0%

Impiegato

86/329= 26%

69/329= 20%

13/178= 7%

8/176= 5%

Operaio

81/329= 25%

22/329= 7%

78/178= 44%

14/176= 8%

Altro

91/329= 28%

180/329= 55%

86/178 48,4%

154/176= 87%

Padri e madri: 329/340= 97%

Padri: 178/202=88% Madri: 176/202= 87%

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Nella frazione sono carenti gli spazi attrezzati, le strutture e le attrezzature per la cultura. Fattore di crescita culturale a Noha permane la biblioteca "Giona": sorta nell'ambito della scuola primaria, è diventata un servizio per il territorio. Galatina invece usufruisce di strutture consolidate: la Bibliomediateca Comunale e una Biblioteca privata. Il volontariato è in fase di sviluppo. L'associazionismo, numericamente notevole, riguarda soprattutto associazioni culturali, ricreative, sportive e associazioni a scopo sociale sorte essenzialmente per la socialità degli adulti. Strutture sociali per il ritrovo “protetto” di ragazzi e di giovani, capaci di costituire aggregazione, collante sociale, sono gli oratori di alcune parrocchie. -

Sportivi

Le strutture sportive esistenti sul territorio sono numericamente consistenti: si tratta di palestre scoperte e coperte, di campi da tennis, da calcio e calcetto, comunali, parrocchiali e privati, scuole di danza private, ludoteche e parchi – gioco.

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B. POPOLAZIONE SCOLASTICA Il 3° Circolo comprende due plessi di Scuola dell’infanzia ubicati in Galatina nei pressi della Direzione, con 178 alunni (uno in via C.A. Dalla Chiesa con 4 sezioni e 87 alunni, l’altro in via Arno con 4 sezioni e 91 alunni) e due plessi di Scuola Primaria, con 542 alunni (uno nella sede centrale in via Arno con 15 classi e 340 alunni, l’altro nella frazione di Noha, in via Degli Astronauti, con 10 sezioni e 202 alunni). SCUOLA SCUOLA DELL’INFANZIA PRIMARIA: GALATINA GALATINA, NOHA 1°ANNO

SCUOLA PRIMARIA GALATINA NOHA 2°ANNO

SCUOLA PRIMARIA GALATINA NOHA 3°ANNO

SCUOLA PRIMARIA GALATINA NOHA 4°ANNO

SCUOLA PRIMARIA GALATINA NOHA 5°ANNO

N°TOTALE ALLIEVI

87 +91 tot. 178

57 + 42 tot.99

69 + 39 tot. 108

75 +43 tot. 118

71 + 49 tot. 120

68 + 29 tot. 97

4 +4

3+2

3+2

3+2

3+2

3+2

/

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1+0

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1+0

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1+0

2+1

1+ 0

0+2

2+0

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3

1+0

0+2

2+0

0+1

0+0

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69 + 39

65 + 43

71 + 50

68 + 28

69 + 36

N°TOTALE CLASSI

N°ALLIEVI STRANIERI

UE N°ALLIEVI STRANIERI EXTRA UE

N°ALLIEVI DIVERSAM. ABILI

N°ALLIEVI RIPETENTI

N°ALLIEVI PER I QUALI È PREVISTO IL SOSTEGNO

N°ALLIEVI AMMESSI O LICENZIATI A. S.

2007/2008

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C. LE RISORSE a) RISORSE INTERNE Fisiche Gli edifici scolastici della scuola primaria e dell’infanzia di via Arno, nonché quello di Noha sono di proprietà del Comune, mentre l’edificio di Scuola dell’Infanzia di via Carlo Alberto Dalla Chiesa è di proprietà della Parrocchia S.Caterina. Il Circolo dispone di: Ambienti importanti Aule per attività ordinarie

Palestra Locali per l’amministrazione e la gestione del personale Aula magna Aula multimediale Biblioteca (aperta al pubblico) Spazi di intersezione

15 nella S.Primaria via Arno 10 nella S. Primaria di Noha 4 nella Scuola dell’Infanzia in via Arno 4 nella Scuola dell’Infanzia in via C.A. Dalla Chiesa 1 a Noha 3 nella sede centrale 1 nella sede centrale 1 nella sede centrale 1 in allestimento nella sede di Noha 1 a Noha 1 a Galatina Gli atri dei diversi plessi

Ambienti accessori Mensa con cucina Solo refettorio

Scantinato per deposito ed archivio

1 per ogni plesso di Scuola dell’Infanzia 1 nel plesso di Scuola dell’Infanzia di via Arno, utilizzato attualmente dalla 4^ sezione come aula 1 nella sede centrale, in via Arno 1 nella sede di Scuola dell’Infanzia di via Arno

Altri spazi Aree sportive attrezzate Spazi esterni/ giardini Angoli didattici

Plesso di Noha In tutti i plessi, utilizzati per attività motorie e per manifestazioni che coinvolgono più classi. Ridotti spazi nei vari plessi, utilizzati per attività didattiche di sostegno,recupero strumentale e approfondimento, uso del computer, laboratori.

L’istituzione scolastica è stata adeguata, dopo il 1994, per ciò che concerne la viabilità e l’accesso agli spazi interni, le barriere architettoniche, la sicurezza degli edifici, le uscite di sicurezza, la segnaletica, l’elenco dei presidi antincendio e la loro ubicazione. Sono

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programmati campanelli o interruttori adeguati alle possibilità di chi è in carrozzella. Rimane precaria la situazione della struttura privata del plesso di via C.A. Dalla Chiesa.

Tecnologiche Il 3° Circolo possiede 5 collegamenti ad Internet di tipo ISDN. Sono presenti 26 computer, di cui 13 acquistati prima e 13 dopo il 2000 (compreso), uno spazio attrezzato, all’interno della biblioteca, nel plesso di Noha e un laboratorio informatico nella sede centrale. Nell’istituzione scolastica esiste una infrastruttura di rete locale complessiva (intranet) che collega aree interne di uno stesso edificio. Sono collegati alla infrastruttura di rete dell’istituzione scolastica il laboratorio di informatica, la segreteria del personale, gli uffici amministrativi e la direzione. Sono presenti le seguenti dotazioni informatiche: -

26 PC

-

2 masterizzatori

-

4 scanner

-

8 stampanti

-

1 software didattico e le seguenti dotazioni massmediali:

-

1 videocamera

-

4 televisori

-

2 videoproiettori

-

1 lavagna luminosa

-

1 macchina fotografica digitale. Sono disponibili 3 calcolatori unicamente per il personale amministrativo.

Finanziarie

Su delibera del Collegio Docenti, la scuola ha proposto il progetto di Educazione Stradale, quello Scuole Aperte e quello per le Aree a Rischio per accedere a: Fondi ordinari provenienti da leggi di settore;

Fondi aggiuntivi, per progetti formativi e per acquisti di beni mobili, derivanti da soggetti esterni: Comune, aziende private, famiglie, ecc.

Fondi P.O.N., AZIONI B – C – D, Formazione Docenti e potenziamento delle competenze di base degli alunni: ITALIANO, INGLESE, SCIENZE

È previsto lo stanziamento in bilancio di risorse finanziarie idonee per il settore dei diversamente abili. Alle famiglie con basso reddito sono assicurate provvidenze allo studio sotto forma di esonero dalle spese per i viaggi d’istruzione.

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Le retribuzioni accessorie per il buon funzionamento dell’istituzione, delle attività scolastiche ed extrascolastiche, sono così distribuite tra il personale: − N. 61 docenti, di cui: •

n.° 6 docenti titolari di funzione strumentale;

n.° 2 collaboratori del D.S. di cui uno con funzioni vicarie;

n.° 4 responsabili di plesso: uno per ogni sede di Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria;

n.° 2 coordinatori didattici Scuola Infanzia.

Risorse umane e professionali − Il Dirigente Scolastico − N. 61 docenti a tempo indeterminato di cui:

n° 44 docenti di Scuola Primaria: - n° 38 insegnanti curricolari (22 a Galatina e 16 a Noha); - n° 3 docenti di L.2 (INGLESE) - n° 3 docenti di sostegno (di cui 2 a t. det.) - n° 2 docenti referenti del progetto di circolo “Biblioteca Giona”, con il compito di programmare e coordinare le attività relative al progetto, realizzare il progetto lettura in orario laboratoriale curriculare nelle classi che lo hanno programmato, di occuparsi dell’insegnamento alternativo a quello della R.C. e di curare l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso le seguenti modalità d’intervento: tavoli di lavoro, animazioni e laboratori di scrittura creativa.

n° 18 docenti di Scuola dell’Infanzia: - n° 16 insegnanti curricolari; - n° 2 docenti di sostegno.

− N. 2 docenti di Religione nella Scuola dell’Infanzia; − N. 2 docenti di Religione nella Scuola Primaria; − N. 2 docenti assegnati (per dispensa dal servizio attivo) alle Biblioteche nei due plessi di Galatina e Noha. − Il Direttore dei servizi generali ed amministrativi − N. 4 assistenti amministrativi − N. 9 collaboratori scolastici − N. 4 personale di cucina − N.1 psicologo e N.1 medico dell’ASL 19


− N.1 assistente sociale e N.1 neuropsichiatra infantile, equipe multidisciplinare per l’H. − N. 1 assistente sociale, N. 1 pedagogista, N. 1 psicologa: sportello aperto, legge 328 Piani di zona distretto di Galatina

FUNZIONI STRUMENTALI Per la realizzazione delle finalità della scuola e per rendere operativa l’Offerta formativa vengono scelte le seguenti funzioni strumentali:

Area 1 – Gestione del Piano dell’Offerta Formativa (Inss. responsabili: Musca Maria Luce, Scuola Primaria; Notaro Rosaria, Scuola dell’Infanzia) 1. Adeguamento del POF con inserimento del PON. 2. Diffusione del POF. 3. Valutazione delle attività del POF. 4. Coordinamento progetti ed elaborazione scheda di sintesi progetti. 5. Responsabile Commissione INVALSI. 6. Responsabile Commissione Organizzazione Interna. 7. Partecipazione alle attività dello staff di direzione. 8. Rendiconto sull’attività delle commissioni di competenza.

Area 2 – Sostegno al lavoro dei docenti (Ins. responsabile: Gentile Anna Rita): 1. Formazione dei docenti. 2. Attività di tirocinio – Università 3. Accoglienza nuovi docenti. 4. Periodico del Circolo. 5. Documentazione e biblioteca. 6. Rendiconto sull’attività delle commissioni di competenza.

Area 2 bis – Sostegno al lavoro dei docenti (Ins. responsabile: De Filippis Ileana, supporto della collaboratrice della dirigente): 1. Gestione della comunicazione istituzionale per via telematica. 2. Organizzazione ed elaborazione di materiale informativo con le nuove tecnologie. 3. Controllo aula informatica e supporto per l’acquisto di software. 4. Costruzione e gestione del sito web del Circolo. 5. Responsabile Commissione Progettazione. 6. Monitoraggio dei sussidi e materiali didattici presenti sui 4 plessi. 7. Rendiconto sull’attività delle commissioni di competenza.

Area 3 – Interventi e servizi per gli studenti (Ins. responsabile: Pisanello Luigia): 20


1. Responsabile Commissione H. 2. Responsabile Commissione Continuità. 3. Ampliamento offerta formativa. 4. Visite e viaggi d’istruzione. 5. Accoglienza alunni. 6. Rapporti scuola – famiglia. 7. Partecipazione alle attività dello staff di direzione. 8. Monitoraggio delle attività di competenza (gradimento alunni e famiglie in relazione all’ampliamento dell’offerta formativa, alle visite e ai viaggi d’istruzione).

Area 4 – Enti e istituzioni esterne (Insegnante responsabile: Resta M. Luciana, supporto della vicaria): 1. Rapporti con gli organi istituzionali. 2. Rapporti con le associazioni presenti sul territorio. 3. Mappatura delle risorse esterne. 4. Progettazione integrata. 5. Reti di scuole. 6. Partecipazione della scuola ad eventi di carattere istituzione e non. 7. Partecipazione alle attività dello staff di direzione. 8. Monitoraggio e rendicontazione sulle attività di competenza.

Le insegnanti titolari di funzione strumentale fanno parte dello STAFF DI DIREZIONE, insieme con le collaboratrici del Dirigente:

Aloisi G. Danila, collaboratrice vicaria con delega per i rapporti con l’esterno;

Congedo Paola, collaboratrice del Dirigente per l’attuazione del POF e responsabile del Progetto Giona;

Biancorosso Marcella e Frigiola Maria collaboratrici rispettivamente dei plessi di Scuola Primaria di Galatina e Noha;

Papadia M. Luce e Zugari Mazzeo Marcella, responsabili di plesso della Scuola dell’Infanzia;

Marra Lucia e Tundo M. Luce, coordinatrici didattiche rispettivamente dei plessi di Scuola dell’Infanzia di viale C. A. Dalla Chiesa e via Arno.

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COMITATO VALUTAZIONE Scuola primaria •Greco e Onesimo (membri effettivi) •Coluccia (membro supplente) Scuola dell’infanzia Costituito da: •Lato e Marti (membri effettivi) •Tundo (membro supplente)

C O M M I S S I O N I

L E

COMMISSIONE H Costituita da: •I docenti di sostegno del Circolo (Palamà, Speranza, Vantaggiato) •Referente: Pisanello Luigia •Palumbo Rita (scuola primaria) •Marra Lucia (scuola dell’infanzia)

STAFF DEL DIRIGENTE / COMMISSIONE PROGETTAZIONE

COMMISSIONE CONTINUITÀ Sottocommissione plesso via Arno: •Docenti classi quinte (Biancorosso, Coluccia, De Pascalis •Docenti scuola dell’infanzia – sezioni 5 anni (Mazzei, Mangia, Marti, Ria) Sottocommissione plesso Noha: •Docenti classi quinte che cureranno i contatti con la scuola dell’infanzia di Noha gestita da religiose (Gentile, Mellone, Tundo) Entrambe le sottocommissioni cureranno i rapporti con lr scuole medie presenti nel territorio

PISANELLO LUIGIA Funzione Strumentale Area 3 •Responsabile Commissione H •Responsabile Commissione Continuità •Ampliamento Offerta Formativa •Visite e viaggi di istruzione •Accoglienza alunni •Rapporti Scuola-Famiglia •Partecipazione alle attività della Commissione Progettazione •Rendiconto sulle attività relative alla propria funzione e su quelle delle commissioni di competenza

COMMISSIONE INVALSI Con il compito di curare tutti gli aspetti della valutazione, compresa l’elaborazione di prove oggettive iniziali, quadrimestrali e finali. Referente: Musca Componenti: Resta, Onesimo, Frigiola, Tundo, Marra, Gangi

COMMISSIONE ORGANIZZAZIONE ORARIA ED ATTIVIT À DIDATTICA Sottocommissione plesso via Arno: •Carrozzini, Coluccia, Lisi, Onesimo, Palumbo, Pisanello, Sindaco, Schirinzi Sottocommissione plesso Noha: •Aloisi, De Paolis, Frigiola, Gentile, Malorgio, Marra, Schirinzi

MUSCA MARIA LUCE NOTARO ROSARIA ANNA Funzione strumentale Area 1 e Area 1/bis •Adeguamento del PON con inserimento dei PON •Diffusione del POF •Valutazione delle attività del POF •Coordinamento progetti ed elaborazione scheda di sintesi dei progetti •Referente Commissione INVALSI •Referente Commissione Organizzazione Interna •Partecipazione alle attività della Commissione Progettazione •Rendiconto sulle attività relative alla propria funzione e su quelle delle commissioni di competenza

DIRIGENTE SCOLASTICO dott.ssa Eleonora LONGO

MASCIULLO MARIA LUISA, TUNDO MARIA LUCE Coordinatrici didattiche •Coordinamento dei lavori durante gli incontri mensili i programmazione e stesura del relativo verbale (Consiglio di intersazione tecnico – solo docenti) •Stesura del verbale relativo ai Consigli d’Intersezione a struttura completa (con i rappresentanti dei genitori) •Coordinamento, monitoraggio e valutazione dei progetti didattici •Partecipazione alle attività della Commissione Progettazione

RESTA LUCIANA Funzione strumentale Area 4, •Rapporti con gli organi istituzionali •Rapporti con le associazioni presenti sul territorio •Mappatura delle risorse esterne •Progettazione integrata •Reti di scuole •Partecipazione della scuola ad eventi di carattere istituzionalee non •Partecipazione alle attività della Commissione Progettazione •Monitoraggio e rendicontazione delle attività di competenza

BIANCOROSSO MARCELLA, FRIGIOLA MARIA, PAPADIA MARIA LUCE, ZUGARI MAZZEO MARCELLA Responsabili di plesso •Controllo della copertura delle classi del plesso •Predisposizione del piano delle sostituzioni dei colleghi assenti •Predisposizione del quadro delle disponibilità dei docenti al ricevimento individuale dei genitori (art 29 CCNL 2006/09 comme 2.c) •Controllo delle firme sulle circolari •Controllo dell’utilizzo del fotocopiatore secondo le disposizioni stabilite dal Dirigente Scolastico •Acquisizione delle richieste di permessi brevi •Autorizzazione di eventuali ore necessarie per la sostituzione di colleghi assenti •Ritiro delle eventuali domande di ferie e tempestiva trasmissione delle stesse in direzione •Conduzione nel proprio plesso dei Consigli di Interclasse a struttura completa (con i rappresentanti dei genitori) •Elaborazione del ProgettoSolidarietà •Elaborazione del Progetto Dotazioni del Plesso •Segnalazione al Dirigente Scolastico di ogni eventuale problemadi ordine organizzativo e/o didattico relativo al plesso •Partecipazione alle attività della Commissione Progettazione

ALOISI DANILA Vicaria, •Sostituzione del Dirigente Scolastico in caso di assenza e/o impedimento •Supporto al Dirigente Scolastico nell’espletamento delle sue funzioni •Supporto al docente incaricato della funzione strumentale dell’Area 4 •Partecipazione alle attività della Commissione Progettazione

DE FILIPPIS ILEANA Funzione Strumentale Area 2/bis •Gestione della comunicazione istituzionale per via telematica •Organizzazione ed elaborazione di materiale informativo con le nuove tecnologie •Controllo aula informatica e supporto per l’acquisto di software •Costruzione e gestione del sito web del Circolo •Referente Commissione Progettazione •Monitoraggio dei sussidi e materiali didattici presenti sui quattro plessi (quantità e condizioni •Partecipazione alle attività della Commissione Progettazione •Rendiconto sulle attività relative alla propria funzione e su quelle delle commissioni di competenza

I PROGETTI DI CIRCOLO

Il progetto “Biblioteca Giona” Referenti: Congedo Paola, Musca Maria Luce Bibliotecarie: Perrone Luciana (via Arno), Aloisi Anna Elisa (Noha)

“Il Centro di archivio e documentazione didattica” Referente: Congedo Paola Componenti. Da Filippis, Pisanello, Gentile, Frigiola

GENTILE ANNA RITA Funzione Strumentale Area 2 •Formazione docenti •Attività di tirocinio – Università •Accoglienza nuovi docenti •Periodico del Circolo •Documentazione e biblioteca •Controllo aula informatica e supporto per l’acquisto di software •Partecipazione alle attività della Commissione Progettazione •Rendiconto sulle attività relative alla propria funzione e su quelle delle commissioni di competenza

PAOLA CONGEDO Collaboratrice del Dirigente •Attuazione del POF •Aggiornamento degli schemi del POF •Elaborazione del funzionigramma •Supporto ai docenti titolari della funzione strumentale dell’Area 2 •Partecipazione alle attività della Commissione Progettazione •Supporto al Dirigente Scolastico nell’espletamento delle sue funzioni •Elaborazione della scheda di sintesi relativa al Progetto Ambiente


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Gestione del patrimonio della scuola – Gestione della biblioteca – Tenuta degli inventari e del facile consumo– Forniture sussidi, rapporti con i consegnatari Discarico dei beni– Patrimonio scolastico immobiliare (Gestione anagrafe) •Inventario •Biblioteche scolastiche •Materiale bibliografico •Attrezzature e sussidi didattici •Attrezzature e macchine ’ufficio d •Mobili e arredi scolastici •Collaudo di beni •Eliminazione di beni •Donazioni di beni •Concessione di beni •Passaggio di consegne •Scarto d’archivio •Furti •Patrimonio immobiliare scolastico

Gestione Sicurezza– D.lgs.626/94 •Sicurezza nella scuola •Incarico Sicurezza

Edilizia scolastica e rapporti Ente Locale •Uffici e locali scolastici •Oneri a carico del Comune •TARSU •Richiesta manutenzione •Richiesta intervento tecnico •Funzioni miste •Mensa scolastica •Trasporto scolastico

CRISTINA SARINELLIResp. ( Proc. Amm.voA7, A8)

Gestione Privacy •Tutela dati personali •Incarico Privacy •Informativa Privacy •Documento programmatico sulla Sicurezza

Attività negoziale e contrattuale– Istruttoria– Esecuzione e adempimenti connessi •Acquisti e forniture di beni e servizi •Richieste preventivo •Contratti •Contratti di prestazione d’opera •Accordi di rete •Assicurazione rischi •Programmi europei (PON Fondi strutturali)

TERESA CAGNAZZO Resp. ( Proc. Amm.voA2, A5, A6)

Trattamento di missione •Trattamento di missione •Autorizzazione uso mezzo proprio

Procedure P o du concorsuali on o u •Concorsi C

Reclutamento R u m n o– G Gestione on d del personale p on aT T. D D. – G Graduatorie du o supplenti upp n – R Ricerca supplenti, upp n emissione m on contratti on e relativo o seguito gu o •Graduatoria G permanente m •Graduatoria G d’Istituto •Proposta P di assunzione •Contratto C individuale di lavoro •Classi C di concorso e abilitazioni

Gestione G on assenze n d del p personale on e adempimenti d mp m n connessi onn •Assenza A •Assenza A per m malattia •Assenza A ingiustificata •Amministratori Amm locali– assenze •Assenza A per assistenza portatori H •Assenza A per m maternit à e congedi parentali •Assenza A per sciopero •Visita V fiscale •Permessi P m diritto allo studio •Permessi P m retribuiti

Gestione G on d del contenzioso on n o o – Controversie Con o individuali nd du d di lavoro oo •Ricorso R amministrativo mm •Attività A di conciliazione •Ricorso R al giudice di lavoro

Procedimenti P o dm n d di computo/riscatto ompu o o e ricongiunzione ong un on servizi– Rapporti R ppo INPDAP NPDAP •Riscatto/computo/ricongiunzione R m servizi ai fini della pensione •Riscatto R servizi ai fini della buonuscita •INPDAP NPDAP P Previdenza •INPDAP NPDAP A Assistenza

Cessazioni C on d dal servizio o– Variazione V on stato og giuridico u d o– Collocamento Co o m n o fuori uo ruolo uo o– L Limiti m di età, anzianit d n n àd di servizio, o dimissioni d m on volontarie, o on decesso, d o decadenza, d d n inidoneit n don à fisica o didattica d d •Cessazione C del servizio •Dimissioni Dm dal servizio •Decesso D •Dispensa D dal servizio per infermit mà •Proroga P del collocamento m a riposo •Mantenimento M m in servizio •Riammissione R mm in servizio •Utilizzazione U in altri compiti m •Part P time m

Trattamento T m n o economico onom o d del p personale on – Ad Adempimenti mp m n contributivi on bu e fiscali •Trattamento T m economico m •Contributi C e ritenute su compensi m •Assegno A nucleo familiare m •Indennità di disoccupazione •Interessi legali e rivalutazione m monetaria •TFR TFR

ALDO MAR MARIANO ANO R Resp. ( pP Proc. o Amm Amm.voB3, oB B B5) Anagrafe An g delle p d prestazioni on •Anagrafe A delle prestazioni •Autorizzazione A svolgimento m incarico •Incompatibilit m à •Attivit A à private autorizzate

Attività sindacale A nd •Relazioni R sindacali •Permessi P m sindacali •RSU RSU nella scuola •Assemblea A m sindacale •Contrattazione C collettiva •Interpretazione autentica •Contrattazione C integrativa •Deleghe D e contributi sindacali •Proclamazione P m sciopero •Rilevazione R dati sciopero

Gestione G on ricostruzioni o u on d di carriera •Dichiarazione D dei servizi •Ricostruzione R di carriera •Inquadramento m

Movimenti Mo m n d del p personale on scolastico o o– G Gestione on mob mobilità d del personale p on – G Gestione on g graduatorie du o interne n n e individuazione nd du on soprannumerari op nnum •Trasferimenti T m del personale •Domanda D m di trasferimento m •Domanda D m di passaggio •Assegnazione A provvisoria •Comandi C m •Utilizzazioni U •Incarichi di presidenza •Graduatoria G perdenti posto

Aggiornamento Agg o n m n o e formazione o m on d del personale p on •Aggiornamento A m e formazione m del personale •Riconversione R professionale •Formazione F m a distanza •Convegni C em manifestazioni

Infortuni n o un al p personale on – Procedimento P o dm n od di riconoscimento ono m n o causa u d di servizio o •Causa C di servizio– equo indennizzo •Infortunio sul lavoro •Riconoscimento R m infermit mà per causa di servizio •Pensione P privilegiata per infermit mà •Pensione P di inabilit à

Gestione G on g giuridica u d del p d personale on dirigente d g n scolastico o o •Dirigente D Scolastico S •Valutazione V Dirigenti S D Scolastici

Gestione G on g giuridica u d del p d personale on scolastico o o– Cu Cura fascicolo oo personale p on e stato od di servizio – o Adempimenti Ad mp m n immessi mm in n ruolo uo o •Fascicolo F personale •Assunzione A in servizio •Richiesta R notizie amministrative mm •Trasmissione T m notizie amministrative mm •Esoneri/semiesoneri E m vicari •Procedimento P m disciplinare •Anno A di formazione m •Periodo P di prova •Conferma C m in ruolo

CLAUDIO CLAUD O BOTRUGNOR BOTRUGNOResp ( p. P Proc o . Amm Amm.voB1, oB B B2, B B4, B B6, B B7, B B8, B B9, B B10, B B11, B B12, B B13, B B14, B B15)

Gestione Fondo d’Istituto – Altre indennità •Fondo dell’istituzione scolastica •Indennità di amministrazione •Attività aggiuntive •Compensi accessori •Incarichi specifici ATA •Funzioni direttive e reggenza •Funzioni strumentali al POF •Collaboratori del DirigenteSc. •Piano delle attività ATA

Gestione finanziaria– Impegni, liquidazioni e pagamenti delle spese– Accertamenti e riscossioni delle entrate •Programma annuale •Conto consuntivo •Variazioni del programma annuale •Spese •Finanziamenti •Servizio di cassa •Revisori dei conti •Monitoraggio flussi finanziari •Programmi europei (PON)

AREA 2 Gestione Ges one g giuridica ur d ca ed econom economica ca de del persona personale e

ALDO MARIANO Resp. ( Proc. Amm.vo A1, A3, A4)

AREA 1 Gestione e amministrazione delle risorse

Programmazione P og mm on didattica d d generale g n – Progetti P og e attivit à didattiche d d h varie– Supporto Suppo o e raccolta o documentazione do um n on •Progetti P didattici •Concorsi C per alunni •Manifestazioni M per alunni

Gestione G on scrutini, u n esami, m valutazioni u on e pagelle p g •Scrutini S ed esami m •Esami E m di idoneità •Esami E m di S Stato •Valutazione V

Attività m A medico d o-psicop o pedagogica– p d gog Sostegno So gno po portatori o d di handicap h nd p •Integrazione alunni H •Assistenza A alunni H •Medicina M scolastica sc

Gestione G on assicurazione u on e infortuni n o un alunni unn •Polizza P assicurativa •Infortunio alunno

Visite gu V guidate d e viaggi gg d di istruzione u on – S Scambi mb culturali u u •Viaggi V e visite guidate

Gestione G on d del p protocollo o o o o– Cu Cura, smistamento m m n o e archivio h od della corrispondenza, o pond n anche n h elettronica on – Cu Cura d dell’albo bo – P Procedimenti o dm n d di accesso o ai do documenti um n •Protocollo P informatico m •Amministrazione Amm digitale •Servizi S postali •Accesso A a documenti m amministrativi mm •Autocertificazioni A e dichiarazioni sostitutive •Amministrazione Amm periferica •Decentramento D m amministrativo mm •Autorizzazioni A e patrocini •Benemerenze B m •Provvidenze P economiche m

Gestione organici– Gestione ex LSU– Piano di ottimizzazione– Organico-classi-docenti – Formazione delle classi – Assegnazione docenti alle classi– Organico di diritto – Attività propedeutiche avvioa. s. •Organico docenti •Organico sostegno •Organico ATA •Personale ex LSU •Piano di ottimizzazione ex LSU •Organico docenti Religione Cattolica •Formazione delle classi •Assegnazione docenti alle classi

Attività sportiva– Esoneri e partecipazione attività •Attività sportiva

Organizzazione della scuola – Scuola e servizi •Ordinamento didattico •Autonomia scolastica •Piano dell’Offerta Formativa •Carta dei Servizi •Regolamento interno •Sperimentazione didattica •Progetto •Intitolazione della scuola •Razionalizzazione rete scolastica •Orario di servizio •Assegnazione sede

Calendario C nd o attivit à scolastiche o h •Calendario C scolastico •Calendario C delle attivit à •Chiusura C della scuola

Gestione G on scuole uo non statali (presa p d’atto, o p pareggiamento, gg m n o parificazione, p on vigilanza, g n sussidi) u d •Scuole S non statali

Funzionamento Fun on m n o O Organi g n Collegiali Co g interni n n •Elezioni E scolastiche •Collegio C Docenti D •Consiglio C di C Circolo •Giunta G esecutiva •Consigli C interclasse •Comitato C m di V Valutazione •Assemblea A m dei genitori •Deliberazioni D organi collegiali •Staff S di presidenza

CLAUDIO CLAUD O BOTRUGNO R Resp. ( p P Proc. o Amm Amm.voC6, oC C C7, C C10, C C11, C C13, C C14)

Gestione G on alunni unn – Anagrafe An g alunni unn – Richiesta R h notizie alunno no unno – Iscrizioni, on frequenza, qu n trasferimenti, m n assenze, n certificati, controllo on o o fascicoli, o corrispondenza o pond n famiglie mg •Iscrizione alunni •Anagrafe A alunni •Richiesta R notizie alunni •Trasmissione T m notizie alunni •Richiesta R certificato •Richiesta R nulla osta •Obbligo O formativo m •Statistiche S alunni •Rilevazioni R integrative •Orientamento O m scolastico •Tasse T scolastiche •Borse B di studio •Comunicazioni C m agli alunni e alle famiglie m

Adozioni Ado on libri b d di testo o •Libri di testo

CRISTINA CR ST NA SAR SARINELLI NELL R Resp. ( pP Proc. o Amm Amm.voC1, oC C C2, C C3, C C4, C C5, C C8, C C9, C C12)

AREA 3 Gestione della didattica e rapporti con gli alunni

Sov n ende a Sovrintende ai servizi e generali gene a amm amministrativi n a e ne du dura a l’o organizzazione, gan a one svolgendo o gendo funzioni un on d di coo coordinamento, d namen o p promozione omo one de delle ea attività à e ve verifica ca de dei risultati u a conseguiti on egu Nell’organizzazione Ne o gan a one deg degli u uffici d di segreteria eg e e a e d di tutti u i servizi e di supporto uppo o a all’attività a àd didattica, da a ha come ome riferimento e men o g gli ob obiettivi e indicati nd a ne nel POF POF, ne nel P Piano ano Annua Annuale e de delle eA Attività, à con on au autonomia onom a ne nella a scelta e a e ne nell’a attivazione a one de dei me mezzi po posti a d disposizione. po one Conferisce Con e e e riferisce e e costantemente o an emen e con on il D Dirigente gen e S Scolasticoal oa oa fine ne d di coordinare oo d na e le e rispettive pe e a azioni on pe per il conseguimentodegli on egu men odeg ob obiettivi e propri p op de dell’istituzione u one scolastica, oa a a attraverso a e o l’o ottimale ma e u utilizzo o de delle e risorse o e e la am miglior g o valorizzazione ao a one de delpe personale ona e

DIRETTORE D RETTORE SERV SERVIZI Z GENERAL GENERALI AMM AMMINISTRATIVI N STRAT V An Antonella one a GUADALUP GUADALUPI

DIRIGENTE D R GENTE SCOLAST SCOLASTICO CO dott dott.ssa ssa E Eleonora eonora LONGO


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b) RISORSE ESTERNE Proseguendo l'azione di integrazione nel territorio, il 3° Circolo partecipa a reti di scuole e collabora attivamente con alcune per usufruire di strutture e servizi, con accordi e convenzioni (formali e informali), attraverso:

Attività comuni tra studenti: visita delle scuole medie di Galatina e Noha per conoscere la relativa Offerta formativa prima dell’iscrizione al successivo ordine di scuola; partecipazione a celebrazioni civili degli alunni di scuola elementare di Noha insieme con la Scuola Media e a manifestazioni proposte e organizzate dall’A:C: (v. Carnevale);

Attività di formazione usufruendo del: -

CENTRO RISORSE del LICEO CLASSICO di Galatina per quanto riguarda la formazione dei docenti (L.626/94);

-

CENTRO RISORSE PER L’H. ARADEO formazione docenti su DSA

-

CENTRO SERVIZI PER HANDICAP ITAS “DELEDDA” Lecce

-

CORSO DI FORMAZIONE LIM (utilizzo Lavagne Interattive Multimediali) ITAS “DELEDDA” Lecce.

Collaborazioni: -

Associazione “Presìdi del libro”;

-

Biblioteca Comunale di Galatina;

-

Biblioteche pubbliche (Aradeo, Cutrofiano, Tuglie);

-

Libreria Viva – Athena (Libreria Amica dei Presìdi);

-

Enel;

-

Missionari della Consolata;

-

Suore di Gesù Eucaristico;

-

Associazione Onlus “Per un sorriso in più”

-

Associazione Provinciale “Ricerca sul cancro”;

-

Associazione culturale “Amici del teatro”;

-

Associazione culturale “Theatrum”;

-

Associazione culturale “Tre Torri”;

-

A.Ge. (Associazione genitori);

-

Parrocchie;

-

Associazioni sportive locali;

-

A. Buono, Direttore Tecnico Nazionale settore Arti Marziali.

-

Gruppi e associazioni musicali locali;

-

CAST sede laboratorio “Facciamo centro” 25


Convenzioni: -

Comune di Galatina: Bibliomediateca;

-

ASL LE 1; Ospedale di Galatina

-

Liceo Classico: Rete di scuola

-

Università di Lecce e Università Cattolica di Milano: tirocini laureandi.

-

A.Ge. “S. Caterina”, Galatina.

LA MAPPA DELLE RISORSE ESTERNE •PARROCCHIE •MISSIONARI CONSOLATA •SUORE DI GESÙ EUCARISTICO

BIBLIOMEDIATECA COMUNALE

COMUNE DI GALATINA

EX INDIRE (Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica) •Monitoraggio quota opzionale •Monitoraggio quota 15% •Inserimento POF nel sito

ASSOCIAZIONI COMMERCIALI

ASSOCIAZIONI CULTURALI E SPORTIVE Presìdi del Libro Librerie amiche dei Presidi (Viva Athena-Galatina) Biblioteche pubbliche ( Aradeo, Cutrofiano, Tuglie ) Associazione onlus “Per un sorriso in più” Associazione provinciale “Ricerca sul cancro” A.Ge Associazione culturale ”Amici del Teatro ” Associazione culturale “Theatrum” Associazione culturale “Tre Torri ” Gruppi e associazioni musicali locali Associazioni sportive locali

INValSI Monitoraggio funzionamento istituzione scolastica

ENEL

CENTRI RISORSE Istituto di Istruzione Superiore “P. Colonna ”

MUSEI

UNIVERSIT À LECCE CATTOLICA (MI) Tirocinio laureandi

CONI

OSPEDALE SANTA CATERINA NOVELLA Galatina

ALTRE SCUOLE •Scuole dell’infanzia •Scuole primarie •Scuole secondarie di primo grado •Scuole secondarie di secondo grado

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D. LA COMUNICAZIONE La nostra istituzione scolastica intende potenziare ulteriormente il fronte strategico della comunicazione, per trasformare un aggregato di utenti e operatori in una comunità scolastica sempre più coesa e impegnata nel perseguire finalità condivise. Per quanto riguarda la comunicazione interna all’istituzione scolastica, sarà cura del Dirigente limitare al massimo la trasmissione gerarchica di messaggi scritti e insistere invece sulle relazioni interpersonali, face-to-face, in quanto processo circolare che agevola l'effettiva comprensione delle informazioni, scegliendo di volta in volta lo strumento più adatto ai destinatari: •

il team briefing (raccolta di opinioni su argomenti specifici);

le riunioni riservate;

le riunioni-informazioni;

le riunioni sensibilizzazione-coinvolgimento;

le riunioni analisi – consultazione;

le riunioni di servizio.

Per una scuola intesa come ambiente aperto, è molto importante la comunicazione esterna, il cui obiettivo prioritario è lo sviluppo di rapporti con pubblici specifici (genitori, enti locali, associazioni, parrocchie, istituzioni in genere, banche, ecc.), portatori di interessi rilevanti per l'organizzazione, al fine di creare nel tempo, attraverso interlocutori stabili, un rapporto di fiducia orientato alla.fattiva collaborazione. Gli spazi adibiti alla comunicazione all’interno dell'istituzione scolastica sono: − l’Ufficio del Dirigente Scolastico; − la sala conferenze; − bacheche per informazioni sul personale (orari, organigramma / funzionigramma) − bacheche per documenti d’Istituzione scolastica (Regolamento di istituzione scolastica, POF, Carta dei servizi, ecc.); − bacheche per le comunicazioni alle famiglie; − bacheche per le comunicazioni dei docenti; − bacheche per le RSU ed il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (R.L.S) − caselle per proposte; − Sportello Ascolto

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Le attività dell’Istituzione scolastica sono presentate attraverso diversi canali: − informativi (stampa interna, locale; giornale di circolo “Scuola informa”; giornale allievi; radio locale) − stampati (depliant informativi) − assemblee generali e/o pubbliche − visite − mostre − affissione in bacheca I colloqui con le famiglie degli alunni sono regolati dai criteri definiti dal Collegio dei docenti ch accoglie le proposte e i suggerimenti espressi dai genitori in seno agli Organi Collegiali d’Istituto. Saranno attivati: − colloqui individuali in orario di ricevimento; − appuntamento su richiesta dei genitori e/o dei docenti; − assemblee. Ogni team docente curerà la comunicazione scuola – famiglia, in modo che i due protagonisti dell’educazione si sentano “partner” alla pari, pronti a darsi una mano per rendere più coerente e affidabile il curricolo che si propone ad ogni alunno. L’incontro scuola–famiglia, a scansione bimestrale, avviene in forma assembleare, coinvolgendo i genitori nelle scelte del Piano dell’Offerta formativa, e nella forma individuale nella quale i genitori vengono informati sui risultati scolastici e sul comportamento del proprio figlio. Nei casi necessari, si fa ricorso anche a forme alternative di comunicazione: il colloquio telefonico e l’avviso scritto.

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5. VALUTAZIONE DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA Ogni iniziativa viene sottoposta ad un dispositivo di valutazione-verifica periodica a diversi livelli: a) la fase progettuale, l'accoglienza degli obiettivi, la lettura dei risultati attesi e degli obiettivi raggiunti. b) il coinvolgimento degli attori coinvolti c) il grado di soddisfazione degli utenti primari e secondari. Allo scopo ci si servirà di indicatori di monitoraggio fisico, di risultato, di impatto, procedurale. La rilevazione avviene almeno 3 volte l'anno: -

ex ante

-

in itinere

-

ex post

Con cadenza annuale viene svolto il monitoraggio delle attività previste dal POF, attraverso questionari e la raccolta di eventuali reclami che vengono analizzati dal Dirigente Scolastico e dallo staff di direzione per cercare correttivi e strategie di intervento rivolte al miglioramento della qualità della scuola. Attraverso un’attenta analisi dei bisogni, i sondaggi di opinione e il colloquio con l’utenza, la dirigenza si prodiga per assicurare:

la qualità dei processi formativi e il diritto all’apprendimento da parte degli alunni;

l’esercizio della libertà di scelta delle famiglie;

l’esercizio della libertà di insegnamento e l’aggiornamento del personale, promuovendo lo sviluppo della ricerca educativa e l’ innovazione metodologica e didattica;

il coinvolgimento dei collaboratori nell’organizzazione e gestione della scuola;

l’avvio dei rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio;

la collaborazione delle risorse culturali, professionali, sociali ed economiche del territorio;

il miglioramento della gestione delle risorse interne ed esterne;

la costruzione del POF;

l’informazione degli Organi Collegiali sulla direzione e coordinamento dell’attività formativa, organizzativa e amministrativa.

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A. AUTOVALUTAZIONE DELL'AREA EDUCATIVA a) Allievi Ormai assente il fenomeno dell'abbandono scolastico, irrilevanti i casi di ripetute assenze e di frequenza saltuaria e discontinua. Si rilevano singole e poco significative trasgressioni di comportamenti da parte di allievi. Singolarmente gli allievi raggiungono gli obiettivi di apprendimento standard nel periodo di tempo considerato e con buon profitto. Ogni classe è coinvolta in attività di individualizzazione e di gruppo per il recupero ed il consolidamento degli apprendimenti. La percentuale approssimativa degli alunni con gravi problemi di apprendimento è molto bassa. Il fenomeno dell’insuccesso scolastico viene affrontato attraverso i Laboratori di Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti (LARSA), in piccoli gruppi di alunni, favorendo l’apprendimento e la maturazione cognitiva attraverso una didattica centrata sul fare e sullo sperimentare.

b) Docenti La mobilità del personale docente è molto limitata, l'assenteismo è inesistente. Mediamente ogni docente partecipa a n°30 ore di aggiornamento. Il progetto formativo del Circolo viene pianificato con adozione della metodologia di programmazione curriculare posta in essere dal Collegio dei Docenti e dai vari gruppi di insegnamento. Tale azione prevede la realizzazione di ulteriori percorsi formativi con la partecipazione flessibile a gruppi di progetto.

c) A.T.A. L'assenteismo è inesistente. Modesti reclami da parte di docenti e genitori su elementi di tipo amministrativo ed organizzativo. Capacità di adeguare la comunicazione ai vari clienti (docenti, genitori, interlocutori esterni) e padronanza dei sistemi informativi (cartacei ed informatici). Buona attitudine al lavoro di gruppo come modalità abituale di lavoro. Realizzazione di buoni risultati nel rispetto dei tempi prefissati. Buon utilizzo di automatizzazione nel processo di lavoro e positiva documentazione e classificazione di leggi e documenti tempestivamente aggiornate. Sufficiente grado di soddisfazione per il lavoro svolto pur in situazioni di intensa attività amministrativa collegata a processi, progetti, attività educative e didattiche. Positivo il clima percepito nel lavoro e nel rapporto con i colleghi e vari interlocutori. 30


d) Famiglie Buona è la partecipazione dei genitori alle attività di istituto, alle riunioni a livello di classe, ai vari incontri scuola–famiglia, adeguato il rispetto degli orari scolastici, positivo il coinvolgimento nella realizzazione di interventi educativi congiunti, Da sondaggi effettuati negli anni precedenti, risulta che la relazionalità e la collaborazione tra genitori e docenti è giudicata serena e costruttiva dalla maggior parte degli intervistati

che

si

dichiarano

abbastanza

soddisfatti

dell’opportunità

di

comunicazione che la scuola offre circa: -

le informazioni adeguate e tempestive sull’attività scolastica;

-

la facilità con cui possono contattare il dirigente scolastico;

-

il servizio di segreteria offerto;

-

la disponibilità del personale ausiliario.

L’offerta formativa proposta dalla scuola è valutata complessivamente “buona o ottima”.

e) Soggetti esterni Coinvolgimento e partecipazione di soggetti esterni alle iniziative della scuola specie per la soluzione di problemi di tipo organizzativo e di reperimento di risorse varie. Adeguata diffusione esterna del P.O.F.: ai genitori degli alunni che regolarizzano per la prima volta l'iscrizione nella Scuola Primaria e dell'Infanzia nel successivo anno scolastico, viene consegnato un estratto del documento attraverso la stampa interna: il notiziario informativo "SCUOLA INFORMA". Attivo è il coinvolgimento di interlocutori istituzionali alle iniziative scolastiche con accordi di programma, intese programmatiche (ASL, Amministrazione Comunale…)

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B. AUTOVALUTAZIONE NELL'AREA ORGANIZZATIVA Modello a stella Normann

AUTONOMIA SCOLASTICA

GESTIONE PALESTRE, SPAZI ESTERNI…

SERVIZIO IN RETE CON ALTRE ISTITUZIONI

RAPPORTI CON ENTI, A.S.L., SCUOLE, ASSOCIAZIONI, PARROCCHIE …

ATTIVITÀ LABORATORIALI CURRICOLARI ED OPZIONALI, IN ORARIO AGGIUNTIVO

PROGETTI DI CIRCOLO

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C) AUTOVALUTAZIONE NELL'AREA GESTIONALE Personale docente − I docenti si collocano nell'area di identificazione e tendono alla collaborazione con le risorse interne ed esterne per il conseguimento degli obiettivi educativo-didattici prefissati ed il miglioramento della qualità del servizio. − Dimostrando disponibilità all'innovazione, a lavorare collegialmente nella costruzione e realizzazione di progetti per l'arricchimento dell'offerta formativa, ad intervenire in tempi aggiuntivi di insegnamento. − Raggiungono nel complesso i risultati attesi. − Sporadici casi di comportamenti individualistici.

Personale A.T.A. − Identificazione nel ruolo con buoni segnali di flessibilità, sufficienti attitudini organizzative e capacità decisionali, discrete competenze amministrative. − Capacità di svolgere ruoli esecutivi in tempi programmati e di lavorare in raccordo con le linee del P.O.F., − Predisposizione alla condivisione di compiti, all’interscambio di funzioni e all’utilizzo di tecnologie. Si individuano nei servizi amministrativi i seguenti fattori di qualità:

celerità nelle procedure;

trasparenza;

flessibilità degli orari degli uffici e contatto con il pubblico.

Alunni − Buon rinforzo della fiducia di base − Conseguimento di livelli di autostima − Positiva conquista di competenze e di capacità. − Pochi casi di frequenza, partecipazione alle attività e profitto discontinui.

Famiglie − Positivo coinvolgimento alla programmazione ed alle attività scolastiche − Buona capacità di formulazione di proposte migliorative

− Casi sporadici di disinteresse per le attività scolastiche e di proteste verbali. 33


6. ANALISI DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICA L'Autoanalisi d'Istituto ha come tratto distintivo la centratura sulla singola unità scolastica, intesa come unità minima di erogazione del servizio entro uno specifico contesto ambientale e socio-culturale. Avviata nel 1998/'99 con il “Progetto VIVES”, l’autoanalisi d’istituto, attraverso il coinvolgimento degli operatori scolastici, ha consentito alle forze interne di assumere autoconsapevolezza, capacità di riflettere sul proprio operato professionale per modificare comportamenti e atteggiamenti, per definire i bisogni formativi, gli obiettivi educativi e le modalità più opportune per innalzare la qualità del servizio. Le modalità autovalutative non si sono esaurite nell'analisi e nel giudizio sull'esistente, ma si sono orientate verso il futuro. La sperimentazione ministeriale “Progetto VIVES” (che coinvolgeva 100 scuole in tutta Italia), effettuata nelle scuole materne ed elementari del Circolo per la valutazione interna e nelle scuole elementari per la valutazione esterna, si è protratta fino a maggio del 2000, portando il corpo docente ad una presa di coscienza dell'importanza della valutazione esterna per mettersi in discussione ed offrire un servizio efficiente ed efficace. La valutazione esterna veniva estesa

alla scuola materna nell'a.s. 1999/'00, alla

Segreteria e alla Dirigenza scolastica nel 2000-’01. Venivano coinvolti anche gli "alunni", indagando sulla percezione del clima scolastico con un questionario anonimo rivolto agli scolari di 5^ classe di scuola elementare in uscita nell’a.s. 2000/’01. L'individuazione dei punti di debolezza e/o momenti di criticità alla fine di ogni fase ha permesso di effettuare i relativi interventi correttivi e la ridefinizione del P.O.F. L’esperienza “VIVES” ha portato il corpo docente ad acquisire una cultura della valutazione, rendendo conto del proprio lavoro anche negli anni successivi: -

partecipazione

alle

rilevazioni

degli

apprendimenti

SERIS,

IEA ICONA e

PROGETTO PILOTA 1 – 2 – 3 a cura dell’INVALSI dal 1999/2000 al 2005/06); -

sondaggio di rilevazione dei processi di cambiamento nelle dinamiche relazionali docenti/alunni, genitori/figli, docenti/genitori in occasione della compilazione del portfolio nell’anno in cui la scuola ne effettuava la sperimentazione (a.s. 2003/’04);

-

rilevazione dell’indice di gradimento delle attività del curricolo locale (a.s. 2003/’04).

La scuola ha potenziato la propria autonomia decisionale, attivando nel tempo incentivi alla professionalità e strategie di intervento per il successo formativo degli alunni:

34


-

corso di aggiornamento per i docenti "Agire l'Autonomia" sulle dinamiche organizzative e di ruolo, allo scopo di migliorare le competenze organizzative, relazionali e comunicative (a.s. 2001-’02);

-

“Programma famiglia”: corso di formazione per genitori (a.s. 2001-’02)

-

corsi di formazione per docenti “Il bambino nel disegno” e “I disturbi della comunicazione” (a.s. 2002-’03);

-

corsi di recupero di tipo motivazionale e curricolare e di promozione dell’eccellenza negli anni. 2001-’02, 2002-’03, 2003-’04;

-

laboratori LARSA e sperimentazione del portfolio (Riforma Moratti a.s. 2004-’05);

-

Progetto Orientamento: sportello di consulenza di una psico-pedagogista, “Un esperto per amico”, a sostegno di alunni, docenti e genitori (2003/’04, 2004/’05).

L’indagine sulla “Percezione del clima scolastico”, riproposta alle classi quinte della Scuola Primaria di Galatina e Noha nell’anno scolastico 2005/’06, mette in evidenza gli esiti positivi dell’azione educativo-didattica di un intero ciclo di studi: tempo-scuola vissuto in modo giocoso, ambiente-aula percepito con senso di libertà, lavoro scolastico affrontato con interesse e piacere, solida formazione di base per proseguire gli studi senza difficoltà. Le prove oggettive somministrate nell’a.s.2007/’08 su quattro classi prese a campione, a sorteggio, nei due plessi di scuola Primaria (2^B e 4^C di Galatina- 2^ A e 4^A a Noha) per la rilevazione degli apprendimenti in italiano e matematica hanno dato esiti molto positivi: gli alunni di 2^ classe hanno totalizzato l’82% delle risposte esatte in italiano, l’85% in matematica e il 95% in scienze. Anche gli alunni di 4^ classe hanno registrato l’82% delle risposte esatte in italiano, mentre l’88% è stato conseguito in matematica e scienze. Di notevole rilievo i risultati conseguiti dagli alunni della Scuola Primaria alla fine dell’ nell’a.s.2007/’08: la maggior parte degli scolari (84% a Galatina e il 73% a Noha) si colloca nella fascia alta della griglia di valutazione degli apprendimenti, quella che comprende l’ottimo, il distinto-ottimo e il distinto. La somministrazione di un questionario per la rilevazione dell’indice di gradimento della scuola agli alunni di 5^ classe di Galatina e Noha, nell’a.s.2007/’08, ha dato risultati molto positivi, soprattutto riguardo al clima accogliente della scuola, al rapporto con la maggior parte degli insegnanti che dimostrano di saper coinvolgere i ragazzi con lezioni interessanti, di saper ascoltare, spiegare bene e in modo chiaro, dissolvere dubbi con ulteriori spiegazioni al bisogno. Anche il rapporto stabilito con i coetanei è ottimo dal

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momento che, potendo scegliere, il 73% a Galatina e il 55% a Noha non cambierebbe nessuno dei compagni o solo alcuni di essi (26% a Galatina, 42% a Noha). I ragazzi in uscita affronteranno il successivo ordine di scuola con un vissuto positivo alle spalle nella scuola primaria, dove hanno imparato

“sempre” cose nuove, acquisendo

gradualmente autonomia operativa. Dal sondaggio sulla “Qualità percepita e attesa dai genitori” effettuato nell’a.s.2007/’08, somministrando un questionario a tutti i genitori degli alunni frequentati la Scuola dell’Infanzia e Primaria del Circolo, si evince un alto indice di gradimento per le iniziative che caratterizzano l’offerta formativa del Circolo e per il servizio prestato dai docenti, dal personale di segreteria e dal personale ausiliario. Di notevole rilievo la partecipazione alla progettazione della scuola da parte delle famiglie che hanno risposto in buon numero all’ultima domanda, formulando proposte utili all’istituzione scolastica per conoscere i bisogni dell’utenza ed adeguare ad essi l’ampliamento dell’offerta formativa. Tra queste proposte le più frequenti sono quelle legate alla struttura e alla sicurezza del bambino nella Scuola dell’Infanzia

e quelle relative all’incremento dell’ attività motorio-sportiva,

dell’informatica e dell’inglese nella Scuola Primaria, nonché un aiuto nello svolgimento dei compiti soprattutto a Noha. In sintesi, possiamo rilevare“ soddisfazione” per il servizio scolastico erogato in base ai seguenti elementi: − Contesto interno–esterno: rapporti con le famiglie e con il territorio. − Organizzazione dell’Istituzione scolastica: gestione e organizzazione dei servizi, aggiornamento del personale, autovalutazione dell’ Istituzione scolastica. − Sviluppo dell’istruzione: partecipazione degli allievi alla vita scolastica, sostegno allo studio (accoglienza, orientamento, continuità), partecipazione dei genitori. Le attività di miglioramento, avviate con cadenza biennale e rilevate dal Dirigente Scolastico, dallo staff direttivo, dal personale e dalle famiglie riguardano i seguenti punti critici del servizio scolastico: − Dotazioni – risorse: l’ambiente fisico e strutturale, la sicurezza interna/esterna dell’Istituzione scolastica, la strumentazione informatica; − Gestione delle risorse umane: aggiornamento del personale e autovalutazione dell’Istituzione scolastica. Su questi punti critici sono stati già avviate azioni di miglioramento e riprogettazione.

36


MONITORAGGIO DEL P.O.F. Il monitoraggio del P.O.F. viene svolto annualmente dal Dirigente e dallo staff di direzione. La validità del P.O.F va valutata secondo criteri di riferimento, indicatori e strumenti precisi e trasparenti

I N C I S I V I T À

A L U N N I

F A M I G L I E

P

LIVELLO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE RAGGIUNTO

Schede di rilevazione e valutazione

FREQUENZA AI LABORATORI

Numero frequentanti

MANTENIMENTO/ INCREMENTO DELLE ISCRIZIONI

Numero iscritti

PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI PARTECIPAZIONE ALLE INIZIATIVE

Questionario di gradimento Numero partecipanti

PARTECIPAZIONE AI LABORATORI

O

VAL. POSITIVA ALL’INGRESSO NELLA S. MEDIA

F F A T T I B I L I T À

T E R R I T O R I O

Prove d’ingresso

FINANZIAMENTI PUBBLICI E PRIVATI Numero CITAZIONI SUGLI ORGANI DI STAMPA COLLABORAZIONI PUBBLICHE E PRIVATE

Questionario di gradimento

INIZIATIVE PROMOSSE DALLA SCUOLA

Numero partecipanti

RAPPORTO TRA PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE

7.

Relazioni finali su progetti e laboratori

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7. I PON. “ CON L’EUROPA INVESTIAMO NEL VOSTRO FUTURO” Il Ministero della Pubblica Istruzione ha elaborato due Programmi Operativi Nazionali (PON) strettamente collegati tra loro per sostenere l’innovazione e la qualità del sistema scolastico in quattro regioni del Sud Italia (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) che riguardano le “Competenze per lo sviluppo” (Fondo Sociale Europeo) e gli “Ambienti per l’apprendimento” (Fondo di Sviluppo Regionale). Lo scopo è colmare il divario con le altre regioni del Paese e dell’Unione Europea riducendo il numero dei giovani che abbandonano la scuola e sviluppando le competenze di ambito scientifico e tecnologico. Nel nostro circolo i P.O.N. coinvolgeranno docenti e alunni in percorsi di formazione sulla lingua italiana e inglese, sulle scienze e l’informatica.

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8. L’OFFERTA FORMATIVA Dopo la fase dell’autodiagnosi, dell’autovalutazione e dell’autoanalisi dell’istituzione si passa ora alla selezione strategica delle scelte, per migliorare l’offerta formativa e rivolgere la progettualità in 4 direzioni: ALUNNI, DOCENTI, GENITORI, A.T.A. L’attività di progettazione/programmazione didattica, svolta dagli insegnanti a livello individuale, viene condivisa e raccordata nelle riunioni quindicinali dell’equipe pedagogica di classe/sezione, in un clima di collaborazione con i docenti delle classi/sezioni parallele dei due plessi di Scuola dell’Infanzia e Scuola primaria.

A. STANDARD FORMATIVI Il Collegio dei Docenti, interrogatosi sui "saperi" per una ricerca del curricolo essenziale sugli assi formativi decisivi per costruire identità e cultura, si è dato il compito di fissare gli standard formativi e definire il modello ideale di alunno al quale debba tendere la nostra Scuola dell'Infanzia e Primaria. Se il successo scolastico, come profitto, discipline, capacità, conoscenze, è il fine ultimo della nostra attività di insegnamento, non è tuttavia l'unico oggetto della nostra attenzione pedagogica, ma la premessa del successo formativo in termini di sviluppo di personalità, autorappresentazione, interazione funzionale con l'ambiente, consensualità/ adattamento/ elaborazione, intelligenza, competenza.

SUCCESSO FORMATIVO

CAMPI DI ESPERIENZA DISCIPLINE

SUCCESSO SCOLASTICO PROFITTO CAPACIT À CONOSCENZE

SVILUPPO DELLA PERSONALIT À AUTORAPPRESENTAZIONE INTERAZIONE FUNZIONALE CON L’AMBIENTE CONSENSUALITÀ / ADATTAMENTO / ELABORAZIONE INTELLIGENZA COMPETENZA

PERSONALIT À STRUTTURATE POSITIVAMENTE In sintesi i risultati attesi della nostra scuola sono:

SAPERE

SAPER FARE

SAPER ESSERE

PER SAPER

CO - ESSERE 39


B. ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO La nostra scuola predispone il curricolo, all’interno del Piano dell’offerta formativa, nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, relative ai campi di esperienza e alle discipline, e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni ministeriali del 31-07-2007. a) SCUOLA DELL’INFANZIA La progettazione educativo - didattica esplicita le finalità della scuola dell’infanzia e, richiamandosi alla centralità del bambino e alle modalità dello sviluppo infantile, definisce gli apprendimenti congruenti con l’età e il contesto culturale, propone i criteri metodologici, individua le attività riferite ai traguardi da raggiungere e ne configura tempi e modalità di verifica e valutazione. La progettazione adegua la normativa pedagogico - didattica (Indicazioni Nazionali per il Curricolo nella Scuola dell’Infanzia, Ministero della Pubblica Istruzione, Settembre 2007) alla realtà scolastica locale, allo scopo dì corrispondere in modo specifico alle esigenze e alla realtà del territorio. La metodologia da seguire sarà orientata verso un criterio prevalentemente pratico, ispirandosi alla esplorazione-ricerca, e definendo il percorso di sviluppo attraverso la conquista di obiettivi che si tradurranno in conoscenze e abilità. Queste ultime dovranno avere un carattere non frammentario, ma saranno realizzate e articolate in modo organico e funzionale ad un armonico sviluppo della personalità di ciascun bambino. Una particolare attenzione sarà rivolta alla strutturazione di uno spazio accogliente e ricco di stimoli, in cui il bambino possa vivere le sue esperienze quotidiane in modo “disteso”, senza accelerazioni e rallentamenti indotti dagli adulti, ma rispettando i ritmi del suo “fare” e “agire”. Negli incontri collegiali periodici di programmazione vengono svolte le seguenti attività: •

Elaborazione della progettazione;

Riflessioni

sulle

attività

programmate

ed

eventuale

adattamento

alla

programmazione; •

Verifica delle modalità e dei tempi di conseguimento degli obiettivi predefiniti;

Confronto delle esperienze;

Validazione delle procedure e modalità di documentazione.

Tenendo conto della centralità del bambino e della priorità della famiglia nella sua formazione, saranno utilizzati le seguenti modalità di comunicazione: 40


-

momenti informali quali i rapporti giornalieri con almeno uno dei genitori;

-

momenti ufficiali, quali quelli relativi agli organi collegiali e agli incontri periodici.

La verifica degli apprendimenti nella Scuola dell’Infanzia sarà effettuata attraverso: •

osservazioni occasionali;

osservazioni periodiche sistematiche (iniziali, in itinere, finali)

Gli strumenti di valutazione saranno di tipo informale (conversazioni, giochi, attività), ma anche formalizzati: prove strutturate, tabelle. La documentazione consentirà di lasciar traccia del lavoro educativo svolto in riferimento all’esperienza dei bambini e renderà visibile il progetto formativo, facendone emergere storia e memoria: •

Raccolta degli elaborati individuali del bambino;

Raccolta delle esperienze progettuali;

Documentazione fotografica

Riprese video;

Relazioni.

Il curricolo della scuola dell’infanzia prevede la realizzazione dei seguenti progetti di circolo: -

PROGETTO ACCOGLIENZA

-

PROGETTO SOLIDARIETA’

-

PROGETTO AMBIENTE.

Come arricchimento dell’offerta formativa, saranno attivati i seguenti LABORATORI: -

Manipolativo – creativo;

-

Musico – teatrale

-

Psicomotorio;

-

Recupero e potenziamento;

-

Inglese;

-

Letto – scrittura.

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Prospetto informativo delle esperienze educativo- didattiche che le docenti della Scuola dell’ Infanzia di via C.A. Dalla Chiesa svolgeranno durante l’anno scolastico2008/09

IL RACCONTO VIAGGIO TRA REALT Á E FANTASIA

ACCOGLIENZA

SOLIDARIETÀ

Un forziere… di ricordi

Un libro per un progetto solidale

Durata: settembre-ottobre

Durata: novembre-dicembre

AMBIENTE Energia da amare Durata: annuale

LABORATORI

Manipolativo-creativo Psicomotorio Musico-teatrale

Inglese Le attività di laboratorio saranno organizzate in relazione alle festività e alle UdA ed avranno come destinatari tutti i bambini

Durata annuale

Destinatari: i bambini di cinque anni

Recupero e potenziamento

Letto-scrittura

Nelle ore di compresenza

Durata annuale

Visite guidate sul territorio urbano ed extraurbano Visite guidate presso libreria, tipografia, biblioteca Spettacolo teatrale presso teatro koreja (Lunedì 9 Marzo 2009) Visita presso agriturismo.

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Prospetto informativo delle esperienze educativo- didattiche che le docenti della Scuola dell’ Infanzia di via Arno svolgeranno durante l’anno scolastico2008/09

UN MONDO DI FIABE VIAGGIO TRA FANTASIA E REALTÁ

ACCOGLIENZA

SOLIDARIETÀ

Sulle ali della fantasia

Un Natale anche per te

Durata: settembre-ottobre

Durata: novembre-dicembre

AMBIENTE Tutti a spasso in sicurezza Durata: annuale

LABORATORI Manipolativo-creativo Psicomotorio Musico-teatrale

Inglese Le attività di laboratorio saranno organizzate in relazione alle festività e alle UdA ed avranno come destinatari tutti i bambini

Durata annuale

Destinatari: i bambini di cinque anni

Recupero e potenziamento

Letto-scrittura

Nelle ore di compresenza

Durata annuale

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b) SCUOLA PRIMARIA L’organizzazione del curricolo nella scuola primaria è orientata progressivamente ai saperi disciplinari e alle connessioni fra essi per le quali si rende indispensabile la collaborazione dei docenti. Nessuna disciplina può essere autoreferenziale, chiusa in se stessa, ma in ognuna si ritrovano elementi di sviluppo inter e transdisciplinari; per quanto possa essere minuto e parziale, ogni obiettivo specifico rimanda funzionalmente all’altro e il passaggio è sempre “dai saperi al sapere personale”. Il modello riformatore della nostra scuola si sviluppa nella duplice direzione del percorso formativo personalizzato e dell’organizzazione scolastica centrata sul team funzionale. L’equipe pedagogica di ogni classe, considerando le caratteristiche della classe e degli alunni, il livello delle loro capacità, gli interessi, le motivazioni, i bisogni, ecc. individua i traguardi per lo sviluppo delle competenze e gli obiettivi di apprendimento previsti dalle “indicazioni per il curricolo” verso cui dirigere la progettazione didattica annuale, tenendo conto dei seguenti punti di riferimento: -

il vissuto esperienziale del bambino;

-

i diversi stili di apprendimento;

-

le conoscenze pregresse;

-

gli standard di conoscenze e abilità

che possono essere raggiunti

dall’alunno; -

verificabilità delle competenze da raggiungere;

-

contesto socio – culturale (famiglia, paese);

-

attenzione alla globalità dei linguaggi;

-

quota del 20% relativa al curricolo obbligatorio integrativo;

-

risorse interne (personale, biblioteca, laboratorio informatica…);

-

risorse del territorio.

Gli obiettivi individuati dal team docente, vengono concretizzati nel contesto della classe in percorsi di lavoro: le unità di Apprendimento e le schede illustrative di progetto per attività didattiche comuni ad altre classi. L’unità di apprendimento viene strutturata in forma diversa a seconda delle necessità didattiche:

Unità semplice a centratura disciplinare;

Unità complessa (multi – trans – pluri - interdisciplinare)

Negli incontri settimanali ogni equipe pedagogica di classe deciderà: 44


la programmazione e l’organizzazione dell’attività in classe, nonché i possibili

collegamenti interdisciplinari con le attività dei laboratori curricolari ed opzionali relativi all’ampliamento dell’offerta formativa; le prove oggettive di verifica in ingresso e quadrimestrali, in comune con le altre

classi parallele; i criteri di valutazione degli apprendimenti degli alunni.

L'osservazione sistematica e le prove oggettive di valutazione del profitto nella Scuola Primaria, scelte dagli insegnanti a livello individuale o nelle riunioni collegiali, saranno gli strumenti utili per verificare il raggiungimento degli standard formativi prefissati. Gli insegnanti forniscono agli studenti, in itinere, indicazioni sui metodi di studio da adottare e sui metodi di valutazione del profitto scolastico utilizzati. Vengono svolte prove oggettive di verifica iniziale, intermedia e finale in ogni classe. Per l’accoglienza in prima e nelle classi iniziali di ogni biennio sono previsti test d’ingresso comuni per discipline e attività di recupero iniziali. Le discipline del curricolo sono raggruppate nelle tre aree previste dalle Indicazioni Nazionali. In continuità con la precedente organizzazione scolastica, tutte le

classi di Scuola

Primaria hanno: -

un insegnante prevalente per le discipline dell’area linguistico – artistico espressiva e storico - geografica;

-

un insegnante di matematica e scienze su due o tre classi;

-

un insegnante di Lingua 2 (inglese);

-

un insegnante di religione cattolica nelle classi in cui nessun docente contitolare è disponibile a tale insegnamento;

-

delle insegnanti di laboratorio interne all’istituzione;

-

degli esperti esterni per l’espletamento di attività laboratoriali.

L’insegnamento della tecnologia è espletato dall’insegnante di matematica titolare su 2 classi a Noha, dall’insegnante prevalente delle classi prime e seconde a Galatina, mentre nelle terze, quarte e quinte del plesso dall’insegnante responsabile del laboratorio di informatica. Per quanto riguarda l’anticipo scolastico, è assicurato nella scuola primaria a tutti coloro che ne fanno richiesta, in quanto non richiede alcun tipo di servizio aggiuntivo. Il curricolo prevede la realizzazione dei seguenti progetti/attività secondo il metodo dell’articolazione interdisciplinare e della didattica per problemi: 45


− Progetto solidarietà con iniziative umanitarie assunte autonomamente (adozione di bambini a distanza, solidarietà per popolazioni colpite da catastrofi naturali, ecc.), su proposta di associazioni (campagna di lotta e prevenzione di alcune malattie) e dell’Amministrazione Comunale. − Progetto “Ambiente e territorio”, un progetto di valorizzazione del territorio e del suo patrimonio socio–culturale. − Progetto Biblioteca Giona: educazione alla lettura. − Concorsi nazionali e locali. − Attività di educazione alla cittadinanza: educazione stradale, ambientale, alla salute, alla legalità, alimentare e all’affettività. − Attività sportive, teatrali, musicali, artistiche e partecipazione a spettacoli circensi e cinematografici. Prospetto informativo delle esperienze educativo- didattiche che le docenti della Scuola Primaria svolgeranno durante l’anno scolastico2008/09 nell’ambito dei Progetti di Circolo.

CURRICOLO OBBLIGATORIO INTEGRATIVO (quota 20% del curricolo essenziale)

SOLIDARIETÀ

BIBLIOTECA GIONA

Accendiamo un sorriso (Galatina)

È un anno da cani?!... Vengo in biblioteca (Galatina e Noha)

Un Natale di solidarietà (Noha)

Durata: annuale

Durata: annuale Destinatari: tutti gli alunni

AMBIENTE E TERRITORIO

Destinatari: tutti gli alunni

“Giocando con i cibi… scopriamo ed impariamo” Durata: annuale

Galatina)

“ In giro per campi, orti, masserie” Durata: annuale

Destinatari: alunni di 2^

“ Mangiando mangiando… Vissero felici e contenti” Durata: annuale

(Galatina)

Destinatari: alunni di 5^

(Noha)

“ Scopro il mio paese” Durata: annuale

(Galatina)

Destinatari: alunni di 4^

“Pietre del mio paese che raccontano storie e leggende” Durata: annuale

(Galatina)

Destinatari: alunni di 3^

“ Giochi e giocattoli al tempo dei nonni” Durata: annuale

(Galatina)

Destinatari: alunni di 1^

Destinatari: tutti gli alunni

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L’orientamento sarà effettuato sotto forma di iniziative di scuola aperta, superando il limite della classe per formare: -

gruppi di livello, sulla base dei quali organizzare i LARSA;

-

gruppi di compito, funzionali alla realizzazione di progetti, anche co-gestiti fra gruppi-classe diversi;

-

gruppi elettivi, da formare in base alla scelta operata dagli allievi, delle attività educative e didattiche cui partecipare.

Da tali gruppi di lavoro scaturisce l’organizzazione dei vari laboratori, di classe o di interclasse, curricolari oppure opzionali in orario pomeridiano. Le attività laboratoriali relative all’ ampliamento dell’offerta formativa, in orario curricolare, antimeridiano (da 27 a 30 ore settimanali) e quelle del curricolo opzionalefacoltativo (in orario pomeridiano) si svolgeranno, come di consueto, in stretta attinenza con le attività disciplinari tradizionali, in un gioco di integrazioni e approfondimenti, per una ricaduta sui processi cognitivi di ogni alunno e il conseguimento dei seguenti esiti formativi:

Capacità di comunicare con la voce, con il corpo e con il canto in modo adeguato al contesto.

Originalità e creatività nell’accostamento cromatico e nell’uso dei materiali.

Destrezza e proprietà nell’utilizzo di tecniche grafico-pittoriche.

Senso delle proporzioni.

Consolidamento degli schemi motori di base.

Padronanza delle tecniche multimediali.

Pertanto, tenendo conto delle preferenze espresse dagli utenti e nello spirito del "REGOLAMENTO SULL'AUTONOMIA DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE", soprattutto dell'art. 9 che definisce l'ampliamento dell'offerta formativa come un insieme di iniziative "coerenti" con le finalità della Scuola e che "tengano conto delle esigenze del contesto culturale sociale ed economico delle realtà locali", si effettueranno le seguenti attività laboratoriali nella Scuola Primaria:

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

CURRICOLO OPZIONALE FACOLTATIVO

- Faccio io lettere e numeri (Galatina e Noha) Durata: ottobre-maggio

Destinatari: alunni di 1^

−Risolvi, Ascolta, Trova (Galatina ) Durata: gennaio- maggio

Destinatari: alunni di 1^

−Movimento e musica con Pinocchio burattino, birichino (Galatina) Durata:marzo-maggio

Destinatari: alunni di 1^

Rientri pomeridiani con esperto esterno (h 15) e docenti interni (h 81 funz. ins.)

−Fiabe e storie per crescere (NOHA) Durata:ottobre-giugno

Destinatari: alunni di 2^

−Pinocchio (Galatina) Durata: ottobre-giugno

Rientri pomeridiani Destinatari: alunni di 2^

−A scuola di… gusto (NOHA) Durata: ottobre- giugno

Destinatari: alunni di 3^

con esperto esterno (h 15) e docenti interni (h 150 funz. ins.)

Rientri pomeridiani con esperti esterni (h 4) e docenti interni (h 9 funz. insegn.)

−Il gusto della pittura (NOHA) Durata: annuale

Destinatari: alunni di 3^

−Un anno con Pinocchio… per ascoltare, leggere, riflettere e divertirsi (GALATINA) Durata: ottobre – giugno

Destinatari: alunni di 3^- 4^ - 5^

Rientri pomeridiani con docenti interni (h 228 di insegn.; h 117 funz. Ins.)ed esperti esterni (h 36)

−Fumetti che passione (NOHA) Durata: annuale

Destinatari: alunni della classe 4^ A

−Laboratorio di pittura (NOHA) Durata: annuale

Destinatari: alunni della classe 4^ B

−Alla scoperta della sana alimentazione (NOHA) Durata: gennaio – maggio

Destinatari: alunni di 5^

Rientri pomeridiani con esperti esterni (h 4) e docenti interni (h 9 funz. ins.)

−Leggendo ci prepariamo al Natale (GALATINA) Durata: novembre-dicembre Destinatari: alunni di 5^

−Facciamo centro (GALATINA) Durata: dal 8/10/2008 al 8/11/2008 Destinatari: alunni di 5^

Rientri pomeridiani con docenti interni (h 24 ins.; h 4 funz. ins.) ed esperti esterni.

−La strada (GALATINA e NOHA) Durata: settembre-dicembre Destinatari: alunni di 4^-5^

−Atletica leggera… che passione (GALATINA e NOHA)

Rientri pomeridiani con docente interna (h 20 ins.)

Durata: 10 incontri di 2 h. ciascuno Destinatari: alunni di 3^ di Noha, 3^-4^-5^ di Galatina

- A scuola in… forma

Rientri pomeridiani

Durata: 10 incontri di 1,30 h. ciascuno Destinatari: insegnanti e madri degli alunni del Circolo

−Progetto Biblioteca Giona tavoli di lavoro animazioni della lettura scrittura creativa Durata: annuale

Destinatari: tutti gli alunni

con docente interna (h 15 ins.)

Rientri pomeridiani con docenti interni - h 64 insegnamento, h 275 funzionali all’ins. a Noha; - h 66 insegnamento, h 184 funzionali all’ins. a Galatina.

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C. DIVERSITA’ E INTEGRAZIONE Per i bambini appartenenti a confessioni religiose diverse da quella cattolica, nel rispetto dei loro ritmi di apprendimento e della loro integrazione nella scuola, saranno predisposte attività alternative di recupero e potenziamento da effettuare durante le ore di religione. Particolare cura sarà rivolta agli alunni con difficoltà linguistiche provenienti da altri Paesi, programmando interventi individualizzati (in orario curricolare e all’occorrenza anche extracurricolare) finalizzati all’acquisizione della strumentalità di base necessaria per un buon inserimento nel gruppo-classe. Per gli alunni diversamente abili, il GLH operativo, formato dall’insegnante specializzato di sostegno e dagli insegnanti curricolari, provvede alla formulazione del Piano Educativo Individualizzato per realizzare l’effettiva integrazione. Tale progetto richiede: -

un’accurata diagnosi funzionale che consenta la conoscenza degli eventuali deficit e l’individuazione delle capacità potenziali;

-

la promozione delle condizioni in grado di ridurre le situazioni di handicap attraverso l’analisi delle risorse organizzative, culturali e professionali della scuola, il riconoscimento delle condizioni di vita e delle risorse educative delle famiglie;

-

il reperimento delle opportunità esistenti nell’ambiente;

- la collaborazione tra insegnanti e personale ausiliario per la riuscita del progetto educativo generale e di integrazione. La formulazione di specifici progetti educativi individualizzati consentirà al bambino di sentirsi protagonista del proprio personale processo di crescita sul piano relazionale, sociale e cognitivo, garantirà l’attuazione di verifiche periodiche e tempestive, nonché la collaborazione con i servizi specialistici mediante il raccordo fra gli interventi terapeutici e quelli scolastici, da attuarsi sulla base di apposite intese interistituzionali.. La Scuola dell’Infanzia accoglie tre bambini diversamente abili (2in via C .A. Dalla Chiesa e 1 in via Arno), mentre la Scuola Primaria ne accoglie sei (3 in via Arno a Galatina e 3 a Noha).

D. FORMAZIONE DEL PERSONALE Sarà realizzata la formazione del personale all’interno dell’istituzione scolastica nell’anno scolastico 2008-’09 con incontri in presenza, con modalità e tempi stabiliti dai vari corsi, con i seguenti obiettivi: 1. Acquisire competenze in merito alla valutazione, alla comprensione del testo e alle diverse modalità di lettura. 49


2. Acquisire competenze in merito all’insegnamento delle scienze nella Scuola dell’Infanzia e nelle prime classi della Scuola Primaria. 3. Acquisire competenze in merito alla

documentazione e, in particolare, alla

progettazione, costruzione e aggiornamento del sito web della scuola. 4. Aggiornare le proprie conoscenze in merito alla sicurezza del posto di lavoro. I temi previsti dal Piano Annuale di Aggiornamento sono: •

Ascoltare, leggere e comprendere per parlare e scrivere.

I come e i perché della scienza.

La comunicazione e la documentazione attraverso i nuovi media.

Sicurezza sul posto di lavoro

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E. LA CONTINUITÁ

Territorio Scuola

Famiglia

51


La continuità educativa e didattica tra Scuola dell’Infanzia e Primaria si caratterizza per l’attenzione posta ai seguenti indicatori di qualità: •

L’apprendimento della lettoscrittura e del numero (perno dell’alfabetizzazione strumentale propria della classe 1^) come processi lunghi e complessi di concettualizzazione, non lineari e assai differenziati tra soggetto e soggetto, che iniziano molto prima dell’ingresso degli alunni nella scuola primaria;

Trasversalità dell’alfabetizzazione con scelte e criteri condivisi finalizzati ad un passaggio graduale dall’articolazione dei campi di esperienza del curricolo della Scuola dell’Infanzia a quella per aree disciplinari della Scuola Primaria;

Concordanza nella programmazione curricolare delle “classi ponte”, nella strumentazione e nei criteri finali di valutazione nella Scuola dell’Infanzia e Primaria

Superamento della ridondanza dei contenuti dell’insegnamento, formulando curricoli centrati sulla formazione di capacità di base e sui nuclei fondanti dei saperi.

Realizzazione di progetti di circolo comuni: - PROGETTO AMBIENTE, dal punto di vista antropologico e della salvaguardia dell'ambiente; -

PROGETTO SOLIDARIETÀ, con adozione a distanza di bambini bisognosi;

- PROGETTO “ACCOGLIENZA NELLA CONTINUITÀ – Scuola dell’infanzia e Primaria”, con il coinvolgimento di risorse umane e professionali interne alla scuola e l’intervento di esperti esterni, con l’obiettivo di individuare e realizzare, per i bambini di 3 anni e quelli di 6 anni che fanno il loro primo ingresso rispettivamente nella Scuola dell'Infanzia e nella Scuola Primaria, le modalità di accoglienza più idonee, con caratteristiche ludiche, in modo che la relazione diventi immediatamente educativa e finalizzata alla costruzione dell'identità positiva. Il corpo docente programma il primo periodo di scuola predisponendo l'ambiente all’accoglienza, affinché l'avvio di una nuova esperienza scolastica o il passaggio da una classe all'altra avvenga senza cambiamenti bruschi, con l'entusiasmo di intraprendere un viaggio. L'accoglienza dei bambini di classe prima si struttura fin nella scuola d'infanzia di provenienza, programmando visite alla Scuola Primaria del gruppo dei grandi, "Feste di passaggio" dei bambini che entreranno in prima o attività comuni fra i bambini di Scuola Primaria e quelli di Scuola dell’Infanzia per agevolare il passaggio da una scuola all’altra.

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La continuità Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria si concretizza attraverso incontri tra docenti dei due ordini di scuola finalizzati a: •

Scambio di informazioni su criteri metodologici;

Condivisione della progettazione;

Confronto sui criteri e sugli strumenti di verifica;

Condivisione dei risultati di rilevazione relativi ai traguardi formativi conseguiti da ciascun bambino.

La continuità Scuola Primaria – Scuola Secondaria di primo grado avviene attraverso: •

Visite guidate mirate alla conoscenza del Piano dell’Offerta formativa di ogni istituzione operante sul territorio, nel periodo precedente le iscrizioni scolastiche;

Partecipazione degli alunni di classe quinta ad attività proposte dalla scuola secondaria di primo grado (es. spettacoli natalizi, corsi di informatica,ecc.);

Incontri tra docenti dei due ordini di scuola finalizzati alla socializzazione dei traguardi formativi raggiunti dagli alunni per una corretta formazione delle classi in prima media.

Nell’ottica della continuità orizzontale, la scuola apre un dialogo attento e costante con le famiglie, in un rapporto di corresponsabilità formativa, per costruire un progetto educativo condiviso attraverso: •

Incontri sistematici, assembleari ed individuali, tra famiglia ed equipe pedagogica per l’illustrazione del progetto educativo e la condivisione degli obiettivi ;

Coinvolgimento dei genitori nelle attività didattiche, soprattutto in quelle relative ai progetti di Circolo comuni ai due ordini di scuola (Solidarietà, Ambiente e territorio, Biblioteca Giona);

Coinvolgimento dei genitori nelle iniziative di apertura al territorio;

Documentazione delle attività didattiche.

Sottoscrizione del “Patto di corresponsabilità educativa SCUOLA – GENITORI ALUNNI”

La scuola si apre al territorio circostante sentendosi parte integrante di esso, valorizzando peculiarità e interagendo per meglio conoscerlo: •

Approfondimento della conoscenza del contesto socio – culturale;

Rapporti e integrazione con la comunità sociale;

Uso e valorizzazione delle risorse dell’extrascuola;

Utilizzazione delle strutture scolastiche e dei servizi degli enti territoriali.

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F. LA FLESSIBILITÀ ORARIA Di peculiare importanza nell’organizzazione scolastica del 3° Circolo è la flessibilità oraria in relazione al lavoro didattico, nell’ottica della valorizzazione ottimale delle risorse professionali. a) SCUOLA DELL’INFANZIA In base alle esigenze delle famiglie e alle condizioni socio – ambientali, nella Scuola dell’Infanzia l’Offerta Formativa in tutte le sezioni è di 40 ore settimanali, con una quota annua di 1400 ore. Sarà attuato un orario di insegnamento flessibile per aumentare la compresenza delle docenti sia nell’ambito della sezione che in quello di intersezione. In particolare ciò si rende opportuno per lo svolgimento di attività di laboratorio e/o per la preparazione di manifestazioni comuni collegate a ricorrenze o eventi significativi. La flessibilità consente di migliorare la qualità dell’offerta formativa e di valorizzare l’interazione scuola-territorio. Inoltre, le docenti danno la disponibilità a sostituire, nella prima giornata, la collega di sezione assente, anticipando o posticipando il turno, per garantire il servizio ed evitare disagi ai bambini. b) SCUOLA PRIMARIA: In riferimento all’art.12 del regolamento dell’autonomia, che assegna la definizione dell’85% del curricolo al M.P.I., il monte ore minimo per ogni disciplina nella scuola Primaria stabilito dal Collegio dei docenti è il seguente: Italiano

8 ore

Lingua straniera (Inglese)

2 ore in 1^-2^-3^ classe – 3 ore in 4^ e 5^

Matematica

5 “

Scienze

2 “

Storia, geografia

4 “

Religione cattolica

2 “

Arte e immagine

1 “

Scienze motorie e sportive

1 “

Musica

1 “

Tecnologia e informatica

1 “

per un monte orario settimanale di 27 ore antimeridiane nelle classi 1^, 2^, 3^ e 28 ore antimeridiane nelle classi 4^ e 5^, alle quali si aggiungono, come ampliamento dell’offerta formativa 3-2 ore per attività laboratoriali curricolari, per un totale di 30 ore 54


settimanali in ogni classe. Pertanto il monte ore annuale delle lezioni relativo all’OFFERTA FORMATIVA OBBLIGATORIA, con attività riguardanti gli ambiti, i saperi, le discipline (incluse le attività laboratoriali LARSA) è di 990 ore in ogni classe delle quali 792 ore da dedicare al curricolo essenziale e 198 ore al curricolo integrativo (quota del 20%) che ci permette di rispondere ai bisogni del territorio con attività di approfondimento relative ai progetti di Circolo.

IL PROGETTO AMBIENTE Il progetto “Galatina dal locale al globale… e ritorno”. si sviluppa e si realizza tramite un percorso interdisciplinare in orario curricolare, finalizzato a far comprendere il rapporto che intercorre tra Ambiente, Territorio e la sua storia. L’educazione alla legalità, le problematiche legate allo sviluppo sostenibile, la cittadinanza attiva: queste le tematiche da approfondire. Gli anziani e gli esperti di folclore saranno coinvolti nelle interviste sugli antichi modi di vivere, nel racconto e rielaborazione di fiabe e detti antichi.

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Le differenze sociali

Miti, leggende, poesie, proverbi……

L’agricoltura biologica e convenzionale

L’origine del cibo (la lettura dell’etichetta)

Il valore nutrizionale del cibo

La produzione di cibo - Le ricette

La civiltà contadina usi, costumi, credenze…

La valorizzazione del patrimonio culturale

La rigenerazione delle periferie (OST)

L’immigrazione e l’intercultura

La salvaguardia del territorio

I problemi di Galatina oggi

Manifestazione di fine anno “GIOCO E FACCIO LA CITT À”

ASL – Area Nord

EDUCAZIONE ALIMENTARE

EDUCAZIONE ALLA SALUTE

Non solo fame: la bulimia, l’obesità, l’anoressia

Il bisogno di cibo

Lo Stato italiano

Gli indicatori di civiltà - Il rispetto delle diversità

(4 Novembre, 2 Giugno…)

L’identità nazionale, i suoi simboli, le sue ricorrenze

La Costituzione

L’Europa

MAPPA PROGETTO AMBIENTE

EDUCAZIONE STRADALE

EDUCAZIONE ALLA LEGALITÁ

PROGETTO LETTURA

Il progetto Biblioteca Giona

La cittadinanza attiva: non solo delega e rappresentanza

Gli Enti locali - Il Comune

L’ORGANIZZAZIONE SOCIALE, POLITICA E L’ASPETTO GEOGRAFICO

GALATINA: DAL LOCALE AL GlOBALE… E RITORNO Ieri e oggi a confronto

La dieta mediterranea


Le attività di recupero (metodologico, motivazionale , curricolare) e sviluppo degli apprendimenti (LARSA) vengono svolte settimanalmente nelle varie classi dagli insegnanti di italiano e di matematica (in contemporanea presenza) che, articolando diversamente il gruppo-classe, formano gruppi di livello anche per classi parallele e si servono di supporti didattici individualizzati, di moduli specifici e di tecniche appropriate per affrontare il problema della demotivazione allo studio dei ragazzi e quello più profondo del loro “star bene a scuola”.

9) ORGANIZZAZIONE DELL’UNITÀ SCOLASTICA a) FORMAZIONE DELLE SEZIONI/CLASSI La Scuola dell’Infanzia è formata da sezioni omogenee ed eterogenee. La formazione delle sezioni seguiranno i seguenti criteri stabiliti dagli organi collegiali: - l’assegnazione degli alunni ad esse, da parte del Dirigente Scolastico, avviene per ordine di iscrizione, prima alla sezione omogenea, e/o su richiesta del genitore; - le domande di iscrizione anticipata per i nati dopo gennaio vengono respinte finché il Comune non attiva i servizi necessari, rispondenti ai criteri stabiliti dalla normativa, affinché si possa fare richiesta di una “sezione primavera”. Per la Scuola Primaria si assicura la formazione di classi eterogenee (per provenienza, cultura, classe sociale ecc.) al loro interno e omogenee, ovvero di “uguale peso” tra di loro, tenendo conto dei gruppi classe già esistenti in precedenza e delle valutazioni del ciclo precedente, in modo che i ragazzi siano distribuiti uniformemente secondo le fasce di livelli diversi. Nella formazione delle classi si tiene conto anche dei bambini con diversa abilità in modo che siano distribuiti inserendone al massimo 2 in classi con massimo 20 alunni. Alla formazione delle classi provvede il Dirigente Scolastico sulla base dei criteri generali stabiliti dal Consiglio di Circolo (Art. 35 del Regolamento d’Istituto). Nel caso in cui le richieste di iscrizione fossero superiori alle capacità di accoglienza della scuola, il nostro Circolo si attiene ai criteri di inserimento degli alunni nella lista di attesa per la Scuola dell’Infanzia e Primaria, elencati all’art. 34 del Regolamento d’Istituto.

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b) ORARIO DI FUNZIONAMENTO Scuola dell’Infanzia Dal lunedì al venerdì

ore 8.00 – 15.00

Sabato

ore 8.00 – 13.00

Le insegnanti rispetteranno le 25 ore settimanali in due turni: 1° turno: ore 8.00 – 13.00

dal lunedì al venerdì (sabato libero)

2° turno: ore 11.00 – 15.00

dal lunedì al venerdì (sabato lavorativo: h 8.00 – 13.00)

Le insegnanti seguiranno i due turni a settimane alterne. Soltanto la sezione n°4 della Scuola dell’Infanzia di Viale C.A. Dalla Chiesa sarà a turno fisso: un’insegnante avrà quello antimeridiano, h 8,00 – 13,00, ad eccezione del giovedì (h.10,00 – 15,00), con il sabato libero; l’altra seguirà il turno pomeridiano, ad eccezione del giovedì (h. 8,00 – 12,00) con il sabato lavorativo. Scaturiscono da questo orario quote di contemporaneità di h 2,00 al giorno, escluso il sabato. L’uso della contemporaneità sarà finalizzato allo sviluppo del legame con il territorio attraverso la conoscenza della nostra realtà ambientale, integrando il curricolo riservato all'Istituzione in linea con il progetto di Circolo “Ambiente e territorio”. La programmazione periodica avviene a scadenza mensile per n° 2 ore. Scuola Primaria L’orario settimanale delle lezioni è così articolato nella scuola primaria: − dal lunedì al sabato: ore 08.15 - 13.15, in tutte le classi dei due plessi. Connessi con l’orario, sono organizzati dall’Ente locale i seguenti servizi: − trasporto degli alunni residenti in zone rurali; − trasporto di scolaresche per escursioni sul territorio comunale. L’orario è flessibile: − in situazioni particolari previste dalla programmazione (organizzazione di spettacoli, gite, ecc.); − quando le attività curricolari ed integrative si intrecciano per offrire agli utenti un’ampia gamma di opportunità formative, anche con costituzione di gruppi di alunni di classi diverse. Anche l’articolazione della classe è flessibile e si può prevedere la costituzione di gruppi di alunni della stessa classe per: − attività

curricolari,

integrative

o

extracurricolari,

di

recupero

o

attività

individualizzata, di orientamento e di potenziamento 58


− livelli di conoscenze, abilità, interesse − inserimento di stranieri e di gruppi di alunni di classi diverse della stessa scuola in orizzontale per: − attività integrative o extracurricolari, di recupero, orientamento e potenziamento − livelli di conoscenze, abilità, interesse. Soltanto per attività extracurricolari sono previsti gruppi di studenti di classi diverse della stessa scuola o di plessi diversi (es. “Tavoli di lavoro Giona”, “Laboratorio di atletica leggera” nella sede provvista di palestra), in quanto accomunati dallo stesso interesse e obiettivo da raggiungere. L’utilizzo dei docenti avviene generalmente in base alle competenze professionali. Nell’attribuzione della prevalenza oraria ai docenti si tiene conto dei seguenti criteri stabiliti dal collegio:

‫۔‬

preferenza individuale;

‫۔‬

anzianità di servizio;

‫۔‬

competenze documentate.

Le ore di contemporanea presenza sono utilizzate per le attività di recupero e per le sostituzioni dei docenti assenti. Le visite guidate in orario scolastico riguardano tutte le classi, con particolare attenzione per la conoscenza del territorio (centro storico, biblioteche, librerie, fattorie, cave, boschi, oasi WWF, discarica, redazioni…). A partire dalla 3^ classe si privilegiano viaggi d'istruzione con itinerari più lunghi in ambito provinciale, regionale e, per le classi quartequinte, itinerari di particolare interesse storico - artistico, anche fuori regione. La programmazione periodica avviene a scadenza settimanale per n° 2 ore, per un totale di 66 ore, da utilizzare per il coordinamento all’interno dell’equipe pedagogica di classe e per un confronto con i docenti delle classi parallele, anche dell’altro plesso, riguardo la programmazione e le attività di verifica. Gli scrutini, a scadenza quadrimestrale, sono prefissati in un calendario all'inizio dell'anno, come tutti gli impegni, salvo sporadiche eccezioni legate a motivi contingenti.

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10) GESTIONE DELL’UNITA’ SCOLASTICA A) Calendario scolastico: Inizio attività:

11/ 09/ 2008

Termine attività:

10/06/2009 (Scuola Primaria) - 30/06/2009 (Scuola dell’Infanzia)

Festività (Scuola dell’Infanzia e Primaria): − Tutte le domeniche − 1 novembre 2008 − 8 dicembre 2008 − dal 24 dicembre 2008 al 6 gennaio 2009 − 23-24 febbraio 2009 − Dall’ 8 al 15 aprile 2009 − 25 aprile 2009 − 1 – 2 maggio 2009 − 2 giugno 2009 − la festa del Santo patrono

B) Vigilanza Dall’entrata all’uscita dell’edificio scolastico, la vigilanza sugli alunni in orario scolastico è assicurata dal personale docente e non docente. Nei giorni di pioggia, per motivi umanitari, si consente agli alunni la sosta negli atri scolastici, anche prima e dopo l’orario di lezione, sebbene non si possa assicurare la sorveglianza. Per uscite anticipate gli alunni saranno affidati esclusivamente ai genitori o a parenti espressamente autorizzati per iscritto dagli stessi. Nei due ordini di scuola, l’orario di entrata ed uscita, l’intervallo, le assenze e i ritardi sono disciplinati dagli articoli 39-40-41-42 del Regolamento d’Istituto.

C) Rapporti scuola - famiglia: All’inizio dell’anno viene previsto un calendario di massima delle riunioni che coinvolgono i genitori. A scadenza bimestrale sono previsti incontri scuola – famiglia per comunicazioni riguardanti il profitto scolastico degli alunni e lo svolgimento delle iniziative programmate. La data di questi incontri verrà di volta in volta comunicata tramite avviso scritto, così pure le riunioni degli organi collegiali, con gli argomenti all’ordine del giorno e con dovuto 60


anticipo. I genitori possono incontrare gli insegnanti, per particolari problemi scolastici, in giorni stabiliti da ogni modulo secondo il calendario predisposto ad inizio anno e comunicato alle famiglie. Nel quotidiano la correttezza dei rapporti scuola – famiglia si basa sul rispetto delle seguenti regole: -

Gli alunni possono lasciare la scuola, prima della fine delle lezioni, previa autorizzazione dei docenti di sezione;

-

La scuola, in caso di malessere degli alunni, informa tempestivamente la famiglia che provvede in merito;

-

Le assenze degli alunni sono annotate su appositi registri dagli insegnanti di sezione;

-

I bambini della Scuola dell'Infanzia che si assentano per un periodo continuativo superiore ad un mese senza giustificato motivo, sono dimessi dalla scuola con disposizione della Direzione Didattica, su motivata proposta dell'insegnante di sezione;

-

Gli alunni che si assentano per più di cinque giorni, sono riammessi dietro presentazione di una dichiarazione del medico curante circa la natura della malattia e l'idoneità alla frequenza.

D) Partecipazione Un efficace e proficuo rapporto tra scuola e famiglia prevede che i genitori assicurino un’assidua frequenza scolastica, nel rispetto dell’orario, educando i propri figli, anche in questo modo, al senso del dovere. I genitori sono tenuti a giustificare per iscritto le assenze ed eventuali inadempienze scolastiche dei propri figli.

E) Modalità di convocazione degli organi collegiali All'inizio dell'anno in un calendario sono fissate le date delle riunioni degli organi collegiali. I genitori eletti nei Consigli di Intersezione possono richiederne la convocazione in via straordinaria al Capo d'Istituto.

F) Verifica e valutazione Periodicamente saranno previste forme di autoanalisi professionale e di valutazione degli esiti e delle scelte adottate.

G) Servizi amministrativi La segreteria è aperta al pubblico ogni giorno dalle 10.30 alle 12.30, tuttavia l’orario è flessibile favorendo il contatto con il pubblico. Si assicura la celerità delle procedure, grazie anche all’informatizzazione dei servizi di segreteria, e la trasparenza attraverso spazi ben visibili per l’informazione.

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PATTO DI CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA SCUOLA – GENITORI – ALUNNI “Il vero benessere si raggiunge solo con la cooperazione delle singole persone, delle famiglie, dei gruppi sociali, delle istituzioni”. (Luhman) Il patto formativo consiste in un’alleanza educativa tra Scuola e Famiglia per il benessere non solo degli alunni, ma dell’intera Comunità. In esso viene esplicitata e partecipata l’azione della scuola e gli impegni che rispettivamente gli alunni, i docenti, i genitori e i collaboratori intendono assolvere durante l’anno scolastico

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INDICE

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IL P.O.F. è stato elaborato dal Dirigente Scolastico Dott.ssa Eleonora Longo e dai Docenti: −

Musca Maria Luce e Notaro Rosaria (Responsabili funzione strumentale Area 1

“Gestione del P.O.F.”) −

Gentile Anna Rita (Responsabile funzione strumentale Area 2 “Sostegno al lavoro

dei docenti”) −

De Filippis Ileana (Responsabile funzione strumentale Area 2/Bis “Sostegno al

lavoro dei docenti”) −

Pisanello Luigia (Responsabile funzione strumentale Area 3 “Interventi e servizi per

gli studenti”) −

Resta M. Luciana (Responsabile funzione strumentale Area 4 “Enti e istituzioni

esterne”) −

Aloisi Giuseppa Danila (Vicaria)

Congedo Paola (collaboratrice del Dirigente per l’attuazione del POF)

Biancorosso Marcella (Collaboratrice per il plesso di scuola primaria di Galatina)

Frigiola Maria (Collaboratrice per il plesso di scuola primaria di Noha)

Papadia M.Luce (Responsabile di plesso – Scuola dell’Infanzia via Arno)

Zugari Mazzeo Marcella (Responsabile di plesso – Scuola dell’Infanzia via Carlo

Alberto Dalla Chiesa) −

Tundo M.Luce (Coordinatrice didattica – Scuola dell’Infanzia via Arno)

Marra Lucia (Coordinatrice didattica – Scuola dell’Infanzia via Carlo Alberto dalla

Chiesa) Il Dirigente Scolastico (Dott.ssa Eleonora LONGO)

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