
1 minute read
a Marija Alseika Gimbutas
parte seconda
Creatività e nuove visioni in consonanza
Advertisement
Prefazione
Nell‟ebook Omaggio a Marija Gimbutas, parte prima, https://issuu.com/terivolini/docs/omaggio_a__gimbutas__parte_1a__rido ho presentato la personalità e i meriti di Gimbutas, evidenziando le motivazioni della richiesta d‟intitolazione di una strada, piazza o spazio verde alla grande archeologa e studiosa lituana, che ci ha offerto, su un piatto d‟argento, le prove testimoniali che è la pace e non la guerra ad essere iscritta nel DNA degli esseri umani, e questo tramite i ritrovamenti archeologici, in tutta la zona della Vecchia Europa, di civiltà arcaiche a base matrilineare, pacifiche, laboriose e creative e vicine alla terra.
In questa seconda parte intendo mostrare l‟influsso corroborante della sua rivoluzionaria visione sulla mia personale crescita e creatività artistica.
Tante, nel corso della nostra vita, sono le persone e le vicende, le letture e le immagini che contribuiscono alla nostra formazione umana, culturale e spirituale. Ognuna di esse - una vena, un rivolo, un ruscello, un placido fiume o un torrente impetuoso che siano - mescolandosi con ciò che eravamo fino a quel momento, ci trasforma.
Alcune sono particolarmente significative e senza che ne abbiamo coscienza, da subito o solo successivamente, danno una svolta decisiva al nostro pensiero e alle nostre azioni e stimolano o direzionano la nostra creatività in un senso prima sconosciuto o inesplorato. Altre operano in modo ancor più sottile, risvegliando ciò che abbiamo già dentro di noi, riportandolo alla luce. Marija è stata per me una di queste preziose presenze, dal momento in cui venni a conoscenza delle sue inaudite scoperte, fin dagli anni „90, grazie all‟amico Antonio D‟Andrea, straordinario “catalizzatore”, che oltre a suggerirmi tante importanti letture, mi fece dono di uno dei libri più preziosi di Marija: Il linguaggio della dea.
Ci vollero diversi anni per assorbirne appieno la vastità e la rilevanza, ma dopo un periodo di approfondimento, mi lasciai permeare dalla concettualità assolutamente rivoluzionaria che ne scaturiva. Ne è derivato che, oltre alla rinnovata percezione e della storia e della vita, anche il mio modo di fare arte ha compiuto una profonda evoluzione, nel senso di una maggior tensione verso le tematiche che già mi erano care, il Femminile, la Natura, la Pace, la cura e il rispetto per il Pianeta, la preservazione della Terra, non disgiunta da quella dell‟umanità e dalla sua evoluzione.