FARE MEGLIO ITALIANO.L'agroalimentare si fa sistema

Page 72

5. CONVERGERE PER FARE MEGLIO, ITALIANO

Penso a termini come qualità distintiva, “conoscenza che resta aderente alle persone che l’hanno prodotta e Soggetti che per il passato ai territori in cui esse vivono”, “un’idea motrice: una hanno viaggiato spesso in conflitto concezione del vivere e del lavorare”. Penso anche alla oggi sono costretti a convergere ribadita necessità che “il racconto e l’esperienza del “fare italiano” diventino riconoscibili e apprezzati e pagati”, una osservazione che farebbe felice Oscar Farinetti, ma più ancora Carlin Petrini e naturalmente i produttori agricoli italiani o “contadini” come li chiama lui. Ma penso in primo luogo al richiamo evocativo di termini come “origine, tracciabilità e trasparenza”, per lunghi anni portati avanti in solitudine dai soli produttori italiani e dall’Organizzazione che rappresento. È questo tessuto simbolico e di racconto che mi fa intuire come soggetti che per il passato hanno viaggiato spesso in conflitto (a riguardo non possiamo dimenticare il diverso potere contrattuale espresso all’interno della filiera), oggi sono costretti a convergere. Se ciò accadrà tuttavia, sarà perché non avremo mantenuto percorsi paralleli, ma avremo fatto in modo che parte dei nostri individuali profili mutino. Dobbiamo saperlo fare, tutti insieme – grandi e piccole imprese Dobbiamo saperlo trasformatrici, distribuzione a vari livelli e produttori agricoli – profare, tutti insieme – prio per dimostrare quanto Enzo grandi e piccole imprese Rullani ci segnala e cioè che “l’ecotrasformatrici, distribuzione nomia globale non uccide sempre e a vari livelli e produttori comunque le identità territoriali”.

agricoli


Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.