Manuale tecnico e d'uso per H1V2

Manuale HARTUR-ONE & HARTUR-0 __ metodo d'uso

HARTUR-ONE H1 - LINFO MEMORY CARD SYSTEM H0 - LINFO MEMORY (NO CARD SYSTEM) Linfodrenaggio elettronico a placche (italiano)

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Questo manuale contiene tutte le informazioni relative agli apparecchi H1 e H0 per il linfodrenaggio elettronico a placche: principi funzionali, tecnica, descrizione apparato, caratteristiche tecniche, regole di sicurezza, utilizzo pratico, manutenzione, indicazione difetti con relativi rimedi.

La stesura e l'impaginazione di questo manuale sono state realizzate dalla AMPEC su elaboratore utilizzando Desktop Publishing, scanner HP, Video Digit e Laser Color Print..

HARTUR è un marchio esclusivo della AMPEC. Vietata la riproduzione anche se parziale, tutti i diritti sono riservati.

Queste indicazioni possono essere soggette ad eventuali variazioni atte a migliorare la funzionalità e la praticità d'impiego.

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UN'ALBA NUOVA

Con HARTUR-ONE si apre una nuova prospettiva atta a migliorare le condizioni di lavoro e le prestazioni nel campo medico ed estetico. HARTUR-ONE è frutto di una notevole esperienza nel campo e riunisce in se le massime possibilità attuali di lavoro utilizzando le migliori tecnologie.

L'apparecchio si discosta notevolmente dai precedenti in più particolari: — Il telecomando, agevola e facilita la funzione di messa a punto.

— Il supporto magnetico, fornisce praticità, velocità, precisione e flessibilità — Il nuovo sistema di sincronismo cardiaco, migliora le prestazioni pratiche.

— I nuovi circuiti statici, migliorano l'affidabilità e le prestazioni tecniche e pratiche.

— La totale gestione a micro-processore, abbinata alle altre prestazioni, fornisce una migliore possibilità in fase operativa, fornendo praticità, velocità, affidabilità e soprattutto sicurezza in quanto non permette di agire erroneamente (tutte le fasi sono direttamente controllate).

TUTTO QUESTO HA UN SOLO NOME

HARTUR-ONE LINFO MEMORY CARD SYSTEM La nostra esperienza e professionalità abbinata alla Vostra per un risultato sempre migliore.

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INDICE • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • •

COPERTINA pag.

Presentazione grafica INDICE PRESENTAZIONE INTRODUZIONE Descrizioni generali - Accessori in dotazione - Verifiche al ricevimento e periodiche - Nominativo fabbricante CARATTERISTICHE E DATI TECNICI - dati tecnici DESCRIZIONE - HARTUR-ONE aumenta il trofismo del muscolo - HARTUR-ONE aumenta la stabilità articolare - HARTUR-ONE aumenta il trofismo osseo - HARTUR-ONE aumenta la circolazione sanguigna del sist. venoso - HARTUR-ONE migliora la circolazione linfatica - HARTUR-ONE migliora l'ossigenazione e la depurazione cutanea H1 e H0 PER LA CELLULITE PANNELLO POSTERIORE APPARECCHIATURA PANNELLO ANTERIORE - TELECOMANDO App DESCRIZIONE PANNELLO E TELECOMANDO App Descrizione apparato PROCEDURA D'IMPIEGO - procedura d'impiego con scheda personalizzata H1 PARAMETRI DI LAVORO - stimolazione: caratteristiche tecniche - stimolazione: modalità d'impiego - impostazione tempi di lavoro - impostazione tempo ciclo - numero trattamenti e sequenza - trattamenti di mantenimento - applicazioni particolari - controindicazioni ed indicazioni all'uso - caratteristiche basi - ricarica canali automatica - consigli e indicazioni d'impiego ISTRUZIONI D'USO dettagliate - impostazione programma personale - variazione di uno o più dati per il singolo soggetto - memorizzazione programma - modifica di un programma già memorizzato - trasferimento programma tramite scheda magnetica - caricamento programma tramite scheda - duplicazione schede magnetiche

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- aggiornamento scheda personale - funzione di comparazione scheda - espulsione scheda - precauzioni per le schede magnetiche - riutilizzo schede magnetiche - rilevatore cardiaco - modalità d'uso del rilevatore cardiaco - controllo battito cardiaco - impostazione parametri per battito cardiaco - il telecomando - funzione di drenaggio - funzione heart/time - verifica e carica canali - verifica carica canali (senza uscita) - azzeramento carica canale in uscita - interruzione rapida dell'uscita canali - test ricarica canali automatico - funzione di test su singolo canale SCHEMA PUNTI CRITICI DESCRIZIONE SCHEMI APPLICATIVI SCHEMI APPLICATIVI PRATICI - schema drenaggio generale - schema drenaggio arti inferiori - schema drenaggio arti inferiori nel periodo di gravidanza - schema drenaggio tonificante arti inferiori - schema drenaggio localizzato glutei - schema drenaggio localizzato addome - schema drenaggio localizzato addome specifico maschile - schema drenaggio seno - schema drenaggio arti superiori e post-mastectomia - schema drenaggio localizzato viso - schema drenaggio post-operatorio di rinoplastica - schema drenaggio Manutenzione preventiva CONTROLLI FUNZIONALI TABELLA DESCRIZIONE PROGRAMMI TABELLA PROGRAMMI FOGLIO NOTES Norme sullo smaltimento RETRO COPERTINA

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PRESENTAZIONE Nel mondo dell'elettronica elettromedicale le esigenze sono, innanzitutto: precisione, affidabilità e sicurezza. La ditta AMPEC avvalendosi della pluriennale e consolidata esperienza maturata nella progettazione e produzione di elettromedicali, ha creato una gamma di apparecchi, ad alto livello tecnologico, in grado di rispondere al meglio alle crescenti esigenze mediche ed estetiche.

Questa documentazione Vi illustrerà in modo semplice l'apparecchiatura sia per l'uso che per l'applicazione, in ogni caso non esitate a contattare il rivenditore o direttamente la AMPEC di Torino, per ogni dubbio di carattere applicativo o funzionale. Sarà sua cura e nostra premura farLe apprezzare le caratteristiche del prodotto che è progettato, costruito e collaudato per garantire al massimo livello, qualità e affidabilità.

Congratulazioni per la Sua scelta e grazie per ogni suggerimento di cui vorrà gratificare.

Vista posteriore sul carrello

Vista anteriore sul carrello

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INTRODUZIONE L'apparecchio HARTUR-ONE drena con un'azione elettronica (non meccanica) i liquidi intra-vasali e di conseguenza quelli interstiziali. Ciò e possibile tramite particolari placche collegate all'apparecchio alle quali vengono inviati degli impulsi elettronici in certe zone del corpo prese in considerazione.

Le placche, infatti, vengono poste in punti nei quali si trovano recettori nervosi specifici che, se stimolati, animano il movimento muscolare e di conseguenza la circolazione sanguigna e linfatica. I suddetti punti sono chiamati - punti linfodrenanti .

HARTUR-ONE grazie al nuovo sistema di sincronismo cardiaco, risponde ciclicamente nel modo più preciso ed efficace.

Con lo strumento HARTUR-ONE, la stimolazione elettrica sequenziale aumenta il tono muscolare in condizioni del tutto fisiologiche esattamente come si verifica nel corso di attività fisica.

L'aumento del tono muscolare determina:

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Aumento del trofismo muscolare.

Aumento della stabilità articolare.

Aumento del trofismo osseo.

Aumento della circolazione sanguigna.

Aumento della circolazione linfatica.

Aumento dell'ossigenazione e della depurazione cutanea.

Sin dalla prima applicazione è visibile una riduzione dell'edema che si manterrà nel tempo. Per questi motivi HARTUR-ONE trova applicazione nei più svariati campi della medicina e dell'estetica.

I risultati sono evidenti sin dalla prima applicazione.

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Descrizioni generali Elenco accessori e parti di ricambio per apparati H1 & H0 ACCESSORI IN DOTAZIONE: Sigla

Note

H1 H0 HACA HACAT HACARD HACDRL HASC HASF HASP HASS HATC1

* * * * H1

Descrizione Apparecchio per linfodrenaggio - elettronico SYSTEM CARD Apparecchio per linfodrenaggio - elettronico senza CARD Cordone alimentazione rete italiano 6A Cordone alimentazione rete internazionale Sk Confezione con 150 card magnetiche Set cavi multipli per drenaggio, destro e sinistro Sensore cardiaco Set fasce per drenaggio Set placche per drenaggio Set spugnette per drenaggio Telecomando per H0, H1

* Apparato o accessori alternativi

VERIFICHE AL RICEVIMENTO E PERIODICHE Al ricevimento dell'apparecchio verificare la presenza e l'integrità di tutti gli accessori come da lista precedente.

Verificare la presenza e la leggibilità delle etichette di sicurezza e la targhetta dei dati tecnici.

Ispezionare l'apparecchiatura per danni meccanici o funzionali.

Ispezionare i fusibili per verificare la corrispondenza con le indicazioni del manuale tecnico.

Verificare le varie funzioni di errore simulandole quando possibile.

Verificare il funzionamento corretto di tutte le indicazioni, dei comandi e dell'indicazione acustica.

Verificare che l'apparecchiatura funzioni correttamente come da istruzioni d'uso.

NOMINATIVO FABBRICANTE L'apparecchio HARTUR è stato progettato e viene realizzato dalla ditta AMPEC con sede in Via San Donato,16 - 10144 TORINO - ITALY - Telefono 011 489006 - Fax 011 489526.

WEB: www.ampec.it E-mail: info@ampec.it

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Caratteristiche e dati TECNICI HARTUR-ONE è stato progettato e costruito per operare nel modo più efficace e sopratutto nel più sicuro, rispettando e superando le vigori normative del campo elettromedicale.

— Cavo alimentazione lungo 2,5 metri con marchi di approvazione internazionali.

— Vaschetta di alimentazione con un fusibile per fase, doppio interruttore luminoso, il tutto con marchi di approvazione internazionali.

— Trasformatore di rete conforme alle norme.

— Interruttore sul pannello anteriore con telecomando a bassa tensione.

— Contenitore in robusto materiale plastico (spessore massimo 8 millimetri).

— Tastiera a membrana con protezione anti-graffio ed impermeabile.

— Connettori per sensore cardiaco e telecomando a norme DIN con ghiera.

— Connettori uscita modello TEL con flange di auto-aggancio e bloccaggio.

— Rilevatore cardiaco funzionante a bassa tensione (12 Vdc).

— Telecomando in materiale plastico senza spigoli vivi, impermeabile.

— Cavi uscita con doppio isolamento, molto flessibili (per evitare rotture nell'uso continuo).

— Completo monitor, visivo ed acustico di tutte le funzioni dell'apparecchiatura.

— Protezione elettronica in uscita in caso di danneggiamento dei circuiti.

— Azzeramento di carica su tutti i canali, automatico all'accensione.

— Sistema di gestione funzioni totalmente supervisionato, atto ad evitare errori d'uso o d'impostazione.

— Praticità e sicurezza d'uso, tutte le funzioni gestite tramite micro-processore. ______________________________________________________________________________

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Denominazione dell'apparecchio: HARTUR-ONE o HARTUR-0 Alimentazione: 230 Vac +- 10% 50-60Hz. Assorbimento max: 80 VA. Protezione sull'alimentazione: fusibili rapidi per ogni fase F1A. Test di isolamento dielettrico AC / DC: 1500 / 2000 V. Circuiti a doppio isolamento dalla rete.

Dodici canali su due sezioni indipendenti.

Massima ampiezza impulsi di stimolazione 100 V. Frequenza stimolazione programmabile da 1 a 499 Hz. Lettore e scrittore card magnetica motorizzato e protetto (solo x H1) Altezza dal piano con piedini a riposo / alzati: 225 / 255 mm.

Larghezza: 540 mm.

Profondità: 250 mm.

Peso: 10,5 Kg circa.

Temperatura d'esercizio: 10 C - 40 C. Livello umidità: 20% - 80% senza condensa.

Materiale dell'involucro: plastica spessore max 8 mm.

Tipo tastiera: membrana in policarbonato antigraffio impermeabile.

Targhetta con dati tecnici e numeri di serie: sul pannello posteriore.

Numeri di serie: nn - vv - mm. nn = numero progressivo di fabbricazione. vv = numero versione per migliorie. mm = mese di produzione.

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DESCRIZIONE HARTUR-ONE aumenta il tono muscolare in condizioni del tutto fisiologiche L'apparecchio induce una contrazione muscolare ritmica ed in sequenza nei diversi segmenti corporei ai quali vengono applicate le placche. Tale movimento è fisiologico in quanto è il muscolo che attivamente si contrae.

In natura, il muscolo si contrae dopo aver ricevuto lo stimolo elettrico dalla fibra nervosa per cui realizza la sequenza: fibra nervosa > stimolo elettrico —> contrazione muscolare.

Nel nostro caso HARTUR-ONE genera lo stimolo elettrico e attraverso le placche lo trasmette al muscolo realizzando la sequenza: HARTUR-ONE > stimolo elettrico —> contrazione muscolare.

1 - HARTUR-ONE aumenta il trofismo del muscolo.

La contrazione muscolare così ottenuta, esattamente come si verifica nel corso di un'attività fisica normalmente intesa, induce un incremento del metabolismo e quindi del trofismo muscolare. Il muscolo infatti, lavorando richiede energia, essenzialmente ricavata dall' ossigeno e dagli elementi nutritivi trasportati dal sangue.

Il forzato lavoro muscolare, induce una continua richiesta di elementi nutritivi e la natura fa fronte a questa esigenza aumentando la rete di vasi sanguigni a disposizione del muscolo stesso. È fondamentalmente per questo motivo che un muscolo allenato è più tonico ed in grado di far fronte alle varie fatiche stancandosi meno.

2 - HARTUR-ONE aumenta la stabilità articolare.

La stabilità articolare è dovuta a tre principali fattori: — a — forma, dimensione e disposizione delle superfici articolari.

— b — legamenti fibrosi.

— c — tono dei muscoli che con l'articolazione entrano in rapporto.

— a > conformazione articolare La conformazione a sfera, piena-sfera, cava dell'articolazione dell'anca e quella a mortaio dell'articolazione delle caviglie sono ottimi esempi di come la forma dei capi ossei giochino un ruolo essenziale nella stabilizzazione delle articolazioni. In altri casi, però la forma dei capi articolari influenza scarsamente o per nulla la stabilità articolare; sono esempio di ciò le articolazioni acromio - clavicolare, calcaneo cobuidea, del ginocchio.

— b > legamenti fibrosi.

I legamenti fibrosi impediscono movimenti troppo ampi delle articolazioni; se peraltro la tensione si protrae per un tempo eccessivamente lungo, i legamenti fibrosi possono anche allungarsi. Per esempio, i legamenti delle articolazioni tra le ossa che formano gli archi del piede non sostengono di per se il peso corporeo; se il AMPEC Torino Italia

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normale tono dei muscoli che sostengono gli archi viene meno, allora i legamenti si allungano e gli archi cedono producendo il piede piatto.

— c > tono muscolare Nella maggior parte dei casi il tono muscolare è il fattore più importante del controllo della stabilità articolare. Per esempio è il tono dei muscoli piuttosto corti situati attorno all'articolazione della spalla che mantiene la testa emisferica dell'omero in contatto con la cavità glenoidea poco profonda; se venisse meno l'azione di questi muscoli, anche una forza di modesta entità potrebbe lussare l'articolazione.

Pure l'articolazione del ginocchio risulterebbe piuttosto instabile senza l'attività tonica del muscolo quadricipite. Le articolazioni fra le piccole ossa che formano gli archi del piede sono in massima parte sostenute dal tono dei muscoli della gamba, i cui tendini si aderiscono alle ossa stesse.

3 - HARTUR-ONE aumenta il trofismo osseo.

Con la stimolazione elettrica sequenziale, migliora la vascolarizzazione dell'osso. La disposizione stessa delle trabecole ossee nello spazio (travate di mirabile ingegneria di sostegno) è in continuo divenire in funzione delle modificazioni dell'orientamento delle linee di forza alle quali sono sottoposte le ossa stesse, linee di forza cui contribuiscono le tensioni muscolari e gli atteggiamenti posturali. La stimolazione elettrica sequenziale tonificando la muscolatura, contribuisce alla correzione dei vizi di postura e rappresenta una metodica terapeutica fisiologica, valida alternativa di terapie farmacologiche poco definite e incerte nei risultati nel campo della patologia ossea degenerativa.

4 - HARTUR-ONE aumenta la circolazione sanguigna del sistema venoso.

La circolazione sanguigna avviene essenzialmente grazie al lavoro di due pompe: — a — pompa cardiaca — b — pompa muscolare — a > La pompa cardiaca spinge il sangue nei polmoni arricchendolo di ossigeno e quindi nei tessuti dove questo ossigeno viene utilizzato. Tale operazione è anche coadiuvata dalla pompa muscolare che impedisce il ristagno del sangue già utilizzato nei tessuti, ri-alimentando la pompa cardiaca e quindi l'alimentazione stessa.

— b > La pompa muscolare agisce sul sistema venoso che è costituito da due compartimenti, uno superficiale ed uno profondo in diretta comunicazione e da valvole che permettono il flusso sanguigno soltanto nel senso dal compartimento venoso superficiale al compartimento venoso profondo ed infine al cuore.

La contrazione muscolare rappresenta l'elemento propulsore del sangue di gran lunga più importante nel sistema venoso in quanto, avendo in un ambito inestensibile, definito dalle fasce profonde (che avvolgono negli arti il complesso costituito da muscoli, ossa, vasi sanguigni, vasi linfatici e nervi), trasmette la propria forza compressiva direttamente al compartimento venoso profondo, spremendolo nella direzione del cuore. Si viene a formare così una forza aspirativa che richiama sangue dal compartimento venoso superficiale, impedendo in questo modo il ristagno di sangue nei tessuti.

5 - HARTUR-ONE migliora la circolazione linfatica.

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Il sistema linfatico esplica nell'organismo un riconosciuto ruolo di fondamentale importanza. La linfa è un liquido che contiene anche le scorie dei tessuti. Essa viene raccolta e drenata da sottili vasellini (capillari linfatici) che confluiscono in vasi linfatici di piccolo calibro, che a loro volta unendosi formano i vasi linfatici di grosso calibro.

I vasi linfatici di grosso calibro hanno un aspetto a grani di rosario, per la presenza lungo il loro decorso di numerose valvole, che anche qui come nel sistema venoso hanno la funzione di dare unidirezionalità al flusso. Tale flusso verrà riversato nel torrente circolatorio, ma prima che ciò avvenga, passa attraverso strutture (dette linfonodi) che hanno il compito di filtrare e riconoscere le sostanze contenutevi, potenzialmente dannose all'organismo, e di approntare le difese e i rimedi necessari. La linfa così filtrata viene immessa nel circolo sanguigno al livello della radice del collo ivi veicolata da due voluminosi vasi linfatici: il dotto linfatico destro e il dotto toracico.

L'elemento propulsore del flusso linfatico è anche qui essenzialmente costituito dalla contrazione del tessuto muscolare, il cui tono, come già più volte abbiamo ribadito, viene migliorato dalla stimolazione elettrica sequenziale dell’HARTUR-ONE.

6 - HARTUR-ONE migliora l'ossigenazione e la depurazione cutanea.

La cute è composta da due strati ben definiti: uno superficiale epidermide, ed uno profondo derma.

Epidermide e derma sono in stretta connessione anatomica e funzionale.

Nel derma sono contenuti numerosi vasi sanguigni e linfatici. Un adeguato flusso sanguigno e linfatico è quindi di fondamentale importanza nel garantire un'adeguata ossigenazione, nutrizione e depurazione della cute. Tale flusso è essenziale per garantire elasticità, morbidezza, idratazione e pulizia, tutti fattori che proteggono la cute stessa dagli agenti responsabili di dermatiti infette (batteri, funghi, protozoi) unitamente a irritazioni meccaniche e chimiche, riducendo di conseguenza la componente infiammatoria e sintomatologica di prurito, dolore, bruciore, facilitando e abbreviando i tempi di guarigione e ritardandone l'invecchiamento.

HARTUR-ONE HARTUR-0 ------

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H1 e H0 per la Cellulite La cellulite è una malattia assai diffusa, che colpisce una larga fascia della popolazione, particolarmente di sesso femminile.

La cellulite è molto più di un problema estetico, è una malattia fisica, quindi da non trascurare.

Sulla base di nuove tecniche, HARTUR-ONE è in grado di offrire soluzioni più complete e trattamenti più perfezionati, operando alla base del problema.

Per definire la cellulite, bisogna innanzitutto ammettere che la definizione è inesatta e inadeguata in quanto, non si tratta di un'infiammazione delle cellule, (finale -ite- = infiammazioni) ma essenzialmente di una trasformazione del tessuto connettivo sotto l'influenza di agenti e fenomeni diversi.

La cellulite in realtà è la conseguenza del cattivo funzionamento del sistema linfatico e delle conseguenti trasformazioni del tessuto connettivo.

Si tratta quindi di una malattia di origine vascolare provocata da un'alterazione della circolazione venosa e linfatica.

La cellulite è composta da liquidi organici e scorie tossiche stagnanti nei tessuti.

Le origini di questa disfunzione possono essere molteplici, esempio: disfunzioni ormonali, vita sedentaria, indumenti inadeguati, alimentazione sbagliata, fumo, alcool, ecc... e non per ultima un'eventuale predisposizione congenita.

Il primo stadio di questa malattia, presenta un rallentamento della circolazione linfatica (liquido interstiziale) con un'inondazione del tessuto connettivo.

Il persistere di questa congestione e della continua tensione del tessuto connettivo, porta alla compressione dei vasi sanguigni con una conseguente permeabilità venosa. Non dimentichiamo che il sistema venoso assicura il drenaggio dei prodotti di scarto dell'organismo. Il liquido che si riversa nel tessuto connettivo contiene i rifiuti delle cellule. Questi scarti si comportano come corpi estranei nel tessuto connettivo provocando reazioni chimiche che trasformano lo stesso, da sottile e leggero, a una consistenza gelatinosa sempre più densa. Il processo continua e si sviluppa sempre più indurendo il tessuto che col passare del tempo si sclerotizza.

Come prevenzione contro la cellulite, l'uso dell’HARTUR-ONE opera a mantenere una buona circolazione sanguigna e linfatica nelle zone maggiormente interessate.

Nel caso di presenza cellulitica, l'uso dell’HARTUR-ONE agisce nell'eliminazione della stasi venosa e linfatica con un duplice risultato positivo: da un lato eliminerà la causa primaria della cellulite, dall'altro curerà i vasi sanguigni e linfatici. _________________________________________________________________

L'azione dell’HARTUR-ONE come drenaggio linfatico nelle sue molteplici possibilità di applicazione e di intervento è il mezzo terapeutico più importante a Vostra disposizione per prevenire o sconfiggere la cellulite. _________________________________________________________________

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Connettore output canali sez. sinistra

Pin 1a = out ch. 6 Pin 2a = out ch. 5 Pin 3a = out ch. 4 Pin 4a = out ch. 3 Pin 1b = comune Pin 2b = comune Pin 3b = out ch. 1 Pin 4b = out ch. 2

Connettore output canali sez. destra

Pin 1a = out ch. 6 Pin 2a = out ch. 5 Pin 3a = out ch. 4 Pin 4a = out ch. 3 Pin 1b = comune Pin 2b = comune Pin 3b = out ch. 1 Pin 4b = out ch. 2

Alimentazione Frequenza rete Potenza assorbita Fusibili Modello No serie Complementi esterni

Targhetta dati tecnici e Nr. serie

Completa di un fusibile per fase, un doppio interruttore luminoso (interruzione sulle due fasi), con marchi di approvazione internazionali.

Vaschetta di alimentazione

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Pannello POSTERIORE

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Pannello ANTERIORE

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-Tasto numerico 0 -Tasto numerico 1 - richiama canali 1 -Tasto numerico 2 - richiama canali 2 -Tasto numerico 3 - richiama canali 3 -Tasto numerico 4 - richiama canali 4 -Tasto numerico 5 - richiama canali 5 -Tasto numerico 6 - richiama canali 6 -Tasto numerico 7 -Tasto numerico 8 -Tasto numerico 9 -Tasto per confermare il dato introdotto -Tasto richiamo dato relativo alla durata dell'azione -Tasto richiamo dato relativo alla durata della pausa -Tasto richiamo dato relativo alla durata del trattamento -Tasto inserzione / disinserzione drenaggio -Tasto selezione funzionamento in battiti o tempo -Tasto visualizzazione battito cardiaco e rel. impostazioni -Tasto richiamo dato relativo al numero di canali in lavoro -Tasto richiamo dato relativo alla frequenza di lavoro -Tasto richiamo numero programma utilizzato -Tasto per partenza ciclo test e ciclo lavoro -Tasto per disinserire le funzione e fermare il ciclo -Tasto per selezionare la funzione di test -Tasto riservato -Tasto riservato -Tasto riservato -Tasto per selezionare la funzione di controllo carica -Tasto riservato -Tasto per salvare in memoria un programma -Tasto per prelevare un programma dalla memoria -Tasto decremento potenza canale sinistro selezionato -Tasto incremento potenza canale sinistro selezionato -Tasto decremento potenza canale destro selezionato -Tasto incremento potenza canale destro selezionato -Tasto richiamo lettura da scheda magnetica -Tasto richiamo per scrittura su scheda magnetica -Tasto richiamo controllo scheda dopo scrittura -Tasto per espulsione scheda (se inceppata) -Telecomando : + potenza Ch. sinistro - Start test sinistro

DESCRIZIONE PANNELLO E TELECOMANDO -Telecomando : + potenza Ch. destro - Start test destro -Telecomando : seleziona canale inferiore -Telecomando : seleziona canale superiore -Telecomando : - potenza Ch. sinistro - Stop test -Telecomando : - potenza Ch. destro - Stop test -Spia indicazione drenaggio inserito -Spia indicazione drenaggio disinserito -Spia indicazione funzionamento in battiti cardiaci -Spia indicazione funzionamento in tempo -Spia indicazione ciclo avviato -Spia indicazione ciclo fermo -Spia indicazione ciclo test inserito -Spia predisposizione per caricare i canali -Spia indicazione uscita canale 1 attivata -Spia indicazione uscita canale 2 attivata -Spia indicazione uscita canale 3 attivata -Spia indicazione uscita canale 4 attivata -Spia indicazione uscita canale 5 attivata -Spia indicazione uscita canale 6 attivata -Spia indicazione lettura scheda corretta -Spia indicazione fine scrittura scheda -Spia indicazione lettura scheda o comparazione errata -Spia richiesta introduzione scheda -Spia indicazione predisposizione lettura scheda -Spia indicazione predisposizione scrittura scheda -Spia indicazione predisposizione comparazione scheda -Spia consenso a prelevare la scheda -Spia indicazione fase di diastole battito cardiaco -Spia indicazione fase di sistole battito cardiaco -Interruttore di alimentazione -Ferritoia introduzione scheda magnetica -Scheda magnetica -Display monitor funzioni -Display monitor n. canali e pulsazioni cardiache -Display monitor potenza canale sinistro -Display monitor potenza canale destro -Connettore del rilevatore cardiaco -Connettore del telecomando

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Descrizione apparato CONTENITORE ESTERNO: L'apparecchiatura HARTUR-ONE è racchiusa in un contenitore in materiale plastico molto robusto, non presenta spigoli pericolosi, isola in modo perfetto i circuiti interni sotto tensione, è estetico e funzionale.

Nella parte d'appoggio il contenitore dispone di piedini rialzanti che, a piacere, quelli anteriori possono essere sganciati premendo il tastino grigio laterale al fine di rialzarne la parte ponendo il pannello comandi a leggio.

PANNELLI ANTERIORE E POSTERIORE: Il pannello posteriore è in alluminio verniciato, sopporta la presa di alimentazione con fusibili ed interruttore, i connettori di uscita con le flange di bloccaggio. Suddetto pannello è collegato al polo di terra della presa di alimentazione.

Il pannello anteriore sopportante i comandi e le visualizzazioni delle varie funzioni, è realizzato anch'esso in alluminio come supporto base. Su di esso è applicata una tastiera a membrana in policarbonato serigrafata che funge anche da protezione all'introduzione di polvere e/o liquidi. Sul pannello anteriore ci sono anche i connettori per collegare il rilevatore cardiaco e il telecomando. Il pannello è collegato al polo di terra della presa di alimentazione.

PROTEZIONI ELETTRICHE: La linea di alimentazione proveniente dalla rete esterna è protetta con un fusibile per fase del tipo rapido con un valore nominale di amperaggio corrispondente a 1A per alimentazione rete 230 V oppure 2A per alimentazione rete 115 V. I fusibili rete sono siti nell'apposito scomparto sulla vaschetta di alimentazione posteriore all'apparecchiatura, per la verifica o la sostituzione, scollegare il cavo di alimentazione ed espellere con un cacciavite a taglio l'apposito caricatore.

L'alimentazione interna della piastra base è protetta in ogni stadio di stabilizzazione tensioni con una protezione interna per il sovraccarico e l'aumento di temperatura.

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Procedura d’impiego Allacciare il cavo di alimentazione fornito in dotazione, alla vaschetta di alimentazione sita sul retro dell'apparecchiatura, ad una presa di rete (220 Vac 5060 Hz).

Inserire l'interruttore di rete posto sopra la vaschetta di alimentazione (questo interruttore può rimanere costantemente inserito). Premere il pulsante - A - POWER sito in basso a sinistra sul pannello anteriore dell’HARTUR-ONE. Sui display - D - ed - E - compare il nome dell'apparecchio. Le impostazioni residenti, sono relative all'ultimo impiego. (Tempo di azione, tempo di pausa, tempo di trattamento, numero canali d'impiego, frequenza di lavoro, drenaggio inserito o disinserito, funzionamento in battiti o tempo, numero di programma impiegato in precedenza) Nell’HARTUR-ONE sono memorizzati cinque programmi di base (1 - 4 = L.dr.).

Il loro utilizzo dipende dal tipo di problematica in questione da trattare.

Sono così distinti: - Programma - 01 - consigliato per un drenaggio medio superficiale - Programma - 02 - per un drenaggio normale e per il ciclo di mantenimento - Programma - 03 - consigliato per un drenaggio dimagrante - Programma - 04 - consigliato per un drenaggio superficiale, rassodante - Programma - 05 - consigliato come dimagrante molto profondo Procedura d'impiego: Per selezionare il programma di applicazione desiderato premere il tasto - 19 PROGR. sul display - D - comparirà l'indicazione relativa al numero di programma precedente utilizzato lampeggiante, quindi digitare il numero di programma desiderato utilizzando i tasti dallo - 0 - al - 9 -. Ad indicazione visualizzata sul display - D - corretta, confermare il dato introdotto premendo il tasto - 10 - ENTER. Dopo aver collegato in modo corretto le placche con i rispettivi cavetti numerati secondo lo schema di applicazione, premere il tasto - 18 - Fr., sul display - D comparirà il dato relativo alla frequenza di lavoro quindi, confermare il dato premendo il tasto - 10 - ENTER. A questo punto se le impostazioni sono corrette si può procedere al caricamento dei canali.

Per eseguire il caricamento dei canali si può operare sia sul pannello dell’HARTURONE che con il telecomando fornito in dotazione. È consigliabile operare con il telecomando in quanto si ha facilmente sotto controllo il paziente e quindi il relativo riscontro di carica.

Durante la fase di caricamento con il telecomando, l'apparecchio vi darà conferma delle operazioni passo dopo passo in modo acustico, evitando un Vostro controllo visivo dell'operazione in atto sul pannello.

Per operare sull'apparecchio, richiamare i canali che si desiderano caricare, digitando il numero relativo (tasti - 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 -), quindi con i tasti - 31 - per il canale sinistro e - 33 - per il canale destro, eseguire la carica. Con i tasti - 30 - per il lato sinistro e - 32 - per il lato destro all'occorrenza si può ridurre la carica.

Sul display - E - è visualizzato il numero del canale in questione, mentre sui display - F - e - G - la relativa carica espressa in centesimi.

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Per operare con il telecomando, richiamare il primo canale premendo il tasto - 41 - + CHANNEL, l'apparecchio emetterà un beep confermando l'inserimento. Utilizzando i tasti - 38 - per la parte sinistra e - 39 - per la destra, si effettua la carica del canale stesso, Con i tasti - 42 - per il canale di sinistra e - 43 - per quello di destra, all'occorrenza si riduce la carica. Per passare a caricare il successivo canale ripremere il tasto - 41 - + CHANNEL ed operare come in precedenza.

Per verificare la carica di un canale inferiore a quello attivo, premere il tasto - 40 CHANNEL -. Premendo contemporaneamente i tasti - 38 - e - 42 - la carica del canale nella sezione di sinistra verrà azzerata. Uguale funzione è valida per la sezione di destra, prendo i tasti - 39 - e - 43 -.

Dal telecomando per disinserire il canale in uscita, premere il tasto - 40 - o - 41 -, contemporaneamente premere un'altro tasto qualsiasi di carica della parte opposta sul telecomando. (Esempio: - 40 - e - 39 -; - 41 - e - 38 -) _Solo per H1_ Terminata la procedura di carica dei canali utilizzati, si è in condizioni di memorizzare la scheda magnetica personale del cliente. Per eseguire detta operazione premere il tasto - 35 - WRITE (scrittura), quindi introdurre una scheda magnetica nella ferritoia - B -. HARTUR-ONE preleva la scheda e la restituisce aggiornata. _Solo per H1_ Per verficare la corretta memorizzazione della scheda stessa, premere il tasto - 36 - COMPARE, quindi reinserire la scheda, l'apparecchio preleva la stessa, ne confronta l'esattezza del contenuto ed indica accendendo la spia - 64 OK l'esito corretto, mentre se l'esito è errato lampeggerà la spia - 66 - ERROR. Dopo aver memorizzato la scheda, si è in condizione di avviare il trattamento premendo il tasto - 20 - START. Per interrompere il medesimo premere il tasto - 21 STOP. La stessa funzione si può effettuare tramite il telecomando, procedendo come indicato in precedenza per la disattivazione dei canali (Esempio: - 40 - e - 39 -; - 41 e - 38 -).

_Solo per H1_ Procedura d'impiego con scheda personalizzata: Dopo aver attivato l'apparecchiatura, premere il tasto - 34 - READ ed inserire nel verso corretto la scheda magnetica personale precedentemente memorizzata.

Verificare l'accensione della spia - 64 - OK, quindi premere il tasto - 18 - Fr., confermare con il tasto - 10 - ENTER. Successivamente a dette operazioni, premere il tasto - 22 - TEST per inserire la funzione di ricarica automatica dei canali.

Per eseguire il TEST, premere il tasto - 20 - START e a fine operazione, come nel caricamento manuale dare avvio al trattamento ri-premendo il tasto - 20 - START. _______________________________________________

Per i successivi trattamenti sullo stesso soggetto, operare come descritto precedentemente nell'ultimo paragrafo _______________________________________________

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H1 – H0 Parametri lavoro Stimolazione: caratteristiche tecniche HARTUR-ONE provoca una contrazione muscolare tramite una serie d'impulsi elettronici applicati tramite delle placche in gomma conduttiva, nei diversi segmenti corporei. Questi impulsi di stimolazione (che sostituiscono gli stimoli provenienti dalla fibra nervosa) sono controllati in ampiezza e frequenza al fine di adattare al meglio le condizioni d'utilizzo.

La forma di questi impulsi è quadra.

Da approfondite prove e ricerche eseguite nel nostro laboratorio, la stimolazione con impulsi ad onda quadra, (ovvero con un tempo di salita molto ripido, una durata con ampiezza costante ed una discesa altrettanto ripida) ha dato ottimi risultati pratici, è risultata poco dolorosa, (in quanto molto rapida e precisa) con un ottimo risultato a livello di contrazione (impulso ottimizzato con un'alta resa).

Stimolazione: modalità d'impiego Come accennato in precedenza, la stimolazione è variabile in ampiezza, ciò è utile per adattarla alla sensibilità del soggetto a cui viene applicata.

La durata del singolo impulso stimolante è fissa in quanto il dato relativo è emerso dalle prove pratiche eseguite in laboratorio.

La frequenza della stimolazione è invece variabile, (da 001 a 500 Hertz) questa determina il risultato sull'applicazione.

L'impostazione di questo parametro è molto importante, a seconda del caso in esame. La frequenza agisce come segue: — Frequenza molto bassa < 15 Hz, agisce molto in profondità stimolando completamente il muscolo. Da ciò ne consegue un'ottima “ spremitura ” con un'azione di “ svuotamento”, quindi dimagrante.

— Frequenza bassa da 15 Hz a 35 Hz, lavora con un drenaggio profondo e medio profondo favorendo un maggior “ svuotamento ” delle parti.

— Frequenza media da 35 Hz a 80 Hz, esegue un'azione medio superficiale favorendo l'eliminazione dei liquidi infiltrati in superficie, stimolando il ritorno periferico venoso e tonificando il tessuto.

— Frequenza alta > 80 Hz, agisce in superficie con un'azione specifica di tonificazione, quindi rassodante.

Impostazioni tempi di lavoro Impostazione tempi di lavoro Il tempo di azione determina il tempo di lavoro, quindi deve essere rapportato alle possibilità fisiche del soggetto ed alle condizioni di frequenza lavoro.

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Con frequenza bassa il ciclo di azione può essere lungo in quanto non si avverte una particolare stanchezza di sopportazione, mentre, con frequenza elevata il tempo deve risultare breve per non stancare eccessivamente l'organismo.

Il tempo di pausa è utile per far rilassare la parte stimolata e come per il tempo di azione deve essere rapportato alle possibilità fisiche del soggetto.

Il tempo di pausa come norma consigliata deve essere circa uguale ad un terzo del tempo di azione (esempio: azione = 10 sec. — pausa = 3 sec. / azione = 12 sec. — pausa = 4sec.).

Impostazione tempo ciclo L'impostazione del tempo ciclo, (tempo del trattamento singolo) è soggettiva alle condizioni del paziente, al problema in esame e alla frequenza di lavoro (frequenza di stimolazione). Con frequenza di lavoro alta, il tempo di lavoro deve essere inferiore per non affaticare troppo il fisico. Il tempo di lavoro medio varia dai venti ai trentacinque minuti.

Numero trattamenti e sequenza Il numero di trattamenti è da riferirsi al problema in causa e al relativo riscontro applicativo. La media delle applicazioni è di dieci - dodici da distribuirsi con una sequenza bi-settimanale. Salvo casi particolari, è bene non aumentare la sequenza in quanto si deve dar modo al fisico di sfruttare a pieno il trattamento, assorbendolo e di conseguenza, auto adattarsi alla condizione, al fine di aumentare il rendimento pratico.

Trattamenti di mantenimento Terminato il ciclo di trattamenti, è bene consigliare, al fine di mantenere e prevenire, una serie di trattamenti, (chiamati di mantenimento) da attuarsi con una sequenza circa mensile (a seconda del caso).

Si consiglia, per il sesso femminile, di programmare il trattamento di mantenimento, circa una settimana prima del ciclo mestruale. Questo semplice accorgimento, da prove pratiche, ha evidenziato una miglior forma fisica del soggetto, e nei casi accompagnati da dolore, un attenuarsi dello stesso, sinonimo anch'esso di un miglioramento fisico.

Applicazioni particolari Particolari applicazioni, oltre al caso di dolori mestruali (come precedentemente descritto) sono riferite al periodo di gravidanza (periodo critico per le condizioni fisiche ed estetiche). Utilizzando lo schema specifico di applicazione, si è riscontrato a fine gravidanza, una rapida ripresa delle forme, con un ottimo ritorno alla normalità.

Controindicazioni ed indicazioni all'uso Le eventuali controindicazioni sono riferite a: — Portatori di stimolatori cardiaci, in quanto gli impulsi di stimolazione dell’HARTURONE potrebbero in particolari condizioni influenzare lo stimolatore cardiaco.

— Sofferenti di reni, in quanto durante il trattamento e successivamente, con l'aumento della circolazione sanguigna ed al tempo stesso l'aumento dei liquidi da AMPEC Torino Italia

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filtrare, richiede una maggior attività renale. Al verificarsi di questa condizione eseguire i trattamenti con una durata inferiore a seconda della gravità del problema.

— Soggetti particolarmente tesi, in questo caso non si tratta di controindicazione bensì di adattamento, quindi procedere gradualmente. Su questi soggetti è consigliabile per il primo approccio con l'apparecchio, iniziare con un trattamento a bassa frequenza in quanto più dolce e piacevole.

— Soggetti con parti infiammate, in questi casi se ne sconsiglia l'applicazione Caratteristiche basi All'accensione HARTUR-ONE ha in memoria i dati relativi all'ultima applicazione (dati di programma) mentre la carica dei canali è totalmente azzerata. (Condizione pratica molto importante per la sicurezza di lavoro.) _Solo per H1_ Ricarica canali automatica Quest'operazione di ricarica automatica è eseguita con il comando di TEST. HARTUR-ONE nel primo trattamento con un nuovo soggetto, nella fase di caricamento canali eseguita manualmente, rileva e calcola un coefficente di sensibilità del soggetto in tutti i punti interessati dall'applicazione, questi dati assieme ai dati di funzionamento, quindi di programma, vengono memorizzati sul supporto magnetico (scheda - card).

Al secondo o successivo trattamento, HARTUR-ONE nel rileggere la scheda del soggetto in questione, si ricarica i dati relativi alla prima applicazione.

Richiamando la funzione di TEST, (dopo aver riallacciato tutte le placche nei punti interessati come da schema utilizzato) HARTUR-ONE abilita il primo canale, e passo dopo passo aumenta la carica fino a riscontrare un coefficente pari al precedente.

Giunti a questo punto il primo canale è stato ricaricato, quindi il ciclo continua di pari passo per tutti i rimanenti canali, ne consegue che in un breve tempo HARTUR-ONE è in condizione di lavorare avendo ripristinato le condizioni di carica in base alle condizioni del soggetto.

Un'unica attenzione è richiesta, ovvero, riposizionare le placche come nell'applicazione primaria al fine del corretto risultato finale. È opportuno comunicare al soggetto di non aver alcun timore in quanto l'operazione pur svolgendosi con una certa rapidità è estremamente precisa e sicura.

La funzione di TEST, nel ricaricare i canali in uso, ripristina le condizioni di lavoro riadattandosi alle condizioni dell'applicazione in corso, quindi, tenendo in considerazione lo stato soggettivo, le condizioni cutanee, e non per ultime le condizioni dell'applicazione delle placche ovvero, le caratteristiche, la disposizione e la conducibilità delle spugnette inumidite.

Consigli ed indicazioni d'impiego La contrazione in fase di lavoro a bassa frequenza deve essere assai evidente ma sopportabile, a frequenze medio elevate la contrazione è meno evidente in quanto il muscolo è stimolato ad una velocità molto superiore alla sua di movimento, quindi in questo caso il muscolo resta per il tempo di azione praticamente, a nostro occhio, in contrazione.

A frequenze medio alte se si eccede in carica si possono verificare dei piccoli crampi in particolare nei punti più esterni e sensibili (esempio piedi e mani). È bene evitare questa condizione in quanto fastidiosa.

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Ă&#x2C6; da eludere in ogni caso, l'applicazione delle placche sul corpo, che potrebbero interferire con la funzione cardiaca del soggetto.

Durante lo svolgimento del trattamento si consiglia di far eseguire al paziente, piccoli esercizi di respirazione al fine di aumentare l'ossigenazione del sangue.

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Istruzioni d’uso dettagliate Impostazione programma personale: All'occorrenza si può introdurre un nuovo programma personalizzato o semplicemente effettuare modifiche ad un programma già esistente operando come indicato a seguito nei successivi paragrafi.

Variazione di uno o più dati per il singolo soggetto: Dopo aver caricato, se non è gia disponibile, il programma base su cui operare, richiamare la funzione da variare (azione, pausa, tempo, canali, frequenza). Il dato residente sarà visualizzato lampeggiante sul display - D -. Sulla sinistra del display comparirà, in forma abbreviata, l'indicazione della funzione in causa (- A per il tempo di azione, - P per il tempo di pausa, - t per il tempo di trattamento, - Ch. per il numero di canali in uso, - Fr. per la frequenza di lavoro). Ad indicazione lampeggiante, introdurre il nuovo dato con i tasti numerici, per confermare il dato premere il tasto 10 - ENTER mentre per annullare l'operazione e ripristinare il dato precedente, premere un qualsiasi altro tasto. Procedere nello stesso modo per controllare ed eventualmente variare le altre impostazioni. Per inserire o disinserire il drenaggio premere il tasto - 14 - DRAINAGE, verificare lo stato sulle spie - 50 - ON (drenaggio inserito) e - 51 - OFF (drenaggio disinserito). Per operare in battiti o in tempo premere il tasto - 15 - HEART/TIME, verificare lo stato sulle spie - 52 - HEART (funzionamento in battiti) e - 53 - TIME (funzionamento in tempo). A fine operazione premere il tasto -18 - Fr. e quindi confermare con il tasto - 10 - ENTER, quindi procedere al caricamento dei canali. Terminata la procedura di carica dei canali utilizzati, memorizzare i dati su scheda magnetica e avviare quindi il trattamento. Al successivo trattamento, introducendo la scheda magnetica, HARTUR-ONE ripristinerà i dati di lavoro impostati per il singolo soggetto.

Memorizzazione programma: Dopo aver impostato, come descritto in precedenza, un nuovo programma di lavoro, questo lo si può immagazzinare in memoria per successive applicazioni operando come segue: premere il tasto - 19 - PROGR., digitare un numero di programma non ancora utilizzato e quindi ad indicazione lampeggiante del numero di destinazione, premere il tasto - 28 - SAVE PROGR. (tasto giallo). Un beep Vi confermerà l'avvenuta e corretta operazione quindi, prendere nota della locazione e scrivere una descrizione dell'utilizzo pratico del nuovo programma per essere facilitati nel riutilizzarlo successivamente (compilare le tabelle relative ai programmi inserite al fondo di questo manuale).

Modifica di un programma già memorizzato: Dopo aver richiamato il programma da modificare, procedere alla revisione quindi, premere il tasto - 19 - PROGR. e senza apportare variazioni al numero di programma, premere il tasto - 28 - SAVE PROGR. (tasto giallo). A tutti i successivi AMPEC Torino Italia

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richiami di questo programma, i dati risulteranno aggiornati come da Vostra nuova impostazione. I dati precedenti non sono più recuperabili, è consigliabile quindi eseguire detta operazione con attenzione, onde evitare errori.

_Solo per H1_ Trasferimento programma tramite scheda magnetica: Per agevolare le varie operazioni tramite il supporto magnetico (scheda), si possono trasferire programmi su e da altri apparecchi della serie HARTUR linfo.

Per trasferire su scheda un programma, è sufficiente prima richiamare il programma, premendo il tasto - 19 - PROGR., digitare il numero e confermare con il tasto - 10 ENTER, quindi, premere il tasto - 35 - WRITE ed inserire una scheda magnetica (card).

L'apparecchio provvederà a caricare il programma selezionato sulla scheda, facilitando il trasferimento dello stesso.

_Solo per H1_ Caricamento programma tramite scheda: Al contrario del caso precedente, se disponete di un programma su scheda e lo si vuol caricare nella memoria dell’HARTUR-ONE per utilizzarlo correntemente, procedere come segue: premere il tasto - 34 - READ (lettura), quindi introdurre la scheda. A fine lettura verificare l'accensione della spia - 64 - OK, che ne conferma la corretta esecuzione. Richiamare la memoria di destinazione premendo il tasto - 19 PROGR. e digitare il numero del programma, quindi premere il tasto - 28 - SAVE PROGR. (salva programma). Un beep Vi confermerà l'avvenuta e corretta operazione quindi, prendere nota del numero di programma e scrivere una descrizione dell'utilizzo pratico (compilare le tabelle relative ai programmi inserite al fondo di questo manuale).

______________________________________________ _Solo per H1_ Questa operazione di caricamento programma tramite

scheda, si utilizza anche per trasferire nuovi aggiornamento che nel tempo Vi forniremo.

programmi di

______________________________________________

_Solo per H1_ Duplicazione schede magnetiche: All'occorrenza si possono duplicare, ovvero fare delle copie di schede magnetiche direttamente sull’HARTUR-ONE. Per usare questa funzione, premere contemporaneamente i tasti - 34 - READ e - 35 - WRITE (lettura + scrittura), sul display - D - lampeggerà la scritta - COPY -, quindi introdurre la scheda da copiare.

Ad espulsione avvenuta, prelevare la scheda ed introdurre una nuova scheda dove verranno riversati i dati letti in precedenza. L'operazione di copia è valida solo per le schede riconosciute dall'apparecchio, cioè scritte con standard AMPEC. _Solo per H1_ Aggiornamento scheda personale

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Se durante il corso del trattamento viene utile o necessario apportare modifiche di funzionamento rispetto ai dati memorizzati su scheda, (esempio: aumento carica canali, cambio dati al programma lavoro, ecc...) e si desideri conservare per i successivi trattamenti le variazioni apportate, è sufficiente, dopo aver effettuato la modifica, ri-memorizzare i dati su scheda premendo il tasto - 35 - WRITE (scrittura), e reinserire la scheda stessa nella ferritoia - B - dell’HARTUR-ONE.

_Solo per H1_ Funzione di comparazione scheda Quest'operazione è di semplice verifica dell'operazione di scrittura su scheda (WRITE). L'uso saltuario della funzione, permette di verificare il corretto funzionamento del lettore-scrittore card e, non per ultimo, il corretto utilizzo del sistema. Per eseguire il controllo, dopo aver memorizzato la scheda con l'operazione WRITE (scrittura), premere il tasto - 36 - COMPARE e reintrodurre la scheda stessa.

HARTUR-ONE nel rileggere il contenuto della scheda, ne controlla la corretta memorizzazione e ad espulsione avvenuta, indica con l'accensione delle spie - 64 OK o - 66 - ERROR il risultato che corrisponde rispettivamente a corretto (ok) o sbagliato (error).

Nel caso di comparazione sbagliata (error), verificare le corrette procedure d'operazione di scrittura e lo stato della scheda (eventualmente sostituirla se danneggiata).

_Solo per H1_ Espulsione scheda Nel caso la scheda magnetica rimanga inserita internamente all'apparecchio, per l'espulsione, premere il tasto - 37 - EJECT.

_Solo per H1_ Precauzioni per le schede magnetiche Conservare con cura le schede personalizzate, evitare: campi magnetici, temperature eccessive, flettere eccessivamente il supporto, alterare la pista magnetica graffiandola o strofinandola su superfici ruvide.

Non scambiare le schede personalizzate in quanto sono strettamente soggettive.

Sulla scheda viene memorizzato un coeficente del singolo soggetto e le relative sensibilità delle zone interessate dall'applicazione. Questi dati sono utilizzati per la funzione di TEST (ri-calcolo carica canali) nelle applicazioni successive.

_Solo per H1_ Riutilizzo schede magnetiche Le schede magnetiche utilizzate per una serie di trattamenti, possono essere riutilizzate ulteriormente eccetto se danneggiate.

Rilevatore cardiaco La rilevazione del battito cardiaco avviene tramite un particolare sensore di rilevazione ottica realizzato dalla AMPEC. Dopo approfondite ricerche è risultato il metodo migliore per svolgere la rilevazione delle pulsazioni cardiache in quanto è di AMPEC Torino Italia

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facile applicazione, non viene disturbato dal funzionamento dell'apparecchio e soprattutto risponde in modo estremamente preciso e regolare.

Il sensore cardiaco (progetto AMPEC / 84 e successive migliorie) è costituito da sei elementi ottici attivi sopra dei quali si viene ad adagiare il polpastrello di un dito. I tre elementi di sinistra, illuminano con una luce all'infrarosso il dito proiettando un fascio che di ritorno viene rilevato dai tre elementi di destra, questo segnale contiene la pulsazione cardiaca che viene de-modulata da un apposito circuito elettronico, al tempo stesso il circuito adatta la sensibilità in modo automatico secondo la luce ambiente che ne traspare ed alle caratteristiche del polpastrello. L'isolamento ottico ed il fissaggio meccanico, sono assicurati da un gommino in gomma-piuma che riunisce in se praticità e ottima adattabilità all'inserimento.

Modalità d'uso del rilevatore cardiaco Inserire il connettore del rilevatore cardiaco nella presa - H - HEART, quindi avvitare la ghiera per il fissaggio meccanico (il rilevatore può rimanere costantemente inserito all'apparecchio).

Per l'allacciamento del rilevatore al paziente, verificare la posizione dello stesso all'interno del gommino, (deve corrispondere allineato sulla cucitura del gommino) quindi, far inserire un dito del paziente fino a fondo, (a riscontro con la battuta meccanica) rispettare la posizione degli elementi ottici sotto il polpastrello del dito.

Dopo alcuni istanti dall'inserimento del rilevatore, sull’HARTUR-ONE si avrà riscontro del regolare funzionamento verificando l'alternarsi dell'accensione delle spie - 72 DIAST. per la fase di diastole e - 73 - SIST. per la fase di sistole.

Il rilevatore può essere inserito ad un dito qualsiasi fatta eccezione del pollice (salvo casi particolari, esempio dita molto piccole). Nel caso di difficile rilevazione cardiaca (dovuta a scarsa circolazione sanguigna, mano molto fredda, ecc...), si consiglia l'inserzione ad un'altro dito, nel caso che l'irregolarità persista, ruotare il rilevatore inserito al dito per un quarto di giro ed attendere alcuni istanti.

Si consiglia di pulire, con una certa costanza gli elementi ottici inseriti nel gommino, al fine di ottenere sempre il miglior risultato. Per eseguire l'operazione di pulizia al rilevatore, usare un panno semi-ruvido, (che non si sfilacci) leggermente bagnato con alcool denaturato.

Controllo battito cardiaco Per controllare il battito cardiaco del soggetto, dopo aver inserito al dito il rilevatore cardiaco, premere il tasto - 16 - HEART COUNT. Sul display - E - inizialmente compare la scritta - H_c. -, dopo pochi istanti compariranno le letture del battito calcolate per un minuto primo. Per eliminare l'operazione, premere un tasto qualsiasi esclusi i tasti numerici e i tasti START e STOP (tasti da non premere: - 0 - 1 - 2 - 3 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 20 - 21 -).

Impostazione parametri per battito cardiaco La lettura del battito cardiaco può essere personalizzata impostando il numero di letture da campionare per il calcolo veloce delle pulsazioni cardiache, espresse in un minuto, alla pulsazione cardiaca si può inserire una nota acustica di monitor. Per impostare questi parametri, richiamare prima la funzione di visualizzazione battito, quindi con il rilevatore cardiaco inserito, impostare il numero di pulsazioni da AMPEC Torino Italia

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campionare, premendo il tasto numerico relativo (esempio: tasto - 4 - per campionamento di quattro pulsazioni, tasto - 2 - per campionamento su due pulsazioni). Il tasto - 9 - corrisponde come il tasto - 8 - all'impostazione massima di campionamento che corrisponde a otto pulsazioni, il tasto - 0 - corrisponde come il tasto - 1 - al numero minimo di pulsazioni campionabili, ovvero ad una sola pulsazione, in questo caso, ad ogni pulsazione cardiaca del soggetto, corrisponde la relativa lettura calcolata per un minuto primo.

(Non considerare la prima lettura dopo aver cambiato l'impostazione in quanto non risulta corrispondente al battito effettivo.)

Se si desidera inserire una nota sonora in corrispondenza delle pulsazioni cardiache, dopo aver attivato la funzione di visualizzazione battito (tasto - 16 - HEART COUNT), premere il tasto - 20 - START. Per escludere la nota sonora, sempre con la funzione di lettura battito inserita, premere il tasto - 21 - STOP. Queste impostazioni personali sono memorizzate e utilizzate dall’HARTUR-ONE sino ad un nuovo comando di modifica.

Il telecomando Il telecomando fornito con HARTUR-ONE và inserito nella presa - I - C.EXT. quindi, serrato con l'apposita ghiera sul connettore. Le funzioni eseguibili con il telecomando sono: —1 —2 —3 —4 —5 —6 —7 —8 —9

richiamo dei canali carica canali (destro e sinistro) anche simultaneamente scarica canali (destro e sinistro) anche simultaneamente selezione dei canali disinserimento canali controllo in ciclo TEST avvio per ciclo test sul singolo canale modifica carica canali con ciclo di lavoro avviato ferma il ciclo avviato

L'ausilio del telecomando permette di operare con maggior precisione e praticità con il diretto controllo sul paziente. Durante il ciclo avviato (START) il telecomando può essere dato al paziente, il quale previa Vostra rapida spiegazione, ne farà uso per correggere la carica dei canali a seconda della propria sensibilità. Quest'operazione da parte del paziente non dà luogo a nessun inconveniente o pericolo, in quanto, la gestione del funzionamento è tale da garantire con precisione e sicurezza il diretto e proporzionale riscontro. (Impossibilità di sbagliare) Il telecomando non richiede alcuna manutenzione salvo, dal lato esteriore di pulizia, che può essere eseguita con un panno morbido imbevuto con un normale detergente non corrosivo oppure con poco alcool denaturato.

Funzione di drenaggio Questa funzione può essere inserita o disinserita, lo stato è evidenziato dall'accensione della spia - 50 - ON per il drenaggio inserito, mentre la spia - 51 OFF si illumina per indicare che il drenaggio è disinserito. Per modificare questo stato, quindi cambiarlo, premere il tasto - 14 - DRAINAGE e riscontrare il cambiamento sulle spie - 50 - ON e - 51 - OFF secondo come desiderato.

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La funzione di drenaggio inserito, con il ciclo avviato, richiede l'inserimento al paziente del rilevatore cardiaco che provvederà ad inviare all’HARTUR-ONE il sincronismo della pulsazione cardiaca. In queste condizioni quando la stimolazione è in contrazione, quindi in “ spremitura ”, al sopraggiungere del battito cardiaco (fase di pompaggio) HARTUR-ONE esclude la contrazione per un piccolo tempo, al fine di allentare la parte e lasciar meglio fluire, senza influenzare, la circolazione sanguigna.

Con il drenaggio disinserito, in fase di lavoro si ha una contrazione sequenziale, in questo caso l'apparecchio opera come ginnastica passiva sequenziale, con un'azione di spostamento liquidi, dalla periferia al centro, sui vari segmenti corporei.

Funzione HEART / TIME La funzione HEART/TIME è indicata dalla spia - 52 - HEART per il funzionamento in battiti e dalla spia - 53 - TIME per il funzionamento in tempo. Per modificare il funzionamento, premere il tasto - 15 - HEART/TIME e riscontrare il cambiamento sulle spie - 52 - HEART e - 53 - TIME. La funzione di HEART inserita ottimizza al massimo la funzione di drenaggio aumentando notevolmente la resa pratica nel trattamento.

Con questa funzione inserita il ciclo macchina, (tempo di azione e tempo di pausa) si allaccia direttamente al ritmo cardiaco del paziente, da ciò ne deriva un'ottimizzazione in quanto HARTUR-ONE lavora rispettando il ciclo personale in base alla condizione istantanea del soggetto. I tempi di azione e di pausa in questa funzione non sono espressi in secondi, bensì in pulsazioni cardiache al fine di stabilire un lavoro proporzionale e sincronizzato alle effettive condizioni di ritmo cardiaco (base tempi: cuore).

Con la funzione TIME inserita HARTUR-ONE lavora con i tempi di azione e di pausa espressi in secondi per cui il funzionamento risulta statico e predeterminato in base al tempo (base tempi: orologio).

Le precedenti apparecchiature per il linfo-drenaggio operano in questa funzione ossia il ciclo di lavoro è espresso in secondi e non in ritmo con le pulsazioni cardiache del soggetto. (Pulsazione prevista di 60 battiti minuto... > conversione 1 minuto = 60 secondi = 60 pulsazioni <, sincronismo partenza e fine ciclo di contrazione casuale....)

Verifica e carica canali Per verificare la carica dei canali con il ciclo fermo, (spia - 55 - STOP accesa) richiamare dall'apparecchio il canale desiderato premendo il tasto numerico rispettivo. (Esempio tasto - 6 - per il canale numero 6) Sul display - E - compare l'indicazione - Ch - con a fianco il numero del canale abilitato, sul display - F - sarà visualizzata la carica della sezione di sinistra mentre sul display - G - quella di destra. (La carica è espressa in centesimi.)

Con il tasto - 30 - o - 31 - si può rispettivamente diminuire o aumentare la carica del canale attivato sulla sezione di sinistra, mentre, con il tasto - 32 - o - 33 -, si opera sulla sezione di destra.

Operando con il telecomando, il canale da esaminare si richiama agendo sui tasti - 40 - e - 41 - - CHANNEL e CHANNEL +, (canale inferiore e canale superiore) la carica può essere variata agendo sul tasto - 38 - o - 42 - rispettivamente per diminuire o aumentare la carica del canale sulla sezione di sinistra, mentre, con il tasto - 39 - o - 43 - si agisce sulla sezione di destra.

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Per uscire da questa funzione di monitor è sufficiente premere un tasto diverso da quelli utilizzati oppure agendo sul telecomando, creare un'operazione di errore. (Tasti utilizzati: - 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 30 - 31 - 32 - 33 - telecomando)

Verifica carica canali (senza uscita) Per verificare la carica dei canali senza che il paziente ne riscontri la presenza, premere il tasto - 26 - CTRL (tasto- ConTRoL- giallo), sul display - D - lampeggerà l a scritta - CtrL -, quindi richiamare il canale desiderato premendo il tasto numerico rispettivo (canale 1 = tasto - 1 -, canale 2 = tasto - 2 -,ecc...), sul display - E compare l'indicazione - Ch - con a fianco il numero del canale richiamato mentre sul display - F - è visualizzata la carica del canale sinistro e sul display - G - la carica del canale destro. In questa condizione, non essendo attivata l'uscita, la carica non può essere aumentata ma solo ridotta agendo sul tasto - 30 - per la sezione di sinistra e 32 - per la sezione di destra.

Premendo simultaneamente i tasti - 30 - e - 31 -, la carica del lato sinistro si azzera come premendo simultaneamente i tasti - 32 - e - 33 - si azzera la carica del lato destro, premendo il tasto numerico - 0 - si azzera la carica su ambo i lati.

Per uscire da questa funzione di monitor è sufficiente premere un tasto diverso da quelli utilizzati. (Tasti utilizzati: - 0 - 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 30 - 31 - 32 - 33 -)

Azzeramento carica canale in uscita Con il canale attivato in ogni condizione, (ciclo fermo, in test, avviato) è possibile azzerare la carica di un canale su di una sezione premendo simultaneamente i tasti relativi alla sezione, utilizzati per variare la carica. (Tasti con frecce, sia sull'apparecchio che sul telecomando.)

Sull'apparecchio agendo simultaneamente sui tasti - 30 - e - 31 - si azzera la sezione sinistra, mentre sui tasti - 32 - e - 33 - si azzera la sezione di destra.

Con il telecomando, per azzerare la sezione di sinistra, premere i tasti - 38 - e - 42 -, mentre per azzerare la sezione di destra, premere i tasti - 39 - e - 43 -.

Interruzione rapida dell'uscita canali All'occorrenza, in ogni condizione di lavoro, (ciclo fermo, in TEST, avviato) agendo sul tasto - 21 - STOP dell'apparecchio oppure, creando una condizione di errore sul telecomando, (esempio premendo simultaneamente i tasti - 40 - e - 39 - oppure - 40 e - 43 - oppure - 38 - e - 41 - oppure - 41 - e - 42 -) si disabilitano immediatamente le uscite. _Solo per H1_ TEST ricarica canali automatico Questa funzione si utilizza principalmente al secondo o successivo trattamento.

Dopo aver caricato il contenuto del supporto magnetico, occorre prima richiamare la frequenza di lavoro premendo il tasto - 18 - Fr. quindi confermare il dato premendo il tasto - 10 - ENTER, successivamente, abilitare la funzione di TEST premendo il tasto relativo - 22 - e avviarla premendo il tasto - 20 - START (partenza).

HARTUR-ONE selezionando il primo canale, inizia progressivamente ad aumentare la carica su ambo i lati fino ad avere riscontro con il precedente coeficente, relativo all'applicazione a cui ha fatto riferimento la memorizzazione della scheda.

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Un beep indica l'ultimazione della carica da parte del ciclo automatico, al tempo stesso i display - F - e - G - che ne indicano la relativa carica sinistra e destra lampeggieranno e si accenderà la spia - 57 - ADJ..

In queste condizioni all'occorrenza, agendo sui tasti - 30 - e - 31 - per la sezione di sinistra e sui tasti - 32 - e - 33 - per quella di destra, (tasti relativi all'apparecchio) si può modificare la carica stessa.

Pari operazione di modifica carica può essere eseguita con il telecomando agendo sui tasti - 38 - e - 42 - per il canale di sinistra e sui tasti - 39 - e - 43 - per il canale di destra. Terminata la carica automatica oppure dopo un'eventuale ritocco della carica, HARTUR-ONE resta in attesa, (con indicazioni: spia - 57 - ADJ., display - F e - G - lampeggianti) per un tempo di cinque secondi entro il quale si può modificare la carica, non ricevendo informazioni, trascorso il tempo, HARTUR-ONE passa al successivo canale. (Nel caso di modifica carica, il tempo di cinque secondi viene azzerato e riparte dopo la modifica stessa.)

Per passare velocemente al canale successivo, senza aspettare il tempo di sosta, premere il tasto - 41 - CHANNEL + sul telecomando.

Per ripetere il TEST dal canale precedente, premere il tasto - 40 - - CHANNEL sul telecomando.

Per eseguire la funzione di TEST a partire da un canale prestabilito, premere il tasto numerico rispettivo (esempio - 1 - per il canale 1, ecc...)

La funzione di TEST può essere interrotta in qualsiasi momento, agendo sul tasto - 21 - STOP dell'apparecchio oppure, dal telecomando creando una condizione di errore. (Esempio premendo il tasto - 40 - con il tasto - 39 - o - 43 -) Durante il ciclo TEST in fase di carica, agendo su di un qualsiasi tasto con la freccia, (tasti - 30 - 31 - 32 - 33 - 38 - 39 - 42 - 43 -) la funzione automatica si ferma, l'eventuale correzione và apportata manualmente agendo sui tasti stessi. _________________________________________________________________ Questa funzione di carica canali è molto utile anche al verificarsi della mancanza di rete, in questo caso, al ripristino dell'inconveniente è sufficiente operare con la scheda magnetica e il ciclo di TEST per ripristinare rapidamente, le condizioni iniziali. _Solo per H1_ Funzione di TEST su singolo canale Questa funzione si discosta dalla precedende, in quanto il TEST di ricarica viene eseguito singolarmente per canale e sezione con rispettivi comandi di partenza da impartire. (Procedura lunga ma più tranquilla in quanto lavora una singola sezione alla volta) Come per il TEST automatico bisogna abilitare la funzione premendo il tasto relativo - 22 - dell'apparecchio, successivamente agire con il telecomando. Con il tasto - 38 - START si avvia la carica sulla sezione di sinistra mentre, con il tasto 39 - START si avvia la carica sul lato destro. Il numero del canale interessato si seleziona con i tasti - 40 - per il canale inferiore e - 41 - per il canale superiore.

Tutte le altre funzioni sono uguali al TEST automatico su tutti i canali.

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Punti critici

Gobba di bisonte

Cellulite del braccio (tricipite)

Ristagno di grasso

Addome alto Fianchi giro vita Addome basso Cellulite ai glutei Coulette de cheval Interno coscia Posteriore coscia

Interno ginocchio

Caviglie

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Descrizione schemi applicativi Note per schemi applicativi La presentazione grafica dell'applicazione è riferita ad una sola sezione del corpo pur essendo disegnata su ambedue le parti, ciò per meglio evidenziare i punti d'applicazione.

In pratica l'applicazione delle placche và effettuata in modo simmetrico, sulle parti del corpo (sinistra e destra).

Drenaggio generale Serve nel caso in cui si voglia effettuare un drenaggio su tutto il corpo.

Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

1 2 3 4 5 6 A1 A2 A3

filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

- sopra la clavicola - cavo ascellare - palmo della mano - gangli linfatici inguinali - cavo popliteo - arco plantare - trapezio - esterno del braccio - esterno coscia

Drenaggio arti inferiori Da utilizzarsi nel caso di ritenzione idrica agli arti inferiori anche quando sia localizzata all'estremità (es: caviglie e piedi notevolmente infiltrati). È bene nel caso di infiltrazione localizzata all'estremità degli arti, drenare tutto l'apparato circolatorio interessato, dal piede all'addome.

Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

1 2 3 4 5 6 A1 A2 A3

filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

- gangli linfatici inguinali - parte bassa dell'addome - esterno coscia - antero superiore ginocchio - cavo popliteo - arco plantare - parte alta dei glutei - esterno ginocchio - muscoli gemelli

Drenaggio arti inferiori nel periodo di gravidanza Particolarmente utile in tutto il periodo di gravidanza per attenuare la pesantezza ed eliminare il ristagno eccessivo agli arti inferiori. Deve essere effettuata una seduta settimanale per tutta la durata della gravidanza fino al momento del parto.

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Si è riscontrato a fine gravidanza un netto miglioramento delle condizioni del soggetto con nessuna difficoltà di ripresa delle forme. Si è inoltre riscontrata una minore difficoltà al parto, predisponendo meglio l'organismo.

Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

1 2 3 4 5 6 A1 A2 A3

filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

- gangli linfatici inguinali - esterno coscia - antero interno ginocchio - cavo popliteo - arco plantare - non utilizzata - esterno ginocchio - muscoli gemelli - non utilizzata

Per questo schema impostare i canali lavoro = 5 (Ch.5) Drenaggio tonificante arti inferiori È la conclusione ottimale del ciclo completo di drenaggio agli arti inferiori.

Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

1 2 3 4 5 6 A1 A2 A3

filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

- avvolgente all'interno coscia - parte bassa dell'addome - esterno coscia - superiore all'interno ginocchio - cavo popliteo - arco plantare - parte alta glutei - esterno ginocchio - muscoli gemelli

Drenaggio localizzato glutei È l'applicazione localizzata per l'intervento specifico sui glutei. All'occorrenza per le placche numero 3, utilizzare il modello più grande (160).

Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

1 2 3 4 5 6 A1 A2 A3

filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

- gangli linfatici inguinali - esterno coscia - glutei - non utilizzata - non utilizzata - non utilizzata - sopra ai glutei - non utilizzata - non utilizzata

Per questo schema impostare i canali lavoro = 3 (Ch.3)

Drenaggio localizzato addome Serve nel caso di addome particolarmente gonfio, ad esempio problemi intestinali (stipsi o diarrea) anche in caso di colite e problemi di ciclo mestruale doloroso.

Nel caso di addome voluminoso si consiglia di utilizzare le placche grandi come antagonisti (A1) a livello dei glutei.

Placca numero 1 filo rosso AMPEC Torino Italia

- inguine

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Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

2 3 4 5 6 A1 A2 A3

filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

- basso addome - fianchi - sotto l'arcata costale a livello dello stomaco - non utilizzata - non utilizzata - glutei - alla fine dell'arcata costale posteriore - non utilizzata

Per questo schema impostare i canali lavoro = 4 (Ch.4)

Drenaggio localizzato addome specifico maschile Serve nel caso di accumulo idrico e lipidico a livello dei muscoli obliqui e della fascia addominale. Questa applicazione è particolarmente utile per atleti o cultori di bodybuilding. Si consiglia di fare molta attenzione a ben posizionare la placca contraddistinta dal numero 3, poichÊ può creare risentimenti dolorosi sul decorso del nervo sciatico.

Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

1 2 3 4 5 6 A1 A2 A3

filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

- inguine - basso addome - supero-postero esterno glutei - fianchi - arcata costale anteriore - non utilizzata - glutei - alla fine dell'arcata costale posteriore - non utilizzata

Per questo schema impostare i canali lavoro = 5 (Ch.5) Drenaggio seno Serve nel caso in cui ci siano grosse deformazioni, quindi un'apparenza anti estetica.

La funzione dell'applicazione serve da rinforzo ai muscoli di sostegno del seno.

Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

1 2 3 4 5 6 A1 A2 A3

filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

- cavo ascellare - sopra alla clavicola - sotto il seno - non utilizzata - non utilizzata - non utilizzata - trapezio alto - esterno braccio - non utilizzata

Per questo schema impostare i canali lavoro = 3 (Ch.3)

Drenaggio arti superiori e post-mastectomia Particolarmente specifico nel caso di post-mastectomia.

Placca numero 1 filo rosso Placca numero 2 filo rosso Placca numero 3 filo rosso AMPEC Torino Italia

- cavo ascellare - sopra la clavicola - interno braccio

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Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

4 5 6 A1 A2 A3

filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

- cavo del gomito - avambraccio interno - palmo della mano - trapezio medio-alto - esterno braccio - avambraccio esterno

Drenaggio localizzato viso Serve nel caso di doppio mento e infiltrazione generalizzata del volto.

Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

1 2 3 4 5 6 A1 A2 A3

filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

- cavo ascellare - sopra la clavicola - sotto il mento - davanti all'orecchio - non utilizzata - non utilizzata - trapezio medio-alto - dietro l'orecchio sul collo - non utilizzata

Per questo schema impostare i canali lavoro = 4 (Ch.4)

Drenaggio post-operatorio di rinoplastica Si consiglia di utilizzare una mascherina facciale di garza o tela per sostenere gli elettrodi sul viso.

Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

1 2 3 4 5 6 A1 A2 A3

filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

- cavo ascellare - sopra la clavicola - davanti all'orecchio - a lato del naso - non utilizzata - non utilizzata - trapezio medio-alto - dietro l'orecchio sul collo - non utilizzata

Per questo schema impostare i canali lavoro = 4 (Ch.4)

Drenaggio ...................

Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero Placca numero

1 2 3 4 5 6 A1 A2 A3

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filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo rosso filo nero filo nero filo nero

-

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Drenaggio generale

1

A 2

3

A1

2

A 3

4 5

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Drenaggio arti inferiori

2 3

A1

1

A 2

4 5

A 3

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Drenaggio arti inferiori in gravidanza

1

2

A 1

3 4

A 2

5 AMPEC Torino Italia

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Drenaggio tonificante arti inferiori

2 3

A1

1

A 2

4 5

A 3

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Drenaggio localizzato glutei

A1

2 3

1

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Drenaggio localizzato addome

4

A2

3 A1

2 1

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Drenaggio localizzato addome â&#x20AC;&#x201C; maschile

5 4 2

A2

3

A1

1

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Drenaggio localizzato seno

A 2

2

A1

1 3

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Drenaggio arti sup. e post-mastectomia

2 3 4 5

A1

A2

1 A 3

6

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Drenaggio localizzato viso

4 A2

3

A1

2 1

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Drenaggio post-operatorio rinoplastica

3

4

A2

A1

2 1

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Drenaggio ……………..

A1 A2 A3

1 2 3 4 5 6 AMPEC Torino Italia

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Manutenzione preventiva L'apparecchio HARTUR-ONE come pure gli accessori in dotazione non richiedono alcuna manutenzione tecnica preventiva se utilizzati con diligenza. Molto importante per la salvaguardia dei componenti e della funzionalità risulta la pulizia delle parti con appositi prodotti e precauzioni.

• Apparato: usare un prodotto detergente non corrosivo senza solventi, attenzione a non far penetrare il prodotto liquido all'interno dell'apparato qualora si manifesti l'imprevisto, non utilizzare assolutamente l'apparato, attendere la completa evaporazione del prodotto.

• Telecomando: modalità e precauzioni come per l'apparato • Cavi vari: applicare un prodotto detergente senza solventi su un panno quindi passare le superfici esterne. come per le altri parti elettriche evitare l'accumulo di umidità nel caso ricorrere come in precedenza.

Questo apparecchio utilizza un microcomputer, con particolari disturbi elettrici esterni o interferenze si può verificare il blocco del funzionamento. In tali casi spegnere l'apparecchio e, trascorsi alcuni secondi, riaccendere e controllare il funzionamento.

Gli eventuali interventi di manutenzione vanno effettuati esclusivamente da personale qualificato.

Prima di qualsiasi intervento sull'apparecchio estrarre sempre la spina dalla presa di corrente.

Questo apparecchio è conforme a tutte le norme attualmente vigenti del campo medicale. Eventuali interventi di manutenzione vanno eseguiti esclusivamente da parte di tecnici specializzati; la mancata osservanza di queste disposizioni può rilevarsi causa di guasti o malfunzionamenti e può ledere la sicurezza d'impiego.

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Controlli funzionali Prima di richiedere l'intervento tecnico verificare a seconda del problema manifestato le seguenti indicazioni di possibili anomalie o problematiche, ciò che può sembrare a prima vista una disfunzione, non sempre è un problema reale.

Sintomi..................................................................................................

• Verifiche......................................................................................……

ALIMENTAZIONE L'apparecchio non si accende: • accertarsi che sia presente, nel punto connesso, la tensione di rete • verificare l'inserimento dell'interruttore posto sul pannello posteriore • verificare l'integrità del cordone di alimentazione • verificare i due fusibili nella vaschetta di alimentazione posteriore • Sull'apparecchio si accende la sola indicazione di POWER: • verificare la corretta tensione di rete con l'indicazione sulla targhetta dati • provare a spegnere e dopo alcuni secondi riaccendere l'apparecchio • richiedere il servizio tecnico L'apparecchio si accende e spegne in modo irregolare: • verificare la corretta tensione di rete con l'indicazione sulla targhetta dati • verificare l'inserimento del cavo di alimentazione alla presa rete • verificare l'inserimento del cavo di alimentazione alla presa posteriore all’apparecchio • verificare la funzionalità degli interruttori di rete sull'apparecchio L'apparecchio si spegne durante il regolare funzionamento: • verificare le apparecchiature circostanti che provocano interferenze • verificare la spina e la presa di alimentazione rete • verificare il corretto inserimento del cavo alimentazione • spegnere e dopo alcuni secondi riaccendere l'apparecchio • richiedere il servizio tecnico.

RILEVATORE CARDIACO Funzionamento irregolare: • verificare il posizionamento del rilevatore cardiaco • verificare il corretto inserimento del connettore sull’apparecchio • coprire il rilevatore cardiaco da una fonte di luce artificiale AMPEC Torino Italia

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• pulire le “teste” degli elementi interni con un panno umido • sostituire il rilevatore cardiaco TELECOMANDO Funzionamento irregolare: • verificare il corretto inserimento del connettore sull’apparecchio • sostituire il telecomando _Solo per H1_ SYSTEM CARD

Funzionamento irregolare: • fare alcuni tentativi ripetuti … il problema si verifica quando il lettore scrittore di CARD è rimasto per molto tempo inutilizzato.

• provare a sostituire la scheda utilizzata • richiedere il servizio tecnico.

DIFETTI GENERICI Funzionamento irregolare cambio canali: • verificare il posizionamento del rilevatore cardiaco • coprire il rilevatore cardiaco da una fonte di luce artificiale • sostituire il rilevatore cardiaco Stimolazione fastidiosa sulle placche A1 o A2 o A3: • verificare il corretto montaggio placche e collegamento cavetti • spugnette poco inumidite • placche difettose, usurate, sostituire con nuove Valori di carica canali molto elevati • spugnette poco inumidite • placche difettose, usurate, sostituire con nuove Il ciclo in START rimane fermo o avanza molto lentamente • verificare il funzionamento del rilevatore cardiaco • verificare i tempi di lavoro Action e Pause Non lavorano tutti i canali • verificare l’impostazione “Ch” del numero canali abilitati al lavoro _Solo per H1_ Anomalo funzionamento del TEST ricarica canali • verificare il corretto posizionamento delle placche.

• placche difettose, esaurite, sostituirle • erronea precedente memorizzazione della scheda • sostituzione / scambio scheda • spugnette poco inumidite Suono fastidioso abbinato al battito cardiaco • con apparecchio in STOP, inserire il rilevatore cardiaco al dito, premere il tasto HEART COUNT, successivamente premere il tasto STOP e quando sarà scomparso il suono, ri-premere il tasto HEART COUNT. AMPEC Torino Italia

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Descrizione programmi Programma 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 AMPEC Torino Italia

Descrizione utilizzo consigliato per drenaggio medio superficiale. per un drenaggio normale e per il ciclo di mantenimento. consigliato per un drenaggio dimagrante. consigliato per un drenaggio superficiale, rassodante. consigliato come dimagrante molto profondo. consigliato per trattamento seno

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45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 AMPEC Torino Italia

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Tabella programmi Progr.

00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10

Action

Pause

Timer

Channels

15 10 12 04 10 15

05 03 03 02 03 08

30 30 30 20 25 25

6 6 6 6 6 3

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Frequency Drainage 100 050 025 180 005 025

ON ON ON ON ON OFF

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H/T H H H H H T

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Norme sullo smaltimento NON smaltire le apparecchiature AMPEC insieme ai rifiuti urbani. Questo prodotto è stato progettato per consentire una corretto riutilizzo di parti ed il riciclaggio. Il simbolo con la X sul bidone indica che il prodotto non deve essere immesso nei rifiuti urbani. Controllare le normative locali riguardo allo smaltimento dei prodotti elettronici. Potete rimandarci i nostri prodotti e provvederemo noi allo smaltimento nel modo migliore al fine di salvaguardare lâ&#x20AC;&#x2122;ambiente favorendo il riciclaggio.

DO NOT throw the AMPEC devices in municipal waste. This product has been designed to enable proper reuse of parts and recycling. The symbol of the crossed out wheeled bin indicates that the product should not be placed in municipal waste. Check local regulations for disposal of electronic products. You can return our products and we will disposal in the best way in order to safeguard the environment and favouring the recycling.

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Notes: ______________________________________________________________________________

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