Rassegna Stampa Ein Prosit 2016 - Malborghetto/Tarvisio

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Ein2Prosit2Malborghetto2e2Tarvisio220162J2Elenco2Uscite STAMPA DATA

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TITOLO

13#Oct#16

Messaggero2Veneto

Culture

Ein0Prosit0rivoluziona0il0menú0e0punta0sul0coraggio0di0cambiare

14#Oct#16

Il2Friuli

Tarvisio

Ein0Prosit02016:0il0coraggio0di0cambiare

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Messaggero2Veneto

Culture

Ein0Prosit020160e0il0coraggio0di0cambiare

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Il2Gazzettino

Cultura0&0Spettacoli

17#Oct#16

Messaggero2Veneto

Giorno0e0Notte

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Messaggero2Veneto

Speciale

Ein0Prosit:0da0180anni0il0meglio0dell'enogastronomia0italiana0e0 internazionale

18#Oct#16

Messaggero2Veneto

Culture

Ein0Prosit:0Emanuele0Scarello

18#Oct#16

Il2Piccolo

Cultura0e0Spettacoli

La0cucina0vera0lontano0dalla0tv

19#Oct#16

Messaggero2Veneto

Culture

20#Oct#16

Messaggero2Veneto

Giorno0e0Notte

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Il2Piccolo

Weekend

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Messaggero2Veneto

Culture

Stasera0lo0chef0Francesco0Brutto0sarà0protagonista0al0Valbruna0 Inn

21#Oct#16

Il2Gazzettino,2nazionale

Cultura

Ein0Prosit,0in0Carnia0il0coraggio0di0cambiare

22#Oct#16

La2Gazzetta2dello2Sport

GazzaWeekend

22#Oct#16

Messaggero2Veneto

Culture

Klugmann:0«E0pensare0che0studiavo0legge»

23#Oct#16

Messaggero2Veneto

Culture

Wicky0Priyjan,0l’arte0marziale0in0cucina

24#Oct#16

Messaggero2Veneto

Culture

Ein0prosit0fa0il0pieno0di0austriaci0e0sloveni

DATA

MEDIA

SEZIONE

12#Oct#16

Diario2di2Udine

Gusto

Ein0Prosit0diventa0maggiorenne0e0punta0sul0cambiamento

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ilFriuli

Notizie

Ein0Prosit0si0presenta

13#Oct#16

Messaggero2Veneto

Trova0Serata

Ein0Prosit0rivoluziona0il0menù0e0punta0sul0coraggio0di0cambiare

14#Oct#16

Il2Gazzettino

Udine

Grandi0chef,01500produttori,0cento0eventi0e0cene0stellate0per0 Ein0Prosit

14#Oct#16

ilFriuli

Notizie

Ein0Prosit:0il0coraggio0di0cambiare

15#Oct#16

Messaggero2Veneto

Trova0Serata

16#Oct#16

Udine20

Eventi

Ein0Prosit,0“Itinerari0del0Gusto”.020#230ottobre

17#Oct#16

Diario2di2Udine

Gusto

I0percorsi0della0XVIII0edizione0di0Ein0Prosit

17#Oct#16

Messaggero2Veneto

Trova0Serata

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ilFriuli

Notizie

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Messaggero2Veneto

Trova0Serata

Emanuele0Scarello:0«Nelle0mie0pietanze0vorrei0si0cogliesse0il0 sapore0della0terra»

18#Oct#16

Il2Piccolo

Trova0Serata

La0cucina0vera0lontano0dalla0tv

19#Oct#16

Udine20

Cronaca

Ein0Prosit0da0giovedì0200ottobre

20#Oct#16

Diario2di2Udine

Gusto

Al0via0Ein0Prosit:0kermesse0delle0eccellenze

20#Oct#16

ilFriuli

Notizie

Il0giorno0di0Ein0Prosit02016

20#Oct#16

Il2Sole224ore

Weekend

Sipario0su0Ein0Prosit,0festa0con0oltre01000appuntamenti A0Malborghetto0grandi0chef0e0190degustazioni

Ecco0Bosco0e0Assenza0il0gourmet0della0pizza0e0il0biologo0 pasticciere Léveillé:0da0francese0adoro0cucinare0i0piatti0italiani Ripartono0le0eccellenze0di0Ein0Prosit

Ecco0Ein0Prosit:0vini0e0dolciumi0ma0da0maestri

WEB TITOLO

Ein0Prosit020160e0il0coraggio0di0cambiare

A0Malborghetto0grandi0chef0e0190degustazioni Il0Pinot0Nero0Fvg0brinda0a0Ein0Prosit

Ein0Prosit,0tutto0il0gusto0del0Friuli0V.0G.

Ein0prosit,0ecco0Bosco0e0Assenza:0il0gourmet0della0pizza0e0il0 biologo0pasticciere

20#Oct#16

Messaggero2Veneto

Trova0Serata

20#Oct#16

Udine2Today

Notizie

Cosa0fare0a0Udine0e0dintorni0nel0fine0settimana

21#Oct#16

Il2Gazzettino

Edicola

Ein0Prosit,0in0Carnia0il0coraggio0di0cambiare

21#Oct#16

Messaggero2Veneto

Trova0Serata

«Cucino.0Non0sono0bravo0con0le0parole»

21#Oct#16

Il2Piccolo

Trova0Serata

Ripartono0le0eccellenze0di0Ein0Prosit

22#Oct#16

ilFriuli

Notizie

22#Oct#16

Messaggero2Veneto

Trova0Serata

22#Oct#16

Udine2Today

Notizie

Ein0Prosit,0in0migliaia0per0l'evento0enogastronomico

23#Oct#16

Diario2di2Udine

Gusto

Domenica0chiude0l'edizione020160di0Ein0Prosit

23#Oct#16

ilFriuli

Notizie

Chiusura0da0record0per0Ein0Prosit

23#Oct#16

Messaggero2Veneto

Trova0Serata

24#Oct#16

Diario2di2Udine

Gusto

24#Oct#16

Messaggero2Veneto

Trova0Serata

24#Oct#16

Trieste2Prima

Notizie

Record0per0Ein0Prosit02016:0oltre08.0000presenze0per0la0 diciottesima0edizione

24#Oct#16

Udine20

Cronaca

Ein0Prosit,0oltre08.0000presenze0per0la0diciottesima0edizione

24#Oct#16

Udine2Today

Notizie

Ein0Prosit0chiude0con0oltre08mila0appassionati

Ein0Prosit,0domenica0il0gran0finale Klugmann:0«E0pensare0che0studiavo0legge»

Giorno0clou0a0Palazzo0veneziano0e0Forte0Hensel0Una0mostra0 assaggio0con01600eccellenze Edizione0da0record0per0Ein0Prosit:080mila0presenze0nel0 weekend Ein0prosit0fa0il0pieno0di0austriaci0e0sloveni

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Culture

GIOVEDÌ 13 OTTOBRE 2016 MESSAGGERO VENETO

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Immagini della più importante rassegna enogastronomica del Nord-Est “Ein Prosit” che per la diciottesima edizione punta sul “coraggio di cambiare”

Ein Prosit rivoluziona il menú e punta sul coraggio di cambiare Dal 20 al 23, fra Tarvisio e Malborghetto, cento appuntamenti di alta cucina Chef stellati da Léveillé ad Ana Roš, a Scarello. “Lab” dei sapori con i Vizzari ◗ TARVISIO

chenon faquasimai prigionieri: il negazionismo della memoria, della propria storia, di ciò che siamo all’interno del mondo.

«Giulio Cervani voleva portare avanti questo progetto sulle radici dei carnici che si spingevano in Istria. Poi, il commendatore Primo Rovis che voleva finanziare il progetto era venuto a mancare e non s’era fatto piú niente» mi ha raccontato quel giorno la Agarinis Magrini. «Moltissime frazioni sono state coinvolte in questa migrazione e numerosi sono i personaggi che riemergonoda questastoria»mi confida. Ne prendo tre, consapevole delle loro specifiche particolarità. Sono le storie di Vladimiro Gortan, di Vittorio Vidali e di Ruggero Timeus. Eroe della

Resistenza jugoslava in Istria il primo - dicono che quando a guerra finita decisero di spostarela suasalma daPolaaVermo, alla commemorazione ci fosseropiùdi100 milapersone -, uno dei referenti di Stalin in Italia il secondo, e irredentista nella Prima guerra mondiale il terzo.

Personaggi criticati, mitizzati, fatti diventare delle vere e proprie leggende. Personaggi che ancora oggi vengono ricordati, nel bene e nel male. La migrazione di cui racconterò le vicende durante il mio viaggio, li aveva fatti spingere a sud, chissà quanti secoli prima. Sì, erano carnici. Di quelle frazioni della val di Gorto da dove son partito questamattina. (1-continua) ©RIPRODUZIONERISERVATA

Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nord-Est apre la diciottesima edizione con “Il coraggio di cambiare" come tema portante: verranno, infatti, raccontate e illustrate le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico e sarà dato spazio ai nuovi protagonisti.

Organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Ein Prosit si terrà sempre a Tarvisio e Malborghetto, da giovedí 20 a domenica 23 ottobre e facendo da vera e propria vetrina soprattutto dell’eccellenza della produzione vinicola proporrà un programma in grado di richiamare appassionati e gourmand. In quei giorni saranno impegnate tutte le strutture ricettive del Tarvisiano: quasi 100 gli appuntamenti del cartellone tra la mostra assaggio, le degustazioni guidate, i laboratori dei sapori (a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso), le cene nelle case e nei ristoranti con grandi chef italiani e internazionali, gli incontri ravvicinati con 150 tra i piú importanti produttori del panorama enogastronomico italiano e internazionale, la cena a piú mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale che giovedì 23 ottobre inaugurerà Ein Prosit 2016 e la cena

evento stellata a 10 mani con Ana Roš, Emanuele Scarello, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco che chiuderà ufficialmente la rassegna.

Tante le stelle Michelin protagoniste delle cene in programma nelle case e in alcuni dei ristoranti del Tarvisiano con alcuni dei più grandi cuochi italiani e internazionali: il francese Philippe Léveillé del Ristorante Miramonti L’Altro (2 stelle), i fratelli Costardi dell’Hotel Cinzia (1 stella), Riccardo Camanini del Lido84 (1 stella), Luciano Monosilio del Pipero al Rex (1 stella) che a grande richiesta tornerà in cucina sul monte Lussari, il migliore chef giovane d’Italia Francesco Brutto dell’Undicesimo Vineria, il singalese Wicky Prian e tantissimi altri.

Il successo di Ein Prosit è dovuto a molteplici fattori: dal fitto calendario di appuntamenti

alla scoperta dei prodotti della tradizione enogastronomica in percorsi guidati alla ricerca di sapori elaborati e inusuali, all’atmosfera conviviale tra piacere per il palato ed esperienza sensoriale, passando per la privilegiata posizione geografica del comprensorio del Tarvisiano, meta facilmente raggiungibile sia dall’Austria, sia dalla Slovenia.

Questi i sette percorsi in programma: Itinerari del gusto (da giovedì 20 a domenica 23): cene in programma nei ristoranti del Tarvisiano, in cui la grande cucina incontra i vini regionali del Friuli Vg; la cena evento stellata a 10 mani che chiuderà la diciottesima edizione; Mostra assaggio (sabato 22 e domenica 23) dalle 10 alle 19) nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, con due sezioni: Vigneto per i produttori di vino; e

casa zanussi

«L’amore è un attimo di eternità» “Passioni e legàmi”: parte il seminario della psicanalista Diena di Paola Dalle Molle ◗ PORDENONE

«Il bisogno di amare e di essere amati può essere inteso come il prototipo di ogni bisogno umano e di ogni relazione tra esseri umani». Di amore si parlerà con la psichiatra e psicoanalista Simonetta Diena, membro ordinario della Società di Psicoanalisi Italiana, in occasione del secondo incontro ”Le parole che curano la mente”, decima edizione del ciclo “Affascinati dal cervello” promosso dall’Irse - Istituto re-

gionale studi europei del Fvg, a cura di Laura Zuzzi. Prende spunto dal saggio della relatrice “La psicoanalisi in ascolto dell'amore: passioni e legami”, il titolo dell’appuntamento, in programma oggi, alle 15.30, all’Auditorium del centro culturale Casa Zanussi a Pordenone. Nell’ascolto delle vicissitudini amorose, la psicoanalisi può dire qualcosa di più e di nuovo su questo tema oltre a quanto è stato detto dalla cultura, dall’arte, dalla riflessione? Le scoperte a questo proposito, sono innumerevoli.

«In realtà - spiega l’autrice -

non si può definire l’amore.

Possiamo farlo solo riferendoci alle storie, alle passioni e ai legami. L’amore tuttavia, rappresenta l’intima essenza della natura di ogni essere umano, ciò di cui l’uomo ha bisogno per sopravvivere. Senza amare si muore. È un bisogno di conoscenza, di riconoscenza e di ri-conoscenza. Ne parlano la letteratura, il cinema e la nostra stessa esperienza di vita. Se non puoi amare l’oggetto del tuo amore, sei condannato a un perpetuo esilio da una patria inesistente».

Perché allora ci s’innamora?

«Pur non cercando di dare una definizione dell’amore, molti psicoanalisti hanno discusso le motivazioni che spingono gli esseri umani ad amare. In certi casi, addirittura ci si è chiesti se non fosse meglio amare solo se stessi. Nel libro analizzo come l’amore è vissuto, condiviso ed elaborato durante l’esperienza dell’anali-

si». Raccontare, infatti, queste dinamiche come possibile interpretazione e “cura” delle sue conseguenze, può aiutarci a viverlo meglio. «L'amore è uno degli stati emotivi più naturali e al tempo stesso, più sconcertanti nella nostra vita.

Un attentato alla nostra illusione di essere indipendenti e di non aver bisogno di nessuno.

“Culinaria” per i produttori gastronomici: 150 le aziende enogastronomiche in mostra; Degustazioni guidate (22 e 23) a Palazzo Veneziano a Malborghetto, curati da importanti e storiche firme del giornalismo enologico Francesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianna, Alberto Lupetti, Marco Tonelli, Eugenio Signoroni e Liliana Savioli; Incontri e laboratori (22 e 23), a Malborghetto tra il ristorante Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel AD Forte Hensel e avranno come protagonisti Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il maestro della pizza gourmet Renato Bosco, Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso che guideranno gli show cooking con grandi chef stellati. Ci sarà anche spazio per un laboratorio dedicato alla mozzarella e due eventi dedicati al tè e al gelato gastronomico; Welcome Home (da giovedì 20 a venerdì 21): quattro case del Tarvisiano ospiteranno altrettanti chef del Friuli Vg (Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormòns, Alessio Devidè dell'Osteria Altran e Attias Tarlao dell’Androna di Grado); La cucina della Valcanale (da giovedì 20 a domenica 23): i ristoratori locali proporranno un “Menu Assaggio” ( www.einprosit.org) (r.c.) ©RIPRODUZIONERISERVATA

Tuttavia – lo ripeto più volte – appartiene alla natura stessa dell’essere umano. Per questo ho approfondito alcuni suoi aspetti come il tema dell’insopportabilità dell’abbandono quando a esempio, non si riesce ad accettare la fine di una storia amorosa, le prime relazioni infantili madre–bambino considerate l’imprinting originario per le successive esperienze e ancora l’amore in età matura, l’amore che risente delle convenzioni sociali e il tradimento».

Per concludere, l’amore quanto può durare? “L’amore è per sempre. Il per sempre tuttavia, può durare anche solo un attimo. Un attimo che porta dentro di sé tutto il concetto di eternità». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Culture

SABATO 15 OTTOBRE 2016 MESSAGGERO VENETO

Elisa domani da Fazio e sta per decollare il tour ◗ ROMA

L’ON Tour partirà l’11 novembre dal Nelson Mandela Forum di Firenze

Domani Elisa sarà ospite di Fabio Fazio a Che Fuori Tempo Che Fa, in diretta dalle 21.30 su Rai 3. Cresce intanto l’attesa per l’ON Tour che partirà l’11 novembre dal Nelson Mandela Forum di Firenze, per poi proseguire nei palasport delle principali città italiane e in cui Elisa porterà in scena un live esclusivo entusiasmando il pubblico con i brani estratti

dal suo ultimo disco ON, oltre ai suoi più grandi successi del passato.Queste le date confermate del tour (prodotto e organizzato da F&P Group) nei principali palasport italiani: 11 novembre a Firenze alNelson Mandela Forum; il 12 a Livorno, il 14 a Torino, il 15 a Genova, il 19 e 20 a Roma, il 22 a Bologna, il 23 a Montichiari, il 25 e il 26 a Milano, il 29 e il 29 a Padova, il primo dicembre a Pecara il 3 dicembre a Napoli,

il 6 a Reggio Calabria il 7 ad Arcireale.

I biglietti sono disponibili su Ticketone e sui circuiti di vendita e prevendite abituali (info: www.fepgroup.it).

In occasione del tour autunnale nei palasport, Elisa ha scelto Lele Espositi, giovane finalista di Amici 15, e il cantautore Ermal Meta come opening-act di alcune date suoi concerti.

Ha superato un milione di vi-

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sualizzazioni il videoclip ufficiale di Bruciare per te, terzo singolo estratto da ON, attualmente nella Top 10 della classifica Airplay Radio Settimanale di EarOne. ON è un album dal sound pop, potente e moderno, che si mischia al soul, all’elettronica fino ad attingere a sonorità anni ’80. Tredici brani che esplorano diversi generi e che esprimono tensione emotiva, ritmo ed energia. L’album è stato certificato ORO (dati GfK Retail andTechnology) mentre il singolo “No Hero” è doppio PLATINO con oltre 25 milioni di visualizzazioni su YouTube.

Ein Prosit 2016 e il coraggio di cambiare Da giovedì 20 nel Tarvisiano sarà inaugurata la 18ª edizione spalmata fra itinerari, chef stellati, ricerca del gusto ◗ TARVISIO

“Il coraggio del cambiamento”, tema portante della diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest, sarà il filo conduttore anche del percorso “Itinerari del Gusto”, ovvero le cene nei ristoranti del Tarvisiano con i grandi chef italiani.

Dalla cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale che giovedì 20 (alle 20 al Ristorante dell' Hotel Edelhof) inaugurerà Ein Prosit 2016 alla cena evento stellata a 10 mani con Ana Roš, Emanuele Scarello, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco che domenica 23 (alle 20.30 al Ristorante dell’Hotel Edelhof) chiuderà ufficialmente la rassegna, passando per la cena in cima al Monte Lussari con il giovane chef romano stellato Luciano Monosilio di Pipero Al Rex (sabato 22 alle 20.30 al Ristorante Rododendro), la curiosa cena con i Fratelli Costardi nel negozio di abbigliamento Reporter's (sabato 22 ottobre alle 20.30 in via Roma 15 a Tarvisio) e altre 9 cene di assoluto livello che stanno già registrando il boom di prenotazioni per l'occasione davvero unica di poter soddisfare il palato apprezzando la cucina italiana e mondiale nelle sue massime

Ana Roš, Emanuele Scarello e Renato Bosco saranno alcuni dei superchef in campo a Ein Prosit 2016

espressioni. Ecco i percorsi: Itinerari del gusto (da giovedì 20 a domenica 23): eventi di punta di Ein Prosit, sono le straordinarie cene in programma nei ristoranti del Tarvisian Mostra assaggio (sabato 22 e

domenica 23, dalle 10 alle 19): si terrà nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto.150 le aziende enogastronomiche in mostra; Degustazioni guidate (sabato 22 e domenica 23): percorso

con l'obiettivo di suggerire un approccio corretto al vino con Francesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianna, Alberto Lupetti, Marco Tonelli, Eugenio Signoroni e Liliana Savioli.

Incontri e laboratori (saba-

to 22 e domenica 23: un'occasione unica per conoscere meglio gli aspetti del mondo del vino e della gastronomia nazionale. Gli incontri che si terranno a Malborghetto tra il Ristorante Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel AD Forte Hensel a Malborghetto avranno come protagonisti il Maestro Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il Maestro della pizza gourmet Renato Bosco, Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell'Espresso che guideranno gli imperdibili show cooking con grandi chef stellati nazionali. Ci sarà anche un laboratorio dedicato alla mozzarella e due eventi dedicati al Te' e al gelato.

Welcome Home (da giovedì 20 a venerdì 21): quattro case del Tarvisiano ospiteranno altrettanti chef del Friuli Venezia Giulia (Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons, Alessio Devidè dell'Osteria Altran e Attias Tarlao dell'Androna di Grado).

La Cucina della Valcanale (da giovedì 20 a domenica 23) : i ristoratori della Valcanale preparano una proposta di "Menu Assaggio" abbinata ai vini delle aziende presenti alla manifestazione, ideata appositamente per Ein Prosit.

Digitalmeet in Friuli col festival dell’innovazione Al Talent Garden di Pordenone un ciclo di incontri che coinvolgeranno l’industria ma anche le famiglie oggi alla friuli

“Baci a colazione” c’è Matteo Bussola Matteo Bussola, è un giovane scrittore che sta diventando un piccolo caso letterario. Oggi alle 16.30 presenterà il suo libro “Notti in bianco, baci a colazione”. Lo intervisterà Ivana Vaccaroni.

«Matteo – dice – è capace di raccontare la vita quotidiana con tanta naturalezza, con una lingua così convinta e cordiale, con tanta trasognata precisione, da farci pensare: sì, davvero, a volte la letteratura gioca a nascondersi nelle piccole cose».

Per informazioni: libreria Friuli, via dei Rizzani 1/3, Udine telefono 043221102.

di Daniele Boltin Il futuro passa dal digitale, in un percorso che per portare i suoi frutti deve includere tutti.

Dalle imprese alle istituzioni, coinvolgendo i cittadini, l’alfabetizzazione deve fare ancora molti passi in Italia.

Uno di questi è DigitalMeet, la più grande manifestazione nazionale dedicata al digitale e alla sua diffusione verso tutti.

Si può definire come un evento diffuso, perché con oltre 100 eventi e 250 speaker si diffonde in buona parte del Nord Italia, e anche all’estero.

L’edizione 2016 si tiene in Friuli Venezia Giulia, Veneto, Trentino Alto Adige e per la prima volta rompe i confini del Triveneto, sbarcando in Emilia Romagna e in Estonia.

Dal 20 al 23 ottobre, di fatto si parlerà del domani, in ogni sua forma.

L’obiettivo dell’evento è l’alfabetizzazione digitale portata in contesti pop, che consentono a tutti di avvicinarsi a questo

I promotori di Digital Meet al Talent Garden di Pordenone (Foto Missinato)

tipo di argomenti, senza però rinunciare a un’offerta culturale di alto livello.

Dall’edizione 2015 anche il Friuli è entrato nell’orbita del Digital Meet, e per il 2016 ha in cantiere una serie di eventi a tutto campo.

A partire da giovedì 20, al Talent Garden Pordenone, con l’appuntamento “Genitori digitali. Conoscere i propri figli diventando utilizzatori attivi dei social media”.

Un appuntamento con cinque relatori, per affrontare un tema tanto complicato quando importante da affrontare, scavando nei social network, nelle possibilità che offrono e nei pericoli che nascondono, a partire dal cyberbullismo.

Dalla famiglia al business, il 21 ottobre, sempre a Talent Garden Pordenone, ci sarà “Marketing technology: perché non adesso? Strategie digitali per aziende deste e pronte”.

Un percorso dedicato alle imprese che puntano all’innovazione, asset fondamentale e spesso ancora trascurato da varie realtà italiane.

A Mod-o di Cordenons, invece, con “Navigo veloce quindi cresco” un incontro dedicato alla banda larga e ultra larga, altro punto debole e fondamentale per lo sviluppo in molte aree del Paese.

Il 22 ottobre, al Talent Garden Pordenone, ci sarà un “Coderdojo”. Si tratta di una palestra di programmazione per i bambini: insieme al digital champion Gianpiero Riva, tra gioco e concetti costruiranno i primi mattoncini per avere delle competenze fondamentali nel mondo che affronteranno domani.

Dalla tecnica all’istruzione, si arriverà alla cultura con il dibattito “Music Industry: the digital methods”. Un viaggio nell’industria discografica di oggi e di domani, che si terrà domenica 23 a Lino’s e Co, a Udine.

a visco

I medici e la guerra al museo del confine Il Museo sul confine nello splendido spazio dell’ex dogana austriaca a Visco, ospiterà, questa sera, alle 20.30, una tavola rotonda dal titolo “La scuola medica da campo dell’Università castrense di San Giorgio di Nogaro”. All’incontro parteciperanno lo storico sociale Marco Monte che parlerà su “Continuità patologiche e dinamiche relazionali tra sanità civile e sanità militare al tempo della Grande Guerra”, Ivana Battaglia, curatrice e ideatrice della mostra, che terrà la relazione su “Un laboratorio dell’umano. L’Università Castrense di San Giorgio di Nogaro”. La tavola rotonda sarà l’occasione per inaugurare la mostra a pannelli fotografico didascalici sull’Università Castrense di San Giorgio di Nogaro. La mostra sulla Castrense si affianca a quella già visitabile intitolata “1915 un medico a Visco. Fotografie del tenente Floriano Ferrazzi” testimonianza dell’ospedale da campo n° 35 della Croce rossa di Visco. (ge.matt.)

Come ha sottolineato presidente di Fondazione Comunica, Gianni Potti, anima organizzatrice e ideatrice dell’evento (insieme a Talent Garden di Pordenone e Padova), «DigitalMeet quest’anno è diventato grande non solo perché è sostenuto da un vastissimo movimento digitale dal basso che ha tante anime diverse. È arrivato a questo punto – ha proseguito – perché ha saputo fare crescere un percorso condiviso in un territorio che sta vivendo una rofonda trasformazione digitale».

Un altro obiettivo di DigitalMeet è «far abbracciare le generazioni, dai bambini agli adulti grazie a eventi accessibili a tutti, su tematiche molto attuali».

Concetto sottolineato da Paolo Ganis, originario di Camino al Tagliamento, co-fondatore di Talent Garden Pordenone.

Insieme a due soci fondato la startup Clairy ideando e producendo e un vaso che purifica l’aria, che consegnerà in tutto il mondo entro dicembre 2016.

Un progetto che ha portato l’azienda ad aprire una sede negli Stati Uniti, dopo aver raccolto oltre 200 mila dollari di finanziamento in una campagna di crowdfunding su Kickstarter. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

VI

PN

Cultura&Spettacoli

17 OTTOBRE

Piano, a Trieste Thiollier vincitore di 8 Grand Prix

Lunedì 17 ottobre 2016

La settimana in regione

TRIESTE – È il pianista di riferimento per tante generazioni: orgogliosamente francoamericano, François-Joël Thiollier vincitore di ben 8 Grand Prix, lunedì 17 ottobre al Ridotto del Verdi di Trieste (ore 20.30) suggellerà la 15. edizione del Festival Pianistico “Giovani interpreti & Grandi Maestri”. Musiche di Alessandro Marcello Johann Sebastian Bach (Adagio dal Concerto per oboe in re minore), Johann Sebastian Bach (Pastorale in fa maggiore BWV 590), Sergej Rachmaninov e George Gershwin.

17 OTTOBRE

Cardinale e abate in concerto alla "Fazioli Hall" di Sacile SACILE - Lunedì alle 12, sua eminenza il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del sinodo dei vescovi, e l'abate primate emerito Notker Wolf saranno ricevuti da sindaco e giunta. E ciò in seno all'evento "L'amore nella famiglia secondo la Amoris Laetitia" che si terrà alle 20.30 alla Fazioli Concert Hall. Dopo l'illustrazione dell'enciclica di papa Francesco, si terrà il "Florilegio musicale" (presenta Federico Lovato, docente del Tomandini) e concerto di Baldisseri al pianoforte e dell'abate primate al flauto.

17 OTTOBRE

18 OTTOBRE

Festival Mimesis a Udine con studiosi internazionali

Canzone italiana e fascismo Via agli incontri in Biblioteca

UDINE - Festival Mimesis, a Udine da oggi al 22 ottobre con un programma di divulgazione umanistica e scientifica in collaborazione con l’Università. Intellettuali e studiosi di fama internazionale si confronteranno su temi di stretta attualità quali la cultura islamica, l’oriente, l’immigrazione, la spiritualità e la globalizzazione. Tra gli ospiti: François Jullien, Franco Rella, Duccio Demetrio, Massimo Donà, Gherardo Colombo, Fausto Bertinotti e Pier Aldo Rovatti.

PORDENONE - Martedì 18 ottobre, alle 18, prende il via in Biblioteca “La canzone italiana e il Fascismo,” ciclo di cinque incontri a cura del professor Mauro Brusadin. La produzione musicale del Ventennio fu molto prolifica: attraverso un excursus su decine di testi sconosciuti ai più, vedremo in quale modo il Regime, utilizzasse le canzoni come strumento per la costruzione del consenso. Il primo incontro sarà dedicato a Mussolini ed al culto della personalità.

20 OTTOBRE

In scena al Verdi "Cronache di un bambino anatra" PORDENONE - "Cronache del bambino anatra", progetto gli Imperfetti, coproduzione Teatro Verdi Pordenone e Associazione Malte, scritto da Sonia Antinori, interpretato da Maria Ariis e Carla Manzon, per la regia di Gigi Dall’Aglio, sarà in scena a Pordenone il 20 e 21 ottobre, in prima nazionale. Lo spettacolo racconta gli “imperfetti” a partire dall’ età più bella e a volte disgraziatamente infelice.

In particolare affronta il problema della dislessia.

21 OTTOBRE

Serata con Braido a Sacile in omaggio a Vasco Rossi SACILE - Venerdì 21 ottobre al Funky Go di Sacile in via San Giovanni del Tempio 105, serata tutta dedicata a Vasco Rossi.

Il Vasco fan club Zpf Sezione Pordenone ancora una volta porta in Provincia un grande personaggio: Andrea Braido, chitarrista di Blasco. Dopo essere stato turnista di Patty Pravo, Francesco Baccini e Mina e in seguito in tournée con Celentano, Enzo Jannacci, Branduardi, Pausini e Ramazzotti. È gradita la prenotazione al n 0434786401.

21 OTTOBRE

Will we love Shakespeare al teatro Nuovo di Udine UDINE - Il 21 ottobre alle 20.45, fuori abbonamento al teatro Nuovo Giovanni da Udine "Will we love. William Shakespeare tra vita arte e amore", liberamente tratto da Due gentiluomini di Verona, La dodicesima notte, Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Regia di Claudio De Maglio con gli allievi del II anno e del III anno di corso della Civica accademia di arte drammatica Nico Pepe. Uno spettacolo che dunque attraversa più opere del grande artista.

Residenze delle arti La Macras con i danzatori giovedì a villa Manin VILLA MANIN - ContattoResidenze raccoglie i quattro appuntamenti che porteranno gli spettatori a Villa Manin per seguire i progetti work in progress sviluppati da artisti di nazionalità, formazione ed esperienze culturali diverse. Giocheranno d’anticipo, come anteprime della Stagione 35, le due Residenze attualmente in corso: la prima guidata dalla coreografa argentina Constanza Macras e la seconda dal collettivo internazionale di musicisti Pierre Berthet, Renato Rinaldi e Rie Nakajima.

Frutto di un percorso sviluppato fra settembre e ottobre scorsi, la loro dimostrazione aperta al pubblico è in programma giovedì 20 ottobre alle 20 nell’esedra dell’antica dimora di Passariano. La regista e coreografa argentina Constanza Macras sviluppa il progetto creativo Muoversi nell’architettura della memoria assieme a dodici danzatori e attori europei e del territorio incontrati per la prima volta a Dialoghi.

Cinema&Recensioni

di Giuseppe Ghigi

Neruda

PORDENONE

di Pablo Larrain, 107'

➤ CINEMAZERO piazza Maestri del Lavoro, 3 Tel. 0434 520527 «LA VERITA' STA IN CIELO» di R.Faenza : ore 16.15.

«CAFE' SOCIETY» di W.Allen : ore 17.15 21.15.

«QUALCOSA DI NUOVO» di C.Comencini : ore 17.30 - 21.30.

«NERUDA» di P.Larrain : ore 18.45 - 21.00.

«LA VERITA' STA IN CIELO» di R.Faenza : ore 19.30.

«LA VERITA' STA IN CIELO» di R.Faenza : ore 21.15.

Cile, 1948: il governo Videla si sottomette alla politica americana e inizia la caccia ai comunisti. Neruda diventa il ricercato più famoso. Il poeta sceglie l'esilio, ma non è così facile uscire dal Paese: deve fare i conti con un tenace ispettore di polizia. Dopo "No - I giorni dell'arcobaleno", "Post mortem", continua la personale e amara rivisitazione del passato cileno che non può fare a meno di fare i conti col presente. Una scintillante allegoria, tra il noir classico, la caccia al "bandito" quasi western, la lontananza dal realismo dei biopic ma con il rispetto dei fatti.

Lettere da Berlino

di Vincent Perez, 97' Berlino, 1940: Otto e Anna hanno perso il figlio sul fronte francese. Decidono una solitaria forma di protesta contro il regime nazista: redigere cartoline e lasciarle per la città. Inizia la caccia all'uomo. Il coraggio di una coppia "normale" in un thriller poco audace, a volte retorico, ma formalmente visibile.

A cura di Giuseppe Ghigi

FIUME VENETO ➤ UCI via Maestri del Lavoro, 51 Tel. 892960 «PETS - VITA DA ANIMALI» di C.Renaud : ore 17.00 - 17.30 - 19.30 - 20.00 - 22.20.

«INFERNO» di R.Howard : ore 17.00 - 19.00 19.50 - 21.45 - 22.35.

«ALLA RICERCA DI DORY» di A.Stanton : ore 17.10.

«DEEPWATER - INFERNO SULL'OCEANO» di P.Berg : ore 17.10 - 22.30.

«QUALCOSA DI BUONO» di G.Wolfe : ore 17.20 - 19.40 - 22.10.

«BAD MOMS - MAMME MOLTO CATTIVE» di S.Moore : ore 17.30 - 20.00 - 22.30.

«MINE» di F.Guaglione : ore 17.40 - 20.10 22.35.

«FRANTZ- FRANCOIS OZON» di F.Ozon : ore 18.00 - 21.00.

«INFERNO» di R.Howard : ore 19.30.

«BRIDGET JONES'S BABY» di S.Maguire : ore 19.40.

«LA VERITA' STA IN CIELO» di R.Faenza : ore 22.10.

MANIAGO ➤ MANZONI via regina Elena, 20 Tel. 0427701388 «LA PAZZA GIOIA» di P.Virzi' : ore 21.00.

UDINE GEMONA DEL FR. ➤ SOCIALE via XX Settembre Tel. 0432970520 «IO PRIMA DI TE» di T.Sharrock- v.o. con sottotitoli : ore 18.45.

«QUESTI GIORNI» di G.Piccioni : ore 21.00.

20 OTTOBRE

Sipario su Ein Prosit, festa con oltre 100 appuntamenti TARVISIO - Da giovedì 20 a domenica 23 ottobre a Tarvisio e Malborghetto (Udine) è tempo di Ein Prosit: quasi 100 appuntamenti tra la mostra assaggio, le degustazioni guidate, i laboratori dei sapori le cene nelle case e nei ristoranti con grandi chef italiani e internazionali, gli incontri ravvicinati con 150 tra i più importanti produttori e la cena evento stellata a 10 mani con Ana Roš, Emanuele Scarello, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco che chiuderà ufficialmente la rassegna.

21 OTTOBRE

L’Orkesta Mendoza presenta il nuovo album TRIESTE - Venerdì 21 ottobre alle 21.30, al Teatro Miela, in senon a Miela Music-Live, sarà ospite l’Orkesta Mendoza. Atmosfere da Breaking Bad, Narcos e indiavolata festa di paese con musica suonata da tipi ben vestiti, ma decisamente poco raccomandabili. Quello che il frontman e multi-strumentista Sergio Mendoza chiama “indie mambo” è un mix di stili della musica latina e della ranchera fusi con la tradizione americana.

Orkesta Mendoza presenterà a Trieste anche il nuovo album “Vamos a Guarachar!”

23 OTTOBRE

Teatro, coppie in crisi all’auditorium di San Vito SAN VITO - Il 23 ottobre, alle 20.45, nell’Auditorium Comunale, si terrà Le nostre donne, di Eric Assousm, con Edoardo Siravo, Emanuele Salce, Manuele Morgese, regia di Livio Galassi.

Musiche originali di Patrizio Marrone e scene di Lorenzo Cutùli. Produzione: compagnia Teatrozeta. In scena tre coppie in crisi, come tante altre che trascinano le loro incomprensioni senza l’energia per affrontarle e tentare di risolverle.

Giorno e Notte

16

MESSAGGERO DEL LUNEDÍ 17 OTTOBRE 2016

email: agenda@messaggeroveneto.it APPUNTAMENTI

IN CITTA' associazione cielo-terra: esercizi di biogenetica ■■ L'Associazione Cielo-Terra organizza un corso di classi d’esercizi di bioenergetica ogni lunedì alle 18,30 e alle 20,30 allo presso lo studio Ercoli di Viale Ledra n. 64 – Udine

Gli esercizi di bioenergetica lavorano sui blocchi energetici del nostro corpo a seguito dei nostri vissuti, in modo dolce e consapevole Per informazioni telefona a Claudia Marega 346 4717858. concorso di clarinetto: oggi la presentazione ■■ Oggi, alle 12, nella Sala Giunta di Palazzo Belgrado, l’assessore provinciale alle attività ricreative Beppino Govetto, il Sindaco di Carlino Diego Navarria, il Presidente

dell’Associazione Culturale Musicale "Nuova Banda di Carlino" Gianfranco Zanutta, il direttore artistico Flaviano Martinello, il presidente regionale Anbima Fvg Eugenio Boldarino e il vicepresidente Pasquale Moro illustreranno alla stampa i dettagli del XIV Concorso internazionale per Clarinetto "Città di Carlino” in programma dal 28 al 30 ottobre dopolavoro ferroviario un corso di computer ■■ Il Dopolavoro Ferroviario di

Udine organizza un corso per l'apprendimento dell'uso del computer. Le lezioni verteranno sull'uso del sistema operativo windows 10, di Internet, Posta Elettronica e nozioni base del programma Libreoffice.

Informazioni e iscrizioni presso la sede di Udine in viale 23 Marzo, 26 o al numero telefonico 0432522131 ritmica africana con roberto lugli ■■ Prenderà il via mercoledì 26 con una presentazione

Bridget Jones’s baby in originale Il terzo capitolo dedicato alla maldestra Bridget Jones torna al Visionario in versione originale inglese, grazie al consueto appuntamento settimanale con Sounds Good! Bridget Jones’s Baby sarà in programma oggi alle 15.10 e 19.30. Disponibile alla cassa del Visionario la scheda per la comprensione del testo a cura di Wall Street English.

Sono passati 12 anni da quando Bridget (Renée Zellweger) ha iniziato a scrivere il suo diario e oggi l'eroina creata da Helen Fielding deve affrontare la maternità. Come nelle avventure precedenti, anche in Bridget Jones’s Baby non tutto andrà come aspirerebbe: dovrà infatti scoprire chi è il padre del bambino che aspetta, la vecchia fiamma Colin Firth o la nuova conquista Patrick Dempsey?

Il prossimo appuntamento con i film in lingua originale è fissato per lunedì 24 con The Man Who Knew Infinity (L’uomo che vide l’infinito).

UDINE Visionario ■ Oggi, alle 15.10 e alle 19.30

7.18 Gr FVG; Onda verde reg.

11.05 Titoli Gr 11.07 Vue 'o fevelin di: Tantis lagrimis e un grop tal cuel a Glemone pal spetacul "Orcolat 76, cun Simone Cristicchi e Francesca Gallo.

11.17 1ª puntata "Sapori e saperi nel piatto".A seguire "D come donna".

12.30 Gr FVG 13.30 A 'Tracce' Paolo Gaspari con il libro a più mani: 'Il centenario mancato della Grande Guerra' e lo storico Mitja Juren sul suo: "Il quarto cavaliere, l'apocalisse dell'attacco dei gas sul S. Michele".

A "Topoditeca" Concerto in mi minore op. 64 per violino e orch. di Mendelssohn.

15.00 Gr FVG 15.15 Vue' o fevelin di: E scomence la stagjon de racuelte des ulivis, par une produzion ecezionâl intune regjon dulà che si à scuasit interamentri une produzion di alte cualitât.

18.30 Gr FVG

RADIO REGIONALE

TEATRO

Il nuovo saggio della Nico Pepe È in arrivo il nuovo saggio/spettacolo a cura della Civica Accademia d'Arte Drammatica Nico Pepe Will we love – William Shakespeare tra vita, arte e amore, che debutterà venerdì 21 alle 20.45 al Giovanni da Udine.

Liberamente ispirata ad alcune opere giovanili di Shakespeare tra le quali Due gentiluomini di Verona, La Dodicesima Notte e Romeo e Giulietta, la pièce teatrale porta in scena la vita, l'arte e l'opera del poeta di Stratford-upon-Avon. Sul palco gli allievi del secondo e terzo anno di corso per la regia di Claudio de Maglio, direttore della Civica Accademia.

Lo spettacolo di debutto si avvale del sostegno degli enti che fiancheggiano l’attività della Nico Pepe a cominciare dai partners istituzionali quali il Comune di Udine e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ai quali si affianca con il suo prezioso sostegno la Fondazione Crup. Info: 0432 504340.

UDINE Giovanni da Udine ■ Venerdì 21, alle 20.45

cinema

UDINE Centro espressioni cinematografiche www.visionario.info, Info-line 0432 227798, uffici 0432-299545

CENTRALE via Poscolle 8, tel. 0432-504240 Evento speciale Così fan tutte 19.30 Biglietto intero €12, ridotto €10 Inferno 15.00, 17.20, 19.40, 22.00 Pets - Vita da animali 14.30, 16.20

VISIONARIO via Asquini 33, tel. 0432-227798 Sounds Good Bridget Jones’s baby 15.10, 19.30 v.o. con sott. italiani Neruda 15.20, 17.30, 19.40, 21.50 Lettere da Berlino 16.30, 20.10

Qualcosa di nuovo 14.40, 18.20, 22.00 La verità sta in cielo 21.50 Café society 17.30

CINE CITTÀ FIERA via A. Bardelli 4, Torreano di Martignacco - Udine (Multiplex 11 sale) Info-line tel. 899-030 Bridget Jones’s baby 15.00, 17.30, 20.00, 22.30 Inferno 15.00, 16.00, 17.30, 18.30, 20.00, 21.00, 22.30 Pets 15.00, 16.00, 17.00, 18.00, 19.00, 20.00, 21.00, 22.00 Pets (3D) 17.30 Mine 15.00, 20.00, 22.30 Alla ricerca di Dory 17.30 Bad moms 15.00, 17.30, 20.00, 22.30

Radio Spazio, la voce del Friuli: GR naz. Ogni ora dalle 7 alle 19 GR Vaticana 8 e 19.30. GR loc. Ogni ora dalle 7.30 alle 18.30 Meteo Sempre dopo GR loc.. Rass. stampa naz.

7.40, 8.40, 9.40 Traffico 7.45, 8.45, 9.45 Rass. Stampa loc. 7.46, 8.46, 9.46 Sotto la lente 05.05 09.05 14.05 17.05 19.05 Gjal e copasse: ma-sa 10.00 diretta, 15 e 00.20 R Cjargne: lu 10 diretta, 15 e 00.20 R Spazio aperto: lu-ve 11 diretta, 24 R Glesie e int: lu-ve 13 e 16 Spazio cultura: 7.15, 11.45, 14.45, 17.45, 18.45 Locandina: 6.10, 7.10, 8.20, 11.40, 14.40.

17.40, 18.40 Piazza in Blu: lu-sa 12 Effetto notte: lu-ve 22 e 01 radiospazio.it Radio Onde Furlane: 9 Ator Ator - A torzeon sui 90 Mhz; 10 Rutas Argentinas - Mario Debat; 11 Gerovinyl 55/80 - Agnul Tomasin; 12 Internazionâl - Pauli Cantarut; 13 School’s Out - Lavinia Siardi; 14 Lis Pensions - Giorgio Tulisso; 14.30 Consumadôr ocjo - La Vôs dai camilitâts; 15 Sister Blister - Pinde; 16 SunsSurs - Mojra Bearzot; 17 Le ore dal Te - Leturis e musiche; 18 Mutations - Dario Francescutto; 19 Ti plâs che robe li - Dj Lak; 20 Interviste musicâl - Varies par cure di Mauro Missana; 20.30 Panzsilecta - Dj Panz; 22 Tunnel - Giorgio Cantoni; 23 Not only noise! - Non Project.

Go with me (3 euro) 15.00, 17.30, 20.00, 22.30 Qualcosa di nuovo 15.00, 17.30, 20.00, 22.30 Deepwater 15.00, 20.00, 22.30 Mike e Dave: un matrimonio da sballo 15.00, 17.30, 20.00, 22.30

THE SPACE CINEMA-CINECITY Statale 56 Udine-Gorizia Pradamano Informazioni e prevendita con carta di credito 892111, www.cinecity.it Happy Monday Alla ricerca di Dory 17.45, 20.00 The Space extra Così fan tutte 19.30 Inferno 16.20, 17.20, 19.00, 20.00, 21.35, 22.00, 22.35 Pets - Vita da animali 16.25, 17.30, 18.00, 18.30, 19.35, 20.05, 20.35, 21.40, 22.40 La verità sta nel cielo 17.35, 19.50, 21.55 Bridget Jones baby 22.15

musicali; gli strumenti utilizzati sono della tradizione Mandingo (Djembe e Doununba) e vengono messi a disposizione dei partecipanti gratuitamente.

La cadenza è settimanale: ogni mercoledì dalle 20.30 in Via Dormisch 66, Udine, scuola di musica "Ritmea".

Video dimostrativi sono reperibili su Facebook nelle pagine "Roberto Lugli Associazione Ritmicanti" e "Officine Ritmiche".

Informazioni al numero: 328 0116746.

Il coraggio del cambiamento”, tema portante della diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia

Radio Rai per il FVG

sounds good

dimostrativa, il corso sulla Ritmica Africana tenuto dal percussionista Roberto Lugli, che da anni con passione si dedica all'insegnamento dei ritmi tradizionali dell'Africa Occidentale con il tamburo Djembe.

Il metodo proposto offre a tutti la possibilità di avvicinarsi al ritmo in modo istintivo e facile, trovando da subito il piacere di suonare in gruppo ritmi tipici del Mali e della Guinea.

Il corso è addatto a tutte le età e non richiede conoscenze

ein prosit

A Malborghetto grandi chef e 19 degustazioni “Il coraggio del cambiamento”, tema portante della diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia, sarà il filo conduttore anche delle “Degustazioni Guidate” e dei “Laboratori dei Sapori”, ovvero i due percorsi alla scoperta delle eccellenze vinicole e gastronomiche regionali, nazionali e internazionali, in programma sabato 22 e domenica 23 a Malborghetto – nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano, del Ristorante Casa Oberrichter e del nuovo Hotel AD Forte Hensel – autentici capisaldi della manifestazione organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG. Storiche firme del giornalismo enologico italiano (Franesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianno, Alberto Lupetti e tanti altri) suggeriranno agli appassionati un approccio corretto al vino, conducendoli passo a passo nell'assag-

Bad moms 17.40, 20.15, 22.30 Mike and Dave un matrimonio da sballo 17.30, 20.00, 22.20 Qualcosa di nuovo 17.35, 19.40, 21.45 Mine 17.45, 20.10 Alla ricerca di Dory 17.45, 20.00 Lettere da Berlino 17.25, 22.30

DIANA via Cividale 81, tel. 0432-282979 Ludovica eterna peccatrice 15.30, 17.00, 18.30, 20.00, 21.30 Prima visione solo per adulti Rigorosamente vietato anni 18

GEMONA SOCIALE via XX settembre 5 www.cinemateatrosociale.it Cassa: 0432-970520 Uffici Cineteca: 0432-980458 Questi giorni 21.00 Io prima di te 18.45 v. o. sottotitolata

la mostra su zoppi ❙❙ Appuntamento sabato 22 alle 11.30,nelsalone dellaCassadi Risparmio delFvg perl'inaugurazione del primo appuntamentodi “ArtistiContemporanei aPalazzo. DeiViaggi”.

Dedicatoalle operedel pittore diorigini gorizianeGiuseppe V.Zoppi, ilpercorsoci accompagneràinunviaggio letterario nellaTriestedeiricordi personali dell'artistae nelle suggestioni dell'atmosferasuggerita dall'Ulissedi Joyce.Ilnuovo cicloespositivo vedrà alternarsi,nei prossimi mesi,diverse interpretazionidell'idea delviaggio grazie alleopere di MariagraziaCollini,Sergio Mazzola,MarisaCignolini,Loredana Gazzolae Renza Moreale.

Lamostra resteràaperta finoal5 novembre. Oraridi apertura:lunedì – venerdìdalle8.05alle 13.30e dalle14.30 alle20.00; sabatodalle9.00 alle 13.

Ingressolibero

gio per apprezzare meglio la storia, le caratteristiche e tutte le peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori. In totale saranno ben 19 le “Degustazioni guidate” che spazieranno dal Riesling (Austria, Germania, Francia e Italia) all’Amarone, passando per i grandi vini della Borgogna, il Verdicchio tra Jesi e Matelica,

due Masterclass sullo Champagne (Mumm e André Jacquart) e soprattutto approfondimenti e assaggi sui grandi bianchi del Friuli Venezia Giulia.

I grandi chef della diciottesima edizione di Ein Prosit (Errico Recanati, Antonia Klugmann, Luciano Monosilio, i fratelli Costardi, Emanuele

PORDENONE

Pets - Vita da animali 17.00, 17.30, 19.30, 20.00, 22.20 Alla ricerca di Dory 17.10 Bad moms - Mamme molto cattive 17.30, 20.00, 22.30 Bridget Jones’s baby 19.40 Deepwater - Inferno sull’oceano 17.10, 22.30 Inferno 17.00, 19.00, 19.50, 21.45, 22.35 Inferno 19.30 versione originale La verità sta in cielo 22.10 Mine 17.40, 20.10, 22.35 Qualcosa di nuovo 17.20, 19.40, 22.10

Cinemazero Tel. 0434-520527 www.cinemazero.org Neruda 18.45, 21.00 Caffè society 17.15, 19.15 La verità sta in cielo 19.30, 21.15 Qualcosa di nuovo 17.30, 21.30

MANIAGO CINEMA MANZONI Pets Vita da animali 21.00

FIUME VENETO UCI tel. 892-960 www.ucicinemas.it Apertura cinema 15 minuti prima dell’inizio della prima proiezione giornaliera Rassegna Essai Frantz 18.00, 21.00

Giorno e Notte

17 OTTOBRE 2016 MESSAGGERO DEL LUNEDÍ

17

http://messaggeroveneto.gelocal.it/tempo-libero/ IN PROVINCIA sabato 22 a fagagna “andar via pAL mondo” ■■ Sabato 22, alle 20,45, nella Sala Polifunzionale “Sot dal Morâr” di Madrisio a Fagagna – via Maggiore, 83 – il “Gruppo Teatro Pordenone Luciano Rocco” di Pordenone presenterà lo spettacolo “...Andar via pal mondo” (piccole storie di emigrazione nostrana, narrazione di un mondo di

esperienze migratorie con le loro difficoltà, diffidenze, timori, ansie di riscatto, speranze ma anche solidarietà ed affettività).

La Compagnia "Luciano Rocco" si alternerà sul palcoscenico con il chitarrista e cantante internazionale Brian Chambouleyron, uno dei principali esponenti della cosidetta "tanguera" degli anni '90 impegnato nel suo Tour europeo “Promenade”. Le appassionanti interpretazioni del tango e della musica popolare argentini proposte dal

"trovatore criollo" Chambouleyron trasmetteranno al pubblico presente un' atmosfera di grande impatto scenico. tolmezzo, marta sui tubi il 4 novembre al candoni ■■ Marta sui Tubi, una delle band più amate nel panorama indipendente nazionale, sceglie il Friuli Venezia Giulia come prima tappa del nuovissimo tour invernale “LoStileOstile”!

Venerdì 4 novembre, alle 21:00, il meno etichettabile dei gruppi

italiani, fondato dai marsalesi Giovanni Gulino e Carmelo Pipitone, porterà la sua dirompente carica espressiva sul palcoscenico del Teatro Candoni di Tolmezzo, che ospita nuovamente un evento di pregio, dopo il sold out del concerto di Roberto Vecchioni a maggio. Biglietti in prevendita online su Ticketone, Vivaticket e circuiti collegati, oltre che alla Corte del Libro di Tolmezzo e all’Angolo della Musica di Udine.Il recentissimo ed incandescente disco

“LOSTILEOSTILE”, che i Marta Sui Tubi presentano a Tolmezzo assieme ai successi più famosi della loro decennale carriera, è il sesto ed è uscito in aprile, dopo tre anni dal precedente “Cinque, la luna e le spine” (che conteneva “Vorrei” e “Dispari”, con i quali il gruppo ha partecipato al Festival di Sanremo nel 2013). Il progetto discografico, una sorta di concept album auto prodotto e finanziato tramite il crowdfunding sulla piattaforma Musicraiser (della quale Gulino è

farmacie

cinema centrale

■ LUNEDÌ 17 OTTOBRE

Così fan tutte in diretta da Londra NUMERI UTILI Dopo la Norma, la stagione 2016-2017 del cartellone della Royal Opera House continua con il capolavoro operistico di Wolfgang Amadeus Mozart, Così fan tutte, che si interroga sulla natura dell’amore e delle relazioni di coppia. Il classico operistico di Mozart sarà in programma al cinema Centrale oggi alle 19.30, in diretta live da Londra.

Per questa nuova produzione il regista Jan Philipp Gloger mette in scena nei due atti il ricco mondo teatrale in cui due uomini corteggiano ciascuno la donna dell’altro per una scommessa. Don Alfonso – il burattinaio che manovra questo esperimento d’amore – è infatti un direttore di teatro che utilizza tutte le scene, i materiali e gli espedienti a sua disposizione per inventare nuovi scenari volti minare la stabilità del sentimento degli innamorati. Questa interpretazione vivace e fantasiosa di una delle opere più amate al mondo è presentata da un cast di stelle emergenti, giovani e promettenti.

Codacons

Scarello e il singalese Wicky Pryian, tanto per citarne alcuni), affiancati da Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso, racconteranno nei “Laboratori dei Sapori” il coraggio del cambiamento nella loro cucina guidando il pubblico partecipante attraverso la descrizione, la preparazione e poi la degustazione di un piat-

to forte del proprio repertorio.

Molto attesi sono anche i laboratori dolciari del Maestro siciliano Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi che ha fatto del suo “Caffè Sicilia” a Noto un vero luogo di pellegrinaggio per appassionati e gourmand, i laboratori di Renato Bosco, il pioniere e massimo esponente del cambiamento della pizza partendo dalla tradizione della scuola italiana e i laboratori del giornalista friulano Bepi Pucciarelli che racconterà alcune eccellenze regionali (zucca, verze, selvaggina e castagne).

La diciottesima edizione Ein Prosit – che sarà in grado di richiamare in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, occupando per l’intero fine settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano – prenderà il via giovedì 20 alle 20 al Ristorante dell’Hotel Edelhof) con la cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale e 3 cene del percorso “Welcome Home” nelle case del Tarvisiano.

tel. 0432-534813 .................................................................................

Protezione Civile tel. 800500300 .................................................................................

Caritas tel.

0432 414502 .................................................................................

Comune di Udine tel.

0432 271111 .................................................................................

Taxi tel. 0432 505858 .................................................................................

Ncc tel. 0432 44966 .................................................................................

Automobile Club Udine tel. 0432 44215 .................................................................................

Infotraffico autostrada tel. 0432 925111 .................................................................................

Ospedale civile Udine tel. 0432 5521 .................................................................................

Cup Prenotazione visite tel.

0434 223522 .................................................................................

Policlinico universitario tel.

0432 559111 .................................................................................

Ospedale di Cividale tel.

0432 7081 .................................................................................

Ospedale di Gemona tel.

0432 9891 .................................................................................

Ospedale di San Daniele tel. 0432 9491 .................................................................................

Ospedale di Tolmezzo tel. 0433 4881 .................................................................................

Ospedale di Latisana tel. 0431 529111 .................................................................................

Ospedale di Palmanova tel. 0432 921111 .................................................................................

Croce Rossa tel.

0432 531531 .................................................................................

Diritti del Malato tel.

0432 552227 .................................................................................

Pronto soccorso pediatrico tel.

0432 559259 .................................................................................

Centro Info-Handicap tel. 0432 512635 .................................................................................

Telefono anziani tel.

0432 205735 .................................................................................

Telefono amico tel.

199 284284 .................................................................................

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GORIZIA

VILLESSE

musica

KINEMAX

UCI CINEMAS

tel. 0481-530263 Inferno 17.30, 19.50, 22.00 Pets - Vita da animali 16.40, 18.20, 20.00, 21.40 Qualcosa di nuovo 17.45, 20.10, 22.10

c/o Centro commerciale Tiare shopping 34070 Villesse (Go), tel. 892.960 Rassegna essai Frantz 18.00, 21.00 New! Inferno 17.40, 20.40, 21.20 New! Badmoms 17.30, 19.20, 21.30 New! Qualcosa di nuovo 17.00, 19.10 Pets - Vita da animali 17.00, 19.20, 20.30 Mine 21.40 Deepwater 17.00 La verità sta in cielo 19.10 Bridget Jones’s baby 21.20 Alla ricerca di Dory 17.00

Disco e concerto, arriva Edoardo De Angelis

MONFALCONE MULTIPLEX KINEMAX www.kinemax.it Orari e prenotazioni tel. 0481-712020 Opera dalla Royal Opera House di Londra Così fan tutte 19.30 Pets - Vita da animali 17.00, 18.40, 20.20, 22.10 Inferno 17.40, 20.00, 21.30, 22.15 Bad moms - Mamme molto cattive 17.45, 19.40 Qualcosa di nuovo 17.15, 20.15, 22.10

UDINE Cinema Centrale di Udine ■ Oggi, alle 19.30

dialoghi

Inventario di suoni a Villa Manin

Doppio appuntamento a Udine per il cantautore romano Edoardo De Angelis. Sabato 5 novembre alle 18, all’Angolo della Musica (in via Aquileia) De Angelis, che nel corso della sua lunga carriera ha collaborato con molti tra i più grandi nomi della canzone d’autore italiana, presenterà infatti il suo nuovo disco “Il cantautore necessario”, che è stato prodotto da Francesco De Gregori.

Lo stesso giorno, alle 21.30, sul palco del Caffè Caucigh in via Gemona si alterneranno lo stesso cantautore, Giovanni Pelosi e Mario Fales. La serata è stata intitolata “Hic sunt leones”.

Edoardo De Angelis è entrato nella storia della musica leggera italiana come autore della celebre Lella.

Teatro Contatto 35 si connette a Dialoghi. Residenze delle arti performative a Villa Manin con le prime due serate di Contatto Residenze. Dall’incontro tra il percussionista belga Pierre Berthet, il musicista e compositore di musica elettronica Renato Rinaldi e l’artista giapponese Rie Nakajiama nasce un nuovo percorso di ricerca: Moving Air. Giovedì 20, alle 20, resteremo in ascolto di un affascinante inventario di suoni emessi dagli oggetti più insoliti, d’uso comune, di recupero, al naturale, senza alcun intervento di manipolazione o amplificazione, in un site-specific in dialogo con l’architettura dell’Esedra di Villa Manin.

Venerdì 21 ottobre ore 20 la regista e coreografa argentina Constanza Macras presenta gli esiti di una nuova Residenza di ricerca artistica con dodici danzatori e attori italiani ed europei incontrati per la prima volta a Villa Manin per lavorare sul tema della memoria come ‘architetto’ dei nostri corpi.

CODROIPO Villa Manin ■ Giovedì 20, alle 20

Il cantautore Edoardo De Angelis

Giovanni Pelosi é un maestro della chitarra fingerpicking in Italia, e presenterà “Heart Listener”, il suo ultimo disco.

Last but not least, sul palco anche Mario Fales, docente

uno dei fondatori), contiene tredici canzoni che colpiscono per la varietà delle sonorità esplorate e per i testi, sempre graffianti, ironici sul tema dell’incontro e che mettono a confronto sentimenti come l’amicizia, l’amore e piccoli e grandi stati d’animo e timori, verso l’ignoto, il futuro, la morte, in un’incessante ricerca di una possibile via di fuga.

Sul palco Giovanni Gulino alla voce, Carmelo Pipitone, voce e chitarra e Ivan Paolini alla batteria.

universitario e tra i massimi esperti di Storia e archeologia del Vicino oriente antico, che con la sua chitarra e la sua voce farà viaggiare dalla East alla West Coast americana, passando per Bob Dylan.

Farmacie aperte con orario continuato (8.30-19.30) Colutta G.P. via Giuseppe Mazzini 13 0432 510724 Nobile piazzetta del Pozzo 1 0432 501786 Farmacie aperte con orario continuato (8.30-21.00) Pelizzo via Cividale 294 0432 282891 Servizio notturno: Beltrame piazza Libertà 9 0432 502877 Servizio a battenti aperti: 19.30 - 23.00.

A chiamata e con obbligo di ricetta medica urgente 23-8 (festivo 23-8.30) Farmacie aperte con servizio normale (8.30-12.30 / 15.30-19.30) Aiello via Pozzuolo, 155 0432 232324 Ariis via Pracchiuso 46 0432 501301 Asquini via Lombardia 198/A 0432 403600 Aurora viale Forze Armate 4/10 0432 580492 Beivars via Bariglaria 230 0432 565330 Beltrame piazza della Libertà 9 0432 502877 Cadamuro via Mercatovecchio 22 0432 504194 Colutta Antonio piazza Giuseppe Garibaldi 10 0432 501191 Degrassi via Monte Grappa 79 0432 480885 Del Monte via del Monte 6 0432 504170 Fattor via Grazzano 50 0432 501676 Favero via Bernardo De Rubeis, 1 0432 502882 Fresco via Buttrio, 14 0432 26983 Londero viale Leonardo da Vinci 99 0432 403824 Manganotti via Poscolle 10 0432 501937 Montoro via Lea d'Orlandi 1 0432 601425 Pasini viale Palmanova, 93 0432 602670 Pelizzo via Cividale 294 0432 282891 San Marco v.le Volontari della Lib. 42/A 0432 470304 Sartogo via Cavour 15 0432 501969 Turco viale Tricesimo, 78 0432 470218 Zambotto via Gemona 78 0432 502528 ■ Zona A.S.S. n. 2 Cervignano del Friuli Lovisoni piazza Unità d’Italia 27 0431 32163 Marano Lagunare Persolja piazza Risanamento 1 0431 67006 Palmanova Facini snc borgo Cividale 20 0432 928292 Ronchis Godeas piazza Libertà 12 0431 56012 ■ Zona A.S.S. n. 3 Amaro all’Angelo via Roma 66/B 0433 466316 Ampezzo Ampezzo piazza Zona Libera 1944 9 0433 80287 Artegna Zappetti M. e Furlan M. via Luigi Menis 2 0432 987233 Bertiolo Tilatti Via Virco 14 0432 917012 Codroipo (Turno Diurno) Cannistraro piazzale Gemona 2 0432 908299 Fagagna all’Angelo Raffaele via Umberto I 48 0432 800138 Gemona del Friuli Cons via Divisione Julia 15 0432 981204 Pontebba Candussi via Roma 39 0428 90159 Prato Carnico Borgna frazione Pieria 97 0433 69066 Sutrio Visini piazza XXII Luglio 1944 11 0433 778003 ■ ASUIUD Cassacco Zappetti piazza A. Noacco 16/11 0432 852453 Cividale del Friuli Fontana viale Trieste 3 0432 731163 Lusevera Coradazzi frazione Vedronza 26 0432 787078 Manzano Brusutti via Foschiani 21 0432 740032 Pasian di Prato “San Giacomo” Vitale Attilio piazza Giacomo Matteotti 5 0432 699783 San Leonardo D’Alessandro frazione Scrutto 118 0432 723008

Informazione pubblicitaria a cura della A. Manzoni & C

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S Degustazioni Guidate

I partecipanti saranno accompagnati nell’assaggio, per apprezzare la storia, le caratteristiche e tutte le peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori.

Jacopo Linussio

Informazione pubblicitaria a cura della A. Manzoni & C

T

ra gli appuntamenti più attesi anche in questa diciottesima edizione, tornano i “Laboratori dei sapori”. I grandi chef della diciottesima edizione di Ein Prosit (Errico Recanati, Antonia Klugmann, Luciano Monosilio, i fratelli Costardi, Emanuele Scarello e il singalese Wicky Pryian, tanto per citarne alcuni), affiancati da Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso, racconteranno nei “Laboratori dei Sapori” il coraggio del cambiamento nella loro cucina guidando il pubblico partecipante attraverso la descrizione, la preparazione e poi la degustazione di un piatto forte del proprio repertorio. Nelle affascinanti sale del Ristorante Casa Oberrichter e nelle sale del Palazzo Veneziano a Malborghetto, sabato 22 e domenica 23, andranno in scena grazie ad esperti della gastronomia nazionale spiegazioni in pillole sui capisaldi della cucina italiana. Verranno proposte tavole rotonde con i produttori che coinvolgeranno il pubblico con le appassionanti testimonianze dei protagonisti e gli assaggi dei prodotti. Molto attesi

anche i laboratori dolciari del Maestro siciliano Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani, gli incontri con Renato Bosco, il pioniere e massimo esponente del cambiamento della pizza e i laboratori del giornalista friulano Bepi Pucciarelli che racconterà alcune eccellenze regionali. Ci sarà anche spazio per un laboratorio dedicato alla mozzarella e due eventi dedicati al tè e al gelato gastronomico. In tutti i laboratori il servizio sarà a cura dell’Istituto Statale d’Istruzione Superiore Jacopo Linussio di Tolmezzo.

Culture

MARTEDÌ 18 OTTOBRE 2016 MESSAGGERO VENETO

ein prosit » emanuele scarello

I “dieci scatti” memorabili di Jazz&Wine

«Nelle mie pietanze vorrei si cogliesse il sapore della terra»

Lo chef stellato friulano sarà un protagonista della rassegna «Il mio essere di Godia è stato una risorsa per farmi strada» di Anna Dazzan «Io l’ho cucita addosso questa cosa… voglio che attraverso i miei piatti si capisca il territorio». È deciso e determinato, Emanuele Scarello, chef due stelle Michelin degli “Amici” di Godia. Ma mentre parla pesa le parole con cura, come fa con gli ingredienti che finiscono nei suoi piatti stellati. Sarebbe facile, per uno che ha visto il mondo e che ha due stelle Michelin accanto al nome del ristorante, prendere delle scorciatoie, invece… «Invece qui abbiamo tutto e quel che ci offre nostro Friuli Venezia Giulia. La ricchezza della nostra terra è come il martelletto che batte sui tasti del pianoforte e fa partire la musica, è la mia voglia di cucinare sapendo che nei miei piatti c’è il desiderio di

guardare avanti ma ci sono anche le mie radici». Quella di Emanuele Scarello, oltre che di sua sorella Michela, è una storia di quelle da conoscere e di cui far tesoro. Figlio di due avanguardisti originari di Godia, minuscola frazione alle porte di Udine, dai quali ha ereditato il coraggio di non porsi mai limiti, ora è noto in tutto il mondo gastronomico per la maestria con cui tratta gli ingredienti della nostra terra.

Uno che, per farci capire, non ha mai preferito l’astice al rombo. E uno che, come ormai da tradizione, partecipa con entusiasmo e sincera passione agli appuntamenti di Ein Prosit, perché è una manifestazione nella quale crede davvero. «A livello nazionale è un evento trainante. A livello regionale è sicuramente il principale». Sca-

rello quando parla di Ein Prosit tiene il tono di chi ha appena gonfiato il petto di orgoglio.

«Tutti i miei colleghi che arrivano a Tarvisio rimangono stupefatti dall’altissima qualità della manifestazione e forse sono i friulani stessi che non si accorgono, come spesso accade, dell’immensa fortuna che abbiamo in questa regione». Fortuna per una terra ricca, ma anche per una terra che, se si allarga la prospettiva, è davvero al centro dell’Europa. «Non si dovrebbe mai fare l’errore di pensare di essere Calimero. Se io mi fossi limitato a dire “sono di Godia, non vado da nessuna parte”, non avrei davvero fatto nulla nella mia vita». Invece il suo “essere di Godia” è stato la sua forza, al pari di una genetica coraggiosa. «Io e Michela abbiamo avuto la fortuna di aver

Emanuele Scarello, chef due stelle Michelin degli “Amici” di Godia

avuto una mamma e un papà coraggiosi, che ci hanno anche regalato la libertà di fare quello che volevamo». Una mamma che negli anni Ottanta andava a scoprire i segreti della cucina francese, e un papà che li portava fino a Milano solo per assaggiare un certo di tipo di sfoglia di cui aveva sentito parlare. «Il coraggio del cambiamento (come recita lo slogan della 18ª edizione di Ein Prosit, ndr) non significa buttare via quello che si ha, ma essere capaci di guardare a ciò che si possiede con occhi che hanno visto il mondo e si rendono conto che il mondo è anche nelle proprie radici». Qualche friulano potrà aver paura dell’audacia di que-

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sto chef, che nel cortile del suo ristorante ci ha giocato da bambino. Paura che la tradizione vada persa, che l’autenticità si contamini. Ma Scarello ha una ricetta anche per questi timori, a suo dire infondati. «Il rinnovamento rinforza le tradizioni, che altrimenti rischiano di andare perse. Nel mio studio ho appeso una frase, “la cucina racconta la storia dei popoli”. Io ci credo molto e so che guardare avanti è l’unico modo per continuare a parlare del posto da dove veniamo». E a lui, insieme ad altri quattro chef stellati, sarà affidato il compito di chiudere Ein Prosit nella serata di domenica 23 . ©RIPRODUZIONERISERVATA

Jazz&Wine of Peace si arricchisce quest’anno di un’iniziativa, “I dieci scatti”, curata dal fotografo Luca d’Agostino. Durante il festival – che s’inizierà domenica –, sul profilo Facebook del Messaggero Veneto compariranno le fotografie che saranno poi proiettate la sera a teatro. Luca e i fotografi impegnati nel progetto invieranno le loro immagini.

D’Agostino - fotografo ufficiale del festival e importante firma nazionale e internazionale della fotografi di spettacolo coordinerà uno staff di professionisti della macchina fotografica (Luciano Rossetti, Fabio gamba, Elia Falaschi, Luca Valenta, Alice BL Durigatto, Francesco Fratto, Maruzio Zorzi, Tommaso Rosa, Alessandra Freguja; e quest'anno anche il grande Pino Ninfa!) per immortalare i migliori momenti negli esterni delle cantine e nelle dimore storiche.

Cultura e Spettacoli

MARTEDÌ 18 OTTOBRE 2016 IL PICCOLO

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CINEMA

CINEMA

MUSICA

Inferno, incassi record

Arriva «Io, Daniel Blake»

Bocelli canta in carcere

■■ «L'inferno» dantesco di Ron Howard con Tom Hanks, si posiziona subito in cima alla classifica dei film più visti con un incasso di 4.506.813 euro.

■■ Arriva nelle sale italiane venerdì 21 ottobre il film «Io, Daniel Blake» di Ken Loach, Palma d’Oro all’ultimo Festival di Cannes.

■■ Andrea Bocelli, in Brasile per una tournée, ha visitato il carcere di Guarulhos, a San Paolo, dove ha cantato con il coro formato da detenuti.

Dave Holland a Jazz&Wine: «Catturo il suono» Il celebre contrabbassista ospite della rassegna il 27 ottobre al Comunale di Cormons presenta il nuovo album “Aziza” di Alex Pessotto ◗ CORMONS

Il prologo sarà a Villa Manin, domenica 23 ottobre, alle 17, con il Francesco Bearzatti Tinissima Quartet.

Quindi, Jazz&Wine of Peace edizione numero 19 si chiuderà la domenica successiva dopo aver visto sfilare nomi roboanti quali, il 26, Jan Garbarek (in un gruppo nel quale spicca la presenza di Trilok Gurtu), il 28 Gonzalo Rubalcaba con un omaggio a Charlie Haden in seconda esecuzione mondiale, il 29 Bill Frisell con il progetto "When You Wish Upon a Star" che rivisita celebri colonne sonore del cinema.

Teatro di questi appuntamenti sarà il Comunale di Cormons ma, nei giorni del festival, il jazz e il wine saranno ospitati anche da cantine e dimore storiche del territorio.

Sempre al Comunale di Cormons, il 27, alle 21, sarà invece la volta del contrabbassista Dave Holland che, tra gli altri con il sax di Chris Potter, già Grammy Award come miglior strumento solista, presenterà il nuovo album "Aziza".

Mr. Holland, perché non ha scelto piano, chitarra o sax ma ha preferito il contrabbasso? «È stata una decisione emozionale. Ero semplicemente attratto dal suono dello strumento. Quando ho suonato con il mio primo gruppo ero tredicenne e nella band c'erano tre chitarristi ma non c'era nemmeno un contrab-

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pubblico passionale

apertura in quartetto

«Penso che l'Italia abbia grandi musicisti che rispetto molto: ho anche amici tra loro di cui apprezzo il lavoro»

Il prologo della manifestazione sarà a Villa Manin, domenica 23 ottobre, alle 17, con il Francesco Bearzatti Tinissima Quartet

A sinistra, il contrabbassista Dave Holland. A destra, il Francesco Bearzatti Tinissima Quartet

bassista. Ho detto a me stesso che suonare il contrabbasso mi piacerà. E così son partito».

Da leader lei ha all'attivo una ventina di incisioni. Cosa la spinge a registrare un album?

«Il mio interesse più grande è, nelle registrazioni, docu-

mentare, catturare il suono: ciò può accadere sia in un'incisione in studio che in un'incisione live. Ad ogni modo, prima di una registrazione in studio io voglio sempre suonare dal vivo, nel senso che in ogni incisione che ho fatto come leader ho formato un gruppo prima di andare in tournée e prima di realizzare un album. Nel caso di "Aziza" ho fatto la stessa cosa: col gruppo siamo an-

dati in tour l'estate scorsa, nel 2015, e poi, lo scorso settembre, siamo andati in studio».

Tra i "mostri sacri" lei ha suonato con Stan Getz, Miles Davis, Sam Rivers, Thelonius Monk. A chi va il suo primo ricordo?

«Mi viene alla mente Betty Carter: una sensazionale artista, una campionessa della musica. Poi, certo, poter suonare con Miles è stato molto importante. Ma ci sono anche tanti altri musicisti con i quali ho suonato che forse non so-

no così famosi come quelli citati ma che per me sono stati altrettanto importanti: posso dire di aver avuto molte differenti esperienze in fatto di musica. Ad esempio, un altro musicista con cui ho suonato, che per me è stato molto importante e ha rappresentato una notevole fonte di ispirazione è stato Kenny Wheeler».

Ha suonato anche con McCoy Tyner, tra gli ospiti più illustri di Jazz&Wine of Peace (nel 2010).

«McCoy Tyner è un musici-

“Tanti lati - Latitanti” di Ale & Franz alla Sala Tripcovich Ale & Franz approdano il 13 gennaio alla Sala Tripcovich di Trieste con il nuovo “Tanti Lati – Latitanti”, pièce teatrale che esplora il mondo delle relazioni di coppia, per la regia di Alberto Ferrari. I biglietti per lo spettacolo, organizzato da Zenit srl, saranno in vendita dalle 10 di domani sul circuito Ticketone. Info e punti vendita su www.azalea.it “Lati tanti” della vita e degli uomini, a conoscerli tutti come sarebbe più semplice poi capirsi. Ogni incontro nasce da una coppia, ogni dialogo nasce da un incontro, a ogni azione, verbale e non, corrisponde una risposta... quella dell’altro. È così che si analizza il mondo delle relazioni, a cui Ale e

Franz, come coppia, da sempre si ispirano.

Lati tanti e tanti uomini in scena in questo spettacolo: uomini scaltri, uomini dubbiosi, uomini saggi, uomini risolti, uomini strani. Uomini che ci faranno ridere con la loro unicità e umanità, descritti dal duo comico tra gag esilaranti e inattesi colpi di scena.

Fra i prossimi spettacoli alla Sala Tripcovich il doppio appuntamento con “Solo”, il nuovo one man show di Arturo Brachetti (7 e 8 febbraio) e gli spettacoli comici di Giuseppe Giacobazzi con “Io ci sarò” (11 aprile 2017) e Angelo Pintus con “Ormai sono una Milf” (3 e 4 maggio 2017).

Biglietti in vendita, info su www.azalea.it

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tra Tarvisio e Malborghetto

La cucina vera lontano dalla tv

Si aprono le case e i ristoranti per cene e degustazioni

Da giovedì a domenica oltre cento appuntamenti con Ein Prosit ◗ TARVISIO

La cucina non è solo spettacolarizzazione televisiva e mediatica. In un'epoca dove imperversano letteralmente i programmi televisivi e i talent show dedicati alla cucina (“Masterchef”, “Cucine da incubo e tantissimi altri), c'è anche una rassegna che anticipa le tendenze del settore e che, in un certo senso, va controcorrente proponendo al suo pubblico la cucina come uno dei valori più alti dell'arte, della tradizione, degli usi e costumi e anche della scienza, facendo

sta completamente originale.

Ha creato un "old-style" nel suonare il piano e ha influenzato i pianisti in tutto il mondo. Ha un meraviglioso "spirito" nell'intendere la musica, un modo assai personale di sentirla».

Che pensa del "popolo del jazz" italiano?

«Penso che l'Italia abbia grandi musicisti che rispetto molto: ho anche amici tra loro di cui apprezzo il lavoro. Per quanto riguarda il pubblico, lo trovo molto passionale.

Amo suonare in Italia e adoro venire nel vostro Paese dove ho molti amici. Amo la cucina italiana e la cordialità degli italiani».

Lei è nato in Inghilterra ma vive negli stati Uniti. È più "facile" per un musicista jazz vivere negli Usa? «No, non è più facile. È più stimolante. A New York, ad esempio, ci sono ottimi musicisti ed è, quindi, un ambiente molto competitivo per lavorare. Ma non è facile, nel complesso, la vita di chi suona e ciò indipendentemente da dove si risieda. Devi essere creativo e molto "personale", mettere tutto te stesso per fare del jazz. Ma c'è chi ama il jazz così tanto che pur di farlo ne accetta certo i sacrifici».

inoltre da vera e propria vetrina delle eccelenze regionali, nazionali e internazionali.

Si chiama Ein Prosit, è la principale rassegna enogastronomica del Nordest, in programma da giovedì a domenica a Tarvisio e Malborghetto, richiamando migliaia di appassionati, gourmand e operatori del settore da tutta Italia e dalle vicine Austria e Slovenia, facendo registrare il pienone anche in tutte le strutture ricettive del Tarvisiano. Ein Prosit raggiunge la maggiore età e lo fa lanciando "il coraggio del cambiamento" come tema portante di

questa speciale diciottesima edizione: verranno raccontate e illustrate le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico mondiale e verrà dato ampio spazio ai giovani protagonisti di questo cambiamento su scala nazionale e internazionale, spesso trascurati dai media.

Ein Prosit propone un programma con quasi 100 appuntamenti tra le degustazioni guidate, i laboratori dei sapori (a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso), le cene nelle case e nei ristoranti con i grandi chef, e la Mostra

Oltre cento appuntamenti con Ein Prosit (foto di Fabrice Gallina)

Assaggio, una piccola fiera nella fiera con più di 160 tra le più importanti aziende produttrici del panorama enogastronomico italiano e internazionale che propongono selezionati vini e prodotti di gastronomia di as-

soluto valore e pregio facendo scegliere al pubblico il loro percorso preferito.

La rassegna prende il via giovedì con una cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale,

entra nel vivo venerdì sera con le cene nelle case e nei ristoranti del Tarvisiano, raggiungerà il suo culmine nelle giornate di sabato e domenica (dalle 10 alle 19) a Malborghetto nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano, di Casa Oberrichter e del ristorante Forte Hensel e si chiuderà domenica sera con le cene di Fabrizia Meroi, del singalese Wicky Pryian, portabandiera della cucina etnica nel mondo. E soprattutto con la cena evento a 10 mani con Ana Roš, Emanuele Scarello, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco.

Culture

MERCOLEDÌ 19 OTTOBRE 2016 MESSAGGERO VENETO

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ein prosit di Anna Dazzan Pizza e pasticceria. Due classici della gastronomia italiana. Eppure, se si vuole, due classici che possono trasformarsi in qualcosa di nuovo, di inaspettato. Solo se si ha il coraggio di cambiare, usando la cultura gastronomica come le radici di un albero con rami che non hanno paura di allungarsi. Un po’ come hanno fatto Renato Bosco e Corrado Assenza, entrambi ospiti a Ein Prosit nel prossimo fine settimana.

Renato Bosco, pizzaiolo per definizione, panettiere e pasticcere per passione, forse ha bisogno di una definizione nuova tutta per sé, una sorta di “pizzaiolo gourmet” che ha rivoluzionato il concetto di pizza. Al suo Saporè, a San Martino Buonalbergo di Verona, si possono infatti assaggiare cinque diversi tipi di impasti: pizze Tonde, pizza in Pala, Crunch (croccante e ad altissima idratazione), pizza al Trancio e Aria di pane (guscio croccante, sofficità interna). Bosco sarà presente a Ein Prosit domenica alle 17, a Malborghetto, per condurre uno speciale “Laboratorio del sapere” che descrive già nel titolo il suo rapporto con la cucina: “Renato Bosco e il signor Lievito”, durante il quale cercherà di trasferire le tecniche e i metodi per poter realizzare la pizza e gli altri prodotti lievitati, con un’attenzione speciale proprio nei confronti della lievitazione, sia naturale che con lievito di birra che con pasta madre viva. Ma Bosco sarà anche uno dei dieci chef che chiuderanno la manifestazione, nella cena evento a dieci mani di domenica sera a Tarvisio. «Ho iniziato a lavorare in una pizzeria di salernitani – ci confidò già durante la passata edizione di Ein Prosit – che mi hanno trasferito la passione per la pizza e il lievito naturale, facendomi scoprire tradizioni, alchimie e anche le superstizioni di questo mondo». Un mondo fatto di ingredienti semplici, nel quale per emergere devi avere per forza coraggio e fantasia. Gli abbinamenti, nella pizza di Renato Bosco, fanno la differenza, ma quel che domina è la cura totale della materia prima.

Corrado Assenza, invece, è cresciuto in un laboratorio di pasticceria di Noto, in quella Sicilia dove ha potuto raccogliere i saperi del suo popolo, che da millenni esprime sapienza e passione dedicandosi alle arti materiali. «Non parlo di tradizione ma di cultura, e alla parola ingredienti preferisco materia». Per Assenza le parole pesano come oro, specialmente quando servono a descrivere le sue ricette. «Ho scelto

Ecco Bosco e Assenza il gourmet della pizza e il biologo pasticciere Arrivano due assoluti protagonisti dei Laboratori del gusto Nel loro ricettario l’impasto superidratato e il mielarò

Renato Bosco e Corrado Assenza, protagonisti a Ein Prosit

personalmente i termini per descrivere i miei “Laboratori del gusto”, perché fin da quelli le persone devono cominciare a gustare i sapori che si troveranno nel piatto». E quelli che Assenza porterà ai piedi delle Alpi, sabato e domenica, arriveranno direttamente dal cuore del Medi-

smette mai di guardare avanti».

Per questo, nelle sue proposte si può trovare lo zucchero mentre si cercavano cristalli di sale e questo incontro può solo entusiasmare il palato. E dalla Sicilia al Friuli, che cosa porterà? «Contemporaneità e riflessioni sulla materia. Vorrei – conclude As-

terraneo, a cominciare dal caffè.

Ci saranno poi la ricotta ovina, tiepida e cremosa, e il mielarò (miele prodotto al Caffè Sicilia) al finocchietto, con la sua sottile crosta di grano duro al peperone. E non continuiamo solo perché l’elenco farebbe perdere la testa, evocando al solo nomina-

re le materie prime tutti i colori e i sapori conturbanti della Sicilia, condensati in cucchiaiate di piacere. Il suo segreto? «La più grande tradizione dell’uomo è l’innovazione. Dalla mia famiglia ho ereditato un sistema di lavoro che parte dai muri dei laboratori dei piccoli paesi isolani e non

senza – che si sentisse il profumo dei miei piatti già solo leggendo il nome dalle mie ricette».

Per due giorni, da mattina a sera all’Hotel AD Forte Hensel di Malborghetto, la cucina innovativa di Corrado Assenza sarà assoluta protagonista. ©RIPRODUZIONERISERVATA

L’OMAGGIO DELLA MITTELEUROPA A SINATRA

Sivilotti: la mia sfida su Frank swing travolgente e ballate di Gabriele Giuga Frank Sinatra, allora. Continua così il cartellone della stagione Contrasti 2016 del teatro Gustavo Modena di Palmanova, che giovedì 20 ottobre alle 20.45 ospita una produzione della Mitteleuropa Orchestra interamente dedicata alla musica della personalità che più si è impressa in un immaginario che va ben oltre i limiti di tempo e di spazio. Sarebbe meglio dire che si tratta di una grande produzione intitolata "Omaggio a Frank Sinatra" con nuovi arrangiamenti per organico sinfonico firmati da Valter Sivilotti, pure sul podio dell'orchestra domani sera, quattro cantanti scelti in una lunga e impegnativa selezione e un repertorio di sedici brani.

«Per la verità - ci precisa il compositore e direttore d'orchestra durante una pausa delle prove - la stesura iniziale ha visto anche la collaborazione di alcuni giovani musicisti, Marco Bianchi, Nicola Bottos, Caterina Croci, Gabriele Melchior, Geremy Serravalle, Ales-

al taigjai

Pasolini e Cefis: un libro sui misteri Domenica, nello spazio autogestito Taigjai a San Giorgio di Nogaro, alle 16, sarà presentato il libro “Frocio e basta – Pasolini, Cefis, Petrolio” di Carla Benedetti e Giovanni Giovannetti, edito da Effigie (nuova edizione). Interverrà il coautore Giovanni Giovannetti.

Il libro – segnala Massimo Masolini – denuncia il doppio depistaggio attorno all’omicidio di Pier Paolo Pasolini, uno volto a sviare le indagini, l’altro a tenere nascosti alcuni contenuti chiave di “Petrolio”, il romanzo a cui stava lavorando. Il libro indaga il criminale intreccio tra l’attentato a Mattei e le vicende ambigue del suo successore Cefis, alla luce degli scritti di Pasolini.

Walter Sivilotti sul podio della Fvg Mitteleuropa per lo show su Sinatra

sandro Savino, Nicola Tirelli che mi hanno aiutato nella prima fase di trascrizione. Ci tengo a dirlo perché fanno parte di un gruppo di giovani compositori che si sono avvicinati alla scrittura. È un percorso che sto seguendo e che mi dà molta soddisfazione, mi farebbe piacere che trovassero uno spazio autonomo con le associazioni musicali, per esempio o con le formazioni corali. Perché ese-

guire sempre i Carmina Burana e non musica originale?».

Certo, è importante. A questo proposito, occuparsi di Frank Sinatra, in una veste nuova, è un progetto ambizioso e allo stesso tempo rischioso. Com'è nata l'idea?

L'idea l'ha avuta il sovrintendente Massimo Gabellone circa un anno fa. Mi ha chiesto di scrivere qualcosa sulle musiche di Sinatra e la cosa mi ha in-

teressato molto. Un po' perché l'idea comune più diffusa è legata principalmente alle sonorità più swing, con formazioni da big band per intenderci, mentre c'è un repertorio molto bello e interessante adatto anche a una scrittura sinfonica ed era una bella sfida. E poi perché il lavoro su questo genere musicale viene generalmente guardato con distanza dai compositori contemporanei, secon-

do me commettendo un errore.

Ci spieghi meglio.

Vede, se prende gli arrangiamenti di Vince Mendoza per "Both side now" di Joni Mitchell, un lavoro meraviglioso me lo lasci dire, ecco, da un punto di vista musicale si tratta di una scrittura bella, complessa, moderna, eccezionalmente europea, che metterei allo stesso livello di un lieder di Strauss.

Ma in un certo ambiente si guarda a queste operazioni con sufficienza, a mio avviso è solo mancanza di conoscenza.

Ed è a Mendoza che si è ispirato?

Non solo, anche a Nelson Riddle e Don Costa, per esempio, musicisti capaci di scrivere bene sia per big band, ma anche per un organico sinfonico con risultati di grande effetto.

Non è che il confronto con Sinatra sia un po' troppo vincolante? È stata questa la sfida. Ma affidare la parte vocale alle voci di Marnit Calvi, Jessica Interdonato, Tatjana Mihelj e Mathia Neglia, tre femminili e una maschile mostrerà quanto è possibile scostarsi da un modello così forte. Essenzialmente io credo che la trascrizione sia un po' come una traduzione, nella quale qualcosa si perde, ma qualcosa si acquista, l'importante è non imitare, non copiare il modello. ©RIPRODUZIONERISERVATA

BORN TO RUN

Vola l’autobiografia del Boss che gridò “Mandi Udin”

Luglio 2009, Bruce Springsteen allo stadio Friuli nello storico concerto che aprí con un indimenticabile “Mandi Udin!”

Grande accoglienza tra i lettori friulani per il libro di Springsteen. Sara Rosso: già riordinato ◗ UDINE

Alla Friuli è andato a ruba quasi prima che fosse arrivata, ma in questa libreria udinese, in particolare, era facile che finisse cosí, data l’eredità culturale trasmessa dal libraio Giancarlo Rosso, cultore di Bob Dylan fresco premio Nobel e bonario e indulgente sostenitore del Boss, nobile epigono. Ma è un dato che anche nelle librerie friulane la biografia di Bruce Springsteen sia andata a ruba, in questi giorni. «È andata esaurita, l’abbiamo riordinata, ma il pubblico che l’ha richiesta l’attendeva da

tempo e sapeva», ci ha testimoniato Sara Rosso. Si ripete dunque anche nella nostra realtà, il successo che il Boss ha riscosso nel mondo e che l’altro ieri l’ha visto fare passerella a Londra per firmare gli autografi ai fan e, per una volta, anziché cantare, parlare di sé.

Un libro, un album, una chitarra. È tutta qui la vita di Bruce Springsteen in Born to run, in Italia tradotto da Mondadori. E in contemporanea con l’autobiografia è scuito “Chapter and Verse”, l’album inciso per Columbia Records. La raccolta e il libro abbracciano l’intera carrie-

ra dell0artista e vanno avanti: cinque dei 18 brani del disco non sono mai stati pubblicati finora. «Scrivere di se stessi è una cosa curiosa. Ma in un progetto come questo lo scrittore fa una sola promessa, quella di svelare al lettore la propria mente. È quello che ho cercato di fare in queste pagine». Lo spiega lui, il Boss nell’introduzione al volume disponibile anche su ebook.

Tutto è nato nel 2009, quando Bruce Springsteen e la E Street Band si esibirono al Super Bowl: l’esperienza fu talmente entusiasmante che Bruce decise di metterla su carta. Nasce così

questa straordinaria autobiografia, a cui Bruce ha dedicato gli ultimi sette anni e dove c’è tutta la sincerità, l’ironia e l’originalità a cui ci ha abituato con le sue canzoni. E che ha dimostrato anche sui palchi italiani, questa estate come al Circo Massimo, con un concerto-show interminabile, di quattro ore di musica e spettacolo puro.

Bruce, indimenticato nell’esibizione di qualche anno fa al Friuli, quando salutò con lo storico “Mandi Udin”, racconta la sua infanzia a Freehold, nel New Jersey, un luogo pieno di poesia, ma anche di potenziali

rischi, destinato ad alimentare la sua immaginazione, fino al momento che Bruce chiama “Big Bang”: il debutto di Elvis Presley all'Ed Sullivan Show. Descrive il Boss, il suo desiderio incontenibile di diventare un musicista, gli esordi come re delle bar band ad Asbury Park e la nascita della E Street Band. Con candore disarmante, per la pri-

ma volta illustra i tormenti interiori che hanno ispirato i suoi capolavori, a cominciare proprio da Born to Run, un brano che qui si rivela più complesso di quanto immaginassimo. È una lettura illuminante per chiunque ami Bruce Springsteen, un artista che oramai attraversa le generazioni. (r.c.) ©RIPRODUZIONERISERVATA

Giorno e Notte

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MESSAGGERO VENETO GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016

email: agenda@messaggeroveneto.it appuntamenti

IN CITTA' il libro di ivetic oggi a palazzo florio ■■ Oggi, alle 17, si terrà all'Università degli Studi di Udine, Palazzo Florio in vicolo Florio 1, la presentazione del libro di Egidio Ivetic "Un confine nel Mediterraneo - L'Adriatico

Orientale tra Italia e Slavia".

Relatore professor Fulvio Salimbeni docente di storia moderna presso l’Università di Udine. L’evento è organizzato dal Comitato provinciale di Udine dell'associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. rosa brunello oggi sul palco del visionario ■■ Oggi sul palco del bar del Visionario, alle 19.30, sarà la volta di Rosa Brunello y Los Fermentos trio! A due anni di

distanza dal debutto discografico Camarones a la plancha, lodato all’unanimità dalla critica specializzata e dagli addetti ai lavori, Rosa Brunello presenta il suo nuovo progetto Upright Tales in veste da leader, riunendo per l’occasione un inedito trio formato da alcune tra le più interessanti e attive personalità nel panorama jazzistico italiano attuale. Centro gravitazionale di un universo sonoro spirituale e cangiante, il contrabbasso di Rosa Brunello delinea gli spazi attorno ai quali

Tucker Film alla Festa di Roma Dopo aver polverizzato il box office asiatico e dopo essersi guadagnato le stellette di "cult" all'ultimo Festival di Cannes, totalizzando incassi vertiginosi nella cinefila Francia, approda finalmente in Italia uno dei titoli più forti e attesi della stagione: l'entusiasmante zombie-disaster blockbuster sudcoreano Train to Busan, esordio live-action del re dell'animazione Yeon Sang-ho.

Se l'uscita in sala è prevista, sotto il doppio segno della Tucker Film e del Far East Film Festival di Udine, per la primavera 2017, l'anteprima nazionale è invece programmata per domani alla Festa del Cinema di Roma (nella fascia Tutti ne parlano della Selezione Ufficiale). La proiezione si terrà alle 22.30 in Sala Petrassi (Auditorium Parco della Musica). Il film sarà proiettato alla stessa ora anche al Cinema Broadway, mentre domenica 23 sarà replicato, sempre alle 22.30, al The Space Moderno.

Perfettamente condensata nella tag-line "Vivi o muori: la lotta ha inizio!", la filosofia narrativa e visiva di Train to Busan attinge alla nobilissima eredità dei Romero o dei Fulci, senza ovviamente dimenticare la saga spagnola di Rec, e la rielabora in un nuovo incubo. 118 minuti di pura adrenalina, tra zombie affamatissimi e prede (quasi) totalmente indifese!

Tutto comincia alla stazione di Seul, dove un gruppo di passeggeri - ignari come solo i personaggi di un survival horror sanno essere - prendono posto sul treno che dovrebbe portarli a Busan. Dovrebbe. Una misteriosa epidemia, infatti, ha preso di mira la Corea del Sud e si sta propagando alla velocità della luce: fuori dai finestrini e… dentro i vagoni. Riusciranno i nostri eroi a sopravvivere all'orda malefica?

Yeon Sang-ho racconta la guerra, una guerra davvero feroce e violenta, senza mai cedere alla ghiottissima tentazione dello splatter: si concentra, invece, sulle dinamiche umane e ne descrive sapientemente le sfumature. Le stesse che, nella vita di tutti i giorni, danno forma e colore alla nostra società: egoismo, altruismo, vigliaccheria, meschinità, spirito di sacrificio, tentativi di redenzione.

Train to Busan, che in patria sta letteralmente riscrivendo il concetto di blockbuster, diverte e commuove, sorprende e spaventa, non concedendo mai tregua allo spettatore. Cosa chiedere di più, oggi, all'intrattenimento di alta qualità?

ROMA, alla Festa del Cinema ■ Domani, nel corso della rassegna “Tutti ne parlano”

UDINE Centro espressioni cinematografiche www.visionario.info, Info-line 0432 227798, uffici 0432-299545

CENTRALE via Poscolle 8, tel. 0432-504240 Inferno 15.20, 17.30, 19.40, 21.50 Inferno 15.00, 17.20, 19.40, 22.00

VISIONARIO via Asquini 33, tel. 0432-227798 Cinema Restaurato Lumière! La scoperta del cinema 16.00, 20.00 Lettere da Berlino 18.00, 20.00, 22.00 Qualcosa di nuovo 16.00, 18.00, 20.10, 22.00 Neruda 17.50, 22.00 Pets - Vita da animali 16.00

CINE CITTÀ FIERA via A. Bardelli 4, Torreano di Martignacco - Udine (Multiplex 11 sale) Info-line tel. 899-030 Bridget Jones’s baby 15.00, 17.30, 20.00, 22.30 Cicogne in missione 15.00, 16.00, 17.00, 18.00, 19.00 Mine 20.00, 22.30 Inferno 15.00, 16.00, 17.30, 18.30, 20.00, 21.00, 22.30 Pets 15.00, 16.00, 17.00, 18.00, 19.00, 20.00 Bridget Jones’s baby 17.30, 21.00 Qualcosa di nuovo 21.00 Pastorale americana 15.00, 17.30, 20.00, 22.30 I babysitter 15.00, 17.30, 20.00, 22.30 Piuma 15.00, 17.30, 20.00, 22.30

7.18 Gr FVG; Onda verde reg.

11.05 Titoli Gr 11.07 Vue ’o fevelin di: Une volte confermât che le recipe dal tiramisù a je nassude in Friûl, cumò a nivel regjonâl si sta pensant di meti adun un event di record.

11.17 “Chiaro e tondo” si occupa di alimentazione sana nella terza età e di Aqua on tour per far conoscere il marchio di qualità dell’agroalimentare.

12.30 Gr FVG 13.30 “Piccoli eroi” racconta la vita di Davide Peron, educatore, ma anche cantautore. A “Riverberi” “Parco Lambro” un gruppo che fa della libertà espressiva il proprio manifesto, dal jazz al rock più una punta di psichedelia.

15.00 Gr FVG 15.15 Vue’ o fevelin di: Trenitalie si è metude in zûc in Friûl Vignesie Julie par sostignî la mobilitât ecologjiche.

18.30 Gr FVG

RADIO REGIONALE Radio Spazio, la voce del Friuli: GR naz. Ogni ora dalle 7 alle 19 GR Vaticana 8 e 19.30. GR loc. Ogni ora dalle 7.30 alle 18.30 Meteo Sempre dopo GR loc.. Rass. stampa naz.

7.40, 8.40, 9.40 Traffico 7.45, 8.45, 9.45 Rass. Stampa loc. 7.46, 8.46, 9.46 Sotto la lente 05.05 09.05 14.05 17.05 19.05 Gjal e copasse: ma-sa 10.00 diretta, 15 e 00.20 R Cjargne: lu 10 diretta, 15 e 00.20 R Spazio aperto: lu-ve 11 diretta, 24 R Glesie e int: lu-ve 13 e 16 Spazio cultura: 7.15, 11.45, 14.45, 17.45, 18.45 Locandina: 6.10, 7.10, 8.20, 11.40, 14.40.

17.40, 18.40 Piazza in Blu: lu-sa 12 Effetto notte: lu-ve 22 e 01 radiospazio.it Radio Onde Furlane: 9 Ator Ator - A torzeon sui 90 Mhz; 10 Rutas Argentinas - Mario Debat; 11 Gerovinyl 55/80 - Agnul Tomasin; 12 Internazionâl - Pauli Cantarut; 13 School’s Out - Lavinia Siardi; 14 Lis Pensions - Giorgio Tulisso; 14.30 Consumadôr ocjo - La Vôs dai camilitâts; 15 Sister Blister - Pinde; 16 SunsSurs - Mojra Bearzot; 17 Le ore dal Te - Leturis e musiche; 18 Mutations - Dario Francescutto; 19 Ti plâs che robe li - Dj Lak; 20 Interviste musicâl - Varies par cure di Mauro Missana; 20.30 Panzsilecta - Dj Panz; 22 Tunnel - Giorgio Cantoni; 23 Not only noise! - Non Project.

Pay the ghost 15.00, 22.30 Jack Reacher 2 15.00, 17.30, 20.00, 22.30 Bad moms 20.00, 22.30

THE SPACE CINEMA-CINECITY Statale 56 Udine-Gorizia Pradamano Informazioni e prevendita con carta di credito 892111, www.cinecity.it Film in lingua originale Jack Reacher 2 19.30 Jack Reacher 2 17.25, 20.00, 22.35 Inferno 17.20, 18.45, 20.00, 21.30, 22.00, 22.35 Pay the ghost 16.10, 18.10, 20.15, 22.20 Cicogne in missione 16.45, 17.45, 20.05 Pets 16.25, 17.00, 17.30, 18.30, 19.35, 20.35, 21.40, 22.40 Qualcosa di nuovo 17.35, 19.40, 21.45 American Pastoral 20.10, 22.30

alchemica, organica ed in continuo divenire.

L’appuntamento fa parte di Visi(On)Jazz, rassegna curata come sempre da Nevio Zaninotto. Info: 0432.227798. con il dlf in giro per i mercatini ■■ Il Dopolavoro Ferroviario di Udine organizza le seguenti gite giornaliere ai mercatini di natale con il pullman da Udine : a Bolzano domenica 4 e giovedi 8 dicembre , a Brunico e Bressanone domenica 4 e 11

dicembre, a Levico Terme giovedi' 8 e domenica 11 dicembre, a Salisburgo sabato 3 e 10, giovedi 8 e domenica 11 dicembre , a Graz giovedi 8 e sabato 10 dicembre e a Lubiana giovedi 8 e domenica 11 dicembre.

Per informazioni e iscrizioni rivolgersi al DLF in Viale XXIII Marzo 26 a Udine o telefonare allo 0432 522131 dal lunedi al venerdi dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19 e il sabato dalle 8.30 alle 12.

Philippe Léveillé, lo chef bistellato nato a Nantes, ma che ama ormai visceralmente l'Italia e la sua cucina; sotto uno scatto di Ein Prosit di Fabrice Gallina

Radio 1

“TRain to busan”

cinema

il trombone di Filippo Vignato fluttua e danza in un eccitato dialogo con le percussioni di Luca Colussi!

Particelle della materia che sotto l’azione del fermento si muovono violentemente, si gonfiano e riscaldano, lottando per ricomporsi con un nuovo ordine. Particelle che si modificano, scompongono, sdoppiano in altre particelle simili ma diverse che a loro volta rivivono lo stesso percorso in un ciclo senza fine. Una metafora chimica per una musica

EIN PROSIT

Léveillé: da francese adoro cucinare i piatti italiani di Anna Dazzan

Estro e fantasia. Ma anche tanto studio, sul campo e tra i fornelli. E poi le risate, genuine e sincere. Tutto questo è il bagaglio di Philippe Léveillé, il cuoco bistellato nato a Nantes, ma che ama ormai visceralmente l'Italia e la sua cucina, e che sabato sera sarà a Ein Prosit per una straordinaria cena durante gli Itinerari del gusto al Ristorante Edelhof di Tarvisio. «Non vedo l'ora di mettermi a cucinare perché so già che sarà una serata straordinaria!». E mentre lo afferma non possiamo fare a meno di credergli, perché lo dice ridendo come se fosse già in Friuli davanti al pubblico estasiato di Ein Prosit. Invece si sta preparando al servizio, dietro i fornelli del suo “Miramonti L’Altro” a Concesio, località Costorio, nella profonda provincia bresciana. È lì che si prepara ad affrontare un’altra giornata durante la quale il suo unico scopo sarà quello di star bene e di far star bene le persone attorno e davanti a lui. «Cucinare mette allegria a me e spero che ne regali anche a chi viene nel mio ristorante. Il mio segreto, se così si può dire, è divertirmi facendo quello che faccio».

Lettere da Berlino 19.25 Bad moms 21.55 Mine I babysitter 16.40, 18.40, 20.40, 22.40 Piuma 18.05, 20.10, 22.15

Glielo chiediamo, del suo segreto, perché se delle due stelle Michelin del “Miramonti L'Altro” si sa già, quel che non si conosce tanto è la storia del ristorante hongkongese “L'Altro” che, a due mesi dalla sua apertura, ha ottenuto anch'esso la sua prima stella Michelin. Léveillé è una sorta di re Mida della cucina, insomma, che quel che tocca lo trasforma in stellato, anche se fa dell'umiltà una sua caratteristica fondamentale. «Le stelle Michelin si devono guadagnare tutti i giorni e tutti giorni io mi voglio impegnare per rispettare i miei clienti. Per lavorare bene, poi, io devo soprattutto essere circondato da collaboratori validi, che capiscano il mio modo di pensare.

Non è detto che siano tutti dei purosangue, quel che conta è che non facciano questo mestiere solo perchè devono, ma perché se lo sentono dentro e vogliono dare il meglio di sé».

Un team vincente, un buonumore innato e tanto amore per la cucina. A questo, Philippe Léveillé aggiunge un’esperienza di vita incredibile, che si riversa tutta nella ricercatezza dei suoi piatti. Dopo la scuola alberghiera in Francia è partito per il mondo, il servizio umanitario

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via Cividale 81, tel. 0432-282979 Offerta a tutti 15.30, 17.00, 18.30, 20.00, 21.30 Film per adulti rigorosamente v.m. 18 anni

Tel. 0434-520527 www.cinemazero.org Incontri d’autunno del Cai Sulle tracce del lupo 20.50 con il dott. Luca Giunti - Ingresso libero Qualcosa di nuovo 18.00, 21.30 American Pastoral 16.15, 18.45, 21.15 Neruda 17.30, 19.30

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21.00

l'ha portato in Africa e Asia, e poi in cucina a Parigi, New York, in Martinica e Montecarlo. Infine, l’Italia. Una delle sue frasi preferite, dopo «non è mica detto che il cliente ha sempre ragione!», e infatti «sono francese, ma non toccate la mia cucina italiana», che sintetizza alla perfezione il suo continuo bisogno e coraggio di cambiamento, pur con uno straordinario attaccamento all'

Cicogne in missione 17.20, 19.40 Jack Reacher: Punto di non ritorno 17.00, 19.50, 22.30 Jack Reacher: Punto di non ritorno 19.30 versione originale American Pastoral 19.50, 22.10 Piuma 17.20, 22.20 I babysitter 17.40, 20.10, 22.30 Pets - Vita da animali 17.00, 17.30, 20.00, 22.20 Inferno 17.10, 19.00, 22.30 Bad moms - Mamme molto cattive 17.30, 22.20 Mine 22.10 Qualcosa di nuovo 20.00

Giorno e Notte

GIOVEDÌ 20 OTTOBRE 2016 MESSAGGERO VENETO

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http://messaggeroveneto.gelocal.it/tempo-libero/ IN PROVINCIA teatro sabato a trivignano ■■ Sabato 22 a Trivignano Udinese, presso la sala parrocchiale alle 20.30 il Circolo Culturale Ricreativo "La Pipinate" di Sclaunicco presenta "Vecjo si' ma no stupit !"commedia in due atti di Camillo Vittici tradotta in friulano da Stefano Pandolfo, regia di Giuseppe Serafini

ingresso libero. l’accademia di kiev in concerto a cividale ■■ Il coro dell’Accademia Teologica ortodossa di Kiev diretto da Nadiya Kupchynska, terrà un concerto sabato, alle 20.30 a Cividale, nella Chiesa di San Pietro ai Volti. i colloqui dell’abbazia con paolo scandaletti ■■ Oggi alle 18 lo storico e scrittore Paolo Scandaletti, autore di “Storia dell’Istria e

della Dalmazia” (Edizioni Biblioteca dell’Immagine), sarà protagonista del nuovo appuntamento di “I Colloqui dell’Abbazia. Il viaggio della carta geografica di Livio Felluga", rassegna realizzata in sinergia fra la Fondazione Abbazia di Rosazzo e l’azienda Livio Felluga, per festeggiare i 60 anni della carta geografica, simbolo scelto dal patriarca dell'enologia friulana come etichetta dei suoi vini. Il viaggio nella storia, condotto dalla giornalista Margherita Reguitti,

IL PROGRAMMA

Oggi si parte con la cena di Tarvisio

esperienza. A Tarvisio porterà tutto ciò, condito con un immancabile sorriso. La sua cena sarà composta da cinque portate in perfetto equilibrio tra cucina francese e italiana, dal primo al dolce, accompagnate ognuna con un vino autoctono friulano e, per finire, un giro di grappe nostrane. Francia, Lombardia e Friuli Venezia Giulia in un'unica cena. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

GORIZIA KINEMAX tel. 0481-530263 Viaggio nella memoria I cancelli del cielo 20.30 Ingresso 4 euro Cicogne in missione 17.30 Inferno 19.50, 22.00 Qualcosa di nuovo 17.40 Neruda 17.30, 19.50, 21.30

MONFALCONE MULTIPLEX KINEMAX www.kinemax.it Orari e prenotazioni tel. 0481-712020 Inferno 17.40, 20.00, 22.15 Inferno 17.30, 20.00 v.o. con sottotitoli Jack Reacher - Punto di non ritorno 17.30, 20.10, 22.15

Comincia oggi a Tarvisio e a Malborghetto, la diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia dedicata alle eccellenze del Friuli Venezia Giulia, nazionali e internazionali. Si comincia appunto oggi con la cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale alle 20.30 al Ristorante dell’Hotel Edelhof a Tarvisio e con 3 esclusive nelle case private con 3 grandi chef regionali: Alessio Devidè dell’Osteria Altran, Andrea Canton del Ristorante La Primula e Alessandro Gavagna del Ristorante La Subida.

Nella serata di domani si terrà l’ultima cena nelle case con lo chef Attias Tarlao de L’Androna e 3 cene nei ristoranti del Tarvisiano con il giovane chef marchigiano stellato Errico Recanati che porta avanti la tradizione del Ristorante Andreina, il Miglior Cuoco Giovane d’Italia, Francesco Brutto dell’Undicesimo Vineria di Treviso e Riccardo Camanini del Lido 84 di Gardone Riviera che reinterpreta il tempo e lo spazio catalizzando l’aspetto materiale e quello spirituale dove tutto parte sempre dalla materia prima.

Ein Prosit raggiungerà invece il suo culmine nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 , dalle 10 alle 19:, a Malborghetto (Palazzo Veneziano, Casa Oberrichter e Hotel AD Forte Hensel) con la Mostra Assaggio, ovvero una piccola fiera delle eccellenze con più di 160 aziende produttrici tra le più importanti del panorama enogastronomico italiano e internazionale.

I baby sitter 20.20, 22.10 American Pastoral 17.15, 20.00, 22.15 Cicogne in missione 16.45, 18.20 Qualcosa di nuovo 22.10

VILLESSE UCI CINEMAS c/o Centro commerciale Tiare shopping 34070 Villesse (Go), tel. 892.960 Original version Jack Reacher 20.30 Evento Il missionario 17.30, 20.00 New! Jack Reacher 17.40, 21.20 New! Cicogne in missione 17.00, 19.10 New! American Pastoral 17.00, 21.30

prenderà il via dall'impronta di Roma e di Venezia sulle terre affacciate sull'Adriatico www.abbaziadirosazzo.it e http://www.liviofelluga.it gli amanuensi a san daniele ■■ Così come accaduto a Valvasone, i ricercatissimi amanuensi friulani dello Scriptorium Foroiuliense contribuiranno a far rivivere il Medioevo anche alla Festa della Zucca di Venzone, in programma nel fine settimana

del 22 e 23 ottobre a San Daniele all’interno dello splendido Duomo di Sant’Andrea.

Pesle, Marchesan, Abetini nel salotto tv di damele ■■ Livio Pesle, da manager a imprenditore, dalla Tripcovich di Trieste alla friulana Evergreenlife, passando per gli States, una vita di successi, Loredana Marchesan, venditrice dei prodotti per il benessere naturale ricavati dalle foglie d’olivo da un’idea di Pesle, Luigi Abetini, amministratore unico di

FARMACIE

il nuovo romanzo a varmo

■ GIOVEDÌ 20 OTTOBRE

“L’ultima estate” di Errante Parrino NUMERI UTILI Carabinieri tel. 0432 588111 ..................................................................................

Questura tel. 0432 413111 ..................................................................................

Polizia Ferroviaria tel. 0432 506604 ..................................................................................

Polizia Stradale tel. 0432 537711 ..................................................................................

Polizia Municipale tel. 0432 271329 ■ GUARDIE MEDICHE AAS. 2 Ospedale di Palmanova (presso gli ambulatori della Medicina) tel. 0432 921243 cell. 334 6709480 Cervignano tel. 0431 387708 Latisana tel. 0431 529200 cell. 335 5347475 San Giorgio di Nogaro tel. 0431 624822 cell. 334 6936960 ■ GUARDIE MEDICHE AAS. 3 - Distretto della Carnia Tolmezzo tel. 0433 4881 Forni di Sopra tel. 0433 88519 Ovaro tel. 0433 67062 Paularo tel. 0433 711166 Paluzza tel. 0433 775004 Ampezzo tel. 0433 811083 - Distretto del Codroipese Codroipo tel. 0432 909102 - Distretto del Gemonese, Val Canale e Canal del Ferro Gemona tel. 0432 989252 Moggio Udinese tel. 0433 51341 Pontebba tel. 0428 90576 Tarvisio tel. 0432 989840 - Distretto del Sandanielese San Daniele tel. 0432 941773 cell. 329 2312134 Buja tel. 0432 960802 cell. 329 2312121 ■ GUARDIE MEDICHE AAS. 4 Udine tel. 0432 553090 Cividale tel. 0432 708227 Manzano tel. 0432 742400 Povoletto tel. 0432 679593 San Pietro al Natisone tel. 0432 727282 Tarcento tel. 0432 784389 Tavagnacco tel. 0432 571367

New! Pay the ghost 21.40 New! I babysitter 17.00, 19.10 New! Piuma 19.15 Inferno 19.00, 21.20 Badmoms 17.00 Qualcosa di nuovo 21.40 Pets - Vita da animali 17.00, 19.30

Technology 3 di Monfalcone, e Valentino Pizzone, componente del Comitato co-fondatore dell’ateneo udinese nel ’72, allora giovane studente che coordinò la raccolta di firme tra i ragazzi per ottenere l’Università del Friuli, sono i protagonisti della nuova puntata della trasmissione quindicinale “Incontriamoci a …” in onda su Tpn (sul canale 15) oggi dopo le 21.30 (in replica domani dopo le 11). Saranno ospiti del salotto televisivo condotto da Daniele Damele.

Errante Parrino raccoglie il testimone di Elio Bartolini e Sergio Maldini che hanno fatto di Santa Marizza di Varmo il borgo e il paese degli scrittori e pubblica “L’ultima estate” (Gaspari, 260 pagine, 16,50 euro) un romanzo nel quale risuona “l’eco di riti arcaici” per alimentare “una moderna storia d’amore”. Il libro, che in ampi tratti della narrazione tocca i registri del noir e dell’insondabile, sarà presentato domani, alle 18, nella sala consiliare del municipio di Varmo. Dialogherà con l’autore il giornalista Michele Meloni Tessitori.

Sul finire dell’estate del 1980, il professor Vittorio Nardi, giovane insegnante veneziano, prende servizio a San Michele al Tagliamento. Al di là del fiume, il Friuli lo attrae e a Palazzolo dello Stella incontrerà Anna. Tra timidezze e desideri inespressi, nasce tra i due una palpitante storia d’amore che si consumerà in una pacata quotidianità sino a quando il protagonista scoprirà un oscuro fatto di cronaca nera che lo coinvolgerà totalmente.

VARMO, nella sala consiliare del municipio ■ Domani alle 18

musica

Destradi e il suo repertorio blues Un bluesman bianco con l’anima nera. La critica musicale specializzata lo definisce così. Di chi parliamo? Di Jimmy Joe, al secolo il chitarrista triestino Gianluigi Destradi. Domani sera sarà lui, affiancato dalla sua band, il protagonista dell’appuntamento live della rassegna “La casa del Blues”, nel ristorante Mulinâr, a Villalta di Fagagna. E la serata si prospetta incandescente. Jimmy Joe con Paolo Amodio (basso) e Marco Sterle (batteria) presenterà un repertorio in puro stile blues, tra cover e canzoni originali. L'avventura musicale di Destradi è costellata di importanti traguardi. Oltre a essersi esibito in importanti rassegne musicali tra cui il noto Pistoia Blues Festival, dove ha condiviso il palco con Santana, Robben Ford e Bob Dylan, nel 2008 la rivista americana Guitar Player l'ha premiato come uno dei migliori chitarristi del mondo. Il live nel locale di via Spilimbergo 64, inizierà alle 21. Per info: 0432.810857. (a.mal.)

VILLALTA DI FAGAGNA, al ristorante Mulinâr ■ Domani, alle 21

Farmacie aperte con orario continuato (8.30-19.30) Colutta G.P. via Giuseppe Mazzini 13 0432 510724 Nobile piazzetta del Pozzo 1 0432 501786 Farmacie aperte con orario continuato (8.30-21.00) Pelizzo via Cividale 294 0432 282891 Servizio notturno: Beltrame piazza Libertà 9 0432 502877 Servizio a battenti aperti: 19.30 - 23.00.

A chiamata e con obbligo di ricetta medica urgente 23-8 (festivo 23-8.30) ■ Zona A.S.S. n. 2 Cervignano del Friuli Lovisoni piazza Unità d’Italia 27 0431 32163 Marano Lagunare Persolja piazza Risanamento 1 0431 67006 Palmanova Facini snc borgo Cividale 20 0432 928292 Ronchis Godeas piazza Libertà 12 0431 56012 ■ Zona A.S.S. n. 3 Amaro all’Angelo via Roma 66/B 0433 466316 Ampezzo Ampezzo piazza Zona Libera 1944 9 0433 80287 Artegna Zappetti M. e Furlan M. via Luigi Menis 2 0432 987233 Bertiolo Tilatti Via Virco 14 0432 917012 Codroipo (Turno Diurno) Cannistraro piazzale Gemona 2 0432 908299 Fagagna all’Angelo Raffaele via Umberto I 48 0432 800138 Gemona del Friuli Cons via Divisione Julia 15 0432 981204 Pontebba Candussi via Roma 39 0428 90159 Prato Carnico Borgna frazione Pieria 97 0433 69066 Sutrio Visini piazza XXII Luglio 1944 11 0433 778003 ■ ASUIUD Cassacco Zappetti piazza A. Noacco 16/11 0432 852453 Cividale del Friuli Fontana viale Trieste 3 0432 731163 Lusevera Coradazzi frazione Vedronza 26 0432 787078 Manzano Brusutti via Foschiani 21 0432 740032 Pasian di Prato “San Giacomo” Vitale Attilio piazza Giacomo Matteotti 5 0432 699783 San Leonardo D’Alessandro frazione Scrutto 118 0432 723008

giovanni da Udine

Partono le prevendite per i grandi concerti Sono partite le prevendite per alcuni degli appuntamenti più attesi della ventesima stagione di musica del Teatro Nuovo Giovanni da Udine (turno A) firmata dal direttore artistico Marco Feruglio, che vedranno avvicendarsi sul palcoscenico friulano i migliori complessi e solisti internazionali. Fra questi il grande concerto di apertura di stagione affidato alla Luzerner Sinfonieorchester (sabato 29). Attesa con il suo direttore James Gaffigan e Nicholas Angelich al pianoforte, la storica compagine svizzera eseguirà un programma in esclusiva per il pubblico del Giovanni da Udine, che spazierà dalle atmosfere dei ruggenti anni Venti del jazz sinfonico di Gershwin alle suggestioni morave di Antonín Dvorák. Acquistabili da domani anche i biglietti

James Gaffigan

per l’appuntamento con il celebrato complesso britannico della Royal Liverpool Philharmonic Orchestra e il violoncellista austro-persiano Kian Soltani diretti da Vasily Petrenko (11 febbraio 2017), e con l’eccezionale HR-Sinfonieorchester

Frankfurt diretta da Andrés Orozco-Estrada (15 marzo) impegnata nella maestosa e struggente Sinfonia n. 5 di Gustav Mahler, nuovo tassello del percorso dedicato all’ascolto dell’opera sinfonica completa del grande compositore mitteleuropeo iniziato nelle recenti stagioni. A un’autentica star del violino, lo statunitense Joshua Bell, sarà invece affidata l’interpretazione del magnifico Concerto per violino op.64 di Felix Mendelssohn in apertura di programma. Prevendite aperte anche per l’ultimo attesissimo appuntamento con la musica sinfonica della stagione fissato per sabato 27 maggio: sul palcoscenico una delle massime orchestre del mondo, la Filarmonica della Scala diretta da Myung-Whun Chung.

Weekend

VENERDÌ 21 OTTOBRE 2016 IL PICCOLO

Un mangiafuoco, tra gli ospiti e le attrazioni abituali della kermesse dedicata alle zucche, per il divertimento di grandi e piccoli

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LE DEGUSTAZIONI

Palazzo Veneziano: alla radice del vino Le degustazioni guidate, fino a domenica 23 vogliono suggerire un approccio corretto al vino conducendoli passo a passo nell'assaggio, per meglio apprezzare la storia e le caratteristiche dei vini presentati.

Gli incontri a Palazzo Veneziano a Malborghetto, sono curati da storiche firme del giornalismo enologico italiano: Francesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianna, Alberto Lupetti, Marco Tonelli, Eugenio Signoroni e Liliana Savioli.

Alcune delle diverse fasi delle degustazioni in corso di svolgimento a Tarvisio e Malborghetto (Fabrice Gallina)

Ripartono le eccellenze di Ein Prosit A Tarvisio e Malborghetto la principale rassegna enogastronomica del Nord Est di Furio Baldassi ◗ TRIESTE

come arrivare

Treni straordinari e navette per il centro A chi arriva in macchina, in caso di rallentamenti, si consiglia di evitare l'uscita Gemona-Osoppo e di proseguire verso nord fino all'uscita Carnia-Amaro. Arrivando da nord, lungo la S.S. 13 Pontebbana, ci saranno numerosi parcheggi gratuiti, segnalati e gestiti da apposito personale, collegati al centro di Venzone con navette gratuite. Saranno attivati, inoltre, 18 treni straordinari sulla linea Udine-Carnia, Udine-Carnia-Sacile e collegamenti diretti da Trieste. Ai treni speciali si aggiungono 9 fermate aggiuntive a Venzone, su treni che normalmente non si fermano. La stazione dista 250 metri dal centro storico.

splendido esempio di palazzo gotico-veneziano.

Parte del territorio comunale è compreso nel Parco naturale delle Prealpi Giulie e appena fuori dalla cittadina fortificata è possibile esplorare alcuni per-

corsi panoramici. Fra questi, particolarmente apprezzabile è la passeggiata lungo l’antico sentiero celtico che collega le quattrocentesche Chiese votive che contornano Venzone. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

Tarvisio e Malborghetto si rimettono il vestito della festa.

Quella enogastronomica. È partita ieri la diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia dedicata alle eccellenze del Friuli Venezia Giulia, nazionali e internazionali.

Un appuntamento ormai classico che per un weekend richiama ion zona migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e dalle vicine Austria e Slovenia, occupando per l'intero fine settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano.

Quest’anno è l’edizione della maturità, anzi, della maggiore età e gli organizzatori la affontano proponendo "il coraggio del cambiamento" come tema portante. Fino a domenica verranno raccontate e illustrate le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico mondiale e verrà dato ampio spazio ai nuovi giovani protagonisti (Francesco Brutto e la triestina Antonia Klugmann tanto per citare due nomi che sono stati appena nominati rispettivamente miglior cuoco giovane d'Italia e Chef dell'anno dalle Guide dell'Espresso) di questo cambiamento su scala nazionale e internazionale.

Saranno presenti anche storici chef che hanno fatto del

GLI ASSAGGI

L’EVENTO

Maestri pizzaioli e pasticceri top

Itinerari del gusto con chef mondiali

Sabato 22 e domenica 23 ottobre tavole rotonde con le testimonianze dei protagonisti e gli assaggi dei prodotti. Gli incontri che si terranno a Malborghetto tra il Ristorante Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel Ad Forte Hensel a Malborghetto avranno come protagonisti Corrado Assenza (foto), uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il maestro della pizza gourmet Renato Bosco, Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell'Espresso.

Il clou delle serate nel Tarvisiano spetta alle cene "Itinerari del Gusto" con i grandi chef nazionali e internazionali nei ristoranti della zona. È prevista la presenza dal francese Philippe Léveillé a Fabrizia Meroi (foto) del Laite di Sappada, da i Fratelli Costardi al romano Luciano Monosilio di Pipero Al Rex, passando per tantissimi altri. Una vera “summa” dell’eccellenza italiana che è raro vedere, tutta riunita, a queste latitudini

Una presentazione

Gli incontri con gli chef

cambiamento la loro ragione di vita, come il singalese Wicky Pryian, il friulano bistellato Emanuele Scarello, il Maestro della pasticceria siciliana Corrado Assenza, il massimo esponente della pizza gourmet Renato Bosco e tanti altri.

Partenza col botto, ieri sera, il via con la cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale al Ristorante dell'Hotel Edelhof a Tarvisio e con 3 esclusive nelle case private con 3 grandi chef regionali: Alessio Devidè dell'Osteria Altran, Andrea

Canton del Ristorante La Primula e Alessandro Gavagna del Ristorante La Subida.

Stasera sarà invece la volta dell’attesissima ultima cena nelle case con lo chef Attias Tarlao de L'Androna e tre cene nei ristoranti del Tarvisiano con il giovane chef marchigiano stellato Errico Recanati che porta avanti la tradizione del Ristorante Andreina, il Miglior Cuoco Giovane d'Italia, Francesco Brutto dell'Undicesimo Vineria di Treviso e Riccardo Camanini del Lido 84 di Gardone Riviera, professionista

particolarmente creativo che si sta costruendo una solida reputazione.

Sarà Malborghetto, viceversa, a ospitare l’eneto top nelle giornate di sabato 22 e domenica 23, dalle 10 alle 19, a Malborghetto (Palazzo Veneziano, Casa Oberrichter e Hotel AD Forte Hensel) con la Mostra Assaggio, ovvero una piccola fiera delle eccellenze con più di 160 aziende produttrici tra le più importanti del panorama enogastronomico italiano e internazionale.

nella sua alimentazione; e magari aiutandosi inizialmente con dei prodotti naturali che contribuiscono alla formazione di una sana flora batterica intestinale.

Si trovano in commercio sia ceci freschi che secchi, ma anche già cotti e pronti per l’uso, o ancora tostati e salati da mangiare come aperitivo o come snack. Se si usano quelli in scatola è bene sciacquarli accuratamente prima di utilizzarli.

Esiste anche la farina di ceci, con la quale si preparano focacce e che può essere utilizzata come ingrediente alternativo all’uovo nelle frittate. I ceci secchi, dopo un periodo di ammollo di almeno 24 ore in acqua, necessario ad abbreviare il tempo di cottura e a renderli più digeribili, si sciacquano e si cuo-

ciono in una casseruola con un aglio schiacciato, delle foglie di alloro e dell’acqua. Per 1 parte di ceci ci vogliono 3-4 parti di acqua. Si porta tutto a ebollizione e si cuoce per 2-3 ore. Per ridurre il tempo di cottura si può usare una pentola a pressione, con la quale basteranno circa 30-40 minuti. Una volta cotti vanno salati e cosparsi con una spruzzata di limone per ottimizzare l’assimilazione di ferro e zinco. A questo punto si possono utilizzare per preparare zuppe, da soli ma anche con verdure, oppure con pasta, riso o altri cereali. Lavorandoli molto brevemente si può ottenere l’hummus, la famosa crema di ceci medio orientale o dei burger (ricette su www.alimentazionesalutare.com).

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UN ALTRO GUSTO

“Piccoli arieti” nel piatto ottimi per disintossicarci di Annarita Aiuto Consumando spesso i legumi non ci si può annoiare, visto l’enorme varietà che ne offre la natura, dai sapori e colori più disparati. Tra i legumi più diffusi nei paesi mediterranei, probabilmente grazie al loro sapore delizioso simile alla noce e alla consistenza amidacea e burrosa, ci sono sono i ceci.

Il nome latino del cece (Cicer arietinum) significa “piccolo ariete” e riflette la singolare for-

ma di questo legume, sferica che ricorda la testa di un ariete.

I ceci sono un ingrediente comune di molti piatti tipici del Medio Oriente e dell’India come hummus e felafel. Comunemente di colore beige, alcune varietà sono nere, verdi, rosse o marroni. Diffusi anche nelle regioni calde del bacino del Mediterraneo, possono essere una buona alternativa alla carne.

Hanno un maggior contenuto di lipidi rispetto ai fagioli e alle lenticchie; sono ricchi di protei-

ne, ferro, magnesio, rame e zinco. Sono una fonte eccellente di molibdeno, un minerale traccia necessario al corpo per disintossicare l’organismo dai solfiti, un conservante che si trova spesso nel vino e nelle carni. Sono anche una fonte molto buona di fibre, acido folico e manganese. Essendo una buona fonte di fibre i ceci contribuiscono ad abbassare il colesterolo e a migliorare i livelli di zucchero nel sangue.

Come tutti i legumi più grossi e con la cuticola esterna spessa, i ceci possono causare la formazione di gas intestinali, soprattutto a chi non è abituato a mangiarli e a chi non mastica accuratamente. Per ovviare a questo spiacevole fenomeno è bene metterli in ammollo e cuocerli con foglie di alloro o

I ceci, buona alternativa alla carne

con un’alga (kombu). Per ridurre ulteriormente questo effetto i ceci possono essere passati oppure si può eliminare la cuticola esterna manualmente dopo la cottura. Ad ogni modo un intestino non abituato al consumo di legumi si dovrebbe adattare a un tale prezioso aumento di fibra, inserendoli gradualmente, in piccole porzioni,

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Culture

MESSAGGERO VENETO VENERDÌ 21 OTTOBRE 2016

LA GUIDA ESPRESSO 2017 I migliori ristoranti Tarvisio

7

1 Agli Amici 2 Hisa Franko 3 4 5

11

Colloredo di Monte Albano San Quirino

9

Sacile

8

Pordenone

Udine

1

Dolegna del Collio

Cormòns Rivignano

6

4 10

2

6 7 8

Gorizia Ruda

3 5 Trieste

di ANNA BUTTAZZONI

C

ambia il metodo di valutazione. Resta l’eccellenza friulana targata Agli Amici della famiglia Scarello, al top in Friuli e tra i migliori d’Italia. La Guida dell’Espresso 2017 sceglie di rinnovarsi per la 39ª edizione de “I ristoranti d’Italia”, presentata ieri a Firenze.

Accanto ai locali della regione – quasi40 quelli recensiti– non ci sono più i voti, ma i cappelli, da uno a cinque. E se Scarello incassa il risultato più alto – tre cappelli come, per fare degli esempi in Italia, Cracco a Milano, da Vittorio a Bergamo, Enoteca Pinchiorri a Firenze e Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi –, un’altra stella s’illuminainFriuli,quella diAntonia Klugmann, chef de L’Argine a Vencò, premiata ieri come cuoca dell’anno.

Non ci sono però solo le note di merito. Sarà il giudizio divenuto più essenziale e selettivo o sarà l’esplodere della ristorazione “oltre confine” – come indicata nella Guida –, ma alcuni locali apprezzati della regione spariscono rispetto all’edizione 2016. Come il ristorante e B&B della star Joe Bastianich – Orsone a Gagliano di Cividale –, DamaBianca a Duino,Al Bagatto a Trieste, Ai Mulinars a Clauzetto. Spariti. Questione di gusto, si dirà, o di noblesse oblige. Eppure nel momento in cui la regione sembra esprimere maestrie e raffinatezze a tavola, la Guida guarda un po’ più oltre il confine.

I migliori ristoranti in Friuli Venezia Giulia (come riporta-

9 10 11

al top

Gli altri locali recensiti

Pri Lojzetu Altran L’argine a Vencò Monte Damir & Ornella Hotel San Rocco Ristorante Meneghetti Al Ferarut Golf Country Club Il Pedrocchino La Primula Subida al Cacciatore Taverna

Ai Cacciatori – Cavasso Nuovo Enoteca De Feo – Cividale Al Giardinetto – Cormons Rosenbar – Gorizia Dam – Nova Gorica Gostilna Mahorcic – Kozina Tavernetta all’Androna – Grado Barcaneta – Marano Lagunare La Stella – Meduno Da Nando – Mortegliano Novecento all’Isola – Palazzolo Caffetteria Torinese – Palmanova Al Paradiso – Pocenia Al Gallo – Pordenone Campiello – San Giovanni al Natisone 1870 Devetak – Savogna d’Isonzo Antica Osteria La Barettine – Trieste Antica Trattoria Suban – Trieste Bollicine – Trieste

Chimera di Bacco – Trieste Enoteca Nanut – Trieste Grand Hotel Duchi d’Aosta Harry’s Grill – Trieste Hostaria Ai 3 Magnoni – Trieste Puro – Trieste Trattoria Alla Posta – Trieste Trattoria Nerodiseppia – Trieste Batelina – Bagnole Cok – Novigrad Konoba Buscina – Umago Marina – Novigrad Pergola – Salvore Toklarija – Buzet Fred – Udine Hostaria alla Tavernetta – Udine Il Fogolar Là di Moret – Udine Il Ristorantino da Maria – Udine Vitello d’Oro – Udine

L’eccellenza è Agli Amici premio dell’anno a Klugmann Nella 39ª pubblicazione dedicata al mangiar bene crescono gli chef oltre confine Sparisce Orsone di Bastianich, debuttano a Udine Fred e il Ristorantino da Maria LA CRITICA DELLO CHEF SCARELLO

«Gli ispettori stiano un po’ di più in Friuli» L’invito è a fermarsi un po’ di più in Friuli. Emanuele Scarello, chef e anima creativa del ristorante Agli Amici, accoglie con un sorriso la conferma d’essere in cima ai locali della regione e d’Italia. Ma il sorriso è un po’ amaro. «Sono contento, da 15 anni consecutivi siamo i primi in Friuli, grazie anche alla nostra grande squadra, ma c’è una cosa da dire...». La premessa è pungente.

«Non è possibile che in Friuli siamo così pochi, perché c’è tanta qualità.

Forse la nostra regione non gode di

tanta frequentazione come altrove, ma ha ottime tavole. Ritengo ci siano troppe dimenticanze». Ecco l’esortazione. «Invito gli ispettori della Guida a stare un po’ di più in Friuli, perché qui si sta bene, e per valutare la nostra qualità».

Scarello riserva poi un riferimento anche al cambio nelle valutazioni.

«Perché cambiare le regole a partita in corso? Noi comunque cuciniamo per il nostro ospite, che è al centro della nostra attenzione, non cuciniamo per le Guide».

Emanuele Scarello

to nel grafico in alto) sono 15, dei quali sei tra Slovenia, Istria e Croazia. Agli Amici (tre cappelli), Altran a Ruda e L’Argine a Vencò (entrambi due cappelli) restano sul podio. Con un cappello, invece, ci sono Al Ferarùt a Rivignano, Golf Country Club a Tarvisio, Il Pedrocchino a Sacile, La Primula a

San Quirino, Subida al Cacciatore a Cormons e Taverna a Colloredo di Monte Albano.

Sono una trentina gli altri locali recensiti dalla Guida dell’Espresso. E ci sono anche delle new entry. A Udine debuttano Fred e Il Ristorantino da Maria, accanto ai sempreverdi Vitello d’Oro e Il Fogolâr

Là di Moret. Fred, in centro città, è descritto come un locale dove la professionale gestione trasmette un’atmosfera accogliente seppur in un ambiente minimal. Il Ristorantino da Maria è invece il locale che «conserva la semplice schiettezza della proposta, basata sulla tradizione friulana». Al-

tro esordio è quello della Caffetteria Torinese a Palmanova, recensito come EnoTavola e citato come insolita caffetteria che offre in bella vista proposte dolci e salate.

A Pordenone, invece, spunta Al Gallo, nel centro storico, locale «dove tra intonaci e vetri colorati di ispirazione mitteleuropea lo chef propone una cucina in cui il pesce trionfa». E ancora. Nella Destra Tagliamento, a Meduno La Stella merita la menzione soprattutto per Regis, «l’eccentrico oste». «Se è incavolato non lo prendete di punta – è scritto nella Guida –, affidatevi: lui si rilasserà e voi vi divertirete». A Gorizia c’è poi Rosenbar «piacevole locale dove apprezzare la cucina mitteleuropea, con interessanti proposte di pesce».

La Guida dell’Espresso è in vendita da ieri. Le sorprese non mancano. Le conferme nemmeno. annabuttazzoni ©RIPRODUZIONERISERVATA

EIN PROSIT

«Cucino. Non sono bravo con le parole» Stasera lo chef Francesco Brutto sarà protagonista al Valbruna Inn di Anna Dazzan Terminato il liceo scientifico si iscrive a psicologia. Forse una di quelle scelte dettate dalle aspettative degli altri, della società intorno. Poi una sera va a un rave, balla si diverte, ma quel pensiero che si è insinuato nella testa chissà da quanto non ce la fa più a rimanere sopito e decide di rifarsi vivo, più potente che mai. Il giorno dopo, Francesco Brutto si sveglia e decide che a quel pensiero deve dare retta, così comincia uno stage bussando a una delle cucine più famose d'Italia

(quella del Povero Diavolo di Piergiorgio Parini a Rimini), mollando gli studi. Da quel giorno non ha più smesso di cucinare e oggi nessuno può dirgli di aver fatto la scelta sbagliata. Brutto ha 28 anni e stasera cucinerà a Ein Prosit per la serata "Itinerari del gusto", dopo aver percorso mezza Italia per ritirare ieri a Firenze il premio come Miglior cuoco Giovane d'Italia della Guida dell'Espresso 2017. Ma non chiedetegli come si sente o qual è il suo segreto. Per lui si è trattato solo di fare quello che gli piace fare e dietro questo assioma non si cela

davvero nulla di misterioso. «Io faccio il cuoco, e basta. Non sono bravo con le parole, non so spiegare quel che faccio in cucina perché semplicemente faccio quel che mi piace fare". La sua semplicità disarmante stride quasi con il successo che lo sta investendo e del quale lui pare nemmeno accorgersi. E gli ossimori fanno, in ogni caso, parte anche dei suoi piatti. Descritte con paroloni che girano intorno ai concetti, come spesso accade quando si tratta di alta cucina, le sue pietanze nascono invece dalla sua terra, dove lui è nato e dove ora lavo-

Miglior cuoco Giovane d'Italia della Guida dell'Espresso 2017

ra, il trevigiano. Il suo ristorante è l'"Undicesimo vineria", aperto nel 2014 insieme all'amico sommelier Regis Ramos Freitas e il menù è un saliscendi tra i prodotti che lui trova letteralmente "sotto casa". «Uso

solo prodotti che conosco e che crescono qui - ci racconta sfidando chi gli vuole appioppare scelte bizzarre - e lo faccio per scelta, perché così controllo tutto». E se gli chiediamo di questa nomea di sfacciataggi-

Incoronati cinque ristoranti In Lombardia menu stellati Cappelli da cuoco, da zero a cinque, e non più voti espressi in ventesimi per valutare il meglio delle tavole italiane.

Questa la novità della 39ma edizione de I Ristoranti Le Calandre, in d’Italia, la gui- cinquina da de L’Espresso, che incorona 5 ristoranti: Le Calandre, di Rubano (Padova); Osteria Francescana, di Modena, dove assaporare anche “il” pranzo; Piazza Duomo, ad Alba (Cuneo); Casadonna Reale, di Castel di Sangro (L’Aquila) che con il suo “piccione fondente e pistacchio” si aggiudica anche il piatto dell’anno; e Uliassi, di Senigallia (Ancona), la vera sorpresa in cima all’Olimpo (vince anche per la cantina).

Nella nuova mappa del mangiar bene la Lombardia vanta la più alta concentrazione di locali di buona cucina (un cappello); Milano in particolare ospita il ristorante che meglio valorizza la pasta (Il Luogo di Aimo e Nadia) e quello che serve il risotto più originale (alla pizzaiola e mozzarella, da Berton), mentre il caffè va preso Dal Pescatore, a Canneto sull’Oglio, indirizzo a cui quest’anno vanno tre cappelli.

Dell’Undicesima Vineria di Treviso è Francesco Brutto, giovane chef dell’anno, il volto davvero nuovo, mentre sono a Ischia e ancora a Milano i due locali che esordiscono con il voto più alto, rispettivamente Danì Maison e Lume.

Folta la schiera dei locali con 3 cappelli (sono 36), foltissima quella con 2 (89). Dopo la Lombardia (90 su 363) la regione che ospita il maggior numero di ristoranti premiati con un cappello è la Campania (53), poi il Piemonte (48), il Veneto e la Toscana (47). Fanalino di coda la Sardegna (3), Molis Quest’anno poi c’è anche un riconoscimento al contrario: i ristoratori hanno scelto la loro cliente ideale: è Chiara Agostinelli. (cl) ©RIPRODUZIONERISERVATA

ne inconsueta, lui ci risponde che forse sono solo «ingredienti che le persone non conoscono, ma che mia nonna usava anni fa e che magari si trovano anche dall'altra parte del mondo e sono utilizzati quotidianamente». Stasera, alle 20.30, Francesco Brutto cucinerà al Valbruna Inn una cena di sei portate, durante le quali non si potranno non avvertire i sapori del veneto, tra la trota del Sile e l'erba di San Pietro, abbinate con altrettanti vini. Domani, sabato 22, Brutto sarà presente alle 11 al Laboratorio del Sapore di Palazzo Veneziano a Malborghetto. “Io lo faccio così…” è il titolo del suo incontro. Carota viola, gel di tiglio, carpione di camomilla e addensanti naturali saranno i protagonisti della lezione. ©RIPRODUZIONERISERVATA

to

Venerdì 21ottobre2016

29

PVE

Si chiama Parmigiano Night 2016, il Gusto di stare assieme.

Sarà (domani) una notte dedicata al re dei formaggi italiani, nella quale il gruppo dei ristoratori appartenenti ad un circuito selezionato proporranno menu appositamente studiati per l’occasione. Come, ad esempio, quello del ristorante San Martino di Rio San Martino di

L’EVENTO

Da Scorzè ad Alano la notte del Parmigiano Scorzè (Ve) con piatti come il Consommè di Parmigiano Reggiano, agnoli di merluzzo e gelatina di cipolla (nella foto, Raffaele Ros). Ma il Veneto schiererà anche la Pizzeria Da

Ezio ad Alano di Piave (Bl), il Podere La Torre di Schio (Vi), il ristorante Alla Corte a Bassano del Grappa (Vi), il Gambrinus a San Polo di Piave (Tv), il Vecio Fritolin a Venezia, il ristorante Ai Navigli a Padova, l’Europa a Rovigo, e infine il Dimitri Caffè ad Altavilla Vicentina, con ai fornelli il giovane Dimitri Mattiello.

Ein Prosit, in Carnia il coraggio di cambiare Fino a domenica a Tarvisio e a Malborghetto la rassegna enogastronomica illustra le innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama mondiale

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CENA FRANCESE

Grande appuntamento gastronomico questa sera, nella suggestiva cornice del ristorante stellato “Dolada” di Plois d’Alpago (Bl), con una cena tutta francese, evento speciale creato dalla famiglia De Prà (nella foto, Riccardo) per celebrare i grandi vini ed anche i grandi Must gastronomici d’Oltralpe, viaggio tra le più famose specialità culinarie e le grandi aree vinicole.

Si parte dal Foie Gras de canard al Sauternes accompagnato da un Chablis, a seguire le Coquilles Saint Jacques a la creme de truffes du Perigord (cappesante alla crema di tartufo del Perigord) con lo champagne Antracithe, poi Escargot Bourguignonne (lumache alla Bourguignonne) con il Riesling dell’Alsazia, Soupe à l’oignon (la zuppa di cipolle) con il Borgogna Vosne Romanée 2007, Caille en Sarcophage (la Quaglia in Sarcofago) con Gewurtztraminer d’Alsace Domaine Josmeyer e il Croquembouche, con crema chantilly e pistacchio salato.

Costo della cena, 118 euro.

VINI

Verona e La Peca a Lonigo), 36 con tre (fra questi i veneti Cera, Aqua Crua, El Coq, Gran Caffè Quadri e Laite e i friulo/sloveni Amici a Udine e Hisa Franco appena oltre il confine), 89 con due (nove in Veneto e quattro in Friuli) e 363 con uno (39 fra Veneto e Friuli).

A proposito: a parte l’exploit di Brutto e la pioggia di “cappelli”, il nordest porta a casa un altro prestigioso trofeo, assegnato ad Antonia Klugmann come miglior cuoca dell’anno. Antonia, triestina di nascita e veneto-friulana di adozione, avvocato mancato (per scelta), da un paio d’anni insediata nella sua nuova casa, l’Argine, a Vencò di Dolegna del Collio (Go), dopo una lunga sosta a Venezia, prima al Venissa a Mazzorbo (con tanto di stella Michelin), poi al Ridotto di Gianni Bonaccorsi. Anche Antonia (papà cardiologo, mamma docente di farmacologia a Trieste) ha la passione dell’orto e del frutteto, ai quali dedica un paio di ore al giorno, e dei prodotti coltivati in casa, a metro zero, che basta uscire dal ristorante, raccoglierli e subito metterli in pentola (ma anche no) e poi nel piatto, erbe spontanee comprese. Per preparare una “Crema di ortica fresca, cicoria selvatica e meringa salata” o la “Zucca confit, liquirizia, mandorla e champignon”. © riproduzione riservata

DI PAOLA TREPPO

orna a Malborghetto e a Tarvisio “Ein Prosit”, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia che, per questo 2016, ha come tema “Il coraggio di cambiare”: nella kermesse saranno raccontate e illustrate, infatti, le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico mondiale; sarà dato ampio spazio ai nuovi giovani protagonisti di questo cambiamento su scala nazionale e internazionale. Ein Prosit, che ha preso avvio ieri e che si conclude domenica, è una vera e propria vetrina dell’eccellenza della produzione vinicola regionale, nazionale e internazionale; sono attesi in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, tra cui l’Austria e la Slovenia, occupando per l’intero fine settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano. Sono quasi 100 gli appuntamenti del cartellone tra mostra assaggio, degustazioni guidate, laboratori dei sapori, cene nelle case e nei ristoranti con grandi chef italiani e internazionali, “incontri ravvicinati” con 150 tra i più importanti produttori del panorama enogastronomico italiano e internazionale. Tante le stelle Michelin protagoniste delle cene in programma nelle case e in alcuni dei ristoranti del Tarvisiano con alcuni dei più grandi cuochi italiani e internazionali, che propongono il meglio della propria cucina abbinato ai vini del Friuli Venezia Giulia: il

TARVISO Ein Prosit, finestra sulle novità del mondo enogastronomico francese Philippe Léveillé del Ristorante Miramonti L’Altro (2 stelle), i fratelli Costardi dell’Hotel Cinzia (1 stella), Riccardo Camanini del Lido84 (1 stella), Luciano Monosilio del Pipero al Rex (1 stella) che a grande richiesta tornerà in cucina sul Monte Lussari, il migliore chef giovane d’Italia Francesco Brutto dell’Undicesimo Vineria, il singalese Wicky Prian e tantissimi altri. La mostra assaggio si terrà domani e domenica, dalle 10 alle 19, nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, sede del Museo Etnografico. Due le sezioni: “Vigneto”, per i produttori di vino che presenteranno ognuno 4 vini della loro produzio-

ne, e “Culinaria” per i produttori gastronomici che offriranno ai visitatori gli assaggi delle loro specialità. Nelle stesse due giornate al via le “Degustazioni guidate”: il percorso suggerisce un approccio corretto al vino, conducendo passo a passo nell’assaggio, per apprezzare la storia, le caratteristiche e peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori. Gli appuntamenti, che si tengono a Palazzo Veneziano, a Malborghetto, sono curati da importanti e storiche firme del giornalismo enologico italiano. Gli incontri, i laboratori e cene si tengono sempre domani e domenica; sono un’occasione per conoscere meglio gli aspetti del mondo del vino e della gastronomia nazionale.

Saranno proposte tavole rotonde con i produttori che coinvolgeranno il pubblico con le appassionanti testimonianze dei protagonisti e gli assaggi dei prodotti. Gli incontri, che si terranno a Malborghetto, tra il ristorante di Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo “Hotel Ad Forte Hensel”, sempre a Malborghetto, avranno come protagonisti il maestro Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il maestro della pizza gourmet Renato Bosco. Quattro case del Tarvisiano, infine, ospiteranno altrettanti chef del Friuli Venezia Giulia: Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons, Alessio Devidè dell’Osteria Altran e Attias Tarlao dell’Androna di Grado. Info einprosit.org. © riproduzione riservata

Ecco Vinetia 2017, l’eccellenza veneta e sette campioni

Ottobre, tempo di guide. E, proprio oggi, all’Hotel Amadeus di Venezia, anche Ais Veneto presenta Vinetia 2017, terza edizione della guida virtuale dedicata ai vini della regione, liberamente consultabile sul web, immediata e raggiungibile da chiunque e dovunque (www.vinetia.it), in italiano, inglese, tedesco, spagnolo e russo, e nella quale sarà possibile visionare non solo le valutazioni 2017 ma anche quelle degli anni precedenti.

Anche il 2017 vedrà l’assegnazione dei Premi Speciali, sette riconoscimenti ad altrettanti vini espressione dell’enologia veneta: Miglior spumante metodo Char-

mat alla cantina Angelo Bortolin con il Brut Rive di Guia Sommaval 2015, miglior Rosato al Bardolino della cantina Caorsa, miglior metodo classico al Talento millesimato 2004 di Bisol, miglior bianco a Corte Anna con il suo Lugana superiore antico vigneto 2012, miglior rosso a Giovanna Tantini e al suo Bardoli-

SUL WEB

PREMIATO Angelo Bortolin

Guida virtuale e omaggio al territorio

no 2014, miglior rosso da invecchiamento all’Amarone riserva La Mattonara 2004 di Zymè, infine, miglior vino da dessert, al Torcolato Breganze 2013 riserva Sarson dei Vignaioli Contrà Soarda.

Sette premi speciali come le sette province venete e i “denti” di metallo che compongono il caratteristico pettine di prua delle gondole, il Fero, appunto. Il racconto di un’eccellenza enologica testimoniata anche dai numeri, con 654 vini premiati con 4 Rosoni e 89 con il Ducato, per non contare il premio Rialto alle 50 aziende che hanno mostrato una maggiore continuità dei risultati nel tempo.

AltriMondi R

SABATO 22 OTTOBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

FORMAT DI SUCCESSO

La nuova sit-com: guardare la gente che guarda la tv 1Domani debutta su Italia 1 ÂŤGoggleboxÂť Risate e lacrime degli italiani in salotto

Gilda e Gianluigi, una delle coppie che vedremo in ÂŤGoggleboxÂť

Francesco Rizzo li italiani sono fissati con la televisione e adesso è la televisione che li fissa.

Nel Paese in cui passiamo 4 ore e 40 minuti al giorno davanti allo schermo (dati Ihs Technology del 2015), approda domani (Italia 1, 23.50) un programma in cui due telecamere filmano famiglie, amici, persino due sacerdoti mentre stanno guar-

G

dando la tv, a casa loro. Si chiama Gogglebox, modo inglese per intendere la televisione ed è un format che arriva proprio dalla Gran Bretagna, dove lo spot di presentazione, ironicamente, promette di mostrarci persone comuni che ridono, piangono, dormono o non fanno semplicemente nulla. Lo scetticismo iniziale (un giornale parlò di fine della civiltà ) ha lasciato il posto a 4,3 milioni di spettatori nel Regno Unito

nel 2015, vari premi e 30 riedizioni, dalla Cina al Sud Africa. Ăˆ un esempio di fixed show, la tv fatta con telecamere fisse: in Italia abbiamo giĂ visto 24 ore in sala parto, 40 “occhiâ€? sempre accesi nel reparto ostetricia di un ospedale inglese. Oltre Manica ci sono programmi simili su primi appuntamenti e colloqui di lavoro. Ma la chiave del successo è saper scegliere i personaggi giusti da riprendere. E montare bene i filmati.

LITIGARE CosĂŹ, Gogglebox propone 12 spaccati diversi dell’Italia: quattro fratelli napoletani, una coppia in cui lei ama i reality e lui i talk, una famiglia africana che vive a Roma, una funeral planner fidanzata con un grafico. Individui piĂš o meno comuni ma diversi fra loro che - come tutti - davanti alla tv diventano... personaggi da tv, con lacrime, risate, commenti. ÂŤĂˆ il primo fixed show italiano — spiega Simona Ercolani, produttore creativo —: se nel Grande Fratello prendiamo volti famosi e li portiamo in un ambiente artificiale, qui riprendiamo persone che rappresentano aspetti differenti del Paese mentre noi, in un’altra stanza, seguiamo le reazioni e scegliamo cosa mostrare.

Una sit-com con cambi di tono che non sono stati scritti da un autore. Pensate a quando si litiga per decidere che canale guardare. Con Gogglebox, pure quelle liti sperano di fare spettacolo. Š RIPRODUZIONE RISERVATA

GAZZAWEEKEND a cura di F. RIZ.

INCONTRO DOMENICALE APERTO AL PUBBLICO

Factor mostra i numeri, in attesa dell’inizio dei live: la puntata di giovedÏ è stata la migliore di Home Visit nella storia del programma: ci sono stati 1.408.773 spettatori medi (+18% rispetto all’omologa puntata dello scorso anno). A tenere banco è stato, però, il caso Jarvis, la band, che a fine puntata e con un posto ormai conquistato

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nella squadra di Alvaro Soler (andato poi ai Soul System), ha rinunciato alla gara. Motivi personali, è stata la versione ufficiale data dal conduttore Alessandro Cattelan. Nessun motivo personale, faremo chiarezza sul perchÊ ci è stato impedito di continuare, hanno scritto i ragazzi in un post su Facebook, poi rimosso. Si parla di un contratto capestro al buio con Sony, per cinque album. Tutto questo è paradossale — ha dichiarato il presidente di Sony Music Italia Andrea Rosi —. Da sempre ai 12 concorrenti che approdano ai live, non solo al vincitore, viene chiesto di firmare un con-

tratto con noi. Regole precise e note a tutti, e uguali in tutti i Paesi in cui viene trasmesso il talent. I Jarvis semplicemente non hanno voluto sottoscrivere il contratto. Sulla polemica è però intervenuto anche il Codacons, che chiede un’indagine alla Procura e una verifica all’Autorità per le Comunicazioni dei comportamenti che potrebbero essere a danno dei giovani e degli utenti che pagano l’abbonamento alla pay-tv. La questione ha infiammato anche i social e ha diviso: c’è chi ha accusato la band di volere solo farsi pubblicità .

OROSCOPO LE PAGELLE di ANTONIO CAPITANI

Un celebre scatto di Steve McCurry, che domani è a Milano

C’è McCurry a Milano La parola al fotografo � Fotografi da ascoltare, fotografi da ammirare, a Milano: domani alle 11.30 appuntamento a ingresso libero (fino a esaurimento posti) all’UniCredit Pavilion con il famoso fotoreporter Steve McCurry che incontra il pubblico e racconta la sua vita. Alla Fondazione Matalon di Foro Bonaparte, intanto, sono esposte le 100 immagini premiate nel concorso di fotografia naturalistica Wildlife Photographer of the Year. Fino al 4 dicembre: previsti anche workshop e corsi di fotografia.

STEVE MCCURRY A MILANO, INCONTRO CON IL PUBBLICO, DOMANI ALL’UNICREDIT PAVILION, PIAZZA GAE AULENTI, INGRESSO LIBERO

DA OGGI IN FRIULI

VISITE GUIDATE

Ecco Ein Prosit: vini e dolciumi ma da maestri

Dietro le quinte: porte aperte in oltre 100 teatri

21/4 - 20/5 TORO

21/5 - 21/6 GEMELLI

22/6 - 22/7 CANCRO

23/7 - 23/8 LEONE

24/8 - 22/9 VERGINE

6-

7+

7-

7-

6,5

7

Forse gli impegni da sbrigare, oggi, sono tanti, ma intralci, malumore e fallocefali maximi potrebbero sballarvi tutto.

Occhio. Ormone in affanno.

Il vostro morale sale, lavoro e sport veleggiano insieme verso il successo, il sex v’inserisce in zona Champions per i migliori fornicatori.

Sabato bello.

Giornata di tendenziale relax.

Il vigore fisico soddisfa, ma sul sudombelico cala un’area depressionaria: che gelo. Sfigopendulo è l’amor.

State su e fate leva sul vostro fiuto, arma infallibile per capire, anticiparvi, salvare faccia, portafogli e glutei santi. Deserti suini vi circondano‌

Siate autonomi, don’t romp e compirete meraviglie. Ok amore e lavoro, gli amici sono solidi, gli ardori suini soddisfatti quanto basta.

Il lavoro di squadra vince, chi vi ama si schiera apertamente al vostro fianco.

Qualche rogna c’è, ma se non sclerate la superate.

Fornicazionona!

23/9 - 22/10 BILANCIA

23/10 - 22/11 SCORPIONE

23/11 - 21/12 SAGITTARIO

22/12 - 20/1 CAPRICORNO

21/1 - 19/2 ACQUARIO

20/2 - 20/3 PESCI

6

7+

6-

5,5

6

8

Persone e circostanze vi rompono, oggi, e ostacolano l’iter di certi vostri programmi. State calmi, nessuno vi fermerà . Le gioie suine latitano.

Sport, fitness, lavoro appagano anche la parte piĂš sfiduciata del vostro essere.

La movida poi vi tonifica e la fornicazione è gaudio e tripudio.

Luna ombrosa, umore sfigopendulo. Ma Giove e Venere promettono fortune d’ogni foggia, per cui risollevatevi.

La fornicazione aggrada il palato.

La Luna opposta vi fa precipitare gli zebedei al suolo, in stile sonda Schiaparelli. State su, mediate, non intestarditevi.

Fornicazione nevrotica.

Giornata un cicinĂŹn demotivante.

Non lagnatevi, producete, amatevi.

PerchĂŠ siete fighi.

E perchĂŠ certe rogne stanno per cessare.

Ormone astenico.

Luna di solido aiuto al lavoro, rinfrancante per l’amor. Voi siete pure piÚ fattivi e creativi, oltre che meno sfigolamentosi. Il sudombelico rutila.

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� Acquistare e donare libri destinati alle biblioteche scolastiche: da oggi (e fino al 30 ottobre) è possibile farlo nelle 1417 librerie di tutta Italia che aderiscono all’iniziativa #ioleggoperchÊ. Il numero totale dei libri sarà raddoppiato dagli editori a conclusione delle giornate di raccolta. Le regioni piÚ rappresentate sono Lombardia, Lazio, Puglia ed Emilia-Romagna.

IOLEGGOPERCHĂˆ, DA OGGI, FINO AL 30 OTTOBRE, IN TUTTA ITALIA

RAVENNA RACCONTA 30 ANNI DI DYLAN DOG � Un’intera giornata dedicata a Tiziano Sclavi e ai 30 anni di Dylan Dog, festeggiati poche settimane fa, apre oggi il festival letterario del giallo e del noir italiano GialloLuna NeroNotte: una mostra, incontri con autori come Cristiana Astori e Gigi Simeoni, film e documentari.

GIALLO LUNA NERO NOTTE, A RAVENNA, FINO AL 1° NOVEMBRE

Ein Prosit è alla 18a edizione

Il Teatro Massimo di Palermo

â—? Degustazioni guidate per un approccio corretto al vino; incontri con maestri della pasticceria e della pizza gourmet, con laboratori su mozzarella, the e gelato gastronomico; mostra assaggio con 150 aziende a esporre. Sono alcune delle proposte di Ein Prosit, festa del mangiare e bene bene in Friuli.

� Come è fatto, un teatro?

Si può scoprire quest’oggi con visite guidate, incontri con chi ci lavora, prove aperte, spettacoli in oltre 100 teatri di tutt’Italia: l’iniziativa coinvolge prosa, lirica, musica e danza. Partecipano, fra gli altri, il Teatro dell’Opera di Roma, la Scala di Milano, il Carlo Felice di Genova e La Fenice di Venezia, il Carignano a Torino.

EIN PROSIT A MALBORGHETTO (UD) E TARVISIO (UD), OGGI E DOMANI, PER INFO: WWW.EINPROSIT.ORG

CONSIGLI

21/3 - 20/4 ARIETE

AGENDA DONI LIBRI ALLE SCUOLE CON IO LEGGO PERCHɝ

ASCOLTI E POLEMICHE

X Factor vola Ma band lascia il programma: scoppia un caso

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TEATRI APERTI, OGGI IN TUTT’ITALIA, BENICULTURALI.IT

LA MUSICA NEL CUORE DI DUBLINO Un doppio appuntamento sull’amore per la musica, stasera a partire dalle 20 su Vh1 (canale 67 del digitale terrestre): il film culto di Alan Parker The Commitments, anno 1991, che racconta la nascita (e il tramonto) di una grande band giovanile a Dublino viene preceduto, un’ora prima, da uno speciale con brani di B.B. King e Marvin Gaye, Aretha Franklyn e i Pogues, James Brown e tanti altri artisti.

DA VEDERE STASERA SU VH1 DALLE 2O

� Sul modello del festival che si svolge da quasi 30 anni a Ferrara, Palermo ospita una rassegna di artisti di strada fra i colori di Ballarò, famoso mercato cittadino: musica, teatro, arte circense per due giorni in cinque piazze del quartiere Albergheria.

BALLARĂ’ BUSKERS, OGGI E DOMANI, A PALERMO

LO SPORT IN TV

SPECIALE ÂŤTHE COMMITMENTSÂť

GLI ARTISTI DI STRADA COLORANO BALLARĂ’

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Culture

SABATO 22 OTTOBRE 2016 MESSAGGERO VENETO

teatro » virginia raffaele di GIAN PAOLO POLESINI

Lo stacco impetuoso di coscia irrompe in scena per primo, seguito dal resto, altrettanto intrigante. Ma è Belen? Ci chiediamo. Cammina proprio così, l’argentina? Eppure è lei. Invece no, non è lei, ma pare.

Dentro la Rodriguez ci sta Virginia Raffaele, una che i corpi altrui se li piglia in prestito, per poi restituirli in ottimo stato. Li usa per bene, la romana del 1980, con garbo e buona creanza. Ogni tanto qualcuna delle imitate se la prende: poca presenza di spirito, si diceva una volta.

«Carla Fracci si è divertita un mondo a vedersi così», mette le mani avanti la showgirl.

Una predestinata, fra l’altro.

Proseguiamo ordinatamente.

Raffaele, da un bel po’, gira ’sta povera Penisola cercando di tirarci su un morale stremato.

Performance è un ottimo medicamento omeopatico. È sufficiente prendere posto - in questo caso preciso il 9 novembre alle 21 al Giovanni da Udine per il Contatto Comico del Css - e liberarsi dalle rogne quotidiane. Fine della storia.

Ci penserà il ciclone Raffa a stupirvi con tutta la sua verve.

Chi ha frequentato il Sanremo 2016 sa bene di che stiamo parlando. Per tutti gli altri c’è YouTube.

Dunque, una predestinata.

Ripigliamo il filo da qui. «Ho qualche litro di sangue pazzo nelle vene», ammette. «La mia famiglia è circense.

«La nonna era acrobata cavallerizza, per dire. Da sotto il tendone a sopra le giostre e, oplà, il gruppo si trasferì al luna park. E lì sono cresciuta.

Per parecchio tempo dietro il bancone del tiro a segno. I geni passano e sinceramente non ho mai contemplato alternative diverse. Su qualche palcoscenico sarei finita di certo».

Performance è una ruota panoramica che porta a spasso tante Virginie Raffaele truccate e struccate, piene d’energia, pirandelliane, giocose, fantasmagoriche. «È come vivere un’installazione - puntualizza - con a spalleggiarmi Giampiero Sola-

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Esterno/giorno

«Famiglia circense e cresciuta al luna park: ero una predestinata» Il 9 novembre, al Nuovo per Contatto, arriva “Performance” «La realtà è talmente buffa che far ridere è durissima»

Passeggiare sui set del cinema: viaggio alla scoperta di Zoran ◗ TRIESTE

Il Friuli Venezia Giulia è tra i territori più cinematografici d’Italia. Assieme ai numerosi festival di cinema che attraversano la regione nel corso dell’anno, spiccano i dati in continua ascesa della Film Commission regionale: in costante aumento in questo ultimo decennio i registi e le produzioni che hanno scelto il Friuli Venezia Giulia come set per lungometraggi, video clip e importanti Fiction Tv. Ulteriore fiore all’occhiello del comparto cinematografico regionale è il lavoro svolto dal Fondo Regionale per l’audiovisivo, che ha contribuito all’affermazione di molti giovani registi regionali .

La Casa del Cinema di Trieste – città leader nel settore, che oltre ad essere stata scelta da registi premi Oscar come Gabriele Salvatores e Giuseppe Tornatore, o per location di numerose fiction e serie tv, ha collezionato nel passato presenze in pellicole memorabili, quali Il Padrino - parte II o Il Paziente Inglese È la volta adesso per Esterno/

Giuseppe Battiston

Giorno di approdare sui set di uno dei film più acclamati delle ultime stagioni - Zoran, il mio nipote scemo, un vero caso cinematografico che ha rivelato a livello nazionale il talento di un regista goriziano alla sua prima prova nel lungometraggio, Matteo Oleotto, confermando il consenso per uno degli attori più attivi e amati del cinema e del teatro italiano, l’udinese Giuseppe Battiston, e acclamando l’esordiente Rok Prašnikar.

La partecipazione è solo su prenotazione: Info: 339 4535962 o inviando una mail a esternogiornots@gmail.com).

La partenza è prevista alle 11.00 da Cormòns, piazza Libertà.

1000 voci per ricominciare

Il Polifonico di Ruda per Amatrice

Virginia Raffaele con Carlo Conti al Sanremo 2016: la showgirl è stata la più applaudita del festival

ri, un regista come si deve.

Tratto tutti i miei mostri con amore avendo ben più tempo di quello ristretto televisivo.

Sul proscenio il respiro è dilatato». Satira, comicità, l’importante è «non uscire mai dal

buon senso. E poi, scusate, io non tiro colpi bassi, mi diverto a evidenziare i tic. Per favore, non offendetevi, su. Fra l’altro, chi pratica il mestiere ha i suoi dannati problemi ora come ora. E vi spiego. La realtà fa ri-

dere soltanto a guardarla. È un fondale talmente grottesco da complicare il lavoro nostro.

Renderlo più divertente ancora è un’impresa. Una faticaccia, mi creda».

Un grande coro di solidarietà che unisce l’Italia, dalla Valle d’Aosta alla Sicilia e Sardegna, e si stringe alle popolazioni colpite dal terremoto dell’agosto scorso: “1000 VOCI per ricominciare” è il progetto nato dall’iniziativa di alcuni coristi uniti dal desiderio di aiutare con il canto, come già fecero per l’Abruzzo e l’Emilia, chi ha perduto tutto con il sisma.

Nasce così un evento nazionale durante il quale, oggi, domani e lunedì, i Cori italiani aderenti - fra cui il friulano Polifonico di Ruda canteranno nei propri territori, condividendo un cartellone unico.

Obiettivo dell’iniziativa è far sì che ogni singolo euro raccolto

durante i concerti vada realmente ai territori interessati, con il massimo della rapidità e della trasparenza: il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, ha indicato come obiettivo dell’iniziativa la ricostruzione del teatro comunale della città. «Cari amici – ha scritto il primo cittadino in una mail – nell’immane tragedia che ci ha colpito riusciamo comunque a trovare la forza grazie al sostegno che arriva da manifestazioni di solidarietà e generosità come la vostra. Un ringraziamento particolare – ha aggiunto – a tutti i cori che aderiscono all’iniziativa».

©RIPRODUZIONERISERVATA

ein prosit

Klugmann: «E pensare che studiavo legge» Poi la folgorazione. Antonia è stata appena eletta Cuoca dell’anno dalla guida dell’Espresso di Anna Dazzan La voce sembra quella di una ragazza e l’entusiasmo è quello dei bambini, che non si stancano mai di fare quel che gli piace. Ma poi, Antonia Klugmann, ci mette anche una dose incredibile di tenacia. Ingrediente preferito delle donne che non si fermano davanti a niente. Chef stellata de L’Argine a Vencò di Dolegna del Collio, la Klugmann si è meritata nei giorni scorsi il titolo di Cuoca dell’anno per la Guida dell’Espresso 2017, premio che lei accetta con un sorriso ma che non la distrae dal suo impegno quotidiano, quello con la cucina. «Io mi guardo intorno continuamente, studio tanto e vi assicuro che è un mestiere faticosissimo. Però quanto sono felice».

La chef triestina è una abituata a usare bene (e tanto) la testa, condizione senza la quale lei stessa ammette di non poter essere dov’è, ovvero sulla

scala per l'Olimpo della cucina italiana. «La spettacolarizzazione degli ultimi anni fa vedere solo un lato della piramide di questo mestiere. In realtà, per continuare a farlo ad alti livelli per molti anni ci vuole sì il talento, ma anche uno studio continuo e tanta voglia di mettersi in gioco. Solo lavorando con la testa la soddisfazione può essere infinita». Vetrina di tanta entusiastica tenacia saranno i due appuntamenti che la vedranno protagonista a Ein Prosit: stasera alle 20.30 al Ristorante Valbruna Inn con la cena di Itinerari del gusto che porterà in tavola i sapori del Friuli, quello a ridosso del confine con la Slovenia, e il Laboratorio dei Sapori a cura di Enzo e Paolo Vizzari. E dire che, anche per lei come per altri protagonisti di Ein Prosit perfetti testimonial del coraggio del cambiamento, la strada verso i fornelli è cominciata in modo tutt’altro che accademico.

Il programma di oggi e di domani Oggi e domani l’appuntamento più atteso è sicuramente la Mostra Assaggio, ovvero una piccola fiera delle eccellenze, in programma dalle 10 alle 19 nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, con più di 160 aziende produttrici tra le più importanti del panorama enogastronomico italiano e internazionale.

Molto attesa c’è anche per le Degustazioni Guidate con i

grandi chef che guideranno il pubblico attraverso la descrizione, la preparazione e poi la degustazione di un piatto forte del proprio repertorio, tra i quali spicca l’appuntamento di domani, alle 14,con lo chef Eugenio Boer, appena premiato dalla Guida dell’Espresso per la migliore performance dell’anno, che proporrà un intrigante risotto all’aglio nero, lumache, prezzemolo e ribes.

«Studiavo al liceo classico e mi sentivo incapace di incanalare nel modo giusto lo spirito artistico, che ha trovato sfogo soltanto mentre studiavo giurisprudenza a Milano, quando per mantenermi lavoravo in cucina e scoprii in una maniera naif come dar corpo

ai miei desideri». Il colpo di fulmine, però, non basta. E la Klugmann si mette a studiare. Prima arrivano le esperienze formative all’Antico Foledor Conte Lovaria di Pavia di Udine e poi l’approdo nel 2013 all’isola di Mazzorbo nella laguna veneta al Risto-

Antonia Klugmann è la chef stellata de L’Argine a Vencò

rante Venissa. «Ma non vedevo l’ora di tornare in Friuli e ho voluto profondamente lavorare nel Collio, terra che amo moltissimo per la sua vicinanza al confine, che ci regala una commistione assolutamente contemporanea».

Un amore per questa terra che non solo si ritrova nei suoi piatti, ma che l’ha portata a essere invitata a un evento internazionale che si svolgerà la prossima settimana in Irlanda, Food on the Edge, simposio sul cibo che accoglie a Galway, il 24 e il 25 ottobre, decine di chef da tutto il mondo. «Sono onoratissima che mi abbiano invitata e, ov-

viamente, parlerò della mia terra, in un intervento intitolato "borders" che celebrerà tutta la sua bellezza. Sono orgogliosa - conclude la chef che finalmente il Friuli Venezia Giulia stia avendo i riconoscimenti che merita. Nel mio ristorante capitano giornalisti e chef da tutto il mondo senza che io abbia un ufficio di comunicazione o di pierre.

Semplicemente sanno che ci sono, passano da me e dalla mia vicina Ana Roš (chef dell' Hiša Franko di Caporetto, ndr) e vanno via contenti». Le loro cucine di qualità, evidentemente, parlano da sole. ©RIPRODUZIONERISERVATA

Culture

DOMENICA 23 OTTOBRE 2016 MESSAGGERO VENETO

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EIN PROSIT

Wicky Priyjan, l’arte marziale in cucina Atleta e criminologo, lo chef giapponese protagonista oggi a Tarvisio e a Malborghetto. «Servirò i sette capolavori kaiseki» di Anna Dazzan Il tema della diciottesima edizione di Ein Prosit si cuce addosso a questo traguardo da maturità: il coraggio del cambiamento. Fare il cuoco è già di per sé una scelta tosta. Sai già che avrai orari duri e che per sfondare dovrai dare ed essere qualcosa che gli altri ancora non danno e ancora non sono. Di esempi, anche qui in Italia, ce ne sono molti e tanti di questi sono all’opera durante questo fine settimana tarvisiano. Uno dei più eclatanti rappresentanti di questa bizzarra specie di chef che hanno alle spalle tutto fuorché percorsi di cucina è Wicky Priyan. Nato a Gampaha nello Sri Lanka, virtuoso della disciplina giapponese, quasi laureato in criminologia, aspirante diplomatico, praticante di arti marziali, insomma, uno che non si è fatto e non si fa mancare nulla.

Però la scintilla, in mezzo a tutte le sue passioni, è scoccata per la cucina. Una passione che insieme a lui ha fatto il giro del mondo, dandogli un pit-stop a Milano, dove ora regna al Wicky’s, un ristorante dove tutta la sua storia passata e tutto il suo presente si uni-

Giorno clou a Palazzo veneziano e Forte Hensel Una mostra assaggio con 160 eccellenze Gran finale oggi a Malborghetto e Tarvisio della diciottesima edizione di Ein Prosit.

Si terranno a Malborghetto nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano, al Ristorante Casa Oberrichter e all’Hotel Forte Hensel gli appuntamenti più importanti: la Mostra Assaggio, una piccola fiera delle eccellenze con più di 160 aziende produttrici; le Degustazioni Guidate con storiche firme del giornalismo enologico italiano e i Laboratori dei Sapori, a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell'Espresso, con i grandi chef (Luciano Monosilio alle 11, Fratelli Costardi alle 12.30, Eugenio Boer alle 14, Emanuele Scarello alle 15.30 e Wicky Pryian alle 17.

Chiusura con tre cene stellate al Valbruna Inn con Fabrizia Meroi del Leite di Sappada (1 Stella Michelin), al Golf Club a Tarvisio con Wicky Pryian e all'Hotel Edelhof a Tarvisio la cena evento a 10 mani con Ana Ros, Emanuele Scarello, i fratelli Costardi e Renato Bosco.

Wicky Priyan è un grande chef sorretto da una cultura profonda e molto varia

scono in un menù molto asiatico, ma incredibilmente (anche) mediterraneo. «Mi chiedo spesso perché mi sono fermato proprio a Milano – confida Priyan esplodendo in una fragorosa risata – ma la verità è che forse questa è la città ideale per il tipo di cucina che volevo proporre». Milano gli piace, ma è come se lui si fosse creato

una bolla dove immergersi e ricreare il mondo che si è lasciato alle spalle, un mondo fatto di natura e gesti semplici. «Ho il massimo rispetto per la natura e quello che ci offre l'ho imparato da bambino; nel mio villaggio non c'era luce e per studiare usavo le candele. Mi ricordo ancora quando aspettavo la luna piena riflessa sull'

acqua, un momento magico, di assoluta serenità». Questo si legge nella presentazione del suo ristorante e lui sì, ci conferma che tutto questo gli manca.

Come gli manca il fatto di chiudere certe porte rimaste aperte. «Uno dei miei obiettivi – ammette Priyan ora che la carriera da chef è assicurata – è terminare gli studi e consegui-

re la laurea». Disciplina e ambizione, due caratteristiche della sua cucina e dei piatti che stasera verranno presentati agli “Itinerari del gusto” alle 20.30 da Ilija a Tarvisio. «Questa sera proporrò un autentico menù della cucina tradizionale kaiseki, l'espressione culinaria più raffinata di tutta la cucina giapponese». Le portate sa-

ranno sette, tra carne e pesce, per concludere con un bis di dolci e saranno tutte abbinate con il meglio dei vini friulani, a confermare l’assoluta passione di Priyan alla mescolanza di qualità. «Ogni ingrediente ha il suo spazio per esprimersi e trasmettere il meglio di sé». Gli crediamo per forza, perché i riconoscimenti internazionali che il suo modo di cucinare si è guadagnato non possono mentire, a conferma che la cucina è fatta sì di talento, ma anche di molto studio, passione e rispetto per i prodotti e il lavoro altrui. «La mia vita culinaria ha avuto inizio dopo una serie di esperienze molto lontane dal tradizionale mondo alimentare. Tutte hanno però contribuito a rendermi attento, sensibile, curioso e soprattutto rispettoso degli ingredienti che ogni giorno tocco e trasformo». Prima della cena di questa sera, chi volesse vederlo all’opera per una lezione speciale, può partecipare al “Laboratorio dei sapori” delle 17 a Palazzo Veneziano di Malborghetto, dove ci svelerà il suo metodo per trasformare un semplice salmone in un piatto straordinario. ©RIPRODUZIONERISERVATA

26

Culture

MESSAGGERO DEL LUNEDÍ 24 OTTOBRE 2016

Il Tinissima quartet accende Jazz&Wine ◗ CODROIPO

Francesco Bearzatti, stella del jazz italiano che ha aperto Jazz&Wine

Avvio con tutta la forza che il jazz sa sprigionare quando è suonato da musicisti in vena come Francesco Bearzatti e il Tinissima Quartet ieri a villa Manin di Passariano, anteprima del festival Jazz&Wine in programma in questi giorni in località indimenticabili del Collio, tra abbazie e ville immerse nei vigneti, e generose cantine.

Bearzatti, tenorsassofonista

friulano con una notorietà ormai internazionale si è esibito insieme con Giovanni Falzone, tormba, Danilo Gallo basso e Zeno De Rossi batteria. Il prossimo appuntamento è in programma domani, alle 20.30, all’azienda Agricola Castello di Rubbia - Gornji Vrh 40 - San Michele del Carso: si esibiranno Evan Parker & Zlatko Kaucic, il primo al sassofono tenore e al soprano; Kaucic alle batterie. L’improvvisazione, la ri-

cerca, la libertà sono il centro creativo del duo che promette una performance di forte impatto.n Parker è un vero gigante; è stato tra i primi a liberare la musica europea dai modelli americani attraverso la rottura del free jazz. Il suo è un linguaggio autonomo che fa proprie anche le tradizioni musicali europee non colte. Con Anthony Braxton e Steve Lacy ha approfondito la dimensione della performance solistica,

ma non mancano le esperienze attive con compagini come la London Jazz Orchestra e la Globe Unity Orchestra.. L’altro celebrato nome dell'improvvisazione è quello di Zlatko Kaucic, percussionista del Collio sloveno formatosi tra Zurigo, Barcellona, il Portogallo e l'Olanda, oggi portavoce di uno dei linguaggi più rivoluzionari nel mondo del jazz contemporaneo; ha lavorato e lavora con i più grandi nomi del jazz mondiale, da Paul Bley a Steve Lacy, da Chico Freeman a Enrico Rava. Seguirà una degustazione di vini e prodotti tipici ( www.castellodirubbia.it).

Ein prosit fa il pieno di austriaci e sloveni Oltre ottomila gourmand provenienti anche dai Paesi vicini alla kermess enogastronomica ospitata a Tarvisio e Malborghetto ◗ TARVSIO

Ein Prosit ha raggiunto la maggiore età e lo ha fatto proponendo “il coraggio del cambiamento” come tema portante della sua diciottesima, riuscita, edizione e confermandosi il principale evento enogastronomico di qualità del Nordest con una vera e propria edizione da record: oltre ottomila sono stati gli appassionati e i gourmand che, da giovedì 20 a ieri, domenica 23 ottobre, sono saliti a Malborghetto e a Tarvisio per scoprire le eccellenze enogastronomiche regionali, nazionali e internazionali.

La rassegna organizzata dal Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano con il supporto fondamentale dei main sponsor Kitchen Aid e Crédit Agricole Banca FriulAdria e dei partner istituzionali, è riuscita inoltre a proseguire il suo percorso di sviluppo della cultura dell’enogastronomia di qualità anche tra il grande pubblico che per la prima volta si avvicinava ai grandi chef italiani e internazionali e ai produttori delle eccellenze culinarie e vinicole.

Il successo di Ein Prosit si ritrova in molteplici fattori: dal fitto calendario di appuntamenti (quasi cento) alla sco-

Immagini della riuscita edizione di Ein Prosit, la manifestazione che ha richiamato tanti appassionati di enogastronomia a Tarvisio e a Malborghetto

perta dei prodotti della tradizione, con una particolare attenzione alla valorizzazione dei gusti regionali, in percorsi guidati alla ricerca di sapori elaborati e inusuali, all’atmo-

sfera conviviale tra piacere per il palato ed esperienza sensoriale, passando per la privilegiata posizione geografica del comprensorio del Tarvisiano, confermatasi meta fa-

cilmente raggiungibile anche da austriaci e sloveni, sempre più numerosi a ogni edizione.

Dalla Mostra assaggio con più di 160 aziende produttrici

alle Cene degli Itinerari del Gusto con i grandi chef, passando per i Laboratori dei Sapori e le Degustazioni Guidate: tutti i percorsi hanno riscontrato il consenso del nu-

meroso pubblico accorso alla diciottesima edizione e anche il consenso dei numerosi giornalisti arrivati da tutta Italia.

Gran finale di Ein Prosit 2016 a Tarvisio con la cena evento a dieci mani con Ana Ros, Emanuele Scarello, i fratelli Costardi e Renato Bosco all'Hotel Edelhof e le cene con la chef Fabrizia Meroi del Leite di Sappada (1 stella Michelin) al Valbruna Inn e con lo chef singalese Wicky Pryian da Ilija al Golf Club.

Ein Prosit è un evento organizzato con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFvg, dell’Ersa con il progetto Aqua, di Banca Friuladria-Crédit Agricole, di KitchenAid (main sponsor della diciasettesima edizione), della Provincia di Udine, della Camera di Commercio di Udine, dei Comuni di Tarvisio e Malborghetto e di Pronto auto-Jeep e Acqua Dolomia.

Partner tecnici sono stati quest’anno Moroso, Petra Molino Quaglia, Waf Design For Wine e Castellani Food Equipment.

Infine i media partners: Rai Radio 2, Messaggero Veneto e Kleine Zeitung. ©RIPRODUZIONERISERVATA

il saggio sul poeta corsaro

Errante Parrino

«Pasolini e il libro sul potere misero tanta paura»

«Varmo, Bartolini, Marchetta... cosí ho scoperto e amato il Friuli»

Giovanni Giovannetti protagonista ieri a San Giorgio col testo che pone nuovi interrogativi di Francesca Artico ◗ SANGIORGIO DINOGARO

«“Petrolio” è un romanzo sul potere ed era intenzione di Pasolini fare un sunto su tutto ciò che sapeva , peccato che questo romanzo sia arrivato non solo incompleto, ma anche monco perché mancante delle pagine dell’appunto 21 dal titolo “Lampi sull’Eni”, nonché i discorsi di Eugenio Cefis (presidente Eni e Montedison) che Pasolini stesso scrive di voler pubblicare tra la prima e la seconda parte del romanzo in modo di renderlo “simmetrico ed esplicito”».

Cosí ieri Giovanni Giovannetti, alla presentazione della nuova edizione del libro di cui è coautore con Carla Benedetti, “Frocio e basta - Pasolini, Cefis, Petrolio”, nello Spazio autogestito “Tai Gjai” di San Giorgio di Nogaro.

Davanti a un pubblico attento, lo scrittore toscano ha sottolineato come questo libro

Giovanni Giovannetti ieri alla presentazione del libro su Pasolini

non tratti la morte di Pier Paolo Pasolini, ma restituisca un affresco verace dell’Italia a fronte di quello che Pasolini stava dicendo.

«Pasolini – ha detto – aveva fonti alte e basse per i suoi articoli per il Corriere della sera, ma anche sul petrolio: nuovo potere economico finanziario “criminale” a suo dire, più pericoloso del fascismo e quello che è subentrato al nuovo potere democristiano. Oltre che

al poeta arriveranno anche ad altri i dossier sulla politica Democrazia Cristiana, come denuncia Bellezza. E anche al giornalista Mino Pecorelli».

Sull’omicidio si vedrebberoin controluce due verità: quelle giudiziaria ferma alla sentenza di primo e secondo grado nel ’76; e poi c’è, a giudizio degli autori del libro – una verità storica. L’una che ha visto l’indagine conclusa dalla Magistratura; l’altra condotta da

amici e giornalisti come Claudio Marincola del Messaggero che raccolse testimonianze su quello che quella sera successe a Ostia; e quella di Silvio Parrello, amico di Pasolini e uno dei “ragazzi di vita” che rivelava come ci fosse un certo affollamento attorno al corpo di Pasolini, quella notte. Lo stesso Pelosi – ha ribadito Giovannetti – lo ha più volte aggiunto alla sua “verità”. È cosa acquisita che l’omicidio di Pasolini sia a opera di fascistelli e criminalità organizzata (nasceva forse allora la banda della Magliana): almeno sette persone se non addirittura tredici».

Giannetti ha concluso ribadendo la convinzione che tutti, soprattutto quelli che avevano a cuore le sorti del poeta fossero un po’spaventati circa l’intenzione di Pasolini di scrivere un romanzo che avrebbe avuto al centro la figura di Cefis. A cominciare da Laura Betti.

RIPRODUZIONERISERVATA

di Monia Andri Sala affollata per ascoltare Errante Parrino che ha presentato il suo nuovo romanzo “L’ultima estate” (Gaspari editore).«È ambientato nel nostro Friuli, con tratti noir», ha ricordato l’assessore alla cultura Michela De Candido che ha reso merito a Parrino di essere il continuatore della grande scuola di scrittori di Santa Marizza di Varmo, dopo Bartolini e Maldini. Concetto ripreso anche dal sindaco Sergio Michelin. «Varmo terra di scrittori», ha riconosciuto l’autore. «Il Friuli – ha sottolineato – mi ha ha affascinato fin da piccolo quando, a Venezia, avemmo per vicini i Perusini». La svolta nella sua esperienza personale fu l’insegnamento a San Michele al Tagliamento. «Comprai una rosa da buttare nel fiume», come a voler legare il proprio destino a queste terre. “L’ultima estate” si apre con una dedica a Elio Bartolini e a Franco Marchetta, amici scrittori. «Franco e

Sala gremita per Parrino a Varmo

fu il primo a parlarmi dei benandanti». Parrino, veneziano, laureato in lettere, poliedrico nella sua predisposizione all’arte, ha acquistato da tempo un rustico a Santa Marizza. La sua vita si divide fra Venezia e il Friuli, con la frequentazione di amici come Maldini e Bartolini allora, oggi con Paolo Maurensig altro grande autore. Ma è ora di voltar pagina: il prossimo romanzo sarà ambientato nella sua Venezia. ©RIPRODUZIONERISERVATA

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17 NOVEMBRE 2016 | AGGIORNATO 16:30

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Ein Prosit diventa maggiorenne e punta sul cambiamento Saranno raccontate e illustrate le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico mondiale e sarà dato ampio spazio ai protagonisti di questo cambiamento su scala nazionale e internazionale REDAZIONE UDINE mercoledì 12 ottobre 2016 ­ 18:37

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Tantissime saranno le stelle Michelin protagoniste delle cene in programma nelle case e in alcuni dei ristoranti del Tarvisiano con alcuni dei più grandi cuochi italiani e internazionali, che propongono il meglio

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Costardi dell’Hotel Cinzia (1 stella), Riccardo Camanini del Lido84 (1 stella), Luciano Monosilio del Pipero al Rex (1 stella) che a grande richiesta tornerà in cucina sul monte Lussari, il migliore chef giovane d’Italia Francesco Brutto dell’Undicesimo Vineria, il singalese Wicky Prian e tantissimi altri.

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Ein Prosit si presenta Giovedì 20 a domenica 23 ottobre a Tarvisio e Malborghetto quasi 100 appuntamenti tra la mostra assaggio, le degustazioni guidate, i laboratori dei sapori

12/10/2016

Con il raggiungimento della maggiore età si acquisisce maturità e si affrontano importanti cambiamenti. Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia, giunge alla sua diciottesima edizione e lo fa proponendo “il coraggio di cambiare” come tema portante: verranno raccontate e illustrate le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico mondiale e verrà dato ampio spazio ai nuovi giovani protagonisti di questo cambiamento su scala nazionale e internazionale.

Organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano – con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e in collaborazione con la Regione Fvg, l’ERSA che presenta il progetto AQUA, PromoTurismoFVG, Banca Friuladria/Créedit Agricole, KitchenAid (main sponsor della diciottesima edizione), la Provincia di Udine, la Camera di Commercio di Udine, i Comuni di Tarvisio e Malborghetto, Pronto Auto-Jeep mentre Acqua Dolomia , Moroso, Petra Molino Quaglia, Waf Design For Wine e Castellani Food Equipment sono i partner tecnici della manifestazione – la diciottesima edizione Ein Prosit che si terrà sempre a Tarvisio e Malborghetto, da giovedì 20 a domenica 23 ottobre – facendo da vera e propria vetrina soprattutto dell'eccellenza della produzione vinicola regionale, nazionale ed internazionale – propone un programma da record che sarà in grado di richiamare in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, occupando per l’intero fine settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano: saranno quasi 100 gli appuntamenti del cartellone tra la mostra assaggio, le degustazioni guidate, i laboratori dei sapori (a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso), le cene nelle case e nei ristoranti con grandi chef italiani e internazionali, gli incontri ravvicinati con 150 tra i più importanti produttori del panorama enogastronomico italiano e internazionale, la cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale che giovedì 23 ottobre inaugurerà Ein Prosit 2016 e la cena evento stellata a 10 mani con Ana Roš, Emanuele Scarello, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco che chiuderà ufficialmente la rassegna.

Tantissime saranno le stelle Michelin protagoniste delle cene in programma nelle case e in alcuni dei ristoranti del Tarvisiano con alcuni dei più grandi cuochi italiani e internazionali, che propongono il meglio della propria cucina abbinato ai vini del Friuli Venezia Giulia: il francese Philippe Léveillé del Ristorante Miramonti L’Altro (2 stelle), i fratelli Costardi dell’Hotel Cinzia (1 stella), Riccardo Camanini del Lido84 (1 stella), Luciano Monosilio del Pipero al Rex (1 stella) che a grande richiesta tornerà in cucina sul monte Lussari, il migliore chef giovane d’Italia Francesco Brutto dell’Undicesimo Vineria, il singalese Wicky Prian e tantissimi altri.

Il successo di Ein Prosit si ritrova in molteplici fattori: dal fitto calendario di appuntamenti alla scoperta dei prodotti della tradizione enogastronomica con una particolare attenzione alla valorizzazione dei gusti regionali, in percorsi guidati alla ricerca di sapori elaborati e inusuali, all’atmosfera conviviale tra piacere per il palato ed esperienza sensoriale, passando per la privilegiata posizione geografica del comprensorio del Tarvisiano, meta facilmente raggiungibile sia dall’Italia che dall’Austria e dalla Slovenia per un pubblico di appassionati e gourmand sempre più crescenti che per quattro giorni riempie e colora l’intera Valcanale, grazie anche all’importante collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e al supporto operativo di TurismoFVG. Il programma completo della diciottesima edizione e la vantaggiosa offerta turistica di Ein Prosit sono consultabili al sito www.einprosit.org I 7 percorsi della XVIII edizione di EIN PROSIT: ITINERARI DEL GUSTO (da giovedì 20 a domenica 23 ottobre): eventi di punta di Ein Prosit, sono le straordinarie cene in programma nei ristoranti del Tarvisiano, in cui la grande cucina incontra i vini regionali del Friuli Venezia Giulia grazie all’esperienza di alcuni tra i più importanti, affermati e innovativi chef del panorama italiano e internazionale con l’incredibile cena evento stellata a 10 mani che chiuderà la diciottesima edizione.

MOSTRA ASSAGGIO (sabato 22 e domenica 23 ottobre, dalle ore 10:00 alle ore 19:00): si terrà nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, sede del locale Museo Etnografico, componendosi di due sezioni: “Vigneto” per i produttori di vino che presenteranno ognuno 4 vini della loro produzione e “Culinaria” per i produttori gastronomici che offriranno ai visitatori degli assaggi delle loro specialità. 150 le aziende enogastronomiche in mostra; DEGUSTAZIONI GUIDATE (sabato 22 e domenica 23 ottobre): percorso con l’obiettivo di suggerire un approccio corretto al vino conducendoli passo a passo nell’assaggio, per meglio apprezzare la storia, le caratteristiche e peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori.

Gli appuntamenti, che si tengono a Palazzo Veneziano a Malborghetto, sono curati da importanti e storiche firme del giornalismo enologico italiano: Francesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianna, Alberto Lupetti, Marco Tonelli, Eugenio Signoroni e Liliana Savioli.

GLI INCONTRI e I LABORATORI (sabato 22 e domenica 23 ottobre): un’occasione unica per conoscere meglio gli aspetti del mondo del vino e della gastronomia nazionale. Verranno proposte tavole rotonde con i produttori che coinvolgeranno il pubblico con le appassionanti testimonianze dei protagonisti e gli assaggi dei prodotti. Gli incontri che si terranno a Malborghetto tra il Ristorante Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel AD Forte Hensel a Malborghetto avranno come protagonisti il Maestro Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il Maestro della pizza gourmet Renato Bosco, Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso che guideranno gli imperdibili show cooking con grandi chef stellati nazionali. Ci sarà anche spazio per un laboratorio dedicato alla mozzarella e due eventi dedicati al Te’ e al gelato gastronomico.

WELCOME HOME (da giovedì 20 a venerdì 21 ottobre): quattro case del Tarvisiano ospiteranno altrettanti chef del Friuli Venezia Giulia (Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons, Alessio Devidè dell’Osteria Altran e Attias Tarlao dell’Androna di Grado).

LA CUCINA DELLA VALCANALE (da giovedì 20 a domenica 23 ottobre): i ristoratori della Valcanale preparano una proposta di “Menu Assaggio” abbinata ai vini delle aziende presenti alla manifestazione, ideata appositamente per Ein Prosit.

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Ein Prosit rivoluziona il menú e punta sul coraggio di cambiare Dal 20 al 23, fra Tarvisio e Malborghetto, cento appuntamenti di alta cucina Chef stellati da Léveillé ad Ana Roš, a Scarello. “Lab” dei sapori con i Vizzari 13 ottobre 2016

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TARVISIO. Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nord­Est apre la diciottesima edizione con “Il coraggio di cambiare" come tema portante: verranno, infatti, raccontate e illustrate le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico e sarà dato spazio ai nuovi protagonisti.

Organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, Ein Prosit si terrà sempre a Tarvisio e Malborghetto, da giovedí 20 a domenica 23 ottobre e facendo da vera e propria vetrina soprattutto dell’eccellenza della produzione vinicola proporrà un programma in grado di richiamare appassionati e gourmand. In quei giorni saranno impegnate tutte le strutture ricettive del Tarvisiano: quasi 100 gli appuntamenti del cartellone tra la mostra assaggio, le degustazioni guidate, i laboratori dei sapori (a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso), le cene nelle case e nei ristoranti con grandi chef italiani e internazionali, gli incontri ravvicinati con 150 tra i piú importanti produttori del panorama enogastronomico italiano e internazionale, la cena a piú mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale che giovedì 23 ottobre inaugurerà Ein Prosit 2016 e la cena evento stellata a 10 mani con Ana Roš, Emanuele Scarello, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco che chiuderà ufficialmente la rassegna.

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Il successo di Ein Prosit è dovuto a molteplici fattori: dal fitto calendario di appuntamenti alla scoperta dei prodotti della tradizione enogastronomica in percorsi guidati alla ricerca di sapori elaborati e inusuali, all’atmosfera conviviale tra piacere per il palato ed esperienza sensoriale, passando per la privilegiata posizione geografica del comprensorio del Tarvisiano, meta facilmente raggiungibile sia dall’Austria, sia dalla Slovenia.

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Questi i sette percorsi in programma: Itinerari del gusto (da giovedì 20 a domenica 23): cene in programma nei ristoranti del Tarvisiano, in cui la grande cucina incontra i vini regionali del Friuli Vg; la cena evento stellata a 10 mani che chiuderà la diciottesima edizione; Mostra assaggio (sabato 22 e domenica 23) dalle 10 alle 19) nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, con due sezioni: Vigneto per i produttori di vino; e “Culinaria” per i produttori gastronomici: 150 le aziende enogastronomiche in mostra; Degustazioni guidate (22 e 23) a Palazzo Veneziano a Malborghetto, curati da importanti e storiche firme del giornalismo enologico Francesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianna, Alberto Lupetti, Marco Tonelli, Eugenio Signoroni e Liliana Savioli; Incontri e laboratori (22 e 23), a Malborghetto tra il ristorante Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel AD Forte Hensel e avranno come protagonisti Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il maestro della pizza gourmet Renato Bosco, Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso che guideranno gli show cooking con grandi chef stellati. Ci sarà anche spazio per un laboratorio dedicato alla mozzarella e due eventi dedicati al tè e al gelato gastronomico; Welcome Home (da giovedì 20 a venerdì 21): quattro case del Tarvisiano ospiteranno altrettanti chef del Friuli Vg (Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormòns, Alessio Devidè dell'Osteria Altran e Attias Tarlao dell’Androna di Grado); La cucina della Valcanale (da giovedì 20 a domenica 23): i ristoratori locali proporranno un “Menu Assaggio”©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Grandi chef, 150 produttori, cento eventi e cene stellate per Ein Prosit PER APPROFONDIRE: cene, chef, ein prosit, eventi, gastronomia, kermesse, malborghetto, tarvisio, vini

Grandi chef, 150 produttori, cento eventi e cene stellate per Ein Prosit

di Paola Treppo MALBORGHETTO VALBRUNA (Udine) ‐ Torna a Malborghetto e a Tarvisio "Ein Prosit", la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia che per il 2016 ha come tema “Il coraggio di cambiare”: nella kermesse saranno raccontate e illustrate, infatti, le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico mondiale; sarà dato ampio spazio ai nuovi giovani protagonisti di questo cambiamento su scala nazionale e internazionale.

Ein Prosit, che si terrà a Tarvisio e a Malborghetto, da giovedì 20 a domenica 23 ottobre è una vera e propria vetrina dell’eccellenza della produzione vinicola regionale, nazionale e internazionale; sono attesi in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, tra cui Austria e Slovenia, occupando per l’intero fine settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano. Quasi 100 gli appuntamenti del cartellone tra mostra assaggio, degustazioni guidate, laboratori dei sapori, cene nelle case e nei ristoranti con grandi chef italiani e internazionali, incontri ravvicinati con 150 tra i più importanti produttori del panorama enogastronomico italiano e internazionale, la cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale che giovedì 23 ottobre inaugurerà Ein Prosit 2016, e la cena evento stellata a 10 mani con Ana Roš, Emanuele Scarello, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco che chiuderà ufficialmente la rassegna.

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Mostra assaggio La mostra assaggio si terrà sabato 22 e domenica 23 ottobre, dalle 10 alle 19, nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, sede del Museo Etnografico. Due le sezioni: “Vigneto”, per i produttori di vino che presenteranno ognuno 4 vini della loro produzione, e “Culinaria” per i produttori gastronomici che offriranno ai visitatori assaggi delle loro specialità.

Degustazioni guidate Si terranno sabato 22 e domenica 23. Il percorso suggerisce un approccio corretto al vino, conducendo passo a passo nell’assaggio, per apprezzare la storia, le caratteristiche e peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori. Gli appuntamenti, che si tengono a Palazzo Veneziano a Malborghetto, sono curati da importanti e storiche firme del giornalismo enologico italiano.

Incontri, laboratori e cene Sempre sabato e domenica. Sono un’occasione per conoscere meglio gli aspetti del mondo del vino e della gastronomia nazionale. Saranno proposte tavole rotonde con i produttori che coinvolgeranno il pubblico con le appassionanti testimonianze dei protagonisti e gli assaggi dei prodotti. Gli incontri che si terranno a Malborghetto tra il Ristorante Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel Ad Forte Hensel a Malborghetto avranno come protagonisti il Maestro Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il maestro della pizza gourmet Renato Bosco. Quattro case del Tarvisiano ospiteranno altrettanti chef del Friuli Venezia Giulia: Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons, Alessio Devidè dell’Osteria Altran e Attias Tarlao dell’Androna di Grado. Info einprosit.org.

Venerdì 14 Ottobre 2016, 10:46

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Ein Prosit: il coraggio di cambiare A Tarvisio, i grandi chef raccontano le innovazioni e le trasformazioni del mondo enogastronomico

14/10/2016

“Il coraggio di cambiare”, tema portante della diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia, sarà il filo conduttore anche del percorso “Itinerari del Gusto”, ovvero le cene nei ristoranti del Tarvisiano con i grandi chef italiani e internazionali che proporranno i piatti della loro cucina abbinati ai vini del Friuli Venezia Giulia, autentica eccellenza del territorio e punto di forza della manifestazione.

Dalla cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale che giovedì 20 ottobre (ore 20 al Ristorante dell’Hotel Edelhof) inaugurerà Ein Prosit 2016 alla cena evento stellata a 10 mani con Ana Roš, Emanuele Scarello, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco che domenica 23 ottobre (ore 20.30 al Ristorante dell’Hotel Edelhof) chiuderà ufficialmente la rassegna, passando per la cena in cima al Monte Lussari con il giovane chef romano stellato Luciano Monosilio di Pipero Al Rex (sabato 22 ottobre alle ore 20:30 al Ristorante Rododendro), la curiosa cena con i Fratelli Costardi nel negozio di abbigliamento Reporter’s (sabato 22 ottobre alle ore 20:30 in via Roma 15 a Tarvisio) e altre 9 cene di assoluto livello che stanno già registrando il boom di prenotazioni per l’occasione davvero unica di poter soddisfare il palato apprezzando la cucina italiana e mondiale nelle sue massime espressioni.

Nella serata di venerdì 21 ottobre saranno 3 le cene da non perdere: la Baita di Beatrice del Ristorante Buon Arrivo a Camporosso ospiterà il giovane chef marchigiano stellato Errico Recanati che porta avanti la tradizione del Ristorante Andreina, mentre al Valbruna Inn sarà la volta di Francesco Brutto dell’Undicesimo Vineria di Treviso, recentemente nominato Miglior Cuoco Giovane d’Italia per la Guida ristoranti Espresso 2017, e infine da Ilija al Golf Club di Tarvisio ci sarà Riccardo Camanini del Lido 84 di Gardone Riviera che reinterpreta il tempo e lo spazio catalizzando l’aspetto materiale e quello spirituale dove tutto parte sempre dalla materia prima.

Nella serata di sabato 22 ottobre sono previste altre 4 cene: il francese Philippe Léveillé del Ristorante Miramonti L’Altro (2 stelle) cucinerà al Ristorante dell’Hotel Edelhof a Tarvisio, la Baita di Beatrice del Ristorante Buon Arrivo a Camporosso ospiterà invece la Salumeria romana Roscioli che ha avuto il coraggio di cambiare affidandosi allo chef tunisino Nabil Hadj Hassen, il Valbruna Inn ospiterà la chef Antonia Klugmann de L’Argine di Vencò, freschissima di stella Michelin e infine il Ristorante L’Altro Gusto di Tarvisio proporrà una cena a 6 mani con 3 chef friulani (Stefano Buttazzoni, Luca Diana e lo chef ospitante Francesco Baraldo Sano).

Nella serata conclusiva di domenica 23 ottobre si raggiungerà l’apice del “coraggio di cambiare” anche da Ilija al Golf Club con lo chef singalese Wicky Pryian del Ristorante Wicky’s a Milano che partendo da una laurea in criminologia è diventato uno dei volti noti della ristorazione etnica con una interpretazione tutta sua della cucina nipponica con ingredienti mediterranei.

Oltre alle cene, la diciottesima edizione Ein Prosit che si terrà sempre a Tarvisio e Malborghetto, da giovedì 20 a domenica 23 ottobre propone un programma da record con degustazioni guidate, mostra assaggio, laboratori dei sapori (a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso), cene nelle case e incontri ravvicinati con 150 tra i più importanti produttori del panorama enogastronomico italiano e internazionale, che sarà in grado di richiamare in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, occupando per l’intero fine settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano.

Sono consultabili al sito www.einprosit.org il programma completo della diciottesima edizione e la vantaggiosa offerta turistica di Ein Prosit realizzata grazie anche all’importante collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG. I 7 percorsi della XVIII edizione di EIN PROSIT ITINERARI DEL GUSTO (da giovedì 20 a domenica 23 ottobre): eventi di punta di Ein Prosit, sono le straordinarie cene in programma nei ristoranti del Tarvisiano, in cui la grande cucina incontra i vini regionali del Friuli Venezia Giulia grazie all’esperienza di alcuni tra i più importanti, affermati e innovativi chef del panorama italiano e internazionale con l’incredibile cena evento stellata a 10 mani che chiuderà la diciottesima edizione.

MOSTRA ASSAGGIO (sabato 22 e domenica 23 ottobre, dalle ore 10:00 alle ore 19:00): si terrà nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, sede del locale Museo Etnografico, componendosi di due sezioni: “Vigneto” per i produttori di vino che presenteranno ognuno 4 vini della loro produzione e “Culinaria” per i produttori gastronomici che offriranno ai visitatori degli assaggi delle loro specialità. 150 le aziende enogastronomiche in mostra.

DEGUSTAZIONI GUIDATE (sabato 22 e domenica 23 ottobre): percorso con l’obiettivo di suggerire un approccio corretto al vino conducendoli passo a passo nell’assaggio, per meglio apprezzare la storia, le caratteristiche e peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori.Gli appuntamenti, che si tengono a Palazzo Veneziano a Malborghetto, sono curati da importanti e storiche firme del giornalismo enologico italiano: Francesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianna, Alberto Lupetti, Marco Tonelli, Eugenio Signoroni e Liliana Savioli.

GLI INCONTRI e I LABORATORI (sabato 22 e domenica 23 ottobre): un’occasione unica per conoscere meglio gli aspetti del mondo del vino e della gastronomia nazionale. Verranno proposte tavole rotonde con i produttori che coinvolgeranno il pubblico con le appassionanti testimonianze dei protagonisti e gli assaggi dei prodotti. Gli incontri che si terranno a Malborghetto tra il Ristorante Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel AD Forte Hensel a Malborghetto avranno come protagonisti il Maestro Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il Maestro della pizza gourmet Renato Bosco, Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso che guideranno gli imperdibili show cooking con grandi chef stellati nazionali. Ci sarà anche spazio per un laboratorio dedicato alla mozzarella e due eventi dedicati al Te’ e al gelato gastronomico.

WELCOME HOME (da giovedì 20 a venerdì 21 ottobre): quattro case del Tarvisiano ospiteranno altrettanti chef del Friuli Venezia Giulia (Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons, Alessio Devidè dell’Osteria Altran e Attias Tarlao dell’Androna di Grado).

LA CUCINA DELLA VALCANALE (da giovedì 20 a domenica 23 ottobre): i ristoratori della Valcanale preparano una proposta di “Menu Assaggio” abbinata ai vini delle aziende presenti alla manifestazione, ideata appositamente per Ein Prosit.

EIN PROSIT è organizzata con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’ERSA con il progetto AQUA, di Banca Friuladria / Crédit Agricole, di KitchenAid (main sponsor della diciasettesima edizione), della Provincia di Udine, della Camera di Commercio di Udine, dei Comuni di Tarvisio e Malborghetto e di Pronto auto – Jeep e Acqua Dolomia. Partner tecnici, Moroso, Petra Molino Quaglia, Waf Design For Wine e Castellani Food Equipment.

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Ein Prosit 2016 e il coraggio di cambiare Da giovedì 20 nel Tarvisiano sarà inaugurata la 18ª edizione spalmata fra itinerari, chef stellati, ricerca del gusto CUCINA

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TARVISIO. “Il coraggio del cambiamento”, tema portante della diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest, sarà il filo conduttore anche del percorso “Itinerari del Gusto”, ovvero le cene nei ristoranti del Tarvisiano con i grandi chef italiani.

Dalla cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale che giovedì 20 (alle 20 al Ristorante dell'Hotel Edelhof) inaugurerà Ein Prosit 2016 alla cena evento stellata a 10 mani con Ana Roš, Emanuele Scarello, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco che domenica 23 (alle 20.30 al Ristorante dell’Hotel Edelhof) chiuderà ufficialmente la rassegna,

passando per la cena in cima al Monte Lussari con il giovane chef romano stellato Luciano Monosilio di Pipero Al Rex (sabato 22 alle 20.30 al Ristorante Rododendro), la curiosa cena con i Fratelli Costardi nel negozio di abbigliamento Reporter's (sabato 22 ottobre alle 20.30 in via Roma 15 a Tarvisio) e altre nove cene di assoluto livello che stanno già registrando il boom di prenotazioni per l'occasione davvero unica di poter soddisfare il palato apprezzando la cucina italiana e mondiale nelle sue massime espressioni. Ecco i percorsi:

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Itinerari del gusto (da giovedì 20 a domenica 23): eventi di punta di Ein Prosit, sono le straordinarie cene in programma nei ristoranti del Tarvisian

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Mostra assaggio (sabato 22 e domenica 23, dalle 10 alle 19): si terrà nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto.150 le aziende enogastronomiche in mostra;

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Degustazioni guidate (sabato 22 e domenica 23): percorso con l'obiettivo di suggerire un approccio corretto al vino con Francesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianna, Alberto Lupetti, Marco Tonelli, Eugenio Signoroni e Liliana Savioli.

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Incontri e laboratori (sabato 22 e domenica 23: un'occasione unica per conoscere meglio gli aspetti del mondo del vino e della gastronomia nazionale.

Gli incontri che si terranno a Malborghetto tra il Ristorante Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel AD Forte Hensel a Malborghetto avranno come protagonisti il Maestro Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il Maestro della pizza gourmet Renato Bosco, Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell'Espresso che guideranno gli imperdibili show cooking con grandi chef stellati nazionali. Ci sarà anche un laboratorio dedicato alla mozzarella e due eventi dedicati al Te' e al gelato.

Welcome Home (da giovedì 20 a venerdì 21): quattro case del Tarvisiano ospiteranno altrettanti chef del Friuli Venezia Giulia (Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons, Alessio Devidè dell'Osteria Altran e Attias Tarlao dell'Androna di Grado).

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La Cucina della Valcanale (da giovedì 20 a domenica 23) : i ristoratori della Valcanale preparano una proposta di "Menu Assaggio" abbinata ai vini delle aziende presenti alla manifestazione, ideata appositamente per Ein Prosit.

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“Il coraggio di cambiare”, tema portante della diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia, sarà il lo conduttore anche del percorso “Itinerari del Gusto”, ovvero le cene nei ristoranti del Tarvisiano con i grandi chef italiani e internazionali che proporranno i piatti della loro cucina abbinati ai vini del Friuli Venezia Giulia, autentica eccellenza del territorio e punto di forza della manifestazione.

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Dalla cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale che giovedì 20 ottobre (ore 20:00 al Ristorante dell’Hotel Edelhof) inaugurerà Ein Prosit 2016 alla cena evento stellata a 10 mani con Ana Roš, Emanuele Scarello, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco che domenica 23 ottobre (ore 20:30 al Ristorante dell’Hotel Edelhof) chiuderà uf cialmente la rassegna, passando per la cena in cima al Monte Lussari con il giovane chef romano stellato Luciano Monosilio di Pipero Al Rex (sabato 22 ottobre alle ore 20:30 al Ristorante Rododendro), la curiosa cena con i Fratelli Costardi nel negozio di abbigliamento Reporter’s (sabato 22 ottobre alle ore 20:30 in via Roma 15 a Tarvisio) e altre 9 cene di assoluto livello che stanno già registrando il boom di prenotazioni per l’occasione davvero unica di poter soddisfare il palato apprezzando la cucina italiana e mondiale nelle sue massime espressioni.

Nella serata di venerdì 21 ottobre saranno 3 le cene da non perdere: la Baita di Beatrice del Ristorante Buon Arrivo a Camporosso ospiterà il giovane chef marchigiano stellato Errico Recanati che porta avanti la tradizione del Ristorante Andreina, mentre al Valbruna Inn sarà la volta di Francesco Brutto dell’Undicesimo Vineria di Treviso, recentemente nominato Miglior Cuoco Giovane d’Italia per la Guida ristoranti Espresso 2017, e in ne da Ilija al Golf Club di Tarvisio ci sarà Riccardo Camanini del Lido 84 di Gardone Riviera che reinterpreta il tempo e lo spazio catalizzando l’aspetto materiale e quello spirituale dove tutto parte sempre dalla materia prima.

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Tarvisio una interpretazione tutta sua della cucina nipponica con ingredienti mediterranei.

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Oltre alle cene, la diciottesima edizione Ein Prosit che si terrà sempre a Tarvisio e Malborghetto, da giovedì 20 a domenica 23 ottobre propone un programma da record con degustazioni guidate, mostra assaggio, laboratori dei sapori (a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso), cene nelle case e incontri ravvicinati con 150 tra i più importanti produttori del panorama enogastronomico italiano e internazionale, che sarà in grado di richiamare in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre con ne, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, occupando per l’intero ne settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano.

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MOSTRA ASSAGGIO (sabato 22 e domenica 23 ottobre, dalle ore 10:00 alle ore 19:00): si terrà nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, sede del locale Museo Etnogra co, componendosi di due sezioni: “Vigneto” per i produttori di vino che presenteranno ognuno 4 vini della loro produzione e “Culinaria” per i produttori gastronomici che offriranno ai visitatori degli assaggi delle loro specialità. 150 le aziende enogastronomiche in mostra; DEGUSTAZIONI GUIDATE (sabato 22 e domenica 23 ottobre): percorso con l’obiettivo di suggerire un approccio corretto al vino conducendoli passo a passo nell’assaggio, per meglio apprezzare la storia, le caratteristiche e peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori.

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EIN PROSIT è organizzata con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, dell’ERSA con il progetto AQUA, di Banca Friuladria / Crédit Agricole, di KitchenAid (main sponsor della diciottesima edizione), della Provincia di Udine, della Camera di Commercio di Udine, dei Comuni di Tarvisio e Malborghetto e di Pronto auto – Jeep e Acqua Dolomia Partner tecnici, Moroso, Petra Molino Quaglia, Waf Design For Wine e Castellani Food Equipment.

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Saranno sette i percorsi della XVIII edizione di Ein Prosit a Malborghetto (© F. Gallina)

MALBORHETTO - ‘Il coraggio del cambiamento’, tema portante della diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia, sarà il filo conduttore anche delle ‘Degustazioni Guidate’ e dei ‘Laboratori dei Sapori’, ovvero i due percorsi alla scoperta delle eccellenze vinicole e gastronomiche regionali, nazionali e internazionali, in programma nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 ottobre a Malborghetto (Ud) – nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano, del Ristorante Casa Oberrichter e del nuovo Hotel AD Forte Hensel – autentici capisaldi della manifestazione organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG. Sono consultabili al sito www.einprosit.org il programma completo della diciottesima edizione e la vantaggiosa offerta turistica di Ein Prosit realizzata grazie anche all’importante collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG. 2

Saranno sette i percorsi della XVIII edizione di Ein Prosit Itinerari Del Gusto (da giovedì 20 a domenica 23 ottobre): eventi di punta di Ein Prosit, sono le straordinarie cene in programma nei ristoranti del Tarvisiano, in cui la grande cucina incontra i vini regionali del Friuli Venezia Giulia grazie all’esperienza di alcuni tra i più importanti, affermati e innovativi chef del panorama italiano e internazionale con l’incredibile cena evento stellata a 10 mani che chiuderà la diciottesima edizione.

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Mostra Assaggio (sabato 22 e domenica 23 ottobre, dalle 10 alle 19): si terrà nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, sede del locale Museo Etnografico, componendosi di due sezioni:

Premiato a Roma dal presidente nazionale della categoria, Roberto Moncalvo.

Mettere insieme vino e cultura nella convinz...

‘Vigneto’ per i produttori di vino che presenteranno ognuno 4 vini della loro produzione e ‘Culinaria’ per i produttori gastronomici che offriranno ai visitatori degli assaggi delle loro specialità. 150 le aziende

Ecco le migliori scuole del Fvg

enogastronomiche in mostra.

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Degustazioni Guidate (sabato 22 e domenica 23 ottobre): percorso con l’obiettivo di suggerire un approccio corretto al vino conducendoli

Da Udine a Trieste, da Pordenone a Gorizia, i dati raccolti dalla Fondazione Agnelli che valuta la qualità dell’i...

passo a passo nell’assaggio, per meglio apprezzare la storia, le caratteristiche e peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori. Gli

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appuntamenti, che si tengono a Palazzo Veneziano a Malborghetto, sono

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curati da importanti e storiche firme del giornalismo enologico italiano: Francesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianna, Alberto Lupetti, Marco Tonelli, Eugenio Signoroni e Liliana Savioli.

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Gli incontri e i laboratori (sabato 22 e domenica 23 ottobre):

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un’occasione unica per conoscere meglio gli aspetti del mondo del vino e della gastronomia nazionale. Verranno proposte tavole rotonde con i produttori che coinvolgeranno il pubblico con le appassionanti testimonianze dei protagonisti e gli assaggi dei prodotti. Gli incontri che si terranno a Malborghetto tra il Ristorante Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel AD Forte Hensel a Malborghetto avranno come protagonisti il Maestro Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il Maestro della pizza gourmet Renato Bosco, Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso che guideranno gli imperdibili show cooking con grandi chef stellati nazionali. Ci sarà anche spazio per un laboratorio dedicato alla mozzarella e due eventi dedicati al Te’ e al gelato gastronomico.

Welcome Home (da giovedì 20 a venerdì 21 ottobre): quattro case del Tarvisiano ospiteranno altrettanti chef del Friuli Venezia Giulia (Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons, Alessio Devidè dell’Osteria Altran e Attias Tarlao dell’Androna di Grado).

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A Malborghetto grandi chef e 19 degustazioni “Il coraggio del cambiamento”, tema portante della diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia EIN PROSIT

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17 ottobre 2016

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“Il coraggio del cambiamento”, tema portante della diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia, sarà il filo conduttore anche delle “Degustazioni Guidate” e dei “Laboratori dei Sapori”, ovvero i due percorsi alla scoperta delle eccellenze vinicole e gastronomiche regionali, nazionali e internazionali, in programma sabato 22 e domenica 23 a Malborghetto – nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano, del Ristorante Casa Oberrichter e del nuovo Hotel AD Forte Hensel – autentici capisaldi della manifestazione organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo, con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali e in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG.

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Storiche firme del giornalismo enologico italiano (Franesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianno, Alberto Lupetti e tanti altri) suggeriranno agli appassionati un approccio corretto al vino, conducendoli passo a passo nell'assaggio per apprezzare meglio la storia, le caratteristiche e tutte le peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori. In totale saranno ben 19 le “Degustazioni guidate” che spazieranno dal Riesling (Austria, Germania, Francia e Italia) all’Amarone, passando per i grandi vini della Borgogna, il Verdicchio tra Jesi e Matelica, due Masterclass sullo Champagne (Mumm e André Jacquart) e soprattutto approfondimenti e assaggi sui grandi bianchi del Friuli Venezia Giulia.

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I grandi chef della diciottesima edizione di Ein Prosit (Errico Recanati, Antonia Klugmann, Luciano Monosilio, i fratelli Costardi, Emanuele Scarello e il singalese Wicky Pryian, tanto per citarne alcuni), affiancati da Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso, racconteranno nei “Laboratori dei Sapori” il coraggio del cambiamento nella loro cucina guidando il pubblico partecipante attraverso la descrizione, la preparazione e poi la degustazione di un piatto forte del proprio repertorio.

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Molto attesi sono anche i laboratori dolciari del Maestro siciliano Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi che ha fatto del suo “Caffè Sicilia” a Noto un vero luogo di pellegrinaggio per appassionati e gourmand, i laboratori di Renato Bosco, il pioniere e massimo esponente del cambiamento della pizza partendo dalla tradizione della scuola italiana e i laboratori del giornalista friulano Bepi Pucciarelli che racconterà alcune eccellenze regionali (zucca, verze, selvaggina e castagne).

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NECROLOGIE Gubiani Maddalena Gemona del Friuli, 17 novembre 2016

La diciottesima edizione Ein Prosit – che sarà in grado di richiamare in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, occupando per l’intero fine settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano – prenderà il via giovedì 20 alle 20 al Ristorante dell’Hotel Edelhof) con la cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale e 3 cene del percorso “Welcome Home” nelle case del Tarvisiano.

Gobbo Luigi Bressa, 17 novembre 2016

Sappa Luciano Moimacco, 17 novembre 2016

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Lestizza, 17 novembre 2016

17 ottobre 2016

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Il Pinot Nero Fvg brinda a Ein Prosit Saranno i vini firmati dalle cantine della rete d’impresa Pinot Nero del Friuli Venezia Giulia ad aprire il calendario dell’evento con la cena di gala dedicata ai sapori regionali

18/10/2016

Una cena d’eccezione, dedicata ai sapori e ai colori del Friuli Venezia Giulia. Questo il tema con cui si inaugurerà la 18^ edizione di Ein Prosit, evento che si svolgerà dal 20 al 23 ottobre nelle splendide sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano di Malborghetto (Ud), sede del locale Museo Etnografico.

Ad aprire il ricco calendario della manifestazione, sarà la cena di gala che si svolgerà il 20 ottobre e porterà in tavola quanto di meglio il Friuli Venezia Giulia può offrire, dalla cacciagione ai formaggi, dal pesce alle verdure, dai dolci alla frutta. Una ricca tavolozza di sapori che troverà un perfetto abbinamento con i vini firmati dalla rete d’impresa “Pinot Nero FVG”.

Saranno infatti i vini firmati dalle cinque cantine aderenti all’innovativo progetto di promozione di uno dei vitigni più blasonati del mondo ad alternarsi nei calici durante la serata di gala.

Una esclusiva selezione di cinque diverse interpretazioni dell’enologia friulana che, insieme ai piatti, andrà a comporre un vero e proprio mosaico del gusto.

“L’invito di aprire con i nostri vini Ein Prosit – racconta Fabrizio Gallo, presidente del Pinot Nero FVG – ci ha reso molto felici, perché poter rappresentare l’enologia friulana in un contesto così prestigioso rappresenta certamente un motivo d’orgoglio. Porteremo una selezione delle nostre migliori produzioni, senza dimenticare il Pinot Nero, vitigno in cui noi crediamo molto e che, siamo convinti, darà nuovo impulso alla viticoltura regionale”.

Proprio basandosi su questa convinzione, nella regione “bianchista” d’Italia è nata la rete d’impresa Pinot Nero FVG, che ha visto cinque cantine molto diverse tra loro impegnarsi in prima persona per accrescere la notorietà di questo vino, raccontando le caratteristiche che in Friuli Venezia Giulia rendono unico il Pinot Nero, il rosso che meglio affianca le uve a bacca bianca nell’esaltare le qualità enologiche del Friuli Venezia Giulia.

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Emanuele Scarello: «Nelle mie pietanze vorrei si cogliesse il sapore della terra» Ein Prosit in Valcanale. Lo chef stellato friulano sarà un protagonista della rassegna. «Il mio essere di Godia è stato una risorsa per farmi strada» di Anna Dazzan 18 ottobre 2016

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UDINE. «Io l’ho cucita addosso questa cosa… voglio che attraverso i miei piatti si capisca il territorio». È deciso e determinato, Emanuele Scarello, chef due stelle Michelin degli “Amici” di Godia. Ma mentre parla pesa le parole con cura, come fa con gli ingredienti che finiscono nei suoi piatti stellati.

Sarebbe facile, per uno che ha visto il mondo e che ha due stelle Michelin accanto al nome del ristorante, prendere delle scorciatoie, invece…

«Invece qui abbiamo tutto e quel che ci offre nostro Friuli Venezia Giulia. La ricchezza della nostra terra è come il martelletto che batte sui tasti del

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pianoforte e fa partire la musica, è la mia voglia di cucinare sapendo che nei miei piatti c’è il desiderio di guardare avanti ma ci sono anche le mie radici».

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Quella di Emanuele Scarello, oltre che di sua sorella Michela, è una storia di quelle da conoscere e di cui far tesoro. Figlio di due avanguardisti originari di Godia, minuscola frazione alle porte di Udine, dai quali ha ereditato il coraggio di non porsi mai limiti, ora è noto in tutto il mondo gastronomico per la maestria con cui tratta gli ingredienti della nostra terra.

Uno che, per farci capire, non ha mai preferito l’astice al rombo. E uno che, come ormai da tradizione, partecipa con entusiasmo e sincera passione agli appuntamenti di Ein Prosit, perché è una manifestazione nella quale crede davvero.

«A livello nazionale è un evento trainante. A livello regionale è sicuramente il principale». Scarello quando parla di Ein Prosit tiene il tono di chi ha appena gonfiato il petto di orgoglio.

«Tutti i miei colleghi che arrivano a Tarvisio rimangono stupefatti dall’altissima qualità della manifestazione e forse sono i friulani stessi che non si accorgono, come spesso accade, dell’immensa fortuna che abbiamo in questa regione».

Fortuna per una terra ricca, ma anche per una terra che, se si allarga la prospettiva, è davvero al centro dell’Europa.

«Non si dovrebbe mai fare l’errore di pensare di essere Calimero. Se io mi fossi limitato a dire “sono di Godia, non vado da nessuna parte”, non avrei davvero fatto nulla nella mia vita». Invece il suo “essere di Godia” è stato la sua forza, al pari di una genetica coraggiosa.

«Io e Michela abbiamo avuto la fortuna di aver avuto una mamma e un papà coraggiosi, che ci hanno anche regalato la libertà di fare quello che volevamo».

Una mamma che negli anni Ottanta andava a scoprire i segreti della cucina francese, e un papà che li portava fino a Milano solo per assaggiare un certo di tipo di sfoglia di cui aveva sentito parlare.

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Gobbo Luigi Bressa, 17 novembre 2016

Sappa Luciano Moimacco, 17 novembre 2016

Pertoldi Germano Lestizza, 17 novembre 2016

Ellero Guido Artegna, 17 novembre 2016

Pechadre Genevieve Udine, 17 novembre 2016

CERCA FRA LE NECROLOGIE «Il coraggio del cambiamento (come recita lo slogan della 18ª edizione di Ein Prosit, ndr) non significa buttare via quello che si ha, ma essere capaci di guardare a ciò che si possiede con occhi che hanno visto il mondo e si rendono conto che il mondo è anche nelle proprie radici».

Qualche friulano potrà aver paura dell’audacia di questo chef, che nel cortile del suo ristorante ci ha giocato da bambino. Paura che la tradizione vada persa, che l’autenticità si contamini. Ma Scarello ha una ricetta anche per questi timori, a suo dire infondati.

«Il rinnovamento rinforza le tradizioni, che altrimenti rischiano di andare perse.

Nel mio studio ho appeso una frase, “la cucina racconta la storia dei popoli”. Io ci credo molto e so che guardare avanti è l’unico modo per continuare a parlare del posto da dove veniamo».

E a lui, insieme ad altri quattro chef stellati, sarà affidato il compito di chiudere Ein Prosit nella serata di domenica 23 . ©RIPRODUZIONE RISERVATA 18 ottobre 2016

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La cucina vera lontano dalla tv Da giovedì a domenica oltre cento appuntamenti con Ein Prosit 18 ottobre 2016

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TARVISIO. La cucina non è solo spettacolarizzazione televisiva e mediatica. In un'epoca dove imperversano letteralmente i programmi televisivi e i talent show dedicati alla cucina (“Masterchef”, “Cucine da incubo e tantissimi altri), c'è anche una rassegna che anticipa le tendenze del settore e che, in un certo senso, va controcorrente proponendo al suo pubblico la cucina come uno dei valori più alti dell'arte, della tradizione, degli usi e costumi e anche della scienza, facendo inoltre da vera e propria vetrina delle eccelenze regionali, nazionali e internazionali.

Si chiama Ein Prosit, è la principale rassegna enogastronomica del Nordest, in programma da giovedì a domenica a Tarvisio e Malborghetto, richiamando migliaia di appassionati, gourmand e operatori del settore da tutta Italia e dalle vicine Austria e Slovenia, facendo registrare il pienone anche in tutte le strutture ricettive del Tarvisiano. Ein Prosit raggiunge la maggiore età e lo fa lanciando "il coraggio del cambiamento" come tema portante di questa speciale diciottesima edizione: verranno raccontate e illustrate le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico mondiale e verrà dato ampio spazio ai giovani protagonisti di questo cambiamento su scala nazionale e internazionale, spesso trascurati dai media.

TOP VIDEO La luna gigante a Trieste: il video di Dario Gasparo

Ein Prosit propone un programma con quasi 100 appuntamenti tra le degustazioni guidate, i laboratori dei sapori (a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso), le cene nelle case e nei ristoranti con i grandi chef, e la Mostra Assaggio, una piccola fiera nella fiera con più di 160 tra le più importanti aziende produttrici del panorama enogastronomico italiano e internazionale che propongono selezionati vini e prodotti di gastronomia di assoluto valore e pregio facendo scegliere al pubblico il loro percorso preferito.

La rassegna prende il via giovedì con una cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale, entra nel vivo venerdì sera con le cene nelle case e nei ristoranti del Tarvisiano, raggiungerà il suo culmine nelle giornate di sabato e domenica (dalle 10 alle 19) a Malborghetto nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano, di Casa Oberrichter e del ristorante Forte Hensel e si chiuderà domenica sera con le cene di Fabrizia Meroi, del singalese Wicky Pryian, portabandiera della cucina etnica nel mondo. E soprattutto con la cena evento a 10 mani con Ana Roš, Emanuele Scarello, Christian e Manuel Costardi, Renato Bosco.

Municipio di Trieste, le 10 curiosità della dichiarazione dei redditi 2015 Maltempo del 6 novembre, allagamenti in strada in viale Miramare a Barcola La piena dell'Isonzo dalla passerella di Gradisca da Taboola

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Gorizia Con il raggiungimento della maggiore età si acquisisce maturità e si affrontano importanti Latisana cambiamenti: Ein Prosit lo fa proponendo “il coraggio del cambiamento” come tema portante Lignano verranno raccontate e illustrate le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama Majano enogastronomico mondiale e verrà dato ampio spazio ai nuovi giovani protagonisti (Francesco Manzano Brutto e Antonia Klugmann tanto per citare due nomi che sono stati appena nominati Marano Lagunare rispettivamente miglior cuoco giovane d’Italia e Chef dell’anno dalle Guide dell’Espresso) di questo Mortegliano cambiamento su scala nazionale e internazionale e a storici chef che hanno fatto del cambiamento Moruzzo la loro ragione di vita (il singalese Wicky Pryian, il friulano bistellato Emanuele Scarello, il Maestro Muzzana del Turgnano della pasticceria siciliana Corrado Assenza, il massimo esponente della pizza gourmet Renato Faedis Bosco e tanti altri).

Nimis Osoppo Organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Paderno Pramollo, la diciottesima edizione di Ein Prosit prende il via con la cena a più mani organizzata dai Pagnacco ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale che si terrà giovedì 20 ottobre alle ore 20:30 al Palmanova Ristorante dell’Hotel Edelhof a Tarvisio e con 3 esclusive nelle case private con 3 grandi chef Pasian di Prato regionali: Alessio Devidè dell’Osteria Altran, Andrea Canton del Ristorante La Primula e Pavia di Udine Alessandro Gavagna del Ristorante La Subida. Nella serata di venerdì 21 ottobre si terrà l’ultima Pontebba cena nelle case con lo chef Attias Tarlao de L’Androna e 3 cene nei ristoranti del Tarvisiano con il Pordenone giovane chef marchigiano stellato Errico Recanati che porta avanti la tradizione del Ristorante Pozzuolo del Friuli Andreina, il Miglior Cuoco Giovane d’Italia, Francesco Brutto dell’Undicesimo Vineria di Treviso e Pradamano Riccardo Camanini del Lido 84 di Gardone Riviera che reinterpreta il tempo e lo spazio Premariacco catalizzando l’aspetto materiale e quello spirituale dove tutto parte sempre dalla materia prima.

Ragogna Ein Prosit raggiungerà invece il suo culmine nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 ottobre, Reana del Rojale dalle ore 10:00 alle ore 19:00, a Malborghetto (Palazzo Veneziano, Casa Oberrichter e Hotel AD Remanzacco Forte Hensel) con la Mostra Assaggio, ovvero una piccola era delle eccellenze con più di 160 San Daniele aziende produttrici tra le più importanti del panorama enogastronomico italiano e internazionale, San Giorgio di Nogaro le Degustazioni Guidate con storiche rme del giornalismo enologico italiano che suggeriranno agli Sauris appassionati un approccio corretto al vino, i Laboratori dei Sapori (a cura di Enzo Vizzari e Paolo Sutrio Vizzari delle Guide dell’Espresso) con i grandi chef che guideranno il pubblico attraverso la Tarcento descrizione, preparazione e poi laondegustazione di un piatto to forte del site proprio repertorio, We use cookies to ensure that we givelayou the best experience our website. If you continue use this we will assume thatmentre you are happy with it.

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in serata si terranno le cene “Itinerari del Gusto” con i grandi chef nazionali e internazionali nei ristoranti del Tarvisiano: dal francese Philippe Léveillé a Fabrizia Meroi del Laite di Sappada, da i Fratelli Costardi al romano Luciano Monosilio di Pipero Al Rex, passando per tantissimi altri.

Sono consultabili al sito www.einprosit.org il programma completo della diciottesima edizione e la vantaggiosa offerta turistica di Ein Prosit realizzata grazie anche all’importante collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG.

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MOSTRA ASSAGGIO (sabato 22 e domenica 23 ottobre, dalle ore 10:00 alle ore 19:00): si terrà nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, sede del locale Museo Etnogra co, componendosi di due sezioni: “Vigneto” per i produttori di vino che presenteranno ognuno 4 vini della loro produzione e “Culinaria” per i produttori gastronomici che offriranno ai visitatori degli assaggi delle loro specialità. 150 le aziende enogastronomiche in mostra; DEGUSTAZIONI GUIDATE (sabato 22 e domenica 23 ottobre): percorso con l’obiettivo di suggerire un approccio corretto al vino conducendoli passo a passo nell’assaggio, per meglio apprezzare la storia, le caratteristiche e peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori.

Gli appuntamenti, che si tengono a Palazzo Veneziano a Malborghetto, sono curati da importanti e storiche rme del giornalismo enologico italiano: Francesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianna, Alberto Lupetti, Marco Tonelli, Eugenio Signoroni e Liliana Savioli.

GLI INCONTRI e I LABORATORI (sabato 22 e domenica 23 ottobre): un’occasione unica per conoscere meglio gli aspetti del mondo del vino e della gastronomia nazionale. Verranno proposte tavole rotonde con i produttori che coinvolgeranno il pubblico con le appassionanti testimonianze dei protagonisti e gli assaggi dei prodotti. Gli incontri che si terranno a Malborghetto tra il Ristorante Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel AD Forte Hensel a Malborghetto avranno come protagonisti il Maestro Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il Maestro della pizza gourmet Renato Bosco, Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso che guideranno gli imperdibili show cooking con grandi chef stellati nazionali. Ci sarà anche spazio per un laboratorio dedicato alla mozzarella e due eventi dedicati al Te’ e al gelato gastronomico.

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Nei primi 9 mesi del 2016 le nuove assunzioni a tempo indeterminato risultano in calo del 37,8% in FVG rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente!

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WELCOME HOME (da giovedì 20 a venerdì 21 ottobre): quattro case del Tarvisiano ospiteranno altrettanti chef del Friuli Venezia Giulia (Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons, Alessio Devidè dell’Osteria Altran e Attias Tarlao dell’Androna di Grado).

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LA CUCINA DELLA VALCANALE (da giovedì 20 a domenica 23 ottobre): i ristoratori della Valcanale preparano una proposta di “Menu Assaggio” abbinata ai vini delle aziende presenti alla manifestazione, ideata appositamente per Ein Prosit.

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Al via Ein Prosit: kermesse delle eccellenze Organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo, la diciottesima edizione parte con la cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale che si terrà al ristorante dell’Hotel Edelhof REDAZIONE UDINE giovedì 20 ottobre 2016 ­ 11:42

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Nuova edizione per Ein Prosit, a Tarvisio e Malborghetto (© Fabrice Gallina)

TARVISIO - Al via giovedì 20 ottobre, a Tarvisio e Malborghetto (Ud), la diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia dedicata alle eccellenze del Friuli Venezia Giulia, nazionali e internazionali, che sarà in grado di richiamare in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, occupando per l’intero fine settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano. Con il raggiungimento della maggiore età si acquisisce maturità e si affrontano importanti cambiamenti: Ein Prosit lo fa proponendo «il coraggio del cambiamento» come tema portante verranno raccontate e illustrate le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico mondiale e verrà dato ampio spazio ai nuovi giovani protagonisti (Francesco Brutto e Antonia Klugmann tanto per citare due nomi che sono stati appena nominati rispettivamente miglior cuoco giovane d’Italia e Chef dell’anno dalle Guide dell’Espresso) di questo cambiamento su scala nazionale e internazionale e a storici chef che hanno fatto del cambiamento la loro ragione di vita (il singalese Wicky Pryian, il friulano bistellato Emanuele 7

Scarello, il Maestro della pasticceria siciliana Corrado Assenza, il massimo esponente della pizza gourmet Renato Bosco e tanti altri).

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Ein Prosit raggiungerà invece il suo culmine nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 ottobre, dalle 10 alle 19, a Malborghetto (Palazzo Veneziano, Casa Oberrichter e Hotel AD Forte Hensel) con la Mostra

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Assaggio, ovvero una piccola fiera delle eccellenze con più di 160 aziende produttrici tra le più importanti del panorama enogastronomico italiano

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e internazionale, le Degustazioni Guidate con storiche firme del giornalismo enologico italiano che suggeriranno agli appassionati un approccio corretto al vino, i Laboratori dei Sapori (a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso) con i grandi chef che guideranno il pubblico attraverso la descrizione, la preparazione e poi la degustazione di un piatto forte del proprio repertorio, mentre in serata si terranno le cene «Itinerari del Gusto» con i grandi chef nazionali e internazionali nei ristoranti del Tarvisiano: dal francese Philippe Léveillé a Fabrizia Meroi del Laite di Sappada, da i Fratelli Costardi al romano Luciano Monosilio di Pipero Al Rex, passando per tantissimi altri.

Sono consultabili al sito www.einprosit.org il programma completo della diciottesima edizione e la vantaggiosa offerta turistica di Ein Prosit realizzata grazie anche all’importante collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG.

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Il giorno di Ein Prosit 2016 Oggi, giovedì 20 ottobre, inaugura la diciottesima edizione della manifestazione

20/10/2016

Al via giovedì 20 ottobre, a Tarvisio e Malborghetto (UD), la diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia dedicata alle eccellenze del Friuli Venezia Giulia, nazionali e internazionali che sarà in grado di richiamare in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, occupando per l’intero fine settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano. Con il raggiungimento della maggiore età si acquisisce maturità e si affrontano importanti cambiamenti: Ein Prosit lo fa proponendo “il coraggio del cambiamento” come tema portante verranno raccontate e illustrate le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico mondiale e verrà dato ampio spazio ai nuovi giovani protagonisti (Francesco Brutto e Antonia Klugmann tanto per citare due nomi che sono stati appena nominati rispettivamente miglior cuoco giovane d’Italia e Chef dell’anno dalle Guide dell’Espresso) di questo cambiamento su scala nazionale e internazionale e a storici chef che hanno fatto del cambiamento la loro ragione di vita (il singalese Wicky Pryian, il friulano bistellato Emanuele Scarello, il Maestro della pasticceria siciliana Corrado Assenza, il massimo esponente della pizza gourmet Renato Bosco e tanti altri).

Organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo, la diciottesima edizione di Ein Prosit prende il via con la cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale che si terrà giovedì 20 ottobre alle ore 20:30 al Ristorante dell’Hotel Edelhof a Tarvisio e con 3 esclusive nelle case private con 3 grandi chef regionali: Alessio Devidè dell’Osteria Altran, Andrea Canton del Ristorante La Primula e Alessandro Gavagna del Ristorante La Subida. Nella serata di venerdì 21 ottobre si terrà l’ultima cena nelle case con lo chef Attias Tarlao de L’Androna e 3 cene nei ristoranti del Tarvisiano con il giovane chef marchigiano stellato Errico Recanati che porta avanti la tradizione del Ristorante Andreina, il Miglior Cuoco Giovane d’Italia, Francesco Brutto dell’Undicesimo Vineria di Treviso e Riccardo Camanini del Lido 84 di Gardone Riviera che reinterpreta il tempo e lo spazio catalizzando l’aspetto materiale e quello spirituale dove tutto parte sempre dalla materia prima.

Ein Prosit raggiungerà invece il suo culmine nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 ottobre, dalle ore 10:00 alle ore 19:00, a Malborghetto (Palazzo Veneziano, Casa Oberrichter e Hotel AD Forte Hensel) con la Mostra Assaggio, ovvero una piccola fiera delle eccellenze con più di 160 aziende produttrici tra le più importanti del panorama enogastronomico italiano e internazionale, le Degustazioni Guidate con storiche firme del giornalismo enologico italiano che suggeriranno agli appassionati un approccio corretto al vino, i Laboratori dei Sapori (a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso) con i grandi chef che guideranno il pubblico attraverso la descrizione, la preparazione e poi la degustazione di un piatto forte del proprio repertorio, mentre in serata si terranno le cene “Itinerari del Gusto” con i grandi chef nazionali e internazionali nei ristoranti del Tarvisiano: dal francese Philippe

Léveillé a Fabrizia Meroi del Laite di Sappada, da i Fratelli Costardi al romano Luciano Monosilio di Pipero Al Rex, passando per tantissimi altri.

Sono consultabili al sito www.einprosit.org il programma completo della diciottesima edizione e la vantaggiosa offerta turistica di Ein Prosit realizzata grazie anche all’importante collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e PromoTurismoFVG. I 7 percorsi della XVIII edizione di EIN PROSIT: ITINERARI DEL GUSTO (da giovedì 20 a domenica 23 ottobre): eventi di punta di Ein Prosit, sono le straordinarie cene in programma nei ristoranti del Tarvisiano, in cui la grande cucina incontra i vini regionali del Friuli Venezia Giulia grazie all’esperienza di alcuni tra i più importanti, affermati e innovativi chef del panorama italiano e internazionale con l’incredibile cena evento stellata a 10 mani che chiuderà la diciottesima edizione.

MOSTRA ASSAGGIO (sabato 22 e domenica 23 ottobre, dalle ore 10:00 alle ore 19:00): si terrà nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, sede del locale Museo Etnografico, componendosi di due sezioni: “Vigneto” per i produttori di vino che presenteranno ognuno 4 vini della loro produzione e “Culinaria” per i produttori gastronomici che offriranno ai visitatori degli assaggi delle loro specialità. 150 le aziende enogastronomiche in mostra; DEGUSTAZIONI GUIDATE (sabato 22 e domenica 23 ottobre): percorso con l’obiettivo di suggerire un approccio corretto al vino conducendoli passo a passo nell’assaggio, per meglio apprezzare la storia, le caratteristiche e peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori.

Gli appuntamenti, che si tengono a Palazzo Veneziano a Malborghetto, sono curati da importanti e storiche firme del giornalismo enologico italiano: Francesco Annibali, Armando Castagno, Paolo Ianna, Alberto Lupetti, Marco Tonelli, Eugenio Signoroni e Liliana Savioli.

GLI INCONTRI e I LABORATORI (sabato 22 e domenica 23 ottobre): un’occasione unica per conoscere meglio gli aspetti del mondo del vino e della gastronomia nazionale. Verranno proposte tavole rotonde con i produttori che coinvolgeranno il pubblico con le appassionanti testimonianze dei protagonisti e gli assaggi dei prodotti. Gli incontri che si terranno a Malborghetto tra il Ristorante Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel AD Forte Hensel a Malborghetto avranno come protagonisti il Maestro Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il Maestro della pizza gourmet Renato Bosco, Enzo e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso che guideranno gli imperdibili show cooking con grandi chef stellati nazionali. Ci sarà anche spazio per un laboratorio dedicato alla mozzarella e due eventi dedicati al Te’ e al gelato gastronomico.

WELCOME HOME (da giovedì 20 a venerdì 21 ottobre): quattro case del Tarvisiano ospiteranno altrettanti chef del Friuli Venezia Giulia (Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons, Alessio Devidè dell’Osteria Altran e Attias Tarlao dell’Androna di Grado).

LA CUCINA DELLA VALCANALE (da giovedì 20 a domenica 23 ottobre): i ristoratori della Valcanale preparano una proposta di “Menu Assaggio” abbinata ai vini delle aziende presenti alla manifestazione, ideata appositamente per Ein Prosit.

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Ein Prosit, tutto il gusto del Friuli V. G. – di A. G.

EUROPA

| 20 ottobre 2016

ITALIA

Degustazioni, incontri e convegni. Protagonista il vino e il cibo della rassegna Ein Prosit prevista da questa sera fino al 23 ottobre a Malborghetto e Tarvisio. Ein Prosit è uno degli appuntamenti enogastronomici più importanti del Friuli Venezia Giulia, che coinvolge aziende vitivinicole e alimentari locali e nazionali con ospiti stranieri.

Appuntamento centrale di questa diciottesima edizione è la “Mostra – Assaggio”, di sabato 22 e domenica 23 ottobre, ospitata nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano di Malborghetto, sede del locale Museo Etnografico. L'appuntamento si articola in due sezioni: “Vigneto” per i vini principalmente della regione, e “Culinaria” per i prodotti gastronomici di diverse regioni di Italia e poi Slovenia e Olanda. Tra i prodotti delle 150 aziende ospiti: olio, pesce affumicato, salumi, riso, cioccolato, biscotti, strudel, focacce.

La manifestazione organizza anche l'evento Itinerari del Gusto con cene firmate da chef accompagnate da vini locali. E poi degustazioni guidate di vini, laboratori di sapori con showcooking.

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Ein prosit, ecco Bosco e Assenza: il gourmet della pizza e il biologo pasticciere Tarvisio. Arrivano due assoluti protagonisti dei Laboratori del gusto.

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EIN PROSIT 20 ottobre 2016

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UDINE. Pizza e pasticceria. Due classici della gastronomia italiana. Eppure, se si vuole, due classici che possono trasformarsi in qualcosa di nuovo, di inaspettato. Solo se si ha il coraggio di cambiare, usando la cultura gastronomica come le radici di un albero con rami che non hanno paura di allungarsi.

Un po’ come hanno fatto Renato Bosco e Corrado Assenza, entrambi ospiti a Ein Prosit nel prossimo fine settimana. Renato Bosco, pizzaiolo per definizione, panettiere e pasticcere per passione, forse ha bisogno di una definizione nuova tutta per sé, una sorta di “pizzaiolo gourmet” che ha rivoluzionato il concetto di pizza.

Attraversano i binari mentre arriva il treno a Sacile La cascata a Chiusaforte

Caccia all'uomo tra Friuli e Veneto

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Al suo Saporè, a San Martino Buonalbergo di Verona, si possono infatti assaggiare cinque diversi tipi di impasti: pizze Tonde, pizza in Pala, Crunch (croccante e ad altissima idratazione), pizza al Trancio e Aria di pane (guscio croccante, sofficità interna).

Bosco sarà presente a Ein Prosit domenica alle 17, a Malborghetto, per condurre uno speciale “Laboratorio del sapere” che descrive già nel titolo il suo rapporto con la cucina: “Renato Bosco e il signor Lievito”, durante il quale cercherà di trasferire le tecniche e i metodi per poter realizzare la pizza e gli altri prodotti lievitati, con un’attenzione speciale proprio nei confronti della lievitazione, sia naturale che con lievito di birra che con pasta madre viva.

Ma Bosco sarà anche uno dei dieci chef che chiuderanno la manifestazione, nella cena evento a dieci mani di domenica sera a Tarvisio. «Ho iniziato a lavorare in una pizzeria di salernitani – ci confidò già durante la passata edizione di Ein Prosit – che mi hanno trasferito la passione per la pizza e il lievito naturale, facendomi scoprire tradizioni, alchimie e anche le superstizioni di questo mondo».

Un mondo fatto di ingredienti semplici, nel quale per emergere devi avere per forza coraggio e fantasia. Gli abbinamenti, nella pizza di Renato Bosco, fanno la differenza, ma quel che domina è la cura totale della materia prima.

Corrado Assenza, invece, è cresciuto in un laboratorio di pasticceria di Noto, in quella Sicilia dove ha potuto raccogliere i saperi del suo popolo, che da millenni esprime sapienza e passione dedicandosi alle arti materiali.

«Non parlo di tradizione ma di cultura, e alla parola ingredienti preferisco materia». Per Assenza le parole pesano come oro, specialmente quando servono a descrivere le sue ricette. «Ho scelto personalmente i termini per descrivere i miei “Laboratori del gusto”, perché fin da quelli le persone devono cominciare a gustare i sapori che si troveranno nel piatto».

E quelli che Assenza porterà ai piedi delle Alpi, sabato e domenica, arriveranno direttamente dal cuore del Mediterraneo, a cominciare dal caffè. Ci saranno poi la ricotta ovina, tiepida e cremosa, e il mielarò (miele prodotto al Caffè Sicilia) al finocchietto, con la sua sottile crosta di grano duro al peperone.

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Gobbo Luigi Bressa, 17 novembre 2016

Sappa Luciano Moimacco, 17 novembre 2016

Pertoldi Germano Lestizza, 17 novembre 2016

Ellero Guido Artegna, 17 novembre 2016

E non continuiamo solo perché l’elenco farebbe perdere la testa, evocando al solo nominare le materie prime tutti i colori e i sapori conturbanti della Sicilia, condensati in cucchiaiate di piacere. Il suo segreto? «La più grande tradizione dell’uomo è l’innovazione. Dalla mia famiglia ho ereditato un sistema di lavoro che parte dai muri dei laboratori dei piccoli paesi isolani e non smette mai di guardare avanti».

Pechadre Genevieve Udine, 17 novembre 2016

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Per questo, nelle sue proposte si può trovare lo zucchero mentre si cercavano cristalli di sale e questo incontro può solo entusiasmare il palato. E dalla Sicilia al Friuli, che cosa porterà? «Contemporaneità e riflessioni sulla materia. Vorrei – conclude Assenza – che si sentisse il profumo dei miei piatti già solo leggendo il nome dalle mie ricette».

Per due giorni, da mattina a sera all’Hotel AD Forte Hensel di Malborghetto, la cucina innovativa di Corrado Assenza sarà assoluta protagonista. ©RIPRODUZIONE RISERVATA ENOGASTRONOMIA

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Cosa fare a Udine e dintorni nel fine settimana Ein Prosit, il Festival Mimemis, la festa della zucca, il ritorno del Ceghedaccio e l'appuntamento con gli allievi della Nico Pepe e Shakespeare al Giovanni da Udine, fino all'ultimo weekend con la festa delle castagne a Valle di Soffumbergo Sebastiano Solerte 20 ottobre 2016 10:20

Il meteo promette bene, e le occasioni per divertirsi sono tante a Udine e provincia nel fine settimana. Le nostre proposte.

EIN PROSIT. Organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano la diciottesima edizione Ein Prosit si tiene sempre a Tarvisio e Malborghetto, da giovedì 20 a domenica 23 ottobre, facendo da vera e propria vetrina dell'eccellenza della produzione vinicola regionale, nazionale ed internazionale.

FESTA DELLA ZUCCA. La magia di un borgo antico e di una tradizione secolare come quella ci cucinare la zucca in tutte le sue declinazioni. Imperdibile, a Venzone.

WILL WE LOVE. Gli allievi del II e III anno della Civica Accademia d'Arte Drammatica "Nico Pepe" dedicano una serata a Shakespeare, che incrocia la sua vita, l'arte e l'opera, fino a scoprire un personaggio che proprio nell'amore trova nuova linfa per la sua straordinaria scrittura.

FESTIVAL MIMEMIS. Dal 17 al 22 ottobre Lino's & Co Udine ospita alcuni degli eventi del festival Mimesis che, giunto alla sua terza edizione, vanta un programma strutturato intorno ai grandi temi dell’arte, della filosofia e del diritto.

VILLA ROMANO. Una vera e propria “arte in tavola” tramandata nei secoli, attraverso usi e oggetti, che la contessa di Manzano, Marina Romano, discendente di una dinastia friulana che risale al 1500, ha voluto presentare in una mostra gratuita, all’interno della suggestiva Villa Romano, dove ancora oggi risiede.

CEGHEDACCIO. Torna il Ceghedaccio. Venerdì ­ dalle 20 alle 01.30 nel padiglione 6 della Fiera ­ la musica anni '70/ '80 farà riunire giovani di ieri e di oggi, per una serata all’insegna del divertimento e della spensieratezza.

PREMIO VILLALTA. La 4^ edizione del Premio del Castello di Villalta Poesia si tiene domenica alle 18, nella splendida cornice del Castello di Villalta. “Incontri e agguati” (Mondadori 2015), è il libro con cui un grande poeta del nostro tempo, Milo De Angelis, verrà premiato.

FESTA DELLE CASTAGNE. Ultimo fine settimana per la "Festa delle castagne e del miele" di Valle di Soffumbergo, in comune di Faedis, arrivata alla 36a edizione. Si svolge solamente nei giorni di sabato e domenica, dalle ore 12.00 alle ore 20.00

I più letti della settimana I 10 migliori "country resort" italiani, c'è anche una presenza friulana Piazza Primo Maggio, le giostre rimarranno fino a domenica 20 novembre

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Ein Prosit, in Carnia il coraggio di cambiare Torna a Malborghetto e a Tarvisio Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia che, per questo 2016, ha come tema Il coraggio di cambiare: nella kermesse saranno raccontate e illustrate, infatti, le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico mondiale; sarà dato ampio spazio ai nuovi giovani protagonisti di questo cambiamento su scala nazionale e internazionale. Ein Prosit, che ha preso avvio ieri e che si conclude domenica, è una vera e propria vetrina dell'eccellenza della produzione vinicola regionale, nazionale e internazionale; sono attesi in Friuli Venezia Giulia migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, tra cui l'Austria e la Slovenia, occupando per l'intero fine settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano. Sono quasi 100 gli appuntamenti del cartellone tra mostra assaggio, degustazioni guidate, laboratori dei sapori, cene nelle case e nei ristoranti con grandi chef italiani e internazionali, incontri ravvicinati con 150 tra i più importanti produttori del panorama enogastronomico italiano e internazionale.

Tante le stelle Michelin protagoniste delle cene in programma nelle case e in alcuni dei ristoranti del Tarvisiano con alcuni dei più grandi cuochi italiani e internazionali, che propongono il meglio della propria cucina abbinato ai vini del Friuli Venezia Giulia: il francese Philippe Léveillé del Ristorante Miramonti L'Altro (2 stelle), i fratelli Costardi dell'Hotel Cinzia (1 stella), Riccardo Camanini del Lido84 (1 stella), Luciano Monosilio del Pipero al Rex (1 stella) che a grande richiesta tornerà in cucina sul Monte Lussari, il migliore chef giovane d'Italia Francesco Brutto dell'Undicesimo Vineria, il singalese Wicky Prian e tantissimi altri. La mostra assaggio si terrà domani e domenica, dalle 10 alle 19, nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano a Malborghetto, sede del Museo Etnografico. Due le sezioni: Vigneto, per i produttori di vino che presenteranno ognuno 4 vini della loro produzione, e Culinaria per i produttori gastronomici che offriranno ai visitatori gli assaggi delle loro specialità. Nelle stesse due giornate al via le Degustazioni guidate: il percorso suggerisce un approccio corretto al vino, conducendo passo a passo nell'assaggio, per apprezzare la storia, le caratteristiche e peculiarità dei vini presentati e dei loro produttori. Gli appuntamenti, che si tengono a Palazzo Veneziano, a Malborghetto, sono curati da importanti e storiche firme del giornalismo enologico italiano. Gli incontri, i laboratori e cene si tengono sempre domani e domenica; sono un'occasione per conoscere meglio gli aspetti del mondo del vino e della gastronomia nazionale.

Saranno proposte tavole rotonde con i produttori che coinvolgeranno il pubblico con le appassionanti testimonianze dei protagonisti e gli assaggi dei prodotti. Gli incontri, che si terranno a Malborghetto, tra il ristorante di Casa Oberrichter, Palazzo Veneziano e il nuovo Hotel Ad Forte Hensel, sempre a Malborghetto, avranno come protagonisti il maestro Corrado Assenza, uno tra i migliori pasticceri italiani di tutti i tempi, il maestro della pizza gourmet Renato Bosco. Quattro case del Tarvisiano, infine, ospiteranno altrettanti chef del Friuli Venezia Giulia: Andrea Canton de La Primula di San Quirino, Alessandro Gavagna de La Subida di Cormons, Alessio Devidè dell'Osteria Altran e Attias Tarlao dell'Androna di Grado.

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«Cucino. Non sono bravo con le parole» Stasera lo chef Francesco Brutto sarà protagonista al Valbruna Inn di Anna Dazzan 21 ottobre 2016

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Terminato il liceo scientifico si iscrive a psicologia. Forse una di quelle scelte dettate dalle aspettative degli altri, della società intorno. Poi una sera va a un rave, balla si diverte, ma quel pensiero che si è insinuato nella testa chissà da quanto non ce la fa più a rimanere sopito e decide di rifarsi vivo, più potente che mai. Il giorno dopo, Francesco Brutto si sveglia e decide che a quel pensiero deve dare retta, così comincia uno stage bussando a una delle cucine più famose d'Italia (quella del Povero Diavolo di Piergiorgio Parini a Rimini), mollando gli studi. Da quel giorno non ha più smesso di cucinare e oggi nessuno può dirgli di aver fatto la scelta sbagliata. Brutto ha 28 anni e stasera cucinerà a Ein Prosit per la serata "Itinerari del gusto", dopo aver percorso mezza Italia per ritirare ieri a Firenze il premio come Miglior cuoco Giovane d'Italia della Guida dell'Espresso 2017. Ma non chiedetegli come si sente o qual è il suo segreto. Per lui si è trattato solo di fare quello che gli piace fare e dietro questo assioma non si cela davvero nulla di misterioso. «Io faccio il cuoco, e basta. Non sono bravo con le parole, non so spiegare quel che faccio in cucina perché semplicemente faccio quel che mi piace fare". La sua semplicità disarmante stride quasi con il successo che lo sta investendo e del quale lui pare nemmeno accorgersi. E gli ossimori fanno, in ogni caso,

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parte anche dei suoi piatti. Descritte con paroloni che girano intorno ai concetti, come spesso accade quando si tratta di alta cucina, le sue pietanze nascono invece dalla sua terra, dove lui è nato e dove ora lavora, il trevigiano.

Il suo ristorante è l'"Undicesimo vineria", aperto nel 2014 insieme all'amico sommelier Regis Ramos Freitas e il menù è un saliscendi tra i prodotti che lui trova letteralmente "sotto casa". «Uso solo prodotti che conosco e che crescono qui ­ ci racconta sfidando chi gli vuole appioppare scelte bizzarre ­ e lo faccio per scelta, perché così controllo tutto». E se gli chiediamo di questa nomea di sfacciataggine inconsueta, lui ci risponde che forse sono solo «ingredienti che le persone non conoscono, ma che mia nonna usava anni fa e che magari si trovano anche dall'altra parte del mondo e sono utilizzati quotidianamente». Stasera, alle 20.30, Francesco Brutto cucinerà al Valbruna Inn una cena di sei portate, durante le quali non si potranno non avvertire i sapori del veneto, tra la trota del Sile e l'erba di San Pietro, abbinate con altrettanti vini. Domani, sabato 22, Brutto sarà presente alle 11 al Laboratorio del Sapore di Palazzo Veneziano a Malborghetto. “Io lo faccio così…” è il titolo del suo incontro.

Carota viola, gel di tiglio, carpione di camomilla e addensanti naturali saranno i protagonisti della lezione.

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Sei in: HOME > TEMPO LIBERO > RIPARTONO LE ECCELLENZE DI EIN PROSIT

Ripartono le eccellenze di Ein Prosit A Tarvisio e Malborghetto la principale rassegna enogastronomica del Nord Est di Furio Baldassi 21 ottobre 2016

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TRIESTE. Tarvisio e Malborghetto si rimettono il vestito della festa. Quella enogastronomica. È partita ieri la diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia dedicata alle eccellenze del Friuli Venezia Giulia, nazionali e internazionali.

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Un appuntamento ormai classico che per un weekend richiama ion zona migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e dalle vicine Austria e Slovenia, occupando per l'intero fine settimana tutte le strutture ricettive del Tarvisiano.

Maltempo del 6 novembre, allagamenti in strada in viale Miramare a Barcola

Quest’anno è l’edizione della maturità, anzi, della maggiore età e gli organizzatori la affontano proponendo "il coraggio del cambiamento" come tema portante. Fino a domenica verranno raccontate e illustrate le ultime innovazioni che stanno rivoluzionando il panorama enogastronomico mondiale e verrà dato ampio spazio ai nuovi giovani protagonisti (Francesco Brutto e la triestina Antonia Klugmann tanto per citare due nomi che sono stati appena nominati rispettivamente miglior cuoco giovane d'Italia e Chef dell'anno dalle Guide dell'Espresso) di questo cambiamento su scala nazionale e internazionale.

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Saranno presenti anche storici chef che hanno fatto del cambiamento la loro ragione di vita, come il singalese Wicky Pryian, il friulano bistellato Emanuele Scarello, il Maestro della pasticceria siciliana Corrado Assenza, il massimo esponente della pizza gourmet Renato Bosco e tanti altri.

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Partenza col botto, ieri sera,il via con la cena a più mani organizzata dai ristoratori del Tarvisiano e della Valcanale al Ristorante dell'Hotel Edelhof a Tarvisio e con 3 esclusive nelle case private con 3 grandi chef regionali: Alessio Devidè dell'Osteria Altran, Andrea Canton del Ristorante La Primula e Alessandro Gavagna del Ristorante La Subida.

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Stasera sarà invece la volta dell’attesissima ultima cena nelle case con lo chef Attias Tarlao de L'Androna e tre cene nei ristoranti del Tarvisiano con il giovane chef marchigiano stellato Errico Recanati che porta avanti la tradizione del Ristorante Andreina, il Miglior Cuoco Giovane d'Italia, Francesco Brutto dell'Undicesimo Vineria di Treviso e Riccardo Camanini del Lido 84 di Gardone Riviera, professionista particolarmente creativo che si sta costruendo una solida reputazione.

Sarà Malborghetto, viceversa, a ospitare l’eneto top nelle giornate di sabato 22 e domenica 23, dalle 10 alle 19, a Malborghetto (Palazzo Veneziano, Casa Oberrichter e Hotel AD Forte Hensel) con la Mostra Assaggio, ovvero una piccola fiera delle eccellenze con più di 160 aziende produttrici tra le più importanti del panorama enogastronomico italiano e internazionale. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ein Prosit, domenica il gran finale La diciottesima edizione della rassegna enogastronomica ha coinvolto migliaia di appassionati e gourmand che hanno raggiunto Malborghetto e Tarvisio

22/10/2016

Gran finale nella giornata di domenica 23 ottobre a Malborghetto e Tarvisio (UD) per la diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia – organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo – che da giovedì sta richiamando nel Tarvisiano migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, per scoprire le eccellenze regionali, nazionali e internazionali.

Si terranno a Malborghetto nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano, al Ristorante Casa Oberrichter e all’Hotel Forte Hensel gli appuntamenti più importanti della giornata conclusiva: la Mostra Assaggio, ovvero una piccola fiera delle eccellenze con più di 160 aziende produttrici tra le più importanti del panorama enogastronomico italiano e internazionale che guideranno il pubblico alla scoperta dei propri prodotti (vini, birre, salumi, formaggi, dolci, spezie e cibi, tutti di altissimi livello), le Degustazioni Guidate con storiche firme del giornalismo enologico italiano che suggeriranno agli appassionati un approccio corretto al vino (Masterclass Mumm, Riesling vitigno bianco per eccellenza, Brunello di Montalcino, 5 Espressioni di Amarone e tante altre) e i Laboratori dei Sapori, a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso, con i grandi chef (Luciano Monosilio alle 11:00, Fratelli Costardi alle 12:30, Eugenio Boer alle 14:00, Emanuele Scarello alle 15:30 e infine Wicky Pryian alle 17:00) che guideranno il pubblico attraverso la descrizione, la preparazione e poi la degustazione di un piatto forte del proprio repertorio.

Si chiuderà ufficialmente nella serata di domenica 23 ottobre con 3 cene con i grandi chef per il percorso “Itinerari del Gusto”: al Valbruna Inn ci sarà la chef Fabrizia Meroi del Leite di Sappada (1 Stella Michelin), al Golf Club a Tarvisio ci sarà lo chef singalese Wicky Pryian e all’Hotel Edelhof a Tarvisio ci sarà la cena evento a 10 mani con Ana Ros, Emanuele Scarello, i fratelli Costardi e Renato Bosco, massimo esponente italiano della pizza gourmand e perfetto testimonial del “coraggio del cambiamento”, il tema portante di Ein Prosit 2016.

AUTORE: Foto credit Fabrice Gallina 0 Commenti

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Sei in: HOME > TEMPO LIBERO > KLUGMANN: «E PENSARE CHE STUDIAVO...

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Klugmann: «E pensare che studiavo legge» Poi la folgorazione. Antonia è stata appena eletta Cuoca dell’anno dalla guida dell’Espresso e sarà protagonista a Ein Prosit di Anna Dazzan CUOCHI

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UDINE. La voce sembra quella di una ragazza e l’entusiasmo è quello dei bambini, che non si stancano mai di fare quel che gli piace. Ma poi, Antonia Klugmann, ci mette anche una dose incredibile di tenacia. Ingrediente preferito delle donne che non si fermano davanti a niente.

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Chef stellata de L’Argine a Vencò di Dolegna del Collio, la Klugmann si è meritata nei giorni scorsi il titolo di Cuoca dell’anno per la Guida dell’Espresso 2017, premio che lei accetta con un sorriso ma che non la distrae dal suo impegno quotidiano, quello con la cucina.

«Io mi guardo intorno continuamente, studio tanto e vi assicuro che è un mestiere faticosissimo. Però quanto sono felice». La chef triestina è una abituata a usare bene (e tanto) la testa, condizione senza la quale lei stessa ammette di non poter essere dov’è, ovvero sulla scala per l'Olimpo della cucina italiana.

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«La spettacolarizzazione degli ultimi anni fa vedere solo un lato della piramide di questo mestiere. In realtà, per continuare a farlo ad alti livelli per molti anni ci vuole sì il talento, ma anche uno studio continuo e tanta voglia di mettersi in gioco. Solo lavorando con la testa la soddisfazione può essere infinita».

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Gobbo Luigi Bressa, 17 novembre 2016

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1 di 25 Pertoldi Germano Lestizza, 17 novembre 2016

Vetrina di tanta entusiastica tenacia saranno i due appuntamenti che la vedranno protagonista a Ein Prosit: stasera alle 20.30 al Ristorante Valbruna Inn con la cena di Itinerari del gusto che porterà in tavola i sapori del Friuli, quello a ridosso del confine con la Slovenia, e il Laboratorio dei Sapori a cura di Enzo e Paolo Vizzari.

E dire che, anche per lei come per altri protagonisti di Ein Prosit perfetti testimonial del coraggio del cambiamento, la strada verso i fornelli è cominciata in modo tutt’altro che accademico.

«Studiavo al liceo classico e mi sentivo incapace di incanalare nel modo giusto lo spirito artistico, che ha trovato sfogo soltanto mentre studiavo giurisprudenza a Milano, quando per mantenermi lavoravo in cucina e scoprii in una maniera naif come dar corpo ai miei desideri».

Il colpo di fulmine, però, non basta. E la Klugmann si mette a studiare. Prima arrivano le esperienze formative all’Antico Foledor Conte Lovaria di Pavia di Udine e poi l’approdo nel 2013 all’isola di Mazzorbo nella laguna veneta al Ristorante Venissa.

Ein Prosit 2016, la seconda serata

Ellero Guido Artegna, 17 novembre 2016

Pechadre Genevieve Udine, 17 novembre 2016

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«Ma non vedevo l’ora di tornare in Friuli e ho voluto profondamente lavorare nel Collio, terra che amo moltissimo per la sua vicinanza al confine, che ci regala una commistione assolutamente contemporanea».

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Un amore per questa terra che non solo si ritrova nei suoi piatti, ma che l’ha portata a essere invitata a un evento internazionale che si svolgerà la prossima settimana in Irlanda, Food on the Edge, simposio sul cibo che accoglie a Galway, il 24 e il 25 ottobre, decine di chef da tutto il mondo.

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«Sono onoratissima che mi abbiano invitata e, ovviamente, parlerò della mia terra, in un intervento intitolato "borders" che celebrerà tutta la sua bellezza.

Sono orgogliosa ­ conclude la chef ­ che finalmente il Friuli Venezia Giulia stia avendo i riconoscimenti che merita. Nel mio ristorante capitano giornalisti e chef da tutto il mondo senza che io abbia un ufficio di comunicazione o di pierre. Semplicemente sanno che ci sono, passano da me e dalla mia vicina Ana Roš (chef dell'Hiša Franko di Caporetto, ndr) e vanno via contenti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA ENOGASTRONOMIA

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Le loro cucine di qualità, evidentemente, parlano da sole.

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Ein Prosit, in migliaia per l'evento enogastronomico Alta affluenza per la manifestazione in svolgimento tra Malborghetto e Tarvisio: appassionati da tutta Italia e da oltre confine Redazione 22 ottobre 2016 16:33

Gran finale nella giornata di domenica 23 ottobre a Malborghetto e Tarvisio (UD) per la diciottesima edizione di Ein Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia – organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo – che da giovedì sta richiamando nel Tarvisiano migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, per scoprire le eccellenze regionali, nazionali e internazionali.

EIN PROSIT, LE IMMAGINI DELL'EVENTO Si terranno a Malborghetto nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano, al Ristorante Casa Oberrichter e all’Hotel Forte Hensel gli appuntamenti più importanti della giornata conclusiva: la Mostra Assaggio, ovvero una piccola fiera delle eccellenze con più di 160 aziende produttrici tra le più importanti del panorama enogastronomico italiano e internazionale che guideranno il pubblico alla scoperta dei propri prodotti (vini, birre, salumi, formaggi, dolci, spezie e cibi, tutti di altissimi livello), le Degustazioni Guidate con storiche firme del giornalismo enologico italiano che suggeriranno agli appassionati un approccio corretto al vino (Masterclass Mumm, Riesling vitigno bianco per eccellenza, Brunello di Montalcino, 5 Espressioni di Amarone e tante altre) e i Laboratori dei Sapori, a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell’Espresso, con i grandi chef (Luciano Monosilio alle 11:00, Fratelli Costardi alle 12:30, Eugenio Boer alle 14:00, Emanuele Scarello alle 15:30 e infine Wicky Pryian alle 17:00) che guideranno il pubblico attraverso la descrizione, la preparazione e poi la degustazione di un piatto forte del proprio repertorio.

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I più letti della settimana I 10 migliori "country resort" italiani, c'è anche una presenza friulana Piazza Primo Maggio, le giostre rimarranno fino a domenica 20 novembre

17 NOVEMBRE 2016 | AGGIORNATO 16:30

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Domenica chiude l'edizione 2016 di Ein Prosit Mostra assaggio, Degustazioni guidate, Laboratori dei sapori ospitati tra palazzo Veneziano, ristorante Casa Oberrichter e Hotel Forte Hensel REDAZIONE UDINE domenica 23 ottobre 2016 ­ 09:10

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MALBORGHETTO ­ Gran finale nella giornata di domenica 23 ottobre a Malborghetto e Tarvisio per la diciottesima edizione diEin Prosit, la principale rassegna enogastronomica del Nordest Italia, organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano, di Sella Nevea e di Passo Pramollo, che da giovedì sta richiamando nel Tarvisiano migliaia di appassionati e gourmand da tutta Italia e da diverse località oltre confine, in primis dalle vicine Austria e Slovenia, per scoprire le eccellenze regionali, nazionali e internazionali.

Si terranno a Malborghetto nelle sale del cinquecentesco palazzo Veneziano, al ristorante Casa Oberrichter e all’Hotel Forte Hensel gli appuntamenti più importanti della giornata conclusiva: la Mostra Assaggio, ovvero una piccola fiera delle eccellenze con più di 160 aziende produttrici tra le più importanti del panorama enogastronomico italiano 5

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Chiusura da record per Ein Prosit La diciottesima straordinaria edizione ha registrato con oltre 8.000 presenze, tra appassionati e gourmand saliti a Malborghetto e Tarvisio

23/10/2016

Ein Prosit ha raggiunto la maggiore età e lo ha fatto proponendo “il coraggio del cambiamento” come tema portante della sua diciottesima straordinaria edizione e confermandosi il principale evento enogastronomico di qualità del Nordest con una vera e propria edizione da record: oltre 8.000 sono stati gli appassionati e i gourmand che, da giovedì 20 a domenica 23 ottobre, sono saliti a Malborghetto e Tarvisio per scoprire le eccellenze enogastronomiche regionali, nazionali e internazionali. La rassegna organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano con il supporto fondamentale dei main sponsor Kitchen Aid e Crédit Agricole Banca FriulAdria e dei partner istituzionali è riuscita inoltre a proseguire il suo percorso di sviluppo della cultura dell’enogastronomia di qualità anche nel grande pubblico che per la prima volta si avvicina ai grandi chef italiani e internazionali e ai produttori delle eccellenze culinarie e vinicole.

Il successo di Ein Prosit si ritrova in molteplici fattori: dal fitto calendario di appuntamenti (quasi 100!) alla scoperta dei prodotti della tradizione con una particolare attenzione alla valorizzazione dei gusti regionali, in percorsi guidati alla ricerca di sapori elaborati e inusuali, all’atmosfera conviviale tra piacere per il palato ed esperienza sensoriale, passando per la privilegiata posizione geografica del comprensorio del Tarvisiano, confermatasi meta facilmente raggiungibile anche da austriaci e sloveni, sempre più crescenti a ogni edizione. Dalla Mostra Assaggio con più di 160 aziende produttrici alle Cene degli Itinerari del Gusto con i grandi chef, passando per i Laboratori dei Sapori e le Degustazioni Guidate, tutti i percorsi hanno riscontrato il consenso del numerosissimo pubblico accorso alla diciottesima edizione e anche il consenso dei numerosi giornalisti arrivati da tutta Italia.

Gran finale di Ein Prosit 2016 a Tarvisio con la cena evento a 10 mani con Ana Ros, Emanuele Scarello, i fratelli Costardi e Renato Bosco all’Hotel Edelhof e le cene con la chef Fabrizia Meroi del Leite di Sappada (1 Stella Michelin) al Valbruna Inn e con lo chef singalese Wicky Pryian da Ilija al Golf Club.

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Giorno clou a Palazzo veneziano e Forte Hensel Una mostra assaggio con 160 eccellenze Gran finale oggi a Malborghetto e Tarvisio della diciottesima edizione di Ein Prosit. Si terranno a Malborghetto nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano, al Ristorante Casa Oberrichter e...

23 ottobre 2016

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Gran finale oggi a Malborghetto e Tarvisio della diciottesima edizione di Ein Prosit.

Si terranno a Malborghetto nelle sale del cinquecentesco Palazzo Veneziano, al Ristorante Casa Oberrichter e all’Hotel Forte Hensel gli appuntamenti più importanti: la Mostra Assaggio, una piccola fiera delle eccellenze con più di 160 aziende produttrici; le Degustazioni Guidate con storiche firme del giornalismo enologico italiano e i Laboratori dei Sapori, a cura di Enzo Vizzari e Paolo Vizzari delle Guide dell'Espresso, con i grandi chef (Luciano Monosilio alle 11, Fratelli Costardi alle 12.30, Eugenio Boer alle 14, Emanuele Scarello alle 15.30 e Wicky Pryian alle 17. Chiusura con tre cene stellate al Valbruna Inn con Fabrizia Meroi del Leite di Sappada (1 Stella Michelin), al Golf Club a Tarvisio con Wicky Pryian e all'Hotel Edelhof a Tarvisio la cena evento a 10 mani con Ana Ros, Emanuele Scarello, i fratelli Costardi e Renato Bosco.

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Edizione da record per Ein Prosit: 8 mila presenze nel week end Una manifestazione diventata maggiorenne, che, come ogni anno, non ha deluso le aspettative, regalando ai presenti un viaggio alla scoperta di nuovi e vecchi sapori CHIARA D'INCÀ lunedì 24 ottobre 2016 ­ 10:00

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Una delle degustazioni di Ein Prosit (© FabiceGallina)

MALBORGHETTO – Un fine settimana all’insegna del buon vino e degli ottimi prodotti gastronomici. Ecco come si può riassumere la diciottesima edizione di Ein Prosit. Una manifestazione diventata maggiorenne, che, come ogni anno, non ha deluso le aspettative, regalando ai presenti un viaggio alla scoperta di nuovi e vecchi sapori.

Il momento centrale dell’edizione è stata sicuramente la 'MostraAssaggio' di sabato 22 e domenica 23 ottobre, ospitata come ogni anno

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sfaccettature migliori. Una proposta molto apprezzata dal pubblico, come dimostrano i numeri dell’edizione 2016 di Ein Prosit: 8.000 sono stati gli appassionati e i gourmand che hanno affollato la Valcanale per scoprire le eccellenze enogastronomiche regionali, nazionali e internazionali.

La rassegna, organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano con il supporto fondamentale dei main sponsor Kitchen Aid e Crédit Agricole Banca FriulAdria e dei partner istituzionali, è riuscita a proseguire il suo percorso di sviluppo della cultura dell’enogastronomia

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Azzeccato il tema di quest’edizione, ‘Il coraggio di cambiare’, viste le novità presentate dagli oltre 150 giovani produttori presenti a Malborghetto durante le due giornate di mostra e degustazione, ma anche durante le Cene degli Itinerari del Gusto con i grandi chef, passando per i Laboratori dei Sapori e le Degustazioni Guidate.

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spiegazioni che venivano riportate dai ragazzi di ogni stand durante la

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degustazione, si poteva apprezzare appieno tutto ciò che veniva presentato.

Il segreto del successo dell’Ein Prosit è stato anche questo: la grande

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passione che traspariva dai sorrisi e dalle parole dei produttori, che presentavano i loro cavalli di battaglia e le loro storie con un forte

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orgoglio, consentendo a chi ascoltava di apprezzare ancora di più i loro prodotti all’assaggio.

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La rassegna organizzata dal Consorzio di promozione turistica del Tarvisiano con il supporto fondamentale dei main sponsor Kitchen Aid e Crédit Agricole Banca FriulAdria e dei partner istituzionali, è riuscita inoltre a proseguire il suo percorso di sviluppo della cultura dell’enogastronomia di qualità anche tra il grande pubblico che per la prima volta si avvicinava ai grandi chef italiani e internazionali e ai produttori delle eccellenze culinarie e vinicole.

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ASTE GIUDIZIARIE

Dalla Mostra assaggio con più di 160 aziende produttrici alle Cene degli Itinerari del Gusto con i grandi chef, passando per i Laboratori dei Sapori e le Degustazioni Guidate: tutti i percorsi hanno riscontrato il consenso del numeroso pubblico accorso alla diciottesima edizione e anche il consenso dei numerosi giornalisti arrivati da tutta Italia.

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Ein Prosit è un evento organizzato con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFvg, dell’Ersa con il progetto Aqua, di Banca Friuladria­ Crédit Agricole, di KitchenAid (main sponsor della diciasettesima edizione), della Provincia di Udine, della Camera di Commercio di Udine, dei Comuni di Tarvisio e Malborghetto e di Pronto auto­Jeep e Acqua Dolomia.

Gubiani Maddalena Gemona del Friuli, 17 novembre 2016

Gobbo Luigi Bressa, 17 novembre 2016

Sappa Luciano Moimacco, 17 novembre 2016

Partner tecnici sono stati quest’anno Moroso, Petra Molino Quaglia, Waf Design For Wine e Castellani Food Equipment.

Pertoldi Germano Infine i media partners: Rai Radio 2, Messaggero Veneto e Kleine Zeitung.

Lestizza, 17 novembre 2016

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Ellero Guido Artegna, 17 novembre 2016

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Record per Ein Prosit 2016: oltre 8.000 presenze per la diciottesima edizione Oltre 8.000 sono stati gli appassionati e i gourmand che, da giovedì 20 a domenica 23 ottobre, sono saliti a Malborghetto e Tarvisio per scoprire le eccellenze enogastronomiche regionali, nazionali e internazionali Redazione 24 ottobre 2016 20:59

Ein Prosit ha raggiunto la maggiore età e lo ha fatto proponendo “il coraggio del cambiamento” come tema portante della sua diciottesima straordinaria edizione e confermandosi il principale evento enogastronomico di qualità del Nordest con una vera e propria edizione da record: oltre 8.000 sono stati gli appassionati e i gourmand che, da giovedì 20 a domenica 23 ottobre, sono saliti a Malborghetto e Tarvisio per scoprire le eccellenze enogastronomiche regionali, nazionali e internazionali. La rassegna organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano con il supporto fondamentale dei main sponsor Kitchen Aid e Crédit Agricole Banca FriulAdria e dei partner istituzionali è riuscita inoltre a proseguire il suo percorso di sviluppo della cultura dell’enogastronomia di qualità anche nel grande pubblico che per la prima volta si avvicina ai grandi chef italiani e internazionali e ai produttori delle eccellenze culinarie e vinicole.

Il successo di Ein Prosit si ritrova in molteplici fattori: dal fitto calendario di appuntamenti (quasi 100!) alla scoperta dei prodotti della tradizione con una particolare attenzione alla valorizzazione dei gusti regionali, in percorsi guidati alla ricerca di sapori elaborati e inusuali, all’atmosfera conviviale tra piacere per il palato ed esperienza sensoriale, passando per la privilegiata posizione geografica del comprensorio del Tarvisiano, confermatasi meta facilmente raggiungibile anche da austriaci e sloveni, sempre più crescenti a ogni edizione. Dalla Mostra Assaggio con più di 160 aziende produttrici alle Cene degli Itinerari del Gusto con i grandi chef, passando per i Laboratori dei Sapori e le Degustazioni Guidate, tutti i percorsi hanno riscontrato il consenso del numerosissimo pubblico accorso alla diciottesima edizione e anche il consenso dei numerosi giornalisti arrivati da tutta Italia.

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Il successo di Ein Prosit si ritrova in molteplici fattori: dal tto calendario di appuntamenti (quasi 100!) alla scoperta dei prodotti della tradizione con una particolare attenzione alla valorizzazione dei gusti regionali, in percorsi guidati alla ricerca di sapori elaborati e inusuali, all’atmosfera conviviale tra piacere per il palato ed esperienza sensoriale, passando per la privilegiata posizione geogra ca del comprensorio del Tarvisiano, confermatasi meta facilmente raggiungibile anche da austriaci e sloveni, sempre più crescenti a ogni edizione. Dalla Mostra Assaggio con più di 160 aziende produttrici alle Cene degli Itinerari del Gusto con i grandi chef, passando per i Laboratori dei Sapori e le Degustazioni Guidate, tutti i percorsi hanno riscontrato il consenso del numerosissimo pubblico accorso alla diciottesima edizione e anche il consenso dei numerosi giornalisti arrivati da tutta Italia.

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Ein Prosit chiude con oltre 8mila appassionati La manifestazione di Tarvisio e Malborghetto si conferma come riferimento assoluto per gli amanti della cucina di alta qualità e del buon bere Redazione 24 ottobre 2016 16:14

Ein Prosit ha raggiunto la maggiore età e lo ha fatto proponendo “il coraggio del cambiamento” come tema portante della sua diciottesima straordinaria edizione e confermandosi il principale evento enogastronomico di qualità del Nordest con una vera e propria edizione da record: oltre 8.000 sono stati gli appassionati e i gourmand che, da giovedì 20 a domenica 23 ottobre, sono saliti a Malborghetto e Tarvisio per scoprire le eccellenze enogastronomiche regionali, nazionali e internazionali. La rassegna organizzata dal Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano con il supporto fondamentale dei main sponsor Kitchen Aid e Crédit Agricole Banca FriulAdria e dei partner istituzionali è riuscita inoltre a proseguire il suo percorso di sviluppo della cultura dell’enogastronomia di qualità anche nel grande pubblico che per la prima volta si avvicina ai grandi chef italiani e internazionali e ai produttori delle eccellenze culinarie e vinicole.

Il successo di Ein Prosit si ritrova in molteplici fattori: dal fitto calendario di appuntamenti (quasi 100!) alla scoperta dei prodotti della tradizione con una particolare attenzione alla valorizzazione dei gusti regionali, in percorsi guidati alla ricerca di sapori elaborati e inusuali, all’atmosfera conviviale tra piacere per il palato ed esperienza sensoriale, passando per la privilegiata posizione geografica del comprensorio del Tarvisiano, confermatasi meta facilmente raggiungibile anche da austriaci e sloveni, sempre più crescenti a ogni edizione. Dalla Mostra Assaggio con più di 160 aziende produttrici alle Cene degli Itinerari del Gusto con i grandi chef, passando per i Laboratori dei Sapori e le Degustazioni Guidate, tutti i percorsi hanno riscontrato il consenso del numerosissimo pubblico accorso alla diciottesima edizione e anche il consenso dei numerosi giornalisti arrivati da tutta Italia.

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