Contemporanea Festival 18 - Vivere al Tempo del Crollo

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24>30 SETTEMBRE 2018 PRATO

TEATRO METASTASIO DI PRATO Comune di Prato Provincia di Prato Regione Toscana Ministero per i Beni e le Attività Culturali

FESTIVAL

24/30 SETTEMBRE 2018 PRATO XVI EDIZIONE

CONTEMPORANEA FESTIVAL_18 Edoardo Donatini direttore del Contemporanea Festival / Contemporanea Festival director

CONTEMPORANEA_Le Arti della Scena è un festival che da diciannove anni propone un progetto culturale rivolto ai nuovi ambiti della ricerca nel campo della cultura contemporanea e dello spettacolo dal vivo.

Il festival ha sempre avuto, fin dai primi anni, la priorità di raccontare e interpretare le urgenze e le complessità del presente attraverso i molteplici linguaggi del contemporaneo; sperimentare percorsi artistici, realizzare progetti, strategie, reti, secondo un'evidente direzione di politica culturale immessa nel nostro tempo.

CONTEMPORANEA FESTIVAL18 prosegue la riflessione avviata nella scorsa edizione Vivere al Tempo del Crollo, un ragionamento che attraversa la storia recente e che diventa sempre più appropriato al momento che stiamo vivendo. Il crollo contiene tutti i requisiti per essere assunto come metafora, astrazione, ma anche realtà di questa epoca estrema, stracolma di eventi che mutano il corso delle cose in modo improvviso. È qualcosa che appartiene all'etica, alla politica, al sistema economico di un paese, a un principio filosofico e culturale. Ogni individuo ha una visione soggettiva del crollo, un insieme di avvenimenti, fantasie, sogni, ma anche paure e catastrofi che possono appartenere al presente, al passato o a un tempo indefinito. In particolare ciò che crolla nella percezione di questo tempo è il paesaggio sociale, mentre trionfano l'informatica e i social network. La combinazione di questi e altri sistemi creano non solo nuove forme di vita e nuovi canali di comunicazione, ma determinano un diverso modo di percepire il tempo e lo spazio che ci conduce a nuove strutture di pensiero. Il crollo contiene un collegamento inevitabile con ogni processo di crisi, si deve demolire per costruire, come principio originario di ogni procedimento dinamico di trasformazione.

Queste riflessioni ci hanno accompagnato fin qui, ma come sempre la realtà si presenta in maniera inaspettata e stupefacente e ci proietta nella sua rappresentazione come un'opera nell'arte. Ci siamo posti allora una serie di domande: può l'arte cogliere lo spirito di questi tempi e anticiparne le mosse?

Può davvero essere un antidoto alla banalità? Qual è il suo reale impatto? Certo, l'arte non può e non deve cambiare il mondo, ma crediamo che possa aprire delle sfide. Gli artisti devono avere la possibilità di condividere le loro visioni su ciò che accade intorno a noi, sull'umanità e sui meccanismi della società.

Tutti noi abbiamo bisogno del loro sguardo, della loro ispirazione, delle diverse prospettive che ci offrono per affrontare l'epoca del crollo, del cedimento, della rovina.

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Pensieri, osservazioni che hanno accompagnato la costruzione di questa sedicesima edizione, caratterizzata per la particolare attenzione rivolta agli artisti e al loro percorso creativo, all'agire intellettuale e progettuale dell'opera. Gli incontri, il confronto tra artisti, i momenti teorici di approfondimento, le esperienze laboratoriali, le conferenze, i seminari di studio, le produzioni site specific sono le azioni che ci guideranno per tutta la durata del progetto. Contemporanea Festival considera come elemento fondante dell'agire creativo la sommatoria di azioni che compongono l'opera: al centro della progettazione c'è quindi il 'processo' come percorso necessario, come punto d'incontro dell'intera comunità , come confronto critico sull'opera nel suo divenire, come angolo di osservazione e sguardo aperto sul futuro.

CONTEMPORANEA_Le Arti della Scena is a festival that for nineteen years has been proposing a cultural project aimed at new areas of research in the field of contemporary culture and live entertainment.

From the very beginning, the Festival has always had the priority of telling and interpreting the urgencies and complexities of the present through the many languages of the contemporary world; experimenting with artistic paths, realizing projects, strategies, rituals according to an evident direction of cultural policy introduced into our time.

CONTEMPORANEA FESTIVAL 18 continues the reflection started in the last edition, a thought that goes through recent history and that becomes more and more appropriate of the moment we are living.

The collapse has all the requirements to be considered as a metaphor, as an abstraction, but also as a reality of this extreme time, full of events that change the course of things suddenly. It is something that belongs to ethics, to politics, to the economic system of a country, to a philosophical and cultural principle.

Each person has a subjective view of the collapse, a set of events, imaginations, dreams, but also fears and catastrophes that may belong to the present, the past or an indefinite time. In particular, what collapses in the perception of this time is the social landscape, while computer science and social networks triumph.

The combination of these and other systems not only creates new forms of life and new channels of communication, but also determines a different way of perceiving time and space that leads us to new structures of thought.

The collapse contains an inevitable link with any process of crisis, it must be demolished to build, as the original principle of any dynamic process of transformation.

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These reflections have accompanied us so far, but as always reality presents itself in an unexpected and amazing way and projects us into its representation as an opera in the world of art. So we asked ourselves a series of questions: can art capture the spirit of these times and anticipate their moves?

Can it really be an antidote to banality? What is its real impact? Of course, art cannot and must not change the world, but we believe that it can open up challenges. Artists must have the opportunity to share their visions about what is happening around us, about humanity and the mechanisms of society. We all need of their vision, of their inspiration, of the different perspectives they offer us to face the time of collapse, of yielding, of ruin.

Thoughts, observations that accompanied the construction of this sixteenth edition, characterized by the special attention given to the artists and their creative path, intellectual action and design of the work.

The meetings, the confrontation between the artists, the theoretical moments of deepening, the laboratory experiences, the conferences, the seminars of study, the site-specific production are the actions that will guide us for the whole duration of the project. Contemporanea Festival considers as a founding element of creative activity the sum of actions that make up the art work: at the center of the planning there is therefore the 'process' as a necessary path as a meeting point for the entire community, as a critical discussion on the artwork in its becoming, as a corner of observation and open look at the future.

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PROGRAMMA COMPLETO

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SCENA CONTEMPORANEA

COMPAGNIA TPO - INDIGO (MEX) NOÉ SOULIER (F) - CRISTINA KRISTAL RIZZO ANNAMARIA AJMONE | ALBERTO RICCA COLLETTIVO CINETICO - OLIVIER DUBOIS (F) HIROAKI UMEDA (J) - DAVIDE VALROSSO BARBARA BERTI - CLAUDIA CALDARANO MUTA IMAGO - GRUPPO NANOU SIRO GUGLIELMI - SILVIA GRIBAUDI STRASSE - TRICKSTER-p (CH) KINKALERI - ANA PI (F)

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TEA

INO

O FABBRICH R T

24/2709 h 19.30

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© Davide Venturini

SCENA CONTEMPORANEA

COMPAGNIA TPO

Canapa direzione artistica / artistic director Davide Venturini, Compagnia TPO coreografia e danza / choreography Valentina Consoli, Bela Dobiášová engineering ed effetti visivi / engineering and visual effects Rossano Monti, Elsa Mersi musiche originali / original music Spartaco Cortesi scene / scenes Laura VdB Facchini produzione / production Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con / in collaboration with Assessorato alla Cultura - PratoEstate 18

Canapa è un progetto dedicato alla sperimentazione delle nuove tecnologie digitali ed interattive in ambito teatrale nato in collaborazione con la compagnia pratese TPO. Questa azione scenica costituisce la terza parte di un trittico chiamato Trilogia botanica per Ex Fabrica, le altre due azioni già prodotte sono Landskin (2016) e Cotone (2017).

Canapa quindi rappresenta la conclusione di un percorso artistico dedicato alla relazione personale e sociale tra esseri umani e piante, nella fattispecie l'eucalipto, il cotone e la cannabis. Nella visione olistica e mitologica, queste tre piante rappresentano, in modi diversi, relazioni profonde tra esseri umani, la terra, il viaggio, il sogno.

In Canapa sono presenti gli archetipi di una tradizione colturale dismessa negli anni (70-90) del secolo scorso a causa del proibizionismo ma oggi in via di recupero grazie ad una nuova prospettiva che vede in questa pianta una risorsa universale. La canapa sativa nel contesto artistico e teatrale di questo progetto costituisce un universo a sé, un ambiente sensoriale, un paesaggio botanico vivente che comunica con il corpo ed in questo dialogo crea un contatto epidermico ed emotivo.

Developed in collaboration with TPO, a Prato based company, Canapa is a project dedicated to the experimentation of new digital technologies in the theatre arts. This is the third piece of a triptych called Botanical Trilogy for Ex Fabrica. The other two pieces, Landskin (2016) and Cotone (2017) have already been produced. Therefore Canapa is the conclusion of an artistic journey dedicated to the personal and social relationships between humans and plants, in this case eucalyptus, cotton and cannabis. In the holistic and mythological worlds, these plants reveal the profound relationship between humans, the earth, journeys and dreams. In Canapa we can see the archetypes of the traditional cultivation of this plant, which was abandoned during the years of prohibition. Today it is experiencing a revival, thanks to a new perspective which sees a universal resource in the plant. The sativa cannabis in the artistic and theatrical context of this project represents a universe in itself. It is a sensory environment, a living botanical landscape that communicates with the body creating a tactile, epidermal and emotional dialogue.

MET^DANZA

biglietto / ticket 7,00 € (rid. under25 5,00 €) durata / time 25’

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TE A

SIO

O METASTA TR

26+2709 h 19.30+21.30

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©Hector Ortega

SCENA CONTEMPORANEA

INDIGO (MEX)

Sin Itaca concept / concept Eduardo Bernal, Tania Barrientos e / and Jair Méndez creazione / creation Pendiente Teatro e / and Eduardo Bernal testi / texts Eduardo Bernal e / and Tania Barrientos cast / cast Tania Barrientos, Adriana Palmero e / and Uriel Ledesma produzione / production Jair Méndez distribuzione internazionale / international production Indigo Producciones SRL

In Messico ci sono 14 milioni di apolidi, più di 280.000 sfollati a causa della violenza e quasi 3.000 sono scomparsi.

Sin Itaca affronta i problemi che sorgono dalla rottura dei collegamenti tra una persona e il suo territorio; sia attraverso lo spostamento forzato, l'emarginazione sociale o la morte violenta. Identità sociale, identità personale e identità reale sono il trinomio indissolubile che consente all'individuo di diventare cittadino, persona ed essere vivente. Lo sradicamento di Ulisse nei confronti di Itaca è solo il pretesto per rivedere le forme di relazione di alcuni personaggi meno eroici con il loro territorio.

There are 14 million stateless people in Mexico, more than 280.000 are displaced due to violence, and nearly 3.000 of them have disappeared. Sin Itaca deals with the problems related to the interruption of connections between people and their homelands; either through their forced relocation, social marginalization or violent death. Social, personal and real identities are three indissoluble concepts that allow individuals to become citizens, people and human beings.

Ulysses uprooting from Ithaca is only a pretext to review the nature of the relationships of some characters which are less heroic towards their territory.

biglietto / ticket 10,00 € (rid. under25 7,00 €) durata / time 60’ prenotazione obbligatoria / booking is mandatory spettacolo consigliato a un pubblico adulto / recommended audience: adults spettacolo in spagnolo con sopratitoli / performance in Spanish with surtitles 11

B FAB

RICONE

2609 h 20.00

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©Chiara Valle Vallomini

SCENA CONTEMPORANEA

NOE SOULIER (F)

FAITS ET GESTES coreografie / choreography Noé Soulier con / with Anna Massoni, Norbert Pape, Nans Pierson e / and Noé Soulier luci / lighting Léonard Clarys musica / music Johann Jakob Froberger, Tombeau sur la mort de Monsieur Blanrocher Johann Sebastian Bach, Le Clavier bien tempéré, Livre I, Fugue N. 4 en Do dièse Mineur, BWV 849 Johann Jakob Froberger, Lamentation sur la très douloureuse Mort de Sa Majesté, Ferdinand le Quatriesme Roy des Romains, Johann Sebastian Bach, Le Clavier bien tempéré, Livre I, Prélude N. 8 en Mi bémol mineur, BWV 853 produzione, promozione e amministrazione / production, promotion and administration Anne-Lise Gobin, Pierre Reis - Alma Office produzione / production ND Productions (Paris) coproduzione / coproduction Le CN D, Centro Nazionale di Danza - Pantin, Festival d'Autunno a Parigi, CDC - Tolosa / Midi-Pyrénées, PACT Zollverein - Essen; Tanzquartier Wien con il supporto della / with the support of Direzione Regionale della Cultura d'Île-de-France - Ministero della Cultura e della comunicazione come aiuto al progetto e il gruppo / and the group Caisse des dépôts Noé Soulier artista associata del / associated artist of / CDCN Tolosa - Occitania 2016-2018 Noé Soulier artista associata del / associated artist of CN D Centro Nazionale della Danza

Faits et Gestes esplora i diversi significati che possiamo attribuire ai movimenti: azioni orientate verso un obiettivo pratico, sequenze coreografiche astratte e gesti comunicativi.

I ballerini si concentrano sui molteplici modi in cui i gesti possono preparare a un movimento, mirare a bersagli inesistenti, indicare, scegliere o trasferire aspetti di altri.

Si tratta di movimenti non autosufficienti che si riferiscono a qualcosa che va al di là di loro stessi. Anche quando ciò a cui si riferiscono è sconosciuto, il fatto che invochino qualcos'altro rimane sempre presente.

Sono quindi le differenti modalità di esprimersi attraverso il corpo ad essere in scena sul palcoscenico.

Faits et gestes explores different status we can give to movements: actions orientated towards a practical goal, abstract choreographic sequences and communicative gestures. The dancers focus on the multiple ways in which gestures can suggest movements: preparing for a movement to come, aiming for absent targets, indicating, pointing, selecting or transferring aspects of other movements.

These movements are not self-sufficient, they refer to something beyond themselves. Even when what they are referring to is unknown, the fact that they call for something else remains present. It is these various ways of calling for through movement that are unfolded on stage.

MET^DANZA biglietto / ticket 10,00 € (rid. under25 7,00 €) durata / time 60’

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spazioK

2609 h 22.30

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® Cristina Kristal Rizzo

SCENA CONTEMPORANEA

CRISTINA KRISTAL RIZZO

ULTRAS Sleeping dances concept / concept Cristina Kristal Rizzo danza / dance Marta Bellu, Jari Boldrini, Barbara Novati, Cristina Kristal Rizzo, Charlie Laban Trier musica / music Deepsea Drive Machine, Dylan Mondegreen, Bonnie 'prince' Billy, Ed Sheeran, Napa Snidvongs allestimento e costumi / set and costumes Cristina Kristal Rizzo con i danzatori / with dancers produzione / production Cab 008 con il sostegno di / with the support of L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino in collaborazione con il / in collaboration with Teatro Metastasio di Prato residenze creative / creative residences spazioK.Kinkaleri, Centro nazionale di produzione/Virgilio Sieni, L'arboreto - Teatro Dimora di Mondaino e con il sostegno di / and with the support of Regione Toscana e / and MiBACT

ULTRAS sleeping dances è un sistema di danze mobili generate come habitat irripetibili e unici, è un percorso che oltrepassa l'idea di site-specific, seguendo il principio secondo il quale la danza accoglie lo spazio che attraversa e viceversa lo spazio si lascia abitare dall'attraversamento di una danza.

Pensate come dei moduli cangianti, le ULTRAS sleeping dances tendono ad apparire come un'attività pura che si può considerare giocosa, dove la maestria non è semplicemente un'abilità fisica ma è anche una grazia, una potenza che si posa nel clima del mondo, un luogo per attivare una micro politica. La coda nel titolo sleeping dances vuole indicare la possibilità data a tutti di incantarsi sulla soglia tra un dentro e un fuori, di rilassare lo sguardo e contemplare le sensazioni più profonde.

ULTRAS sleeping dances is a system of mobile dances generated as some unique and unrepeatable habitats, it's a path which overstep the idea of site-specific, following a principle in which it is the dance embracing a space and viceversa it is the space letting the passing of a dance inhabits itself. Thought as iridescent modules, the ULTRAS sleeping dances tend to appear as a pure playful activity, considering the virtuosity not only as a physical ability but as a grace, as the appearance of a force surfing the climate of the world, a real place to activate a micro politic.

The tale in the title sleeping dances, indicates the possibility given to everybody of enchanting oneself in-between the threshold of an inside and an outside, so to relax the gaze and contemplate the most profound sensations.

MET^DANZA

biglietto / ticket 7,00 € (rid. under25 5,00 €) durata / time 45’

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B FAB

RICONE

2709 h 20.00

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® Andrea Macchia

SCENA CONTEMPORANEA

ANNAMARIA AJMONE, ALBERTO RICCA

TO BE BANNED FROM ROME concept / concept Annamaria Ajmone e / and Alberto Ricca coreografia e danza / choreography and dance Annamaria Ajmone musica live / live music Bienoise (Alberto Ricca) spazio e costumi / set and costumes Jules Goldsmith luci e direzione tecnica / light and technical direction Giulia Pastore produzione / production Torinodanza festival, Cab 008, Club To Club Festival in collaborazione con / in collaboration with The Italian New Wave progetto realizzato nell'ambito di / a project made in the context of Residenze Coreografiche Lavanderia a Vapore / Piemonte dal Vivo selezionato da / selected by Hangar Creatività - Progetto promosso dall'Assessorato alla Cultura della Regione Piemonte con il sostegno di / with the support of Mibact e / and Regione Toscana si ringrazia / thanks to Alberto Leoni - IUTER

To be banished from Rome is but to live outside of Rome.

Helen Keller, The Story of My Life Nato da un dialogo tra la danzatrice Annamaria Ajmone e il musicista Alberto Ricca, To be banned from Rome trova il proprio terreno di indagine all'interno dello spazio della rete e di alcune community che la abitano. Tema fondamentale è la distorsione della geografia mentale, sia per quanto riguarda la sfera di influenze nella costruzione dell'individuo, sia nella prospettiva con cui ci si relaziona alla società esterna e ai suoi accessori culturali. La volontà non è dare un giudizio ma immergere chi guarda in una di bolla di percezioni: da una parte il flusso costante della musica di Alberto cala lo spettatore in uno stato di attenta ipnosi contemplativa, dall'altra la danza di Annamaria trasforma costantemente il corpo e la scena, metafora di uno spazio fluido e artificiale.

Born from a dialogue between choreographer Annamaria Ajmone and musician Alberto Ricca\Bienoise, To be banned from Rome investigates the web's virtual spaces, inhabited by people that share the same passions and obsessions. The subject of this investigation is the distortion of our mental geography, both in the influence on our personality and in how we relate to the physical society and its cultural accessories. The aim is not to judge, but to immerse the audience in a bubble of informations: while Alberto's music rebuilds the state of attentive hypnosis experienced scrolling down a page on a screen, Annamaria constantly transforms the space around her and the volume of her body, metaphors of a world that's liquid and artificial.

MET^DANZA

biglietto / ticket 10,00 € (rid. under25 7,00 €) durata / time 50'

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spazioK

2709 h 22.30

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ÂŽ Salvatore Laurenzana

SCENA CONTEMPORANEA

CollettivO CineticO

10 MINIBALLETTI regia, coreografia, danza / direction, choreography, dance Francesca Pennini drammaturgia e disegno luci / dramaturgy and light design Angelo Pedroni, Francesca Pennini tecnica / technical management Angelo Pedroni assistenza operativa / operative assistance Carmine Parise musiche / music J.S. Bach, B. Britten, Cher, G. Frescobaldi, G. Ligeti, H. Purcell, F. Romitelli, J. Strauss co-produzione / production CollettivO CineticO, Le Vie dei Festival, Danae Festival residenze artistiche / artistic residencies Teatro Comunale di Ferrara, L'Arboreto Teatro Dimora di Mondaino, Civitanova Casa della Danza, TIR Danza Selezione Aerowaves 2016, Premio Danza & Danza 2015 come migliore coreografa e interprete emergente, nomination UBU 2015 miglior performer Under 35, Premio Hystrio Iceberg 2016, Premio ANCT Associazione Nazionale Critici di Teatro 2016, Premio Ubu 2017 come miglior spettacolo di danza per Sylphidarium Maria Taglioni on the ground Aerowaves 2016 Selection, 2015 Danza & Danza Award as best choreography and emerging interpreter, UBU 2015 nomination as best performer under 35, Hystrio Iceberg 2016 award, ANCT Associazione Nazionale Critici di Teatro 2016 award, Ubu 2017 award as best dance performance for Sylphidarium Maria Taglioni on the ground

Un'antologia di danze in bilico tra geometria e turbinio dove l'elemento aereo è paradigma di riflessione sui confini del controllo.

Correnti e bufere, ventilatori e droni, uccelli e grand-jeté diventano allegorie sul legame tra coreografia e danza in un'indagine che rimbalza tra la ripetibilità del gesto e l'improvvisazione, tra la scrittura e l'interpretazione.

A fare da spartito un quaderno delle scuole elementari su cui Francesca Pennini annotava decine di coreografie mai eseguite. Una macchina del tempo per un'impossibile archeologia che si declina sulla scena in una serie di possibilità strampalate. Il corpo viene messo alla prova prendendo in prestito i principi della termodinamica, passando dalla plasticità ginnica alla dinamica più vaporosa ed effimera. Tra contorsioni e sforzi asfittici si innesca uno scambio respiratorio che mescola i volumi tra corpo e spazio, tra scena e pubblico in una geografia mobile, sospesa e decisa, fluttuante e depositata.

biglietto / ticket 7,00 € (rid. under25 5,00 €) durata / time 50'

An anthology of dances balancing between geometry and swirl where the aerial element is the paradigm for a reflection on the boundaries of control. Currents and storms, air fans and drones, birds and gran-jeteś become allegories of the relationship between choreography and dance in an investigation that bounces from the repetition to improvisation, from writing to interpretation. Score of this exploration is a notebook from the childhood of Francesca Pennini, where she wrote dozen of choreographies, invented but never performed. A time machine for an impossible archeology that is now declined on the stage in a series of outlandish possibilities. The body is tested borrowing the principles of thermodynamics, going from the plasticity of gymnastics to evanescence of inertia. Among contortions and asphyxiating efforts it is triggered a respiratory exchange that mixes the volumes between body and space, audience and stage in a suspended and floating geography.

MET^DANZA 19

Cult. e di d

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2709 h 21.00

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Š Pierre Gondard

SCENA CONTEMPORANEA

OLIVIER DUBOIS (F)

MY BODY OF COMING FORTH BY DAY coreografia / choreography Olivier Dubois interprete / interpreter Olivier Dubois regia e suono / director and sound François Caffenne produzione / production Compagnie Olivier Dubois I COD coproduzione / co-production Festival BreakingWalls / Il Cairo Olivier Dubois è artista associato del / is associated artist of CENTQUATRE-Paris La COD - Compagnie Olivier Dubois riceve il sostegno del / is supported by Ministero della Cultura - Direzione generale creazioni artistiche - delegazione Danza

Dodici anni dopo la sua prima coreografia, Olivier Dubois presenta un solo intimo che esplora gli angoli della memoria del corpo e la sua capacità di raccontarci una storia dell'arte.

Nominato tra i migliori 25 danzatori al mondo nel 2011, Olivier Dubois ha danzato nelle compagnie più note e ha portato le sue creazioni sui palcoscenici più prestigiosi.

In questo ultimo lavoro, si presenta da solo in scena.

Senza artifici, il coreografo e danzatore si presta con humor ad un gioco che di volta in volta assume la forma di un tribunale o di un peep-show, persino di una dissezione.

Seguendo un processo aleatorio condotto dal pubblico e di cui lui stesso ha dettato le regole, Olivier Dubois rende omaggio ad alcuni dei sessanta spettacoli in cui si è esibito nel corso della sua carriera. Ispirato al Libro dei morti dell'antico Egitto, intraprende un viaggio attraverso frammenti di danza per frugare nell'artista, per cercare nel corpo dell'interprete ciò che fa capolavoro e leggere nelle sue viscere un possibile destino.

Uno spettacolo come una rinascita.

Twelve years after his first choreography, Olivier Dubois presents an intimate solo that explores the corners of the body's memory and its ability to tell us a story about art.

Named among the best 25 dancers in the world in 2011, Olivier Dubois has danced in the most famous companies and has brought his creations on the most prestigious stages.

In his latest work, he is alone on stage. Without artifice, the choreographer and dancer plays a game with humor, which becomes both a court and a peep-show, or even a dissection. Following a random process led by the audience after dictating the rules, Olivier Dubois pays tribute to some of the 60 performances of his career. Inspired by the Book of the Dead of the Ancient Egypt, he starts a journey through dance fragments to rummage into the artist, to search for a masterpiece into his body and to read a possible destiny in his bowels. A show as a rebirth.

MET^DANZA biglietto / ticket 10,00 € (rid. under25 7,00 €) durata / time 90' lingua / language inglese, francese, italiano English, French, Italian 21

B FAB

RICONE

2809 h 19.30

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® S20

SCENA CONTEMPORANEA

HIROAKI UMEDA (J)

HOLISTIC STRATA per gentile concessione del / courtesy of Centro per Arti e Media Yamaguchi [YCAM] commissionato da / commissioned by YCAM (Yamaguchi Centre for Arts and Media) coreografia e danza / choreography and dance Hiroaki Umeda direzione immagine / image direction S20 immagini / image programming S20, Satoru Higa, Yoshito Onishi system design Satoru Higa, Yoshito Onishi sound design Satoshi Hama (YCAM), S20 luci / lighting design Fumie Takahara (YCAM), S20 costumi / costume design Ryoko Katayama programmi e sensori / sensing engineer Yoshito Onishi, Richi Owaki (YCAM) video / video engineer Richi Owaki (YCAM) coordinamento tecnico / technical coordination Takuro Iwata (YCAM) booking Produzione [H]ikari foto / photography Ryuichi Maruo

In Holistic Strata, ogni elemento in scena, corpi, luci e suoni è dissolto nelle stesse unità di informazione (pixel) e trattato come strumento di ricerca post-antropocentrica. Su questa filosofia, Umeda crea un organismo olistico vivente in cui tutti i movimenti si fondono trascendentalmente in un'armonia.

Immersi nel suo mondo armonioso, i sensi del pubblico vengono spinti a sperimentare nuove sensazioni che precedono la materializzazione delle emozioni.

"Lo strato individuale sceglie gli strati olistici e quelli olistici scelgono lo strato individuale".

In Holistic Strata, all components on stage - bodies, lights and sound - are dissolved into the same information units (pixel) and treated as means of expression of Umeda's postanthropocentric perspective. Based on this philosophy, he creates an holistic living organism in which all movements are transcendentally melted into an harmony.

All his movements are expressed through pixels, and the audience senses are challenged to experience those sensations preceding the materialization of emotions.

"The individual stratum decides the holistic strata, and the holistic strata decide the individual stratum: there are two equal determinants in the world".

MET^DANZA

biglietto / ticket 10,00 € (rid. under25 7,00 €) durata / time 25'

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spazioK

2809 h 22.30

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SCENA CONTEMPORANEA

DAVIDE VALROSSO

BIOGRAFIA DI UN CORPO produzione / production Capo Trave/Kilowatt, VAN e / and Fondazione Teatro Comunale di Vicenza co-prodotto nell'ambito del progetto europeo / co-producted in occasion of the European project Be SpectACTive! sostenuto da / supported by CapoTrave/Kilowatt, Tanec Praha, Teatrul, National Radu Stanca Sibiu, Bakerlit, Multi Art Center Budapest, Domino, Zagreb, York Theatre Royal, Lift London si ringrazia per il sostegno alla produzione il Festival Oriente Occidente, Rovereto e il supporto di CSC, Bassano del Grappa / we kindly thank for the support the management of Festival Oriente Occidente, Rovereto and CSC, Bassano del Grappa

Un nudo isolato che contiene la propria ombra in un percorso che scandisce l'essenza e narra tramite se stesso tutte le biografie possibili.

Il lavoro sul dettaglio è volto a evocare una creatura informe.

La visione quasi mitologica che ne deriva passa attraverso un sapere del corpo fatto di micromovimenti, che dilatano l'attenzione e si potenziano in un crescendo incessante.

Il corpo spoglio è simbolo di pienezza, un universo abitato solamente da presenze suggerite, lontano da postulati di controllo totale sull'azione coreografica. Reimparare a camminare, respirare e sussurrare diventano il campo di un confronto sensibile con lo sguardo dello spettatore.

La luce funzionerà come forza dinamica vitale che incontra l'occhio e lo guida, cambiando densità e calore, animando l'inanimato, strumento per descrivere l'indispensabile lasciando scorrere via tutto il superfluo e ridurre il corpo umano a strumento di comunicazione essenziale.

An isolated naked one that holds its own shadow on a path that marks the essence and narrates by itself all the possible biographies. The space of dance becomes a universe inhabited by presuppositions only, far from total control postulates on the choreographic action, in which the body continually rediscovers itself, re-learns to walk, breathe, whisper and becomes the field of a sensitive confrontation with the viewer's eyesight, who is then stimulated to activate reflection processes on his or her own, which are then a glance at the present and the future of all. Light will work as a vital dynamic force that encounters the eye and guides it by changing density and warmth, animating the inanimate: a key to the link between organizing the space and the organics of action, a tool to describe the indispensable by sliding through all the superfluous and reduce the human body as an essential communication tool.

MET^DANZA

biglietto / ticket 7,00 € (rid. under25 5,00 €) durata / time 30' nudo in scena / nude scenes included 25

NTRO PECCI CE

2809 h 20.30

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® Thomas Cicognani

SCENA CONTEMPORANEA

TIME TO MOVE 2 - BARBARA BERTI

BAU#1 - An interactive piece creazione coreografica di e con / concept, choreography, dance, text Barbara Berti consulenza drammaturgica / dramaturgy advice Carlotta Scioldo assistente alla coreografia / choreography assistant Liselotte Singer produzione / production TIR Danza con il supporto di / with the support of Ariella Vidach in collaborazione con / in collaboration with DiD Studio NAO CREA residenze, H(abita)T - Rete di spazi per la danza, Ballhaus Ost (Berlino) e / and Santarcangelo Festival

BAU#1 parte dall'attenzione sui processi creati "dall'azione del pensare" e le intenzioni che tali processi possono produrre. Per esempio, come possiamo riconoscere in un ambiente il mutare di un'energia, intesa come cambio di attenzione e di presenza del performer e del pubblico?

Partendo da alcune pratiche legate alla meditazione, BAU#1 esplora in termini coreografici il "disembodiment", nel creare, cercare e riconoscere il momento della separazione e distacco tra l'azione del pensare e il pensiero stesso. Questa creazione mira alla costruzione, all'esperienza e all'analisi di una meditazione guidata, come processo interiore in dialogo e in relazione col pubblico.

BAU#1 starts from the attention to the processes created by the "action of thinking" and the intentions such processes can produce. For example, in a space, how can we recognize a change in energy, understood as a state of the presence of the performer and the public? Starting from some practices related to meditation, BAU#1 explores the phenomenon of disembodiment in choreographic terms, creating, seeking and recognizing the moment of separation and detachment between the action of thinking and thought itself.

This production aims at constructing, experiencing and analyzing a guided meditation, as an inner process in dialogue and in interaction with the audience.

MET^DANZA

ingresso unico / one entrance for BAU#1 + Sul Vedere (h 21.00) 10,00 â‚Ź (rid. under25 7,00 â‚Ź) durata / time 22' 27

NTRO PECCI CE

2809 h 21.00

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® Giulia Barini

SCENA CONTEMPORANEA

TIME TO MOVE 2 - CLAUDIA CALDARANO

SUL VEDERE quel che resta del non aver ancora visto / what remains of unseen things sostegno alla ricerca sull'archetipo del Bifronte / supported by: Virgilio Sieni/Centro Nazionale di Produzione sui linguaggi del corpo e della danza | Company Blu | mo-wan teatro | Nuovo Teatro delle commedie e Atelier delle Arti di Livorno | Comune di Firenze, Associazione Mus.e e Le Murate. Progetti Arte Contemporanea

Il Corpo è il sistema di riferimento a partire da cui la realtà si dà, e si espone come Persona e Astrazione, in una sintesi, imprevedibile, inadeguata, fraintendibile, perturbante, illusoria, costitutivamente estranea e eterna, familiare e sconosciuta.

The Body is a point of reference from which reality shows and exposes itself as Person and Abstraction, in an unpredictable, inadequate, misunderstood, perturbing, illusory, alien and eternal, familiar and unknown synthesis.

Quando penso e sento il corpo, sento spazi che si aprono.

Il mio corpo posso vederlo, non tutto.

Rimane una parte nascosta mancante alla visione, ma che ha occhi nei tessuti. È come un campo di percezioni attraverso cui posso immaginare esserci altre figure che resistono.

Assimilate poi da uno sguardo che si colma di nostalgia.

When I think and feel my body, I feel spaces opening.

I am able to see my body, but not the whole of it.

There is a hidden part which is not visible but which has eyes in the tissues. It is like a field of perceptions through which I can imagine other figures resisting, which are then assimilated into a gaze filled with nostalgia.

Vedere attraverso il corpo crea inganni visivi, anima e propone Enigmi, così come ci appaiono in un'intuizione, in un'evidenza, suggerisce Altro.

Seeing through the body creates visual deceits, animates and proposes Enigmas, as they appear in an intuition, evidence, it suggests Other.

Così il corpo trasforma i canoni dell'abitudine visiva, allude alla sovversione delle leggi fisiche, mette in crisi la continuità di lettura delle cose reali, risveglia il senso di meraviglia, ci pone quasi come in attesa di una rivelazione improvvisa.

Thus the body transforms the rules of visual routine, alludes to physical laws subversion, challenges the continuity of reading real things, and awakens the sense of astonishment, it makes us almost waiting for a sudden revelation.

MET^DANZA

ingresso unico / one entrance for Sul Vedere + BAU#1 (h 20.30) 10,00 € (rid. under25 7,00 €) durata / time 25-30' 29

spazioK

2909 h 22.30

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SCENA CONTEMPORANEA

MUTA IMAGO

COMBATTIMENTO regia / director Claudia Sorace con / with Annamaria Ajmone, Sara Leghissa drammaturgia e suono / dramaturgy and sound Riccardo Fazi direzione tecnica / technical direction Maria Elena Fusacchia costumi / costumes Fiamma Benvignati organizzazione / management Martina Merico produzione / production Muta Imago con il sostegno di / with the suppor of Angelo Mai compagnia finanziata dal / company supported by Mibact

Combattimento indaga il concetto di amore come guerra, della seduzione come conquista, del desiderio come abbandono di uno stato di tranquillità per entrare in una dimensione di mistero e perdita di sé.

Tutto ruota intorno ai corpi delle due performer in scena e alla relazione che queste instaurano nel tempo della performance: l'obiettivo è quello di condividere con il pubblico l'esperienza di due persone che cercano di uscire da loro stesse, di trasformarsi per arrivare a incontrare l'altra, attraverso il gesto della danza.

Combattimento è una performance che ha la forma di un contest selvaggio e animale, che parte dallo studio del concetto di 'mating' (l'insieme dei movimenti rituali che gli uccelli eseguono per attivare il desiderio e convincere il partner della propria forza e sensualità), attraversa l'Aprèsmidi d'un faune di Nijinski e arriva fino a Sergio Leone.

Un movimento circolare e ipnotico che cerca di investigare l'amore come spinta del desiderio, il desiderio come esibizione di sé, e l'amplesso come scambio e annullamento di identità.

Combattimento investigates the concepts of love as war, of seduction as conquest, of desire as abandonment of a state of tranquility in order to enter into a dimension of mistery and loss of oneself.

Everything revolves around the bodies of the two performers on stage and the relationship they establish during the performance: the aim is to share with the spectators the experience of two persons who transform their bodies in order to get out from themselves and meet the other, through the gesture of dance.

Combattimento is a performance that has the shape of a wild and animal contest. It moves from the study of the concept of "mating" (the combination of ritual movements that birds perform to activate desire and persuade the partners of their own strenght and sensuality), crosses Nijinski's Après-midi d'un faune and goes up to Sergio Leone.

A circular and hypnotic movement that performs desire as exhibitions of oneself and intercourse as exchange and neutralisation of identities.

biglietto / ticket 7,00 € (rid. under25 5,00 €) durata / time 45' 31

Cult. e di d

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2909 h 18.30

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ÂŽ Giulia Ferrando

SCENA CONTEMPORANEA

GRUPPO NANOU

MAPPE coreografia / choreography Marco Valerio Amico, Rhuena Bracci con / with Carolina Amoretti, Sissj Bassani, Rhuena Bracci suono / sound Roberto Rettura prodotto da / produced by Nanou Ass. Cult. co-prodotto da / co-produced by NaoCrea / DidStudio con il contributo di / with the contribution of MIBACT, Regione Emilia-Romagna, Comune di Ravenna, Fondo per la Danza d'Autore della Regione Emilia-Romagna 2017/2018 con il sostegno di / supported by Cantieri Danza

Dal progetto Alphabet, nasce Mappe: segnare con evidenza le ragioni della composizione coreografica, le motivazioni dinamiche che generano alleanze tra i danzatori, gli spazi e le traiettorie.

Mappe: 1. in matematica, sinonimo di applicazione, funzione, corrispondenza; 2. rappresentazione grafica in dettaglio di una zona; 3. geografia, prospetto, schema; 4. in informatica, la lista delle posizioni in memoria (o indirizzi) delle istruzioni o delle variabili di un programma codificato; 5. parte della chiave che viene introdotta nella toppa per azionare il meccanismo della serratura.

Lo spazio è una mappa che il danzatore deve rispettare per ottenere quel limite capace di verificare l'evidenza del lavoro, sottolineandone i percorsi da intraprendere.

Mappa come aerea e come traiettoria.

La mappa è un'evidenza che permette la lettura di ciò che l'azione coreutica sta svolgendo.

Compito della coreografia è evidenziare il limite per trovare le vie di fuga, per afferrarne l'incidente creativo.

Maps 1. in mathematics, synonymous with application, function, correspondence; 2. detailed graphic representation of a zone; 3. geography, prospectus, scheme; 4. in computer science, the list of the positions in memory (or addresses) of the instructions or variables of a coded program; 5. part of the key that is introduced into the lock to activate the lock mechanism.

Space is a map. A map the dancer has to respect to obtain the limit able to verify the evidence of the work, underlining the paths to be taken.

Map as aerial and as a path.

The map is evidence that allows the reading of what the choreutical action is taking place.

The task of choreography is to highlight the limit to find ways to escape, to grasp the creative incident.

MET^DANZA

biglietto / ticket 7,00 € (rid. under25 5,00 €) durata / time 45' 33

NTRO PECCI CE

2909 h 20.30

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® Giovanni Oscar Urso

SCENA CONTEMPORANEA

TIME TO MOVE 2 - SIRO GUGLIELMI

P!NK ELEPHANT coreografia e performance / choreography and performance Siro Guglielmi musica / music Alessio Zini, Cristiano de Palo prodotto da / produced by ZebraCulturalZoo con il supporto di / with the support of CSC Bassano del Grappa

La danza compiuta attorno all'oggetto amato, al fine della sua ricerca e del suo desiderio. Desiderare è ciò che unifica l'individuo, che lo orienta, lo attrae e ne determina lo sguardo. Sapere ciò che si desidera traccia la direzione da seguire, è energia che spinge l'uomo ad un cammino, è il motore del nostro movimento. Occorre ricostituire un tempo del/per il desiderio? Un tempo per mettersi in gioco, progettare e sperimentarsi, accamparsi e viaggiare, esporsi ed imporsi? Quanto siamo potenti?

It is the dance performed around the object loved, at the end of his research and of his desire. Wanting is what unifies the individual, who directs and attracts and determines the look. Know what you want to track the direction to follow, is energy that drives the man to a path, it is the engine of our movement. It should reconstitute a time to desire?

A time to get involved, design and experiment, camping and traveling, exposing themselves and establish itself?

As we are powerful?

"La mia ricerca è partita dal concetto di desiderio e dalla sua ambivalenza tra presenza e assenza, esplorando intimità, passione, amore per se stessi, per la vita, per una persona, che passano attraverso gesti e movimenti.

Nasce principalmente dal mio desiderio del nuovo e di volare verso altre destinazioni, dall'attesa di rivivere presto vecchie e piacevoli sensazioni, dal tentativo di guardare le stelle con attenzione per trovare la giusta rotta, dalla volontà di mettermi alla prova e allo stesso tempo di raccontare ciò che sto vivendo e che sono al momento."

"My research started from the concept of desire and its ambivalence between pres-ence and absence, exploring intimacy, passion, love for oneself, for life, for a per-son who goes through gestures and movements. p!nk elephant is my very first work, born mostly by my desire to fly to other destinations, by the expectation of soon revive old and pleasant sensations, by trying to look at the stars carefully to find the right route, from the desire to prove myself, and at the same time to talk about my experience, what I am at the moment and from what I am busy with."

MET^DANZA

ingresso unico / one entrance for P!nk Elephant + Primavera Contemporanea (h 21.00) 10,00 € (rid. under25 7,00 €) durata / time 20' 35

NTRO PECCI E C

2909 h 21.00

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® Gianluca "naphtalina" Camporesi

SCENA CONTEMPORANEA

TIME TO MOVE 2 - SILVIA GRIBAUDI

PRIMAVERA CONTEMPORANEA produzione / production Zebra in collaborazione con / in collaboration with Act your Age, La Conigliera di Anagoor - Resana, D.ID Dance Identity - Pinkafeld Teatro Spazio Bixio - Vicenza, Teatro Fondamenta Nuove - Venezia, Kilowatt Festival - Sansepolcro.

Act Your Age è un Progetto di dialogo intergenerazionale e dell'invecchiamento attivo verso l'arte della danza promosso da Centro per la Scena Contemporanea- Bassano del Grappa, Nederlandse Dansdagen-Maastricht, Dance House Lemesos con il sostegno del programma Cultura 2007-2013 dell'Unione Europea Act Your age is a stimulus for the European community to engage with the aging body through the art of dance. Promoted by CSC/ Bassano del Grappa, Nederlandse Dansdagen/Maastricht, Dance House/Lemesos, supported by the Program 2007-2015

Cosa significa bellezza? In quanti modi possiamo esprimerla? Un corpo di 'oggi' nella sua normalità può diventare opera d'arte? Possiamo riconoscerci nel corpo degli altri? In che modo un corpo che invecchia si trasforma in danza?

Come in un dipinto: quali le sfumature naturali della pelle, i colori della carne e l'espressione vitale del gesto?

Primavera contemporanea è l'estratto di una performance del 2014 di Silvia Gribaudi sul tema delle trasformazioni del corpo durante la vecchiaia.

Un valzer di pieni e di vuoti. Dentro di noi abbiamo diverse epoche, il passato, il presente, la proiezione del futuro.

Lasciamo tracce nel tempo e siamo segnati dal tempo che passa. Ci arrendiamo al tempo o lo affrontiamo di petto?

What does Beauty mean? How many different ways to convey it? Can a contemporary, ordinary body become a piece of art? Can we identify with someone else's body?

How can a body that grows old transform into dance?

Consider a painting: the natural skin nuances, the flesh colours and the living expression of gestures.

Primavera contemporanea is an excerpt from a 2014 performance by Silvia Gribaudi dealing with the transformations of the aging body. A waltz of full and empty.

Inside of us we contain several ages, past, present, the projection of the future. We leave traces in time and are marked by time as it goes by. Do we surrender to time or do we attack it?

MET^DANZA

ingresso unico / one entrance for Primavera Contemporanea + P!nk Elephant (h 20.30) 10,00 € (rid. under25 7,00 €) durata / time 20' lo spettacolo contiene scene di nudo / nude scenes included 37

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MAGNO L FI

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29+3009 h 18.30/ 21.30

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® CCRZ

SCENA CONTEMPORANEA

TRICKSTER-p (CH)

NETTLES concetto e realizzazione / concept and realization Cristina Galbiati & Ilija Luginbühl dramaturg Simona Gonella collaborazione artistica / artistic collaboration Yves Regenass, Mamoru Iriguchi spazio sonoro / soundscape Zeno Gabaglio editing e mixing / editing and mixing Lara Persia - Lemura Recording Studio realizzazione spazi / space realization F.M. Scenografie srl (Buccinasco) - consulenza informatica / IT consultancy Roberto Mucchiut stagiste / trainees Gaia Bozzi, Veronica Ferrari, Martina Galbiati (studentesse del Triennio in Scenografia di NABA) con la supervisione di / with the supervision of Francesca Guarnone - grafica e foto / graphic design and photography Studio CCRZ un ringraziamento particolare a / special thanks to Gessnerallee Zürich, NABA-Nuova Accademia di Belle Arti, Margherita Palli Course Leader del Triennio in Scenografia di NABA e la docente / and the teacher Francesca Pedrotti produzione / production Trickster-p, LuganoInScena in co-produzione con / co-production Teatro Sociale Bellinzona, Theater Chur, ROXY Birsfelden, TAK Theater Liechtenstein, FOG Triennale Milano Performing Arts - con il sostegno di / with the support of Fachausschuss Tanz & Theater BS/BL, Percento culturale Migros, Göhner Stiftung, Landis & Gyr Stiftung, Fondazione Winterhalter Per il triennio 2018-2020 Trickster-p è beneficiario di una convenzione di sostegno congiunto tra Pro Helvetia - Fondazione svizzera per la cultura, DECS Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos e Municipio di Novazzano For three-year period 2018-2020 Trickster-p benefits of a cooperative support agreement between Pro Helvetia - Swiss Arts Council, DECS Repubblica e Cantone Ticino - Fondo Swisslos and Municipality of Novazzano

Nettles è un invito ad immergersi in un'esperienza dalle molteplici sfaccettature che esplora in maniera dialettica i due estremi del nostro viaggio umano: l'infanzia e la morte.

Guidato attraverso un percorso con l'ausilio di cuffie lo spettatore viene lasciato libero di elaborare in totale solitudine la relazione con l'esperienza di cui è nel contempo testimone ed attore. La voce che lo accompagna nel viaggio crea connessioni, stupori, misteri, dati di fatto, momenti di vita vissuta che esplorano la sottile linea di confine tra sogno e realtà, memoria e riflessione, inquietudini dell'infanzia e immanenza della morte. Il viaggio nell'installazione è un percorso fisico che è metafora di un movimento intimo e mentale, oltre che di un'esperienza profondamente emotiva e umanamente coinvolgente.

Nettles invites the audience to dive into a multi-faceted experience that dialectically explores the two extremes of our human journey: childhood and death. Led along a path with the aid of headphones, spectators are left free to elaborate, in total solitude, the relationship to the experience of which they are witness and agent. The voice that leads them along the journey generates associations, astonishments, mysteries, factual accounts and instances of real life experience that traverse the subtle borderline between dream and reality, memory and reflection, childhood unrest and the immanence of death. The journey through the installation is a physical passage that is metaphor for an intimate motion within the mind, and for a deeply emotional, compellingly human condition.

biglietto / ticket € 7 (ridotto under25 - € 5) - prenotazione obbligatoria / booking is mandatory durata / time 40' - vietato ai minori di 12 anni / forbidden to minors of 12 percorso individuale con entrata a gruppi di 6 spettatori ogni 20 minuti / individual journey, entry to groups of 6 spectators every 20 minutes ciascuno spettatore può scegliere la lingua preferita tra le seguenti: italiano/inglese / each spectator can choose the language among: Italian/English il percorso non è accessibile alle sedie a rotelle / the journey is not accessible to wheelchairs 39

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h 17.00

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ÂŽ Maddalena Fragnito

SCENA CONTEMPORANEA

STRASSE

HM/ HOUSEMUSIC idea / an idea from Francesca De Isabella creato da / created by Sara Leghissa, Francesca De Isabella con la collaborazione di / in collaboration with Maddalena Fragnito, Giulia Galzigni, Estelle Coulon cura e promozione / promotion Giulia Messia organizzazione di produzione / executive production Eleonora Cavallo coproduzione / coproduction Short Theatre, Terni Festival produzione / production Strasse Strasse è artista associato a / is associated artist to Triennale Teatro dell'Arte di Milano per il periodo / for the period 2017/2019

House Music è un concerto, un'indagine musicale all'interno di spazi abitativi della città. In una prima fase Strasse chiede agli abitanti di un condominio, un gruppo di case che danno sulla stessa strada, di scegliere una canzone.

Nella serata di apertura al pubblico le canzoni raccolte andranno a comporre il concerto in uno spazio di uso comune degli abitanti. House Music vuol dire far suonare una casa, vuol dire scendere nel cortile, montare un impianto e ascoltare insieme come suona il luogo in cui si vive.

Io sentivo un cantante quando ero giovane, un cantante algerino che cantava dell'amore dei ragazzi. mi piace tanto perché quando lo ascolto c'è sempre dentro qualcosa che ho già fatto, qualcosa che succede a quel punto Adam - Milano - scala B - terzo piano

HM is a concert. HM asks each inhabitant of an apartment block to choose a song that will compose the concert.

The audience is invited to witness the event, that will take place in a shared space within the premises of the apartment block. The format of the concert works as a means to bring the audience closer to a “private” context, which might normally not be accessible to the outside viewer, and create unexpected connections. House Music means to give a sound to a house, it means coming down in the yard, install a stereo system and listen together how it sounds the place where we live.

I used to listen to a singer when I was young, an algerian singer that sang about the love of the young ones. I like him a lot because when I listen to him in there there's always something that I have done, something that happens in that moment.

Adam - Milan - Entrance B - third floor

ingresso libero con prenotazione obbligatoria / free entry, booking is mandatory durata / time 55' 41

NTRO PECCI CE

3009 h 19.30

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® Kinkaleri

SCENA CONTEMPORANEA

KINKALERI

<OTTO> prima nazionale / Italian première progetto e realizzazione / project and realization Kinkaleri / Matteo Bambi, Luca Camilletti, Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco, Cristina Rizzo produzione / production Kinkaleri in collaborazione con / in collaboration with Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci Prato, Contemporanea Festival 18, spazioK.Kinkaleri con il sostegno di / with the support of Regione Toscana, Ministero per i Beni e le Attività Culturali - Dipartimento dello spettacolo Leggere nei due sensi è il solo sapere necessario per guardare questo spettacolo Gilles Almavi, 8X8 / LECTURE

To read in both directions it is the only necessary knowledge to watch this show Gilles Almavi, 8x8 / Lecture

<OTTO> vinse il premio UBU prima del suo debutto nel 2002. Forse non tutti lo sanno, ma l'anno in cui ci diedero il premio eravamo in giro con gli studi del lavoro che accumulavano nelle uscite materiali di scena assemblati come un montaggio cinematografico, sequenza dopo sequenza. Accumulando date e segni il debutto avvenne il 16 gennaio 2003.

Dopo 15 anni riprendiamo e riportiamo in scena un lavoro nella necessità di capire quando ci sia ancora del vero in uno spettacolo che navigava nel vuoto, facendo del crollo l'emblema di una nuova era. <OTTO> non ritorna come ogni repertorio che abbia un motivo per resistere al tempo, <OTTO> è qui per domandare ancora. "<OTTO> è un vuoto, ora, una sospensione del mondo, evitare di guardare, conosco già tutto, siamo al massimo valore della rappresentazione crudele del mondo che si offre alla rappresentazione indecente di sé."

<OTTO> won the UBU prize before its premiere in 2002.

Perhaps not everyone knows we were touring with the performance's studies when we got the award; in each further piece there was a hoarding of materials, assembled as a film editing, sequence after sequence. While collecting dates and signs the debut took place on January 16th, 2003 15 years later, we take up the performance to understand how much truth is still in a show that sailed the void, making the fall the symbol of a new era. <OTTO> is not coming back like a repertoire resisting to time, <OTTO> is back to questions again. "< OTTO> is a vacuum, now, a suspension of the world, to avoid watching, I know everything inside out by now, we are at the climax of the cruel representation of the world that welcomes its own indecent representation."

MET^DANZA

biglietto / ticket 10,00 € (rid. under25 7,00 €) durata / time 60' 43

Cult. e di d

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3009 h 21.30

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ÂŽ Pierre Ricci

SCENA CONTEMPORANEA

ANA PI (F)

LE TOUR DU MONDE DES DANSES URBAINES EN DIX VILLES AVEC ANA PI cast Ana Pi progetto, ricerche e testi / project, research and texts Ana Pi, Cecilia Bengolea, François Chaignaud video editing / video editing Ana Pi illustrazioni libretto / booklet illustrations Juan Saenz Valiente produzione / production Associazione dei Centri di Sviluppo Coreografico con l'aiuto della / with the help of Direzione Generale della creazione artistica / artistic development: Il Gymnasium - CDC Roubaix Nord / Pas de Calais; Il Cuvier - CDC di Aquitania; il Pacifico | CDC - Grenoble; Danza Uzès, CDC di Uzège, Gard e Languedoc-Roussillon; Art Dance - CDC Dijon Borgogna; la Briqueterie - CDC della Val de Marne; L'Echangeur - CDC Hauts-de-France; CDC Parigi - Workshop di Parigi - Carolyn Carlson, su proposta di CDC Tolosa / Midi-Pirenei e / and Annie Bozzini associate società di produzione / associate production companies Vlovajob Pru che ha ricevuto aiuto dal / which was supported by DRAC Poitou-Charentes per questo progetto / for this project Vlovajob Pru è sovvenzionato dal / is subsidized by Ministero della Cultura e della Comunicazione (DRAC Alvernia-Rodano-Alpi) e dal / and by Consiglio regionale dell'Alvernia-Rodano-Alpi e ha il sostegno dell' / and has the support of Istituto Francese per i suoi progetti all'estero / for its projects abroad Cecilia Bengolea e François Chaignaud sono artisti associati alla / are artists associated with scena nazionale di Bonlieu Scène di Annecy

Ne Le tour du monde des danses urbaines en dix villes avec Ana Pi si cerca di ampliare la percezione della danza urbana in modo originale, contrastando l'equivalenza riduttiva tra danza urbana e hip hop. Attraverso un percorso soggettivo di video e foto scattate in dieci grandi città del mondo, viene mostrata l'enorme varietà degli stili di danza nati e maturati per strada. Senza pretendere di essere esaustiva, questa conferenza offre una panoramica su alcuni stili di danza urbana estremamente legati alla città, alla violenza, alle ingiustizie, ma anche alla sua energia, elettrica e veloce, così come alla musica che per prima ispira movimenti e incontri.

In Le tour du monde des danses urbaines en dix villes avec Ana Pi, we try to broaden the perception of urban dance in an original way, contrasting the reductive equivalence between urban dance and hip hop. Through a subjective journey of videos and photos taken in ten major cities of the world, the enormous variety of dance styles born and developed on the streets is shown. Without claiming to be exhaustive, this dance conference offers an overview of some urban dance styles extremely linked to the city, to its violence and injustices, but also to its energy, electric and fast, as well as the music that first inspires movements and encounters.

MET^DANZA biglietto / ticket € 10 (ridotto under25 - € 7) durata / time 90' (conferenza di danza seguita da interazioni con il pubblico / dance conference followed by interactions with the public) lingua / language Francese con traduzione simultanea / French with simultaneous translation 45

CONNESSIONI CONTEMPORANEE

PROGETTI C.Re.S.Co. LO STATO DELLâ&#x20AC;&#x2122;ARTE - SPORTELLO INTERNAZIONALE LIV.IN.G. INCONTRO - ASSEMBLEA

MOHABITAT LA FUNZIONE CULTURALE DEI FESTIVAL PROGETTO STRASSE POECITY LABORATORI E WORKSHOP HIROAKI UMEDA - ROBERTO LATINI LORIS CECCHINI e LUCA BINDI

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CONNESSIONI CONTEMPORANEE

RO AT

MAGNO L

24/09

FI

La creazione è un patrimonio sensibile, del quale prendersi cura collettivamente Creation is a sensitive heritage; we should take care of it collectively

TE

LO STATO DELL'ARTE

h. 11.30-18.00

25/09 Prenotazione obbligatoria per assistere agli incontri come uditori / Reservation required to attend meetings as auditors

h. 10.00-17.00

CReSCo - il Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea - vuole lanciare un nuovo progetto di indagine e approfondimento chiamato LO STATO DELL'ARTE, con lo scopo di far dialogare tra loro le voci più significative della creazione contemporanea italiana negli ambiti del teatro e della danza.

L'idea è che gli artisti possano ritrovarsi a condividere i processi che stanno tracciando in quel preciso momento, cioè tutto quell'insieme di idee, pensieri, visioni che permettono il passaggio dall'idea all'opera.

Non vogliamo che gli artisti si ritrovino per parlare di spettacoli già realizzati e conclusi, vogliamo piuttosto che si incontrino per parlare dei percorsi in fieri; vogliamo invitarli a condividere quella fase estremamente delicata della creazione dove prendono forma le utopie e le immaginazioni e dove la verifica della scena restituisce ancora segnali contrastanti. Lì si annida quello che è più vitale dell'arte, lì - secondo noi - ha senso potenziare i meccanismi di incontro per rafforzare l'idea che la creazione appartiene collettivamente a un sistema, e che è prezioso averne cura.

Sono stati programmati 4 incontri nel corso di ogni anno, a partire dal 2018. A ciascuno di questi 4 incontri vengono invitati 4 registi e/o coreografi italiani. Si tratta di 16 persone invitate nel corso di un anno di lavoro. Gli artisti discuteranno tra loro accompagnati da uno o due testimoni interessati (cioè curatori o direttori di teatri e festival) e da 1 o 2 narratori (cioè critici teatrali che possano moderare la discussione).

Potranno assistere a due giorni di incontri un numero limitato di uditori esterni che nell'ultima fase degli incontri potranno scambiare le loro impressioni e domande sul processo in corso.

A Prato si svolgerà la terza tappa del progetto, all'interno del Festival Contemporanea, nelle giornate del 24-25 settembre e saranno ospitati Sotterraneo, Silvia Gribaudi, Anna Maria Ajmone e Rita Frongia.

CReSCo - as the national coordination organization for contemporary scene realities - wants to launch a new project of survey and analysis called LO STATO DELL'ARTE, with the aim of connecting the most significant voices of the Italian contemporary theater and dance industries. Artists may share their artistic processes with others, so that their ideas, thoughts, visions will allow the development and realization of an artistic idea.

We do not want the artists to meet and talk about their past shows, we rather want them to share their artistic paths in progress; we would like to invite them to share that extremely delicate phase of creation where utopias and imaginations take shape and where the scene review phase still creates contrasting signals. According to us, there is hidden what is more vital for art. It is important to strengthen the artists' connections, in order to support the concept that creation belongs collectively to a system, and it is precious to take care of it.

Starting from 2018, four meetings have been scheduled each year. Four Italian directors and / or choreographers are invited to each meeting. 16 people will be invited throughout one year of work. The artists will discuss each other accompanied by one or two interested witnesses at time - such as theaters and festivals curators or directors - and by one or two narrators such as theatre critics who may moderate the discussion.

A limited number of external auditors will be able to attend the two days of meetings and in the final phase of the meetings they will be able to exchange their impressions and questions on the work in progress. The third stage of the project will take place in Prato, within the Contemporanea Festival, on September 24-25 and will host Sotterraneo, Silvia Gribaudi, Anna Maria Ajmone and Rita Frongia.

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CONNESSIONI CONTEMPORANEE

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SPORTELLO INTERNAZIONALE Liv.in.g

27+28/09 dalle h. 10.00 su prenotazione

Il tavolo internazionale di C.Re.S.Co., dopo anni di approfondimento e confronto con il sistema italiano e quello estero, ha dato vita ad un progetto pilota di Desk per l'internazionalizzazione dello spettacolo dal vivo che ha vissuto nel 2017 una fase di studio di fattibilità con il sostegno di Fondazione Cariplo e in collaborazione con SmartIT, Marche Teatro, Zo Culture e Retablo. Nel 2018 nasce ufficialmente l'impresa sociale LIV.IN.G., di cui fanno parte Cristina Carlini, Cristina Cazzola, Giuliana Ciancio, Carlotta Garlanda e Giulio Stumpo.

Lo studio, grazie ad una serie di eventi e incontri in quattro regioni pilota (Lombardia, Marche, Lazio e Sicilia), utili a sensibilizzare istituzioni, operatori ed artisti e a raccogliere i dati necessari alla costruzione del business model del progetto, ha analizzato e sperimentato le necessità di accompagnamento dello spettacolo dal vivo verso l'attività internazionale, modello ora in fase di start up.

After many years of in-depth analysis and comparison between the Italian and foreign system, the international organization C.Re.S.Co. has elaborated as a pilot project a Desk for the internationalization of performing arts, that in 2017 lived a feasibility study phase with the support of the Cariplo Foundation and in collaboration with SmartIT, Marche Teatro, Zo Culture and Retablo. In 2018, the social organization LIV.IN.G. was born officially, including Cristina Cardini, Cristina Cazzola, Giuliana Ciancio and Carlotta Garlanda and Giulio Stumpo.

A series of events and meetings have been organized in four pilot regions (Lombardy, Marche, Lazio and Sicily), in order to raise awareness among institutions, operators and artists and to collect data to develop a business model for the project.

This study analyzed and tested the needs of performing arts towards the international environment, which is now in its startup phase.

Nelle giornate del 27 e 28 settembre il team di Liv.in.g. sarà presente per incontrare in maniera mirata compagnie, teatri e artisti per una prima analisi di orientamento sulla strategia di internazionalizzazione, con analisi personalizzata dei bisogni, delle competenze necessarie e delle possibili azioni da intraprendere.

Il programma prevede un momento di incontro collettivo di presentazione del progetto e di orientamento generale, aperto a tutti, a cui seguono, su prenotazione, incontri singoli con i partecipanti, per cui sarà necessaria la compilazione anticipata di un questionario.

Si riceve su appuntamento scrivendo a segreteria@progettocresco.it

On September 27 and 28 the Liv.in.g. team will meet targeted companies, theatres and artists for a first orientation analysis on their internationalization strategy, with a customized analysis of their needs, skills and the possible actions to undertake. The program includes an open session to introduce and present the project, followed by individual meetings with participants - previously booked - which request to fill in a questionnaire in advance.

Write at segreteria@progettocresco.it to book your appointment.

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CONNESSIONI CONTEMPORANEE

Il Codice dello Spettacolo ha stabilito che il 3% del FUS è destinato alla promozione di programmi di educazione nei settori dello spettacolo nelle scuole di ogni ordine e grado.

Si tratta di una sfida epocale per il mondo dello spettacolo, che, a seconda di come sarà impostata, potrà cambiare il futuro della scena italiana nei decenni a venire, con un nuovo rapporto tra scena e platea.

C.Re.S.Co organizza un pomeriggio di lavoro con esperti, formatori, personalità della scena contemporanea che possono offrire una visione ispirativa ai processi che stanno per avviarsi.

L'incontro avrà dunque un profilo poetico, per orientare le azioni concrete che poi C.Re.S.Co si impegnerà ad attivare nei prossimi mesi.

BANCI BUO ZO

27/09

MICI NA

QUALE FORMA PER IL FORMATORE? Il valore sociale, poetico e pedagogico dell'educazione dello spettacolo dal vivo nelle scuole WHICH IS THE SHAPE OF THE TRAINER? The social, poetic and pedagogical value of teaching performing arts in schools

PALA Z

INCONTRO C.Re.S.Co.

h. 14.00/18.30

The Performing Arts Code has established that 3% of the FUS will be allocated to the promotion of education projects about the entertainment sectors in schools of all levels.

It is an epochal challenge for the performing arts industry, which may change the future of the Italian scene in the coming decades - according to how it will be set - with a new vision for the stage and the audience.

C.Re.S.Co organizes a day with experts, trainers, personalities of the contemporary scene who can offer an inspiring vision to the processes that are about to start.

The meeting will therefore have a poetic profile, to introduce concrete actions that C.Re.S.Co will then undertake to activate in the following months.

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CONNESSIONI CONTEMPORANEE

BANCI BUO ZO

28/09

MICI NA

PALA Z

ASSEMBLEA NAZIONALE C.Re.S.Co.

h. 9.30-13.00 14.00-18.00

C.Re.S.Co. è un coordinamento nazionale che raccoglie e rappresenta oltre 100 tra artisti, professionisti, strutture e festival che utilizzano i nuovi linguaggi della scena e si pone quale interlocutore propositivo presso le istituzioni nazionali (MIBACT) e regionali, facendosi portavoce di istanze collettive.

L'obiettivo del Coordinamento è mettere insieme gli operatori e gli artisti italiani della scena contemporanea perché lavorino collettivamente per costruire un progetto e una sensibilità che siano insieme poetici e politici, necessari a creare bellezza e pensiero ma anche funzionali alla difesa della dignità lavorativa di chi opera in questo settore, al recupero di un ruolo riconosciuto per gli artisti nel contesto sociale nazionale, alla crescita complessiva dei linguaggi della ricerca e dell'innovazione e alla creazione di un sistema culturale regionale e nazionale equo, dinamico ed aperto a prospettive future. CReSCo si riunisce a Prato condividendo con Contemporanea Festival una serie di azioni che precedono e seguiranno l'Assemblea Nazionale: i progetti Lo stato dell'arte e Liv.in.g., e un incontro di approfondimento sul tema della formazione.

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C.Re.S.Co. is a national coordination project that collects and represents over 100 artists, professionals, structures and festivals that use new languages and stands as a proactive representative of national (MIBACT) and regional institutions, becoming the spokespeople of common requests.

The aim of the organization is to connect Italian operators and artists of the contemporary scene in order to work together, to develop a project and to raise awareness - both poetic and political - that are necessary to create beauty and care.

They are also key to protect workers' dignity, to recognize artists officially among the Italian social context, to improve research and innovation as well as the development of a fair and dynamic regional and national cultural system, open to future perspectives. CReSCo takes place in Prato, sharing with Contemporanea Festival a series of actions that precede and follow the National Assembly: Lo Stato dell'arte and Liv.in.g. projects and a meeting about education.

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24/09 h. 21.30

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SPAZIO LE

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LACE-via Ta PA

©Momokai Studio e Mirko Lisella

CONNESSIONI CONTEMPORANEE

MOHABITAT

WUNDERKAMMER visual e / and sound concept Mohabitat

Come nel '500 i collezionisti raccoglievano ogni sorta di oggetto naturale e artificiale dai tratti più bizzarri, strani e curiosi allo scopo di destare sorpresa e stupore nel visitatore della loro Wunderkammer, così i Mohabitat ricreano per il loro pubblico un'ambientazione magica, un'esperienza immaginifica multisensoriale, grazie ad un live di suoni e luci immersivo che accoglierà gli spettatori in una nuova e stupefacente Wunderkammer moderna in una location adatta ad accogliere musica ed immagini.

Da Berlino a Prato, dal Rinascimento al 3° millennio, le emozioni umane restano un interesse profondo per gli artisti che desiderano creare una relazione con il pubblico.

As in the 16th century collectors gathered all sorts of natural and artificial objects, with eccentric, strange and curious traits in order to arouse surprise and amazement in the visitors of their Wunderkammer, so Mohabitat recreate a magical setting, a multi-sensorial imaginative experience, thanks to a live with immersive sounds and light, that will welcome audience in a new, astonishing Wunderkammer, perfect for music and images.

From Berlin to Prato, from the Reinassance to the 3rd millenium, human feelings are still essential for artists who wish to establish a connection with their public.

biglietto / ticket 5,00 € durata / time 90’ È possibile acquistare il biglietto solo direttamente presso lo Spazio Le Palace a partire da un’ora prima dell'inizio della performance / It is possible to buy tickets only at Le Palace Space from 1 hour before the performance Lo spettacolo non rientra nella formula di abbonamento Pass Giornaliero del Festival / The performance is not included in Festival Daily Pass

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29/09

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h 10.00-13.00 14.30-17.30

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® Christian Bernardinelli

CONNESSIONI CONTEMPORANEE

LA FUNZIONE CULTURALE DEI FESTIVAL seminario su invito a numero chiuso / invitation-only seminar

Su proposta di Edoardo Donatini nel settembre 2017 durante Contemporanea Festival di Prato sono stati invitati critici e studiosi a discutere sulle suggestioni evocate dal titolo proposto per l'incontro: Il crollo della funzione culturale dei/nei festival; contestualmente a questa prima riunione sono nati a livello nazionale altri importanti momenti di confronto tra organizzatori e critici che hanno stimolato la composizione di un tavolo di coordinamento che riunisce alcuni direttori di Festival tra i più significativi del panorama italiano.

Quella che si terrà il 29 settembre 2018 al Teatro Metastasio nell'ambito di Contemporanea Festival è una tappa di un'indagine che si assume il rischio di intraprendere un percorso di studio volto ad affermare la funzione culturale e il ruolo collettivo dei festival e che, allo stesso tempo, ne rimarchi il loro valore politico e sociale.

Un'indagine che parte da alcune domande e considerazioni che qui riportiamo: crediamo, infatti, che sia giunto il momento di avviare una riflessione sui Festival domandandoci se essi abbiano ancora una funzione e il diritto ad esistere in questa particolare stagione storica che, troppo spesso, confonde i progetti culturali con eventi d'intrattenimento. A tal avviso è maturata la necessità di iniziare un confronto tra soggetti simili, che parta da una domanda sul 'senso', per poi interrogarsi sul ruolo dei festival in questo tempo.

La finalità della discussione sarà di ridefinire e qualificare i valori e gli intenti che ci accomunano a partire dall'assunto che i festival non sono azioni di intrattenimento e non hanno finalità para-turistiche: il valore del ruolo curatoriale, la vocazione al contemporaneo, la trans-disciplinarietà, il sostegno e l'accompagnamento alla creazione artistica, le relazioni e gli sguardi internazionali, l'aderenza con il territorio di riferimento, i limiti e le possibilità di essere solo 'vetrine del contemporaneo', la possibilità di tramandare una progettualità e un metodo di lavoro, sono alcuni dei temi che saranno affrontati attraverso un serie di dialoghi, tenuti ciascuno da un direttore di festival e da un critico, e seguiti da discussioni che, trascritti e rivisti, verranno pubblicati negli Atti del Seminario.

I dialoghi non hanno lo scopo di esaurire tematiche, ma quello di allargare dinamiche di confronto.

Ad introdurre la giornata di studi sarà un dialogo dedicato alle prime idee di festival svolto da Roberta Ferraresi e Gerardo Guccini, che ha anche partecipato, con suggerimenti e pareri, all'articolazione del programma.

Tavolo di coordinamento dei Festival: Edoardo Donatini (Contemporanea Festival/Teatro Metastasio); Roberto Naccari (Santarcangelo Festival); Fabio Masi e Angela Fumarola (Inequilibrio Festival/Armunia); Isabella Lagattola e Sergio Ariotti (Festival delle colline torinesi/Fondazione TPE); Barbara Regondi (VIE Festival/ERT); Velia Papa (Inteatro Festival/Marche Teatro); Roberta Scaglione (Short Theatre); Umberto Angelini (FOG/Triennale Milano); Maurizia Settembri (Festival Fabbrica Europa); Luca Ricci (Kilowatt Festival); Settimio Pisano (Primavera dei Teatri); Davide D'Antonio (Wonderland Festival); Roberta Nicolai (Teatri di Vetro).

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At the proposal of Edoardo Donatini in September 2017 during the Contemporanea Festival in Prato, critics and researcher were invited to discuss the suggestions evoked by the title proposed for the meeting: the collapse of the cultural function of festivals.

In parallel with this first meeting, other important moments of confrontation between the organizers and critics were born at a national level, which stimulated the composition of a coordination table that brings together some of the most significant Festival directors on the Italian scene. The one to be held on 29 September 2018 at the Teatro Metastasio during the Contemporanea Festival is a step of an investigation that takes the risk of embarking on a path of study aimed at affirming the cultural function and collective role of festivals and, at the same time, pointing out their political and social value.

The investigation begins from some questions and considerations that we report here: we believe that now is time to start a reflection on festivals, asking ourselves if they still have a function and the right to exist in this particular historical season that often confuses cultural projects with entertainment events. In this opinion, it has become necessary to start a confrontation between similar subjects, starting from a question about 'sense', and then wondering about the role of festivals in this time.

The purpose of the discussion will be to redefine and qualify the values and intentions that unite us, starting from the idea that festivals are not entertainment activities and do not have para-tourist purposes.

The importance of the curatorial role, the vocation to the contemporary, the trans-disciplinarity, the support and the assistance to the artistic creation, the international relations and views, the adherence with the referential territory, the limits and the possibilities to be only 'showcases of the contemporary', the possibility to hand down a project and a working method, are some of the themes that will be treated through a series of dialogues, each held by a festival director and a critic, and followed by discussions that, transcribed and reviewed, will be published in the Seminar's reports.

The dialogues are not intended to resolve themes, but to broaden the dynamics of discussion.

The event will be introduced by a dialogue dedicated to the first ideas of the festival conducted by Roberta Ferraresi and Gerardo Guccini, who also participated, with suggestions and opinions, in the organization of the program that follows.

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® Simone Ridi

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CONNESSIONI CONTEMPORANEE

PROGETTO STRASSE

Strasse è una compagnia fondata a Milano nel 2009 da Francesca De Isabella e Sara Leghissa. Lavora sulla dimensione performativa, mettendola in relazione con l'espressione del corpo e il paesaggio urbano, e su quella cinematografica, intesa come filtro di osservazione della realtà. Strasse nasce dal desiderio di spostare il linguaggio teatrale e quello cinematografico negli spazi della città, lasciandosi influenzare dai suoi ambienti, dalle temperature e dai segni, senza riqualificare o sconvolgere questi luoghi nel loro significato, ma sottraendoli al flusso del quotidiano e trasportandoli, per un momento, altrove. Dopo aver gestito con Elena Cleonice Fecit Casa Strasse, luogo di ricerca e produzione e spazio per la condivisione di pratiche artistiche e workshop, dal 2010 Strasse si trasferisce definitivamente nello spazio pubblico.

Negli ultimi anni il gruppo ha prodotto i lavori Drive_IN (2012), Solo (2014), HM/ HOUSEMUSIC (2016), THE END (2017) e The End - Un altro modo per dire la fine (2018) oltre a progetti come EXIL e T.REX che utilizzano il formato della festa per generare connessioni e abbattere la distinzione tra pubblici diversi e tra artisti e pubblico.

Strasse è artista associato a Triennale Teatro dell'Arte di Milano per il 2017/2019.

Strasse durante il periodo di creazione incontrerà alcuni abitanti della zona che si sviluppa intorno alla Galleria Dryphoto. Dal 2011 questo spazio si trova in via delle Segherie 33a e da sempre cerca una relazione privilegiata con il territorio che abita, ha una vocazione politica che la accompagna fino dalla nascita. Strasse si muoverà tra queste relazioni di prossimità già in atto nel quartiere incontrando gli abitanti e chiedendo loro di scegliere una canzone da ascoltare insieme. Il giorno di apertura al pubblico la condivisione dell'ascolto avverrà proprio in una delle strade intorno alla galleria.

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Strasse is a company founded in Milan in 2009 by Francesca De Isabella and Sara Leghissa.

It works on the performative dimension in relation with the expression of the body and the urban landscape and on the cinematographic one interpreted as a filter of observation of reality.

Strasse was born from the desire to move the theatrical and cinematographic language in the spaces of the city, allowing itself to be influenced by its environments, temperatures and signs without requalifying or upsetting these places in their meaning but taking them away from the flow of everyday life and transporting them, for a moment, elsewhere.

After having managed with Elena Cleonice Fecit Casa Strasse, place of research, production and space for the sharing of artistic practices and workshops, from 2010 Strasse moved definitively to the public space.

In recent years the group has produced works as Drive_IN (2012), Solo (2014), HM/HouseMusic (2016), THE END (2017) and The End-Un altro modo per dire la fine (2018) and projects as EXIL and T.REX that use the format of the party to generate connections and break down the distinction between different audiences and between artists and the public. Strasse is an artist associated to Triennale Teatro dell'Arte of Milan in the period 2017/2019.

Strasse during the creation period will meet some inhabitants of the area that develops around the Dryphoto gallery. Since 2011, this space is located in Via delle Segherie 33a and it's always searching for a privileged relationship with the territory and has a political vocation that accompanies it from birth. Strasse will move between the proximity relationships already in place in the neighborhood meeting the inhabitants and asking them to choose a song to listen together. On the opening day the public listening will be shared in one of the streets around the gallery.

POECITY

Poecity - Azioni Urbane di Poesia - è un progetto sorto a Prato nel 2015. Riunisce persone che condividono la passione per la disseminazione di parole poetiche sul territorio urbano come mezzo di sopravvivenza e convivialità . Poecity opera con eventi di letture condivise, incontri con autori, interventi di scrittura di poesia su strada. A Contemporanea è presente quest'anno con Poecity Time, incursioni-letture a sorpresa di poesie d'autore ispirate al tema del crollo e ai suoi contrari, che avranno luogo in vari momenti del festival, prima o dopo gli eventi in programma. La lettura di poesie ad alta voce mette in dialogo le parole di poeti contemporanei con le emozioni generate dallo spettacolo e le voci sensibili dei lettori.

Poecity - Urban Actions of Poetry is a project born in Prato in 2015. It brings together people who share a passion for the dissemination of poetic words on the urban territory as a way of survival and conviviality. Poecity works with events of shared readings, meetings with authors, writings and poetry on the street.

In Contemporanea is present this year with Poecity Time, surprise readings inspired by the theme of the collapse and its opposites, which will take place ain different moments of the festival, before or after the scheduled events. The reading of poems aloud puts the words of contemporary poets in dialogue with the emotions generated by the show and the sensitive voices of readers.

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RIDOTTO

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24/27/09 h 11.00/13.30 h 15.00/18.00

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® Masiar Pasquali

CONNESSIONI CONTEMPORANEE

ROBERTO LATINI WHERE IS THE SIGHT? Laboratorio per attori professionisti / Workshop for professional actors

Where is this sight? Dov'è questo spettacolo?

Dov'è questa visione? Dove devo guardare per vedere quello che c'è da vedere?

Da questa unica domanda e dalle sue molteplici declinazioni, il laboratorio per attori professionisti condotto da Roberto Latini si compone attraverso teorie e pratiche della scena.

Agire la scena, reagirla, nella consapevolezza dello stare e del sentire che è ascolto e relazione.

L'attore è un'occasione; il teatro il suo appuntamento.

Where is this sight? Where is this show? Where is this vision?

Where should I look to see what there is to see?

Starting from this question and its variations, the laboratory for professional actors led by Roberto Latini includes theories and practices about the scene, such as acting into it, reacting and being aware of our condition and feeling, which means listening and relationship.

The actor is an opportunity, and the theater is his date.

Modalità di partecipazione / participation instructions: durata laboratorio / workshop period 4 giorni, dal 24 al 27 settembre dalle h 11.00 alle 13.30 e dalle h 15.00 alle 18.00 4 days, from September 24 to 27 from h 11.00 am to 1.30 pm and from h 3.00 to 6.00 pm

numero massimo di partecipanti / maximum number of participants 15 (selezionati su / selected via curriculum) requisiti / requirements attori professionisti / professional actors quota di iscrizione a persona / registration fee in occasione di Contemporanea Festival 2018, il Teatro Metastasio offre la possibilità di partecipare a questo laboratorio al costo agevolato di / on the occasion of Contemporanea Festival 2018, Teatro Metastasio offers the opportunity to take part in the workshop at a reduced price: € 120,00 La quota comprende pass per assistere a tutti gli spettacoli del Festival / Possibility to enter all the festival performance included scadenza iscrizioni 9 settembre / registration deadline September 9

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OLFI NUO V O

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24-25 26/09 h 15.00 / 17.00

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® S20

CONNESSIONI CONTEMPORANEE

HIROAKI UMEDA (J) Kinetic Force Method Workshop

Laboratorio sul movimento basato sul metodo sviluppato dal performer giapponese Hiroaki Umeda.

Una metodologia di movimento del corpo assolutamente personale, lontana dalle tecniche e dagli stili della danza.

Come rilassarsi, come stare in piedi e come usare in maniera naturale gli elementi fisici legati al movimento.

Based on the movement method Umeda has been researching and developing, this workshop is designed for body movement method, not for dance technics or styles. It is about how to relax, how to stand and how to use natural forces in your movement.

ModalitĂ di partecipazione / participation instructions: durata laboratorio / workshop period 3 giorni, dal 24 al 26 settembre dalle h 15.00 alle 17.00 days, from September 24 to 26 from h 3.00 to 5.00 pm

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numero massimo di partecipanti / maximum number of participants 15 (selezionati su / selected via curriculum) requisiti / requirements danzatori / performers dancers / performers quota di iscrizione a persona / registration fee in occasione di Contemporanea Festival 2018, il Teatro Metastasio offre la possibilitĂ di partecipare a questo laboratorio al costo agevolato di / on the occasion of Contemporanea Festival 2018, Teatro Metastasio offers the opportunity to take part in the workshop at a reduced price: â&#x201A;Ź 80,00 scadenza iscrizioni 9 settembre / registration deadline September 9 La quota comprende pass per assistere a tutti gli spettacoli del Festival / Possibility to enter all the festival performance included

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TRO PECC I

24/09 h 10.00 / 13.30 h 15.00 / 17.00

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CONNESSIONI CONTEMPORANEE

LORIS CECCHINI E LUCA BINDI MODULES&PATTERNS Un dialogo tra Arte e Scienza / A dialogue between Art and Science In occasione del Festival Contemporanea 2018, il Centro Pecci promuove un incontro inedito, un originale seminario per scoprire gli sviluppi più attuali di arte e scienza. Il workshop è aperto a tutti, e indirizzato soprattutto a studenti provenienti dei dipartimenti scientifici dell'Università e dall'Accademia di Belle Arti di Firenze, con l'obiettivo di vedere applicato il dialogo tra le discipline che basano il loro metodo di lavoro sulla sperimentazione, ed elaborare nuove chiavi di lettura e innovative metodologie di studio e lavoro. I partecipanti avranno l'opportunità di seguire un seminario intensivo con Loris Cecchini, artista che nelle sue opere integra elementi interdisciplinari tratti dalla chimica e dalla tecnologia, e Luca Bindi, geologo pratese noto per i suoi studi sui quasicristalli naturali.

On the occasion of the 2018 Festival Contemporanea, Centro Pecci is promoting an unprecedented meeting, an original seminar to discover the latest developments in art and science. The workshop is open to all, and addressed mainly to students from the scientific departments of the University and the Academy of Fine Arts in Florence, with the aim of applying the dialogue between the disciplines that base their method of work on experimentation, and develop new approaches and innovative methods of study and work. Participants will have the opportunity to attend an intensive seminar with Loris Cecchini, an artist who integrates interdisciplinary elements from chemistry and technology in his works, and Luca Bindi, a geologist from Prato known for his studies on natural quasicrystals.

Programma / program 9.30 - 10.00 registrazione presso Sala Incontri / registration at the Meeting Room, Centro Pecci, viale della Repubblica 277, Prato 10.00 - 10.30 dialogo tra Cristiana Perrella, Direttrice ,Centro Pecci e un giornalista scientifico / dialogue between Cristiana Perrella, director Centro Pecci and a scientific journalist 10.30 - 11.45 lezione del Prof. Luca Bindi sui quasi-cristalli / lecture of Luca Bindi on quasi-cristalli 11.45 - 12.00 coffee break 12.00 - 13.15 talk di Loris Cecchini, presentazione del suo lavoro / presentation of his work 13.30 - 15.00 light lunch 15.00 - 16.00 dialogo tra Prof. Luca Bindi e Loris Cecchini, modera un giornalista scientifico / dialogue between Prof. Luca Bindi and Loris Cecchini, moderator: a scientific journalist 16.00 - 17.00 Question Time: i relatori dialogano con il pubblico presente / the speakers talk to the audience Modalità di partecipazione / participation instructions: numero massimo di partecipanti / maximum number of participants 40 quota di iscrizione a persona / registration fee € 30,00 (€ 20,00 per studenti / for students) - la quota comprende il light lunch / le spese di viaggio, vitto e alloggio sono a carico dei partecipanti / the ticket includes the light lunch / travel and living expenses to be paid by participants suggerito per / suggested for studenti di materie artistiche o scientifiche / students of Arts or Science l'iscrizione dovrà essere inoltrata online all'indirizzo http://bit.ly/cecchini_bindi entro il 21 settembre the application should be submitted online http://bit.ly/cecchini_bindi by September 21 per ulteriori informazioni rivolgersi a / for further information, please write to: Irene Innocente - Centro Pecci Prato - Dipartimento Educazione - tel. 0574.531841 - e-mail: edu@centropecci.it

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ÂŽ Ilaria Costanzo

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24-30/09

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a cura di / by aTipico

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CONTEMPORANEA BISTROT

L'Ex Chiesa di San Giovanni è uno degli edifici più antichi di Prato (XII sec.) situato nel centro storico, dietro il Castello dell'Imperatore e a pochi passi dai principali servizi e luoghi d'interesse. Grazie all'intervento di recupero e riqualificazione ad opera di Fonderia Cultart è il luogo in cui 'le idee si fanno spazio', attraverso meeting, iniziative culturali, mostre, workshop. Ma è anche un luogo aperto alle proposte di soggetti pubblici e privati che possono realizzare iniziative e progetti propri in un contesto storico e prestigioso. Lo spazio è anche punto vendita Ticketone, dove è possibile trovare i biglietti di tutti gli eventi italiani (teatri, festival, concerti, sport, mostre etc.) nonché unico punto vendita di Prato del Teatro dell'Opera di Firenze.

Durante il Festival tutte le sere ci saranno dj o live set fino a tarda notte e sarà presente il punto ristoro curato da aTipico - Shop Strada Vini di Carmignano e dei Sapori tipici Pratesi. aTIPICO propone tutti i prodotti dei membri dell'associazione Strada dei Vini di Carmignano e dei Sapori Tipici Pratesi, simbolo di qualità e cortesia da diversi anni.

Apertura tutti i giorni dalle ore 12.00 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 24.00.

Info 0574-603376, www.exchiesasangiovanni.it The former San Giovanni Church is one of the oldest buildings in Prato (12th century) located in its historical center, behind the Emperor's Castle and a few steps from the main services and places of interest.

Thanks to the renovation and redevelopment intervention by Fonderia Cultart, it is now the place where 'ideas become space', with meetings, cultural initiatives, exhibitions and workshops. But it is also a place open to public and private audience proposals which can create their own initiatives and projects in an historical and prestigious context. It is also a Ticketone sales point, where you can find tickets for all events in Italy (theaters, festivals, concerts, sports, exhibitions, etc.), and it is the only sales point in Prato for Florence Opera House.

During the Festival, DJs or live sets will take place every night as well as a refreshment point curated by aTipico - Shop Strada Vini of Carmignano and Sapori tipici Pratesi. aTIPICO offers all the products of Strada Vini of Carmignano and Sapori tipici Pratesi associations members, as a symbol of quality and courtesy for several years.

Open every day from 12pm to 2.30pm and from 7.30pm to 12am.

Info 0574-603376, www.exchiesasangiovanni.it 69

NETWORK/PROGETTI I.N. Italia Il network I.N. Italia - nato dall'esperienza pluriennale di Finestate Festival - è costituito da nove soggetti impegnati da anni nell'ambito delle arti performative contemporanee. L'attuale configurazione apre alla convivenza di cinque Teatri di produzione teatrale: TSV Teatro Stabile del Veneto, Teatro Metastasio/Contemporanea Festival, TPE Teatro Piemonte Europa/Festival delle Colline Torinesi, Sardegna Teatro/10Nodi, Triennale Teatro dell'Arte e la Fondazione Teatro Grande di Brescia, con tre festival multidisciplinari: Operaestate Festival Veneto/B.motion - Comune di Bassano del Grappa, Festival Internazionale della creazione contemporanea di Terni/Indisciplinarte, Short Theatre. Il lavoro in rete si inserisce in una prospettiva di progettualità di ampio respiro, che muove dall'intento di amplificare le potenzialità dei singoli soggetti, incentivando i dati di cooperazione e circuitazione degli artisti, per innescare un meccanismo virtuoso di reciprocità degli scambi da e per l'Italia.

The I.N. Italia network - born from the long experience of Finestate Festival - is made up of nine subjects who have been working for years in the field of contemporary performing arts. The current configuration opens to the coexistence of five theatres of theatre production: TSV Teatro Stabile del Veneto, Teatro Metastasio/Contemporanea Festival, TPE Teatro Piemonte Europa/Festival delle Colline Torinesi, Sardegna Teatro/10Nodi, Triennale Teatro dell'Arte and Fondazione Teatro Grande di Brescia, with three multidisciplinary festivals: Operaestate Festival Veneto/B.motion - Bassano del Grappa Municipality, International Festival of Contemporary Creation of Terni/Indisciplinarte, Short Theatre. The network work is part of a wideranging perspective of planning, which starts from the intent to amplify the potential of individual subjects, encouraging the data of cooperation and circulation of artists, to trigger a virtuous mechanism of reciprocity of exchanges to and from Italy.

LA FRANCIA IN SCENA La quarta edizione de La Francia in Scena, intitolata Uno sguardo sul Mondo, riflette il desiderio comune di ragionare alle grandi sfide del nostro tempo: la questione dell’identità, del patrimonio linguistico e culturale, lo spazio europeo e mediterraneo come fonte di dialogo e di ricchezza, la questione della mobilità e delle migrazioni, l’apertura verso l’Africa, la questione climatica, quella dei nuovi spazi di creazione e del vivere insieme. L’Institut Français Italia accompagna le più importanti reti di diffusione come I.N. Italia composta da 9 strutture italiane di cui 4 festival multidisciplinari e 5 Teatri di produzione, una rete che accompagna dal 2012 e che permette la diffusione di svariate creazioni francesi su tutto il territorio italiano.

The fourth edition of La Francia in Scena, entitled a Look at the World, reflects the common desire to think about the great challenges of our time: the issue of identity, linguistic and cultural heritage, the European and Mediterranean space as a source of dialogue and wealth, the issue of mobility and migration, the openness to Africa, the climate issue and that of new spaces of creation of living together. The Institut Français Italia accompanies the most important broadcasting networks such as I.N.Italia composed of 9 Italian structures including 4 multidisciplinary festivals and 5 production theatres, a network that accompanies since 2012 and that allows the dissemination of various French creations throughout the Italian territory.

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SWISS TIME - swiss performing arts in Italy La fondazione ProHelvetia sostiene il progetto Swiss Time all'interno del network FineEstate, per promuovere la mobilità di artisti italiani all'estero e di artisti svizzeri in Italia. Scopo del progetto è quello di supportare la diffusione di forme ibride di 'performing arts' che travalichino la netta distinzione tra i generi dello spettacolo dal vivo (teatro, danza, arte visuale ecc.), mettendo in connessione artisti e organizzazioni per dare vita a nuove collaborazioni e forme di contaminazione. Per il terzo anno consecutivo, il progetto propone un affondo nel paesaggio svizzero dello spettacolo dal vivo. Un teatro capace di ospitare, e non solo di raccontare, la realtà, indicando itinerari d'innovazione drammaturgica e scenica.

Pro Helvetia foundation supports Swiss Time project, within the FineEstate Network. The project promote mobility and circulation of Italian artists abroad and Swiss artists in Italy. The aim of the project is to reason about hybrid forms of the 'performing arts' that go beyond the distinction between genres (theater, dance, visuals art etc.). Swiss Time also supports cooperation between artists and organizations in order to create new forms of contamination. For the third consecutive year, the network propose a dig in the Swiss landscape of the live show. A theatre capable of hosting, and not only telling, the reality, indicating itinery of drama and scenic innovation.

C.Re.S.Co. Contemporanea Festival sostiene e promuove C.Re.S.Co., Coordinamento delle Realtà della Scena Contemporanea, che si regge sull'auto-finanziamento degli artisti, degli operatori e delle strutture che ne fanno parte. L'obiettivo di questo Coordinamento è mettere assieme gli operatori e gli artisti italiani della scena contemporanea e farli lavorare congiuntamente per costruire un progetto e una sensibilità che siano insieme poetici e politici, necessari per continuare a creare bellezza e pensiero ma anche funzionali alla difesa della dignità lavorativa di chi opera in questo settore, al recupero di un ruolo riconosciuto per gli artisti del contemporaneo nel contesto sociale nazionale, alla crescita complessiva dei linguaggi della ricerca e dell'innovazione. www.progettocresco.it Contemporanea Festival supports C.Re.S.Co (Coordination of the Realities of the Contemporary Scene) that holds on artists' self financing, operators and structures involved. Its aim is combining the operators and Italian artists of contemporary scene, making them work together in order to built up a project and a sensibility which should be both poetic and politic, indispensable to keep on creating, beauty and thought, but they should also be functional to the defense of the working dignity of people who work in this sector in order to recover a recognized role for artists contemporary scene in the national social context and at last they should be functional to total growth of languages of research and innovation. www.progettocresco.it

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CALENDARIO CRONOLOGICO

LUNEDÌ 24.09

MARTEDÌ 25.09

MERCOLEDÌ 26.09

Fabbrichino h. 19.30

Fabbrichino h. 19.30

Fabbrichino h. 19.30

COMPAGNIA TPO CANAPA

COMPAGNIA TPO CANAPA

COMPAGNIA TPO CANAPA

Magnolfi seminario

Magnolfi seminario

LO STATO DELL'ARTE C.Re.S.Co

LO STATO DELL'ARTE C.Re.S.Co

Centro Pecci seminario

Ridotto Metastasio laboratorio

LORIS CECCHINI LUCA BINDI MODULES&PATTERNS

ROBERTO LATINI WHERE IS THE SIGHT?

Ridotto Metastasio laboratorio

Magnolfi laboratorio

ROBERTO LATINI WHERE IS THE SIGHT?

HIROAKI UMEDA KINETIC FORCE METHOD

Magnolfi laboratorio HIROAKI UMEDA KINETIC FORCE METHOD

Spazio Le Palace h. 21.30

Legenda dei colori delle sezioni del festival SCENA CONTEMPORANEA

CONTEMPORANEA

BISTROT

CONNESSIONI CONTEMPORANEE

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Ex chiesa S. Giovanni h. 12.00/14.30 h. 19.30/24.00 CONTEMPORANEA

BISTROT

Metastasio h. 19.30-21.30 INDIGO SIN ITACA

Fabbricone h. 20.00 NOE SOULIER FAITS ET GESTES

spazioK h. 22.30 CRISTINA KRISTAL RIZZO ULTRAS SLEEPING DANCES

Ridotto Metastasio laboratorio ROBERTO LATINI WHERE IS THE SIGHT?

Magnolfi laboratorio

MOHABITAT WUNDERKAMMER

HIROAKI UMEDA KINETIC FORCE METHOD

Ex chiesa S. Giovanni h. 12.00/14.30 h. 19.30/24.00

Ex chiesa S. Giovanni h. 12.00/14.30 h .19.30/24.00

CONTEMPORANEA

CONTEMPORANEA

BISTROT

BISTROT

GIOVEDÌ 27.09

VENERDÌ 28.09

SABATO 29.09

DOMENICA 30.09

Fabbrichino h. 19.30

Fabbricone h. 19.30

Istituto Lazzerini h. 18.00

via delle Segherie h. 17.00

COMPAGNIA TPO CANAPA

HIROAKI UMEDA HOLISTIC STRATA

GRUPPO NANOU MAPPE

STRASSE HM/ HOUSEMUSIC

Metastasio h. 19.30-21.30

Centro Pecci h. 20.30

Magnolfi h. 18.30-21.30

Magnolfi h. 18.30-21.30

INDIGO SIN ITACA

BARBARA BERTI BAU#1

TRICKSTER-p NETTLES

TRICKSTER-p NETTLES

Fabbricone h. 20.00

Centro Pecci h. 21.00

Centro Pecci h. 20.30

Centro Pecci h. 19.30

AJMONE/ RICCA

CLAUDIA CALDARANO SUL VEDERE

SIRO GUGLIELMI P!NK ELEPHANT

KINKALERI <OTTO>

Istituto Lazzerini h. 21.00

spazioK h. 22.30

Centro Pecci h. 21.00

Istituto Lazzerini h. 21.30

OLIVIER DUBOIS

DAVIDE VALROSSO BIOGRAFIA DI UN CORPO

SILVIA GRIBAUDI PRIMAVERA CONTEMPORANEA

TO BE BANNED FROM ROME

MY BODY OF COMING FORTH BY DAY

spazioK h. 22.30 COLLETTIVO CINETICO 10 MINIBALLETTI

Foyer Metastasio SPORTELLO LIV.IN.G C.Re.S.Co

Palazzo Banci Buonamici INCONTRO C.Re.S.Co

Ridotto Metastasio laboratorio

Foyer Metastasio SPORTELLO LIV.IN.G C.Re.S.Co

spazioK h. 22.30 MUTA IMAGO COMBATTIMENTO

ANA PI LE TOUR DU MONDE DES DANSES URBAINES EN DIX VILLES AVEC ANA PI

Ex chiesa S. Giovanni h. 12.00/14.30 h. 19.30/24.00 CONTEMPORANEA

BISTROT

Palazzo Banci Buonamici

Metastasio seminario

ASSEMBLEA C.Re.S.Co

LA FUNZIONE CULTURALE DEI FESTIVAL

Ex chiesa S. Giovanni h. 12.00/14.30 h. 19.30/24.00

Ex chiesa S. Giovanni h. 12.00/14.30 h. 19.30/24.00

CONTEMPORANEA

CONTEMPORANEA

BISTROT

BISTROT

ROBERTO LATINI WHERE IS THE SIGHT?

Ex chiesa S. Giovanni h. 12.00/14.30 h. 19.30/24.00 CONTEMPORANEA

BISTROT

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I LUOGHI DI CONTEMPORANEA 2018 INFO

TEATRO METASTASIO via B. Cairoli 59, Prato TEATRO FABBRICONE via Targetti 10/12, Prato TEATRO FABBRICHINO via Targetti 10/8, Prato TEATRO MAGNOLFI via Gobetti 79, Prato spazioK via Santa Chiara 38/2, Prato ISTITUTO CULTURALE E DI DOCUMENTAZIONE LAZZERINI, SALETTA CAMPOLMI via Puccetti 3, Prato CENTRO PECCI viale della Repubblica 277, Prato ALTRI SPAZI via delle Segherie, Prato SPAZIO LE PALACE via Targetti, 10/9 EX CHIESA S. GIOVANNI via S. Giovanni 9, Prato 74

BIGLIETTI / PASS GIORNALIERO / RIDUZIONI Per tutti gli spettacoli del festival, vista la capienza limitata, la prenotazione è consigliata e, in alcuni casi, obbligatoria (***)

SIN ITACA*** | FAITS ET GESTES | TO BE BANNED FROM ROME | HOLISTIC STRATA MY BODY OF COMING FORTH BY DAY | LE TOUR DU MONDE DES DANSES URBAINES EN DIX VILLES AVEC ANA PI | TIME TO MOVE 2 | <OTTO> Biglietto 10 euro (ridotto under25 7 euro)

ULTRAS | 10 MINIBALLETTI | BIOGRAFIA DI UN CORPO | COMBATTIMENTO MAPPE | CANAPA | NETTLES*** Biglietto 7 euro (ridotto under25 5 euro)

WUNDERKAMMER Biglietto 5 euro È possibile acquistare il biglietto solo direttamente presso lo Spazio Le Palace.

Lo spettacolo non rientra nella formula di abbonamento Pass Giornaliero del Festival

HM/ HOUSEMUSIC*** ingresso libero con prenotazione obbligatoria

PASS GIORNALIERO Abbonamento giornaliero che permette di assistere a tutti gli spettacoli del Festival in programma in ognuna delle giornate del Festival, sulla base della disponibilità dei posti rimasti liberi, al prezzo unico di 15 euro. WUNDERKAMMER non è incluso nel Pass Giornaliero.

In vendita anche on-line (http://ticka.metastasio.it)

PRENOTAZIONI e BIGLIETTERIA dal 12 settembre (chiusura domenica 16 e 23 settembre) Teatro Metastasio, via B. Cairoli 59, Prato tel 0574 608533 - h 9.30-12.30 e 16.00-19.00 reception@contemporaneafestival.it

BIGLIETTERIA ON-LINE http://ticka.metastasio.it

RIDUZIONE ABBONATI STAGIONE 18/19 Chiunque stipuli un abbonamento per la stagione 18/19 ha diritto a uno sconto del 50% su tutti i biglietti del Festival

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TEATRO METASTASIO STABILE PUBBLICO DELLA TOSCANA

Provincia di Prato

18 CON IL CONTRIBUTO DI

CON IL SOSTEGNO DI

IN NETWORK CON

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CON LA COLLABORAZIONE DI

poecity

SPONSOR TECNICI

MEDIA PARTNER

UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE ALLE PERSONE CHE HANNO CONTRIBUITO A QUESTA EDIZIONE DEL FESTIVAL Paolo Abati, Stefano Bonitatibus, Vittorio Ciolini, Teresa Di Giorgio, Giacomo Forte, Gaia Fronzaroli, Cristiana Innocenti, Francesco Lassi, Isabelle Mallez, Gina Monaco, Elisabetta Pandolfini, Cristiana Perrella, Sandra Querci, Francesca Ristori, Chloé Siganos, Giusi Tinella, Rossana Tocco, Stefania Zampiga, lo staff del Teatro Magnolfi

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TEATRO METASTASIO DI PRATO CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Massimo Bressan - presidente Roberta Betti - vicepresidente Sabrina Bignami - consigliere Paolo Caselli - consigliere Isabelle Mallez - consigliere SINDACI REVISORI Massimo Becagli - presidente Daniele Vignaroli Fabrizio Zaccagnini DIRETTORE Franco D'Ippolito CONSULENTE ARTISTICO DELLA DIREZIONE Massimiliano Civica INNOVAZIONE DANZA E NUOVE GENERAZIONI Edoardo Donatini Simona Passi SEGRETERIA Maria Bice Angiolini Annamaria Zizza AMMINISTRAZIONE E PERSONALE Simona Allegranti Federico Barni, Ilaria Giannelli PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE Corrado Casini Ilaria Benelli, Francesca Bettalli, Fabrizia Bettazzi, Mauro Morucci Giulia Giardi, Camilla Borraccino, organizzazione tecnica SERVIZI DI BIGLIETTERIA Marcella Lanzini, Sara Gori SERVIZI DI PORTINERIA Maria Rosa Ottati, Silvia Cecchini Paolo Cati

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MARKETING, COMUNICAZIONE E PROMOZIONE Francesco Marini Daria Balducelli, Claudio Casale, Marta Marti, Gianna Mattei, Cristina Roncucci GESTIONE TECNICA E MANUTENZIONE EDIFICI Roberto Innocenti Gabriele Mazzara Bologna, Enrico Capecchi, Marco Serafino Cecchi, Massimo Galardini, Tobia Grassi, Katiuscia Meli, Marco Mencacci, Daniele Santi

CONTEMPORANEA FESTIVAL 18 LE ARTI DELLA SCENA DIREZIONE ARTISTICA Edoardo Donatini COLLABORAZIONE PRODUZIONE E ORGANIZZAZIONE Elena Tedde Piras #METtiamocinscena- PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO Stefania Rinaldi COLLABORAZIONI TECNICHE Giuseppe Catena, Charlotte Landini, David Pozzati, Edoardo Ridi, Elena Vastano WEB SITE a cura del TPO: Elsa Mersi, Francesco Michi FOTO Ilaria Costanzo DRIVER Leo Binetti, Tommaso Carovani STAGE Tommaso Arena, Silvia Bovo, Gemma Bruni, Veronica Franchi, Marcello Claudio Giosuè

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TU E IL FESTIVAL Dove trovare il festival su internet ed essere sempre informati

#conte18

it www.contemporaneafestival.it

www.facebook.com/contemporaneafestival.prato

www.twitter.com/metastasioprato

www.instagram.com/teatrometastasio

Lâ&#x20AC;&#x2122;immagine del festival è una illustrazione di ANDREA DE SANTIS

Progetto grafico ed editing

coMETa

Comunicazione|Promozione Teatro Metastasio

Francesco Marini Gianna Mattei Marta Marti 80

TEATRO METASTASIO STABILE PUBBLICO DELLA TOSCANA

#conte18 www.contemporaneafestival.it info@contemporaneafestival.it - +39 0574 608531