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FIERE ALBERGHIERE

Expo Riva Hotel

Giovanni Laezza, Direttore Generale della Fiera di Riva del Garda

40 edizioni di successo Giunta alla quarantesima edizione in 37 anni di vita, la fiera alberghiera di Riva del Garda guarda con ottimismo al futuro continuando a innovare una formula a 360° che si è dimostrata vincente. L’edizione che si è svolta dal 31 gennaio al 3 febbraio lo dimostra: 23.457 ingressi con un incremento del 18 per cento sull’edizione precedente nei sette padiglioni espositivi che costituiscono i 34.000 mq di Expo Riva Hotel.

Degli ingressi, il 75 per cento era rappresentato da visitatori professionali Renato Andreoletti 52

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al 31 gennaio 2015 al 3 febbraio 2016 si è svolta la quarantesima edizione di Expo Riva Hotel nei padiglioni fieristici di Riva del Garda, la deliziosa destinazione turistica trentina frequentata dal bel mondo austroungarico fin dalla seconda metà del 1800, diventata anche destinazione fieristica e congressuale nella seconda metà del 1900.

La prima edizione di Expo Riva Hotel è del 1979, nei due anni successivi Expo Riva Hotel ebbe un andamento semestrale prima di trovare una più corretta collocazione annuale, da qui la celebrazione della quarantesima edizione con la manifestazione che si è svolta nell’inverno a cavallo tra 2015 e 2016, culminata nella serata di gala di lunedì primo febbraio 2016 nello spazio congressuale del Palameeting di Riva del Garda in riva al lago, con la presenza di 830 invitati, organizzata con il contributo di 200 allievi dei sette istituti alberghieri del Trentino. In occasione della cena di gala, il Presidente e il Direttore Generale di Riva del Garda Fierecongressi hanno ringraziato e premiato Gianni Simonelli, Responsabile dell’Ufficio Tecnico, per le sue 40 edizioni di Expo Riva Hotel. Un gran bel traguardo! La quarantesima edizione di Expo Riva Hotel ha registrato 23.457 ingressi con un incremento del 18 per cento sull’edizione precedente nei sette padiglioni espositivi che costituiscono i 34.000 mq di Expo Riva Hotel.

L’esito della quarantesima Expo Riva Hotel ha indotto il Presidente di Riva del Garda Fierecongressi Roberto Pellegrini a giudicare “giunto il tempo che Expo Hotel allarghi i suoi orizzonti. Penso all’estensione della comunicazione, da potenziare in modo più concreto sui vari campi dell’hotellerie, della ristorazione e dei pubblici esercizi, e anche a un allargamento geografico della fiera che dovrà rivolgersi a regioni vicine come l’Emilia Romagna, la Toscana e al Centro Italia in generale. Sarà importante mantenere il target degli operatori di settore, oggi giunto a un 75% dei visitatori.”

“Un altro elemento che ha contribuito a questo successo” spiega il Direttore Generale Giovanni Laezza, “sono state le numerose iniziative indirizzate agli operatori tra cui il nuovissimo format, già riconfermato per il prossimo anno, di Hospitality Days. Organizzato da Teamwork, società di Rimini leader nell’ambito della formazione turistico-alberghiera, Hospitality Days ha coinvolto 52 fra i migliori consulenti del panorama nazionale per rispondere, offrire suggerimenti e indirizzare verso i nuovi trend di mercato gli operatori di settore, attraverso incontri personalizzati e seguitissimi seminari. Porre il focus sulle gestioni alberghiere del futuro sarà un altro degli obiettivi per la 41esima edizione nel 2017.”

“Abbiamo notato” aggiunge Carla Costa, Responsabile Area Fiere “come tra gli operatori sia stato molto apprezzato l’inversione dei padiglioni, ossia lo spostamento del settore Beverage con quello Eco Wellness & Con-

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sulting, operazione che ha dato più respiro e visibilità a entrambe le categorie. Centrati anche gli obiettivi che ci eravamo posti con le due novità, sempre legate al mondo beverage, che hanno debuttato quest’anno.

Sto parlando di RPM, Riva Pianeta Mixology, spazio riservato ai nuovi trend del bere miscelato nato da un’idea di Leonardo Veronesi, bar tender di Riva del Garda tra i migliori d’Italia, e Solobirra una vera e propria rassegna dedicata ai micro birrifici del Trentino, coordinata da Romano Gnesotto, sommelier, degustatore e relatore ai convegni di settore.”

In questo contesto, è nato anche il Primo Concorso Giuria Popolare Solobirra che ha premiato il birrificio Maso Alto di Lavis. Ad aggiudicarsi i tre primi posti del Concorso Tecnico Solobirra sono stati invece, per la categoria alta fermentazione, la birra Maria Matha del Birrificio Rethia di Vezzano, tra quelle di bassa fermentazione Anne Bock del birrificio Teddy Bier di Mori e, infine, tra le bianche o “Weiss” la qualità Magnolia Weiss sempre del birrificio Rethia di Vezzano.

La torta celebrativa dei 40 anni è stata preparata dagli studenti del 4° anno Arte Bianca e del 4° anno Cucina Moderna dell’istituto Alberghiero Trentino di Rovereto, seguiti e diretti da Stefano Goller, Presidente dell’Associazione Cuochi Trentini.

Ha avuto successo anche la mostra fotografica che ha ripercorso le 40 edizioni di Expo Riva Hotel, allestita nella balconata del padiglione B3. Immagini del passato che

Una fiera utile ai visitatori professionali, dal ristoratore all’albergatore, dal cuoco al personale di sala, dal barista al personale di ricevimento

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Il nuovo format Hospitality Days ha coinvolto 52 fra i migliori consulenti del panorama nazionale che hanno parlato dei nuovi trend di mercato

Alcune immagini dell’ultima edizione di Expo Riva Hotel.

Dall’alto, gli stand di Ponzi e Maxhotel

hanno dato l’idea di come e quanto questo evento sia cresciuto negli anni non solo nel settore alberghiero ma anche in tutti gli altri settori, ristorazione, ospitalità e wellness in generale.

UN FUTURO DI INNOVAZIONI “Expo Riva Hotel è la fiera ideale per dimensioni, identità e risultati economici” spiega Giovanni Laezza. “La nostra è una fiera sana proprio dal punto di vista di chi organizza fiere. Expo Riva Hotel è un pro-

dotto con una forte identità, completo dal punto di vista merceologico, ciò spiega perché è una fiera di successo che è passata indenne rispetto alla crisi che ha investito il settore nel resto d’Italia. È una fiera utile ai visitatori professionali, dal ristoratore all’albergatore, dal cuoco al personale di sala, dal barista al personale di ricevimento, che qui trovano anche pillole di formazione e di consulenza grazie a Hospitality Day, la nuova area che abbiamo organizzato per la prima volta assieme agli amici di Teamwork di Rimini. È importante che il visitatore di 54

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una fiera come la nostra trovi più spunti per arricchire la sua visita.”

SFIDE E OPPORTUNITÀ Nel 1979 l’albergo era assai diverso da quello contemporaneo, sotto il profilo strutturale, tecnologico, dei servizi. Era un mondo, quello alberghiero, che sembra distare anni luce da quello di oggi. “È vero” conferma Giovanni Laezza. “All’epoca la nostra fiera si connotava soprattutto sul tema dell’alimentazione. Era il tema dominante. Da allora il mondo è profonda-

mente cambiato, non solo quello dell’accoglienza e dell’ospitalità. Negli ultimi cinque anni per esempio c’è stata una profonda rivoluzione nel settore delle prenotazioni non solo per l’affermazione prepotente delle Ota, i tour operator online, ma anche per l’avvento delle nuove tecnologie mobili, i cosiddetti devices. Le prenotazioni via Internet hanno stravolto il rapporto umano e professionale tra i professionisti della domanda e dell’offerta. La clientela italiana e internazionale si è emancipata profondamente dai vecchi sistemi di prenotazione. L’albergo per le prenotazioni dipende in maniera sempre più drammatica da una sorta di socio occulto che neppure conosce e il tutto per provvigioni assai elevate. Quel che è peggio, in albergo ti arrivano persone che non conosci, che non ti hanno contattato prima, che hanno esigenze che spesso ti prendono in contropiede. Non sono clienti tuoi, sono clienti delle Ota.” La differenza fondamentale tra le Ota e i tour operator tradizionali è che i TO avevano un portafoglio clienti costituito da una rete di alberghi cui erano fedeli e che conoscevano uno per uno. Era una rete di alberghi, soprattutto. Le Ota non hanno un portafoglio clienti, tutti gli alberghi sono loro clienti potenziali. Le Ota sono fedeli solo al cliente finale, non all’albergo. Non fanno gli interessi del singolo albergo ma dell’utente cui cercano di far avere la tariffa migliore, che è sempre migliorabile… L’ospite non è più fedele all’albergo ma alla Ota anche a costo non solo di cambiare albergo ma anche destinazione per inseguire il mito dell’occa-

sione migliore, del prezzo più basso possibile. Per gli alberghi è una strategia suicida. L’utente che sceglie solo inseguendo il prezzo, è il miglior candidato per essere un ospite insoddisfatto perché pretende il servizio migliore anche a fronte di un prezzo indecente. Non se la prende con le Ota ma con l’albergo diffamandolo con recensioni al vetriolo. Per gli albergatori è una situazione assai simile a un incubo, questa.

“L’innovazione comunque è una sfida che va colta perché offre anche grandi opportunità” continua Laezza. “Una fiera come Expo Riva Hotel è l’ideale luogo dove il professionista è in grado di imparare, chiedere, cogliere le opportunità. La figura sociale dell’albergatore per esempio è cambiata, deve professionalizzarsi sempre di più, lui e i suoi collaboratori. Il territorio cui fa tradizionalmente riferimento la nostra fiera è il Triveneto, un territorio connotato dalla presenza pressoché totalizzante dall’albergo di famiglia. È un distretto turistico che rappresenta il 15 per cento dell’intera offerta ricettiva italiana. È un distretto in cui domina la gestione familiare delle aziende ricettive. C’è un cambiamento di mercato (per la clientela) con cui fare i conti ma anche un passaggio di generazioni (nella gestione delle aziende) che impone scelte strategiche per continuare a svolgere il proprio ruolo sociale e professionale. Il sistema fieristico ha risposto mettendo in discussione anche il proprio ruolo.

Credo che ci siamo riusciti anche restando attivi tutto l’anno con comunicazioni che devono essere spalmate sulle quattro stagioni.

Siamo contemporaneamente fiera tutto l’anno 55

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e fiera specializzata per quattro giorni l’anno. Abbiamo cambiato la formula fieristica incentrando di più la nostra attenzione sulle problematiche legate alla gestione dell’azienda ricettiva. Nella prossima edizione di Expo Riva Hotel porteremo le formule gestionali del futuro nel settore alberghiero. È uno sforzo creativo che intendiamo operare per favorire una attenta riflessione, assai concreta, sul futuro di chi opera nelle aziende alberghiere. Analizzeremo le tipologie innovative di gestione focalizzate soprattutto sull’arco alpino e nell’area mitteleuropea, aree più coerenti con le strutture alberghiere del territorio che fa riferimento a Expo Riva Hotel per capire quali sono le tendenze e le scelte degli albergatori più innovativi e di successo. Internet rischia di omologare i comportamenti degli alberghi, sono le formule di gestione che consentono di differenziarli nuovamente e aiutare i più originali a emergere. Qualità e certificazione sono diventate parametri selettivi assai più sofisticati rispetto a un tempo, in tutta la società, quindi anche nel nostro settore. Le fiere vincenti sono quelle che sanno fotografare le tendenze e nello stesso tempo che sanno richiamare ai fondamenti culturali che devono essere alla base di qualsiasi professione. La mostra fotografica sulle nostre prime 40 edizioni è servita e ci è servita a ricordarci il percorso che abbiamo compiuto in questi primi 37 anni della nostra vita come Expo Riva Hotel. Continuità e innovazione sono elementi cardine sui quali continuiamo a costruire il presente e il futuro.”

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Gianni Simonelli, Responsabile dell’Ufficio Tecnico di Expo Riva Hotel, con Giovanni Laezza