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Fig. 10 - Carta dei ritrovamenti delle spade a lingua da presa (Naue II)
Fig. 10. Rielaborazione ed aggiornamento da Kristin Romey, The Vogelbarke of Medinet Habu, fig. 23, a sua volta da J. Bouzek, The Aegean, Anatolia and Europe, 1985, fig. 57. Si sono trovati circa trenta esemplari di spade da fendente europee ed italiane nell’area che va dalla Grecia alle sue isole, a Cipro, all’ Egitto ed al Vicino Oriente36. Ancora nel delta del Nilo, a Bubastis è stata trovata una spada del tipo Reutligler-Cetona che appartiene alle armi di tipologia europea ed italiana37. Le spade a lingua da presa del tipo cosiddetto Naue II appartengono alla categoria delle nuove armi che furono in uso nel Mediterraneo orientale prima, durante e dopo la distruzione dei Palazzi micenei, cioè a cominciare dalla metà del XIII sec. a.C. Se ne son trovate in Grecia, nell’isola di Cipro, in Palestina, in Siria e perfino a Mergama, nel nord del regno di Babilonia38. Senza voler affermare che nel XIII-XII sec. a.C. gente venuta dall’Italia, o comunque dall’Europa centrale, giunse assieme alle proprie spade fino al regno di Babilonia, noi possiamo rilevare che ci troviamo di fronte alla prima prova archeologica del più antico contatto fra la cultura Babilonese e quella italica, o comunque europea. Ciò rimanda al fatto che l’aruspicina Babilonese e quella etrusca risultano essere così vicine fra loro da farci sostenere che quella etrusca deriva in gran parte da quella babilonese. Ne abbiamo trattato ampiamente nel nostro lavoro Aruspicina Etrusca ed Orientale a Confronto al quale rimandiamo. Reinhard Jung e Mathias Mehofer fanno osservare che, a partire dal Tardo Elladico IIIB Medio in avanti, nella parte orientale del Mediterraneo, appaiono queste prime spade da taglio e spinta. Le 36
H. W. Catling, Bronze Cut and Thrust Swords in the East Mediterranean, “PPS”, 22, 1956, p. 102 ss. M. Cupito, Materiali pre- protostorici in bronzo e in ferro del deposito del Museo Civico Archeologico di Padova, in G. Zampieri, B. Lavarone (a cura di), Bronzi Antichi, Roma, 2000, p. 87 ss. 38 R. Jung ed M. Mehofer, A Sword of Naue II Type from Ugarit and the Historical Significance of talian-type Weaponry in the Eastern Mediterranean, “Aegean Archaeology” VIII, 2005, p. 114 con bibliografia. 37