GIORNATA della POSITIVITÀ e della GENTILEZZA
Teatro Tasso Sorrento - 13 novembre 2024
COMUNE DI META
Sindaco Giuseppe tito
COMUNE DI PIANO
Sindaco salvatore cappieLLo
COMUNE DI S. AGNELLO
Sindaco antonino coppoLa
nellaCITTÀ DI SORRENTO
Sindaco massimo coppoLa
vita di tutti i giorni, nelle relazioni con gli altri, nell’approccio alle esperienze che viviamo, l’invito ad essere positivi e gentili non costituisce solo un buon proposito ma la nostra scelta concreta per contribuire a rendere il mondo in cui viviamo un posto migliore. per questo meta accoglie con vero entusiasmo l’occasione che ci offrite di essere comunità solidale e accogliente. con gioia partecipiamo il 13 novembre alla Giornata della positività e Gentilezza.
il sindaco di meta Giuseppe Tito
COMUNE DI MASSA L.
Sindaco Lorenzo BaLducceLLi
deriamo con entusiasmo alla Giornata mondiale della positività e
si tratta di un’occasione davvero speciale in cui, come comunità, concretamente vogliamo dare risalto a questi valori fondamentali che sono alla base del vivere civile. amabilità, disponibilità, attenzione e affetto sono autentici punti di riferimento che devono aiutarci a interagire con gli altri in modo costruttivo, propositivo, corretto e trasparente. La positività e la Gentilezza non sono parole vuote o concetti astratti ma, sempre più, specie in questi tempi così frenetici, rappresentano una priorità morale per tutti noi. Quest’appuntamento odierno è soltanto uno step di un percorso condiviso, bello e costruttivo.
il sindaco di piano Salvatore Cappiello
riconoscere e valorizzare gli aspetti positivi nella quotidianità è una capacità che va allenata e premiata. Vale per le famiglie, per le comunità cittadine, negli ambiti lavorativi, per chi ha responsabilità nei confronti della società come le associazioni, i media, le scuole. ogni piccolo gesto può fare la differenza. per questo il comune di sant’agnello ha aderito al progetto “costruiamo Gentilezza”, entrando nella rete cuG della città metropolitana di napoli, e partecipiamo con convinzione alla Giornata della positività e della Gentilezza organizzata dalla associazione culturale the Bright side portare avanti questi valori non è solo una buona abitudine, ma un progetto sociale per costruire un futuro migliore.
il sindaco di sant’agnello Antonino Coppola
siamo felici di esserci alla Giornata
della positività e della Gentilezza organizzata dall’ associazione culturale the Bright side e, con grande gioia, presenteremo due storie gentili e positive del nostro comune.
inviteremo le nostre scuole a partecipare sia in presenza che da remoto a questo evento speciale che riunisce tutti i comuni della nostra penisola sorrentina e che abbiamo voluto ospitare nel nostro teatro tasso.
Filomena Cappiello
Vice sindaca ed assessora alla Gentilezza di sorrento
INTERVISTA A F ILOMENA C APPIELLO
Quale è il tuo eroe o modello positivo e perché?
il mio modello positivo è madre teresa di calcutta perchè ha dedicato tutta la sua vita nell’aiutare i poveri.
Quale notizia positiva italiana degli ultimi sei mesi ti ha colpito di più e perché?
La notizia positiva italiana che mi ha colpito particolarmente è stata quella che ha visto l’italia posizionarsi al secondo posto tra i paesi europei, dopo la spagna, come paese in cui vengono effettuate più donazioni di organi.
Quale notizia positiva internazionale degli ultimi sei mesi ti ha colpito di più e perché?
La notizia positiva internazionale che mi ha colpito particolarmente è stata quella riguardante la scoperta presso l’università della Virginia di un un sistema in grado di individuare i marcatori genetici dell’autismo che consente di individuare, classificare e curare l’autismo.
Se tu fossi il Direttore di un TG o di un giornale quanto spazio daresti al racconto delle notizie positive e perché?
se fossi il direttore di un tG oppure di un giornale riserverei la metà dello spazio alle notizie positive.
circa un anno fa la città metropolitana di napoli ci ha coinvolto come comune di massa Lubrense nel progetto di “napoli città gentile”. prontamente abbiamo risposto e il nostro sindaco ha provveduto ad affidarmi la delega alla Gentilezza; abbiamo partecipato a vari incontri organizzativi, grazie anche al grande supporto di “costruiamo Gentilezza”. La Giornata della positività e della Gentilezza prevista per il 13 novembre rientra pienamente tra le iniziative che stiamo portando avanti da un po’ di mesi. La gentilezza è prossimità, vicinanza, attenzione ai più piccoli,alle piccole cose belle che accadono,ogni giorno, accanto a noi e che purtroppo non fanno rumore,a cui invece,dobbiamo imparare a dar voce.
siamo felici di esserci e, con grande gioia, racconteremo qualcuna della storie positive,gentili che ogni giorno prendono vita tra i nostri ragazzi, tra la nostra gente.
Mina Minieri assessora alla Gentilezza di massa Lubrense
BANDO SCUOLE PENISOLA SORRENTINA TBS
Scova la buona notizia!
La nostra Associazione Culturale, d’intesa con la Rivista SuRRentum, indice un concorso a premi tra le scuole della Penisola Sorrentina, dei comuni compresi tra meta e massa Lubrense, per celebrare i dieci anni di attività della nostra Social community e valorizzare storie positive, di successo, gentili ed eccellenze del territorio. il presente bando-concorso, verrà presentato e lanciato il 13 novembre 2024 nel corso della Giornata della positività e della Gentilezza che stiamo organizzando a sorrento e nella quale contiamo di coinvolgere tutti i comuni della penisola sorrentina e come sponsor il rotary sorrento e l’associazione degli albergatori. in questa Giornata ciascun comune invitato avrà la possibilità di presentare due storie gentili o positive espresse, prodotte da loro concittadini.
La Giornata sarà anche l’occasione per presentare alla stampa e ai media il nostro secondo annuario delle storie gentili italiane.
Le storie andranno raccolte e raccontate per iscritto dalle scuole di ogni ordine e grado della penisola sorrentina dagli studenti, con l’aiuto di docenti e familiari. ogni scuola potrà segnalare da un minimo di tre ad un massimo di dieci storie o notizie, in forma scritta (secondo uno standard di lunghezza di due cartelle) integrato da foto, disegni, immagini, video etc.
Le segnalazioni andranno fatte entro il 30 aprile 2025 ed indirizzate via mail alla nostra associazione e a surrentum, promotori della iniziativa. tra tutte le segnalazioni pervenute verranno scelte dieci storie, notizie i cui protagonisti e/o segnalatori, saranno invitati a raccontarle in presenza nel corso della Giornata della positività e della Gentilezza in programma, di massima, per il 13 novembre 2025 a sorrento. tutte le buone notizie e pratiche segnalate dalle scuole saranno raccolte, valorizzate e conservate in un numero speciale del magazine surrentum, nel loro sito e nel nostro a costituire un grande, ed unico data base a disposizione della cittadinanza, dei turisti, dei media e di quanti vorranno scoprire la vocazione gentile e positiva dei sorrentini. Gli alunni delle scuole vincitrici potranno partecipare alla realizzazione del numero speciale di surrentum che conterrà tutte le storie segnalate.
La Giornata della positività sarà ospitata dall’istituto s. paolo di sorrento o da altra idonea location fornita dai nostri partner per accogliere dei rappresentanti di tutte le scuole che avranno il piacere di partecipare alla nostra iniziativa. La durata della Giornata è ipotizzata in due ore di presentazioni ed interventi, seguite da un buffet pensato soprattutto come occasione di relazione e networking costruttivo e positivo tra i presenti. L’evento sarà trasmesso in diretta sui social degli organizzatori e dei protagonisti della iniziativa. scuole capofila saranno il san paoLo e la tasso di sorrento. saranno invitate tutte le scuole di tutti i comuni della penisola sorrentina. Verrà formata una giuria qualificata che avrà il compito di scegliere le dieci storie che saranno presentate durante l’incontro del 13 novembre 2025 e premiate con uno speciale riconoscimento. a tutte le scuole partecipanti verrà consegnato un originale attestato di partecipazione e di merito. alla Giornata della positività e della Gentilezza verranno invitate a partecipare personalità ed autorità locali e nazionali in tema di Bene comune, positività e Gentilezza che sapranno dare valore con la loro presenza e testimonianza alla attività svolta dai promotori della giornata e dai loro protagonisti. una delle finalità principali della nostra iniziativa, nello stile e nella tradizione della nostra associazione, è di fare rete, networking positivo tra persone, organizzazioni, realtà del territorio che troppo spesso operano invece in modo poco sinergico ed unitario. altra fondamentale finalità del Bando è quello di educare i giovani ad avere anche uno sguardo positivo, costruttivo, generativo sulle cose del mondo e sulle notizie positive che si generano ogni giorno e che oggi sono
“nascoste” nel grande pagliaio dell’informazione tutta o quasi al negativo e troppo poco focalizzata sul tanto bene, bello, buono del mondo! altra finalità è quella di fare “vetrina” delle eccellenze del territorio e di farlo attraverso lo sguardo e la mobilitazione dei giovani, degli studenti e con loro delle loro famiglie. nella organizzazione dell’evento saranno da noi invitati a partecipare tutti i comuni della penisola sorrentina e tutte le persone ed organizzazioni che operano nel campo del Bene comune e della società civile, senza ovviamente nessun vincolo di tipo politico, partitico, religioso o di altro tipo. Lo spirito è quello della massima possibile inclusione, partecipazione e condivisione di attività e finalità di Bene comune che siano tali da arricchire le persone e sviluppare e migliorare la crescita dei territori.
L’ Associazione Culturale no profit the Bright Side nasce per promuovere la lettura e l’informazione positiva dei cittadini e la formazione consapevole all’uso dei media e dei social. A partire dai giovani, dai ragazzi, dalla scuola e dagli studenti.
Siamo una rete di persone fisiche di cacciatori e segnalatori di buone notizie, buone pratiche ed eccellenze, attiva dal 2014. Operiamo su base volontaria, a budget zero, in maniera autonoma e indipendente sul tutto il territorio italiano ed in alcuni Paesi esteri. una comunità nata sui social e grazie a loro ma poi sviluppatasi anche su base fisica.
Abbiamo un obiettivo ambizioso, rivoluzionario quello di cambiare il paradigma attuale dell’informazione e della comunicazione tradizionale, prevalentemente “al negativo” e di ottenere che i media riservino ogni giorno almeno il 50% degli spazi al racconto del tanto bene, bello e buono del mondo! La nostra è ovviamente una provocazione civile ma senza provocazioni non si cambia nulla, non si innova e non si crea un futuro migliore! Vogliamo affermare un nuovo diritto di cittadinanza quello alla informazione positiva paritaria nei media con la par condicio di spazi quotidiani per buone notizie, buone pratiche ed eccellenze non solo italiane. Vogliamo, per dirla con le parole di Papa Francesco, meno cronaca nera e più cronaca bianca, positiva, costruttiva, generativa. meno male e più bene per dirla con le parole del libro di Gian Giacomo Schiavi nostro amico, Socio Onorario e da sempre in prima linea sui temi dell’informazione positiva ed utile.
Per rispondere in modo costruttivo al modo attuale di fare informazione, come detto, tutto o quasi al negativo noi abbiamo deciso di dedicare le nostre pagine social e il nostro blog alla raccolta e al racconto di sole buone notizie, buone pratiche, storie positive e di successo dalla cui lettura e condivisione si possa creare nei tanti che ci seguono un sentiment positivo, di fiducia e di speranza su cui costruire un futuro migliore. La nostra attività ha incontrato grande successo, grandi apprezzamenti e consensi testimoniati anche dai tanti personaggi e dalle tante organizzazioni che hanno accettato di essere nostri Soci Onorari e testimonial.
tspeciale novembre2024
GiornaTa della PoSiTiviTà
e
della GenTilezza
13 novembre 2024
TEATRO TASSO dI SORRENTO
per festeggiare il decimo anniversario di attività della nostra social community e associazione culturale abbiamo pensato di organizzare il 13 novembre, in occasione della Giornata mondiale della Gentilezza, un evento davvero speciale nella terra dove la nostra associazione è stata concepita: la penisola sorrentina!
una Giornata della positività e della Gentilezza con al centro tutti i comuni della penisola sorrentina e tutte le scuole del territorio, cosa se non unica davvero rara a vedersi. tutti i comuni uniti in nome della positività e della gentilezza, caratteristica questa ultima tipica del territorio insieme alla sua proverbiale accoglienza!
Primo obiettivo , già raggiunto, del nostro evento è stato quello di creare unione tra i cinque comuni della penisola sorrentina e di coinvolgere tutte le loro scuole, di ogni ordine e grado, sui temi propri della nostra associazione.
Il secondo obiettivo sarà quello di far dialogare e cooperare comuni e scuole, secondo il nostro modello di networking della positività.
Il terzo obiettivo sarà, secondo il nostro modello di storydoing della positività, di fare con loro, per loro e tra loro delle piccole, grandi iniziative concrete di positività e di gentilezza che verranno proposte nella Giornata.
Il quarto obiettivo sarà, secondo il nostro modello dello storytelling della positività incentrato sul tG delle Buone notizie fatto da anni nelle scuole, di coinvolgere gli studenti, i docenti e le loro famiglie in una grande “caccia al tesoro” costituito da buone notizie, buone pratiche, eccellenze del territorio. Questo obiettivo verrà perseguito con il lancio di uno speciale bando a premio per le scuole. Vedasi allegato alla pagina 4.
Last but not Least la Giornata del 13 novembre sarà per noi occasione per presentare con estremo piacere l’ edizione 2024 del nostro annuario delle storie gentili in una terra storicamente come la penisola sorrentina alla presenza della presidente del movimento italiano per la Gentilezza e sulle note della canzone serenata a surriento!
il teatro tasso di sorrento, concessoci in utilizzo gratuito dal comune di sorrento, ospiterà una rappresentanza di tutte le scuole della penisola sorrentina. un welcome drink sarà offerto dagli studenti della scuola san paolo di sorrento.
L’intera Giornata potrà essere seguita anche da remoto, riserverà anche tanti momenti a sorpresa e ospiterà tanti autorevoli testimonial.
Per tutti la possibilità di firmare la nostra petizione e di scaricare gratis i nostri ebook positivi, anche utilizzando i Qr code qui a lato.
Un grazie speciale a tutti i Comuni che con entusiasmo e prontezza hanno raccolto il nostro invito, al Teatro Tasso, al Rotary Club Sorrento, all’I.P. San Paolo, all’Associazione Albergatori, a quanti hanno collaborato alla riuscita della Giornata e agli amici di Surrentum che da subito hanno creduto e supportato il nostro progetto.
Tonino Esposito
Presidente Associazione Culturale non profit the Bright Side
novembre2024
con il nostro progetto della scatola della positività – tG delle Buone notizie che dal 2017 realizziamo nelle scuole di tutte le regioni italiane, a budget zero e con collaborazioni tutte su base volontaria. il progetto accompagnato fin dalla sua nascita da importanti media partener tra cui il corriere della sera e radio24, coinvolge almeno due scuole per ogni regione italiana, ed intende essere un concreto esempio della nostra attività di storydoing e networking della positività, tema al centro, in tutte le sue declinazioni, dell’attività della nostra associazione.
nel nostro sito associazionetbs. org si trova tutto sulla nostra attività ed in particolare sul progetto del tG delle Buone notizie, nella sezione per le scuole.
il nostro progetto del tG delle Buone notizie ha come principale finalità quella di voler essere una provocazione, un “prototipo” creato per dimostrare a chi ha il dovere di fare informazione che c’è tanta cronaca positiva da raccontare e che la stessa risponde ad un preciso bisogno emotivo e formativo degli italiani a partire dai più
piccoli. noi affermiamo e testimoniamo con la nostra attività che non solo le buone notizie fanno notizia, buon umore e futuro ma anche buona, utile e completa informazione.
Già nella edizione 2023-2024 del nostro tGBn in partenza a Gennaio alcune scuole sperimenteranno il nostro concept del Laboratorio di positività. Laboratorio che viene definito con la nostra sigla tBs e con acronimo, hashtag #3B ad indicare le nostre 3B necessarie per avere una informazione completa, utile, costruttiva: ossia che racconti e martelli anche il tanto Bene, Bello e Buono del mondo! Le nostre 3B ovviamente intendono rispondere alle storiche 3s dell’informazione tradizionale che dà spazio e valore solo a storie di sesso, sangue e soldi!
Laboratori, che, come quelli tradizionali di scienze, chimica, fisica, Lingue diventino punto di riferimento, coordinamento e sviluppo di tutta una serie di attività legate al tema della educazione civica, della positività, della Bellezza, della empatia, del Giornalismo scolastico positivo etc. attività oggi svolte nelle scuole in
modo non organizzato, poco professionale, su basi spesso volontaristiche e senza nessun particolare coordinamento tra le varie classi della stessa scuola ed ancor meno con scuole dello stesso territorio e di altre regioni. uno degli obiettivi, invece, dei nostri Laboratori è proprio quello di farli diventare strumenti di coordinamento ed ottimizzazione delle attività svolte all’interno della singola scuola e di collegamento con analoghe esperienze di altre regioni italiane. L’esperienza già svolta con i gemellaggi tra le scuole che partecipano al nostro tGBn ci dice che questa è una modalità molto, molto apprezzata ed utile ed oggi molto poco attuata.
i Laboratori potranno essere gestiti a turno da vari docenti compresi quelli di religione, materie umanistiche, storiche e di scienze sociali. saranno anche una palestra di civicità accogliendo e sviluppando tutte le attività che hanno a che fare con il tema del Bene comune, in collaborazione con tante organizzazioni nostre alleate.
i Laboratori potranno, poi collaborare in modo strutturato e continuo, con la nostra associazione culturale nel portare avanti alcuni nostri specifici progetti come quello di realizzare degli ebook, gestire e sviluppare le nostre attività social, organizzare eventi pub-
blici come quelli previsti per promuovere la nostra petizione per avere più notizie positive nei media. partecipare ad attività di comunicazione nel campo radiofonico, televisivo e della cinematografia. Quest’ultimo in collaborazione con il Vesuvius film festival focalizzato su temi ambientali. La prima sperimentazione dei nostri Laboratori riguarderà per il 2024 quattro scuole secondarie di secondo Grado: una nel nord italia, una nel centro, una nel sud ed una nelle isole. tra loro verrà creato un continuo circolo virtuoso di cooperazione e collaborazione. Le scuole possono essere ovviamente sia pubbliche che paritarie. il Laboratorio di positività inteso come luogo di cooperazione educativa, di condivisione didattica ed esperienziale tra docenti, studenti, genitori e comunità locale. Luogo di dialogo e di interazione con il proprio territorio, quartiere, città. Luogo di trasversalità, di interdisciplinarietà, di contaminazione positiva di idee ed attività.
alla Giornata della positività e della civicità del 13 novembre a sorrento interverrà anche il Liceo scientifico Brunelleschi di afragola, napoli dove da quest’anno scolastico è nato, e stiamo sperimentando, il primo Laboratorio italiano della positività e della civicità.
SURRIENTO GENTILE
(Califano - Gambardella)
surriento gentile, suspiro d’ammore, delizia ‘e stu core, tu si’ nu buchè…
cu ‘addore ‘e sti sciure, cu ‘e vase ‘e stu mare, ‘e ccose cchiù care farrisse scurdá!
Surriento! Surriento!
Só’ fatte pe’ ‘ncantá stu cielo, sti ciardine, chest’aria, sti mmarine…
surriento gentile, parole d’ammore, stu cielo, stu mare, suspira pe’ te…
pe’ ll’uocchie cianciuse de nnénne ca tiéne, gelose, ‘e ssirene, nun cantano cchiù…
Surriento! Surriento!
só’ fatte pe’ ‘ncantá stu cielo, sti ciardine, chest’aria, sti mmarine…
surriento gentile, ciardino de ffate… ‘a gente, ‘ncantáte, tu faje rummané!
chi parte ‘a luntano, te penza scuntento… e sonna ‘o mumento ca torna addu te…
Surriento! Surriento!
só’ fatte pe’ ‘ncantá stu cielo, sti ciardine, chest’aria, sti mmarine…
T I I NSEGNER ò
A V OLARE (Vecchioni)
La stanza ad indianapolis è buia ma ricordo ricordo il tuono e il pubblico e un universo sordo poi che mi vien da ridere e faccio per alzarmi che oggi devo correre e sto facendo tardi poi che mi guardo e vedo ma ci son le stelle fuori e un mare di colori
e se non potrò correre e nemmeno camminare imparerò a volare
imparerò a volare se partirai per itaca ti aspetta un lungo viaggio un mare che ti spazza via i remi del coraggio la vela che si strappa e il cielo in tutto il suo furore però per navigare solo ragazzo, basta il cuore qui si tratta di vivere non di arrivare primo e al diavolo il destino
e se non potrai correre e nemmeno camminare ti insegnerò a volare ti insegnerò a volare mica si dice inverno se vien giù quel po’ di neve mica finisce il giorno se di notte il sogno è breve questa vita è una donna che ti ama come sei questa vita è un amore che non ti tradisce mai questo venire al mondo è stato
un gran colpo di culo pensa se non nascevi
e se non potrai correre e nemmeno camminare ti insegnerò a volare ti insegnerò a volare mica son le stelle a farlo e i santi men che meno te lo fai tu il destino e se non potrai correre e nemmeno camminare
ti insegnero’ a volare
ti insegnero’ a volare
PENSO POSITIVO (Jovanotti)
positivo io penso positivo perché son vivo perché son vivo io penso positivo perché son vivo e finché son vivo niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare, fermare, fermare
Quest’onda che va Quest’onda che viene e che va Quest’onda che va Quest’onda che viene e che va io penso positivo ma non vuol dire che non ci vedo io penso positivo in quanto credo non credo nelle divise né tanto meno negli abiti sacri che più di una volta furono pronti a benedir massacri non credo ai fraterni abbracci che si confondon con le catene io credo soltanto che tra il male e il bene È più forte il bene Bene, bene, bene, bene io penso positivo perché son vivo, perché son vivo io penso positivo perché son vivo e finché son vivo e niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare, fermare, fermare
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va positivo uscire dal metro quadro dove ogni cosa sembra dovuta Guardare dentro alle cose c’è una realtà sconosciuta che chiede soltanto un modo per venir fuori a veder le stelle e vivere l’esperienze sulla mia pelle, sulla mia pelle io penso positivo perché son vivo, perché son vivo io penso positivo perché son vivo e finché son vivo niente e nessuno al mondo
potrà fermarmi dal ragionare niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare, fermare, fermare
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va positivo
La storia, la matematica
L’italiano, la geometria
La musica, la la musica
La fantasia io credo che a questo mondo esista solo una grande chiesa che passa da che Guevara e arriva fino a madre teresa passando da malcom X attraverso Gandhi e san patrignano arriva da un prete in periferia che va avanti nonostante il Vaticano
io penso positivo perché son vivo, perché son vivo io penso positivo perché son vivo e finché son vivo niente e nessuno al mondo potrà fermarmi dal ragionare niente e nessuno al mondo potrà fermare, fermare, fermare, fermare
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va Quest’onda che va Quest’onda che viene e che va Quest’onda che va Quest’onda che viene e che va
Quest’onda che va
Quest’onda che viene e che va Quest’onda che va Quest’onda che viene e che va Quest’onda che va Quest’onda che viene e che va Quest’onda che va Quest’onda che viene e che va Quest’onda che va Quest’onda
La storia, la matematica
L’italiano, la geometria
La musica, la la musica
La fantasia
La storia, la matematica
L’italiano, la geometria
La musica, la la musica
La fantasia
A NTONINO E SPOSITO
tonino per gli amici, sposato con due figli, laureato in economia, Quadro bancario, sorrentino di nascita e milanese d’adozione, è l’ideatore della social community
The Bright Side – il Lato positivo sorta nel 2014 e presidente della omonima associazione culturale no profit fondata nel 2019. animato da grande passione civile e sociale, la sua sfida e quella della sua associazione è di provare a cambiare il paradigma attuale dell’informazione che si basa sulle note 3s (sangue, soldi e sesso) con un nuovo paradigma, quello delle 3B ossia bene, bello e buono! esposito è convinto che per cambiare in meglio il mondo bisogna cambiare anche e prima l’attuale modo di raccontarlo tutto o quasi al negativo! nel sito associazionetbs.org tutte le attività e le finalità della associazione compreso il manifesto della positività tenuto a battesimo da rosario fiorello nel 2017 ed il format del tG delle Buone notizie fatto nelle scuole italiane da quattro anni.
Le pagine social di tBs sono un grande contenitore ed amplificatore di sole buone notizie e buone pratiche a cui ispirarsi e da cui ripartire.
Le attività della associazione sono seguite via social da più di 12.000 fan e follower. recentemente la associazione tBs ha promosso una azione sociale e social ed una petizione per chiedere alla rai e all’ordine dei Giornalisti più notizie positive nei media, provocatoriamente il 50% degli spazi informativi quotidiani di giornali, tG e notiziari radiofonici.
La petizione si può leggere e firmare nella home del sito associazionetbs.org tra le iniziative in agenda quelle di promuovere delle tavole rotonde tra giornalisti e cittadini nelle principali città italiane sul tema del rapporto tra Buona informazione e buone notizie e la pubblicazione di un libro dal titolo “L’equazione della buona informazione”.
Da sorrentino trapiantato a Milano da più di trentanni e che ha vissuto lontano da Sorrento dal 1986 è piacevole, costante, utile consuetudine appena arrivato a Sorrento recuperare una copia cartacea di Surrentum, che di solito leggo in versione digitale. Ed appena ho in mano la rivista la prima cosa che cerco e che leggo sono le imperdibili interviste di Giuliana Gargiulo
Tra le tante iniziative di Giuliana Gargiulo mi piace ricordare qui il suo format Sorrento Gentile che per anni ha portato a Sorrento tanti illustri ospiti a raccontare di sé a Sorrento e a raccontare di Sorrento nel mondo!
Due eccellenze del nostro territorio, due grandi patrimoni, rari da trovare in altri Comuni italiani. Due ambasciatori di Sorrento e della Penisola Sorrentina cui auguriamo lunga vita e che ringrazio anche pubblicamente per quanto fatto in tanti anni di attività per promuovere la conoscenza e l’amore della nostra terra e dei suoi tanti, piccoli e grandi protagonisti!
In particolare Giuliana Gargiulo, che ho solo di recente avuto il piacere di conoscere di persona e di essere ospite della sua casa museo, è stata definita giustamente dalla comune amica Paola Saluzzi “un raggio di sole!”.
Noi aggiungiamo, un raggio di sole che ha saputo illuminare e raccontare tante esistenze e per questo le abbiamo chiesto di essere la Madrina della nostra Giornata della Positività e della Gentilezza del 13 Novembre al Teatro Tasso di Sorrento. Abbiamo deciso di regalarvi in questo Speciale alcune delle sue tanto preziose interviste per Surrentum.
Tonino Esposito
i nter V iste, r icordi e c uriosità di G IULIANA G ARGIULO per SURRENTUM
2001
ottobre: con maria o rsini n ata Le ha preso il via la rassegna surrentum “amica Libri” dicembre: ruB ina c arieLLo
2002
settembre: sa LV e d ’esposito
ottobre: roB erto m uro Lo dicembre: ricordo di e duardo d e fiL ippo
2003
febbraio: r udo L f n ureye V aprile: cLaudia c ardina L e
maggio: m irna d oris
Giugno: marisa Laurito
Luglio: c ar L a f racci
agosto: massimo r anieri
ottobre: m iche L e p risco
settembre: r enzo arB ore dicembre: i sa Be LL a d e fiL ippo
2004
marzo: f ranca faL dini
aprile: Lina WertmüLLer
maggio: ricordo di Vittorio de s ica
Giugno: p eppino di c apri
Luglio: maurizio p ietrantonio
agosto: LeLLo e sposito
settembre: s ofia Loren
ottobre: Luciano d e c rescenzo dicembre: e nzo maiorca
2005
febbraio: t eresa a rmato
marzo: r ita Le V i m onta Lcini
aprile: s andra miLo
maggio: Loretta GoGG i
Giugno: massimo r anieri
Luglio: f rancesco p into agosto: aLfonso i accarino
settembre: tony may
ottobre: s tefania s andreLL i dicembre: Vanessa GraV ina
2006
marzo: martina s teLL a aprile: umB erto Veronesi
maggio: f ranca Va L eri
Giugno: Bruno Venturini
agosto: Lucia Bos È
ottobre: mario m oniceLL i
dicembre: Gio Vanni r usso
2007
aprile: mariano r usso
maggio: ricordo di totò
Giugno: patrizio r ispo
Luglio: r enzo arB ore
agosto: ricordo di n ino taranto
settembre: Geppy G L eijeses
ottobre: s erena r ossi
dicembre: i sa danie Li
2008
marzo: c ar Lo c rocco Lo
aprile: ricordo di m ike Bon G iorno
maggio: sa LVatore accardo
Giugno: a ntonino c appieLLo
Luglio: o rneLLa Vanoni
agosto: Giu L iana d e s io
settembre: patty s chisa
ottobre: n ico L a p io Vani
dicembre: Gian Lui G i a ponte
2009
aprile: c atherine s paak
maggio: aL do c icco L ini
Giugno: Vincenzo s tin Ga
Luglio: Vittoria c appeLL i
agosto: faLco Qui L ici
settembre: Luca f iorentino
ottobre: Lina s astri
dicembre: Gianni p unzo
2010
aprile: a rmando d e s tefano
maggio: Luca z in G aretti
Giugno: Luisa r anieri
Luglio: pao L a saLuzzi
agosto: a ntoneLL a eLia
settembre: saL da Vinci
ottobre: Gior G io aLBertazzi
dicembre: marceLLo aV ersa
2011
aprile: costanzo i accarino
maggio: r enato Ba L samo
Giugno: Giuseppe t ramontano
Luglio: c ar L a f racci
agosto: a ntonio GhireLL i
settembre: a ntonino amuro
ottobre: Vincenzo saL emme
dicembre: capolavori del teatro san carLo
2012
aprile: museo del t eatro s an c ar Lo
maggio: i sa d ’esposito
Giugno: m immo paL adino
Luglio: Gian Luca t errano Va
agosto: tony r enis
settembre: maurizio c asaG rande
ottobre: Bruno c anino
dicembre: mario r usso
2013
aprile: f rancesco r osi
maggio: Giuseppe z eno
Giugno: e nzo GraG nianieLLo
Luglio: roB erto d e s imone
agosto: f erzan o zpetek
settembre: manue L d e s ica
ottobre: m iche L e c ampaneLL a
dicembre: m ireLLa Barracco
2014
aprile: p iero tosi
maggio: franco corcione
Giugno: maurizio s caparro
Luglio: Lara s ansone
agosto: tu LL io d e p iscopo
settembre: maurizio marineLL a
ottobre: Benedetto c asiLLo
dicembre: ricordo di e duardo
e Luca d e fiL ippo
2015
aprile: ricordo di p ino danie Le
maggio: marco Gar G iu Lo
Giugno: Le soreLL e marinetti
Luglio: Giuseppe c uomo
agosto: r affae L e La c apria
settembre: Vincenzo s tin Ga
ottobre: sV eVa s chiazzano
dicembre: Veronica maya
2016
febbraio: a ntonino s inisca Lchi
marzo: c hristian d e s ica
maggio: Lui G i d i maio
Giugno: Gian Lui G i r ondi
Luglio: ame L ia cortese a rdias
agosto: anGeL a Luce
settembre: m iche L e maresca
ottobre: mariano riGi LLo
dicembre: e nzo mannieLLo
2017
marzo: eL sa eVan GeL ista
maggio : ricordo di totò
Giugno : pao Lo e sposito
Luglio: a nieLLo a preda
agosto: s tefano r ea Li
settembre: ru GG ero c appuccio
ottobre: a ntonio c afiero
dicembre: maurizio d e Gio Vanni
2018
aprile: o rietta Berti
maggio: cLaudia c ardina Le
Giugno: a ntonino e sposito
Luglio: tosca d’acQ uino
agosto: aLessandro d’aLatri
settembre: n ino d’anGeLo
ottobre: r osanna p urchia
dicembre: aLessandro Gas s man n
2019
aprile: e nzo m oscato
maggio: ricordo di f ederico fe LL ini
Giugno: c ar Lo m oreLL i
Luglio : a nna maria ackermann
agosto: massimi L iano GaLLo
settembre: p eppe Barra
ottobre: p ino s tra B io Li
dicembre: d on Lui G i d i p risco
2020
Luglio: a ndrea BaLL aB io
agosto: ricordo di Vittorio Gassman
settembre: f ranca Va L eri
ottobre: mattia Lauro
2021
marzo: QueLL e de L coV id
aprile: il principe a ntonio de c urtis
Giugno: ricordo di e duardo
Luglio: c ar L a f racci
agosto: Gennaro a rma
settembre: aLfonso i accarino
ottobre: Gi G i p roietti
dicembre: ricordo di a nna maG nani
2022
febbraio: s er G io mattareLL a
aprile: d ino Gom B os
maggio: Gio Vanna ra LL i
Giugno: d rusiLL a f oer
Luglio: mara Venier
agosto: pao Lo Giu L ierini
settembre: sophia Loren
ottobre: ricordo di mari Lyn m onroe
dicembre: marco paL mieri
2023
aprile: ricordo di r udo L f n ureye V
maggio: m ina
Giugno: roB erto Bo LL e
Luglio: ricordo di r affaeLL a c arrà
agosto: ricordo di f ranco z effireLL i
settembre: roB erto d e s imone
ottobre: pao Lo d urante
dicembre: p ippo Baudo
2024
febbraio: dott. massimo d i maio
aprile: pao Lo s ci BiL ia
maggio: Bruno Garofa Lo
Giugno: o rneLLa Vanoni
Luglio: tributo a Giu L iana Gar G iu Lo da s urrentum
agosto: Lara s ansone
settembre: compleanno di s ophia Loren
ottobre: Giuseppe t ramontano
“PROTAGONISTI” DI GIULIANA GARGIULO
C
ARLA FRACCI
in migliaia tra articoli, pubblicazioni, libri, recensioni, documenti, fotografie, programmi di sala, che raccontano i suoi successi in tutto il mondo. La più importante, significativa e famosa prima ballerina italiana, ha fatto sprecare fiumi d’inchiostro, è stata osannata e ammirata, per la sua durata sulla scena, un caso assolutamente unico, che ha trasformato la minuta ragazzina lombarda in una grande ballerina che, con una volontà di ferro, un talento speciale e una qualità interpretativa fuori del comune, ce l’ ha fatta. saltando sulle punte, provando a volare con la leggerezza di una farfalla, combinata ad una solidità caratteriale non comune, carla fracci ha attraversato il secolo scorso, diventando una personalità internazionale. ha incontrato, conosciuto, frequentato i personaggi più significativi del novecento. Volendo elencarne qualcuno: charlie chaplin, federico fellini, piero tosi, nino rota, Luchino Visconti, franco zeffirelli, ha ispirato poesie a eugenio montale e alda merini, è stata ritratta da renato Guttuso e mario donizetti, scolpita da mario messina, eduardo nel 1978, l’ ha voluta accanto a lui come “filumena” danzante, nel grande spettacolo al teatro tenda di roma, frequenta margherita hack e rita Levi montalcini , ha lavorato con
alcuni tra i suoi grandi partner che, dopo il prediletto erik Brhun, ( con il quale, dice carla, ho formato l’altra coppia, in antitesi a quella di margot fonteyn e rudolf nureyev), sono stati: rudolf nureyev, Vladimir Vassiliev, paolo Bortoluzzi, michael Baryschinikov, Gheorghe iancu, paul chalmer, patrik dupond e così via.
Ballerine si nasce o si diventa?
proporre. importante il decentramento che mi ha portato a danzare in paesi piccoli ed in teatri piccolissimi.
Come e perché, in alcuni spettacoli, e solo per merito di alcuni interpreti, nasce la magia?
non è facile. il pubblico avverte sempre quando un artista è autentico, è sincero, è dedicato fino in fondo… soltanto, con queste condizioni, può nascere, nell’ interpretazione, la magia.
anton dolin, maurice Bejart, john Butler, roland petit, e come se non bastasse, è stata insignita di tutte le onorificenze della repubblica italiana: cavaliere, commendatore e Grand’ufficiale della repubblica. in cinquant’anni di carriera, i titoli dei giornali di tutto il mondo a lei dedicati, si sono sbizzarriti come per nessuno: era ancora minorenne e cominciò il times con “ the last Giselle was the best”, negli anni in cui era guest artist dell’american Ballet theatre, clive Burnes sul new york times la definì “ la duse della danza”, paragonata a sarah Bernhard per “ fall rever legend”e a seguire, altri giornalisti e critici di danza di ogni dove continuarono con “carissima”, “madonna della danza”, “miracolosa carla”, “mostro sacro”, “Le ali ai piedi”, “ Leggendaria carla” e così via. e’ la danzatrice al mondo, che ha ballato il più gran numero di balletti, circa cinquecento titoli, che sommano quelli del grande repertorio classico ( Giselle, Lago dei cigni, Bella addormentata, schiaccianoci, romeo e Giulietta, cenerentola…) alle creazioni in gran parte scritte e dirette dal regista Beppe menegatti, suo marito, ( splendori e miserie, sogno romantico, nijnsky, cocteau opium, isadora, zelda, La muta di portici, ifigenia, fedra, coco chanel, eleonora duse, souvenir di Giulietta, filumena marturano, amleto, maria stuarda, La primavera della signora stone… ). impossibile raccontare la sua storia, che, da oltre cinquanta anni ho vissuto da vicino nel segno di un’amicizia fortissima, anche se vanno elencati
il mio non fu proprio un bell’esordio. fui quasi scartata. a distanza di anni di lavoro nella danza, sono certa ci debba essere qualcosa di innato che spinge a fare la ballerina.
La danza è una carriera misteriosa, rappresenta un mondo imprevedibile ed imprendibile. Le qualità necessarie sono tante. non basta soltanto il talento, è necessario affiancare alla grande vocazione, la tenacia, la determinazione, la disciplina, la costanza…
Quale fu per te il momento iniziale determinante?
L’incontro con anton dolin, che mi scelse per un evento storico, l’interpretazione con: alicia markova, yvette chauvirè e margaret scranne, le tre più importanti ballerine del momento, del “ Grand pas de quattre” a nervi. avevo solo diciotto anni!
In tanti anni di carriera, che cosa è stato realmente difficile?
A dieci anni dalla morte di Rudolf Nurejev quali sono i tuoi ricordi più cari? tanti. credo di essere stata la ballerina che ha danzato di più con lui… L’ ho conosciuto, a Londra, prima ancora che cominciasse a ballare con margot fonteyn. rudolf è stato un grande ballerino e coreografo e inoltre una persona …molto difficile! poteva anche essere terribile, tant’è che più volte, è stato scorretto con chi danzava con lui. per me ha avuto sempre un grande rispetto, in scena sentiva la mia collaborazione, mi ha sempre riconosciuto una forza…
praticamente tutto, anche se mi considero fortunata per la carriera che ho avuto. e’ stato difficile resistere, lottare, affrontare i momenti bui, andare oltre….e’ stato fondamentale Beppe, che non mi è stato sempre accanto, perché non è stato soltanto il marito ma il compagno, l’intellettuale, il regista, l’ideatore di centinaia di occasioni e di creazioni indimenticabili!
Quale aspetto è stato importante nella tua crescita di Prima ballerina?
Ballare il repertorio, certo, è stato importante ma, forse… ancora di più, è stata significativa la mia capacità di rinnovarmi, di trovare nuovi personaggi da interpretare e
Di recente, pur continuando a ballare, in aggiunta alla tua nomina di Assessore alla provincia di Firenze, ti sei occupata anche di insegnamento… Che esperienza è per te? Quanto ti interessa? Quando ho cominciato in questo settore non sapevo come sarebbe stato e come l’avrei affrontato…dopo anni di lavoro, so che mi piace. e’ interessante ed anche di responsabilità. richiede molta attenzione, dedizione, partecipazione. di abitudine e anche per carattere non mi distraggo facilmente, nell’insegnamento, poi, occorre essere particolarmente attenti per anticipare, capire, ascoltare i problemi. non bisogna lasciarsi andare ma rispettare l’ordine, l’autorità, le regole.
Peccato…cosa? che la via sia così breve e insostituibile!
Giuliana Gargiulo
“PROTAGONISTI” DI GIULIANA GARGIULO
ROBERTO DE SIMONE
maestro assoluto della musica, del teatro, del canto, della letteratura e quant’altro roberto de simone ha compiuto novanta splendidi anni nel corso dei quali ha regalato al suo pubblico, a tutti noi che l’abbiamo amato: grandi spettacoli, innovative occasioni di cultura e grande sapienza teatral/musicale. nella storia della cultura napoletana, ma universale, del teatro e della musica, della letteratura e dell’opera, del canto e della ricerca, nessuno potrà mai prescindere dalla dotta esistenza/attività del maestro roberto de simone. era il 1976 quando attonita, commossa, coinvolta e sorpresa tra centinaia di spettatori al festival di spoleto, diretto da romolo Valli e alla presenza di Vittoria Leone, moglie del presidente della repubblica Giovanni, assistemmo alla prima de “ La gatta cenerentola”! spettacolo coinvolgente ed evocativo che andando oltre rompeva canoni centenari, lo spettacolo suscitò boati e consensi con l’ammirazione per l’invenzione, sia teatrale che musicale, del suo grande regista e autore roberto de simone.
il mio legame di ammirazione e rispetto nei confronti dell’amatissimo maestro era nato qualche anno prima quando nel chiostro di san francesco lo avevo sentito suonare con la compagnia di canto popolare, da lui fondata e che tanto avrebbe dato nella riscoperta del patrimonio musical canoro della nostra regione! negli anni a seguire ogni sua regia, ogni suo spettacolo, ogni sua scrittura, sommarono quella sapienza unica e speciale che sono state le grandi ca-
ratteristiche di una personalità di grande eccellenza anche anticipatoria. nel 1993, a ridosso di un acclamato e stimato G7, che a napoli aveva portato tutti i capi di stato più significativi del globo, in occasione della pubblicazione del mio mini libro “ napoli, nuda, vestita e travestita” nel corso di un periodo di condivisione a spettacoli del teatro san carlo, chiesi al maestro una sua introduzione, mai potendo immaginare l’affettuosità del testo, la sapienza delle evocazione e la grandezza dei passaggi che toccarono la città.
in seguito, in aggiunta alle tante intervista e alla costante frequentazione nella bellissima dimora di palazzo de Gregorio a foria, non venne mai meno la mia attenzione/devozione al grande maestro, grata e riconoscente di essere venuto per due volte mio ospite alla rassegna “sorrento gentile”, in un chiostro di san francesco che sembrò “esplodere” per tanta umana affettuosa partecipazione! La sua specialissima storia di genio della musica e del teatro era cominciata fin da una turandot, vista con la nonna al teatro san carlo, da uno dei piani più alti della sala, poi il conservatorio, la pratica continua della musica, la genialità strabordante avrebbero fatto il resto, portando il maestro a scrivere e dirigere tanto e di più.
in una delle ultime interviste alla mia domanda su napoli e il tempo presente il maestro roberto de simone rispose così:” siamo ormai oltre… L’unica cosa che in qualche modo mi conforta è l’età che ho raggiunto (90 ad agosto 2023) e allora guardo la mia città con
quel distacco che ha chi va verso altro…ma con l’amarezza di continuare a pensare: che abbiamo fatto? che abbiamo concluso? Quante cose sono andate perdute o date al vento che la città avrebbe meritato e che tanti non sono stati nemmeno in grado di capire? Questa è la verità. per fortuna non mi sono mai sentito inutile. come diceva pasolini, ho lavorato per una rivoluzione che non è mai venuta…come per il teatro san carlo, del quale sono stato direttore artistico per anni, non sono mancati una serie di …disagi!”
C’è qualcosa che vorresti in assoluto?
che il patrimonio culturale di quanto ho raccolto nel corso di un’intera vita non andasse disperso e fosse salvato, anche se le istituzioni…sono cieche e sorde!
Giuliana Gargiulo
da surrentum settembre 2023
“PROTAGONISTI” DI GIULIANA GARGIULO
SOFIA LOREN
Èlei la bandiera d’ i talia, la vincitrice di due o scar, la diva più diva, la bravissima attrice, anche se non tutti se ne sono resi conto, perché “siccome è bella non può essere brava” e invece lo è. s ono tanti i film memorabili come “La ciociara”, “ u na giornata particolare”, “m atrimonio all’italiana”, “ieri oggi e domani”, e chi più ne ha più ne metta, a sottolineare il talento di sofia l’ambasciatrice del nostro cinema e della nostra cucina e di tutto quanto è la nostra nazione, per non dire n apoli, dove lei è nata (a p ozzuoli, che dista tre chilometri) che continua ad amare e della quale ha conservato l’accento pur parlando splendidamente le sue quattro/cinque lingue. n on c’è schermo, fotografia o televisione che renda giustizia a s ofia Loren.
Va vista da vicino e, nonostante sia alla vigilia di un glorioso compleanno (che non sottolinerò, perché chi lo sa lo sa e chi non lo sa lo indovini) al naturale è uno splendore. Lasciamo stare le ironie se “aggiustata o meno” ma niente labbra a canotto o zigomi gonfiati o quelle facce che imperversano, mettendo in imbarazzo, per l’imitazione dell’imitazione di palloni gonfi e storti, ma vogliamo sottolineare le lunghe gambe, le mani belle, l’altezza, la vita che si chiude tra due mani, la falcata, gli occhi che scintillano nell’ironia e si velano nella malinconia. per piacere lasciamo perdere e... andiamo a raccontarla.
terzo film dopo “ pane, amore e fantasia” e p ane, amore e gelosia”, con Gina Lollobrigida, diretta da Luigi c omencini, lei, s ofia, con Vittorio d e s ica, proprio il maresciallo che in maniera irresistibile aveva scherzato con la “bersagliera”. p rodotto da c arlo ponti, con la regia del giovane d ino r isi, il film, che sarebbe poi diventato un successo, dando il via ad una collaborazione continua e fortunata tra s ofia e d e s ica, sembrò quasi una provocazione. con l’arrivo di s ofia a s orrento il paese si paralizzò. c on una troupe da capogiro, c’erano il produttore f ortunato misiano ed a ntonio c ifariello, Lea p adovani e t ina p ica, la svedese di turno e un grande nino cristiani e, naturalmente, il cittadino d’onore di sorrento, napoli e campania Vittorio de s ica ma fu lei, e solo lei, che conquistò il cuore di tutti. chi non la ricorda nell’ esplosivo ballo, strizzata in una guepiere
L’ ho conosciuta nel 1955. Quando arrivò a s orrento per girare “ pane, amore e...”, sorpresa-interrogativi, lei solo ventunenne protagonista del
d’antologia che stuzzica Vittorio d e sica o si abbandona ai baci del ragazzo o che corre sugli scogli dei Bagni della r egina Giovanna, circondata da pretini vestiti di rosso, quando io riuscii a fotografarla in esclusiva? s ofia aveva al suo attivo già qualche paio di capolavori come “L’oro di n apoli” e perché no? “ m iseria e nobiltà”, interpretato nientedimeno che con totò. e altro, altro ancora. perché questa è stata un’altra delle benedizioni che 1’hanno contrassegnata: fare in tempo, in un’epoca gloriosa, a fare film con tanti da frank s inatra a cary Grant, da charlie chaplin a m arlon Brando, da Vittorio de sica a marcello mastroianni e cosi via. u n fenomeno? s i, un fenomeno, che però è il risultato di una grande intelligenza. a ncora una volta s ofia Loren è tornata a s orrento per girare “ La casa dei gerani” (titolo provvisorio), il quarto film con Lina Wertmuller, dopo “fatto di sangue...“, “ sabato, domenica e lunedì”, “francesca e nunziata”, con murray abraham, carolina r osi, a ngela pagano ed elio pandolfi.
sorprendente: fuori set sembra una ragazza, più alta di altre, con scarpe ginniche, gonna a fiori, giubbotto impermeabile, capelli raccolti, sorriso comunicativo e un fiorellino che rigira tra le mani, con atteggiamento da adolescente. Vista sul set è sempre nel ruolo fin dall’alba, quando arriva perfettamente truccata, in attesa del ciac, la parte a memoria imparata
bene e la pazienza dell’attesa. a ssolutamente unica. p rimo secondo, o anche trentesimo ciac, (mai per sua colpa) per le luci o il sole che va via, il vento che manca o la nuvola che compare, sofia è sempre la prima della classe. ha qualche segreto: se sul set m arcello m astroianni si difendeva con lo yoga, gli occhi chiusi e l’indifferenza verso caos, sofia non indulge, non perde tempo, non chiacchiera, non si stanca, non partecipa. s orridente, gentile, perfino affettuosa ma sempre giustamente circondata in una sfera di cristallo che, per fortuna la protegge dalle aggressioni, intrusioni, fatiche che sfiancherebbero chiunque. non mangia, o perlomeno mangia poco e con criterio, niente caffè o alcol, sempre l’adorata pasta, tanta verdura, frutta e un’eccezione per i dolci che adora. nel giorno di san Giuseppe, l’ho vista addentare una zeppola che le avevo portato con la felicità di quando, come racconta, era bambina a pozzuoli. La sera non esce mai dalla sua stanza, e mai è mai, perché, finito di girare, si ritira nella sua stanza, dove legge, vede la televisione, parla con la sorella m aria, con gli amici, studia la parte, riposa o chiacchiera con la famiglia a Los a ngeles, rifiutando inviti, accadimenti, istituzione, evento, autorità che la portino dopo le nove di sera a stare con gli altri. Brava, bravissima. La vita le ha dato tanto
Giuliana Gargiulo
“PROTAGONISTI”
DI GIULIANA GARGIULO
una posizione di sempre. inutile rincorrerlo proponendogli domande che richiedono risposte precise.
Gli si farebbe un torto. più facile ricevere una sua lettera, veloce e piena di annotazioni o raggiungerlo nell’isola tanto amata dove si rifugia quando può per lavorare tranquillo.
EDUARDO
il 24 maggio del 1900 nasceva a napoli eduardo. a distanza di centoventi anni l’attore, autore, regista, poeta e quant’altro, già senatore della repubblica italiana, autore amato e stimato dal mondo intellettuale dei suoi anni: da pasolini a totò, da strehler a Grassi, da maurizio Valenzi al presidente della repubblica sandro pertini, tutti continuano a celebrarlo, non a caso repubblica, per merito di Giulio Baffi, nel giorno della nascita ha varato il libro in due volumi” effetto eduardo” . in anni felici in cui ero minorenne (al tempo la maggiore età a 21)dopo essere stata sua scritturata, sia con ”La scarpettiana” che con ”il teatro di eduardo”, dopo tante interviste pubblicate, condivisioni e giornate passate all’isola, aver visto Luca, suo figlio sia bambino che al suo debutto, il suo primogenito matteo scorrazzare per l’isola e poi veder appena nati e crescere
tommaso e Luisa, ripropongo( parzialmente) l’ultimo articolo da me scritto prima della sua scomparsa pubblicato su amica il 23 novembre 1982 dal titolo “non parlo più nemmeno con il papa”. scontroso ma dolcissimo, affettuoso e attento alle evoluzioni del teatro, sempre in anticipo sui tempi, sinceramente legato ai giovani e ai problemi che caratterizzavano quelli reclusi a nisida, eduardo non è stato soltanto il grande drammaturgo rappresentato in tutto il mondo ma anche un uomo speciale che ha fatto della sua vita l’occasione per capire, sperimentare, accogliere, indagare, poetare e quant’altro. Grazie grande maestro e grazie ancora e sempre per quanto hai fatto capire a tutti noi.
rifiuta le interviste. La sua volontà non dipende dai sempre più frequenti impegni di senatore o dalle tante occupazioni di uomo famoso ma rispecchia
“parlare di che?” dice, quando ne ha voglia, e la voce gli sale dal fondo pronta, sembra, a spiegare i misteri dell’esistere, o quando racconta che rifiutò perfino di parlare con mussolini e con papa pacelli. eduardo non conosce toni enfatici anche i gesti sono mossi da quella lentezza pensosa che in teatro lo hanno reso irraggiungibile.
perché eduardo è unico: attore, commediografo, regista, poeta, nel corso della sua vita ha esplorato tutte le strade dello spettacolo. del teatro conosce tutte le possibilità.
“sono figlio d’arte, ho debuttato a quattro anni, mi sono ritrovato in scena senza avere il tempo della scelta”. nato il 24 maggio 1900, vero figlio del secolo porta i suoi anni affaticati e forti di lavoro con ardore spavaldo. a firenze cura la sua bottega teatrale, fa regie liriche, scrive commedie, poesie, tiene lezioni all’università di roma che registrano il tutto esaurito, è sempre presente dove ritiene necessario: al carcere minorile filangieri o in quello di nisida …” La mia giornata è piena come un uovo”, dice.
Che cos’è il teatro per lei?
“tanto. nel teatro si vive sul serio quello che gli altri recitano male nella vita”.
E la vita?
“per anni la mia vita è stata lo spazio che separa il camerino dal palcoscenico, un breve tragitto privato, poi sempre la scena, il palcoscenico, il teatro”
A Luca pesa il nome che porta? “
Glielo fanno pesare gli altri. io l’ho portato in teatro fin da bambino e del teatro gli ho fatto conoscere tutti gli aspetti. ha alle spalle una seria preparazione: ha fatto l’attrezzista, l’elettricista, il costumista. il teatro lo si impara facendolo. non ci sono testi che insegnano a fare teatro. ci vuole il palcoscenico.
La faccia di eduardo sembra scolpita nella roccia, di questa ha l’immobile solco, la ferita perenne, la consumata staticità. Gli occhi comunicano la conoscenza di essere, lo stupore dell’abitudine, la pazienza e l’impazienza dell’attesa. occhi indagatori e pieni di luce. difficile interrompere i suoi leggendari silenzi… emblematico il personaggio di zi nicola de” Le voci di dentro”, un silenzio interrotto soltanto da tracchi, botti e rumori che un attimo prima di morire dice una sola frase, perentoria e terribile:” un po’ di pace”.
E la solitudine cos’è? si nasce soli, il resto è vanità è orgoglio.
noi tutti ci siamo sentiti meno soli da quando con le sue parole ci ha indicato la strada, ci ha suggerito la speranza, ci ha insegnato a credere.
non a caso in “napoli milionaria” il suo Gennaro esposito concludeva:” adda passà a nuttata”.
se ce lo ha detto lui ce la potremo fare a sperare in un domani. possibilmente migliore.
Giuliana Gargiulo
“PROTAGONISTI”
DI GIULIANA GARGIULO
RENZO ARBORE
a capri, gli hanno consegnato il ” p remio faraglioni” giunto alla sua decima edizione. dopo Giuseppe d i s tefano, a lberto s ordi, peppino d i c apri, Gigi proietti, ernesto calindri, carla fracci, claudia cardinale, dino de Laurentiis e pippo Baudo, renzo arbore, nel corso di una serata di gala, condotta da paola s aluzzi, ha ricevuto dal s indaco di c apri, c ostanzo federico, il premio con la seguente motivazione: “ profeta dell’altro: l’altra radio, l’altra televisione, l’altro cinema, l’altro umorismo, l’altra canzone napoletana, l’altra musica e tutto “ad alto gradimento”. mai motivazione è stata più calzante, al punto che rileggendo la mia ultima intervista il senso è sempre quello, di un uomo di spettacolo capace di andare oltre. c onosco r enzo a rbore da quando eravamo entrambi poco più che adolescenti. a mico storico di mio fratello Gerardo, fin dall’inizio della nostra conoscenza a n apoli, lui ospite della p ensione di p iazza a medeo, Gerardo ed io residenti nell’adiacente via Giuseppe martucci, non ci siamo persi mai di vista. d ell’inizio della nostra amicizia ricordo le confidenze sui progetti futuri, le sue suonate al pianoforte di Villa Gargiulo, con sue canzoni spiritose rimaste inedite, la posta inviata quando ero attrice con e duardo al piccolo teatro di m ilano, momenti che si aggiungono agli infiniti racconti di mio fratello. per quei casi della professione, r enzo ed io ci siamo ritrovati ancora una volta insieme sul palcoscenico di r avello per il “ m urolo day”, dedicato a r oberto m urolo, per ricordare l’amico carissimo che ha segnato la sua
carriera come la mia. i nutile aggiungere che 1’amicizia è quella di sempre. renzo arbore non ha mai sbagliato una tramissione né in radio né in televisione ma, conquistato il successo, ogni volta ha voltato pagina. forse per quella sua innata capacità di cogliere al volo le mode e le tendenze o addirittura anticiparle, ne ha fatta di strada spaziando in ogni genere dello spettacolo. o ggi canta e suona ma che farà domani?
Comincio con una curiosità. Tu, che a Sorrento hai passato periodi lunghissimi di divertimento e di conquiste... alla fine ti senti foggiano o napoletano?
parte foggiano e parte nopeo. c on n apoli ho legami saldi perchè mia madre Giuseppina c afiero era napoletana tant’è che fin da bambino venivo a n apoli. h o amato subito la città e, quando l’ho abitata negli anni dell’università, non ho fatto che girarla in lungo e in largo. a n apoli sono stato molto felice libero dalla famiglia e indipendente di potermi spostare come volevo.
Come è cominciata la tua passione per la musica? per merito della mia famiglia, in cui la passione per la musica era forte. m io padre Giulio era amico di u mberto Giordano, autore di andrea chenir, e mia madre, brava pianista dilettante, era apassionata di canzoni napoletane vecchie e nuove. un mio amico foggiano franco tolomei poi mi contagiò con l’amore per il jazz. d a allora la musica americana e quella napoletana sono state la passione della mia vita.
Quando hai debuttato come musicista?
ti laurearmi per accontentarlo pur senza trascurare la musica. nel frattempo avevo conociuto roberto murolo, sergio Bruni e quel gruppo di amici che non ho mai dimenticato.
Come spieghi il tuo fiuto di talent scout?
L’elenco delle tue scoperte è esagerato e non ha paragoni... Penso a Marisa Laurito, Nino Frassica, Isabella Rossellini, Roberto Benigni, le Sorelle Bandiera.. non so come accade ma accade che io intuisca il talento. maria Grazia c ucinotta, f rancesca d ellera erano ne “L’altra domenica”, m illy carlucci era già brava e poi tutti i musicisti che hanno suonato con me!
parafrasando totò, mi sento
h o fatto le cose con calma, anche se già nel periodo universitario napoletano suonavo il clarino con un gruppo di amici. m io padre non era d’accordo, avrebbe voluto che diventassi un bravo avvocato perciò dovet-
Quali sono stati i tuoi miti? fin da bambino totò, eduardo che ho anche conosciuto, e poi Louis a rmstrong, sempre sorridente e geniale.
Sei come appari o c’è dell’altro? h o il sospetto che dietro il sorriso hai le tue malinconie... ormai non sono più un guaglione. amo rispettare il prossimo come me stesso. con gli altri ho un atteggiamento benevolo. a mo molto il mio pubblico, con il quale stabilisco un’intesa durante i concerti. m i piace sorridere. credo di avere abbastanza qualità e pochi difetti.
Qualche rimpianto ce l’hai? tanti. o gni tanto mi manca la famiglia, la serenità, alcune riunioni familiari.... n on ho dimenticato niente. a nche se non perdo di vista il futuro non dimentico niente del passato. e ’ stato bellissimo.
Sei tornato a Sorrento come ai vecchi tempi? s ono ritornato perchè non ho mai dimenticato nè s orrento, nè gli amici come Gerardo con i quali ho passato tanti bei momenti. p raticamente sto vivendo una specie di... ricerca del tempo perduto. Voglio ritrovare tutto degli anni che ogni estate venivo a s orrento: gli odori, i sapori, i divertimenti...
Giuliana Gargiulo
“PROTAGONISTI” DI GIULIANA GARGIULO
FRANCO ZEFFIRELLI
Grande protagonista del nostro tempo, allievo di Luchino Visconti e suo collaboratore ancor prima di firmare le sue regie sia in inghilterra che alla scala, franco zeffirelli, fiorentino doc, quest’estate avrebbe compiuto cento anni! non a caso, non solo non è stato dimenticato ma anche, proprio in questi giorni, celebrato alla grande con la riedizione all’arena di Verona della sua meravigliosa e poetica regia della” traviata” di Giuseppe Verdi. successo clamoroso con migliaia di spettatori che ha “confortato” quanti, soltanto un mese fa, lo avevano rimpianto per la serata inaugurale, sempre all’arena, che celebrava i cento anni di attività dello spazio teatrale più grande e famoso d’italia con una “aida” di Verdi che, come calata nel latte per una messinscena costumi e quant’altro regia di poda, ”solo e sempre” di colore bianco, ha fatto non solo stupire ma rimpiangere ( e più ancora), quella creata anni fa dal maestro fiorentino che per la “marcia trionfale” suscitò applausi a non finire e lo stupore per centinaia di comparse, l’aggiunta di cavalli e quant’altro! franco zeffirelli entrò nella mia vita, di giornalista prima e di amica poi, ai tempi degli “incontri del cinema” di sorrento che ebbero loro ideatore/conduttore in Gian Luigi rondi, critico cinematografico autenticamente amante del cinema e dei suoi protagonisti che, negli anni della sua direzione, portò nella cittadina che dette i natali a torquato tasso, i più grandi e riconosciuti protagonisti del cinema del mondo intero. fu in una delle prime edizioni, quando franco zeffirelli aveva
firmato un “romeo e Giulietta” cinematografico di rara bellezza, che avrebbe conquistato poi più premi anche per merito di due protagonisti adolescenti, sconosciuti ma credibili come pochi nei ruoli principali, che il mio telefono sorrentino squillò. era il regista fiorentino che, perentoriamente, mi invitava a raggiungerlo ne “Le tre ville”, la sua amatissima residenza di positano, dove da qualche decennio aveva deciso di trascorrere vacanze e periodi di lavoro con amici che, nel corso della mia lunga frequentazione, avrei scoperto essere i più famosi interpreti del cinema e del teatro mondiale! tra i tanti l’indimenticabile Lawrence olivier, che aveva già incantato
il mondo con il suo amleto (e non solo), elisabeth taylor, con l’amore grande per richard Burton, anna magnani e così via. naturalmente andai, da quel primo giorno “coccolata” anche da ali che era stato al servizio a Villa siracusa di mio zio Gigino con moglie russa Baby chorchacow soldatienkov, l’amicizia, la grande collaborazione e le tante iniziative senza fine, diventarono un legame che poi mi avrebbe portato ad hollywood dove zeffirelli, per sempre solo franco, avrebbe poi girato” il campione”, suo primo film americano! detto questo zeffirelli per sempre amico e maestro, mi chiese di collaborare con lui per un progetto tanto ambizioso da sembrare …irraggiungibile! era quello di un vero e proprio festival per riunire in palcoscenico eduardo de filippo e Lawrence olivier in situazioni di spettacolo che un assessore benevolo e amante del teatro consenti poter realizzare!!! sia come sia, l’assessore Virtuoso (di nome e di fatto) favorì la creazione di un mega palco sulla spiaggia grande per una serie di spettacoli che, a tutt’oggi, restano indimenticabili!!!
reduce dalla regia di “romeo e Giulietta” film che gli valse
qualche premio e tutto preso dalla regia della teatrale “La lupa” con un’ indimenticabile anna magnani, zeffirelli a “Le tre ville” scriveva da mattina a sera quella sua,- a distanza indimenticabile-, biografia, che con un incipit doloroso iniziava con la frase rivolta a lui bambino decenne dalla moglie di suo padre (non sua madre) all’uscita della scuola: “tu sei un bastardo”! Generoso fino allo spasimo il regista non avrebbe mai dimenticato, anzi coltivato, decine di sorelle e fratelli da parte dei suoi non genitori, tutti accolti ed ospitati a “Le tre ville”. complice carla fracci “mia amica per sempre”, fin dai tempi del mio debutto di attrice con ” il teatro di eduardo”al piccolo teatro di milano e “La scarpettiana” per più anni al teatro san ferdinando, anche lei arrivò a “Le tre ville” dove fu ospitata e prediletta, come in precedenza rossella falk, elisabeth taylor, le gemelle kessler e mezzo mondo del cinema internazionale! per questo legame di amicizia e anche di riconoscenza carla ed io decidemmo di raggiungere zeffirelli ad hollywood assistendo ai provini fatti ad attori del calibro di jack nicholson, Warren Beatty e altri ancora. indimenticabile zeffirelli che hai amato la nostra terra come la tua firenze e che a positano, perla de “la divina costiera”, a sorrento e napoli, hai portato ospiti da tutto il mondo, affettuoso e generoso come pochi, versatile come nessun altro tra cinema, teatro di prosa, di opera e scrittura, autore di scenografie indimenticabili, i cui bozzetti per anni sono stati allineati alle pareti de “Le tre ville”, a sua volta allievo e collaboratore di grandi nomi del nostro cinema, che non ci sono più, che sommano Luchino Visconti, anna magnani, maria callas, piero tosi, resta indimenticabile…
Grazie caro/carissimo franco per quanto hai trasmesso a tutti noi e al tanto che mi hai insegnato!
a distanza di anni non ho…dimenticato niente!
Giuliana Gargiulo
GIORNATA
della POSITIVITÀ e della GENTILEZZA
13 Novembre 2024
Teatro Tasso - Sorrento ore 10-12.30
PROGRAMMA
Ciascuno dei cinque Comuni della Penisola Sorrentina presenterà due storie gentili e/o positive espressione del proprio territorio.
Per ciascun Comune sarà presente il Sindaco o un suo Rappresentante.
L’Associazione Culturale The Bright Side presenterà il bando per le scuole della Penisola Sorrentina “SCOVA LA BUONA NOTIZIA!”
La Presidente della Associazione italiana per la Gentilezza presenterà l’Annuario delle storie gentili 2024 a cura di Paola Zanni e di The Bright Side
Il Liceo scientifico
Brunelleschi di Afragola, Napoli, racconterà la sua esperienza di sperimentazione del primo Laboratorio italiano della Positività e della Civicità.
A cura di Michelangelo Marino sarà offerta una performance sul tema della Scienza della Felicità.
Saranno proposti tre momenti musicali a sorpresa ed ospitati in presenza o da remoto diversi contributi specialistici.
Madrina della Giornata sarà la giornalista, scrittrice, attrice Giuliana Gargiulo, ambasciatrice della sorrentinità nel mondo.
Sarà presente anche la Presidente del Rotary Sorrento con cui si condividerà la loro iniziativa per le scuole sul tema del bullismo.
Welcome drink offerto ed organizzato dagli studenti dell’ IPS San Paolo Sorrento.
La Giornata avrà inizio alle 10 con i saluti delle Istituzioni e l’intervento del giornalista Antonino Siniscalchi, direttore della rivista SURRENTUM, e terminerà alle 12.30.
Si potrà seguire anche da remoto attraverso la diretta Facebook sulla pagina Scatola della Positività di The Bright Side.
La Giornata sarà condotta da Mariella Nica insieme a Michelangelo Marino.
Eventuali modifiche al presente programma saranno dettate dalla disponibilità dei vari ospiti.