In famiglia speciale XII Capitolo Generale

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In Famiglia Piccole Suore Missionarie della Carità

SPECIALE XII CAPITOLO GENERALE www.suoredonorione.org

” ... non lasciatevi rubare la gioia dell’evangelizzazione…”

(Papa Francesco alle PSMC-Udienza 26 maggio 2017)

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Sommario

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3 Lettera della Madre 4 XII Capitolo Generale

7 Preghiera a Maria per il XII Capitolo Generale.

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8 Fase preparatoria del Capitolo 10 Apertura del Capitolo a Tortona 15 Inizio dei lavori a Roma 16 Auguri e Benedizione di Papa Francesco 18 Presentazione delle realtà dell’Istituto inizio dei lavori a Roma

20 Verso il futuro, insieme agli invitati 13 27

25 Elezione della Superiora generale e Consiglio 29 Udienza con Papa Francesco 34 Conclusione del Capitolo Generale 37 Comunicazioni Post-capitolo

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40 Approvazione dello Stemma delle PSMC 41 Commissione post-capitolare 42 GRAZIE!

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Lettera della Madre

Lettera della Madre quanto sia difficile plasmare sulla carta ciò che è stato fondamentalmente un “evento” spirituale.

Lungo le pagine del presente Bollettino potrete ripercorrere l’itinerario dei lavori, i passaggi metodologici, le celebrazioni liturgiche e i momenti forti di preghiera… anche attraverso le fotografie che renderanno tutto visibilmente più vicino.

Cari lettori!

«Il Signore ha fatto grandi cose per loro». Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia”!

Le parole del Salmo 126 esprimono, in modo vero e profondo, ciò che è stata l’esperienza vissuta durante la celebrazione del XII Capitolo generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità.

Papa Francesco ha ripetuto più volte che “dove ci sono i consacrati c’è la gioia”. Noi sappiamo che la gioia, quella vera, scaturisce unicamente dai cuori che, abbandonati nelle mani di Dio, lasciano a Lui il “comando”, la “guida” della loro vita, del loro futuro e, in questo atteggiamento simile a quello del “bimbo svezzato in braccio a sua madre” (Sal 131), la gioia e la fiducia ne sono il primo effetto!

L’esperienza vissuta dal 3 al 29 maggio dal gruppo delle 38 Suore capitolari ha reso concreta l’espressione del Papa: il Capitolo è stato un’esperienza di Dio, dello Spirito, un’esperienza di comunione, di dialogo, di discernimento e, soprattutto, di rispetto e di libertà, nell’accoglienza serena della diversità. Per questo è stato un Capitolo vissuto nella gioia!

Inoltre, il tema che ha illuminato tutto il percorso capitolare conteneva già l’invito alla gioia: “PSMC, discepole-missionarie, testimoni gioiose della carità, nelle periferie del mondo”!

Il presente numero di In Famiglia “speciale” è dedicato totalmente alla celebrazione del XII Capitolo generale, per poter condividere con voi alcuni dei momenti principali di questo tempo di grazia, così importante per la vita e per il futuro della nostra Congregazione, consapevoli, però, di

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I lavori Capitolari sono stati facilitati dalla metodologia che, essendo stata profonda e lineare, ha favorito il raggiungimento degli obiettivi, il processo di discernimento e la presa di decisioni, con serenità e corresponsabilità.

Sono stati particolarmente belli e proficui alcuni momenti speciali, come l’apertura del Capitolo a Pontecurone e Tortona, i giorni di riflessione e di lavoro vissuti insieme agli invitati FDP e laici, l’elezione del nuovo Consiglio generale, l’incontro con Papa Francesco, l’approvazione dello “stemma” della Congregazione e delle otto Linee di azione per il prossimo sessennio… possiamo dire che tutto ha contribuito ad uno svolgimento positivo e armonico e a sentirci “una cosa sola” in Cristo e in Don Orione, nella bellezza di essere “famiglia” tra di noi e di essere “famiglia carismatica”.

Adesso noi PSMC iniziamo un nuovo sessennio accompagnato ed illuminato dalle Decisioni presenti negli Atti del XII Capitolo generale. Vorrei invitare tutti voi, cari lettori, nel ripercorrere le pagine di questo In Famiglia “speciale” e rivisitando la nostra esperienza capitolare, a sentirvi ancora più coinvolti nella nostra vocazione e missione come figlie di Don Orione, oggi, nella Chiesa e nel mondo, e a unirvi a noi, sia con la preghiera, sia con la concreta collaborazione e partecipazione, perché possiamo vivere e testimoniare ciò che abbiamo come identità: la carità di Cristo!

Missionarie della Carità, missionarie ed evangelizzatrici dei poveri, perché “Caritas Christi urget nos!”

Cantate con noi: “Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia!”

Vi auguro una buona e lieta lettura! Deo gratias!

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC

XII CAPITOLO GENERALE “DONARSI TUTTE A DIO, PER ESSERE TUTTE DEL PROSSIMO” PSMC: discepole-missionarie, testimoni gioiose della Carità nelle periferie del mondo.

Roma, 1-29 maggio 2017

“Ogni abbandonato trovi in voi una sorella in Gesù Cristo e una madre, e, mentre sanerete i dolori del corpo, donate alle anime la luce e il conforto di Dio. Ad ogni passo trasfondete fede e purezza, dolcezza e amore di Dio! Donatevi tutte a Dio, per essere tutte del prossimo, e non lasciate di istruirvi per rendervi capaci di illuminare le mente, per acquisire le anime".

In queste parole scritte da Don Orione alle PSMC, nella Magna Charta del 18 agosto 1921, documento che costituisce un vero e pro-

il XII Capitolo Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità, preceduto da una fase preparatoria costituita dallo svolgimento dei Capitoli locali, provinciali e regionali.

Come scrive la Superiora generale Madre M. Mabel Spagnuolo nella lettera di Convocazione: “Il Capitolo Generale è, innanzitutto, un evento dello Spirito Santo per la vita del nostro Istituto, un forte tempo di grazia, nel quale rinnovare la fecondità del nostro carisma,

prio testamento spirituale rivolto alle sue figlie … ritroviamo il motto e il tema scelto per www.suoredonorione.org

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC la forza profetica della nostra vocazione e missione come figlie di Don Orione, e la spinta evangelizzatrice della nostra vita e delle nostre opere e servizi nella Chiesa e nel mondo”.

L’evento capitolare ha avuto come obbiettivo principale: •

valutare il cammino fatto in questi ultimi 6 anni, analizzare,

•

riflettere e discernere sulle priorità e linee di azione per il periodo 2017-2023,

•

eleggere le sorelle incaricate di animare la vita e la missione dell’Istituto nel sessennio; il tutto in atteggiamento di coraggiosa apertura alle sfide della svolta antropologica e alle realtà culturali dove le suore sono presenti, alla luce dell’incontro di Gesù Risorto con Maria Maddalena, e con la spinta carismatica ricevuta dalla celebrazione del Centenario di Fondazione.

Scrive ancora Madre M. Mabel “La celebrazione del Centenario di Fondazione è stata per tutte le PSMC la principale fonte, per la quale

abbiamo: ringraziato il Signore per il bene seminato lungo il cammino, rinnovato la gioia della nostra vocazione e missione nella Chiesa e consolidato il nostro senso di appartenenza all’Istituto. Siamo chiamate, ancora una volta, da Gesù a seguirlo con cuore povero, casto e obbediente per “dare la vita cantando l’amore”.

Anche la Chiesa, attraverso Papa Francesco, attende da noi la “profezia della carità e della misericordia”, incarnata con “fedeltà creativa” nelle nuove povertà del nostro tempo. Il Capitolo Generale è un particolare tempo di grazia per discernere le nuove vie dello Spirito Santo, affinché si realizzi in ogni piccola suora missionaria della carità il “disegno del Padre di Instaurare omnia in Christo”, di essere con la vita, con la parola e con le opere, vere “Missionarie della carità… missionarie di Dio perché Dio è carità; … missionarie di Gesù Cristo, perché Gesù Cristo è Dio ed è Carità; … missionarie cioè evangelizzatrici e serve dei poveri, perché nei poveri noi serviamo, confortiamo ed evangelizziamo Gesù Cristo” (cfr.

Cost. art. 1).

Per il logo del XII Capitolo Generale, si è cercato di plasmare in forma grafica, lineare e sobria, il messaggio principale contenuto nel motto e nel tema.

La fiamma rossa e la Croce: sono al centro, perché l’amore di Dio, manifestato al mondo nella Croce di Cristo, è la fonte della vita e della carità. L’amore di Dio arde nei nostri cuori ed è questo stesso amore che ci invia alla missione. A questo amore “doniamo” tutta la nostra vita.

Inoltre, evoca sottilmente, il simbolo orionino dell’”Instaurare omnia in Christo”.

La mano di donna: segno della nostra disponibilità verso Dio, come “discepole”, e verso il prossimo, come “missionarie”. È una mano femminile, simbolo dell’offerta di tutto ciò che siamo come donne consacrate: “madri e sorelle dei poveri”, “tutte di Dio e tutte del prossimo”.

Il cuore missionario: con i colori che rappresentano i cinque Continenti, indica l’orizzonte universale della nostra vocazione e missione. Siamo donne dal “cuore senza confini”, come quello di Don Orione; la nostra carità raggiunge le periferie del mondo con l’evangelizzazione e col Vangelo della carità. Ma è un cuore che richiama, nella sua forma la “M” di “Maria”: siamo “discepole missionarie” con un cuore cristologico e mariano.

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Metodologia del Capitolo Generale Madre M. Mabel nella Lettera di Convocazione al Capitolo Generale (marzo 2016), ha presentato anche la Metodologia seguita: “Come è ormai una prassi nel nostro Istituto, il Capitolo Generale, sarà vissuto a tre livelli: Capitoli locali e Capitoli provinciali o regionali, nel 2016, e Capitolo Generale nel 2017.

Tutte queste istanze di celebrazione capitolare, hanno dei punti metodologici in comune e sono presentate in modo da offrire a tutto l’Istituto una continuità nel percorso di animazione a tutti i livelli, perciò, saranno presi in considerazione, non soltanto gli Atti dell’XI Capitolo Generale, ma anche le conclusioni dell’Assemblea generale del 2014 e le prospettive di futuro identificate nei tre Incontri inter-provinciali/regionali del 2015 (America latina, Africa ed Europa).

La proposta metodologica propone in modo generale e anche specifico, questi tre passaggi: • Partire dalla realtà: - Valutazione della realtà comunitaria, provinciale o regionale e generale dell’Istituto.

- Riflessione sul tempo attuale, l’influsso che ha sul nostro stile di vita e sulla nostra vocazione e missione.

- La sfida che pone l’interculturalità al nostro carisma.

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• Alla luce della Parola e del carisma - Le celebrazioni capitolari saranno sempre collocate all’interno dei contesti biblici, quindi, sarà la Parola di Dio la prima “protagonista” e il primo “contenuto” delle nostre riflessioni.

- La parola della Chiesa e del Fondatore saranno di guida per una rilettura della nostra vocazione e missione, per trovare le risposte “alla testa dei tempi”, in fedeltà creativa.

- Perciò, sia nei Capitoli locali, provinciali come generale, si darà spazio privilegiato alla Lectio divina e alle celebrazioni liturgiche.

• Le scelte per il futuro - Il discernimento sulle problematiche personali, comunitarie e apostoliche, ci condurrà gradualmente all’identificazione delle urgenze, dei punti più critici da curare e dei bisogni.

- Identificazione delle linee di azione nelle quattro dimensioni proposte dal Consiglio generale: 1. Spirituale, 2. Fraterna, 3. Apostolica e 4. Economico/amministrativa, con le rispettive motivazioni. Queste saranno poi la base per l’elaborazione dei Progetti generale e provinciali o regionali, per l’animazione ed il governo per il sessennio 2017/2023.

Il tutto sarà presentato in forma graduale, chiedendo ad ogni livello un contributo specifico”.

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Preghiera a Maria per il XII Capitolo Generale

Oh Maria, Madre nostra e celeste Fondatrice, al tuo cuore pieno di amore e di misericordia affidiamo il XII Capitolo Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità.

Condotte dalla tua mano vogliamo vivere questo tempo di grazia, con fiducia e speranza.

Aiutaci a fare scelte coraggiose per una vita consacrata sempre più nuova, significativa e profetica, nella Chiesa e nel mondo.

Fa, oh Madre nostra, che possiamo “donarci tutte a Dio, per essere tutte del prossimo”; che ci rimettiamo, come “discepole missionarie”, sui passi del tuo Figlio Gesù, e diventiamo “testimoni gioiose della sua Carità nelle periferie del mondo”.

Oh Maria, Tu che sei stata docile e aperta alla luce vivificante e creatrice dello Spirito Santo, insegnaci la disponibilità e l’apertura di mente e di cuore, perché il XII Capitolo Generale, ci dia un nuovo impulso di santità, di fraternità e di missionarietà, sulla scia di San Luigi Orione.

Madre della Divina Provvidenza: prega per noi!

Nostra Celeste Fondatrice: prega per noi!

Tortona, Casa Madre, 12 marzo 2016.

Anno Santo della Misericordia.

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FASE PREPARATORIA DEL CAPITOLO

Lavori della Commissione Pre-capitolare A partire dal 21 marzo, presso la Casa Generale sono iniziati i lavori dell’Equipe Internazionale pre-capitolare.

La conduzione dei lavori è stata affidata alla Superiora Generale Madre M. Mabel Spagnuolo, mentre le Consigliere generali Sr. M. Sylwia Zagòrowska e Sr. M. Bernadeth Martins de Oliveira, erano le responsabili dei lavori della Commissione formata da: Sr. M. Gabriella Perazzi e Madre M. Elisa Armendariz, della Provincia Mater Dei (Italia), Sr. M. Jòzefa Kalinowska, della Provincia N. S. di Czestochowa (Polonia), Sr. M. Jesùs Nieva, della Provincia N. S. di Lujàn (Argentina), Sr. M. Rufina da Luz Pinheiro della Provincia N. S. Aparecida (Brasile) e Sr. M. Egyptienne Ratsimanirimanana della Delegazione Maria Regina della Pace (Madagascar). www.suoredonorione.org

La Commissione ha lavorato in clima di unità e collaborazione, per mettere a punto l’organizzazione del Capitolo ed elaborare i sussidi necessari per il suo svolgimento.

Durante i giorni di preparazione il gruppo si è dedicato in particolare a sistemare ed approfondire non solo lo “strumento di lavoro” cioè la metodologia che avrebbe accompagnato i giorni del Capitolo e le relative schede, ma anche il “testo base”, cioè, la compilazione delle conclusioni di tutti i Capitoli provinciali, regionale e delle Vice-delegazioni, il libretto liturgico, con canti e preghiere nelle varie lingue e il “regolamento”, oltre al libretto che ha accompagnato le suore nei primi giorni a Tortona e tanto altro materiale per l’animazione dei diversi momenti del Capitolo.

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APERTURA DEL CAPITOLO A TORTONA Dopo l’arrivo a Roma, le Suore capitolari sono partite verso la loro “terra nativa”, Tortona, per iniziare lì, ai piedi della Madonna della Guardia e di Don Orione il loro XII Capitolo Generale.

Sono partite da Roma il 1° maggio e il giorno seguente le 38 suore capitolari hanno dedicato la mattina al momento di integrazione del gruppo e alla riflessione sul testo “Annunciate”, pubblicato dalla CIVCSVA (Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica), per fare il punto della situazione sull’evangelizzazione, dell’Istituto e vedere di seguito la sintonia di vita e d’insegnamento di Don Orione e Papa Francesco.

Nel pomeriggio le suore si sono recate a Pontecurone per fare una breve visita alla Casa natale di Don Orione e alla parrocchia dove è stato battezzato, e poi nell’Oratorio di san Francesco per incontrare i devoti del Santo e ascoltare le loro testimonianze.

L’incontro, che si è svolto in un clima molto famigliare guidato dalla prof.ssa Maria Luisa Riccotti e da Claudia Nalin, ha permesso di creare un vincolo ancora più stretto con i compaesani di Don Orione, e sentirsi un po’ tutte www.suoredonorione.org

“concittadine” del Santo, titolo onorifico che lo scorso anno è stato conferito a Madre M. Mabel Spagnuolo Superiora generale a nome di tutte le PSMC. In questa occasione di incontro, hanno dato la loro testimonianza su cosa è significato l’incontro con Don Orione nella loro vita: il Maestro della Corale Parrocchiale “S. Luigi Orione” Gian Maria Franzin, Luigia Guidi, Giulio Bergaglio, Gian Luigi Berri Maria Assunta Gastaldi Manzolati, e lMarialuisa Ricotti.

Alcune persone, inoltre, hanno voluto dimostrare la loro vicinanza e appoggio alle missioni delle PSMC aderendo al progetto “Un litro di latte, un’ora di scuola”, che consiste nell’adozione di un cammello presso la missione di Laare in Kenya.

Un bell’articolo su questa giornata di incontro con i pontecuronesi è stato pubblicato sul quotidiano LA STAMPA nella cronaca locale.

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Alcuni passaggi dell’articolo...

Il mese mariano si apre in diocesi a Tortona, all’insegna delle Piccole Suore Missionarie della Carità di don Orione e del XII Capitolo Generale che porterà il 20 maggio, all’elezione della Superiora Generale e delle consigliere della congregazione fondata dal santo di Pontecurone oltre un secolo fa.

Nel mondo, ad eccezione dell’Australia, sono 600 le religiose che, abbracciando il voto di obbedienza, vivono e diffondono l’insegnamento di San Luigi Orione: di queste, 40 sono arrivate dai quattro continenti nella casa madre di Tortona.

Dal vescovo. La loro età media è di 52 anni, portano tutte come primo nome quello della Vergine Maria www.suoredonorione.org

e oggi apriranno ufficialmente il Capitolo nel Santuario della Madonna della Guardia, con una santa Messa celebrata alle 18 dal vescovo Vittorio Viola.

Saranno chiamate accanto alla tomba dove la salma di san Luigi Orione veglia la comunità cristiana e verrà fatto loro un appello affinché queste “testimoni gioiose della Carità nelle periferie del mondo” partecipino fattivamente a questo solenne impegno...Prima però le suore capitolari hanno voluto far visita al paese natale di San Luigi Orione: a Pontecurone, da dove è partito il motto “solo la carità salverà il mondo”, le religiose sono state accolte con grande gioia…

Si chiamano Mafalda, Giacinta, Mirtilla...le femmine di dromedario che sorridono, con tono ammiccante, davanti all’obiettivo della macchina fotografica che le immortala a Laare in Kenya...c’è anche la capra Valentina. Tutte femmine, tutte portatrici di vita e tutte con la doppia cittadinanza africana e pontecuronese...Grazie al gruppo delle catechiste di Pontecurone che ha aderito al progetto “Un litro di latte., un’ora di scuola”, è possibile aiutare i più piccoli a crescere e ad istruirsi…

L’Associazione “DoSolidale”…“Don Orione Solidale” onlus, si occupa della creazione e del mantenimento per il primo anno, di un allevamento di dromedari e di capre...

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC Il 3 maggio, al mattino, le suore hanno vissuto un’esperienza spirituale riflettendo sulle parole del Fondatore estratte dal discorso “Vincoli della carità”, meditandole e condividendo le loro impressioni nel contesto della mostra fotografica allestita nella Casa delle 400 Lire.

Al termine, si sono incontrate con alcune delle 50 suore anziane che abitano nella Casa Madre, per ascoltare la loro testimonianza di vita e il messaggio/augurio per il Capitolo.

campane a festa sono uscite dal loro primo “colleggetto” e in processione si sono dirette verso il Santuario della Madonna della Guardia. La processione ha voluto simboleg-

Sr. M. Eliodora Superiora di Casa Madre, insieme ad alcune suore anziane durante l’incontro

Dopo questo momento vissuto insieme nella fraternità, nella riflessione e nella preghiera, nel pomeriggio le suore, accompagnate dalle

giare l’”Uscita” della misericordia e della gloria di Dio dalla Casetta delle 400£, di cui Don Orione parlò a proposito dell’episodio dell’apparizione del Sacro Cuore di Gesù.

Le PSMC “in uscita” dalla Casetta della 400£

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC Finalmente alle ore 18.00 ha avuto inizo la Santa Messa di apertura del XII Capitolo Generale, presieduta dal Vescovo di Tortona, Mons. Vittorio Viola.

Madre M. Mabel in apertura, ha ringraziato il Vescovo per la sua presenza in questo mo-

mento così importante che: “...ci conforta e dona gioia perché come Don Orione voleva, siamo in stretta e dolce comunione alla Chiesa nella sua persona”. Mons. Viola nella sua omelia ha rivolto come sempre alle suore parole paterne e di grande incoraggiamento:

“...Ciascuna di voi prendendo la parola deve avere negli occhi, nella mente e nel cuore, i poveri, i volti dei poveri che il Signore vi ha chiamato a servire. E che dovete fare in questi giorni se non questo? per poter essere totalmente a servizio, appartenere totalmente al prossimo, rinsaldare questa unione profonda, cercando di buttare fuori tutto ciò che ingombra e, tutto ciò che può ostacolare questa unione, le cose, gli affetti, soprattutto noi stessi, per poter essere totalmente liberi e appartenere totalmente a lui, per poter essere veramente un dono per i fratelli e le sorelle. Che dovrete fare in questi giorni se non questo, ricordandovi quello che siete, semplicemente ricordandovi di quello che siete. ...Voi siete anzitutto piccole, piccole perché non si può servire senza essere piccoli, e senti che in questo c’è il percorso che il Verbo eterno ha fatto per raggiungerci, si è fatto piccolo, piccolino, nel grembo della Vergine, è il percorso dell’incarnazione, è il percorso dell’amore questo.

Anzitutto siete piccole, ricordatevi che siete piccole, e siete suore, sorelle, sorelle tra di voi… ...E missionarie della carità, che è la visibilità, i gesti, le opere di misericordia.

Le opere di misericordia sono la visibilità del suo amore. Per cui noi dovremmo poter dire al cuore dell’uomo che dice “vogliamo vedere Dio”, vogliamo poter mostrare le opere di carità, non tanto come opere nostre, ma come evidenza di quell’amore che ci ha salvato. Chiediamo al Signore che questi giorni possano essere davvero giorni dello Spirito. Perché possano essere giorni dello spirito dobbiamo consegnarci con estrema docilità, dobbiamo essere piccoli, dobbiamo essere in comunione, per poter essere usati come strumento. Se faremo questo, certamente il Signore non farà mancare la sua parola, rinnovando continuamente la forza, la forza, delle parole che don Orione vi ha consegnato e che voi siete chiamate a custodire nella vita.

Possa davvero lo Spirito trovarvi docili, attente, pronte ad ascoltare, pronte ad obbedire, per essere sempre di più piccole, suore missionarie della carità.”

A conclusione di questa profonda riflessione, il Vescovo ha elevato una preghiera d’intercessione al Signore: “questi giorni possano essere davvero giorni dello Spirito, consegnandoci in estrema docilità, essere piccoli, essere in comunione, essere usati come strumento”.

Al termine della S. Messa tutte si sono recate processionalmente all’urna di Don Orione e Sr. M. Gemma Monceri, Segretaria generale ha fatto l’appello verificando la presenza di tutte le Capitolari, dopodiché Madre M. Mabel ha diwww.suoredonorione.org

chiarato legittimamente aperto il XII Capitolo Generale, e rivolgendosi alle consorelle ha detto: “Noi siamo in questa casa, la casa della Madonna, la casa di Don Orione, siamo uscite in processione dalla Casa delle 400£ raffigurando le parole che il Sacro Cuore ha detto a Don Orione ‘da qui partirà la mia Misericordia e la mia Gloria’, questa misericordia e questa gloria che le consorelle rappresentano in questo momento da tutti i posti dove siamo presenti, spargendo carità e misericordia dal Cuore di Cristo”.

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INIZIO DEI LAVORI A ROMA Portando ancora nel cuore le emozioni suscitate dalla cerimonia di apertura, celebrata a Tortona nel Santuario della Madonna della Guardia, accanto a San Luigi Orione, venerdì 5 maggio sono iniziati a Roma i lavori del XII Capitolo Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità.

L’inizio dei lavori capitolari a Roma è stato suggellato dall’arrivo del saluto augurale e della benedizione apostolica del Santo Padre, un “dono” inaspettato che ha riempito di gioia e ha dato grande carica a tutte le partecipanti.

Dopo aver ricevuto il materiale e le indicazioni organizzative, le Suore Capitolari hanno votato ed eletto le due scrutatrici del Capitolo: Sr. M. Francesca Pasquini e Sr. M. Gabriella Perazzi, che hanno poi fatto il loro giuramento.

Le partecipanti hanno quindi iniziato l’ascolto della Relazione morale e disciplinare della Superiora Generale Madre M. Mabel Spagnuolo, che ha valutato la realtà di tutto l’istituto in questi sei anni, in modo molto realistico, preciso e con chiaro senso di speranza e di proiezione verso il futuro.

La relazione di Madre M. Mabel è proseguita e terminata nella mattinata di sabato 6 maggio.

La Segretaria Generale Sr. M. Gemma Monceri ha quindi presentato la sua Relazione statistica www.suoredonorione.org

che ha riportato il movimento delle religiose e delle opere dell’Istituto nell’ultimo sessennio, seguita da quella economica di Sr. M. Noemi Guzzi, Economa generale.

Domenica 7 maggio le suore hanno potuto godere di una calda e soleggiata giornata primaverile, trascorrendo il loro giorno di riposo passeggiando per le vie di Roma, o partecipando alla Regina Coeli di Papa Francesco in Piazza San Pietro.

Le attività sono riprese lunedì 8 maggio con l’elezione delle due Commissioni di revisione, che hanno avuto il compito di valutare la Relazione presentata dalla Superiora generale, dalla Segretaria e dall’Economa. Mentre le due commissioni lavoravano sulle relazioni, le altre capitolari hanno approfondito le prime schede del Testo Base divise in piccoli gruppi. Nel pomeriggio le commissioni hanno presentato le loro valutazioni seguite dal dialogo aperto.

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC La sessione preliminare si è conclusa con la celebrazione di ringraziamento e di augurio a tutte le capitolari affinché si rendessero disponibili come Maria Maddalena a portare il profumo della carità di Cristo dove Dio vuole Nel tardo pomeriggio dell’8 maggio, festa di “N. S. di Luján”, e di supplica a “N. S. del Rosario di Pompei”, si è proceduto all’elezione della Presidenza del Capitolo.

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Come presidente del Capitolo è stata eletta M. Maria Mabel Spagnuolo, 1° vice presidente Sr. M. Sylwia Zagorowska e 2° Sr. M. Priscila Oliveira.

Di seguito è stata eletta Sr. M. Gemma Monceri come Segretaria del Capitolo con le due suore di aiuto: Sr. M. Carla Tonelli e Sr. M. Jesús Nieva.

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PRESENTAZIONE DELLE REALTA’ DELL’ISTITUTO Dopo l’elezione della Presidenza del Capitolo, è stato dedicato il tempo necessario per la presentazione delle diverse realtà dell’Istituto e per l’identificazione della situazione limite.

Secondo il metodo che anima tutti i lavori capitolari, dopo la presentazione della realtà a livello generale è stato il tempo della presentazione della situazione delle Province, Delegazione e delle 3 Vice-delegazioni.

Questa “panoramica” aperta sulla presenza delle PSMC nel mondo presentata da ogni realtà con il supporto di un Power Point, ha fatto emergere gioie e preoccupazioni, scelte fatte durante il sessennio, ed anche alcune significative aperture di nuove realtà, facendo intravedere le prospettive future.

Una grande varietà di situazioni, unite nelle cose positive come nelle fragilità e nelle speranze che si prospettano.

Il passo successivo è stato il lavoro suddiviso nei 4 gruppi: consacrazione, missione, governo e amministrazione, per identificare i www.suoredonorione.org

segni di forza e di debolezza presenti nella nostra comune realtà, e, per ogni livello, elaborare il punto critico, cioè le caratteristiche urgenti, essenziali e globali. Il documento è chiamato “Situazione limite”, cioè il riconoscimento della situazione reale che serve per le ulteriori elaborazioni e risposte attraverso le priorità e le linee di azioni.

A questo lavoro sono stati dedicati 3 giorni, arricchiti dalle celebrazioni nella luce della Parola di Dio che sempre ha accompagnato le partecipanti: quella di Maria Maddalena e il suo incontro con Cristo Risorto.

Il lavoro è continuato nei giorni 12-16 assieme agli invitati della Famiglia Orionina per cercare insieme nella luce delle illuminazioni ricevute la decisione limite per rinnovare la presenza delle PSMC nel mondo.

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VERSO IL FUTURO, INSIEME AGLI INVITATI La Famiglia carismatica orionina si è ritrovata al completo in tutte le sue “rappresentanze” nei giorni dal 12 al 16 maggio, che il Capitolo Generale ha dedicato alla presenza degli invitati: confratelli, amici, collaboratori e rappresentanti dei vari “rami” in cui si suddivide l’albero della Piccola Opera della Divina Provvidenza così come voleva san Luigi Orione.

Sono intervenuti: Don Tarcisio Vieira, Superiore Generale dei Figli della Divina Provvidenza, che ha partecipato insieme al Vicario generale Don Oreste Ferrari e ai Consiglieri Don Fernando Fornerod e Don Pierre Assamouan Kouassi; la Responsabile dell’Istituto Secolare Orionino (ISO) Maria Rita Orrù e il Coordinatore Generale del Movimento Laicale Orionino (MLO) Javier Rodriguez Sanchez, Antonella Simonetta, Vittoria Quondamatteo, Armanda Sano, Marta Cassano, Luisa Pietronave e Teresa Wosinska. www.suoredonorione.org

Le giornate vissute assieme agli invitati sono state illuminate dagli interventi dei Relatori ai quali sono stati affidati alcuni temi per approfondire e agevolare le riflessioni nei lavori di gruppo dedicate in modo particolare all’elaborazione del Documento Decisione Limite, e per le decisioni del Capitolo Generale.

I relatori intervenuti sono stati: il Cardinale João Braz de Aviz, Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica (CIVCSVA), il Prof.

Marco Guzzi, poeta, filosofo ed ideatore dei Gruppi “Darsi Pace” e Sr. Tiziana Longhitano sfp, Preside ISCSM - della Pontificia Università Urbaniana.

Gli interventi sono stati aperti il 12 maggio da Mons. Braz de Aviz, che ha trattato il tema: “Il momento attuale della Vita Consacrata visto dalla CIVCSVA; quali priorità, di fronte alle decisioni di un Capitolo Generale, guardando il futuro”.

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FTO

Madre M. Mabel e Mons. Braz de Aviz

Mons. Braz ha detto in apertura: “ Sono molto contento di essere con voi per questo vostro momento importante di grazia davanti a Dio e davanti al carisma di Don Orione che voi avete ricevuto. Chiedo con voi alla Santissima Trinità che questo XII Capitolo Generale sia un ricco momento di grande fraternità, in cui costruite tra voi lo spirito di famiglia che sicuramente Don Orione ha voluto”.

Partendo dalla considerazione degli stimoli all’innovazione generati dal Concilio Vaticano II e costantemente proposti da Papa Francesco, Mons. Braz ha individuato 4 campi in cui le sfide attuali della Vita Consacrata sono particolarmente aperte: la Formazione, la reciprocità uomo-donna; il servizio dell’autorità e infine la gestione dei beni ecclesiastici degli Istituti, dei quali tratta anche l’ultimo documento della CIVCSVA: “Per vino nuovo otri nuovi”, orientamenti per saggiare con parresìa gli otri adatti a custodire i vini nuovi che lo Spirito continua a donare alla sua Chiesa, esortando ad avviare mutamenti con azioni concrete a breve e lungo termine.

partecipanti si sono recati alla S. Messa presieduta dal Cardinale e poi al pranzo.

La sua presenza vicina e paterna ha portato al Capitolo tanta gioia e fraternità, testimonianza e concretizzazione di ciò che la Chiesa chiede dalla vita consacrata.

Il giorno seguente il Prof. Marco Guzzi con il tema: “La Vita Consacrata di fronte alla svolta attuale, di un mondo/umanità in trasformazione, alla fragilità delle persone oggi e di fronte al futuro”, ha parlato della crisi antropologica in atto, all’interno della quale nasce e si sviluppa anche una crisi della Fede, con determinate conseguenze per la vita consacrata, incoraggiando a incominciare oggi i nuovi processi di iniziazione cristiana rispondenti al nostro tempo.

Il Prof. Marco Guzzi

Dopo un breve dibattito, tutti i www.suoredonorione.org

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC Il Prof Guzzi, seguendo alcuni documenti della Chiesa e in particolare di Giovanni Paolo II, Papa Benedetto XV e di Papa Francesco ha riportato l’attenzione sulla necessità di ascoltare e capire l’appello che Dio fa all’uomo di oggi: “...comunque l’appello è sempre lo stesso e papa Francesco nella lettera ai consacrati cita Benedetto XVI che in una delle ultime omelie che tenne il 2 febbraio 2013, poco prima delle dimissioni disse: “Non unitevi ai profeti di sventura che proclamano la fine o il non senso della vita consacrata nella Chiesa dei nostri giorni, piuttosto rivestitevi di Gesù Cristo e indossate le armi della Luce, come esorta San Paolo nella Lettera ai Romani, restando svegli e vigilanti”.

•

Che tipo di profezia possiamo mettere a servizio della Chiesa e dell’umanità?

Martedì 16 maggio Festa di San Luigi Orione è stato un giorno di Festa per tutti gli orionini!

Dopo i suggerimenti elaborati nel gruppo da parte degli invitati e il loro messaggio finale, a mezzogiorno P. Tarcisio Vieira ha presieduto la Santa Messa in onore di San Luigi Orio-

Questo è l’appello, l’appello è sempre lo stesso, rivestiamoci della nuova umanità di Cristo, della nuova umanità divina, divinizzata e cioè libera, eterna che scavalca ogni giorno, in ogni momento il Sr. Tiziana durante il suo intervento terrore della morte e scavalcandolo si irradia, direi di potenza creativa, diventa il Figlio, procreatore di nuovo mondo, di nuone, sottolineando nella sua omelia la bellezza ve relazioni, di nuova umanità, questo è l’apdella Famiglia carismatica che dipende da pello, questo è il medesimo appello che risuoognuno di noi. na anche oggi ma è come se oggi in questa Al termine della celebrazione eucaristica crisi fossimo tutti chiamati a realizzare questo Don Tarcisio ha consegnato ai rappresentati mistero in una maniera direi più adulta”. della Provincia argentina la Reliquia del sangue Infine Sr. Tiziana Longhitano sfp, lunedi di Don Orione, che rimarrà custodita nella 15 maggio ha affrontato il tema: “Vita ConsaCasa provinciale delle PSMC a Buenos Aires, e crata, chiamata ad essere “discepola-missionaria” Sr. M. Sylwia Vicaria generale ha donato una nella Chiesa di Papa Francesco: sfide, opportunità, copia dell’Album fotografico del 100° di fondarischi”. zione a tutte le rappresentati delle realtà La relatrice ha fatto una breve riflessione dell’Istituto presentì al Capitolo e agli invitati. su tre temi: “Essere discepole-missionarie”; Dopo il pranzo di festa e il congedo degli “Uscire oggi” e “Profezia della carità”, propoinvitati le suore capitolari hanno continuato e nendo ai partecipanti alcune domande e ofcompletato il lavoro secondo le indicazioni frendo un breve spazio per la riflessione perdella metodologia. sonale. Tra le domande proposte: Le attività regolari sono proseguite anche • Cosa mi dà vitalità e gioia? il 17 e 18 maggio.

• Quali intuizioni ho mentre ascolto?

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Cosa provoca resistenza perché?

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ELEZIONE DELLA SUPERIORA GENERALE E CONSIGLIO Una giornata di silenzio e riflessione ha preceduto l’elezione della Superiora generale e del suo Consiglio. Dopo giorni riservati alla revisione del lavoro degli ultimi 6 anni, alla riflessione sulla situazione attuale delle Piccole Suore Missionarie della Carità, delle realtà in cui operano e alla comprensione delle sfide future, il 19 maggio è stato dedicato al silenzio e alla valutazione complessiva, un passaggio molto importante per affrontare con spirito e rinnovato entusiasmo l’appuntamento del giorno seguente, che ha arricchito con un nuovo capitolo la Storia dell’Istituto.

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La preghiera dello Spirito Santo: Veni Creator ha dato inizio alle ore 9 del 20 maggio, alla giornata dedicata alle Elezioni, momento culminante di tutto il Capitolo generale.

Dopo essersi ritrovate nella Cappella della Casa Generale, le suore si sono spostate in sala per la votazione della Superiora Generale e dopo poco più di un’ora Madre Maria Mabel Spagnuolo, è stata proclamata per la seconda volta Superiora generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità.

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Il Consiglio Generale delle PSMC 2017 - 2023

Le elezioni si sono svolte in un clima di grande serenità e armonia di intenti che ha portato in pochissimo tempo alla conferma di Madre Mabel che rimarrà in carica per i prossimi 6 anni.: 2017/2023.

L’assemblea si è quindi riunita in cappella per il canto del Te Deum in ringraziamento al Signore e alle 10.30 le votazioni sono continuate per eleggere il nuovo Consiglio generale. Anche questa seconda assise ha richiesto pochissimo tempo. Le nuove Consigliere sono state infatti proclamate dopo poco.

Come sempre si è trattato di un momento di grande emozione per le elette e di gioia per tutta la Famiglia orionina e in particolare per tutte le PSMC presenti nel mondo di cui le nuove consigliere sono la rappresentanza.

Il nuovo Consiglio eletto ad affiancare Madre M. Mabel, nel governo dell’Istituto per il prossimo sessennio, rappresenta infatti tre Continenti in cui la famiglia delle Piccole Suore Missionarie della Carità svolge il suo apostolato.

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Sr. M. Sylwia Zagórowska (Polonia) Vicaria Generale Sr. M. Irma Rabasa (Argentina) 2° Consigliera Generale Sr. M. Françoise Ravaoarisoa (Madagascar) 3° Consigliera Generale Sr. M. Rosa Delgado Rocha (Capo Verde) 4° Consigliera Generale Sr. M. Józefa Kalinowska (Polonia) 5° Consigliera ed Economa Generale Ognuna porta con sé un bagaglio culturale, umano e spirituale che consentirà all’Istituto di continuare il cammino intrapreso dal XII Capitolo e di realizzazione il tema ispiratore dei lavori capitolari “Donarsi tutte a Dio per essere tutte del prossimo! PSMC: discepole missionarie, testimoni gioiose della Carità nelle periferie del mondo”.

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC Dopo l’elezione Madre Maria Mabel ha rivolto un breve saluto all’assemblea capitolare: “Ringrazio il Signore e ringrazio le sorelle capitolari per questa rinnovata fiducia e per avermi affiancato queste cinque consorelle con le quali vogliamo vivere ‘in primis’ la comunione, l’unità, l’impegno nella santità e la corresponsabilità.

Lo spirito che ci animerà sarà quello evangelico del ‘servizio’: vogliamo servire la Congregazione e ogni consorella, cominciando dalle più bisognose e per questo vi chiedo: aiutateci con la vostra preghiera e con la vostra collaborazione!”.

Il nuovo Consiglio Generale in breve…!

Suor Maria Mabel Spagnuolo è nata a Buenos Aires, Argentina, il 1° novembre 1958; è entrata nella Congregazione delle Piccole Suore Missionarie della Carità a Buenos Aires, l’8 dicembre 1978; ha fatto la Prima professione il 2 febbraio 1982 e la Professione perpetua il 2 febbraio 1987.

In Congregazione le sono state affidate, fin dai primi anni, attività nell’area dell’apostolato educativo, come assistente, come insegnante, catechista e direttrice di scuola. Dal 1993 al 1999 è stata Consigliera e segretaria provinciale nella Provincia N. S. di Luján (Argentina), incaricata della Pastorale giovanile vocazionale e membro dell’équipe generale del Cammino di rinnovamento. Per due sessenni (1999 -2011) ha svolto il servizio come Vicaria generale, incaricata del Cammino di rinnovamento e della Formazione permanente della Congregazione.

Il 25 maggio 2011, durante l’XI Capitolo generale le è stato affidato il servizio di Superiora generale delle PSMC. Il 20 maggio 2017 è stata rieletta nello stesso ufficio per il sessennio 2017/2023.

Suor Maria Sylwia Zagórowska è nata in Polonia il 25 gennaio 1957 e appartiene alla Provincia “N.S. di Czestochowa”. Ha emesso i primi voti nel 1978 a Roma e ha condotto gli studi presso il Pontificio Istituto “Regina Mundi” a Roma e nell’Accademia di Teologia Cattolica a Warszawa, dove ha conseguito il magistero in teologia nel 1986. Per 12 anni (19932005) ha svolto il servizio di Segretaria generale e di seguito è stata Superiora provinciale in Polonia. Dal 2011 ha svolto il servizio di Vicaria generale, incaricata dell’area della formazione.

Suor Maria Irma Rabasa è nata in Argentina il 13 agosto 1961 e appartiene alla Provincia Nostra Signora di Luján. Ha emesso i primi voti nel 1989, e nel 1995 è www.suoredonorione.org

partita come missionaria in Costa d’Avorio e in Togo. Rientrata nel 2014 in Argentina e dal 2015 ha assunto il servizio come vicaria provinciale.

Suor Maria Françoise Ravaoarisoa è nata in Madagascar il 16 agosto 1972 e appartiene alla Delegazione “Maria Regina della Pace”.

Ha emesso i primi voti nel 1995 e ha frequentato dal 2000 al 2005 la facoltà di “Scienze dell’Educazione” presso l’Università Salesiana a Roma. Rientrata in Madagascar dopo gli studi, è stata nominata consigliera regionale e attualmente svolge il servizio di Superiora regionale della Delegazione.

Suor Maria Rosa Delgado Rocha è nata in Capo Verde il 18 marzo 1974 e appartiene alla Provincia Nostra Signora Aparecida. Ha emesso i primi voti nel 1997 e nel 2008 ha frequentato a Roma il corso per formatori presso l’UPS (Università Pontificia Salesiana), che le ha permesso di accompagnare la formazione in Capo Verde. Attualmente è animatrice della comunità “N. S.ra do Rosario” e lavora come infermiera presso l’Ospedale di Ribeira Grande a Santo Antão.

Suor Maria Józefa Kalinowska è nata in Polonia il 19 dicembre 1961 e appartiene alla Provincia “N.S. di Czestochowa. Ha emesso i primi voti nel 1983 e ha lavorato per molti anni come infermiera e direttrice in attività socio-sanitarie. Dal 2002 al 2008 ha svolto il servizio nel consiglio provinciale e dal 2011 realizza il suo servizio di consigliera ed Economa provinciale nella sua Provincia.

Alla sera si è svolta la celebrazione di azione di grazie e affidamento del nuovo Consiglio generale alla Madonna, Madre e celeste Fondatrice, dopodiché le suore capitolari assieme alla comunità hanno festeggiato l’evento con torta e danze.

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CONTINUAZIONE DEI LAVORI L’elezione della Superiora generale e delle sue Consigliere ha rappresentato un momento di grande gioia e di fraternità per tutto l’Istituto., che ha accompagnato le neo elette con messaggi di auguri e preghiere, giunte da tutto il mondo orionino.

Lunedì 22 maggio, i lavori sono proseguiti con l’approvazione del “Documento Decisione limite”. La mattina del giorno seguente è stata dedicata alla riflessione sulle

Conclusioni dell’Assemblea Generale delle Suore Sacramentine, che si è svolta a Roma nell’aprile del 2016, e il pomeriggio alla condivisione spontanea e libera, in un clima fraterno e di famiglia. Mercoledì 24 e giovedì 25 i lavori si sono concentrati sull’elaborazione, presentazione e discernimento delle proposte su argomenti vari pervenuti al Capitolo.

UDIENZA CON PAPA FRANCESCO

Un momento speciale ed emozionante è stata l’Udienza privata con Papa Francesco il 26 maggio in Vaticano. Tutte le partecipanti e gli ospiti intervenuti al Capitolo hanno prima assistito nella Chiesa di Sant’Anna in Vati-

cano alla Santa Messa presieduta dal Vicario generale dei Figli della Divina Provvidenza, Don Oreste Ferrari, e dopo alle 12.45, hanno incontrato in Udienza privata il Santo Padre.

SALUTO DELLA MADRE GENERALE AL SANTO PADRE All’inizio dell’Udienza Madre M. Mabel a nome di tutti i presenti ha detto: “Santità papa Francesco le PSMC siamo liete e riconoscenti per averci concesso questo incontro da tutte desiderato e considerato una grazia. Siamo ancora riunite a Roma nella nostra casa generale celebrando il XII Capitolo Generale che ha come motto le parole del nostro santo Fondatore: “Donarsi tutte a Dio, per essere tutte del prossimo!” e come tema: discepole,-missionarie, testimoni gioiose della Carità, nelle periferie del mondo. Sono questi gli orizzonti che stanno orientando le riflessioni e il www.suoredonorione.org

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC discernimento di questi giorni, per fare scelte in fedeltà creativa al carisma, alla Chiesa, e alle sfide del nostro tempo che orientano la nostra vocazione sempre profetica e feconda...

Carissimo Santo Padre, come figlie di Don Orione, e a nome di tutte le PSMC, vogliamo rinnovare il nostro amore, la nostra adesione e disponibilità al Suo magistero e ai Suoi desideri, attendiamo, ora, con apertura di cuore e di spirito le Sue parole, che accoglieremo dalla mano di Dio, come luce per il nostro cammino di santità, di fraternità e di missionarietà”.

Le parole rivolte da Papa Francesco, alle PSMC nel corso dell’Udienza sono state un forte richiamo alla missionarietà che ha avuto nei giorni successivi una grande risonanza sui

social media. Il Messaggio del Santo Padre ha tracciato il programma di vita e di lavoro dell’Istituto per i prossimi 6 anni, insieme agli Atti ufficiali del XII Capitolo Generale.

DISCORSO DEL SANTO PADRE FRANCESCO AI PARTECIPANTI AL CAPITOLO GENERALE DELLE PICCOLE SUORE MISSIONARIE DELLA CARITÀ (DON ORIONE) Sala del Concistoro - Venerdì, 26 maggio 2017 Care sorelle, vi ringrazio per questa visita in occasione del vostro Capitolo Generale. Saluto in particolare la Superiora Generale e le Consigliere. E per vostro tramite saluto tutte le sorelle dell’Istituto, specialmente quelle più deboli e malate. Saluto anche le Contemplative di Gesù Crocifisso e le Sacramentine non vedenti.

Fondato da Don Orione, il vostro Istituto è chiamato ad esercitare la carità verso il prossimo, particolarmente verso i più poveri, gli abbandonati e gli esclusi, come esprime bene il tema che avete scelto per questo Capitolo Generale: “Darsi tutte a Dio per essere tutte del prossimo.

Piccole Suore Missionarie della Carità: discepole missionarie, testimoni gioiose della Carità nelle periferie del mondo”. A nome della Chiesa e di tanti poveri, in modo speciale donne e bambini, e di tanti malati fisici e psichici che assistete, ringrazio per il vostro lavoro apostolico nelle diverse attività di pastorale giovanile, nelle scuole, nelle case per anziani, nei piccoli “Cottolengo”, nelle catechesi e negli oratori, con le nuove povertà e in tutti quei luoghi in cui vi ha posto la Divina Provvidenza.

Vi chiamate e siete per vocazione “missionarie”, vale a dire evangelizzatrici, e nello stesso tempo siete al servizio dei poveri. Sorelle, siate missionarie senza frontiere. A tutti, ma specialmente ai poveri, nei quali siete chiamate a riconoscere la carne di Cristo, portate la gioia del Vangelo che è Gesù stesso. A tutti mostrate la bellezza dell’amore di Dio che si manifesta nel volto misericordioso di Cristo. Con questa bellezza riempite il cuore di quanti incontrate. La vicinanza, l’incontro, il dialogo e l’accompagnamento siano il vostro metodo missionario. E non lasciatevi rubare la gioia dell’evangelizzazione.

La missione e il servizio ai poveri vi pongono “in uscita” e vi aiutano a superare i rischi dell’autoreferenzialità, del limitarsi a sopravvivere e della rigidità autodifensiva (cfr Esort. ap. Evangelii gaudium, 27.45).

La missione e il servizio vi fanno assumere la dinamica dell’esodo e del dono, dell’uscire da voi stesse, camminare e seminare; come pure la conversione pastorale affinché tutte le strutture siano evangelizzatrici e al servizio del carisma (cfr ibid., 21.25.131).

Per tutti questi scopi è fondamentale coltivare la comunione con il Signore, sapendo che la vostra intimità con Lui «è un’intimità itinerante, e la comunione si configura essenzialmente come comunione missionaria» (ibid., 23): non ferma. Nella preghiera, nella comunione.

Nella Chiesa la missione nasce dall’incontro con Cristo (cfr Fil 3,12-16). L’Inviato del Padre adesso invia noi. E’ Lui che ci chiama e ci manda. Il centro della missione della Chiesa è Gesù. In quanto sue discepole, siete chiamate ad essere donne che lavorano assiduamente per trascendersi, proiettandosi verso l’incontro con il Maestro e con la cultura in cui vivete. www.suoredonorione.org

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Al missionario è richiesto di essere una persona audace e creativa. Non vale il comodo criterio del “si è fatto sempre così”. Non vale. Ripensate gli obiettivi, le strutture, lo stile e i metodi della vostra missione (cfr EG, 33). Stiamo vivendo un tempo in cui è necessario ripensare tutto alla luce di ciò che ci chiede lo Spirito.

Questo esige uno sguardo speciale sui destinatari della missione e sulla realtà stessa: lo sguardo di Gesù, che è lo sguardo del Buon Pastore; uno sguardo che non giudica, ma scruta la presenza del Signore nella storia; uno sguardo di vicinanza per contemplare, commuoversi e rimanere con l’altro quante volte sia necessario; uno sguardo profondo, di fede; uno sguardo rispettoso e pieno di compassione, che guarisca, liberi, conforti. Questo sguardo speciale vi renderà coraggiose e creative e vi aiuterà ad essere sempre alla ricerca di strade nuove per far arrivare a tutti la Buona Notizia che è Cristo.

Al missionario è richiesto anche di essere una persona libera, che vive senza nulla di proprio. Non mi stanco di ripetere che la comodità, l’accidia e la mondanità sono forze che impediscono al missionario di “uscire”, di “partire” e mettersi in cammino e, in definitiva, di condividere il dono del Vangelo. Il missionario non può mettersi in cammino con il cuore pieno di cose (comodità), con il cuore vuoto (accidia) o in cerca di cose estranee alla gloria di Dio (mondanità). Il missionario è una persona libera da tutte queste zavorre e catene; una persona che vive senza nulla di proprio, solo per il Signore e il suo Vangelo; una persona che vive in un cammino costante di conversione personale e lavora senza sosta alla conversione pastorale.

Al missionario si richiede di essere una persona abitata dallo Spirito Santo. E’ lo Spirito che ricorda ai discepoli tutto ciò che Gesù ha detto (cfr Gv 14,16), che li ammaestra (cfr Gv 16,14-15), che rende testimonianza a Gesù e conduce i discepoli a rendergli a loro volta testimonianza (cfr Gv 15,26-27). Ciò che si chiede al missionario è che sia una persona docile allo Spirito, che 2 assecondi il suo movimento, il “vento” che spinge verso i luoghi più impensati per annunciarvi il Vangelo. In tale docilità egli è chiamato a crescere continuamente, per diventare capace di cogliere la presenza di Gesù in tante persone scartate dalla società. Anche voi, care sorelle, siate in questo senso persone spirituali, lasciandovi condurre, sospingere e guidare dallo Spirito.

Al missionario si richiede che abbia una spiritualità fondata su Cristo, sulla Parola di Dio, sulla liturgia. Una spiritualità “olistica”, che coinvolga tutta la persona nelle sue diverse dimensioni, basata sulla complementarietà, sull’integrare e l’includere. Essa vi permette di essere figlie del cielo e figlie della terra, mistiche e profetiche, discepole e testimoni al tempo stesso.

Al missionario si richiede, infine, di essere profeta della misericordia. L’Anno della Vita Consacrata si è concluso mentre iniziava il Giubileo straordinario della Misericordia. Questo cammino ci ha chiamato a pulire i nostri occhi e i nostri cuori dall’indifferenza per accogliere e offrire al mondo, con umiltà, come servi, la profezia della misericordia, a somiglianza di Dio Padre. Il vostro carisma di serve dei poveri vi chiede di esercitare la profezia della misericordia, cioè di essere persone centrate in Dio e nei crocifissi di questo mondo. Lasciatevi provocare dal grido di aiuto di tante situazioni di dolore e di sofferenza. Come profeti della misericordia annunciate il perdono e l’abbraccio del Padre, fonte di gioia, di serenità e di pace (cfr Misericordiae Vultus, 2).

Insieme con gli altri Istituti e movimenti fondati da Don Orione formate una famiglia. Vi incoraggio a percorrere strade di collaborazione tra tutti i componenti di questa ricca famiglia carismatica.

Nessuno nella Chiesa cammina “in solitaria”. Coltivate tra voi lo spirito dell’incontro, lo spirito di famiglia e di cooperazione.

Concludo proponendovi come esempio per la vostra missione e per il vostro servizio ai poveri l’icona della Visitazione. Come la Vergine Maria, mettetevi in cammino, in fretta – non la fretta del mondo, ma quella di Dio – e piene della gioia che abita il vostro cuore cantate il vostro magnificat.

Cantate l’amore di Dio per ogni creatura.

Annunciate agli uomini e alle donne di oggi che Dio è amore e può colmare di significato il cuore di chi lo cerca e si lascia incontrare da Lui.

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CONCLUSIONE DEL CAPITOLO GENERALE “Sorelle, siate missionarie senza frontiere. A tutti, ma specialmente ai poveri, nei quali siete chiamate a riconoscere la carne di Cristo, portate la gioia del Vangelo che è Gesù stesso…”

Le parole di Papa Francesco hanno accompagnato il prosieguo dei lavori capitolari, che sabato 27 maggio sono ripresi, in clima libero e fraterno, con il discernimento e l’approvazione delle decisioni su vari argomenti.

Domenica 28 è stata una giornata libera per tutte le partecipanti.

L’ultimo giorno del Capitolo, lunedì 29, i lavori del mattino sono stati dedicati all’approvazione delle ultime Decisioni, e alla lettura del verbale preparato con tanta diligenza da Sr M. Gemma e le sue aiutanti.

Ha detto che il Capitolo Generale “...ha prodotto un documento ma questo non è il frutto … può essere il fertilizzante che mettiamo nella “pianta” delle PSMC affinché, con nuovo vigore, possa produrre frutti, tanti… ma adesso comincia il vero lavoro e Gesù nel Vangelo del giorno ci assicura “Abbiate fiducia, Io ho vinto il mondo!”, e con questa certezza ritorniamo alle nostre realtà: il Signore è con noi!”

Alle ore 12.00 Don Tarcisio Vieira Superiore Generale dei Figli della Divina Provvidenza, giunto assieme a Don Pierre Assamouan Kouassi; e Don Laureano, De la Red Merino Consiglieri generali, e con Don Cristoforo Baranowski, Direttore provinciale della Polonia, ha presieduto la Santa Messa di chiusura. Durante l’omelia ha richiamato l’attenzione sul “rischio della sindrome dell’arrivato”. www.suoredonorione.org

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC Dopo il pranzo di festa, nel pomeriggio è stato registrato il Video messaggio delle suore capitolari, rivolto a tutta la Congregazione e allargato alla Famiglia carismatica. Al Video messaggio e ai temi affrontati dal Capitolo generale, è stato dedicato un servizio su Telepace, realizzato dalla giornalista Sara Fornari. Entrambe i video sono pubblicati sul canale YouTube della Congregazione. Dopo il saluto in diverse lingue delle rappresentanti delle province e delegazioni, Madre Mabel ha presentato le nuove Consigliere generali dicendo: “per tutte loro e anche per me chiediamo tante tante preghiere perché possiamo essere fedeli a questo servizio che la Congregazione ci ha affidato”, e il messaggio è stato concluso con il canto del Magnificat.

Il Video messaggio è stato seguito dalla Valutazione dell’esperienza capitolare e dalle parole conclusive della Superiora generale, dopodiché alle ore 18.30 tutte le partecipanti si

sono ritrovate per la Celebrazione conclusiva intitolata: “Maria Maddalena, corre ad annunciare la gioia di aver incontrato Gesù Risorto”, durante la quale ogni suora ha ricevuto un otre nuovo con il vino nuovo come simbolo della linea principale del Capitolo e indicazione della chiesa espressa

Parole conclusive della Superiora generale: “… Ho cominciato la mia relazione dicendo “nel nome della Divina Provvidenza” e penso che anche adesso cominceremo il nuovo sessennio ancora nel nome e nelle mani della Divina Provvidenza e sulle ali dello Spirito Santo.

Non abbiamo una guida migliore di questa. Abbiamo sperimentato tutte che quando facciamo questo sforzo di fidarci, anche tremando, Dio fa e Dio fa sempre il meglio per noi, anche se in primo momento siamo miopi e non lo vediamo, non lo crediamo, ma Lui fa sempre il meglio. Penso che il migliore atteggiamento che possiamo regalarci e trasmettere alle nostre consorelle, cominciando questo sessennio, sia quello della fiducia, di abbandonarci in Lui e Lui farà l’opera sua come abbiamo detto, con questi cinque pani e due pesci. Il miracolo è nelle sue mani.

A noi tocca solamente di fidarci, consegnarci, lasciarlo fare. Vorrei che quello che noi vivremo in futuro sia pieno di speranza, sia pieno di gioia, che nessuna cosa possa toglierci la gioia, ce lo ha detto il Papa l’altro giorno: «non lasciatevi rubare la gioia della missione».

Non lasciamoci rubare la gioia della consacrazione, perché vanno per mano consacrazione e missione: essere di Dio per essere poi autenticamente del prossimo; essere discepole che camminiamo dietro il Maestro per poi essere missionarie che andiamo davanti al Maestro, siamo chiamate a questi due movimenti. Il capitolo è stato permeato da questo spirito, e quindi che nessuna cosa ci rubi questo”.

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COMUNICAZIONI POST - CAPITOLO Terminato il Capitolo Generale, la Superiora generale ha ringraziato tutte le consorelle che hanno seguito con la preghiera e la vicinanza lo svolgimento del Capitolo, e con l’occasione ha comunicato alcune decisioni riguardanti l’Istituto, prese dal nuovo Consiglio generale nella sua prima riunione.

Carissime consorelle!

A pochi giorni della conclusione del XII Capitolo generale, desidero comunicare con tutte voi prima di tutto per ringraziarvi della vicinanza fraterna e delle tante preghiere con cui avete seguito, accompagnato e sostenuto i lavori e le riflessioni capitolari.

Posso dirvi che abbiamo vissuto un Capitolo generale caratterizzato dallo spirito di famiglia, dalla gioia, dal entusiasmo e la responsabilità, dall’integrazione e comunione di tante diversità e dallo scambio sereno, libero e aperto di tutte. È stata una esperienza forte dello Spirito Santo in ognuna di noi e in tutte, come assemblea capitolare.

Sono stati momenti particolarmente belli le giornate di condivisione con gli invitati, le celebrazioni eucaristiche e i creativi momenti di preghiera e, come coronamento, l’incontro con il Santo Padre Francesco che, con il suo messaggio, ha dato forza e www.suoredonorione.org

conferma alle riflessioni e alle decisioni che stava maturando il Capitolo.

So che avete gradito e profittato molto delle comunicazioni che puntualmente si inviavano a tutte le comunità e che hanno contribuito a farvi sentire tutte coinvolte, tutte “in capitolo”, tutte partecipi e responsabili!!

Per tutto diciamo: Deo gratias!

Ringrazio in modo personale i tantissimi messaggi di augurio arrivati il giorno delle elezioni assicurando affetto, disponibilità e preghiera, anche per il nuovo Consiglio generale.

Subito dopo la conclusione del Capitolo abbiamo realizzato la nostra prima riunione, durante la quale abbiamo toccato soltanto alcuni argomenti urgenti, prima della partenza delle nuove Consigliere. Con loro ci incontreremo di nuovo per iniziare il cammino di animazione del sessennio, nella prima settimana di agosto.

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC Intanto posso ora comunicarvi alcune notizie che, immagino, state aspettando e per cui vorrei invitare tutte a pregare.

• Nuova Segretaria generale. Nella prima riunione di Consiglio generale e, dopo aver dialogato personalmente con la consorella, ho nominato come nuova Segretaria generale dell’Istituto Sr. M. Francoise Ravaoarisoa, la quale ha accettato questo delicato servizio con generosità e umiltà.

Aree incaricate alle Consigliere generali. In dialogo e discernimento sono state affidate le varie aree: Sr. M. Sylwia Zagòrowska, Vicaria generale, incaricata della Formazione permanente ed iniziale, Giubilei di vita religiosa, Suore Sacramentine e Contemplative.

Sr. M. Irma Rabasa, Consigliera, incaricata delle missioni ed ecumenismo, e Gruppi studi orionini.

Sr. M. Francoise Ravaoarisoa, Consigliera e Segretaria generale, incaricata dell’Archivio storico e del Cammino di rinnovamento e opere/servizi.

Sr. M. Rosa Delgado Rocha, Consigliera, incaricata della Pastorale giovanile vocazionale, dell’Ufficio di comunicazione e punto di riferimento per le relazioni con l’Istituto Secolare Orionino (ISO).

Sr. M. Jòzefa Kalinowska, Consigliera ed Economa generale, incaricata del Movimento Laicale Orionino (MLO) e dei Gruppi e associazioni vincolati al Consiglio generale PSMC. Commissione post-capitolare. È stata convocata una commissione, fra le consorelle capitolari presenti in Italia, che elaborerà il testo degli Atti del XII Capitolo generale: Sr. M Sylwia Zagòrowska, Sr. M. Gemma Monceri, Sr. M. Alicja Kedziora e Sr. M. Gabriella Perazzi. I lavori si realizzeranno nella Casa generale dal 15 al 20 giugno. Gli Atti del XII Capitolo generale saranno immediatamente tradotti e stampati nelle lingue locali e, dopo che sia comunicata la data di entrata in vigore, saranno presentati e consegnati ad ogni PSMC, secondo la modalità www.suoredonorione.org

che decidano le Superiore provinciali o regionali.

Delegazione “Maria Regina della Pace” – Madagascar. Essendo stata eletta come Consigliera generale Sr. M. Francoise Ravaoarisoa (allora Superiora regionale), il Consiglio generale ha deliberato anticipare la scadenza del Consiglio della Delegazione, prevista per giugno del 2018, al mese di settembre 2017. Quindi, è stata già avviata la consultazione delle consorelle per poter discernere la nuova nomina.

Provincia “N. S. di Lujàn” – Argentina. Essendo stata eletta come Consigliera generale Sr. M. Irma Rabasa (allora vicaria provinciale) e, dato che la scadenza del Consiglio provinciale è prevista per il 31 dicembre prossimo, il Consiglio generale ha deliberato non inserire, per questi sei mesi, nessuna nuova Consigliera. La Superiora provinciale, in caso di necessità, procederà a norma dell’Art. 194 delle Costituzioni e Art. 220 delle Norme generali. La consultazione per la nuova Superiora provinciale e Consiglio si realizzerà normalmente al mese di ottobre c.a.

Provincia “N. S. di Czestochowa” – Polonia. Essendo stata eletta come Economa generale Sr. M. Jòzefa Kalinowska (allora economa provinciale), il Consiglio generale ha deliberato la riorganizzazione dei ruoli all’interno del Consiglio provinciale e non nominare nessuna nuova Consigliera. La Superiora provinciale, in caso di necessità, procederà a norma dell’Art. 194 delle Costituzioni e Art. 220 delle Norme generali. La scadenza del Consiglio provinciale rimane sempre a giugno 2018.

Iniziamo questo nuovo sessennio con grande fiducia nella Divina Provvidenza, con entusiasmo e desiderio di servire il Signore nella persona di ognuna di voi, per il bene della nostra Famiglia religiosa. Anche per noi l’elezione del nuovo Consiglio generale è stato un dono “inedito” dello Spirito che, lungo la storia, ci sorprende con la sua creatività e fecondità.

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC Il Capitolo generale non è finito… si è conclusa soltanto “una tappa”… ora si apre davanti ai nostri occhi un’altra “nuova tappa”, nella quale non siamo più convocate solo 38 persone, ma siamo convocate e chiamate in causa tutte! Nessuna PSMC può rimanere ai margini o indifferente perché tutte siamo parte importante e insostituibile nel mosaico della nostra Congregazione.

Dio aspetta il contributo di tutte per renderla più bella, santa, missionaria, profetica… come Don Orione ci ha voluto e ci vuole.

Ave Maria e avanti, carissime sorelle!

Avanti insieme con gioia, con entusiasmo e con corresponsabilità!

Vi abbraccio tutte nel Signore e rimaniamo unite nel suo Sacratissimo Cuore, ricordato e

celebrato in questo mese di giugno, e da questo Cuore di Gesù, “tutte unite” e “tutte Sue”… ripartiamo “missionarie”, per “essere tutte del prossimo”, con l’amore e l’audacia che ci distinguono come figlie della Chiesa e di Don Orione!

Unita ad ognuna nella preghiera e nell’affetto fraterno, vi saluto anche a nome delle Consigliere generali.

Sr. M. Mabel Spagnuolo Superiora generale Roma, Casa generale, 6 giugno 2017.

AVE MARIA E AVANTI!

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC

APPROVAZIONE DELLO STEMMA DELLE PSMC Il XII Capitolo generale ha approvato, dopo un cammino di discernimento e coinvolgimento delle Province e Delegazioni, lo “stemma” delle PSMC, che rappresenta in modo simbolico ciò che caratterizza la vocazione e missione specifica.

Il significato delle immagini presenti nello “stemma” ce lo dice con le sue parole Don Orione nella “Magna Charta”: “Ogni abbandonato trovi in voi una sorella in Gesù Cristo e una madre, e mentre curerete i dolori del corpo, donate alle anime la luce e il conforto di Dio. Ad ogni passo trasfondete fede, purezza, dolcezza, amore di Dio. Donatevi tutte a Dio per essere tutte del prossimo”, cioè, essere lampade ardenti dell’amore di Cristo che ci spinge a donarci tutte al prossimo come missionarie della Sua carità.

Alla luce di queste parole del nostro Fondatore bisogna anche leggere gli elementi che configurano lo “stemma”: La mano femminile, rappresenta la tenerezza materna, l’apertura e la capacità di accoglienza della vita, la disponibilità, l’abbandono ed il servizio…

La lampada, che in verde richiama la natura e la vita, è la concretezza dell’amore nelle opere di misericordia con cui curiamo la vita, e ridoniamo la dignità e la speranza alle persone che serviamo; opere offerte a Dio come sacrificio a Lui gradito…

La fiamma ardente, è l’amore di Cristo che arde in noi e ci brucia nel cuore; con questo ardore vogliamo illuminare e far ardere il mondo; l’amore di Cristo è la fonte ed il senso di ogni nostra azione, preghiera e opera che realizziamo…

La Croce in rosso, è il simbolo dell’amore totale e redentore di Cristo, che ha versato il suo sangue per la salvezza del mondo; la Croce e la frase in rosso con lo sfondo bianco, evocano anche la comunione e l’appartenenza alla Famiglia orionina…

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La frase “Caritas Christi urget nos” “l’amore di Cristo ci incalza” di San Paolo (2Cor 5,14), espressione molto cara a Don Orione e utilizzata con frequenza nelle sue lettere e discorsi, sintetizza perfettamente la nostra ragion d’essere nella Chiesa: missionarie della carità, missionarie di Cristo ed evangelizzatrici dei poveri… indica quella spinta e quell’ardore interiore che ogni PSMC deve avere nel cuore, e che ci spinge, “in fretta”, a “donarci tutte a Dio, per essere tutte del prossimo”, “discepole missionarie nelle periferie del mondo”!

La frase rimarrà in latino e non sarà tradotta, dando allo “stemma” il senso dell’universalità e dell’unità dell’Istituto.

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XII CAPITOLO GENERALE PSMC

COMMISSIONE POST-CAPITOLARE Come espresso da Madre M. Mabel nella sua Comunicazione la Commissione postcapitolare dal 15 al 20 giugno ha riunito nella Casa Generale delle Piccole Suore Missionarie della Carità, le consorelle capitolari: Sr. M Sylwia Zagòrowska, Sr. M. Gemma Monceri, Sr. M. Alicja Kedziora e Sr. M. Gabriella Perazzi, coordinate dalla Superiora Generale Madre. M. Mabel Spagnuolo.

vice-delegazioni dell’Istituto, e dopo aver comunicato la data della loro entrata in vigore, saranno presentati e consegnati ad ogni PSMC, secondo la modalità che le Superiore provinciali o regionali decideranno.

La Commissione si è occupata dell’elaborazione del testo degli Atti del XII Capitolo Generale, revisionando tutto il contenuto prodotto nel corso dei lavori del Capitolo (decisioni, linee di azione ecc.), oltre alla stesura dell’introduzione e all’impostazione grafica della copertina degli ATTI che verranno Il documento verrà immediatamente tradotto e stampato nelle lingue locali delle diverse province, delegazioni e www.suoredonorione.org

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“Un litro di latte, un’ora di scuola” «Un litro di latte, un’ora di scuola» è un progetto che stiamo realizzando a Laare per sostenere la missione delle PSMC e l’educazione scolastica dei bambini e dei ragazzi di questa zona del Kenya attraverso la vendita di latte.

Il progetto prevede la creazione e il mantenimento, per il primo anno, di un allevamento di dromedari e capre.

Il ricavato della vendita del latte prodotto consentirà alla missione di pagare gli studi a bambini e ragazzi, le cui famiglie non possono sostenere tale spesa.

L’allevamento è stato realizzato su un terreno donato dalla comunità locale alle suore e l’Associazione supporterà la spesa di realizzazione e avvio dell’allevamento.

Nella realizzazione del progetto saranno coinvolti direttamente i ragazzi che beneficeranno del sostegno scolastico, aiutando e lavorando con le suore nella gestione e mantenimento dell’allevamento.

“Costruire per accoglie, accogliere per costruire” Il progetto prevede la realizzazione, su un terreno donato alle Piccole Suore Missionarie della Carità, di un ostello vicino all’Università di Nairobi per accogliere studenti e giovani lavoratori, che consenta una facile fruizione dell’Ateneo.

Il ricavato dell’attività sarà utilizzato per il mantenimento delle attività realizzate dalle suore in Kenya e sostenere gli studi delle giovani suore e aspiranti.

La costruzione dell’edificio sarà realizzata in moduli e prevedrà la realizzazione di stanze singole e doppie da affittare, oltre a spazi comuni e sale incontro.

”Solo la carità salverà il mondo…” (Don Orione)

Don Orione Solidale è un’associazione senza fini di lucro che lavora, assieme alle Piccole Suore Missionarie della Carità (Don Orione), alla realizzazione di progetti benefici volti a migliorare le condizione economiche di realtà depresse permettendone l’autosostentamento.

Vuoi aiutarci a realizzare i nostri progetti e le nostre attività?

Puoi farlo donandoci del tempo, lavorando assieme a noi e facendo conoscere le nostre iniziative, oppure sostenendoci economicamente con una piccola offerta.

Potrai supportare un progetto specifico o fare una donazione libera con un semplice bonifico sul conto corrente bancario intestato a: Associazione DO Solidale (Don Orione Solidale) IBAN IT 44 S 05584 03203 000000002621

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