STYLEup! Casa nr 12 by StyleUp!

COMPOSIZIONE SLIM di Dallâ&#x20AC;&#x2122;Agnese Basi sospese con elementi chiusi o a giorno. Rivestimento in laccato bianco alternate a parti di un grintoso verde petrolio.

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New! NEW! | I STYLEUP 2.0

Style Up! 2.0 In un mondo in continua evoluzione, Style Up! non resta a guardare e presenta la sua nuova veste multimediale

Il mondo che Style Up! ha sempre monitorato apre una succursale in una “rete nella rete” che informa, stimola pareri, incuriosisce, con la volontà di essere ogni giorno al fianco delle attività commerciali e della città, attraverso notizie, approfondimenti, interviste, video e servizi fotografici. Un generatore di contenuti originali e di qualità per rendere il più possibile dinamica e interattiva la presenza di ciascuna attività commerciale sui nuovi social, creando idee ed esperienze da condividere con amici e clienti. Attualmente assistiamo a una sempre maggiore abitudine ad accedere al web in qualsiasi momento della giornata attraverso i più disparati e sempre nuovi strumenti tecnologici (smartphone, tablet, etc.). Le attività devono comunicare in modo sempre più frequente e in tempo reale: bisogna essere in rete! Essere in rete oggi comporta un dispendio costante di tempo e di energie, non basta più una presenza istituzionale. É necessario gestire quotidianamente e in maniera efficace i nuovi strumenti a disposizione, tempo che le attività commerciali dovrebbero sottrarre alla già impegnativa gestione quotidiana, senza inoltre disporre delle dovute competenze.

Style Up! si evolve e propone di gestire direttamente per conto di ciascuna attività i nuovi canali web in maniera del tutto nuova e

IL BLOG Una finestra quotidiana sui fenomeni di costume nazionali e internazionali Realizziamo contenuti di interesse nazionale attraverso un blog volto ad aggiornare i lettori quotidianamente in merito a notizie di moda, spettacolo, design, musica, attualità, etc.

Realizziamo interviste esclusive a personaggi e opinion leader di caratura nazionale in relazione alle tematiche sviluppate dal blog.

Un’occasione per presentare in tempo reale le novità della tua attività Presentazione delle novità presenti in negozio attraverso redazionali creati ad hoc, notizie dai siti Web delle case di arredo e design, la pubblicazione di link multimediali (foto, video...), etc. Promozioni in showroom Interviste agli store manager in merito a fiere di settore, tendenze, viaggi, esperienze, etc. Aperture straordinarie (anche attraverso una tabella sempre in primo piano nell’home page del blog) Foto in negozio dei nuovi arrivi

SHOPPING ON LINE La via più efficiente per smaltire i prodotti invenduti Styleup.it è il primo shopping Online italiano interamente composto da boutique e showroom reali. Ciascuna attività dispone di un proprio account e di una propria pagina negozio in cui inserire autonomamente i prodotti da vendere, corredati da foto e descrizione. Una straordinaria occasione per i negozi del normal trade di ampliare la propria vetrina fisica al di là delle mura locali senza dover sopportare costi fissi rilevanti (nuovi punti vendita, personale, etc.). StyleUp!, inoltre, offre la possibilità di integrare la propria vetrina online all’interno della propria pagina facebook.

SOCIAL Fai parlare di te amici e clienti Ieri si chiamava passaparola, oggi si chiama social network. Oggi le esperienze non si raccontano, ma si condividono attraverso foto, commenti e apprezzamenti. Essere al centro di queste conversazioni è indispensabile per dare linfa vitale all’attività commerciale, in quanto capace di muovere opinioni, pensieri e persone. Per essere al centro occorre presidiare i social day-by-day attraverso contenuti originali e di qualità volti a valorizzare l’attività a 360° e i propri clienti (non è sufficiente condividere link dal Web in maniera indiscriminata!). La diffusione dei social network dimostra che la staticità della comunicazione istituzionale (anche attraverso il Web - proprio sito internet -) non è più sufficiente, nè utile in alcun modo ad attrarre clientela. Style Up! si propone di creare contenuti di alto livello direttamente legati all’attività aderente e diffondere gli stessi attraverso il proprio blog e condividendoli nella pagina social dell’attività interessata; un importante supporto per creare continuità e movimento attorno al brand ogni giorno.

Editoriale Falsi miti. Ce ne sono tanti, ce ne sono troppi. Offerti spesso dalla grande distribuzione come veri e propri specchietti per le allodole, sono quei prodotti che si presentano all’occhio come i migliori, sotto ogni punto di vista. Ma i filtri attraverso i quali vengono fatti passare, quelli degli slogan urlati e del prezzo imbattibile, palesano insidie che vengono fuori non appena il prodotto è nelle nostre case. In linea con il percorso iniziato con l’ultimo numero della nostra rivista, anche in queste pagine vogliamo esortare acquirenti e commercianti a un’educazione al prodotto, necessaria ai fini di una spesa consapevole e di qualità. Soffermandoci sugli esterni e sulla zona giorno di ogni tipo di residenza, abbiamo puntato la lente d’ingrandimento sul divano in tutte le sue declinazioni, sottolineando i punti sui quali è doveroso spingere per avere un imbottito che sia davvero la carta d’identità cristallina della propria abitazione. Comodo, di materiali non tossici facili da pulire, bello nell’aspetto: sono queste le sue caratteristiche principali dalle quali non si può prescindere. I negozi locali, da sempre attenti ai dettagli, possono offrire tutto questo, oltre a un’assistenza che mira ad accompagnare per mano i clienti anche dopo l’acquisto. Ancora una volta Style Up! tenta di mettere in risalto l’importanza del Made in Italy e dei prodotti non contraffatti, da sempre sinonimo di garanzia. Buona lettura a tutti Matteo Margini

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Sommario LA REDAZIONE EDITORE Style Up srl Via Mameli, 15 - 42123 RE Tel. 0522.320721 Fax 0522.286052 www.styleup.it

direttore responsabile Matteo Margini matteo.margini@styleup.it direttore artistico Raffaella Calso raffaella.calso@styleup.it grafica Barbara Iemmi barbara.iemmi@styleup.it grafica Valeria Reverberi valeria.reverberi@styleup.it redazione

Numero 12 - Maggio 2012

- in copertina Divano Massas By Patricia Urquiola

INQUESTONUMERO 9. EDITORIALE 18. INTERNI Il sogno di un arredo su misura 20. INTERNI Aggiungi un posto a tavola 22. PERSONE Dai detriti degli altri l’ispirazione... 30. ZOOM Quando il passato vive nel presente ha il profumo dei caplèt 42. MOTORI La nuova Yaris ibrida 44. CASA La nuova vita del borgo 48. INTERNI Il sonno più dolce

Valentina Chittano valentina.chittano@styleup.it web

INCHIESTA

Damiano Congedo assistenza@styleup.it

Il divano, la carta d’identità della casa.

ZOOM

I Saloni 2012 Rendere visibili i pensieri attraverso gli oggetti

ZOOM

Fuorisalone2012 Il Fascino della realtà urbana è fuoriforma?

50. ARTE Ecco l’uomo che “si propone di disegnare il mondo” 54. ZOOM Immagini e suggestioni della vita comune 56. PERSONE Oltre la vita nei luoghi senza tempo 58. INTERNI Le diverse vesti del marmo

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Sommario Continua da pag. 11

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HANNO COLLABORATO Tiziana Menozzi, Pierluigi Torricelli, Ermes Orlandini, Carla Iori, Annamaria Bonori, Luisa Corradini, Annalisa Benassi, Elisabetta Vezzani, Mauro Romoli, Giuseppe Iannò, Adolfo Spaggiari, Xu Lei, Luca Vezzali, Andrea Rinaldi, Alessandro Mattioli, Emilio Canovi, Vincenza Gualtieri, Marco Petucco, Lucio Ghizzoni, Stefano Sassi, Ivano Brunetti, Sebastiano Schenetti, Maria Luisa Vozza, Patricia Urquiola, Lauro Vacondio, Matteo Consolini, Patrizia Paterlini.

Lavora con noi! Se vuoi entrare anche tu nello staff di STYLE UP! o vuoi sviluppare il progetto nella tua provincia mandaci il tuo cv con foto all’indirizzo job@styleup.it

AUTORIZZAZIONE n. 1227 del 27 Maggio 2009 del Tribunale di RE. STAMPA Arti Grafiche Picene, Maltignano (AP) COPIA OMAGGIO Numero 12 - Anno 4 - Maggio - Giugno - Luglio COPYRIGHT

STYLE

E’ espressamente vietata ogni riproduzione del Magazine in qualunque forma.

62. PROGETTI Un grande impatto visivo per una struttura che mira alla riqualificazione 66. CASE Parola d’ordine: ecoabitabilità 68. GUSTO Asiatic food 70. INTERNI La giusta soluzione per ogni ambiente

72. CASE Affitto o mutuo? PromoDomo 74. PERSONE Il design ecosostenibile degli esterni 78. ESTERNI Due passi in giardino con stile e fantasia 82. ZOOM I prossimi appuntamenti

Zoom ZOOM | I SALONI

RENDERE VISIBILI I PENSIERI ATTRAVERSO GLI OGGETTI Dalla settimana milanese del design un pizzico di ottimismo per il futuro Anche se più blasonati che mai, alla fine i Saloni di Milano sono una fiera, ma lo sono prima di tutto per le idee, che solo in un secondo momento si trasformano in cose. I giovani designer in particolare, protagonisti del “Satellite”, hanno puntato proprio a questo nell’ultima edizione: mostrare a tutti la loro visione del mondo, la weltanschauung direbbero in Germania, magari partendo da una seggiola, un tavolo, un attaccapanni. E con perseveranza e amore per le sfide, qualcuno ha saputo realizzare i propri progetti. Non è quindi importante parlare di numeri per la design week 2012, sottolineando il successo della manifestazione in un anno iniziato comunque con grosse difficoltà.

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Zoom ZOOM | I SALONI

Di fatto, i Saloni agli occhi di Style Up si sono presentati più concreti rispetto ai periodi in cui gli “effetti speciali” erano la carta d’identità di ogni stand. “I Saloni sono la sintesi della progettualità, della creatività e della cultura del nostro Paese – afferma Carlo Guglielmi, presidente di Cosmit – questo è il nostro vantaggio competitivo sugli altri sistemi”. Gli imprenditori hanno dimostrato di essere capaci di trovare la fiammata, l’idea geniale che li aiuti a superare le congiunture negative. Lo ha affermato a gran voce Roberto Snaidero, presidente FederlegnoArredo. Dal canto suo il consumatore odierno è più aggiornato sui prodotti e più attento a come spendere i propri soldi. Ecco dunque che, come dice Claudio Luti, titolare di Kartell, “non è più sufficiente saper produrre, ma bisogna anche saper comunicare e distribuire nel modo migliore”.

Mentre in tanti hanno sottolineato come problema più urgente da risolvere quello della contraffazione, che ha un peso economico e sociale rilevante, gli imprenditori, con le istallazioni proposte dalle proprie aziende, hanno cercato di guardare avanti proponendo strategie per uscire dalla crisi. La maggior parte di loro punta a rafforzare la presenza sui mercati esteri, ma anche ad ampliare l’offerta di prodotti, investendo in ricerca e design. Alcune delle proposte più interessanti per il living sembravano essere unite da un brillante filo di colore, netto, pulito, impiegato senza timore. Tinte intramontabili o insolite, declinate in profili sottili a marcare i volumi delle sedute, o utilizzate per rivestire tavoli e tavolini, madie e poltroncine. È emerso però con chiarezza come la novità fine a se stessa non basti a conquistare il mercato. Serve un progetto coerente che risponda al consumatore in questo preciso momento storico in cui prevale il timore di investire. 16

Interni

INTERNI | ORLANDINI L’ARREDAMENTO

IL SOGNO DI UN ARREDO SU MISURA Il segreto di seguire i tempi assecondando bellezza e funzionalità

I gusti del consumatore e il costante desiderio di innovazione. Come trovare un giusto rapporto? Ci prova e ci riesce Orlandini L’Arredamento che da più di cinquant’anni lavora mettendo insieme l’alta qualità dei materiali selezionati e un’ampia e raffinata gamma di tessuti. Il risultato è visibile in modelli sempre più apprezzati che passano con disinvoltura dallo stile un po’ retrò di ambientazioni che uniscono semplicità e concretezza a quello più moderno di progetti che sono diventati simbolo di design e tecnologia. In particolare con le cucine, Orlandini propone una vasta gamma di soluzioni. Ci sono modelli giovani, dal carattere versatile, che si contraddistinguono per un nuovo utilizzo dell’alluminio il quale, abbinato al ciliegio o al laminato, infonde personalità all’ambiente centro della casa. Ci sono poi i grandi classici, intramontabili con il loro connubio del legno massello con i piani finemente piastrellati che infondono alla cucina uno stile gioioso ed elegante.

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Interni INTERNI | MENOZZI

AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA... ...C’È UN PO’ DI FANTASIA IN PIÙ Per mettere la propria firma sulle mura di casa, personalizzare diventa quasi un diktat. I complementi d’arredo aiutano non poco in questa azione che è quasi un gioco nel suo abbinare i colori, scoprire i dettagli, cercare la novità, dare spazio alla creatività anche con un po’ di estro. Sono gli oggetti non indispensabili, ma necessari a fare di un appartamento normale una bella abitazione, donando a ogni ambiente calore e luce. Non potrebbe essere diversamente in particolare per la cucina, cuore di ogni casa. Da Menozzi da sempre si accontentano con la massima qualità tutti i gusti, sia quelli più moderni e attenti alle ultime tendenze del design, sia quelli più tradizionali, affezionati alle forme più classiche. Proporre i prodotti Rosenthal e Sambonet, presenti in queste pagine, significa offrire un tocco di originalità capace di ravvivare articoli usuali come vasi e teiere, rendendo unica la quotidianità.

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ROSENTHAL MINIATURE 1. Vaso Phases 15,90 euro 2. Teiera Moon 19,90 euro 3. Teiera Tac 19,90 euro

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Persone PERSONE | PATRICIA URQUIOLA

DAI “DETRITI” DEGLI ALTRI L’ISPIRAZIONE DI UNA CURIOSA CHE AMA LA VITA Patricia Urquiola ancora una volta ai Saloni nel sodalizio storico con Patrizia Moroso

Durante un’intervista, alla domanda su chi fosse il designer, la Urquiola ha risposto che è colui che “deve raccontare la vita con amore”. Per questo si è poi autodefinita una persona di grande curiosità, che tenta di amare e raccontare gli oggetti della vita quotidiana e che guarda per la strada per raccogliere quello che gli altri buttano. “Faccio parte di quella persone, di quella tribù di designer, che sanno scegliere dagli scarti che possono rigenerarsi in una nuova forma – ha affermato - Prendo “i detriti” degli altri: il mio lavoro parte da questo. Sono molto ispirata dalle opere d’arte, dai viaggi, dai giocattoli di mia figlia, dai tessuti lavorati, ma soprattutto da quanto resta in disuso. Difendo le posizioni sostenibili che sono parte importante della mia forma mentis”.

Patricia Urquiola è nata in Spagna (precisamente a Oviedo) e ora vive e lavora a Milano. Ha frequentato la facoltà di architettura al Politecnico di Madrid e al Politecnico di Milano, dove ha conseguito la laurea nel 1989. Avendo come padri putativi i grandi del disegno industriale italiano (Bruno Munari, Achille Castiglioni, Vico Magistretti), nel Bel Paese ha imparato il mestiere e dal Bel Paese lo ha esportato in tutto il mondo. Tappe fondamentali della sua carriera: l’incontro con Maddalena de Padova (1991), la collaborazione con Piero Lissoni (1994-2000) e il sodalizio con Patrizia Moroso (1998), con cui ha avviato una nuova concezione del sedersi: informale, flessibile, trasformabile, mescolando sensibilità femminile e sapienza tecnica. Nel segno del Made in Italy e di un rinnovato legame tra creatività e produzione, il tratto distintivo della sua ricerca, apprezzata da aziende quali Alessi, B&B, Driade, Kartell, MDF, Molteni, San Lorenzo, Agape, Flos, Foscarini e dalle spagnole Kettal e Gandia Blasco, ha ricevuto numerosi riconoscimenti in pochi anni (Designer dell’Anno, Elle Decor International Design Awards, Chicago Athenaeum Good Design Award e il Design Prize di Colonia). Molte delle sue opere sono considerate un classico del design contemporaneo.

Persone PERSONE | PATRICIA URQUIOLA

Patricia e Patrizia, una collaborazione oltre il design Con la Moroso un’amicizia, prima ancora che un progetto in comune. E ogni anno ai Saloni fanno vedere la loro complicità. Protagonista rimane però la creatività di Patricia che Patrizia ammira sempre con rinnovato entusiasmo (“Un talento particolare che riesce a realizzare qualcosa di positivo e piacevole anche con i fichi secchi”) per la passione che la Urquiola non si fa mai mancare nel gestire l’immagine ufficiale di Moroso negli stand. La novità presentata quest’anno alla fiera milanese è stata la collezione Massas. Per i tavolini il top multimaterico è caratterizzato da un motivo decorativo a lisca di pesce che interpreta in chiave contemporanea la tecnica dell’intarsio, esaltando le diverse finiture ed i diversi colori della palette Alicrite. Gli originali abbinamenti giocano sull’accostamento in maniera apparentemente casuale di fantasie naturali a tinte pastello, composte da corni, smalto senape, colori militari, petrolio, sabbia fino ad interpretazioni maschili di tessuti come tweed e colori pieni come l’avio, il bordeaux e il ghiaccio. Per il sofà tagli e linee decise, con cuciture in rilievo, disegnano nello spazio il tessuto in modo asimmetrico e ne percorrono il perimetro prolungandosi oltre le estremità, destrutturandolo. La percezione è quella di una forma esterna indipendente da quella interna e dalla sua imbottitura. La struttura è in poliuretano schiumato; il rivestimento, particolarmente morbido, è frutto di una combinazione accoppiata di tessuto e ovatte. Valentina Chittano

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Zoom

ZOOM | FUORISALONE 2012

IL FASCINO DELLA REALTÀ URBANA È FUORIFORMA?

Chi: M.Luisa Vozza Anni: 31 Nata a: Galatina (LE) Vive tra Milano e Lecce Professione: Designer

Impressioni dalle strade milanesi durante la design week

Difficile, competitivo e costoso avere uno spazio in fiera? L’esposizione si può fare anche in luoghi alternativi. È così che Milano si è vestita delle sfaccettature del design in occasione della settimana dei Saloni. Il Fuorisalone ha da sempre l’obiettivo di promuovere la creatività come evento, performance e installazione sul tessuto urbano. Quanto sia riuscito nel suo intento anche stavolta non è semplice dirlo. Il capoluogo lombardo è stato come ogni anno occupato da stand, mostre, disegni, progetti che, uscendo dagli spazi ufficiali, potessero diventare accessibili a tutti, ma nel suo tour milanese lo staff di Style Up ha avvertito quasi un’aria di smarrimento, di un weekend semplicemente un po’ più caotico del solito. In realtà le ragazze della redazione si sono 26

“Il design diventa condiviso, partecipato, coinvolge l’intera città. A volte è poesia, a volte inutilità, ma ci provano tutti” - M.Luisa Vozza -

antonio marras (details) @ spazio rossana orlandi

issey miyake (detail) @10corsocomo

benedetta mori ubaldini @spazio rossana orlandi fermate quasi esclusivamente nello storico quartiere Brera, da sempre terra di artisti e letterati (che ha comunque messo in campo l’apertura prolungata degli showroom e una serie di eventi speciali, dal Brera Outdoor Village, allo spazio di Valcucine passando per la trasformazione del Lomohgraphy, Gallery Store di via Mercato, in infopoint, sede per workshop e punto di riferimento per i reporter impegnati nel reportage fotografico del distretto). Abbiamo allora chiesto a Maria Luisa Vozza, giovane designer salentina da qualche anno a Milano, di raccontarci le sensazioni avvertite da un occhio esperto come il suo. “Aprile: nel calendario milanese è il mese del Salone del Mobile. Milano si accende, le strade si animano. Ci sono studenti e designer, creativi provenienti da ogni luogo e semplici curiosi, chi è 27

Zoom

ZOOM | FUORISALONE 2012

interessato al cocktail e chi al prodotto, chi si barrica in casa aspettando che la città si svuoti e chi incurante della “tradizionale” pioggia macina kilometri ansioso di vedere il più possibile (tutto è im-possibile). Di fretta, in giro, a scoprire chi ha collaborato con chi per un evento, quale “matrimonio” anche improbabile tra settori diversi, in nome del design, ha dato vita a nuove visioni, cosa ci sarà nella tale location o quale sarà la nuova location; quali sono le ultime riflessioni su ruolo e futuro del design. In fiera a Rho gli addetti ai lavori e a Milano, per strada, tutti. Il design diventa condiviso, partecipato, coinvolge l’intera città. A volte è poesia, a volte inutilità, ma ci provano tutti (per la serie “l’importante è partecipare”, anche se i risultati non sono sempre dei migliori). Vetrine, showroom, musei, palazzi storici, studi, università. Il Salone è anche i luoghi, posti bellissimi che spesso sono chiusi al pubblico o riservati agli addetti ai lavori. Ed è luci, colori, forme, persone. Per me è immagini, è il cogliere suggestioni anche insolite; è un’atmosfera; è esserci e scoprire quello che su un catalogo non vedrai. Cos’altro aggiungere? Nonostante la crisi anche quest’anno Milano si è riempita, con alberghi sold out e ristoranti affollati. I grandi nomi del design si sono sfidati come sempre a colpi

the square - birth of a chair Ron Gilad per Dilmos

Per me è immagini, è il cogliere suggestioni anche insolite; è un’atmosfera; è esserci e scoprire quello che su un catalogo non vedrai. - M.Luisa Vozza -

tom dixon @museo della scienza e della tecnica

the line the arch the circle and the square di Ron Gilad per Dilmos

di prodotti e allestimenti, le aziende chiamano designer e archistar per realizzare nuovi oggetti da presentare. I giovani hanno trovato spazio negli spazi dedicati alle scuole di design o agli emergenti. Ci sono i soliti noti, quelli che aspetti ogni anno per vedere cosa propongono. Ci sono i distretti che ormai sono un’istituzione (Lambrate-Ventura, la più quotata, Zona Tortona, Brera Design District, Zona Isola) e le location “da vedere” come i chiostri dell’Università Statale di Milano (quest’anno c’era Legacy, mostra-installazione organizzata da Interni), la Triennale, il Superstudio Più, lo Spazio Krizia dove espone Ingo Maurer, la Fabrica del Vapore e, quest’anno, il Museo della Scienza e della Tecnica che ha ospitato l’evento Most con Tom Dixon, il Giardino Botanico di Brera che ospitava l’installazione di Paola Navone per Barovier & Toso e di Zaha Hadid Architects per CITCO, Palazzo Brioni dove Wallpaper riunisce i migliori designer, lo spazio bianco e poetico di Ron Gilad da Dilmos in via Solferino, Palazzo Visconti per lo studio giapponese Nendo (uno dei più acclamati in questa edizione del Salone), gli spazi di Cascina Cuccagna utilizzati da Esterni e l’immancabile 10 Corso Como”. Valentina Chittano

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Zoom

ZOOM| SALONE DEL MOBILE 2012

QUANDO IL PASSATO VIVE NEL PRESENTE, HA IL PROFUMO DEI “CAPLÈT” Ai Saloni di Milano un’installazione che è un ritorno ai sapori di ieri

“Kalimera Folk For Mamas” è una vecchia casa emiliana. Segni grafici colorati e attuali si sovrappongono alle fantasie dei tessuti delle tovaglie e degli strofinacci, che diventano veri e propri quadri, e costituiscono il mood di uno spazio reinterpretato con un gusto folk&love. L’atmosfera è poetica e familiare, ma al tempo stesso scarna, quasi a suggerire una perdita, una mancanza. Una grande cucina, luogo eletto e significativo nella memoria di ognuno di noi, dove le nostre nonne trascorrevano la maggior parte del loro tempo e dove si collocano i ricordi della tradizione. L’agenzia reggiana Kalimera, durante la settimana dei Saloni a Milano, in collaborazione con Creative Box di Reggio Emilia, ha lasciato il segno con la sua visione folkloristica dello spazio e ha anche proposto una particolare performance: un gruppo di donne ha preparato i cappelletti reggiani “come si faceva una volta”, chiacchierando attorno ad un grande tavolo.

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Le mamme e le nonne emiliane, dette in termine dialettale locale le “resdore”, sono state dunque rappresentate da questo gruppo di signore che hanno preparato “i caplèt”, che appena pronti, sono stati cucinati e offerti. Una rievocazione struggente di un passato che si sta perdendo, un appello a non dimenticare, a imparare, a ritornare in cucina per rendere rituale un profumo. Lo sprone è a recuperare le nostre radici, il nostro passato, patrimonio di ricordi, di sapori, di suoni e oggetti che sono

parte integrante del nostro bagaglio culturale e che devono far parte del nostro futuro e del futuro dei nostri bambini, per regalare loro un mondo dove esistano le nonne, le feste, i menù sempre uguali e uguali da sempre, a scandire il tempo e segnare i luoghi. Gesti ricchi, gesti che contengono secoli di esperienza. Parole e profumi che segnano profondamente l’anima di chi li ha potuti vivere. Timidamente, semplicemente, poeticamente.

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INCHIESTA | COME ACQUISTARE UN DIVANO

IL DIVANO, LA CARTA D’IDENTITÀ DELLA CASA Accogliente e bello, l’imbottito della zona giorno deve presentarsi di qualità per declinare in una seduta tutto il piacere del relax “Un buon divano sa trasmettere sensazioni piacevoli al primo sguardo”. Di certo romantica l’immagine dipinta sul sito di un noto megastore, nella pagina dedicata a un biposto. Ma un divano dovrebbe in realtà come prima cosa trasmettere piacevoli sensazioni soprattutto ad altre parti del corpo, perché la comodità dovrebbe essere il requisito principale di una seduta, ancora di più se si tratta di quella della zona giorno, la più vissuta della casa. Che “con le sue linee avvolgenti e morbide” un divano dichiari “apertamente la sua personalità”, interessa relativamente. A un sofà si chiede principalmente altro. Fuori discussione la necessità di un tocco di bellezza e originalità che possa rendere l’ambiente in cui quel divano la fa da padrona un ambiente unico, confortevole, piacevole da vivere. Cosa dunque deve pretendere dal proprio negoziante di fiducia chi entra in showroom con l’intenzione di acquistare un salotto? Credo che per l’acquisto di un divano sia necessario innanzitutto valutare, oltre ai materiali che devono essere di buona qualità, lo stile di vita che si conduce e le proprie abitudini: chi vive il divano ha spesso ospiti e deve privilegiare divani con schienali alti e sedute non troppo profonde. Per chi invece sul divano sta spesso sdraiato sono consigliabili forme più moderne, con schienali bassi che consentono un’ampia possibilità di movimento (come un piccolo letto). Anche la scelta del rivestimento è di notevole importanza: i nuovi tessuti smacchiabili e lavabili con una spugna sono molto pratici e resistenti, ma essendo tessuti sintetici non sono così “freschi” come i tessuti naturali quali cotone, lino, viscosa, seta (soprattutto nel periodo estivo). Il mio consiglio è di valutare la composizione del tessuto e la resistenza all’usura e al tipo di lavaggio. Non esiste un modello o un tessuto giusto o sbagliato, il tutto dipende dalle esigenze. Un buon rivenditore, a mio avviso, chiede al cliente quali siano le proprie esigenze e di conseguenza consiglia il prodotto che meglio corrisponde alle caratteristiche descritte. Romina di Canovi Arredamenti

Divano 3 posti, cuscinature densità 30, buona qualità Proposto da: Canovi Arredamenti Prezzo: a partire da 600,00€

Guida Consumatore, rivista on line che si dedica proprio a informare il cittadino e a renderlo consapevole, dà alcune linee guida sull’argomento, partendo dalla storia stessa del divano, oggi quasi un oggetto di culto, essenziale in casa. Nasce da un’esigenza di relax, in particolare un relax in compagnia, quindi prevede come massima espressione del suo essere quella dell’accoglienza. Nella forma il divano ricorda vagamente il triclinio romano, ma venne introdotto in Occidente dalla cultura ottomana: la parola stessa, “divano”, deriva dal turco diwàn, un mobile imbottito e dotato di braccioli, che nell’Impero Ottomano indicava il consiglio dei ministri. Oggi il divano è un elemento d’arredo centrale nella zona giorno di una casa, perché in qualche modo presenta l’abitazione stessa agli amici, ai parenti e a tutti gli ospiti in visita. Per questo il divano deve rispondere a diverse caratteristiche: essere comodo, facile da pulire e dall’aspetto piacevole. In secondo luogo deve avere uno stile che si sposi con il resto della casa e deve sfruttare al massimo lo spazio disponibile.

In queste pagine scopri la qualità e i prezzi vantaggiosi dei 9 showroom reggiani che sfidano la Grande Distribuzione con tutti i pregi del Made in Italy

Nasce da un’esigenza di relax, in particolare un relax in compagnia, quindi prevede come massima espressione del suo essere quella dell’accoglienza. * I prezzi sono da considerarsi iva inclusa

Divano Basic Design Collection Ventura Proposto da: Torricelli Arredamenti Prezzo: 1.900,00 €

Le caratteristiche di un divano di qualità? Sicuramente una struttura in faggio. Deve avere tubolari di ferro saldati e gli interni di piuma o d’acron, assolutamente non in gomma piuma. Pierluigi di Torricelli Arredamenti

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INCHIESTA | COME ACQUISTARE UN DIVANO

Divano YOUNG di Doimo Sofas in pelle bianca. Proposto da: Arredamenti Spaggiari Prezzo: in promozione in showroom al 50% al prezzo di 1.876,00 (poggiatesta e cuscini d’arredo esclusi)

Solitamente i colori dei rivestimenti di un divano possono essere tantissimi: in un ambiente più soft, classico oppure minimalista, andrebbero bene colori neutri, come il bianco Per scegliere il divano dobbiamo tenere conto di alcuni fattori fondamentali: -l’ambiente in cui lo vogliamo collocare; -lo spazio che abbiamo a disposizione per sistemarlo; -la forma che più ci piace in relazione agli altri arredi; -lo stile che meglio si adatta al resto dell’arredamento; -il tipo di rivestimento che desideriamo, a seconda dell’uso che se ne farà (se il divano viene utilizzato spesso e magari anche dai bambini, meglio un tessuto sfoderabile piuttosto che una pelle pregiata) e della praticità nel pulirlo (appunto i rivestimenti sfoderabili si possono lavare in lavatrice, oltre che cambiare ogni volta che lo si desidera); -il colore che meglio si sposa con il resto dell’ambiente; -le caratteristiche della struttura interna del divano; -le opzioni aggiuntive che il divano ci può offrire: trasformazione in letto, presenza di tavolini o librerie integrate, presenza di contenitori interni; -il prezzo, che deve tenere conto di tutte le caratteristiche sopra elencate, ma non deve superare il nostro budget. Solitamente i colori dei rivestimenti di un divano possono essere tantissimi: in un ambiente più soft, classico oppure minimalista, andrebbero bene colori neutri, come il bianco, il grigio o il beige, mentre in ambienti più contemporanei o più easy sono ammessi anche colori molto accesi. La struttura interna del divano deve assicurare una buona stabilità: legno e metallo sono i materiali più utilizzati e provare il divano in negozio è sempre consigliabile per saggiarne la resistenza. Le opzioni aggiuntive o la presenza di rivestimenti pregiati aumentano ovviamente il prezzo del divano; è quindi doveroso tenerne conto nella valutazione finale del possibile acquisto. È importante tenere presente la forza, in tal senso, dei negozi locali di arredamento che non hanno una distribuzione su larga scala come quelli nominati, ma che possono dare garanzia di buoni prodotti e un’assistenza capillare agli utenti. Una volta deciso l’acquisto è saggio chiedere le modalità, i costi e i tempi di consegna ed eventualmente quanto verrebbe a costare il ritiro del vecchio divano. Valentina Chittano

Divano Arketipo Loft con due cuscini, rivestimento in pelle plus. Proposto da: Sassi Mobili Prezzo da listino 8650,00 - prezzo Styleup.it 5.900,00 € (disponibile in showroom)

Divano classico fiorato in cotone 100% - sfoderabile Proposto da: Tappezzeria Paolo Prezzo: 1.100 € in promozione in showroom

“La scelta di un imbottito, oggi come non mai, deve tenere conto di due valori essenziali – afferma - Il primo è la qualità del prodotto, con tessuti di produzione nazionale a marchio CE e con imbottiture ecologiche e strutture portanti. Il secondo è l’assistenza alla quale il cliente può sempre fare riferimento per qualsiasi tipo di supporto. Noi, nel rinnovo di un divano o di una poltrona, teniamo conto sempre di questi due valori perchè proponiamo solo tessuti con fibre naturali e di produzione nazionale, con tanto di certificazione; forniamo imbottiture non tossiche e una specifica scheda per la manutenzione del tessuto. Ai nostri clienti offriamo questi valori per consentire la durata nel tempo del nostro servizio. I discount del divano e la grande distribuzione in generale danno invece un falso made in Italy, finta pelle, tessuti di produzione extra-europea (senza marchio CE), i terzisti oscuri e i non vedo e i non so”. Paolo di Tappezzeria Paolo

* I prezzi sono da considerarsi iva inclusa

Divano letto versatile, con 3 posizioni: divano, divano per lettura, divano letto. Con rivestimento in tessuto con bandiera o in ecopelle nera con impunture Proposto da: Notti d’Incanto Prezzo: 950,00 €

Divano Moving di Arketipo, componibile, con poggiatesta regolabile in altezza, braccioli inclinabili, lung. 340x178 e imbottitura in piuma. Proposto da: Iori Arredamenti Prezzo: 8.914,00 €, in promozione in showroom a 4.900,00 37

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Lumière - Doimo Sofas: Divano con rivestimento in pelle di qualità superiore, color tortora. La particolarità di questo divano è la componibilità: i diversi elementi che lo compongono possono essere spostati e adattati alle esigenze di ogni ambiente, per creare un divano unico e lineare, oppure ad angolo, lo stesso pouf può inserirsi per allargare la composizione o diventare un tavolino staccato. Proposto da: Bonori Arredamenti Prezzo: da listino 6897,00 iva inclusa - in showroom a scontato euro 3700,00 / Prezzo pouf da listino 931,70 - in showroom a scontato euro 500,00. Trasporto e montaggio inclusi.

Divano Biba, di Boston, composizione lung. 265x190 (elem. penisola separabile/autonomo) Proposto da: Iori Arredamenti Prezzo: in showroom a 2.040 €

Divano mod. MORGAN cm. 236 in ecopelle bianca con schienali trapuntati, movimenti relax sulle sedute con schienali reclinabili anche separatamente Proposto da: Arredamenti Spaggiari Prezzo: divano esposto in showroom a 3.400,00 38

Divano Zanotta Proposto da: Torricelli Arredamenti Prezzo: in showroom a 4.000,00 €

* I prezzi sono da considerarsi iva inclusa

Andy - Doimo Sofas. Stile giovane e veloce. Con Andy ogni momento della giornata può essere dedicato al riposo, alla lettura, alla conversazione in completo relax. Dalla qualità alla ergonimicità, grazie ai meccanismi, consente di assumere le posizioni più comode e rilassanti. Ogni elemento è reclinabile in diverse posizioni in modo indipendente. Rivestimento in pelle di qualità superiore. Proposto da: Bonori Arredamenti Prezzo: da listino 7018,00 - Scontato euro 3800,00

Divano letto grigio nelle varie fasi di apertura. Proposto da: Notti d’Incanto Prezzo: 950,00 €

Poltroncino a dondolo in tessuto bianco Arketipo. Proposto da: Sassi Mobili Prezzo da listino 1500,00 prezzo Styleup.it 950,00 € (disponibile in showroom)

Divano 3 posti, cuscinature densità 30, buona qualità Proposto da: Canovi Arredamenti Prezzo: a partire da 2600,00€ 39

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Divano Popper ecopelle, libreria laccata lucida, cuscini reclinabili, cm 295x253 Proposto da: Gualtieri Centro Mobili Prezzo listino: 4.340,00 € Prezzo showroom 2.170,00 €

Divano Terranova in pelle con Piedi in acciaio cromato Made in Itlay Proposto da: Chiaffi Arredamenti Prezzo showroom € 2.180,00 €

Divano Claudie in pelle Made in Italy Proposto da: Chiaffi Arredamento Prezzo1.990,00 €

Divano Gervasoni modello Sweet viola cat.b Lilac; dotazione 8 cuscini; Cm 204x107 Proposto da: Gualtieri Centro Mobili Prezzo listino: 2.716,00 € Prezzo showroom 1.630,00 € 40

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Aut o AUTO| AUTOZATTI

COMPATTA E INTELLIGENTE, LA NUOVA YARIS IBRIDA È PRONTA A CONQUISTARE LE STRADE La nuova vettura di casa Toyota offre il meglio della tecnologia full-Hybrid HSD e un look sportivo

I motori elettrici possono azionare un veicolo a basse velocità. I motori a benzina hanno caratteristiche superiori alle alte velocità. Perché non combinare le due fonti di energia? La casa automobilistica giapponese Toyota lo ha fatto nel migliore dei modi, ottenendo elevati livelli di efficienza. Il lancio sul mercato della nuova Toyota Yaris Hybrid sancisce l’esordio della sofisticata tecnologia full-hybrid HSD (Hybrid Synergy Drive) su una vettura di segmento “B”. Con il debutto di questa nuova auto la tecnologia ecosostenibile, realizzata dal costruttore giapponese, diventa alla portata di tutti, offrendo consumi ed emissioni inquinanti veramente ridotti. Gli ingegneri Toyota sono riusciti a “miniaturizzare” tutti i componenti della tecnologia full-hybrid in modo da applicarle su una vettura di circa 3,88 metri. 42

La meccanica di questa speciale Yaris è composta da un compatto motore elettrico abbinato a un propulsore a benzina da 1.5 litri, 16,5 kg più leggero e del 10% più compatto rispetto a quello che equipaggia la Auris HSD. L’unità termica è il millecinque a ciclo Atkinson (che si caratterizza per concentrare i quattro tempi in un singolo giro di albero motore, con vantaggi in termini di efficienza), mentre il motore elettrico viene alimentato da un pacco batterie posizionato sotto ai sedili posteriori (niente spazio rubato al bagagliaio). La potenza totale sviluppata dalle due unità risulta di ben 100 CV. Il lavoro di ridimensionamento dei vari componenti del sistema ibrido ha interessato anche il motore elettrico, più leggero e compatto. Modifiche di questo tipo sono state adottate anche sull’unità di controllo della potenza, “dimagrita” di circa il 12% rispetto al dispositivo che equipaggia la Auris HSD,

mentre il differenziale è stato accorciato del 6% e risulta più leggero di ben 11 kg. Tutte queste caratteristiche - unite alla nuova tecnologia full hybrid - garantiscono alla citycar ibrida di Toyota non solo emissioni inquinanti irrisorie, ai vertici della categoria, ma anche un abbattimento dei consumi di carburante e più in generale dei costi di gestione relativi alla vettura. Il termine ibrido, che il più delle volte lascia presagire nella mente dei più un modello per niente accattivante, con Toyota Yaris HSD convince anche nel look, specialmente per il frontale, con l’enorme presa d’aria che attira l’attenzione: un trapezio che ingloba la traversa porta-targa e regala un aspetto vagamente sportivo. Anche la forma dei paraurti alle estremità danno un tocco di dinamismo a una vettura che farà molto parlare di sé.

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CASE | PRIMA IMMOBILIARE

RENDER DI UNA DELLE POSSIBILI REALIZZAZIONI ALL’INTERNO DEL BORGO “SCALA SANTA”

LA NUOVA VITA DEL BORGO NEL VERDE DELLE NOSTRE COLLINE, A BORZANO DI ALBINEA, NASCE LA POSSIBILITÀ DI REALIZZARE IL BORGO “SCALA SANTA”, VILLE CHE UNISCONO MODERNITA’ A TRADIZIONE, INNOVAZIONE E RISPETTO PER L’AMBIENTE Sulle nostre colline, tra Albinea e Scandiano, c’è una frazione ricca di storia e di paesaggi incontaminati, vicina alla città, ma completamente immersa nel verde: Borzano di Albinea. In questo splendido contesto, Prima Immobiliare vi offre la possibilità di un intervento di prim’ordine e di altissimo livello: il borgo “Scala Santa”, che prevede la realizzazione di sei ville con piscina, poste in un villaggio privato a garanzia di totale privacy e sicurezza dei residenti. Per accedere al borgo è prevista una strada di accesso inserita nel verde, che prosegue all’interno del borgo stesso con pavimentazione in acciotolato ad uso esclusivo dei residenti, completa di percorsi pedonali in lastricato a disimpegno delle varie aree. Il borgo è suddiviso in sei lotti di varie metrature (accorpabili): prestigiosi ed indipendenti, offrono la possibilità di realizzare due unità abitative

ciascuno. Il villaggio è racchiuso da muri di cinta in mattoni e sassi di recupero, per separare la nuova realizzazione dal verde pubblico. Questa recinzione, che si inserisce comunque alla perfezione nel constesto rurale di cui stiamo parlando, prevede un’altezza di circa due metri e un unico ingresso, chiuso e videocontrollato. Le tipologie abitative che possono essere realizzate riprendono alcune caratteristiche tipiche dei borghi rurali, grazie all’utilizzo di materiali naturali di recupero tipici della zona, interpretati però in chiave moderna e razionale e con la possibilità di personalizzazioni che renderanno ogni villa unica nel suo genere. Un’attenzione particolare è, inoltre, posta nei confronti dell’ambiente: l’idea è quella, infatti, di creare un villaggio ecocompatibile, prevedendo un impianto di cogenerazione come fonte energetica. L’intervento illustrato in questa pagina, può definirsi unico nel suo genere. Localizzato in un contesto verde e agricolo di grande valore paesaggistico, gode di una ideale esposizione Sud-Ovest, è situato in prossimità del centro urbano di Borzano, caratteristico centro che mostra ancora i tratti medioevali nelle sue mura, e solo a 4 km da Albinea, 6 km da Scandiano e 12 km dal capoluogo Reggio Emilia.

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CASE | PRIMA IMMOBILIARE

GUARDA CHE MARE!

UNA SCUOLA IN DISUSO TRASFORMATA IN UN GIOIELLO IMMERSO NEL VERDE

Quasi una perla quel punto bianco che spunta tra gli ulivi. Prima Immobiliare la presenta con orgoglio. Si tratta di una villa unifamiliare che si trova in una favolosa posizione panoramica all’interno del Parco Naturale delle Cinque Terre, a Lemeglio, un paese del Comune di Moneglia. Negli anni Sessanta la struttura era una scuola elementare, ma non è stata mai del tutto utilizzata a causa di una bassa affluenza di bambini. Di recente è stata ristrutturata completamente. È costituita da piano terra, composto da due camere, bagno, soggiorno e cucina, e da un piano primo che ha un bagno e una camera vista mare. È presente anche un ampio garage. Circondata da uno splendido giardino terrazzato con possibilità di realizzazione di dependance e piscina, la casa è semplice, geometrica e luminosa. Il terreno intorno si sviluppa partendo dal viottolo antistante la villa circa per 3000 mq terrazzati e piantumati con ulivi e piante da frutto, delimitati da muri in sasso. L’accesso alla villa

avviene attraverso un carrugio tipico ligure, interno all’abitato di Lemeglio. Alla proprietà si accede con piccole auto oppure con mezzi a due ruote. Si trova comunque a poca distanza dal parcheggio del paese. L’abitato di Moneglia, assieme a quello di Sestri Levante, offre numerose attività diurne e notturne come spiagge, calette, ristoranti e locali di ogni genere. La tranquillità cha contraddistingue la location rappresenta un valore aggiunto per chi ama e apprezza questi luoghi. Arch.Andrea Bergianti

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ECCO L’UOMO CHE “SI PROPONE DI DISEGNARE IL MONDO” La storia dei collage che danno vita alle immagini di un originale fotografo

38 anni e la creatività di un cosmopolita, Marco Bolognesi è nativo di Bologna, ma vive e lavora a Londra. Ha una formazione pittorica, ma la curiosità per le potenzialità dello scatto ne ha fatto un artista a tutto tondo. Si è ultimamente molto parlato di lui per Humanescape, la sua particolarissima mostra allestita per Fotografia Europea 2012 a Reggio Emilia. Cos’è Humanescape? Si tratta di una riflessione che si concentra sull’uomo, sul paesaggio e sulla rappresentazione della realtà. Come si vede il cittadino all’interno del suo mondo? Come il vivere comune, l’ambiente, le costruzioni e le costrizioni che lo circondano influenzano il suo sentire? Il sentimento di inclusione non è innato nell’uomo, dovrebbe essere la collettività a guidare le persone all’incontro e alla partecipazione. Oggi invece si produce soprattutto individualismo e i media mettono in piedi una iperrealtà fatta di simulacri. In questo modo i rapporti sono artificiali. Il mio lavoro fotografa e rappresenta un mondo in cui l’individuo è disumanizzato, privato della sua libertà, solo e imprigionato, inserito in un paesaggio costruito di giocattoli e scenette che lo opprimono. Perchè al centro dei suoi scatti ci sono figure femminili? Ho pensato a moderne Gulliver, interamente dipinte di bianco, costrette, legate e sofferenti. Non si riconoscono in nulla di ciò che le circonda e vivono la solitudine e l’immobilità. In tutti i miei lavori il corpo femminile è sempre l’attore principale, ma questa volta è usato come metafora del singolo individuo non più (o non ancora) cittadino e unico elemento reale dei quadri.

Come si possono definire le immagini che propone in mostra? Sono delle fotografie, ma dietro c’è qualcosa in più… Dietro ogni scatto c’è uno studio attento, costruzioni vere e proprie. Il filo rosso estetico che guida il progetto è il contrasto tra reale e finzione, tra bianco e colore. Il reale è l’individuo, grande, al centro. Il rischio evidenziato è la perdita di umanità: tutti i dettagli della tipicità umana si annullano in queste figure candide, senza capelli. La finzione sono i paesaggi in cui i corpi sono immersi, costruiti con il meccano colorato. Intorno tanti piccoli personaggi gioiosi, incuranti della sofferenza dell’individuo, popolano il suo “inscape”, il suo punto di vista interno.

“Il mio lavoro fotografa e rappresenta un mondo in cui l’individuo è disumanizzato, privato della sua libertà, solo e imprigionato...”

Arte ARTE | BONIONI ARTE

LA GALLERIA

Bonioni Arte non è una semplice galleria, è un luogo d’incontro, di pensiero, di mercato, di dialogo con l’arte. È un sistema di idea di arte: per conoscerla, promuoverla, viverla, produrla. Amici, collezionisti, artisti e curiosi del sapere contemporaneo sono invitati in questo spazio per l’arte, perché Bonioni Arte nasce proprio per rafforzare quest’idea di incontro/confronto. I titolari della galleria frequentano il mondo dell’arte da decenni ormai, sono amici di artisti e hanno collaborato con loro nella ricerca di nuovi materiali e nella realizzazione di alcune opere. Bonioni Arte intende proporre opere che vanno dalla pittura all’arte elettronica, dalla scultura alla fotografia, e seguire tutte le tecniche nelle diverse espressioni che gli artisti contemporanei hanno modo di elaborare.

GALLERIA BONIONI ARTE CORSO GARIBALDI, 43 - REGGIO EMILIA TEL. 0522.435765

La sua indagine è quindi su questo paesaggio interiore? Sì, perchè non è altro che il riflesso dello sguardo umano sul mondo. Una visione soggettiva legata all’esistente, ai ricordi, alle emozioni. Il termine “inscape” è stato usato per la prima volta dal poeta inglese Gerard Manley Hopkins per definire quel complesso di caratteristiche che conferiscono unicità a un’esperienza individuale. Il messaggio simbolico è fortissimo: non esiste paesaggio senza rappresentazione di esso ed è attraverso questo paesaggio che la società manifesta le proprie aspirazioni e partecipa al processo di evoluzione socio-culturale. L’indagine sul paesaggio interiore che analizza i legami che uniscono i luoghi alla personalità e al vissuto si trasforma in questo lavoro da Inscape a Humanescape, paesaggio umano o, con un pò di licenza poetica, fuga dell’uomo. Valentina Chittano

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IMMAGINI E SUGGESTIONI DELLA VITA COMUNE Inaugurate l’11 maggio, le mostre dell’edizione 2012 di Fotografia Europea saranno aperte fino al 24 giugno

Barbara Uccelli_ Caterina 2010_Courtesy Galleria Oltre Dimore Bologna

Zoom

ZOOM | FOTOGRAFIA EUROPEA

Gli occhi di quattrocento fotografi scrutano la vita comune, esplorandola nella sua concezione più ampia e sorprendente. L’ispirazione di Fotografia Europea, promossa dal Comune di Reggio Emilia con il supporto di numerosi partner e sponsor, quest’anno si snoda in “immagini per la cittadinanza” attraverso quattro prospettive diverse, quattro percorsi, quattro interpretazioni, quattro suggestioni. Le giornate inaugurali hanno portato in strada (e tra le varie location scelte per le installazioni) tanta gente curiosa e molti appassionati che, tra momenti di svago offerti dagli aperitivi, hanno potuto ammirare le novità che il tema della “vita comune” ha suggerito ai fotografi protagonisti della manifestazione.

Mostre aperte sino al 24 Giugno Per maggiori info consulta www.fotografiaeuropea.it

Dispiace che questo evento dal sapore internazionale sia stato poco spinto a livello locale. Per le strade della città emiliana non si è visto un richiamo veramente serrato a quello che sarà il fervore dei prossimi giorni, come invece accadeva qualche anno fa. Ci si augura comunque una buona affluenza di pubblico fino alla chiusura delle mostre, attratto dalla storia che questa manifestazione si porta dietro. Gli spunti sono molto interessanti perché la vita comune è stata raccontata: - nel suo incessante cambiamento (con un programma di mostre di Costas Ordolis, Igor Mukhin, Michi Suzuki oltre a Des Européens, la straordinaria raccolta di scatti di Henri CartierBresson sull’Europa dal 1929 al 1991);

Igor Mukhin_Moscow 1988_ LAURA BULIAN GALLERY, Milano Peter Bialobrzeski_ Manila 2008

- tracciando la mappa dei luoghi comuni della convivenza (dalle immense e mutanti metropoli di Peter Bialobrzeski alle spiagge come centri di aggregazione di Massimo Vitali, dall’Italia del Dopoguerra immortalata da Federico Patellani, passando per le realtà lontane segnate dai conflitti e per quelle vicine caratterizzate dalla quiete con Don McCullin, per arrivare alla città simbolo Istanbul raccontata da Paola De Pietri); - inseguendo il richiamo della partecipazione (individuale, come quella dello storico reportage sulla guerra franco-algerina di Pierre Bourdieu, e collettiva, come quella del gruppo IRWIN; omaggiando poi Luigi Ghirri e il suo impegno come curatore e promotore di iniziative culturali legate al mondo della fotografia); - sfidando le convenzioni e celebrando le differenze (dalle opere di artisti che hanno raccontato il lato proibito delle grandi città europee del Ventesimo secolo come Ed van der Elsken, Christer Strömholm, Anders Petersen, Lisetta Carmi, alla frizzante energia sprigionata nella “swinging London” degli anni ‘60, protagonista delle fotografie di Philip Townsend, alle nuove traiettorie tracciate dalle giovani generazioni di artisti europei). Valentina Chittano 55

Persone PERSONE| MATTEO CONSOLINI

OLTRE LA VITA NEI LUOGHI SENZA TEMPO Il fotografo reggiano Matteo Consolini ci racconta la sua esperienza a Fotografia Europea 2012 spiegandoci il perchè della scelta di mettere in mostra le immagini di alcuni cimiteri

Com’è stata secondo te questa edizione? Credo che sia una delle più riuscite con mostre ufficiali molto interessanti anche se la maggior parte parlano di reportage e non è esattamente il mio campo, ma quando le foto sono belle sono belle. C’è però qualche punto che mi ha lasciato un pò perplesso. Ho avuto l’impressione comunque che ci sia stata pochissima informazione e pubblicità della manifestazione rispetto agli altri anni, nonostante la gente, nelle giornate inaugurali, abbia risposto in maniera fantastica nel vivere il centro di Reggio. Sarebbe carino organizzare una festa anche per la chiusura della mostra perché le persone avrebbero modo di ricordarsi degli sforzi fatti dal proprio Comune e tutto il lavoro di preparazione non si dissolverebbe come ghiaccio al sole. Non è nuovo poi l’utilizzo sempre dei soliti nomi noti per eventi e progetti speciali. Prima chiedono, a noi “OFF”, di migliorarci sempre perché siamo una parte imprescindibile di Fotografia Europea (siamo in quattrocento) e poi, quando dovrebbero dimostrarci un po’ di gratitudine, usano sempre i soliti fotografi. Anche la metodologia di scelta del concorso organizzato penso sia stata assurda, o almeno da migliorare. Non si può votare non vedendo con i propri occhi le mostre, come sono state curate sotto l’aspetto organizzativo e i luoghi scelti. Solo così si può scoprire veramente chi si sia impegnato di più. 56

Cosa hai voluto rappresentare con le tue foto? “Pensare alla Vita Comune significa evocare nella nostra mente le situazioni più varie, perché ognuno di noi tende a dare un’interpretazione molto soggettiva della vita in comunione con gli altri. C’è chi per sua natura tende quasi a sfuggire, nascondendosi in un microcosmo composto da poche persone (famiglia, amici) e chi invece preferisce sentirsi cittadino del mondo. Ho creato la mia mostra cercando di andare oltre le visioni individuali e pensando a un luogo senza tempo in cui il vivere insieme assume un significato che va appunto oltre la vita, un posto dove al di là delle scelte fatte ci ritroviamo a condividere gli stessi spazi..appunto insieme..per sempre.. together..forever. Alla fine della mia ricerca ho selezionato tre cimiteri molto diversi tra loro per cercare di dare una visione eterogenea di questa particolare comunità”.

Com’è andata? Sei contento della risposta che la gente ha dato alla tua mostra? “La mia mostra fa parte di una collettiva, Varie ed eventuali, a cui hanno partecipato Viglio Ferrari, Andrea Tesauri, Martina Gibertini e Associazione Perdiqua con foto di Federica Troisi. L’inaugurazione è andata molto bene perchè ha richiamato tante persone. Siamo stati poi ospitati dal Planet Cafè, uno dei locali più noti e frequentati della città. Per quanto riguarda la mia personale, le foto sono state molto apprezzate e in molti sono rimasti piacevolmente colpiti dalla bellezza di questi luoghi così particolari che sono i cimiteri! La stampa in 3D ha lasciato a bocca aperta”.

C’è qualcuno che vorresti ringraziare? “Sicuramente Antonella, che mi ha sempre seguito e aiutato con intuizioni e idee, scrivendo alcune righe estremamente chiare sulla mia mostra. È stata anche la mia assistente nella realizzazione fotografica della mostra stessa. Il Planet, che ci ha ospitati, offrendo un fantastico buffet ai nostri ospiti. Dj Ralex e Dj Stefano Amalfi, che non mancano mai di essere protagonisti musicali delle mie inaugurazioni, e i Break Street Boyzz che con la loro Breakdance hanno intrattenuto in maniera acrobatica i nostri ospiti. Grazie anche a H3D Lenticolare per la stampa in 3D. In ultima, ma non ultima d’importanza, mia figlia Irene a cui dedico sempre ogni mia realizzazione artistica”.

Valentina Chittano 57

Interni

INTERNI | ARCHER MESSORI

LE DIVERSE VESTI DEL MARMO La stessa casa, diversi ambienti: il marmo arreda e completa le aree di casa rendendole uniche e particolari

Quarzite Pavimentazione esterna in Quarzite Gaja Grey a spacco, spessore cm 2,5/4, disponibile in diversi formati: cm 20x40, 40x60, 60x90.

Labradorite Rivestimento del camino in Labradorite Australe con finitura Hidrojet.

“È il destino delle pietre, sempre nello stesso posto, a meno che non venga il pittore e se le porti via nel cuore” Le parole di Saramago sono poesia, ma diventano più che mai realtà quando trovano riscontro nella lavorazione d’esperienza. Quella di Archer Messori, sinonimo di eccellenza, trasforma il marmo in opere vive che arredano la casa con gusto e calore. Da più di quarant’anni l’azienda reggiana si distingue per la conoscenza che i suoi artigiani hanno di trame, sfumature e durezze dei materiali che vengono tagliati, ricomposti e abbinati con misteriosa maestria. Come nelle immagini che illustrano i lavori realizzati in un’unica abitazione, inserite in queste pagine.

L’attenzione ai particolari unita al gusto e all’esperienza. Scelte che caratterizzano fortemente i diversi ambienti, rendendoli speciali e unici, grazie a personalizzazioni nella scelta dei diversi tipi di materiali, così come dei tagli delle pietre in rivestimenti e pavimentazioni. Il nuovo modo di concepire l’uso dei materiali naturali mette in risalto la naturalezza del prodotto, conferendo un aspetto accogliente a ciò che per definizione è considerato freddo. Competenze e tecnologia permettono di realizzare progetti su misura per interni ed esterni, sempre con caratteristiche tecniche elevate. Dalle piccole lavorazioni ai grossi manufatti, Archer Messori mette sempre il massimo impegno aprendosi a ogni soluzione per qualsiasi tipo di arredamento, sia che riguardi un monolocale, sia che si concentri, come in questo caso, su un’abitazione di lusso.

Marmo Verde Alga Rivestimento pareti e pavimento in Marmo Verde Alga levigato opaco, abbinato al marmo Afyon Gold nella stessa finitura.

Marmo Cipollino Rivestimeno pareti e pavimento in Marmo Cipollino levigato opaco posato a macchia aperta, abbinato al Marmo Bianco Lasa del pavimento.

Interni

INTERNI | ARCHER MESSORI

Le immagini di queste pagine, unite al consiglio dei progettisti di Archer Messori, suggeriscono abbinamenti, illustrano aspetti di funzionalità e soluzioni tecniche per l’esecuzione e la posa in opera. L’esterno di una casa può essere trasformato in un spazio accogliente e ricercato, senza venir meno agli aspetti di funzionalità che generalmente sono richiesti alle aree circostanti l’abitazione. Con pavimentazioni, camminamenti, cordoli e diversi rivestimenti è possibile cambiare la fisionomia di ogni out door e creare ambienti piacevoli da vivere. Il progetto del living, che sia moderno o classico, minimalista o rustico, con un uso mirato di marmi, graniti, pietre e materiali tecnici, può offrire possibilità infinite per arredare e far raccontare le stanze di una casa. Lucidatura e levigatura conferiscono eleganza; la spazzolatura quasi riscalda le superfici; la fiammatura è perfetta per un tocco moderno.

Quarzite Grigia Scala in Quarzite Grigia levigata posata a tappeto con zoccolino di altezza 4 cm.

Marmo Bianco Lasa Pavimento in Marmo Bianco Lasa levigato opaco, posato a macchia aperta. Rivestimento quinta verticale in Onice Fantastico posato a macchia aperta.

INDICAZIONI UTILI

Il gradino di una scala classica con pedata di spessore 3 cm e alzata di spessore 2 cm parte da un costo di € 33 ml se si sceglie un granito nazionale; può salire a € 60 ml se si preferisce un granito estero o una pietra. Il pavimento in granito nazionale parte da € 49 mq; per il granito estero o altra pietra la quotazione parte da € 75 mq. Incidono sul prezzo finale i seguenti elementi: lavorazione delle coste arrotondate, sagomatura per gradini elicoidali, spessore del materiale, grandi formati. Considerata la vasta gamma di graniti, marmi, pietre naturali, è comunque possibile ottenere un risultato finale estremamente elegante ed esclusivo al giusto costo.

Quarzite Grigia Pavimentazione terrazza in Quarzite Grigia Fiammata, tagliata in formato cm 100x50

Archer Messori ha diversi fornitori esclusivi. Per i progetti piĂš particolari si possono richiedere lastre provenienti da alcune cave, in Italia e allâ&#x20AC;&#x2122;estero, con le quali esiste un contatto diretto.

Quarzite Grigia Particolare del pavimento in Quarzite Grigia Levigata alternata a Listelli in legno.

MARMI-GRANITI-PIETRE Via Aristotele, 75 - 42100 Reggio Emilia Tel. 0522.555016 Fax 0522.393964 info@archermessori.it

www.archermessori.it 61

Progett i

PROGETTI | CENTRO COMM. VIA GRAMSCI

UN GRANDE IMPATTO VISIVO PER UNA STRUTTURA CHE MIRA ALLA RIQUALIFICAZIONE Au Studio di Reggio Emilia ci racconta di un progetto che diventerà realtà nei prossimi mesi Le recenti scelte urbanistiche rendono l’asse Bagnolo-Reggio una nuova direttrice strategica d’ingresso alla città e di collegamento con la nuova stazione medio-padana. Questo porta con sè la trasformazione delle intere aree circostanti, un tempo destinate a servizi primari e secondari, in nuovi e dinamici luoghi per il lavoro e per il commercio. È da qui che nasce il forte cambiamento urbano che interessa tutta via Gramsci. Il progetto evidenzia le tendenze della pianificazione urbana di via Gramsci nella costruzione di un edificio destinato ad accogliere attività commerciali e direzionali. Il complesso, inserendosi nel lotto adiacente alla strada, 62

instaura con essa una forte relazione, in modo da catturare l’attenzione e l’interesse dei fruitori. L’edificio è composto da tre piani fuori terra, dove la gerarchia funzionale prevede di accogliere a livello terreno le attività commerciali, mentre destina al primo e secondo livello le attività terziarie. L’immagine architettonica dell’insieme è quella di un corpo vetrato che, oltre a mantenere una forte relazione con l’esterno e in particolare con via Gramsci, interagisce con le parti tamponate permettendo, a seconda delle necessità, la divisione fisica o la connessione degli spazi. Intorno ai volumi vitrei l’architettura si consolida attraverso un telaio strutturale in c.a. la cui matrice geometrica è avvolta da pannelli prefabbricati intonacati e colorati. La dicotomia tra elementi opachi e trasparenti, posta alla base della composizione

Progett i

PROGETTI | CENTRO COMM. VIA GRAMSCI

architettonica, è indirizzata ad una prevalenza di spazi vetrati, dando all’edificio il carattere della dinamicità e della contemporaneità. L’alternanza formale tra aperture e chiusure è chiaramente leggibile, sia in planimetria sia in sezione. La disposizione degli elementi in calcestruzzo è attenta all’orientamento solare, in modo da proporsi da passivi schermi contro un eccessivo irraggiamento, garantendo così agli spazi interni un corretto isolamento termico. L’area esterna sarà destinata a parcheggi al servizio delle attività e a verde, in adeguamento alle linee generali del progetto di riqualificazione di via Gramsci proposto dall’Amministrazione Comunale. La società costruttrice del fabbricato è la Victor-Tex s.r.l. La direzione dei lavori sarà seguita dall’ing. Manuel Lasagni dello studio CHP Engineering.

AU è uno studio associato che nasce e inizia la sua attività nel 1997 grazie alla sinergia delle precedenti esperienze degli architetti Marco Bartoli, Stefano Teneggi e Lauro Vacondio, che già svolgevano l’attività professionale singolarmente. Da allora lo studio ha sviluppato le competenze tecniche necessarie, nei vari campi di attività, a garantire la gestione del progetto architettonico dalla sua prima fase di analisi e ideazione alla sua realizzazione finale, nel costante confronto con la propria committenza. In tale direzione, gli architetti dello studio si avvalgono anche delle competenze di validi collaboratori interni ed esterni, qualificati nelle discipline complementari alla progettazione. 64

Case

CASE | IMMOBILIARE IANNÒ

PAROLA D’ORDINE: ECOABITABILITÀ Sia per le nuove costruzioni sia per le ristrutturazioni, le proposte immobiliari di questo numero sono particolarmente attente all’ambiente In questo numero Gruppo Iannò immobiliare ci presenta due proposte, una totalmente nuova e una ristrutturazione, accumunate dalla grande attenzione alla tecnologia e all’ecosostenibilità. Nello splendido contesto del parco del Crostolo, tra San Pellegrino e Villa Canali, è in corso di realizzazione un quartiere di altissimo livello per quanto riguarda lo studio urbanistico, il design e i materiali impiegati. L’intero complesso immobiliare viene realizzato nel rispetto delle più severe norme antisismiche con certificazione EcoAbita per il risparmio energetico.

È proprio in questo contesto che il Gruppo Iannò immobiliare propone un progetto per la realizzazione di una meravigliosa villa, con la possibilità di ricavare due unità abitative su lotto di 800 mq. In particolare, una prima unità così distribuita: piano terra con ampio soggiorno e sala da pranzo con portici, cucina abitabile con porticato e bagno, al primo piano un salone, 2 camere matrimoniali con bagno e balconi, una camera singola e un bagno con balcone, ancora al di sopra un solarium con predisposizione per vasca idromassaggio. Al piano interrato una taverna, palestra, lavanderia e cantina. Mentre la seconda unità potrebbe essere composta da: piano terra con un ampio soggiorno e una sala da pranzo con portici, un cucinotto, una camera matrimoniale e bagno, al piano interrato una taverna con lavanderia e cantina.

Classe A = bolletta zero! La seconda proposta che Iannò Gruppo Immobiliare ci presenta in questo numero tratta anche in questo caso di un’abitazione privata, in grado però di unire passato, presente e futuro. La possibilità di vivere l’innovazione sarà, infatti, realtà. A Coviolo (Reggio Emilia), l’intervento immobiliare de Il Casello del Barone permetterà a tradizione e modernità di incontrarsi, stupendo i residenti con una struttura dal sapore rustico, ma dall’anima tecnologica. Il progetto nasce dal recupero dell’antico casello ottocentesco del Barone Franchetti, simbolo di un’architettura locale ricca di fascino e personalità. Le avanzate tecniche costruttive e un innovativo impianto fotovoltaico hanno permesso di realizzare ecosostenibili, energeticamente case autosufficienti e con bollette a costo zero, certificate in classe A Ecoabita. Il Casello del Barone comprende villette, appartamenti, ville abbinate, una villa e un loft, valorizzate da una posizione strategica: immerse nella tranquillità della campagna, a due passi dalla città e da tutti i servizi. Per avere informazioni in merito a queste due proposte o per trovare un aiuto esperto nella ricerca della vostra abitazione ideale, contattate l’Immobiliare Iannò telefonicamente o visitate il sito: www.ianno.com

Via Crispi 3/D - Reggio Emilia - Tel. 0522 438249 - Fax 0522 430554 www.ianno.com - info@ianno.com 67

Gust o GUSTO| RISTORANTE LOU

Asiatic food

NO LIMITS

LE PIÚ GUSTOSE RICETTE ORIENTALI E LA MIGLIOR PIZZA NAPOLETANA IN UN SOLO LOCALE VICINO AL CENTRO DI REGGIO EMILIA

All’interno di un locale elegante e accogliente potete trovare la migliore cucina asiatica, di qualità certificata. Un buffet assortito per assaggiare ogni pietanza a un prezzo fisso vantaggioso: 10 € IL PRANZO e 15 € LA CENA.

Il ristorante Lou offre una grande occasione per poter gustare i più svariati tipi di pizza senza limiti. Antipasto, pizza, bevande e dessert a soli 7,90 € IL PRANZO e 11,90 € LA CENA.

RISTORANTE PIZZERIA CON SPECIALITÀ CINESI E THAILANDESI 74

Via Ferruccio Ferrari 12 - 42124, Reggio Emilia - zona Meridiana, accanto al centro Obi. Tel 0522 304323

Interni INTERNI | SOFIT

LA GIUSTA SOLUZIONE PER OGNI AMBIENTE Ogni ambiente necessita di soluzioni personalizzate per insonorizzazioni, controsoffittature o rivestimenti. Ecco chi può rispondere alle vostre esigenze sempre in modo nuovo e innovativo. Sofit presenta da sempre soluzioni innovative, sia dal punto di vista tecnologico sia per linee e accostamenti di materiali. In queste pagine ecco un excursus fotografico di alcuni dei tanti interventi realizzati dall’azienda di Casalgrande.

In queste immagini vediamo alcuni esempi di rivestimenti realizzati in Geopietra®, un prodotto in grado di imitare alla perfezione le sfumature e le variazioni di tono dell’escavazione naturale. Adatto sia come rivestimento esterno verticale non portante che come copertura e rifinitura interna, si applica praticamente a ogni tipo di muro o materiale.

In questo intervento le linee curve, i diffusori di luce, le nicchie, i teli traslucidi, uniscono funzionalità e massima eleganza nella quotidianità della vita da ufficio. Sofit ha realizzato le controsoffittature, le pareti divisorie e le contropareti in gesso rivestito, ideali per l’alloggio di impiantistica e luci diffuse. L’arte del soffitto teso e la sinuosità delle linee aumentano notevolmente l’estetica dell’ambiente.

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Separare una sala d’aspetto dal resto dell’ambiente comporta il rischio di creare uno spazio angusto e opprimente. Sofit in questo caso ha ovviato al problema con una parete mobile per ufficio in cristallo serigrafato.

In queste immagini vediamo il particolare del controsoffitto installato da Sofit presso il locale “Negresco” di Scandiano. Realizzato con lastre forate e fessurate Knauf, in gesso rivestito, risponde alle più evolute esigenze di forma, estetica e comfort ambientale. Questo tipo di lastra, che può avere una foratura regolare, sparsa o alternata, rappresenta la soluzione tecnologica ideale per progettare e realizzare soffitti con elevate prestazioni acustiche. Nel dettaglio vediamo anche l’effetto di luce creato dai faretti e un particolare della gola che li contiene. La cornice libera dalla traforatura rappresenta un dettaglio prettamente estetico che però denota una forte attenzione anche nelle rifiniture.

In questo ultimo e particolarissimo intervento, infine, vediamo un controsoffitto modulare ispezionabile, in grado di grandi prestazioni in termini di isolamento termoacustico e sicurezza antincendio. Caretterizzato da una stampa diretta a getto di inchiostro sui pannelli che compongono il controsoffitto, l’effetto che ne emerge è quello di un curioso ambiente post moderno, con grandi risultati in termini di impatto visivo e interior design. Le imponenti gigantografie di personaggi che hanno segnato la storia degli ultimi 60 anni caratterizzano e arredano, donando un’atmosfera unica e particolare a questa terrazza da aperitivo.

Statale 467, 13 - Casalgrande (RE) Tel. 0522 848201 - Telefax 0522 772105 www.sofitsnc.it

Idee

IDEE | LA BETULLA

AFFITTO O MUTUO? PROMODOMO. Il sogno di una casa diventa realtà con questo nuovo tipo di investimento sostenibile

domanda e all’esigenza di soddisfare un target giovane che, a causa della precarietà del lavoro, si trova in grande difficoltà nell’ottenere un mutuo ipotecario dal sistema bancario. Questo ci ha indotto a immaginare una modalità di vendita per certi versi inedita”. Cos’è PromoDomo?

Quando le idee guardano ai bisogni concreti della gente, si possono realizzare propositi che mirano a risolvere i problemi garantendo un domani. In questo modo La Betulla, cooperativa d’abitazione di Reggio Emilia che in più di quarant’anni ha assegnato oltre seimila alloggi, ha pensato a PromoDomo. Abbiamo chiesto direttamente al Presidente de La Betulla, Mauro Romoli, di spiegarci in cosa consiste tale iniziativa. Com’è nata l’idea di effettuare un programma di locazione a termine con opzione d’acquisto? “Abbiamo immaginato di elaborare una nostra proposta di vendita differita per far fronte alla depressione della 72

“Si tratta di un programma di locazione a termine riferito a un’ampia scelta di abitazioni di nuova costruzione, già disponibili, della durata di cinque, otto o dieci anni, con la possibilità, trascorso il periodo, di esercitare l’opzione d’acquisto a condizioni straordinariamente vantaggiose, con uno sconto pari al 70% delle rate d’affitto corrisposte. È una vera e propria opportunità che La Betulla offre a chi vuole perseguire l’obiettivo della casa di proprietà. In sostanza PromoDomo è un progetto che consente al socio, dopo un periodo di capitalizzazione ottenuto con la semplice corresponsione di una rata di locazione a canone convenzionale, di raggiungere condizioni ottimali di “mutualità” e di concludere agevolmente l’investimento.” Cosa comporta per il socio, dal punto di vista economico? “Comporta l’accantonamento iniziale di una somma a garanzia, non inferiore al 10% del valore dell’alloggio, e il versamento di ratei a cadenza trimestrale il cui importo complessivo annuo è pari al 5% (salvo diversa pattuizione) del valore residuo dell’alloggio stesso, del quale si può usufruire immediatamente”.

Nel caso in cui un socio, per qualche motivo, decidesse d’interrompere il rapporto in corso d’opera, cosa accadrebbe? “La risoluzione anticipata del contratto dà diritto alla restituzione del versamento cauzionale iniziale e gli effetti della capitalizzazione possono essere trasmessi al socio subentrante, con riconoscimento adeguato al socio che rinuncia”. Avete programmi per il futuro? “A Montecchio Emilia abbiamo sviluppato il programma DECEM costituito da ville singole e abbinate, 6 case a schiera e 14 alloggi in un edificio condominiale. A Canali proponiamo un programma di 3 palazzine di 7 alloggi ciascuna. Infine a Vigheffio, in provincia di Parma, stiamo sviluppando un programma complesso che prevede case a schiera, case abbinate e palazzine di diversa tipologia”.

UN ESEMPIO DI Se un alloggio costa 180.000,00 € e il socio sottoscrive un contratto di locazione decennale, si richiede: - il versamento di una cauzione di 18.000,00 € (10% del valore dell’alloggio); - il versamento di un 5% annuo del valore residuo (valore iniziale dell’alloggio diminuito della cauzione versata), che dà luogo a un rateo mensile pari a 675,00 € e che sarà corrisposto a cadenza trimestrale con versamenti di 2.025,00 €. A chiusura del contratto di locazione, compiuto il decimo anno, il socio potrà acquisire la proprietà dell’immobile con uno sconto corrispondente al 70% dell’ammontare complessivo dei ratei versati. In questo modo, alla stipula del rogito, resterà da versare circa il 55% del valore iniziale, quota che potrà essere coperta da un mutuo ipotecario.

“La proprietà differita si rivolge a un target giovane, che difficilmente dispone di un capitale a cui attingere per effettuare un investimento immobiliare”

VIA M.K. GAHNDI , 16 - 42123 REGGIO EMILIA - TELEFONO 0522 290711 - FAX 0522 290712 www.labetulla.it

Persone PERSONE | SEBASTIANO SCHENETTI

IL DESIGN ECOSOSTENIBILE DEGLI ESTERNI GIARDINI D’INVERNO E TETTI VERDI

I giardini sono manifestazioni creative ed estetiche; rappresentano una vera e propria estensione della casa, con la loro sempre maggiore ricchezza di oggetti d’arredo: mobili, fioriere, lampade, specchi d’acqua e accessori. Gli spazi esterni influenzano notevolmente quelli interni, dal momento che incorniciano e proiettano lo sguardo verso l’ambiente circostante, fungendo da filtro tra questo e la casa: si può ben capire quanto siano importanti per la vita delle persone questo tipo di luoghi, anche se limitati nelle dimensioni, che fanno da cerniera tra mondo interno ed esterno, considerandosi vere e proprie living rooms. Spesso accade, per ragioni di costi e di spazio o per il carattere frenetico della vita di oggi, che il giardinaggio non rientri nelle massime aspirazioni della maggior parte delle persone che si accingono ad abitare una nuova casa, ma uno spazio esterno è sempre prezioso e deve essere tenuto in considerazione. Terrazze verdi e giardini d’inverno possono dare una risposta significativa alla necessità di permeabilità tra interno ed esterno, costituendo un ambiente aggiunto, ugualmente progettato e arredato, all’unità abitativa, permettendone l’inserimento nel paesaggio e garantendo un considerevole contributo al problema del risparmio energetico. In linea generale, i giardini d’inverno, se correttamente esposti e isolati, riducono le dispersioni di calore per trasmittanza dell’edificio e captano l’energia solare durante il giorno cedendola al resto della casa nelle ore notturne. Il giardino pensile, in modo differente, migliora il clima interno delle case, ma anche quello immediatamente esterno, aiutando a gestire il deflusso dell’acqua, a migliorare la qualità dell’aria e a ridurre il consumo energetico, moderando le temperature interne. Dunque, alla straordinaria capacità di concorrere alla riqualificazione dell’ambiente vissuto e percepito dalle persone, i tetti a giardino e le serre solari aggiungono un contenuto d’innovazione tecnologica e gestionale. Questi salotti esterni, perfettamente funzionali e integrati a una casa moderna, vengono progettati e arredati per sfruttare al massimo l’area a disposizione, creando zone relax, aree pranzo, luoghi di rifugio dallo stress quotidiano, curati nei materiali, nei colori e nell’arredo vegetale. La richiesta di manutenzione 74

deve essere minima e ogni parte deve garantire durata e resistenza nel tempo agli agenti atmosferici: percorsi e zone in ghiaia o ciottoli, superfici in pietra, piante robuste che non necessitano di cure costanti, sono i materiali usati più frequentemente, ma anche le specie profumate e colorate, poste preferibilmente in fioriere, arricchiscono la percezione degli spazi evocando emozioni come in un vero giardino. Lettini, sedie, tavoli, chaise longue, divani e cuscini costituiscono il naturale proseguimento della zona giorno e in questa addirittura possono entrare, creando nuovi incroci, mescolanze inedite, accostamenti di materiali e forme. L’alluminio, il legno ad alta resistenza agli agenti atmosferici e il PVC sono i più diffusi, ma anche il vetro, satinato o temperato, la fibra sintetica e i nuovi tessuti per esterni, pensati con la capacità di evocare la natura, grazie a textures

in rilievo e a sfumature neutre dei colori pietra, sabbia, erba e muschio, vengono utilizzati per variare e movimentare con stile l’ambiente. Anche la giusta illuminazione artificiale gioca un ruolo importante per vivere in maniera ottimale questo spazio, donandogli l’atmosfera desiderata: lampade da esterni, lanterne, applique, fioriere a led, incassi; una vasta gamma di soluzioni permette di creare un ambiente capace di suscitare meraviglia, comfort visivo e funzionalità nelle ore notturne. Giardini d’inverno e giardini pensili vengono progettati e pensati per portare il paesaggio all’interno della realtà quotidiana, per recuperare quel contatto con la natura che è intrinsecamente necessario alla vita delle persone. È un’esigenza largamente condivisa quella di rendere più permeabile la vita degli spazi chiusi e urbani; le soluzioni a disposizione, per dare forma a questa necessità, sono molteplici. Ogni combinazione permette di reinterpretare lo “spazio giardino”, appendice della casa, con originalità e raffinatezza, connotando con forte personalità l’abitare contemporaneo. Arch. Sebastiano Schenetti 75

Zoom ZOOM | MIND LED

LA FORZA DEL LED, L’ORIGINALITÀ DEL DESIGN La nuova linea tecnico-emozionale di Axo Light

Axo Light presenta Mind-led, la nuova linea tecnico-emozionale dedicata al comparto architetturale che va ad arricchire e completare le due già esistenti: la linea originaria decorativa che prende il nome dall’azienda, Axo Light, e la linea Lightecture, indirizzata principalmente ai progetti di grandi dimensioni. La nuova linea Mind-led è composta da 13 collezioni “decorative” e 12 collezioni squisitamente “tecniche”, per un totale di circa 250 prodotti, tutti a tecnologia Led, con luce calda o naturale, e tutti forniti di curve fotometriche, adatti ad applicazioni progettuali indoor e outdoor. Delle 13 collezione decorative presentiamo: Momus (divinità minore cara all’umanista Leon Battista Alberti), una lampada a parete, disponibile in due versioni, dall’originale forma a oculo, realizzata in alluminio in fusione verniciato bianco raggrinzato e dotata di fonte luminosa High Power Led. Il design è firmato da Manuel Vivian.

DIVANI

Salotti

PUNTO VENDITA CAMERETTE

WWW.STYLEUP.IT/SPAGGIARI-ARREDAMENTI VIA DINAZZANO 24 - PRATO DI CORREGGIO (RE) - TEL 0522 696142 - INFO@SPAGGIARIARREDAMENTI.IT www.spaggiariarredamenti.it

Esterni ESTERNI | HOBBY GARDEN

DUE PASSI IN GIARDINO CON STILE E FANTASIA Soluzioni ideali e flessibili per la creazione di spazi esterni veramente unici per qualità, durata e design senza età Hobby Garden Petucco propone le pietre tradizionali inglesi della ditta BOWLAND che produce svariati modelli di pavimentazione per aree cortilive, gazebo o camminamenti, in molte tonalità di colore, spessore e finiture strutturate. La caratteristica principale di queste pietre è che sono ingelive, ovvero resistono a temperature di -20°C, ottime per camminamenti, pati per gazebi e aree cortilive. Non danno limiti alla fantasia nell’arredare o trasformare gli spazi esterni a vostra disposizione in stile rustico, contemporaneo, mediterraneo. Di grande importanza infine sono tutte le tipologie di blocchetti, mattoni, cordoli per poter ricreare ad esempio muretti con lo stile della posa a secco, ma anche per delimitare con bordure le aiuole, o fare fioriere di varie dimensioni.

Il muretto di pietra Lakeland di Bowland, disponibile in colore Slate Cumbria, riproduce fedelmente l’arte della posa di ardesia in muratura a secco, apportando al tuo giardino una struttura senza tempo.

Gli aggregati di pietre decorative, sono un ottimo sostitutivo del lapillo e della corteccia, per la creazione di camminamenti, la decorazione di stagni e aiuole, in quanto non si deteriorano nel tempo e resistono alle intemperie.

La rasatura del manto erboso è una di quelle attività che distolgono tempo al nostro relax e alla possibilità di godere appieno del proprio giardino. Da 15 anni i robot rasaerba ci sollevano da questa noiosa esigenza; infatti, posizionando semplicemente un cavo perimetrale e installando una stazione di ricarica, ci risolvono il problema. I robot agiscono in completa autonomia, sia mentre lavorano, sia al momento di ricaricarsi, tornando da soli alla base di alimentazione. Sono disponibili numerosi modelli per affrontare giardini di ogni dimensione, arrivando a coprire aree superiori a 10.000 metri per un sigolo robot. Lizard S1 riconosce il manto erboso e gli ostacoli attraverso una serie di sensori che analizzano la natura del terreno, cambiando direzione in modo autonomo. In offerta a 1.199,00€ (prezzi netti validi fino ad esaurimento scorte)

Wiper Runner X rappresenta il modello più diffuso, collaudato ed affidabile della gamma, in grado di gestire superfici fino a 1500mq.

LIZARD S1

Consulenza, progettazione, vendita, riparazioni e assistenza: tutto quello che avrestevoluto trovare sul giardinaggio ma non avete mai osato chiedere.

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Zoom

ZOOM | I PROSSIMI APPUNTAMENTI

CERSAIE

Salone Internazionale della ceramica per l’architettura e dell’arredo bagno Il Salone internazionale della ceramica per l’architettura e l’arredo, giunto alla sua trentesima edizione, aprirà a Bologna dal 25 al 29 settembre 2012. Si conferma l’appuntamento di riferimento per conoscere le tendenze d’avanguardia, i prodotti più innovativi e le soluzioni tecnologiche di ultima generazione. Tra gli ospiti Eduardo Souto De Moura, l’architetto portoghese premio Pritzker 2011. Un evento all’interno del calendario del programma culturale Costruire Abitare Pensare. www.cersaie.com

MACEF Il Salone Internazionale della casa

Bologna, 25 - 29 settembre 2012

LONDON DESIGN FESTIVAL Uno degli eventi di design più importanti al mondo per creatività e innovazione. I numerosi spazi espositivi che ospitano l’evento sono distribuiti in tutta la città. Sarà un’esplosione di colori, di esibizioni, di eventi, di installazioni e novità di provenienza globale.

Londra, 15 - 23 settembre 2012 82

MACEF, Salone Internazionale della Casa, è un successo che si rinnova negli anni ed è ormai giunto alla sua novantaduesima edizione. Si possono trovare i grandi marchi dell’home design e le eccellenze della piccola produzione in serie. Un evento irrinunciabile per espositori e buyer attenti alle nuove tendenze del momento. www.macef.it

Milano, 6 - 9 settembre 2012

NUOVA VERSIONE EDITORIALE con clima, radio CD, ESP e 7 airbag. Ci sono dettagli difficili da notare, ma così importanti che possono fare la differenza. sono proprio questi che rendono Yaris geniale. Ad esempio, sapete perchè Yaris ha solo un tergicristallo? Perchè così l’aerodinamica migliora e i consumi restano contenuti, anche se Yaris cresce e diventa più spaziosa. Ogni particolare di Yaris è progettato minuziosamente con un solo obiettivo: farti vivere meglio.