Synaxis 21 3 (2003) - quaderni 16

Page 44

Superstizione e magia nelle preghiere del siracusano Pi’ lu nomu di Gesù lu vermi nun torna cchiù!

43 [501]

Per il nome di Gesù il verme non ritornerà mai più!

Poi si fa seguire un Padre nostro ed un Ave Maria. Il tutto, come in altri casi, si deve ripetere per tre volte. Pur tralasciando altre formule mi sembra importante presentarne due altre che, paradossalmente, legano la caduta dei vermi alla settimana santa, collegando questa alle cadute di Gesù durante la via dolorosa del Calvario: Lunidì santu è, martidì santu è, merculidì santu è, giovedì santu è, venniri santu è, sabatu santu è, duminica ca è matina di Pasqua, u vermi mori e ‘n terra casca56.

Lunedì santo è, martedì santo è, mercoledì santo è, giovedì santo è, venerdì santo è, sabato santo è, domenica che è mattina di Pasqua, il verme muore ed in terra cade.

Lunedì santu, martedì santu, mercoledì santu, giovedì santu, venerdì santu, sabatu santu, Duminica i Pasqua lu vermi casca casca mascuni comu cascau nostru Signuri. Pi’ lu nomi di Diu e di Maria li vermi si nana ghiri tutti ‘n cumpagnia.

Lunedì santo, martedì santo, mercoledì santo, giovedì santo, venerdì santo, sabato santo, Domenica di Pasqua il verme cade cadi cosa grossa come cadde nostro Signore Per il nome di Dio e di Maria i vermi se ne devono andare in compagnia.

Varie preghiere sono legate ai dolori che si hanno alla bocca dello stomaco57, quando questi derivano da un improvviso spavento si deve “ciarmari u scantu” cioè calmare, meglio eliminare, lo spavento. La persona che lo può fare, mentre massaggia lo stomaco con la mano dice per 56

Informatrice delle due formule DI NATALE SEBASTIANA, casalinga, anni 87. In siciliano si chiama a ucca i l’arma, cioè la bocca dell’anima. Questa espressione di per se stessa la dice lunga sui legani corpo-anima, e quindi peccati-malattie, nella concezione della cultura siciliana. Ancora oggi quando c’è un imprevisto che provoca un dolore improvviso (es. si cade, si sbatte..) diversi anziani ancora dicono u Signuri t’a’ castiatu, cioè il Signore ti ha castigato… evidentemente per qualcosa che si è fatta di male. 57


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.
Synaxis 21 3 (2003) - quaderni 16 by Studio Teologico S. Paolo - Issuu