Vittorio Giovanni Rizzone
CITTÀ APERTA
Euro 15,00 (i.i.)
Opus Christi edificabit
DOCUMENTI E STUDI DI SYNAXIS
Questo volume vuole fornire un contributo alla comprensione del processo storico della cristianizzazione della Sicilia, attraverso il punto di vista della documentazione epigrafica messa a confronto con altre fonti storico-archeologiche. Vengono presentate in maniera critica e contestualizzata circa duecento iscrizioni paleocristiane e protobizantine, che si riferiscono ai cristiani, distinti sulla base delle loro qualifiche (vescovi, presbiteri, diaconi, rappresentanti degli ordini minori, vergini, monaci, coloro che si fregiano di vari epiteti di devozione, nonché semplici “cristiani”, “fedeli”, ed ancora “santi”, “neoilluminati”, evergeti...), relative al complesso delle loro funzioni e ai compiti relativi connessi con gli uffici ecclesiastici, e, ancora, all’agire dei fedeli non solo nel contesto della comunità cristiana di appartenenza, ma anche in quello più ampio, di carattere sociale, in cui, in particolare, emerge il confronto tra cristiani, ebrei e pagani.
Vittorio Giovanni Rizzone Opus Christi edificabit
Vittorio Giovanni Rizzone (Ragusa, 1967), monaco sacerdote benedettino. Già professore a contratto di archeologia cristiana e medievale presso l’Università di Catania è attualmente professore incaricato di lingue classiche ed archeologia presso lo Studio Teologico San Paolo di Catania. Laureato in Lettere Classiche, dopo la Specializzazione ed il dottorato in Archeologia, da molti anni ha indirizzato le sue ricerche nell’ambito dell’archeologia cristiana e medievale, specializzandosi nei settori dell’epigrafia e dell’architettura, specialmente quella “in negativo” (catacombe, ipogei, insediamenti e chiese rupestri). È autore di diverse pubblicazioni e di numerosi articoli in riviste scientifiche nazionali ed internazionali.
Stati e funzioni dei cristiani di Sicilia attraverso l’apporto dell’epigrafia (secoli IV-VI) Prefazione di Gaetano Zito
CITTÀ APERTA
Studio Teologico S. Paolo / Catania