Studio di Architettura Ortu, Pillola e Associati - Progetti e architetture

Progetti e architetture

Sommario

Studio di Architettura Ortu, Pillola e Associati Principali progetti: Museo della Ferrovia di Monserrato Stazione della Metropolitana leggera di Cagliari Viadotto e stazioni intermedie della Metropolitana leggera di Cagliari Ex mattatoio comunale di Serramanna Polo dell’associazionismo ambientale, culturale, sportivo e della Protezione Civile nell’ex mattatoio di Sinnai Sala conferenze a Serramanna Sala conferenze a Iglesias Centro per anziani ad Armungia Casa ad alta efficienza energetica “A e D” Temi progettuali: Restauro monumentale Architetture in terra cruda Concorsi di architettura

Studio di Architettura Ortu, Pillola e Associati

Studio di Architettura Ortu, Pillola e Associati Lo “Studio di Architettura Ortu e Pillola Associati”, si è costituito a Cagliari nel mese di luglio del 2000.

Nel luglio 2016, con l’ingresso dei soci Fausto Cuboni e Andrea Ferrando, si è costituito lo “Studio di Architettura Ortu, Pillola e Associati”.

I soci hanno sviluppato un’articolazione delle competenze che comprende la progettazione, la direzione lavori, le prestazioni relative alla sicurezza nei cantieri edili, i calcoli strutturali, il collaudo, oltre al coordinamento delle procedure per le autorizzazioni necessarie alla realizzazione delle opere (VV. F., Soprintendenze, ASL, Genio civile, enti locali, ecc.), nel campo della ricerca architettonica, urbanistica, del restauro, della museografia, dell’arredamento, del consolidamento degli edifici e dei monumenti.

La diversificazione delle specializzazioni del gruppo di lavoro consente di affrontare numerose e variegate tipologie di intervento: • restauro di beni culturali (architetture religiose, edifici vincolati) • allestimenti museali • residenze (abitazioni popolari e private, residenze assistite) • edifici e spazi pubblici (piazze, parchi, sale conferenze, ecc.)

• architetture e infrastrutture di trasporto a scala urbana e territoriale (linee metropoli-tane, riqualificazioni stradali in ambito urbano) • consulenze per società private ed enti pubblici nei settori della programmazione dei lavori pubblici e della valutazione dei progetti presentati in risposta a bandi regionali.

Lo Studio aderisce a Sardegna Produce Verde, una rete di imprese e professionisti orientati alla sostenibilità, promossa dall’agenzia regionale per la innovazione scientifica Sardegna Ricerche.

In un’ottica di continuo aggiornamento e ricerca architettonica, lo Studio partecipa a concorsi di idee e di progettazione, anche in collaborazione con altri professionisti o società.

Nella competizione per incarichi di progettazione di opere pubbliche, lo Studio sta rafforzando le partnership con progettisti italiani e stranieri al fine di avanzare proposte di qualità crescente che siano il risultato dell’unione di esperienze consolidate e complementari in molteplici ambiti.

Studio di Architettura Ortu, Pillola e Associati

Gruppo di lavoro

ARCH. LUCIO ORTU Si laurea nel 1990 presso l’Università di Roma “La Sapienza”.

Negli anni della formazione ha collaborato con vari studi professionali di Architettura, Ingegneria e Urbanistica (GRAU, M. Vella, A. Anselmi). Dal 1985 al 1990 è associato alla cooperativa STRATI in Roma, dove si occupa di consulenze e di ricerca, con oggetto l’indagine conoscitiva dei beni architettonici e ambientali, nel campo esteso dal singolo edificio alla città storica, compreso il territorio e il paesaggio.

Ha fatto parte di commissioni giudicatrici di concorsi di progettazione. Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni, con particolare riferimento agli aspetti dell’architettura biocompatibile.

E’ socio dell’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda.

ING. CARLO PILLOLA Si laurea nel 1994 in Ingegneria Civile Edile, presso l’Università di Cagliari.

Svolge a tempo pieno la libera professione di ingegnere, i suoi interessi sono rivolti in particolare verso l’architettura bioclimatica e l’efficienza energetica, materie oggetto di costante ricerca e aggiornamento, ed è stato relatore in convegni su questi temi.

E’ socio dell’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda e dell’Associazione Nazionale per l’Isolamento Termico e acustico.

Lucio Ortu e Carlo Pillola fondano nel 2000 lo “Studio di Architettura Ortu e Pillola Associati”.

Sono stati soci della società di professionisti “Archei Società Cooperativa” dal 2008 al 2015.

ING. FAUSTO CUBONI Si laurea nel 2002 in Ingegneria Civile Edile presso l’università di Cagliari dove consegue anche due master di II livello in “Recupero e conservazione dell’Architettura moderna” (2007) e “Recupero e riqualificazione del patrimonio storico rurale” (2008).

Dal 2002 al 2007 ha collaborato alla didattica della facoltà di Ingegneria di Cagliari, con i docenti A. Sanna, G. Peghin, V. De Montis, G.R. Loddo, M. Cadinu e dalla sua fondazione nel 2007 con la facoltà di Architettura di Cagliari con i docenti A. Sanna, P. Sanjust, S.P. Arroyo, J.Á. Rocha e A. Arriola Madorell. Con l’Università di Cagliari ha portato avanti alcuni temi di ricerca i cui risultati sono stati oggetto di pubblicazioni a livello nazionale.

Svolge la libera professione dal 2002, coniugandola con la ricerca sui temi del recupero del patrimonio edilizio e ambientale esistente e del progetto fondato sul carattere dei luoghi.

Dal 2012 collabora con lo “Studio di Architettura Ortu e Pillola Associati”, di cui diventa socio nel 2016.

ING. ANDREA FERRANDO Si laurea nel 2009 in Ingegneria Edile-Architettura presso l’Università di Cagliari con una tesi dal titolo “221008_ RIabitare. Progetto di un quartiere sostenibile a Capoterra”, premiata con menzione d’onore nell’ambito del Premio “Fernando Clemente” indetto dall’INU – Sezione Sardegna.

Nel 2010 consegue un master di II livello in “Architettura Ecosostenibile” presso l’Università di Bologna e collabora con lo studio “Ricerca e Progetto” in progetti di riqualificazione energetica e illuminazione artificiale.

Lavora con lo “Studio di Architettura Ortu e Pillola Associati” dall’ottobre 2011 e ne diventa socio nel 2016.

Museo della Ferrovia - Monserrato (CA)

Edifici pubblici

Museo della ferrovia Monserrato-Cagliari - Cagliari (CA) Progetto vincitore di un appalto concorso Il Museo della Ferrovia raccoglie materiali e documenti relativi alla storia delle ferrovie sarde: dalla costruzione delle linee (disegni d’epoca e plastici); al lavoro (utensili e materiali delle officine); al funzionamento delle stazioni d’epoca (abbigliamento e attrezzature del personale, quadri orari e altra documentazione); al materiale rotabile storico (progetti meccanici, parti di vecchi rotabili e alcune locomotive a vapore e carrozze d’epoca restaurate).

Il complesso comprende tre padiglioni sfalsati che si aprono a ventaglio intorno ad una piattaforma girevole per la distribuzione del materiale rotabile. Due padiglioni ospitano i convogli d’epoca; un terzo padiglione (di futura realizzazione) è destinato agli uffici, ad una sala per conferenze, all’esposizione del materiale minuto. Negli spazi di connessione tra i corpi principali sono ricavati l’atrio, i locali di servizio ed i locali tecnici.

Committente: Gestione Governativa delle Ferrovie della Sardegna Progetto: Arch. Lucio Ortu (capogruppo), Ing. Fabrizio Cadeddu, Ing. Carlo Capuzzi (strutture), Ing. Giancarlo Casula (impianti), Arch. Ignazio Garau, Arch. Rossella Sanna Collaboratori: Per Ind. Roberto Contu, Per Ind. Andrea Melis, Ing. Alfonso Loi Impresa esecutrice dei lavori: COSME srl - Selargius Fotografie: Benimagine Approfondimenti: Pagina del sito dedicata

Gli edifici, in sintonia con gli edifici vicini, sono in mattoni a vista listati da calcare bianco e coperti da una volta in metallo.

Il rimando alla tipologia della stazione è assolutamente astratto, affidato principalmente ai materiali utilizzati ed agli effetti di luce.

La luce penetra attraverso un lucernario continuo nella mezzeria di ciascuna campata e viene riflessa dagli elementi curvi orientabili che la proiettano sull’intradosso degli elementi a sezione ellittica.

In questo modo l’illuminazione non è mai diretta e la regolabilità

Cronologia

1989 1990

degli elementi mobili consente di trovare nel tempo la direzione

1991

dei raggi luminosi più adeguata per ciascuno oggetto esposto.

1992

Le grandi vetrate delle testate, che consentono la continuità visiva e spaziale interno-esterno, sono schermate da tende verticali

1993

orientabili.

1994

L’illuminazione artificiale sfrutta la capacità di riflessione della su-

1995

perficie voltata rivestita in alluminio goffrato.

1996 1997 1998 1999 2000

Stazione della Metropolitana leggera di Cagliari 4

Infrastrutture per la mobilità sostenibile

Stazione Repubblica e piazza antistante La nuova stazione “metrocagliari” di Piazza della Repubblica a Cagliari, è il capolinea della prima tratta della metropolitana leggera che collega il settore ovest della città con gli abitati di Pirri e Monserrato.

L’edificio chiude l’angolo tra la commerciale Via Dante e Piazza della Repubblica, dove ha sede il tribunale. L’involucro esterno dell’edificio è organizzato geometricamente sul passo delle strutture preesistenti; le pareti, prevalentemente piene, sono separate dagli edifici limitrofi da aperture verticali a tutta altezza schermate da frangisole. L’ingresso da Piazza della Repubblica è preceduto da uno spazio pedonale, caratterizzato anch’esso da una composizione geometrica essenziale e dal colore bianco del calcare sardo. Le superfici del piano terra sono completamente vetrate in modo che dall’esterno si colga con chiarezza la funzione della fermata (in questo modo si è potuto almeno in parte recuperare un aspetto della prima versione del progetto che prevedeva la fermata dei tram spinta fin sulla piazza e protetta da una grande pensilina). L’interno della stazione si articola intorno a una pensilina metallica che segue l’ampia curva con cui i binari si addentrano nel tessuto urbano. Uno spazio a cielo aperto precede la banchina. Questa serve due binari racchiusi da una serie di portali

Committente: Gestione Governativa delle Ferrovie della Sardegna Progetto generale: Servizio Tecnico delle Ferrovie della Sardegna, direttore Ing. Ernesto Porcu Consulenza in materia di architettura e di edilizia nell’ambito della progettazione definitiva e della direzione dei lavori: Arch. Lucio Ortu, Ing. Carlo Pillola Collaboratori: Ing. Fabrizio Cadeddu, Ing. Enrico Erdas, Per. Ind. Italo Angius, Ing. Cristiano Murru, Per. Ind. Sandro Manca Progetto esecutivo: Arch. Massimo Alvisi (stazione) Imprese esecutrici: Fabiani Costruzioni S.p.A. (stazione), C.E.P.I. S.r.l. (piazza) Fotografie: Benimagine Approfondimenti: Pagina del sito dedicata Cronologia

1999

in cemento armato, posti a delimitazione dello spazio su cui si

2000

affaccia il retro dei palazzi del quartiere. L’articolazione dello spa-

2001

zio interno dell’edificio e delle sue strutture portanti, è pensato in

2002

funzione del possibile prolungamento della linea tranviaria verso il centro della città.

La nostra consulenza ha riguardato: • la progettazione preliminare e definitiva della stazione (una prima

2003 2004 2005

versione del 1999 che prevedeva di portare i tram fino all’esterno

2006

della stazione in previsione del prolungamento verso Piazza Mat-

2007

teotti e la seconda versione, del 2003, poi realizzata);

2008

• la consulenza per le FdS in fase di Direzione dei lavori (2005-2008); • il progetto della piazzetta antistante, dal preliminare all’esecutivo, all’assistenza alla direzione dei lavori.

2009 2010

Viadotto e stazioni intermedie della Metropolitana leggera di Cagliari

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Infrastrutture per la mobilità sostenibile

Viadotto e stazioni intermedie della Metropolitana leggera di Cagliari Il nostro studio ha collaborato con l’ufficio tecnico delle FdS (Ferrovie della Sardegna, oggi ARST ) per la redazione del progetto del prolungamento della linea della metropolitana leggera di Cagliari, dalla fermata di Via San Gottardo fino al Policlinico Universitario di Cagliari.

L’intervento è il prolungamento del primo lotto funzionale, nel tratto compreso tra la stazione di Piazza della Repubblica a Cagliari e la fermata “Gottardo” nei pressi della stazione ferroviaria del Comune di Monserrato.

Il nuovo tratto, collegando la città di Cagliari e l’hinterland con i nuovi quartieri popolosi del Comune di Monserrato, il Policlinico e la Città Universitaria, sostanzia significativamente la tratta già in esercizio, con ricadute positive sulla mobilità e sull’aspetto urbanistico.

Committente: Gestione Governativa delle Ferrovie della Sardegna Progetto generale: Servizio Tecnico delle Ferrovie della Sardegna, direttore Ing. Ernesto Porcu Consulenza in materia di architettura e di edilizia nell’ambito della progettazione definitiva e della direzione dei lavori: Arch. Lucio Ortu, Ing. Carlo Pillola Consulenza per la progettazione strutturale: Ing. Cristiano Murru Collaboratori: Ing. Fabrizio Cadeddu, Ing. Enrico Erdas, Per. Ind. Italo Angius, Per. Ind. Sandro Manca Imprese esecutrici: Fabiani Costruzioni S.p.A. Approfondimenti: Pagina del sito dedicata

L’obiettivo generale è di migliorare la qualità del servizio ferroviario nell’area metropolitana di Cagliari, e quindi del servizio pubblico, per renderlo più competitivo nei confronti del trasporto automobilistico privato, nella prospettiva di una maggiore soste-

Cronologia

1999

nibilità urbana.

2000

La nostra consulenza, nel 2005, ha riguardato la progettazione

2001

definitiva dell’opera relativamente agli aspetti architettonici e

2002

all’inserimento urbanistico delle opere (viadotto, fermate), alla

2003

sistemazione dei principali ambiti urbani interessati, al disegno

2004

delle nuove piazze e degli elementi di arredo urbano e del ver-

2005

de, dei parcheggi, delle piste ciclabili, agli studi di valutazione di

2006

impatto ambientale.

La progettazione esecutiva, curata da diversi progettisti dell’impresa appaltatrice, ha rispettato solo parzialmente e in modo non sempre coerente la linea progettuale del progetto posto a base di gara.

2007 2008 2009 2010

Ex Mattatoio comunale - Serramanna (VS)

Edifici pubblici

Recupero dei locali dell’ex mattatoio, da destinare ad attività culturali - Serramanna (VS) Il vecchio mattatoio comunale di Serramanna, terminato nel 1914, è una significativa testimonianza di architettura industriale; coerente con gli stili dell’epoca, è costruito interamente in pietra, con copertura in lastre di ardesia artificiale su struttura lignea, murature intonacate e pavimentazioni interne in cemento liscio.

Abbandonata dagli anni ‘70 la sua originaria destinazione, l’edificio è stato adibito a magazzino del cantiere comunale, senza radicali trasformazioni della struttura.

La tipologia a padiglioni e la posizione centrale del vecchio mattatoio, rispetto al contesto urbano, si prestavano molto bene a

Committente: Comune di Serramanna (VS) Progetto: Arch. Lucio Ortu, Ing. Carlo Pillola Consulenza per la progettazione strutturale: Ing. Cristiano Murru Consulenza per gli impianti di climatizzazione: Per. Ind. Italo Angius Approfondimenti: Pagina sito dedicata

destinare l’edificio ad attività culturali quali mostre temporanee, piccoli convegni, stages.

L’obiettivo di realizzare un polo culturale ha consentito di conservare la morfologia del complesso architettonico, mediante un intervenento che utilizza materiali e tecnologie tradizionali, mantenendo intatte le parti originali ancora in buono stato e integrando le parti demolite o fatiscenti sulla base dei progetti originali.

I lavori riguardanti il recupero dell’edificio, la funzionalità e la sicurezza statica, hanno compreso il recupero statico, il ripristino delle coperture, il rifacimento degli intonaci e delle tinteggiature, il recupero delle inferriate liberty.

Cronologia

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Polo dell’associazionismo ambientale, culturale, sportivo e della Protezione Civile (ex mattatoio) - Sinnai (CA)

Edifici pubblici

Polo dell’associazionismo ambientale, culturale, sportivo e della Protezione Civile (ex mattatoio) Sinnai (CA) L’intervento mira a realizzare uno spazio comune utilizzabile da parte delle molteplici associazioni di Sinnai attive in ambito culturale, ambientale, sportivo ma sopratutto con la funzione di base operativa per i servizi territoriali prestati dalla Protezione Civile.

Il percorso di architettura partecipata, condotto attraverso questionari, interviste e sopralluoghi, è stato essenziale nel percorso di progettazione del recupero dell’ex mattatoio in quanto la cre-

Committente: Comune di Sinnai (CA) Progetto: Arch. Lucio Ortu, Ing. Carlo Pillola, Ing. Fabrizio Cadeddu, Ing. Enrico Erdas, Ing. Fausto Cuboni, Dott. Geol. Roberto Pischedda, Arch. Marco Costantino Collaboratori: Ing. Andrea Ferrando, Ing. Cinzia Zara, Dott. Arch.

Giulia Desogus

azione di un polo dell’associazionismo dev’essere fortemente incentrata sulle esigenze della popolazione e dell’amministrazione, ma sopratutto della associazioni che devono vivere quegli spazi.

Il tetto verde sarà uno spazio naturalistico ondulato, un luogo di svago e riposo piacevole e impreziosito da scorci panoramici sul Golfo di Cagliari, sui colli del Sarrabus e sul centro urbano.

Le essenze arboree presenti in copertura generano spazi di luce e ombra e costituiscono un segno visibile e riconoscibile da qualunque punto del lotto e dal quartiere.

Cronologia

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Sala conferenze - Serramanna (VS)

Edifici pubblici

Sala per conferenze nel centro culturale dell’ex mattatoio - Serramanna (VS) L’area del vecchio mattatoio, recuperato come sede per lo sviluppo di attività culturali, di promozione e guida turistica, è stata dotata di una sala per conferenze da circa 170 posti. La ricerca di un’architettura essenziale, l’attenzione per una corretta distribuzione funzionale e verso le problematiche legate all’acustica e al risparmio energetico sono gli aspetti che hanno guidato la progettazione.

La realizzazione della Sala per Conferenze è stato l’ultimo intervento di recupero dell’area del Vecchio Mattatoio di Serramanna, passo necessario per poterlo dotare di tutte le funzioni di cui un Centro Culturale ha bisogno. Il complesso, accessibile dagli ingressi di Via Parrocchia e Via San Leonardo, si trova non distante dalla chiesa parrocchiale di San Leonardo.

Committente: Comune di Serramanna (VS) Progetto: Arch. Lucio Ortu, Ing. Carlo Pillola, Arch. Isabella Braga, Ing. Nicola Curreli Consulenza per la progettazione strutturale: Ing. Cristiano Murru Consulenza per gli impianti di climatizzazione: Per. Ind. Italo Angius Collaboratori: Ing. Sara Medda, Ing. Mauro Melis, Ing. Salvatore Deruda Approfondimenti: Pagina del sito dedicata

Il progetto architettonico della sala, situata in una posizione centrale rispetto al lotto, coniuga le esigenze dovute all’inserimento del nuovo corpo di fabbrica in un contesto già fortemente caratterizzato dalla presenza del complesso di edifici del vecchio mattatoio, con la necessità di contenere il più possibile i costi.

La nuova struttura è costituita da due volumi affiancati: il blocco dell’atrio e dei bagni, e la sala. Si accede all’atrio dal lato sud, in asse con la geometria dell’impianto compositivo del vecchio mattatoio, attraverso un’ampia vetrata; un ingresso alla sala si trova in prossimità del palco, l’altro conduce il pubblico in fondo alla sala attraverso una breve rampa di scale.

Cronologia

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Sala conferenze - Iglesias (CI)

Edifici pubblici

Sala per conferenze nel centro culturale di via Cattaneo - Iglesias (CI) L’intervento di ristrutturazione e adeguamento funzionale del Centro Culturale di via Cattaneo, si pone l’obiettivo di ridare alla città uno spazio pienamente fruibile ed adeguato alle reali necessità. L’utilizzo frequente della sala per conferenze, localizzata all’interno del Centro, le dimensioni della stessa e il numeroso pubblico che vi accede, hanno reso necessario adeguare, gli spazi interni della sala e dei locali annessi, alle normative di sicurezza, a quelle per il superamento delle barriere architettoniche ed a quelle per la sicurezza degli impianti. Inoltre è stato necessario ridare un nuovo decoro agli spazi, dotandoli di finiture adeguate, dei necessari accorgimenti per migliorare le caratteristiche acustiche, di spazi di accesso e disimpegno più consoni ad una sala di tale importanza.

L’area su cui sorge l’edificio del Centro Culturale è compresa tra

Committente: Comune di Iglesias (CI) Progetto: Arch. Lucio Ortu, Ing. Carlo Pillola Consulenza per la progettazione strutturale: Ing. Cristiano Murru Consulenza per gli impianti di climatizzazione: Per. Ind. Italo Angius Consulenza per gli impianti elettrici: Per. Ind. Sandro Manca Fotografie: Benimagine Approfondimenti: Pagina del sito dedicata

la via Cattaneo e la via Deledda. Nell’intorno vi sono numerosi luoghi di interesse collettivo: spazi per lo sport, un asilo, l’ospedale traumatologico, il centro “ISOLA”, oltre a servizi commerciali e a residenze.

La ristrutturazione ha previsto una sostanziale riorganizzazione degli spazi al piano terra, l’ampliamento dell’atrio verso il cortile interno, la demolizione della scala esterna e la sua ricostruzione nel vano adiacente al locale caldaia, la funzionalizzazione della sala ed una sua nuova veste estetica, interventi di ripristino del calcestruzzo ammalorato, il rifacimento dell’impianto idrico-fo-

Cronologia

1999 2000 2001

gnario, dell’impianto elettrico e dell’antincendio, la realizzazione

2002

di una sovracopertura nel corpo di fabbrica della sala, interventi

2003

in genere di adeguamento alle norme per la sicurezza e per la

2004

prevenzione incendi.

Particolare cura è stata posta nella progettazione architettonica degli interni della sala, in stretta correlazione con la necessità di risolvere le problematiche relative alle qualità acustiche.

2005 2006 2007 2008 2009 2010

Centro per anziani ad Armungia (CA)

Edifici pubblici

Centro per anziani - Armungia (CA) Progetto vincitore di un concorso di progettazione Il progetto prevede la realizzazione di complesso di residenze e servizi per anziani comprendente: due comunità alloggio, ciascuna per quindici ospiti, una residenza assistita per quindici ospiti, diversi servizi socio assistenziali, una mensa e locali polifunzionali aperti alla comunità armungese. Il volume si articola su due corpi di fabbrica di forma curvilinea attraversati da un elemento di collegamento, con i corpi scala e ascensore. Le caratteristiche orografiche del lotto, particolarmente avverse, e l’esposizione verso una veduta panoramica estremamente felice sono gli elementi che hanno condizionato in modo evidente il progetto.

L’edificio avrà elevate prestazioni energetiche grazie all’attenzione per l’esposizione degli ambienti di soggiorno, alla qualità degli

Committente: ENAS - Ente Acque della Sardegna Progetto: Arch. Lucio Ortu, Arch. Enrico Baschieri, Ing. Carlo Pillola (R.T.P. Archei Soc. Coop. + AEStudio) Consulenza per la progettazione strutturale: Ing. Cristiano Murru Consulenza per gli impianti eletrici: Per. Ind. Sandro Manca Collaboratori: Ing. Andrea Ferrando, Anne Friederike Goy, Ing. Cinzia Zara, Arch. Valentina Bennati Approfondimenti: Pagina del sito dedicata

elementi costruttivi, all’integrazione con gli impianti di climatizzazione.

Questi saranno costituiti da un sistema di pannelli radianti a soffitto per il riscaldamento e il raffrescamento, ed un impianto di ventilazione meccanica controllata (VMC).

In copertura, perfettamente integrati, saranno sistemati pannelli ibridi (termico-fotovoltaico) per la produzione di acqua calda sanitaria e di energia elettrica.

Cronologia

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Casa AeD

Architettura privata

Casa ad alta efficienza energetica “AeD” La casa si trova in un recente quartiere residenziale non lontano dalla costa cagliaritana.

La forma della casa, l’esposizione e le scelte funzionali derivano dalla volontà di realizzare un edificio che ricavi il massimo dei vantaggi in termini di risparmio energetico, illuminazione e isolamento acustico, in accordo alla distribuzione degli spazi abitativi e del giardino.

L’attenzione all’esposizione dell’abitazione e al risparmio energetico si coniugano con l’attenzione verso i principi della bioedilizia.

Quest’aspetto è riscontrabile nell’utilizzo prevalente di materiali naturali, di materiali riciclati e/o riciclabili (legno, sughero, laterizi), nell’utilizzo di impianti a basso consumo energetico (pannelli radianti e ventilazione meccanica controllata), negli studi illuminotecnici e del colore, rivolti al benessere abitativo e all’inserimento armonico della costruzione nell’ambiente.

L’edificio è stato progettato disponendo gli ambienti di soggiorno a sud-sudest, mentre quelli di servizio sono lungo il lato nordovest dell’edificio e svolgono una funzione di filtro.

I loggiati sono un’estensione dell’abitazione, uno spazio intermedio tra interno e esterno, come nell’edilizia tradizionale del me-

Committente: Privato Progetto: Arch. Lucio Ortu, Ing. Carlo Pillola Collaboratori: Ing. Sara Medda, Ing. Mauro Melis, Ing. Salvatore Deruda, Ing. Andrea Ferrando Consulenza per la progettazione strutturale: Ing. Cristiano Murru Consulenza per gli impianti di climatizzazione: Per. Ind. Italo Angius Consulenza per gli impianti di illuminazione: Per. Ind. Sandro Manca Fotografie: Stefano Ferrando Approfondimenti: Pagina del sito dedicata Scheda su Houzz Scheda su Homify Cronologia

2009

ridione della Sardegna; l’inclinazione della copertura è studiata

2010

per lasciar passare il sole invernale e proteggere l’abitazione dal

2011

sole estivo.

Nelle sistemazioni esterne si sono preservate le piante preesi-

2012

stenti, privilegiando quelle di maggior pregio (ulivi) o di maggiori

2013

dimensioni (fichi), coerenti con il paesaggio rurale dell’immedia-

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to intorno.

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Restauro Monumentale

Architetture sacre

Restauro monumentale Le attività di restauro del nostro studio hanno riguardato architetture civili e religiose di diversi centri del Campidano.

Tutti gli interventi da noi operati hanno riguardato edifici in uso, perciò il loro restauro è stato fortemente (e giustamente) condizionato da aspetti funzionali e rappresentativi dei singoli monumenti.

Gli interventi sono preceduti da una ricerca storica, da un attento rilievo, dallo studio dei materiali e delle tecniche costruttive originali, dallo studio e mappatura del degrado.

Ogni intervento presenta problematiche tecniche, storiche, filologiche, estetiche differenti; le soluzioni adottate cercano con assoluta prudenza di conservare i materiali originali e, sopratutto, il senso artistico dell’opera nella sua connotazione storica.

Alcuni interventi in particolare sono stati occasione di riflessione sul tema della “ricostruzione dell’immagine”. Questione mai

Committenti: Comuni, Parrocchie, Diocesi Progetto: Arch. Lucio Ortu, Ing. Carlo Pillola Collaboratori: Ing. Fausto Cuboni, Ing. Andrea Ferrando Principali restauri: Chiesa di San Leonardo a Serramanna Chiesa di Santa Maria a Serramanna Chiesa della Madonna delle Grazie a Decimoputzu Chiesa di San Pietro a Settimo San Pietro Chiesa di Santa Chiara a Iglesias (collaudo tecnico e amministrativo in corso d’opera) Chiesa di San Giorgio a Dolianova Approfondimenti: Pagina del sito dedicata

risolta, che ha visto, e vede, scontri feroci nell’ambito del dibattito accademico, tra posizioni teoriche estreme sui temi ad essa connessa (“falso storico”, “storicizzazione”, “patina del tempo” ecc).

Con i nostri interventi abbiamo sempre cercato di riconsegnare

Cronologia

1990

il monumento alla comunità nella sua integrità materiale e for-

1992

male, senza mai “griffare” l’opera con segni invasivi e arroganti, ma

1994

intervenendo, con le integrazioni necessarie (materiali, funzionali e tecnologiche), nel modo più discreto.

1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016

Architetture in terra cruda

Recupero di edifici tradizionali

Architetture in terra cruda La terra cruda (ladiri, adobe), materiale povero per eccellenza, è stata riscoperta negli ultimi decenni per le sue caratteristiche termoigrometriche, acustiche e per il suo minimo impatto ambientale, sia nella fase di preparazione dei mattoni e di costruzione dell’edificio, sia nella fase di demolizione e smaltimento.

Per recuperare l’edilizia storica occorre conoscerne le caratteristiche tipologiche, costruttive, i materiali e le tecniche, i pregi e i difetti.

Dare nuova vita a queste case vuole dire renderle adatte a rispondere alle esigenze contemporanee, in termini di spazio, di comfort e di protezione dagli agenti atmosferici, pur conservando l’utilizzo di materiali sani, naturali, compatibili tra loro e coerenti con il contesto.

Alcuni restauri realizzati sono stati pubblicati quali esempi di buone pratiche nei “Manuali del Recupero dei Centri Storici della Sardegna”, voluti dalla Regione Sardegna come ausilio tecnico nella tutela dei centri storici all’interno del Piano Paesaggistico Regionale.

Nell’ambito delle strategie passive per la climatizzazione degli edifici, le case tradizionali del Campidano sono un esempio da conoscere, non solo per il recupero dell’edilizia tradizionale, ma anche quando si progettano nuove costruzioni.

Lo Studio ha avviato alcune ricerche sul comportamento termico del materiale in regime dinamico e sulle possibili integrazioni al sistema costruttivo tradizionale, in un’ottica di miglioramento delle sue prestazioni energetiche negli edifici tradizionali.

Committenti: Comuni, privati Progetto: Arch. Lucio Ortu, Ing. Carlo Pillola Collaboratori: Ing. Fausto Cuboni, Ing. Andrea Ferrando Principali aree dei recuperi: Comuni di Pabillonis , Pirri, Selargius, Serdiana, Serramanna Fotografie: Benimagine Approfondimenti: Pagina del sito dedicata

Cronologia

1990 1992 1994 1996 1998 2000 2002 2004 2006 2008 2010 2012 2014 2016

Concorsi di architettura

Concorsi di architettura

Concorsi di architettura Lo Studio partecipa a concorsi di progettazione nazionali e internazionali con lo scopo di aggiornare costantemente le proprie competenze ed esercitare la pratica progettuale su temi e scale differenti, con particolare attenzione agli spazi pubblici e agli edifici per l’istruzione e la residenza.

La collaborazione con giovani professionisti e specialisti di molteplici settori (illuminotecnica, strutture, verde e giardini, didattica e pedagogia...) consente di arricchire la progettazione di apporti interdisciplinari e collaudare squadre di lavoro per futuri incarichi.

Negli ultimi anni sono stati conseguiti riconoscimenti proseguiti poi nella definizione delle successive fasi progettuali.

Riconoscimenti e concorsi recenti: Concorso di progettazione per la realizzazione di un centro polivalente per anziani e la riqualificazione del sagrato della chiesa Maria Immacolata e delle vie attigue a Armungia Progetto vincitore (2011) Appalto concorso per la realizzazione del Museo della ferrovia Monserrato-Cagliari Progetto vincitore (1995) Concorso di idee per la riqualificazione urbanistica ed arredo piazza San Cristoforo a Ilbono Progetto 2° classificato (2009) Concorso di progettazione per la nuova Scuola d’infanzia di San Giorgio a Brunico (2016) Concorso di progettazione per la sistemazione della Place de la Gare a Friburgo (2016) Concorso di progettazione per la costruzione di una mensa all’interno del complesso scolastico di via Karl Wolf a Merano (2014) Concorso di progettazione per la costruzione di un convitto per alunni con una mensa a Malles (2014) Piazza e parcheggio interrato di Viale Dante a Sassari (2009) Approfondimenti: Pagina del sito dedicata

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