Scenari di Trasformazione Urbana - Studio Bianchi Architettura per TBM

TOR BELLA MONACA SCENARI DI TRASFORMAZIONE URBANA

INTRODUZIONE Primo Impatto Inquadramento Criticità e Opportunità

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PROPOSTE A SCALA URBANA Rapid Transit Gradienti di Verde

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LE TRE FASI DELLA TRAFORMAZIONE Ricucire il Tessuto Urbano Difinire Poli Mancanti Densificare Poli Esistenti

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L’INTERVENTO Elementi Progettuali In dettaglio

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ATMOSFERE DI UNA TRAFORMAZIONE

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INTRODUZIONE

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PRIMO IMPATTO Arrivando a Tor Bella Monaca tre cose ti colpiscono: - l’edilizia dei piani di zona con le sue masse monumentali in disfacimento - l’edilizia spontanea con le sue strade strette, le abitazioni tutte diverse, ma solo in apparenza - la campagna, che sembra distante e inaccessibile, ma che pervade il tessuto.

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GRA ND ER ACC OR DO AN ULA RE

ROMA

1 VIA C

ASILINA

2

VIABILITÀ METRO C 9 PIANO DI ZONA 22 AREE VERDI 1 2 3 4

9

SERVIZI Polo Municipio/Teatro Policlinico Università TorVergata Città dello Sport

3

4 DIR AM AZ ION EA 1

CRITICITÀ Monofunzionalità Degrado Frantumazione del Tessuto Urbano

OPPORTUNITÀ Vaste Aree di Agro Servizi e Infrastrutture a livello metropolitano Teatro Policlinico Città Universitaria Metro C Autostrada

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PROPOSTE A SCALA URBANA

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Colle Prenestino

TORRE ANGELA VIA DI T O

VIA MITELLI

R L BE

LA

M ON AC A

VIA DELL’ARCHEOLOGIA

TOR BELLA MONACA

VIA QUAGLIA

Metro C GROTTE CELONI

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RAPID TRANSIT L’intento è quello di connettere i complessi residenziali del piano di zona alla metropolitana in modo rapido e diretto. La soluzione proposta è quella di utilizzare un sistema di mobilità leggero sopraelevato che nel collegare il quartiere alla metropolitana e quindi alla città offre anche un segno di modernità ed un’opportunità di sviluppo identitario della comunità locale.

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GRADIENTI DI VERDE BOSCHI URBANI

Rappresentano l’anello più esterno del verde,quellopiùprossimoallearee antropizzate. Formano una cintura verde che dona ossigenoeripristinailcontattoconilnaturale.

ORTI URBANI

Adiacenteiboschiappezzametiper lacoltivazione ad uso domestico hanno valenza plurima: sociale in quanto rappresentano occasioni di vita comunitaria e di contatto con la natura.

AREE AGRICOLE

Rappresentano l’anello più interno del sistema. L’intento è quello di conservare e valorizzare l’attività agricola promuovendo spazi per la vendita al detaglio a km.0

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LE TRE FASI DELLA TRASFORMAZIONE

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A C

E

B F

D 18

A

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B

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RICUCIRE IL TESSUTO URBANO La proposta prevede due attraversamenti: quello in corrispondenza della spina di servizi esistenti passa sotto la strada dove realizza un grande spazio fontana, l’altro, in corrispondenza dell’area residenziale e commerciale scavalca la strada con un volume aereo che ripristina fisicamente la connessione delle aree verdi.

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C

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D

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DEFINIRE POLI MANCANTI A nord la zona C realizza il sistema del verde con il bosco, gli orti urbani e l’area agricola al centro. A sud la zona D, per prossimità alla fermata della metro C e per la presenza di una vasta area verde realizzano il coronamento di Via Quaglia, la strada commerciale piÚ importante del quartiere.

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E

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F

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DENSIFICARE POLI ESISTENTI Nell’ambito E è prevista la realizzazione di un edificio per l’istruzione universitaria e uno studentato. Nell’ambito F un edificio rampa che ospita laboratorie servizi conduce all’area verde che ospita la fermata del rapid transit, una biblioteca e residenze. Di qui una strada pedonale conduce alla fermata della Metro.

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L’INTERVENTO

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L’intervento mira a: - tutelare il patrimonio verde esistente senza incentivare il consumo del suolo, inserendo le nuove volumetrie previste in aree già edificate o compromesse; - migliorare la fruibilità delle aree verdi, preservare il sistema dei fossi e valorizzare la tenuta Vaselli; - migliorare la mobilità interna tramite una metropolitana leggera che attraversi l’intera area collegandola con la linea della metropolitana esistente, incentivando l’uso del mezzo di trasporto pubblico e rafforzando la percorribilità pedonale e ciclabile dei quartieri; - ricucire il tessuto urbano tramite attraversamenti “attrezzati” in quota e sotto il livello stradale; - intervenire sui nuclei esistenti, densificando il tessuto e implementando l’offerta di servizi; - sviluppare nuovi nuclei di residenze e servizi, favorendo la creazione di un tessuto sociale eterogeneo; - valorizzare le emergenze storico-archeologiche, attualmente in stato di degrado.

C

A

B

D

RAP ID TR ANS IT

H G F

N

L

I

E

Via d i Tor Bella Mon M aca

A

Collegamento aereo

E

Collegamento basso

I

Mensa e servizi universitari

B

Stazione/Servizi/Residenze

F

Ampliamento Municipio

L

Stazione Rapid transit

C

Nuova area residenziale

G

Laboratori universitari

M Recupero casali

D

Parco archeologico

H

Studentato

N

Bosco urbano

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IN DETTAGLIO Viale di Tor Bella Monaca rappresenta una cesura del tessuto urbano. Servizi ed attività sono frammentate.L’area indicata con la lettera A ospita la sede delMunicipio, la ASL, l’ufficio Postale , il teatro .La zona C, che ospita gli impianti sportivi è adiacente al polmone verde che definisce il fronte nord est del Piano di Zona. La zona B ha vocazione prevalentemente residenziale con un’importante fascia di negozi al piano terra .La zona F è un’area verde di risulta al cui interno sono presenti i resti di una villa romana. All’estremità sud si accede alla metropolitana.

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ATMOSFERE DI UNA TRASFORMAZIONE

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a cura di: STUDIO BIANCHI ARCHITETTURA

www.studiobianchiarchitettura.com