Analisi testuale
La fiaba
scheda
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Le scarpette rosse C’era una volta un fornaio pigro e avaro che si chiamava Pennellino. Un giorno si presentò nella sua bottega un calzolaio, che gli offrì un paio di scarpe rosse in cambio di una torta. Pennellino accettò lo scambio e indossò immediatamente le scarpe nuove. Dopo un po’, annoiato e sfaticato come sempre, si accinse a chiudere la bottega, anche se era ancora giorno. All’improvviso, però, le calzature divennero strettissime e il fornaio sentì provenire dal basso una vocina che gli diceva: – Com’è possibile lasciare il forno sudicio e il pavimento da spazzare? Corri, datti da fare! Pennellino, spaventato, corse a prendere la scopa e ricominciò a lavorare. Le scarpe allora diventarono morbide e comode come pantofole. Quando si rifiutò di tagliare una porzione di torta per una vecchina dicendo che non avrebbe sciupato una torta intera per venderne una sola fetta, un dolore atroce ai piedi lo costrinse a diventare più disponibile. In tal modo, a fine giornata, la bottega era linda e splendente, le torte erano state vendute e le ultime fette regalate ad alcuni bambini. Pennellino era in forma e soddisfatto come non mai e si addormentò sognando le sue scarpe rosse. Il mattino dopo, appena sveglio, le cercò per indossarle, ma non le trovò. Ormai non gli servivano più perché era diventato più attivo e generoso. Fiabe da tutto il mondo, a cura di Carla Poesio, Giunti
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