FIA B E e FA VOLE
LA DECISIONE DI TRANQUILLA
DENTRO LA FAVOLA
Le favole ci invitano a riflettere sul nostro modo di comportarci e ci danno un insegnamento attraverso la morale. • Rileggi le parole evidenziate in marrone, poi rispondi a voce alla domanda.
Che cosa vuole insegnare questa favola?
– Tutti gli animali, grandi e piccoli, vecchi e giovani, grassi e magri, sono invitati alle nozze del gran sultano, Leone Ventottesimo – gridò il colombo Salomone Gozzodargento. La tartaruga Tranquilla Piepesante decise allora di mettersi in marcia, passo dopo passo. Dopo aver camminato quasi tutto il giorno, arrivò davanti a un rovo. – Ehi, Tranquilla Piepesante, dove vai? – le gridò il ragno Fatimo Crocedifilo. – Vado alle nozze del nostro sultano! – rispose la tartaruga, e si fermò per riprendere fiato. – Ma, Tranquilla – disse il ragno mettendosi a ridere – tu, lentissima fra i lenti, come puoi arrivare laggiù? – Passo dopo passo – gli rispose Tranquilla proseguendo la sua marcia. Tranquilla Piepesante si lanciò avanti a rotta di collo, scalando montagne e attraversando pianure, camminando di giorno e di notte. Arrivata davanti a uno stagno, si fermò per riposare e per bere. Su una foglia d’edera sedeva la chiocciola Serasade Scialucente. – Buon giorno – le disse cortese Tranquilla. Passò un bel po’ di tempo e poi la chiocciola rispose: – Come sai correre veloce! Ma dove vai? – Vado alle nozze del nostro grande sultano, Leone Ventottesimo – spiegò Tranquilla. – Che sfortuna! – disse imbarazzata la chiocciola. – Dovevi andare verso sud e non verso nord. Come farai adesso? È troppo tardi! – aggiunse Serasade Scialucente. – No. Passo dopo passo, arriverò – rispose Tranquilla, incamminandosi questa volta nella direzione opposta. 84