è GENNAIO...
COME NACQUE IL MARE Al principio di tutto Mbarè prese la sua zucca con la polvere magica e creò il mondo. Ma un giorno uno stormo di uccelli giunse rapido in volo alla sua dimora. – Potente Mbarè – dissero gli uccelli, – hai dimenticato il mare! Mbarè prese la zucca e la rovesciò sul palmo della mano, ma la povere magica era finita. Allora Mbarè si grattò la testa e, pensieroso, disse agli uccelli: – Radunate tutte le donne della Terra e dite loro di pensare pensieri tristi. Rapidi gli uccelli volarono via e ripeterono alle donne l’ordine di Mbarè. Le donne, orgogliose di essere state scelte da Mbarè per un’impresa così difficile, cominciarono a pensare pensieri triste e a lacrimare. Fiumi e fiumi di lacrime formarono in breve una vasta quantità d’acqua. Quando finirono i pensieri tristi, finirono anche le lacrime. Ma non c’era ancora abbastanza mare. Mbarè ordinò dunque alle donne di pensare pensieri allegri. Ben presto lacrime di gioia sgorgarono dai loro occhi e fiumi e fiumi di lacrime si unirono alle altre, formando una distesa d’acqua di cui non si vedeva nemmeno la fine. Anna Lavatelli, Quando la luna scelse la notte, Editrice Piccoli
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ho capito!
• Sottolinea le risposte nel testo. Con che cosa Mbarè creò tutte le cose del mondo? Chi gli fece notare che mancava il mare? A chi si rivolse per creare il mare? In che modo riuscì ad avere abbastanza mare? • Con l’aiuto del libro delle discipline comprendi qual è la spiegazione scientifica dell’origine del mare.
Io Ricordo! I miti narrano fatti che sono ambientati in un tempo ............................ , all’origine del mondo.