Scienze
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I Azioni volontarie e involontarie La maggior parte delle azioni che tutti noi compiamo sono volontarie, cioè decise dal cervello. Vi sono, però, altre azioni che avvengono in maniera involontaria. Le due situazioni che vengono descritte ti offrono l’esempio di una azione volontaria e una involontaria; nello stesso tempo ti aiutano a comprendere meglio come funziona il sistema nervoso.
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1. Un bambino in bicicletta vede scattare il rosso al semaforo. I suoi occhi percepiscono lo stimolo visivo, il rosso del semaforo, e inviano il messaggio al cervello. Il cervello esamina il messaggio e, grazie ad esperienze precedenti, conosce quale comportamento bisogna adottare e manda il messaggio al midollo spinale. Il midollo spinale, che svolge una funzione di collegamento, invia l’ordine ai muscoli delle mani che si contraggono e stringono il freno. La bici si ferma in tempo davanti al semaforo. 2. Una bambina inavvertitamente tocca il coperchio di una pentola bollente; istintivamente ritrae la mano, senza l’intervento della sua volontà. Infatti i nervi della mano, attraverso i nervi del braccio, portano il messaggio al midollo spinale; questo ordina alla mano di allontanarsi senza che l’informazione giunga al cervello. Il cervello registrerà la sensazione dolorosa quando la mano è già in salvo.
Tocca
a te !
L’esame dei riflessi permette di verificare lo stato di salute del sistema nervoso. Immagina di essere un dottore e sottoponi a visita di controllo un tuo compagno. Chiedigli di sedersi su un banco con le gambe penzoloni. Con la punta delle dita dagli un colpo rapido sotto il ginocchio. Se la gamba del tuo compagno scatterà verso l’alto, vuol dire che il suo sistema nervoso è in buona salute.