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L’energia
Le macchine semplici Martelli e tenaglie, schiaccianoci e apriscatole, forbici e pinze sono macchine semplici che ci permettono di compiere con un piccolo sforzo gesti che altrimenti ci costerebbero molta fatica. Sono come dei moltiplicatori della nostra forza muscolare. Forse fu per caso che i primi uomini scoprirono che era più facile spostare una grossa pietra usando un bastone che non con le sole mani. Senza saperlo avevano inventato una macchina capace di moltiplicare la forza: la leva.
R
I Le leve di primo genere Nelle leve di primo genere, come gli attrezzi che usiamo in casa, si riconosce il punto dove applicare la nostra forza-potenza: è l’impugnatura; tanto più lungo è il manico dell’impugnatura, tanto minore sarà la fatica per compiere il lavoro. La resistenza è il nostro “avversario”: la robustezza di un cartoncino, la forza con cui un tappo a corona chiude una bottiglia. Il fulcro è in mezzo, tra la resistenza e la potenza. Le leve che abbiamo esaminato finora hanno tutte il fulcro al centro, la resistenza da una parte e la potenza dall’altra.
Parola di
i sc i e nz i a t o Potenza: è la forza applicata dall’uomo; Resistenza: è il peso da sollevare o spostare; Fulcro: è il punto fisso su cui poggia la leva.
Tocca
R
P = Potenza
F
F
R = Resistenza
P
F = Fulcro
P P R F
a te !
Questi oggetti sono leve di primo genere. Scrivi il nome dell’oggetto sotto ogni immagine.