I FENICI
L’alfabeto e la cultura I mercanti fenici dovevano registrare i contratti e annotare gli scambi di merci molto rapidamente, perciò avevano bisogno di una scrittura facile: non potevano ricordare tutti i segni di scritture complesse come la cuneiforme o la geroglifica, né tanto meno portare con sé degli scribi. Nei loro viaggi, inoltre, sentivano parlare lingue diverse, ma si accorgevano che molti suoni erano comuni a tutte le lingue. Elaborarono allora una forma di scrittura in cui i segni non significavano cose, idee o azioni, ma suoni (scrittura fonetica). Inventarono così, intorno al 1200 a.C., un alfabeto di 22 lettere, tutte consonanti. La combinazione di questi segni, che potevano essere ricordati facilmente, permetteva di scrivere un numero illimitato di parole. I Fenici erano ottimi astronomi: studiavano la posizione delle stelle soprattutto per orientarsi durante la navigazione. Di giorno stimavano il punto dove si trovava la nave prendendo come riferimento il Sole e la costa. Di notte si orientavano osservando la Stella Polare, che gli antichi chiamavano Stella Fenicia.
Scritte in caratteri alfabetici fenici.
L’alfabeto fenicio.
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METODO DI STUDIO Impara a esporre Utilizzando lo schema ricostruisci il quadro della civiltà dei Fenici. scarsità di terreni coltivabili
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disponibilità di legname
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COMMERCIO
colonie
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