La Mesopotamia
IERI
Mesopotamia è un nome di origine greca e significa “terra tra i fiumi”. Indica infatti la pianura che si estende tra il corso dei fiumi Tigri ed Eufrate. La Mesopotamia si affaccia sul mare con il Golfo Persico; a nordest si elevano i Monti Zagros; a sud si trova l’arida distesa del Deserto Arabico. Veduta del fiume Eufrate.
M O N T I ANATOLIA Ninive
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Nel lontano passato la Mesopotamia era un territorio molto favo revole agli insediamenti umani. Il clima caldo, il terreno fertile e pianeggiante e l’abbondanza di acqua permettevano la coltivazione di numerose piante: cereali come il frumento, il sesamo e l’orzo, alberi da frutto, palme da datteri, piante tessili come la canapa e il lino. La Mesopotamia era inoltre il luogo di passaggio naturale per tutti i popoli che migravano tra Asia ed Europa, nonché per i sovrani che desideravano espandere i loro territori dall’Asia verso l’Europa o viceversa. Per la sua fertilità e per la sua posizione geografica, dunque, il territorio della Mesopotamia fu spesso conteso. Come vedrai nelle prossime pagine, nel corso del tempo esso fu conquistato da popolazioni diverse, che vi si stabilirono e qui svilupparono la loro civiltà. 22
Una coppia dell’antica Mesopotamia.