Osservare le piante Passeggiando in un prato, un bosco, una serra, è possibile accorgersi della grande varietà di piante che esiste. Osservando il fusto delle piante si nota che ci sono gli alberi con il tronco legnoso, gli arbusti con il fusto che si ramifica vicino al terreno e le piante erbacee con uno stelo sottile. I fiori sono a volte vistosi, a volte poco appariscenti; a volte profumati, a volte no: dipende dalla maggiore o minore necessità di attirare insetti e uccelli. Osservando le foglie ci si accorge che quelle degli alberi sempreverdi sono quasi sempre strette e sottili. Le foglie sono verdi, tranne poche eccezioni, in tutti i vegetali. Esaminando i frutti se ne trovano di carnosi, di chiusi in un guscio, di commestibili, di minuscoli, di velenosi… Esistono anche diversi tipi di semi e di radici, benché non siano facilmente visibili. Le piante presentano dunque forme, colori, dimensioni diversissimi tra loro; in quasi tutte, però, possiamo riconoscere le stesse parti. La forsizia è un arbusto.
Il più grande albero esistente si trova in California, negli Stati Uniti d’America, ed è una sequoia alta oltre 80 metri. Per circondare il suo tronco occorrono più di 20 persone che, con le braccia aperte, si tengono per mano. Si pensa che abbia più di 4000 anni.
Ogni parte ha la sua funzione Nelle piante, come in tutti gli organismi, ogni parte ha la sua funzione, essenziale per la vita. Il fusto sostiene la pianta e collega le radici con le foglie della chioma. Radici e foglie permettono alla pianta di nutrirsi; le foglie consentono anche la respirazione e l’eliminazione dell’acqua in eccesso. Fiori, frutti e semi danno modo alla pianta di riprodursi e continuare così la specie. Erbe di campo.
METODO DI STUDIO Impara a esporre Descrivi le caratteristiche di una pianta a tua scelta: utilizza le parole chiave del testo. Sottolinea nel testo le parti della pianta e 213 la loro funzioni, poi esponi con parole tue.