


E no, non è finita. Torniamo a Modena più agguerriti che mai e vinciamo uno scudetto di quelli che piacciono a noi, col cuore, con la testa, con la “tigna”, con Andrea Milardi che non smetterà mai di darci qualcosa in più: quelle sue carezze, ve le ricordate, sì, che sembra ancora di sentirle sul viso. Torniamo ad Ancona e facciamo dieci, tanti sono i titoli invernali che adesso luccicano nella nostra bacheca, ma quant’è bella, quant’è ricca, quanto ci rende orgogliosi, quanto vogliamo riempirla? Fin qui 37 scudetti all’aperto, quasi 1000 medaglie (!) ai campionati italiani, 105 di noi che hanno sfilato questa maglia per indossare quella dei gruppi militari, ma col rossoblù tatuato, molto più di una seconda pelle, un sentimento che ci fa vibrare. Viaggiamo verso Brescia e ci commuove la generosità del capitano, il Cavazz, che per questi colori dà l’anima e non si stanca mai di sorprenderci e ispirarci. Restiamo a casa nostra, al “campo”, quello che nel resto del mondo è il glorioso stadio Guidobaldi ma per noi è semplicemente dove bussa la felicità, e vediamo sfrecciare Jacobs, saltare Tamberi, e ce li godiamo, perché siamo il posto migliore per gli Assoluti se Roma non può. E quando il Fallons per la prima diventa campione italiano, che brividi… Accendiamo la tv e c’è Mattia, ma che ci fai nel salotto chic di Fazio? Scorriamo i social e lo ritroviamo tra le stelle di European Athletics, a suo agio tra Ingebrigtsen e Bol. È tutto vero, e te lo meriti, sei il nostro atleta dell’anno, perché a Milano sei esploso e a Gerusalemme hai spaccato l’Europa in due. Sfogliamo Il Sole 24 Ore e pure stavolta in vetta ci siamo noi, perché ci impegniamo, perché siamo tradizione, perché facciamo squadra, perché Rieti e l’atletica sono una cosa sola, perché mamma, papà e i nonni non corrono ma è come se lo facessero, per quante volte ci hanno accompagnato, aspettato, tifato e ci hanno visto divertirci su quella pista. E poi c’è Benedetta che lo lancia verso l’orizzonte, Trieste che in pulmino è lontanissima però nella campestre riportiamo a casa un tricolore, Castellon è ancora più distante ma un’esperienza così all’estero non capita spesso. A Cali, in Israele, a Leiria, a Pescara indossiamo l’azzurro con rispetto e devozione, di notte restiamo svegli per guardare Robi dall’altra parte del mondo, a Eugene, e un po’ ci dispiace ma a Monaco realizziamo che nei prossimi due anni ci farà sognare. Siamo piccoli e vogliamo crescere perché con l’atletica giochiamo e stiamo facendo un sacco di amicizie, siamo grandi e sta diventando un lavoro, mammamia che voglia di Olimpiadi. Noi siamo quelli della Studentesca. Se “non famo cazzate” altro che finita, la nostra storia è appena iniziata.
Nell’anno in cui siamo tornati a riabbracciarci, dopo la lunga e dura parentesi del lockdown, la Studentesca Andrea Milardi licenzia alle stampe un annuario particolare e denso. Carico di ricordi piacevoli e colmo della memoria di numerosi successi, frutto dell’impegno e della fatica quotidiana di tutto il “mondo” dell’atletica reatina. Come spesso ricordato, in realtà, non ci siamo mai fermati. La macchina organizzativa, tecnica e sportiva non ha conosciuto intoppi. E’ per noi motivo di grande orgoglio perché, nonostante le difficoltà del particolare momento storico che stiamo vivendo, l’asticelladegliobiettivifissatieraggiuntièstatasemprealta.Anche quest’anno, come ormai da un decennio, la prestigiosa classifica di settore de Il Sole 24 Ore ci pone sul gradino più alto del podio. E’ il caso di dirlo: siamo ormai una istituzione! La fama della Studentesca è tale che possiamo affermarlo senza rischio di smentita o di piaggeria. Certi risultati si consolidano nel tempo solo grazie al gruppo. Il valore delle persone e la costanza dell’impegno sono gli ingredienti fondamentali del nostro successo. Anche il 2022 è stato dunque un anno foriero di soddisfazioni sul piano tecnico: dai successi nei Campionati Italiani Assoluti, passando per quelli Juniores fino a quelli a Squadre. Ricordare le affermazioni dei nostri atletièdifficile:bastasolosegnalarechequestesonostatecostantie continue nel corso dell’anno. Lo spessore tecnico della Studentesca ormai viene riconosciuto ampiamente persino oltre i confini nazionali. Quello che mi preme sottolineare è allora l’incredibile valore umano e sociale delle donne e degli uomini che ogni giorno si mettono a disposizione del progetto. Nessun risultato può essere ottenuto infatti se non è sospinto da un bagaglio umano solido. I valori che la Studentesca incarna sono la cosa cui teniamo di più: altruismo, senso della responsabilità e del dovere, buone pratiche sociali, educazione e retta formazione delle nuove generazioni. Le basi umane dunque sono i “blocchi di partenza” per ogni successo sportivo. Ecco perché siamo particolarmente orgogliosi dell’incremento del numero delle iscrizioni e tra queste del notevole numero di giovanissimi e giovani che si affacciano al nostro mondo e ne restano conquistati. Nessuna prestigiosa medaglia d’oro potrebbe mai sostituire la soddisfazione di veder crescere i figli di questa nostra città ancorati saldamente ai cardini del rispetto e del senso del dovere. La Studentesca cresce ogni anno, proprio perché ogni anno nuova, sana, linfa viene immessa. Grazie dunque, a tutti coloro che ci hanno scelto. A coloro i quali si fidano di noi e dei nostri apprezzabili istruttori. Grazie a tutti quei genitori che ci affidano i loro figli, nella certezza di farli crescere in un ambiente sano e sicuro. Doveroso poi un grazie sentito a tutte le Istituzioni che ci sostengono: Fidal, Regione Lazio, Comune e Provincia di Rieti, Fondazione Varrone e operatori commerciali del territorio. Da parte nostra continueremo a impegnarci ogni secondo affinché questa fiducia non venga mai tradita e affinché la Studentesca Andrea Milardi possa continuare a crescere, proprio nel nome e secondo l’esempio di colui di cui ora portiamo il nome.
Dal 2011 al 2019 per nove anni consecutivi la Studentesca non ha avuto rivali, poi per due anni è stata la Vicentina ad avere la meglio (una volta per un punto, l’altra per quattro). Nonostante l’inizio poco brillante con l’ottavo posto delle Promesse, sono arrivati i secondi posti degli Junior, l’eccellente vittoria con gli Allievi ed il quinto posto agli Assoluti.
A livello individuale c’è la storica tripletta di Mattia Furlani. Solamente Massimiliano Donati, nella storia rossoblu, era riuscito nell’impresa di vincere tre ori nella stessa manifestazione (Pesaro 1998), ma Mattia lo ha ottenuto in tre discipline ancora più difficili (alto, lungo e staffetta 4x200).
Martina Carnevale scalza dal podio, dopo 16 anni di dominio incontrastato, l’intramontabile Chiara Rosa, e riceve dalla stessa lo scettro di Campionessa Italiana Assoluta. L’allieva di Roberto Casciani diventa la più medagliata di sempre (22) e l’atleta con il maggior numero di ori conquistati (11).
Damiamo Dentato diventa il quarto Under20 di sempre vincendo la medaglia nei 60hs a undici centesimi dal record di Simonelli.
Il settore giovanile è quello che ha subito maggiormente l’effetto del Covid e nel 2022 fortunatamente i ragazzi e le ragazze sono tornati a confrontarsi in tutti i campi.
La stagione è partita con i Cross e le tre prove regionali. Due volte ad Arce in provincia di Frosinone e una a Fiumicino: in questi tre appuntamenti si registrano la tripletta di Dominique Mulumba, sempre tallonato dal compagno di squadra Simone Fazi (tre volte argento) e le due vittorie della giovane Sara Chmielik. Nel Trofeo Giovanile di Cross la Studentesca è terza con le done e quarta con gli Uomini.
I primi Trofei della stagione arrivano nelle multiple. Al termine delle prove regionali di Roma e Rieti che hanno coinvolto le categorie Ragazzi e Cadetti, la Studentesca festeggia con due vittorie e mette in bacheca altrettante coppe.
Le Ragazze al Paolo Rosi vincono il Criterium regionale Under14 battendo le coetanee delle Fiamme Gialle Simoni, 90 punti a 80.
CadettieCadettesiqualificanoallafinaleregionaleconilsecondopunteggiosiaalmaschilechealfemminile.
Nella finale regionale di Roma le gerarchie rimangono invariate. Vittoria e titolo alle due formazioni delle Fiamme Gialle mentre la Studentesca è seconda. Cinque le vittorie delle donne con le doppiette di Tsimi Atana e Giangirolami, Dominique Mulumba l’unico tra i Cadetti a salire sul gradino più alto del podio. Tivoli a giugno ha assegnato i titoli a squadre Under14. I ragazzi sono terzi, mentre le ragazze per soli due punti mancano il secondo posto e si devono accontentare di rimanere ai piedi del podio.
Nel finale di stagione spazi all’attività individuale. Ai campionati regionali Ragazzi di Cecchina Benedetta Federici ha vinto i 60 ostacoli con il tempo di 9.93 ed è terza nel quadruplo con 11,13. Nei 1000 Sara Chmielik è terza nella migliore delle due serie e si aggiudica la medaglia d’oro tra le nate nel 2010. Il terzo titolo è sempre al femminile con la 4×100 Ragazze che chiude il giro di pista in 55.34. Il quartetto è composto da Federica Antei, Angelica Zannini, Chiara De Santis e Vittoria Iachetti.
All’Acquaacetosa Raffaelle Tsimi Atana vince sia il lungo che il triplo. Negli 80 metri Laura Stella Varesi dimostra di non avere rivali e vince con largo margine in 10.22. Viola Giangirolami firma il quarto successo con 35 metri nel giavellotto. Enrico Galloni e Edoardo Morsani sono d’argento, ma sorridono per il minimo nei lanci. Dominique Mulumba è secondo nei 2000, come Diego Mancini, lui 2008, nei 300hs. L’ultima argento è della staffetta 4×100. Il quartetto è composto da Elena Sofia Paris, Raffaella Tsimi Atana, Samyia De Simone e Laura Stella Varesi. Bronzo. Simone Fazi è terzo nei 1200siepi come Eleonora Massimi nella marcia e Ginevra Marcelli nell’alto col nuovo pb di 1,40.
L’ultimo appuntamento della stagione è stato quello di Colonna nella corsa su strada. Vittoria e titolo per Dominique Mulumba così come per Sara Chmielik tra le ragazze. Terzi posti per Cristina Morelli e Eleonora Mattogno (quarta nel Trofeo nazionale di Marcia). Femmine seconde nella Combinata Ragazze/Cadette.
80 Mattia Alimonti 10.00, 3 punti
300 Riccardo Gentile 38.21, 6
300 Davide Angeletti 40.22, 5
1000 Dominique Mulumba 2.40.83, 9
2000 Dominique Mulumba 5.48.61, 10
2000 Simone Fazi 60.06.32, 8
1200st Simone Fazi 3.41.56, 7
100hs Diego Mancini 15.01, 7
100hs Mirko Di Battista 15.77, 6
300hs Diego Mancini 40.72, 9
300hs Mirko Di Battista 43.36, 7
Alto Riccardo Salusest 1,60, 7
Asta Emanuele Evangelista 2,30, 8
Lungo Riccardo Gentile 5,50, 7
CDS CADETTI Roma 28/29 maggio CDS RAGAZZI Tivoli 5 giugno
Lungo Alessandro Di Paolo 4,90, 4
Triplo Alessandro Gentile 11,34, 7
Triplo Emanuele Evangelista 10,15, 4
Peso Luigi Kometchou Ndi 11,74, 9
Disco Edoardo Morsani 30,57, 9
Martello Enrico Galloni 35,28, 8
Giavellotto Giovanni Vellucci 16,95, 3
4x100
Alimonti, Gentile, Di Battista, Mancini 46.21, 8
SVEDESE
Di Battista, Gentile, Mancini, Mulumba 2.08.59, 8
1 Fiamme Gialle Simoni
2 Studentesca Milardi 3 Atletica Frascati
60 Xavier Brizi 8.22, 9 punti 60 Massimo Salmi 8.73, 4 600 Gabriele De Silvestri 1.47.49, 7 60hs Tommaso Rossi 10.84, 3 Alto Gabriele Fabellini 1,43, 9 Lungo Gabriele Fabellini 4,24, 9 Lungo Giovanni Tolomei 3,71, 3 Peso Paolo Pifani 12,17, 8 Peso Giordano D’Angeli 8,71, 4 Vortex Paolo Pifani 53,70, 8 Vortex Kristian Runci 33,50, 2 4x100 Salmi, Fabellini, Runci, Brizi 56,40, 5 1 Fiamme Gialle
CDS RAGAZZE
60 Vittoria Iachetti 8.77, 6
60 Chiara De Santis 8.84, 5
600 Sara Chmielik 1.45.53, 10
600 Angelica Zannini 1.57.28, 4
60hs Benedetta Federici 10.07, 7
60hs Cristina Morelli 10,67, 3
Marcia Sara Ingrisano 14.12.30, 4
Alto Eleonora Incitti 1,37, 9
Alto Benedetta Federici 1,31, 5
Lungo Eleonora Incitti 4,33, 8
Lungo Angelica Zannini 3,98, 4
Peso Sofia Muratori 9,32, 9
Vortex Ginevra Carmesini 26,49, 2
4x100 Antei, Chmielik, De Santis, Iachetti 54.88, 10
1 Fiamme Gialle
2 Atl. Acquacetosa 3 Studentesca Milardi
CDS CADETTE
80 Laura Stella Varesi 10.38, 9 punti
300 Samiya De Simone 42.49, 7
300 Selvaggia Gastaldello 45.08, 5
600 Samiya De Simone 1.44.03, 7
600 Benedetta Carucci 1.47.42, 6
1000 Miriam Giorgi 3.18.92, 7
1000 Lavinia De Silvestri 3.29.87, 5
2000 Eleonora Mattogno 7.30.05, 7
1200st Eleonora Mattogno 4.23.30, 7
1200st Martina Salustri 5.03.62, 4
80hs Elena Sofia Paris 12.76, 6
80hs Cristina Rossi 13.52, 5
300hs Cristina Rossi 49.41, 6 Marcia Eleonora Massimi 16.32.04, 9
Alto Raffaella Tsimi Atana 1,63, 10
Alto Livia Mostarda 1,35, 5
Lungo Elena Sofia Paris 5,02, 8
Lungo Camilla Mastroiaco 4,58, 5
Triplo Raffaella Tsimi Atana 12,04, 10
Triplo Margherita Cieno 9,49, 4
Peso Viola Giangirolami 9,71, 10
Disco Tanja Runci 22,04, 7
Martello Martina Liberati 20,34, 4
Giavellotto Viola Giangirolami 39,25, 10
Giavellotto Amra Civic 20,59, 6
4x100 Gastaldello, Tsimi Atana, De Simone, Varesi 50.08, 10
Svedese Varesi, Paris, Gastaldello, De Simone 2.23.42, 8
1 Fiamme Gialle Simoni
2 Studentesca Milardi
3 Atl. Acquatosa
Lo Stadio Guidobaldi ha ospitato tre appuntamenti nazionali. Nell’ultimo weekend di giugno da venerdì 24 a domenica 26 tre splendide giornate tricolori hanno messo in mostra i migliori atleti del panorama italiano.
E’ la terza volta che la più importante competizione nazionale viene organizzata al Guidobaldi (la prima nel 2003, poi 2016), ma in particolar modo quest’anno erano presenti i due Campioni Olimpici Gianmarco Tamberi e Marcell Jacobs che hanno onorato la manifestazione con altrettante vittorie.
100 metri – Zaynab Dosso 11.30 200 metri – Dalia Kaddari 22.87 400 metri – Alice Mangione 51.65 800 metri – Eloisa Coiro 2.03.23 1500 metri – Ludovica Cavalli 4.14.14 5000 metri – Micol Majori 16.00.08 3000st – Francesca Bertoni 10.04.58 100hs – Elisa Di Lazzaro 13.01 400hs – Ayomide Folorunso 54.60 Salto in alto – Elena Vallortigara 1,98 Salto con l’asta – Roberta Bruni 4,55 Salto in lungo – Larissa Iapichino 6,64 Salto triplo – Dariya Derkach 13,99 Peso – Chiara Rosa 16,26 Disco – Daisy Osakue 63,24 Martello – Sara Fantini 71,57 Giavellotto – Paola Padovan 56,96 Marcia 10km - Valentina Trapletti 44.25 Eptathlon - Marta Giaele Giovannini 5425pt 4x100 - Atletica Brescia 45.25 4x400 - Cus Pro Patria 3.35.00
Coppa dei Campioni
Campionati Italiani Assoluti
Italiani Allievi
Italiani Jun/Pro
italiano Junior
Italiani di società
Coppa Italia
Italiani Assoluti
Campionati Italiani prove multiple
Italiani Lanci Lunghi
Italiano Cadetti
Italiano Master
Campionati Italiani di staffette
Rieti e il Guidobaldi hanno ospitato anche i Campionati Italiani Junior a tre anni dall’ultima edizione reatina.
Tre giornate di splendida atletica con gli Under20 chiamati all’ultimo appello prima dei mondiali.
L’organizzazione risponde alla grande. Volontari, staff e giudici sono una sicurezza e come al solito facciamo la nostra bella figura.
medaglie
Tre ori firmati da Damaino Dentato, Federico Morseletto e una super staffetta 4x100 con Duri, Vergaro, Fratocchi e Farina.
L’argento è di Federico Bonanni, mentre il bronzo è dei due martellisti Lorenzo Mattei e Raphaelle Mulumba insieme alla 4x100 maschile. Nel corso della manifestazione è stata riservata una premiazione al fresco Campione Europeo reduce da Gerusalemme Mattia Furlani.
Non era facile, ma alla fine della due giorni di Brescia la squadra maschile riesce a salvarsi e rimanere nella Finale Oro anche con qualche gara d’anticipo. La concomitanza con la Coppa dei Campioni e qualche assenza ci ha fatto soffrire più del previsto, ma la prova dei ragazzi, capitanati dai soliti Simone Falloni, Sebastiano Bianchetti e l’infinito Daniele Cavazzani, ci ha permesso di fare meglio del 2021 e di confermarci tra le top squadre Assolute.
Il bottino pieno lo fa Simone Falloni e fa partire la grande rimonta della domenica. Da Modena 2012 a Brescia 2022 in dieci anni Simone ha vinto tutte le gare di martello alle quali ha partecipato (nove) collezionando ben 109 punti, un record eccezionale. Nel giavellotto Giovanni Bellini assapora la vittoria fino all’ultimo lancio, ma si deve accontentare del secondo posto. Sebastiano Bianchetti è sul podio nel peso. L’infortunio al pettorale non gli ha dato molta autonomia e una volta ipotecato la terza piazza con undici preziosi punti ha lasciato la pedana. Ai piedi del podio ci sono Matteo Di Carlo e Federico Bonanni che si destreggia alla grande tra pedana dell’asta e il rettilineo dei 110 ostacoli. Marco Ranucci e Tommaso Toppi ci confermano che per i prossimi anni il mezzofondo reatino può stare al sicuro. L’ottavo posto di Daniele Cavazzani va ben oltre i 6 punti conquistati. La presenza di Daniele in campo e in tribuna è stata fondamentale. Reduce da matrimonio e luna di miele ha dato immediatamente la disponibilità subito dopo aver saputo che probabilmente ci sarebbero state poche alternative. Poco allenato, con una caviglia in disordine e con soli otto/dieci appoggi, ha provato fino all’ultimo di risalire la classifica che dopo il sesto tentativo l’ha visto chiudere all’ottavo posto tra gli applausi di tutta la tribuna. Ovazione che sa di tributo per un’atleta che ha vinto tanto e ricevuto meno di quello che meritava; un campione dentro e fuori dal campo; lui, segnato in volto da due strisce rossoblu, ha ricambiato con un inchino che sa di addio, perché forse prima di questa gara le scarpette le aveva già appena al chiodo; ma con Daniele non è mai detto l’ultima parola. Per adesso Grazie per il tuo attaccamento e la disponibilità, ma non è finita qui (cit). Il quinto posto a squadre va oltre le previsioni e il cambio di generazione è stato attutito nel migliore dei modi. Dal 2023 si torna a gareggia a giugno, l’appuntamento è a Palermo, ancora da protagonisti.
100 Matteo Bianchini 11.01, 5 punti
200 Matteo Bianchini 22.11, 6
400 Joseph Twumasi 49.83, 3
800 Marco Ranucci 1.52.62, 5
1500 Marco Ranucci 3.48.81, 9
5000 Tommaso Toppi 14.37.21, 5
3000st Leonardo Gori 10.04.37, 4
110hs Federico Bonanni 15.19, 7
400hs Vincenzo Marseglia 59.27, 2
Alto Matteo Di Carlo 2,03, 10
Lungo Michele Esposito 6,84, 8
Triplo Daniele Cavazzani 14,33, 6
Asta Federico Bonanni 4,90, 9
BRESCIA 17-18 settembre
Peso Sebastiano Bianchetti 17,62, 11
Disco Emanuele Carletti 39,95, 5
Giavellotto Giovanni Bellini 69,86, 12 Martello Simone Falloni 65,70, 13
Marcia Andrea Di Carlo 45.15.97, 5
4x100 42.73, 4
Michele Esposito, Luca Abadelli, Riccardo Caccamo, Joseph Twumasi
4x400 3.17.95, 8
Michele Esposito, Vincenzo Marseglia, Joseph Twumasi, Tommaso Maniscalco
L’eccellente stagione di Roberta Bruni si allunga fino a Brescia. La primatista italiana, dopo europei e mondiali, conferma la sua disponibilità per l’appuntamento di società e lo onora alla grande. Prima corre la staffetta 4x100 in prima frazione, dai blocchi, con una curva eccellente e poi dominando la gara dell’asta:
12 punti che danno sicurezza alla squadra a metà di seconda giornata. Sapevamo che per l’assoluto sarebbe stato un anno di transizione e che ci sarebbe stato da lottare fino all’ultimo, e così è stato.
Come al solito fondamentale l’apporto del settore lanci con tre podi. Benedetta Benedetti ricomincia da dove aveva concluso Valentina Aniballi, ovvero con una vittoria; Cecilia Desideri è seconda così come Martina Carnevale. Ginevra Ricci ha confermato il suo salto di qualità difendendosi egregiamente sia nei 100 che nei 200, mentre il recupero di Livia Caldarini, ferma per tutta la stagione estiva, è stato decisivo con 13 punti conquistati con cuore e grinta.
PUNTEGGI:
100 Ginevra Ricci 12.34, 7 punti
200 Ginevra Ricci 24.97, 9
400 Chiara Gherardi 56.78, 7
800 Livia Caldarini 2.11.98, 6
1500 Livia Caldarini 4.36.61, 7
5000 Lucrezia Adamo 18.34.90, 4
3000st Daria Tucci 11.49.58, 2
100hs Elisa Gani 23.54, 2
400hs Emma Silvestri 1.05.07, 4 Alto nc, 0
Lungo Laura Barbi 5,03, 1
Triplo Laura Barbi 11,42, 4
Asta Roberta Bruni 4,50, 12
Peso Martina Carnevale 14,54, 11
Disco Benedetta Benedetti 52,96, 12
Giavellotto Ludovica Giannursini 41,45, 6
Martello Cecilia Desideri 61,42, 11 Marcia Verdiana Casciotti 25.36.07, 7
4x100 49.00, 3
Roberta Bruni, Chiara Gherardi, Francesca Farina, Camilla Duri
4x400 3.57.19, 5
POSTO
Il 2022 degli Under18 parte in modo eccezionale. Il faro è Mattia Furlani che catalizza l’attenzione su di sé, ma è tutta la squadra a comportarsi egregiamente.
Alle indoor arriva il titolo a squadre davanti a Futura e Pro Patria. A Trieste il quartetto già Campione regionale si laurea Campione d’Italia nel cross, quattro anni dopo la prima vittoria di Gubbio. Ernest Mulumba è settimo, Leonardo Fagiolo nono, mentre Samuele chiude al 23° posto con Leonardo Di Vittorio 44°.
Con 39 punti i rossoblu vincono lo scudetto nel cross davanti a Pro Patria e Atletica Livorno.
Alla squadra maschile non riesce l’impresa. La finale scudetto per gli Under18 torna ad essere disputata a Rieti 23 anni dopo, ma questa volta l’esito è diverso; in lotta fino all’ultima gara cede il titolo ai ragazzi delle Fiamme Gialle Simoni che con merito vincono lo scudetto Under18. Quattro punti ci dividono del terzo successo consecutivo, ma non sempre va tutto nel verso giusto ed è inutile recriminare su punti persi in quella o quell’altra gara.
Il mattatore della manifestazione è come da pronostico Mattia Furlani: tre vittorie su tre che. Mattia chiude la stagione da Campione portando al trionfo la staffetta 4×100 e poi domenica dominando sia il salto in lungo che l’alto. La quarta vittoria al maschile l’ha collezionata la staffetta 4×400 in chiusura di manifestazione dove il quartetto rossoblu sfiora la miglior prestazione italiana stagione e vince l’oro.
Nei 3000 c’è la grande prova di Leonardo Fagiolo che vince la volata per il secondo posto dietro al portacolori del Burundi in forza alla Toscana Atletica.
Tutto regolare regolamenti alla mano, ma ci chiediamo il senso di schierare atleti stranieri per una sola gara in un anno…Anche Andrea Di Carlo è d’argento nella marcia.
Nei 1500 Ernest Mulumba strappa il bronzo in volata poi ci sono due quarti posti. Francesco De Santis che nei 400 metri riesce a migliorarsi di mezzo secondo e infrangere per la prima volta in carriera la barriera dei 50 secondi e Leonardo Di Vittorio che nei 2000 siepi si lascia alle spalle tutti gli acciacchi che gli hanno condizionato la stagione.
Per una volta il settore lanci tradisce le attese. Con soli 21 punti in 4 gare si crea il netto gap con gli avversari. Al termine delle 20 gare in programma, dopo due giornate tra sfide e un rumoroso tifo sulle tribune vincono le Fiamme Gialle con 166 punti, davanti a noi con 162, terza Bergamo e quarta Vicenza.
rieti 24-25 settembre
100 Giorgio Aglieta 11.48, 8 punti 200 Luca Abadelli 23.06, 6 400 Francesco De Santis 49.64, 9 800 Ernest Mulumba 1.58.36, 1500 Ernest Mulumba 4.10.16, 10 3000 Leonardo Fagiolo 9.08.58, 11 2000st Leonardo Di Vittorio 6.24.89, 9
110hs Fabrizio Rinaldi dnf, 0
400hs Damiano Stefirta 58.42, 8
Lungo Mattia Furlani 7,66, 12
Triplo Diego Carletti 13,06, 8
Alto Mattia Furlani 2,05, 12
Asta Francesco Catarinozzi 3,50, 8
Peso Gabriele Colangelo 10,38, 2
Disco Gabriele Colangelo 41,07, 8
Giavellotto Edoardo Aquilini 41,10, 6
Martello Matteo Confalone 25,26, 5
Marcia Andrea Di Carlo 23.00.99, 11
4x100 42.08, 12
Samuele Ciogli, Luca Abadelli, Riccardo Caccamo, Mattia Furlani 4x400 3.23.32, 12
Edoardo Spadoni, Godspower Santini, Ernest Mulumba, Francesco De Santis
Che il talento fosse innato lo sapevamo, e qualche indicazione ce l’aveva già regalata in passato.
Mattia è stato uno dei pochi nella storia rossoblu a realizzare la doppietta nelle due stagioni da Cadetto, un risultato eccezionale, ma niente in confronto a quello che è riuscito a compiere quest’anno: assolutamente al di fuori della normalità.
In pochi mesi è passato da una storica tripletta Under18 alle indoor ad un incredibile bis continentale nelle pedane di Gerusalemme. Ottometriequattro centimetri, mai nessuno nella storia aveva saltato così in lungo senza aver compiuto neanche 18 anni.
A 17 ha esordito in Diamond League, nella Champions League dell’Atletica, nella Stadio di Montecarlo, acclamato come i top atleti mondiali.
Ha conosciuto Mike Powell, il primatista mondiale del lungo, e il Presidente della World Athletics Sebastian Coe, prima di arrivare in finale anche ai mondiali Under20 di Cali.
Ha partecipato al Galà della Federazione Europea, essendo in finale tra i candidati per l’elezione a “Rising Star” del 2022. È stato ospite da Fazio Fazio a “Che tempo che fa” dimostrandosi a suo agio anche al tavolo con Frassica & Co.
Venti anni dopo Andrew Howe c’è un altro fenomeno targato Rieti che fa tanto parlare di sé e tanto ne farà parlare nel prossimo futuro.
La squadra è giovane e fatica ad inizio stagione. Alle indoor salgono sul podio solamente Virginia Capasso negli ostacoli e la staffetta 4x200.
A Trieste il quartetto Campione regionale parte per fare esperienza. Dopo la fase di qualificazione le ragazze sono seste nel punteggio.
Modena premia ancora una volta la Studentesca. E’ la quarta vittoria nella storia dei Campionati Under23 (2011, 12, 13), la terza nello stadio della Fratellanza.
Nella prima giornata i ragazzi partono forte con cinque bronzi firmati da Matteo Piervincenzi, Damiano Dentato e Matteo Lami, Jacopo Capasso e Marco Ranucci. Però al termine delle undici gare di sabato la Studentesca chiude al secondo posto dietro l’Atletica Bergamo.
Domenica
ha suonato la carica ed è subito cambiata la rotta. Sulla pedana che in passato ci ha regalato tante emozioni, ottiene i primi 12 punti col primato personale. Era vietato sbagliare e così è stato. Tommaso Maniscalco, Matteo Di Carlo e Luca Furlani inanellano tre terzi posti per tornare in testa alla classifica. Il secondo posto di Tommaso Toppi nei 5000, nella penultima gara mette l’ipoteca per lo scudetto e la staffetta diventa una pura formalità.
La Studentesca vince l’ottavo scudetto Under23 maschile (gli altri 4 assegnati durante i Campionati J/P), il trofeo nazionale numero 81 della storia rossoblu.
E’ un successo importante che arriva con una squadra costruita nel corso degli anni, con gli Allievi scudettati delle ultime due stagioni, ma anche con Promesse che si sono fatte trovare pronte anche nel finale di stagione.
E’ per questo che ci teniamo a ringraziare tutto il gruppo, allenatori e dirigenti compresi.
100 Jacopo Capasso 10.74, 9,5 punti 200 Jacopo Capasso 22.13, 8 400 Joseph Twumasi 49.37, 9 800 Tommaso Maniscalco 1.53.49, 10
1500 Marco Ranucci 4.05.76, 10 5000 Tommaso Toppi 14.41.20, 11
3000st Leonardo Gori 9.46.88, 8 110hs Damiano Dentato 14.78, 10
400hs Damiano Dentato 57.08, 5
Alto Matteo Di Carlo 2,06, 10
Lungo Luca Furlani 7,09, 10
Triplo Matteo Lami 14,26, 10
Asta Federico Bonanni nc Peso Giammarco Difilippo 13,46, 6
Disco Emanuele Carletti 36,19, 4
Giavellotto Valerio Linari 50,40, 5
Martello Lorenzo Mattei 58,80, 12
Marcia Matteo Piervincenzi 23.19.87, 10
4x100 41.80, 7
Michele Esposito, Gabrielangelo Brodone, Joseph Twumasi, Jacopo Capasso 4x400 3.18.16, 10
Michele Esposito, Tommaso Maniscalco, Omar Khalil, Joseph Twumasi
La squadra femminile è Vice-Campione d’Italia. Lo scudetto va alle ragazze della Bracco Atletica che non sbagliano niente e con 181 punti si cuciono sul petto il titolo Under23. A 12 punti e mezzo di distanza ci sono le nostre rossoblu brave a tenere viva la battaglia fino alle ultime gare del programma di domenica.
Benedetta Benedetti è stata la grande protagonista con 24 punti in due gare. E’ tornata nella pedana del peso per la seconda volta in stagione all’aperto ed ha sfiorato il personale con 14,41. Nel disco si è nuovamente superata ed è arrivato anche il record italiano Under20, il secondo in un mese, con 55,83.
Livia Caldarini si è fatta trovare pronta per il finale di stagione e dopo Brescia, ha dato una grossa mano alla squadra con i suoi 2 secondi posti, nei 1500 dietro e negli 800. Anche Ginevra Ricci si è messa in bella evidenza vincendo i 100 metri in 12.08 e concludendo terza nei 200.
Sul podio ci sono salite Ludovica Giannursini, seconda nel giavellotto, poi Daria Tucci e Elena Vergaro.
La mezzofondista di Campobasso, Tucci, si è migliorata di ben 17 secondi rispetto a Modena. Elena Vergaro alla sua seconda esperienza nel giro di pista è riuscita a infrangere la barriera del 1.05 vincendo la prima serie e ottenendo il terzo posto complessivo. Un’altra nota positiva è il rientro alle gare di Federica Pansini scesa in pista con la 4x400. Dopo 20 gare, 2 scarti e gli obbligatori 9 punteggi Junior, arriva il secondo posto dietro alle ragazze della Bracco Milano. Un ottimo risultati che ci conferma sul podio tricolore Under23 per il decimo anno consecutivo.
100 Ginevra Ricci 12.08, 12 punti 200 Ginevra Ricci 24.73, 10 400 Chiara Gherardi 56.80, 9 800 Livia Caldarini 2.10.10, 11 1500 Livia Caldarini 4.45.87, 11 5000 Sara Ranucci 19.12.79, 7 3000st Daria Tucci 11.34.54, 10 100hs Elisa Gani 14.98, 6 400hs Elena Vergaro 1.04.98, 10 Alto Laura Barbi 1,60, 5,5 Lungo Chiara Pistritto 5,26, 5 Triplo Matilda Cinti 11,63, 9 Asta Giulia Colaceci 3,30, 9 Peso Benedetta Benedetti 14,41, 12 Disco Benedetta Benedetti 55,82, 12 Giavellotto Ludovica Giannursini 39,86, 10 Martello Raphaelle Mulumba 50,47, 10 4x100 nc Camilla Duri, Elena Vergaro, Chiara Fratocchi, Francesca Farina 4x400 3.53.74, 9 Emma Silvestri, Federica Pansini, Ginevra Ricci, Chiara Gherardi
Stiamo tornando alla normalità dopo due anni di Covid e lo dimostrano anche le attività giovanili che hanno coinvolto le scuole.
Il Trofeo Cinque Cerchi Fondazione Varrone in otto giornate ha coinvolto quasi 700 ragazzi. Il fascino della Scheggia non tramonta mai, emozionante il coinvolgimento alla Classe più veloce con quasi 90 staffette in gara. Ringraziamo l’Ufficio di Educazione Fisica per la condivisione del progetto e tutte le insegnanti, sperando di poter riprendere dal 2023 anche tutte quelle storiche manifestazioni tipo Staffettone, Don Bosco e Monitoraggio che hanno fatto arrivare Rieti al numero uno in Italia.
2015 Classi prime: Maria Camilla Quinzi 10.58 - Domenico Litigante 10.75 2014 Classi seconde: Giulia Murer 10.30 - Gabriele Pasquali 10.18 2013 Classi terze: Alessia Agabiti 9.45 - Lorenzo Mendes Alves 9.40 2012 Classi quarte: Sofia Figorilli 9.56 - Riccardo Fazi 8.84 2011 Classi quinte: Ginevra Feminella 8.84 - Mauro Natalizi 8.79
2016 Classi prime: Emma Berardi 11.78 – Tommaso Grassi 11.22 2015 Classi seconde: Alice Formichetti 10.59 – Luca Angelucci 10.66 2014 Classi terze: Giulia Murer 10.05 - Gabriele Pasquali 9.84 2013 Classi quarte: Alessia Agabiti 9.55 – Lorenzo Mendes Alves 9.34 2012 Classi quinte: Carlotta Pace 9,57 – Riccardo Fazi 8.90
Cirese I E (6x50): Margherita Guerrini, Rachele Polidori, Viola Polidori, Alessio De Sanctis, Tommaso Ruggeri, Leonardo Ruggeri. 1.02.08
Marconi II C (6x50): Gabriele Pasquali, Ludovico Giovannelli, Matteo Cianconi, Francesca Verde, Ester Rao, Aurora Santori. 58.34
Majorana III E (6x60): Alessia Agabiti, Ginevra De Santis, Nicolò Angeloni, Cecilia Muratori, Nicolas Feodorov, Riccardo Valentini. 1.04.31
Cirese IV D (6x60): Giorgia Napoleone, Viola Moscogiuri, Vittoria Pennacchi, Riccardo Cicchetti, Riccardo Maiolati, Riccardo Fazi. 1.00.80
Lombardo Radice V A (6x60): Gabriele Serilli, Gabriele Ranalli, Gabriele Vicari, Anna Santoprete, Vittoria Bartolomei, Arianna Fasciolo. 57.04
Pace (Santa Rufina) 96
Sofia Grillotti (Lombardo Radice) 73,5
Penelope Porazzini (Falcone Borsellino) 72
Fidoni)
Violante Gastaldello (Minervini) 108
Agnese Beretta (Marconi) 93
Nora Pecci (Falcone Borsellino) 101,5
Angelucci (Cislaghi) 93,5
Ginevra Bertoni (Minervini) 93,5
Emma Verdecchia (Cirese) 113,5
Elisa Ciancarelli (Minervini) 108,5
Si conclude nel migliore dei modi l’edizione della ripartenza dei Giochi Sportivi Studenteschi. Nella finale nazionale di Pescara le ragazze dello Scientifico Jucci vincono il titolo a squadre con 17 punti davanti agli istituti di Parma e Trieste. Accompagnate dalla professoressa Simona Ungureanu le ragazze hanno dominato la manifestazione portando a casa anche la vittoria nella staffetta 4×100 con un gran tempo. Un bel trofeo nazionale che saluta l’ultimo anno della Preside Stefania Santarelli. La squadra Campione d’Italia Studentesco. Lavinia Capasso (100, 12.67), Virginia Capasso (100hs, 15.29), Giulia Paris (lungo, 5,01), Raffaella Tsimi Atana (alto 1,58), Viola Giangirolami (peso, 10,31), Benedetta Zanotti (1000, 3.08.93) e la staffetta 4×100 (Paris, Capasso, Capasso, Tsimi Atana, 48.87). A livello individuale ci sono anche due medaglie di bronzo vinto da Paris e Mulumba. Elena Sofia Paris (Alda Merini) ha conquistato il terzo posto nel lungo Cadette grazie all’ottima misura di 5,14. Si migliora sensibilmente anche Ernest Mulumba, porta il personale a 2.32.70 e sale sul terzo gradino del podio.
CAMPIONATI PROVINCIALI RAGAZZI/E:
Doppietta della Minervini Sisti
60 metri: Samuele Camponeschi (Ricci) 8.75
60hs: Flavio D’Ascenzo (Fara) 11.25
600: Matteo Liberali (Merini) 2.02.11
Alto: Luca De Santis (Merini) 1,43
Lungo: Andrea Surio (Fara) 4,45 Peso: Giordano D’Angeli (Sisti) 10,60
Vortex: Kristian Runci (Leonessa) 39,20
Staffetta mista 8×50: Sisti
60 metri: Chiara Imperatori (Ricci) 9.18
60hs: Giada Giovannetti (Fara) 11.35
600: Sara Chmielik (Sisti) 1.46.99
Alto: Benedetta Federici (Sisti) 1,30
Lungo: Ginevra Carmesini (Ricci) 4,20
Peso: Sofia Pilati (Sisti) 7,20
Vortex: Irene Ganci (Valle del Velino) 27,20
CAMPIONATI PROVINCIALI CADETTI:
prima volta per Poggio Moiano
80 metri: Mattia Alimonti (Minervini) 10.28
80 ostacoli: Matteo De Michele (Fara) 12.60
1000 metri: Tommaso Luciani (Petrella Salto) 3.03.46
Salto in alto: Raffaele Trovarelli (P.Moiano) 1,55
Salto in lungo: Giammarco Serani (Valle del Velino) 4,93
Vortex: Nicolò Graziani (Valle del Velino) 55,30
Staffetta 4×100: Ricci 53.10
La squadra di Poggio Moiano: Lorenzo Menenti, Raffaele Trovarelli, Andrea Gjoni, Alessio Taverna, Riccardo Feroci, Federico Gobbi.
CADETTE: Ricci campione
80 metri: Samiya De Simone (P.Moiano) 11.00
80 ostacoli: Valentina Capasa (Valle del Velino) 15.56
1000 metri: Nora Ciancarella (P.Moiano) 3.40.30
Salto in alto: Elena Vio (Ricci) 1,45
Salto in lungo: Elena Sofia Paris (Merini) 4,71
Vortex: 1) Caterina Vespaziani (Minervini) 31,90
Staffetta 4×100: 1) Contigliano 56.66
La squadra Campione “Ricci”: Cristina Morelli, Angelica Zannini, Giulia Rollo, Elena Vio, Marta Allegrini, Martina Salustri.
SCUOLA SECONDARIA: I campioni provinciali.
ALLIEVE
100 Lavinia Capasso (Jucci) 12.91
DELLO JUCCI:
Lavinia Capasso Virginia Capasso Raffella Tsimi Atana
Benedetta Zanotti
Viola Giangirolami
Giulia Paris
100hs Virginia Capasso (Jucci)
Lungo Giorgia Marcaccio (Jucci) 5,06
Alto Vittoria Iurlo (Jucci) 1,50
Peso Viola Giangirolami (Jucci) 9,95
1000 Benedetta Zanotti (Jucci) 3.10.52
100 Dario Sanfilippo (Di Savoia) 11.42
110hs Fabrizio Rinaldi (Jucci) 15.17
Lungo Leonardo Di Vittorio (Itis) 5,46
Alto Mattia Furlani (Di Savoia) 2,10
Peso Luigi Komet Chu Ndi (Geometri) 10,60
1000 Ernest Mulumba (Itis) 2.40.17
La squadra Campione “Di Savoia”: Paolo Oddi, Andrea Penta, Dario Sanfilippo, Gabriele Zonetti, Mirko Di Battista, Mattia Furlani.
L’anno 2022 verrà ricordato senza dubbio per la storica doppietta di Mattia a Gerusalemme. Due ori che fanno tornare alla mente l’estate 2004 quando Andrew Howe stupì il mondo vincendo ai mondiali U20 di Grosseto sia i 200 che il lungo. Sono comunque 9 le presenze in nazionale e il totale che cresce a 360. Con le prime volte di Damiano Dentato e Andrea Di Carlo ora sono 132 gli atleti della Studentesca che hanno vestito la maglia azzurra. Dopo tante presenze a livello giovanile per Martina Carnevale c’è stato il battesimo con la nazionale maggiore nella Coppa Europa di lanci in Portogallo. Federico Morseletto a Cali ha ottenuto il miglior piazzamento di un atleta rossoblu in un Campionato mondiale Junior (dopo il bronzo di Bruni a Barcellona). A Cali c’era anche Mattia Furlani, fresco di passaggio con le Fiamme Oro, per lui diciassettenne due finali iridate con gli Under20.
L’allieva
suo
Nel corso della stagione Roberta ha migliorato in due occasioni il primato italiano.
Gabriele Chilà (Fiamme Gialle), Sebastiano Bianchetti (Fiamme Oro), Benedicta Chigbolu e Benedetta Benedetti (Esercito), Simone Falloni (Aeronautica) sono gli altri atleti in forza a Gruppi sportivi militari ad aver vestito la maglia della nazionale.
Chilà ai Giochi del Mediterraneo (Orano), Benedetta Benedetti ai Campionati del Mediterraneo U23 (argento con record italiano), Benedicta Chigbolu (mondiali ed europei), Simone Falloni in Coppa Europa e Sebastiano Bianchetti agli Europei di Monaco.
Altri due primati premiano Rieti e la Studentesca.
A settembre il Sole24Ore ha pubblicato le classifiche degli Indici di Sportivtà in Italia e Rieti ha per l’undicesimo anno consecutivo al primo posto per quanto riguarda l’Atletica. Preceduto nell’ordine Livorno e Trieste.
La classifica della Performance è completamente redatta dall’Ufficio Statistiche grazie ad un nuovo progetto tecnologico dedicato fornendo un nuovo livello di conoscenza del volume dei risultati e della consistenza di ogni società.
Il regolamento assegna ad ogni società diversi punteggi riconducibili alle tabelle punteggio internazionali. Si parte dai punteggi tabellari dei migliori 8 atleti della società.
Ulteriori punteggi utili sono stati presi in considerazione in base alle maglie azzurre, alla presenza nei primi 8 posti ai Campionati Italiani Individuali, alla posizione della società nei Campionati di Società. Particolare significato assumono anche i tecnici tesserati per la società, a testimonianza di una considerazione mirata verso questa categoria.
La Studentesca con 13295 punti è risultata al primo posto davanti a Bracco Milano e Vicentina in una classifica che coinvolge 1479 squadre.
Un SUCCESSO da condividere con le società consorelle: Nissolino Area, Libertas Castelgandolgo, Atl. Pomezia, Faratletica, Uisp Sabina, Atl. San Cesareo, Atl. Nettuno, VeloceMente.
La stagione inizia con le gare indoor e si accendono i riflettori dell’impianto indoor di Ancona che da gennaio a febbraio vedrà all’opera tutto il meglio dell’atletica nazionale. Rieti ospiterà a fine febbraio i Campionati invernali di lanci (la prima volta nel 2018). L’attività internazionale comincia a marzo dove in due weekend sono in programma gli europei indoor a Istanbul e la Coppa Europa di lanci a Leiria. Tra maggio e giugno parte l’attività societaria e la finale Oro sarà nuovamente calendarizzata nella prima parte di stagione (10/11 giugno a Palermo).
Le due squadre Assolute puntano a confermare la finale tra i Top team nazionali. I Campionati individuali sono tutti in programma nella prima parte dell’estate con Allievi a Caorle, Promesse ad Agropoli e Assoluti a Molfetta: la missione è quella di avvicinarsi quanto prima allo storico traguardo delle 1000 medaglie tricolori, siamo a 966.
In estate Espoo (13-16 luglio) ospiterà i Campionati Europei under23, mentre per gli Junior la sede da Cluji si sposta a Gerusalemme dove Mattia Furlani potrà riassaporare le emozioni di un anno prima, non solo Mattia, sono tanti i giovani rossoblu in rampa di lancio. Molfetta con gli Assoluti. A Budapest sono in programma i mondiali Assoluti e tra i Big Roberta Bruni sogna di diventare la prima italiana a conquistare una finale iridata. A settembre tornano gli Allievi con i Campionati di società a Perugia, mentre l’ultima gara con in palio gli scudetti a squadre sarà la manifestazione riservata agli Under23 e qui si torna a Modena che da sempre ci ha regalato grandi soddisfazioni.
Il rifacimento della pista nei mesi estivi esclude appuntamenti tricolori da organizzare al Guidobaldi, ma è molto probabile che a settembre ci sia una bella sorpresa.
Rimanete collegati a tutti i canali della Studentesca e buona Atletica!
Si ringrazia Ateticamentefoto, fotogp, foto4go, Fidal e AtleticaRieti per l’utilizzo delle foto.
studentescamilardi.it