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DALL’EUROPA

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AUSTRIA

MAGGIORE ACCESSIBILITÀ PER VIENNA CENTRALE

La stazione centrale di Vienna è una delle fermate ferroviarie più moderne d’Europa. Per mantenere un elevato livello di servizi alla clientela, ÖBB ha previsto un nuovo piano di interventi (si veda “S&A” n° 134 Marzo/Aprile 2019): per poter raggiungere la piattaforma 2 e quindi la S-Bahn e i treni regionali in direzione di Floridsdorf ancora più facilmente e comodamente, sono stati creati due nuovi accessi. A tale scopo, l’ÖBB ha demolito due scale temporanee esistenti, erette e costruite due nuove entrate più grandi e moderne, con illuminazione a LED e videosorveglianza. Una delle nuove scale è nel mezzo e la seconda è alla fine della piattaforma, entrambe accompagnate da un ampio ascensore. Dal centro della piattaforma, i passeggeri arrivano direttamente al piazzale della stazione Nord e al terminal degli autobus locali.

1.

BELGIO

STRADE PIÙ SICURE

Per il terzo anno consecutivo, il numero di decessi stradali nel Paese è in ribasso. Nel 2018 ci sono stati 440 decessi, il 7,4% in meno dell’anno precedente. A questo numero, bisogna comunque aggiungere le persone decedute nei trenta giorni che seguono l’incidente, cioè 590 (25 in meno che nel 2017). È invece in leggero aumento il numero d’incidenti (38.197, 1,1% in più). La regione che ha migliorato di più nelle statistiche è la Vallonia, mentre le Fiandre e la regione di Bruxelles restano sostanzialmente stabili. Da notare, infine, un aumento di decessi fra ciclisti e motociclisti.

BRUXELLES A BASSE EMISSIONI

Come anticipato nei numeri scorsi, la Capitale belga ha vietato l’accesso su tutto il suo territorio ai diesel più vecchi (Euro 0 e 1). La misura sarà aumentata nei prossimi anni fino a comprendere anche i veicoli a benzina (fino ad Euro 3) oltre ai diesel fino ad Euro 4 nel 2025. Tra l’altro, la Corte Costituzionale belga ha ritenuto valida la misura, rigettando un ricorso che mirava alla sua cancellazione.

INCIDENTI CON I MEZZI PUBBLICI

L’Azienda di Trasporti Pubblici della Capitale belga ha reso note le statistiche concernenti gli incidenti stradali implicanti un mezzo pubblico. Nel 2018 sono stati registrati circa 4.300 incidenti, fra gravi e non. Solo nel 17% dei casi, la responsabilità è stata dell’autista del mezzo pubblico. Intanto, un rapporto dell’Agenzia per l’ambiente ha rivelato che più della metà dei lavoratori di Bruxelles (53,7%) utilizza i trasporti pubblici per il percorso casa-lavoro. Il treno è il mezzo più utilizzato, davanti all’automobile e ai trasporti pubblici urbani, mentre sono raddoppiati i percorsi effettuati su due ruote. Da segnalare che circa i due terzi delle persone che lavorano a Bruxelles non abitano in città.

rassegne &notiziari

“GOOD MOVE” O NO?

La Regione di Bruxelles Capitale ha lanciato il suo nuovo piano decennale per la mobilità regionale. Denominato “Good Move”, il piano prevede una trentina di misure allo scopo di ridurre del 24% l’uso della vettura in città, con un miglioramento significativo della qualità dell’aria. Fra le misure principali, la volontà di moltiplicare per quattro il numero di piste ciclabili, l’intenzione di limitare la velocità a 30 km/ora in tutta la città (esclusi i grandi assi di comunicazione), l’ammodernamento di una ventina di intersezioni pericolose e il rafforzamento dell’offerta di trasporto pubblico. Il piano ha destato numerose perplessità in quanto giudicato “proposto per cavalcare l’onda ambientalista attuale” da molti addetti al settore dei trasporti.

RESPIRARE MEGLIO NEI PARCHEGGI

La Società Interparking, che gestisce una cinquantina di parcheggi sotterranei in tutto il Paese, ha inaugurato a Namur il primo sistema europeo di riduzione di particelle fini e ultrafini per ionizzazione. Ogni macchinario è capace di filtrare l’aria di un centinaio di veicoli.

NUOVE DESTINAZIONI PER RYANAIR

La Compagnia low cost irlandese ha annunciato il lancio di sette nuove rotte a partire dal Belgio (Charleroi e Bruxelles); fra le destinazioni, Tel Aviv (da Charleroi), Catania, Pisa, Cracovia e Siviglia (da Bruxelles). I primi voli saranno effettuati ad Ottobre.

3.

GERMANIA

GUIDARE O BERE

La Commissione del Parlamento tedesco incaricata delle politiche sociali ha chiesto al Governo di promulgare una legge per la “tolleranza zero” in tema di alcool e droghe al volante. In pratica, i limiti di alcool e droghe nel sangue dovrebbero essere pari a zero per poter prendere il volante. Il numero degli incidenti causati da guidatori ubriachi e/o drogati è quasi raddoppiato negli ultimi dieci anni.

PAESE (UN PO’) PIÙ VERDE

Per la prima volta dopo quattro anni, la Germania è riuscita nel 2018 a ridurre la quantità d’emissioni nocive rilasciate nell’ambiente. Spesso criticato per le sue grosse automobili e le centrali a carbone (utilizzate dall’abbandono del nucleare), il Paese ha ridotto le emissioni del 4,2%.

BULGARIA

NUOVA AGENZIA PER LA SICUREZZA STRADALE

Il Governo bulgaro ha annunciato la creazione di una nuova Agenzia statale per la sicurezza stradale. L’Agenzia accentrerà diverse funzioni attualmente responsabilità di Enti diversi e coordinerà lo sviluppo di una politica nazionale di sicurezza stradale. Fra i suoi compiti, la raccolta di dati statistici sull’efficienza delle politiche di sicurezza e la messa in opera di Campagne educative nelle scuole e di Campagne informative per la popolazione.

4.

POLONIA

PRESTO UN VEICOLO ELETTRICO NAZIONALE

Le più grandi Imprese del Paese hanno deciso di coalizzarsi per produrre, entro il 2025, dei veicoli elettrici. Il piano prevede la costruzione di una fabbrica di veicoli elettrici sul territorio nazionale. Per il momento non sono stati svelati altri particolari.

SPAGNA

NUOVI LIMITI DI VELOCITÀ

Il Governo spagnolo ha adottato un provvedimento che riduce i limiti di velocità sulle strade secondarie, portandolo a 90 km/ora dai precedenti 100. Secondo le Autorità, la misura potrebbe evitare il 40% delle vittime della strada. Negli scorsi anni, l’80% degli incidenti mortali in Spagna si sono verificati su strade secondarie.

AGGIUDICATO UN CONTRATTO PER LA GC-2

Un Consorzio comprendente Ferrovial, Acciona e Lopesan si è aggiudicato il contratto da 153 milioni di Euro per realizzare una tratta stradale nell’isola di Gran Canaria; si tratta della principale aggiudicazione da quando è stato firmato, a fine 2018, l’accordo per le infrastrutture stradali tra le Isole Canarie e il Governo spagnolo. Il Consorzio sarà responsabile della costruzione della seconda fase della GC-2 (Superstrada Aldea), che si snoderà per 8,5 km tra Agaete e El Risco e comprenderà otto tunnel e due viadotti, nonché dell’adeguamento di circa 500 m di strada esistente. In dettaglio, partendo dalla rotatoria di Agaete dove attualmente si attesta la GC-2, cinque tunnel bidirezionali a una corsia per senso di marcia condurranno al viadotto di 130 m che attraverserà il Barranco de La Palma. Il Risco de Faneque sarà poi attraversato tramite una galleria di 400 m a tre corsie e un tunnel a doppia canna con due corsie per senso di marcia. Il viadotto di El Risco (520 m) condurrà infine all’ultima galleria a tre corsie (600 m) che si allaccerà all’esistente svincolo di El Risco e alla tratta inaugurata nell’Aprile 2017 fino ad Aldea, caratterizzata dal più lungo tunnel delle Canarie (La Aldea, 3.176-3.162 m). L’infrastruttura dovrebbe essere terminata in 65 mesi. Il Governo delle Isole Canarie stima che la nuova arteria ridurrà i tempi di percorrenza del 55% rispetto al tracciato esistente, facendo inoltre da volano per l’economia della municipalità di La Aldea e della parte Nordoccidentale dell’isola.

PENE PIÙ SEVERE

Il Governo spagnolo ha approvato una legge che punisce più duramente chi scappa dopo aver causato un incidente stradale. Le pene possono andare dai due ai quattro anni di prigione, in caso d’incidente con vittime o feriti. Inoltre, nel caso di vittime, il guidatore responsabile dell’incidente sarà automaticamente considerato “imprudente” e la sua sentenza aggravata.

SVEZIA

NOVITÀ PER VOLVO

La Casa automobilistica svedese ha deciso di limitare, dal 2020, la velocità di tutti i suoi modelli a 180 km/ora. Analogamente, la Direzione ha annunciato l’installazione sui nuovi modelli di un sistema di “controllo del comportamento del guidatore”, formato da una serie di telecamere all’interno dell’abitacolo capaci di captare alcuni segnali che potrebbero far pensare che il conducente non sia in pieno possesso delle sue facoltà. La Casa svedese proporrà inoltre, in opzione, l’installazione dell’alcolock e una chiave speciale che il proprietario potrà configurare con limiti di velocità speciali in caso di prestito del veicolo.

PIÙ SICUREZZA AI PASSAGGI A LIVELLO

Il Governo svedese ha annunciato, nel quadro del suo piano pluriennale sulle sicurezza stradale, un investimento di circa tre miliardi di Corone (circa 286,5 milioni di Euro) per migliorare la sicurezza dei passaggi a livello nel Paese. I vari interventi saranno decisi in collaborazione con le Autorità locali.

5.

NEWS DALL’EUROPA

SVIZZERA

PROCEDE BENE L’AMPLIAMENTO DELLA RETE FERROVIARIA

L’Ufficio Federale dei Trasporti (UFT) a metà Aprile ha pubblicato il rapporto sui programmi di ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria. Il rapporto presenta lo stato di avanzamento dei lavori per la nuova ferrovia transalpina (Alptransit), i raccordi alla rete europea ad Alta Velocità (R-RAV), lo sviluppo futuro dell’infrastruttura ferroviaria (SIF), il corridoio di 4 m e la fase di ampliamento 2025. Il documento fa inoltre il punto sul risanamento fonico, sull’introduzione del sistema europeo di controllo della marcia dei treni ETCS e sui due grandi progetti CEVA di Ginevra e seconda galleria dell’Albula. L’ampliamento dell’infrastruttura ferroviaria permette di aumentare gradualmente l’offerta di servizi di trasporto ferroviario. L’anno scorso i principali potenziamenti in tal senso sono stati il quarto completamento parziale della rete suburbana di Zurigo e l’attivazione del primo tratto della linea del Léman Express nella regione di Ginevra, resi possibili in particolare dagli ampliamenti infrastrutturali realizzati nel quadro del programma SIF e dalla costruzione della ferrovia CEVA a Ginevra. Inoltre, dalla fine dell’anno scorso, grazie ai lavori SIF possono circolare treni bipiano sulla linea principale che attraversa il Vallese (Losanna-Martigny-Brig). Nell’ambito del programma R-RAV è invece stata ripristinata la tratta Delle-Belfort, che dal cambio d’orario di Dicembre permette ai viaggiatori svizzeri di usufruire della coincidenza con il TGV a Belfort-Montbéliard. Per quanto riguarda i lavori di costruzione, la caduta dell’ultimo diaframma nella galleria di Eppenberg tra Aarau e Olten, finanziata attraverso il programma SIF, ha rappresentato il fatto saliente del 2018. Anche negli altri programmi si sono registrati progressi, ad esempio riguardo ai lavori conclusivi per la galleria di base del San Gottardo, intesi a garantire che la galleria e i raccordi alla linea originaria siano ultimati in modo conforme al mandato della Confederazione, e a consentirne un esercizio senza restrizioni. n