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Il Programma Traffico d’agglomerato svizzero

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IL PROGRAMMA TRAFFICO

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D’AGGLOMERATO SVIZZERO

IL DIPARTIMENTO FEDERALE DELL’AMBIENTE, DEI TRASPORTI, DELL’ENERGIA E DELLE COMUNICAZIONI (DATEC) HA AVVIATO LA CONSULTAZIONE SULL’ORDINANZA CONCERNENTE IL PROGRAMMA TRAFFICO D’AGGLOMERATO (OPTA), CHE DISCIPLINA I REQUISITI SPECIFICI PER I PROGRAMMI E LE PRINCIPALI FASI DELL’ESAME FEDERALE

In Svizzera, la maggior parte degli ingorghi e il massimo sovraccarico nei trasporti pubblici si registra attualmente negli agglomerati urbani. In futuro in tali aree è previsto un incremento superiore alla media sia per la popolazione sia per il numero di posti di lavoro, e questo comporterà un ulteriore aumento del traffico: treni, tram e autobus sovraccarichi, strade sempre più congestionate e carenza di spazio per il traffico pedonale e ciclistico. Per poter far fronte a tali volumi di traffico sono quindi necessari per il futuro investimenti mirati a livello delle infrastrutture di trasporto degli agglomerati e uno sviluppo centripeto degli insediamenti che, nella misura del possibile, provochino il minor incremento di traffico. Il Programma Traffico d’Agglomerato (PTA) è stato concepito proprio per contribuire in modo significativo a rendere funzionale anche in futuro la rete di trasporto negli agglomerati urbani. Il PTA consente a città e agglomerati di superare e finanziare le grandi sfide legate all’aumento del traffico e degli insediamenti. Grazie alle chiare direttive pianificatorie e ai cofinanziamenti del PTA si realizzano progetti con effetti migliori sul lungo periodo. Nello scorso decennio, attraverso il sostegno del PTA oltre l’80% degli agglomerati ha potuto ampliare l’efficacia della propria rete di trasporti. Il PTA ha più volte dato prova di essere uno strumento di successo della politica dei trasporti svizzera: di conseguenza, nel Febbraio del 2017, dopo l’approvazione di popolo e Cantoni alla creazione del fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato, il finanziamento ha potuto essere assicurato a lungo termine.

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TRAFFICO

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IL PROGRAMMA TRAFFICO D’AGGLOMERATO E I PROGRAMMI D’AGGLOMERATO TRASPORTI E INSEDIAMENTO

Tramite il PTA, la Confederazione sostiene finanziariamente progetti nel settore dei trasporti nelle città e negli agglomerati della Svizzera. A beneficiare dei contributi federali sono quegli agglomerati che hanno saputo armonizzare in maniera efficace, grazie ai loro programmi d’agglomerato, la politica dei trasporti con lo sviluppo degli insediamenti. I programmi d’agglomerato costituiscono un pilastro importante della politica degli agglomerati della Confederazione e dello sviluppo del territorio sostenibile della Svizzera. Il sistema dei trasporti e lo sviluppo degli insediamenti sono strettamente interconnessi: nuove offerte nell’ambito dei trasporti provocano un’ulteriore crescita degli insediamenti e, parimenti, lo sviluppo degli insediamenti causa un maggiore volume di traffico, comportando un sovraccarico delle infrastrutture di trasporto. Attraverso il PTA, la Confederazione promuove una pianificazione coerente dei trasporti e degli insediamenti negli agglomerati e incoraggia lo sviluppo degli insediamenti verso l’interno superando le frontiere comunali, cantonali e nazionali, ampliando l’offerta dei trasporti laddove sussista una reale necessità. Le prescrizioni per l’elaborazione e l’esame dei programmi d’agglomerato erano finora contemplati nelle istruzioni. Dopo che Popolo e Cantoni hanno accettato il Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato (FOSTRA) a tempo indeterminato, il DATEC ha deciso di disciplinare queste prescrizioni per il programma Traffico d’agglomerato in un’Ordinanza dipartimentale e di concretizzarle in direttive. L’Ordinanza dipartimentale concernente il programma Traffico d’agglomerato (OPTA) sostituisce una precedente Ordinanza (OCPTA, emessa il 20 Dicembre 2017) del DATEC inerente i termini e il calcolo dei contributi per i provvedimenti nell’ambito del PTA. Questo nuovo testo legislativo sancisce i diritti e i doveri degli enti responsabili nell’ambito dell’elaborazione dei programmi d’agglomerato nonché le principali fasi dell’esame federale. A titolo esemplificativo, alla voce “fattibilità di cofinanziamento da parte della Confederazione” il programma d’agglomerato deve indicare se le misure sono considerate tali secondo l’articolo 17a capoversi 1-3 LUMin (la legge federale del 22 Marzo 1985 concernente l’utilizzazione dell’imposta sugli oli minerali a destinazione vincolata e di altri mezzi a destinazione vincolata per il traffico stradale e aereo): la Confederazione accorda cioè contributi a misure infrastrutturali finalizzate a rendere più efficiente e durevole il sistema globale dei trasporti nelle città e negli agglomerati (art. 17a cpv. 1). Nell’ambito del PTA vengono poi accordati contributi a misure infrastrutturali in favore del traffico stradale e ferroviario, nonché del traffico lento, se tali misure comportano un miglioramento del traffico d’agglomerato e il loro finanziamento mediante altri mezzi della Confederazione è escluso (art. 17a cpv. 2). Se l’utilizzo di materiale rotabile speciale destinato al collegamento capillare permette di realizzare considerevoli risparmi in termini di misure infrastrutturali, possono essere versati anche contributi per coprire i corrispondenti costi supplementari del materiale rotabile (art. 17a cpv. 2bis). Infine, possono essere versati contributi anche per il finanziamento di misure corrispondenti nelle regioni estere limitrofe (art. 17a cpv. 3). Sono invece esclusi i contributi d’esercizio (art. 17a cpv. 4). L’Ente responsabile può anche proporre misure negli ambiti paesaggio, natura o ambiente in grado di offrire un contributo importante alla qualità degli insediamenti e, di conseguenza, al miglioramento della qualità della vita e dell’ambiente all’interno degli agglomerati. Anche tali misure devono concorrere a realizzare lo scenario auspicato e a sostenere le strategie settoriali relative ai trasporti e agli insediamenti, compreso il paesaggio. Può però sorprendere il fatto che, per quanto ampiamente caldeggiate dalla Confederazione, tali misure non siano obbligatorie e siano escluse dal cofinanziamento nell’ambito del PTA. Le Direttive concernenti il programma Traffico d’agglomerato specificano l’Ordinanza, i metodi di esame per i programmi d’agglomerato e le relative misure. L’Ordinanza e le direttive sono strettamente connesse e contribuiscono a far sì che gli agglomerati utilizzino in modo efficiente tutti i vettori di trasporto, promuovano lo sviluppo centripeto degli insediamenti, coordinando trasporti e insediamenti. La procedura di consultazione avviata dal DATEC lo scorso 2 Aprile in merito all’OPTA durerà fino al 9 Luglio 2019; all’inizio di Maggio sono state poi poste in consultazione anche le Direttive, anch’esse fino al 9 Luglio. L’entrata in vigore della nuova Ordinanza è prevista per il 1° Febbraio 2020. n