Svizzera 07 - Estate e autunno 2023

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SVIZZERA.

N° 07

Nella terra delle vene

Circa 1500 laghi, 890 km2 di ghiacciai e innumerevoli fiumi e torrenti ricoprono il Paese come una fitta rete di vene: la Svizzera è il cosiddetto castello d’acqua dell’Europa. Non è tuttavia solo la grande quantità, ma anche la buona qualità dell’acqua a contraddistinguere il Paese. L’acqua potabile sgorga da quasi tutte le fontane e la balneazione è consentita in quasi tutti gli specchi d’acqua.

F R A N C I A
SVIZZERA

Viaggi circolari in Svizzera

Vale la pena visitare la Svizzera, ma anche girarla. Su strada o sui binari, le tappe del Grand Tour e del Grand Train Tour of Switzerland attraversano regioni diverse passando da un’attrazione all’altra. Immergiti e porta con te piccoli pezzi del mosaico «Svizzera»!

Grand Tour of Switzerland

Lungo le strade che attraversano la Svizzera:

Grand Train Tour of Switzerland

Lungo i binari che attraversano la Svizzera:

AU S T R I A LIEC H T E N S T EIN I T A L I A G E R M A N I A

Sul fiume Aare dalla città di Berna in direzione di Thun.

Ancora più ispirazioni su: MySwitzerland.com

Swisstainable sensibilizza alla sostenibilità nel turismo. Anche molte delle storie della presente edizione sono incentrate sui viaggi rispettosi dell’ambiente e su uno scambio attento fra ospite e anfitrione.

MySwitzerland.com/swisstainable

Buongiorno.

Sono contenta che tu voglia nuotare un po’ con me! Dopotutto i laghi e fiumi puliti della Svizzera (pag. 32) sono perfetti per rinfrescarsi in estate (pag. 30). Me ne sono innamorata a tal punto che in inverno non emigro più verso sud come fanno alcuni miei parenti.

Ma io volo lo stesso. Quando mi viene voglia, allungo le ali, prendo la rincorsa e volo sopra i tetti della città (pag. 52), sopra i campi (pag. 63) e i monasteri (pag. 46) ... a proposito, la vita monastica non fa certo per me: cambio troppo spesso partner. Beh, in realtà al giorno d’oggi si può anche rimanere solo per qualche giorno per riposare un po’. Io però sono più festaiola. Di recente sono stata a un concerto (pag. 70) e per poco non mi buttavano fuori da quanto ho schiamazzato per l’entusiasmo.

Ma torniamo ai miei voli. Volo fino in montagna, dove l’aria è più frizzante e i laghi sono più freddi (pag. 40). Per fortuna ho un cappotto di piume impermeabile. Mi piace vederlo riflesso nei laghi limpidi e ancora di più mi piace il menù che mi riserva la natura in montagna (pag. 22). Che banchetto. Mi viene fame solo a pensarci.

Ma basta parlare di me. Buona nuotata! E ci vediamo più tardi in spiaggia al bar (pag. 36), così ti racconto dei miei primi tentativi di pattinaggio artistico.

Buon viaggio!

Bernadette

MONTAGNA Esplorare le maestose Alpi svizzere.

4-27

ACQUA

Immergersi nei freschi laghi e fiumi della Svizzera.

28-41

CASA

Scoprire la ricca architettura della Svizzera.

42-55

GENTE

Ammirare artigianato tradizionale e grande arte.

56-73

CONCIERGE

Un utile compagno per viaggiare attraverso la Svizzera.

74-82

Molti sentieri portano in quota. Se non ti interessa solo la meta, rimarrai sorpreso dalla varietà culinaria che puoi trovare lungo il percorso.

Svizzera. № 07
6 P archi S vizzeri | r é G ion D ent S DU M i D i G ran D c ha SS era L | v a LL ée D e J o U x Passeggiate culinarie nella natura 20 P
e L a t
| v ia B erna Camminando tra le Alpi 16 MONTAGNA
M onte B ar | G ri G ioni | S t U r S anne | L U cerna Con la bici fino alla cima
arc
rek
MONTAGNA
Gioco di luci: vista dal Monte Bar sul panorama alpino serale.

Tanta natura e panorami: sulla strada per il Monte Bar.

In alto sopra la città

Il vicino Monte Bar è ideale per una breve pausa dalla vita cittadina. Lungo il panoramico itinerario in bici, la vista si estende su Lugano e fino alle alte cime del Vallese.

A

Riprendere fiato

Pausa sull’Alpe Rompiago

Il percorso «Monte Bar Bike» parte da Bidogno, non lontano da Lugano, il che lo rende anche un’apprezzata escursione pomeridiana. Da Bidogno, l’idilliaca strada di montagna si snoda sulle pendici del Monte Bar, con una salita tanto panoramica quanto impegnativa. L’Alpe Rompiago a 1275 metri di altitudine offre quindi una gradita pausa relax. La vista a 180 gradi spazia dal Monte Gazzirola ai Denti della Vecchia e al Golfo di Lugano, fino alle colline del Malcantone e al Monte San Salvatore. Se vuoi rifocillarti troverai un vasto assortimento di salsicce e formaggi nel negozio della fattoria. B

Panorami divini

Attimo di pace sul Motto della Croce Più si sale e più il panorama diventa bello: un’esperienza assolutamente da non perdere. È quindi quasi d’obbligo una breve sosta, appena una curva dopo l’Alpe Rompiago, al punto panoramico del Motto della Croce. Qui la croce svetta in alto, contribuendo all’atmosfera travolgente di questo luogo d’energia. Siediti sull’altalena e osserva il sole dorato che fa da sfondo al Ticino, mentre rilassi gambe e spirito.

C

Dormire al settimo cielo

Oasi Capanna Monte Bar

Dopo l’ultima salita, la facciata in larice del rifugio CAS Monte Bar fa capolino sulla collina: come un nido d’aquila sul pendio, si fonde con l’ambiente circostante. Il rifugio è ben attrezzato per gli appassionati di mountain bike e offre un deposito, stazioni di ricarica per le e-bike e un’officina. E come se non bastasse, la vista spazia fino a Milano e al massiccio del Monte Rosa delle Alpi vallesane.

D

Vetta culinaria al mattino presto

Un ultimo sguardo dal Monte Bar

Dopo aver fatto il pieno di energia con una buona dormita e un’abbondante prima colazione sulla terrazza soleggiata del rifugio, si può percorrere l’ultimo tratto a piedi fino alla cima del Monte Bar e godersi la tranquillità dell’altopiano con una vista a 360 gradi. Poi il tour circolare prosegue e il ritmo della giornata aumenta: da un’ondulazione all’ altra, il singletrail conduce al punto panoramico di Piandanazzo e all’Alpe Musgatina per poi tornare a valle con una piacevole discesa.

Scopri suggerimenti per Lugano e i dintorni

MONTAGNA
1600 1400 1200 1000 800 600 Bidogno Bidogno A D C B M onte B ar 950 m 950 m 22 km Bidogno Bidogno Difficoltà p
7 A D C B A
MONTAGNA

Non è solo Laax a essere un eldorado per le avventure su due ruote.

Home of Trails

Dai trail pieni di radici nel bosco ai single trail di alta montagna, dai flowtrail ai bike park: una vasta rete di sentieri attende gli appassionati di bici più avventurosi nelle sei regioni ciclistiche dei Grigioni.

A Davos Klosters

Tour in funivia

Il massimo dell’Enduro nelle Alpi: nel tour in funivia Davos Klosters gli amanti della bici raggiungono prima comodamente la cima della montagna in funivia e poi scendono percorrendo un dislivello complessivo di 10 000 metri, naturalmente sempre su un single trail diverso.

B

Disentis Sedrun

Tour del Reno

Il tour «Oberalp Bike» conduce con continui saliscendi da Sedrun al Passo dell’Oberalp e ritorno, attraverso valli laterali e borghi sconosciuti. La rustica baita alpina Las Palas fornisce l’energia per percorrere l’ultimo tratto.

C Engadina

Flow trail

Sul Corviglia, la montagna locale di St. Moritz, ti aspetta un paradiso del trailsurfing, fatto di terra e pietra: flow trail senza tornanti stretti e passaggi a blocchi, ma in compenso con curve, avvallamenti e ondulazioni percorribili senza problemi.

E soprattutto: qui nessuno circola nel senso contrario.

D Laax Trail sostenibile

Per la costruzione del Nagens Trail sopra Flims è stata utilizzata esclusivamente energia rinnovabile idroelettrica e solare: qualcosa che non era mai stato fatto prima d’ora. Il risultato è un trail Enduro di sei chilometri con vista sul ghiacciaio e sulla gola del Reno.

E

Engadin Samnaun Val Müstair

Tour del Parco Nazionale

Il caratteristico paesaggio del Parco Nazionale Svizzero fa da sfondo a un tour in bicicletta di più giorni. Supera quattro passi e percorri quasi 4000 metri di dislivello in quattro giorni, il tutto in totale relax grazie al trasporto dei bagagli.

F Lenzerheide

Bike Kingdom Park

Una montagna, cinque percorsi: il Bike Kingdom Park di Lenzerheide è un parco giochi per gli appassionati di downhill. Dalla flowline al percorso di World Cup, ci sono tratte per ogni livello, dove tutti possono divertirsi.

Scopri i Grigioni e tutti i suoi trail

9
G ri G ioni
C D Piz Nair Piz Roseg Piz Scerscen Vorab grigionese Laaxer Stöckli F E Weisshorn A Schiahorn
Cima
B Piz Tiarms Chrüzlistock Oberalp-
Piz Tavrü Piz Nair Rothorn Lenzer- horn p p p
Strelagrat
del Weissfluh
stock

Natura, gastronomia e storia: sul sentiero per bici attraverso il Giura.

Dal selvaggio Giura ai paesaggi urbani

Lungo il Doubs, attraverso paesaggi colorati, per poi proseguire fino alle montagne di Neuchâtel e all’omonima città: questo tour in bicicletta promette varietà.

A La perla del Giura

I vicoli storici di St-Ursanne

Dopo una notte nell’accogliente Peanut Lodge, potrai immergerti nella natura sulle rive del Doubs. Passeggiando per la cittadina medievale, ti imbatterai in gallerie, negozi di antiquariato e giardini con antiche varietà di erbe aromatiche.

B

Ampi pascoli boschivi

Osserva i Franches-Montagnes

Le dolci colline e le foreste ombrose del Parc du Doubs ospitano i cavalli FranchesMontagnes, l’ultima razza equina svizzera. I Franches-Montagnes vivono qui in semilibertà. Gli allevamenti locali organizzano eventi per far conoscere i cavalli nel paesaggio culturale del Giura.

C

La metropoli degli orologi

In visita a La Chaux-de-Fonds

Il cuore dell’industria orologiera svizzera batte a La Chaux-de-Fonds. Per la sua urbanistica a griglia e storia gloriosa, la città è stata inclusa nel Patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 2009. Se ti interessa l’opera dell’architetto Le Corbusier troverai sicuramente interessante la Maison Blanche.

D

Natura preservata

Nella torbiera di Les Ponts-de-Martel

Passando per La Sagne e superando il Mont Racine, si raggiunge il comune di Les Pontsde-Martel, noto per la sua torbiera alta. Dalla primavera all’autunno, la torbiera assume la sua tipica colorazione. Lungo il torrente Le Grand Bied si possono osservare le cosiddette doline, depressioni del terreno.

E

Dalla fata verde

Nella pittoresca Val de Travers

La valle è un mélange di attrazioni culturali e paesaggistiche: le miniere di asfalto e l’anfiteatro roccioso del Creux du Van fanno parte della Val de Travers così come l’assenzio e i treni a vapore.

F

Mondo urbano e natura in armonia

Sul litorale di Neuchâtel Villaggi pittoreschi, vigneti rigogliosi, il centro storico di Neuchâtel e uno dei più bei laghi svizzeri: il litorale di Neuchâtel ha la gioia di vivere nel sangue ed è lo spettacolare finale della Transjurassienne.

Immergiti nella vastità del Giura

S t -U r S anne
1500 1250 750 1000 500 250 p St-Ursanne Neuchâtel D C B F E 2696 m 2658 m 151 km St-Ursanne Neuchâtel Difficoltà A MONTAGNA
11 B A F B F A

Caseificio dimostrativo Appenzeller

Il famoso formaggio Appenzeller® viene prodotto in un paesaggio collinare prealpino incontaminato nel caseificio dimostrativo di Stein nell’Appenzello. La visita al caseificio riserva un’esperienza speciale per tutti i sensi.

Viaggio del formaggio svizzero

Caseificio dimostrativo Emmentaler

Sul fuoco o in un moderno calderone : nel caseificio dimostrativo ad Affoltern im Emmental viene dimostrata con precisione la produzione del famoso Emmentaler DOP. Il programma prevede anche un workshop di produzione del formaggio.

Maison du Gruyère

Ogni anno si producono oltre 30 000 tonnellate del leggendario Le Gruyère AOP. Il moderno caseificio dimostrativo La Maison du Gruyère, ai piedi della collina del castello di Gruyère, mostra come.

Passaporto del formaggio svizzero

Il passaporto del formaggio svizzero unisce i tre caseifici dimostrativi sopra citati e la Milchmanufaktur Einsiedeln. Il piccolo passaporto rosso contiene informazioni sul formaggio svizzero e una breve descrizione dei quattro caseifici dimostrativi. Chi li visita tutti e si fa timbrare il passaporto del formaggio riceve un regalo del valore di 75 CHF.

Più informazioni
MONTAGNA

Alloggi per l’avventura in bici Sulle strade storiche

Partenza A

Deposito bici al coperto chiudibile a chiave con accesso diretto

Servizio biancheria notturno per indumenti sportivi e accesso alle docce il giorno di partenza Ricca prima colazione e pranzo al sacco su richiesta

Neuchâtel

Park Esplanade du Mont-Blanc

Brot-Dessous

Postazione fotografica del Grand Tour of Switzerland con vista dal basso sul Creux du Van.

Hotel de l’Aigle 1

Couvet

Sdraiati sotto gli alberi del giardino dell’ex stazione di posta e gusta le specialità regionali.

Yverdon-les-Bains

Rinfrescarsi nel Lago di Neuchâtel è una benedizione.

Hôtel du Théâtre

Yverdon-les-Bains

La maestosa casa patrizia non lontana dal Lago di Neuchâtel è stata trasformata in un affascinante boutique hotel.

Lausanne

La Route 1291 è una finestra sulla Svizzera: in sette tappe attraversa paesaggi variegati con palme, laghi, montagne e gole, nonché ghiacciai e passi alpini. E in questo modo racconta le origini e le culture della Regione di Lucerna-Lago di Lucerna. Le tappe 2 e 3 coprono circa 110 chilometri da Altdorf a Meiringen, passando per Andermatt, e godono di un’ottima reputazione tra i ciclisti. A

p Culla della Svizzera

La regione «culla della Svizzera» ha qualcosa da offrire per tutti i gusti.

2 Leggendario Ponte del Diavolo

Si dice che il diavolo abbia aiutato a costruire il primo ponte sulla gola di Schöllenen.

p Passo famoso

La strada del passo del Furka è stata percorsa da Sean Connery nei panni di James Bond nel film «Goldfinger».

p Una breve deviazione

Poco prima di Meiringen, vale la pena fare una deviazione nella suggestiva gola dell’Aare.

;Materiale informativo dettagliato e proposte di itinerari

Scalinata coperta «Escaliers du Marché» nel centro storico.

Hôtel Bellerive

Lausanne

p

TCollaborazione con bike shop per noleggio, tour e riparazioni Arrivo

Soggiorna nel tranquillo ed elegante quartiere di Mont d’Or e svegliati con la vista sul Lago di Ginevra e sulle Alpi.

13
1
Tappa 2: Altdorf Andermatt Tappa 3: Andermatt Meiringen
2519 m 2388 m 107 km Difficoltà 2
Pedala con l’e-bike da uno Swiss Bike Hotel all’altro Tutte le informazioni sulla Route 1291 e le sue tappe
107 km 37 km 0 km Meiringen Altdorf Andermatt 1000 1400 1800 600 Passo del Furka Passo del Grimsel
3 Percorso Nord-Sud 4 Percorso panoramico delle Alpi 1 Percorso del Rodano 2 Percorso del Reno Tra le montagne dei Grigioni: in bicicletta sopra Laax e a piedi nella Val digl Guert La Svizzera in bici – percorsi nazionali selezionati 5 Percorso dell’Altopiano 6 Percorso dei Grigioni
MONTAGNA
SvizzeraMobile svizzeramobile.ch
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1 Via Alpina 2 Trans Swiss Trail 3 Sentiero alpino panoramico 4 ViaJacobi 5 Sentiero in cresta del Giura 6 Sentiero dei passi alpini 7 ViaGottardo Tutte le informazioni sui percorsi di SvizzeraMobile La Svizzera a piedi – percorsi nazionali

Sul Parc Ela Trek da alpe in alpe.

Una casa per numerose specie

Ben due terzi della superficie svizzera sono regioni di montagna. Con una vegetazione da rada a rigogliosa, formano un mosaico di habitat diversi a cui si sono adattate molte specie animali e vegetali. Su un altopiano sopra il villaggio di Sur nel Cantone dei Grigioni si trova per esempio l’Alp Flix, una speciale isola del tesoro della biodiversità. L’alternarsi di pascoli, torbiere alte e paludi rende il sito un habitat ideale per molte specie. Nel giugno del 2000, durante un’iniziativa di 24 ore, sull’alpe sono state documentate scientificamente ben 2092 specie, alcune ancora sconosciute in Svizzera. Tra queste figuravano alghe, licheni, piante a seme, insetti e vari mammiferi. E non meno di sei specie animali che la scienza non aveva mai descritto prima, come il moscerino Rhexoza flixella o il ragno Caracladus zamoniensis. Il modo migliore per andare sulle tracce di queste curiose creature è fare un’escursione lungo il Parc Ela Trek. Nella settima delle 17 tappe giornaliere si raggiunge l’Alp Flix. Questa conduce dall’Ospizio La Veduta sul Passo dello Julier attraverso la Val d’Agnel, passando per Fuorcla digl Leget e Alp Ses fino all’Alp Flix.

Lenzerheide Jenisberg

Stierva

Ziteil

Radons

Plang Faller

Refugio Septimer

Stugl

Rifugio Ela

Sertig

Rifugio Kesch

Chamanna d’Es-cha Preda Alp d’Err

Martrüel p

ITINERARIO PARC ELA TREK
P arc e L a t rek
4 h Tutte
10,4 km 570 m 830 m
Tappa 7: Ospizio La Veduta Alp Flix
le informazioni sul Parc Ela Trek e le sue tappe
Tiefencastel Alp Flix
Ospizio La Veduta Juf
MONTAGNA
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Luogo di energia e oasi naturale: Engstlenalp con il suo lago.

Un idillio alpino fuori dal comune

In alto sopra Innertkirchen a 1850 metri di altitudine si trova un luogo particolarmente pittoresco della Svizzera: l’Engstlenalp. Una località in cui il tempo sembra essersi fermato. Fin dal primo Medioevo, l’alpe era un importante punto di trasbordo per i mulattieri che portavano le loro merci da Lucerna verso sud attraverso lo Jochpass. Con l’entrata in funzione della ferrovia del Gottardo, la vecchia mulattiera perse la sua importanza. Da quel momento in poi, la natura quasi incontaminata iniziò a essere esplorata da chi cercava pace e tranquillità. Anche perché nel 1892 fu inaugurato l’Hotel Engstlenalp, dove gli ospiti erano soliti ritornare per la natura e l’ambiente circostante. Qui la mattina presto sembra di essere in un quadro romantico e selvaggio. Un luogo in cui le cime proiettano le loro imponenti immagini sul piatto lago Engstlensee. E dove un microclima relativamente mite permette ai pini cembri di crescere a 2000 metri di altitudine divenire secolari. L’Engstlenalp è un luogo d’energia e un’oasi naturale, dove fioriscono innumerevoli genziane e dove è di casa un gran numero di camosci. Al fine di preservarne le caratteristiche naturali, l’area è stata posta sotto tutela nel 1973. Se vuoi farti un’idea dell’alpe di persona, la cosa migliore da fare è intraprendere la tappa 18 della ViaBerna. L’Engstlensee offre anche un fresco sollievo per i piedi dopo l’escursione.

Tappa
18: Hasliberg, Reuti Engstlenalp 18,5 km
3 1
ITINERARIO TAPPA 18 DELLA VIABERNA
Engstlenalp Reuti Tannense e x 2245 m x 1970 m p p Melchs ee Engstlensee 2 MONTAGNA 6 h 55 1530 m 750 m 2256 m

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Caseificio dimostrativo L’Engstlenalp ospita uno dei più moderni caseifici d’alpe del Cantone di Berna. Durante la visita guidata all’azienda alpina puoi degustare non solo il Mutschli, il formaggio d’alpe e l’Hobelkäse (formaggio a fette), ma anche il siero di latte e il «Wiggefisch» (grani di formaggio) direttamente dal calderone.

2 Alpen tower

La vista panoramica a 360 gradi dalla Alpen tower, sopra Meiringen, è unica. Da qui, se il tempo è bello, si possono vedere oltre 400 cime montuose come il Sustenhorn e il Finsteraarhorn, il Brienzer Rothorn e, in lontananza, il Giura.

3 Meringa

Si narra che sia stato il pasticcere italiano Gasparini a creare per la prima volta il vaporoso dessert a base di albumi montati e zucchero a Meiringen intorno al 1600. Gasparini chiamò la sua deliziosa invenzione Meringa in onore al paese di Meiringen. La dolce tentazione può essere acquistata presso la pasticceria e panetteria Frutal di Meiringen.

19 SULLA TAPPA 18 DELLA VIABERNA
Scopri l’intero percorso della ViaBerna
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Una caccia al tesoro culinaria

Savurando è il nome della caccia al tesoro dei parchi svizzeri. Un viaggio alla scoperta dei parchi per conoscere le specialità e i produttori locali.

Vagare nella natura, risolvere enigmi e deliziare il palato: durante un cosiddetto Savurando, gli escursionisti curiosi esplorano uno dei parchi svizzeri. La mappa del tesoro determina il percorso e lungo il cammino attendono ricompense culinarie.

I parchi svizzeri – venti ad oggi – si trovano in regioni dove la popolazione si impegna per il paesaggio, la natura, la cultura e le lingue locali, e per un’economia regionale sostenibile. Le regioni dei parchi si sono unite in una rete allo scopo di trasmettere conoscenze per un uso innovativo delle risorse naturali. Tra queste iniziative figurano anche i Savurando: la parola unisce il termine romancio «savurus» (gustoso) e quello francese «rando» (escursione). Durante le escursioni gli ospiti conoscono la flora e la fauna della zona, oltre a immergersi nei processi di produzione delle specialità regionali. Osservando i produttori al lavoro viene svelato più di un segreto, per esempio che con la segale si ottiene un pane croccante e che anche i semi d’uva possono essere gustosi. Con uno zaino pieno di conoscenze e prodotti pregiati, dopo le degustazioni è ora di tornare a casa.

Ai sei parchi (a destra) che sin dall’inizio organizzano i Savurando, quest’anno se ne sono aggiunti altri due: il Parco naturale Jura vaudois e Jurapark Aargau. Per ora comunque non svelano i loro tesori culinari.

Parco naturale regionale Gruyère Pays-d’Enhaut

Un parco con un’identità autentica e due riserve naturali: Pierreuse e Vanil Noir.

Il saporito

Il parco naturale è la culla di un tradizionale formaggio svizzero: il Gruyère. In passato i commercianti della regione erano per questo chiamati «baroni del formaggio» e resero questo formaggio dal sapore fruttato e deciso famoso in tutto il mondo.

Superficie: 632 km2

Popolazione: 18 400

Comuni: 17

Cantoni: Berna, Friburgo, Vaud

Parco naturale Chasseral

Il Chasseral è conosciuto come la terrazza panoramica del Giura svizzero.

Il cremoso

Qui si incontrano due pesi massimi: la fondue va a braccetto con il formaggio dei monaci Tête de Moine, originario della regione. Aggiungi del vino bianco del Chasseral e otterrai una fondue cremosa e facilmente digeribile.

Superficie: 473 km2

Popolazione: 53 400

Comuni: 23

Cantoni: Berna, Neuchâtel

Scopri i parchi durante un Savurando e impara a conoscere il percorso dei prodotti dalla materia prima allo scaffale del negozio

1 2 4 6 5 3
St-Imier Jaun
2 1 MONTAGNA
Château-d’Oex

Biosfera UNESCO dell’Entlebuch

La Biosfera UNESCO dell’Entlebuch è considerata in tutto il mondo un modello di successo per i parchi naturali.

Il profumato

La Biosfera dell’Entlebuch è un paradiso per gli amanti delle erbe aromatiche. I campi profumati sono rigogliosi e al mercato delle erbe aromatiche e piante selvatiche di Escholzmatt si trovano tutte le specie: dalla menta cioccolato alla buglossa comune.

Superficie: 394 km2

Popolazione: 17 700

Comuni: 7

Cantone: Lucerna

Biosfera Val Müstair

Sede del convento di San Giovanni e parte della prima Riserva della biosfera alpina UNESCO della Svizzera.

Il croccante

Il pane della Val Müstair è il pane casareccio conosciuto in tutta la valle, composto da due pagnotte unite. Il sapore acidulo della segale è unico e nella valle l’unica panetteria che produce questo pane è Meier-Beck.

Parco naturale regionale Sciaffusa

Vasti vigneti, le colline del Randen e il Reno caratterizzano il parco naturale della Svizzera nord-orientale.

Il sostanzioso

Con molto amore e tanta libertà, nella Määhfarm vengono allevate circa 65 pecore e 50 agnelli. Qui si producono anche le salsicce di agnello speziate secondo lo standard IP-Suisse, per così dire le merguez svizzere.

Parco naturale Pfyn-Finges

Steppe, biotopi e una delle più grandi pinete della Svizzera: questo è il Parco naturale Pfyn-Finges.

Il robusto Syrah, Cornalin e Humagne rouge non sono solo eccellenti vitigni: nel Parco naturale Pfyn-Finges dai semi d’uva si ricavano olio e farina. Oltre che per il pane, vengono utilizzati anche per biscotti fiorentini e cannoncini.

Superficie: 199 km2

Popolazione: 1400

Comuni: 1

Cantone: Grigioni

Superficie: 213 km2

Popolazione: 29 100

Comuni: 15

Cantone: Sciaffusa

Superficie: 327 km2

Popolazione: 12 600

Comuni: 13

Cantone: Vallese

21
Müstair Leukerbad Neunkirch Thayngen Schüpfheim
4 6 5 3
Sörenberg

Paradiso delle erbe selvatiche

Numerosi fiori colorano il Vallese e deliziano il palato. Chiunque partecipi a un’escursione con Guillaume Besson nella Région Dents du Midi imparerà tante cose sulle piante.

Ama l’avventura, la natura e le piante che vi crescono:

Guillaume Besson è il mago delle erbe del Vallese. Conosce le piante selvatiche e i loro usi culinari e medicinali. Per far conoscere ad altri i segreti di queste piante dai mille usi, propone escursioni alla scoperta delle erbe aromatiche nella Région Dents du Midi. Le piante raccolte vengono lavorate e alla fine degustate.

Un piccolo pot-pourri di piante:

í L’erba imperatoria (Peucedanum ostruthium) deve il suo nome al fatto di essere molto apprezzata dagli anziani. Si dice per esempio che aiuti contro l’artrosi. Con il suo sapore aromatico, l’imperatoria conferisce a salse e zuppe una nota inconfondibile.

j Il bel camenerio (Epilobium angustifolium), con i suoi fiori rosa brillante, si trova spesso in estate nelle radure dei boschi e ai bordi delle rocce. Dalle sue foglie fermentate si può preparare un ottimo infuso che ricorda il tè nero.

a Il ginepro (Juniperus communis) è un rimedio universale per tutti i disturbi causati dalla mancanza di calore. Le bacche essiccate hanno proprietà stimolanti. í

ALLA SCOPERTA DELLE ERBE AROMATICHE A MORGINS

Questa escursione si snoda attraverso il meraviglioso paesaggio di Morgins, a volte in salita, a volte in discesa, attraverso prati verdeggianti ricchi di erbe. Lungo il cammino puoi ammirare splendide viste sui Dents du Midi e ti attendono diverse economie alpestri e luoghi soleggiati per goderti non solo il panorama, ma anche i prodotti regionali e le erbe selvatiche. Scopri tutta la storia

Escursioni alla scoperta delle erbe aromatiche Guillaume Besson adatta le sue passeggiate al tempo e alla stagione.

Di fiore in fiore con Guillaume Besson alla ricerca di erbe aromatiche nella Région Dents du Midi.

r é G ion D ent S DU M i D i
MONTAGNA
23
MONTAGNA

Da métairie a métairie: escursione culinaria attraverso il Giura bernese.

Aromi antichi

L’arco del Giura ospita un antico patrimonio culinario, i formaggi tipici. Nelle métairies, le locande di montagna, la loro produzione è stata coltivata e perfezionata per secoli.

Nel 1628 il medico personale del vescovo principe di Basilea, Claude Déodat, scrisse che i migliori formaggi svizzeri provenivano dalle Franches-Montagnes. Era entusiasta dell’eccellente qualità del latte, da attribuire alle migliori erbe aromatiche e ai migliori pascoli del Paese. Oltre al Tête de Moine, esistono numerose altre varietà di formaggi del Giura che vengono ancora prodotte nelle locande di montagna, le métairies.

Unodei formaggi ancora oggi più importanti del Giura è il Tête de Moine: un formaggio di latte crudo a forma cilindrica che trae origine dall’Abbazia di Bellelay. La produzione di formaggio nel monastero è stata menzionata per la prima volta per iscritto nel 1192. Per molto tempo il Tête de Moine fu addirittura usato come mezzo di pagamento dal monastero, ottenendo così un’ampia diffusione nella regione.

Ad esempio il Chaux-d’Abel, che in origine si chiamava Petit Chaux-d’Abel. C’è una leggenda sulla sua invenzione: si narra che nel 1890 sul Giura si abbatté un inverno così rigido che gli allevatori non riuscirono più a portare il latte a La Chaux-de-Fonds. Per non sprecarlo, lo usarono per fare il burro e alla fine inventarono il Petit Chauxd’Abel.

25 15
Escursione
Escursione
km
circolare Malleray Malleray
del gusto nel Giura bernese
G
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Métairie de
1329
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Cabane
Forêt de l‘Envers
Malleray La Verrière Montoz
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m
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la Rochette Métairie Pré-la-Patte Sur Montoz

FIVE Y EARS

5+ WAR R ANTY

JOURNEY 1884

IL TUO PARTNER RESISTENTE AGLI URTI

Questo affidabile orologio al quarzo offre una speciale resistenza agli urti e all’acqua (fino a 200 m) mentre la protezione antimagnetica protegge il movimento dall’inquinamento elettromagnetico.

FROM THE MAKERS OF THE ORIGINAL SWISS ARMY KNIFE ™ ESTABLISHED 1884

Un sussurro nel bosco

Nel bosco di Risoud della Vallée de Joux fanno da padroni i cosiddetti abeti sonori. Si dice che Stradivari abbia cercato qui l’albero perfetto con cui costruire violini, violoncelli e chitarre.

Il bosco di Risoud, con i suoi 2200 ettari, è il più grande massiccio boschivo contiguo d’Europa. È rigoglioso e fitto, soprattutto di abeti rossi, e anche a chi conosce il luogo si consiglia di visitare il bosco con una cartina. L’altitudine di oltre 1000 metri fa sì che la stagione di crescita sia breve. Gli alberi crescono quindi molto lentamente: qui il tempo scorre più piano.

Ma il bosco di Risoud presenta un’altra particolarità: gli abeti sonori. La struttura di questi alberi rende la risonanza del legno così chiara e pura che il suono assume una nuova dimensione. I costruttori di strumenti musicali di tutto il mondo si affidano alle proprietà del legno di risonanza, anche Stradivari. Si dice che abbia preso del legno anche dal bosco di Risoud.

Le condizioni per la crescita di un abete sonoro sono rigide: ci vuole l’assenza di precipitazioni regolari e possibilmente di vento, in modo che il tronco cresca spesso e alto. Solo dopo 300 anni un abete rosso è pronto per la lavorazione. Durante questo periodo deve sopravvivere alle tempeste senza subire danni e nessun insetto deve essersi annidato nella corteccia. Solo raramente si trovano queste condizioni climatiche per gli abeti di tale tipo.

Il bosco di Risoud è un luogo magico. Chi lo visita non deve solo ascoltare, ma anche guardare: decine di rifugi nel bosco che un tempo servivano da riparo per i taglialegna sono ora luoghi di incontro e di riposo. Ogni rifugio ha il suo nome, a volte viene servita anche la fondue. í

í

BOSCO COMMESTIBILE

Squisite prelibatezze

I boschi locali non sono solo rilassanti, ma anche una fonte di prodotti commestibili. Trovare e riconoscere queste delizie è un’arte in sé.

Aglio orsino

Allium ursinum

Con questa erba aromatica, onnipresente in primavera, si può preparare un delizioso pesto.

Mora

Rubus sectio Rubus

Maturano dalla fine di luglio e in genere si possono gustare come spuntino nelle radure dei boschi.

Fungo porcino

Boletus

Commestibile e assai pregiato, cresce sopratutto nei boschi di latifoglie in estate e in autunno.

Immergiti nelle foreste più belle della Svizzera

27
v a LL ée D e J o U x

Spiagge di sabbia bianca e acque turchesi che scintillano al sole: la Svizzera non sarà sul mare, ma è senza dubbio una terra di acque, con fiumi, laghi di montagna e tante piccole isole. B a

Svizzera. № 07
ACQUA
36
S i L ea | z UG o | a ara U Nuotata attraverso la città
B erna In campagna, andata e ritorno 38 t U tta L a S vizzera In spiaggia 30 z U ri G o Costumi da bagno ricavati dalla plastica 32 S ciaff US a Nella città dell’acqua 35 t U tta L a S vizzera Magia turchese 40

ACQUA

Vita isolana: l’isola di Saffa nel Lago di Zurigo presso Wollishofen.

In spiaggia

ISOLA DI UFENAU

Visita all’isola culinaria

1

La più grande isola della Svizzera

L’isola di Ufenau è una zona protetta «galleggiante» che appartiene all’abbazia di Einsiedeln dal 965. Passeggiando lungo le rovine che raccontano la lunga storia di insediamento dell’isola, il trambusto della vicina Zurigo si allontana.

2

Sosta alla locanda dell’isola

Circondata da una natura splendida e situata al centro del lago, la locanda dell’isola di Ufnau «Zu den zwei Raben» serve pesce appena pescato. Anche molti altri ingredienti del menu provengono direttamente dall’isola.

3

Campeggio nella natura Lützelau

La vicina isola di Lützelau è ideale per campeggiare nella natura o nuotare. Si passa all’altra sponda in battello, con la tenda sottobraccio.

Da Rapperswil o Zurigo Bürkliplatz con il battello di linea o il battello taxi

Ufenau è l’isola più grande della Svizzera

L’isola ha un proprio vino, che viene pigiato nella cantina dell’abbazia di Einsiedeln

ZURIGO

Da isola in isola sul Lago di Zurigo

CAMPING

LUGANO-MUZZANO

Calda accoglienza sul Lago di Lugano, con piazzole ombreggiate, spiaggia balneabile, piscina, area barbecue e bar. Il tratto di lago di fronte a Lugano-Agno è adatto ai velisti alle prime armi.

In barca a vela

Scuola di windsurf e vela dietro l’angolo

Infrastruttura

CAMPING GAMPELEN

Il luogo ideale per il campeggio con bambini piccoli: qui il Lago di Neuchâtel è profondo fino alla vita ed è perfetto per sguazzare e giocare nell’acqua.

Paradiso del nuoto

I bambini possono scegliere tra lago e piscina

Infrastruttura

LUGANOMUZZANO

GAMPELEN

ACQUA
0 h 13 / 1 h 49
L A GO DI LUGANO LAGO DI NEUCHÂTEL
LAGODIZURIGO
RAPPERSWIL
C
Parco botanico di San Grato
B 3 2 1 PFÄFFIKON A
Riserve naturali nella Regione dei Tre Laghi

CAMPING BÖNIGEN

Dopo le escursioni sulle montagne circostanti, si trova relax in questo campeggio con piazzole ben soleggiate e diverse sistemazioni glamping.

Scivolare sull’acqua

Noleggio SUP direttamente in loco

Pagaiare sul lago alla luce del tramonto

Infrastruttura

CAMPING BUOCHS

Un campeggio particolarmente adatto a roulotte e camper, oltre che agli amanti degli sport di pagaia: si trova su uno dei nove percorsi per canoa del Lago di Lucerna.

Lungo la riva in canoa

Noleggio e corsi al Kanuwelt di Buochs

Tour in canoa di più giorni da un campeggio all’altro

Infrastruttura

INSELI RHEINFELDEN In battello fino all’isola

1 Kaiseraugst

Ave Elvezi! Cesare manda i suoi saluti da Augusta Raurica. L’antico insediamento romano di Kaiseraugst è il più grande parco archeologico della Svizzera.

2

Appassionante gita in battello

Durante il tour delle chiuse da Basilea a Rheinfelden, gusti piatti deliziosi mentre la vista spazia sull’ampio paesaggio fluviale dell’Alto Reno. Passare attraverso le chiuse di Birsfelden e Augst è un divertimento per grandi e piccini.

3

Esperienza di frontiera sull’«Inseli»

Dopo le avventure nautiche, ci si può riposare in un caffè del centro storico o con un bagno sull’«Inseli» di Rheinfelden. L’area ricreativa locale si trova al confine nazionale, in mezzo al Reno.

Da Kaiseraugst a Rheinfelden 0 h 35

Il birrificio Feldschlösschen di Rheinfelden

Marino Feinkost, Rheinfelden

Tutto scorre: sul battello di linea tra Basilea e Rheinfelden

INSELI RHEINFELDEN

31
LAGODI
L A G O DI LUCERNA BUOCHS F C D E A B E BÖNIGEN RENO
BASILEA 1 3
BRIENZ
D
F 2

Un paradiso balneare urbano: sulla Limmat a Zurigo.

Costumi da bagno ricavati dalla plastica

Come quasi tutti coloro che vivono a Zurigo, anche Peter Hornung nei mesi estivi ha sempre un accessorio in borsa: il costume da bagno. Il suo tuffo mattutino nella Limmat è stato il motivo per cui l’architetto ha lasciato il suo lavoro per produrre costumi da bagno in PET riciclato. Nessuna nuova invenzione, eppure in qualche modo sì. Perché normalmente per passare dalla materia prima al capo finito, il PET ha alle spalle un lungo viaggio, che va dall’Europa all’Asia e viceversa. Non è così per i costumi da bagno di Peter Hornung: invece di acquistare il tessuto sul mercato internazionale del riciclaggio, lo produce lui stesso con bottiglie in PET che pesca di persona dalla Limmat. Bottiglie che la centrale idroelettrica incenerirebbe: è troppo grande il dispendio per separare i rifiuti che finiscono nella griglia all’Oberer Letten di Zurigo. Con questa idea in mente, Peter Hornung ha fondato il marchio Round Rivers. Ora la produzione dei suoi costumi da bagno richiede una quantità di CO2 inferiore a quella generata dalla combustione delle materie prime. Il fatto che l’intera collezione sia realizzata in un raggio di produzione di 140 chilometri è un ulteriore elemento a favore del bilancio di sostenibilità. La storia di successo di Round Rivers non è certo un motivo per gettare le bottiglie in PET nella Limmat, ma una valida ragione per tuffarsi nel fiume con uno dei colorati costumi da bagno. ë

Processo di produzione e suggerimenti lungo la Limmat nella pagina successiva

Zurigo in una veste colorata ed equa z U ri G o
ACQUA
33

Le fasi di produzione dei costumi da bagno Round Rivers si svolgono in un raggio di 140 chilometri. Ancora più vicine sono le attrazioni e le aree ricreative della città di Zurigo lungo la Limmat.

LIMMAT RACCOLTA DELLE BOTTIGLIE

ZURIGO VENDITA DEI COSTUMI DA BAGNO

Round Rivers vende i suoi costumi online e in negozi pop-up selezionati. roundrivers.com

Con il consenso della società elettrica zurighese, le bottiglie in PET vengono pescate dalle griglie di raccolta e suddivise per colore.

4 bottiglie si ottiene 1 bikini.

VARESE (I)

PRODUZIONE DEI COSTUMI DA BAGNO

Il tessuto viene tagliato secondo i disegni di Round Rivers e cucito per creare i costumi da bagno.

VARESE (I)

PRODUZIONE DEL TESSUTO

Il filato viene tinto e trasformato in tessuto.

SVIZZERA ORIENTALE TRITURAZIONE IN SCAGLIE

La materia prima viene triturata in piccole scaglie.

TICINO

LAVORAZIONE DEL FILO

Le scaglie vengono fuse in granuli e poi filate.

SEGUENDO LA CORRENTE
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11
LAGO D I Z U R IGO ACQUA
Da

1 Bürkliplatz

Allo sbocco del Lago di Zurigo nella Limmat, il panorama della città si apre sul lago e sulle Alpi. Da qui partono i battelli per le crociere sul lago.

2 Barfussbar

Di giorno è accessibile solo alle donne, ma di sera tutti possono sedersi qui con i piedi a penzoloni sull’acqua: il Barfussbar nel Frauenbad cittadino è un bar estivo particolarmente romantico.

3 Limmatquai

Una delle vie centrali di Zurigo si snoda tra il centro storico e la Limmat, da Central verso Bellevue. Qui si fa shopping, ci si siede nei caffè e si apprezza la cultura. Per esempio, il Fraumünster con le famose vetrate di Chagall o l’attuale esposizione dell’Helmhaus.

4 Museo nazionale e parco Platzspitz

Dopo aver visitato il Museo nazionale, ti attende il tranquillo parco alle sue spalle, tra i fiumi Limmat e Sihl. È uno degli spazi verdi più antichi della città e con un po’ di fortuna puoi trovare qualche food truck con insolite specialità culinarie.

5 Stabilimento fluviale Oberer Letten

Nelle giornate più calde è il luogo ideale per rinfrescarsi nel fiume e poi asciugarsi sulle tavole di legno. La mattina presto puoi avere questo luogo popolare quasi tutto per te.

Nella città dell’acqua

6 Stazione Paradiso

Stazione Paradiso è un bar in un vagone che serve focacce fatte in casa, deliziosi gelati e una rinfrescante gazzosa al rabarbaro.

7 Nude

Il ristorante del nuovo Tanzhaus è un gioiello architettonico davvero speciale. Le sue vivaci terrazze soleggiate invitano a rilassarsi sulla Limmat.

8 Cinema sul fiume Lo stabilimento balneare

Unterer Letten è il più antico stabilimento fluviale di Zurigo.

Dal 12 al 30 luglio 2023, diventerà anche il più bel cinema all’aperto della città.

9 Sphères

Sosta tra i libri: libreria e caffè sotto lo stesso tetto nel cuore dell’ex quartiere industriale.

10 Park am Wasser

La nuova oasi verde urbana delizia gli abitanti e i visitatori di Zurigo dal 2022. Il fulcro sono i cinque giardini circondati da siepi.

11 Werdinsel

Sull’isola tra la Limmat e il canale puoi rilassarti in un posticino tranquillo sotto gli alberi, nuotare nel fiume, fare un barbecue, giocare a calcio e sguazzare nella piscina per bambini.

Il Reno scorre tranquillo attraverso il punto più settentrionale della Svizzera. Prima di gettarsi nelle cascate del Reno, regala alla città del Munot, Sciaffusa, oasi appartate e viste spettacolari lungo la riva. Per esempio la Rhybadi 1 , uno stabilimento balneare a forma di nave che resiste alle acque del fiume dal 1870. Dopo una nuotata, lasciati asciugare sulle tavole di legno riscaldate dal sole e poi risali il Reno fino al Lindli Kafi 2 . L’idilliaca caffetteria pop-up presso il pontile Lindli serve insalate, focacce, birre locali e molto altro, da metà giugno a fine settembre. Dopo aver fatto il pieno di energia e di sole, è la volta delle cascate del Reno, dove la Rhyality Immersive Art Hall 3 attende solo di essere visitata. In questo cinema a 360 gradi con 28 proiettori e 90 altoparlanti, potrai immergerti nello spettacolo naturale delle cascate del Reno o gustare le specialità regionali del menu «À la art».

35
Atmosfera mediterranea nella punta più settentrionale della Svizzera
S ciaff US a 3 1 2
ë

Nuotata attraverso la città

La vita nel Reno e dintorni

Lo sport estivo più popolare, così definiscono i basilesi le nuotate nel Reno nelle piacevoli giornate estive. Con il cosiddetto «Wickelfisch», una borsa impermeabile, nuotare è comodo e pratico. Dal Museum Tinguely puoi in questo modo percorrere tranquillamente fino a tre chilometri lungo il Reno. Diversi chioschi, le cosiddette buvette, adornano le rive assolate del Reno a Kleinbasel, dove potrai concludere la tua avventura di nuoto con una bevanda rinfrescante o una birra fredda.

A Wickelfisch

La borsa impermeabile per il nuoto viene utilizzata per riporre i vestiti e come pratica boa. È disponibile presso l’Ufficio del Turismo. Stadtcasino, Barfüsserplatz, Basilea

B Sulla penisola

Al Rheinbad Breite puoi fare il bagno e mangiare in un’atmosfera unica. St. Alban-Rheinweg 195, Basilea

Attraverso il Reno

I quattro traghetti del Reno collegano Grossbasel con Kleinbasel, lasciandosi trasportare dalla sola corrente.

Il Lago di Zugo è un luogo meraviglioso dove trascorrere il tempo libero: mentre alcuni osservano gli uccelli migratori che si riposano, altri passeggiano lungo la riva, per poi sedersi con vista sul lago a gustare le specialità culinarie. Probabilmente qualche amante dell’acqua farà increspare leggermente la superficie del lago con una barca, uno stand up paddle o un salto dalla zattera prima che il sole tinga lentamente l’orizzonte di rosso fuoco. E il tempo sembrerà fermarsi per un attimo.

C Sulla rotta giusta Oltre al noleggio, la Zugersee Schifffahrt offre anche diverse corse di linea e crociere a tema. Bahnhofsteg, Zugo

D Sulla tavola

Da Andy’s SUP Station puoi noleggiare SUP e prenotare corsi.

Chamer Fussweg am Brüggli, Zugo

E Tutti in acqua!

Il lido di Zugo è il più grande stabilimento balneare della città e offre anche uno dei bar più alla moda. Buono a sapersi: l’ingresso alle piscine sul Lago di Zugo è sempre gratuito.

L’Aare scorre sotto il centro storico di Aarau. Nelle giornate estive di sole, brilla nelle più svariate tonalità di verde e blu, e angoli appartati invitano a scoprire il gioco di colori più e più volte: con una nuotata, un giro con il SUP o un bagno nel bosco nei tratti boschivi lungo il fiume. Un’attrazione speciale si trova a valle, a Biberstein. Tra alberi, ninfee e canne, si trova una piscina biologica che si pulisce in modo completamente ecologico.

F Bagno nel bosco

Il bagno nel bosco è un’esperienza davvero speciale! L’Ufficio forestale di Aarau consiglia il bosco di Gönhardwald ma è consentito ovunque.

Schulstrasse 1, Aarau-Schönenwerd

G Circondata da ninfee

La piscina senza sostanze chimiche è stata inaugurata nel 2000 come prima piscina biologica pubblica della Svizzera. Schachen 257, Biberstein

H A colpi di pagaia

Noleggia l’attrezzatura presso il centro sportivo e di skate Rolling Rock e conquista il fiume con lo stand up paddle. Neumattstrasse 26, Aarau

Idillio
lungo l’Aare
Un lago che invita al relax
Alla
Alla volta di Zugo
volta di Aarau
z UG o a ara U C F B
B a S i L ea
ACQUA
Alla volta di Basilea
37 D E H G A

Terra e acqua: lungo il tour ciclistico intorno a Berna trovi entrambe. B erna

In campagna, andata e ritorno

Dal centro storico di Berna, Patrimonio mondiale dell’UNESCO, percorri con l’e-bike la suggestiva pista ciclabile «Fernsichtroute Frienisberg» che costeggia l’Aare e ti riporta alla capitale elvetica attraverso le verdi colline con viste panoramiche: divertimento allo stato puro.

Partenza: Berna

Lago di Wohlen

Da Berna, il percorso conduce attraverso il bosco di Bremgarten a Wohlen, dove l’Aare è arginato per una lunghezza di dodici chilometri. Il locale pop-up Bogen 17, vicino al Wohleibrücke, serve molti prodotti locali, come pasta integrale fatta in casa e deliziosi gelati biologici. Dopodiché puoi noleggiare un SUP per un giro con la pagaia.

Chutzenturm

Nell’area di Frienisberg sono stati abbattuti oltre 460 metri cubi di abeti di Douglas e querce per costruire la torre Chutzenturm. Dopo 234 scalini e 45 metri di dislivello, la vista è magnifica.

Punto panoramico Leutschen

Nell’interessante località di Leutschen, la vista si estende sulla città di Berna e sulle montagne circostanti. I tabelloni lungo il percorso ciclistico mostrano stimolanti approfondimenti sulla regione e le panchine in legno invitano a fare una pausa.

Büsselimoos

Sulla via di ritorno a Berna, vale la pena fare una deviazione verso i due laghi palustri Büsselimoos e Widi. Il Büsselimoos è una delle zone protette più piccole del Cantone di Berna. Nei negozi delle fattorie circostanti puoi fare scorta di prodotti freschi della campagna.

Giochi d’acqua Bundesplatz

Nella capitale, i giochi d’acqua di fronte al Palazzo federale offrono refrigerio. I 26 ugelli, da cui si innalzano getti d’acqua alti fino a quattro metri, creano un’atmosfera speciale di giorno come di notte.

Berna città delle fontane

Nel centro storico di Berna si trovano più di 100 fontane pubbliche con acqua potabile, tra cui undici fontane che raffigurano personaggi storici, quattro delle quali dedicate alle virtù della giustizia, del coraggio, della moderazione e della saggezza. A

Arrivo: Berna

Altri suggerimenti per l’escursione a Berna La «Fernsichtroute Frienisberg» è lunga 43 chilometri e contrassegnata con il numero 890 di SvizzeraMobile. ACQUA

IN EQUILIBRIO

Lo stand up paddling è un allenamento rilassante per schiena e addominali e include un tocco di freschezza. Alcuni suggerimenti per iniziare:

Posizione

Di norma, le tavole da SUP hanno una maniglia per trasportarle al centro, che segna il centro di equilibrio. Qui si trova anche la zona perfetta per stare in piedi o seduti.

In ginocchio

Per abituarsi, i primi tentativi vanno fatti da inginocchiati. In questa posizione il baricentro del corpo è più basso e la tavola è meno traballante.

Pagaiare, ma nel modo giusto La pagaia va tenuta in modo che l’angolo della pala sia rivolto verso l’esterno. Una mano va posta in alto sul manico della pagaia, l’altra in basso. Le braccia devono essere distese.

Forza dal centro

Quando si pagaia, bisogna tenere presente che la forza deve provenire dal centro del corpo e dai muscoli delle gambe, non dalle braccia. In questo modo si allena tutto il corpo senza stancare le braccia.

Senza fretta

Nella tranquillità si cela la forza e se hai bisogno di una pausa, falla pure: siediti e goditi il momento. Consiglio: anche lungo i percorsi ciclabili panoramici intorno a Berna il motto è «senza fretta». Lungo i percorsi ci sono luoghi interessanti con tavole informative e panchine in legno per fare una pausa.

39

LejMarschChampfèr,1809ms.l.m.

Türlersee Säuliamt,644ms.l.m.

Magia turchese

Il riflesso del cielo, la vegetazione delle rive e la profondità del lago sono tre dei fattori da cui dipende l’esclusiva tavolozza di colori dei laghi di montagna.

Lac Lioson Les Mosses, 1848 m l.m.s.

Lai da Palpuegna Bergün, 1918 m s. l.m.

BettmerseeBettmeralp,2009ms.l.m.

12

sfumature

di blu

Talalpsee Filzbach,1084ms.l.m.

LaghdaSaoseo ValdaCamp,2029ms.l.m.

Lac Retaud Col du Pillon, 1685 m s. l.m.

Lac de Cleuson Nendaz, 2179 m s.l.m.

DESTINAZIONI WELLNESS

La Svizzera non offre solo eccellenti Hotel Wellness, ma anche intere destinazioni dedicate al tema.

MySwitzerland.com/spa

Bachsee Grindelwald,2266ms.l.m.

Fählensee Alpstein,1447ms.l.m.

Klöntalersee Klöntal,844ms.l.m.

ACQUA

L a G r U yère

Lago della Gruyère

La diga di Rossens, costruita nel 1948, ha portato alla creazione del più grande lago artificiale della Svizzera. Un sentiero conduce intorno al lago all’ombra di latifoglie e conifere.

il

L e U ker B a D

Daubensee

Nei caldi mesi estivi sui sentieri della regione del Gemmi capita spesso di sudare. Nonostante ciò, nel ghiacciato lago Daubensee si riescono al massimo a immergere i piedi.

Anche in piena estate fare il bagno in un lago di montagna svizzero è una sfida. Ma ci sono alcune eccezioni con temperature miti:

15°

Lai da Tuma

Vicino al Passo dell’Oberalp si trova il piccolo e mistico lago Tomasee, in una conca ai piedi del Piz Badus. È considerato la sorgente del Reno.

16°

Lej da Silvaplauna

Qui in Engadina si fa kite e surf a volontà. Il vento soffia, l’aria è calda, solo l’acqua rimane fresca tutto l’anno.

20°

Lac de Derborence

In una valle laterale di selvaggia bellezza nel Vallese si trova il Lac de Derborence, creatosi nel XVIII secolo dopo una frana.

21°

Lago di Oeschinen

Sopra Kandersteg si trova uno dei laghi alpini più grandi d’Europa. È una destinazione popolare per nuotare, fare canottaggio e pescare.

23°

Schwarzsee

Le acque sulfuree del lago

Schwarzsee, nelle Prealpi friburghesi, vengono usate da tre secoli per bagni terapeutici.

24°

Seeli sopra Seelisberg

Nelle belle giornate estive, qui al Seeli nel Cantone Uri si respira un’atmosfera da spiaggia. Il laghetto alpino dalle acque cristalline dispone di spiaggia balneabile, chiosco e aree barbecue.

41
LAGHI DI MONTAGNA
Goditi silenzio del lago sul SUP. Riscaldati nelle terme di Leukerbad.

Centinaia di castelli e molti centri storici: la Svizzera indossa ogni tanto gli abiti del passato, ma non solo. Ogni anno, si aggiungono anche nuovi ed entusiasmanti edifici moderni.

Svizzera. № 07 CASA
Pellegrinaggio
44
W arth | f i S chin G en | i S o L a D i S an P ietro f ri BU r G o | M aria S tein
ai monasteri
52
S an G a LL o Una piramide di vetro
50
r eckin G en | L a US anne | a ara U Interazione tra vecchio e nuovo

Patrimonio mondiale dell’UNESCO e simbolo della città: il complesso abbaziale di San Gallo con la cattedrale barocca.

CASA

CASA

In cammino

Puoi percorrere una delle antiche vie di pellegrinaggio anche senza motivazioni religiose. Lungo la tratta del Cammino di Santiago che attraversa la Svizzera, potrai liberare la mente e conoscere alcuni dei nostri affascinanti siti monastici.

Insieme a Gerusalemme e a Roma, Santiago è uno dei luoghi santi più importanti per la cristianità e meta di pellegrinaggio fin dal Medioevo. Il Cammino di Santiago è una rete di percorsi che attraversa i Paesi europei fino a Compostela. Non è necessario andare lontano per un ritiro meditativo. Anche per le distanze più brevi vale la pena seguire alcuni consigli:

1 Segnaletica

In Svizzera, il Cammino di Santiago è contrassegnato dal simbolo della conchiglia e dalla dicitura ViaJacobi.

2 Scelta delle tappe

Semplifica la pianificazione: su jakobsweg.ch trovi tutte le tratte svizzere del Cammino di Santiago suddivise in singoli tour giornalieri.

3 Compagni di viaggio

Anche se alla base del viaggio non vi è una motivazione religiosa, ci si deve domandare se si vuole intraprendere da soli o in gruppo questa escursione all’insegna della contemplazione personale.

4 Zaino leggero

Le tappe giornaliere prevedono in media sei ore di cammino. Conviene preparare uno zaino leggero, ma adatto a qualsiasi tempo.

5 Digital detox

Chi non controlla la posta elettronica, le notizie o il bollettino meteo ogni minuto libero troverà la pace interiore. È meglio portare con sé le cartine in formato cartaceo.

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Pellegrinaggio alla pagina successiva Tranquillità idilliaca: il sole della sera sulla Certosa di Ittingen.

CONVENTO DI FISCHINGEN

All’arrivo al convento di Fischingen i pellegrini vengono accolti con la birra «Pilgrim» del convento. La birra è prodotta secondo le ricette tramandate dalla tradizione birraria dei primi monaci e con l’acqua del monastero. È anche uno degli elementi di collegamento tra i due mondi che unisce il complesso monastico: quello secolare, con un hotel per seminari, una falegnameria, una birreria e una scuola, e quella clericale della comunità benedettina, che vive tra le belle mura barocche. E una volta placata la sete, i piedi vengono coccolati nella Cappella di Santa Idda. Basta distenderli nell’apertura del sarcofago di Santa Idda di Toggenburg e le vesciche scompaiono.

CERTOSA DI ITTINGEN

L’antico monastero certosino di Ittingen, vicino a Frauenfeld, è in una zona collinare e circondato dai vigneti. Fino al 1848, i monaci certosini conducevano qui la loro vita monastica, appartati dalla popolazione. Hanno lasciato un’atmosfera sacra che è tuttora percepibile. Oggi le mura del monastero ospitano il Kunstmuseum Thurgau, un hotel, un negozio di fattoria e un ristorante. Quest’ultimo è gestito secondo la tradizione monastica dell’autosufficienza e serve prodotti freschi provenienti dal caseificio, dalla macelleria, dalla panetteria, dalla itticoltura e dalla cantina di vini del monastero. E tra l’altro, nei giardini paradisiaci cresce anche il luppolo.

Sul Cammino di Santiago: da Sciaffusa a Basilea

Escursione: con la funivia Cabrio sullo

35 tappe / lunghezza: 10-30 km / durata: 3-8 ore Sciaffusa Frauenfeld Fischingen
Gasthof
Swiss Historic Hotel   Certosa di Ittingen  Convento di Fischingen  Einsiedeln Rapperswil Brunnen Beckenried Stans In battello attraverso il Lago di Lucerna 
Madonna nera nell’abbazia di Einsiedeln
zum Hirschen Oberstammheim,
Stanserhorn  Memoriale
 Lago di Sarnen  Lago di Lungern  Festa
bosco
Giswil  400 600 800 1000 1200 1400 Haggenegg 1414 m s.l.m.  CASA
di Nicolao della Flüe (Fra’ Nicolao)
popolare Obwald nel
di

CONVENTO DELL’ISOLA DI SAN PIETRO

«Considero questi due mesi il mio periodo più felice, così felice che sarebbe stato sufficiente per la mia esistenza sulla terra», scriveva il filosofo ginevrino Jean-Jacques Rousseau a proposito del suo soggiorno sull’ Isola di San Pietro. Il monastero fu fondato nell’XI secolo e abitato dai monaci fino all’inizio del XVI secolo. La proprietà passò poi nelle mani del comune patriziale di Berna, che poco dopo allestì le prime camere per gli ospiti. Oggi il Klosterhotel è uno degli hotel storici più belli della Svizzera. Il design purista incontra le mura monastiche, circondate da uno dei paesaggi più fertili dell’Altipiano. In estate, numerose baie sabbiose nascoste invogliano a fare il bagno.

LE MURA DELLA CITTÀ DI FRIBURGO

Grazie alle intatte mura cittadine e alle oltre 200 facciate gotiche, Friburgo ha un fascino medievale incomparabile. Il modo migliore per scoprire il centro storico è a piedi. La passeggiata lungo le fortificazioni è un’esperienza unica.

La topografia collinare di Friburgo ha giocato un ruolo importante nello sviluppo della città. Le scogliere parzialmente scoscese e il corso del fiume Sarine formavano una barriera naturale contro le invasioni nemiche. Dove non c’era una protezione naturale, tra il XIII e il XV secolo furono costruite fortificazioni. Nel corso del tempo, alcune parti del complesso scomparvero, ma un grande baluardo, cinque portoni e sei torri, alcune delle quali collegate da bastioni, sono ancora molto ben conservati e formano quella che è probabilmente la più importante architettura militare medievale della Svizzera.

Sette tratti della cinta muraria lunga poco più di due chilometri sono accessibili gratuitamente da maggio a ottobre. Nell’escursione circolare di tre ore, che può essere abbreviata a piacere, si sale più volte sulle mura, da dove è possibile ammirare una magnifica vista sulla città e sul paesaggio circostante. Di tanto in tanto si segue il percorso delle antiche mura a livello del suolo, ai margini del centro storico. Durante la visita al modello 3D della città «Espace 1606» si può studiare in dettaglio la versione originale delle fortificazioni cittadine del 1606. 4

47
Bienne Isola di San Pietro  Convento dell’Isola di San Pietro Brünig Brienz Lago di Brienz  Lago di Thun  Thun Friburgo Murten Interlaken Schwarzenburg Museo all’aperto Ballenberg  Cascate di Giessbach e storico Grandhotel Giessbach  Grotte di San Beato  Marciapiedi rialzati nella Obere Hauptgasse di Thun 
Biel/
Lago di Murten
Lago di Bienne
la storia di Friburgo 5
Approfondisci

Monastero di Mariastein

Ogni anno, da oltre 600 anni, migliaia di pellegrini si recano a tre ore di cammino a sud di Basilea alla fine della Leimental, una valle di Soletta che assomiglia a una gola. La meta è il monastero benedettino di Mariastein. Il cuore del complesso monastico e meta dei pellegrinaggi è la Cappella della Grazia, che nascosta in una roccia ha un’origine avvolta nella leggenda.

Si narra che un pastorello stesse facendo un riposino pomeridiano con la madre in una grotta. Mentre la madre dormiva, il fanciullo uscì di soppiatto e scivolò da una roccia. Si salvò grazie all’aiuto della Madonna. Per gratitudine, il padre del fanciullo costruì una cappella nella grotta. Questa viene menzionata per la prima volta in un documento del 1434. Nel corso dei secoli, la cappella nella roccia fu trasformata in un suggestivo luogo di culto, raggiungibile attraverso una scala scavata nella pietra.

Oggi Mariastein è probabilmente il luogo di pellegrinaggio più famoso della Svizzera dopo Einsiedeln. Attrae persone di ogni etnia e religione. Per esempio, molti tamil induisti che vivono in Svizzera si recano in pellegrinaggio a Mariastein perché nel loro credo venerano Maria Madre di Dio come simbolo del «materno» e del «femminile». I monaci benedettini aprono le porte ai visitatori di tutte le fedi e li invitano a unirsi alla loro routine quotidiana con orari fissi per i pasti. Chi desidera pernottare vicino al monastero, ma in un ambiente più lussuoso, può farlo al Klosterhotel Kreuz, che appartiene al monastero. Da non perdere è uno spuntino sull’accogliente terrazza del Post, il ristorante dell’hotel. 4

Monastero di Mariastein Biel/Bienne Luogo di culto e di pellegrinaggio Mariastein  Moutier Delémont Abbazia di Bellelay e museo del Tête de Moine  Basilea 400 600 800 1000 1200  Mont Raimeux 1302 m s.l.m. CASA
M aria S tein
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Interazione tra vecchio e nuovo

C’è chi sostiene che l’architettura più sofisticata nasca dalla combinazione di vecchio e nuovo. Anche perché un’edilizia che si avvale di strutture storiche è ecologicamente più sostenibile e l’innovazione spesso scaturisce dalle condizioni esistenti. Un breve viaggio nell’arte architettonica svizzera, che combina strutture storiche ed esigenze contemporanee.

Nuovo e vecchio

L’Hotel Glocke, risalente al 1987, è stato abilmente ampliato con una struttura sostenibile e ultramoderna. Le camere sono interamente rivestite in legno di larice locale e si ispirano al ricco mondo dei miti e delle leggende del Vallese. Acquisti regionali, rinuncia alla plastica e infrastrutture a risparmio energetico sono una caratteristica di questo albergo a Reckingen, così come il formaggio del caseificio del paese nel buffet della prima colazione.

BUONO A SAPERSI

L’Hotel Glocke è uno dei Responsible Hotels of Switzerland. Questi alberghi si assumono la propria responsabilità, sono ecologici, impegnati a livello locale e vantano un alto livello di soddisfazione degli ospiti.

Maggiori informazioni sui Responsible

Hotels

r eckin G en | L a US anne | a ara U CASA

Nuovo anziché vecchio

Vicino alla stazione ferroviaria di Lausanne sorge Plateforme 10, il quartiere dei musei più moderno della Svizzera. Il luogo dove un tempo si effettuava la manutenzione delle locomotive è oggi diventato un punto d’incontro grazie alla presenza di musei, ristoranti, negozi, caffè, librerie e atelier di designer locali. Il Museo d’arte cantonale MCBA, il Museo di design Mudac e il Museo della fotografia Photo Elysée meritano una visita anche per l’architettura, mentre gli spazi adiacenti agli edifici sono perfetti per una pausa contemplativa.

BUONO A SAPERSI

L’iconico edificio che ospita il Mudac e il Photo Elysée è realizzato in vetro, acciaio e cemento a vista. Con un peso di oltre 1100 tonnellate, la struttura in calcestruzzo è sostenuta da soli tre pilastri.

Architettura e design a Lausanne

Il vecchio diventa nuovo

Dal 1864 al 1972, nella «Reithalle» si allenavano i cavalli della cavalleria svizzera. Oggi il maneggio di Aarau, recentemente rinnovato, è utilizzato dall’orchestra sinfonica Argovia Philharmonic e da Bühne Aarau per concerti, spettacoli teatrali e di danza. Con interventi discreti e mirati, è stato creato uno spazio culturale suggestivo e versatile di 2000 metri quadrati. 4

BUONO A SAPERSI

Per le stanze accessorie, come guardaroba e toilette, gli architetti Barão-Hutter si sono ispirati al thriller hollywoodiano «Il cigno nero».

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Visita la Reithalle di Aarau
CASA

Il futuro dell’apprendimento: il nuovo edificio «Square» dell’Università di San Gallo.

La piramide di vetro

Lo «Square» è molte cose. È un luogo di incontro per insegnare e apprendere. È versatile e ben progettato. È il nuovo edificio dell’Università di San Gallo ed è il futuro.

Sou Fujimoto vuole costruire muri d’aria. Con l’edificio «Square» dell’Università di San Gallo si è avvicinato un po’ di più a questo obiettivo. All’interno almeno sembra che non esistano pareti.

L’architetto giapponese ha progettato il nuovo edificio dell’Università di San Gallo, il Learning Center, dando forma all’apprendimento del futuro. Qui si cercano invano le aule, perché docenti e studenti si incontrano nelle gallerie aperte per imparare reciprocamente. Philippe Narval, direttore del nuovo centro di apprendimento, è convinto che il programma didattico non debba essere impartito unilateralmente, bensì elaborato insieme in plenaria. Il nuovo edificio contrasta con l’edificio principale brutalista per la sua leggerezza.

L’atrio per gli incontri

Una volta entrati dall’ingresso principale, si può vedere l’edificio in tutta la sua altezza. L’atrio è alto 18,5 metri, le gallerie dei diversi piani sono accessibili tramite due scale a chiocciola. Qui l’edificio fa onore al suo nome, creando un luogo pubblico di incontro.

Sale modulari per la flessibilità

Si possono utilizzare tende e divisori mobili per creare unità più piccole all’interno della struttura, a seconda delle necessità. Dopotutto, il futuro dell’apprendimento va inteso anche come un processo.

Terrazze per più margine di azione

I vari cubi di vetro modellano l’edificio in una sorta di piramide e allo stesso tempo formano tante piccole terrazze. Qui durante i mesi estivi possono svolgersi seminari all’aperto e le verdure per la mensa crescono negli orti urbani.

Materiali riciclati per la costruzione

Mentre il vetro e l’alluminio definiscono l’esterno, il cemento a vista e l’intonaco bianco sono gli elementi portanti dell’interno. Circa la metà del calcestruzzo utilizzato è stato prodotto con materiale riciclato in un vicino impianto. Il materiale di scavo è stato riutilizzato e ammucchiato in colline intorno all’edificio dall’architetto paesaggista Enzo Enea di Rapperswil.

L’arte come omaggio

«Through the forest of thorns, a single path» è un’opera d’arte di Mai-Thu Perret. La catena lunga 60 metri con 130 oggetti in ottone adorna gli elementi in cemento dell’atrio ed è stata realizzata nella Kunstgiesserei St. Gallen. È un omaggio a San Gallo come centro di conoscenza, al di là dell’università. 4

Altri luoghi di conoscenza nella pagina successiva

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S an G a LL o

Shopping at the airport Airport Shopping and Circle are open daily

Also on Sundays

Case della conoscenza

1 Biblioteca dinamica

La biblioteca d’arte della Fondazione Sitterwerk sfrutta la digitalizzazione a proprio vantaggio: con l’aiuto delle nuove tecnologie, l’inventario è costantemente aggiornato e i libri vengono elencati in un ordine dinamico in base a dove si trovano. Inoltre, le ricerche possono essere personalizzate, salvate e modificate sulla superficie di lavoro interattiva, il banco di lavoro. Anche l’archivio dei materiali si trova nello stesso locale, in modo da poter usare in parallelo i campioni di materiale e la letteratura.

2 DNA della città

Il Museo tessile ospita una delle più grandi collezioni tessili della Svizzera. I tessuti sono strettamente legati a San Gallo, poiché la città deve gran parte del suo progresso all’industria tessile. Nel museo, fotografie e innumerevoli tessuti e ricami provenienti da tutto il mondo illustrano questo pezzo di storia svizzera. Per i pannelli del soffitto dello «Square», Fujimoto si è ispirato ai merletti di San Gallo.

3 Culla del sapere

La biblioteca abbaziale è una delle biblioteche più importanti al mondo. I suoi 170 000 libri documentano il progresso della cultura europea, nonché il contributo culturale fornito dal monastero di San Gallo dall’VIII al XIX secolo. Nel 1983, la biblioteca abbaziale e l’intero complesso abbaziale di San Gallo sono stati dichiarati Patrimonio culturale mondiale dell’UNESCO. 4

Per saperne di più sulla città di San Gallo

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4
Svizzera. № 07 GENTE Che si tratti di una caffetteria, un negozio, un palco o un museo: dietro ogni progetto ci sono persone con visioni e storie che vale la pena ascoltare. B a S i L ea | a ar G a U S o L etta | L a US anne Caffè e produttori impegnati 58 W interth U r | G inevra Arte e gastronomia 64 L UG ano | L U cerna | o L ten B a S i L ea | S o L etta | L ocarno Highlight culturali 68

GENTE

Prodotti freschi e rispettosi del clima: patate coltivate a Lausanne.

«Bevi un sorso»

Vanía Nzeyimana è nata in Ruanda ed è cresciuta vicino a Basilea. Le è sempre piaciuto il caffè ruandese. Ma fino a qualche anno fa sembrava quasi impensabile che potesse lavorare in questo settore. Oggi Vanía vende caffè gourmet ruandesi direttamente ai torrefattori europei con la sua azienda Somaho, che tradotto vuol dire «bevi un sorso». In modo diretto, equo e sostenibile. 4

B a S i L ea GENTE

Coltivazione

Il caffè Kamajumba di Vanía Nzeyimana

è coltivato nella penisola di Kamajumba, in Ruanda. Un albero di caffè impiega fino a cinque anni per produrre frutti. I frutti della pianta del caffè vengono raccolti a mano; i chicchi verdi vengono poi separati dai frutti, elaborati e confezionati in sacchi di iuta. Inizia quindi il viaggio in nave che li conduce a Rotterdam e poi attraverso il Reno fino a Basilea.

Tostatura

Dal porto di Basilea i chicchi verdi proseguono il loro viaggio, ad esempio verso la torrefazione Kaffeemacher di Basilea. La tostatura è fondamentale per il gusto del caffè. Con il calore si verificano reazioni chimiche in cui gli zuccheri e gli acidi si ricombinano. Nel processo si formano circa mille nuovi aromi. I chicchi acquisiscono così il tipico colore marrone.

24h

a

9:00

Unternehmen Mitte Gusta un caffè e i croissant fatti in casa in questa ex banca.

10:00

Un po’ di arte Passeggia nel centro storico e visita il Kunstmuseum Basel.

12:00

Panini colorati Rifocillati con un paio di canapè di Kuni & Gunde.

14:00

Tutti in acqua Fai una passeggiata digestiva fino alla spiaggia del quartiere Wettstein e tuffati nel Reno.

16:00

Macinazione

Il Kamajumba tostato viene consegnato a caffetterie e negozi di tutte le località. Perché appena macinato il caffè è semplicemente più buono. Vanía Nzeyimana lo paragona al pane, che è preferibile acquistare intero piuttosto che già tagliato a fette.

Avant-Gouz

Preparazione del caffè

La preparazione del caffè varia a seconda dei gusti e delle preferenze individuali. Che si tratti di caffettiera, macchina per espresso, caffettiera francese, Aeropress o caffè filtrato: non c’è un solo modo per gustare il caffè. Le caffetterie riportate qui sotto hanno trovato la loro strada verso il buongusto.

PAUSA CAFFÈ A BASILEA

Affascinante bar-caffetteria con sandwich freschi, snack regionali e caffè aromatico.

Unternehmen Mitte

Questo locale nel cuore di Basilea è allo stesso tempo caffetteria, ristorante biologico e spazio di coworking.

Café Frühling

La caffetteria tosta il suo caffè e nel fine settimana è molto frequentata per il brunch.

Ängel oder Aff

Un bistrot nella Andreasplatz, un’oasi di tranquillità nel centro storico di Basilea, proprio accanto alla piazza del mercato.

Tour con e-bike Noleggia un’e-bike e pedala lungo le rive del Reno fino al porto.

19:00

Delizie sulla riva Siediti sulla terrazza del ristorante Roots e goditi una cena raffinata con vista sul Reno.

22:00

Nel cuore della città Crolla di stanchezza nel letto dell’elegante Boutique Hotel Volkshaus Basel.

Ancora più consigli per Basilea

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DAL CHICCO ALLA TAZZA 3 4
BaS i Lea 1 2

Un’estate ricca di sapori

Prima tentazione

Il rabarbaro arriva con il risveglio della primavera. La nota agrodolce lo rende un ingrediente versatile per i dessert, ad esempio le crostate.

Aprile -giugno

Dolce estate

Le fragole di Zurigo hanno un bel colorito e un sapore particolarmente dolce quando sono di stagione. Da provare: il tiramisù alle fragole.

Maggio-settembre

Dal cantone del sole

Il Vallese è famoso per la produzione di albicocche. Non c’è quindi da stupirsi che anche la ricetta dello sformato di albicocche sia nata qui.

Giugno-agosto

La preferita

La carota è l’ortaggio più popolare in Svizzera. Il suo sapore viene messo particolarmente in risalto nella torta di carote argoviese.

Giugno -ottobre

Frutto versatile

Il Canton Turgovia è detto anche la «terra delle mele» per la presenza di meleti. Il tipico mosto ha un sapore delizioso.

Luglio-ottobre

Un’antica tradizione

La farina di mais Farina bóna è un prodotto della Valle Onsernone in Ticino ed è usata per produrre un pane meraviglioso.

Luglio-ottobre

GENTE

fBellinzona

Formaggini freschi delle valli, verdure croccanti del Piano di Magadino, formaggi d’alpe dei dintorni, frutti rossi dei boschi e pane fresco della Valle Maggia: il mercato del sabato a Bellinzona ti rifornisce di delizie per tutta la settimana.

hSoletta

Qui trovi senza dubbio le bancarelle di mercato più belle. Ogni mercoledì e sabato mattina, il «Märet» di Soletta si snoda lungo le mura barocche con oltre 50 bancarelle.

gFürstenau

In autunno il castello di Schauenstein diventa il paradiso dei buongustai. Il 10 settembre 2023 il mercato gourmet vizierà il palato con prodotti pregiati e gli chef ospiti offriranno delizie culinarie di altissimo livello con le loro piccole degustazioni.

KNeuchâtel

Ogni giorno al porto di Neuchâtel si trovano prodotti locali. Le colorate capanne dei pescatori offrono deliziosi sciroppi, cocktail e bevande a base di frutta locale, mentre la piccola libreria propone solo letteratura di Neuchâtel.

fVisp

Ogni venerdì sera gli abitanti del posto si riuniscono al Visper Pürumärt, nella piazza del paese, per degustare i vini del Vallese e acquistare prodotti freschi regionali.

61 VITA DI MERCATO

Enigmi nel vigneto

L’escape game nel vigneto La Cave de Genève è un modo divertente per scoprire le vigne e la campagna ginevrina in compagnia di amici o colleghi. I vincitori ricevono una bottiglia di vino e alla fine tutti possono prendere un aperitivo in mezzo al vigneto.

Immergiti nelle storie del vino

Un’escursione circolare conduce attraverso i vigneti di Chamoson, patria del vitigno vallesano Johannisberg. Nel punto più alto del sentiero viticolo, il pranzo viene servito con vista sulla Valle del Rodano. Una degustazione di vini commentata e la visita a una cantina completano al meglio il tour.

Cena nella cantina dei vini

Ti attende un’esperienza culinaria alla Tenuta Castello di Morcote, il vigneto più spettacolare del Ticino. Dopo l’aperitivo nel giardino della cantina, è prevista una visita guidata alla cantina di vini e botti con i viticoltori. Durante la cena con vista sulle botti barrique, le creazioni stagionali vengono sapientemente abbinate ai vini.

Swiss Wine Tour

La Svizzera è un Paese vinicolo con una lunga tradizione, un’eccezionale varietà e una qualità elevata. Con gli Swiss Wine Tour, puoi scoprire molte sfaccettature di questa destinazione enoturistica nel mezzo delle Alpi. Tra cui la diversità dei suoi paesaggi e la scelta di vitigni. I viticoltori svizzeri sono lieti di accogliere tutti i visitatori interessati. swisswinetour.com

GENTE

Magia del giardino

Se vuoi approfondire la storia degli ultimi secoli, intraprendi un viaggio nel tempo alla scoperta delle testimonianze più emozionanti del passato. Ci sono più di 20 castelli e fortezze nella Regione Aargau Solothurn. Oltre alle mura storiche, vale la pena visitare anche i magnifici parchi, gli orti e i giardini fioriti, che invogliano a passeggiare e soffermarsi.

Un giardino particolarmente ricco di specie è quello del castello di Wartenfels, nel Cantone di Soletta. Passeggiando sul sentiero che porta al castello, la prima cosa che si vede è un mare di fiori colorati. Il giardino fiorito dell’ex Alpinum ospita innumerevoli piante perenni ed estive. Le rose per la decorazione del castello vengono tagliate dal piccolo roseto sopra il vivaio. Il cortile del castello, invece, durante la stagione estiva risplende in un’atmosfera mediterranea con piante di agrumi e oleandri. Sotto le mura del castello si trova il cuore del parco, i giardini barocchi. Qui ci sono pergole con ortensie e rose rampicanti, così come bossi accuratamente tagliati a forma di sfera e di piramide e un viale di carpini risalente al 1750.

Famoso per i suoi giardini è anche il castello di Wildegg 1 , nel Cantone di Aargau. In collaborazione con la Fondazione Pro Specie Rara, nell’orto e nel parco in stile barocco vengono coltivate piante quasi dimenticate e varietà rare di ortaggi e frutti rossi. Il roseto è un luogo di tranquillità con rose storiche arbustive e rampicanti. Il giardino del 1830 circa è uno splendore soprattutto a giugno, la stagione di fioritura principale. Al castello di Lenzburg, invece, è particolarmente bella la fioritura dei tulipani nel giardino barocco. Al centro gorgoglia placidamente una piccola fontana. Dal romantico roseto si gode anche di una vista spettacolare sulla catena del Giura e sulle Alpi j

L a US anne

Agricoltura à la vaudoise

Le aziende agricole rispettose del clima esistono da tempo in Svizzera. Vi lavorano pionieri che dimostrano come pure un concetto sostenibile possa essere realizzabile e redditizio. Anche nella regione di Lausanne numerosi produttori si adoperano affinché l’agricoltura faccia parte della soluzione per un futuro sano. g

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Acquista prodotti freschi al mercato ortofrutticolo di Lausanne

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a ar G a U S o L etta
Lasciati ispirare da castelli e giardini A due passi dalla città scopri i vigneti del Lavaux e degusta l’ottimo vino Prova il filetto di pesce persico del Lago di Ginevra alla Brasserie de Montbenon di Lausanne
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Ammira la varietà di piante del Parc de Milan Visita il negozio della fattoria della famiglia Hess
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Scopri di più sui produttori di Lausanne
GENTE

Un mondo vario: Andrea Lutz nel Kunst Museum Winterthur.

«Il mondo è di una bellezza mozzafiato»

Il cuore di Andrea Lutz batte per l’arte – e per Winterthur. Non solo è curatrice del Kunst Museum Winterthur, ma ha anche scelto di vivere in questa città.

Andrea Lutz, perché l’arte è fonte di ispirazione per lei?

Vivo per l’arte. Qui al Kunst Museum Winterthur posso lavorare direttamente con l’arte e toccarla con mano, ogni giorno ammiro e vedo opere artistiche. Lo considero un grande privilegio. E quando vado in un altro museo o visito un’esposizione, mi si aprono sempre nuove prospettive sull’arte e conosco nuovi quadri e artisti. O come dice meravigliosamente David Hockney: «Basta guardare. Il mondo in cui viviamo è di una bellezza mozzafiato.»

Quali mondi si incontrano al Kunst Museum Winterthur?

Il museo è un’istituzione con tre edifici ed è caratterizzato da un’ampia collezione che va dal XVII secolo ai giorni nostri. Pittori come Rembrandt o Caspar David Friedrich sono i punti focali, così come Albert Anker e Ferdinand Hodler, fino ad arrivare all’impressionismo francese e al modernismo classico con Picasso o Mondrian e, naturalmente, l’artista svizzera Sophie Taeuber-Arp. Ci rivolgiamo a un pubblico molto ampio. Ciò è dovuto alla varietà della nostra collezione, ma anche alle nostre mostre temporanee e agli eventi in cui comunichiamo l’arte in vari modi.

Lavora al Kunst Museum Winterthur da oltre dieci anni. Cosa la trattiene lì?

Ho iniziato come tirocinante al Museo Oskar Reinhart e ho potuto conoscere e occuparmi di sempre più ambiti. Il museo è cambiato e si è sviluppato costantemente, diventando un centro d’arte. Nonostante le tre sedi non è un museo enorme: è interessante vedere come sia rimasto gestibile, pur avendo una collezione diversificata. E infine, lavoro in un team consolidato e fantastico. È bello quando ogni mattina non si vede l’ora di incontrare le colleghe e i colleghi di lavoro.

E poter recarsi al lavoro in bicicletta. Cosa le piace così tanto della città da avere deciso di abitarci?

La bicicletta è certamente uno dei motivi, ma non l’unico. È una città molto verde con numerosi parchi, come quello cittadino vicino al museo, dove si possono incontrare gli amici o ci si può semplicemente rilassare. Ma si è anche presto fuori dalla città e in mezzo alla natura. Questo è un aspetto che apprezzo molto. Uno dei miei luoghi preferiti è il mercato settimanale nel centro storico, dove Winterthur è particolarmente colorata.

Qual è il punto di incontro tra museo e città?

Il programma del museo è variegato quanto la città stessa. Winterthur ha una grande offerta culturale con concerti, come le Musikfestwochen, teatro, molti musei e spazi artistici.

Perché a Winterthur c’è così tanta arte e cultura?

Questo ha molto a che vedere con la storia della città, che vanta una lunga tradizione di collezionismo e sostegno dell’arte. Inoltre, gli artisti iniziarono a organizzarsi già nel XIX secolo, fondando ad esempio un’associazione artistica. ü

65 W interth U r
Scopri la colorata città di Winterthur

Un gioco di colori, forme e sapori

Nella vita di Thomas Hug, arte e cucina vanno di pari passo. Il direttore della fiera d’arte Artgenève e promotore della Biennale Sculpture Garden ci spiega perché.

Thomas Hug, da dove nasce la sua passione per l’arte e la cucina?

La mia passione per l’arte è nata a Berlino, dove ho studiato musicologia. La cucina, invece, mi accompagna fin dall’infanzia. Guardavamo sempre il programma televisivo di cucina «Bon appétit bien sûr» del famoso chef Joël Robuchon e poi cucinavamo le sue ricette con mia madre. In seguito, in una galleria in cui lavoravo, ho iniziato a proporre cene durante le mostre. Ho continuato questa tradizione nei miei due eventi artistici, Artgenève e la Biennale Sculpture Garden. E abbiamo dato vita a un festival in cui l’alta cucina incontra l’arte.

Ci racconti qualcosa in più.

Tutto è iniziato con una sorta di pop-up con scenografie di artisti in vari ristoranti di Ginevra. Adesso il Night-fall, così si chiama il festival, si svolge non solo a Ginevra ma anche in altre città europee, per esempio di recente a Parigi. Chef di prestigio collaborano con artisti. Di volta in volta un ristorante e una galleria lavorano insieme. Vengono servite creazioni culinarie di alto livello che rispecchiano le opere esposte nel ristorante. Una bella opportunità che unisce arte contemporanea e gastronomia nello stesso luogo.

Perché cucina e arte si sposano così bene?

Entrambe sono arti basate sulla creatività. Si sperimenta al massimo con colori e forme, ma anche sapori. Inoltre, utilizzano strumenti e utensili simili, ad esempio le pinzette. E credo che ci sia un chiaro legame tra arte performativa e tecniche di cucina. Non va infine dimenticato che l’aspetto sociale riveste un ruolo centrale in entrambi i casi: quando il pubblico ammira le creazioni dell’artista nell’esposizione o nella performance o quando assapora quelle dei grande chef al ristorante.

Perché a Ginevra?

Ginevra ha un’eccezionale ricchezza di attività gastronomiche e culturali di altissimo livello. È una città dai forti contrasti, dove si contrappongono tradizione e innovazione, nonché atmosfera urbana e natura. E ciò che contraddistingue Ginevra dalle altre città: qui non ci sono solo musei e opere d’arte assolutamente eccezionali, ma tutto è vicino e facilmente raggiungibile a piedi in assoluta comodità. È un lusso raro.

Quali sono i luoghi che le piace particolarmente visitare a piedi?

Il Musée d’art et d’histoire, naturalmente, ma anche il Parc des Eaux-Vives, dove vengono esposte opere durante la Biennale Sculpture Garden. Mi piace molto anche il ristorante Le Jardinier, che celebra una pregiata cucina leggera a base di verdure. Il Bombar, invece, non è solo un ottimo ristorante, ma anche un bar molto moderno. I piatti regionali sono serviti in un’atmosfera semplice. o

Immergiti nell’arte culinaria ginevrina

Nel Parc des EauxVives di Ginevra: Thomas Hug e la Biennale d’arte.
GENTE
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CULTURA

Il centro culturale LAC è solo uno dei tanti luoghi che contribuiscono alla varietà culturale di Lugano.

UNella villa

Il Museo delle Culture, MUSEC, si trova nella storica Villa Malpensata sul Lago di Lugano. Le mostre e gli eventi sono dedicati all’arte etnica e orientale, nonché all’arte moderna e contemporanea.

UNella chiesa

La Chiesa di Santa Maria

degli Angioli contiene il famoso affresco rinascimentale della Passione e Crocifissione di Cristo dell’artista italiano Bernardino Luini.

UNella torre

La Torre Camuzzi di Montagnola ospita il museo della Fondazione Hermann Hesse. Qui sono conservati ed esposti documenti e cimeli del poeta e scrittore.

Acchiappasogni e tuttofare

Scopri il lato culturale e sportivo di Lugano

Il mondo del teatro ha qualcosa di Lugano. Di preciso, di Daniele Finzi Pasca. Le sue opere sono molto famose. Ha creato due spettacoli di grande successo per il Cirque du Soleil, rappresentati in tutto il mondo, e ha allestito le cerimonie di apertura dei Giochi olimpici invernali di Torino e Sochi. Autore, regista e coreografo, lavora per teatri di prosa e dell’opera di tutto il mondo. La sua casa è però la Compagnia Finzi Pasca e anche il LAC, il nuovo centro culturale di Lugano, dove molte delle sue opere vengono presentate per la prima volta.

Daniele Finzi Pasca è nato e cresciuto a Lugano, dove il 59enne vive tuttora. Come clown e artista circense ha iniziato a scrivere i suoi spettacoli e le sue opere teatrali fin da giovane, ha fondato diverse compagnie e alla

L UG ano
GENTE

fine è diventato famoso per la sua tecnica teatrale, il «Teatro della Carezza», basato sulla giocosità e sull’umanità. I suoi spettacoli e le sue opere sono sempre intrisi di molta poesia e oscillano tra sogno e realtà. Fin da piccolo, Daniele Finzi Pasca era affascinato dal circo e non si può che credergli sulla parola quando afferma: «Questa professione è semplicemente meravigliosa e divertente.»

In collaborazione con il LAC, nel 2022 la Compagnia Finzi Pasca ha portato in scena il magico mondo di «Nuda», un’opera incentrata su due sorelle gemelle che non potrebbero essere più diverse tra loro. L’opera è accompagnata da favolose acrobazie aeree e da un meraviglioso universo sonoro. Quest’anno al LAC andrà in scena anche «Azul», l’ultima opera per la regia di Daniele Finzi Pasca. r

LAC Lugano Arte e Cultura

Il cuore del centro culturale LAC è l’ariosa hall d’ingresso di 650 metri quadrati, affacciata sulla Piazza Bernardino Luini e con vista su anfiteatro, parco, lago e montagne. Oltre al teatro e alla sala concerti da mille posti, ospita anche il Museo d’arte della Svizzera italiana (MASI). Dove, grazie a collezioni private e alla collaborazione con musei famosi, vengono sempre realizzate mostre eccezionali.

SPORT

Gli attori e ballerini della Compagnia Finzi Pasca devono essere in forma per i loro spettacoli, ecco come si allenano: U

Al Lido

Il Lido sulle rive del Lago di Lugano è un luogo d’energia. Ci si può allenare in piscina, oziare e sguazzare nel lago, oppure praticare yoga contemplativo sulla spiaggia di sabbia.

UIn montagna

Il Monte Brè non è solo la montagna locale di Lugano, ma anche il punto di partenza ideale per tour in mountain bike o impegnativi running trail con vista. U

Sul fiume

Il percorso lungo il fiume Cassarate è ideale per fare jogging e combina atmosfera lacustre, urbana e fluviale. Il Parco Ciani è il punto di partenza e di arrivo perfetto.

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Antica tradizione

Il più antico strumento musicale mai ritrovato risale a più di 43 000 anni fa, ha la forma di un flauto ed è stato intagliato in un osso.

Storia di Lucerna

L’orchestra di fiati

Stadtmusik Luzern esiste da oltre 200 anni ed è una delle principali orchestre di fiati amatoriali della Svizzera.

Versatile

Dalla musica classica

al jazz, blues, pop e rock: la tromba si distingue in ogni genere musicale.

L U cerna

Una città con la musica nel sangue

Ascolta la città di Lucerna e i suoi suoni

Lucerna è la città della musica. Coltiva da tempo una grande affinità con l’arte musicale. Sono soprattutto le sonorità classiche a superare i confini della città e del lago per raggiungere il vasto mondo, o viceversa. Compositori come Richard Wagner, Sergei Rachmaninoff e Arturo Toscanini soggiornarono per un tempo sul Lago di Lucerna, dove trassero ispirazione per comporre alcune delle loro opere.

Oggi Lucerna è la roccaforte svizzera della musica classica, grazie a istituzioni di prim’ordine come il KKL (Centro di Cultura e Congressi Lucerna) con i suoi oltre 500 eventi all’anno, l’Orchestra sinfonica di Lucerna fondata nel 1806 o il Lucerne Festival. Quest’ultimo si svolge tre volte l’anno

AMPIO
GENTE
RESPIRO

Fino a età matura

Il liutaio Antonio Stradivari lavorò fino all’età di 93 anni. Realizzò oltre 1000 strumenti, di cui circa 650 ancora esistenti, tra cui 500 violini.

ed è uno dei principali festival internazionali di musica classica. Ma non è solo per l’incontro armonioso di strumenti diversi che persone da tutto il mondo si recano a Lucerna; anche la Villa Rachmaninoff e il Museo Richard Wagner attirano i visitatori con la loro eleganza d’altri tempi.

La città di Lucerna si è trasformata in un enorme palcoscenico sul quale non solo detta il ritmo, ma diventa anche un’unica sinfonia, musicale e visiva, incorniciata dal pittoresco Lago di Lucerna e dalle imponenti catene montuose. A

KKL Luzern

Il KKL Luzern festeggia quest’anno il suo 25° anniversario. La sala concerti è particolarmente nota per la sua acustica ed è già stata frequentata da star internazionali.

Museo Richard Wagner

Il compositore tedesco trascorse sei anni a Lucerna. Il museo rende omaggio all’artista e alla sua opera.

Festival hotel

L’Hotel Schweizerhof è partner del Lucerne Festival e, oltre a essere una sede di concerti, offre anche una sistemazione unica con le sue suite dedicate ad artisti famosi.

Aiuto dagli animali

Per ogni arco vengono utilizzati da 150 a 170 crini di stallone; si tratta del pelo animale più adatto per questo uso. Per lo più si utilizzano quelli della coda.

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PIZZICATO
E COLPI D’ARCO

SENTIERO DEGLI SCRITTORI A OLTEN

La sorprendente città di Olten è nota per essere la stazione più centrale e importante delle Ferrovie Federali Svizzere. Da tempo, però, è nota anche per tutt’altro motivo. Quasi nessun’altra città in Svizzera ha prodotto così tanti autori come Olten: Alex Capus, Franz Hohler, Pedro Lenz e molti altri. Lungo il sentiero delle scrittrici e degli scrittori svizzeri, vengono narrate le loro storie, strettamente legate alla loro personalità e al luogo. Seguire è molto semplice: basta scansionare il codice QR e ascoltare oltre 70 storie lungo l’idilliaco sentiero che costeggia l’Aare e attraversa il centro storico. E se non ti dovesse bastare, dopo la passeggiata puoi visitare uno dei tanti eventi che da maggio a novembre celebrano l’80° compleanno di Franz Hohler o visitare il 7° Festival del Libro di Olten a novembre con scrittrici e scrittori provenienti da tutto il mondo.

FIERA AUTUNNALE DI BASILEA

Quando le campane della fiera suonano sulla Martinskirchplatz alle ore 12.00 del sabato precedente il 30 ottobre, vuol dire che è arrivato il momento tanto atteso: inizia la Fiera autunnale di Basilea. La tradizione dell’annuncio con le campane risale al 1471, anno in cui si svolse per la prima volta la fiera. Non è solo la fiera annuale più antica della Svizzera, ma anche la più grande. Dal 28 ottobre al 12 novembre 2023, una grande varietà di giostre attirerà il pubblico su sette aree fieristiche, per esempio la ruota panoramica alta 55 metri o la torre a caduta libera di 85 metri. Chi preferisce qualcosa di più tranquillo passeggia per la Petersplatz e l’«Hääfelimäärt» con la sua vasta offerta di artigianato artistico di alta qualità. E naturalmente nessuna fiera può terminare senza un «Kääsbängel», una baguette con formaggio fuso, e un «Mässmogge», un dolcetto ripieno di pasta di nocciole.

Ascolta le storie sul sentiero delle scrittrici e degli scrittori svizzeri a Olten Vai a Basilea e visita la più antica e grande fiera del divertimento della Svizzera
GENTE

GIORNATE BAROCCHE DI SOLETTA

Grandezza italiana, fascino francese e tradizionalità svizzerotedesca: la più bella città barocca della Svizzera si chiama Soletta. Mentre i sontuosi edifici sacri e barocchi hanno già qualche anno alle spalle, le Giornate barocche di Soletta sono ancora giovani e piene di gioia di vivere. Anche se quest’estate sarà solo la terza edizione, il festival è ormai diventato un evento irrinunciabile. Per una settimana Soletta ti farà viaggiare nel tempo come nessun altro posto in Svizzera. Suggestive visite guidate, concerti, conferenze, spettacoli, workshop e giochi: anche i visitatori sono invitati a partecipare alle giornate in abiti barocchi. Le Giornate barocche di Soletta si svolgeranno quest’anno dal 12 al 20 agosto 2023. E se la sera non riesci più a trovare la strada di casa, puoi pernottare in uno degli antichi hotel del centro storico.

LOCARNO FILM FESTIVAL

A Locarno il sole splende per 2300 ore all’anno, ma non solo, ogni estate circa 250 ore di film scorrono su quello che è probabilmente lo schermo cinematografico più bello della Svizzera. Al Locarno Film Festival lo schermo viene innalzato al centro della Piazza Grande. A destra e a sinistra si ergono le antiche case cittadine dal fascino mediterraneo e nel cielo notturno brillano le stelle sopra le teste degli amanti del cinema. Si tratta di uno dei più importanti festival cinematografici della Svizzera e anche uno dei più antichi al mondo. Dal 1946, ad agosto a Locarno vengono premiati i migliori film, oggi con il Pardo d’oro. A Locarno sono stati scoperti registi come Claude Chabrol, Stanley Kubrick e Spike Lee. Oltre che nel cinema all’aperto, i film vengono proiettati in altre 13 sale della città, per un totale di oltre 300 film.

73
Indossa gli abiti barocchi e fai un tuffo nel passato a Soletta Segui l’assegnazione del Pardo d’oro e prendi posto davanti allo schermo all’aperto di Locarno

QUIZ

Trova la parola nascosta e vinci un coltellino tascabile Victorinox. Per partecipare vai su: MySwitzerland.com/quiz

Edizione

Svizzera Turismo: Morgartenstrasse 5a, 8004 Zurigo, Svizzera

Concetto | Testo | Redazione

Transhelvetica, Passaport AG:

Jon & Pia Bollmann | Michèle Fröhlich

Max Wild | Laura Meier | Karin Dehmer

Claudius Wirz

Layout | Illustrazione

Anna Sarcletti | Sereina Kessler | Sarina Strebel passaport.ch transhelvetica.ch

Svizzera Turismo:

Anouk Blum | Christine Peter | Felix Pal

Hans Estermann | Jérôme Lacourrège

Manuela Flattich | Mirco Theus | Nicole Meier

Nina Vanoli | Oliver Nyffeler | Samantha

Scheuch | Samuel Schläfli | Sarah Haslebacher

Sarah Krauer | Silja Müller | Susanne Berther MySwitzerland.com

Foto

Mappa p. 20, © BAFU / Netzwerk Schweizer

Parchi 01/2023, swisstopo

Foto p. 27, © Christian Meixner

Foto p. 35, Immersive Art Hall Neuhausen am

Rheinfall: Halle 1 SIG Areal. Foto © module + GmbH www.moduleplus.ch, Bild im Bild

© Schaffhauserland Tourismus, Grafik: Chris

Bernert Deluxe Grafik Konstanz

Foto p. 51, Aarau: © Stadt Aarau Luca Zanier

Foto p. 55, Textilmuseum:

© Daniel Schvarcz, 2010

Foto p. 60, © Hr_Rohrer

Foto p. 68, «Nuda» ©Viviana Cangialosi /

Compagnia Finzi Pasca

Foto p. 73, Barocktage: © Corinne Glanzmann

Copertina della carta, © swisstopo

Tutte le altre immagini sono messe a disposizione da Svizzera Turismo e partner.

Illustrazione

Silvan Borer silvanborer.com

Katrin von Niederhäusern, Janine Wiget katrin.cool janinewiget.com (p. 74)

Copyright Svizzera Turismo, tutti i diritti riservati.

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FAMILY DESTINATION

Il marchio di qualità Family Destination premia i luoghi e le mete di villeggiatura che creano la loro offerta pensando alle esigenze e ai desideri dei bambini e di chi li accompagna. MySwitzerland.com/famiglie

Il discreto concierge è sempre a disposizione. Con molte informazioni e consigli, sa leggere tutti i desideri.

CONCIERGE

75
Sentiero tra le cime degli alberi Neckertal

Cavalieri e principesse

Il castello di Burgdorf, che ospita un museo, un ristorante e un ostello della gioventù, è una meta apprezzata dalle famiglie.

A

Immergiti nella vita medievale

In un workshop di circa tre ore, i bambini non solo imparano le virtù cavalleresche, ma si calano anche nelle figure medievali. Naturalmente non mancano gli abiti giusti e le armature.

B Banchetta come i duchi

Anche gli adulti hanno di che sbizzarrirsi al castello di Burgdorf. Il museo racconta la storia del castello e nel ristorante si può cenare come i duchi o gustare un aperitivo nel meraviglioso giardino del castello.

C Pernotta nel castello

L’ostello della gioventù si trova direttamente nel museo. Le camere sono arredate con elementi moderni e combinano splendidamente il passato con il presente. Le principesse e i cavalieri di un tempo avrebbero amato dormire così.

Scopri il castello di Burgdorf e le sue attività

CASTELLI SVIZZERI

In Svizzera ci sono centinaia di castelli e fortezze di vari secoli, 28 dei quali formano l’associazione «I Castelli Svizzeri». Una piccola selezione di castelli per vivere un’esperienza davvero speciale:

4 Il castello sull’acqua di Hallwyl si estende su tre isole.

4 Il castello di Prangins ha un enorme orto storico.

4 Il castello di Stockalper, a Brig, è un imponente edificio secolare barocco.

4 Il castello di Werdenberg ospita un festival musicale a maggio/giugno.

A B
CONCIERGE
C
B U r GD orf

Vacanze in campeggio con la bicicletta

Per trascorrere l’estate vicino all’acqua non serve andare fino al mare. Lungo il Reno si trovano tantissime meravigliose località turistiche. Oltre a numerosi villaggi vinicoli e vigneti, ci sono anche diversi campeggi, dove non sono solo le famiglie a sentirsi come a casa. Per gli ospiti in cerca di avventura, da quest’anno c’è un nuovo modo di vivere il campeggio: il safari in bicicletta. Parti alla scoperta delle regioni di Sciaffusa e Turgovia, non in auto o in jeep, bensì in bicicletta, il mezzo tipico della regione. Il clou: l’e-bike cargo è dotata di una tenda integrata pieghevole per due persone e include anche l’attrezzatura da campeggio necessaria.

Da una chioma d’albero all’altra

Stare all’altezza degli alberi, conoscere gli animali del bosco o semplicemente ascoltare i suoni della foresta: il sentiero tra le cime degli alberi Neckertal nella regione turistica di Toggenburg offre proprio questo. Il sentiero serpeggia dolcemente per 500 metri tra le cime di abeti bianchi, aceri montani e abeti rossi. Sulla piattaforma panoramica gli alberi si diradano e si apre una vista sull’intera Neckertal, sui Churfirsten del Toggenburg e sulla regione dell’Appenzello. Per un piccolo spuntino, nel bistrot self-service vengono serviti piatti semplici, caldi e freddi. E sul terreno boscoso, sotto il sentiero tra le cime degli alberi, attendono solo di essere scoperti un percorso avventura nel bosco, aree barbecue e un laghetto naturale da sogno.

77 Family
t U r G ovia -S ciaff US a Safari in bicicletta Pacchetto con due pernottamenti in piazzole esclusive
Tutti al Reno
t o GG en BU r G
500 m ñ 50 m 0 h 30 - 1 h
Tutti nel Toggenburg Sentiero tra le cime degli alberi Neckertal Itinerario circolare
APercorso del Reno n. 2: Kreuzlingen Sciaffusa 48 km 340 m

Escursioni in famiglia in treno, autobus e battello

Bergün Museo ferroviario dell’Albula

I sogni dei bambini diventano realtà

B Il Museo ferroviario dell’ Albula, presso la stazione di Bergün, riporta bambini e adulti ai tempi dei pionieri della ferrovia. Gallerie, viadotti e locomotive: questo è il mondo di Clà Ferrovia. Il capotreno dei bambini della Ferrovia retica racconta storie e accompagna i piccoli viaggiatori in vari tour di scoperta e avventura.

õ Guida la leggendaria locomotiva Coccodrillo sulla linea dell’Albula nel simulatore.

Lucerna Engelberg

Globi-Express

In viaggio divertendosi Globi, il pappagallo blu con il berretto e i pantaloni a quadri rossi e neri, è conosciuto da tutti i bambini in Svizzera. Sul Globi Express della Zentralbahn, i bambini si immergono nei suoi mondi avventurosi.

õ Risolvi l’indovinello lungo il percorso e vinci un fantastico regalo.

Lucerna, Stans e Sarnen Foxtrail

Un inseguimento su rotaia Il Foxtrail «Hermes» intorno a Lucerna può essere percorso a piedi e con la Zentralbahn. Durante l’inseguimento, della durata di 2,5-3,5 ore, si apprendono fatti interessanti sulla costruzione della ferrovia.

õ Percorribile anche con la carrozzina.

Lucerna Museo dei trasporti

Un’esperienza per grandi e piccini È il museo della mobilità più completo d’Europa: il Museo Svizzero dei Trasporti di Lucerna presenta più di 3000 oggetti su oltre 20 000 metri quadrati di spazio espositivo. Nel simulatore di locomotive puoi mettere alla prova le tue abilità di guida.

õ Con lo Swiss Travel Pass l’ingresso è a metà prezzo.

Montreux

Treno del cioccolato

Goloso viaggio in treno

C Il treno del cioccolato è un’esperienza per tutti, soprattutto a bordo delle sfarzose carrozze in stile Belle Époque del 1915. Il viaggio prosegue poi in autobus fino alla fabbrica di cioccolato di Broc. La gita è coronata da una degustazione di cioccolato.

õ Sentirsi come Willy Wonka, anche senza biglietto d’oro.

Lago di Lucerna Rigi

Montagna per le famiglie

Avventura sul Rigi A Il viaggio con la ferrovia di montagna è di per sé un’esperienza. Sentieri facili, innumerevoli aree barbecue, spazi giochi, il parco avventura, il minigolf a Rigi Kaltbad e il caseificio dell’alpe rendono la visita al Rigi un’avventura per tutta la famiglia.

õ Viaggia gratuitamente con uno Swiss Travel Pass valido.

Il biglietto più adatto alle famiglie: con la Swiss Family Card i bambini dai 6 ai 16 anni viaggiano gratuitamente in tutta la Svizzera se accompagnati da almeno un genitore. La Swiss Family Card è gratuita con qualsiasi biglietto «Swiss Travel System».

CONCIERGE A
B C

Scopri la varietà della Svizzera su 1280 chilometri e in otto tappe: il Grand Train Tour of Switzerland combina le più belle tratte panoramiche della Svizzera e porta i visitatori

comodamente alle attrazioni di maggiore interesse, viste mozzafiato incluse. MySwitzerland.com/grandtraintour

79 ZURIGO M O NT RE U X ZERM AT T INTERLAKE N LUCERNA S T MOR I T Z SAN GALLO Chur Tirano Rapperswil Schaffhausen Base Bern Sp ez Visp Domodossola Locarno Bellinzona Andermatt Flüelen Brig Lausanne Gstaad Ginevra LUG A N O R R R G V A BS L R ZRH MX P MU C R
3 5 1 2 4 6 7 8
8 TAPPE ATTRAVERSO
1 2 ¾ h / 131 km Zurigo Lucerna Interlaken Luzern–Interlaken Express 2 3 ¼ h / 120 km Interlaken Zweisimmen Montreux GoldenPass Express 3 2 ½ h / 148 km
Visp Zermatt Matterhorn Gotthard Bahn 4 7 ¾ h / 291 km Zermatt St. Moritz Glacier Express 5 6 ¾ h / 154 km St. Moritz Tirano Lugano Bernina Express 7 2 ¼ h / 125 km Lucerna San Gallo Voralpen-Express 8 2 ½ h / 133 km San Gallo Sciaffusa Zurigo Thurbo Seelinie 6 5 ½ h / 182 km Lugano Bellinzona Flüelen Lucerna Gotthard Panorama Express Grand Train Tour
IN
LA SVIZZERA
Montreux

SPA & VITALITY HOTELS

MySwitzerland.com/spa

Sauna, medical treatment o piscina all’aperto: gli ospiti degli Spa & Vitality Hotels si rilassano in mezzo alla splendida natura svizzera. Proprio l’ideale per chi è attento alla salute.

Chenot Palace Weggis A Weggis

HOTEL D’ISPIRAZIONE PER SEMINARI

MySwitzerland.com/ ispirazione

Convegni al cospetto di uno splendido panorama alpino in un ex convento o nel parco dell’hotel: con le loro speciali location e il loro programma collaterale, questi Hotel d’ispirazione per seminari sono una garanzia di successo.

Château Salavaux B

Salavaux

SWISS BIKE HOTELS

MySwitzerland.com/bikehotels

Trail, officina per biciclette o noleggio privato di bici: gli Swiss Bike Hotels placano l’appetito di adrenalina di ogni intrepido.

Hôtel du Théâtre C Yverdon-les-Bains

SWISS FAMILY HOTELS & LODGINGS

MySwitzerland.com/ familyhotels

Nido, ora delle favole, sala cinematografica o divertente spazio giochi: negli Swiss Family Hotels & Lodgings le esigenze dei più piccoli hanno la precedenza.

Parkhotel Brenscino D Brissago

BOUTIQUE & DESIGN HOTELS

MySwitzerland.com/ boutiquedesign

Elevate esigenze di design, linguaggio visivo ben definito e selezione accurata dei materiali: i Boutique & Design Hotels sono caratterizzati da un’architettura e da un arredamento ricchi d’ispirazione.

Signau House and Garden E Zurigo

SWISS HISTORIC HOTELS

MySwitzerland.com/storico

Un grand hotel della Belle Époque o un albergo barocco: negli Swiss Historic Hotels gli ospiti pernottano fra mura che celano pagine di storia e respirano l’atmosfera di tempi passati.

Villa Pineta F Fusio

HOTEL TIPICI SVIZZERI

MySwitzerland.com/tipici

Stile architettonico regionale, arredamento tradizionale o specialità svizzere nel menù: gli Hotel Tipici Svizzeri, siano essi palazzi di città o locande di campagna, fanno battere forte il cuore di ogni appassionato della Svizzera.

Hostellerie du Pas de l’Ours G Crans-Montana

LUXURY HOTELS & HOMES

MySwitzerland.com/luxury

Architettura stupefacente, servizio eccellente, concetti gastronomici creativi: nei Luxury Hotels & Homes i desideri vengono esauditi.

The Omnia H Zermatt

A C E CONCIERGE
F H G B D 81
Alloggi
Qui trovi gli otto prospetti degli alloggi Trova la camera giusta per ogni gusto e preferenza Tutti gli hotel e gli alloggi a colpo d’occhio: MySwitzerland.com/hotels

Cascata

In estate un volume d’acqua pari a oltre 3500 vasche da bagno al secondo scorre lungo le cascate del Reno.

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Acqua minerale

L’acqua minerale naturale è la bevanda fredda più amata in Svizzera. Il consumo pro capite di acqua minerale è di circa 100 litri all’anno.

Origine acqua potabile

40 % ACQUA FREATICA

40 % ACQUA DI SORGENTE

20 % ACQUA DI LAGO

Acque termali

Lavey-les-Bains nel Canton Vaud è il luogo più caldo per nuotare in Svizzera. L’acqua termale proviene da due sorgenti sulfuree a 62° C e 70° C.

Trota

Un pesce sensibile come la trota funge da indicatore della purezza dell’acqua negli impianti di trattamento delle acque.

Fontane

L’acqua in cifre

47

Baden nel Cantone di Aargau è la più antica stazione balneare della Svizzera e dal 2021 la città dispone di un nuovo bagno termale chiamato Fortyseven.

170

In Svizzera le persone consumano in media 170 litri d’acqua al giorno per bere, cucinare, lavare e pulire.

Forza idraulica

Più della metà dell’elettricità svizzera proviene dall’energia idroelettrica. In media, una goccia d’acqua attraversa una turbina dieci volte prima di lasciare la Svizzera.

Consulenza e prenotazione

Saremo lieti di aiutarti a pianificare al meglio le tue vacanze in Svizzera.

Chiamaci allo:

00800 100 200 30

Se hai sete, troverai quasi ovunque una fontana con acqua potabile fresca. In Svizzera l’acqua della maggior parte delle fontane è potabile e viene controllata regolarmente dalle autorità.

193

Il Lago Maggiore si trova a 193 metri di altitudine ed è il punto più basso della Svizzera.

65 000

La Svizzera ha una rete molto ramificata di torrenti e fiumi con una lunghezza totale di circa 65 000 chilometri e conta 1500 laghi.

1906

La più antica piscina coperta ancora in funzione in Svizzera è il Volksbad San Gallo, aperta nel 1906.

88 797

Le condutture d’acqua potabile in Svizzera sono lunghe oltre 80 000 chilometri, pari a due volte il giro della terra.

Immergiti e lasciati andare

A

Pedala lungo fiumi e laghi Lungo il percorso dei laghi di SvizzeraMobile attraversi la Svizzera su due ruote, dal Lago di Ginevra al Lago di Costanza. Il tour è lungo 510 chilometri e si articola in dieci tappe.

Dormi in riva al lago Quasi ogni lago svizzero ha un campeggio. Sono considerati tra i più belli il Camping Delta a Locarno, il Camping Gampelen sul Lago di Neuchâtel e quello di Silvaplana nell’Alta Engadina.

Nuota con la luna piena Quando c’è la luna piena, alcune piscine all’aperto e al coperto in Svizzera organizzano nuotate al chiaro di luna, in molti luoghi l’evento è anche accompagnato da un programma collaterale come grigliate e musica.

BUONO A
SAPERSI
ä
m

Prossima fermata: Svizzera

Ti diamo il benvenuto in Svizzera Buongiorno,

bonjour, grüezi!

Decolla e immergiti: con SWISS la Svizzera inizia già a bordo. Con prodotti regionali autentici e ospitalità svizzera, il tempo volerà. In questo modo avrai più tempo per immergerti nei numerosi fiumi e laghi presenti sul territorio e conoscere la Svizzera dal suo lato acquatico.

swiss.com

AeroSHARK Ispirata allo squalo

SWISS è la prima compagnia aerea al mondo a utilizzare l’innovativa tecnologia AeroSHARK sui voli passeggeri. La pellicola trasparente, applicata alla fusoliera e ai propulsori, imita le proprietà aerodinamiche della pelle di squalo e riduce il consumo di carburante e le emissioni di CO 2 durante il volo.

Acqua protagonista

A bordo viene servita l’esclusiva acqua SWISS Altitude 1150, che sgorga nella valle del Sernf da rocce Patrimonio mondiale UNESCO. Da Elm, la vista sui Tschingelhörner è magnifica e chi vuole addentrarsi nel ventre della montagna può farlo presso la fabbrica di pannelli di ardesia.

Ogni contributo conta

Viaggi aerei più sostenibili

Un viaggio responsabile inizia dalla pianificazione. SWISS offre l’opportunità di rendere più sostenibili i propri viaggi aerei:

SAF

Cherosene sostenibile

Quando prenoti puoi compensare le emissioni di CO2 del volo acquistando carburante sostenibile (Sustainable Aviation Fuel).

aSWISS Air Rail

Un biglietto per tutto

Supporto per myclimate

Fornisci un prezioso contributo investendo nei progetti per la tutela del clima della rinomata fondazione svizzera myclimate.

Cioccolato tra le nuvole

I cioccolatini di SWISS dimostrano l’attenzione verso i passeggeri e sono un raffinato assaggio di ciò che ha reso famosa la Svizzera in tutto il mondo. Il viaggio alla scoperta della Svizzera non potrebbe iniziare in modo migliore.

Viaggio comodo con i bagagli

Con SWISS Air Rail, la carta d’imbarco diventa automaticamente un biglietto ferroviario, offrendo ai visitatori un viaggio confortevole e a condizioni flessibili. Dall’aeroporto di Zurigo prosegui direttamente per Lucerna, Interlaken, Berna, Ginevra o un’altra destinazione. È sufficiente prenotare il collegamento aereo fino alla rispettiva stazione.

swiss.com/airrail

SWISS offre un nuovo servizio di check-in e consegna bagagli in collaborazione con AirPortr: effettua il check-in dei bagagli presso uno degli aeroporti serviti da SWISS e fatteli consegnare direttamente all’alloggio in Svizzera. Al momento della partenza, saranno di nuovo ritirati all’indirizzo desiderato e portati al check-in.

swiss.com/airportr

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