

...............p.01 ...............p.19 ...............p.23 ...............p.25
Dmailmusic X-Raydesign GRAFICA:
MuseoLavazza PressDay-GR
CittàDiMilano
PROGETTI: Riemergere Offset Subaru VIDEO: FOTOGRAFIA:
Triennale Master Realizzato
...............p.01 ...............p.19 ...............p.23 ...............p.25
Dmailmusic X-Raydesign GRAFICA:
MuseoLavazza PressDay-GR
CittàDiMilano
PROGETTI: Riemergere Offset Subaru VIDEO: FOTOGRAFIA:
Triennale Master Realizzato
Acuradi:
ClaudiaCaramel, BarbaraDiPrete, LucianoCrespi, EmilioLonardo, DavideCrippa, AnnaAnzani.
Rimergere è un complesso progetto sperimentale di ricerca elaborato prima di arrivare a sviluppare la progettazione vera e propria degli spazi in Via Sammartini. Rimergere rappresenta la metafora di gruppo utilizzata per definire le strategie e gli obiettivi.
Da questa metafora è derivata una forte immagine evocativa in grado di caratterizzare gli spazi e gli ambienti. Durante il percorso di ricerca ho avuto l’opportunità di confrontarmi con una moltitudine di luoghi e persone che ci hanno permesso di capire al meglio il mondo carcerario andando quindi a definire bisogni ed esigenze progettuali.
Offset è un progetto di recupero di un edificio situato in via Sammartini 73 (Milano). Offest è la metafora per “accorciare le distanze” obbiettivo che questo luogo si pone, cercando di eliminare i pregiudizi e far avvicinare i cittadini agli ex detenuti. La funzione scelta per il nuovo edificio riguarda questa particolare utenza che una volta scontata la propria pena, viene spesso emarginata e poco integrata. Offset sarà infatti un luogo che ospiterà diverse Micro Imprese Carcerarie, fornendo loro uno spazio show-room per la vendita dei prodotti e più in generale un centro aggregativo per tutto il quartiere.
“dicono che una volta toccato il fondo non si possa più risalire. da che ho memoria ho sempre creduto questo, che niente è eterno, e che il presente è solo l’insieme delle conseguenze di vicende passate, riassemblate come cocci in un bellissimo vaso che continua a rompersi ancora e ancora, forse sono anche io sono questo, un riflesso di tutte le anime che hanno illuminato il caleidoscopio della mia esistenza. Da coloro che mi hanno amato e si sono presi cura di me. A quelli che mi hanno toccato nel profondo e hanno lasciato un segno indelebile sulla mia pelle. A quelli con cui ho riso, con cui ho pregato, con cui ho sperato. A quelli che mi hanno vissuto nei miei momenti peggiori, che mi hanno visto allontanarmi dalla luce e annegare in un’ombra accecante. A quelli che mi hanno abbandonato. Nella vita di casini ne ho visti tanti, troppi, tanti che per un po’ è stato più semplice diven tare uno di essi, abbandonarmi all’eterna gravità che non fa che sbatterti contro il cemento freddo. Sì, sono un eterno guaio, sono un bastardo, un reietto. Sono solo un avanzo, un cesso in cui scaricare fiumi di indifferenza, un’eterna trottola che gira all’infinito al ritmo della mia tacita supplica. Sono un naufrago che affonda sopraffatto dalla tempesta. Sono stato quel naufrago, sì, ma anche il disperato che annaspa, scalcia, brama l’orizzonte di un altro respiro. Guarda il fondo, ma trova la forza di risalire. Sono da sempre un contenitore di anime, di storie, di vite in transito, da quando sono nato fino ad oggi. ognuno di questi tasselli mi ha marchiato indelebilmente, ha contribuito a fare di me ciò che sono. Mi ha insegnato soprattutto cosa significa affondare, perdere la luce, arrendersi al peso del passato. E poi riemergere.
Se non trovassi
Nessun luogo adatto a vivere, Lasciami vivere un “non-luogo” In questa capanna di rami Fiabesca come il mondo stesso.
Montagne senza nuvole Circondano il mare
La luna riflessa: Questo trasforma le isole in vuoto Buchi in un mare di ghiaccio.
Subaru e’ la parola giapponese che fa riferimento all’ammasso stellarele Pleiadi che sono raffigurate nel logo della compagnia stessa. La FHI - Fuji Heavy Industries nasce dall’unione di cinque aziende che, dopo la seconda guerra mondiale, hanno deciso di ripartire insieme tramite la loro sinergia.
Le Pleiadi vengono citate sin dall’antichità per la loro intensità luminosa, data dall’unione di una molteplicità di piccoli astri, cosi come Subaru sin dalla sua nascita e’ l’unione di valori semplici che insieme fanno la sua forza, affidabilità e autenticità
Il mondo contemporaneo, in cui ognuno aspira a distinguersi dalla massa attraverso l’apparenza, ha subito un overdose di superficialità. Da questo nasce un moto di ribellione, il trend dell’antitrend, il dissociarsi da tutto ciò che è moda passeggera. Il concetto di “Normcore” sottintende il rinunciare all’apparenza per focalizzarsi sulla sostanza, e deriva dalla fusione di due parole, “normal” e “hardcore”.
Subaru personifica questa dicotomia, tra un esterno senza fronzoli e un cuore fortemente performante, rappresentando una promessa di concretezza; questa deriva dall’essenzialità di forma e di concetto intrinseche nella cultura giapponese.
“Ma” è la parola giapponese che identifica la pausa, un intervallo temporale tra due entità opposte o dimensioni di varie nature.
Nella gara al distinguersi a tutti i costi Subaru è il marchio in cui questo concetto prende corpo. Subaru la risposta alla dialettica odierna tra immagine ed essenza.
Lo spazio espositivo Subaru rifletterà il “ma”, un’ esperienza di pausa nell’ affollato contenitore del salone dell’ auto a Ginevra.
Dmail è un brand italiano di proprietà del Gruppo Percassi: leader da oltre 25 anni nelle vendite a distanza mediante catalogo e sito web e recentemente in via di sviluppo grazie all’apertura di diversi negozi e temporary store.
Il progetto riguarda il lancio di un nuovo “sotto brand” legato esclusivamente alla vendita di musica e merceologia musicale chiamato Dimail Music. Il progetto proposto per promuovere l’iniziativa consiste nella creazione di un pop-up store da posizionare all’interno della centralissima piazza 24 Maggio a Milano.
La richiesta ci ha portato ad analizzare il brand e la merceologia legata alla musica. Lo studio del contesto d’inserimento ci ha inoltre influenzato sulla posizione e la forma del padiglione stesso, per sfruttare i diversi punti di vista della piazza.
Abbiamo così sviluppato una particolare forma trapezoidale in grado di attirare ma non ostacolare i copiosi flussi scaglionati di questa piazza e abbiamo voluto attirare l’attenzione ricoprendo l’interno padiglione con del pannello forato metallico iridescente su inspirazione cromatica dei CD.
Per quanto riguarda l’interno abbiamo progettato due tipologie di display modulari: quelle centrali e quelle a parte.
Tutti questi display espositivi sono stati pensati con una texture e un materiale: il pagboard che ci ha permesso quindi di progettare diversi plug-in in grado di soddisfare praticamente qualsiasi esigenza di esposizione.
Abbiamo inoltre ipotizzato una grafica coordinata e un cronoprogramma di eventi all’interno di questo spazio.
InteractionDesign-incollaborazionecon:
https://museo.lavazza.com/it
Un itinerario circolare che ripercorre la storia di Lavazza e la filiera del caffè; imprevedibile per contenuti, informazioni e modalità d’interazione.
Un viaggio in cinque differenti aree tematiche: Casa Lavazza, la Fabbrica, la Piazza, l’Atelier e l’Universo.
Un percorso immersivo nel mondo del caffè Lavazza, reso speciale da una tazzina interattiva.
Ogni visitatore ne riceverà una all’ingresso che gli permetterà di attivare le istallazioni, approfondire la conoscenza attraverso materiali multimediali; raccogliere informazioni e ricordi.
https://www.esteri.it/mae/it
La rassegna “3 days of design”, giunta quest’anno alla sua settima edizione (la terza con la partecipazione istituzionale italiana), si pone l’obiettivo di riunire e presentare tutte le novità del design danese e mondiale. Si tratta di un evento diffuso, che conta 97 location sparse per tutta la città e un calendario fittissimo di eventi, presentazioni, workshop e design talks, rivolti al grande numero di appassionati e professionisti del design presenti a Copenaghen. Il suo successo negli anni ha saputo attrarre anche un numero crescente di operatori professionali danesi e internazionali appartenenti al mondo del design, oltre che delle principali rappresentanze diplomatiche qui accreditate, che dimostrano un interesse sempre maggiore per l’evento.
Il progetto di quest’anno, patrocinato dalla nostra Sede a Copenaghen, è stato preparato dal vincitore del programma “Residenza d’Artista”, l’interior designer Stefano Angelo Elli, che ha avuto come tutor proprio la Managing Director della rassegna, Signe Terenziani. L’iniziativa mira a riunire in un unico concept quattro grandi marchi - Flos, Poltrona Frau, 3Falke e Ferrari - specializzati in diverse aree: illuminazione, mobili e design automobilistico. La combinazione degli importanti oggetti di design in mostra serve a valorizzare i loro valori comuni e allo stesso tempo creare un’atmosfera capace di offrire ai visitatori un’esperienza unica, il tutto nello storico palazzo settecentesco, residenza dell’Ambasciatore d’Italia sin dal 1924, situato nel cuore della capitale danese.
PirelliHangarBicocca(Milano)
Exhibitiondesign-Incollaborazionecon:
https://www.hangarbicocca.org/mostra/giorgio-andreotta-calo/ “
“CITTÀDIMILANO” raccoglie per la prima volta un’ampia selezione di opere scultoree di Giorgio Andreotta Calò, presentate secondo una disposizione concepita dall’artista. Lo Shed è traformato in un ambiente fluido, all’interno del quale il visitatore può “navigare” seguendo una propria lettura ipertestuale stimolata dai molteplici collegamenti e rimandi tra le opere esposte, pensate come un arcipelago di simboli e di significati e ciascuna legata a un particolare contesto geografico. Tra i luoghi evocati, la città di Milano rappresenta una delle direttrici che percorrono la mostra, raffigurata dall’artista come un luogo reale e al contempo immaginario. A restituire una visione sublimata della città sono in particolare Senza titolo (Jona 2019), la proiezione che accoglie come un preludio il visitatore, e Città di Milano (2019), la grande stampa fotografica che funge anche da quinta scenica.
Il percorso espositivo si snoda tra queste due polarità attraverso la serie di opere intitolate Carotaggi, che include la nuova installazione Produttivo (2019). Costituiti da campioni geologici, i lavori sono adagiati sul pavimento e disegnano lo spazio espositivo, rompendone la struttura ortogonale e creando un movimento circolare. La loro disposizione rispecchia la profondità di estrazione dal sottosuolo dei campioni, generando una corrispondenza tra quest’ultima e la lunghezza dello Shed. I Carotaggi creano inoltre una nuova prospettiva, il cui punto di fuga equivale – fisicamente e metaforicamente – al punto focale della stampa fotografica.
Carta geologica del bacino carbonifero del Sulcis | Carbosulcis S.p.A. | 01.04.1993
Ambasciatad’ItaliaaCopenaghen
Ministerodegliesteri
Restyling del logo e progettazione di immagine coordinata per il premio Best young Italian Researcher In Denmark. Premio indetto dall’Ambasciata d’Italia a Copenaghen presentato presso l’Istituto Italiano di Cultura in Danimarca.
http://teseospa.it/it/homepage.php
https://www.youtube.com/watch?v=2F0ZEBidIHo