Opulenza oltre la stampa Decorare il tessuto, impreziosire uno dei materiali più multiformi, a partire dalla sua struttura composita e cangiante: fibre, fili, intrecci. Cambiarne la superficie, arricchirne la trama, mimetizzarla, trasformarla – almeno alla vista – in metallo, acqua, roccia, foglia, legno o chissà quale altro materiale inedito. Potenziarne la struttura, alterando la nostra percezione olfattiva e tattile. di E L E N A
IL
P A N C I E R A
mondo tessile è pieno di segreti ben custoditi. A differenza di altri settori, chi decora il tessuto mantiene un discreto riserbo su materiali e processi. Queste alchimie contemporanee che trasformano la mutevole e discontinua superficie di stoffe e drappi di cotone, lana, seta sono difficili da svelare. Eppure gli effetti finali di queste trasformazioni li abbiamo sotto i nostri occhi ogni giorno, li indossiamo e li ammiriamo nelle nostre case, negli ambienti che frequentiamo: sono camicie ricamate, gonne plissettate, maglie traforate, cuscini con effetti damascati, lenzuola profumate, divani antisettici, carte da parati dai riflessi metallici. Come sono stati realizzati? Quali tecnologie sono state impiegate? Con quali effetti sull’ambiente? Abbiamo raccolto qualcuna di queste lavorazioni e abbiamo provato a raccontare la tecnologia e la ricerca che servono a realizzarle.
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A sinistra, abito decorato con metallizzazione. Ph. Leonhard Kurz Stiftung & Co.
T E X T I L E