Printlovers, n. 74, Ottobre 2018

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possono rilasciare la scritta void – dicitura personalizzabile –, oppure avere una variazione cromatica. Similmente, ci sono anche altri materiali autoadesivi che si delaminano, rendendo palese il tentativo di manomissione, visto che la superficie dell’etichetta apparirà compromessa. I film ultradistruttibili sono un ulteriore possibile elemento di sicurezza e possono essere utilizzati per la sovra-etichettatura di farmaci, o come protezione e anti-manomissione di prodotti a marchio registrato. I materiali autoadesivi con elementi olografici sono generalmente usati per la realizzazione di etichette di sicurezza, promozionali e a scopo decorativo. Ogni etichetta olografica è, di per sé, un elemento di sicurezza. Infatti, senza l’originale matrice di stampa olografica (master), è praticamente impossibile riprodurre una copia identica di un ologramma originale. Infine, all’interno del catalogo sono presenti due moderne nanotecnologie RFID: UHF e NFC. Il mercato del falso ha via via tratto vantaggio dallo sviluppo della tecnologia digitale grazie all’e-commerce, alla garanzia dell’anonimato e alla sempre maggiore facilità e velocità nel generare e cancellare siti web. Tuttavia, se da una parte lo sviluppo della falsificazione e della contraffazione viene favorito dalla tecnologia digitale, dall’altra i due mercati vengono contrastati tramite l’utilizzo di etichette intelligenti. Grazie alle nuove tecnologie

in materia di sicurezza, le smart label svolgono il duplice ruolo di comunicare e di garantire originalità, unicità e integrità e possono diventare la soluzione a tutela di brand e prodotti per risolvere definitivamente il problema della falsificazione e della contraffazione. La tecnologia Securtech RFID vanta tre enormi vantaggi rispetto a tradizionali codici a barre e bande magnetiche. Gli apparati RFID sono “univoci” perché ogni chip ha un codice unico ed esclusivo che non può essere modificato; “automatici” dato che la lettura non richiede alcuna attività manuale; e “incrementali” poiché le informazioni contenute nel tag possono essere modificate e aggiornate a seconda delle necessità. L’uso dei tag UHF – tecnologia che permette di inviare e ricevere dati a distanza, fino a 500 metri lineari – sta crescendo rapidamente e gli etichettifici che hanno scelto di adottarli per i propri clienti stanno già guadagnando quote di mercato rispetto ai concorrenti. Basti pensare che in un solo decimo di secondo, ad esempio, si riesce a conoscere il numero di pezzi di un articolo chippato presente all’interno di un magazzino. Se il settore alimentare, in cui i margini sono normalmente bassi, sta implementando sempre di più l’uso della tecnologia UHF per ridurre le perdite di cibo fino al 30%, in ambito sanitario, le aziende farmaceutiche si sentono

molto più sicure grazie alla potente funzione anticontraffazione svolta dalle etichette autoadesive UHF applicate sui medicinali commercializzati. Parallelamente, dalla moda al food and beverage, i produttori di beni hanno intuito che l’NFC – comunicazione di prossimità – non è soltanto un infallibile alleato anticontraffazione dei prodotti di alta qualità. È anche un potentissimo ed efficace strumento di comunicazione e interazione con l’utente e può perfino diventare un collettore di dati. Un esempio di utilizzo del tag NFC viene dall’industria vinicola. Alcuni importanti brand italiani hanno implementato l’applicazione di etichette autoadesive NFC alle bottiglie con lo scopo principale di scongiurare la contraffazione del proprio brand, dal momento che con il semplice utilizzo di uno smartphone o tablet di ultima generazione il consumatore può assicurarsi di aver acquistato una bottiglia originale e non un falso. In secondo luogo, l’etichetta NFC è anche la vera porta di accesso al brand, che informa il consumatore sulle peculiarità della bottiglia che desidera acquistare, comunicando la data di produzione, le caratteristiche del vino o i consigli sulle modalità di consumo. Nei prodotti Securtech RFID, Arconvert inserisce il chip e l’antenna direttamente all’interno del sandwich autoadesivo. In questo modo, il nano chip, presente nel materiale autoadesivo, risulterà invisibile e solo pochi soggetti

lungo la filiera produttiva ne saranno a conoscenza. La tecnologia Securtech RFID è adattabile alla maggior parte dei frontali Arconvert, anche a quelli più preziosi prodotti dalla capogruppo cartiere Fedrigoni S.p.A.. La sinergia tra le due aziende consente di creare un vero e proprio packaging coordinato che va dall’etichetta autoadesiva all’astuccio, dalla shopper alla brochure, permettendo di raggiungere standard estetici così elevati da attirare inevitabilmente l’attenzione del consumatore. Un secondo, ma non trascurabile vantaggio è dato dalla possibilità di inserire elementi anticontraffazione all’interno di ogni singolo componente del packaging e di garantirne la presenza con il massimo riservo dal ciclo produttivo sino alla consegna. Arconvert, con il catalogo Brand Protection, si mette a disposizione per fornire supporto tecnico pre e post vendita, con un team di assistenza altamente specializzato in grado di analizzare l’applicazione, suggerire il materiale e le tecniche più adatte alla tecnologia di stampa e converting in uso. Per soddisfare al meglio le esigenze di tutti i protagonisti della filiera Arconvert offre di fatto un servizio di consulenza gratuita non solo per i label designer e gli etichettifici, ma anche per gli stessi produttori. www.arconvert.it

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