Converting magazine | Abstract Speciale Rotocalco

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STAMPA ROTOCALCO

FULL TEXT IN ENGLISH SPECIALE SPECIAL
ROTOGRAVURE PRINTING

Trovateci e parliamo di:

• Ultime novità sulle tecnologie di stampa

• Industria 5.0 sostenibilità

• I'evoluzione del mondo digitale

• Live Demo

Inoltre apriremo le porte della nostra casa madre, potrete ammirare le ultime novità ma anche le nostre MIRAFLEX´´, NOVOFLEX´´, VISTAFLEX´´ e rotocalco HELIOSTAR´´.

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LE NUOVE FRONTIERE DELLA ROTOCALCO

Ecco il servizio speciale che caratterizza Converting 1/2024, in questa nuova e arricchita versione sfogliabile. È dedicato alla stampa roto ossia alla tecnologia più reputata nel mondo del packaging per l’alta qualità e costanza dei risultati. Il suo cuore è, come sempre, il sondaggio che mette in evidenza come la pensano clienti e fornitori su alcuni dei temi più caldi: esercizio di sicuro stimolo per creare ancora migliori sinergie di filiera.

Rispetto alla precedente, dedicata alla roto in Converting n.1/2023 (v. tutti i fascicoli in convertingmagazine.it), questa Survey cambia approccio. Anziché andare ad approfondire campi di impiego, tendenze all’export per macchine e prodotti stampati, dotazioni e sviluppi tecnologici, si è soffermata a chiedere al panel fornitori e al panel stampatori quali sono i principali fattori abilitanti per il miglioramento di alcune fasi del processo o della qualità di stampa. Andiamo così a cogliere gli elementi che generano le maggiori aspettative in ciascuno dei due anelli della catena. Non sempre i pensieri e le aspettative si equivalgono. Lo potrete vedere nei grafici e leggere nei commenti. E ragionarne, ciascuno di voi, con il vostro fornitore o cliente. Perché è sempre dalla soddisfazione delle aspettative che si genera successo e fidelizzazione.

Per quanto inedita e originale, l’inchiesta non esaurisce i contenuti dei nostri Speciali che, anche in questo caso, ospitano informazioni e analisi di istituti di ricerca, costruttori di macchine, fornitori di tecnologie e servizi e i loro utilizzatori (stampatori e converter), istituzioni e consulenti… Sfogliate e ne avrete un bel saggio.

Le Survey che aprono i “servizi speciali” di Converting sono dedicate nel corso dell’anno a 5 temi di particolare attualità. Raccolgono i contributi dei rispondenti al questionario online, inviato dalla redazione a tutti gli operatori in un formato studiato per poter essere compilato con facilità, direttamente online. Le vostre idee e valutazioni sono importanti perché riferiscono - al di là delle statistiche ufficiali e delle

THE NEW FRONTIERS OF ROTOGRAVURE

Here is the special service that characterizes Converting 1/2024, in this new and enriched browsable version. It is dedicated to roto printing, i.e. the most renowned technology in the world of packaging for its high quality and consistent results. Its heart is, as always, the survey that highlights how customers and suppliers think on some of the hottest topics: a certainly stimulating exercise to create even better supply chain synergies.

Compared to the previous one, dedicated to the roto in Converting n.1/2023 (see all the issues in convertingmagazine.it), this Survey changes its approach. Instead of delving into fields of employment, export trends for machinery and printed products, equipment and technological developments, it has instead focused on asking the suppliers panel and the printers panel what are the

LE INCHIESTE DI CONVERTING 2024

• STAMPA ROTO

• DRUPA + CARTONE ONDULATO

• I NUOVI SUPPORTI

• STAMPA FLEXO

• LABELING

CONVERTING SURVEYS 2024

• ROTOGRAVURE PRINTING

• DRUPA + CORRUGATED

• NEW SUBSTRATES

• FLEXO PRINTING

• LABELING

opinioni espresse dai market leader - il sentimento diffuso della filiera sui grandi temi affrontati da chi stampa e trasforma packaging flessibile, cartotecnico, di cartone ondulato e le etichette.

L’inchiesta introduce la sezione di aggiornamenti sui prodotti e le tecnologie al servizio dei vari segmenti di questo mondo variegato, e di interviste ai converter che offrono la propria lettura del presente e del futuro.

I focus delle Survey 2024 sono in evidenza nello specchietto qui sopra.

main factors for the improvement of certain process phases or print quality. Thus capturing the elements that generate the highest expectations in each of the two links of the chain. Thoughts and expectations are not always the same. You can see this in the graphs and read about it in the comments. And reason about it, each of you, with your supplier or customer. Because it is always from the fulfilment of expectations that success and loyalty are generated.

Although unpublished and original, the investigation does not exhaust the contents of our Specials which, also in this case, host information and analyzes from research institutes, machine manufacturers, suppliers of technologies and services and their users (printers and converters), institutions and consultants... Go on and you will have a good idea.

The Surveys that open Converting’s “special services” are dedicated to 5 topical issues throughout the year. They collect contributions from respondents to the online questionnaire, sent by the editorial staff to all operators in a format designed to be easily filled in, directly online. Your ideas and evaluations are important because they report - beyond the official statistics and the opinions expressed by market leaders - the widespread sentiment of the supply chain on the major issues faced by those who print and convert flexible packaging, folding carton, corrugated board and labels. The survey introduces the section of updates on products and technologies serving the various segments of this diverse world, and interviews with converters offering their own interpretation of the present and the future.

The focus of the 2024 Surveys are highlighted above.

Ma la rotocalco CHE COS’È?

La tecnologia rotocalcografica, “roto” per gli amici, assicura un’altissima qualità e costanza di stampa. Il perché si capisce vedendo come funziona.

La stampa rotocalco viene effettuata con macchine rotative a bobina ed è utilizzata in due ambiti principali.

Il primo ambito è quello storico della stampa di alte tirature di periodici, inserti per quotidiani, grandi cataloghi e in generale prodotti stampati su carta di bassa grammatura.

Il secondo ambito, diventato al giorno d’oggi quello principale, è la stampa su film plastici, di alluminio o di nylon. Le applicazioni classiche qui sono gli incarti flessibili per alimenti, le carte da regalo, la carta da parati e più in generale ovunque si utilizzino materiali flessibili particolari.

Un procedimento semplice

Lo schema di stampa estremamente semplice dà la possibilità di utilizzare un’am -

Daniele Cogo

pia varietà di inchiostri che vanno scelti in base al tipo di supporto su cui si stampa. Il procedimento di stampa prevede che un rullo prelevi l’inchiostro da una vaschetta e lo depositi direttamente sul supporto di stampa.

Il rullo in questione è di metallo ed è coperto da uno strato di rame su cui viene inciso il soggetto da stampare attraverso delle minuscole cellette di diversa profondità e diversa dimensione a seconda dei toni dell’immagine. Le zone incise sono inchiostrate da un calamaio e gli eccessi sono eliminati da una racla. A questo punto, il rullo inciso trasferisce l’inchiostro sul materiale premendo su di esso. Il materiale, che ha una tensione superficiale diversa da quella

Daniele Cogo è art director presso una agenzia di comunicazione ed esperto di stampa digitale grande formato. Ha approfondite competenze tecniche, in particolare nella gestione dei file per la stampa, nella padronanza dei software di desktop publishing e nella riproduzione del colore lungo l’intero workflow di gestione dei file.

Daniele Cogo is an art director in an advertising agency and wide format digital printing expert. He has in-depth technical skills, in particular in file management for printing systems, in mastering desktop publishing software and in color reproduction throughout the entire file management workflow.

del rullo, preleva l’inchiostro direttamente dalle cellette.

Questo semplice metodo di spostamento dell’inchiostro, unito alla caratteristica dei materiali di imballaggio di avere la superficie perfettamente liscia e non porosa, consente di mantenere intatta la brillantezza dell’inchiostro. È possibile riconoscere una stampa rotocalco per la regolarità del retino che è visibile in particolare nelle zone più chiare. Osservando i testi noteremo come anche essi siano retinati, proprio per via dell’utilizzo delle cellette per la stampa dell’inchiostro.

Guarda il video sulla rotocalcografia attivando questo QRCode

Watch the video on rotogravure by activating this QRCode

WHAT EXACTLY IS rotogravure?

Rotogravure technology, also confidentially known as "roto", ensures a very high printing quality and consistency. The reason is plain to see in how it works.

Rotogravure printing is carried out with rotary cylinder machines and has two main areas of employment.

The first, landmark, area is the printing of periodical publications in high print runs, newspaper inserts, large catalogues and in general all products printed on low weight paper.

The second area, the main today, is the employment of rotogravure for printing on plastic, aluminum or nylon films. The classic applications here are flexi-

Daniele Cogo

ble food wrappers, wrapping papers, wallpaper and more generally flexible printable materials.

A simple process

The extremely simple printing framework allows for the use of a wide variety of inks to be chosen according to the type of substrates on which they will be applied. The printing process involves a cylinder collecting the ink from a tray and depositing it directly on the substrate. The cylinder in question consists of a metal core

covered by a layer of copper on which the printing pattern is engraved in the form of tiny cavities of different depths and sizes according to the different tones in the image. The engraved areas are bathed in the inkwell tray and a doctor blade removes the excess ink. At this point, the engraved roller transfers the ink onto the substrate by pressing on it. The substrate, having a different surface tension than the roller, directly draws the ink from the cells.

This simple method of moving the ink, combined with the packaging materials' characteristic of having a perfectly smooth, non-porous surface, allows the ink's brilliance to be maintained. It is possible to recognize a rotogravure print by the regularity of the screening, which is particularly visible in the lighter areas. The screening can be noticed in printed text as well, precisely because of the use of cells for conveying the ink.

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 5 ABSTRACT 1/2024
Toni scuri Mezzitoni Toni chiari
ORGANIZZATO DA CON IL PATROCINIO DI MEDIA PARTNER IN COLLABORAZIONE CONCON IL SUPPORTO DI 11 LUGLIO 2024 10 LUGLIO GALA DINNER SU INVITO VILLA QUARANTA - Ospedaletto di Pescantina (VR) REGISTRATI www.conference.print4all.it STAMPA FUTURA Prospettive di filiera e innovazione per l’industria della stampa di domani

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO

Il sondaggio lanciato da Converting mette in evidenza come la pensano clienti e fornitori su alcuni dei temi più caldi riguardanti i processi di stampa rotocalco. Un esercizio di sicuro stimolo per creare ancora migliori sinergie di filiera.

D16 Che prodotti stampate in roto?

Questa Survey di Converting magazine cambia approccio e anziché andare ad approfondire campi di impiego, tendenze all’export per macchine e prodotti stampati, dotazioni e sviluppi tecnologici (come fece la corrispondente survey dello scorso anno – vedi Converting n.1/2023 in convertingmagazine.it), si è invece soffermata a chiedere al panel fornitori e al panel stampatori quali sono i principali fattori abilitanti per il miglioramento di alcune fasi del processo o della qualità di stampa. Andando così a cogliere gli elementi che generano le maggiori aspettative in ciascuno dei due anelli della catena.

Non sempre i pensieri e le aspettative si equivalgono. Lo potrete vedere nei grafici e leggere nei commenti. E ragionarne, ciascuno di voi, con il vostro fornitore o cliente. Perché è sempre dalla soddisfazione delle aspettative che si genera successo e fidelizzazione.

Il panel e la loro presenza nel mercato Roto

Una prima parte della Survey è servita a identificare il panel dal punto di vista dei mercati di sbocco dei prodotti realizzati con la tecnologia rotocalco. Si evidenzia che nessuno del panel è ‘monomercato’, e che le applicazioni di packaging secondario sono le più rappresentate, seguite dal packaging primario e poi dalle etichette (D.16). Il panel è composto da aziende

SPECIAL: ROTOGRAVURE

con una buona propensione agli investimenti (D.17), anche se una presenza di oltre il 30% degli intervistati che dichiara di non sapere se investirà o meno nei prossimi due anni denota il permanere di una ‘incertezza’ che a volte appunto frena l’innovazione. Interessante inoltre notare (D.18) come quasi il 70% degli intervistati ha dichiarato che potrebbe investire nei

The survey launched by Converting magazine highlights how customers and suppliers think about some of the hottest topics concerning rotogravure printing processes. An exercise that is sure to stimulate even better supply chain synergies.

This Converting magazine's Survey changes its approach and instead of delving into fields of employment, export trends for machinery and printed products, equipment and technological developments (as the 2023 survey did: put here a link to the pages of the 2023 survey if possible), it has instead focused on asking the suppliers panel and the printers panel what are the main factors

for the improvement of certain process phases or print quality. Thus capturing the elements that generate the highest expectations in each of the two links of the chain.

Thoughts and expectations are not always the same. You can see this in the graphs and read about it in the comments. And reason about it,

each of you, with your supplier or customer. Because it is always from the fulfilment of expectations that success and loyalty are generated.

The Panel and their presence in the Roto Market

A first part of the survey served to identify the panel from the point of view of the outlet markets for products produced with rotogravure technology. It can be seen that none of the panel is 'single market', with secondary packaging applications being the most represented, followed by primary packaging and then labels (Q.16). The panel is made up of companies with a good propensity to invest (Q.17), although the presence of over 30% of respondents who state that they do not know whether or not they will invest in the next two

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Packaging primario Packaging secondario Altro (Specificare) %10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%
Etichette
SURVEY SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 7 ABSTRACT 1/2024

D17 Pensate di investire in macchinari roto nei prossimi due anni?

Sì No

Non so

D27 La collaborazione è importante. Come vi connettete con la comunità degli stampatori?

Collaborazione

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prossimi due anni in altre tecnologie oltre alla roto, e che gli investimenti saranno essenzialmente per macchine con tecnologia Flexo.

Le modalità di collaborazione nella filiera

La prima domanda con cui si sono messi a confronto i pareri ed esperienze di fornitori o stampatori è stata quella dedicata a conoscere quali sono le principali modalità con cui fornitori e stampatori creano relazioni sia tra di loro, sia di filiera per promuovere e innovare nel settore rotocalco. Tra i fornitori spiccano le relazioni tra fornitori stessi (sono molti gli esempi nel mercato, soprattutto oggi tra produttori di tecnologia e produttori di materiali e/o inchiostri), con le università e i centri

D18 Pensate di investire in macchinari di altre tecnologie nei prossimi due anni?

Sì, nella stampa digitale

Sì, nella stampa offset

Sì, nella stampa flexo

Non so No

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D13 Quali partnership avete con altre aziende o istituzioni per promuovere l’innovazione nel settore rotocalco?

years denotes the persistence of an 'uncertainty' that at times holds back innovation. It is also interesting to note (Q.18) how almost 70% of the respondents stated that they might invest in the next two years in other technologies besides roto, and that investments will essentially be for machines with Flexo technology.

Collaborations in the supply chain

The first question confronting the opinions and experiences of suppliers and printers was to find out what are the main ways in which suppliers and printers/converters create relationships with each other and with the supply chain to promote and innovate in the rotogravure sector. Prominent among suppliers are relationships between suppliers themselves (there are many examples in the market, es-

di ricerca. Al secondo posto la partecipazione a fiere o le attività associative. Negli stampatori/converter avviene esattamente l’opposto. La partecipazione a Fiere e il coinvolgimento in associazioni è nettamente il metodo più usato (per l’80% dei rispondenti) per aggiornarsi e sviluppare innovazione.

La Qualità di Stampa

Secondo i fornitori la qualità si fa con i cilindri di stampa e con altri accorgimenti (classificati nella voce Altro del grafico D.4) come ad esempio l’uso di inchiostri poliuretanici, o attraverso l’ibridizzazione del processo di stampa o, da più voci detto, il controllo strumentale le ispezioni su colore o materiali.

pecially today between technology manufacturers and manufacturers of materials and/or inks), with universities and research centres. In second place is participation in exhibitions or association activities. In printers/converters, exactly the opposite happens. Participation in exhibits and involvement in associations is clearly the most used method (for 80% of respondents) to update and develop innovation.

Print Quality

According to the suppliers, quality is achieved through printing cylinders and other expedients (classified under Other in chart Q.4) such as the use of polyurethane inks, or through the hybridisation of the printing process or, as mentioned by several voices, instrumental control inspections on colour or materials.

Converters indicate (80% of respondents) automatic ink control systems (density) as the main solution adopted to improve print quality, and in second place, equal merit, the use of new cylinders and the use of finishing through laminating machines.

Processing times

The reduction of start-up and job changeover times is certainly one of the main topics on which both manufacturers (offering the converter solutions to this end) and the converters themselves focus their attention in order to generate efficiency and thus profitability in production.

For suppliers (Q.5), there is a commitment spread over many modalities ranging from planning software integrated in the supply, to training for op-

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0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100 % Non abbiamo alcuna partnership o collaborazione Collaborazioni con università e centri di ricerca Partecipazione a fiere e conferenze del settore Programmi di sviluppo con altri fornitori
Coinvolgimento in associazioni di settore Altro (specificare)
con universita e centri di ricerca Partecipazione a fiere e conferenze del settore Programmi di partnership con altri stampatori Coinvolgimento in associazioni di settore Altro (specificare)
SURVEY SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 8 1/2024 ABSTRACT

D4 Quali sono le vostre soluzioni più scelte dai vostri clienti per migliorare la qualità di stampa?

Nuovi cilindri di stampa

Inchiostri speciali ad asciugatura rapida

Sistemi controllo automatico della densità di inchiostro

Macchine per la laminazione

Altro (specificare)

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D5 Come affrontate le sfide legate alla riduzione dei tempi di avviamento e cambio lavoro?

Formazione

Servizi di manutenzione preventiva

Altro (manutenzione)

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I Converter indicano (l’80% dei rispondenti – D.19) come principale soluzione adottata per migliorare la qualità di stampa i sistemi automatici di controllo inchiostri (densità) e poi al secondo posto pari merito gli accorgimenti derivanti dall’uso di nuovi cilindri e l’utilizzo di finiture attraverso macchine per la laminazione.

I Tempi di lavorazione

La riduzione dei tempi di avviamento e di cambio lavoro è sicuramente uno degli argomenti principali su cui focalizzano l’attenzione sia i produttori (offrendo al converter delle soluzioni in tal senso) e i converter stessi per generare efficienza e quindi profittabilità nella produzione.

D19 Quali soluzioni adottate per migliorare la qualità di stampa?

Nuovi cilindri di stampa

Inchiostri speciali ad asciugatura rapida

Sistemi controllo automatico della densità di inchiostro

Macchine per la laminazione

Altro (specificare)

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D20 Come affrontate le sfide legate alla riduzione dei tempi di avviamento e cambio lavoro?

Software di pianificazione della produzione

Attrezzature con caricamento rapido dei cilindri

erators, to production maintenance services, all valued at the same level. A particular focus, however, (50% of respondents) on the development of equipment with rapid cylinder loading.

Environmental impact

It is one of the most talked topics at institutional and media level. On which there are many activities along the entire supply chain. And ranging from eco-design (design) to end-of-life phases (recycling-reuse). So it is difficult for the panel's answers to be exhaustive of everything that is moving in this area. In any case, for suppliers (Q.6) there appear to be no specific preferences, having given distributed answers on each of the items proposed by the survey. And even the item 'Other' leads to spontaneous responses that still revert to

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Per i fornitori (D.5) vi è un impegno che si distribuisce su molte modalità che vanno dai software di pianificazione integrati nella fornitura, alla formazione per gli operatori, ai servizi di manutenzione produttiva, tutti valutati al medesimo livello. Una particolare attenzione, invece, da parte dei rispondenti (50%) sullo sviluppo di attrezzature con caricamento rapido dei cilindri.

Impatto Ambientale

E’ uno degli argomenti più trattati a livello istituzionale e mediatico. Su cui vi sono numerose attività da parte di tutta la filiera. E che spaziano dal’eco-design (progettazione) alle fasi del fine vita (riciclo-ri-

a distribution between waste reduction, quality management, and all-round attention to ecological solutions at all stages of the process. Much more attentive, as appears from the survey's results, are the printers/converters who instead clearly guide the initiatives they are carrying out to reduce their environmental impact. The development of eco-sustainable packaging definitely polarises attention (80% of the panel), followed by a strong focus on reducing machinery energy consumption. 60% of respondents indicate this as an important element of evaluation. And here we must report the first detection of a gap between what is declared by suppliers and what is requested by users. Indeed an interesting cue for suppliers. Or perhaps printers and converters already focus their attention on the subject, given the evolution of funding as envisaged by Transition 5.0.

Production Data

On this issue as well, the solutions that the panel declares to have adopted for efficient production data management indicate some polarization about the software employed for processes external to the actual production cycle, such as integration with ERP systems and data cloud storage (possibly for easier access and analysis by multiple business departments). The suppliers in the panel interviewed are most likely not, today, offering these services. In fact, as our Survey suggests, suppliers focus mostly on ‘on-board’ solutions, that is, the real time monitoring of production and the tools for analysing this data, topics, however, also very popular with printers. Real-time production monitoring software in fact ranks first for both categories.

Software di pianificazione della produzione Attrezzature con caricamento rapido dei cilindri avanzata per gli operatori Formazione avanzata per gli operatori Servizi di manutenzione preventiva Altro (manutenzione)
SURVEY SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 9 ABSTRACT 1/2024

D6 Quali iniziative state offrendo ai vostri clienti per ridurre l’impatto ambientale della stampa rotocalco?

D21 Quali iniziative state sviluppando per ridurre l’impatto ambientale della stampa rotocalco?

D7 Quali sono le vostre soluzioni per la gestione efficiente dei dati di produzione?

D22 Quali soluzioni avete adottato per la gestione efficiente dei dati di produzione?

uso). Quindi difficile che le risposte del panel siano esaustive di tutto quanto sta muovendosi in questo ambito. In ogni caso per i fornitori (D.6) non risultano esserci specifiche preferenze, avendo dato risposte distribuite su ognuna delle voci proposte dal sondaggio. Ed anche la voce ‘Altro’ porta di fatto a risposte spontanee che ancora tornano a distribuirsi tra la riduzione degli scarti, la gestione della qualità e l’attenzione a tutto tondo alle soluzioni ecologiche in tutte le fasi del processo.

Molto più attenti, a quanto pare dai risultati del sondaggio, gli stampatori/ converter che invece orientano in modo evidente le iniziative che stanno portando avanti per ridurre l’impatto ambientale. Lo sviluppo di imballaggi eco-sostenibili decisamente polarizza l’attenzione (80% del panel),

Training

Definitively relevant, for both categories in the panel, the importance of training. Provided by suppliers in a multifaceted and multi-channel way through direct courses, detailed manuals and telephone support. Printers manage the training of their employees in the same way. Two important elements: 100% of printers prefer on-site training, suppliers also offer online video tutorial services, but this modality seems to have not yet been included in printers' training models. An inspiration for new services ideas.

Color results

For suppliers, the solutions are in-line measurement systems, color density control technologies, with some additional response indicating the use of universal color bases or instrumental color inspection controls.

For converters, the implementations of in-line measurement systems and ink density control technologies stand out as the most cited.

Data Security

seguita però da una forte attenzione alle riduzione del consumo energetico delle macchine. Il 60% dei rispondenti lo indica come elemento di valutazione importante. E qui dobbiamo dire che c’è la prima rilevazione di un gap tra quanto dichiarato dai fornitori e quanto richiesto dagli utilizzatori. Interessante spunto per i fornitori, di sicuro. O forse negli stampatori è già presente una più elevata attenzione al tema, vista l’evoluzione dei progetti di finanziamento previsti dal Transizione 5.0.

Dati di Produzione

Anche in questo caso le soluzioni che il panel stampatori dice di aver adottato per una gestione efficiente dei dati di produzione

Until a few years ago this was, perhaps, a topic of little relevance, today it is an element that becomes part of tender specifications and companies certifications on how processes are operated and managed. Certainly, the increase in cyber attacks that today affect the entire industry landscape (not only in the financial area) is also relevant. Here too, the supplier panel does not represent the most specific categories of these solutions (normally provided by transversal software companies), but it is interesting to note that suppliers already develop data encryption and regular backup solutions for all data normally exchanged between machines during production cycles. On the printers side, instead, extreme attention is paid to implementing a regular data backup (essential), but also to access control and limitation as well as monitoring implementations that precisely provide centralized cybersecurity solutions.

Logistics Management

In this case, suppliers' proposed solutions coincide well with those adopted by Converters as far as inventory planning software is concerned, often guaranteed by a close dialogue between suppliers and companies' production lines. 40% of the respondents in the printers panel indicate the solutions adopted within the company are, in fact, provided by their suppliers. There is a lot of talk about on-demand production and inventory reduction, but for printers, having an efficient, on-site warehouse is still a must. In fact, 80% of respondents indicated the warehouse and inventory planning as their main resource. A sign that having a real-time stock is still a recognized and useful value in production processes.

Rotogravure continues to have many things to say and tell, as you will also read in the following pages. With many companies continuing to invest because, as Andrea Ghu of Poplast quotes in the answers given to the Survey: "Rotogravure remains the leading printing technology in Flexible packaging".

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Utilizzo di inchiostri a base d’acqua Riciclo dei materiali di scarto Riduzione del consumo energetico delle macchine Sviluppo di imballaggi eco-sostenibili Altro (specificare) 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Utilizzo di inchiostri a base d’acqua Riciclo dei materiali di scarto Riduzione del consumo energetico delle macchine Sviluppo di imballaggi eco-sostenibili Altro (specificare) 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%
tempo
stampa Integrazione
Software di monitoraggio della produzione in
reale Archiviazione cloud per i dati di
con sistemi ERP
0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%
Strumenti di analisi dei dati Altro (specificare) Software di monitoraggio della produzione in tempo reale Archiviazione cloud per i dati di stampa Integrazione con sistemi ERP Strumenti di analisi dei dati Altro (specificare)
SURVEY SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 10 1/2024 ABSTRACT

D9 Quali servizi di formazione e supporto offrite ai vostri clienti?

D23 Attraverso quali strumenti gestite la formazione e l’aggiornamento dei vostri dipendenti?

D10 Quali innovazioni state sviluppando per migliorare la gestione dell’inchiostro e la resa dei colori?

D24 Quali innovazioni state implementando per migliorare la gestione dell’inchiostro e la resa dei colori?

Inchiostri termocromatici

linea

Inchiostri a fluorescenza

Tecnologie di controllo della densità di inchiostro

Sistemi di misurazione del colore in linea

Inchiostri a fluorescenza

Tecnologie di controllo della densità di inchiostro Altro (specificare)

(specificare) 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%

(D.22) trovano risposte polarizzate sulla parte di software più legata ai processi esterni al ciclo vero e proprio di produzione, come ad esempio l’integrazione con sistemi ERP e l’archiviazione dei dati in cloud (si immagina per un più facile accesso e analisi da parte di più funzioni aziendali). Il panel fornitori intervistato probabilmente non è, oggi, quello che offre questi servizi (D.7). Infatti nella Survey i fornitori si concentrano sulle soluzioni più ‘a bordo macchina’, cioè il monitoraggio della produzione in tempo reale e gli strumenti di analisi di questi dati. Argomenti comunque molto sentiti anche dagli stampatori. Il software di monitoraggio della produzione in tempo reale al primo posto per entrambe le categorie, infatti.

Formazione

Nulla da dire sulla rilevanza, in entrambe le categorie del panel, della formazione. Erogata dai fornitori in modo multiforme e multicanale tra corsi diretti, manualistica dettagliata e supporto telefonico (D.9). Le stesse modalità con cui gli stampatori gestiscono la formazione dei loro dipendenti. Due gli elementi di rilievo: il 100% degli stampatori vuole corso di formazione in loco, i fornitori offrono anche servizi video tutorial online, ma sembra che questa modalità ancora non si sia inserita nei modelli formativi degli stampatori. Uno spunto per nuovi servizi.

Resa Colore

Per i fornitori le soluzioni si suddividono tra i sistemi di misurazione in linea, le tecnologie di controllo della densità colore, con qualche ulteriore risposta che indica l’utilizzo di basi universali per il colore o i controlli ispettivi strumentali del colore (D.10).

Nei converter (D.24) spiccano le implementazioni di sistemi di misurazione in linea e di tecnologie di controllo della densità inchiostri.

Sicurezza Dati

Forse fino a qualche anno fa era un argomento di poca rilevanza,

oggi è viceversa un elemento che entra a far parte dei capitolati di gara e nelle certificazioni delle aziende sul loro modo di operare e gestire i processi. Complice, certamente, anche la crescita degli attacchi cyber che oggi toccano l’intero panorama delle industrie (e non solo le aree finanziarie). Anche qui il panel fornitori (D.11) non rappresenta le categorie più specifiche per queste soluzioni (normalmente fornite da società software trasversali). Ma interessante notare come anche i fornitori sviluppino già soluzioni di crittografia dei dati e di backup regolare di tutti quei dati che normalmente sono scambiati dalle macchine nei cicli produttivi. Lato Stampatori estrema attenzione invece a implementare un backup regolare dei dati (essenziale), ma anche soluzioni di controllo, limitazione e monitoraggio degli accessi che appunto prevedono soluzioni centralizzate di sicurezza informatica.

Gestione Scorte e Logistica

In questo caso ben collimano le proposte di soluzioni dei fornitori con quelle adottate dai Converter nella parte di software di pianificazione delle scorte, anche spesso garantito dal dialogo tra fornitori e linee produttive dello stampatore. E infatti il 40% dei rispondenti del panel stampatori (D.26) proprio indica i servizi offerti dai fornitori come soluzioni adottate all’interno dell’azienda. Si parla molto di on demand e riduzione delle scorte, ma per gli stampatori avere un magazzino efficiente e presente in loco è ancora un must. L’80% dei rispondenti infatti ha indicato il magazzino e la pianificazione delle scorte come soluzioni principali. Segno che avere uno stock real time è comunque un valore riconosciuto e utile per i processi produttivi.

La rotocalco continua dunque ad avere molte cose da dire e raccontare, come potrete leggere anche nelle pagine seguenti. Con molte aziende che continuano a investire perché, come cita Andrea Ghu di Poplast nelle risposte date nella Survey: “La rotocalco rimane la tecnologia di stampa leader nel Flexible packaging”.

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Corsi di formazione in loco Manuali dettagliati Supporto telefonico Altro (specificare) Video tutorial online 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%
di formazione periodici
dettagliati
telefonico con i fornitori Altro (specificare) Video tutorial online 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100%
termocromatici
misurazione del colore in
Corsi
Manuali
Supporto
Inchiostri
Sistemi di
Altro
SURVEY SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 11 ABSTRACT 1/2024

D11 Quali sono le soluzioni più adottate dai vostri clienti per affrontare le sfide legate alla sicurezza dei dati e alla protezione delle informazioni sensibili?

D25 Quali soluzioni avete adottato per affrontare le sfide legate alla sicurezza dei dati e alla protezione delle informazioni sensibili?

D12 Quali sono le vostre soluzioni per la gestione delle scorte e la logistica?

D26 Quali soluzioni avete adottato per la gestione delle scorte e la logistica?

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Converting è una rivista B2B che utilizza tutte le tecnologie e i canali utili ad assicurare l’incontro tra gli operatori della filiera della stampa e del converting di imballaggio. Parla, in italiano e inglese, di tutto ciò che concorre a realizzare e commercializzare packaging flessibile, prodotti cartotecnici e cartone andulato, etichette, tissue.

0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Crittografia dei dati Accesso limitato ai sistemi Backup regolari Altro (specificare Monitoraggio degli accessi 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Crittografia dei dati Accesso limitato ai sistemi Backup regolari Altro (specificare Monitoraggio degli accessi 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Sistema di pianificazione delle scorte Magazzini regionali Servizi di consegna urgente Altro (specificare Tracciamento delle spedizioni 0%10%20%30%40%50%60%70%80%90%100% Software di pianificazione delle scorte Servizi offerti dai fornitori Magazzino Altro (specificare) SURVEY SPECIALE STAMPA ROTOCALCO
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International Gravure Days 2023

Nuovi orizzonti nella stampa rotocalco per packaging. L'atmosfera agli "International Gravure Days" dello scorso anno tenuti dall'European Rotogravure Association (ERA) è stata caratterizzata da un generale senso di sollievo e ottimismo

International Gravure Days 2023

New horizons in packaging gravure printing. The mood at last year's “International Gravure Days” held by the European Rotogravure Association (ERA) was characterised by general relief and optimism.

Groundbreaking developments in package gravure printing were discussed during the event, which took place in mid-October. In particular, the successful market entry of the Chrome(III) process, the ongoing digital transformation in gravure cylinder production and the introduction of a common standard contribute to giving packaging gravure printing a new “drive” and making it fit for the future. This article examines the key aspects of these developments and analyses their impact on the industry.

Environmental friendliness and digital process monitoring

The successful development of the Chromium(III) process for the protective coating of gravure cylinders now gives prepress companies and printers the certainty that such cylinders can be produced in Europe in the long term. This applies even if the Chromium(VI) process will probably no longer be authorised in the future. This is the summarised conclusion of the joint presentation by Michael

Fürholzer (Kaspar Walter) and Florian Ullinger (Huhtamaki Ronsberg).

Without the Chromium(III) process, the gravure industry would currently be faced with the problem of having no alternative to Chromium(VI), which could jeopardise its overall integrity. This is particularly significant as the Chromium(VI) process also relies on PFAS substances, which are also at risk of being banned in the near future. Chromium(III) offers the gravure industry the opportunity to switch to a more environmentally friendly and mature chromium plating process that does not require hazardous chemicals or involve higher energy consumption.

The introduction of a new generation of electroplating baths for Chromium(III) plating, which can also be used for copper plating, degreasing and dechroming, is a pioneering technology with a promising future perspective. It enables digital process monitoring, which certainly means a profound change in the production of gravure cylin-

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 14 1/2024 ABSTRACT

Durante l'evento, che si è svolto lo scorso ottobre, sono stati discussi gli ultimi rivoluzionari sviluppi nella stampa rotocalco dell'imballaggio. In particolare il successo dell'ingresso sul mercato del processo Cromo(III), la trasformazione digitale in corso nella produzione dei cilindri rotocalco e l'introduzione di uno standard comune; fattori che contribuiscono a dare alla stampa rotocalco per imballaggi una nuova "spinta" e a renderla pronta per il futuro. Questo articolo esamina gli aspetti chiave di questi sviluppi e analizza il loro impatto sul settore.

Rispetto dell'ambiente e monitoraggio digitale dei processi

Il successo dello sviluppo del processo Cromo(III) per il rivestimento protettivo dei cilindri rotocalco offre ora alle aziende di prestampa e ai converter la certezza che tali cilindri potranno essere prodotti a lungo termine in Europa, anche quando in futuro il processo Cromo(VI) non sarà, probabilmente, più autorizzato. Questo il sunto della conclusione della presentazione congiunta di Michael Fürholzer (Kaspar Walter) e Florian Ullinger (Huhtamaki Ronsberg).

Senza il processo Cromo(III), l'industria del rotocalco si troverebbe attualmente ad affrontare il problema di non avere alternative al Cromo(VI), problema che potrebbe compromettere l'integrità complessiva del settore. Ciò è particolarmente significativo se si considera che il processo Cromo(VI) utilizza anche sostanze PFAS, anch'esse a rischio di essere vietate nel prossimo futuro. Il Cromo(III) offre all'industria l'opportunità di passare a un processo di cromatura più ecologico e maturo che non richiede sostanze chimiche pericolose né un maggiore consumo di energia.

L'introduzione di una nuova generazione di bagni galvanici per la cromatura Cromo(III), procedura che può essere utilizzata anche per la ramatura, lo sgrassaggio e la

decromatura, è una tecnologia pionieristica con promettenti prospettive future, che consente il monitoraggio digitale di tutto il processo; il che porta con sé un profondo cambiamento nella produzione dei cilindri rotocalco. Registrando, analizzando e correggendo automaticamente i dati in tempo reale all'interno di intervalli di tolleranza molto ristretti, questa soluzione aiuta a ridurre gli errori a un minimo senza precedenti.

Uno standard comune per la stampa rotocalco

Anche David Möller (4Packaging) ha attirato l'attenzione all'evento ERA con la sua visione di uno standard comune per la stampa di imballaggi rotocalco. Il suo approccio è quello di ridurre il lavoro, e quindi i costi, di creazione delle fingerprint rendendo i profi-

li colore finali disponibili alle aziende senza restrizioni.

Ci sono state iniziative simili in passato, ma questa volta le grandi aziende che si occupano di engraving e i converter di imballaggi con i propri reparti di produzione di cilindri, sembrano essere pronti a intraprendere questo cammino insieme.

Senza dubbio, il colore è probabilmente il parametro più impegnativo quando si vuole definire uno standard di stampa comune. Molti altri parametri sono relativamente facili da quantificare, la standardizzazione di un'impressione cromatica oggettiva si rivela molto più difficile. Uno degli elementi decisivi in qualsiasi processo di standardizzazione è quindi la definizione di criteri o obiettivi di colore chiaramente definiti che non lascino spazio all'interpretazione, al fine di ottenere un processo ripetibile nella produzione di stampa. Ciò richiede una lavorazione

ders. By automatically recording, analysing and quickly correcting real-time data within very narrow tolerance ranges, this solution helps to reduce errors to an unprecedented minimum.

A common standard for gravure printing

David Möller (4Packaging) also attracted attention at the ERA event when he explained his vision of a common standard for gravure packaging printing. His approach is to reduce the effort and therefore the costs of creating fingerprints by making the resulting colour profiles available to gravure printing companies without restriction. There have always been similar initiatives in the past, but this time the large engraving companies and package print shops with their own cylinder production departments, seem to be prepared to go down this path together.

At the round table session, five international experts, led by colour management expert Juergen Seitz (GMG), discussed in detail the prerequisites and further development steps required to estab-

lish a common industry standard. The aim is to create a standard that makes the entire package gravure printing production process faster, more efficient and more automated. In this respect, package gravure printing may learn from publication gravure printing, which has already gone through this complex and elaborate process and successfully implemented a common print standard.

Without a doubt, colour is probably the most challenging parameter when defining a common print standard. While many other parameters are relatively easy to quantify, the standardisation of an objective colour impression proves to be much more difficult. One of the decisive elements in any standardisation process is therefore the definition of clearly defined standards or colour targets that leave no room for interpretation in order to achieve a repeatable process in print production. This requires consistent work with “neutral” digital spectral colour data throughout the entire print workflow.

Pantone meets this challenge by creating and publishing libraries of digital colour standards. These represent the best possible match of Pantone colours for different packaging materials, ink systems and printing processes. The PantoneLive libraries match real inks and packaging substrates and take into account their limitations and performance in the technical implementation of Pantone colours. As these are the official target specifications, there is no need for different versions based on individual interpretations.

In this context, uniformly calibrated spectrophotometers are of crucial importance, especially when package print shops operate globally. They check whether defined colour targets are to be achieved within tight tolerances, as visual human colour assessments are not compatible with efforts to establish common standards. For a long time, the industry has overcome this challenge by using spectrophotometers, which capture colour reflectance data and convert it into reliable digi-

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 15 ABSTRACT 1/2024

coerente di dati digitali “neutri" delle curve spettrali durante l'intero processo di stampa. Pantone risponde a questa sfida creando e pubblicando le sue librerie digitali di standard colore. Queste librerie rappresentano i migliori abbinamenti possibili dei colori Pantone con i diversi materiali di imballaggio, sistemi di inchiostro e processi di stampa. Le librerie PantoneLive si abbinano a inchiostri e substrati di imballaggio effettivamente in uso e tengono conto dei loro limiti e delle loro prestazioni nell'implementazione tecnica dei colori Pantone. Essendo fornite le specifiche ufficiali da tenere in considerazione, non sono necessarie versioni diverse basate su interpretazioni individuali.

In questo contesto, la calibrazione uniforme degli spettrofotometri è di fondamentale importanza, soprattutto quando le aziende di stampa e converting operano a livello globale. Questi strumenti permettono di controllare entro quali tolleranze devono essere definiti gli obiettivi di colore, poiché le valutazioni visive da parte dell'occhio umano non sono compatibili con lo sforzo di stabilire uno standard comune. Da molto tempo l'industria ha superato questa criticità utilizzando gli spettrofotometri, che catturano i dati di riflettività del colore e li convertono in valori di colore digitali affidabili. Misurazioni oggettive del colore e l'utilizzo di software di correzione sono la base per una vera standardizzazione.

Alla sessione della tavola rotonda, cinque esperti internazionali, guidati dall'esperto di gestione colore Juergen Seitz (GMG), hanno discusso i prerequisiti e gli ulteriori passaggi di sviluppo necessari per stabilire uno standard industriale comune. L'obiettivo è quello di creare uno standard che renda l'intero processo della stampa rotocalco per la produzione del packaging più veloce, più efficiente e più automatizzato. A questo proposito, l'industria del packaging può imparare dalla stampa rotocalco del settore editoriale, che ha già attraversato ed elaborato questo

complesso processo e ha implementato con successo uno standard di stampa condiviso.

L'IA ottimizza i processi di stampa e riduce la complessità

Nella stampa di imballaggi, le singole fasi del processo sono caratterizzate da requisiti tecnologici di alta portata e complessità, il che rende l'introduzione e la conformità a uno standard comune una sfida impegnativa. A oggi, questi processi hanno fatto molto affidamento sulla competenza e sull'esperienza di dipendenti ben formati, con una solida comprensione delle numerose specifiche e su un'attenta preparazione dei dati grafici. "L'uso dell'intelligenza artificiale (IA) rivoluziona questi flussi di lavoro e consente di applicare le conoscenze in modo rapido e indipendente dal luogo al fine di offrire prodotti e servizi anche senza una vasta esperienza e competenza", afferma Ingo Beutler, del Gruppo Saueressig. “L'integrazione dell'intelligenza artificiale nella stampa di imballaggi si è dimostrata un'implementazione rivoluzionaria in Saueressig, in particolare nel supportare i processi tecnici e la rapidità decisionale, riducendone significativamente la complessità".

Un'applicazione chiave dell'IA è l'area della selezione dei motivi di stampa, in cui rapide analisi delle separazioni più comuni avvengono mediante pura ricerca per immagini senza la necessità di ulteriori criteri di filtro. Questo processo così rapido permette il confronto delle immagini con un certo numero di parametri in pochi secondi per produrre strumenti dal costo rilevante per la stampa e il converting, al fine di soddisfare le rispettive esigenze del cliente.

Il futuro sarà dirompente

Digitalizzazione, automazione e ulteriore standardizzazione dei processi produttivi, riduzione delle dimensioni degli ordini con tempi di consegna ancora più brevi e pas-

saggio a nuovi materiali più sostenibili: queste sono solo alcune delle sfide che i produttori di packaging si trovano ad affrontare. A queste si sono sommate, più recentemente, le difficoltà di approvvigionamento dei materiali da imballaggio, le guerre in Ucraina e in Medio Oriente e i costi in rapido aumento di energia, materiali e trasporti. Anche la drammatica carenza di manodopera qualificata sta causando sempre più problemi al settore. Secondo Esko, gli sviluppi futuri si baseranno meno che mai sull'esperienza del passato. "Il futuro sarà dirompente e la gestione aziendale dovrà adattarsi di conseguenza",

tal colour values. This is because objective colour measurements and correction software are the basis for true standardisation.

AI optimises printing processes and reduces complexity

In package printing, the individual process steps are characterised by high technical requirements and complexity, which makes the introduction and compliance with a common standard a demanding challenge. To date, these processes have relied heavily on the expertise and experience of welltrained employees, requiring a sound understanding of the numerous specifications as well as the careful preparation of graphic data.

“The use of artificial intelligence (AI) revolutionises these workflows and enables knowledge to be applied quickly and independently of location in order to offer products and services even without extensive experience and expertise,” says Ingo Beutler (Saueressig Group). “The integration of AI in the package printing industry has proven

to be groundbreaking at Saueressig, especially in supporting technical processes and fast decision-making, which significantly reduces their complexity.”

A key application of AI is in the area of print motif selection, in which fast analyses of common separations take place by pure image search without the need for additional filter criteria. This fast process involves comparing images with a certain number of references within seconds for the production of cost-intensive tools for printing and converting in order to meet the respective customer requirements.

The future will be disruptive

Digitalisation, automation and further standardisation of production processes, shrinking order sizes with even shorter delivery times and the switch to new, more sustainable materials – these are just some of the challenges that package gravure printers are facing. More recently, the extremely tight supply situation for packaging ma-

terials, the wars in Ukraine and the Middle East and the rapidly rising costs of energy, materials and transport have added to this. The dramatic shortage of skilled labour is also causing more and more problems for the industry.

According to Esko, future developments will be based less than ever on past time experience. “The future will be disruptive and company management will have to adapt accordingly,” explained Jan De Roeck from Esko. His core message is that what made yesterday successful is no longer enough today and even for the future.

In order to support the branded goods industry, packaging manufacturers must position themselves accordingly. De Roeck advised the ERA participants to focus particularly on three priorities: “Develop your sustainability strategy, accelerate the digital transformation of your company and win the competition for talented employees, who you then need to develop and retain in the long term”.

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 16 1/2024 ABSTRACT

ha spiegato Jan De Roeck di Esko. Il suo messaggio principale è che ciò che ha garantito successo ieri non è abbastanza per oggi e soprattutto per il futuro.

Al fine di supportare l'industria dei prodotti di marchio, i produttori di imballaggi devono posizionarsi di conseguenza. De Roeck ha consigliato ai partecipanti al SER di concentrarsi in particolare su tre priorità: "Sviluppa la tua strategia di sostenibilità, accelera la trasformazione digitale della tua azienda e vinci la concorrenza assicurandoti i dipendenti di maggior talento, che devi saper far crescere e valorizzare a lungo termine".

Solvent- or water-based printing inks?

“In the 21st century, sustainability has become a key issue and the gravure printing industry faces the challenge of finding ecologically sound solutions. The issue of environmentally friendly inks is complex and there is no simple answer to this pressing problem. In this context, it is important to examine various technical solutions," says Henrik Hildebrand from Windmöller & Hölscher (W&H). For an in-depth analysis of the CO2 footprint of solvent-based and waterbased printing inks, W&H test printed a BOPP film with a six-colour motif with the respective ink systems using the gravure printing process. The run length was 18,000 metres and the production speed was 300 m/ min. For this, they used laser-engraved gravure cylinders for water-based inks and electromechanically engraved cylinders for solvent-based inks. The results show that water-based inks had a clear advantage in terms of ink consumption compared to solvent-based inks with a 144 kg CO2 equivalent. On the other hand, solvent-based

Inchiostri da stampa a solvente o a base d'acqua?

"Nel 21° secolo la sostenibilità è diventata una questione chiave e l'industria del rotocalco deve affrontare la sfida e trovare soluzioni ecologicamente valide. La questione degli inchiostri ecocompatibili è complessa e non esiste una risposta semplice a questo pressante problema. In questo contesto, è importante esaminare varie soluzioni tecniche", afferma Henrik Hildebrand di Windmöller & Hölscher (W&H).

Per un'analisi approfondita dell'impronta di CO2 degli inchiostri da stampa a base solvente e water-based, W&H ha fatto un test di stampa su film BOPP con un motivo a sei colori con i rispettivi sistemi di inchiostro utilizzando il processo di stampa rotocalco. Con una tiratura di 18.000 metri e la velocità di produzione di 300 m/min, per questo test sono stati utilizzati cilindri rotocalco incisi al laser per gli inchiostri a base d'acqua e cilindri incisi elettronicamente per gli inchiostri a base di solventi.

I risultati mostrano che gli inchiostri a base acqua hanno un chiaro vantaggio in termini di consumo di inchiostro rispetto a quelli a base solvente, con un equivalente di CO2 di 144 kg. D'altra parte, gli inchiostri a base solvente hanno un vantaggio in termini di consumo energetico, che ha portato a una riduzione di 75 kg di CO2 equivalente. Sorprendentemente, si è scoperto che il vantaggio degli inchiostri a base di solventi aumentava significativamente all'aumentare della velocità di stampa. A velocità di 500 m/ min e oltre, il vantaggio era di oltre 90 kg di CO2 equivalente.

Henrik Hildebrand ha commentato: "I nostri test hanno dimostrato che i colori a base acqua hanno generalmente un'impronta di CO2 inferiore. Tuttavia, è da notare che questi risultati richiedono estrema cautela, poiché anche piccole deviazioni nella regolazione o nell'applicazione possono avere un impatto significativo sull'impatto ambientale".

Concludendo la sua presentazione, ha riassunto: "La chiave per un'industria grafica più sostenibile risiede in un approccio equilibrato. La ricerca di inchiostri da stampa ecocompatibili richiede l'apertura a diverse soluzioni tecniche e la volontà di sfidare lo status quo. Solo attraverso sforzi congiunti e innovazione l'industria del rotocalco può prendere la strada giusta e creare un futuro più sostenibile".

Claude Nicollier, astronauta: una vita fra cielo e terra.

Claude Nicollier è un pilota collaudatore e astronauta svizzero, militare, aeronautico e della NASA. è il primo e finora l'unico svizzero ad esser stato nello spazio. Con un totale di quattro voli a bordo di varie navette spaziali della NASA, ha preso parte a diverse missioni spaziali. Questo lo rende una delle poche persone ad aver sperimentato lo spazio al di fuori del nostro pianeta. La sua affascinante presentazione agli "International Gravure Days" è stata senza dubbio uno dei punti culminanti dell'evento, l'ospite ha affascinato i partecipanti con le impressionanti descrizioni dei suoi viaggi nello spazio e della vastità dell'universo.

Per lungo tempo camminare sulla luna e volare verso le stelle sono stati sogni irraggiungibili per l'uomo. Il fatto che questi sogni siano diventati realtà grazie alla grande motivazione, alla volontà, alla visione e alla determinazione è un esempio stimolante per la comunità rotocalco. Soprattutto in tempi di grandi crisi e grandi sconvolgimenti, la realizzazione dei sogni e delle idee diventa un obiettivo ancora più importante.

printing inks had an advantage in terms of energy consumption, which led to a reduction of 75 kg CO2 equivalent.

Surprisingly, it turned out that the advantage of solvent-based inks increased significantly with higher printing speed. At speeds of 500 m/min and more, the advantage was over 90 kg CO2 equivalent. Henrik Hildebrand commented: “Our tests showed that water-based colours generally have a lower CO2 footprint. Nevertheless, it is to note that these results demand extreme caution, as even small deviations in adjustment or application can have a significant impact on the environmental footprint”. Concluding his presentation, he summed up: “The key to a more sustainable gravure printing industry lies in a balanced approach. The search for environmentally friendly printing inks requires openness to different technical solutions and a willingness to challenge the status quo. Only through joint efforts and innovation the gravure industry may take the right path and create a more sustainable future”.

da“ERA GRAVURE NEWS” issue 188/24 di Ansgar Wessendorf – Editor in Chief, Verpackungs Druck & Converting

Astronaut Claude Nicollier: A life between heaven and earth

Claude Nicollier is a Swiss military, airline and NASA test pilot and astronaut. He was the first and so far only Swiss to have travelled into space. With a total of four flights on board various NASA space shuttles, he has taken part in space missions. This makes him one of the few people to have experienced the world outside our blue planet. His fascinating presentation at the “International Gravure Days” was undoubtedly a highlight of the event and mesmerised the participants with his impressive descriptions of space travel and the vastness of the universe. For a long time, walking on the moon and being close to the stars were unattainable dreams for mankind. The fact that these dreams became reality thanks to high motivation, willpower, vision and determination is an inspiring example for the gravure community. Especially in times of numerous crises and major upheavals, the realisation of visions and dreams becomes even more important.

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 17 ABSTRACT 1/2024

Roto: InciFlex intervista Windmöller&Hölscher

Trend e nuove tecnologie:

Windmöller & Hölscher, grande costruttore globale di macchine da stampa, da sempre in Italia con una filiale nazionale e uno staff dedicato, offre la sua lettura dei trend di mercato nella stampa rotocalco e racconta come sta evolvendo la tecnologia della casa tedesca. Intervista a Fabio Gonzatto, Area Sales and Marketing Manager W&H Italiana.

Roto: Inciflex interviews W&H

La tecnologia rotocalco perde quote nell’editoria e nella stampa commerciale ma presidia saldamente altri settori di sbocco, fra cui spicca il packaging flessibile. Ecco perché, come e con quali prospettive in un’intervista con Fabio Gonzatto, Area Sales and Marketing Manager e sviluppatore del mercato italiano.

Per quali tipologie di prodotto e lavoro i converter di packaging flessibile si rivolgono alla stampa roto? Per quali settori applicativi?

Storicamente la rotocalco si afferma per l’alta qualità di stampa e l’alto grado di ripetibilità sulle lunghe tirature, quando per “lunghe” si intendevano oltre i 50 mila metri (realisticamente, ora la soglia si è abbassata sui 20mila m). Oggi la flexo compete su entrambe le prestazioni, ma la roto resta la prima scelta sulle grandi commesse che devono garantire alta qualità. Si sta espandendo in vari settori in crescita, come le decorazioni e i laminati, e nel packaging fles-

Windmöller & Hölscher, the major global printing machinery manufacturer, an ongoing presence in Italy with a national branch and dedicated staff, shares its view on market trends in rotogravure printing and illustrates how the German company's technology is evolving. Interview with Fabio Gonzatto, Area Sales and Marketing Manager W&H Italiana.

Rotogravure technology loses points in publishing and commercial printing but firmly controls other outlet sectors, flexible packaging being the most notable. Here's why, how and with what perspectives in an interview with Fabio Gonzatto, sales and marketing manager and developer for the Italian market.

For what types of products and works do flexible packaging converters employ rotogravure printing? For what application sectors?

Historically, rotogravure has established itself for the high quality of printing and the high degree of repeatability on long runs, when "long" was understood to mean over 50,000 metres

(nowadays the threshold is more realistically 20,000). Today flexo competes on both performances, but roto remains the first choice on large orders where high quality must be garanteed. It is expanding into various growing sectors, such as decorations and laminates, and, as for flexible packaging, it firmly prevails in the luxury sector, gift cards, chocolates and all long run printing - typically food and non-food products for the very wide distribution - including those requiring cold seals, hot seals, gloss, matt and tactile lacquer applications.

What quantities are printed with roto today, and what with flexo?

The ratio changes over time, under varying economic situations, consumer habits, marketing campaigns, regulations... For example, in recent years we have witnessed a general phenomenon of reduced inventories and, in parallel, slightly more aggressive marketing campaigns, especial-

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 18 1/2024 ABSTRACT
From the left: Claudio Rivolta, Fabio Gonzatto, Daniele Cerizzi, Alberto Patriarca

sibile presidia saldamente lusso, carte regalo, cioccolati e tutte le grandi tirature - tipicamente prodotti alimentari e non, a grandissima distribuzione - anche con applicazioni di cold seal, hot seal, gloss, lacche mattate e tattili.

Quanto si stampa oggi in roto e quanto in flexo?

È un rapporto che si modifica nel tempo, con il mutare di situazioni economiche, abitudini dei consumatori, campagne di marketing, normative… Ad esempio, negli ultimi anni abbiamo assistito a un generale fenomeno di riduzione delle scorte e, in parallelo, a campagne di marketing un po’ più spinte, specialmente nel food; entrambi i fenomeni hanno portato a ridurre le tirature, spesso avvantaggiando la flexo. Per converso, tanto le normative di orientamento green che “spingono” verso nuovi materiali quanto l’apertura a nuove applicazioni, come per esempio i nuovi sistemi di lacche barriera o la più classica laminazione in linea, riportano in auge i vantaggi della roto, a dispetto di chi ne preconizzava il tramonto: i “rotocalchisti” possono dormire sonni tranquilli. In ogni caso, come confermano le scelte dei grandi investitori, disporre della flessibilità di un parco tecnologico vario significa poter offrire soluzioni alle esigenze sempre più differenziate dei diversi clienti.

Cosa chiedono oggi gli stampatori a questa tecnologia?

Tante cose su tanti piani diversi. Una produzione efficiente, anzitutto con cambi di lavoro rapidi e una manutenzione facile e in sicurezza; la riduzione delle non conformità a partire dalla precisione e velocità della messa a registro; sistemi di tracciabilità per un controllo del processo a valle, anche a distanza di mesi, con sistemi di raccolta ed elaborazione dati intuitivi e affidabili, e con l’interconnessione 4.0; infine - cosa agevolata dagli incentivi Industria 5.0 - il monitoraggio e il risparmio dei consumi energetici. Per questo oggi uno stampatore non ha bisogno di un mero fornitore di macchinario ma di un vero e proprio partner a lungo termine, che possa assisterlo durante gli anni in cui il pro-

La qualità di stampa, tanto più quella celebrata della roto, risulta da una combinazione di fattori, in cui la prestampa svolge un ruolo determinante. È il motivo della stretta collaborazione fra W&H e i service di prestampa a cui è legata da sinergie tecnologiche e di relazione. «Sul fronte software, per esempio, questo ci ha permesso di sfruttare la nostra piattaforma W&H Ruby® per ricevere via workflow i file PDF ad alta definizione, da utilizzare come riferimento master dal sistema d’ispezione. Quanto ai cilindri, per menzionare un elemento sotto i riflettori, ad oggi l’unica cosa certa è che la normativa mette al bando il triossido di cromo risultante dal cromo esavalente e che l’industria ha già trovato ottime alternative sia a base cromo III sia di altri materiali. Non si è ancora giunti alla perfezione ma ci arriveremo presto, e W&H sta offrendo tutta la collaborazione ai diversi partner per fare tutti i passaggi di R&D opportuni»..

Softwareandcylinders:prepressand‘rotoquality’

Print quality, especially the celebrated roto quality, results from a combination of factors, in which prepress plays a decisive role. This is the reason for the close cooperation between W&H and prepress services, to which it is linked by technological and relationship synergies. “On the software side, for example - Gonzatto says - this allowed us to leverage our W&H Ruby® platform to receive high-definition PDF files via workflow, to be used as a master reference by the inspection system. As for cylinders, to mention just one item in the spotlight, to date the only thing that is certain is that the legislation bans chromium trioxide resulting from hexavalent chromium and that the industry has already found excellent alternatives both based on chromium III and other materials. We are not there yet, but we will get there soon, and W&H is offering all the cooperation to the different partners to make all the appropriate R&D steps”.

cesso di stampa dev’essere inevitabilmente ottimizzato per garantire efficienza e marginalità. Come lo intendiamo in W&H lo mostreremo a drupa, in fiera e nella nostra sede centrale a Lengerich dove accoglieremo i visitatori per mostrare le ultime novità e la gestione di processo in continuità a 600m/min.

È cambiata la cultura dello stampatore italiano?

Oggi, anche grazie all’evoluzione delle tecnologie, gli operatori macchina sono più gestori di processo e meno stampatori, anche se

ly in food; both phenomena have led to reduced print runs, therefore benefiting flexo. On the other hand, thanks to both the recent sustainability regulations "pushing" towards new materials and the opening up to new applications, like the new barrier laquer systems or the more classic in-line lamination, the advantages of roto are making a comeback, in spite of those who anticipated a demise: "rotogravurists" can sleep peacefully. In any case, as confirmed by the choices made by large investors, having the flexibility of a diverse technology park means being able to offer solutions to the increasingly differentiated needs of different customers.

What do converters want from this technology today?

So many things on so many different levels. Production efficiency, rapid job changes first of all, and an easy and safe maintenance; the reduction of non-conformities, accuracy and speed of reg-

istration to begin with; traceability systems for downstream process control, going back months, equipped with intuitive and reliable data collection and processing systems, and 4.0 interconnection; finally - facilitated by Industry 5.0 incentives - the monitoring and saving of energy consumption. For this reason, today converters do not need a mere machinery supplier but a real longterm partner, who can assist them through the years when the printing process will inevitably need to be optimized to ensure efficiency and profit margins. How we at W&H intend this will be on show at drupa, at the fair and at our headquarters in Lengerich where we will welcome visitors to see the latest news and witness our process management in continuity at 600 m/min.

Has the Italian printing culture changed? Today, thanks to the evolution of technologies, machine operators are more process managers

mantenere la vena artistica è importante e in Italia ci si tiene ancora. È il motivo per cui in W&H operiamo in parallelo su due campi: da un lato offriamo una costante formazione agli operatori, in presenza e da remoto, per arricchire il loro mestiere di competenze e abilità, e dall’altro rendiamo i processi sempre più automatizzati e affidabili, dunque facili, amichevoli e rivolti al futuro.

I nostri stampatori operano prevalentemente in Italia o anche all'estero?

Nonostante la tendenza all’aggregazione che Software e cilindri: prestampa e “qualità roto”

and less printers, although maintaining an artistic flair is important and is still held in high consideration in Italy. This is why at W&H we operate in two fields in parallel: on the one hand we offer constant training to operators, in person and remotely, to enrich their craft with new skills and abilities, and on the other we are making our processes increasingly automated and reliable, therefore easy, friendly and toward the future.

Do our converters operate mainly in Italy or also abroad?

Despite the aggregation trend that is leading to the emergence of large groups and could penalize typical Italian SMEs, many domestic converting companies are also successful on foreign markets. Arrows to their bows a high level of responsiveness, together with (sometimes even more important than) the flexibility and creativity that distinguish them, and the strong entrepreneurial attitude and skills in frontline negotiation.

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 19 ABSTRACT 1/2024

sta portando alla nascita di grandi gruppi e potrebbe penalizzare le tipiche PMI all’italiana, molti stampatori nazionali hanno successo anche sui mercati esteri. Dalla loro, un alto livello di reattività, insieme (e a volte ancora più importante) alla flessibilità e creatività che ci contraddistinguono, alla spiccata attitudine imprenditoriale e all’abilità nella negoziazione in prima linea.

Cosa chiedono gli stampatori ai fornitori di macchine?

La frase che sento dire di più è: “Mi deve stampare velocemente per molto tempo senza darmi problemi. Il service? Meno devo metterci le mani e meno devo chiamarti e meglio è”. Una buona sintesi dell’affidabilità e robustezza che il mercato chiede, per cui le tecnologie W&H sono tanto affermate.

Per rispondere a queste esigenze come W&H ha cambiato le sue macchine?

La nostra R&D lavora su tutti i piani perseguendo un miglioramento continuo, dove la sostenibilità resta uno dei driver principali, in sintonia con normative sempre più affinate e la crescente sensibilità delle aziende. Questo si traduce in risparmio di risorse - non solo di energia ma anche di scarti e tempi di cambio lavoro, ad esempio con l’adozione del nostro AutoTrack, una funzione che minimizza lo scarto e abilita il registro predittivo attraverso il W&H Heliocontrol. E poi in nuove tecnologie per l’applicazione in roto di barriere su substrati monomateriale (come l’MDO-PE), registri super fini, la gestione di inchiostri ad acqua, l’adozione dell’eptacromia, la retrocompatibilità con il parco cilindri esistente… Di particolare rilievo - per avere permesso una drastica accelerazione in efficacia, molto apprezzata dagli utilizzatori - l’introduzione dal 2019 della nuova versione del W&H Vision per il registro e ispezione, abbinati alla tecnologia brevettata dei rulli SuperGrip. Recenti ottimizzazioni interne hanno anche permesso di rendere la costruzione delle nostre macchine più efficiente, contenendo i prezzi e

What do printers ask of machine suppliers?

The phrase I hear the most is: 'It must print quickly for a long time without giving me any problems. Maintenance? The less I have to put my hands on it, the better'. A good summary of the reliability and robustness that the market demands, for which W&H technologies are so well established.

How has W&H changed its machines to meet these requirements?

Our R&D works on all levels pursuing constant improvement, where sustainability remains one of the main drivers, in tune with increasingly refined regulations and the growing sensitivity of companies. This translates into resource savings - not only in energy but also in waste and job changeover times, for example with the adoption of our AutoTrack function to minimize waste and to enable predictive register adjustment with W&H Heliocontrol. And then in new technologies for the in-line roto application of barriers on monomaterial substrates (such as MDO-PE), super-fine registers, the management of water-based inks, the adoption of heptachromy, backward compat-

W&H @ drupa 2024, hall 15 A51

Il gruppo tedesco presenterà in fiera, e dal vivo nel demo center del quartier generale di Lengerich, gli ultimi sviluppi nelle tecnologie di stampa per l’industria del packaging flessibile. Fra l’altro si annunciano “prime” mondiali nella stampa, con inchiostri e materiali sostenibili (e correlati sviluppi per un’essiccazione efficiente), sul fronte fondamentale dell’automazione e della digitalizzazione con soluzioni pionieristiche, e nelle macchine per l’imballaggio di carta a marchio Garant. Nell’In-house expo di Lengerich anche lo stato dell’arte dell’estrusione

W&H@drupa2024,Hall15A51

The German group will present its latest developments in printing technologies for the flexible packaging industry at the exhibition, and also live in the demo centre at its Lengerich headquarters. Among other things, world ‘premieres’ will be announced in printing, with sustainable inks and materials (and related developments for efficient drying), on the key front of automation and digitalization with pioneering solutions, and in paper packaging machines under the Garant brand name. The In-house expo in Lengerich will also showcase the state of the art in extrusion.

consentendo così a un numero sempre maggiore di clienti di accedere alle nostre ultime tecnologie in grado di stampare nuovi supporti, supersottili, spessi o elastici che siano.

Quanto vale oggi la capacità di servizio del costruttore?

Moltissimo, anche alla luce del fatto che macchine con soli 10 anni di vita, o anche meno, alla luce delle ultime innovazioni possono

ibility with the existing roll stock... Of particular note - for having enabled a drastic acceleration in efficiency, much appreciated by users - is the introduction from 2019 of the new version of W&H Vision for register and inspection, constantly upgraded, combined with the patented SuperGrip roll technology.

Recent internal fine-tuning have also enabled us to make our machine construction more efficient, keeping prices down and allowing more and more clients to access our latest technologies capable of printing new substrates, whether super-thin, thick or elastic.

How much is the manufacturer's service capacity worth today?

Very much, also in the light of the fact that machines with just 10 years of life, or even less, thanks to the latest innovations can now be considered of the 'previous' generation. Service therefore remains essential to maintain the proper working conditions or even to update them by acting some retrofits: over the last two years, we have worked hard in this direction, in close syner-

essere ormai considerate della generazione “precedente”. Il service resta dunque essenziale per mantenere condizioni di lavoro ottimali e incentivare dei retrofit di aggiornamento: negli ultimi 2 anni abbiamo lavorato molto in questa direzione, in stretta sinergia con i clienti che, di fatto, sono i nostri principali collaboratori. E insieme agli altri partner tecnologici, “accompagnatori” di sviluppi che creano nuovo valore per tutti.

Dove e come migliorerà ulteriormente la tecnologia di stampa rotocalcografica?

Mi attendo principalmente due “sfide” per i rotocalchisti. Una riguarda la capacità di gestire i nuovi substrati, ovvero lunghe tirature di monomateriali sia fini che spessi, il che richiede il concorso di tutti i costruttori di macchine e relative attrezzature.

E poi bisognerà lavorare affinché i processi siano ancora più sostenibili, automatizzati e affidabili. Le linee guida tracciate da Industria 5.0 sono chiare ma rappresentano solo l’inizio del percorso. Le macchine W&H sono pronte, anche ai nuovi progressi che consentirà man mano l’integrazione di AI sulle macchine: non più fantascienza ma percorso in atto sia nella flexo che nella roto. Con il centro in W&H Ruby, la nostra piattaforma IoT, anche cloud, che accompagnerà i clienti verso i prossimi passi nel futuro.

gy with our customers who, in fact, are our main collaborators. And together with our other technology partners, 'accompanying' developments that create new value for everyone.

Where and how will gravure printing technology further improve?

I expect two main 'challenges' for gravure printers. One concerns the ability to handle the new substrates, i.e. long runs of both thin and thick monomaterials, which will require the competitive work of all equipment manufacturers.

And then it will be necessary to work towards even more sustainable, automated and reliable processes. The guidelines laid down by Industry 5.0 are clear, but they are only the beginning of the journey. The W&H machines are ready, even for the new advances that will gradually enable the integration of AI and other powerful digital tools on the machines: no longer science fiction but an ongoing path in both flexo and roto. With the centre in W&H Ruby, our IoT platform (available also in cloud) that will accompany customers to the next steps in the future

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 20 1/2024 ABSTRACT

Inciflex investe nella rotocalco

Alle porte di Milano nasce il polo dedicato alla stampa rotocalco del service salernitano. Che conferma la sua natura di gruppo attivo su scala internazionale, con una strategia basata su due pilastri: l’innovazione tecnologica e la valorizzazione delle risorse umane.

Inciflex è stata fondata nel 1984 in provincia di Salerno (I) da Carmine Consalvo. Oggi, guidata dal figlio Vincenzo dalla sede di Fisciano, il grande service di prestampa per il packaging serve la stampa flexo e roto in tutti i settori applicativi e cresce con ritmi impetuosi in tutta Italia e all’estero dove opera direttamente in Maghreb e Medio Oriente. Dopo l’ultima, recente, acquisizione sta concentrando nei pressi di Milano gli impianti e le competenze delle tre sedi settentrionali, per approntare il più grande e aggiornato centro di incisione cilindri roto.

Prima in tecnologia

Inciflex si è affermata come anticipatore di soluzioni e tendenze, testando nuovi sviluppi insieme ai grandi fornitori e adottando per prima novità dirompenti come il CDI Crystal 5080XPS di Esko e il Kodak Flexcell Solutions per clichè a punto piatto. Inoltre investe direttamente in R&D. Ultimo risultato di spicco, l’innovativa tecnologia di incisione e elaborazione dell’immagine UltraLed che - combinando retini sofisticati, algoritmi di incisione ad hoc e fotopolimeri specifici - permette di ottenere risultati qualitativi inediti.

Fare rete dentro e fuori

Inciflex è riconosciuta da clienti e stakeholder come partner che mette le persone al centro. Anche all’estero «dove c’è bisogno di abbattere frontiere mentali e strutturali, con il rispetto necessario a costruire rapporti solidi e duraturi e soddisfare il cliente», ricorda Consalvo. Ma anche e soprattutto al proprio interno, per dotarsi delle migliori competenze e per valorizzare il contributo di tutti, creando una collettività di lavoro proattiva e solidale. Con la formazione continua e la costante ottimizzazione di procedure e processi operativi.

La governance responsabile ispirata ai criteri ESG fa parte del DNA di Inciflex, che nei territori intreccia reti di persone, università, amministrazioni locali, aziende di filiera e restituisce rispetto dell’ambiente, ricchezza, opportunità e aiuto. Anche superando i confini del “proprio”: durante lo scorso terremoto in Turchia e Siria Inciflex ha sostenuto le popolazioni con raccolte fondi e il coinvolgimento personale dei vertici aziendali.

Inciflex is strengthened in the roto

The center dedicated to rotogravure printing of the Salerno service is born on the outskirts of Milan. Which confirms its nature as a group active on an international scale, with a strategy based on two pillars: technological innovation and the valorization of human resources.

Inciflex was founded in 1984 in the province of Salerno (I) by Carmine Consalvo. Today, led by his son Vincenzo from the Fisciano site, the large packaging prepress service serves flexo and roto printing in all application sectors and is growing at a rapid pace throughout Italy and abroad, where it operates directly in Maghreb and the Middle East. Following the latest, recent acquisition, it is concentrating the facilities and expertise of its three northern locations near Milan to set up the largest and most up-to-date roto cylinder engraving centre.

First in technology

Inciflex has established itself as a forerunner of solutions and trends, testing new developments together with major suppliers and being the first to adopt disruptive innovations such as Esko’s CDI Crystal 5080 XPS and Kodak’s Flexcell Solutions for flat dot clichés. It also invests directly in R&D. The latest highlight is the innovative UltraLed engraving and image processing technology that - by combining sophisticated screens, ad hoc engraving algorithms and specific photopolymersenables unprecedented quality results.

Networking, inside and outside

Inciflex is recognised by customers and stakeholders as a partner that puts people at the centre. Even abroad, “where there is a need to break down mental and structural borders, with the respect required to build solid and lasting relationships and satisfy the customer,” Consalvo recalls. But also and above all internally, to equip itself with the best skills and to enhance everyone’s contribution, creating a proactive and supportive working community. With continuous training and the constant optimisation of procedures and operational processes.

Responsible governance inspired by ESG criteria is part of Inciflex’s DNA, which in the territories weaves networks of people, universities, local administrations, supply chain companies and gives back respect for the environment, wealth, opportunities and help. Even going beyond the confines of ‘its own’: during the last earthquake in Turkey and Syria, Inciflex supported the populations with fundraising and the personal involvement of top management.

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 21 ABSTRACT 1/2024

Nuovi standard per la stampa roto

Lo standard internazionale per l'industria della stampa ISO TC 130 rappresenta in tutto il mondo il riferimento di settore.

Gli esperti internazionali competenti nei settori della terminologia, prestampa, stampa, post-stampa, della neutralità climatica, dei materiali e della certificazione si sono riuniti a fine 2023 a Tokyo

La standardizzazione della stampa rotocalco per imballaggi (ISO 12647-10)

Su iniziativa del Gruppo Italiano Rotocalco by Acimga, rappresentato da Carlo Carnelli, è stata proposta una nuova sezione della famiglia di norme ISO 124647 per definire gli standard di riferimento nella stampa rotocalco per imballaggio. Questa nuova sezione 10 dei documenti ISO 12647 si chiama "Part 10: Packaging Rotogravure” ossia “Parte 10: Rotocalco per l’imballaggio”. Specifica i requisiti per lo scambio di dati e informazioni necessari a definire gli obiettivi della stampa di processo e dei colori spot nella rotocalcografia dei materiali di imballaggio.

Il redattore proposto, Carlo Carnelli, ha ricevuto input positivi sia da parte dei membri dell'ERA (European Rotogravure Association) che dalla GAA (Gravure AIMCAL Alliance) ed è stato quindi deciso di avviare il progetto. Il redattore fornirà un documento rivisto, da votare come WD (Working Draft, bozza di lavoro). L'argomento è particolarmente interessante, come testimonia il fatto che anche alle recenti giornate internazionali della stampa rotocalco David Möller ha parlato di un nuovo standard per la stampa roto.

Valutazione della qualità digitale delle superfici decorate (ISO 24585)

Questo standard è stato creato a tempo di record: dal progetto iniziale lanciato dall'IPAC alla fine del 2019 alla votazione finale nell'aprile 2023, sono state completate entrambe

Fogra/ERA ISO news 31

le parti dello standard ISO 24585- 1 e -2. Si tratta del primo metodo concordato a livello internazionale per qualificare i dispositivi di imaging multispettrale e di un metodo di confronto tra due progetti con criteri oggettivi, insieme coerente e significativo dal punto di vista percettivo. Entrambi gli standard sono stati pubblicati e stanno ottenendo un crescente riconoscimento nel settore.

International standardization for the printing industry

ISO TC 130 represents the international standardization body for the printing industry. International experts, active in terminology, prepress, printing, postpress, climate neutrality, materials and certification, met late 2023 in Tokyo.

Standardisation in packaging gravure printing (ISO 12647-10)

On the initiative of the Italian Rotogravure Group by Acimga, represented by Carlo Carnelli, a new part of the ISO 124647 family of standards has been proposed to describe standardisation in packaging gravure printing. This new section 10 of

the ISO 12647 documentation is called “Part 10: Packaging Rotogravure”. It specifies the requirements for the exchange of data and information necessary to define the objectives for process and spot colour gravure printing of packaging materials. The proposed editor, Carlo Carnelli, has since received positive input from both ERA (European

D50noUV: verso un secondo ambiente di visualizzazione (ISO 3664)

Poiché l'ISO 3664 è attualmente al terzo giro di consultazioni, non è consentita alcuna discussione. La prima riunione si è tenuta online all'inizio di febbraio; quindi è stata concordata un'ulteriore consultazione (questo è lo stato attuale dei lavori) e infine la bozza rivista sarà

Rotogravure Association) and GAA (Gravure AIMCAL Alliance) members. It was agreed to start the project. The editor will provide a revised document to be voted on as a WD (Working Draft). This is particularly interested since at the recent international gravure days David Möller spoke about a new standard in rotogravure printing.

Digital quality assessment for decorated surfaces (ISO 24585)

This standard was created in record time: from the project idea initiated by IPAC in late 2019 to the final vote in April 2023, the two parts of the standard ISO 24585- 1 and -2 were completed. It is the first internationally agreed method to qualify multispectral imaging devices and a reporting method to compare two designs objectively, while being perceptually consistent and meaningful. Both standards have been published and are gaining increasing recognition in the industry.

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 22 1/2024 ABSTRACT

discussa alla prossima riunione del TC42 che si terrà a giugno in Giappone.

Inoltre, è stata presentata e discussa una breve relazione sullo stato di avanzamento del progetto Fogra "13.009 - Valutazione futura del colore in un ambiente di illuminazione a dominante LED", di recente approvazione. Gli obiettivi del progetto sono i seguenti. La specifica del colore in tutte le industrie è D65 o D50, compresa la rispettiva componente UV. La comunicazione del colore nell'industria della stampa, principalmente quella di piccole e medie dimensioni, ha raggiunto da anni un'eccellente coerenza tra riferimento e riproduzione con la misurazione del colore basata su D50 (M1, ISO 13655) e la corrispondenza basata su D50 (P1, ISO 3664). Questo vale anche per le superfici prive di sbiancanti ottici che non reagiscono alla componente UV della luce di misurazione e

osservazione. Il passaggio generale dai tubi fluorescenti alla tecnologia LED senza UV nell'illuminazione generale sta attualmente cambiando il modo in cui viene eseguita la comunicazione del colore, con una qualità finora sconosciuta. Di conseguenza, i materiali fluorescenti, come molte carte grafiche con sbiancanti ottici, sono significativamente meno stimolati e quindi, in ambienti chiusi, appaiono diversi da quanto specificato.

L'imminente standardizzazione di un'altra metodologia di valutazione dell’illuminazione oltre alla D50, senza contenuto di UV (D50noUV), pone molte sfide all'intero processo di produzione. Sia le piccole agenzie e gli editori sia i fornitori di servizi di stampa nel settore commerciale, dell'imballaggio e della stampa industriale si trovano di fronte al problema di come modificare o adattare tempestivamente le loro luci standard, le ca-

bine di visualizzazione, i dispositivi di misurazione, le impostazioni del flusso di lavoro e le specifiche di qualità. Questo progetto mira a sviluppare gli strumenti e i supporti di lavoro necessari per affrontare il nuovo ambiente di illuminazione (D50noUV). L'obiettivo è sviluppare un sistema di valutazione pratico, basato sul consenso internazionale e oggettivo per D50noUV. L'influenza dell'illuminazione senza contenuto di UV sull'effetto cromatico comporta adeguamenti sia nella preparazione dei dati dei nuovi lavori di stampa sia nei flussi di lavoro esistenti basati sul D50. Il secondo obiettivo è quindi quello di sviluppare le strategie di abbinamento dei colori necessarie per ottenere la migliore implementazione possibile dei cromatismi originali.

da “ERA GRAVURE NEWS” issue 188/24 di Andreas Kraushaar – Head of Prepress Technology, Fogra Research Intitute

D50noUV– towards a second reference viewing environment (ISO 3664)

As ISO 3664 is currently in its third CD ballot, no discussion is allowed. The first meeting was held virtually early February and another CD consultation was agreed. The revised draft will be discussed at the next TC42 meeting in June in Japan. Currently the project is in CD status and after the next meeting another CD circulation can be expected.

A brief status report was given and the recently approved Fogra project “13.009 –Future colour assessment in a LED-dominated lighting environment” was discussed. The aims of the project are as follows:

The colour specification in all colour related-industries is D65 or D50 including the respective UV component. Colour communication in the predom-

inantly small and medium-sized printing industry has achieved excellent consistency between reference and reproduction for years with D50-based colour measurement (M1, ISO 13655) and D50based matching (P1, ISO 3664). This also applies to surfaces without optical brighteners that do not react to the UV component in the measuring and observation light. The global switch from fluorescent tubes to UV-free LED technology in general lighting is currently changing the way colour communication is performed in a quality previously unknown.

As a result, fluorescent materials, such as many graphic papers with optical brighteners, are significantly less stimulated and therefore appear different indoors than specified.

The upcoming standardization of another appraisal illumination in addition to D50 without UV content (D50noUV) poses many challenges for the

entire production process. Both small agencies and publishers as well as print service providers in commercial, packaging and industrial printing are faced with the question of how they can change or adapt their standard lights, viewing booths, measuring devices, workflow settings and quality specifications in a timely manner. This project aims to develop the necessary tools and working aids for dealing with the new lighting environment (D50noUV).

The aim here is to develop a practical, internationally consensus-based and objective evaluation system for D50noUV. The influence of lighting without UV content on the colour effect leads to adjustments both in the data preparation of new print jobs and in existing D50-based workflows. The second focus is therefore on developing the necessary colour matching strategies that achieve the best possible implementation of the original colour intention.

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 23 ABSTRACT 1/2024

Biografia

Dentro la prestampa: parla l’operatore roto

CALL4STORIES – INTERVISTIAMO I PROFESSIONISTI DEL SETTORE

Barbara Vaccarella di Cellografica Gerosa

Tra luoghi comuni e verticalità della rotocalco, abbiamo chiesto a Barbara Vaccarella, tecnico grafico di Cellografica Gerosa Spa, di raccontarci la sua quotidianità, con esempi concreti e qualche evergreen che accomuna un po’ tutti gli operatori di prestampa.

“Una buona progettazione e un confronto preliminare con lo stampatore sono fondamentali per ottenere un risultato ottimale in fase di stampa. Lo sappiamo bene in azienda e in generale credo che una comunicazione bilaterale con il committente sia estremamente utile per capire il suo intento e aiutarlo nella soddisfazione delle sue aspettative di stampa. Sono diversi i punti chiave da considerare per la realizzazione delle grafiche per la stampa rotocalco e, tra gli errori da evitare, abbiamo estratto i cinque aspetti più ricorrenti.

• Quadricromia e colori spot. Se per altre tipologie di stampa è buona norma avere oltre ai colori CMYK anche i colori spot, per la rotocalco è un esigenza primaria. Spesso svincolare un colore può fare la differenza e garantire una resa uniforme durante la tiratura: l’informazione è essenziale già in fase di progettazione, e sempre necessario indicare quale sia lo standard da seguire.

• Numero di colori. Un errore da evitare è quello di non considerare il numero di colori/ cilindri totali che possono essere stampati. In particolare, gli inchiostri tecnici (vernici o sal-

danti), che possono essere necessari per un determinato incarto, devono essere inclusi nel numero totale dei colori/cilindri.

• Costruzione del file. Il disegno tecnico è fondamentale per la progettazione del packaging e non vi è eccezione per l’imballaggio flessibile. Pieghe, saldature, materiali di stampa e film di laminazione devono essere considerati fin dalla prima fase di progettazione grafica. Occorre essere sicuri di come “piega” l’incarto, per evitare che elementi importati possano essere nascosti o tagliati durante il confezionamento.

• Abbondanza e trapping. Chi conosce la rotocalco sa bene quanto sia importante ovviare ai problemi di fuori registro che si possono verificare durante la tiratura a causa di materiali, velocità di stampa e temperature. Occorre quindi prestare attenzione alla corretta realizzazione degli elementi e utilizzare impostazioni adeguate di trapping, avere cura delle abbondanze e outline. Questo è un tema caldo poiché capita spesso che il cliente vede la prima bozza con gli elementi a filo, successivamente, nella fase repro, gli stessi elementi sono contornati da un filetto scuro. L’abbondanza, più o meno evidente a seconda dei colori utilizzati, è necessaria per evitare problemi di fuori registro e garantisce un risultato ottimale durante tutta la fase di stampa.

• Profilo colore. Anche in questo caso la

Call4Stories – Interviews with industry professionals.

Barbara Vaccarella, CelloGrafica Gerosa

Between stock phrases and rotogravure peculiarities, we asked Barbara Vaccarella, graphic technician at Cellografica Gerosa SPA, to tell us about her daily work, with concrete examples and some evergreens common to all prepress operators.

"A good design and a preliminary discussion with the converter are essential to obtain an optimal result during the printing phase. We know this very well in our company and in general I believe that bilateral communication with the client is extremely useful to understand their intent and help them meet their printing expectations " There are several key points to keep into consideration when creating graphics for rotogravure printing and, among the mistakes to avoid, we have extracted the five most recurring aspects.

• Four-color and spot colors. If for other types of printing it is good practice to use spot colors in

addition to four-color colors (CMYK), for rotogravure it is a primary requirement. Singling out one color can often make the difference and guarantee a uniform result during the run: the information is essential as early as the design stage, and it is always necessary to indicate which standard must be followed.

• Number of Colors. One of the mistakes to avoid is not considering the number of total colors/cylinders that can be printed. In particular, technical inks (such as varnishes or sealants), which may be necessary for a specific product, must be included in the total number of colors/cylinders.

• File construction. Technical drawing is fundamental for packaging design and flexible packaging is no exception. Folds, sealing, printing materials and lamination films must be taken into consideration from the very first phase of graphic design. One must be confident of how the pack-

Barbara Vaccarella, tecnico grafico con oltre un decennio di esperienza presso Cellografica Gerosa. I suoi anni di formazione scolastica sono stati fondamentali e ha avuto l’opportunità di svolgere diversi stage formativi, uno di questi presso Cellografica. Questa esperienza le ha fornito una solida base su cui costruire la sua carriera. Oggi ricopre il ruolo di Prepress e Cylinder Department Junior Manager.

Cellografica Gerosa: Headquarters di Gerosa Group. Gruppo internazionale con oltre 85 anni di esperienza, presente in 5 Paesi europei. Punto di riferimento nel settore packaging flessibile ed etichette, conosciuto per il grande know-how in ricerca e sviluppo e per gli elevati standard qualitativi di prodotti e servizi.

Biography

Barbara Vaccarella, graphic technician with over a decade of experience at Cellografica Gerosa. During the fundamental years of academic training she had the opportunity to carry out several training internships, one of them at Cellografica Gerosa. This experience has provided her with a solid foundation to build her career. Today, Barbara holds the role of Prepress and Cylinder Department Junior Manager at Cellografica Gerosa.

Cellografica Gerosa: Gerosa Group Headquarters. International group with over 85 years of experience, present in 5 European countries.

A leader in the flexible packaging and label industry, known for the great know-how in research and development and the high quality standards of its products and services.

consultazione con lo stampatore è fondamentale poiché gli stampatori hanno profili dedicati che possono variare anche in base al materiale su cui si stampa. Clienti più strutturati conoscono bene queste dinamiche e spesso è il cliente che, prima di partire con un nuovo progetto, richiede di realizzare un fingerprint.

aging will "fold", to prevent important elements from being hidden or cut during confection.

• Abundance and trapping. Those who know rotogravure know how important it is to overcome off-registry problems that can occur during printing due to materials, printing speed and temperatures. It is therefore mandatory to pay particular attention to the correct construction of the elements and use appropriate trapping settings, take care of abundances and outlines. This is a hot topic since the customer often sees a first draft with perfectly aligned elements, then, in the reproduction phase, the same elements are surrounded by a dark outline. The abundance, more or less evident depending on the colors used, is necessary to avoid off-registry problems and guarantees an optimal result throughout the printing phase.

Color Profile

In this instance, consultation with the converter is also essential since they use dedicated profiles that can vary according to the substrate on which they print. More structured customers are well aware of these dynamics and it is often them who, before even starting a new project, require to use a fingerprint.

Inside the pre-press: the floor to a roto operator
SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 25 ABSTRACT 1/2024

Roto: un modo diverso di usare le macchine

La ripresa annunciata, le criticità dei nuovi materiali, le strategie di efficientamento degli stampatori, come ridurre i consumi di energia, gestire il colore per azzerare gli scarti, un nuovo modo di usare le macchine… Conversazione sulla stampa rotocalco con Jonathan Giubilato, Product Line Director Gravure Bobst. Elena Piccinelli

Quando si parla di stampa rotocalco tutti concordano sul fatto che – nonostante i “de profundis” dei detrattori - questa tecnologia gode di ottima salute nel packaging e conquista ampio terreno in nuove applicazioni. Che la sua competitività si deve a una qualità e stabilità superiori e ineguagliate, irrinunciabili nelle lunghe tirature. Che gli spazi maggiori di crescita si aprono nei mercati emergenti ma continua a presidiare anche le economie mature.

Ma quali aspetti di una macchina e del modo di usarla condizioneranno maggiormente il futuro della roto, rendendola più o meno adeguata alle mutevoli esigenze degli utilizzatori? Ne abbiamo parlato con Jonathan Giubilato, Product Line Director Gravure in Bobst, che ci ha raccontato come a suo parere può cambiare questa tecnologia per diventare ancora più efficiente e redditizia. Ecco, in sintesi giornalistica, alcuni spunti interessanti emersi durante una recente intervista di Converting.

Tutti sappiamo che il mercato del package printing risente ancora della contrazione delle vendite registrata lo scorso anno e, per quanto riguarda la roto in particolare, anche della concorrenza di altre tecnologie e delle ricadute di alcune normative… Ma è proprio così?

Molto meno di quanto si dica. Anche se la domanda non è particolarmente frizzante e si stima che la ripresa vera e propria inizierà solo

nella seconda parte dell’anno, e nonostante la (relativa) competitività della flexo soprattutto sulle tirature corte, nel packaging la roto tiene più che bene, oltre a conquistare quote crescenti in nuove applicazioni.

Nelle economie mature, la tecnologia rotocalco resta il riferimento per le tirature di qualità

Roto: a different way of using machines

The announced recovery, the critical issues of new materials, printers' efficiency strategies, how to reduce energy consumption, how to manage colour to zero waste, a new way of using machines... A conversation on rotogravure printing with Jonathan Giubilato, Product Line Director Gravure Bobst.

When it comes to gravure printing, everyone agrees that - despite the De profundis of detractors - this technology enjoys excellent health in packaging and is gaining ground in new applications. That its competitiveness is due to superior and unrivalled quality and consistency, essential in long print runs. That the greatest room for growth opens up in emerging markets but continues to hold sway in mature economies as well.

But what aspects of a machine and the way it is used will most influence the future of roto, making it more or less adapted to the changing needs of users? We spoke about this with Jonathan Giubilato, Product Line Director Gravure at Bobst, who told us how in his opinion this technology can change to become even more efficient and profitable. Here, in journalistic summary, are some interesting insights that emerged during a recent Converting interview.

oltre i 30-40 mila metri, con i vari processi in linea - laminazione e laccatura in primis - dove i brand perseguono soprattutto obiettivi di sostenibilità e di razionalizzazione del workflow. Nei mercati emergenti, invece - India, Cina, Sud Est Asiatico, Africa… - cresce velocemente a tutto campo. Gli utilizzatori chiedo-

We all know that the package printing market is still suffering from the sales contraction experienced last year and, as far as roto in particular is concerned, also from competition of other technologies and the effects of certain regulations... But is this really the case?

Much less than people say. Although demand is not particularly buoyant and it is estimated that the real recovery will only begin in the second half of the year, and despite the (relative) competitiveness of flexo especially on short runs, in packaging roto is holding up more than well, as well as gaining increasing shares in new applications.

In mature economies, rotogravure technology remains the reference for quality runs of over 30-40 thousand metres, with the various in-line processes - lamination and lacquering in primis - where brands pursue above all sustainability and workflow rationalisation objectives.

In emerging markets, on the other hand - India,

Elena Piccinelli
SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 26 1/2024 ABSTRACT

no prezzi accessibili per buone macchine di base, senza innovazioni tecnologiche spinte, supportate da un buon servizio tecnico di supporto e assistenza post-vendita. Anche se questo non significa che l’attenzione ai temi della sostenibilità e relative ricadute sui prodotti sia inferiore che da noi.

Quando nel packaging si parla di sostenibilità ci si riferisce in primo luogo a nuovi materiali sempre più sottili a base plastica e base carta. Ma sono davvero pronti per l’industrializzazione? E le macchine li sanno processare?

Dipende. È un campo in cui grandi industrie lungo tutta la filiera - con Bobst orgogliosamente in prima linea - da anni investono in R&D e attivano collaborazioni proficue, con risultati molto importanti. Indipendentemente dalla loro maggiore sostenibilità ambientale - che talvolta sembra più percepita che reale - sono sempre più presenti sul mercato sia packaging primari di carta sia film plastici monomateriale, entrambi opportunamente barrierati per assicurare durata, efficacia e salubrità. Per noi costruttori di macchine questo ha significato saper integrare adeguate tecnologie di coating e gestire lungo l’intero processo ogni tipo di film, e posso affermare tranquillamente che siamo pronti. Ma… attenzione! Sul mercato si trovano PP, PE

e materiali compostabili o rinnovabili di innumerevoli produttori, con strutture, caratteristiche tecniche e quindi comportamenti diversissimi fra di loro. Per gestirli bisogna avere due cose: una macchina allo stato dell’arte e personale opportunamente formato e aggiornato, in grado di settare la conduzione del nastro e le temperature tanto di un poliestere quanto di una nuova struttura più elastica o porosa, o meno omogenea….

L’altro aspetto imprescindibile della sostenibilità di un processo industriale è la riduzione dei consumi. Qui i costruttori hanno fatto enormi balzi in avanti, adottando componenti super performanti. Dobbiamo aspettarci altre novità?

Il processo di miglioramento non si ferma mai e a drupa mostreremo i nuovi traguardi raggiunti in Bobst non solo adottando componenti che consumano meno - ad esempio nelle cappe di essiccazione - ma anche automatizzando i settaggi. L’obiettivo è non lasciare l’iniziativa o l’onere all’operatore che potrebbe non essere

BOBST@drupa 2024, hall 10 B30 1-3

Bobst illustrerà a drupa gli ultimi progressi per imballaggio flessibile, etichette, cartone teso, cartone ondulato, con soluzioni HW e SW che interessano l’intero processo di produzione end-to-end. I visitatori potranno fare esperienze dal vivo sia in fiera su una “concept machine”, sia nei vari Competence Center del gruppo, con demo live che incarnano una visione del futuro imperniata sui 4 pilastri della connettività, digitalizzazione, automazione e sostenibilità. Fra le anticipazioni divulgate pre fiera si segnalano:

- nuove funzioni di BOBST Connect, la piattaforma digitale basata su cloud che integra le macchine BOBST nei flussi di produzione e progettazione, aumentandone la produttività e monitorando consumi e costi in tempo reale;

- la nuova smartGRAVURE che porta la roto a un più avanzato livello di automazione e digitalizzazione, con una migliore gestione dei colori, della configurazione e dei controlli. Corollari: meno competenze richieste agli operatori, più produttività e consistenza di stampa, meno fermi macchina, più sostenibilità;

- l’intelligent Metallizing Assistant basato su IA di BOBST integrato nella macchina per la metallizzazione a vuoto: supporta l’operatore automatizzando la gestione della deposizione del metallo e quindi migliorando produzione e l’uniformità del prodotto finale portando a un aumento di produttività;

- EXPERTLAM 900, macchina multi tecnologia per spalmatura e laminazione, flessibile e configurabile in varie forme per consentire ai converter di servire le nuove tendenze del mercato.

China, South East Asia, Africa... - it is growing fast across the board. Users demand affordable prices for good basic machines, without pushed technological innovations, backed by good technical support and after-sales service. Even if this does not mean that the attention to sustainability issues and their effects on products is less than in ‘first world’.

When we talk about sustainability in packaging, we primarily refer to new, increasingly thinner plastic-based and paper-based materials. But are they really ready for industrialisation? And can machines process them?

It depends. This is a field in which large industries all along the supply chain - with Bobst proudly at the forefront - have been investing in R&D and setting up fruitful collaborations for years, with very important results. Regardless of their greater environmental sustainability - which sometimes seems more perceived than real - both primary

paper packaging and single-material plastic films, both suitably barriered to ensure durability, efficacy and healthiness, are increasingly present on the market. For us machine builders, this has meant being able to integrate appropriate coating technologies and manage all types of film throughout the process, and I can safely say that we are ready. But... Watch out! On the market there are PP, PE and compostable or renewable materials from countless manufacturers, with very different structures, technical characteristics and therefore behaviour. To manage them, you need two things: a state-of-the-art machine and suitably trained and up-to-date personnel able to set the web conduction and temperatures of both a polyester and a new structure that is more elastic or porous, or less homogeneous….

The other essential aspect of the sustainability of an industrial process is the reduction of consumption. Here, manufacturers have made

huge leaps forward, adopting super performative components. Should we expect more innovations?

The improvement process never stops and at drupa we will show the new milestones achieved at Bobst not only by adopting less consuming components - for example in the drying hoods - but also by automating the settings. The aim is not to leave the initiative or the burden to the operator, who may not be adequately trained in certain aspects of the process, but ultimately left alone to decide how to use the machine. In our opinion, sustainability is also and increasingly about how a machine is used, and since no one knows better than us how it is made and how it works, we can really do a lot to help the customer to use it in the best possible way. By teaching their employees how to make the most of the full potential of plants that have a very high degree of automation.

Jonathan Giubilato
SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 27 ABSTRACT 1/2024

adeguatamente preparato su alcuni aspetti del processo, ma lasciato alla fine da solo a decidere come utilizzare la macchina. Secondo noi, infatti, la sostenibilità riguarda anche e sempre più il modo come viene usata una macchina e poiché nessuno meglio di noi sa com’è fatta e come funziona, possiamo davvero fare molto per aiutare il cliente a usarla al meglio. Insegnando ai loro addetti a sfruttare al meglio tutte le potenzialità di impianti che presentano un elevatissimo grado di automazione.

Oltre che a risparmiare energia, a cosa si può lavorare per ottimizzare il consumo di risorse e assicurare una qualità al 100%?

All’abbattimento degli scarti che, a mio parere, in ambito roto si gioca molto sul modo di gestire il colore, spostando l’attenzione dalla macchina - ossia dagli aggiustamenti eseguiti dal colorista durante la fase di avviamento - alla prestampa. Per uno stampatore significa investire nel processo di prestampa, puntare sulla standardizzazione e su un workflow che consenta di usare pochi inchiostri in posizioni fisse (come in ECG). A quel punto, fatta una buona

scomposizione del colore a monte, una buona incisione dei cilindri, e controllati tutti i parametri che influiscono sul risultato, si può davvero arrivare a produrre materiale stampato con tempi e scarti di set up drasticamente ridotti.

Lo stampatore cerca impianti in grado di seguirlo nei suoi progetti di sviluppo dei prodotti e di creazione del valore. Quali sono le richieste più frequenti che vi rivolge? Dal tipo di lavori e di settori di destinazione dipendono le strategie messe in atto e, di conseguenza, le richieste di prestazione, ma direi che sono accomunate da esigenze di flessibilità e razionalizzazione. Penso a chi, per ottimizzare la gestione delle tirature più frazionate, accorpa su macchine con una luce adeguata lavorazioni con supporti e colori simili, semplificando i cambi lavoro. O viceversa a chi serve brand importanti con lunghe tirature e chiede macchine con l’accoppiamento in linea, per un flusso continuo ad alta velocità. O - ancora - al fatto che oggi una macchina rotocalco nuova non può non avere una stazione di laccatura in linea, vista l’importanza dominante dei tratta-

BOBST@drupa2024,Hall10B301-3

Bobst will showcase the latest advances in flexible packaging, labels, folding carton and corrugated board at drupa, with HW and SW solutions covering the entire end-to-end production process. Visitors will be able to gain live experience both on a ‘concept machine’ at the exhibition, and in the group’s various Competence Centres, with live demos embodying a vision of the future centred on the four pillars of connectivity, digitisation, automation and sustainability. Among the previews disclosed pre-fair were:

- new functions of BOBST Connect, the cloud-based digital platform that integrates BOBST machines into production and design flows, increasing productivity and monitoring consumption and costs in real time;

- the new smartGRAVURE that takes roto to a more advanced level of automation and digitisation, with improved colour management, set-up and controls. Corollaries: less operator skills required, more productivity and print consistency, less downtime, more sustainability;

- BOBST’s AI-based intelligent Metallizing Assistant integrated in the vacuum metallizing machine: it supports the operator by automating the management of metal deposition and thus improving production and consistency of the final product leading to increased productivity;

- EXPERTLAM 900, a multi-technology coating and laminating machine, flexible and configurable in various forms to allow converters to serve new market trends.

Besides saving energy, what can be worked on to optimise resource consumption and ensure 100% quality?

The reduction of waste, which, in my opinion, in roto is very much about colour management, shifting the focus from the machine - i.e. the adjustments made by the colourist during the start-up phase - to prepress. For a printer, this means investing in the pre-press process, focusing on standardisation and a workflow that allows few inks to be used in fixed positions (as in ECG). At that point, with good colour management upstream, good cylinder engraving, and control of all parameters affecting the result, you can really get to producing printed material with drastically reduced set-up times and waste.

The printer is looking for equipment that can support him in his product development and value creation projects. What are the most frequent

requests they make to you?

The strategies adopted and, consequently, the demands for performance, depend from the type of jobs and target sectors but I would say that they are united by the need for flexibility and rationalisation. I'm thinking of those who, in order to optimise the management of more fractioned runs, combine jobs with similar substrates and colours on machines with a suitable width, simplifying job changes. Or vice versa to those who serve important brands with long print runs and ask for machines with inline lamination, for a continuous flow at high speed. Or - again - to the fact that today a new rotogravure machine cannot but have an inline lacquering station, given the dominant importance of surface treatments with aesthetic functions. And that it must also be able to process water-based inks, rightly or wrongly perceived as more "environmentally friendly" despite the fact that drying requires more energy: to date they are not very widespread but the printer

menti superficiali con funzioni estetiche. E che dev’essere in grado di processare anche inchiostri base acqua, a ragione o a torto percepiti più “ecologici” nonostante l’essiccazione richieda più energia: ad oggi non sono molto diffusi, ma lo stampatore chiede comunque macchine predisposte e un costruttore non può sottovalutare questo orientamento.

In Bobst cosa intendete per Industria 5.0? E che pensate dell’Intelligenza Artificiale? Automazione, digitalizzazione e connettività: per noi questi sono tre dei quattro pilastri (con la sostenibilità) su cui poggia la strategia di sviluppo del gruppo. Annunciata e implementata già 4 anni fa, sta producendo cambiamenti rivoluzionari nei prodotti, nel servizio e anche nel modo di stampare, in fiera lo mostreremo. Cambiamenti che permettono di rendere la macchina fruibile in modo diverso e che cambiano il rapporto fra utilizzatori e costruttori: proprio potendo disporre di grandi quantità di dati significativi e di nuovi livelli di connettività, oggi possiamo in ogni momento accompagnare il cliente nell’ottimizzazione dei suoi strumenti con risultati di grande rilievo.

Ringraziamo Sara Alexander, MarComm manager Flexible Packaging in Bobst San Giorgio Monferrato, per avere organizzato questa intervista.

We thank Sara Alexander, MarComm manager Flexible Packaging at Bobst San Giorgio Monferrato, for organizing this interview.

nevertheless asks for machines that are predisposed and a manufacturer cannot underestimate this orientation.

At Bobst what do you mean by Industry 5.0? And what do you think about Artificial Intelligence?

Automation, digitisation and connectivity: for us at Bobst these are three of the four pillars (together with sustainability) on which the group's development strategy rests. Announced and implemented as early as four years ago, it is producing revolutionary changes in products, service and also in the way of printing, and we will show this at drupa. Changes that make the machine usable in a different way and that change the relationship between the users and us, the manufacturers: precisely by having large amounts of meaningful data and new levels of connectivity, we can now accompany the customer in the optimisation of his tools at all times, with outstanding results.

SPECIALE STAMPA ROTOCALCO 28 1/2024 ABSTRACT

Al centro del nostro lavoro l’applicazione di tecnologie di ultima generazione Kodak ® e Esko Graphics® in tutti i settori di produzione di impianti stampa.

Incisione laser diretta su sleeves, linee automatiche rotocalco, flexo per film flessibile e cartone ondulato

4 siti produttivi in Italia per essere sempre vicini al cliente.

INCIFLEX.IT F O O O O
S.r.l. Head office and production plant Fisciano (SA) 84084 Via Mandrizzo, 2 - Z.I. Tel. +39 089 8299711
Production plant Trezzano sul Naviglio (MI) Via Cilea, 14 Tel. +39 02 82786045
(MB) 20863 Via dell’Artigianato, 21 Tel.+39 039 2285481 Maltignano (AP) - 63085 Via Bonifica, 26 Tel. +39 07 36618021 IN TUTTA ITALIA CON LA TECNOLOGIA PIÙ INNOVATIVA
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