Il Cimitero di Staglieno a Genova non si visita solo per i propri morti ma per l'insieme scenografico e scultoreo, per come erano pensati gli allestimenti e quel "verismo" ottocentesco, quelle gallerie così teatrali, in un pregevole crocevia di tante discipline. Una città nella città con veri e propri “quartieri” e numerose salite e discese, scalette, creuse, archi, gallerie, porticati che compongono la città dei morti a fianco a quella dei vivi, i luoghi che celebrano personaggi cari ai genovesi, come Mazzini, Govi, De André, Luzzati.