Stadium n. 33/1958

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La Parola di Pio XII

i RISULTATI DI MODENA

Nella corsa verso la vita e 1» gloria eterna, voi lottate, non per guadagnare un premio corruttibile o che può passare ad altre mani, ma con la speranza di una corona imperitura, che non espone nes­ suno di voi alla delusione di non essere 11 vincitore, purché osser­ viate lealmente le leggi di questa sublime gara dello spirito e non vi lasciate arrestare da nessuna stanchezza e da nessun inciampo, prima di aver toccato la meta, (Dal Discorso del S. Padre at partecipanti del XXIX Giro Ciclistico d’Italia).

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SETTIMANALE DEL CENTRO SPORTIVO ITALIANO DIRETTO DA LUIGI GEDDA

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Addo Xlll-li.33 - Roma 4SetteDiljre1958

IN UNA GIORNATA RADIOSA PER LO SPORT ITALIANO IL C.S.I. HA CONCLUSO A MODENA ED A TRENTO DUE BRILLANTI MANIFEST AZIO NI

11 titolo nazionale “ allievi „ di ciclismo al veronese Zamperioli Affermazione del Comitato di Genova nei campionati di nuoti sono un cristiano! 9 NA DOMENICA ricca di messi quella del jl agosto scorso: Baldini Campione de» monuo a Reims (ed in quale modo!)! Pucci campione Europeo a Budapest e nuovo prima­ tista dei cento metri stile libero; Berruti ab­ bassa con 10”3 il fatidico limite nazionale dei cento metri piani che resisteva dal 1938; l'otto della « Guzzi » trionfa a Pozdam davanti ad americani e russi. Torna il sereno dopo la tempesta nelle po­ lemiche che hanno aumentato l’afa estiva del­ l'agosto 1958. In Italia, dove lo scandalo co­ stituisce l'alimento spirituale di maggiore in­ teresse, anche lo sport non può sottrarsi alla investigazione dei censori; i quali, probabil­ mente, dopo i risultati di domenica si calme­ ranno un po’ per poi riattaccare alla prossima occasione. Noi, che abbiamo mai considerato i risultati tecnici come il termometro più adatto a mi­ surare la temperatura sportiva di un Paese, non cl lasciamo incantare dagli « exploits » di domenica scorsa. Partecipiamo alla gioia comu­ ne, ma non ci lasciamo afferrare dal fervore popolare, consapevoli come siamo, per cono­ scenza diretta, i Campioni che ci hanno da­ to questa gioia non sono dei mostri umani, ma uomini che hanno mantenuto intatte le risorse della propria personalità: non rappresentano un regime politico come in passato da noi si rappresentava e nel presente In altri Paesi si rappresenta, ma semplicemente l’uomo, dota­ to di mezzi straordinari, con una intelligenza ed un'anima. Domenica scorsa ero a Trento ed il nostro caro Don Onorio Spada mi raccontava della Messa organizzata dal CSI per i corridori del­ l'ultimo Giro d’Italia a Levico Terme. Tra gli Intervenuti, ed In maglia rosa, c'era Baldini Il quale, a chi gli chiedeva scusa per avergli rubato un po’ di riposo nella giornata in cui tutto II « Giro » si riposava, rispose meravi­ gliato: « Macché scuse: lo sono un cristiano! ». SI può anche perdere un titolo mondiale ed al tempo stesso affermare, con competenza di causa, che lo sport va bene e viceversa. Mussolini ed Hitler usavano lo sport come mezzo di affermazione di razza, I comunisti lo usano come mezzo di affermazione di regi­ me politico. Noi che non crediamo nel risultati tecnici quando sono ottenuti In funzione di propaganda applaudiamo sia all’australiano Elllott sia al russo Kutz, però crediamo di più nella organizzazione sportiva, quella austra­ liana per il caso, che ha espresso Elliott: per il semplice fatto che Elliott è Ubero di perdere una gara senza rischiare di perdere i gradi (se è ufficiale)’ Lo sport, quando esce dall'uomo, si snatura, diventa cartello pubblicitario e sul­ lo stesso pinno vanno collocati taluni grandi Industriali, Mussolini. Hitler e Kru«c«vt con lo sport fanno pubblicità al loro prodotti. Se un Insegnamento c'è da trarre dai risul­ tati di domenica è questo: smettiamola con le polemiche e lavoriamo tutti con più serietà, credendo dì più nell'uomo, nella sua libertà e nel suol valori spirituali. Baldini ha vinto con la volontà e la volontà è una facoltà dell'anima. • Se Baldini fosse un fenomeno da baraccoÉ ne. non lo ameremmo ameremi e stimeremmo come infacciamo sentendolo uomo come noi: un Buon ranano che* fa le cose con coscienza < che rimane semplice nonostante I fitol' cubi tali del giornali.

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In quattro hanno fatto coro all’“assolo,, del vincitore • •

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(Dal nostro inviato) TRENTO, settembre V A VOLATA Irresistibile con la quale I atleta Jano Zamperioli dell’U.S. Ausonia di Pescantina ha conquistato il titolo nazionale « allievi » del Centro Sportivo Italiano costituisce l’ultimo fotogramma al una manifestazione pienamente riuscita grazie alla perfetta organizzazione dispo- pennate, come è accaduto apsta dall’U.S. Aurora di Trento, punto a Trento, sulla salita di che ha festeggiato il proprio j^agOw ripetuta due volte, e suldecennio di costituzione. |0 sfrappo di Passo S. GiovanL’azione condotta dal porta- ni, dóve l’atiei colori della Società veronese, Fiemme Mich ---negli ultimi 250 metri del per- n traguardo della montagna. Ad ogni modo occorre ag­ corso, sul Viale Rovereto, ha coronato degnamente una con- giungere che l'< assolo » di dotta di gara intelligente del Zamperioli. che ha consentito vincitore, che si è trovato sem- al vincitore di emettere l'acu­ nella pre nelle prime posizioni. Si to della competizione. può quindi affermare che Jano

De Francese!, ad esempio, ri­ masto appiedato da una fora­ tura prima della partenza ef­ fettiva e costretto ad un duro inseguimento per rientrare per poi essere eliminato definitiva­ mente per un altro incidente, è uno di quelli da annoverare tra i primi. Tra i secondi, cioè tra coloro che si sono distinti per impe­ gno e per generosità, oltreché per indubbie qualità fisiche e agonistiche, occorre inserire Dancelli. Moser e Bianchi. Marcon. De Stefani e Romano, Fraccaro, Rizzi, Ballotti, Cara­ pia. Gabrielli e Ghidelli. che si sono messi in luce nella parte iniziale della competizione.

Ä1OlilohadVoäKXbene“; ' L’alta media realizzata dai corridori non ha tape-

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NOTARIO

dito l’arrivo di 71 concorrenti al traguardo di Trento episodio conclusivo, ma anche e soprattutto portandosi sem­ pre con decisione laddove la Poi. sulla salita di Nago, è lotta si accendeva su iniziativa quale ha conquistato la vitto­ or dell'uno or dell’altro con-| ria alla bella media di Km la volta di Festa. Ballotti. Secomandi. Scotti. Rizzi e Nones corrente. 37.786 sui 1 E siccome nel corso della percorso, ha concluso le armo­ e naturalmente ancora di Soldi, competizione che si è effettuata niose note di un coro a cinque, Mich. Rizzi. Moser. Sette e su un percorso pittoresco at­ formatosi su iniziativa del cre­ Zamperioli, che. mettendosi in torno a Trento, lungo vallate monese Donida. che. sulla bre­ evidenza hanno acquisito di­ rinomate per le loro bellezze ve rampa di S. Ilario. ha effet­ ritto ad un riconoscimento del­ naturali, ai piedi dei massicci tuato un ultimo tentativo, tra­ le loro qualità. Tuttavia, occorre notarlo, dei delle Dolomiti celebrati dagli scinando poi all'inseguimento amanti della montagna in tut­ Cerruti, Grippa, Soldi e lo stes­ 79 partenti, ben 71 corridori hanno tagliato il traguardo e ta l’Europa, le iniziative sono so Zamperioli. Ma se Donida e Soldi, due quindi si può ben dire che nel­ state continue, numerose e sem­ pre promosse con vivacità ed esuberanti ragazzi cremonesi, la manifestazione il livello tec­ impegno dai concorrenti, c'è da che sono i vessilliferi di un Co­ nico dei concorrenti sia stato concludere che lo spunto auto­ mitato che ormai va sviluppan­ elevato nonostante il timore ri­ ritario con il quale il passista dosi in pieno anche nel settore verenziale che serpeggiava nel veloce Zamperioli ha concluso ciclistico, meritano una citazio­ nutrito plotone per Dino Zanla corsa rivela anche la sua ne d'onore per la loro vivacità, degù. vincitore della passata fipotenza atletica, che non trova vi sono altri elementi da se­ dizione dei Campionati e te­ ostacoli neppure quando la gnalare. Qualcuno per la sfor­ muto per il suo spunto in vo­ strada si inerpica in due im- tuna. qualche altro per merito. lata. tanto più che otto giorni prima aveva conquistato nella regione un importante successo. Nonostante ciò. ad ogni mo­ do. Dino Zandegù, per quanto abbia ritrovato a tratti se stes­ so, è apparso inferiore alle aspettative. Di conrto hanno ri­ spettato la loro buona reputa­ zione Giancarlo Cerruti, Ange­ Jano Zamperioli, nato a Vero, na il 27 luglio 1910. ha iniziato lo Crippa. Mario Mich. che ha a gareggiare quest'anno ottenen­ tentato di riprendere i fuggi­ do otto vittorie, ultima delle rvi a cinque chilometri dallo quali, quella più importante, arrivo. Daniele Alberti, che ha nel Campionato nazionale « allie­ battuto nella volata del grup­ vi » del CSI. Le altre affermaziopo il romano Bianchi, a sua ni le ha ottenute a Rovereto nel­ volta autore di un tentativo di la «Coppa per la Festa del La­ voro », a Trento nel Circuito Bolricongiungimento fallito per il ghero, a S. Felice del Benaco ritmo imposto dai primi, e (Brescia) in una prova del Cam­ Guerrino Secomandi. pionato Valtenesi. a Vicenza nel Una sintetica cronaca della Campionato Veneto, a Manerbo manifestazione ne illuminerà le sul Garda, a Rafia, a Castel Te­ multiformi e vivaci fasi sino, sempre nelle prove vale­ voli per il Campionato Valtenesi. La cronaca Jano Zamperioli, che ha fre­ quentato l'Avviamento industria­ le ed ha interrotto gli studi dopo La partenza è stata data dal­ aver ottenuto la licenza del ter­ l'assessore al turismo Cav. Pao­ zo anno, tuttavia, si è tesserato lo Borlanda da Piazza della per la propria società sin dal Vittoria alle ore 12,09. 1957, senza peraltro partecipare All'uscita da Trento, il grup­ a competizioni in quanto Li pa­ po si scatena immediatamente dre, che è 11 Direttore Sportivo ed affronta a pieni pedali la dell’Ausonia di Pescantina ed è strada che sale prima lenta­ stato sino ad una diecina di an^ ni addietro corridore ben noto mente e poi decisamente. A 4 nell’ambito regionale, ha voluto km. dalla partenza, verso Ca­ tenerlo a freno poiché non rite­ dine. la strada che si inerpica neva opportuno impegnarlo con duri strappi mette a seria Jano Zamperioli ha praticato prova i concorrenti e conse­ atletica leggera prendendo parte guentemente il gruppo si fra­ al campionati studenteschi dove ziona. Tuttavia per quanto i ha ottenuto un 5,71 nel salto In lungo, ed ha lavorato come mec. corridori procedano in fila in­ canteo. con la mansione specifica diana non tutti riescono a te­ di aiutante-montatore della Bas­ nere il ritmo imposto dal bat­ setti tistrada Enzo Moser dell'U. S. E’ alto 1.75, pesa kg. 61,800 ed Aurora di Trento. sicché si ha una circonferenzi toracica di Zamperioli taglia il traguardo staccano il romano Talone il cm. 94.

Biglietto da risila di Jano Zamperioli

reggiano Ferrari ed il brescia­ no Colpani. A Vezzano la situazione del­ la corsa è la seguente: il grup­ po; a 30” Cavagnera; a 45" Ta­ lone e Cremaschini; a 1’ e 10" Ferrari e Colpani In testa il gruppo procede ad andatura sostenuta in quanto vengono operati vari tentativi di fuga. Nonostante ciò Colpa­ ni, Diamanti e Sette, pigiando a pieni pedali riescono a ri­ congiungersi. Alle 13.12. un'ora dopo la par, tenza, sono stati coperti esat­ tamente 36 km. ed i corridori sono di nuovo tutti in gruppo. Verso Riva del Garda si regi­ strano ancora vari tentativi che proseguono fin sotto le prime rampe di Nago dove scattano Marcon. De Stefani, presto imi­ tati dal bresciano Vittorio Ro­ mano. I tre transitano al cul­ mine della salita nell'ordine, ma il bresciano si attarda e negli ultimi 150 metri perde terreno transitando quindi con 10” di distacco II gruppo con­ dotto da Moser giunge con un ritardo di 2' e 5 dai primi, Di esso fanno parte il vincitore Zamperioli, Mich, Bianchi. GERMANO

BARIGELLI

(Continua in 2° pagina)

NELLA PISCINA COMUNALE MODENESE

7 nuovi

Primo lusinghiero bilancio della “Giornata Olimpica,, G

ne celebrativa con riuscite competizioni agonistiche. Ad Avellino, ad esempio, si è svolta una riunione di atletica leggera, a Vittorio Veneto un’altra compren­ dente gare di atletica leg­ gera, ciclismo, nuoto e ten­ nis oltreché una staffetta notturna, a Ravenna con prove di velocità, mezzofon­ do, salti e lanci. Anche a Ragusa è stata celebrata la « Giornata Olimpica » con gare di atle­ tica leggera, mentre il Co­ mitato di Moffetta ha ini­ ziato a far svolgere il 24 agosto, proseguendo in que­ sti giorni e nei prossimi fino al 7 settembre, mani­ festazioni nei paesi limi­ trofi di Giovinazzo, Terliz-

zi, Trani, Bitonto, Bisceglie, giungendo fino a centri quali Margherita di Savoia e S. Ferdinando. Nel programma di Mol­ letta figurano anzitutto il nuoto e l’atletica leggera nelle varie specialità o sulle varie distanze. Nella provincia di Parma, {’Oratorio Salesiano ha fat­ to disputare tre prove eli­ minatorie di atletica leggera

che si sono concluse con una finale effettuata al « Tardini». Inoltre nelle località della stessa provincia, Fontanellato, Pannocchia, e Fornovo sono state effet­ tuate manifestazioni locali che hanno suscitato entu­ siasmi e consensi. Alle iniziative finora rea­ lizzate e sulle quali non mancheremo di dare suc­ cessivamente i dettagli, ve

Nel prossimo numero:

I CAMPI SCUOLA 1958

primati, ma non e tutto

con 2’38*’3 (precedente prima­ grande elogio per la magnifi­ (Dal nostro inviato) to: Salerno: De Rosa, Fortu­ ca dimostrazione di spirito MODENA, agosto nato. Santoro, Avallone: 2’48,il agonistico che ha strappato lo NELLA PISCINA Comunale di Modena I parteci­ 1957): i genovesi Paoletti, Troi­ applauso dei presenti. Ed è un panti ai Campionati Nazionali di Nuoto 1958 lo — ancora lui! — Betti, Se­ elogio che vien fatto volentie­ hanno fatto registrare prestazioni di alto contenuto reni per la 4x50 mista allievi ri perchè sarebbe difficile far­ tecnico ed agonistico, determinando così il crollo con 2'26”4 (precedente prima­ lo a ciascun concorrente, ac­ di ben sette primati del campionati stessi. Mai, pri­ to: Posino, gli stessi Troilo, compagnandolo con l singoli ma di quest'anno, in occasione della manifestazione Betti, Sereni: 2’27”8); ed ari- meriti: bisognerebbe passare conclusiva della stagione natatoria, si era verifi­ coro i salernitani — quante in rassegna i fotogrammi delle quindici gare, ricchi di episo­ cato un fatto del genere che ha dato tono e conte­ soddisfazioni per Covone!, che di toccanti, umani, vivaci. s’agitava per la gioia sul lato nuto alla manifestazione, realizzata impeccabil­ sinistro della piscina — Garo­ Ad ogni modo i sette nuovi mente dal locale Comitato Provinciale del CSI. I 128 falo. Salvati, Adinolfi, lanno- primati della manifestazione atleti-gara presenti, in rappresentanza di 21 Comitati Provin­ i ne per la 4x100 juniores con che hano coronato tecnicamen­ ciali, hanno gareggiato con entusiasmo e brio, dando vita a ! 5'22”5 (precedente primato: te la vasta opera compiuta nel serrate ed avvincenti competizioni che hanno suscitato il Genova: Pastore, Kantz. Prati, corso della passata stagione in massimo interesse dei fortunati lenatori che curano amorevol­ Martino: 5*25"5 - 1957). ogni dove della Penisola, spettatori presenti, ai quali è mente e con sacrificio i loro La... autentica pioggia che esprimono soltanto qualcosa di toccata la buona sorte di ve­ ragazzi, avevano gli occhi sol­ dere esplodere l’un dopo l'al­ tanto per le lancette dei loro c'era stata la sera prima del­ valido, ma non esprimono tro i migliori nuotatori del cronometri e per gli atleti im­ le gare a Bergamo nella scor­ tutto. sa edizione dei Campionati, E ciò perchè ogni tempo, Centro Sportivo Italiano im­ pegnati in gara. questa volta è stata — si può ogni risultato, anche se non pegnati nel loro sforzo verso Ha cominciato il cagliarita­ ben dire — sostituita da una pregevole, ha dietro di sè urta la vittoria. In ogni gara, da no Marco Pinna con il prima­ quelle più significative sotto to di 50 rana, facendo blocca­ altra pioggia ben più gradita lunga storia fatta di sacrfici, lo aspetto tecnico a quelle re le lancette a 40”5, tempo e significativa: quella dei pri­ di applicatone metodica, di ugualmente interessanti per lo che gli ha consentito di bat­ mati, i quali, occorre dirlo, passione. Esso, difatti, rappre­ impegno dei concorrenti, in. tere a quattro anni di distan­ esprimono il vertice di un li­ senta il lavoro di un anno fer­ fatti, coloro che vi hanno as­ za il romano D’Urso, che re­ vello tecnico elevato per tutti vido e continuo di atleti e di G. B. sistito non hanno potuto non sisteva nella tabella dei pri­ : concorrenti che meritano di essere accomunati, siano essi partecipare al clima di sano mati con il suo 40"9. Ha con­ (Continua in 2» pagina) agonismo, di entusiasmo e di tinuato, dopo la bella prova vincitori o vinti, in un unico dell'atleta sardo, il genovese passione Naturalmente, sia per la Di Lorenzo, che ha migliorato temperatura dell’acqua e le il primato dei 50 farfalla da ■ condizioni climatiche favore­ esso stesso detenuto, con un ■ voli, sia per la ■ stessa scorre­ 35**1 di ben 2”5 inferiore al ■ volezza della piscina, i con­ precedente, suscitando certo il ■ correnti si sono trovati nelle maggiore interesse per la for- g migliori condizioni per abbas­ za di spinta, per il ritmo ar- g sare i loro limiti. Ed è per monioso. per la potenza atleti­ questo che attorno alla vasca ca. Il 35”! ottenuto è eloquen­ quasi tutù i dirigenti accom­ te di per se stesso e certo, se pagnatori, gli appassionati al- l'atletta continuerà con ugua- H le passione, potrà senz’altro B aspirare ad altri successi. Chiuso il discorso sul peno- g IUSTO ad una settimana di distanza dall’ef­ ■ vese, che rappresenta un’au- g fettuazione del campionato nazionale di tentica promessa del vasto vi- H ciclismo per corridori della categoria « allie­ vaio del Centro Sportivo Ita­ liano, occorre accennare subi- — vi », si svolgerà domenica prossima su un pit­ to ad un altro genovese, a sua toresco percorso che si snoda da Trezzo d’Advolta promettente, che ha fis- _ da e che è stato più volte teatro di importanti manife­ saio il nuovo limite dei Cam- 5 stazioni, il campionato nazionale di ciclismo per corridori pionati nei 100 rana con 1’26*'1: ~ della categoria « esordienti ». Parteciperanno alla compe­ Michele Troilo. tizione i concorrenti ammessi dalla Commissione Tecnica ne sono altre in cantiere Nazionale, in base a quanto disposto dal regolamento, in Con un inizio tanto interes­ rappresentanza dei Comitati maggiormente sviluppati nel per domenica prossima ne­ settore ciclistico ed In particolar modo di quelli che curano gli altri Comitati, secondo sante, ovviamente, ogni gara è stata attentamente seguita, ! con speciali attenzioni i giovanissimi all’inizio della loro vasti programmi tracciati. anche se soltanto un altro pri- ? carriera, reclutati, selezionati ed impostati nel corso della _ __ , Si può ben dire, dunque, maio individuale è scaturito ! stagione 1958. Naturalmente, poiché si tratta di atleti alle prime armi, che in questa occasione il dalla manifestazione. E' stato. 5 è difficile stilare un pronostico in quanto non esistono tep™Centro Sportivo Italiano ha questa volta, un bergamasco, il ■ ni di raffronto. Tuttavia, come nelle passate edizioni, dalla mobilitato la propria orga­ vivace Ribaldi che ha abbas- ■ prima disputata nel lontano 1949 alle più recenti come quel­ la effettuata ugualmente a Trezzo d’Adda nel 1954 e vinta nizzazione periferica per af­ sato ancora il suo primato dai bresciano Bontempi e quella disputata a Rimini e vinta precedente, stabilito nelle se ­ fiancarsi all’opera del CONI dal padovano Marinelli nel 1955. ed ancora dell’edizione 195t> mifinali di Reggio Emilia, di J di Padova vinta dal faentino Antonio Salvatore, all'ultima promuovendo in ogni pro­ l'J8, concludendo la gara dei realizzata a Fidenza che ha decretato 1] successo d| un altro vincia e persino nelle più 200 rana juniores in 3’06”2. ■ bresciano. Carlo Brognoll. anche quest’anno i concorrenti periferiche località inizia­ ammessi si batteranno con quel fervore agonistico che carat­ Comunque alle quattro bel­ terizza le gare del C. S. I. j.»-tive su iniziative, al fine le prestazioni individuali si La gara si svolgerà sul seguente percorso: Trezzo d.Aaaa. di richiamare attorno ai debbono aggiungere anche Brembate Sotto, Boltiere, Canonica d’Adda. Vaprio d’Adda. Trezzo eulJAdda, Brembate Sotto. Boltiere Canonica d Adda. campi di gare migliaia e quelle degli staffettisti delle Vaprio d’Adda, Trezzo sull’Adda. S. Gervasio, Ponte San tre categorie che. attraverso un migliaia di giovani. Pietro, Pontida. Cisano. Bivio di Brivio. Villa d’Adda. Terni Tutto ciò, ovviamente, ritmo di gara sostenuto, pres­ d’isola. Bivio Ponte San Pietro. S. Gervasio. Trezzo sufi Ad­ sati dai rispettivi avversari, da. per un totale di 79 chilometri. I dislivelli maggiori sono costituisce la migliore pre­ impegnandosi generosamente, compresi tra San Gervasio e Bivio Ponte San Pietro. messa ad un consuntivo che hanno migliorato i tre primati. L’organizzazione è stata affidata agli esperti dirigenti del si prospetta del massimo ri­ Essi sono: i salernitani Avai- ° Circolo Giovanile Trezzese e dell'U. S. B. - Fiorenzo Magni. Ione. Consiglio, Carello e Catlievo. rone per la 4x50 mista ragazzi,^

GRAZIE ALLA RISI'OADEMZA EXT USIASTICA DEI VOSTRI COMITATI

RAZIE ALLA rispondenza entusiastica del Co­ mitati Provinciali e Zonali del Centro Sportivo Italiano come pure delle Unioni Sportive e del Gruppi Spnr*ivl dipendenti, si può tracciare sin d’ora un primo rapido ma lusinghiero bilancio della celebrazione della « Giornata Olimpica », l’ini­ « Giornata Olimpica » con la ziativa lanciata dal CONI premiazione degli azzurri per preparare gli spiriti e della provincia e degli atleti le menti alla massima ras­ dell’Aurora e la proiezione segna mondiale dello sport del documentario » Roma che si sta preparando con I960», per proseguire con fervore in Italia: quella di Avellino, Cerignola, Vittorio Roma 1960. Veneto, Ravenna, Torino, A cominciare dal Comi­ Siracusa, Ragusa. Moffetta, tato Provinciale di Trento Parma, promotori di ini­ che in collaborazione con ziative varie nella loro l’U.S- Aurora e con l’inter­ realizzazione ma identiche nello spirito, in molte lo­ vento del Comitato Provin ciale del CONI ha celebrato calità, insomma, i Comita­ alla vigilia dei Campionati ti Provinciali del Centro Italiano hanno allievi » in Sportivo di ciclismo Piazza della Vittoria la dato vita alla manifestazio-

Ai campionati del mondo su strada professionisti. Ercole Baldini ha compiuto un’impre­ sa che non ha precedenti. Dalla loro prima lontana edizione del 1927, infatti, nessun atleta ha mai compiuto una fuga di oltre 200 chilometri concludendo vittoriosamente la gara come ha fatto il « tricolore » che ha così aggiunto un’altro successo prestigioso alla sua già luminosa carriera. Nella foto: Gino Bartali, ITndimenticato grande campione, con­ segna ad Ercole Baldini il premio al miglior atleta alla vigilia della Milano-San Remo dei 1957. Nessuno meglio di Bartali, consigliere ed amico di Baldini, poteva farlo. Ed è per questo che ci piace accomunare i due grandi atleti campioni nello sport ed esem­ plari nella vita, in occasione della grande affermazione del ciclismo italiano tanto più che il premio può rappresentare, come il bastoncino della staffetta, il cambio ideate tra due assi di altrettante generazioni cresciuti alla stessa scuola: (’Azione Cattolica Italiana

PER LA FINALE NAZIONALE

Domenica a Trezzo d’fidda di scena gli “esordienti,, G


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