6 aprile - Motosprint 14

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Prova novità Suzuki GSX1250FA

LA TECNICA IDENTIKIT 1MOTORE Quattro cilindri frontemarcia, 4 tempi, raffreddato a liquido. Cilindrata 1.254,8 cm3. Alesaggio e corsa 79 x 64 mm. Compressione 10,5:1. Distribuzione DOHC, 4 valvole per cilindro. Sistema di accensione-iniezione elettronica. Lubrificazione forzata a carter umido. Avviamento elettrico.

1TRASMISSIONE

Primaria a ingranaggi, finale a catena. Frizione multidisco in bagno d’olio. Cambio a sei marce.

1CICLISTICA

Nel traffico non si incontrano particolari problemi; certo, a causa dell’interasse abbondante non è una moto con cui si possa scivolare come un gatto in mezzo alle macchine, e nei passaggi stretti bisogna prestare una certa attenzione alla larghezza delle valigie laterali che sporgono oltre la sagoma della moto. Abbandonata la città tutto diventa facile, a patto di non esagerare con il ritmo. Servono alcuni chilometri per prendere le misure a questa moto sia per quanto riguarda la ciclistica, sia per quanto riguarda il motore. Il peso e la lunghezza si fanno sempre sentire e se si tiene un’andatura un po’ più che turistica emergono la leggerezza dell’avantreno e la tendenza ad allargare la traiettoria in uscita di curva. L’anteriore non trasmette una sensazione netta e per questo capire il limite dell’aderenza non è cosa immediata, dunque se si mantiene un passo veloce bisogna mettere in conto una certa fatica, soprattutto mentale. È una moto impostata per il turismo, non per la tirata collinare, ma qualche volta ci si trova a dispiacersene perché guidando con una certa spinta la GSX/ FA in entrata di curva è un vero spasso: basta togliere un poco il gas e - complice un corposo freno motore - la si può intraversare leggermente in tutta sicurezza, operazione molto utile per chiudere la curva; il rovescio della medaglia emerge nel momento in cui si riprende il gas perché, complice la motosprint

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LINEE TRADIZIONALI PER LA SPORT TOURER SUZUKI, CHE HA DUE PINZE FRENO TOKICO ALL’ANTERIORE E AL POSTERIORE UNA NISSIN. L’ABS È DI SERIE.

IL BELLO DI AVERE UN CUORE D’ORO Quattro cilindri a prova di bomba IL MOTORE della GSX1250FA è un quattro cilindri in linea raffreddato a liquido con misure caratteristiche 79 x 64 mm, che conducono ad una cilindrata di 1.255 cm3. La sua architettura segue schemi collaudati e del resto, vista la sua destinazione, “paga” molto di più la semplicità. Essendo nato per un impiego turistico a lungo raggio è tutt’altro che esasperato: un arco di utilizzo molto esteso, tanta coppia ed una potenza massima ragionevole, dichiarata di 72 kW (98 CV) a 7.500 giri. I cilindri sono in alluminio con le canne sottoposte a trattamento di indurimento al nickel-carburo-silicone-fosforoso, altresì detto SCEM (Suzuki Composite Electrochemical Material). Questo procedimento riduce gli attriti e migliora la conducibilità termica (cioè lo smaltimento del calore), la durata nel tempo e

la tenuta delle fasce elastiche. È stato adottato un albero di bilanciamento secondario per ridurre le vibrazioni, e come su altre moto della gamma Suzuki è presente il sistema automatico di controllo del minimo (ISC) gestito dalla centralina, che garantisce un regime di minimo ottimale e basse emissioni in ogni condizione. La distribuzione è a quattro valvole per cilindro con due alberi a camme in testa comandati da una catena posizionata centralmente, mentre l’alimentazione fa ricorso ad una batteria di corpi a due farfalle per ogni cilindro SDTV (Suzuki Dual Throttle Valve). Per limitare l’ingombro longitudinale del propulsore gli alberi del cambio sono disposti verticalmente. La frizione come di consueto è multidisco in bagno d’olio e il cambio è a sei marce

Il telaio è una struttura a doppia culla chiusa in tubi di acciaio ad alta resistenza, con un’inclinazione del cannotto di sterzo di 25,2°. All’anteriore c’è una forcella telescopica con steli di 43 mm Ø regolabile nel precarico molla, con un’escursione di 130 mm, mentre al posteriore lavora un unico ammortizzatore idraulico regolabile nel precarico e nel freno in estensione, collegato ad un sistema di leveraggi che garantisce 136 mm di escursione della ruota. I cerchi sono in alluminio a tre razze e calzano pneumatici 120/70 ZR 17” all’anteriore e 180/55 ZR 17” al posteriore. Il reparto freni può contare su un doppio disco flottante anteriore di 310 mm Ø con pinze a quattro pistoncini e al posteriore un disco singolo di 240 mm Ø con pinza a singolo pistoncino. Il sistema ABS è di serie.

Telaio a doppia culla chiusa in tubi di acciaio. Sospensioni: anteriore forcella teleidraulica regolabile nel precarico con steli 43 mm Ø, corsa 130 mm; posteriore forcellone oscillante e un ammortizzatore regolabile nel precarico con leveraggi progressivi, corsa ruota 136 mm. Freni: anteriore due dischi 310 mm Ø, pinze a quattro pistoncini; posteriore un disco 240 mm Ø, pinza a un pistoncino. Pneumatici: anteriore 120/70 ZR 17” M/C (58W); posteriore 180/55 ZR 17” M/C (73W).

1DIMENSIONI

Interasse 1.485 mm, lunghezza 2.130 mm, larghezza 790 mm, altezza 1.245 mm, altezza sella 805-825 mm. Cannotto 25°20’, avancorsa 104 mm. Serbatoio 19 litri.

LA STRUMENTAZIONE HA DISPOSIZIONE CLASSICA ED È BEN LEGGIBILE. LE VOLUMINOSE VALIGIE LATERALI DA 33 LITRI E IL BAULETTO SONO DI SERIE. SOPRA, IL TAPPO DEL CARBURANTE CON SPORTELLO A PROTEZIONE DELLA SERRATURA. motosprint

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