cornedo
Quello Giusto è lui
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V
Francesco Rossino Maurizio Rizzato
Carlos Nicolia
ent’anni fa, Maurizio Rizzato aveva una bancherella di scarpe vicino al monumento di Marzotto, a Valdagno. Da Arsego, Padova, ci veniva ogni venerdì per fare il mercato. Vent’anni dopo, Maurizio Rizzato è il titolare di ben 7 super negozi con il marchio “Quello Giusto”. Lo abbiamo incontrato nel nuovissimo megastore di Cereda in occasione dell’uscita del libretto per i bambini delle scuole elementari che “Quello Giusto” firma assieme all’Hockey Città di Valdagno per promuovere lo sport tra i giovanissimi.
Perché proprio l’hockey Valdagno per i bambini? Perché è quello giusto! L’hockey è uno sport fantastico, che a Valdagno è giocato ai massimi livelli sia nazionali sia internazionali e per questo ha un gran seguito. Quando Francesco Rossino, dirigente dell’Hockey Valdagno, mi è venuto a cercare per presentarmi la sua iniziativa di portare l’Hockey nelle scuole attraverso un libretto per i bambini, ancora una volta mi ha convinto.
Carlos Nicolia è il testimonial del progetto colora l hockey Valdagno
“Ancora una volta”, qual è la prima?
’
Ah, vent’anni fa, più o meno, con Francesco abbiamo fatto una pubblicità per il mio banco al mercato del venerdì su Radio Valdagno e poi abbiamo continuato a collaborare. Di lui ho una grande fiducia.
Non erano tanti quelli del mercato che a quel tempo facevano pubblicità! Lei vedeva avanti.
Ho sempre creduto nella comunicazione. Per esempio, il nome “Quello Giusto” non è solo un marchio, ma potremmo definirlo uno stile aziendale, un factory style: noi vorremmo essere “quello giusto” nella qualità, quello giusto nel prezzo, quello giusto nell’offerta, quello giusto nel servizio, quello giusto nella proposta moda, quello giusto nella comunicazione. Ecco perché abbiamo aderito all’iniziativa dell’Hockey. Avviare i bambini allo sport è “quello giusto” da fare. Così abbiamo sponsorizzato questo piccolo libro da colorare che andrà a tutti i bambini delle classi prime e seconde delle scuole elementari di Valdagno per trasmettere a loro i valori di una vita da sportivi. E poi sarà Carlos Nicolia, il talento del team Valdagno, molto amato tra i giovanissimi e neo papà, a essere il testimonial dell’iniziativa: e mi sembra “quello giusto”.
Chiamarsi “Quello giusto” è un bell’impegno!
Certamente! Bisogna che il cliente ci riconosca per il nome che abbiamo, altrimenti siamo in contraddizione e questo non va bene.
Bello il vostro giornale interno.
Lo cura mia figlia Chiara: ha 25 anni, si è laureata in scienze della comunicazione e lo fa con passione. Mio figlio Michele, che ha 27 anni, è invece la mente organizzativa della nostra catena. È giovane, ma ha dimostrato di saperci fare. Ogni mese abbiamo la visita di una psicologa che incontra tutti i membri dello staff per aiutarli a trovare sempre la giusta motivazione in quello che quotidianamente fanno. Perché tutto può essere copiato e anche in breve tempo: qualcuno può perfino imitare il nostro nome, i nostri colori, la disposizione interna dei nostri negozi, la nostra offerta di prodotti, ma nessuno può imitare il nostro modo di essere perché quello ci appartiene nel profondo.
Figo! Sì, sono convinto che sia la nostra marcia in più: avere un proprio modo di essere autentico fa la differenza che in questo momento serve a farti essere “quello giusto”.
Maurizio Rizzato è l’inventore, con i figli Michele e Chiara, del marchio “Quello Giusto”, brand emergente nel settore calzaturiero con ben 7 nuovissimi megastore; oggi Quello Giusto firma con l’Hockey Città di Valdagno una bella iniziativa indirizzata ai giovanissimi delle scuole elementari per avvicinarli allo sport.